RIFIUTI
mediante gara, in gestione a
RACCOLTA DOMICILIARE:
IL RITARDO DELLA
PENISOLA SORRENTINA
di Michele Mauro
Dalla fine di dicembre dello
scorso anno, pochi giorni prima di
Natale, l’emergenza rifiuti è
scoppiata nella nostra regione e
sembra ad oggi lontano un suo
superamento. Come uno stato di
guerra, l’emergenza non porta
soltanto la sospensione di alcune
norme ordinarie del diritto e il
riconoscimento di poteri\autorità
speciali. L’emergenza travolge la
fiducia dei cittadini nello Stato, ci
rende incapaci di ritrovare un filo
logico nel bel mezzo della follia.
Lo stato di crisi, la continua
scoperta di veri e propri scempi
compiuti nel territorio della nostra
regione, alimentano lo scetticismo
e con esso la tendenza alla
rassegnazione.
Mente Locale ha deciso, a partire
da questo numero del notiziario,
di occuparsi del problema rifiuti e
di dedicare ad esso un gruppo di
lavoro ad hoc. Cercando di
rifuggire la banalità e le
dietrologie, vogliamo occuparci
della questione ponendo al centro
il cittadino, in un duplice senso:
individuare le pratiche virtuose
consolidate nell’esperienza di altri
comuni - dentro e fuori la
Campania - e vigilare sulla
gestione dei rifiuti nel nostro
territorio.
I moderni sistemi di raccolta e
smaltimento dei rifiuti urbani
costituiscono delle vere e proprie
filiere industriali che si dipanano
attraverso le seguenti fasi:
a) raccolta, affidata dai comuni,
società private;
b) cessione delle frazioni
differenziate ad aziende addette
al riciclaggio;
c) incenerimento con produzione
di energia elettrica e/o
teleriscaldamento;
d) conferimento in discarica delle
frazioni indifferenziate.
In una regione come la nostra,
caratterizzata da una grande
diffusione della corruzione in
ambito amministrativo e della
criminalità organizzata, è naturale
e doveroso porsi alcuni
interrogativi. Quali sono le rese
percentuali della raccolta
differenziata nei nostri comuni? A
quali aziende vengono ceduti i
materiali secchi (carta-cartone,
vetro-multimateriale) e umidi
(residui organico-alimentari) per
sottoporli a riciclaggio? Che tipo
di garanzie danno queste
aziende? Come vengono smaltiti i
rifiuti speciali, in particolare i
materiali di risulta delle imprese
edili? E gli oli esausti?
Rispondere a questi interrogativi e
operare una pressione sulle
amministrazioni comunali della
penisola sorrentina costituiscono
un importante quanto ambizioso
obiettivo di Mente Locale.
(SEGUE A PAG. 2)
SOMMARIO
Rifiuti: la differenziata
in Penisola …… pag.2
Cinema: Persepolis, la
forza della semplicità pag.5
Racconti dal treno..pag.5
Appuntamenti….…pag.6
CINEMA
PERSEPOLIS, LA FORZA
DELLA SEMPLICITÀ
di Raffaele Lauro
Che bella sorpresa Persepolis, il
lungometraggio animato basato
sulle strisce di Marjane Satrapi,
38enne disegnatrice iraniana ma
residente dal 1994 in Francia.
La sorpresa in fondo è riservata a
chi – come me, mea culpa! – non
aveva ancora scoperto questo
pluripremiato fumetto,
rigorosamente autobiografico, che
unisce nello sguardo personale
dell’autrice il ricordo della propria
vita alle sensazioni connesse alla
caotica vicenda nazionale
iraniana, a cavallo tra la caduta
dello Scia’ e l’avvento dell’Islam
più radicale affermatosi nella
rivoluzione culturale.
