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Numero 108
Aprile 2012
Fino alleffusione...
Salvami Regina
hi si trovava presso
il Calvario avr visto
due altari, dove si consumavano due grandi sacrifici: uno era il corpo di
Ges, laltro il cuore di
Maria.
Gustavo Kralj
SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno XIV, numero 108, Aprile 2012
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
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in Abbonamento Postale - D. L.
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www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
Scrivono i lettori
Fino alleffusione
del sangue (Editoriale) . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Commento al Vangelo
La notte della
sconfitta del male
10
Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
CISCRA S.p.A.
VIA SAN MICHELE 36
45020 VILLANOVA DEL
GHEBBO - RO
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
......................
......................
18
Invidia e ammirazione
......................
34
38
accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
La Pasqua antica,
prefigurazione di quella
vera
40
46
20
I Santi di ogni giorno
......................
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26
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48
......................
50
S crivono
Articoli preziosi e
ben documentati
Un ammonimento per
ciascuno di noi
i lettori
Ambienti che
favoriscono la virt
Desidero complimentarmi con lequipe di redazione di questa rivista
per gli argomenti pubblicati nel numero di gennaio 2012. Come musicista, ex-militare e, attualmente, pro-
Mi ha riempito di speranza e
sono ritornato alla Chiesa
Larticolo che pi richiama la mia
attenzione ed il primo che leggo :
Storie per bambini... o adulti pieni di fede? Sono molte le storie, ma una mi
ha colpito particolarmente, quando
pi ne avevo bisogno. Mi ha riempito di speranza e ho fatto ritorno alla
Chiesa, alla confessione e comunione.
Questa Rivista fa parte anche del
mio servizio, dove alle persone che la
leggono piace molto. Persino la cuoca, quando nellora di pausa, legge la Rivista intera, malgrado non sia
cattolica, ne resta incantata.
Adriana J.
Bragana Paulista Brasile
Editoriale
Fino alleffusione
del sangue
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
s.p.a. - Spedizi
one in Abbona
mento Postale
- D. L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Contien
e I.R. - Periodic
o dellAss
ociazione
Madonn
108
Numero
2
Aprile 201
e...
effusion
Fino all
Salvami R
egina
Interno della
Basilica di San
Pietro durante il
Concistoro Ordinario Pubblico del
18/2/2012
(Foto: LOsservatore R
omano)
lios ego vidi ventos; alias prospexi animo procellas Ho gi visto altri
venti, ho gi affrontato altre tempeste (Cicero, Familiares, 12, 25, 5),
potrebbe ben a proposito proclamare la sacra nave di Pietro di fronte
ai problemi che affliggono il mondo oggi.
Infatti, senza intimidirsi di fronte alla furia delle ondate, mai indifferente o negligente, ma sempre altera davanti a loro, la Santa Chiesa prosegue il suo glorioso
percorso verso linsediamento del Regno di Cristo. Cos, con inesauribile vitalit,
svolge la sua Liturgia durante lanno, pi rivolta al Cielo che alla Terra, nella certezza che Dio tutto vede, dispone e governa. Manifesta, con questo, la sua origine
divina, situandosi molto al di sopra delle limitate contingenze umane.
In questo contesto si inserisce la grandiosa cerimonia di creazione di 22 nuovi
Cardinali, realizzata da Papa Benedetto XVI il 18 febbraio scorso. In uno scenario di ineguagliabile splendore, si ripetuto un rito plurisecolare che conferma la
perennit della Sposa di Cristo. Come il Sole che si rinnova ad ogni aurora, cos la
Chiesa Cattolica si presenta sempre giovane, santa e senza macchia.
In questoccasione, il Santo Padre ha ricordato ai nuovi porporati che a loro
affidato il servizio dellamore: amore a Dio, amore alla sua Chiesa, amore ai fratelli con dedizione assoluta e incondizionata se fosse necessario fino allo spargimento del sangue, come dice la formula per limposizione del berretto cardinalizio e come indica il color rosso delle vesti che portano.
Noblesse oblige! Ma, nella prospettiva divina, anche questo possibile olocausto
cruento rimane in secondo piano, poich tutto passa in questa vita, solo Dio eterno.
In questo senso, nella Basilica Vaticana, nella persona di Benedetto XVI, si
udita la voce di Pietro, che risuona nei secoli, istituendo i suoi principali ausiliari per il governo di questa istituzione divina, cos complessa e al tempo stesso cos
semplice. Infatti, dietro ai maestosi cerimoniali che segnano la vita della Chiesa si
trovano uneccellente organizzazione, tenace lavoro e arguta diplomazia. La bellezza degli abiti e dei riti cura laspetto umano.
Una delle caratteristiche della Sposa di Cristo che, molto al di sopra degli individui, si intravvede in essa qualcosa di atemporale, ineffabile e onnipresente nei
minimi dettagli e atti: lazione dello Spirito Santo, cos discreta e cos effettiva,
che muove il mondo e le anime.
Cos, la solenne cerimonia di creazione di nuovi Porporati, per esempio, si ripeter di tanto in tanto, finch ci sar un mondo, con altre persone, ma con la
stessa fede, lo stesso obiettivo, lo stesso Spirito, per omnia scula sculorum,
fino a che i Cieli si arrotoleranno come una pergamena e tutti saranno convocati, da Adamo fino allultimo uomo, a presentarsi nella Valle di Giosafat per la pi
grandiosa cerimonia della Storia: il Giudizio Finale!
La Santa Chiesa avr allora compiuto per intero la sua missione sulla Terra,
popolando di santi il Cielo!
Aprile 2012 Salvami
Regina5
Fino alleffusione
del sangue
Nel delicato compito dei Cardinali, servir loro da esempio e aiuto la
testimonianza di fede prestata dal Principe degli Apostoli, con la sua vita e morte,
poich, per amore di Cristo, si donato interamente fino al sacrificio estremo.
T
LOsservatore Romano
ria, vengono inseriti a tutti gli effetti nella Chiesa di Roma guidata dal
Successore di Pietro, per cooperare strettamente con lui nel governo
della Chiesa universale.
Questi cari Confratelli, che fra
poco entreranno a far parte del Collegio Cardinalizio, si uniranno con
nuovi e pi forti legami non solo al
Romano Pontefice ma anche allintera comunit dei fedeli sparsa in
tutto il mondo. Nello svolgimento del loro particolare servizio a sostegno del ministero petrino, i neoporporati saranno infatti chiamati a
considerare e valutare le vicende, i
problemi e i criteri pastorali che toccano la missione di tutta la Chiesa.
In questo delicato compito sar loro di esempio e di aiuto la testimonianza di fede resa con la vita e con
la morte dal Principe degli Apostoli,
il quale, per amore di Cristo, ha donato tutto se stesso fino allestremo
sacrificio.
