Affidarsi alla Madonna, pregare, recitare il Rosario,
cantare le Litanie o un canto tradizionale,
ritmare una canzone moderna, fare una processione, sostare davanti alla statua della Madonna o davanti alla grotta dove apparsa, preparare un canestro, sono tutte cose che fanno parte di una tradizione, di una liturgia che tutti noi conosciamo e che ancora vogliamo rivivere in occasione della festa della nostra Madonna. "...SII tu la consolazione unica e perenne della Chiesa ...Consola i Tuoi Vescovi e i Tuoi Sacerdoti ...Consola le comunit cristiane ...Consola quelli che hanno autorit ...Consola questo buon popolo, le nostre famiglie, i giovani, i sofferenti." la nostra preghiera che sale fiduciosa, anche questanno, dia Madonna come segno di speranza e di attesa. "...Accetta dalle nostre mani i desideri di ogni cuore, le ansie della nostra vita... Vogliamo vivere come Maria che vince il mondo con lamore..." La nostra devozione, la nostra preghiera, diventano impegno, offerta, testimonianza. Non pu essere che cos. Per tutti. Per i Sacerdoti e le Religiose perch, come la Madonna, con il loro s a Dio per la Chiesa e per il mondo, facciano sempre gioiosamente dono della loro vita l dove il Signore li chiama. Per gli sposi perch consacrando il loro amore davanti a Dio simpegnino lun laltro a vivere nella fedelt e nella testimonianza convinta verso i figli. Per i giovani perch in mezzo a tante difficolt e a tante scelte sappiano scoprire e realizzare le cose veramente importanti che danno un senso autentico alla loro vita. Per tutti noi perch nella ricerca continua, nel dialogo attento e rispettoso, apriamo la nostra mente ed il nostro cuore a Dio e a ogni persona e accettiamo il dono della vita come un dono da spendere per amore. Come la Madonna! Noi veniamo a Te, Madre: donaci purezza e libert. Veniamo a Te come alla nostra Madre e, mediante la Tua intercessione, chiediamo a Cristo la vera libert, la vera fede, i motivi di vita e di speranza. Affidiamo a Te ci che in noi minacciato dal di dentro e dal di fuori: guariscici dai peccati e dalle debolezze, liberaci dalla sconfitta e dallerrore, proteggici dal disprezzo della vita e da tutto quello che minaccia la salute e la vita. Ti, affidiamo coloro che devono far fronte alla disoccupazione, alla mancanza della casa e alla paura di fronte al futuro. Aiutaci a salvare il mondo dalla violenza e dalle varie forme di totalitarismo contemporaneo. Affidiamo a Te le giovani famiglie e anche coloro che si sono consacrati allesclusivo servizio di Dio. Fa che la vita di ciascuno di noi porti frutti generati dal Vangelo. Insegnaci il Tuo affidamento, la Tua speranza e il tuo vero Amore. Insegnaci ad andare incontro al Tuo Figlio. Guidaci verso di Lui. Insegnaci ad andare incontro agli altri uomini, forse pi poveri e pi soli di ciascuno di noi. Insegnaci a servire la vita dal suo concepimento fino alla morte naturale. Insegnaci ad accogliere questa vita. Restituisci il il mistero dellamore mediante la purezza. Attraverso te la purezza diventi una risposta al mistero: beati i puri di cuore perch vedranno Dio. Insegnaci ad essere presenti nella Chiesa e nella vita sociale. Insegnaci ad assumerci la responsabilit per i destini del mondo e delle nostre patrie qui sulla terra. Madre della Sapienza, insegnaci a creare una cultura ed una civilt che, basandosi sulle leggi di Dio, sappiano servire luomo. Insegnaci lo spirito di riconciliazione e di perdono. Guidaci al Tuo Figlio, con Lui riconciliaci, a Lui raccomandaci, a Lui restituiscici. Amen. GIOVED Sabato 24 agosto Ore 19.45 S. Rosario Ore 20 S. Messa Ore 22 Spettacolo di Fuochi Artificiali Domenica 25 Agosto Ore 7.30 S. Messa ore 10.30 S. Messa ore 14.30 Lode vespertina Processione Benedizione Eucaristica Bacio della Reliquia Incanto dei canestri Ore 19.30 Cena comunitaria presso il capannone FOC e FIAM Bisogna prenotarsi. GIOVED dalle ore 15 per tutti, ma in modo particolare per i bambini delle elementari VENERD dalle ore 15 per tutti, ma in modo particolare per i ragazzi della media dalle ore 20.45 per tutti SABATO dalle ore 15 per tutti La processione vuole essere un