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t. 1 comma 1 - NE/PD - Contiene I.R. - Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione
Numero 116
Dicembre 2012
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tro on
lin ale
gu
e
Linedito sui
Vangeli
Troviamo
caratterizzata
con frequenza
in queste pagine
la soluzione ai
problemi spirituali
delluomo del XXI
secolo (Cardinale
Franc Rod, CM)
SommariO
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Scrivono i lettori
32
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Venezia 11 del 31/3/12
Poste italiane, s.p.a Spedizione
in Abbonamento Postale - D.L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
art. 1, comma 1, NE PD
Contiene I.R.
www.araldi.org
www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
Commento al Vangelo
La sconvolgente eccellenza
della voce di Maria
......................
10
Tempo dAvvento
Che i Cieli facciano piovere
il Giusto!
......................
18
22
......................
38
accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
40
46
......................
48
Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
MONDADORI PRINTING SPA
VIA MONDADORI, 15
37131 VERONA
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
......................
Il Natale e la croce
26
......................
50
S crivono
i lettori
Con grande gioia, ricevo la Rivista degli Araldi, dai suoi primi numeri. Grazie ad essa ho loccasione
di approfondire e aggiornarmi sulle
questioni della Santa Chiesa. I Commenti al Vangelo, di Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, sono straordinari
e ci chiariscono molto bene la Parola di Dio. Mi piacciono molto anche
gli ultimi messaggi del Papa, le Storie
per bambini e la controcopertina, che
presenta sempre qualcosa di speciale
sulla Madonna. Insomma, ogni sezione della Rivista molto buona, ma
linsieme ancor meglio!
Heloiza R. R.
Campos dos Goytacazes Brasile
Prezioso strumento di
evangelizzazione
Ringrazio Dio per aver incontrato nel mio cammino questAssociazione. Le meraviglie che trovo nella rivista Araldi del Vangelo sono una
vera delizia per lanima. Nelle mie
orazioni prego sempre per la Santa Chiesa Cattolica, per lincremento delle vocazioni sacerdotali e religiose. In esse inclusa tutta lequipe che lavora a questo prezioso strumento di evangelizzazione.
Maria T. V.
Tacna Per
accoglienza
poich, senza dubbio, un veicolo della grazia di Dio per il nostro tempo. Si
vede che ogni pagina elaborata con
zelo e determinazione, mostrando fatti e temi interessanti e attuali, sempre
traendo una storiella alla fine, contenente un profondo insegnamento.
Murillo M. de S.
Goinia Brasile
Editoriale
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
Spa Spedizi
one in Abbona
mento Postale
D.L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n. 46)
art. 1 comma
1 - NE/PD
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116
Numero
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Vivend
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della Fe
lAnno
di Fatima
Associazion
e Madonna
e durante la notte che si ha il maggior pregio di aspettare larrivo del nuovo giorno, anche vero che, quanto maggiore loscurit, sar pi facile distinguere qualche tenue luce allorizzonte. Questimmagine esprime, in un certo modo, la situazione dellumanit, come ci insegna Papa Benedetto XVI nellomelia della Messa di apertura dellAnno della Fede. Il Pontefice rileva che negli ultimi
decenni abbiamo assistito allavanzata di una desertificazione spirituale di un mondo senza Dio.
Tuttavia, a partire dallamara esperienza di questo deserto, luomo contemporaneo pu, come figliol prodigo, riscoprire la gioia e la necessit di credere. Per
questo, osserva il Santo Padre, nel mondo contemporaneo sono innumerevoli i
segni della sete di Dio, del senso ultimo della vita, e afferma che oggi pi che mai
evangelizzare vuol dire testimoniare una vita nuova, trasformata da Dio, e cos
indicare la strada allumanit smarrita.
Lo Spirito Santo ha suscitato, in vari angoli della Terra e nelle pi diverse famiglie spirituali, anime che non si conformano con questo deterioramento spirituale, e aspirano al soprannaturale.
Nella loro azione a favore della Nuova Evangelizzazione, proclamando nei pi diversi paesi il nome di Ges e la dottrina della sua Santa Chiesa, gli Araldi del Vangelo possono attestare che, dietro alla realt apparente di materialismo e godimento della vita,
si trova una realt latente ma ben viva, di persone che manifestano questa sete di Dio e
sono alla ricerca di un senso pi elevato da dare allesistenza terrena. Sono come oasi o
torrenti sotterranei spirituali, nella desertificazione universale indicata dal Papa.
