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4 settembre 2014
anno XLVII (nuova serie)
numero 31
euro 1,20
31
Poste Italiane spa
Sped. abb. postale
DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812
Diocesi 7 e 8
Festa di San Vicinio
Il vescovo prega
per i perseguitati
L
invito del vescovo Re-
gattieri in occasione di
SantAlberico: Leremita
dipende anche dalla no-
stra vita di cristiani
Ciao Alfredo,
uomo buono
e generoso
Pagina aperta 23
Cesena 13
Entrano nel vivo
le feste
parrocchiali
Gambettola 15
Barista
copre col paravento
le slot machines
Cesenatico 16
Gli eventi
per i 400 anni
della chiesa
Savignano 15
Coppia di sposi
dona una casa
alla Papa Giovanni
Emozioni
Cesena
partito il massimo campionato di calcio
Editoriale
Il lavoro, senza annunci
di Francesco Zanotti
La squadra bianconera torna protagonista in serie A e vince per la prima
volta la gara di apertura. Nel Primo Piano di questa settimana pubbli-
chiamo una lunga intervista al presidente.
Giorgio Lugaresi racconta di s e della sua inevitabile passione per il cal-
cio, visto che nato quasi in uno spogliatoio.
Poi narra del rapporto daffetto con la citt (in ogni famiglia c un tifoso)
e gli obiettivi per questanno: proseguire nellopera di risanamento del bi-
lancio e la permanenza in A.
Primo piano a pagina 5
D
a una riforma al mese al passo dopo
passo. Non di certo un cambio da
poco. Sto parlando del mutamento di
strategia prodotto dal presidente del
Consiglio, Matteo Renzi. Dopo le prime
settimane di sfolgoranti annunci circa
cambiamenti fulminei, il giovane premier ha
deciso per un andamento lento. E per questa
nuova cadenza ha chiesto la pazienza dei
cittadini per almeno mille giorni.
Detta cos, pare quasi uno scherzo. Un po
come dire che n qui si andati per burle.
Non facile per nulla governare lItalia. Ne
sanno qualcosa il professor Mario Monti e
anche Enrico Letta, stimatissimi allestero,
buttati dalla rupe in patria nel volgere di
pochi mesi.
Un Paese in crisi ha spinte in ogni direzione.
Tutti si lamentano, tutti chiedono, tutti
vogliono. Non semplice assumere decisioni
impopolari, in grado di scontentare grandi
fette di popolazione. molto pi graticante
restituire 80 euro al mese in busta paga a
dieci milioni di italiani. Eppure. Perch c
un eppure anche in quelloccasione, ci sono
stati tanti mugugni anche allora.
I dati economici non aiutano. LEuro non
incentiva le esportazioni. In Italia eravamo
abituati a favorire lexport grazie alla
debolezza della moneta. Ora quella
continentale fa parte del club delle forti e
anche le leva monetaria venuta meno. Per
dare ato alleconomia, invece, forse oggi
sarebbe necessario immettere un bel po di
cartamoneta sul mercato per favorire le
imprese nostrane ed europee. La deazione
incontrata dopo 55 anni pu deprimere
ancor di pi i consumi, in attesa di ulteriori
ribassi nei prezzi. Una spirale non facile da
interrompere.
Che far lex sindaco di Firenze? Smetter di
fare annunci che rischiano di rivelarsi un
boomerang? Adotter una strategia pi
accorta? La sua lennesima mossa per
pendere tempo in vista della legge di
stabilit, scadenza davanti alla quale non
potr pi scappare? Lui, Matteo Renzi, dovr
affrontare diverse questioni. Ha sbandierato
la riforma della scuola per poi rinviarla
subito, mentre altre al momento sono solo
nelle intenzioni, come quella sulle
partecipate. Anche in materia di spending
reviewsi vissuto di proclami e poco altro.
La gente paziente, ha memoria corta, ma
penso non gradisca che si dica e non si
agisca di conseguenza. Meglio non dire se
poi non si pu fare. La richiesta di rinviare il
giudizio nel 2017 sembra solo unillusione. Ci
sono urgenze non rimandabili, il lavoro su
tutte, di fronte alle quali non si dovrebbe
perdere neppure un minuto. Occorre agire
subito, senza ulteriori indugi. E senza
annunci.
G
li amici del campo
Emmaus ricordano
Magnani, deceduto a 71
anni lo scorso 23 agosto.
Esempio di fede e carit
Attualit 10
Meeting Rimini
Spazio allincontro
e alla relazione
U
n rapido excursus de-
gli appuntamenti ric-
chi e coinvolgenti del-
ledizione appena con-
clusa
Diocesi 7
Il cardinale Caffarra
alla Basilica
del Monte
C
elebrazione solenne
luned 8 settembre
alle 18. A duecento anni
dallIncoronazione del-
la statua della Madonna
31 AGOSTO 2014, STADIO MANUZZI
LA CURVA DEL CESENA (PIPPOFOTO)
Gioved 4 settembre 2014 3 Opinioni
Minacce di Tot Riina a don Luigi Ciotti
Il capo dei capi e la Chiesa libera
e minacce di morte di un capomafia del
calibro di Tot Riina fanno sempre
rabbrividire, anche se sono pronunciate da
dietro le sbarre di un carcere di massima sicurezza.
Lormai attempato boss un anno fa di questi tempi
viene intercettato mentre, dialogando col collega
pugliese Lorusso durante le ore daria nel carcere di
Opera, proferisce minacce di morte contro don Luigi
Ciotti, fondatore e presidente di Libera, da lui
paragonato a un altro sacerdote antimafia, don Pino
Puglisi, ucciso da cosa nostra a Palermo nel 1993 e
proclamato beato dalla Chiesa nel 2013.
Questo prete una stampa e una figura che
somiglia a padre Puglisi, dice Riina al suo
interlocutore. Sono ormai quasi ventanni che
lassociazione Libera porta avanti il suo coraggioso
impegno di sollecitare la societ civile nella lotta alle
mafie e promuovere la legalit e la giustizia,
rappresentando ormai da tempo un punto fermo di
riferimento nella lotta a tutte le mafie; e sono
ventanni che don Luigi Ciotti la promuove e guida
instancabilmente nella realizzazione delle sue
finalit.
Forse, la mente adusa alla mafiosit di Tot Riina ha
avuto un sussulto, rendendosi conto che dai tempi
dellomicidio di don Puglisi ad oggi, ancora in nome
del Vangelo, un altro sacerdote (e con lui la Chiesa
nelle sue espressioni pi genuine) continua a
operare senza sosta per sottrarre terreno alle mafie,
rappresentando per esse un serio pericolo
destabilizzante, quindi da eliminare. Il capo dei
capi, pur dalla sua prospettiva criminale, ha colto il
filo rosso di continuit che lega i tanti testimoni
(talvolta martiri di sangue), cristiani e non, che dal
sacrificio di don Puglisi hanno ricevuto spinta e
coraggio per contrastare, in questi ventanni, la
logica della mafia. E se ieri tanti sono stati solidali
con don Pino, oggi tantissimi hanno espresso
solidariet a don Luigi e a Libera. Dal presidente
L
La mafia nervosa
La fotograa
Napolitano ai vescovi italiani, ai singoli cittadini che stimano il lavoro
infaticabile di don Ciotti.
Forse per questo la mafia ancora preoccupata, e digrigna i denti
pronunciando ancora minacce mortali, perch intravede unazione
ecclesiale che non si arresta e non muta direzione, la Chiesa di oggi, con
la scomunica per i mafiosi di papa Francesco, la Chiesa di don Puglisi di
ventanni fa, la Chiesa di don Ciotti e Libera di questi ventanni, che
non smette di seminare speranza e cambiamento contro ogni mafia.
www.agensir.it
Ancora sangue nel mondo. Cosa insegna la storia?
cento anni dallinizio della prima guerra mondiale, a settantanni dalla
moltiplicazione da parte dei nazisti di massacri orrendi in tutta Europa
con il secondo conflitto planetario, il mese di agosto parso confermare
che il mese di tutti drammi.
In questo agosto 2014 si sono svolte in tanti luoghi le commemorazioni e le
cerimonie, sempre assai commoventi, di ricordo. Si trattava di fare memoria
della partenza, nel cuore dellestate 1914, di milioni di giovani europei per il
grande massacro (linutile strage, disse Papa Benedetto XV), e di ricordare le
numerose esecuzioni di massa dellestate 1944. stata loccasione non soltanto
di richiamare un passato doloroso, ma anche di inserire questo passato nel
presente, per affermare le lezioni di tali eventi per il nostro presente e il nostro
futuro. Abbiamo sentito le parole dei capi di Stato, dei ministri, dei sindaci,
delle organizzazioni di reduci: mai pi la guerra, mai pi il razzismo e
lantisemitismo, mai pi lodio, mai pi le rovine, il dolore e le lacrime; s alla
pace, alla solidariet, allamicizia tra i popoli.
Eppure nello stesso tempo, il mondo si riempito del rumore dei
bombardamenti, delle grida dei feriti, del pianto per i morti, del clamore dei
A
popoli in fuga, con una nuova
crudelt e un cinismo sempre
rinnovato. Il Novecento, secolo di
ferro e di massacri di massa, ha
passato il testimone a un nuovo
secolo che sembra possa essere
peggiore. Nel centro dellEuropa,
lUcraina affonda nella guerra civile,
dove qualcuno pu abbattere un
aereo civile senza temere nessuna
conseguenza; in Terra Santa le
prospettive di pace sono sempre pi
lontane; soprattutto questo terribile
agosto stato il mese del martirio dei
cristiani dellIraq e della Siria. E non si
pu certo dimenticare il martirio
senza fine delle ragazze della Nigeria,
mentre nelle citt dellEuropa
abbiamo sentito di nuovo slogan e
minacce col tratto dellantisemitismo
che pensavamo spariti da anni.
Il mondo tornato barbaro.
Assistiamo a una globalizzazione
della barbarie.
Che fare? Il mondo delle democrazie e
dei diritti delluomo si trova in grande
difficolt per impedire alla barbarie di
progredire. Utilizzare le armi? La
diplomazia salvo, ci auguriamo, in
Europa in un vicolo cieco, e sbatte
contro il muro alto del fanatismo.
Ma tensioni e conflitti, lo sappiamo
bene, aggiungono guerra alla guerra,
moltiplicano le sofferenze senza
fornire soluzioni durevoli. Siamo di
fronte a una crisi crescente delle
relazioni internazionali, quando
ormai gli Stati non rispettano nessuna
regola, quando le istituzioni
internazionali rivelano la loro
incapacit a imporre una qualunque
regola. I fatti dellIraq sono un grande
rivelatore di tale crisi fondamentale.
Anche la diplomazia vaticana
incontra difficolt nuove, in
particolare nei confronti della sorte
dei cristiani in Oriente, soprattutto in
Iraq, perch si trova di fronte a
strutture e organizzazioni che non
riconoscono nessuna forma di
umanesimo, il dialogo non fa parte
della loro cultura.
Restano la solidariet e laccoglienza.
Bisogna salutare limpegno di alcuni
Paesi europei per accogliere numerosi
rifugiati, nonostante la crisi
economica. Bisogna salutare
soprattutto le innumerevoli iniziative
delle organizzazioni cattoliche che si
assumono tutti i rischi per essere
sempre presenti sul terreno, per
portare ai perseguitati gli aiuti
necessari per sopravvivere. Resta la
parola aperta al dialogo, anche al
dialogo pi difficile e rischioso, che
ripete senza sosta papa Francesco.
Ma tanti anni dopo le grandi crisi del
secolo passato, cosa ha imparato
lumanit?
Jean-Dominique Durand
Si svolta allo stadio Olimpico di Roma, sera di luned 1 settembre la partita
interreligiosa per la pace promossa da papa Francesco (foto Siciliani-Genna-
ri/Sir)
I conflitti in atto in Europa, Medio Oriente
e Mediterraneo interrogano la coscienza dellumanit
FOTO SIR
Gioved 4 settembre 2014 5 Primo piano
Intervista A tu per tu con il presidente del Cesena calcio Giorgio Lugaresi: la passione
per i colori bianconeri, le gioie e le delusioni vissute per la squadra, le sofferenze, lentusiasmo
In serie A senza perdere la testa
ono nato dentro
uno spogliatoio".