momento tutto particolare della nostra festa. Vogliamo rinnovare il nostro desiderio di camminare insieme, lungo le strade della vita, uniti dalla stessa fede, sostenuti dalla stessa devozione alla Madonna. Vogliamo sentirci impegnati a sentirci vicini gli uni agli altri, giovani e adulti, bambini e anziani. Vogliamo affidare a Dio, attraverso la Madonna, le nostre famiglie, il nostro lavoro, le nostre gioie e le nostre sofferenze. Non mancate: la nostra processione sar ancora una volta una bella espressione del nostro essere cristiani se noi la vivremo con convinzione e con entusiasmo. Come sempre la processione seguir il percorso tradizionale: via P.E. Fontana, Via Serafino, via Bellaria, Via Ambrosoli, Piazza della Chiesa. Questanno sono invitati a portare la statua della Madonna i giovani del 1973: la preghiera che sia per toro un occasione per rinnovare la loro fede e la toro devozione alla Madonna. Sono due modi tradizionali per aiutare la vita della nostra comunit parrocchiale e per dimostrare il nostro essere comunit. La pesca sar aperta dopo la messa delle 7.30 di domenica 25 agosto e continuer fino ad esaurimento dei biglietti, mentre i canestri si ricevono in casa parrocchiale e verranno incantati sul piazzale della Chiesa, dopo la processione. Contiamo ancora una volta sulla generosit e sulla collaborazione di tutti e ringraziamo anticipatamente chi, anche con un piccolo dono o una piccola offerta, sapr aiutare la nostra comunit. La cena comunitaria che vogliamo fare domenica sera, 25 agosto, vuole essere unoccasione per concludere insieme la nostra festa. Non ha grandi pretese: ci sar un menu semplice di base che potr poi essere arricchito dalle specialit dei Foc e Fiam. insieme ricorderemo anche i 25 anni di sacerdozio di Don Antonio, ringraziando tutti per lamicizia che ci lega. Per esigenze di organizzazione bene prenotarsi al pi presto possibile presso il Capannone del Foc e Fiam. La quota di iscrizione di L.10.000. La torta e lo spumante sono offerti da don Antonio a tutti coloro che saranno presenti. La riuscita dipende da voi, dalla vostra presenza e dalla vostra amicizia. Vi aspettiamo in tanti ! Quando torniamo a Ronago, dopo le ferie estive, abbiamo qualcosa in pi che ci aspetta: un sorriso dolcissimo e un abbraccio materno, che ci accoglie tutti attorno a s: quello della "nostra" Madonna. una sensazione bellissima, che, come figli, ci induce a mettere nelle mani di Maria, Madre della Consolazione, la gioia e il riposo delle vacanze, insieme allimpegno di riprendere il nostro cammino di tutti i giorni, con amore e semplicit. I preparativi per la festa in Suo onore fervono gi da tempo e sicuramente gli sforzi di tutti i volontari , che come ogni anno si impegnano a questo scopo, saranno premiati. Ma pi di tutto conta la nostra fede e il nostro cuore perch la festa sia "dentro" di noi e sia lespressione vera e sentita della gratitudine e dellamore dellintera Comunit verso la nostra Madonna. Anna B. Cari amici di Ronago, la ricorrenza della nostra festa, un appuntamento da non trascurare. Per questo il mio cuore vi raggiunge con laugurio di infinite benedizioni, chieste per Voi e per le vostre famiglie, alla nostra cara Madonna, che desidero invocare con espressioni di lode. - Ave, Madonna della Cintura! Le voci e le armonie delluniverso, formano in Te una sinfonia completa, immortale! - Ave, Vergine della Consolazione! La Tua figura materna segnata da cos grande nobilt e dolcezza, che mai si torner a vedere, sulla terra, un volto di donna tanto soave ed ineffabile! - Ave, Madre che generi figli sulla strada della Festa! Tutte le mamme della storia umana, convergono nel tuo seno gravido, per dare alla luce, insieme a Te, le generazioni dei secoli! Il nostro spirito Ti onora, Madre della vita. Amici carissimi, in ogni vita c sempre un Padre e una Madre. Ecco perch Cristo ci rivel il Padre che nei cicli e ci don la sua stessa Madre: Maria SS. Ella per tutti "Dono" dimmensa grandezza: simbolo di tutta la Chiesa e di ogni credente. In qualsiasi momento, Essa trasforma per noi lasprezza in tenerezza, il dolore in amore, la ribellione in