Prova eloquente di questa realt la penetrazione dellApostolato dellIcona
Maria Regina dei Cuori. Di questo ci offre un bellesempio, il glorioso Portogallo,
dove annualmente circa diecimila partecipanti a questa iniziativa evangelizzatrice
degli Araldi si riuniscono a Fatima per lodare la Madre di Dio e implorare rinnovate grazie alla Chiesa e al mondo.
Soprattutto il crescente numero di giovani vocazioni per gli Araldi, tanto nel
settore maschile che in quello femminile, conferma una profonda azione della
grazia in importanti filoni della giovent.
Queste e altre manifestazioni della vitalit della Chiesa ai giorni nostri autorizzano le pi grandi speranze, nonostante i dispiaceri e contro tutte le apparenze contrarie. la prova non solo della promessa del Divino Redentore che le porte dellinferno non prevarranno contro la Chiesa, ma anche che questultima, fino alla fine dei
tempi, continuer a crescere in grazia e santit, a somiglianza del Bambino Ges.
Il giorno di domani appartiene solo a Dio. Nel frattempo, una cosa certa:
in questo bivio in cui ci troviamo, tra gravi apprensioni e speranze incoraggianti, il miglior posto dove stare inginocchiati vicino al Presepio, a fianco di Maria
Santissima e di San Giuseppe, adorando Dio Infante, nellincrollabile fiducia che,
quando meno ci si aspetta, le oasi sparse e i torrenti sotterranei spirituali si trasformeranno in veri oceani di grazie!
Dicembre 2012 Araldi
del Vangelo5
Fissare la mente e
il cuore in Dio
Gli uomini erano pi attenti al regno della Terra, che al Regno dei Cieli
e la dimenticanza di Dio si fatta abituale.
che si mette alla scuola dello Spirito Santo, il vero motore del Concilio. Rare volte nella storia si potuto, come allora, quasi toccare concretamente luniversalit della Chiesa in un momento della grande realizzazione della sua missione di portare il Vangelo in ogni tempo e fino
ai confini della terra.
In questi giorni, se rivedrete le
immagini dellapertura di questa
grande Assise, attraverso la televisione o gli altri mezzi di comunicazione, potrete percepire anche voi la
gioia, la speranza e lincoraggiamento che ha dato a tutti noi il prendere
parte a questo evento di luce, che si
irradia fino ad oggi.
LOsservatore Romano
ta la sua purezza (cfr. Discorbadire con chiarezza la diviniso alla Curia Romana per gli
t di Ges Figlio Unigenito di
auguri natalizi, 22 dicembre
Dio Padre; o a quello di Efe2005).
so, del 431, che defin Maria
Lo indica molto bene il
come Madre di Dio; a quelServo di Dio Paolo VI nellolo di Calcedonia, del 451, che
melia alla fine dellultima sesafferm lunica persona di
sione del Concilio il 7 diCristo in due nature, la natucembre 1965 con parora divina e quella umana.
le straordinariamente attuaPer venire pi vicino a noi,
li, quando afferma che, per
dobbiamo nominare il Convalutare bene questo evencilio di Trento, nel XVI secoto: deve essere visto nel temlo, che ha chiarito punti espo in cui si verificato. Infatsenziali della dottrina cattoliti dice il Papa avvenuto
ca di fronte alla Riforma proin un tempo in cui, come tuttestante; oppure il Vaticano
ti riconoscono, gli uomini soI, che inizi a riflettere su vano intenti al regno della terrie tematiche, ma ebbe il temra piuttosto che al regno dei
po di produrre solo due docucieli; un tempo, aggiungiamo,
menti, uno sulla conoscenza
in cui la dimenticanza di Dio
di Dio, la rivelazione, la fede
si fa abituale, quasi la suggee i rapporti con la ragione e
risse il progresso scientifico;
laltro sul primato del Papa e
un tempo in cui latto fondasullinfallibilit, perch fu inmentale della persona umaterrotto per loccupazione di
na, resa pi cosciente di s e
Roma nel settembre del 1870.
