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Numero 93
Gennaio 2011
Promuovendo la
devozione a Maria
Salvami Regina
Sergio Hollmann
SommariO
Salvami
Regina
Scrivono i lettori
......................
Limiti della libert (Editoriale) . . . . . . . . . . . .
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
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Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione
in Abbonamento Postale - D. L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46)
art. 1, comma 2, DR PD
Contiene I.R.
www.araldi.org
www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
......................
........................
10
accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
40
18
......................
46
Il Miracolo Eucaristico
di Amsterdam
......................
36
Commento al Vangelo
Radicale cambiamento
dei modelli nel rapporto
divino e umano
......................
......................
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Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno XIII, numero 93, Gennaio 2011
24
......................
48
Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
Pozzoni - Istituto Veneto
de Arti Grafiche S.p.A.
Via L. Einaudi, 12
36040 Brendola (VI)
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
......................
Smagliante tradizione
26
......................
50
S crivono
Catechesi accessibile
e profonda
La rivista Araldi del Vangelo merita i complimenti non solo per la presentazione grafica eccellente, ma anche e principalmente per la catechesi ampia e profonda che presenta
in una forma simpatica e accessibile.
Che il Buon Dio continui a confermarvi in questo compito apostolico,
dove tutti siamo chiamati, ma in forma differente, poich non tutti sappiamo trasmettere gli insegnamenti della
Chiesa con simpatia ed efficienza.
A. G. F. I.
Castelo Branco Portogallo
i lettori
re e lottare per esser migliore: le parole del nostro Papa Benedetto XVI,
che danno un programma di vita ai
nostri pastori, i Vescovi; il Commento al Vangelo, che ci esprime quanto
luomo abbia necessit di ammirare
e Gli angeli parlano?. Per mezzo di
queste parole piene di saggezza, ho
riflettuto e appreso molto.
L. S. de F.
Santiago Cile
Eminente risposta
allo Spirito Santo
I miei complimenti a tutti gli
Araldi del Vangelo, in modo molto
particolare, al suo Fondatore, Mons.
Joo Scognamiglio Cl Dias, per leminente risposta che ha dato allo
Spirito Santo, fondando unopera
come questa, col suo ramo sacerdotale e tutta la crescita che state manifestando in molte parti del mondo.
Ricevo la Rivista da quasi un anno e
ho seguito con gioia il suo sviluppo.
G B.
Quito Ecuador
Orgogliosa di appartenere
alla famiglia dei devoti
alla Madonna
con immenso piacere e gratitudine che Le scrivo, per ringraziarLa della tessera di membro-benefattore per
lanno 2011 che mi ha inviato.
Sono orgogliosa di appartenere alla famiglia dei devoti alla Madonna di Fatima e di poter partecipare a questa fantastica iniziativa di
evangelizzazione.
Anche io avrei voluto stringerLe la
mano e pregare con Lei davanti la statua della Madonna, anche se solo intenzionalmente, Le sono vicina con
il cuore pieno di gratitudine, amicizia
e soprattutto ammirazione per questa bella iniziativa che state portando
avanti con immenso Amore.
La ringrazio vivamente per avermi mandato per la prima volta la
Commento al Vangelo
Questa Rivista la pi importante messaggera della Chiesa Cattolica ai nostri giorni. Essa ci porta mensilmente notizie e uno stimolo per affrontare le difficolt presenti, senza
scoraggiarci n demoralizzarci. Senza dubbio, la sezione che mi attira di
pi il Commento al Vangelo, per la
profondit dei suoi insegnamenti.
J. C. A. de M.
Rio Claro - Brasile
Editoriale
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
s.p.a. - Spedizi
one in Abbona
mento Postale
- D. L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Contien
e I.R. - Periodic
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93
Numero
2011
Gennaio
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Promuov a Maria
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Fedeli venerano la
Statua Pellegrina
dellImmacolato
Cuore di Maria
a Quintana
Brasile
(Foto: Sergio Cspedes Ros)
Regina5
Sollecitudine
per la vita nascente
Lamore verso tutti, se sincero, tende spontaneamente a diventare attenzione
preferenziale verso i pi deboli e i pi poveri. Sotto questo punto di vista si
posiziona la sollecitudine della Chiesa per la vita nascente.
ari fratelli e sorelle, il nostro radunarci questa sera per iniziare il cammino
di Avvento si arricchisce di
un altro importante motivo: con tutta
la Chiesa, vogliamo celebrare solennemente una veglia di preghiera per
la vita nascente. Desidero esprimere il mio ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito a questo invito
e a quanti si dedicano in modo specifico ad accogliere e custodire la vita
umana nelle diverse situazioni di fragilit, in particolare ai suoi inizi e nei
suoi primi passi.
Proprio linizio dellAnno Liturgico ci fa vivere nuovamente lattesa di Dio che si fa carne nel grembo della Vergine Maria, di Dio che si
fa piccolo, diventa bambino; ci parla
della venuta di un Dio vicino, che ha
voluto ripercorrere la vita delluomo, fin dagli inizi, e questo per salvarla totalmente, in pienezza.
Cos il mistero dellIncarnazione
del Signore e linizio della vita umana sono intimamente e armonicamente connessi tra loro entro lunico disegno salvifico di Dio, Signore
della vita di tutti e di ciascuno. LIncarnazione ci rivela con intensa luce e in modo sorprendente che ogni
vita umana ha una dignit altissima,
incomparabile.
6Salvami Regina Gennaio 2011
Dignit incomparabile
della persona umana
Con commozione e gratitudine prendiamo coscienza del valore, della dignit incomparabile di
ogni persona umana e della grande
responsabilit che abbiamo verso
tutti. Cristo, che il nuovo Adamo afferma il Concilio Vaticano II proprio rivelando il mistero del Padre e del suo amore, svela anche pienamente luomo a se
stesso e gli manifesta la sua altissima vocazione ... Con la sua incarnazione il Figlio di Dio si unito in certo modo ad ogni uomo
(Gaudium et spes, n.22).
Credere in Ges Cristo comporta anche avere uno sguardo nuovo
sulluomo, uno sguardo di fiducia,
di speranza. Del resto lesperienza stessa e la retta ragione attestano
che lessere umano un soggetto capace di intendere e di volere, autocosciente e libero, irripetibile e insostituibile, vertice di tutte le realt
terrene, che esige di essere ricono-
sabilit di tutti e di ciascuno: Rispetta, difendi, ama e servi la vita, ogni vita umana! Solo su questa strada troverai giustizia, sviluppo, libert vera, pace e felicit (Enc. Evangelium
vit, 5). Esorto i protagonisti della
politica, delleconomia e della comunicazione sociale a fare quanto nelle loro possibilit, per promuovere
una cultura sempre rispettosa della
vita umana, per procurare condizioni
favorevoli e reti di sostegno allaccoglienza e allo sviluppo di essa.
(Estratto dellomelia del
27/11/2010)
Gennaio 2011 Salvami
Regina7
LOsservatore Romano
Equilibrio tra
novit e tradizione
Il riformatore vero obbediente nella Fede: non si muove in
maniera arbitraria, n si arroga alcun potere discrezionale
sul rito; non il signore, ma il custode del tesoro istituito dal
Signore e a noi affidato.
le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, poich con la
tua santa croce hai redento il mondo (Fontes Franciscanas, n.111).
Il riformatore vero
obbediente alla Fede
Lautentico credente, in ogni tempo, sperimenta nella liturgia la presenza, il primato e lopera di Dio.
Essa veritatis splendor (Sacramentum caritatis, 35), avvenimento nuziale, pregustazione della citt
nuova e definitiva e partecipazione
ad essa; legame di creazione e di
redenzione, cielo aperto sulla terra
degli uomini, passaggio dal mondo
a Dio; Pasqua, nella Croce e nella
Risurrezione di Ges Cristo; lanima della vita cristiana, chiamata alla
sequela, riconciliazione che muove a
carit fraterna.