La frase del
presidente del
Cesena, Giorgio Lugaresi,
incontrato un paio di
settimane fa per unintervista
pubblicata dal quotidiano
Avvenire che pi sotto
pubblichiamo. Nel tempo
messo a nostra disposizione, il
numero uno dei bianconeri ha
ricordato i suoi inizi e di come
si appassionato al calcio
quasi naturalmente, essendo
appunto nato quasi in uno
spogliatoio, vista laria che
respirava in casa. Giorgio
Lugaresi figlio di Edmeo, per
22 anni presidente del Cesena.
Ma il legame familiare forte
anche con il predecessore di
Lugaresi, Dino Manuzzi,
fratello della nonna di Giorgio.
Manuzzi stato per 16 anni
alla guida del Cavalluccio
Marino.
"La famiglia per me
fondamentale", aggiunge il
presidente. Poi estrae lo
smartphone e quasi mi
sussurra: "Guarda qui. Ti faccio
vedere una cosa importante.
Me lo sono guardato cinquanta
volte". Mi mostra un video in
cui si vede il nipotino di nove
mesi, Adamo ("Un nome cos
considerevole", chiosa il
presidente) e ricorda i venti
lunghi mesi di malattia della
moglie Donatella. "Mi avevano
svuotato", confessa Lugaresi.
Che aggiunge:
"Quellesperienza mi ha
segnato moltissimo. Abbiamo
vissuto assieme 32 anni di
matrimonio. Intendiamoci:
sono contento di essermi
risposato, ma vivo ancora con
un senso di colpa il giorno in
cui mia moglie seppe di quanto
laspettava. Ero a Catanzaro
con la squadra. Non essere
stato vicino a lei in quel
frangente mi d ancora un
grande dispiacere".
A una parete noto un santino
di papa Francesco. "Potrebbe
essere, ma non vorrei essere
irriverente, uno dei nostri. Ci
S "
starebbe benissimo con il
clima di famiglia che si respira
nel nostro ambiente. Con quei
suoi "Buon pranzo e buona
cena" mi fa diventare matto. Lo
sento molto vicino. Io sono
molto legato a don Pasquale.
Lo considero un fuoriclasse".
"In questo paesone che
Cesena - aggiunge Lugaresi - in
ogni nucleo familiare si trova
un sostenitore della squadra.
Forse anche per questo i
giocatori si integrano molto
bene con la realt locale". Ne
sono esempio lampante i tanti
che in citt si sono fermati con
la famiglia: da Cera a Genzano,
da Rizzitelli a Cuttone, da Jozic
a Domini, solo per citarne
alcuni. "Noi siamo anche da
sempre molto attenti al settore
giovanile. Credo di poter dire
che mai nessuno andato
sopra le righe".
E infine i brividi da stadio.
"Lemozione dellingresso al
Manuzzi mi torna al solo
parlarne". Domenica sera,
dopo la vittoria sul Parma, non
vogliamo pensare al freddo da
primato. Per due settimane
godiamoci la vetta della serie A
senza perdere la testa.
Mercoled della scorsa setti-
mana, Avvenire ha dedicato
una pagina alle neo promesse.
Tra i servizi, unampia intervi-
sta al presidente del Cesena,
Giorgio Lugaresi. La ripropo-
niamo anche per i lettori del
Corriere Cesenate.
"Mai avremmo immaginato
che il presidente del Cesena
Calcio ". Cos iniziava il testo
di una cartolina che una
maestra e gli scolari di una
quarta elementare spedirono a
Giorgio Lugaresi.
Limprenditore cesenate
ricorda la volta in cui, in visita a
una scuola, un bambino gli
chiese un pallone. Lui infil il
casco e con lo scooter and
subito a prenderne uno.
"Volersi bene fa la differenza -
aggiunge -. Credo sia questa
una delle chiavi del nostro
successo. Ho rivisto le
fotografie della promozione in
Serie A del giugno scorso: i
nostri calciatori si stringono tra
loro con affetto, proprio come
faccio io quando arriva in
squadra un nuovo giocatore.
Prima di tutto lo abbraccio...".
Assieme alle foto
dellindimenticato Edmeo
Lugaresi, in diversi poster nella
sede sociale campeggia la
scritta "Aism". Il "Ci siamo"
romagnolo dimostra il
desiderio di essere
protagonisti, dopo un pe-riodo
assai difficile nel quale il club
ha rischiato il fallimento. "La
squadra uno dei simboli di
Cesena - dice Lugaresi -. Ho
sempre in mente il mega-
striscione esposto durante i
play off contro il Modena: "A
difesa della nostra citt".
Dieci giorni fa, alla
presentazione della squadra
nel chiostro di San Francesco,
cerano quasi mille persone.
Una festa, un ritrovo tra amici
che ha avuto il merito, ancora
una volta, di rinsaldare i vinco-
li gi strettissimi tra chi gioca al
calcio per professione e chi lo
segue per passione. "Lo scorso
anno in B abbiamo avuto 8.224
abbonati e 10.500 spettatori
medi a partita - precisa il
presidente - . Abbiamo fatto
entrare gratis migliaia di
studenti. Questanno con poco
pi di 500 euro una famiglia di
quattro persone pu andare
nei distinti inferiori del
"Manuzzi" per tutto il
campionato ". Lebbrezza della
Serie A pu far perdere la testa
anche a chi abituato a sfide
quasi impossibili. "Questo
uno dei motivi per cui il
consiglio di amministrazione si
incontra spesso: se qualcuno
esce dal seminato, ci pensa un
altro a ricordargli che siamo
una formazione operaia. Ho
raccolto linvito di tornare
perch non potevo sopportare
lidea che la squadra sparisse.
Ho pensato alle 110 persone
che operano nella societ. Ho
rimesso in gioco la mia vita,
anche grazie allaiuto di tanti
amici che spesso restano
nellombra. Insieme ci
abbiamo messo la faccia, la
nostra credibilit e la forza del
gruppo".
Tra i suoi collaboratori, il
direttore tecnico Rino Foschi e
il mister Pierpaolo Bisoli
sembrano tagliati a misura di
presidente. "Senza Foschi -
evidenzia Lugaresi - non sarei
mai riuscito nel mio tentativo.
E Bisoli un grandissimo
lavoratore, come me dorme
poco. Anche i giocatori si
spendono in prima persona
con progetti di solidariet.
Lanno scorso hanno
acquistato 40 abbonamenti e li
hanno donati in beneficenza".
Oltre alle buone intenzioni e a
una certa forza economica,
occorre altro per centrare per la
quinta volta la promozione in A
da parte di una citt di
provincia con meno di 100mila
abitanti. "Ci credevo - annota il
presidente - fin da inizio
stagione. A Natale lo dissi in
Consiglio e ai dipen-denti... ".
Lo guardarono strano allora,
ma poi dovettero ricredersi.
"Certo, non si pu andare per
tentativi. Lesperienza negli
anni mi stata di grande aiuto
per capire in quale direzione
puntare la bussola". Bussola
ora puntata su due obiettivi
dichiarati: risanamento
economico da proseguire e
salvezza a fine torneo.
Francesco Zanotti
Giorgio Lugaresi (foto Cr)
La prima di campionato
vista dalla curva Mare
Tifosi di tutti i tipi: dallanziano con le stampelle ai bimbi che ancora
non camminano. E poi fidanzatini mano nella mano e i soliti
"ignoranti" che, forse, inconsapevoli danno fastidio agli altri
Prima di campionato, serie A. Il Cesena affronta
il Parma. Ai tornelli della curva Mare, unora
prima dellinizio della partita, c la fila (foto).
Ma tutto procede al meglio e si entra senza
intoppi anche grazie agli assistenti fra cui una
simpatica ragazza di colore. Saliamo sui
gradoni: a sinistra il tramonto interrotto solo
dalla figura scura del campanile di San Pietro.
Sporgendosi ancora di pi a sinistra si intravede
la cupola del Monte.
I tifosi accorrono: non mancano le famiglie e a
testimoniarlo sono i bambini. I pi piccoli
(alcuni camminano a fatica) non sembrano
in attesa di un evento speciale e hanno fame:
di solito questa lora di cena. Una ragazza
in dolce attesa preceduta dal suo
pancione, pronta a dar la vita a un nuovo
tifoso.
Tanti i fidanzatini che procedono mano
nella mano: lei, forse non del tutto contenta,
si lasciata convincere per il Manuzzi invece
che per Milano Marittima. Lui in maglietta
un po vintage con la scritta Lauro sulla
schiena.
Un non pi giovane tifoso cerca il suo posto
ma ci che sorprende sono le stampelle che
lo aiutano a saltare da un gradone allaltro.
Latmosfera piacevole, anche nella zona pi
calda del tifo: gli ultras cantano e saltano
dallinizio alla fine. Dispiace solo per i soliti
ignoranti che imprecano ad ogni azione.
Uno di questi esemplari davanti a noi e lo
chiameremo Marco: 150 chilogrammi,
borsello traboccante di patatine, sciarpa
dordinanza. Pure lui della schiera "se non
bestemmio non sono contento" e a poco
valgono le lamentele dei vicini.
La partita procede, al Manuzzi ci sono quasi
15mila spettatori e le telecamere indugiano
sulla curva dove vi il tifo pi acceso. Verso
la fine del primo tempo arriva il gol
bianconero ed un tripudio: gente
sconosciuta si abbraccia, salta e grida di
gioia. Solo Marco non viene abbracciato da
nessuno (sarebbe pure un po difficile) anche
per timore di essere bombardati da una serie
di vituperi. Lo stadio ha un grande primato:
il luogo con la maggior concentrazione di
persone che non guarda il telefonino.
Durante la partita sono pochissimi quelli che
smessaggiano, chattano, uotsappano,
telefonano, navigano, fotografano,
feisboccano, instagrammano. Una volta tanto
lo spettacolo, in questo caso il calcio, ad
avere la meglio sulla mania del cellulare.
La partita volge al termine, mancano pochi
istanti, tutti intimano allarbitro di fischiare
quasi avessero il suo cronometro al polso. E
quando arriva la liberazione del triplice
fischio con la certezza dei primi tre punti,
tutti gioiscono per esser stati parte dello
spettacolo.