della propria libert, tende a
Se guardiamo al Concilio
Il Beato Giovanni XXIII ha dato unindicazione
generale: la Fede dovrebbe parlare in
rivendicare la propria autoEcumenico Vaticano II, veun modo rinnovato, ma mantenendo intatti i
nomia assoluta, affrancandodiamo che in quel momensuoi contenuti perenni
si da ogni legge trascendente;
to del cammino della Chiesa
non cerano particolari errori Benedetto XVI durante lUdienza Generale del 10/10/2012 un tempo in cui il laicismo
ritenuto la conseguenza ledi fede da correggere o condannare, n vi erano specifiche que- cisivo perch il mondo stava rapi- gittima del pensiero moderno e la
stioni di dottrina o di disciplina da damente cambiando mantenendo norma pi saggia per lordinamento
chiarire. Si pu capire allora la sor- per intatti i suoi contenuti perenni, temporale della societ In questo
tempo si celebrato il nostro Concipresa del piccolo gruppo di Cardina- senza cedimenti o compromessi.
lio a lode di Dio, nel nome di Cristo,
li presenti nella sala capitolare del
Presentare il Vangelo al mondo in
ispiratore lo Spirito Santo.
monastero benedettino a San Paolo
tutta la sua grandezza e purezza
Cos Paolo VI. E concludeva indiFuori le Mura, quando, il 25 gennaio 1959, il Beato Giovanni XXIII anIl Papa desiderava che la Chiesa cando nella questione di Dio il punnunci il Sinodo diocesano per Ro- riflettesse sulla sua fede, sulle veri- to centrale del Concilio, quel Dio,
ma e il Concilio per la Chiesa Uni- t che la guidano. Ma da questa se- che esiste realmente, vive, una
versale.
ria, approfondita riflessione sulla fe- persona, provvido, infinitamenLa prima questione che si pose de, doveva essere delineato in mo- te buono; anzi, non solo buono in
nella preparazione di questo gran- do nuovo il rapporto tra la Chiesa e s, ma buono immensamente altrede evento fu proprio come comin- let moderna, tra il Cristianesimo e s per noi, nostro Creatore, nostra
ciarlo, quale compito preciso attri- certi elementi essenziali del pensie- verit, nostra felicit, a tal punto che
buirgli. Il Beato Giovanni XXIII, ro moderno, non per conformarsi ad luomo, quando si sforza di fissare la
nel discorso di apertura, l11 ottobre esso, ma per presentare a questo no- mente ed il cuore in Dio nella condi cinquantanni fa, diede unindica- stro mondo, che tende ad allonta- templazione, compie latto pi alzione generale: la fede doveva par- narsi da Dio, lesigenza del Vange- to e pi pieno del suo animo, latlare in un modo rinnovato, pi in- lo in tutta la sua grandezza e in tut- to che ancor oggi pu e deve essere
Dicembre 2012 Araldi
del Vangelo7
il culmine degli innumerevoli campi dellattivit umana, dal quale essi ricevono la loro dignit (AAS 58
[1966], 52-53).
La lezione pi semplice e
fondamentale del Concilio
Noi vediamo come il tempo in
cui viviamo continui ad essere segnato da una dimenticanza e sordit nei confronti di Dio. Penso, allora, che dobbiamo imparare la lezione pi semplice e pi fondamentale
del Concilio e cio che il Cristianesimo nella sua essenza consiste nella fede in Dio, che Amore trinita-
suto con lo sguardo perennemente rivolto allindietro, perch Ges Cristo ieri, oggi e per leternit
(cfr. Eb 13,8). Il Cristianesimo segnato dalla presenza del Dio eterno,
che entrato nel tempo ed presente ad ogni tempo, perch ogni tempo sgorga dalla sua potenza creatrice, dal suo eterno oggi.
Per questo il Cristianesimo
sempre nuovo. Non lo dobbiamo
mai vedere come un albero pienamente sviluppatosi dal granello di
senape evangelico, che cresciuto, ha donato i suoi frutti, e un bel
giorno invecchia e arriva al tramonto la sua energia vitale. Il Cristianesimo un albero che , per cos dire, in perenne aurora, sempre
giovane.