Cari Fratelli nellEpiscopato, il
vostro convenire pone al centro dei
lavori assembleari lesame della traduzione italiana della terza edizione
tipica del Messale Romano. La corrispondenza della preghiera della
Chiesa (lex orandi) con la regola della fede (lex credendi) plasma il pensiero e i sentimenti della comunit
cristiana, dando forma alla Chiesa,
corpo di Cristo e tempio dello Spirito. Ogni parola umana non pu
prescindere dal tempo, anche quando, come nel caso della liturgia, costituisce una finestra che si apre oltre il tempo. Dare voce a una realt
perennemente valida esige pertanto il sapiente equilibrio di continuit e novit, di tradizione e attualizzazione.
Il Messale stesso si pone allinterno di questo processo. Ogni vero riformatore, infatti, un obbediente
della fede: non si muove in maniera arbitraria, n si arroga alcuna discrezionalit sul rito; non il padrone, ma il custode del tesoro istitui-
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
Regina9
Gustavo Kralj
aVangeloA
In quel tempo: 1Vedendo le folle, Ges sal sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 2Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: 3Beati i poveri in
spirito, perch di essi il regno dei cieli. 4Beati gli afflitti, perch saranno consolati. 5Beati i
miti, perch erediteranno la terra. 6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perch
saranno saziati. 7Beati i misericordiosi, perch
Radicale
cambiamento dei
modelli nel rapporto
divino e umano
Nel Discorso della Montagna, il Signore Ges
ha insegnato un nuovo modo di relazionarsi,
diametralmente opposto ai principi e costumi vigenti nel
mondo antico. Alla crudelt e alla durezza di tratto, si
venuta a contrapporre la legge dellamore, della bont e
del perdono, ben sintetizzata nelle otto beatitudini.
Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP
I Ges proclama
una dottrina innovatrice
La figura maestosa del Messia e la sua sorprendente dottrina incuriosivano, imponevano rispetto e attraevano nel contempo. Dal suo
sguardo profondo e sereno emanava unillimitata bont. Ascoltava tutte le richieste, guariva
tutti i malati. Persino coloro che toccavano lorlo del suo manto o erano solo accarezzati dalla
sua ombra, si vedevano favoriti dalla sua benefica onnipotenza. Da Lui gli afflitti ricevevano
ineffabile consolazione.
I miracoli diventavano pi numerosi ed una
moltitudine sempre maggiore Lo seguiva con
crescente ammirazione: Tutto il popolo pendeva dalle sue parole (Lc 19, 48). Mai si era visto
in Israele un profeta simile.
La figura
maestosa
del Messia
incuriosiva,
imponeva
rispetto e
attraeva
Regina11
Gustavo Kralj
Il passo del Vangelo qui commentato corrisponde al momento in cui Cristo comincia a
rendere esplicita la sua innovatrice dottrina. Vari mesi erano trascorsi dall inizio della sua vita pubblica. Egli si trovava allora nei dintorni di
Cafarnao, presso il Mare di Tiberiade, dove erano venute per ascoltarLo ed esser curate persone da tutta la Giudea, da Gerusalemme, e dal
litorale di Tiro e Sidone (Lc 6, 17).
Ges aveva appena finito di scegliere dodici tra i suoi discepoli, ai quali aveva dato il nome
di Apostoli (cfr. Lc 6, 13-16), preparando cos
la fondazione della sua Chiesa. Era questa loccasione propizia per presentare pubblicamente
una summa degli insegnamenti che la Sposa di
Cristo, nel corso dei secoli, avrebbe dovuto custodire, difendere ed annunciare a tutti i popoli.
quanto Nostro Signore far nel Discorso della
Afferma leloquente Bossuet: Se il Discorso della Montagna la sintesi di tutta la dottrina cristiana, le otto beatitudini sono la sintesi del Discorso della Montagna.5 Esse sintetizzano, di fatto, tutti gli insegnamenti morali dati
dal Redentore al mondo e stabiliscono i principi
del relazionarsi prevalenti nel suo Regno.
Praticandole, luomo trova la vera felicit che
cerca incessantemente in questa vita e che mai potr trovare nel peccato. Infatti, chi viola la legge di
Dio nellansia di soddisfare le sue passioni disordinate affonda sempre pi nel vizio fino a diventare insaziabile. Chiunque commette il peccato
schiavo del peccato (Gv 8, 34), ammonisce Ges.
Le anime pure e innocenti, al contrario, godono gi su questa Terra di una straordinaria gioia
dellanimo, anche fra sofferenze e difficolt.
Passiamo ora ad analizzare ognuna delle otto
beatitudini, vibranti verit il cui enunciato si succede con maestosa cadenza, con un ritmo elevato, degno, imponente, proprio della Persona Divina che le proclamava: Beati, Beati, Beati....
II I principi morali
della Nuova Legge
In quel tempo: 1Vedendo le folle, Ges sal sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.
2
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo....
Per proclamare solennemente la sua dottrina, Ges non ha scelto una sinagoga, e neppure il Tempio. Ha proferito queste otto magistrali sentenze allaria libera, in un piccolo altopiano situato al margine nordovest del Mare di Tiberiade, vicino a Cafarnao.6
Come sottolinea Fillion, grandiosa era la
cattedra da cui avrebbe parlato, in consonanza
con largomento dello stesso discorso7: per tetto aveva il cielo; per palco, una montagna e non
esistevano pareti... Davanti a S, il vasto panorama dominato dal Mare della Galilea suggeriva limmensit del globo terrestre come uditorio per quelle parole che, passando di regione in
regione lungo i secoli, portate dalle labbra degli
Apostoli e dei loro successori, sono giunte fino
a noi duemila anni dopo talmente vive come
se fossero state pronunciate oggi.
La mentalit
propria
degli spiriti
mondani in
tutti i tempi
ripete: Beati
i ricchi e
i potenti,
perch essi
riescono a
soddisfare
tutti i loro
capricci e
desideri
Regina13
La mansuetudine elogiata
da Cristo in
questo versetto consiste,
soprattutto,
nellessere luomo
costantemente Signore
di se stesso
Alla natura umana decaduta ripugnano il dolore, il sacrificio e anche qualsiasi sforzo. Ma,
nella seconda delle beatitudini Nostro Signore inneggia il pianto di quelli che sopportano
la sofferenza fisica e il dolore morale per ragioni soprannaturali, come in espiazione per i propri peccati, o cosa pi nobile in riparazione
per le colpe altrui. Beate sono le sante lacrime
di questi afflitti, che tanta consolazione possono
portare loro, aiutandoli a vedere il vuoto dei beni passeggeri ed a meritare quelli eterni.
Essi saranno beati anche perch Dio non
smette mai di confortare, gi su questa Terra, chi
accetta il dolore e, ad imitazione di Ges Cristo,
si inginocchia davanti alla croce e la bacia prima
di prenderla sulle spalle. Il loro godimento non
sar piccolo, dunque, come afferma San Giovan-
ni Crisostomo, quando Dio chi ci consola, anche se i dolori cadono su di noi come i fiocchi di
neve, li superiamo tutti. Egli ci d sempre una ricompensa superiore alle nostre fatiche.9
La vera mansuetudine
Aver fame e sete di giustizia equivale a desiderare la santit. Ges loda qui lardua battaglia
di coloro che, al fine di raggiungere la perfezione morale, lottano per progredire nella vita spirituale, esaminano con rigore la loro coscienza e
combattono con energia i propri difetti.
Ora, le leggi dello spirito sono distinte da
quelle del corpo. Quanto pi alimento spirituale riceve lanima, tanto pi aumenta il desiderio
dei beni eterni, perch Dio ha infuso nella natura umana unaspirazione per una felicit senza limiti. Come, allora, si potranno saziare quelli che hanno fame e sete di giustizia?
