Se lo vogliamo, Questo per noi Un vero passaggio, che - con Lui - ci porta A vita nuova! BUONA PASQUA! dal per-dono nasce la Pace! consuetudine, per Pasqua, farsi gli Auguri, cos come per altre circostanze. Cosa augurarsi in questa Pasqua se non quello che rincorriamo sempre, da quando nasciamo fino alla nostra morte, se non un poco di pace, di gioia, di tranquillit (sono, questi, i derivati della Pace).
Una Pace che non soltanto la mancanza di guerre e di conflitti, ma anche e
soprattutto quella interiore. Quante preoccupazioni, quanti problemi, quanti sen- si di colpa ci portiamo addosso, da cui non riusciamo a liberarci. Normalmente facciamo propositi, altre volte ci mettiamo anche un sacco di impegno: i risultati per non vengono e noi rimaniamo sempre pi delusi. Ecco: la Pasqua la vittoria su ogni tipo di sconfitta, una vittoria che ci coin- volge, che ci riguarda. come se noi stessi ne; usciamo a testa alta, .come se problemi, preoccupazioni e peccati, se ce ne fossero ( e ce ne sono, ecco- me!), siano gi vinti in partenza. Proprio perch con la Pasqua, la Pace il pi bel regalo che Dio ci fa attraverso Ges Cristo. Dio ci dona con il per-dono la sua Pace: anche noi siamo chiamati, ad offrire la pace con il per-dono. questo l'augurio di Pasqua: un dono che avviene attraverso il per-dono. benedizione delle famiglie orrei sottolineare "famiglie" e non casa, proprio perch hanno biso- gno di una "buona parola" non i muri di una casa, ma coloro che ci vivono. V un'occasione di incontro, di cono- scenza che diversamente sarebbe dif- ficile realizzare. Mi viene in mente il Vangelo della domenica di quaresima, in cui Ges, assetato, alla samaritana chiede sem- plicemente un bicchiere d'acqua: da quell'incontro la vita non solo dei due, ma anche della gente del paese, cambiata. Non ho la pretesa di cambiare voi: io, senz'altro, incontrandovi, non sar pi come prima, mi sarete pi familiari. Per questo, come ormai consuetudi- nine, passer alla sera prima o dopo le S. Messe in orario. Dovete scusarmi se sar una visita senza preavviso e, magari, durante la cena. Vorrei anche togliervi un imbarazzo che quello dell'offerta: non raccolgo soldi. Se proprio vi sta a cuore, la farete por- tandola in chiesa. Quest'anno le vie in cui intendo passa- re sono la Via Ambrosoli, la Via Serafi- no e la Via P. Fontana. Vi ringrazio anticipatamente per l'acco- glienza. Don Eugenio una preghiera UNA GRANDE SPERANZA iutaci, Signore, a portare nel mondo e dentro di noi la tua risurrezione. A Metti una grande speranza nel cuore degli uomini, specialmente di chi piange. Concedi a chi non crede in te di comprendere che la tua Pasqua l'unica forza della storia perennemente eversiva. E poi, finalmente, o Signore, restituisci anche noi, tuoi credenti, alla nostra condizione di uomini. Don Tonino Bello una poesia PASQUA asqua venuta con la primavera, con l'aria limpida e leggera. P Pasqua diffonde la sua pace intorno ed ogni cosa sorride in quel giorno. Pasqua dice ai nemici e ai ribelli: " risorto Ges, siate fratelli. Amatevi di amor soave e santo perch Ges per noi ha sofferto tanto!" 4 SETTMANA SANTA ovvero della PASSONE del FGLO di DO per l'UMANT 24 MARZO DOMENICA DELLE PALME ore 7.30 S. Messa ore 9.45 Benedizione ulivo sul p.le Ambrosoli Processione alla Chiesa S. MESSA ore 15.00 Celebrazione della Prima Riconciliazione 25 MARZO LUNED SANTO RCORDO dei MSSONAR MARTR ore 6.30 S. MESSA ore 20.00 Celebrazione comunitaria della penitenza 26 MARZO MARTED SANTO ore 18.00 S. MESSA ore 20.30 Per i ragazzi e i bambini: rappresentazione della passione di Ges secondo Marco 27 MARZO MERCOLED SANTO ore 15.30-17.30 Confessioni ore 18.00 S. MESSA - XV ANNVERSARO della MORTE di P. GUSEPPE AMBROSOL 28 MARZO GIOVED SANTO ore 10.00 in Cattedrale, a Como: consacrazione degli Olii ore 15.30-18.00 Confessioni ore 20.30 S. MESSA nella Cena del Signore Adorazione