E questa attualit, questo aggiornamento non significa rottura
LOsservatore Romano
Il Concilio ci ha insegnato che la Chiesa, nel suo cammino lungo la Storia, deve parlare sempre alluomo
contemporaneo, ma questo pu verificarsi solo mediante la forza di coloro che sono profondamente radicati in Dio
Benedetto XVI ha ricevuto nella Sala Clementina i Vescovi che hanno partecipato al Concilio Ecumenico Vaticano II
e i Presidenti delle Conferenze Episcopali, il 12/10/2012
pria fede; non viene da chi si adegua al momento che passa, da chi
sceglie il cammino pi comodo. Il
Concilio laveva ben chiaro, quando nella Costituzione dogmatica
sulla Chiesa Lumen gentium, al numero 49, ha affermato che tutti nella Chiesa sono chiamati alla santit
secondo il detto dellApostolo Paolo Questa infatti la volont di
Dio, la vostra santificazione (ITs
4, 3): la santit mostra il vero volto della Chiesa, fa entrare l oggi
eterno di Dio nell oggi della nostra vita, nell oggi delluomo della nostra epoca.
Cari Fratelli nellepiscopato, la
memoria del passato preziosa, ma
non mai fine a se stessa. LAnno
della fede che abbiamo iniziato ieri
ci suggerisce il modo migliore di ricordare e commemorare il Concilio:
concentrarci sul cuore del suo mes-
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
del Vangelo9
aVangeloA
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in
fretta una citt di Giuda. 40 Entrata
nella casa di Zaccaria, salut Elisabetta.
41
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussult nel
grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo.
39
IV Domenica dAvvento
La sconvolgente
eccellenza della voce di
Maria
Udendo la voce della Madre di Dio, San Giovanni Battista
fu immediatamente purificato dal peccato originale. Tale
prodigio preannunciava le grandi trasformazioni riservate
a coloro che, nel corso della Storia, sarebbero stati
oggetto della materna intercessione di Maria.
I Lo sguardo umano e lo
sguardo della fede
LApostolo insegna che il giusto vivr in virt della fede (Gal 3, 11). Questaffermazione
mette in risalto la naturale insufficienza della
nostra ragione per raggiungere, da sola, determinate verit della Religione Cattolica. Quando lintelligenza si dissocia da Dio, perde la capacit di apprendere quello che la realt possiede di pi essenziale: la sua presenza nellanima
e in tutto luniverso creato. Basti ricordare la testimonianza di SantAgostino che, dopo aver
percorso invano il mondo del pensiero alla ricerca del senso della sua esistenza, ha esclamato: Tu eri dentro di me, pi allinterno del mio
stesso intimo e pi elevato dellapice del mio essere.1 Ora, questa conoscenza gli fu data dalla
fede, poich la vista umana non raggiunge Dio
direttamente.2
Quando
lintelligenza
si dissocia da
Dio, perde la
capacit di
apprendere ci
che la realt
possiede di
pi essenziale
del Vangelo11
39
Dopo aver dato il suo libero consenso a rendere effettiva lIncarnazione con un atto di massima fedelt alla volont di Dio (cfr. Lc 1, 38), la
Madonna non ha abbandonato la vita in societ, come dimostra la visita a sua cugina. Chi, sapendo di avere in gestazione lo stesso Figlio di
Dio, diventando Madre della Seconda Persona
della Santissima Trinit, penserebbe a una cugina? Unanima egoista, dopo aver ricevuto lambasciata dellAngelo, vorrebbe abbracciare una
Gustavo Kralj
Tra i temi
del colloquio
di Maria
con lAngelo,
possiamo
supporre
che Ella
abbia incluso
quello della
convenienza
di far visita
a sua cugina
Santa
Elisabetta
Tra i temi di questo colloquio, possiamo supporre che Ella abbia incluso quello della convenienza di far visita a sua cugina Santa Elisabetta,
che aspettava un figlio da sei mesi, come Le aveva comunicato lAngelo. Maria si affrett a manifestare la sua disponibilit di andare da lei che,
come vedremo, era tutta fondata su ragioni soprannaturali , sebbene sia probabile che prima
di questo abbia passato un certo periodo in raccoglimento, a seguito dello straordinario influsso
di grazie allora ricevuto. Ella non Si ritenne esente dal dovere di dedicarSi al prossimo, piegandoSi, con prontezza, a compiere il caritatevole disegno. quello che narra lEvangelista.
Berthold Werner
del Vangelo13
Nellistante
della
purificazione
di San
Giovanni
Battista,
Santa
Elisabetta
stata avvinta
dallo Spirito
Santo. Da chi
le venuta
questa grazia?
Entrata nella casa di Zaccaria, salut Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le
sussult nel grembo. Elisabetta fu piena
di Spirito Santo.
