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Numero 86
Giugno 2010
Sollecitudine di
Dio per il suo popolo
Salvami Regina
Timothy Ring
SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Scrivono i lettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sollecitudine di Dio
per il suo popolo (Editoriale) . . . . . . . . . . . . . .
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
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30034 Mira (VE)
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Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
......................
34
La sfida digitale
La voce del Papa
Il dovere di insegnare
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Il Dio che mi
chiama Amore
........................
Commento al Vangelo
La liturgia del s radicale
......................
Ricostruire con
Dio il centro per
la salvezza delle anime
......................
10
Preghiera al Sacro
Cuore di Ges
......................
40
18
......................
41
I dodici frutti
dello Spirito Santo
......................
38
......................
22
......................
46
I Santi di
ogni giorno
......................
28
32
......................
48
Orchidee e santi
......................
50
S crivono
Complimenti per il
centesimo numero
i lettori
Immenso bene
allevangelizzazione in
Brasile
Editoriale
Sollecitudine di Dio
per il suo popolo
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
s.p.a. - Spedizi
one in Abbona
mento Postale
- D. L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Contien
e I.R. - Periodi
co dellAss
ociazione
Madonn
86
Numero
2010
Giugno
dine di
Sollecitu suo popolo
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Salvami R
dendo i lamenti del popolo che aveva liberato dalla schiavit dellEgitto,
il Signore oper prodigi per confortarlo fisicamente, come quello di inviargli una nuvola di quaglie, con la cui tenera carne potesse saziarsi. Pi
ancora, lo aliment giorno dopo giorno, per quarantanni, con un cibo squisito, la
manna, che aveva il sapore di una torta di miele (Es 16, 31). E cos lo sostenne
incessantemente nel cammino verso la Terra Promessa, anche se vegliava pi per
il suo progresso spirituale che per i suoi bisogni materiali.
Miracoli prodigiosi nello stesso stile furono inoltre realizzati da Nostro Signore
Ges Cristo. Sento compassione di questa folla, perch gi da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare (Mc 8, 2), disse in unoccasione; e per la seconda volta moltiplic i pani, in modo da saziare in abbondanza coloro che Lo seguivano. Pi importante, tuttavia, era il pane della verit che Egli offriva loro.
Questo zelo divino per il suo popolo si ripeter nel corso della storia. Basti ricordare i miracoli ottenuti dalla Divina Provvidenza per la fiducia di un San Giovanni Bosco, che non fece mai mancare il pane ai suoi numerosi birichini. Un
giorno, per esempio, nel 1860 racconta il suo biografo Auffray non cera nulla per la prima colazione nella sovraffollata casa salesiana di Torino. Don Bosco
fece raccogliere tutto il pane avanzato che si riuscisse a trovare. Gli portarono un
cesto contenente 15 o 20 piccoli pezzi. Egli stesso distribu lalimento e, con sorpresa di tutti, ognuno ricevette un pane normale.
Tuttavia, gli interventi miracolosi da parte di Dio non costituiscono la regola.
Come insegna San Tommaso nella Summa Teologica, Dio agisce attraverso cause
seconde. Su questa linea, Egli desidera la collaborazione degli uomini per la realizzazione dei suoi disegni, in maniera che siano cooperatori di Dio e del suo Regno (Catechismo della Chiesa Cattolica, n.307). Proprio per questo, Ges ci ha
insegnato limportanza fondamentale dellamore al prossimo (Mc 12, 31), che forma un tutto indissolubile con lobbligo dellamore a Dio. Si tratta di un nesso indivisibile tra lamore per Dio e lamore per il prossimo (Dio caritas est, n.16).
La Chiesa, Corpo Mistico di Cristo, ma anche societ umana, prende sempre
liniziativa quando si tratta di esercitare questo amore gratuito e disinteressato
per il prossimo, esprimendo la sollecitudine di Dio per il Suo popolo, come dimostra la sua azione ad Haiti, poco dopo il recente terremoto.
La Caritas internazionale si distinta in questa tanto meritoria azione, realizzando uno sforzo insostituibile. Tuttavia, come afferma il presidente della sua
sezione haitiana, Mons. Pierre-Andr Dumas, altrettanto o pi importante che
laiuto materiale stato quello spirituale. Associandosi al clero, alle organizzazioni cattoliche e agli innumerevoli volontari accorsi da tutto il mondo per aiutare le vittime del disastro in quellisola, anche gli Araldi del Vangelo si sono mobilitati, inviando unequipe del Canada e della Repubblica Dominicana, il cui obiettivo era quello di portare una parola di consolazione e incoraggiamento, di compassione e incentivo, contribuendo a rafforzarle nella Fede.
Giugno 2010 Salvami
Regina5
Il dovere di insegnare
Nellesercizio del suo munus docendi, il sacerdote non deve insegnare le
proprie idee, n parlare per se stesso, n dire cose proprie ma proporre, in
nome di Cristo presente, la verit che Cristo stesso.
LOsservatore Romano
noi che cosa siamo? Ministri (di Cristo), suoi servitori; perch quanto
distribuiamo a voi non cosa nostra,
ma lo tiriamo fuori dalla Sua dispensa. E anche noi viviamo di essa, perch siamo servi come voi (Discorso 229/E, 4).
Linsegnamento che il sacerdote
chiamato ad offrire, le verit della fede, devono essere interiorizzate
e vissute in un intenso cammino spirituale personale, cos che realmente il sacerdote entri in una profonda,
interiore comunione con Cristo stesso. Il sacerdote crede, accoglie e cerca di vivere, prima di tutto come proprio, quanto il Signore ha insegnato e la Chiesa ha trasmesso, in quel
percorso di immedesimazione con il
proprio ministero di cui san Giovanni Maria Vianney testimone esemplare (cfr Lettera per lindizione
dellAnno Sacerdotale). Uniti nella medesima carit afferma ancora santAgostino siamo tutti udito-
ri di colui che per noi nel cielo lunico Maestro (Enarr. in Ps. 131, 1, 7).
Quella del sacerdote, di conseguenza, non di rado potrebbe sembrare voce di uno che grida nel deserto (Mc 1,3), ma proprio in questo consiste la sua forza profetica: nel
non essere mai omologato, n omologabile, ad alcuna cultura o mentalit dominante, ma nel mostrare
lunica novit capace di operare un
autentico e profondo rinnovamento delluomo, cio che Cristo il Vivente, il Dio vicino, il Dio che opera nella vita e per la vita del mondo
e ci dona la verit, il modo di vivere.
Regina7
Sergio Hollmann
venerabile predecessore Papa Giovani Paolo II per sopportare ambiguit e diminuzioni, in particolare quando, spogliato del suo valore sacrificale, viene vissuto come se
non oltrepassasse il senso e il valore
di un incontro conviviale fraterno
(Ecclesia de Eucharistia, n. 10).
nente e operante Ges, ma una comunit indaffarata in molte cose, invece di essere raccolta e di lasciarsi
attrarre verso lUnico necessario: il
suo Signore.