Eucaristica 29 MARZO VENERD SANTO ore 7.00 Lodi mattutine ore 15.00 Azione Liturgica della Passione del Signore e Adorazione della Croce ore 16.30 -18.30 Confessioni ore 20.30 Via Crucis 30 MARZO SABATO SANTO ore 7.00 Lodi mattutine ore 9.30-11.30 Confessioni ore 15.30-17.30 Confessioni ore 20,30 SOLENNE VEGLA PASQUALE 31 MARZO PASQUA DEL SIGNORE ore 7.30 S. MESSA ore 10.00 S. MESSA SOLENNE ore 17.00 Lode Vespertina 5 racconto di PASQUA ai come quell'anno l'inverno aveva la- sciato il segno; nella terra gelata, che faticava a produrre i primi germogli. Nelle ossa vecchie e stanche, che stentavano a scaldarsi ai tiepidi raggi del primo sole. Nel cuore ferito, che cercava la speranza oltre la lacerante esperienza della guerra. M Mohamed aveva il suo piccolo orticello e non vedeva l'ora di vangare e seminare per la prossima stagione. Si consultava spesso con saak, scambiando con lui - ormai da una vita - i piccoli segreti che aiutavano a far crescere meglio gli ortaggi. Come le verdure, anche loro due non aveva- no confini. Solo i fazzoletti di terra - seppur contigui - ne avevano uno: palestinese quello di Mohamed ed israeliano quello di saak. Quel mattino di primavera, Mohamed si alz di buon'ora, senza aver comunque potuto dormire a causa dei cannoneggiamenti not- turni. Si affacci all'uscio di casa, scrutando il cielo e pregando perch n mine, n bombe aves- sero devastato i loro "piccoli territori". Altret- tanto fece saak. loro sguardi si incontraro- no, turbati dalla stessa angoscia. La guerra, gli attentati, l'intifada, gli attacchi kamikaze non gli avevano neanche concesso di procu- rarsi semi e piantine. Per era gi un sollievo vedere che la loro "striscia" di terra era ancora l ad aspettare che le loro mani la coltivassero, come del re- sto loro aspettavano di veder nascere i suoi frutti, in tempi migliori. n segno di reciproco saluto, saak si port la mano allo zucchetto e Mohamed scost., dal- la fronte il tipico copricapo. Rassegnati, si dissero che forse sarebbe stato meglio cer- care qualche provvista altrove anche se - per sfamare la famiglia - le verdure sarebbero state una benedizione. Gerusalemme non era lontana: forse l avrebbero rimediato qualcosa. Fingendo di ignorarsi per non dare nell'occhio, si avviaro- no e ......sulla strada, Lo incontrarono. "Pace a voi!". Non era il tono di un soldato o di un militante. Non aveva fucile, non scaglia- va pietre, non guidava una macchina imbotti- ta di esplosivo. Camminava semplicemente incontro a loro, come per rassicurarli. stintivamente gli si av- vicinarono, insieme. E la Sua pace li riemp, rendendoli improvvi- samente consapevoli che la loro amicizia sa- rebbe stata pi forte dei soprusi e delle vio- lenze, che sarebbe stata capace di creare una pacifica convivenza fra i loro popoli, che avrebbe potuto far tornare la vita, nelle case della loro gente, e nelle zolle aride dei loro orticelli. BUONA PASQUA! Anna B. 6 Abbiamo ricevuto questo articolo in ricordo della cara Maria "sarta", scomparsa recentemente, e lo pubblichiamo nell'imminenza della Pa- squa, alla luce della nostra fede nella Risurrezione, Ricordando Maria... ara indimenticabile Maria, a quattro mesi esatti dalla scomparsa della nostra carissi- ma cugina Armida, te ne sei andata anche tu, dopo tante sofferenze. Anche tu, come Armida, facevi parte di quella schiera di persone umili che sanno soffrire nel silenzio e portano la loro croce con dignit, mettendo spontaneamente a disposizione del prossimo le proprie virt e i doni che Dio elargisce abbondantemente a tutti (ma che non tutti sanno apprezzare). Tu eri molto schiva ai complimenti e agli onori, ma io mi sento proprio di ringraziarti pubblicamente e, soprattutto, vorrei ravvivare il tuo ricordo a tutti quanti ti hanno conosciuta ed amata! La tua fede, la tua bont, la tua laboriosit e la tua ge- nuinit ti davano un fascino