adesione fiduciosa alla volont del Signore. Limportante, amici, vivere anche noi, come Lei, nellambito del "DONO", confidare in Dio e stare dalla parte dei poveri che Lui esalta. Cos ha fatto la Madonna: esistenza di grazia, di servizio, dintercessione, degna di essere appellata" benedetta fra le donne". Il suo sorriso, alleggerisca la pesantezza dellatmosfera del nostro mondo, cos carica dangoscia, dincertezza, di drammi umani. Ed il suo passaggio trionfale, per le vie di Ronago, nel giorno della nostra festa, diventi una preziosa lezione di fede, di pace e di vita cristiana, ricca di vocazioni per il Regno. M. Antonietta Corti Torniamo ai Rosario! un invito che diventa pi pressante non solo perch crescono i motivi di apprensione e quindi il bisogno di un aiuto pi incidente nella vita quotidiana, anche perch vogliamo riscoprire le forme pi autenticate della devozione a Maria. C bisogno di un aiuto che non tanto nella voglia di miracoli, quasi lattesa di una fatalistica presenza di Dio a risolvere i pasticci delluomo, quanto e pi nella indicazione che Dio offre alluomo per condurlo sulla via della verit e quindi della salvezza. C bisogno di un "supplemento" di vita e di coscienza, di una certezza pi coraggiosa, di una luce, c bisogno di una "parola" che non sia solo suono ma sia realt, evento, fatto gi avvenuto e ancora presente e vivo. Ecco che cosa pu diventare la formula del Rosario se viene percepito nella sua vera realt e se viene vissuto non come una "pratica" o una serie di parole da consumare, ma come un momento di riflessione, di apertura allazione di Dio che gi iniziata e che vuole solamente poter continuare nella storia di questi nostri giorni. Nei tempi passati, il Rosario era la preghiera che univa la famiglia e le faceva sentire la presenza materna di Maria, la forte e persuasiva azione di Dio che insegna, esorta, conduce i suoi figli e li rende migliori; poi, si detto che era un modo troppo impersonale di pregare, una ripetizione macchinosa di formule, quasi un nascondersi dietro un facile gesto senza approdare a nulla di concreto e di nuovo. Cos si annullata questa occasione di preghiera e di intimit familiare, questo modo di raccogliersi ogni giorno per trovare un incontro con Dio. E, come sempre, quando si ha fretta di criticare qualcosa non si trova nulla da sostituire: eliminando il Rosario si eliminata la preghiera familiare, la riflessione sui misteri della vita di Ges. Non venuto nulla di meglio: la critica negativa a una preghiera che poteva anche venire male interpretata e realizzata, il desiderio si qualcosa di pi personale e di pi impegnativo, ha prodotto solamente la cancellazione dalle abitudini cristiane di un mezzo che se ben usato poteva e pu ancora generare un cammino di fede e di santit. Ritorniamo al Rosario: torniamo a fermarci su alcuni fatti che hanno caratterizzato la vita di Ges e di Maria -i misteri" -, fatti dai quali ancora scaturisce una forza di insegnamento e di azione, torniamo a ripetere le Ave Maria, queste parole cariche di mistero rivelatore dellamore di Dio e della speranza di una donna, torniamo a chiedere per noi e per tutti la forza di una fede che pu cambiare il mondo e rinnovare le grandi gesta di Dio, torniamo a sentirci uniti, raccolti dalla mano patema di Dio e dallamore di Maria, ricondotti a una fraternit di cui abbiamo perso fin le radici e di cui abbiamo un bisogno estremo. Il Rosario questa preghiera: era ed il Breviario dei semplici, la Bibbia dei poveri, linvito sempre presente di una intimit con il Dio fatto uomo. Anche se si comincia da una recita quasi meccanica, si pu giungere a elevarsi via via ad altezze pi sublimi, dove lamore di Dio conduce nella misteriosit del suo progetto di salvezza per ogni uomo. Ancora una volta, Maria invita a "fare quello che Lui dir come a Cana, come sempre, svolgendo il suo inesauribile compito di Madre. luglio 1 Ci troviamo alle ore 20.45 per lAssemblea Parrocchiale. Non siamo in molti. Largomento centrale la relazione del Sindaco, rag. Alberio Guerrino, sulla costruzione dei fabbricati per accogliere 10 giovani libanesi. La relazione precisa ed