Marjane è una bambina
vulcanica: convinta di essere
l’ultimo profeta dell’Islam, coltiva
un dialogo tutto particolare con la
divinità, fatto di fantasiose
incomprensioni e di umanissime
considerazioni (“era divertente
considerare come Dio e Marx si
assomigliassero. Forse Marx era
un po’ più riccio”)
La vitalissima creatività della
piccola Marjane la spinge a
scrivere un dolcissimo libro
profetico, basato sull’obbligo per i
domestici di mangiare insieme ai
loro padroni e sul categorico
divieto di soffrire per tutte le
vecchiette, escamotage per
guarire finalmente i dolori
reumatici della adorata nonna.
(SEGUE A PAG. 4)
 RIFIUTI In termini del “cosa differenziare”, cessione alle imprese di
(segue dalla prima) si segnalano due alternative smaltimento.
principali: sistema con L’importanza di raccogliere
Cominciamo questo percorso separazione secco/umido e separatamente l’umido va colta in
dalla raccolta differenziata. sistema senza separazione(vedi tutte le sue implicazioni.
Secondo quanto indicato dalle tabella). Innanzitutto, essa consente un
linee guida OMS/Comunità Il sistema ottimale rispetto a tutti e trattamento assolutamente
Europea, il modo migliore per tre i canoni indicati risulta essere naturale e senza impatto
affrontare il problema dei rifiuti è senza dubbio la raccolta ambientale della relativa frazione,
evitare di produrli o, comunque, domiciliare con differenziazione mediante il compostaggio, ovvero
portare allo smaltimento solo ciò secco/umido. In base a studi la trasformazione in concime
che resta dopo che tutti i processi dettagliati compiuti dall’ISDE di utilizzabile in agricoltura. Come
di riutilizzo, recupero e riciclo Forlì e dall’Ecoistituto di Faenza mostra la figura sottostante (figura
siano esauriti. sulla base di un panel costituito 9), la nostra regione ha una
Per questo motivo, dal punto di dai 1820 comuni della Lombardia capacità installata, in termini di
vista di un cosiddetto “utente e del Veneto, rispettivamente al 3° impianti, piuttosto limitata nel
domestico”, ovvero un produttore e 1° posto in Italia per la raccolta panorama italiano, ma di gran
SISTEMA CON SEPARAZIONE SECCO/UMIDO lunga superiore ai quantitativi
Carta\cartone Multimateriale: Umido: Indifferenziato: trattati; ci sono già oggi, dunque,
vetro, plastica, scarti tutto ciò che nella nostra regione, buone
metalli alimentari, residua potenzialità di sviluppo del
terreno e settore. Senza contare la
altri residui possibilità per chi risiede in una
organici casa con giardino di effettuare il
SISTEMA SENZA SEPARAZIONE SECCO/UMIDO compostaggio domestico.
Carta\cartone Multimateriale: vetro, Indifferenziato: tutto
Secondariamente, consente di
plastica, metalli ciò che residua,
ridurre quel mare magnum di
compreso l’umido
indifferenziato destinato a finire in
di rifiuti in abitazione quale differenziata, si evidenzia quanto discarica, con i relativi problemi di
chiunque di noi è, il primo segue: individuazione di siti di stoccaggio
problema è differenziare in modo la raccolta domiciliare disciplina il capienti e sicuri. Qualunque
ottimale i rifiuti prodotti. Prima di comportamento dell’utente opinione si abbia, infine,
passare in rassegna la situazione inducendo una riduzione dei rifiuti sull’utilizzo dei termovalorizzatori
della penisola sorrentina, complessivi prodotti ed un per lo smaltimento di parte dei
consideriamo la best practice in aumento della parte differenziata rifiuti, è evidente come la stessa
materia, ovvero un sistema di sul totale; praticabilità di questa strada
raccolta che persegue i tre con l’eliminazione del ricorso ai dipende proprio da una
seguenti obiettivi: cassonetti la quantità di rifiuti differenziazione a monte
a) stimolare una riduzione dei differenziati inviati al recupero, secco/umido in assenza della
rifiuti prodotti; aumenta mediamente del 14%, quale si pone il problema - vedi i 7
b) massimizzare le percentuali con incrementi maggiori per i milioni di ecoballe stoccati nella
(rese) di raccolta differenziata sul comuni inferiori a 50000 abitanti; nostra regione e non processabili
totale dei rifiuti solidi urbani (RSU) senza inserire nella raccolta mediante termovalorizzazione
raggiungendo la fatidica soglia del differenziata anche l’umido, la (per approfondire vedi
50% entro il 2009 fissata dalla quota del 50% di raccolta http://www.napoliassise.it/appello
legge 296/2006; differenziata, indicata dalla legge ecoballe/appelloecoballe.htm) – di
c) contenere i costi di gestione del come obiettivo, risulta ricorrere a tecniche molto più
servizio. irraggiungibile; costose di differenziazione a valle
Nell’esperienza italiana e i costi di trattamento-recupero- o di pirolisi.