Cristiano Riciputi
Gioved 4 settembre 2014 6 Vita della Diocesi
Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico,
San Rocco, Santo Stefano,
Case Finali, Cappella
cimitero
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza,San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
San Bartolo (sabato 8,30),
SantEgidio
20.00 San Giovanni Bono (Ponte
Abbadesse), Torre del Moro
20.30 Villachiaviche, San Pio X,
Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, cappella
dellospedale Bufalini,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza, San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Bulgaria, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Cappella del cimitero,
Tipano, San Cristoforo,
Roversano
9.00 Istituto San Giuseppe
(corso U. Comandini)
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, Ponte
Pietra, chiesa Benedettine,
Bagnile, Santa Maria
Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Diolaguardia,
Valleripa
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
SantEgidio, Montereale,
San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
Case Finali, San Rocco,
Cappella del cimitero,
Santa Maria della
Speranza, Torre del Moro,
San Pio X, SantEgidio,
Cappuccini, Carpineta
SantAndrea in Bagnolo,
10.30 Santuario del Suffragio,
Bulgaria, Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,
Santo Stefano, San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
San Domenico,
San Giovanni Bono,
San Giorgio, Calabrina,
Calisese, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra,
Santa Maria Nuova,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
11.10 Torre del Moro
11.15 Diegaro, Madonna delle
Rose, Sorrivoli
11.30 Cattedrale,
Osservanza,
San Pio X
17.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico
18.30 San Rocco, San Pietro,
Cappuccini
19.00 Osservanza,
San Bartolo
20.00 Villachiaviche
Sabato
e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto
Soggiorno)
15.00 Formignano
17.00 cappella del cimitero,
Luzzena (1 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
Istituto Lugaresi
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
Diegaro, Madonna delle
Rose, Torre del Moro,
San Vittore, Borello
18.30 San Pietro, Case Finali,
SantEgidio, San Rocco,
Cappuccini, Santa Maria
della Speranza
19.00 Osservanza, San Giorgio,
Villachiaviche, San Bartolo
19.30 Bulgarn
20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,
Ponte Pietra,
Pievesestina, Tipano
20.30 San Pio X, San Giovanni
Bono, Martorano,
Gattolino, Calisese,
San Mauro in Valle
Comuni del
comprensorio
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina,
Boschetto
17,30 Conv. Cappuccini
18,30 Valverde,
San Giuseppe
19 Camping Cesenatico
20,30 Santa Maria
Goretti, Sala, Villalta
21 San Giacomo,
San Pietro, Boschetto
Festivi: 7 San Giacomo; 7,30
Valverde, San Giuseppe;
8 Bagnarola, Santa Maria
Goretti; 8,30 Sala,
Boschetto;
9 San Giuseppe,
Cappuccini, Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Villamarina, Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo, Sala;
11,15 Bagnarola, Santa
Maria Goretti, Boschetto;
17,30 Cappuccini,
San Giuseppe; 18,30
San Giuseppe, Valverde,
Zadina (Park Hotel);
21 San Giacomo,
Boschetto, San Pietro
Longiano
Sabato: 18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 18
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45 Casa di riposo, 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
18 / 20,45 (sabato);
festivi: 7 / 8 / 9 / 11 / 18
/ 20,45
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
20 (sabato); 8,30 / 10 /
11,15 / 18. Consolata: 19
(sabato); 7,30 / 9,30
Montiano
ore 20,30 (sabato);
9 / 11. Montenovo:
ore 20,30 (sabato,
chiesina del castello), 11
Mercato Saraceno
10.00; San Romano: 11;
Taibo: 10; Pieve
di San Damiano 11,30;
Montejottone: 8.30;
Montecastello: 11;
Montepetra: 8.30;
Linaro: 18 (sabato), 11;
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa San
Giuseppe); 9,30 (chiesa
parrocchiale);
Ciola: 8,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Tavolicci: 16
(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni);
Corneto: 11;
Pereto: 10
Civitella di Romagna
Giaggiolo 16 (sabato),
9,30; Civorio 9
San Piero in Bagno
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8,30 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 17
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita:
domenica 9
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bagno di Romagna
ore 18,30 (sabato);
8/ 11.15 / 18,30;
Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /
18; Riofreddo: 10
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
Apparizione): 8,15 /
11,15 / 18;
Montecoronaro: 9,45;
Villa di Montecoronaro (al
sabato) 18;
Trappola: 9,30;
Capanne: 11
Eremo SantAlberico
(luglio-ag-sett):
domenica: 16
A MESSA DOVE
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Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 2 settembre 2014
Domenica 7 settembre
23 domenica Tempo Ordinario - Anno A
Ez 33,1.7-9
Salmo 94
Rm 13,8-10
Mt 18,15-20
P
otremmo leggere questo brano a
partire dalla simbologia della
mano e delle diverse posizioni
che essa pu assumere: il pugno
chiuso, la mano aperta, lindice
puntato, lalluce verso lalto o,
tristemente famoso al tempo degli
imperatori romani, verso il basso. Per
dirla con unimmagine, accanto
allindice usato per additare il peccato
dellaltro, con molta onest,
dovremmo usare il pugno per batterci
il petto al cospetto di Do,
riconoscendo il nostro peccato.
guardando il mio rapporto con Dio
che riesco a vivere bene il rapporto
con gli altri, in particolare quella
dimensione comunitaria che prende il
nome di correzione fraterna. Di colpe
e di torti, inflitti o subiti, ahim,
pieno il mondo. E non ci dobbiamo
meravigliare se siamo stati plasmati
con la stessa pasta: lumana fragilit.
Quel che conta guadagnare il
fratello: il vero guadagno, cio, la
capacit di costruire relazioni
significative sui binari della carit e
della verit. Che cosa mi autorizza a
intervenire nella vita dellaltro per
correggerlo? La comune
appartenenza: la fraternit. Solo nella
misura in cui siamo disposti a portare
il peso dei nostri fratelli, ad asciugarne
le lacrime, solo nella misura in cui
siamo disposti a correggere e a
lasciarci correggere, siamo autorizzati
ad ammonire. Perch ci che mi
autorizza a intervenire non prima di
tutto la verit, ma la fraternit. E i
cristiani sono coloro che non
disgiungono mai la verit dalla carit.
Simon Weil diceva che la verit prima
della persona lessenza della
bestemmia. Daltra parte, pur vero
che lamore senza la verit rischia di
essere un semplice impulso affettivo,
ma nulla di pi di un puro sentimento.
E allora come tenere insieme i pezzi?
Semplicemente guardando
allesempio di Ges che non ha mai
disgiunto la verit dalla carit, ma le
ha fuse in quella parola magica che
misericordia. Non solo: la correzione
fraterna ci ricorda che il nostro
rapporto con Dio non avviene tra Dio,
che il Santo, e luomo, che
peccatore. Si tratta sempre di un
rapporto impari. Ma tra due fratelli
che si riconoscono allo stesso modo
peccatori, ambedue bisognosi del
perdono di Dio.
Alessandro Forte
IL GIORNO
DEL
SIGNORE
Riconoscersi fratelli e bisognosi del perdono di Dio
luned 8 settembre
nativit B.V. Maria
Mi 5,1-4a; Rm 8,28-
30; Sal 12;
Mt 1,1-16.18-23
marted 9
san Pietro Claver
1Cor 6,1-11; Sal 149;
Lc 6,12-19
mercoled 10
san Nicola
da Tolentino
1Cor 7,25-31; Sal 44;
Lc 6,20-26
gioved 11
san Giacinto
1Cor 8,1b-7.11-13;
Sal 138; Lc 6,27-38
venerd 12
santissimo Nome
di Maria
1Cor 9,16-19.22b-27;
Sal 83; Lc 6,39-42
sabato 13
san Giovanni
Crisostomo
1Cor 10,14-22;
Sal 115; Lc 6,43-49
La Parola
di ogni giorno
NOTIZIARIO DIOCESANO
Radio Maria in diretta da Balignano
Radio Maria, emittente cattolica internazionale, si collegher
venerd 5 settembre alle 16,45 con la Comunit Papa Giovanni
XXIII fondata dal Servo di Dio don Oreste Benzi - di Bali-
gnano in Longiano. Don Eugenio Foschi guider lora di spiri-
tualit con ladorazione eucaristica, il rosario e il vespro.
Clero diocesano, tre giorni di aggiornamento
In seminario a Cesena, dal 15 al 17 settembre
La Pastorale familiare sar al centro delle riflessioni proposte
alla tre giorni del clero, in seminario a Cesena nelle mattine
da luned 15 a mercoled 17 settembre. Monsignor Vincenzo
Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia,
luned 15 settembre porr una riflessione su
Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto
dellevangelizzazione. Marted 16 settembre la riflessione
sar a cura dei responsabili dellUfficio diocesano per la
pastorale familiare. Mercoled 17 il vescovo Douglas
presenter le Linee pastorali del nuovo anno 2014-2015 Il
vino buono delle nozze di Cana. Famiglia, piccola Chiesa.
Chiesa, grande Famiglia.
Assemblea diocesana degli operatori pastorali
Nel pomeriggio di domenica 21 settembre, nella chiesa di San-
tAgostino, a Cesena, si terr lAssemblea diocesana degli ope-
ratori pastorali. Il vescovo Douglas Regattieri consegner le
Linee pastorali e conferir il mandato a catechisti, animatori
liturgici e operatori della carit.
8 settembre, festa della Nativit di Maria
Le celebrazioni al Santuario del Suffragio, a Cesena
Si celebra luned 8 settembre la festa della Nativit della
Beata Vergine Maria. Nei giorni gioved 4, venerd 5 e sabato 6
settembre, al Santuario di Santa Maria del Suffragio, a
Cesena, Triduo di preparazione con preghiera mariana dopo
la Messa delle 9. Sabato 6 alle 17,30 Messa vespertina.
Luned 8 settembre alle 9 Messa solenne presieduta dal
vescovo Douglas Regattieri e inizio del servizio pastorale del
nuovo rettore del Santuario del Suffragio, don Giuseppe
Calandrini.
Gioved 4 settembre 2014 7 Vita della Diocesi
Campo scuola Cavalieri del Graal| In Val di Fassa (Trentino)
Cappuccini
Professione semplice
di Gabriele Casacci
Gabriele Casacci, sabato 6
settembre alle 16, far la
professione semplice nellordine
dei Cappuccini presso il
convento dei frati a
Santarcangelo di Romagna.
Dopo unesperienza presso la
casa dei probandi di Genova, ha
compiuto il percorso di un anno
di noviziato a Santarcangelo.
Sabato raggiunge
unimportante tappa.
Originario della parrocchia di
Martorano, ha 44 anni,
accolito ed stato
per anni impegnato nella
Caritas parrocchiale.
anche volontario dellUnitalsi
e ha compiuto diversi
pellegrinaggi accompagnando
i malati.
Si tenuto a Mazzin di Fassa (Tn) dal 10 al 14
luglio. Nella foto artistica, tutti i partecipanti
Se arriveranno cristiani
in fuga dalla persecuzione,
li accoglieremo
Sarsina, gioved della scorsa settimana, si
celebrato il patrono della citt e della Diocesi, san
Vicinio. In una concattedrale gremita di fedeli, il
vescovo Douglas Regattieri nellomelia partito dalla
prima lettura di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi. Il
brano sembra evidenziare - ha commentato il presule
dopo aver richiamato alcuni versetti della Sacra
Scrittura - con un comprensibile compiacimento,
questa equazione: pi insistenti sono le persecuzioni,
pi numerose le difficolt, pi intensa la sofferenza a
causa dellannuncio
del vangelo e pi forte
il legame affettivo che
Paolo sente e vive con
questi cristiani, al punto
da affermare con forza:
Ci siete diventati cari.
Poi ha proseguito: Io
penso che la stessa cosa
sia capitata anche a
Vicinio e a Sarsina.
come per san Paolo,
Vicinio si leg a Sarsina,
cos indissolubilmente
che altrimenti non si
spiegherebbe la nostra
presenza oggi qui in
Cattedrale, dopo
A
quindici secoli. Anche a san Vicinio, Sarsina e i sarsinati
divennero cari
Paolo perseguitato a Tessalonica - ha aggiunto il vescovo
Douglas - Vicinio a Sarsina: oggi sono finite le
persecuzioni? Le cronache di questi giorni ci informano:
Donne della minoranza yazida in fuga dalla citt di
Sinjar e dalle violenze degli estremisti islamici dellIsis,
vengono aiutate dai combattenti curdi. Decine di migliaia
di yazidi sono scappati dalle loro case.
Ma noi cosa centriamo?, si chiesto il vescovo in
conclusione. La risposta : Questi nostri fratelli cristiani
sono parte di noi. Per loro preghiamo. E viviamo
autenticamente la nostra vita cristiana. E se necessario li
accoglieremo a casa nostra. Ha dichiarato linviato
speciale del Papa in Iraq, cardinale Filoni: Come pastore
sento che queste sono le pecore dimenticate che, come
diceva papa Francesco, dobbiamo prenderci sulle nostre
spalle. E io, vescovo di questa nostra Chiesa diocesana,
dichiaro solennemente, oggi nella festa di san Vicinio,
patrono della Diocesi, che se arriveranno cristiani in fuga
dalla persecuzione abbiamo il dovere sacrosanto di
accoglierli. E ci impegneremo, se sar necessario,
nellaprire le porte delle nostre strutture ecclesiali, e mi
auguro anche delle nostre case private, per prenderci
sulle spalle, come fa il buon pastore, questi nostri fratelli.
San Vicinio ci accompagni e ci protegga.
Durante la Messa c stata la candidatura al diaconato
del sarsinate Giuseppe Massimo Giannini, mentre le
offerte sono state raccolte in favore della Caritas per i
cristiani perseguitati.
Il vescovo Douglas Regattieri allomelia della festivit di San Vicinio, gioved 28 agosto a Sarsina
Vicinio si leg a Sarsina
cos indissolubilmente che
altrimenti non si spiegherebbe
la nostra presenza oggi qui
in Cattedrale, dopo oltre
quindici secoli. Anche
a san Vicinio, Sarsina
e i sarsinati divennero cari
SARSINA, GIOVED 28 AGOSTO: LA BASILICA
CONCATTEDRALE DI SARSINA
GREMITA IN OCCASIONE DELLA CELEBRAZIONE
SOLENNE DELLA FESTIVIT DI SAN VICINIO
Il cardinale Caffarra alla Basilica di Santa Maria del Monte
Il porporato presieder la Messa solenne alle 18 di luned 8 marzo, festa della Nativit di Maria. A duecento anni dallIncoronazione
della statua della Madonna, e a cento dalla presenza del cardinale Giacomo Della Chiesa, poi eletto papa Benedetto XV
n cardinale in Basilica. Luned 8 settembre alle 18 - giorno
in cui si celebra la Nativit di Maria Immacolata - il
cardinale di Bologna Carlo Caffarra presieder la Messa
solenne nella Basilica di Santa Maria del Monte, a Cesena, a
conclusione delle celebrazioni mariane che hanno fatto da
corollario alla festa di Santa Maria Assunta, lo scorso 15 agosto.