Il nostro appetito per i beni eterni sar perfettamente soddisfatto soltanto in Cielo, dove
Dio stesso sar la nostra ricompensa, ma gi su
questa terra, beati sono coloro che si nutrono
con fervore del Pane degli Angeli e bevono con
delizia lacqua dello Spirito offerta da Ges alla
samaritana (cfr. Gv 4, 14).
A volte proviamo un vero orrore a perdonare, perch riteniamo che sia conforme alla giustizia trattare ognuno rigorosamente secondo le
sue opere e meriti.
Tuttavia, il Buon Pastore ci invita qui a scusare le debolezze dei nostri fratelli ed a compatire
le loro miserie. Pi avanti, nello stesso Discorso
della Montagna, Egli porter questa dottrina a
conseguenze estreme inimmaginabili: Amate i
vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate
per coloro che vi maltrattano. [...]Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sar grande e sarete figli dellAltissimo; perch egli benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come misericordioso il Padre vostro
(Lc 6, 27-28.35-36).
Nel giorno del Giudizio, il Redentore ci tratter nello stesso modo in cui abbiamo trattato il
nostro prossimo: con la misura con cui misurate, sar misurato a voi in cambio (Lc 6, 38).
Chi ha misericordia, perdona le debolezze degli altri con facilit, ed , a sua volta, perdonato, secondo la richiesta formulata nel Padre Nostro: e rimetti a noi i nostri debiti come noi li
rimettiamo ai nostri debitori (Mt 6, 12). Perch, aggiunge Ges, Se voi infatti perdonerete
agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste
perdoner anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdoner le vostre colpe (Mt 6, 14-15).
Il puro di
cuore ha tutte
le intenzioni
ed aspirazioni
rivolte
allAltissimo
e per il
beneficio del
prossimo
Regina15
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perch di essi il regno dei
cieli 11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi
per causa mia. 12aRallegratevi ed esultate, perch grande la vostra ricompensa nei Cieli.
Non
dobbiamo
risparmiare
alcuno sforzo
anche doloroso
quando si
tratta di
raggiungere
larmonia
tra i cuori ed
elevarli a Dio
Idem, ibidem.
Idem, ibidem.
7
10
10
11
FILLION, Louis-Claude.
La Sainte Bible commente.
Il livello di virt
che Cristo, nelle
beatitudini, ci propone,
non altro che Se
stesso, Dio stesso!
Timothy Ring
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14
Le beatitudini
non sono frasi
da essere
studiate
solo con
lintelligenza,
ma principi
di vita da
essere letti
e meditati
con il cuore
15
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Regina17
dendola capace di orientarsi con efficacia sulla via della retta condotta.
In questo senso, significativo lammonimento di San Paolo ai Romani:
Quando i pagani, che non hanno la
legge, per natura agiscono secondo la
legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi; essi dimostrano
che quanto la legge esige scritto nei
loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro
stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono (Rm 2, 14-15).
Commentando il Libro della Genesi, San Giovanni Crisostomo fa
notare come i nostri progenitori discernessero gi la moralit dei loro atti: dopo aver peccato, Adamo
e Eva si nascondono da Dio. Caino, mascherando la sua vera intenzione quando invita Abele ad andare con lui nel campo, rivela anche
lui di non ignorare la malizia dellatto che aveva premeditato di praticare: il primo omicidio. Proprio come
fecero i suoi genitori, quando venne
interrogato finge di ignorare il suo
crimine. Pertanto, gi nei primordi
della societ, ancor senza possedere
lettere, profeti o giudici, tutti conoscevano i loro doveri morali.1
Ricerche scientifiche
lo confermano
Affinch la nostra riflessione non
permanga circoscritta ai tempi immemorabili, sar interessante analizzare i contributi offerti da studi moderni. Unequipe di scienziati del Dipartimento di Psicologia dellUniversit di Yale (Connecticut, USA), diretta dal Prof. Paul Bloom, sta realizzando ricerche i cui risultati, visti
da molti come una scoperta inedita
in un certo senso, di fatto lo sono ,
corroborano il magistero multisecolare della Chiesa, e contraddicono
quanto stato insegnato per decenni
a schiere di laureandi in psicologia. 2
Riunendo gruppi di beb dai 6
ai 10 mesi molto prima, pertanto,
delluso della ragione , gli esperti hanno presentato loro la seguente situazione: un pallone di un cartone animato che tenta di scalare
una ripida collina. Per due volte cade senza raggiungere la meta, ma la
terza aiutato da un triangolo e raggiunge finalmente la cima. Presto la
scena si ripete con una variante: per
altre due volte la palla cerca di salire la collina, senza riuscirci, mentre la terza, invece di ricevere aiuto,
un quadrato la spinge verso il basso. Interessati, i bambini seguono lo
svolgersi della trama e reagiscono in
modo sorprendente: l80% si manifestano a favore del triangolo amico
e rifiutano il quadrato malevolo.
Proseguendo nelle esperienze, gli
psicologi hanno presentato un cane giocattolo che tenta di aprire una
scatola. Si avvicina a lui un orsacchiotto di peluche e gli offre un aiuto,
ma giunge un altro orso, si siede sulla scatola e impedisce loperazione.
La grande maggioranza dei bambini,
quando stimolata ad eleggere uno
dei due, sceglie lorso servizievole. In
un terzo scenario, c in scena un coniglio ladro che ruba la palla di un gatto,
mentre un altro la restituisce. In questo caso, i bambini di cinque mesi scelgono il coniglio benefattore, alcuni un
Le scoperte di
Bloom sostengono
lopinione che la
capacit di valutare
gli individui a partire
dalle loro interazioni
sociali universale
e non appresa
Regina19
a principi innati relativi allagire umano, i quali oltrepassano i limiti della sfera soggettiva e si rivolgono allorigine dellattivit cosciente.6 Glossando San Tommaso, lallora Cardinale Ratzinger la defin nel 1991 come unintima ripugnanza per il male e unintima attrazione per il bene.7
San Tommaso dAquino ci parla
con maestria a questo proposito nelle
Questioni disputate Sulla verit, dove chiarisce lessenza e necessit della
sinderesi: Di conseguenza, affinch
sia possibile la rettitudine negli atti
umani, deve esserci un principio permanente di incrollabile integrit, in
relazione al quale tutti gli atti umani
siano esaminati, di modo che questo
principio permanente resista ad ogni
male e rafforzi ogni bene. Questa la
sinderesi, il cui ruolo ammonire contro lerrore e inclinare al bene.8
In altre parole, labitudine della
sinderesi ci permette una trasformazione rapida e precisa dei primi principi che disciplinano gli atti morali,
come lesempio della torta e le esperienze con i bambini. Ogni individuo
la possiede per il semplice fatto di essere razionale; nel periodo precedente al pieno uso della ragione, egli agisce nella medesima indeterminatezza
in cui agisce la propria ragione; e in
quello posteriore, conduce al fulcro
della verit morale, rendendo possibile alla coscienza lespressione di un
parere ed offrendo le condizioni perch questo sia vero.
Ne possiamo dedurre senza sforzo che esiste nelluomo uno slancio
verso la rettitudine e la giustizia, che
gli naturale quanto laria che respira o i colori che osserva.