40
Quanto ci piacerebbe sapere come Maria salut Elisabetta in questoccasione! San Luca,
per, non ha registrato tale particolare. Tutto
indica che Lei, nella sua suprema umilt, arriv con discrezione, senza richiamare lattenzione su di S. Vedendo la cugina, la salut, chia14Araldi del Vangelo Dicembre 2012
Vassil
esistente in Maria in pienezza e sovrabbondanza,10 gli sia stata trasmessa dal timbro di quella voce virginale e santificatrice: la grazia penetr in lui
e si oper un vero Battesimo, il quale gli infuse le
virt e i doni, riempiendolo dello Spirito Santo.
Il mistero della Visitazione fu unimmensa effusione di grazie. La grazia si sparge sul Precursore, gli santifica la vita, gli
illumina lintelligenza, gli
inaugura e gli consacra
la carriera, poich questo
sussulto era precisamente
la chiarissima indicazione
della presenza del Verbo.11 Nellistante della
purificazione di San Giovanni Battista, Santa
Elisabetta fu inebriata dallo Spirito Santo. Tramite chi le venuta questa grazia? Qual stato il cammino scelto dal Divino Paraclito per
riempirla di tali benefici? Si servito di quello
che traboccava dalla sua Sposa, che era pi che
sufficiente per elevare Elisabetta allauge della
perfezione. Maria, nel corso di tutta la sua vita,
fu sempre ornata da uno straordinario influsso
di grazie, in costante aumento fino allistante
della sua dipartita per leternit.
Conoscere leffetto della voce della Santissima Vergine costituisce, pertanto, un magnifico insegnamento per noi. Se le acque sono state scelte da Dio per listituzione del Battesimo
e, come segno sacramentale dopo linvocazione
dello Spirito Santo, hanno il potere di lavare il
peccato, quanto pi potente la voce di Maria,
al punto da santificare San Giovanni nel grembo materno! Ella ancora non era stata incoronata Regina dei Cieli e della Terra e, tuttavia, gi
agiva come Interceditrice. stata sufficiente la
sua voce e il suo desiderio affinch il bimbo fosse mondato dal peccato originale, dando un salto di gioia.
Vediamo, infatti, come ogni trasformazione o progresso spirituale sia possibile quando la
Madonna prende liniziativa di chinarsi su unanima. Come insegna San Tommaso, lamore che
scende efficace12 e, provenendo da Dio e dalla Madonna, santifica. In questo senso, pertan-
42
Ogni trasformazione o
progresso spirituale possibile quando
la Madonna
prende liniziativa di
chinarSi su
unanima
43
del Vangelo15
45
Francisco Lecaros
Per una
magnifica
illuminazione
interiore,
Elisabetta ha
saputo che l
stava Colei
che portava
in grembo
colui che suo
figlio avrebbe
indicato,
annunciando:
Ecco
lAgnello
di Dio!
SantElisabetta prosegue il suo elogio, assumendo unatteggiamento di umilt. Non possiamo dimenticarci che la Madonna era ancora
molto giovane aveva allincirca quindici anni
, mentre la cugina era anziana. Confermando
la superiorit della virginale fanciulla, la sposa di Zaccaria si sottomette commossa, e non
esita ad accoglierla con giubilo, seppur considerandosi indegna di simile grazia. Pertanto, la
sua reazione analoga a quella di Maria davanti allAngelo, quando ha detto: Eccomi,
sono la serva del Signore (Lc 1, 38). Dal tenore dellesclamazione di Elisabetta possiamo
concludere che lei, per una magnifica illuminazione interiore, ha saputo di trovarsi al cospetto di Chi portava in grembo Colui che suo figlio avrebbe indicato, annunciando: Ecco lAgnello di Dio! (Gv 1, 29). Cos, ebbe conoscenza dellIncarnazione del Verbo ancor prima di esser trasmessa la notizia a San Giuseppe, come frutto, senza dubbio, di una umilt
che gi le abitava lanima da molto tempo. Da
qui l possiamo misurare limportanza e il pre-
San Giovanni Battista e Santo Stefano (particolare) Museo Nazionale dArte della Catalogna, Barcellona
Srgio Hollmann
allora, con fervore, in questa settimana che precede il Natale, che Lei ci parli in fondo al cuore e
ci trasformi, nonostante tutti i dispiaceri, in entusiasti araldi di Cristo ai nostri giorni.