LOsservatore Romano
re per Dio, amore per la sua Chiesa, amore per i fratelli con una dedizione assoluta e incondizionata, fino
alleffusione del sangue, se necessario, come recita la formula di imposizione della berretta e come indica
il colore rosso degli abiti indossati.
A loro, inoltre, chiesto di servire la Chiesa con amore e vigore, con
la limpidezza e la sapienza dei maestri, con lenergia e la fortezza dei
pastori, con la fedelt e il coraggio
dei martiri. Si tratta di essere eminenti servitori della Chiesa che trova in Pietro il visibile fondamento
dellunit. [...]
Cari Fratelli che state per essere annoverati nel Collegio Cardinalizio! Il dono totale di s offerto da
Cristo sulla croce sia per voi principio, stimolo e forza per una fede che
opera nella carit. La vostra missione nella Chiesa e nel mondo sia
sempre e solo in Cristo, risponda alla sua logica e non a quella del
mondo, sia illuminata dalla fede e
animata dalla carit che provengono a noi dalla Croce gloriosa del Signore.
Ai nuovi Cardinali affidato il servizio dellamore: amore per Dio, amore per
la sua Chiesa, amore per i fratelli con dedizione assoluta e incondizionata
Regina7
LOsservatore Romano
si fa riferimento al testo
del Libro della Genesi,
che pu anche accompagnare il gesto dellimposizione: Ricordati che
sei polvere e in polvere
tornerai (cfr. Gen 3,19).
A causa del
peccato di Adamo
maledetta la Terra
Fermiamoci un momento su questo passo
della Genesi. Esso conclude il giudizio pronunciato da Dio dopo il peccato originale: Dio maledice il serpente, che
ha fatto cadere nel peccato luomo e la donna; poi punisce la donna
annunciandole i dolori
del parto e una relazione sbilanciata con il maA causa del peccato, la polvere della terra
rito; infine punisce luodiventa segno di un inesorabile destino
mo, gli annuncia la fatidi morte
ca nel lavorare e maledidi sacco o di stracci. Per noi cristia- ce il suolo. Maledetto il suolo per
ni, invece, vi questunico momen- causa tua! (Gen 3,17), a causa del
to, che ha peraltro una notevole rile- tuo peccato.
Dunque, luomo e la donna non
vanza rituale e spirituale.
Anzitutto, la cenere uno di quei sono maledetti direttamente come
segni materiali che portano il cosmo lo invece il serpente, ma, a causa
allinterno della Liturgia. I principa- del peccato di Adamo, maledetto
li sono evidentemente quelli dei Sa- il suolo, da cui egli era stato tratto.
Rileggiamo il magnifico racconcramenti: lacqua, lolio, il pane e il
vino, che diventano vera e propria to della creazione delluomo dalmateria sacramentale, strumento at- la terra: Allora il Signore Dio platraverso cui si comunica la grazia di sm luomo con polvere del suolo e
soffi nelle sue narici un alito di viCristo che giunge fino a noi.
Nel caso della cenere si tratta in- ta e luomo divenne un essere vivenvece di un segno non sacramenta- te. Poi il Signore Dio piant un giarle, ma pur sempre legato alla pre- dino in Eden, a oriente, e vi colloc
ghiera e alla santificazione del Po- luomo che aveva plasmato (Gen
polo cristiano: prevista infatti, pri- 2,7-8); cos nel Libro della Genesi.
Ecco dunque che il segno delma dellimposizione individuale sul
capo, una specifica benedizione del- la cenere ci riporta al grande affrele ceneri che faremo tra poco , sco della creazione, in cui si dice che
con due possibili formule. Nella pri- lessere umano una singolare unima esse sono definite austero sim- t di materia e di soffio divino, atbolo; nella seconda si invoca diret- traverso limmagine della polvere
tamente su di esse la benedizione e del suolo plasmata da Dio e animata
8Salvami Regina Aprile 2012
lazione sintetica nella Seconda Lettera ai Corinzi, oggi seconda Lettura: Colui che non aveva conosciuto
peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perch in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio (II
Cor 5, 21).
La possibilit per noi del perdono divino dipende essenzialmente
dal fatto che Dio stesso, nella persona del suo Figlio, ha voluto condividere la nostra condizione, ma non la
corruzione del peccato. E il Padre lo
ha risuscitato con la potenza del suo
Santo Spirito e Ges, il nuovo Adamo, diventato, come dice san Paolo, spirito datore di vita (I Cor
15,45), la primizia della nuova creazione.
Lo stesso Spirito che ha risuscitato Ges dai morti pu trasformare i nostri cuori da cuori di pietra in
cuori di carne (cfr. Ez 36,26). Lo abbiamo invocato poco fa con il Salmo
Miserere: Crea in me, o Dio,
un cuore puro, / rinnova in me
uno spirito saldo. / Non scacciarmi dalla tua presenza / e
non privarmi del tuo santo spirito (Sal 50,12-13).
Quel Dio che scacci i progenitori dallEden, ha mandato il proprio Figlio nella nostra terra devastata dal peccato, non lo ha risparmiato, affinch noi, figli prodighi, possiamo ritornare, pentiti e redenti dalla sua misericordia,
nella nostra vera patria. Cos sia, per ciascuno di noi, per
tutti i credenti, per ogni uomo che umilmente si riconosce bisognoso di salvezza.
Amen.
LOsservatore Romano
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
Regina9
Resurrezione di Cristo,
del Beato Angelico - Museo di
San Marco, Firenze
aVangeloA
Passato il sabato, Maria di Mgdala, Maria
di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Ges. 2 Di
buon mattino, il primo giorno dopo il sabato,
vennero al sepolcro al levar del sole. 3 Esse
dicevano tra loro: Chi ci rotoler via il masso dallingresso del sepolcro?. 4 Ma, guardando, videro che il masso era gi stato rotolato via, bench fosse molto grande. 5 En-
Gustavo Kralj
trando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito duna veste bianca, ed
ebbero paura. 6 Ma egli disse loro: Non abbiate paura! Voi cercate Ges Nazareno, il
crocifisso. risorto, non qui. Ecco il luogo dove lavevano deposto. 7 Ora andate, dite
ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. L lo vedrete, come vi ha detto (Mc 16, 1-7).
La notte della
sconfitta del male
Secondo la concezione umana, un terribile insuccesso
si era abbattuto su Ges di Nazareth. Nella prospettiva
divina, tuttavia, stato sempre presente il grandioso
trionfo commemorato nella Veglia Pasquale.
I Contrasto tra
sconfitta e vittoria
Conclusa la Quaresima, periodo dedicato alla considerazione delle nostre miserie e alla richiesta di perdono, e concluse le cerimonie della Passione del Signore, comincia col Sabato
Santo il trionfale crescendo di gioia proprio della Veglia Pasquale.