La sinderesi non unattitudine acquisita, perch anche se non
si nasce con idee latenti, che conosceremmo senza sapere, come pretendevano Socrate e Platone portiamo sin dalla culla questo timbro
indelebile che ci porta alla intuizione dei principi primi. Eppure, noto che la sinderesi non ci offre prin20Salvami Regina Gennaio 2011
Sinderesi e coscienza
Per quanto laiuto potente della
sinderesi ci accompagni in ogni momento, toccher sempre alluomo la
deliberazione sui suoi atti particola-
Sergio Hollmann
Regina21
scindere dal chiasso delle passioni, presenter questo oggetto alla volont come qualcosa di sconveniente e questa lo rigetter con energia e prontezza. Ma se lintelligenza
smette di prestare attenzione a quelle ragioni di sconvenienza e si fissa
sempre pi sugli aspetti lusinghieri
per la passione, giunger il momento in cui prevarr in lui lapprezzamento erroneo che, in fin dei conti,
preferibile nelle attuali circostanze accettare quelloggetto che si presenta tanto seduttore. Chiudendo gli
occhi sullaspetto morale, presenter alla volont quelloggetto peccaminoso come un vero bene, cio, come qualcosa degno di esser desiderato.[...] Lintelligenza, offuscata dalle
passioni, sar incorsa nellerrore fatale di confondere un bene apparente con un bene reale.16
In questa prospettiva, per esempio, luomo sar portato a mentire
per evitare un male maggiore, a rubare per equilibrare ricchezze o a
commettere un assassinio per difendere il bene comune della nazione...
sto proposito, San Tommaso insegna: Nello stato di corruzione, luomo sbaglia in quello che gli possibile per la sua natura, a tal punto
che egli non pu pi con le sue forze
naturali realizzare totalmente il bene conforme alla sua natura. Tuttavia, il peccato non ha corrotto total-
psicologicamente
impossibile per luomo
che la volont umana
si getti verso il possesso
di un oggetto se questo
non presentato
dallintendimento
come un bene
mente la natura umana al punto da
privarla di tutto il bene che le naturale. [] Egli [luomo] sembra un
infermo che pu ancora eseguire da
solo alcuni movimenti, ma non pu
muoversi perfettamente come uno
in buona salute, fino a che non ottenga la guarigione con laiuto della
medicina.18
Questo unguento soprannaturale la grazia divina. Senza di lei, se-
Hamlin, J. Kiley;
WYNN Karen; BLOOM
Paul. Social evaluation
by preverbal infants. In:
Nature. London, 2007,
v.450, pag.558-559.
San Tommaso chiama
la sinderesi di un costume naturale speciale (SAN TOMMASO
DAQUINO. Summa
Teologica, I, q.79, art.12,
resp.); una disposizione interiore innata, che
attua come un habitus:
condo lespressione di padrePhilipon, un abisso insormontabile separa la creatura dal suo Creatore,19 e
luomo si vede abbandonato alla propria debolezza, nel dilemma tra il bene desiderato e le sollecitazioni della
concupiscenza. La grazia un ausilio dato da Dio alluomo per farlo volere ci che buono e agire bene,20
senza la cui assistenza diventa chimerica la piena fedelt alla sinderesi, e
impossibile la familiarit con Dio.
Quando meditiamo sulla Santa Cena e riflettiamo sulle parole di
Ges: Senza di me non potete far
nulla (Gv 15, 5), chiss che non misuriamo lestensione di questo nulla, e il senso stretto in cui deve essere inteso. La pienezza della libert riservata ad ognuno di noi non sar mai raggiunta senza che il Redentore ci protegga nellintimo del nostro essere e ci conduca, Egli stesso
sempre con lassenso della nostra
volont , a tutte le forme di bene.
Sotto linflusso della grazia, comincia a seccarsi il pantano dellerrore e diventiamo capaci di dirigere le nostre azioni conformemente
ai criteri pi nobili, perch essi cominciano a piacerci pi delle sollecitazioni inferiori. Nasce la forza per
compiere i buoni propositi, si acquietano le passioni, la fomes peccati smette di esser dominatrice e si
stabilisce unarmonia simile a quella
RATZINGER, Joseph.
Elogio della coscienza:
SAN TOMMASO
DAQUINO. De Veritate.
q.16, a.2, sol.
10
Gustavo Kralj
La pienezza della libert riservata ad ognuno di noi non sar mai raggiunta senza che
il Redentore ci protegga nellintimo del nostro essere
Santa Cena Basilica di Notre-Dame, Montral
La voce dellintegrit
Nella meravigliosa traiettoria dei
suoi venti secoli di esistenza, la Santa Chiesa stata trasmettitrice della grazia e educatrice dei popoli. Fedele ai disegni del suo Fondatore, ha
saputo portare al mondo intero la
salutare medicina dei Sacramenti e
curare a fondo la natura umana ferita dal peccato. Sotto la sua influenza, fiorita la vera moralit.
ra seglares. 7.ed. Madrid:
BAC, 1996, v.I, pag.157.
11
12
In un atto particolare, il
giudizio universale della sinderesi distrutto quando uno sceglie di
peccare. Perch in questa scelta, la forza della concupiscenza, o di
unaltra passione, assorbe tanto la ragione che il
giudizio universale del-
13
14
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16
17
18
20
21
Mensagem para a XX
Jornada Mundial da Juventude, 6/8/2004.
Regina23
Il Miracolo Eucaristico
di Amsterdam
Un miracolo avvenuto nella pacata Amsterdam del secolo XIV
ancor oggi fonte di devozione eucaristica per le migliaia di
cattolici che partecipano alla Processione del Silenzio.
Aldo Leone
stille-omgang.nl
orreva linverno dellanno 1345. Amsterdam, capitale dei Paesi Bassi, era
allepoca una piccola citt
di pescatori sulle rive del fiume Amstel. Nella fredda notte del 15 marzo, pochi giorni prima della Domenica delle Palme, il parroco fu chiamato a soccorrere un malato residente
nellattuale Via Kalver. Accorso immediatamente, il ministro
di Dio gli amministr lUnzione
degli Infermi e la Santa Comunione. Alcuni momenti dopo essere andato via, la violenza della malattia obblig luomo a vomitare in un catino, nel quale rest depositata anche lOstia consacrata. Senza fare alcuna verifica, sua moglie o uninfermiera
non si sa con sicurezza vers
il contenuto del catino sul fuoco
che crepitava nel caminetto.
Prima dellalba, di ritorno nella camera del malato, la donna
pos casualmente lo sguardo sulle fiamme e, con enorme sorpresa, vide fluttuarvi il Pane Eucaristico, in perfette condizioni, come se fosse appena stato consacrato dal sacerdote. Stese la ma24Salvami Regina Gennaio 2011
Sacra e quale sorpresa! la ritrov l di nuovo! Nello stesso istante, chiam il prete e questi la riport nella chiesa. Lo stesso miracolo si
ripet unaltra volta.
Aldo Leone
do lamministrazione della citt cadde in potere di borgomastri calvinisti. Costoro confiscarono la cappella
eretta nel luogo del miracolo, che fin per essere demolita nel 1908, nonostante le proteste dei cattolici, offertisi di comprarla.
Durante il periodo di proibizione del culto pubblico, le celebrazioni
della Santa Messa e di altri atti cattolici di devozione si realizzavano in
case private o edifici che non avevano lapparenza esterna di un tempio
religioso cio nelle chiese nascoste,
come cominciarono ad esser chiamate nel secolo XIX.
Molto vicino al luogo del miracolo si situava la cappella del Beghinaggio. Beghine erano donne che
senza fare i classici voti religiosi vivevano in comunit, dedite allorazione e allassistenza di malati, poveri, orfani e ogni specie di bisognosi. La regola imponeva loro soltanto
lobbedienza al parroco ed il celibato per il tempo in cui fossero rimaste in comunit.
Anche alle Beghine fu confiscata
la cappella. Intorno al 1665 esse chiesero autorizzazione alla municipalit
di costruirne una nuova. Il permesso
fu concesso con la condizione che ledificio avesse le caratteristiche di una
chiesa nascosta. in questa cappella,
consacrata a San Giovanni Battista e
a SantOrsola, che da allora si mantiene lAdorazione Eucaristica quotidiana, in ricordo del miracolo avvenuto nel 1345.1
LOstia miracolosa non si conservata. Essa ha cominciato a deteriorarsi due anni dopo che il miracolo
era avvenuto.
stille-omgang.nl
Le Beghine
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Promuovendo, da nord
a sud, la devozione a Maria
Curitiba
nstancabilmente, la Cavalleria di Maria comunit itinerante degli Araldi del Vangelo percorre il Brasile, Paese-continente, realizzando Missioni
Mariane su invito dei rispettivi parroci.