Benedetto XVI nella sua biblioteca privata con i Vescovi della regione nord-2
della Conferenza Episcopale Brasiliana in visita ad limina Apostolorum
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
Regina9
La liturgia del
s radicale
A partire
da questo
momento, tutti gli
avvenimenti
della vita
del Divino
Maestro trascorrono sotto
unaltra luce
51
Ges lascia la Galilea sapendo che questo sarebbe stato il suo ultimo viaggio a Gerusalemme, camminando risoluto verso la morte, come
indicano le parole di questo versetto: Prese la
ferma decisione di partire.2
Fin dal primo istante della sua esistenza terrena, Egli aveva ben chiaro che la sua missione sarebbe culminata con la Croce. Dallalto di
questa, Cristo avrebbe conquistato la vita eterna per noi, creature che Egli ama al punto da
voler diventare loro fratello mentre la Chiesa, che aveva gi iniziato a fondare scegliendo i
Dodici Apostoli e predicando il Regno dei Cie-
Sergio Hollmann
aVangeloA
Mentre stavano compiendosi i giorni
in cui sarebbe stato tolto dal mondo, si
diresse decisamente verso Gerusalemme
52
e mand avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un
villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. 53 Ma essi non vollero riceverlo, perch era diretto verso Gerusalemme. 54 Quando videro ci, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: Signore,
vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal
cielo e li consumi?. 55 Ma Ges si volt
e li rimprover. 56 E si avviarono verso un
altro villaggio.
51
Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: Ti seguir dovunque tu vada. 58 Ges gli rispose: Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli
del cielo i loro nidi, ma il Figlio delluomo non
ha dove posare il capo. 59 A un altro disse: SeguiMi. E costui rispose: Signore, concedimi
di andare a seppellire prima mio padre. 60 Ges replic: Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu v e annunzia il regno di Dio. 61
Un altro disse: Ti seguir, Signore, ma prima
lascia che io mi congedi da quelli di casa. 62 Ma
Ges gli rispose: Nessuno che ha messo mano
allaratro e poi si volge indietro, adatto per il
regno di Dio (Lc 9, 51-62).
57
Regina11
Certamente
erano ben
presenti nella
memoria dei
due fratelli
San Giacomo
e San
Giovanni gli
episodi dei
capitani di
Acab divorati
dal fuoco
del cielo per
ordine del
Profeta Elia
52
53
Gli abitanti della Samaria adottavano un atteggiamento di ostilit nei confronti dei giudei,
perch cerano tra gli uni e gli altri grandi divergenze rispetto alla Legge e ai costumi mosaici. Un samaritano non sarebbe mai andato ad
offrire sacrifici a Gerusalemme; lo avrebbe fatto sempre nel tempio eretto sul Monte Gerizim,
presso lattuale Nablus.
Quando seppero che Ges e i Suoi discepoli erano diretti a Gerusalemme, gli abitanti di
quel villaggio dedussero che si trattasse di giudei in cammino verso il vero Tempio per adorare Dio, e decisero di non riceverli. Secondo
Fillion, che cita Flavio Giuseppe, i samaritani provavano un piacere maligno nel maltrattare i pellegrini, nel ritardare e persino impedire il loro cammino, quanto pi fosse loro possibile.5 A quellepoca, le convinzioni religiose
erano profonde e provocavano frequentemente
implacabili odi reciproci.
54
Gustavo Kralj
56
mando i Suoi discepoli nelle lotte dellapostolato e volle mostrar loro con lepisodio narrato in
precedenza, che il missionario non si deve turbare, e meno ancora mostrarsi irritato, quando la sua azione evangelizzatrice viene rifiutata. Questo sarebbe sintomo di amor proprio, o
di attaccamento alle proprie attivit.
Al contrario, se troviamo nel nostro cammino
un villaggio di Samaria, non dobbiamo volerlo
castigare col fuoco del Cielo come hanno fatto
Giacomo e Giovanni, ma neppure perdere tempo
laddove la nostra attivit apostolica infruttifera.
II Un piccolo trattato
della vocazione
Nella seconda parte del Vangelo di oggi, le Sacre Scritture ci presentano i casi di tre uomini desiderosi di seguire il Signore Ges, ma senza avere
nozione dellintegrit della dedizione che questo
implica. Questi tre episodi possono essersi verificati in luoghi e occasioni diversi, come rileva padre Truyols, ma forse sono stati riuniti dallEvanGiugno 2010 Salvami
Regina13
gelista a causa della loro somiglianza. Infatti, aggiunge questo esegeta, sono, nel complesso, un
piccolo trattato della vocazione divina, cio delle
condizioni necessarie per seguire Cristo.10
il Signore attirava dietro a s moltitudini, sperava di guadagnarci qualcosa con questo e racimolare del denaro, se Lo avesse seguito.14
57
Nel primo caso, una persona esprime a Nostro Signore la volont di seguirLo in ogni luogo
e ad ogni costo. San Matteo aggiunge un particolare omesso da San Luca: era uno scriba (Mt 8,
19). A prima vista, sembra trattarsi di unanima
generosa, desiderosa di stare sempre con Ges.
Fillion descrive questo personaggio come un
entusiasta, anche se molto superficiale e fiducioso in se stesso.11 Osserva che si tratta di un
uomo che parla il linguaggio dellemozione fugace e spensierata, che disprezza gli ostacoli,
mentre sono lontani e, senza essere stato chiamato, si offre per affrontarli.12
Penetrando pi a fondo nella psicologia di
questo scriba, San Cirillo dimostra che lui non
era mosso dal desiderio di essere un discepolo,
ma dalla superbia: C una grande ignoranza
in questa persona che si avvicinata, inoltre era
eccessivamente presuntuosa. Certamente non
desiderava essere di fatto un seguace di Cristo,
come molti altri giudei, ma voleva ostentare,
questo s, la dignit apostolica.13
Teofilatto, a sua volta, richiama lattenzione
sul suo spirito ambizioso: Siccome vedeva che
Getty Images
Un vero
apostolo
deve essere
totalmente
dedito alla
missione di
convertire le
anime, senza
preoccuparsi
della sua
convenienza
Il Divino Maestro non si pronuncia sulla proposta dello scriba, n lo ammette nella Sua compagnia. Astraendo dal caso concreto, risponde
con una metafora che sentenzia una volta per
tutte la radicalit con cui si devono dedicare le
anime chiamate alle attivit missionarie.
Le volpi preparano tane e gli uccelli nidi, perch fa parte dellistinto degli animali trovare un
posto dove ripararsi. Un vero apostolo, invece,
deve essere totalmente dedito alla missione di
convertire le anime, senza preoccuparsi della sua
convenienza. Si occuperanno gli altri di preparargli il nido o la tana. La dedizione di coloro che vogliono seguire Cristo deve essere totale,
dandosi per intero, senza riservare nulla per s.