NICOLAS, Auguste. La Vierge Marie daprs lvangile. Paris: Auguste Vaton, 1857, vol.II, p.222.
Cfr. GARRIGOU-LAGRANGE,
OP, Rginald. La Mre du Sauveur et notre vie intrieure. Paris:
Du Cerf, 1954, p.34-35.
11
12
13
Maria
Santissima
nutre per
ognuno di
noi un amore
incondizionato. Lei ci
ama, non per
qualche merito nostro, ma
perch siamo
figli di Dio
del Vangelo17
Madonna delle Ombre (dettaglio), del Beato Angelico - Convento di San Marco, Firenze/ Foto: Gustavo Kralj
Tempo dAvvento
Che i Cieli
facciano piovere
il Giusto!
Se, nel corso dei secoli passati, la Redenzione ha dato origine a tante e
tanto grandi meraviglie, in quali nuovi splendori di virt, di santit e di
eroismo non abbiamo diritto di sperare per il futuro?
osa c di pi banale della pioggia? A volte sentiamo soffiare il vento, vediamo accumularsi dense nubi allorizzonte e riversarsi la tempesta con violenza, nel bagliore dei fulmini e nel fragore dei tuoni, agitando
i mari e facendo tracimare i fiumi. In
altre occasioni la terra si copre di nebbia umida e lacqua cade sottile e continua, per giorni e settimane. In molte
regioni del nostro pianeta, a seconda
della stagione dellanno, essa un episodio quotidiano, al quale pochi prestano attenzione. Quando manca un
le societ, ma come costumi intimamente radicati nelle nazioni, si sviluppano comodamente sotto il triplice patrocinio delle leggi, dellopinione e della religione.1
Questo stato di cose causava immensa frustrazione nelle anime e
luniverso pagano sentiva la necessit di un rinnovamento. Sebbene
sprofondati nelle loro credenze superstiziose, gli uomini conservavano il ricordo della parola divina rivolta ad Adamo ed Eva: a porre fi-
Gustavo Kralj
ne ai mali del mondo, sarebbe venuto un Salvatore, il quale avrebbe rigenerato lumanit e avrebbe indicato le vie del futuro.
del Vangelo19
Abbondanza di benedizioni
versate dal Salvatore
Timothy Ring
Nella sua prima venuta, Cristo si manifestato come una pioggia soave, su tutta la Terra,
al fine di chiamare gli uomini e comunicare loro la sua grazia
Adorazione dei Re Magi Abbazia benedettina di Subiaco
Gustavo Kralj
Sappiamo che Egli torner un giorno con grande splendore e gloria per giudicare i vivi e i morti,
come professiamo nel Credo e come Egli stesso ha annunciato
Il Giudizio Finale, del Beata Angelico Museo di San Marco, Firenze.
mo, infatti, tre suoi avventi: agli uomini, negli uomini, contro gli uomini. [...] Ma, poich il primo e il terzo,
per essere manifesti, sono molto noti, riguardo al secondo, che occulto
e spirituale, ascolta lo stesso Signore
che dice:Se uno mi ama, osserver
la mia parola e il Padre mio lo amer e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui (Gv 14, 23).
Beato colui nel quale fai la tua dimora, Signore Ges. Beato colui nel
quale la sapienza edifica la sua casa,
elevando sette colonne. Beata lanima che ricettacolo della saggezza.
Chi questa? Lanima del giusto.3
del Vangelo21
lla fine del 1858, correvano a Parigi notizie sulle apparizioni della Madonna a una contadina dei Pirenei, a Lourdes, un angolo di scarsa rilevanza del territorio
francese. Si scambiavano impressioni sulle straordinarie guarigioni constatate dopo che erano state utilizzate le acque della miracolosa fonte della Grotta di Massabielle e, soprattutto, si commentava la celebrit della giovane veggente, Bernadette Soubirous, la cui semplicit e incrollabile fede suscitavano lammirazione del popolo, che gi la venerava come santa.
Diffondendosi velocemente per la
capitale francese, le notizie giunsero allorecchio anche delle Figlie della Carit di San Vincenzo de Paoli,
che servivano gli anziani dellospizio di Enghien. Intavolarono unanimata discussione, nella quale si ud
unesclamazione uscita dalle labbra
di una religiosa che, sebbene discretamente, si mostrava presa da veemente entusiasmo in quel momento:
E la stessa!.1 Nessuna delle presenti comprese il significato di quelle parole. Guardandosi tra loro con
stupore, continuarono a parlare, come se non avessero udito nulla.