In modo metodico, i membri di questa comunit fanno visitano case, uffici centri commerciali della parrocchia presso cui sono chiamati, portando la statua della Madonna. A tutti assicurano una parola di fede, di incoraggiamento e di speranza, ma nel contempo portano anche ai fedeli i sacramenti che hanno bisogno di ricevere, stimolandoli a partecipare fattivamente alla vita parrocchiale e spiegando loro limportanza di contribuire con la decima.
Linteresse manifestato per il bene spirituale di ognuno, per molti stato occasione di vere conversioni. Questo meticoloso lavoro di infervoramento dei fedeli stato oltremodo benedetto dalla Divina Provvidenza; di questo
sono testimoni, come sempre, gli zelanti parroci che vedono concludere ogni
Missione Mariana con le chiese straordinariamente affollate. Lo attestano le
significative foto pubblicate in queste pagine.
So Jorge do Iva
Quintana
Monte Castelo
Anhumas
Buri
Ipatinga
Itamb
Astorga
Itapeva
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Prata
Quintana
Ipatinga
Maring
Calorose congratulazioni
ai nuovi cardinali
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Italia In occasione della festa dellImmacolata Concezione gli Araldi hanno partecipato a Mira alla tradizionale
processione in onore della Madonna dei Cavalli, presieduta da Mons. Valter Perini, in rappresentanza del Patriarca di
Venezia nella Parrocchia di San Giovanni Battista Gambarare.
Messico Diverse parrocchie di quartieri popolari dellArcidiocesi di Acapulco, tra le quali quella di San Giuseppe, a Tres
Palos (foto sopra), hanno ricevuto la visita della Statua Pellegrina. Dopo la Messa, araldi hanno spiegato il messaggio di
Fatima e la devozione al Rosario.
Regina31
Magistero pontificio
e universit cattoliche
Che cosa distingue ununiversit cattolica dalle altre istituzioni di
insegnamento? Qual il ruolo del Magistero pontificio nella Chiesa e nella
societ civile? La morale cristiana in crisi? LArcivescovo Jean-Louis
Brugus, OP, chiarisce per i nostri lettori queste ed altre questioni dattualit.
Don Louis Goyard, EP
Il Cardinale Zenon Grocholewski
ha ricordato recentemente
la necessit per le universit
cattoliche di conservare la propria
identit. Potrebbe esporci le
difficolt che esse affrontano per
mantenere le loro caratteristiche
in un mondo secolarizzato?
Con frequenza, mi chiedo quale sia
attualmente la prima sfida, o la sfida
pi importante, lanciata allinsegnamento cattolico, sia superiore, nelle
universit, che nelle altre scuole. E rispondo: viviamo in societ pluralista.
dal punto di vista culturale e religioso;
nella misura in cui questo si manifesta ognuno di noi si volge alla propria
identit: Chi sono io in mezzo a tutti
gli altri? La questione dellidentit ,
infatti, pi pressante, pi rilevante oggi che venti o anche quarantanni fa.
Pertanto, le nostre istituzioni hanno davanti a s una scelta. Innanzitutto necessario dire che la maggior parte gode di buona reputazione, per leccellenza in materia di formazione, di accompagnamento personale, di livello scientifico raggiunto. Le scuole ed universit cattoliche
32Salvami Regina Gennaio 2011
Lidentit cattolica di una universita questa miscela, magnifica, ma anche difficile, tra lapertura
alluniversale e la confessione di una Fede particolare
sa, senza che gli alunni fossero stati avvisati. Ce nerano 800 nella cappella... Pertanto, vi sono luoghi dove
le nostre universit cattoliche hanno
raggiunto effettivamente una qualit che definirei esemplare.
Non tutte sono giunte a questo grado ma, nei miei quasi tre anni di lavoro nella Congregazione, constato che
c un movimento generale pi o
meno rapido, pi o meno profondo,
a seconda del luogo verso la riaffermazione dellidentit cristiana nelle
societ tali come oggi esse evolvono.
Quali sono, secondo Lei,
le principali qualit che
dovrebbero ornare il professore
universitario nei nostri giorni?
Vede, i docenti di ununiversit
cattolica non sono tutti cattolici. Allora, dobbiamo chiedere loro che, come
minimo, abbiano buona volont di
fronte alla tradizione cattolica e, per
esempio, non la critichino. Per quanto riguarda i professori che si presentano come cattolici, siamo sensibili
non solamente a quanto dicono, ma
anche a quello che fanno. Il professo-
Regina33
scienza universale. Gli studenti entrano di buon grado in questo Processo, ma gli Stati sono pi reticenti. Perch? Perch possedevano pi
o meno, finora, un vero monopolio
dei diplomi. Ora, entrare in questo
Processo alienare una parte della
loro sovranit in materia educativa,
cosa, evidentemente, non facile in
Paesi che hanno per cos dire tradizioni giacobine.
I dirigenti delle universit,
come corrispondono alle
opportunit offerte dal Processo
di Bologna? Come accolgono
le nuove prospettive?
Dobbiamo distinguere tra il ruolo del Magistero nella Chiesa e nelLe nostre universit si caratte- le societ civili. Quello che si denoLa Chiesa entrata in questo rizzano per la libert di pensiero e mina dottrina sociale della Chiesa
Processo non come Chiesa, poich di espressione. Cos, in relazione , in realt, una dottrina morale sulesso coinvolge soltanto Paesi, ma al Processo di Bologna troviamo un la famiglia, la vita economica, politicome Stato. Dunque, lo Stato del- ventaglio estremamente ampio di ca, sociale, e anche culturale. La Vela Santa Sede vi ha fatto ingresso fin reazioni, che vanno dallentusiasmo ritatis splendor contiene una novit
considerevole, poich unenciclica
dallinizio. Evidentemente, il profit- alla riserva.
Credo che oggi la situazione stia nella quale, per la prima volta nelto che speriamo ricavarne , in primo luogo, che una cultura della qua- mutando. Infatti, le nostre istitu- la storia della Chiesa, sono trattati i
lit caratterizzi le nostre universit, zioni cominciano a percepire lin- fondamenti della morale.
Il ruolo del Magistero allinterno
come deve caratterizzare le univer- teresse di questa standardizzaziosit dei Paesi aderenti. Soltanto que- ne, di questa fluidit, infatti, per della Chiesa che poggia evidentesto rappresenta gi un vantaggio e esempio, la teologia che appari- mente sulla Parola di Dio, ma anche
va anteriormente, diciamo, come sulla legge naturale di proporre
uno stimolo per noi.
Speriamo anche, evidentemente, una scienza da sacrestia diven- al Popolo di Dio, come pure a tutche i diplomi degli studenti forma- tata oggi una scienza di interesse ti gli uomini di buona volont, printi nelle nostre universit possano es- generale, come la medicina o lin- cipi generali di condotta di vita, al
sere riconosciuti altrove. Questo im- gegneria. Si capisce, dunque, il me- di l di norme concrete e particolari. Equesto secondo aspetto
plica che il Processo di Boloche avrebbe dato materia al
gna sia concretizzato con acdissenso, al dissensus dei
cordi da Stato in Stato. Per
teologi, negli anni 7080, a
esempio, la Santa Sede e la
cui lEnciclica cerca precisaRepubblica Francese hanno
mente di dar risposta.
stipulato nel dicembre 2008
Nelle societ civili amun accordo di riconoscimenpiamente secolarizzate e soto dei diplomi e dei titoli.
vente multiculturali, pluraliVi sono sfide
ste, dal punto di vista religioparticolarmente
so , direi che il Magistero
notorie da evidenziare,
quasi sistematicamente critiper rendere effettivo
cato e messo in discussione.
questo piano?