Ma, qual la ragione per cui Ges sceglie
questi animali, e non altri, per illustrare la sua
predicazione?
SantAmbrogio analizza gli istinti della volpe, il suo essere astuta e ingannevole, mostrando come le piaccia nascondersi nella propria tana per poter sorprendere le prede. proprio
limmagine delleretico, perch costui cerca di
coprire i propri errori sotto le apparenze della
buona dottrina, al fine di deviare dalla verit coloro che la cercano.15
Quanto agli uccelli del cielo, commenta San
Cirillo di Alessandria: Egli non ha parlato di uccelli fisici e visibili, ma di spiriti immondi e iniqui
che frequentemente cadono nei cuori degli uomini, rapiscono la semente celeste e la portano lontano, in modo che non produca alcun frutto.16
N in queste tane, n in questi nidi il Figlio
delluomo pu porre la sua dimora, perch Egli
la Verit e il Bene. Ges non agir mai come
la volpe o gli uccelli della metafora. Al contrario, egli invita con chiarezza al Regno dei Cieli
ed espone con integrit la sua dottrina, sebbene
la radicalit del suo richiamo colpisca chi non
ha una vera vocazione.
Analizzata in questa prospettiva, la metafora elaborata da Nostro Signore acquisisce i tratti di un chiaro rifiuto della domanda pretenzio-
L. Varela
sa dello scriba, a cui Egli sembra dire: Le volpi hanno i nascondigli nel loro cuore: sei un falso. Gli uccelli del cielo hanno i nidi nel loro cuore: sei un superbo. Essendo bugiardo e superbo,
tu non puoi seguirmi. Come pu la falsit seguire la Semplicit?.17
59
60
La richiesta
non poteva
essere pi
legittima e
ragionevole.
Il Decalogo
non comanda
infatti di
onorare il
padre e la
madre?
Regina15
Sergio Hollmann
Ricordiamoci, in questo
senso, dellinsegnamento di
SantAmbrogio: La devozione
verso Dio deve essere al di sopra dellamore per i padri, che
noi veneriamo perch ci hanno generato. Dio ci ha posto in
essere quando ancora non esistevamo, mentre i nostri padri
sono stati solo i Suoi strumenti per il nostro ingresso nella
vita.21
Quando qualcuno sente la
voce di Ges: Vieni e seguimi, deve considerare come
mondo dei morti tutto ci
che rimasto indietro e non
interessarsi pi alle questioni che prima lo preoccupavano. E questo in una forma radicale, perch chi desidera far-
Nostro Signore si serve in questo terzo episodio, di unimmagine straordinariamente significativa in quel momento. Un solco sinuoso sulla terra rende difficoltosa sia la semina che la
raccolta. necessario, pertanto, applicare molta attenzione per disegnare una linea retta con
laratro. Per questo il contadino non pu continuare a guardare indietro.
Allo stesso modo deve procedere chi lavora
e semina su questa terra volendo cogliere frutti nelleternit: deve stare con gli occhi sempre
rivolti al suo fine soprannaturale, senza deviarli per nessun motivo. Il missionario deve rinunciare completamente ai vincoli che prima lo le-
traendo il capo per aumentare la fermezza (MALDONADO, SJ, Juan de. Comentarios a los cuatro Evangelios
II Evangelios de San Marcos
y San Lucas. Madrid: BAC,
1956, pag.523).
FERNNDEZ TRUYOLS,
SJ, Andrs. Vida de Nuestro
Seor Jesucristo. 2.ed. Madrid: BAC, 1954. pag. 388.
Per sottolineare la grande determinazione danimo di
Nostro Signore, la Vulgata si serve dellespressione et ipse faciem suam firmavit ed Egli fiss il suo
volto. Si tratta di un ebraismo che, secondo Maldonado, allude metaforicamente a quello che il toro costuma fare quando attacca deciso contro qualcuno, quasi ri-
si discepolo del Signore deve rifiutare gli obblighi umani, anche quando sembrano ragionevoli, se a causa loro rimanda, anche minimamente,
lobbedienza dovuta a Dio.22
Oltre al totale distacco dai beni temporali e
ad un cuore elevato alla Gerusalemme Celeste,
Ges esige dallapostolo la rottura completa di
tutti i vincoli che lo legano al mondo.
Idem, ibidem.
SAN GIOVANNI
CRISOSTOMO, apud SAN
TOMMASO DAQUINO,
Catena Aurea, v. IV.
10
11
12
Idem, ibidem.
gavano al peccato o alla debolezza e non guardare mai pi indietro, di modo che, come San
Cipriano di Cartagine ammonisce, non ci capiti di voltarci al diavolo e al mondo, a cui abbiamo rinunciato e dai quali ci siamo liberati.23 Infatti, secondo lespressione di San Nilo, i ripetuti sguardi verso quello che abbiamo lasciato ci fanno tornare al costume abbandonato.24
13
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19
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21
SANTAMBROGIO, apud
SAN TOMMASO DAQUINO, Catena Aurea. v. IV.
22
23
24
Su questa
terra, la
vera gioia
alla portata
solamente
di quanti
si dedicano
interamente
al
compimento
della propria
missione
Regina17
La Chiesa stata fortemente attinta dai sismi. Soltanto a Port-au-Prince, sono crollate 80 chiese, tra cui la cattedrale
(foto a destra). Al centro, il Palazzo Presidenziale, due mesi dopo il terremoto
difficile immaginare la
portata del compito
Manifestare la sollecitudine
di Dio per il suo popolo
A parte questo, la Chiesa ha fatto qualcosa di molto pi importante
per il popolo haitiano del fornire un
semplice aiuto materiale.
Mons. Dumas ha evidenziato che
la Caritas non si limitata a distri-
Regina19
La ricostruzione non pu
limitarsi agli aspetti materiali
Per Mons. Dumas, la ricostruzione non pu essere limitata alla riedificazione di case e al recupero di
La Caritas non si limita a distribuire cibo, acqua e kit igienico, n a provvedere servizi medici, ma cerca di essere una
presenza della Chiesa in mezzo al popolo di Dio, per manifestare il cuore palpitante di Dio per suo popolo
A sinistra, Mons. Dumas con lautore di questo reportage; a destra, lelicottero della marina italiana collabora
con la Caritas per portare aiuto alle zone remote
Quando un popolo ferito nellanima, nel cuore, nel corpo e nello spirito, ma nella disgrazia conserva la Fede,
questo popolo pu diventare molto pi forte.