Celebrazioni che - in comunione con la diocesi di Cesena-
Sarsina - nei duecento anni dallIncoronazione della Madonna
della Monte hanno riportato e onorato quanto papa Pio VII
Barnaba Chiaramonti, gi monaco della comunit cesenate,
desider compiere con lincoronazione della statua, in segno di
devozione e ringraziamento alla Madonna e alla comunit tutta.
Una devozione e affezione che, nei secoli, ha portato il Monte a
diventare luogo privilegiato per la citt - dal punto di vista
spirituale in primis, ma anche culturale. Un monumento dal
forte valore simbolico e caro a tanti fedeli che qui si riconoscono
nella preghiera alla Vergine, qui trovano una pausa di ristoro del
cuore e della mente, ha sottolineato il priore della comunit
monastica dom Gabriele DallAra. Affidiamo al Signore le
diverse celebrazioni - pellegrinaggi di gruppi parrocchiali,
mostre, incontri culturali - che hanno scandito questo anno. Un
pensiero sempre grato alla Vergine Santa per i tanti benefici
ricevuti.
La partecipazione del cardinale Caffarra a conclusione del primo
anno delle celebrazioni, in particolare, si rif proprio a cento
anni fa, quando l8 settembre 1914 sal al Monte lallora cardinale
Giacomo Della Chiesa; lo stesso cardinale che dopo circa un
mese venne eletto papa Benedetto XV.
Il vescovo Douglas Regattieri concelebrer la Messa delle 18
presieduta dal cardinale Caffarra; in Basilica, quel giorno, le
Messe dei giorni festivi, alle 8 e alle 11. Nel chiostro grande del
monastero l8 settembre si concluderanno le due mostre allestite
in collaborazione con la Societ Amici del Monte: ne La
sacralit dellarte sono esposte opere pittoriche e scultoree di
una decina di artisti locali; una panoramica curiosa rappresenta
la mostra fotografica curata da Otello Amaducci Dal 1914 al
2014. Cento anni di foto del Monte. In fase di stesura bozze il
libro che racconter secondi cento anni (1914-2014) di vita del
monastero dallincoronazione della Madonna del Monte.
Sabrina Lucchi
U
NEL SITO WWW.CORRIERECESENATE.IT (SEZIONE
PAROLE DI VITA) IL TESTO INTEGRALE DELLOMELIA
Gioved 4 settembre 2014 8 Vita della Diocesi
Giovani
e il desiderio
di vivere da Dio
oglio vivere da Dio lo slogan che
ha accompagnato il campo del-
lAzione Cattolica diocesana
A.C.G.issimi tenutosi dal 2 al 9 agosto al Passo
Vezzena.
Voglio vivere da Dio ovvero seguendo le bea-
titudini insegnate da Ges, che Matteo riporta
nel suo Vangelo (5,1-12) e che ogni giorno ab-
biamo approfondito grazie alle provocazioni e
alla capacit degli educatori di coinvolgerci ed
appassionarci agli incontri. Il tema stato bel-
lo e profondo, ma allo stesso tempo difficile per-
ch ogni giorno venivano affrontati argomen-
ti importanti e attuali che ci richiedevano di
V
che come trampolino di lancio verso nuove op-
portunit nella famiglia dellAzione Cattolica.
Grazie alle nuove responsabili diocesane, a don
Marcello, don Filippo e soprattutto grazie ai
nostri educatori che ci hanno accompagnate
lungo la strada della fede e della vita.
Vanessa Burnacci
e Martina DellOmo
mettere in
gioco tutte
noi stesse e
che ci
hanno fat-
to riflette-
re sul nostro modo di vivere.
Per noi stata una bellissima e indimenticabi-
le esperienza grazie a nuovi, entusiasmanti e
colorati giochi, alle camminate durante le qua-
li - nonostante fossero semplici - ogni volta
smarrivamo la strada. La serata dedicata a noi
di quinta ci ha permesso di vedere questo cam-
po non solo come la fine di un percorso, ma an-
Annuncio del vescovo
Pubblicher una nota
sulla scuola cattolica
ubblicher a settembre una nota sulla
scuola cattolica in Diocesi. Lo ha
annunciato mercoled della scorsa settimana il
vescovo Douglas nel corso della conferenza
stampa in cui stato presentato il nuovo Liceo
Scientico L. Almerici che prender il via con
lanno scolastico alle porte (cfr. Primo Piano
del Corriere Cesenate n. 30 del 28 agosto).
Ci tengo a sostenere e a incentivare questa
importante esperienza di presenza nel nostro
territorio, ha aggiunto monsignor Regattieri.
Presenza che costituita da 13 scuole
materne, una scuola elementare, una media
e ora il Liceo Almerici, con quello Immacolata
e del Sacro Cuore che andranno
a esaurimento.
Il nuovo Liceo Almerici avr un consiglio di
gestione formato dal dottor Arturo Alberti in
qualit di consigliere delegato della
Fondazione Almerici, e da Pier Giorgio Marini e
Valeriano Biguzzi. La retta annua stata
ssata in 3.380 euro. Sono previste diverse
borse di studio.
P
Testimonianza di ritorno dal campo organizzato dallAc giovanissimi a Passo Vezzena
Il monito e la richiesta del vescovo Douglas in occasione della festivit alleremo di SantAlberico
Mi interessa molto mantenere
questo luogo come un eremo abitato
da un eremita consacrato a Dio.
In questo luogo, che non un rifugio
di montagna, ci vuole una presenza
significativa. Leremo un luogo che parla
di Dio, che dice Dio al mondo di oggi
l termine della Messa celebrata
venerd della scorsa settimana
alleremo in occasione della festa
di santAlberico, il vescovo Douglas ha
detto: Ho un paio di cose importanti da
comunicarvi. Ricordiamoci di chi
passato in questo luogo, oltre al santo che
oggi celebriamo. Il servo di Dio don
Quintino Sicuro e Vincenzo Minutello,
entrambi sepolti qui. Poi ricordiamo fra
Michele Falzone e don Berardo Casini
(parroco a Capanne dal 1949) entrambi
morti lo scorso gennaio. A tutti loro
dobbiamo chiedere lintercessione
perch questo luogo sia ancora abitato da
un eremita.
Io sono preoccupato - ha aggiunto
monsignor Regattieri - pi di tutti voi
messi insieme. Mi interessa molto
mantenere questo luogo come un eremo
abitato da un eremita consacrato a Dio.
A
Ma le vocazioni dipendono anche da
noi. In questo luogo, che non un
rifugio di montagna, ci vuole una
presenza significativa. Dobbiamo
meritarci le vocazioni. Quante volte
abbiamo pregato perch qui venga un
eremita? Scusate se alzo la voce, ma lo
dico con serenit: il Signore ci
conceder un eremita se siamo
autentici cristiani. Da parte mia sono
molto speranzoso perch so che il
Signore non abbandona mai.
Ricordate, tuttavia, che questa mancanza
un problema di tutta la comunit, non
solo del vescovo. Baciando ora la reliquia
di santAlberico impegnatevi con un
vostro proposito o una vostra rinuncia
perch qui venga leremita.
Durante lomelia, il vescovo aveva
ricordato che leremo di santAlberico
un luogo che parla di Dio, che dice Dio al
mondo di oggi. Ma lo fa cos: non
mettendo Dio in concorrenza alluomo,
ma il silenzio, la pace, la Parola di Dio che
qui regnano sovrani costituiscono la
fonte, lorigine a cui le creature -
compresi noi poveri uomini del XXI
secolo - attingono per riacquistare quella
freschezza, quella bellezza e
quellarmonia che abbiamo un po
perso.
Leremita dipende
anche da noi
VENERD 29 AGOSTO ALLEREMO
NEL BOSCO DI VERGHERETO
LA CELEBRAZIONE DELLA FESTA
DI SANTALBERICO
Campo giovani di Azione Cattolica| Cesena e Forl insieme
NELLO SCENARIO SUGGESTIVO DEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO (BORMIO) una trentina di giovani dellAzio-
ne Cattolica di Cesena-Sarsina e - per la prima volta insieme - di Forl-Bertinoro dal 17 al 23 agosto hanno vissuto una
settimana di condivisione e riflessioni. A guida del gruppo erano don Marcello Palazzi, delegato per la Pastorale giova-
nile di Cesena-Sarsina, il diacono Fabrizio Ricci e i responsabili di settore.
I brani del Vangelo di Luca hanno fatto da linea guida alla settimana di condivisione, caratterizzata dalla preghiera sul
lasciarsi accompagnare nelle scelte, guidati dalla preghiera; per trovare un senso alla vita spirituale e di relazione. Par-
ticolarmente coinvolgente lesperienza (nuova per il gruppo di Cesena) dellautogestione: unesperienza che ha invitato
ogni ragazzo a mettersi in gioco in tutto per organizzare al meglio il tempo. Tre passeggiate hanno portato il gruppo so-
pra ai 3mila metri. I ragazzi hanno trascorso una notte in rifugio e ascoltato la testimonianza del gestore del rifugio Ca-
sati che ha raccontato la sua esperienza di essenzialit in contatto totalizzante con la natura.
NEL SITO
WWW.CORRIERECESENATE.IT
(SEZIONE PAROLE DI VITA)
IL TESTO INTEGRALE DELLOMELIA
Gioved 4 settembre 2014 9 Vita della Chiesa
LE SETTE DIOCESI DELLA ROMAGNA
CON I LORO VESCOVI A ROMA DA PAPA FRANCESCO:
Udienza organizzata da Opera Pellegrinaggi della Romagna: mercoled 22 oobre
Concelebrazione della Messa in San Pietro. In pullman da Cesena: 45
La nostra Diocesi propone il pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore marted 21 oobre,
e la partecipazione alludienza di mercoled 22 oobre (da 120).
Possibilit di prolungare con la visita a Roma dal 20 al 22 oobre (3gg.): da 185
MESEROPELLEGRINAGGIO DIOCESANO: 9 seembre 2014. Nel periodo in cui la Chiesa si interpreller sul Sinodo straor-
dinario delloobre 2014 e in quello generale del 2015 sul matrimonio e la famiglia, la nostra diocesi organizza un pellegrinag-
gio al Santuario di Santa Gianna Berea Molla, a Mesero (Milano).
Gianna Berea, coniugata Molla, stata una pediatra italiana, venerata come santa dalla Chiesa caolica. Incinta, con un tumore allutero,
prefer morire anzich acceare cure che arrecassero danno al feto. Donna meravigliosa, amante della vita, sposa, madre, medico professio-
nista esemplare, or la sua vita per non violare il mistero della dignit della vita (cardinale Carlo Maria Marni)
LOURDES varie partenze in aereo da Bologna: dal 26 al 29/9: da 630
Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi
Brevi
Sposi in crisi, una tre giorni
promossa da Retrouvaille
Si terr a Folgaria (Tn) nei giorni 26, 27 e 28
settembre una tre giorni per coppie in crisi.
Lappuntamento promosso da Retrouvaille ed
particolarmente rivolto agli sposi residenti in
Emilia Romagna.
Retrouvaille un servizio esperienziale oferto a
coppie sposate o conviventi con gli che sofrono
gravi problemi di relazione, in procinto di
separarsi o gi separate o divorziate, che
intendono ricostruire la loro relazione damore
lavorando per salvare il loro matrimonio in crisi,
ferito e lacerato. Retrouvaille una parola
francese che signica ritrovarsi. Vuole essere un
segno di speranza per queste coppie, un raggio di
luce in una societ dove i mass-media propongono
come unica alternativa ai problemi di coppia la
separazione o il divorzio.
Per info: www.retrouvaille.it, Arianna e Graziano
Cicognani, 349 7392590, pubbliche-
relazioni@retrouvaille.it.