Una societ secolarizzata
Le nostre universit si caratterizzano per la
quella che non riesce ad amStiamo creando una colibert di pensiero e di espressione. Cos, in
mettere Magistero alcuno,
scienza a livello europeo,
relazione al Processo di Bologna troviamo un
soprattutto se esso di natuprima di giungere ad una coventaglio estremamente ampio di reazioni
34Salvami Regina Gennaio 2011
Il Catechismo totalmente differente: esso ha come obiettivo mettere a disposizione del popolo di Dio,
e di tutti gli uomini interessati alla
cultura cristiana, il patrimonio morale accumulato nel corso dei secoli,
come dei millenni, e che ingloba anche il patrimonio di sapienza dellumanit. In fondo, il Catechismo
un compendium questo il termine che era stato scelto , un compendium di sapienza, non solamente per i cristiani, ma anche per i non
cristiani. Un Catechismo deve durare molto tempo, come stato il caso del Catechismo precedente. Dunque, se vi fossero introdotte nozioni
molto attuali, in poco tempo esso risulterebbe superato.
Come dovrebbe esser affrontato
oggi linsegnamento della
Teologia Morale, nei seminari
e a livello pastorale?
ons. Jean-Louis Brugus nato nel 1943 ed entrato nellOrdine dei Predicatori (domenicani)
nel 1968. Ha conseguito il master in Scienze Economiche e in Scienze Politiche, e il dottorato in Teologia ed
professore di Teologia Morale Fondamentale. stato
membro della Commissione Teologica Internazionale, la
cui funzione aiutare la Santa Sede ad esaminare questioni dottrinali di grande rilevanza. Designato Vescovo
di Angers, in Francia, ha ricevuto lordinazione episcopale nel 2000. Papa Benedetto XVI lo ha nominato Segretario della Congregazione per lEducazione Cattolica
e gli ha conferito la dignit arciepiscopale nel 2007.
Regina35
Promotore
dellapostolato laico
Preannunciando le vie intraprese dalla Chiesa nel
secolo XX, unintuizione profetica port San Vincenzo
Pallotti a valorizzare lapostolato dei laici e a coniugarlo
armonicamente con gli sforzi missionari del clero.
Suor Carmela Werner Ferreira, EP
oma sembra rientrare nel ristretto numero delle citt che non
hanno nulla di nuovo da conoscere. Tutto quanto limmaginazione possa concepire in materia di fastigio, splendore, tragedia, pericolo o trasformazione sociale, in qualche modo si gi manifestato dentro o in prossimit delle sue
mura. Ma Dio, che molto la ama, trova sempre nuove formule per rivelare
nella Citt Eterna fulgori sconosciuti in un ordine superiore e glorioso: la
santit dei suoi figli.
Si affermato a ragione che il
Cattolicesimo ha gettato radici in
Francia per merito dei suoi Vescovi,
e in Inghilterra grazie allevangelizzazione dei suoi monaci. Certamente, diremmo noi, nellUrbe questo si
deve allazione dei santi. In una catena ininterrotta, essi hanno contribuito a fare di Roma, oltre che la citt dei martiri, anche quella dei beati, poich la Sede di Pietro dovrebbe
esser protetta dal sacrificio dei primi
e dalla virt dei secondi.
Si pu scegliere a caso qualsiasi
epoca storica della nostra Era Cri36Salvami Regina Gennaio 2011
Bambino abbagliato
dal grande Dio
Il quartiere popolare di San Lorenzo in Damaso ferveva di vitalit in
quegli ultimi anni del secolo XVIII.
Nella casa di Pier Paolo Pallotti,
dove il successo nel commercio propiziava una vita dignitosa e stabile,
dieci bambini riempirono di gioia
il convivio familiare. Vincenzo fu il
terzo, essendo venuto al mondo il 21
aprile 1795. Alcuni fratellini morirono presto nei primi mesi di vita, ma
i sopravvissuti poterono ricevere da
lui la benefica influenza emanata da
una creatura esemplare.
Avvinto dagli insegnamenti materni riguardo il grande Dio immo-
santiebeati.it
pendo [] che esistono molte anime che, ben dirette, potrebbero far
cose grandissime nella via del Signore; molti ignoranti che, ben istruiti,
sarebbero grandi santi [...]; e sapendo anche che esiste una moltitudine
che soffre grandi infermit dello spirito, mi motiver ad un grande desiderio di istruire, illuminare, preparare, santificare, perfezionare e convertire tutte queste anime, se fosse
possibile con perfezione infinita da
parte mia e da parte loro, con gloria
infinitamente grande di Dio.2
Impegnato a portare avanti questi propositi, ricevette lordinazione
sacerdotale il 16 maggio 1818, come
membro del clero secolare. La fecondit del suo ministero, frutto della seriet e della dedizione con cui
il santo abbracci la sua vocazione,
mostra che tutte queste aspirazioni
finirono per realizzarsi. Molto unito alla Madonna, alla quasi infinita, egli si gett con coraggio valoroso nelle opere pastorali.
Regina37
Carisma di profezia
e discernimento
Gustavo Kralj
so di canonizzazione diede
unimportante testimonianza.
Riduceva le sue ore di sonno, per poter compiere nella sua giornata le tante opere di carit. Rifiut categoricamente tutte le promozioni che gli furono offerte, temendo di perdere, a causa
delle onoranze, lopportunit di salvare anime, per la
qual cosa gli bastava la carica sacerdotale.
La Societ dellApostolato
Cattolico
Un provvidenziale avvenimento, in apparenza banale, venne a mutare lindirizzo della vita di San Vincenzo
Pallotti. Infatti, una delle pi
belle lezioni che i santi ci danno la loro straordinaria sensibilit alla volont di Dio. Essi non hanno altra legge e, si pu dire, possiedono orecchie molto intonate per discernere le mozioni
dello Spirito Santo nei giorni in cui
vivono.
Un giorno, un missionario gli invi una richiesta: voleva che don
Vincenzo promovesse ledizione
in lingua araba dellopera Massime eterne, di SantAlfonso de Liguori, per aiutare levangelizzazione
in Oriente. Il santo dedic sempre
uno speciale interesse per le missioni, ma era senza mezzi finanziari per coltivarlo. Sollecit, allora, alcuni laici che bussassero di porta in
porta e, in nome di Ges crocifisso, chiedessero unofferta per questo fine. Il risultato fu sorprendente,
oltrepassando di molto le aspettative. Con limpegno di questi uomini
e donne, si realizz con pieno successo la difficile impresa.
Vincenzo Pallotti medit molto su quanto avvenuto e intravide
nei laici un potenziale poco esplorato per realizzare grandi fatti evangelizzatori. Cominci a svolgere un
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apostolato pi specifico tra loro e le t intraprender.6 E oggi, eredi dei di missione, limpeto evangelizzaconstatazioni non lasciavano margi- piani missionari di un uomo di gran- tore di San Vincenzo Pallotti ci rine a dubbi: tocca ai laici un impor- di aspirazioni, i figli spirituali di San pete questo consiglio: Non ti giutante ruolo nelle opere della Chie- Vincenzo Pallotti realizzano in tutto dicare incapace di ottenere meno
sa di Dio.
il mondo le pi diverse attivit evan- dei maggiori santi! Con la grazia di
Questa intuizione qualificata gelizzatrici.