Visita di Mons. Dumas al villaggio di Baradres con lo scopo di portare delle vivande e aiuto spirituale
Regina21
I dodici frutti
dello Spirito Santo
Pianta mirabile il cristiano che si regge e governa sotto
linflusso dello Spirito Santo: tutte le sue opere sono come
divinizzate e rese fruttuose.
Flvio Roberto Lorenzato Fugiyama
ti gli atti dei doni e delle virt possono, convenientemente, esser ridotti a questi frutti.6 E classifica i
frutti enumerati dallApostolo in base ai differenti modi con cui lo Spirito Santo procede nei nostri riguardi.
La mente umana, chiarisce il
Dottor Angelico, deve essere ordinata in se stessa, in relazione a ci
che le sta a fianco e in relazione
a ci che le inferiore. I tre primi
frutti dello Spirito Santo Carit,
Gioia e Pace ordinano lanima in
se stessa in relazione al bene, mentre la Pazienza e lIndulgenza lo fanno in relazione al male. Bont, Benignit, Mitezza e Fedelt la ordinano in relazione agli altri; Modestia,
Continenza e Castit, in relazione a
quello che ci inferiore.
Carit
La carit sentimento primordiale e radice di tutti i sentimenti,
secondo San Tommaso il primo
frutto dello Spirito Santo. In essa, il
Paraclito Si d in forma tutta particolare come a Sua somiglianza,
una volta che, nelleterna e ineffabi-
Gustavo Kralj
Carit
Gioia
Pace
Bont
Benignit
Mitezza
Fedelt
Pazienza
Indulgenza
Modestia
Continenza
Castit
Nella sua lettera ai Galati, lApostolo enumera i dodici frutti dello Spirito Santo consacrati
dalla tradizione cattolica: carit, gioia, pace, pazienza, indulgenza, bont, benignit, la mitezza, fedelt, modestia,
continenza, castit
Lo Spirito Santo Vetrate dellAltare della Cattedra, Basilica di San Pietro, Vaticano
surato gli sforzi n calcolato le conseguenze. Si possono ben applicare a lei le parole di San Francesco di
Sales: La misura di amare Dio consiste nellamarLo senza misura. O
quelle di San Pietro Julio Eymard:
Che cos lamore se non esagerazione?
Si noti, tuttavia, che la Carit non
sempre accompagnata da consolazioni per lanima che la pratica, poich essendo una virt teologale risiede nella volont e non nel sentimento. Cos, non si tratta necessariamente di un amore sentito, ma
di un amore intensamente voluto; e
tanto pi voluto, nelle anime ferventi, quanto meno sar sensibile.8
La vera prova dellautenticit
della carit il fatto che essa accompagnata da una ripulsa intera
del peccato, infatti dice SantAgosti-
Gioia
Corollario dellamore a Dio e al
prossimo la gioia, perch chi ama
gioisce di stare unito allamato. Ora,
la carit ha sempre presente Dio,
che ama, secondo quando afferma la
Giugno 2010 Salvami
Regina23
Pace
Gustavo Kralj
quanto alla quiete dai turbamenti esteriori, poich non pu sfruttare perfettamente del bene amato
chi turbato da altri in questa fruizione.14 E, secondo, nel senso che
essa calma linstabilit dei desideri,
poich non gode della gioia perfetta
chi non si contenta delloggetto che
lo rallegra.15
Non c, infatti, assolutamente nulla che possa turbare unanima
abbandonata allazione dello Spirito
Santo, poich essa ha coscienza di
essere in possesso dellunico bene a
cui attaccata; sa che possiede Dio;
si sa amata da Lui fino alla pazzia,
malgrado la sua miseria e, a sua volta, ama anchessa Dio smisuratamente.16
Come la Pace cercata ai nostri
giorni, e come sembra scivolare dalle nostre mani!
In unesistenza agitata e
rovinosa, marcata a fondo
dalla violenza e dal peccato, tutto concorre a strapparci la pace interiore.
Come sono attuali le parole di Geremia: Esclamano Pace, pace! quando non c pace (Ger 6,
14).
Pazienza
Indulgenza
Per mezzo dellIndulgenza, lo
Spirito Santo ci porta ad attendere
con equanimit, senza lamentele n
amarezza, i beni che ci aspettiamo
da Dio, dal prossimo e da noi stessi. Non si tratta di unattesa passiva
e pigra, ma di una manifestazione
di coraggio che si estende nel tempo, di una dilatata speranza che ci fa
forti danimo negli indugi spirituali.
Frutti di Indulgenza sono stati prodotti in abbondanza da Santa
Monica, durante il lungo periodo in
cui temeva per la salvezza eterna del
figlio Agostino, traviato dallimmoralit e dalleresia. Senza mai perdere la fiducia, pregava insistentemente per la sua conversione. Dio,
compiaciuto nel contemplare in
questa madre esemplare i frutti che
Lui stesso aveva seminato, le diede
lonore sublime di aver il figlio elevato alla condizione di uno dei grandi luminari della Santa Chiesa.
Bont
Dopo aver ben disposto la mente in relazione a se stessa, si deve ag-
Benignit
Il frutto della benignit si distingue da quello della bont per il fatto
che gi, non solo un volere, ma un
effettivo praticare il bene. Qui il carbone o la barra dacciaio dellesempio precedente non solo brillano e
ardono, ma bruciano e infiammano.
Per questo si chiamano benigni coloro a cui il fuoco buono dellamore si infiamma a favore del prossimo.22
Modello di questo amore che si
infiamma a favore del prossimo fu
San Vincenzo de Paoli. Chiedeva
insistentemente a Dio che gli desse uno Spirito benigno e riusc, con
laiuto della grazia, a domare il suo
temperamento secco e bilioso, di-
Sergio Hollmann
Mansuetudine
Una terza disposizione
della mente nellordinarsi in relazione al prossimo
la mansuetudine, con la
quale freniamo lira e sopportiamo con serenit di
Spirito i mali inflitti dagli
altri.
Santa Teresina del Bambino Ges ci d bellissimi
esempi di mansuetudine di
fronte a impulsi di irritazione, insegnandoci a praticare questa virt nella vita quotidiana. Eccone uno.
Un giorno, mentre le
suore stavano lavorando
nella lavanderia conventuale, costituita da grandi vaGes ci ha lasciato il paradigma di questa bont
sche comunitarie, accadde
nella parabola del figliol prodigo
che una di esse, inavvertiIl figliol prodigo Cattedrale di Saint Martin,
tamente, fece cadere sulla
Colmar (Francia)
Santa una pioggia dacqua
saponata. Come naturale, questo E se la consideriamo come fede in
le provoc un impeto di indignazio- Dio, allora luomo grazie a lei si orne. Ma, calmata dalla mansuetudine dina a ci che gli superiore, ossia,
dello Spirito Santo, subito si tratten- si dispone a sottomettere il suo inne, ricorrendo al pietoso sotterfugio telletto a Dio e, di conseguenza, tutdi immaginare che il Bambino Ges to quello che possiede. 25
stava giocando con lei... spruzzanModestia
dola con acqua e sapone.