particolare e, ac- canto a te, si gustavano i sapori antichi e i valo- ri veri che, purtroppo, diventano sempre pi una rarit! C La "corte del Tugnla" era un punto di riferi- mento ed un centro di ritrovo per grandi e picci- ni. Oltre a te, c'era anche la mia carissima non- na Milietta che veniva a casa tua per recitare il S. Rosario. C'erano pure le altre care nonne: la Berta, la Gina e la Vittorina; anche se noi - bambine e bambini - ci radunavamo a giocare ed eravamo gli invasori del vostro cortile, ci amavate teneramente ed accettavate di buon grado la nostra presenza, talvolta anche turbo- lenta! Ogni tanto spuntava anche la cara zia Angelina che, col suo sorriso cordiale, aveva sempre qualcosa da offrire a tutti: le prese di tabacco da "sniffare" alle nonne e le cicche per noi bambini! Talvolta veniva a trovarci anche la stupenda Lina, un'altra cara indimenticabile no- stra cugina; la nostra Lina arrivava sempre con la borsa piena di biscotti, caramelle e cioccola- tini da distribuire. Tu lavoravi, pregavi e ci sor- vegliavi; quante volte interrompevi il tuo lavoro e, tra un punto e l'altro, ti affacciavi alla finestra per vedere se eravamo tutti l e per assicurarti che nessuno di noi fosse scappato in strada! Ricordo con tanta tenerezza l'ora della meren- da; tu pensavi a tutti noi e noi eravamo felici di gustare con te una semplice fettina di pane con olio e sale o con burro e zucchero: tu sapevi mettere ovunque l'ingrediente pi prezioso, cio il tuo grande cuore ed affetto! lo vorrei ri- cordarti cos com'eri; spero di averlo fatto nel modo pi giusto! Ora che sei in Cielo, ti chiedo un grande favore, cara Maria: ricordati e prega per tutti noi che ne abbiamo tanto bisogno! Un grazie sincero ed un affettuoso ciao da Mariarosa 7 STUAZONE ECONOMCO - FNANZARA 2001 (in Lire) Saldo cassa al 31.12.2000 184.785.000 Movimenti anno 2001 entrate 125.443.000 uscite 109.045.000 Saldo cassa al 31.12.2001 201.183.000 USCTE Voci principali: acqua luce telefono 5.111.000 riscaldamento 9.290.000 ENTRATE assicurazione 12.769.000 offerte SS. Messe 26.117.000 sussidi liturgici 5.118.000 canestri -lotterie 23.225.000 buona stampa 10.489.000 candele votive 6.700.000 riparazione organo 12.335.000 buona stampa 10.160.000 fine prestito 7.000.000 offerte varie 28.882.000 solidariet (seminario, missioni, centro aiuto vita..) 20.201 .000 Programma lavori 2002: sistemazione sagrato della Chiesa. Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che lavorano gratuitamente per la Chiesa, sia come edificio sia come comunit parrocchiale: in modo particolare Arnoldo il sacrista, le fio- riste, le donne delle pulizie, i catechisti e le catechiste, i coristi e tutti coloro che , in diversi modi, collaborano con generosit alla vita della comunit. Con l'augurio sincero di Buona Pasqua!
TEATRO D BURATTN PGLAPUPAZZ Burattini: spettacolo sacro. Da qualche anno, in occasione della festa della scuola materna, veniamo a Ronago per uno spettacolo di burattini. Lo spettacolo, almeno nelle nostre intenzioni, vuole divertire come i burattini sanno fare: bastonate, scherzi... Ora invece vi proponiamo le scene della Passione d Ges e per di pi in chiesa! Cosa c'entrano i burattini con le storie sacre? C'entrano, eccome! Dovete sapere che le marionette s chiamano cos perch un tempo si rappresentavano le storie di Maria (s, proprio la mamma di Ges) nelle chiese, in tempo d quaresima. E ancora oggi in una cattedrale francese ripetono questa tradizione. La Chiesa ha sempre considerato questi spettacoli sacri. Noi vogliamo provare a riprendere questa tradizione. Spettacolo per bambini? Ges ha detto che dobbiamo tornare bambini per salvarci... al- lora anche per grandi! Sar noioso? Speriamo di no: i burattini sanno trasmettere emo- zioni. Allora vieni anche tu! MARTED 26 MARZO ALLE ORE 20.30 CHESA PARROCCHALE D RONAGO Ti aspettiamo! Ciclostilato in proprio