Dio, raggiungerai mete ancora pi
come profetica da Pio XI, Giovanalte. Lavoriamo, lavoriamo instanPartendo per la Patria eterna
ni XXIII e Paolo VI port il sancabilmente alla diffusione della Feto a fondare, il 14 aprile 1835, la SoLa sua morte, a 54 anni, fu con- de e a suscitare lamore per linfiniciet dellApostolato Cattolico, de- siderata da molti come prematu- ta gloria di Dio.8
dicandovi integralmente i suoi 15 ul- ra, ma San Vincenzo non la pensatimi anni di vita. Il cammino preso va in questo modo: Che Dio mi dia
dalla Chiesa nel secolo XX e i docu- la longevit che Lui vuole e come 1 GAYNOR, SAC, Juan Santos. So
menti del Concilio Vaticano II, spe- vuole.7 Accolse lultima malattia
Vicente Pallotti. Santa Maria: Pallotti, 1981, pag.24.
cialmente il decreto Apostolicam soffriva ai polmoni come un doActuositatem, sarebbero la miglior no, e si prepar con serenit a rom- 2 Idem, p.31.
conferma di questo concetto, sen- pere lultimo velo che lo separava 3
PISTELLA, SAC, Domenic. Saint
za dubbio preannunciatore di quello dal possesso definitivo del SignoVincent Pallotti The Patron of Lay
che Dio chiede ai battezzati al gior- re: il corpo. Nella notte del 22 genApostolate. New York: Knights of
no doggi.
naio 1850, attorniato dai sacerdoti
St. John, 1963, pag.63.
La Societ, come la idealizz Pal- della Societ dellApostolato Cat- 4 Idem.
lotti, cerca di unire gli sforzi del cle- tolico, esal lultimo respiro e part 5
GAYNOR, Op. cit., pag.53.
ro e dei laici, armonizzandoli in atti- per godere, per i secoli eterni, della
6
Idem, pag.61.
vit congiunte. Ai sacerdoti tocca la visione del Dio infinito tanto ama7
direzione e lassistenza sacramenta- to da lui.
Idem, pag.80.
le del gruppo, mentre i laici guidaNella nostra epoca, quando per- 8 SALES, Andrs de. In: Ao Crisno molteplici attivit di Apostolato. sino loccidente cristiano assume le
tiano. Madrid: BAC, 2002, v.I,
Molto ci sarebbe da dire sulle incal- caratteristiche di una grande zona
pag.440-441.
colabili sofferenze che si
abbatterono su don Vincenzo nella lotta per il
consolidamento e riconoscimento della societ, poich il fondatore paga sempre con lalto prezzo dellolocausto il successo della sua fondazione. Questopera era voluta dal Signore e da sua
Madre, pertanto, nessuno
avrebbe potuto impedirla. Nonostante le persecuzioni, antipatie e scarsit di
mezzi, essa prosper.
Papa Gregorio XVI
scrisse di suo pugno, nel
1835, questa bella approvazione: Sua Santit concede
mille benedizioni alla Societ dellApostolato Cattolico e a tutte le opere di
I resti mortali di San Vincenzo Pallotti si venerano presso laltare maggiore della
chiesa di San Salvatore in Onda, a Roma. Sopra, la sua maschera mortuaria
zelo e di piet che la Socie-
Gustavo Kralj
bre Mons. Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio per
le Comunicazioni Sociali.
Pur mantenendo lindipendenza di ognuno dei suoi organi informativi, il nuovo sito riunir diverse
fonti di notizie della Santa Sede, come la Sala Stampa, il Centro Televisivo Vaticano, il giornale LOsservatore Romano, la Radio Vaticana, lagenzia Fides e la Congregazione della Propaganda Fide.
Posso dire con grande tranquillit che non ho mai fatto quello che
volevo, ma sempre quello che mi
stato indicato dai miei superiori
ha affermato in unintervista alla
Radio Vaticana.
Santuario di Aparecida:
245 mila pellegrini in
un giorno solo
Il Santuario Nazionale della Madonna di Aparecida (Brasile) ha registrato, domenica 14 novembre, un
record di visitatori in un sol giorno:
245.023 pellegrini; 14 mila in pi rispetto al record precedente del 20
ottobre 2002.
Per il rettore del Santuario,
Don Darci Nicioli, il fatto mostra
come i cattolici amino la Madonna
di Aparecida. In questa Casa batte il cuore cattolico del Brasile. Il
cuore cristiano qui pulsa ha sottolineato.
In totale, durante la settimana dall 8 al 14 novembre, 366.785
persone hanno visitato il Santuario
Nazionale: 34.896 da luned a venerd, 86.866 sabato e 245.023 domenica.
Non sono numeri stimati. Sono
numeri reali, verificati con metodo
per offrire una buona accoglienza
ai milioni di pellegrini, ha chiarito
Don Darci. Le cifre registrate da pi
di 30 anni manifestano un aumento costante. In questo 2010 dobbiamo superare 10 milioni di visitatori
ha aggiunto.
Esaurita la capacit del Santuario, le migliaia di pullman e automobili sono state parcheggiate nei
dintorni della Basilica, nei quartieri vicini e persino nelle citt circostanti. Sono stati registrati tutti i
momenti dellarrivo dei pellegrini.
Vedevamo famiglie intere che percorrevano lunghi tragitti per visitare la Casa della Madre Aparecida,
ha affermato la responsabile della Comunicazione Istituzionale del
Santuario, Flavia Gabriela.
pero che questo libro sia utile alla fede di molte persone, ha dichiarato Papa Benedetto XVI
nelludienza durante la quale gli sono state presentate le diverse edizioni dellopera di Peter Seewald, Luce del mondo Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi.
un libro da leggere e su cui meditare, al fine di
comprendere come la Chiesa annuncia al mondo la
Buona Novella che offre gioia e serenit ha affermato Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, in una conferenza stampa, realizzata il
23 novembre, nella Sala Stampa della Santa Sede.
In questo libro-intervista, il Pontefice risponde a
numerose questioni sulle principali questioni teologiche, avvenimenti politici e temi incandescenti sottoposti a dibattito pubblico. Tutti i temi che implicano una posizione da definire e un impatto culturale sono in esso trattati con semplicit e profondit, senza sottrarsi a nessuna domanda ha chiarito
Mons. Fisichella.
In alcune risposte, il Pontefice esemplifica con la
sua testimonianza personale: Tutta la mia vita stata attraversata da questo filo conduttore: il Cristianesimo della gioia allarga gli orizzonti. E pi avanti:
Per quanto riguarda il Papa, anche lui un povero
mendicante davanti a Dio, ancor pi degli altri uomini. Naturalmente, prego prima di tutto il Signore.
Ma invoco anche i Santi.
Benedetto XVI ha risposto anche alle domande
che potevano esser considerate imbarazzanti. Cos,
non ha esitato a trattare delle difficolt attraverso cui
passa attualmente la Chiesa o dellordinazione sacerdotale delle donne. Quando Seewald gli ha chiesto se
il Cristianesimo, dopo duemila anni di esistenza, non
LOsservatore Romano
nazione sacerdotale tre anni dopo. Si laureato in Teologia Spirituale allUniversit Gregoriana
di Roma, dedicando quasi tutta la
sua vita a compiti di formazione e
governo. stato per due mandati
successivi superiore della provincia di San Nicola di Tolentino. Dal
2004 ricopriva la carica di Vicario
Generale.
Il nuovo Priore Generale diriger nei prossimi sei anni i 1.163 Agostiniani Recolletti che vivono nelle 195 comunit sparse in diciannove Paesi. Essi contano su venti Vescovi e amministrano nove territori di missioni. Si occupano di 184
parrocchie e mantengono 51 centri
educativi con pi di 75 mila alunni
in totale.
Gennaio 2011 Salvami
Regina41
embri della Federazione Mondiale delle Opere Eucaristiche della Chiesa provenienti da
Spagna, Stati Uniti, Messico, Per, Colombia, Ecuador, Guinea Equatoriale e altri paesi si sono riuniti a Roma, dal 17 al 20 novembre, per commemorare il bicentenario dellinizio dellAdorazione Notturna nel mondo.