Per finire, dopo essersi ordinaFedelt
ta la mente in considerazione di
Come ultimo frutto del nostro ci che le sta intorno, bisogna che
buon relazionarci col prossimo, ab- lo faccia riguardo a ci che le inbiamo la Fedelt, che ci fa man- feriore, e questo si verifica in primo
luogo con la modestia, osservando
te.24
La fedelt completa la mansue- la moderatezza in tutto ci che dice
tudine nel senso che, se la prima ci efa.26
porta a non pregiudicare, con lira,
Questa virt mantiene i nostri
il prossimo, la seconda ci conduce a occhi, labbra, risa, movimenti, innon defraudarlo n ingannarlo. Ora, somma, tutta la nostra persona,
questa la fede, intesa nel senso senza escludere gli abiti che la ridi fedelt, afferma San Tommaso. vestono, nei giusti limiti che corriGiugno 2010 Salvami
Regina25
Francisco Lecaros
Continenza e Castit
Anche in relazione a quanto gli
inferiore cio, alle passioni
la Continenza e la Castit ordinano
luomo .
Secondo San Tommaso, esse si
distinguono luna dallaltra sia
perch la castit ci trattiene in relazione a ci che illecito, e la continenza a ci che lecito, sia perch la persona continente patisce le
concupiscenze, ma non si lascia trascinare da loro, mentre il casto neppure le soffre e molto meno le segue.29
Infatti, lanima che produce il
frutto della castit diventa realmente angelica. Del tutto al contrario
Non capisci che la vista di due
religiosi che camminano per le strade
con questi abiti e in atteggiamento di
raccoglimento vale tanto quanto una
predica?
San Francesco dAssisi Basilica
di Santa Caterina dAlessandria,
Galatina
Cf. SANTAGOSTINO,
Super Epistolam ad Gl,
c.5, vv.32-33. In: SAN
TOMMASO DAQUINO, Summa Teologica,
I-II, q.70, a.3, ad.4.
SAN TOMMASO
DAQUINO, Suma Teologica, I-II, q.70, a.3,
ad.4.
10
11
Sergio Hollmann
Spirito dAmore e
intercessione di Maria
Come una nave sbattuta dalle
onde nella tempesta, lanima sente
in questa valle di lacrime le fallaci
attrattive della carne, che la invitano al naufragio. Molto bene esprime San Paolo questa difficile situazione: Ma nelle mie membra vedo
unaltra legge, che muove guerra alla legge della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato
che nelle mie membra. Sono uno
sventurato! Chi mi liberer da questo corpo votato alla morte? (Rm
7, 23-24).
Ma, agli occhi del bravo navigante che, invece di scoraggiarsi, aguzza la vista alla ricerca della salvezza,
12
13
Idem, ibidem.
19
20
SANTA CATERINA DA
SIENA. Dialogo, apud
ARRIGHINI, op. cit.,
pag. 411.
SAN TOMMASO
DAQUINO, op. cit., III, q.70, a.3.
14
Idem, ibidem.
15
Idem, ibidem.
16
21
17
22
SAN TOMMASO
DAQUINO,, op. cit., III, q.70, a.3.
23
18
ROYO MARN, OP, Antonio. Teologia Moral para seglares. 7.ed. Madrid:
BAC, 1961, v.I, pag. 432.
brilla sempre: La legge dello Spirito che d vita in Cristo Ges ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte. Infatti ci che era impossibile alla legge, perch la carne la
rendeva impotente, Dio lo ha reso
possibile (Rm 8, 2-3).
Data la nostra naturale insufficienza, aggravata dalle conseguenze del peccato originale, diventa indispensabile laiuto divino per completare lardua corsa verso leterna
Beatitudine e lo Spirito dellAmore viene sempre in soccorso della
nostra debolezza, con le sue grazie
e doni. Egli non cessa di intercedere per noi con gemiti inesprimibili
(Rm 8, 26) e ancora ci d come mediatrice e avvocata la sua Fedelissima Sposa.
Sappiamo ricorrere sempre a Lei.
Infatti la potente intercessione di
Maria Santissima la via pi sicura
per trasformare gramigne sterili in
frondosi alberi carichi di frutti.
Lo Spirito dellAmore viene sempre
in soccorso della nostra debolezza,
con le sue grazie ed i suoi doni,
e ancora ci d come mediatrice e
avvocata la sua Fedelissima Sposa.
Annunciazione Basilica Notre Dame
de LEpine (Francia)
25
SAN TOMMASO
DAQUINO, op. cit., III, q.70, a.3.
26
Idem, ibidem.
27
28
Cf. SANTAGOSTINO.
Regula ad servos Dei: ML
32, 1380.
29
SAN TOMMASO
DAQUINO,,op. cit., III, q.70, a.3.
30
31
SAN TOMMASO
DAQUINO,, op. cit., IIII, q.155, a.2.
32
Regina27
Porto, Portogallo Numerose famiglie, giunte da varie parrocchie del Porto appartenenti allApostolato
dellIcona, si sono riuniti per lodare la Regina dei Cuori.
Castanhal, Brasile Araldi hanno percorso le comunit della Parrocchia Cristo Re realizzando riunioni per
i coordinatori delloratorio con lintento di stimolare la vita di preghiera e lazione evangelizzatrice. (A sinistra,
comunit Regina della Pace. A destra, la cappella Madonna di Fatima).
28Salvami Regina Giugno 2010
Byumba
Kibuye
Kigali
Gitarama
Butare
Oratori
in Ruanda
Due coordinatrici
dellIcona a Rango
Una delle famiglie
che riceve lIcona
Regina29
Missione in
provincia di Napoli
raldi italiani hanno realizzato, dal 25 al 27 aprile, una fervente Missione Mariana vicino a Napoli. Essa ha avuto inizio nella piazza del Municipio Casalnuovo di Napoli, dove il vice
sindaco, a nome di tutti i cittadini, ha recitato latto di consacrazione alla Madonna (foto 1). Successivamente la statua stata portata in processione (foto 3) fino alla chiesa San Nicola di Bari, a Licignano di Napoli, dove si svolta la Missione, costituita da un intenso programma di visite ai malati, momenti di preghiera in tre scuole (foto 4), veglie, catechesi mariana, la recita del santo rosario ed
anche una messa, dove il Vescovo di Acerra, Mons. Salvatore Giovanni Rinaldi, ha incoronato la Madonna (foto 2).
Alla fine di questo toccante pellegrinaggio (durante il quale
stato celebrato il 25 anniversario di ordinazione sacerdotale del
parroco, Don Michele Grosso), i fedeli hanno accompagnato la
statua della Madonna in processione con le candele, e come congedo hanno offerto uno spettacolo pirotecnico.