esauriente, sottolinea le ragioni umane e cristiane per unaccoglienza generosa. Sembra convincere i presenti nonostante alcune difficolt che vengono sollevate. Si accenna anche al problema della casa e delledilizia convenzionata a Ronago: il Sindaco risponde con pacatezza e con fermezza alle varie domande invitando a una pi grande disponibilit e a un pi grande senso di responsabilit. Si parla anche della nostra "Festa" , dei canestri, della pesca. Viene presentato a grandi linee il GREST 91. Viene fatta una relazione della giornata annuale del G.A.M. Don Antonio presenta il nuovo piano Pastorale del Vescovo per anno 1991-1992 e ne mette a disposizione alcune copie. Laugurio di buone vacanze e di serene ferie per tutti, conclude lincontro. 6 Funerale della signora GIRELLI FAUSTA SCACCHI di anni 58. 7 Iniziano i lavori per la costruzione della centrale termica presso la Scuola Materna. 8 Vengono affidati alla Ditta Valmaggia di Gemonio la pulitura e lindoratura di 2 calici, di 3 pissidi e viene presa in considerazione la sistemazione della porticina del Tabernacolo. 10Funerale della signora MICHELINI MARIA VED.MAGRI di anni 86. 14 Cominciano ad essere pubblicati i risultati degli esami dei nostri ragazzi e delle nostra ragazze: alcuni sono ottimi, altri buoni, altri non sono secondo limpegno profuso nello studio e secondo le aspettative. Limportante aver raggiunto la promozione. Complimenti a tutti e buone vacanze! 19Si conclude il 9 Torneo di Calcio organizzato dalla Sportiva Ronago. Ha vinto, per la seconda volta, la squadra della Macelleria "LIVIO" che si aggiudica definitivamente il Trofeo biennale "Angelo Dino Ghielmetti" . Bella e piena di allegria, la festa di premiazione, con un simpatico spettacolo di fuochi artificiali. 21 presente Don Giorgio Ongaro, missionario in Per che venuto a trovare i suoi parenti, a Ronago. Celebra la Messa delle ore 10. 23Funerale della signora IMBOLDI AMBROGINA ved. GRISONI di anni 85. 28Mons. Costantino Stefanetti. 30Sono arrivate tante piante di begonie che sono state sistemate nei vasi sul piazzale della Chiesa. 31Sono molte le cartoline che arrivano dai luoghi di villeggiatura: un grazie grande a tutti e buone vacanze! Un gruppo di ragazze si ritrova a preparare il GREST 91, cartelloni, scenette, attivit e giochi: laugurio che tanta fatica e disponibilit dia buoni risultati. agosto 1 Stiamo preparando la pesca per la nostra festa: abbiamo ricevuto tanti premi. A tuttoggi abbiamo superato i 2000 premi. Il lavoro procede bene. 4 presente alla Messa delle ore 10 Don Albino Bernasconi che sostituir Don Antonio durante il pellegrinaggio a Lourdes. 5/10 Pellegrinaggio a LOURDES. Partecipano 42 pellegrini di cui 28 sono di Ronago. Tutto bene: lorganizzazione e lo svolgimento. stata, ancora una volta, unesperienza commovente e coinvolgente. Lincontro con la Madonna lascia sempre un segno nella vita di tutti. A Lourdes abbiamo pregato per tutti, abbiamo portato un grosso cero a nome di tutta la nostra Comunit che abbiamo acceso davanti alla grotta. 7 Un gruppo di donne della parrocchia partecipa alla giornata di ritiro organizzata dallAzione Cattolica della Zona Prealpi a Drezzo presso il Santuario della Madonna. 8 Un gruppo di volontari impegnato a dare una pulitura al portico del coretto: il lavoro duro ma i risultati danno un nuovo volto a tutto lambiente. Laugurio che venga rispettato da tutti. 12Funerale della signora AMMONINI ANGELA ved. CURTI di anni 91. 14In occasione della festa della Madonna Assunta c uno spettacolo (bello!) di fuochi artificiali a Drezzo 15 ferragosto: celebriamo la festa della Madonna Assunta e ci prepariamo a alla Festa in onore della nostra Madonna. 