La cerimonia di questa notte la pi bella di
tutto il ciclo liturgico. Essa comincia allesterno della chiesa, senza nessuna illuminazione, a
simbolizzare le tenebre del peccato che dominavano il mondo prima della Redenzione, come
pure quelle che invasero la Terra dopo la Morte
del Signore Ges, il momento pi tragico della
Storia dellumanit.
A mano a mano che il rito si svolge, loscurit
iniziale viene rotta dal fuoco sacro, simbolo della Resurrezione. Questa soppianta e fa dimenticare tutto quello che rimasto indietro, al punto che ci necessario uno sforzo per ricordare
le penitenze fatte durante la Quaresima o lambiente tragico proprio del Venerd Santo.
Tutto
sembrava
perduto per il
Maestro che
era venuto
a portare
una dottrina
nuova dotata
di potenza
Regina11
Preso da
invidia, il
demonio
riusc a
indurre
luomo a
peccare; in
apparenza,
Dio era stato
sconfitto
Gustavo Kralj
Cristo consola i giusti, del Beato Angelico Museo di San Marco, Firenze
Le divine
mani
inchiodate
sul Legno
stracciarono
il decreto di
condanna
lanciato
dal Padre
Regina13
Esse dicevano tra loro: Chi ci rotoler via il masso dallingresso del sepolcro?. 4a Era una pietra molto grande.
Timothy Ring
II La mattina della
Domenica di Resurrezione
Il trionfo
di Nostro
Signore si
manifesta in
maniera tutta
speciale nei
suoi discepoli
ancora compreso la Scrittura, che egli cio doveva risuscitare dai morti (Gv 20, 9).
Nello stesso senso, commentando la Resurrezione di Cristo nella sua opera Ges di Nazareth,
Benedetto XVI ricorda quanto accaduto a Pietro,
Giacomo e Giovanni nella discesa dal monte della Trasfigurazione. Essi riflettevano preoccupati sulla parola di Ges, secondo la quale il Figlio
dellUomo doveva resuscitare dai morti. E si chiedevano che cosa volesse dire resuscitare dai morti
(cfr. Mc 9, 9-10). Questo in effetti, in cosa consiste?
I discepoli non lo sapevano; soltanto lincontro con
la realt avrebbe permesso loro di apprenderlo.5
Ma guardando, videro che il masso era gi stato rotolato via, bench fosse molto grande. 5 Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito duna veste bianca, ed ebbero paura. 6 Ma egli disse loro: Non abbiate paura! Voi cercate Ges Nazareno,
il crocifisso. risorto, non qui. Ecco
il luogo dove lavevano deposto.
4b
Dove si
trovava in
quel momento
la guardia
posta dai
farisei e
principi dei
sacerdoti per
vigilare sul
sepolcro?
Vctor Toniolo
Cristo risorto, del Maestro della Misericordia Pinacoteca dei Musei Vaticani
Regina15
Nella notte
del Sabato
Santo,
solamente la
Madonna,
su tutta la
Terra, ebbe
una Fede
completa e
senzombra di
dubbio nella
Resurrezione
Nei loro resoconti sulla Resurrezione gli Evangelisti nulla dicono a proposito di Maria Santissima, ma non possibile immaginare la Madre del
Redentore assente da questi avvenimenti.
Mentre il corpo di Ges riposava nel sepolcro,
gli Apostoli certamente sentivano, per un misterioso istinto, che la storia dellUomo Dio non poteva esser conclusa con quella morte, ma non arrivavano a immaginare lannunciata Resurrezione. Come supporre, infatti, che Ges avrebbe accettato la sfida lanciata dal cattivo ladrone: Se
sei Cristo, salva Te stesso (Lc 23, 39)? Perch se
il fatto che un vivo resuscitasse un morto come
Egli aveva fatto con Lazzaro gi risultava del
tutto inusuale, quanto pi lo sarebbe stato uno
che uscisse dagli abissi della morte con le proprie
forze, dicendo al suo corpo: Alzati!
La Santissima Vergine, per, non aveva a
questo riguardo il minimo dubbio. Nella notte
del Sabato Santo, afferma Plinio Corra de Oliveira, solamente la Madonna, su tutta la faccia
della Terra, ha avuto una Fede completa e senza
lombra del dubbio nella Resurrezione. [...] Ad
ogni minuto che passava, senza dubbio la spada della nostalgia e del dolore penetrava sempre pi nel suo Cuore Immacolato. Ma, daltra
parte, aveva la certezza della grande gioia della
vittoria che si approssimava. Questa concezione
La inondava di consolazione e gaudio.
Il dott. Plinio aggiunge che la Madonna ha
rappresentato in questoccasione la Fede della
Santa Chiesa e, per cos dire, ha sostenuto il mondo, dando continuit alle promesse evangeliche,
poich, se non ci fosse Fede sulla faccia della Terra, la Provvidenza avrebbe concluso la Storia. Maria stata lArca della Speranza dei secoli futu-
ri. Ella ha avuto in S, come in una semente, tutta la grandezza che la Chiesa avrebbe sviluppato
nel corso dei secoli, tutte le promesse dellAntico
Testamento e tutte le realizzazioni del Nuovo; tutto ci stato vissuto dentro lanima della Madonna.7
Per avere una visione pi completa di questo
grandioso panorama, bisogna ricordare che, secondo lopinione di illustri mariologi, Cristo Sacramentato non ha mai smesso di essere presente in Maria Santissima dallUltima Cena fino alla sua Assunzione al Cielo. Ogni volta che Lei si
comunicava, si rinnovavano nel suo cuore le Sacre Specie, rendendoLa un tabernacolo permanente dellEucaristia.8
Ora, essendo Cristo realmente presente nella Sacra Ostia, la Madonna deve aver sentito in
qualche modo, nel suo intimo, lAnima e il Corpo di Ges separarSi al momento della sua morte, mentre la Divinit continuava a restare unita a entrambi. Infatti, come spiega il Dottor Angelico, tutto quello che appartiene a Cristo secondo il suo essere, pu esser attribuito a Lui in
quanto esiste nella propria specie e nel Sacramento, sapendo, vivendo, morendo, soffrendo,
essendo animato e inanimato, ecc..9
Questo fenomeno pungente e misterioso supera la nostra capacit di comprensione. Nel
Cenacolo, Maria Santissima ha ricevuto lo
stesso vero Corpo di Cristo, che allora era visto
dai discepoli sotto la propria figura ed era preso
nella specie del Sacramento. Egli, afferma San
Tommaso, non era impassibile nella forma in
cui era visto sotto la sua figura, al contrario era
preparato per la Passione. Per questo, non era
neppure impassibile il Corpo che si consegnava
sotto la specie del Sacramento.10
to (SANTAGOSTINO. De
Civitate Dei. l.XI, c.21. ML
41, 334).
2
Idem, pag.105.
FILLION, Louis-Claude. La
Sainte Bible commente. Paris: Letouzey et An, 1912,
tomo.VII, pag.282.
CORRA DE OLIVEIRA,
Plinio. Uma devoo da cristandade... In: Dr. Plinio.