Giornata del Creato:
Alla sequela di Cristo
Sono trascorsi oltre due anni dal sequestro, da
parte della magistratura, di sei impianti dellIlva di
Taranto e un anno esatto dal messaggio episcopale
indirizzato alla comunit jonica nella Giornata per
la custodia del creato promossa dalla Cei. Lo
ricorda larcivescovo di Taranto, monsignor Filippo
Santoro, nel suo messaggio per la Giornata per la
custodia del Creato, nel quale manifesta anche
vicinanza nella preghiera alle popolazioni
campane accomunate dalla piaga
dellinquinamento. Ora siamo nel 2014,
passato un altro anno, ma, nonostante gli sforzi,
non si sono registrati ancora signicativi passi in
avanti per quanto concerne sia ladeguamento
degli impianti sia le irrinunciabili boniche delle
aree esterne allo stabilimento industriale. La
scoperta della contaminazione della falda a Statte
un fatto grave da non sottovalutare. Nel
frattempo, linquietudine e la preoccupazione
della popolazione tarantina sono aumentate per
diverse ragion: i ritardi e le varie proroghe
nellapplicazione delle misure ambientali;
lincertezza sulla disponibilit e la provenienza
delle risorse necessarie a portare avanti lopera di
risanamento. A ci si aggiunge il timore che il
carico di inquinanti sulluomo e sullambiente
possa persino aumentare con il prospettato
insediamento dellimpianto Tempa Rossa.
Emerge un quadro di scarse certezze che induce a
domandarsi quale sia il modello di sviluppo per
Taranto, e, dunque, per il Paese, nei prossimi anni,
ammette monsignor Santoro. Il presule invita di
mettersi alla sequela di Cristo, rivelatore del
Padre e delluomo alluomo, e troveremo la strada
per raggiungere presto i traguardi pressati!
Mettere al centro di ogni decisione Cristo signica,
per, scegliere la vita di ogni uomo e di tutto
luomo e dire no a un denaro che governa invece di
servire. Larcivescovo ricorda che Papa Francesco
individua quattro principi dazione che, se
applicati nella verit e nella carit anche a
Taranto, darebbero vigore al cammino: Il tempo
superiore allo spazio; Lunit prevale sul conitto;
La realt pi importante dellidea; Il tutto
superiore alla parte.
a celebrazione eucaristica pu essere percorsa
dallinizio alla fine, rito dopo rito, e letta nella
prospettiva della misericordia. Lo ha affermato
monsignor Nunzio Galantino, segretario generale
della Cei, nella relazione per la 65esima Settimana liturgica
nazionale. La Chiesa che celebra ha il compito di offrire e di
attuare la misericordia nella sua prassi: sia verso lesterno sia al
suo interno. Suo dovere , insomma, promuovere una cultura
della misericordia gi a partire dalla sua prassi concreta.
Tutto comincia con la celebrazione eucaristica, che epifania
della Chiesa-misericordia, incarnazione della misericordia di
Dio Padre. Prosegue poi nellazione sociale e caritativa con
lattenzione verso gli ultimi. Risulta importante verificare quella
attivit particolare della Chiesa che la sua vita liturgica, il
momento in cui essa agisce come assemblea convocata e
radunata per il culto. Infatti lassemblea liturgica, nel suo stile e
nel suo modo di essere e di fare, segno di ci che la Chiesa e
fa. Monsignor Galantino ha invitato a svolgere una riflessione
teologico-liturgica sulla misericordia, prendendo in
considerazione lassemblea liturgica e, in particolare,
lassemblea eucaristica cos da verificare quali stili e
atteggiamenti di misericordia siano attuati nel suo celebrare.
importante precisare che nella celebrazione eucaristica si
annuncia e si comunica, principalmente, la misericordia di Dio
per gli uomini. Questa precede quella che poi la Chiesa
annuncia e attua. Lassemblea liturgica si pone in atteggiamento
di accoglienza, che non pura passivit. Infatti, essa celebra
secondo un atteggiamento di misericordia. Paradossalmente,
potrebbe esserci unassemblea liturgica non cristiana, nel senso
che il suo stile celebrativo non corrisponde al Vangelo della
misericordia. dunque fondamentale come si celebra.
A titolo di esempio, Galantino ha preso in considerazione
alcune sequenze rituali. Nella professione di fede si ricordano le
azioni della misericordia di Dio per gli uomini. Il Credo
contiene non solo ci che Dio , ma soprattutto ci che Dio fa
per la salvezza. A questa iniziativa lassemblea risponde con due
gesti liturgici, che sono autentici atti di misericordia: la
preghiera dei fedeli e la presentazione dei doni allaltare,
lofferta della preghiera e lofferta della carit. Nella prima si
presentano al Padre le necessit universali, quelle della Chiesa e
quelle del mondo, quelle di tutti, ma specialmente dei poveri e
dei sofferenti. E, poi, la raccolta dei doni, che vengono offerti
per la carit. Talvolta, alloffertorio sono portati tanti doni
simbolici, che richiamano momenti della vita di coloro che
partecipano e pochi doni reali, che vanno a beneficio dei
poveri e dei bisognosi. Eppure, questa la finalit della
presentazione dei doni: portare le offerte che saranno
consacrate ed esprimere la carit nei confronti di chi ha
bisogno. Questo gesto rituale antichissimo nella Messa segno
della misericordia dei cristiani che si fa dono verso i fratelli nella
necessit.
Anche la preghiera eucaristica sotto il segno della
misericordia. Il celebrante con le parole rendiamo grazie al
Signore, nostro Dio introduce la narrazione della misericordia
di Dio che si attua nella storia della salvezza. E il racconto
dellistituzione dellEucaristia con le parole della consacrazione
rende viva e attuale la presenza del Signore Ges nellofferta del
pane e del vino trasformati nel suo corpo e sangue, donati come
nutrimento. E, poi, le grandi intercessioni affinch la
misericordia del Padre continui ad essere riversata oggi sulla
Chiesa e sul mondo, a beneficio dei vivi e dei defunti.
Marco Doldi
L
Misericordia di Dio nel motore della liturgia
Monsignor Nunzio
Galantino, segretario
generale della Cei,
ha invitato a svolgere
una riflessione teologico-
liturgica, prendendo
in considerazione
lassemblea eucaristica
cos da verificare quali stili
e atteggiamenti
di misericordia
siano attuati
nel suo celebrare
L
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FOTO ARCHIVIO SIR
In Italia 1.250 salme senza identit
orire senza un nome. il destino di tanti emarginati,
clochard, migranti, prostitute, persone sole riutate
dalla societ, anche da morte. Sono circa 1.250 in tutta
Italia, secondo le fonti del Ministero dellInterno, le salme
di cui non si conosce lidentit. Di queste, molte attendono
da mesi, a volte anni, negli obitori. La met di loro sono
immigrati irregolari afogati in mare nel tentativo di
raggiungere le nostre coste. 142 corpi attendono un nome
dagli anni 90, 35 dagli80, 15 addirittura dagli anni 70,
no alluomo ritrovato nel 1969, nelle cascate di Stange
(Bolzano), di cui non si sa nulla. "Solo a Roma sono una
quarantina le persone che muoiono per strada ogni anno -
spiega Carlo Santoro, volontario della Comunit di
SantEgidio - e che attendono di essere sepolte". Nella
Capitale lAma che si occupa della sepoltura dei senza
nome, la municipalizzata che gestisce i servizi ambientali,
con alcune associazioni di volontariato, spesso le uniche
che garantiscono un funerale dignitoso.
M
FOTO ARCHIVIO SIR
Gioved 4 settembre 2014 10 Attualit
Villaggio globale
di Ernesto Diaco
FUORI I BAMBINI
DA FACEBOOK
Nati per mettere
in contatto ex
compagni di
scuola o amici
persi di vista, i
social network
sono diventati
sempre pi
luogo di
incontro
allargato con persone conosciute e
sconosciute e di racconto di s. Si
condivide di tutto: dalle opinioni politiche ai
gusti musicali, dalle foto delle vacanze alle
serate al ristorante, senza tralasciare
ovviamente gli eventi pi significativi della
vita. Come la nascita (e la crescita) di un
figlio.
Internet cos diventato un grande album di
liete ricorrenze, pieno di piccoli e
piccolissimi protagonisti immortalati in tutte
le pose. Da qualche tempo, per, sta
crescendo il numero di genitori che
decidono di non pubblicare in rete le
immagini dei propri figli. La prudenza, in
effetti, non mai troppa.
Il Baby blackout, come stato prontamente
battezzato, parte dagli Stati Uniti. Secondo
un recente sondaggio, i motivi della cautela
variano. Alcuni genitori sono preoccupati per
la privacy e la sicurezza. Altri invece si
preoccupano di ci che le aziende o qualche
malintenzionato potrebbero fare con
l'immagine e i dati personali del loro
bambino. Altri ancora semplicemente lo
fanno per un sentimento di rispetto
dellautonomia dei ragazzi prima che siano
abbastanza grandi per prendere decisioni
autonome sulla propria immagine.
Non mettete in imbarazzo i vostri figli. Le
foto della faccia del bambino inzaccherata
con la minestra potrebbero metterlo a
disagio una volta cresciuto, scrivono i
redattori di Ctvnews, autori di uno dei tanti
decaloghi che si stanno diffondendo in
proposito. Al primo posto, compare sempre
la raccomandazione di utilizzare tutti i tasti
della privacy previsti dai social network, che
spesso sono nascosti o poco visibili. In realt,
ci sono motivi ben pi seri di un visino
sbrodolato a consigliare la massima
attenzione. Se io non voglio che qualche
sconosciuto si interessi a mio figlio il sistema
pi semplice di non pubblicare niente,
tagliano corto i pi radicali sostenitori del
blackout.
Una via di mezzo tra loscuramento totale e
la spensierata condivisione online quella
scelta dai due genitori nella foto. Wasim
Ahmad e la moglie, residenti nello stato di
New York, appena due giorni dopo la nascita
del loro bambino hanno acquistato su
internet il dominio con il suo nome. Ne far
un sito privato ha spiegato il padre
accessibile mediante una password diffusa
solo ai familiari pi stretti. Quando sar
grande abbastanza, passer a lui le chiavi di
amministratore del sito. Il nostro sito web
nasce e cresce con noi, anzi con i nostri figli:
questo il futuro che ci attende?
il Periscopio di Zeta
Meeting di Rimini, unesperienza straordinaria
Sempre nuovo nellincontro con Dio e con luomo
Un evento che non finisce di stupire
I
l Meeting di Rimini sempre unavventura sorprendente. Ogni anno pare
uguale, invece in ogni occasione non finisce di stupire. A cominciare
dallimmenso impegno dei volontari che si mettono in gioco con i lavori
pi umili. Allarrivo mi colpiscono sempre i tanti giovani, credo quasi tutti
universitari, che si prestano per fare i parcheggiatori. Sotto il sole, ti
accolgono con gioia, con un sorriso. Loro sono l per te, non vedono nulla, o
quasi, del Meeting, eppure sono i grado di esprimere affettuosa accoglienza a
chiunque. Un miracolo nel miracolo del Meeting, una manifestazione che in
agosto per unintera settimana calamita lattenzione dei media e non solo.
Unesperienza che vale la pena frequentare, durante la quale gli incontri pi
significativi e decisivi sono quelli personali.
Per ledizione 2014 ho deciso per tre appuntamenti di nicchia, rispetto a
quanto si svolto nel mega auditorium con migliaia di persone ad ascoltare i
pezzi da novanta. Il primo lho riservato a un amico personale e del giornale,
il poeta cesenate Gianfranco Lauretano. E l ho incontrato lennesimo
stupore. Pensavo ci fosse poca affluenza a quellappuntamento con la poesia.
Invece mi sono dovuto ricredere e mi sono dovuto accontentare, con altri
amici di Cesena, di seguire lincontro dallesterno dellaula grazie al
collegamento video.
La poesia unarte povera - ha detto Lauretano perch usa uno strumento
questo spazio Generativi di tutto il
mondo unitevi. Dopo gli anni della
contestazione e di un malinteso senso
della libert svincolato da ogni legame,
per generare occorre sempre mettersi in
relazione con altri da noi. Laltro
colui che mi libera dalla gabbia di me
stesso, dellindividualismo di questa
nostra societ occidentale, ha detto la
Giaccardi che sar ospite in Diocesi
luned 17 novembre, allultimo incontro
della serie di cinque proposti dalla
pastorale familiare e sociale.