Licignano, NA Anche i bambini del catechismo si sono riuniti per fare le loro preghiere alla Madonna di Fatima
condotta dagli Araldi del Vangelo.
Giugno 2010 Salvami
Regina31
Intervista con Mons. Mrio Marquez, OFM Cap., Vescovo Ausiliare di Vitria
imile ad un imponente
prua di nave, si erge su una
rupe nella citt di Vila Velha, Brasile, il Convento
da Penha, teatro di storiche battaglie e massicce manifestazioni di devozione popolare. L il reporter degli Araldi del Vangelo ha intervistato il Vescovo Ausiliare di Victoria,
Mons. Mario Marquez, che stato capace di armonizzare, nel corso
degli anni, due situazioni apparentemente contraddittorie: quella di
frate cappuccino e di ufficiale delle
Forze Armate.
Il carisma cappuccino
nella caserma
Srgio Miyazaki
Attualmente, si parla pi
di diritti che di doveri. Io di
solito ricordo che noi dobbiamo essere al servizio di Ges,
della Chiesa e della comunit, ma che spesso il mondo di
oggi cerca di portarci a servire egoisticamente noi stessi, e
noi dobbiamo reagire contro
questo. Cos come il militare deve essere a servizio della
patria, tutti noi, cristiani dobbiamo essere a servizio del bene. Questo vale tanto per il
Vescovo e il sacerdote quanto
per i laici. Vale per tutti. Vale
per chi a servizio del Regno.
Credo che questo sia lobiettivo principale.
Regina33
Il Dio che mi
chiama Amore
Il grado di santit da lui ottenuto attraverso la via dellinnocenza stato
altissimo. Non lo attirava nulla di terreno, viveva in contemplazione e
tutte le sue azioni erano in piena conformit con i disegni divini.
Suor Maria Teresa Ribeiro Matos, EP
Allora, cosa faremo, Fra Luigi?
chiese il Padre Provinciale, entrando nella camera del malato.
Ce ne stiamo andando, Padre.
Dove?
In Cielo... Se non me lo impediscono i miei peccati, spero, con la misericordia di Dio, di andar l.
Questa era la disposizione danimo del giovane novizio della Compagnia di Ges, che aveva forzosamente interrotto i suoi studi di teologia a
causa di una grave malattia che da tre
mesi lo costringeva a letto. Otto giorni prima, aveva predetto che questi
sarebbero stati per lui gli ultimi.
Il perfetto pensa
costantemente a Dio
Luigi Gonzaga apparteneva a
quelle anime elette, nelle quali Dio
riversa grazie e doni in sovrabbondanza per mantenerle nellinnocenza. Il grado di santit da lui raggiunto in questa via stato altissimo.
Nulla di terreno lo attirava, viveva in
contemplazione e tutte le sue azioni
Divulgao
Regina35
Sergio Hollmann
Il Cardinale Carlo
Borromeo rimase
molto stupito nel
vedere come quel
piccolo angelo
discorreva su temi
religiosi cos decise
di dargli per la
prima volta la Sacra
Eucaristia.
Prima Comunione di
San Lugi Gonzaga
Chiesa dei Gesuiti,
Parigi
tutta la famiglia a Madrid e collocarlo come paggio del figlio del re Filippo II. Luigi, intanto, con lanima
ancorata in Dio, rimase fermo e risoluto nei suoi propositi, nel mezzo
dei piaceri e onori della corte.
aspettare il ritorno in Italia per decidere. Non poteva rassegnarsi a perdere quel figlio cos dotato, nel quale aveva riposto ogni speranza della
principesca casa dei Gonzaga.
Cominci un periodo di lotta per
conquistare il permesso paterno di abbandonare tutto e seguire Cristo, che
dur due ardui anni. Fu la pi dura
e forse la pi gloriosa fase della sua vita. Questa lotta si concluse con
un episodio commovente: un giorno
il marchese, spiando attraverso il buco della serratura della stanza di suo
figlio, lo vide inginocchiato mentre si
flagellava. Solo allora si pieg e gli diede la tanto desiderata autorizzazione.
GARRIGOU-LAGRANGE, OP,
Pe. Rginald. Les trois ages de la vie
intrieure. 7. ed. Paris: Les ditions
du Cerf, 1951, v. II, pagg.555-556.
GURANGER, D. Prosper. Lanne liturgique. 14. ed. Tours: Maison Alfred Mame et fils, 1922, v.
III, pag.253.
SAN JUAN DE LA CRUZ. Avisos y sentencias, no. 57. Burgos: Biblioteca Mstica Carmelitana, 1931,
v.XIII, pag.238.
Regina37
Sergio Hollmann
La sfida digitale
Il mondo digitale si trasformato oggi in un nuovo campo di missione
che esige, insieme alla necessaria competenza tecnica, una rinnovata
fedelt al Vangelo e al Magistero della Chiesa.
Mons. Orani Joo Tempesta, OCist
Un nuovo campo di
Missione per la Chiesa
Nel mondo digitale si apre un
nuovo campo di missione per la
Chiesa Cattolica. Come Paolo, nei
primordi del Cristianesimo si tro38Salvami Regina Giugno 2010
te una convergenza di mezzi di comunicazione. Vi sono oggi presenti radio, televisione, riviste, giornali, musei, libri, enciclopedie, lezioni,
ma anche la catechesi, la preghiera e
le trasmissioni o registrazioni di programmi e le celebrazioni.
Ci felicitiamo affettuosamente con
coloro che si dedicano a questa missione e li incentiviamo ad esercitarla
con coraggio sempre rinnovato, cercando di portare tutti gli uomini e le
donne a costruire una societ giusta e
fraterna, oltre ad alimentare la Fede.
Attualmente abbiamo ottimi portali
di notizie legati a gruppi cattolici che,
oltre a fornire informazioni sugli avvenimenti, guidano, attraverso eventi e
testi, le persone nel cammino cristiano. La grande questione saper scegliere la retta dottrina e cercare di costruire lunit nella diversit.
Ostacoli e sfide
In unanalisi generica comprendiamo che la Chiesa, diocesana e
parrocchiale, si sta addentrando nel
mondo digitale, il nuovo areopago
dellevangelizzazione.
Una delle sfide da affrontare
lalfabetizzazione informatica. In
generale le scuole possiedono sale
di informatica e internet, ma ci sono
corsi anche nelle nostre comunit e
parrocchie che invitano le persone
ad accostarsi a questo mezzo.
In Brasile, ci sono molte iniziative devangelizzazione nel mondo digitale e in tutte le diocesi si contano pagine web
Sommo Pontefice ha la responsabilit di annunciare con chiarezza il piano di salvezza che porta vita a tutti.