17Funerale della signora BEGHIN LIDOLINA ved. BARNASCONI di anni 66 RACCOLTA FIRME SUL PROBLEMA ORDINE PUBBLICO LAmministrazione Comunale con questa iniziativa non vuole scaricare le proprie responsabilit e competenze a! riguardo, ma, poich la sua disponibilit di uomini e mezzi molto limitata, vuole, in generale, porre allattenzione dellopinione pubblica la gravita del problema ed, in particolare, dimostrare concretamente lentit dello stesso a tutti gli organismi preposti alla sua risoluzione, nonch comunicare loro le aspettative dei cittadini ronaghesi. Tale documento, stilato dal Comune, conterr la denuncia delle situazioni e la richiesta della loro risoluzione e verr inviato a tutte le forze di Polizia, nonch alla Prefettura. Ogni cittadino pu fare proprio questo documento presentandosi in Comune entro il 30 Agosto per porre la sua firma di adesione. Ci si augura una massiccia partecipazione a convalida delle giuste lamentele che ripetutamente giungono dalla cittadinanza. Il Sindaco Guerrino Alberio Ronago, 29.07.1991 OGGETTO: ORDINE PUBBLICO DENUNCIA DELLA SITUAZIONE E RICHIESTA DI RISOLUZIONE. Pur comprendendo che il problema esposto, di fronte alla gravita di alcuni aspetti della criminalit organizzata, pu essere considerato di secondo ordine, lAmministrazione Comunale di Ronago sente il dovere di fare proprie le ripetute lamentele dei cittadini ronaghesi e di stendere quindi, questo documento e di inviacelo affinch sia preso nella giusta considerazione. Ormai da anni, particolarmente nei mesi estivi e generalmente sempre, le serate e le notti sono piene di rumori provocati da moto, motorini ed autoveicoli che scorrazzano tranquillamente o quasi per le strade del Paese, talvolta anche oltre le ore 2.- Inoltre i rumori succitati sono accompagnati da schiamazzi e giochi di vario genere che avvengono a tutte le ore. risultati di questa situazione sono i seguenti: - il diritto al riposo quotidianamente calpestato; - la sicurezza sulle strade non esiste a causa della velocit spesso elevata; - il rispetto verso le persone, che talvolta "osano" fare delle osservazioni, buttato alle ortiche. I cittadini ronaghesi sono impotenti di fronte a queste cose e spesso restano esasperati dalle villanie e dalla straffotenza di coloro che causano questi disagi. Giustamente si rivolgono al Comune, chiedendo il rispetto della legge e la salvaguardia dei loro diritti. Il Comune con un solo vigile urbano, poco pu fare, specialmente nelle ore notturne. Il Consorzio di Vigilanza dei nostri Comuni, data la scarsit di uomini, non in grado di svolgere unazione incisiva e efficace. Conseguentemente abbiamo fatto nostre le lamentele e le rimostranze dei cittadini e si ritenuto opportuno portare avanti questa iniziativa. Con la raccolta di firme si vuole dimostrare la realt del problema e sottoporlo quindi agli Enti ed Organismi preposti alla sua risoluzione, chiedendo ad essi concreti interventi. Ogni cittadino firmatario, nonch lAmministrazione Comunale di Ronago, si aspettano maggiore sicurezza lungo le proprie strade, nonch serate e notti tranquille: di questo gi fin dora ringraziamo. ORARI MUNICIPIO: telefono 980043 da luned a venerd 8 -13 sabato 8 - 12 marted e venerd 17 - 18.30 Sindaco sabato 10 - 12 marted 14 14.30 Tecnico, comunale marted 14-15 per i cittadini e i tecnici mercoled 11.30-12.30 per i tecnici (appuntamento) venerd 15-15.45 II Giudice Conciliatore e il vice Conciliatore sono disponibili su appuntamento. SERVIZIO AMBULANZA e/o C.RI. Uggiate Trevano - telef. 948711 SERVIZIO INFERMIERISTICO DOMICILIARE Telef. 948711 LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI Ambulatorio di Uggiate Trevano per visite preventive al seno. Orario: venerd ore 15 . Prenotazioni telefoniche c/o il Municipio di Uggiate Trevano telef. 948.704 CONSULTORIO FAMILIARE: Fissare appuntamento telef. 947.113 - 944.700 CONSULTORIO ADOLESCENTI: per ragazzi e ragazze sotto i "20 anni" - ogni mercoled dalle ore 14.30 alle ore 18.30 senza appuntamento. Altri giorni per appuntamento: telef. 947.113-944.700 SERVIZIO ET EVOLUTIVA - Uggiate Trevano Telef. 948.611 CENTRO IGIENE MENTALE: telef. 945.438 ore 8.30-12.30 ore 14.30- 16.30 SERVIZIO PEDIATRICO svolto nei distretti: LU.S.S.L. provvede direttamente alla chiamata dei nati a seguito comunicazione Comunale quindi fissa automaticamente i vari appuntamenti. Per prenotazioni urgenti reperibilit telefonica tutti i giorni, escluso il sabato, dalle ore 12.30 alle ore 13.30 telef. 