Charvex
che, a Lourdes, Bernadette portava al collo la Medaglia Miracolosa quando vide la Madre di
Dio, e probabilmente nutriva nel
suo cuore nobili sentimenti di venerazione per la sconosciuta veggente della Vergine della Medaglia... Secondo unottica soprannaturale, cera una stretta unione
di animo tra le due sante, che formava come un arcobaleno mistico tra Rue du Bac e Lourdes.2
Santa Bernadette dava prove
di eroica umilt, restituendo alla
Regina del Cielo gli onori e le lodi che il popolo le tributava. Santa
Caterina praticava in modo differente una pari umilt: dedita alle
pi modeste funzioni nellospizio
di Enghien, dove serviva gli anziani e i poveri da oltre quarantanni.
rarsi per una tragedia: nellottobre 1815, mor sua madre. Contemplando il suo corpo inerte,
pianse copiosamente, ma non per
molto tempo, poich lei stessa le
aveva insegnato a chi ricorrere
nei momenti di afflizione. Passato il primo choc, si diresse alla sala, dove si trovava la statua della
Madonna, davanti alla quale tante volte aveva pregato in compagnia della madre. Risoluta, sal su
una sedia per porsi allaltezza della statua, labbracci ed esclam,
tra i singhiozzi: Dora in poi, Tu
sarai mia Madre!.4 La risposta
della Regina del Cielo fu immediata. La bambina, che l era giunta debole e disfatta in lacrime, si
ritir forte e disposta ad affrontare le avversit. Fu questa lultima
volta che pianse nella vita, poich
la virt della fortezza laccompagn in un crescendo fino alla fine
dei suoi giorni.
Nel 1871, quando gi era una
religiosa di 65 anni di et, il movimento rivoluzionario della Comune di Parigi le offr diverse occasioni per di manifestare, con eroismo,
questa virt. Un giorno, per esempio, prese liniziativa di dirigersi al
quartier generale degli insorti per
difendere la sua superiora, contro
cui era stato pronunciato un ordine di detenzione. Espose i suoi argomenti con tale fermezza davanti a
quasi sessanta comunardi l presenti che fin per uscirne vittoriosa. Impressionati, i rivoluzionari cominciarono a trattarla con molta deferenza; arrivarono anche a chiederle di
deporre nel processo di una prigioniera, e considerarono la sua deposizione, favorevole allimputata, come
lultima parola nel caso.
Una dimostrazione concreta di
questa grazia ricevuta nellinfanzia
fu la costanza danimo con la quale sopport le numerose manifestazioni dimpazienza e incredulit
del suo confessore quando, per or-
del Vangelo23
Quellambiente, per, frequentato da operai rudi e molte volte sfrontati, non fece che rafforzare la purezza illibata della giovane. Tale era il suo amore per la vocazione che gi si comportava come unautentica Figlia della Carit,
compiendo alla perfezione le raccomandazioni fatte dal Santo alle sue
figlie spirituali, tra cui questa: Se
alle religiose [di clausura] preteso un grado di perfezione, alle Figlie
della Carit ne devono esser pretesi due.7
Caterina non desiderava altra cosa che abbracciare per intero
questardita meta, e persever nel
suo proposito fino a vincere lostinazione del padre. Se osserviamo
bene le piccole cose, faremo bene le
grandi,8 avrebbe lei scritto, decenni
pi tardi, al termine di un periodo di
esercizi spirituali.
La fiducia e la semplicit
di unanima innocente
Sergio Hollmann
dine della Madonna, gli raccontava le visioni avute. Pochi mesi prima di morire, confid alla superiora
che latteggiamento di questo sacerdote aveva costituito per lei un vero martirio. Lei pat con la fortezza
dei martiri questolocausto silenzioso, che le era stato annunciato dalla stessa Santissima Vergine, nella
prima delle sue apparizioni: Figlia
mia, il Buon Dio vuole incaricarti di una missione. Avrai molte difficolt, ma le supererai, considerando che agisci per la Sua gloria. Saprai discernere quello che proviene
dal Buon Dio. Sarai tormentata fino a che lo dirai a colui che incaricato di condurti. Sarai contraddetta, ma otterrai la grazia. Non temere. Di tutto con fiducia e semplicit.