Essi hanno partecipato, tra le altre cerimonie, a
quattro Messe, seguite da unAdorazione Eucaristica
e celebrate nelle basiliche di Santa Maria Maggiore,
Santa Maria in Via Lata, Santa Anastasia e San Gioacchino dai Cardinali Bernard Law, Stanisaw Ryko
e Antonio Caizares, e dallArcivescovo Piero Marini, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali.
I partecipanti al Congresso hanno seguito anche
con vivo interesse le conferenze pronunciate da Mons.
Juan Miguel Ferrer, Mons. Francisco Javier Frojan,
Don Alberto Pacini y dal Prof. Guzmn Carriquiry.
Regina43
Gustavo Kralj
Aumenta lentamente, ma decisamente il numero di candidati al sacerdozio in Inghilterra Galles, ha informato il giornale Catholic Herald, del 17/11/2010. Alla fine
del 2010, i sette seminari maggiori
inglesi hanno ricevuto 56 nuovi seminaristi e, secondo Don Stephen
Langridge, presidente del Comitato
di Direttori di Vocazioni, questo aumento si accentuer ancora, in conseguenza della recente visita di Papa
Benedetto XVI.
Nella conferenza annuale di direttori vocazionali, realizzata agli
inizi di novembre nel seminario
della Diocesi di Birmingham, Don
Christopher Jamison, direttore del
Centro Nazionale per le Vocazioni, ha sottolineato la necessit di ricordare ai giovani che Dio ha crea-
Benedetto XVI
crea 24 nuovi Cardinali
nello cardinalizio. Dopo aver riaffermato, nellomelia, la loro missione di proclamare la Fede in Cristo
Crocifisso, ha sottolineato che, tanto il Papa quanto i
Cardinali, devono pensare e agire secondo la logica
della Croce, precisando: Non siamo uniti da unidea, da una strategia, ma dallamore di Cristo e del
suo Spirito Santo.
Dopo questo Concistoro, il terzo del Pontificato di Benedetto XVI, il Collegio Cardinalizio risulta
composto di 203 membri, dei quali 121 sono elettori,
cio, hanno diritto a partecipare al Conclave per lelezione di un nuovo Papa.
Tra i nuovi membri del Sacro Collegio segnaliamo
S.E. Paolo Sardi, Vice-Camerlengo di Santa Romana Chiesa; S.E. Mauro Piacenza, Prefetto della Congregazione per il Clero, S.E. Angelo Amato, SDB,
Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi,
S.E. Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e S.E. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la
Cultura; S.E. Robert Sarah, Presidente del Pontificio
Consiglio Cor Unum; S.E. Velasio De Paolis, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede; S.E. Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo.
LOsservatore Romano
re importanti atti hanno caratterizzato il Concistoro Pubblico nel quale Papa Benedetto XVI ha arricchito la Santa Chiesa con la creazione di 24 nuovi
Cardinali: la giornata di studio e riflessione, il giorno 19
novembre; la cerimonia di consegna del berretto cardinalizio e della Bolla di creazione, il giorno 20; la Messa
solenne concelebrata, il giorno 21.
Nellomelia della cerimonia nella Basilica di San
Pietro, il Santo Padre ha ricordato che Cristo venuto al mondo per servire, non per esser servito. Questo
un messaggio valido per tutta la Chiesa, soprattutto per chi riceve lincarico di guidare il popolo di Dio,
ha sottolineato. Non la logica della dominazione,
ma quella del servizio, quella della Croce, che sta alla
base di qualunque esercizio dellautorit, ha aggiunto. In seguito, ha imposto il berretto e consegnato la
Bolla di istituzione ad ognuno dei nuovi membri del
Sacro Collegio, dicendo: rosso come segno della
dignit dellufficio di Cardinale, e significa che sei preparato per agire con fortezza, fino al punto di versare
il tuo sangue per lincremento della Fede cristiana, per
la pace e larmonia tra il popolo di Dio, per la libert
ed espansione della Santa Chiesa Cattolica Romana.
Durante la Messa concelebrata la domenica, il
Santo Padre ha consegnato ai novelli porporati la-
Cardinale
Angelo Amato
Cardinale
Gianfranco Ravasi
Cardinale
Mauro Piacenza
Cardinale
Paolo Romeo
Cardinale
Paolo Sardi
Cardinale
Raymond Leo Burke
Cardinale
Robert Sarah
Cardinale
Velasio De Paolis
Regina45
Edith Petitclerc
te ai piedi delle belle immagini di Maria nella cappella o nel chiostro, soprattutto davanti a quella del
Cuore Immacolato. Sempre
discreta e amabile con le altre suore, la sua presenza dava unimpronta alla vita comunitaria. Per questo, passati tanti anni, le sue consorelle
la rispettavano come modello
di santit.
Lei neanche se ne accorgeva, ma la sua fisionomia, con
la pratica della virt, era diventata ancora pi bella! Il suo viso
possedeva una luminosit prima inesistente e i suoi grandi occhi azzurri,
specchio della sua anima pura, avevano acquisito una profondit nuova, diventando pi belli ed attraenti. Neppure gli anni riuscirono a deteriorare
quella giovanile vivacit, riflesso di un
intimo virtuoso.
Tuttavia, la sua salute cominci a
indebolirsi. Senza preoccuparsi di se
stessa, continuava a svolgere le sue
funzioni e a compiere i suoi compiti con dedizione e amore. Fino a che,
essendo q
uasi priva di forze, fu
costretta a met-
Maddalena prese sul serio il consiglio della religiosa e la sua vita cambi
radicalmente
Regina47
_
_______
I Santi di ogni giorno
ie
Be
at
i.i
Sa
San Ciro, Vescovo (714). Monaco della Paflagonia (nord della Turchia), eletto Patriarca di Costantinopoli. Fu espulso dalla sua Sede e
mor in esilio.
nt
Paulo Mikio
___________________ Gennaio
Regina49
Smagliante tradizione
Monumentali strutture luminose fanno risplendere, in occasione del Natale,
la citt di Medelln. Nate dal nostro tradizionale amore alla Madre di Dio,
esse preparano i cuori a ricevere il Salvatore del mondo.
dellAlumbrado Navideo (Illuminazione di Natale) riprende una delle nostre pi antiche e commoventi tradizioni.
Dallinizio della presenza spagnola in America, nel secolo XVI,
la festa dellImmacolata Concezione della Madonna era commemorata con speciale attenzione. Gi alla fine del secolo XVII, l8 dicembre
era festa di precetto in tutti i regni
di Sua Maest Cattolica; allinizio
del secolo successivo, papa Clemente XI estese tale beneficio a tutta la
Chiesa. Ci fu in Spagna e in tutta
lAmerica spagnola una vera esplosione di gioia quando, nel 1854, Pio
A Medellin, ormai da quattro decenni, il fiume che attraversa la citt, il Cerro Nutibara, e diversi siti
storici sono decorati con monumentali strutture luminose, organizzate dal gruppo impresariale EPM
(Imprese Pubbliche di Medelln) e
dal settore commerciale della regione. Nei montaggi dell Alumbrado
del 2010 sono stati utilizzati pi di
15 milioni di lampade, 320 chilometri di tubi luminosi, 1600 proiettori di LED e 7 tonnellate di carta metallizzata, oltre a grandi quantit di
altri materiali.
Ogni anno un motivo diverso
ispira la realizzazione dellAlum-
Regina51
Mario Baveloni
ul volto di
Maria si
scorge il riflesso
del misterioso
volto del Padre.
Linfinita tenerezza di DioAmore si rivela
nei lineamenti
materni della
Madre di Ges.
(Giovanni Paolo II,
Udienza Generale,
5/1/2000)