Timothy Ring
10
Regina17
La Pasqua antica,
prefigurazione di quella vera
G. Freihalter
n epoche remote, tra i pastori nomadi del Vicino Oriente, si praticava un rito sacrificale in relazione ad una credenza comune ai popoli asiatici: la
resurrezione di Baal in occasione
della primavera.
In questo periodo dellanno, prima
di partire alla ricerca di pascoli per il
bestiame, essi immolavano un tenero
agnello con lobiettivo di garantire la
fecondit di tutto il gregge e, di conseguenza, la prosperit del popolo. Il rito
consisteva anche nel versare il sangue
della vittima ai fianchi della tenda, per
allontanarne gli spiriti malvagi.1
Lantica pasqua,
prefigura quella vera
Vi sono nei Vangeli, e non poteva
che essere cos, vari riferimenti alla
celebrazione della Pasqua, soprattutto nei racconti della Passione di
Cristo (Mt 26; Mc 14; Lc 22; Gv 13).
interessante notare, per, che
San Giovanni non fa menzione
esplicita della Cena Pasquale, probabilmente per sottolineare il fatto
che la morte del Signore lautentica Pasqua e Cristo il vero Agnello.4
Forse con identica intenzione, egli
registra una testimonianza del Precursore che non risulta nei sinottici:
Ecco lAgnello di Dio (Gv 1, 29).
In questo stesso senso il Cristianesimo dei primi tempi interpreter
la morte di Ges. La Nuova Alleanza nel sangue dellAgnello di Dio, la
cui efficacia raggiunge la sua pienezza con la venuta dello Spirito Santo a Pentecoste, si configura come la
realizzazione perfetta di quello che
gli antichi Padri denominavano figura della Pasqua del Signore.
Questo si riflette, con notevole
bellezza, nella nota omelia di Melitone di Sardi, come si vede in uno
dei suoi passi pi significativi: Prestate bene attenzione, carissimi: il
mistero della Pasqua nuovo e an-
Srgio Hollmann
lo di perfezione; si abbandonano le
passioni e si acquista la sapienza.
Lesegesi di Filone mostra qual la
sua intenzione dando uninterpretazione allegorica della Pasqua: per
comportarsi saggiamente, necessario celebrarla in un senso spirituale,
con unatteggiamento morale e mistico, lasciando da parte il male e acquisendo uno stile di vita migliore.3
Anche se questo modo di interpretare risulta spurio sullidentificazione della vera Pasqua con la Passione e Morte di Ges, questa dimensione spirituale sollevata dal
giudaismo ellenistico finisce per essere inserita in qualche modo nel
concetto cristiano.
tico, eterno e temporale, corruttibile e incorruttibile, mortale e immortale. Antico secondo la legge, nuovo
secondo il Verbo; temporaneo nella
figura, eterno nella grazia; corruttibile per limmolazione dellagnello,
incorruttibile per la vita del Signore; mortale per la sua sepoltura nella terra, immortale per la sua risurrezione dai morti. La legge antica, ma il Verbo nuovo; temporale
la figura, eterna la grazia; corruttibile lagnello, incorruttibile il Signore, che fu immolato come un agnello, ma risorse come Dio.5
zione allegorica nel giudaismo ellenistico, la Pasqua simbolizzava unemenda di vita. Per i cristiani, celebrare la Pasqua significa commemorare
lofferta del Signore di liberarci dalla
soggezione del peccato e darci lopportunit della vita eterna. Infatti in
Cristo la Pasqua smette di essere un
mero rito e apre il nostro orizzonte
alla vita, che ora diventa piena nella
donazione del Signore.
Regina19
Invidia e ammirazione
Cos come linvidia genera odio, lammirazione fonte di amore.
Chi pratica questa virt gioisce per il bene dei suoi fratelli e prepara
lo spirito a lodare e servire Dio.
Wolfgang Sauber
Concetti concordanti
lungo i secoli
gia gi nei primi anni dellinfanzia? si chiede.10 E aggiunge: Ci sono passioni che
si mantengono letargiche fino alladolescenza, cos non
per linvidia; essa si manifesta
fin dallinfanzia e accompagna luomo fino allora della
sua morte. Non sar difficile
ai genitori osservare i segnali
di questo vizio, nei loro piccoli. Fratelli o sorelle, tra loro,
non raramente avranno problemi perch si immaginano
eclissati dalle qualit o privilegi dei loro parenti pi stretti. Quante volte necessario
separare fratelli, o sorelle, nel
tentativo di correggere queste rivalit che possono giungere a estremi inimmaginabili, proprio come si verificato tra i primi figli di Eva, Caino e Abele?11
Quattro gradi di
gravit crescente
Regina21
Srgio Hollmann
Srgio Hollmann
Gustavo Kralj
Linvidia peccato?
Gustavo Kralj
an Tommaso si chiede, nella Somma Teologica, se linvidia peccato.1 Egli affronta il tema rendendo chiara la differenza tra linvidia
e alcuni altri sentimenti simili che possono non costituire peccato, poich in molti passi della Scrittura, come anche negli scritti dei Santi, siamo invitati a
imitare o invidiare il prossimo.
Per esempio, in una lettera a una delle sue discepole spirituali, San Girolamo raccomanda di dare a
sua figlia compagne di studio che ella possa invidiare, i cui successi la stimolino.2
Linvidia, come si visto, una certa tristezza causata dai beni altrui, e pu sopravvenire in quattro modi.
1 - Quando un uomo si intristisce vedendo che il suo
nemico stato promosso e quindi si trova nella condizione di poter essere danneggiato, tale sentimento non invidia, quanto un effetto della paura. Pertanto, pu non
esser peccato, spiega il Dottor Angelico, citando San
Gregorio: Accade molte volte che, senza che venga meno la carit, la rovina del nemico ci rallegri, o la sua gloria ci rattristi, senza che vi sia peccato di invidia, quando pensiamo che la sua caduta permetter che alcuni si
sollevino, o quando temiamo che il suo successo sia per
molti segno di uningiusta oppressione.3
2 - Se ci intristiamo per il bene del prossimo, non
per il fatto che questi lo possiede, ma perch di esso siamo privati, non propriamente invidia, zelo. Consiste nel fatto di desiderare un bene che laltro ha, senza, per, volere che laltro smetta di possederlo. Afferma San Tommaso: Se questo zelo si
riferisce a beni onesti, allora degno di lode, come
dice lApostolo: Abbiate emulazione per i beni spirituali (I Cor 14, 1). Riferendosi a beni temporali,
pu o meno esser accompagnato da peccato.4
3 - Pu accadere che uno si intristisca alla vista
del bene del prossimo, per il fatto di essere indegno
chi lo possiede. Ma, tale tipo di tristezza non pu ricadere sui beni onesti, poich questi migliorano colui che li riceve. Questa tristezza si chiama nemesi
o indignazione causata dalla ingiustizia, spiega San
Tommaso, il quale ci ammonisce: I beni temporali,
che gli indegni ricevono, sono loro concessi da una
giusta disposizione di Dio, per la sua emenda o per
la sua condanna. Questi beni non hanno, per cos dire, alcun valore, in comparazione con i beni futuri
che sono riservati ai buoni. Per questo tale tristezza
proibita dalla Scrittura, secondo il salmo: Non adi-
Idem, ibidem.
