parroco, meglio colui che in nome di Ges Cristo viene in mezzo a voi per tenere viva la parola del Vangelo. Si sa che il Signore, per farsi rappresentare, non ha scelto gli angeli e neppure dei "superpreti", bens delle persone normali che, riconoscendo i propri limiti, hanno tentato di tirarsi indietro. Per la forza del Signore, la sua fiducia in noi pi grande di noi e non gli si pu far resistenza. B Provengo da un piccolo paese del comasco: Vertemate. Sono il sesto di sette fratelli. Mio padre era muratore e mia madre contadina. Sono cresciuto e permeato quindi in un contesto non lontano da "Nazareth". A questo si aggiunta l'educazione avuta in seminario, dal quale sono uscito sacerdote nel 1973. Il mio primo impegno sacerdotale l'ho svolto a Lomazzo come coadiutore, soprattutto nell'ambito oratoriale e giovanile. Ho sempre desiderato dare il mio contributo per il terzo mondo e questo mi stato possibile soltanto nel 1982, quando ho avuto occasione di lavorare nella missione diocesana in Cameroun fino al 1988. Nel luglio dell'88 sono stato incaricato di servire la comunit di Plesio, da dove parto con animo grato per quanto... i miei parrocchiani mi hanno donato in entusiasmo, collaborazione, fede e amicizia. Ora spero di condividere tutto questo con voi, comunit di Ronago. Tra di voi vorrei condividere i momenti belli e meno belli, le feste come il quotidiano, attraverso i sacramenti e attraverso la promessa che Ges ha fatto di essere presente in ogni persona, in ogni luogo, in ogni avvenimento. Vorrei perci in mezzo a voi indossare sia la "stola" sia il "grembiule" come ha fatto Ges nell'ultima cena, per metterli al suo e al vostro servizio, a tempo pieno per ogni persona. il proposito che facciole che vorrei che voi mi ricordaste sempre, nel caso lo dimenticassi. Grazie anticipatamente per la vostra accoglienza e vi chiedo comprensione, pazienza e perdono per ogni eventuale errore. Don Eugenio ingresso di un nuovo Parroco segno dell'amore di Dio e quindi motivo di lode e di ringraziamento, nonch fonte di emozione, di riflessione, di fervidi preparativi e propositi. L Con tutti questi sentimenti e con grande gioia La accogliamo oggi in mezzo a noi, esprimendo anche il nostro grazie a Dio e al Vescovo per non averci lasciato troppo a lungo "orfani" e a Lei per aver accettato di essere il nostro Pastore alla vigilia del terzo millennio, che sembra voler correre sui binari della superficialit, della fretta e dell'individualismo, ma che ha anche tanto desiderio dell'annuncio e della testimonianza cristiana. La nostra Parrocchia non millenaria, ma ha forti radici di fede che, sempre alimentate dal generoso impegno dei suoi Pastori, fiorite in diverse vocazioni missionarie e religiose e impreziosite dalla figura di Padre Giuseppe Ambrosoli, illuminano il cammino della nostra comunit. A questo si unisce una profonda devozione per la "nostra" Madonna e un vivace sottofondo di tradizioni, insieme a tanta voglia di collaborazione attraverso i vari settori del Consiglio Pastorale, di gruppi, associazioni, realt e persone che pian piano conoscer. Tutta la popolazione La stava aspettando: gli anziani e gli ammalati con l'intensit della loro preghiera. I bambini e i ragazzi con il loro entusiasmo. I numerosi giovani pieni di idee e di iniziative. Le famiglie (di cui tante nuove) che con costanza e amicizia cercano di camminare insieme. Ora Lei qui, a guidare i nostri passi spirituali e umani e noi, pur con i nostri limiti, ma con tanto slancio, siamo pronti a percorrere con Lei quella VIA che Dio ha messo nel cuore di ciascuno. Cercheremo di far germogliare i frutti del Suo ministero ronaghese. La Comunit di Ronago rovo quanto mai appropriate le parole del profeta Geremia con le quali Dio promette al suo popolo di non lasciarlo mai privo di pastori che lo radunino e lo guidino, per invitarvi a vivere l'accoglienza del vostro nuovo Parroco. T Infatti in questi mesi di settembre e ottobre, dopo che Don Sergio vi ha lasciati per la popolosa parrocchia di Marchirolo, ho avvertito e il vostro rincrescimento per la partenza di Don Sergio e il desiderio di avere presto un nuovo sacerdote. un'esperienza che si ripete nelle parrocchie, dove il cambio dei Parroci risponde al dovere, da parte del Vescovo, di provvedere alle necessit dell'intera diocesi. La sostituzione di un prete quasi sempre genera rincrescimento tanto in chi parte quanto in chi rimane. Se l'intesa poi stata grande, se si lavorato insieme con entusiasmo e generosit, sembra che un vuoto venga a crearsi. Ma una comunit fa tesoro del bene realizzato insieme e continua nella fedelt al cammino avviato, certa che il suo dinamismo non legato ad una sola persona, ma alla corresponsabilit di tutti. Perch i preti passano, ma la comunit rimane. E poi una comunit sa che ogni nuovo parroco porta con s doni che ne arricchiscono la vita. Se ripensate ai tanti parroci che si sono succeduti tra voi, non potete non condividere questa constatazione. E allora le parole del Profeta: "Vi dar pastori secondo il mio cuore" risuonino per tutti come il pi bell'invito ad accogliere con fede e con gioia Don Eugenio, che viene in mezzo a voi con il desiderio di fare un tratto di strada insieme con voi, secondo il progetto di Dio. Don Gianluigi Mercoled 10 novembre ore 18.00 S. Messa ore 20.00 Incontro di preghiera Gioved 11 novembre ore 18.00 S. Messa ore 20,00 Incontro di preghiera Venerd 12 novembre ore 18.00 S. Messa ore 20.00 Celebrazione penitenziale Sabato 13 novembre ore 16.00 Accoglienza di Don Eugenio presso la frazione "Galletto" in localit Mulini I giovani in moto accompagneranno Don Eugenio lungo le strade di Ronago (Via Selvamara, Via Ambrosoli, Via Lugano) Sosta presso la frazione "Lampona-Merlina" Si prosegue fino alla Piazza, della Chiesa Indirizzo di benvenuto da parte del Sindaco e di un membro del Consiglio Pastorale Parrocchiale Immissione in possesso e S. Messa solenne Rinfresco presso il salone dell'oratorio Domenica 14 novembre ore 7.30 S. Messa ore 10.00 S. Messa solenne ore 15.00 Pomeriggio in oratorio aperto a tutte le famiglie ore 17.00 Lode vespertina