Oltre alle informazioni, i siti cattolici possono rispondere alle questioni che affliggono luomo moderno, in un linguaggio accessibile, senza rinunciare alla verit della nostra
Fede. fondamentale che questi
nuovi mezzi di comunicazione virtuale abbiano come scopo principale il rispetto del primato della persona e lattenzione alle sue necessit.
Urge una riflessione da parte dei
presbiteri, come ci chiede il Papa nel
suo messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni, che collochi come uno degli obiettivi principali, la pastorale della comunicazione e dellaccoglienza. Necessariamente oggi non pu che includere
la pastorale di Internet e dei mezzi
correlati.
Non ho alcun dubbio che la Chiesa brasiliana sia fortemente sostenuta dalla deliberata intenzione di fornire un sostegno speciale a tutti i siti
e mezzi elettronici che annuncino il
Cristo Risorto e portino luomo e la
donna di oggi a cercare la santit attraverso la conoscenza e la sequela
appassionata del Redentore.
Regina39
Gustavo Kralj
Preghiera
al Sacro
Cuore di
Ges
Sacro Cuore di Ges
Cattedrale di Asuncin, Paraguay
amante e compassionevole Cuore, umilmente Ti chiediamo di accedere propizio alla preghiera che Ti fanno
questi figli della Tua dolce Madre.
Presenta, o amabilissimo Redentore, al Tuo Eterno
Padre le ferite e le piaghe che nel Tuo corpo sacratissimo
hai ricevuto, particolarmente quella del costato, e le nostre suppliche saranno ascoltate, i nostri desideri soddisfatti. Se lo vorrai, di soltanto una parola, o Cuore Onnipotente, e subito sperimenteremo gli effetti della Tua
virt infinita, perch al Tuo comando e volont si assoggettano e obbediscono il Cielo, la terra e gli abissi. Non
servano da ostacolo i nostri peccati e le ingiurie con cui
Ti offendiamo, affinch tu smetta di compatire coloro
che inveiscono contro di Te; anzi, dimenticando la nostra
ingratitudine e perfidia, spargi con abbondanza sulle nostre anime gli inesauribili tesori di grazia e misericordia
che nel Tuo Cuore si chiudono, affinch, dopo esserTi
servito fedelmente in questa vita, possiamo entrare nelle dimore eterne della gloria, per cantar, senza sosta, Le
tue misericordie, o amante Cuore, degno di sommo onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
(Mann do Cristo, San Paolo: Of. Grafica dell Ave
Maria, 1923, pagg.181-183).
pagesperso-orange.fr
Lourdes: convegno su
La fede dei medici
Radio Vaticana Si svolto,
dal 6 al 9 maggio del corrente anno, il 23esimo Congresso mondiale indetto dalla Federazione internazionale associazioni medici cattolici (Fiamc), a Lourdes, in occasione del 25esimo anniversario del
Pontificio Consiglio per la Pastorale della salute. Il tema scelto per
levento La nostra fede di medici. La Fiamc comprende una sessantina di associazioni di medici cattolici, tra cui quella italiana,
che si pongono come obiettivi la
salvaguardia e la promozione della vita umana nelle diverse culture. Per discutere su tali argomenti
si riuniscono ogni quattro anni in
un convegno mondiale, occasione
di confronto e aggiornamento comune. Il 6 maggio i lavori si sono
aperti, riporta il Sir, con il discorso ufficiale del presidente mondiale Jos Mara Simn Castellv,
del presidente del Pontificio Consiglio, Mons. Zygmunt Zimowski,
dei Vescovi di Lourdes e di Le Havre, rispettivamente Mons. Jacques Perrier e Mons. Michel Guyard, che anche responsabile
Il Cardinale Bertone
partecipa ad una processione
bicentenaria in Cile
Il Segretario di Stato del Vaticano, Cardinale Tarcisio Bertone, ha dato inizio l11 aprile alla
bicentenaria festa cilena del Quasimodo, a cui hanno partecipato
quasi duemila contadini a cavallo. Ho assistito ad una commovente proclamazione della presenza reale di Cristo nel Sacramento dellEucaristia, fatta con
canti e preghiere, ha dichiarato
allagenzia ANSA.
Questa popolare manifestazione di Fede sorta pi di 200 anni fa, quando contadini a cavallo proteggevano, contro banditi e
assalitori, i sacerdoti che andavano a portare la Sacra Eucaristia ai
malati e agli anziani impossibilitati a recarsi in chiesa la Domenica
di Pasqua.
Attualmente, la festa inizia con
la celebrazione della Messa, dopo
la quale parte la processione, seguita da fedeli a cavallo, in bicicletta, automobile e persino in pattini. Questanno, il Cardinale Bertone ha amministrato la Santa Comunione a vari infermi, nella citt
di Colina. Ha sottolineato, nelloccasione, che la Chiesa manifesta
la sua predilezione per i malati,
visitandoli nelle loro case e portando loro Ges Sacramentato.
La Biblioteca Vaticana
digitalizza 80mila manoscritti
Secondo uninformazione de
LOsservatore Romano, i circa
80mila manoscritti religiosi della Biblioteca Apostolica Vaticana sono in via di digitalizzazione
Giugno 2010 Salvami
Regina41
e le Societ di Vita Apostolica, Cardinale Franc Rod, ha analizzato la profonda stima e comprensione di questo Papa per la vita consacrata e il presidente del Pontificio Consiglio per
i Laici, Cardinale Stanisaw Ryko
ha affermato: Giovanni Paolo II
stato un punto di riferimento
per unumanit disorientata da un
drammatico relativismo in materia
di valori e verit.
In dichiarazioni allagenzia
Gaudium Press dopo la chiusura
dellIncontro, il Cardinae Caizares ha riassunto: Possiamo conoscere meglio Papa Giovanni Paolo II. Possiamo addentrarci pi
profondamente nel suo pensiero e nel suo cuore. Per tutto questo, il Congresso stato un regalo di Dio.
Questa relazione illustra lineguagliabile qualit dei collegi cattolici, che svolgono un eccellente lavoro nella formazione dei loro alunni e nella loro preparazione per i corsi superiori, ha dichiarato Marie A. Powell, direttrice esecutiva della Segreteria di
Educazione Cattolica della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli
Stati Uniti.
portanza
dellincoraggiamento
delle persone, attraverso lorazione e le attivit di promozione vocazionale. Il nuovo sito una risposta allinvito rivolto da Papa Benedetto XVI, nel suo Messaggio per la
44 Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, in cui incoraggia i
sacerdoti di tutto il mondo ad utilizzare le risorse del mondo digitale
per diffondere il Vangelo.
a Libreria Editrice Vaticana ha pubblicato il 27 aprile una nuova edizione dellAnnuario Statistico della Chiesa,
presentando al pubblico i principali aspetti relativi allazione
della Chiesa Cattolica nel periodo 2000-2008.