Infine lesperienza di padre Mirco Finco
(foto), un frate cappuccino di Milano,
con lo spettacolo Da bella zia & san
Francesco, Giovanni il semplice, fra
Cecilio, le Pie donne e gli angeli. Un modo
simpatico e divertente per raccontare la vita di
Ges a grandi e piccoli. Per narrare a tutti che
il Destino non ci lascia soli n nello spazio n
nel tempo. Ci che iniziato con lavvento di
Cristo continua dentro la storia, attraverso il
grande dono della Chiesa e in particolare dei
suoi santi. (850)
povero: la parola. Il poeta deve rendere conto di ogni
singola parola e dei silenzi (gli a capo). Lauretano ha
poi letto una poesia in russo di Osip Madelstam e ha
aggiunto di essere molto ammirato da quel mondo
perch vive ancora anche la dimensione spirituale,
legata al Mistero, ormai dimenticata in Occidente.
La sociologa Chiara Giaccardi ha presentato, assieme al
marito Mauro Magatti, il libro di cui ho gi parlato in
i conclusa sabato 30 agosto a
Rimini la 35esima edizione del
Meeting per lamicizia fra i
popoli che aveva come tema
Verso le periferie del mondo e
dellesistenza. Il destino non ha lasciato
solo luomo, con lannuncio che la
prossima edizione si terr dal 23 al 29
agosto 2015, avendo come titolo Di
che mancanza questa mancanza,
cuore, che a un tratto ne sei pieno?.
Sono questi i primi tre versi di una
poesia di Mario Luzi, che si trova nella
raccolta Sotto specie umana,
pubblicata nel 1999 da Garzanti e
precisamente al termine della nona
parte, titolata Due giornate e una notte
di pellegrinaggio, di questo pseudo-
diario del noviziato incessante di
Lorenzo Malagugini.
Il direttore del Meeting, Sandro Ricci,
ha sottolineato due caratteristiche del
Meeting di questanno: lulteriore
crescita della dimensione
internazionale della manifestazione e il
consolidarsi della sua dimensione
culturale, che ha come qualit
principale quella di essere un luogo di
dialogo. In 150mila metri quadrati
occupati dalla manifestazione, sono
stati proposti 120 incontri con oltre 280
relatori, 21 spettacoli, 14 esposizioni, 16
manifestazioni sportive. Durante la
settimana del Meeting hanno lavorato
2.940 persone provenienti in gran parte
dallItalia e oltre 125 dallestero. Dal 13
al 23 agosto il Meeting stato allestito
da altri 600 volontari in maggioranza
universitari. Il Meeting ha avuto
sostanzialmente lo stesso numero di
presenze dello scorso anno, calcolato in
800mila circa. Presentando il
comunicato stampa conclusivo, la
presidente del Meeting Emilia
Guarnieri ha messo in evidenza
limportanza dei messaggi del Papa e
del Presidente della Repubblica e
dellintervento dellimprenditore Sergio
Marchionne che ha concluso dicendo:
Quando vado a dormire la notte,
dovunque mi trovi e qualunque ora sia,
mi faccio una sola semplice domanda:
se sono riuscito a migliorare le cose
rispetto a come le ho trovate al mattino.
Se ho fatto tutto il possibile per
proteggere e migliorare il benessere
della nostra gente. Tutto qua. Ma
esattamente questa semplicit di
obiettivo che fa della leadership una
vocazione nobile. E cos a voi auguro la
stessa cosa che auguro a me stesso: di
essere in grado di rispondere s a
questa domanda il pi possibile nei
vostri sforzi futuri. Questo mettersi in
gioco personalmente accaduto con
tutti i relatori. Ad esempio il vescovo
Panteleimon, vicario del Patriarca
Ortodosso di Mosca e di tutta la Russia,
ha raccontato tutta la propria vita,
evidenziandone limportanza
dellamicizia con Cristo; il monaco
buddista giapponese Shodo Habukawa
ha fatto stampare e distribuire
unimmaginetta della divinit buddista
della Compassione raffigurata con
mille braccia con la seguente preghiera
in italiano: Ringraziamo il Mistero, che
ci conduce alla Felicit, pregandoLo
che lamicizia fra i popoli diventi
ancora pi grande e profonda; i
ragazzi del gruppo Swap (acronimo di
Share with all people, che significa
Condivisione con tutto il popolo) di
religioni e Paesi diversi hanno
presentato con entusiasmo la mostra
sullEgitto Quando i valori prendono
vita, frutto della loro amicizia; lebreo
Joseph H. H. Weiler, presidente
dellIstituto universitario europeo, ha
ricordato che una forma di idolatria
anche quella di mettere laccento sui
diritti umani, dimenticando di
interiorizzare anche i doveri a essi
corrispondenti; il direttore della rivista
Civilt Cattolica, padre Antonio
Spadaro ha parlato del proprio
rapporto con papa Francesco,
evidenziando la grande spiritualit del
pontefice, che prende le proprie
decisioni solo dopo lunga meditazione
e preghiera; in collaborazione con il
Servizio nazionale della Cei per il
progetto culturale larcivescovo di
Perugia cardinale Gualtiero Bassetti e
Guzman Carriquiry, segretario della
Pontificia Commissione per lAmerica
Latina hanno spiegato lesortazione
apostolica Evangelii Gaudium; 2.500
bambini hanno scritto letterine e
consegnato una somma in denaro
direttamente a monsignor Shlemon
Warduni, vescovo ausiliare di Bagdad;
la voce dei cristiani perseguitati
risuonata attraverso le parole del
custode di Terrasanta padre Pierbattista
Pizzaballa, dellamministratore
apostolico di Aleppo in Siria Georges
Abou Khazen, del pakistano Paul Jacob
Bhatti e del presidente della
Conferenza episcopale della Nigeria il
vescovo di Jos Ignatius Kaigama.
Il comunicato stampa conclusivo del
Meeting afferma: Torniamo nelle
nostre citt, nei nostri Paesi (oltre 70),
desiderosi di potere continuare questa
strada, certi, come ha scritto don
Giussani che la soluzione dei problemi
che la vita pone ogni giorno non
avviene affrontando direttamente i
problemi, ma approfondendo la natura
del soggetto che li affronta.
Stefano Salvi
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Di che mancanza questa mancanza...
Conclusa la 35edizione della manifestazione di Cl. E gi si guarda al futuro...
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Gioved 4 settembre 2014 11 Cesena
ANNIVERSARIO
Nel quinto anniversario
della morte del carissimo
CAV. ARNALDO BIONDI
la moglie Emma e i familiari
lo ricordano
con immutato affetto
La messa di suffragio sar celebrata
mercoled 10 settembre alle 20
nella chiesa
parrocchiale di Ronta
Nessuno ha un amore pi grande
di colui che d la vita per i suoi amici
GV 15,13
Polizia municipale
A caccia del nuovo
comandante
Si terranno nei prossimi giorni i colloqui
con i 28 candidati selezionati fra quanti
hanno risposto allavviso per ricerca del
nuovo comandante della Polizia
Municipale del Comune di Cesena.
Pubblicato l8 luglio, lavviso ssava il 7
agosto come termine per la presentazione
delle domande. Entro quella data sono
pervenute al Comune 112 candidature - di
cui 92 presentate da uomini (pari
all82%) e 20 da donne (18%)
provenienti da tutta Italia, isole
comprese.
Tra le citt dei candidati troviamo Cassino,
Casoria, Novara, Roma, Oristano, San
Benedetto del Tronto, Caltanissetta,
Cesena, Cremona, Pavia, Ravenna,
Firenze, Trento, Lucca, Verbania,
Viareggio, Como, Firenze, Siena, Napoli,
Udine, Roma, Empoli, Moncalieri,
Vigevano. Alcuni dei candidati hanno
prestato servizio nelle Province o in altre
forze dellOrdine: Carabinieri, Guardia di
Finanza, Polizia.
Let dei candidati va dai 28 ai 65, con una
media di 50 anni.
Il titolo di studio pi rappresentato la
Laurea in Giurisprudenza e numerosi tra di
essi svolgono attivit di docenza per le
scuole regionali di Polizia Locale.
Fra i 112 che hanno fatto domanda, la
commissione esaminatrice ha
preselezionato, sulla base dellesperienza
recente maturata nella gestione di
strutture complesse., una rosa di 28
candidati (24 uomini e 4 donne) che
saranno chiamati a sostenere il colloquio.
Cesena
3MontiBand in concerto
Al Rio Parco di Budrio domenica 7 settembre
dalle 20,30 terr un concerto la 3MontiBand di
Montiano, diretta da Alessandro Fattori, con le
voci di Valentina, Renato, Chiara, Beatrice e
Alberto. Lassociazione "Corpo bandistico dei
tre Monti" che gestisce a Budrio il centro
giovani "La casa della Creativit", il Comune e
lAuser propongono la serata di musica per far
conoscere le attivit del quartiere.
Cesena
Osservando la luna
Notte della Luna a Longiano. Levento in
programma sabato 6 settembre dalle 20,30
presso la corte del Castello malatestiano. La
fondazione Tito Balestra, lassociazione
Astroli Cesenati e lassociazione
Astronomica del Rubicone uniscono le forze
e aderiscono alla International Observe the
Moon Night, una notte dedicata
allosservazione della Luna.
Cesena
Incontri culturali
Continua al Palazzo del Capitano il ciclo di
conferenze "Tra Cielo e Terra" giunto alla V
edizione con relatori che accompagnano ad
antiche civilt, nelle meraviglie delluniverso
e in grandi paesi. Gioved 4 settembre alle 21
Boris Ricci parler di "Un viaggio in Bolivia
nello spazio di una canzone". Gioved 11 alle
21 Daniele Biella far conoscere il Giappone.
Cesena
Telemaco in festa
Nel campo sportivo parrocchiale di
SantAngelo, sabato 6 settembre
dalle 17, si svolger la festa
dellassociazione "Telemaco" nel
suo 15esimo compleanno. In
programma mostre, giochi,
laboratori creativi per i bambini e
musica con Guido Foddis. Lingresso
libero.
Gioved 4 settembre 2014 21 Sport
Sulla sabbia si sfidano
i campioni del futuro
Sui campi allestiti nella spiaggia libera antistante piazza
Costa dal 4 al 7 settembre si svolgono i campionati europei
di beach volley
Cesenatico pronta ad accogliere
nuovamente un grande evento di beach
volley, lo sport pi seguito e praticato dai
tanti frequentatori delle nostre spiagge,
divenuto in epoca recente specialit
olimpica. E lo fa ospitando da gioved 4 a
domenica 7 settembre i Campionati
europei Under 20 della disciplina. Sui
campi allestiti nella spiaggia libera
antistante Piazza Costa, si sfidano le
coppie giovanili europee pi forti, in
ambito maschile e femminile, di quello
che considerato, a ragion veduta, il re
degli sport da spiaggia.
Dopo il grande successo riscosso lo scorso
anno con le finali dei Campionati Italiani,
che hanno portato sugli spalti dello
splendido impianto di Piazza Costa oltre
25.000 spettatori e richiamato lattenzione
dei principali media nazionali, la sabbia di
Cesenatico sar teatro, per la prima volta
in assoluto, di una grande manifestazione
internazionale di questo spettacolare e
divertentissimo sport.
Levento rientra nel programma dei Riviera
beach games 2014 ed organizzato da
Beach volley university, associazione
sportiva con sede a Cesenatico, composta
da tecnici ed atleti di fama nazionale, in
collaborazione con Fipav - Federazione
italiana beach volley - Beach volley 365 e
con il patrocinio del Comune.
A contendersi lambito titolo continentale
di categoria saranno 32 coppie maschili e
32 femminili, in rappresentanza di 32
nazioni, per un totale di 128 atleti e
almeno altrettanti fra accompagnatori,
tecnici e familiari al seguito. Tutte le
partite in calendario si giocheranno da
gioved 4 a domenica 7 settembre, a
partire dalle ore 8.30 per tutta la giornata.
Per loccasione nellarea verranno montati
5 campi di gara, dotati di tribune da oltre
mille posti a sedere, un villaggio
commerciale ed altre strutture destinate a
ospitare numerosi eventi collaterali. Le
finali per il 3 e 4 posto e per il 1 e 2
posto dei Campionati Europei Under 20
sono previste dalle 14 di domenica 7
settembre e andranno in onda sui canali di
Rai Sport, mentre tutti i match in
programma si potranno seguire in diretta
integrale su Laola1.tv, la web TV ufficiale
del beach volley .
"E con grande piacere che accogliamo i
partecipanti ai Campionati europei Under
20 di beach volley maschili e femminili.