straniera, tre metodi diversi di smaltimento pro capite sono pari Avviare un sistema di raccolta
raccolta si sono sviluppati e al 61% degli analoghi costi del domiciliare, anche detto “porta a
vengono oggi adottati: la raccolta sistema stradale: il risparmio porta”, con separazione
stradale, tramite i tradizionali deriva dalla riduzione dei rifiuti e secco/umido nei nostri comuni si
cassonetti; la raccolta domiciliare, soprattutto dalla maggiore pone dunque, come necessità
mediante ritiro presso le abitazioni incidenza delle frazioni logica, prima ancora che
delle diverse frazioni di rifiuti; la differenziate che presentano costi ambientale.
raccolta mista, forma ibrida tra i minori ed entrate connesse alla
due. E veniamo ai nostri comuni.
In generale, la situazione in
Penisola Sorrentina
caratterizzata da un ritardo storico
e grave nell’avvio di un sistema
serio di raccolta differenziata;
questi limiti, sono attualmente in
fase di superamento, pur con
importanti differenze tra i vari
comuni.
Dopo anni trascorsi applicando il
sistema della raccolta stradale,
ovvero lasciando la raccolta
differenziata al senso
responsabilità di isolati cittadini,
sta gradualmente prendendo
piede la consapevolezza
dell’importanza di passare al
sistema domiciliare o misto.
Per chiarezza, i comuni della
penisola hanno affidato il servizio
di raccolta dei RSU a tre diverse
aziende (vedi box per recapiti):
Terra delle Sirene s.p.a.,
competente per i comuni di Vico
Equense e Massa Lubrense,
Penisola Verde s.p.a. per Piano,
Meta e Sorrento ed infine Igiene
Urbana srl per Sant’Agnello.
Innanzitutto gli elementi
omogeneità: in tutti i comuni è
prevista la raccolta della parte
umida presso le utenze
commerciali (bar, ristoranti,
alberghi ecc…), nonché il servizio
(vedi numeri telefonici nel box)
per il ritiro dei materiali
ingombranti (divani, mobili vecchi,
ecc…).
Le maggiori difformità
riscontrano nei sistemi di raccolta
dei rifiuti prodotti presso utenze
domestiche. Vico Equense,
“comune virtuoso” nell’ambito del
nostro comprensorio, ha lanciato
nel 2007 il “porta a porta” con
separazione secco/umido e ritiro
in giorni prestabiliti di tutte le
frazioni, eliminando quasi del tutto
i cassonetti.
A seguire il suo esempio con un
sistema praticamente identico, si
avvia dal 7 aprile 2008, il comune
di Massa Lubrense facente capo,
come visto, alla medesima
azienda.