In questi nove anni, il numero di cattolici nel mondo cresciuto da 1 miliardo e 45 milioni a 1 miliardo e 166
milioni, un aumento dell11,54%. Analizzando le cifre per regione, si osserva che lAfrica ha avuto la
maggior crescita percentuale (33%), seguita da Asia
(15,61%), Oceania (11,39%) e America (10,93%).
La minore stata quella dellEuropa (1,17%).
Nello stesso periodo, il numero di vescovi salito da 4.541 a 5.002, ossia, un incremento del 10,15%,
quello dei sacerdoti diocesani e religiosi ha registrato un piccolo incremento, passando da 405.178 a 409.166
(0,98%).
Il numero di religiosi non
sacerdoti invece sceso da
55.057 a 54.641 (1,08% in meno). Il totale di religiose diminuito da 800.000 a 740.000
(7,5% in meno).
LAnnuario Statistico della Chiesa presenta anche
levoluzione del numero di studenti di filosofia e teologia nei seminari diocesani e religiosi: cresciuto da
110.583 nel 2000 a 117.024 nel 2008 (5,82%). Il numero di candidati al sacerdozio diminuito in Europa ma, in contropartita, aumentato in Africa e
in Asia.
Regina43
Le Universit cattoliche
lanciano corso di master
Radio Vaticana LUniversit
Cattolica di Angola (UCAN) ha lan-
La Chiesa di fronte
allindipendenza
dellAmerica Spagnola
La Chiesa Cattolica di fronte all
Indipendenza dellAmerica Spagnola
stato il tema del Congresso Storico Internazionale, realizzato dal 19
al 22 aprile nellAteneo Pontificio
Regina Apostolorum, di Roma.
Sotto il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Cultura e della
Pontificia Commissione per lAmerica Latina, levento ha contato sulla partecipazione di pi di 50 ricer-
carli a Dio. Penso anche ai bambini e bambine delle scuole. C posto per tutti.
Alicante la 17 citt della
Spagna a disporre di un luogo dedicato allAdorazione Perpetua.
zo, festivit di San Giuseppe, ha aggiunto al suo contenuto il Catechismo della Chiesa Cattolica.
Si prevede di concludere nei
prossimi mesi linclusione dei documenti del Concilio Vaticano II. Attualmente sono disponibili le costituzioni Dei Verbum e Gaudium et
spes, le dichiarazioni Nostra tate
e Dignitatis Human e i decreti Ad
gentes e Christus Dominus.
Wikipedia
detto XVI, il 26 aprile, nuovo rettore della Pontificia Universit Gregoriana di Roma. Aveva preso possesso
dellincarico giorno 1 di settembre.
Nato nel 1948, Don Dumortier
entrato nella Compagnia di Ges a 25
anni di et. Ha seguito il corso di Filosofia e Teologia nel Centre Svres (Facolt Gesuita di Parigi), e nella Weston
Jesuit School of Theology, di Cambridge (USA). Si laureato in Scienze Politiche allIstituto di Studi Politici di Parigi e in diritto allUniversit PanthonAssas Parigi II, dove si specializzato in Filosofia del Diritto. Ha diretto il
Centre Svres dal 1997 al 2003 ed stato Provinciale della Compagnia di Ges in Francia dal 2003 al 2009.
La Pontificia Universit Gregoriana ha origine nel Collegio Romano
eretto nel 1551 da SantIgnazio di Loyola e deve il suo nome a Papa Gregorio XIII. Conta attualmente quasi tremila studenti di pi di 130 paesi.
Regina45
tori sprovveduti, portandoli a pagare un prezzo eccessivo per i suoi prodotti tappeti, profumi, porcellane e tessuti con la convinzione di
aver fatto un acquisto eccellente. In
questo modo, i suoi affari gli rendevano enormi profitti ed egli divenne
uno degli uomini pi ricchi della zona.
Uomo di successo e ricco, Samuele aveva una totale fiducia in se stesso e, pur essendo cristiano, non pregava mai n frequentava i sacramenti. Sua madre, Clementina, al contrario era molto religiosa e gli diceva insistentemente:
Figlio mio ... bisogna osservare
i Comandamenti, pregare, andare a
Messa la domenica!
Samuele era solito risponderle:
Sai, mamma, tutto nelle mani di Dio. Pertanto, se Lui vuole portarmi in Cielo, mi porter senza che
io debba andare in chiesa, ricevere i Sacramenti o pregare. E se Lui
non vuole, non serve a pregare, perch non mi salver, anche se pratico
molti atti di piet.
La brava signora gli spiegava:
Non cos, figlio mio. Anche
SantAgostino diceva: Dio che ti ha
creato senza di te, non ti salver senza di te! Tutto nelle mani di Dio,
vero, ma come Lui ci ha amati, dandoci lesistenza, vuole la nostra retri-
Edith Petitclerc
Regina47
_
_______
I Santi di ogni giorno
1. San Giustino, martire (165).
Beato Giovanni Battista Scalabrini, Vescovo (1905). Diresse la
Diocesi di Piacenza, dedicandosi
specialmente ai sacerdoti, operai e
contadini. Per assistere gli emigranti che partivano per lAmerica, fond le Congregazioni dei Missionari e delle Suore Missionarie di San
Carlo.
2. Santi Marcellino e Pietro, martiri (304).
Santa Blandina, martire (177).
Decapitata a Lione in Francia, ai tempi dellimperatore Marco Aurelio, dopo aver sofferto numerosi tormenti.
Gustavo Kralj
____________________ Giugno
26. Beati Nicola Konrad, sacerdote e Vladimiro Pryjma, martiri
(1941). Nicola era parroco di Stradch, Ucraina e Vladimiro, reggente
del coro parrocchiale. Furono fucilati da agenti della polizia sovietica
dopo che ebbero portato gli ultimi
sacramenti a un infermo.
Santiebeati.it
Regina49
Orchidee e santi
Lindescrivibile diversit esistente tra le orchidee ne
richiama unaltra di pi grande: quella dei santi. Esiste nel
Giardino Celeste una variet superiore a quella dei fiori
terreni.
Marcos Eduardo Melo dos Santos
rg
Ri
io
an
Ti
m
lm
ot
ol
hy
Se
legantemente sospese al
tronco di frondose piante, emanando profumo, bellezza e soavit,
sbocciano, soprattutto nelle selve tropicali, alcuni fra i pi bei
fiori che luomo possa contemplare: le orchidee.
Sebbene la maggior
parte di esse trovi nelle foreste calde il pi propizio habitat naturale, altre sbocciano nei prati secchi o umidi, tra lerba, piantagioni di mango, boschi temperati,
dune, rocce e persino nel sottosuolo. Infatti questa famiglia botanica
di sorprendente variet si compone
di decine di migliaia di specie oriunde da tutte le latitudini del pianeta:
Regina51
Francisco Lecaros