947.113 e 944.700 OSPEDALI S. ANNA tel. 260.029 orario visite: luned-mercoled-venerd: 18.30-20.00 marted-gioved-sabato: 12.30- 14.00/18.30-19.30 Festivi: 15.00-18.00 VALDUCE - Luned-mercoled e venerd dalle ore 18.30 alle 19.15 Marted-gioved e sabato dalle ore 15 alle 16 Domenica e festivi dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 16. VILLA APRICA - Giorni feriali: 12-14.30 e 18-19.30 Giorni festivi 10.30-11.30 e 14-17 CIRCOLO - Varese telef. (0332) 278.111 orario visite: luned-sabato: 12.30 - 13.30 18.15 - 19.15 -Festivi: 10.30 11.30/15.00 - 16.30 OSPEDALE "FILIPPO DEL PONTE" - Varese telef. (0332) 285.300 Giorni feriali: 15-16 e 18.30-19.30 Giorni festivi: 10-11 e 15-16 UFFICIALE SANITARIO: Uggiate T. marted 14.00-15.00 gioved 11.00-12.00 Olgiate Comasco: luned 14.30-16.00 gioved 11.00-12.30 sabato 10.30-12.00 Servizi amministrativi: Uggiate Trevano: marted 8.30-10.30. Gioved 8.30-10.30 Vaccinazioni a Uggiate Trevano: gioved 9.30-10.30 SERVIZIO GUARDIA MEDICA NOTTURNA, FESTIVA E PREFESTIVA c/o SOS Olgiate Comasco, via Roma telef. 946.400 Orario 20.00-08.00 sabato dalle 14.00 alle 8.00 del luned - Lo stesso per i giorni festivi. MEDICI Dott. GIUSEPPE MATTIROLI medico-chirurgo - UGGIATE TREVANO - Via Buonarroti, 1 Specialista in cardiologia - telef. 94 92 39 Ambulatorio : Pza Vitt Emanuele, 16 Uggiate Trevano: LUNED : ore 9.00 BIZZARONE ore 16.30 UGGIATE MARTED: ore 8.00 GAGGINO ore 9.30 RONAGO ore 16.30 UGGIATE MERCOLED ore9.00 BIZZARONE ore 11.00 UGGIATE GIOVED ore 9.30 RONAGO ore 11.00 GAGGINO ore 16.30 UGGIATE VENERD: ore 8.00 BIZZARONE ore 16.30 UGGIATE Per VISITE DOMICILIARI, telefonare al . 94.92.39 tutti i giorni prima delle ore 8.00 Dott. GAROZZO GIAN MATTEO Medico Chirurgo - Diabetologia - Uggiate Trevano - via Roma, 27 telef. 94.84.27 UGGIATE: Luned ore 18 Venerd ore 18 Sabato ore 12 RONAGO: Marted ore 15 Venerd ore 17 Sabato ore 11 BIZZARONE Luned ore 16.30 Marted ore 16.30 Mercoled ore 12.30 Venerd ore 9.00 Sabato ore 9.00 Visite domiciliari: servirsi dellapposita cassetta. Dott. V.CARCATERRA Medico Chirurgo Via Romazzana, 2 - Uggiate Trevano -telef. 949279 RONAGO Ambulatorio Comunale Marted 13-14 Gioved 13-14 Venerd 14-15 UGGIATE TREVANO tel. 80 90 68 P. Vitt. Emanuele, 10 Luned 14-15 Marted 16.30-18.30 Gioved 16.30-18.30 Venerd 8.30-9.30 Sabato 9-10 BIZZARONE -Ambulatorio Comunale Marted 8.30-9.30 Gioved 8.30-9.30 Sabato 11.30-12.30 Dott.CARLO ROMANELLI Medico Chirurgo Via Alla Chiesa, 12 UGGIATE TREVANO RONAGO Luned 11 - 12 Mercoled 11-12 Venerd 11-12 UGGIATE T. Via Alla Chiesa, 12 Luned 16-19 Marted 10-12 Mercoled 16-19 Venerd 16-19 Sabato 10-12 Per visite a domicilio telefonare entro le 8.30 949274 STUDIO DENTISTICO Dott. SILVIO LEVA Medico Chirurgo Odontoiatra Ambulatorio Comunale -Ronago - Riceve per appuntamento telef. (0332)402278 SERVIZIO NOTTURNO DELLE FARMACIE. Dal 16.08 al 23.08. OLTRONA-FALOPPIO Dal 23.08 al 30.08. OLGIATE (Gentile)- GUANZATE Dal 30.08 al 06.09. BULGAROGRASSO- SOLBIATE C. Dal 06.09 al 13.09. ALBIOLO-VENIANO Dal 13.09 al 20. LURATE (Anglese)- BINAGO Dal 20.09 al 27.09 OLGIATE (Com.) -PAR Dal 27.09 al 04.10 VILLAGUARDIA- APPIANO Dal 04.10 all 1.10 LURATE (Panteghini)- UGGIATE T. Dal 11.10 AL 18.10 VALMOREA-OLTRONA Dal 18.10 al 25.10 OLGIATE(Gentile)- GUANZATE Dal 25.10 al 01.11 BULGAROGRASSO- SOLBIATE Dal 01.11 al 08.11 ALBIOLO-VENIANO Dal 08.11 al 15.11 LURATE (Anglese)- BINAGO ENEL COMO - V.le Innocenzo, 99 telef. 253.111 centralino 253.750 per pratiche commerciali. SEIGAS Uggiate Trevano: telef.948.703 VIGILI DEL FUOCO- telef.115 PATRONATO A.C.L.I.: Centro Parrocchiale Mercoled 16.30 -17.30 UFFICIO POSTALE: da luned a venerd: 8.05-13.30. Sabato: 8.05-11.40. BIBLIOTECA COMUNALE: vi a Asi l o Marted 15-17-Mercoled 20.30-21.30 Sabato 15-18 Caro Andrea, laltro giorno, una tua amica di classe mi ha parlato dellultima gita scolastica ad Assisi. Tra le altre cose, mi ha raccontato della spinellata collettiva in albergo, lultima sera prima di tornare. Aveva un grosso senso di colpa. Si trovata dentro senza nemmeno accorgersi, dice lei. Tutti vi siete spinellati, molti hanno anche bevuto. Ho saputo da altre fonti, che in parecchie gite scolastiche sono accaduti episodi del genere. Vorrei, perci, presumere