Sono particolarmente orgoglioso che
Cesenatico sia stata scelta dalla Cev -
Confdration europenne de volleyball -
come sede per questo importantissimo
evento" sottolinea il sindaco di Cesenatico
Roberto Buda.
Cesena vittorioso
nel derby regionale
l campionato di serie A iniziato
nei migliori dei modi per il
Cesena. Battendo per 1-0 il
Parma nel derby emiliano-
romagnolo, i bianconeri hanno
stabilito un loro piccolo record.
Battendo anche la cabala. Mai infatti
il Cavalluccio Marino aveva sconfitto
lavversario alla prima giornata di
campionato in serie A. Il gol storico
che ha consegnato i tre punti ai
ragazzi allenati di Bisoli stato
siglato dallo spagnolo Rodriguez
(foto) al 38 del primo tempo dopo
un assist al bacio di Brienza, vero e
proprio uomo in pi dello scacchiere
romagnolo. Da segnalare anche
lesordio nella massima serie per il
capitano Beppe De Feudis che
assieme ai suoi compagni ha
bloccato con disinvoltura
lavversario di turno scrivendo un
bel capitolo della propria storia in
casacca bianconera.
Con la serie A che partita, c da
registrare gi la prima sosta di
campionato. Il prossimo week-end
infatti non si giocher per
I
permettere alla nazionale di Conte di
prepararsi alle qualificazioni
europee. Il cammino riprender da
Roma contro la Lazio il 14 settembre.
Contro gli aquilotti romani, i
bianconeri non avranno vita facile,
ma dopo lentusiasmo della prima
vittoria nulla vietato alla coriacea
truppa di Bisoli. La Lazio dellex
Parolo reduce dalla pesante
sconfitta col Milan per 3-1 e vorr
rifarsi a tutti i costi davanti al
proprio pubblico. Difficilmente sar
disponibile il nuovo acquisto
colombiano Carbonero di ritorno
dalla tourne con la propria
nazionale.
Il giovanissimo portiere del Cesena
Nicola Leali, (in prestito dalla Juve)
stato convocato nella nazionale
Under 21 di Luigi Di Biagio e luned
mattina partito per il ritiro di
Castel Di Sangro. Proprio il portiere
stato protagonista, nella gara contro
il Parma, di un salvataggio
miracoloso al 92esimo, ipnotizzando
Lucarelli che era a tu per tu con
lestremo difensore bianconero.
Da segnalare che anche lo sloveno
Luka Krajinc stato convocato dalla
under 21 del proprio paese, mentre il
giovane Yabr stato selezionato dal
Burkina Faso.
Eric Malatesta
Dopo la pausa
del campionato
per gli impegni
della Nazionale
i bianconeri giocano
a Roma contro la Lazio
Calcio serie AParma battuto 1-0
Longiano
2xBene, tutto pronto
Fervono i preparativi a Longiano per la
quattordicesima edizione della "2 x Bene",
la manifestazione che unisce sport,
volontariato e benecenza. Si svolger
sabato 20 e domenica 21 settembre.
A organizzarla il Panathlon club di Cesena
in collaborazione con la societ ciclistica
"Fausto Coppi" di Cesenatico.
La manifestazione, che ha per regista
lavvocato Roberto Landi, prender il via
sabato 20 alle 20,30 con una serata di
musica e spettacolo al teatro Petrella,
durante la quale sar conferito il
dodicesimo premio alla carriera sportiva
"Citt di Longiano". La serata sar
condotta dal giornalista sportivo Giorgio
Martino. Il riconoscimento andr a Stefano
Garzelli, classe 1973 e vincitore del Giro
dItalia nel 2000.
Come ogni anno, il clou dellevento sar la
crono-coppia ciclistica beneca "Lui e Lei"
con partenza da piazza Tre Martiri alle
14,45 di domenica 21 settembre. Le
iscrizioni saranno aperte no alle 13 di
quel giorno. Accanto ai campioni del
ciclismo di ieri e di oggi parteciperanno
una ventina di diversamente abili in
tandem o hanbike.
La gara del pomeriggio sar preceduta alla
mattina dalla "Tutti X bene", mediofondo
beneca valida come prova del campionato
Acsi, mentre non si terr la tradizionale
corsa podistica.
Lintero ricavato della manifestazione sar
devoluto alla comunit terapeutica "San
Luigi" di Balignano, alla Caritas di
Longiano e alla casa famiglia "Papa
Giovanni XIII" di Santa Paola
(Roncofreddo).
Matteo Venturi
Anche in serie D tempo di ripartire. Il
Romagna Centro di Martorano pron-
to a iniziare la sua seconda stagione
calcistica in D, campionato divenuto la
quarta serie nazionale in seguito alle
riforme della Lega Pro unica. Per i
biancazzurri una stagione nella quale
si cercano riconferme dopo il brillante
cammino dello scorso anno, che vide i
ragazzi allenati da Filippo Medri giun-
gere al quinto posto in classifica. Si ri-
parte da Abano Terme dove "la Marto-
ra" sar impegnata domenica 7 set-
tembre. Di fronte ci sar lAbano, una
delle due formazioni della stazione ter-
male padovana (laltra il Thermal).
Una squadra fresca di promozione dal-
lEccellenza veneta che non va assolu-
tamente presa sotto gamba. Dopo il
turno vittorioso di Coppa Italia di serie
D giocato luned 1 settembre al Ma-
nuzzi contro la Virtus di Castelfranco
Emilia, ecco il secondo impegno uffi-
ciale per la formazione del presidente
Daniele Martini. Una formazione che
ha visto, come sempre accade, parten-
ze a arrivi. Tra le partenze di spicco ci
sono state quelle di Nicolini al Raven-
na, Roccati al Progresso Bologna e Car-
nesecchi allImolese, mentre il rinno-
vato parco giocatori pu ora contare,
tra gli altri, su Ridolfi dalla Clodiense,
Saporetti, Maioli e Tamburini dal San-
tarcangelo, Ahmetovic e Nicholas Arri-
goni dalla Primavera del Cesena, Gre-
gorio dal Teramo e Pieri dalla Vis Pesa-
ro. Avvicendamenti ci sono stati anche
in seno alla societ di Via Calcinaro,
dove lex direttore generale Cristian
Castorri , ora assessore allo sport e al-
la cultura del Comune di Cesena, ha
ceduto il testimone allex calciatore ce-
senate anni 80 Antonio Genzano, che
veste anche i panni del direttore spor-
tivo. La riconferma pi gettonata sta-
ta quella del mister: Filippo Medri , che
nello scorso torneo di serie D ha esor-
dito alla grande dispensando bel gioco
e tenendo fortemente insieme tutto il
gruppo biancazzurro. Il campo di gio-
co sar quello del Manuzzi, dove an-
che questanno i ragazzi in casacca
biancazzurra si cimenteranno con av-
versari tosti e sempre pi agguerriti.
Basti pensare che tra le 20 squadre ap-
partenenti al girone D figurano nobili
decadute come Rimini e Piacenza,
senza dimenticare il Bellaria, i piacen-
tini del Fiorenzuola e lImolese.
Em
Calcio serie D
Il Romagna Centro si appresta a disputare
un torneo insidioso in cui cerca conferme
Il Martorano calca ancora il "Manuzzi"
(Pippofoto)
Da sinistra Genzano, Martini e Medri
Gioved 4 settembre 2014 22 Sport Csi
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena
Csi story| Il Centro sportivo di ieri e di oggi
CAMPIONATO CALCIO DILETTANTI: La foto relativa alla Pol. 2000 Bar Rinascita, che partecip al girone A della serie B nel campionato di calcio
dilettanti disputatosi nella stagione sportiva 2004/05.
LOSPORT FARIMACONSCUOLA
er un intero anno attivit
scolastica e attivit
sportiva vanno avanti,
ciascuna secondo i suoi ritmi e
percorsi, sempre comunque alla
ricerca di buoni risultati e
migliori prestazioni, fino al
traguardo finale.
Anno scolastico e stagione
sportiva partono insieme,
procedono insieme, insieme
scandiscono attese, successi e
sconfitte dei ragazzi e delle loro
famiglie; insieme si concludono
alle soglie dellestate.
Pur nella loro autonomia,
scuola e sport hanno molto in
comune, sostiene Massimo
Achini, presidente nazionale del
Csi. Condividono logica e
obiettivi, puntando entrambi a
sollecitare il giovane a dare,
apprendere, migliorare, dare il
meglio di s, sviluppare le sue
qualit e andare il pi lontano
possibile. Sport e scuola si
basano sul rispetto delle regole,
sul confronto leale, sul
riconoscimento dellimpegno e
del merito. Entrambi mettono il
P
ragazzo/a costantemente alla
prova, alzando via via il livello da
superare. Tutto per funziona
finch il ragazzo/a impegnato
sui due fronti (scolastico e
sportivo) consegue buoni
risultati in entrambi.
La convivenza tra scuola e sport
entra tuttavia spesso in crisi
quando i risultati ottenuti su un
versante, di solito quello
scolastico, non sono altrettanto
positivi sullaltro. Quando
limpegno nello studio sembra
essere inferiore alle attese, ecco
scattare nei genitori una
reazione negativa nei confronti
dellimpegno sportivo, quasi
esso ne fosse responsabile. Ci
che era a tutti gli effetti una
positiva alleanza educativa a
favore del ragazzo/a diventa un
confronto tra realt antagoniste,
a scapito il pi delle volte della
pratica sportiva. Di fronte
allinsuccesso nello studio, sport
e scuola vengono cos
considerati avversari e
soprattutto ambiti di valore
differente: la scuola vale pi
dello sport e deve avere la
precedenza.
Spaventati dallinsoddisfacente
esito scolastico ecco dunque i
genitori, con lavallo pi o meno
esplicito dellinsegnante,
accusare lo sport di distrarre e
affaticare il ragazzo/a. Ne segue
in molti casi un uso educativo
distorto dello sport, che diventa
Crea nuove opportunit per coltivare autostima,
trasversale e trasferibile da un contesto di vita a un altro
a seconda dei casi un premio o
un divieto in funzione
dellapplicazione nello studio,
commenta a tal proposito il
presidente nazionale Csi.
Questo modo di agire spesso
retaggio di un approccio
educativo moralistico e
tradizionalista, superato e da
superare, che pesca nel
dualismo mente-corpo e la
convinzione che esista una sola
forma di intelligenza da
coltivare: quella legata ai
concetti. Sappiamo tuttavia che
non cos, ovvero che esistono e
vanno coltivate intelligenze
diverse, non solo quella di tipo
cognitivo, ma anche altre:
lintelligenza emotiva, sociale,
motorio-spaziale, ciascuna
egualmente importante per la
crescita. E soprattutto, scuola e
sport operano entrambe nello
sviluppare lautostima, fiducia in
se stessi e resilienza, ovvero la
capacit di tollerare lo stress e
reagire positivamente a difficolt
e insuccessi. Non ha senso n
particolare efficacia educativa
contrapporre scuola e sport, o
usare luno quale carota per
laltra. Piuttosto, esse
consentono di offrire al
ragazzo/a maggiori opportunit,
percorsi ed esperienze. Lo sport
non solo non distrae dalla
scuola, ma al contrario crea
nuove opportunit di coltivare
autostima, la quale ha di bello il
fatto di essere trasversale e
trasferibile da un contesto di vita
a un altro. Pi occasioni di
sviluppo dellautostima sono
offerte al ragazzo/a, pi sar per
lui possibile utilizzarla in
contesti diversi, conclude
Massimo Achini. La fiducia in se
stessi funziona, infatti, fuori e
dentro dal campo e dallaula.
Il saluto del presidente Luciano Morosi alla ripresa delle attivit Csi
Mettiamoci in gioco con gli altri e con Dio
on chiudetevi in difesa per un
mediocre pareggio, venite in at-
tacco a giocare insieme la nostra
partita, quella del Vangelo. Queste stupende
parole pronunciate dal Capitano emerito
della nostra associazione - papa Francesco, il
7 giugno scorso a Roma - risuonano ancora
forti ed emozionanti nei cuori ciessini. Non
possiamo fare finta di niente! Abbiamo rice-
vuto direttamente dal Papa unesortazione
chiara e tonante che ci deve servire non solo
per iniziare il nuovo anno sportivo con slan-
cio, entusiasmo e positivit, ma deve anche
stimolarci a ricercare sempre pi e sempre
meglio strade nuove, strategie vincenti per
promuovere lo sport come esperienza edu-
cativa. Pertanto non dobbiamo accontentar-
ci di queste vite tiepide mediocremente pa-
reggiate, come diceva il Santo Padre, ma
cercare sempre la vittoria, mettendoci in
gioco con gli altri e con Dio, dando il meglio
N
di noi stessi. Come fare? Beh, penso che le
strade per inseguire questo obiettivo siano
tante e tutte molto valide. Sta in noi
scoprire e individuare quelle che pi si adat-
tano alle esigenze dei nostri ragazzi che mu-
tano ogni giorno. Cio, se stiamo vicini vera-
mente alle persone che abbiamo da servire,
se davvero ci sforziamo di capire i loro pro-
blemi intessendo con loro un rapporto non
di fornitori di servizi, ma di veri compagni di
viaggio, credo allora che le soluzioni si trovi-
no sempre anche l dove sembra impossibi-
le.