Idem, ibidem.
Regina23
Sergio Hollmann
nobile nella sua intenzione e leale quanto ai mezzi dazione. In altri termini, non potr mai servirsi
dellintrigo o di qualsiasi altro processo illecito, quanto invece dello
sforzo personale, del lavoro e principalmente del buon uso dei doni
ricevuti da Dio.20
Ora, come fare per combattere questa passione cos precoce e universale, e
allo stesso tempo cos deleteria?
Come accade con tutti
i difetti, il primo e pi importante antidoto per linvidia consiste nella pratica della virt della carit.
Lamore, insegna San Paolo, paziente; caritatevole; non invidioso, non
presuntuoso n si riempie
di orgoglio; non fa nulla di
vergognoso, non interessato, non si irrita, non tiene conto del male sofferto;
non gioisce per lingiustizia,
ma si rallegra della verit
(ICor 13, 4-6).
Anche la virt dellemulazione, della quale abbiamo parlato poco sopra,
unarma efficace per combatterla, poich considerare come modelli i migliori tra i nostri fratelli per imitarli, o anche superarli, ,
insomma, riconoscere la nostra imperfezione e voler darle rimedio, approfittando degli esempi di
quelli che ci circondano.21 Per agire cos, dobbiamo persuaderci che le
qualit e virt del prossimo non sminuiscono le nostre, ma, al contrario,
ci incentivano a progredire, anche
noi, sulla via della perfezione.
Tuttavia, esiste anche un altro
rimedio, intimamente legato alla virt della carit, che crediamo
24Salvami Regina Aprile 2012
Leonel Mosquera
Quanta felicit, pace e dolcezza hanno le anime che sono modeste, riconoscenti dei beni e delle qualit altrui,
restitutrici a Dio dei doni da Lui concessi!
Madonna di Parigi - Seminario degli Araldi del Vangelo, Caieiras (Brasile)
1
2
CCE 2539.
ROYO MARN, OP, Antonio. Teologa moral para seglares. Madrid: BAC, 2007,
pag.260.
10
11
Idem, pag.9.
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20
21
Idem, ibidem.
22
CORRA DE OLIVEIRA,
Plinio. Conferenza. So Paulo, 14 jun. 1968.
23
24
CORRA DE OLIVEIRA,
Plinio. Conferenza. San Paolo, 19 giugno 1971.
25
Regina25
Quaresima:
tempo di preghiera e missione
Ritiro Spirituale 160 Cooperatori hanno aderito ad un ritiro spirituale a San Pietro (SP). Oltre a partecipare alle
conferenze e alle Celebrazioni Eucaristiche, hanno recitato il Rosario insieme e hanno pregato la Via Crucis con una
fiaccolata. Inoltre si sono alternati nellAdorazione al Santissimo Sacramento, esposto 24 ore al giorno.
26Salvami Regina Aprile 2012
Cuiab Cooperatori degli Araldi sono stati invitati ad occuparsi della veglia al Santissimo Sacramento durante il
26 incontro Venite e Vedete, che ha riunito questanno circa 120 mila partecipanti. Al Centro, il Diac. Max Adriano
Ribeiro, EP, regge il Vangelo vicino allArcivescovo Metropolitano, Mons. Milton Antonio dos Santos, SDB.
Missione Mariana Dopo aver ricevuto la benedizione del parroco, Fra Adeodato Schembri, 80 Cooperatori degli
Araldi hanno visitato pi di 600 abitazioni della Parrocchia di Santa Rita da Cascia, nel quartiere paulista Parco
Nuovo Mondo, la prima domenica di marzo. La giornata culminata con laffollata Messa solenne.
Regina27
Salvador I malati dellOspedale Ana Nery hanno ricevuto la Statua del Cuore Immacolato di Maria (a sinistra)
insieme allaiuto spirituale di Don Jos Manuel Victorino de Andrade, EP. Nella Parrocchia del Buon Ges dei
Miracoli; lo stesso sacerdote araldo ha battezzato tre bambini ed ha amministrato dieci prime comunioni (a destra).
ono state affidate al Diac. Clio Casale, EP, le meditazioni del ritiro spirituale realizzato dai seminaristi dellArcidiocesi di Olinda e Recife, dedicate al tema Obbedienza (foto 2) come pure la presidenza dei
momenti di Adorazione Eucaristica (foto 1) e di altri atti liturgici. I Cooperatori degli Araldi hanno partecipa28Salvami Regina Aprile 2012
to, dal 18 al 21 febbraio, ad un altro ritiro spirituale sotto la direzione dei padri Ricardo Jos Basso, EP, e Isoldino Quinto e Silva, EP (foto 3). Giorni prima, gli Araldi hanno ricevuto nella loro casa di Recife Mons. Mario
Marquez, OFMCap, Vescovo di Joaaba, per una solenne Celebrazione Eucaristica (foto 4).
al 18 al 22 febbraio, pi di 100 giovani aspiranti delle case degli Araldi di Joinville, Curitiba, Maring e
Ponta Grossa si sono riuniti in questultima per il IV Incontro Regionale Sud. Oltre a partecipare a conferenze
e gruppi di studio sul tema Preghiera (foto 2), essi hanno imparato a cantare lUfficio Divino (foto 1) ed avu-
to l opportunit di frequentare i Sacramenti, in particolar modo quello dellEucaristia (foto 3) e della Riconciliazione. Gli Araldi Don Carlos Werner Benjumea, EP, e
Don Michael Carlson, EP, li hanno seguiti anche durante
i pasti e i momenti di ricreazione, per dare loro pi da vicino unorientamento spirituale.
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Mozambico Altri otto africani hanno ricevuto la tunica bianca con la croce di Santiago rossa che caratterizza
i Cooperatori degli Araldi del Vangelo, e hanno fatto la loro solenne consacrazione alla Madonna. La cerimonia
stata realizzata a Maputo, nella Chiesa della Sacra Famiglia di Machava, nello scorso mese di gennaio.
Portogallo Dopo essere state preparate spiritualmente per pi di tre mesi da Don Jorge Filipe Teixeira Lopes, EP,
il 12 febbraio scorso 31 persone hanno fatto la loro consacrazione alla Santissima Vergine secondo il metodo di
San Luigi Maria Grignion de Montfort, nella Chiesa del Santissimo Sacramento, a Oporto.