Nel comune di Sant’Agnello è
stata avviata più recentemente
una modalità di raccolta di tipo
misto: raccolta domiciliare
dell’umido, conferito in appositi umido legata alle utenze
è bidoni in dotazione di ciascuna commerciali, segnatamente
abitazione e raccolta stradale alberghi e ristoranti.
tradizionale delle restanti tipologie In attesa di conoscere le decisioni
(carta, multimateriale, e comunicazioni ufficiali
indifferenziato). In base ad dell’azienda, non si può che
informazioni fornite dall’azienda, è auspicare ed impegnarsi affinché
stato deciso, d’intesa col venga intrapresa in modo più
Commissariato Rifiuti, di risoluto la strada del porta a porta
estendere la raccolta domiciliare a con separazione dell’umido;
tutte le frazioni di rifiuto, con mancando questa condizione,
eliminazione dei cassonetti su come spiegato, la raccolta
di tutto il territorio; il sistema domiciliare perde gran parte della
dovrebbe essere lanciato a partire sua efficacia e ragion d’essere.
da maggio prossimo. Detto dei sistemi di raccolta,
I tre comuni rientranti nella veniamo ora ai risultati, in termini
competenza di Penisola Verde di percentuali di raccolta
Vico Piano S. Meta Sorrento Massa
Agnello
2006 21,2% 14,9% 8,3% 8,2% 31,4% 19%
% di raccolta differenziata in Penisola Sorrentina
(Meta,
Piano,
differenziata conseguite nei
Sorrento), infine, sono fanalino di
diversi comuni.
coda sotto il profilo del metodo di
gestione, fermo alla raccolta
I risultati delle rese percentuali
stradale senza separazione
confermano le premesse sul
secco/umido.
ritardo dei nostri comuni nel
di In base ad informazioni fornite
pervenire a standard accettabili
dall’azienda, il sistema di raccolta
per un paese sviluppato e civile.
domiciliare dovrebbe essere
Tutti i comuni hanno mancato
introdotto, nei prossimi mesi,
l’obiettivo di legge del 40% entro
previa campagna informativa,
la fine del 2007 e appaiono
anche in questi comuni. Occorre
lontani dal traguardo del 50%
tuttavia esprimere dei dubbi sui
entro il 31 dicembre 2009. Passi
tempi e le modalità di
in avanti sono stati compiuti: il
realizzazione di questo sistema.
comune di Sorrento, ad esempio,
Sui tempi, innanzitutto, l’assenza
grazie ad una cospicua raccolta di
si ad oggi di qualunque
materiale organico presso le
comunicazione ufficiale alla
utenze commerciali (1700
cittadinanza sull’avvio del nuovo
tonnellate nel 2006), riesce a
sistema, rende difficile pensare
superare di poco il 30%.
che l’introduzione possa avvenire
Difficilmente, tuttavia, potrà
prima, a voler essere ottimisti, di
raggiungere la soglia fisiologica
maggio. Secondo e più grave,
del 50% senza la differenziazione
non è stato ancora deciso infatti
umido/secco presso le utenze
se la raccolta comprenderà anche
domestiche.
l’umido presso le utenze
domestiche e neppure se ci sarà
semplicemente la possibilità di
conferire l’umido in appositi
contenitori stradali.
Nei contatti avuti, l’azienda ha
espresso delle parziali riserve
sulla separazione secco/umido
per le utenze domestiche, in
particolare per il comune di
Sorrento, sottolineando in questo
caso la già elevata produzione di
Eppure non si tratta di obiettivi
irrealistici. E non serve neppure
guardare ai campioni nazionali
(Veneto, Lombardia, Emilia
Romagna). Soltanto nella nostra
regione, infatti, secondo la
speciale classifica dei comuni
più virtuosi nella raccolta
differenziata in Campania,
redatta da Legambiente
(www.comuniricicloni.org) nel
2006, ben 156 comuni hanno fatto
meglio di Sorrento, nostro leader
della differenziata. La classifica è
più severa verso gli altri comuni:
Vico Equense si è classificato
212°, Massa Lubrense 235°,
Piano di Sorrento 277°, S. Agnello
393° e Meta 395°.
Sfortunatamente i dati citati sono
relativi al 2006; non avendo
ancora ricevuto risposta dal
Catasto Regionale Rifiuti
dell’Arpac, non siamo in grado di
verificare che tipo di risultati
hanno sortito i cambiamenti
recenti nei sistemi di raccolta – il
discorso è interessante
soprattutto per Vico che ha
avviato il sistema porta a porta da
un anno –.