di convincerti che lo spinello fa male. Premetto: non divido le droghe in leggere o pesanti. Inoltre: metto quasi sullo stesso piano alcool, tabacco e spinello. Nessuna di queste cose dovrebbe essere lecita. I motivi sono due: perch sono solo un capriccio; e secondo perch creano dipendenza. Le droghe cosiddette leggere creano dipendenza soprattutto mentale. Si tratta di abitudini capricciose, molto forti, alle quali non si riesce pi a rinunciare. E labitudine capricciosa peggiore di una droga. Il capriccio spesse volte sostituisce le parole, comprime i rapporti interpersonali, imprigiona la creativit. Il capriccio fa devianza. Si soffre per essere isolati e il capriccio ci intrappola isolandoci d pi. La droga per un adolescente, diventata un capriccio "di diritto". Tu e i tuoi amici, ridete e chiamate prediche "stantie", queste righe. Voi fate gli esploratori, come dicono gli americani. Mettila come vuoi, ma non credere che lo spinello sia unesplorazione che ti va concessa, banalizzando pareri e paranoie di genitori e adulti. Vedi: certamente qualche tuo amico si droga perch allet di sette o otto anni, quando avrebbe dovuto iniziare a piccoli passi il processo verso lautonomia, non ci riuscito. Ha preferito le coccole e le iperprotezioni. Andava meglio a lui e ai suoi genitori, felici perch il loro bambino era pi mite e pi docile degli altri. Divenuti adolescenti questi bambolotti hanno sfasciato in un attimo ogni rapporto parentale, rifugiandosi morbosamente nel gruppo dei pari. Sono gruppi di questo genere che spesso spingono sulla strada dello spinello. Cos, per sfuggire ad una piccola dipendenza, precipitate in due schiavit: quella dei compagni e quella degli spinelli. Anche la libert e lavventura interpretata male fa imboccare il tunnel spaventoso della "non vita". Altra causa il vuoto di interessi, la noia, il "vitellonismo". Annoiarsi, soprattutto per un giovane, sempre grave. Una terza causa, pi determinante, la mancanza di amore; limpressione di non essere amati e di non amare nessuno. Ricordati che il vero amore robusto, esigente, faticoso, quasi doloroso. La felicit poi non solo essere amati, ma amare; e per amare bisogna rischiare grosso: estraendo dal nostro cuore solo le cose migliori. Lamore fuoco, non acqua tiepida. Da ultimo: la sfrenata voglia di irrealt, porta alcuni adolescenti a bearsi dentro microclimi onirici e fantasmagorici. La citt dei balocchi non solo dei Pinocchi. Ci si rimbeccilisce nella ricerca di formicolii epidermici e vanesi. Volete diventare mongolfiere e non siete nemmeno barche a vela. Non ridere. La vita tua, la giovinezza pi tua ancora. Questo per non ti da diritto di mettere sotto le scarpe la storia e la sofferenza di chi ti ha preceduto. I vecchi, come li chiami tu, possono bluffare in tante cose, tranne che nel dolore. Il dolore una cosa troppo cocente; non pu essere derisa. Tu sei un divoratore di libert, ma anche noi lo siamo stati alla tua et. Per questo ti mettiamo in allerta. Sono state le situazioni sottovalutate, ad abbagliarci e ad imbrogliarci. Non si diventa grandi mangiando capricci, ma utilizzando, saggiamente, gli errori dei predecessori. Per non rifarli, si intende. Passando per la Via Serafino, si notano due nuove casette prefabbricate: dal mese di settembre ospiteranno 10 libanesi dei 250 rimasti nella nostra zona. Ronago cos, come altri paesi del circondario, accoglie queste persone che, fuggite 2 anni fa dal Libano, terra senza pace, hanno cercato in Italia una casa ed un lavoro per poter ricominciare a vivere. I dieci libanesi che verranno a Ronago - come ha ben spiegato il Sindaco nellAssemblea Parrocchiale del 1 luglio - hanno gi trovato un lavoro; facevano parte del gruppo che si era fermato a Trevano e oggi si offre loro la possibilit di avere anche una casa propria. I prefabbricati sorti a Ronago - ha precisato sempre il Sindaco - sono stati finanziati dallo Stato secondo la legge Martelli sullimmigrazione: lo Stato ha stanziato dei fondi proprio per interventi di questo tipo. I pr ef abbr i cat i sono st at i col l ocat i i n vi a A. Moro, su terreno di propriet del Comune. Alcune