Per Nel mese di febbraio, gli Araldi hanno ricevuto nella loro casa di Lima diversi prelati, tra i quali il nuovo
Presidente della Conferenza Episcopale, Mons. Salvador Pieiro Garca (a sinistra), dopo si sono recati per una
visita di benvenuto dal nuovo Nunzio Apostolico in Per, Mons. James Patrick Green (a destra).
30Salvami Regina Aprile 2012
Papa Benedetto XVI durante la cosiddetta visita di calore. Le foto evidenziano il clima di gioia che regnava nei diversi ambienti del Palazzo Apostolico e dellAula Paolo VI,
dove i 22 nuovi cardinali ricevevano il saluto dei fedeli.
Regina31
logico del Tempio. Non facile fare una casa a Dio... Combinare non
solo la funzionalit liturgica, ma anche il concetto religioso con il canone
estetico, non affatto facile, ma molto affascinante. in questo senso che
larchitettura religiosa rappresenta la
parte pi elevata dellanima umana.
Da dove le viene linteresse
per larcheologia?
Larcheologia una grande sintesi
delle mie inclinazioni intellettuali: la
Storia fatta pietre, la bellezza artistica dei monumenti, basiliche e altre cose che ho potuto scavare, la viFotos: David Domingues
Don Paolo Santiago Zambruno durante una lezione del corso di Archeologia Cristiana tenuto nellauditorio
dellIstituto Teologico San Tommaso dAquino, a Caieiras, San Paolo
ta quotidiana dei cristiani che in molti casi hanno testimoniato la loro fede
con leffusione del proprio sangue.
Quello che mi piaciuto di pi
stato ricostruire una civilt come
quella bizantina ad Hatita. Grazie al
privilegio di lavorare in questo sito
archeologico, ho potuto comprendere che il Cristianesimo stato, e
sar una vera civilt.
Attualmente, lei sta svolgendo
un lavoro sulliconografia
cristiana del periodo precostantiniano a Roma. Quali
sono le implicazioni di questo
studio per i tempi attuali?
Abbiamo molte somiglianze socioculturali col citato momento storico.
In quellepoca, liconografia aveva un valore testimoniale; i cristiani
manifestavano la fede anche in questo modo. Trasmettevano quello in
cui credevano; in questo caso, attraverso liconografia, mettendo davanti
agli occhi la fede vissuta in modo da
u iniziativa dei professori e alunni dellIstituto Teologico San Tommaso dAquino (ITTA) e dellIstituto Filosofico Aristotelico Tomista (IFAT), lIstituto Lumen Sapienti
ha dato inizio alla collezione Conosca la sua Fede, al fine
di offrire materiale di ausilio didattico per predicatori e catechisti, ma anche per laici che desiderino approfondire la propria Fede.
Il primo volume, intitolato Dio... chi Dio?, con 127 pagine riccamente illustrate, risponde a domande come: chi Dio?
Quanti di esistono? Cos la Divina Provvidenza? Egli giusto o misericordioso? Dio felice?
Lopera il risultato dello sforzo congiunto di alunni e professori di questi istituti, e vanta una prefazione di Mons. Benedito Beni dos Santos, Vescovo di Lorena e uno dei pi eminenti teologi su cui conta oggi il Brasile.
Regina33
Dovr piegarmi, ma
sar religiosa!
Infatti, la voce di Dio si fece sentire molto presto in fondo alla sua anima pura e generosa. Nel 1807, poco
dopo la Prima Comunione, Rosa ud
con nitidezza, nel suo intimo, la chiamata alle vie della perfezione. Sapeva, per, che per raggiungere questo obiettivo avrebbe dovuto vince-
Regina35
perati questi intoppi, inizi per il Rifugio del Buon Pastore lera dei miracoli7. Piovvero donazioni, le vocazioni si moltiplicarono e venne
eretta una bella cappella.
Stabilita ad Angers la nuova comunit, la santa Madre coltivava il
sogno di ampliare lordine oltre le
frontiere della Francia e dellEuropa. Tuttavia, il fatto che ogni monastero della congregazione possedesse unautonomia amministrativa generava una mancanza di unit, provocando molte difficolt allespansione dellopera.
Cera unimpellente necessit di
dare alle novizie una formazione
uniforme, sotto ununica autorit, in
modo da mantenere la coesione tra
le diverse fondazioni nel mondo intero. Era necessario riunire tutte le
case sotto un unico generalato.
Lopportunit si present nel
1833, in occasione dellapertura di
un monastero a Le Mans. Con lapprovazione del Vescovo di Angers
e laccordo unanime del Capitolo,
venne deciso che la nuova fondazione sarebbe rimasta dipendente dalla
Casa-Madre di Angers, alla cui Superiora la nuova comunit avrebbe
obbedito.
La stessa Costituzione fu applicata, negli anni seguenti, ad altre
fondazioni, e il generalato divenne
un dato di fatto nellordine, in attesa dellapprovazione di Roma. Questa arriv il giorno 3 aprile 1835, con
un Breve Apostolico, nel quale Papa Gregorio XVI dichiarava la Superiora di Angers, Madre Generale di tutti i monasteri della Congregazione della Madonna della Carit
del Buon Pastore.
padri eudisti e di nuXI durante la riuniomerosi Vescovi, nelne generale della Sale cui diocesi le case
cra Congregazione
della congregazione
dei Riti, del 31 gennaio 1933, in cui fu
erano installate.
I fatti, tuttavia,
approvata la sua beatificazione:
non avrebbero tarNulla le mandato a dar ragione
ca di ci che si chiaalla fondatrice: lOma grandezza umapera del Buon Pastona e che si moltiplire si svilupp prodica
indefinitamengiosamente, diffonte, quando questa
dendosi nei cinque
grandezza si consacontinenti, in un mocra non a cose umado tale che, quando
Al calore dei raggi dellamore divino, la bambina dal forte
ne o a iniziative camor, lei lasci 110
temperamento si trasform nella donna forte
duche, ma a cose somonasteri, dove viFotografie di Santa Maria Eufrasia scattate prima di diventare
prannaturali, celesti,
vevano in armonia
religiosa e negli ultimi anni di vita
divine. Nulla le mansuore professe, novizie, Maddalene, Penitenti e altrettan- deboli dal punto di vista umano per ca: n lo splendore del grande e vate categorie di giovani, per un totale la realizzazione di grandi opere. Ci sto pensiero, n gli esempi di volondi quasi 20 mila figlie spirituali.
nonostante, in altre occasioni, Egli t operosa e creativa; c in lei un
Il 24 aprile 1868, dopo una lun- Si gloria nel chiamare al suo servi- vero talento organizzatore, una forga malattia, sopportata con mirabi- zio persone di grandi doti naturali, za, una perseveranza di volont conle pazienza, Madre Eufrasia conse- le cui qualit sublima, versando in scia e vittoriosa di tutti gli ostacoli e
difficolt.8
gn lanima a Dio. In quel volto sof- abbondanza la sua grazia su di loro.