LE AZIENDE E I RECAPITI
PENISOLA VERDE spa
(comuni di Meta, Piano di
Sorrento e Sorrento):
via degli Aranci, 35 Sorrento
http://www.penisolaverde.com
/ dello Scià, è il pretesto per la
081 8773443 (info e ritiro
rifiuti ingombranti)
TERRA DELLE SIRENE spa
(comuni di Vico Equense e
Massa Lubrense)
Via S. Caputo, 14
Massalubrense
www.terradellesirenespa.it
0818780630
IGIENE PUBBLICA srl
(comune di Sant’Agnello)
800444088
Su questo dato, così come sulle
decisioni di Penisola Verde sulla
tipologia di sistema di raccolta e
di differenziazione da adottare
per Piano, Meta e Sorrento, ci
terremo e vi terremo aggiornati.
Parimenti, cercheremo di fornire
ulteriori approfondimenti sui
temi della differenziata (raccolta
oli vegetali e minerali esausti,
compostaggio domestico
ecc…), nell’ambito di un’azione
più generale, finalizzata ad
individuare, caso per caso, le
pratiche eccellenti e a
stimolarne l’applicazione sul
nostro territorio.
PERSEPOLIS
(segue dalla prima)
Ed è proprio la dimensione
familiare uno degli aspetti
salienti del film: oltre alla già
citata nonna, personaggio
chiave nonché guida civile e
spirituale di Marjane,
emergono con forza anche le
figure dei genitori, iraniani di
origini nobili che danno alla
loro figlia un punto di
riferimento stabile anche nei
momenti più difficili della
rivoluzione culturale islamica.
La scoperta delle radici
principesche della famiglia
scatena un vero
sconvolgimento
nell’immaginario fanciullesco
di Marjane: il racconto della
storia del nonno, ex principe
destituito, divenuto poi
comunista e duramente
perseguito durante il regime
Satrapi per analizzare, con
pochi ma efficaci disegni,
quella che è stata la storia
dell’Iran del dopoguerra. La
narrazione si snoda a questo
punto tra le pressioni e i
condizionamenti internazionali,
dovuti alla ricchezza dei
giacimenti petroliferi, che
hanno ostacolato lo sviluppo di
un ordinamento politico più
libero.
Questa tensione politica si
sentirà con forza in tutta la
crescita di Marjane, dai giochi
d’infanzia fino al periodo
trascorso in Austria, dove si
misurerà con l’evanescenza
culturale dei suoi coetanei e
con le difficoltà di essere vista
con occhi liberi da pregiudizi
sull’Iran, nel periodo della
sanguinosa guerra contro
l’Iraq.
Ritornata in patria alla fine
della guerra, Marjane supererà
le difficoltà della vita in un Iran
sempre meno libero con uno
scatto di determinazione,
vivendo con lucida irriverenza
le privazioni di una società
estremamente rigida nei
confronti delle donne.
Ritrovata, anche grazie agli
insegnamenti della nonna, la
forza di vivere sempre
nell’integrità e di non rinnegare
mai se stessa e le proprie
origini, Marjane torna in
Europa nei primi anni
Novanta, in quella Francia
dove scoprirà la passione per
il disegno e troverà la notorietà
raccontando, con ironia, la
storia del suo Paese
attraverso la sua infanzia.
Il fumetto, rigorosamente in
bianco e nero e privo di
sfumature, ricorda per
l’essenzialità delle immagini
stilizzate e la rapidità della
narrazione un grande come
Charles Schulz, maestro nel
raccontare le inquietudini, le
stravaganze e le gioie della
propria vita attraverso la
semplicità dei bambini.
DAL TRENO…
Treno diretto per Sorrento
delle 14.09, stazione di
Castellammare di Stabia.
Sono di ritorno a Vico dopo
una stancante giornata
universitaria.