Quindi carissimi, con questi propositi inizia-
mo la nuova stagione sportiva 2014/15 con
fiducia e ottimismo, le caratteristiche di base
che deve avere ogni cristiano, soprattutto
quello impegnato in un fronte non tanto fa-
cile come quello educativo.
Luciano Morosi
presidente Csi Cesena
LUCIANO MOROSI,
PRESIDENTE CSI CESENA
Tornei estivi
Le ultime
competizioni
Tre competizioni hanno chiuso la lunga
attivit estiva dei tornei di calcio, indetti
da varie societ in collaborazione con il
Csi Cesena.
Partiamo innanzitutto dal 24esimo Torneo
notturno di calcio a 5 maschile di Quarto di
Sarsina, organizzato dallassociazione Pro
Loco Lago di Quarto, cui avevano aderito
sei societ: Sacif, Autotrasporti Bragagni,
Bar Romagna, Locanda Giuditta, Fagiolo
dOro e Conad City San Piero. Nel turno di
seminale la Sacif ha scontto per 6 a 4 la
Locanda Giuditta e lAutotrasporti
Bragagni ha piegato col parziale di 7 a 5 la
resistenza del Bar Romagna. La nale del
3 posto ha visto trionfare la Locanda
Giuditta con il punteggio di 5 a 2 ai danni
del Bar Romagna, mentre il successo nale
arriso, solo dopo i calci di rigore,
allAutotrasporti Bragagni, che ha
superato per 10 a 9 la Sacif.
Passiamo ora al 2 Trofeo Dinamo
Rontagnano di calcio a 5 maschile, a cura
del Gruppo culturale Rontagnanese, cui
erano iscritte sei formazioni: il Real
Secchiano, la Palestra Carpediem, il
Riposo Squadra Materasso, la Sant Mary,
la Ciucchini e la Sant Mary Over. La nale
valevole per il 3 posto ha fatto registrare
la nettissima vittoria della Sant Mary Over,
che ha superato per 17 a 1 la Palestra
Carpediem; la prima piazza andata ad
appannaggio del Riposo Squadra
Materasso, che ha scontto agevolmente
(7 a 2), la Ciucchini.
Per quanto riguarda il 7 Trofeo Kick Of,
competizione di calcio a 7 maschile, che ha
visto ladesione di ben 22 formazioni
suddivise in quattro gironi (Punto Gacd
Gambettola, Atletico Partenope, I Fanciulli
di Pascoli, Edi Lembo, Smoker, Cervia Caf,
Del Duca, Gs Carpena, Atletico Brg, Cento
Beach, Ristorante Pizzeria Conca Verde,
Savio Center, Vip, Forest, i Disorganizzati,
Ocktober Fest, Dismano, Demotivati Molli,
Pol. Osservanza, Asd Pieve Acquedotto,
Chi Burdel Dal Ciavghi) la nale dei
playout ha visto la vittoria per 3 a 1 del
Forest a spese dellAtletico Brg, mentre
nella nale dei playof lOcktober Fest,
superando di misura (3 a 2), lUs Chi
Burdel dal Ciavghi, si aggiudicato il
successo nale della competizione.
Gioved 4 settembre 2014 23 Pagina Aperta
Resta ancora interrotto il ponte sulla via Mare tra Bulgarn
e Sala. Non sono pochi i disagi per i cittadini
C
aro direttore, tramite il Corriere
Cesenate avrei una domanda da porre
allAmministrazione comunale di
Cesena. Quali sono i tempi di ripristino del
ponte situato in via Mare, al confine tra le
frazioni di Bulgarn (Cesena) e Sala
(Cesenatico)? Glielo chiedo perch
linterruzione di quella strada che a un non
conoscitore della zona pu anche apparire
banale, in realt sta causando non pochi
disagi. Prima di tutto il traffico pesante stato
tutto deviato sulla via Pavirana e di
conseguenza dirottato allinterno dellabitato
di Bulgarn. Occorre tenere presente che in
zona sono attive numerose attivit di
allevamento e di lavorazione di frutta e
verdura. Inoltre, noi residenti, siamo costretti a
giri di chilometri per raggiungere la via Staggi
che porta a Gambettola.
Ci siamo gi informati in pi occasioni. A
quanto ci dato sapere, il Comune di
Il direttore risponde
Cesenatico si sarebbe reso disponibile
allintervento. Pi restio sembrerebbe quello di
Cesena.
Grazie dellospitalit e buon lavoro.
Maurizio Pesaresi
Caro Pesaresi, giro la sua domanda al sindaco
Lucchi che comunque ben conosce tutta la
vicenda. Spero arrivi presto una risposta non
solo al giornale, ma anche con fatti concreti.
Noi ne daremo conto con puntualit. Nel
frattempo ricordo ancora le firme consegnate
in Comune a Cesena con la richiesta di una
pista ciclabile fra Bulgarn e Gambettola. Il
neo sindaco di Gambettola, Roberto Sanulli, si
detto disponibile. Si attendono, anche in
questo caso, segnali da palazzo Albornoz.
Speriamo bene.
Saluti cordiali.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
In memoria di Alfredo Magnani
gigante buono e generoso
Carissimo Alfredo,
le parole in queste circostanze rischiano di non es-
sere adeguate a definire ci che sei stato per Em-
maus e per noi: una bella figura di riferimento. Ci
eravamo abituati troppo bene allidea che Alfredo
bastasse per tutto e per sempre; il dopo spaventava
e il dopo qui, ora.
Sono certo di interpretare i sentimenti di tutti, vo-
lontari e amici, amici di ieri e di oggi, nellespri-
merti pubblicamente la gratitudine per la grande
testimonianza che ci lasci. Il tuo stato un bel-
lesempio di vita vissuta integralmente e total-
LOcchio indiscreto
Nella foto ritratto lascensore del Cubo, sede di due scuole superiori, a Cesena.
Non servono altre parole.
Altre foto sono disponibili su www.corrierecesenate.it
mente alla luce di un ideale cristiano calato nel
reale, cos come te laveva annunciato e propo-
sto don Lino Mancini. Chiss quante volte avrai
ascoltato tra le mura della chiesa di San Dome-
nico quel Vangelo da lui proposto. Quelle parole
cadute sul tuo cuore e penetrate nella tua mente
come gocce sulla pietra hanno scavato il posto
per accogliere quellinvito. Era lui la tua figura di
riferimento, lui la tua luce sulla strada di Dama-
sco. Per capire le ragioni di quella scelta che tu
facesti (e farle conoscere) occorre andare a rileg-
gere come avvenne lincontro con don Lino e il
suo Vangelo della carit. contenuto in quella
lezione magistrale Fondamenti teologici della
carit tenuta il 28 novembre 1996 per quella
che era la Scuola di formazione alla carit del Van-
gelo che avevamo promosso come attivit parallela
a quella del lavoro al Campo. Ebbene, in quel docu-
mento che mi sono ritrovato a rileggere sono conte-
nute le motivazioni delle tue scelte di vita, la nostra
identit, la nostra storia. Forse a quel documento, a
quelle motivazioni che dopo ventanni e pi ab-
biamo bisogno di tornare per ritrovare lentusiasmo
delle origini. So per certo che il richiamo a quelle ori-
gini ti far piacere perch quello il mondo per cui
hai lottato.
Quella lezione di don Lino fatta secondo il suo stile
originale, secco, senza edulcorazioni verbali per non
rovinare il messaggio e col fine provocatorio di scuo-
tere gli animi mette a fuoco il modo di come si possa
declinare il Vangelo della carit in vita quotidiana.
Emmaus una creatura nata da quella sintesi. Em-
maus il luogo dove si esplica la testimonianza, la
gratuit, la concretezza, la continuit. La proposta
che don Lino ti aveva fatto non ammetteva alterna-
tive: prendere o lasciare. Vieni e seguimi, diceva Ges. questa scelta che tu, Al-
fredo, hai saputo fare.
Il miracolo di Emmaus - dice sempre don Lino - che nessuno chiede cosa mi
danno?. Eppure simpiega tempo e fatica, non una cosa facile. Farlo una volta pu
essere semplice e anche divertente, ma seguitare con continuit un miracolo. Tu
Alfredo quale grande miracolo sei stato se per la gratuit e la continuit nel servizio
ti sei privato della tua libert personale per gran parte della tua vita?
Ti allietava vedere la famiglia di Emmaus crescere, da quel nucleo originario di San
Domenico a quel 1994, quando costituimmo lassociazione a livello diocesano su,
su fino alloggi. A tutti sono sicuro che va il tuo ringraziamento. Sei stato un pastore
vigile di quel gregge pronto a stimolare nei momenti di stanchezza. Per te Emmaus
veniva prima e sopra tutte le cose. Anche se il cammino fatto insieme ha incontrato,
come comprensibile che accada, discussioni accese nella ricerca delle soluzioni
dei problemi, ci che ci univa sempre stato pi grande delle difficolt che incon-
travamo.
A te gigante buono e generoso al termine della tua corsa, e dopo aver combattuto
la tua buona battaglia per usare unespressione di san Paolo, il Signore assegner la
palma dei giusti: per questo abbiamo pregato e pregheremo.
Nel cuore di ciascuno di noi, nella memoria collettiva erigeremo per te un monu-
mento di perenne riconoscenza. Per questo gli amici di Emmaus ti salutano non ti
dicono addio. Siamo certi infatti che veglierai sul nostro cammino.
Grazie Alfredo, mille volte grazie.
Gli amici del Campo Emmaus
Pellegrini in Terra Santa| Con don Gian Piero Casadei
FOTO DEL GRUPPO DEL PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA ORGANIZZATO DA DON GIAN PIERO CASADEI,
PARROCO DI SAN GIACOMO IN CESENATICO. La foto stata scattata sul sagrato di fronte al Santo Sepol-
cro venerd 22 agosto dopo la Via Crucis. Il pellegrinaggio si svolto dal 16 al 23 agosto; le preoccupazioni
per le vicine zone di guerra hanno lasciato subito il posto allo stupore di calpestare la terra su cui Dio ha de-
ciso di farsi uomo, constando che il Cristianesimo prima di tutto un fatto capitato nella storia, documenta-
bile e che ci ha raggiunto, con la successione di persone di fede come don Giuseppe Ferretti che ci ha fatto
da guida con la sua profondissima conoscenza dei luoghi santi, delle Sacre Scritture e del mondo ebraico e
come don Gian Piero Casadei che ci ha guidato in un percorso scandito dalla preghiera, dalleucarestia e dal-
le riflessioni sulla memoria dei luoghi in cui ci trovavamo.
Tornati non facciamo che dire a tutti: Bisogna andare in Terra Santa. un viaggio fondamentale per andare
allorigine della nostra fede e comprendere tanto della situazione politica mondiale. (Enrico Benagli)
ALFREDO MAGNANI, 71 ANNI,
DECEDUTO SABATO 23 AGOSTO.
STATO TRA I FONDATORI E
ANIMATORI DEL CAMPO EMMAUS,
A TIPANO DI CESENA
DIOCESI DI CESENA-SARSINA Commissione Gaudium et Spes
CHIESA ORTODOSSA ROMENA
CHIESA CRISTIANA AVVENTISTA 7
O
GIORNO
ore 19 momento conviviale
ore 21 liturgia ecumenica con
monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina
padre Silviu Sas, chiesa ortodossa Romena in Italia
Gionatan Breci, pastore Chiesa Cristiana Avventista del 7
O
Giorno
Al termine della Liturgia verr consegnato a ogni famiglia e ai partecipanti singoli una pianticella dulivo,
simbolo del nostro desiderio di costruire la riconciliazione in Cristo
C
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C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014