ferente e immobile, nei cui tratti poRosa Virginia Pelletier appartieCon un paragone alla sua isola
co restava della giovanile bellezza, si ne a questa seconda categoria di ani- natale di Noirmoutier, Santa Maria
rifletteva, per, lo spirito di una ve- me. Vivace e intrepida, dal porta- Eufrasia seppe essere listmo tra la
ra sposa del Signore Ges, figlia fe- mento elegante e bella fisionomia, moltitudine di anime isolate dal pecdele della Chiesa, nella quale non ci si riflettevano in lei unanima chiara cato, o flagellate dal mare delle tenfu inganno. Il suo ultimo olocausto e una capacit di ragionamento logi- tazioni, e il continente sicuro e acera stato lepilogo vittorioso e felice co e perspicace; ella rappresentava, cogliente della misericordia divina.
di una nobile esistenza, vissuta sol- nei suoi primi anni di vita, il prototi- Anche contro di lei si abbatterono
tanto per la gloria dellAltissimo.
po della giovane francese. Al calore le ondate dellavversit, dellaridit,
dei raggi dellamore divino, la bam- della persecuzione e dellangoscia,
Unione tra i peccatori e
bina dal forte temperamento si tra- senza che, peraltro, riuscissero mai
la divina misericordia
sform nella donna forte (Sir 26, ad abbatterla; anzi, conserv sempre
Piace molte volte al Creatore 2), di spirito maturo e tempra fer- un equilibrio mirabile, una nobile e
umiliare i sapienti del mondo (cfr. rea, come tanto bene esprimono le immutabile serenit, certa di poter
I Cor 1, 27-28), scegliendo creature seguenti parole, pronunciate da Pio contare sulla benevolenza di Dio.
1
ACTES DU PROCES DE
CANONISATION: Positio,
super virt., apud GEORGES, op. cit., pag.50.
MADRE MARIA DI
SANTEUFRASIA PELLETIER. Entretiens et Instructions de la Rverende Mre
Regina37
ari fratelli e sorelle, ci siamo riuniti in questa Chiesa di San Benedetto in Piscinula per commemorare lundicesimo anniversario del riconoscimento pontificio degli Araldi del Vangelo.
Dio Papa Giovanni Paolo II li ha incitati a essere: Messaggeri del Vangelo con lintercessione del Cuore
Immacolato di Maria. E il Fondatore Mons. Joo Scognamiglio Cl
Dias sullapprovazione della sua
opera disse: Non c, umanamente parlando, chi riesca ad abbracciare tutta questopera che, dopo la sua
approvazione pontificia, stata assistita da una vera esplosione nella
crescita. Io stesso, come fondatore e
presidente di questa istituzione, posso assicurare che dalla
mia testa e dal mio cuore non usc tanta bellezza, perch mi sento incapace di abbracciare tutto
con le mie corte braccia e
le mie piccole mani! Da
dove sar mai sorta tutta questa meraviglia? Da
un cuore sacro: il Cuore di Ges accompagnato dallImmacolato Cuore di Maria.
Dio ha ascoltato
la preghiera della
regina Ester
Vediamo ora lefficacia della preghiera della
Paulo Miguel
Regina39
luomo se guadagner il mondo intero, e poi perder la propria anima? (Mt 16, 26).
rio2013.com
FG2
Mons. Leonardo Steiner, Segretario Generale della CNBB, ha presieduto, il 22 febbraio scorso, lapertura della 49 Campagna della Fraternit, che questanno ha il motto
di: Che la salute si diffonda sulla terra. Tra gli invitati presenti nella sede
della CNBB a Brasilia era presente
il Ministro della Salute, Alexandre
Rocha Santos Padilha.
In un messaggio inviato al Cardinale Raymundo Damasceno Assis,
Papa Benedetto XVI ha dichiarato
di associarsi di buon grado a questa iniziativa, lanciata con lobiet
tivo di suscitare, a partire da una riflessione sulla realt della salute in
Brasile, un maggior spirito fraterno
e comunitario nellattenzione verso
gli infermi e portare la societ a garantire a pi persone il diritto allaccesso ai mezzi necessari per una vita salutare.
Il Santo Padre ricorda anche
che il motto della campagna, ispirato al libro del Siracide (Sir 38,
8), un monito a ricordare che la
salute va molto al di l di un semplice benessere corporale. E afferma subito dopo: Nellepisodio della guarigione di un paralitico (cfr. Mt 9, 2-8), Ges, prima
di far s che questi tornasse a camminare, gli perdona i peccati, insegnando che la guarigione perfetta
il perdono dei peccati, e la salute
per eccellenza quella dellanima,
poich qual vantaggio infatti avr
luxinarcana.org
Regina41
orderofcamilus.ie
E stata inaugurata il 20 febbraio nella cattedrale di Malaga, in Spagna, lEsposizione Il Santo Sudario,
che rimarr aperta al pubblico fino alla met del mese di giugno. In
seguito essa percorrer altre citt
dellEuropa e dellAmerica e, infine,
trover sede permanente in questa
citt spagnola.
La mostra occupa 12 sale, in
unarea totale di 600 metri quadrati, dietro il coro della cattedrale. In esse vengono messi a disposizione dati rigorosamente scientifici e pezzi unici che aiutano a comprendere di pi e meglio la realt
Mons. Airton Jos dos Santos, finora Vescovo della diocesi paulista di Mogi das Cruzes, stato nominato il 15 febbraio Arcivescovo di
Campinas (Brasile), dove si insedier il 15 aprile, in una cerimonia nella Cattedrale metropolitana. Succede a Mons. Bruno Gamberini, deceduto ad agosto dellanno scorso.
Cari fratelli, lavoreremo affinch il Signore Ges Cristo sia conosciuto, amato, rispettato. Uniamo i
nostri sforzi e aiutiamoci reciprocamente affinch il Vangelo giunga a
tutti: vogliamo vivere come discepoli-missionari ha affermato il
Quasi 7,5 milioni delle dichiarazioni dei redditi presentate lanno scorso in Spagna hanno optato per la Chiesa Cattolica come beneficiaria della percentuale destinata a spese sociali. Il numero supera di quasi 200 mila le dichiarazioni
dellanno 2010 e, considerando che
circa il 23,8% di questi documenti
sono fatti in forma congiunta, si calcola che la cifra corrisponda a pi di
9,2 milioni di contribuenti.
Questi dati confermano la tendenza degli ultimi cinque anni, durante i quali si verificato un aumento di quasi un milione di dichiarazioni a favore della Chiesa. Invece il montante effettivo delle quote destinate alla Chiesa ha subito
questanno una significativa diminuzione, dovuta alla crisi economica: si
sono raccolti 1.162.820 euro in meno rispetto al 2010.