Vicino a me, una coppia di
turisti legge con interesse una
guida sul nostro Paese: dopo
aver visitato gli scavi di
Pompei, sembrano orientati a
visitare le bellezze di Positano.
Un tranquillo pomeriggio di
marzo in un treno
tranquillamente affollato è
improvvisamente turbato da Lo saluto, lui ricambia. paziente “indifferenza”: e a
una serie di urla: quanto sia cattiva e colpevole
“Bin Ladèn! Oillann a Bin Esco dal treno pensando a la nostra.
Ladèn, c’assumigl’! Saddam quel semplice gesto, alla sua
Hussein!“.
Sulle prime stento a capire di Mente Locale ed Equoqua presentano
cosa si tratti: dal finestrino,
vedo poi un gruppetto di PER CONTATTI
ragazzini fare una serie di MARZO IN PEZZI
gestacci verso il treno che WEB
ormai si stava allontanando, venerdì 28 marzo
http://associazionementel
proseguendo il suo tragitto “Hostess” di e con Rossella Castellano tratto da “Volo
ocale.splinder.com
verso Vico. diretto a Miami” – “Io vi posso dimostrare...” di e con
Solo in quel momento mi rendo
Luca
MAILPinto – “Notte” della compagnia teatrale
conto di quanto avvenuto: erano Marcovaldo tratto da Pinter Cabaret.
apsmentelocale@libero.it
stati i lineamenti vagamente
arabeggianti del mio TELEFONO
dirimpettaio – un bel ragazzo Hostess Una hostess illustra in tutte le lingue e i
sulla trentina, una felpa 3396369690
dialetti le normative di sicurezza del volo n. 123..
sportiva verde e i capelli corti diretto a Miami.
Associazione Mente Un esperimento di cabaret
Locale
pieni di gelatina – nonché il coinvolgente ed esilarante.
Presidente
velo della sua compagna di
Notte
RaffaeleIl Lauro
libero adattamento di sei componimenti
viaggio a scatenare quella
puerile ragazzata, intrisa di (Notte è uno
Direttivo: di questi)
Annamelia Aprea,di autori della drammaturgia
razzismo e soprattutto di europea del ‘900
Michele Mauro, si propone
Raffaele Lauro di dare voci e immagini
ignoranza. alle nevrosi.
Il linguaggio, caricato di ambiguità, di silenzi, di pause,
“I’m sorry, they’re our shame” evidenzia la sua inadeguatezza comunicativa.
dico loro nell’inglese più Uno sguardo ironico sui rapporti umani esposti su un
semplice che mi viene sul
tappeto musicale intessuto con frammenti di Giorgio
momento.
“Oh, thank you… But I don’t Gaber.
care of it, because it’s the Con Floriana d’Ammorra, Alberto Adinolfi.
same everywhere we go”,
risponde il ragazzo, mimando Presso la bottega Equoqua ore 21.00 (via casa
con un gesto delle mani quello lauro 4, Piano di Sorrento)
che noi esprimiamo con “mi
tel: 0818088790 assequoqua@virgilio.it
entra da un orecchio e mi esce
dall’altro”.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI
Il treno è ormai a Vico. CINEMAMENTE

Sabato 29 marzo – ore 18, Gran Caffè

Marianiello (Piazza Cota, Piano di Sorrento)
proiezione del film FASCISTI SU MARTE (regia
di Igor Skofic, con Corrado Guzzanti)

Domenica 6 aprile – ore 18, Titos Pub (Via

Filangieri 67, Vico Equense)
proiezione del film SOSTIENE PEREIRA (regia
di Roberto Faenza, con Marcello Mastroianni)

Sabato 12 aprile – ore 18, Gran Caffè

Marianiello (Piazza Cota, Piano di Sorrento)
proiezione del film LISBON STORY (regia di
Wim Wenders, con R. Fogler

Domenica 20 aprile – ore 18, Titos Pub (via

Filangieri 67, Vico Equense)
Proiezione del film ROMA CITTA’ APERTA (regia