persone presenti allAssemblea hanno esposto le paure e le perplessit diffuse tra noi; il Sindaco ha comunque "tranquillizzato" tutti e si anzi reso disponibile come punto di riferimento qualora dovessero sorgere dei problemi. I libanesi non sono "pericolosi": noi li accogliamo come persone meno fortunate di noi - e nel rispetto reciproco ciascuno si deve sentire chiamato a creare un clima sereno e non di osti l i t che non avrebbe nessuna ragione di esistere. Come cristiani poi, non dobbiamo dimenticare le parole di Ges: "...ero forestiero e mi avete ospitato..." noi saremo giudicati sullamore e sulla carit che avremo concretamente dimostrato a chi ci ha teso una mano. Il mondo soffre per la separazione, per la guerra, per loppressione. Molti uomini e donne sono feriti nel loro corpo, nel loro spirito, nel loro cuore, nella loro speranza. In ogni uomo e in ogni donna esiste una potenza damore che pu sgorgare per scivolare sulle ferite dellumanit, come olio che placa e guarisce. Ogni uomo, ogni donna: siamo chiamati a discendere dai nostri piedistalli di potere e ricchezza per incontrare persone ferite e oppresse, persone indebolite, persone isolate e sofferenti essere accanto agli artigiani della pace, per rivelare loro che esiste una speranza. Ogni uomo, ogni donna: siamo chiamati da Dio a scoprire che la persona povera non semplicemente colui che mendica la nostra amicizia e la nostra ricchezza, ma molto di pi: una sorgente di vita; la sua sete damicizia e verit risveglia i nostri cuori di ricchi e ci trasforma, destando cos una presenza segreta di Dio nellumanit: Ges nascosto. Sono felice se sono solidale con i pi piccoli e i pi poveri. Sono loro i veri artigiani della pace. Il loro grido damore profetico. Il loro grido per un cambiamento trasforma ma....disturba anche. La foresta buia, piena di pericoli, inciampo ad ogni passo, ci sono rami spezzati ovunque. sassi, arbusti che faccio fatica a vedere ma devo farcela prima dellalba. Devo correre ancora pi forte.... devo mettercela tutta, prima di quellora Robin deve sapere che lo sceriffo di Nottingham sta tramando un complotto contro di lui. Devo farcela, la notte ancora lunga.... mi devo fermare, ho perso il sentiero. Guarder le stelle, loro mi sapranno indicare la via. Ecco si ho trovato....continuo a correre.... cosa vedo laggi? Un gallore, cosa sar? Ho paura.... i rami degli alberi di notte sembrano tante mani che mi vogliono catturare!!! Non devo avere paura, non ho molto tempo, lalba non mi deve sorprendere. Sento delle voci....non riesco a capire se sono voci di uomo o se il vento che soffia tra i rami.... no.... sono voci di uomini. E se fossero le guardie dello sceriffo? Ma no. cosa ci farebbero in mezzo alla foresta? Il cuore mi batte aIIimpazzata... torno indietro.... non posso... devo avvisare Robin, Ehi, ma quello Robin! Forse la stanchezza mi sta giocando un brutto scherzo... no, proprio lui e l c pure Little John. Evviva, ce lho fatta, li ho trovati, ci sono riuscito prima dellalba. Corro a perdifiato, devo parlargli prima che la luce mi sorprende. "Ehi Robin", urlo, lo sceriffo ti sta preparando uno scherzo. Robin e i suoi amici mi stanno ad ascoltare dopo di che organizzano un piano. "Mi raccomando" dico io, "prima dellalba, la luce nostra nemica". Ecco, i miei amici si armano di arco e frecce e partono alla volta del castello, dove lo sceriffo e re Riccardo d o r mon o sonni t r a nqui l l i . Ora mi sento forte. Vorrei saper tirare di arco per poter aiutare Robin. Guardo il cielo... non pi scuro come prima.... oh, no! Lalba si sta avvicinando! Robin in fretta. "Roby, Roby, Roby," mi sento chiamare. Chi sa il mio nome e poi in mezzo mezzo alla foresta? Ora distinguo gli alberi... lalba.... "Roby. Roby, Roby...." questa voce.... "Roby, allora ti alzi? gi tardi!" Apro gli occ hi . I l vi s o di mi a mamma mi appare allimprovviso.... Ecco quello che temevo. La luce ha dissolto il mio sogno. Non sapr mai se Robin ce lha fatta. Ora non mi resta che aspettare oggi pomeriggio per rivivere le avventure di ROBIN HOOD al GREST dalle ore 14.15 alle ore 18 tutti i giorni alloratorio di Ronago.