In un comunicato del 15 febbraio, la Conferenza Episcopale Spagnola giudica che i risultati di questo esercizio sono positivi e permetteranno di sostenere le attivit basilari della Chiesa ai livelli di efficacia
e austerit simili a quelli che finora
sono diventati abituali.
unav.es
Aumenta il numero di
contribuenti che appoggiano
la Chiesa in Spagna
Regina43
In un intervento alla Radio Vaticana, Mons. Giampietro Dal Toso, segretario di questo Pontificio
Consiglio, ha comunicato che soltanto questanno, essa ha gi destinato pi di due milioni di dollari a
200 progetti destinati alla lotta contro la desertificazione nei nove paesi
della regione subsahariana nei quali opera.
La scarsit di alimenti, ha spiegato Mons. Dal Toso, raggiunger il suo culmine nei prossimi mesi e tanto la comunit internazionale come alcuni organismi cattolici stanno cercando di prevenire una
crisi.
santuariosantaedwiges.com.br
Processo di beatificazione di
Madre Teresa Margherita
Presentato lAnnuario
Pontificio 2012
Il Cardinale Segretario di Stato,
Tarcisio Bertone e il Sostituto per
le Questioni Generali, Arcivescovo
Angelo Becciu, lo scorso 10 marzo,
hanno presentato a Papa Benedetto XVI il numero 2012 dellAnnuario Pontificio e dellAnnuario Statistico della Chiesa come divulgato
dal Servizio Stampa del Vaticano.
Tra gli altri dati, il nuovo Annuario informa che nellanno 2011 il Papa ha eretto otto sedi episcopali, un
ordinariato personale, un ordinariato militare e ha elevato otto diocesi
alla categoria di sede metropolitana.
Le statistiche, tutte relative
allanno 2010, mostrano le dinamiche della Chiesa Cattolica nelle sue 2.966 circoscrizioni ecclesiali. Alla fine del 2010, cerano in tutto
il mondo 1.196 milioni di fedeli, 15
milioni in pi che nel 2009.
Nello stesso periodo, il numero
di Vescovi salito da 5.065 a 5.104,
quello dei sacerdoti cresciuto da
410.593 (275.542 di clero secolare e
135.051 di clero religioso) a 412.236
(277.009 secolari e 135.227 religiosi). aumentato anche il numero
dei religiosi non sacerdoti: da 54.229
nel 2009 a 54.665 nel 2010 e quello dei diaconi permanenti: 38.155
nel 2009 a 39.564 nel 2010. Invece
il numero di religiose professe ha
avuto un calo da 729.371 nel 2009 a
721.935 nel 2010.
Quanto alle percentuali di cattolici sullinsieme della popolazione,
esse sono diminuite nellAmerica
meridionale (dal 28,54 al 28,34%) e
ittanoticias.arautos.org
trale, Guinea Equatoriale, Italia e diverse regioni della Spagna. Tra i relatori si segnalano anche Mons. Julin Lpez Martin, Vescovo di Leon, Mons. Jun Miguel Ferrer Grenesche, Sottosegretario della Congregazione per il culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Don Rafael Ibarguren Schindler, EP, Assistente Ecclesiastico della Federazione delle Opere Eucaristiche della Chiesa e Don Ramn Marti, SCH, padre Direttore Spirituale del Consiglio Arcidiocesano
dellAdorazione notturna di Los Angeles, California.
Regina45
sullintercessione
di Maria e Ges,
infondendo loro,
anche, un grande
ardore per il Santissimo
Sacramento, a cui facevano visita tutte le domeniche,
a Messa.
Tuttavia, il signor Alfredo era
sempre pi chiuso in se stesso e
voleva soltanto
lavorare, mangiare,
dormire
e divertirsi con
gli amici, senza
preoccuparsi di
niente che avesse a che vedere
Ges in chiesa, nel tabernacolo, in attesa della visita
con la religione.
di ognuno di voi
Era gi troppo
distante dalla sua famiglia. Varie vol- bertino, di soli cinque anni, non pote i bambini trovarono la loro madre teva ancora accompagnare il fratello, poich non sapeva nemmeno legcon le lacrime agli occhi...
Era arrivata lepoca del catechi- gere, ma andava con la mamma a
smo per Manuele. Con i suoi sette portare e a prendere il fratello nella
anni compiuti, frequentava la par- sacrestia della chiesa parrocchiale.
rocchia, il sabato mattina, per pre- Manuele tornava raccontando molpararsi alla Prima Comunione. Ro- te storie di bambini pii e di santi, di
Regina47
Edith Petitclerc
_
_______
I Santi di ogni giorno
1. Domenica delle Palme e della
Passione del Signore.
Beato Giovanni Bretton, martire (1598). Padre di famiglia giustiziato a York, in Inghilterra, durante il regno di Elisabetta I, dopo esser stato varie volte ammonito per la sua perseveranza nella
fedelt alla Chiesa Cattolica.
2. San Francesco di Paola, eremita
(1507).
San Francesco Coll e Guitarto
(1875). Sacerdote domenicano
e grande predicatore popolare,
fond a Vic, in Spagna, la Congregazione delle Domenicane
dellAnnunziata.
3. Beato Pietro Edoardo Dnkowski,
sacerdote e martire (1942). Sacerdote polacco incarcerato e ucciso a causa della sua Fede nel
campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia.
4. SantIsidoro, Vescovo e Dottore
della Chiesa (636).
San Gaetano Catanoso, (1963).
Parroco della diocesi di Reggio
Calabria, fondatore della Con-
santiebeati.it
______________________ Aprile
17. San Roberto di Molesmes, abate (1111). Restauratore della disciplina monastica, fond labbazia di Cister, ( Franca), ritornando poi al monastero di Molesmes,
come abate.
18. Beata Maria dellIncarnazione
Avrillot, religiosa (1618). Madre
di famiglia esemplare, introdusse in Francia la Riforma Carmelitana, fondando cinque monasteri. Dopo la morte del marito, abbracci la vita religiosa.
19. Beato Giacomo Duckett, martire (1602). Incarcerato per aver
venduto libri cattolici, fu impiccato dopo nove anni di prigione,
durante il regno di Elisabetta I
dInghilterra.
Franois Boulay
Regina49
Ra
ph
ae
ho
Christophe Finot
la T
ma
z
Facciata del convento della Madonna della Speranza, nellisola di San Michele,
nellarcipelago delle Azzorre (Portogallo), dove si venera il Santo Cristo dei
Miracoli. Da pi di tre secoli, Egli esce annualmente in processione per le
strade di Ponta Delgada.
Lo sguardo di Ges
era molto sereno,
quasi vellutato, ma
rivelava sapienza,
rettitudine, fermezza e atteggiamento
che ci riempiono di
incanto e fiducia
1
CORRA DE OLIVEIRA, Plinio. O sacrossanto olhar de Jesus. In: Dr. Plinio. So Paulo. Anno VII. N.70 (Gen.,
2004); pag.19.
Regina51
(Jacques-Bnigne Bossuet)
Gustavo Kralj