Abbi fiducia.5
La Santissima Vergine
scelse bene
Santa Caterina non viol mai il
segreto sulla sua condizione di veggente e messaggera delle apparizioni della Medaglia Miracolosa. Tuttavia, molte persone giunsero a scorgere in lei la prediletta della Regina del Cielo, tale era il suo amore a Dio, non solo affettivo, poich
innegabile era la sua ardente piet,
ma anche effettivo, come testimoni una delle sue contemporanee:
Le sue azioni, in se stesse ordinarie, lei le faceva in maniera straordinaria.14 Cera in lei qualcosa di discreto, irraggiungibile e ineffabile.
La sua santit era la principale
custode del segreto. Alle suore che
osarono interpellarla in questo senso, la sua risposta consistette sempre
in un assoluto silenzio. Un silenzio
nato dallumilt, senza nulla di taciturno n di scontroso; al contrario,
Gustavo Kralj
Idem, p.40.
10
11
12
Idem, p.81.
13
Idem, p.289.
14
15
BERNET, Anne. La vie cache de Catherine Labour. Mesnil-sur-lEstre: Perrin, 2001, p.225.
16
del Vangelo25
Dopo il rosario, recitato con grande fervore, la moltitudine si diretta alla Basilica della Santissima Trinit,
dove Mons. Gioacchino Mendes, Vescovo Ausiliare di
Lisbona, ha presieduto la Celebrazione Eucaristica concelebrata da 18 sacerdoti.
Messa nella Basilica La Messa, presieduta da Mons. Gioacchino Mendes, Vescovo Ausiliare di Lisbona, e
concelebrata da 18 sacerdoti, ha contato sulla presenza della Statua Pellegrina del Cuore Immacolato di Maria. Alla
fine, Mons. Gioacchino ha collocato la corona sul capo della Statua, simbolizzando la consacrazione di tutti a Ges
per mano di Maria.
Processione e saluto finale LEvento si concluso con una breve preghiera nella Cappella delle Apparizioni,
dove tutti si sono diretti in solenne corteo. Il percorso stato animato da canti mariani fervorosamente
accompagnati dai fedeli.
Dicembre 2012 Araldi
del Vangelo27
Messina Nella Parrocchia San Nicol di Bari, il 21 ottobre scorso, gli Araldi del Vangelo hanno recebuto
nel Terzo Ordine il Sacerdote Don Pietro Scolaro e due coppie. La vestizione delle cappe e della casula
si realizzata durante la messa celebrata da Don Mario Beccar.
Venezia Araldi del Vangelo hanno aiutato nel cerimoniale liturgico nella Messa per i fedeli defunti presieduta
dal Patriarca, Mons. Francesco Moraglia, nella chiesa di San Michele.
Modica (Ragusa) Missionari araldi hanno portato la Statua Pellegrina del Cuore Immacolato di Maria agli alunni
della scuola delle Madri Benedettine. I bambini hanno risposto con molta vivacit e devozione
alle domande che sono state loro rivolte dai missionari.
La Statua Pellegrina
percorre le parrocchie
Azzano
Rocca DArazzo
Isola DAsti
Salerno
a Statua Pellegrina del Cuore Immacolato di Maria stata calorosamente ricevuta a settembre nella Parrocchia Santa Maria dei Martiri, di Salerno. Secondo il parroco, alcune buone confessioni avvenute in questo periodo sono indice delle grazie ricevute dai fedeli.
Durante la prima settimana di ottobre, sono state
visitate diverse parrocchie della diocesi di Asti, in Piemonte. In quella di San Giacomo Apostolo, ad Azzano, ci sono state animate processioni. A Montemarzo,
lo stesso Vescovo diocesano, Mons. Francesco Guido
Montemarzo
Scaletta Messina
del Vangelo29
Argentina Durante la Missione Mariana realizzata nella Parrocchia di Santa Giulia, a Buenos Aires, la
Statua Pellegrina stata ricevuta nella matrice dagli alunni del Collegio Santa Giulia (foto a destra).
Ha visitato, tra molti altri luoghi, la residenza In Famiglia, dove Don Claudio Bareiro, EP,
ha amministrato i Sacramenti agli anziani (foto a sinistra).
Cile Nel convento delle carmelitane di Los Andes, dove vissuta e morta la prima santa cilena, stata realizzata
in ottobre Una mattina con Maria (foto a sinistra). Il 12 settembre, il Diac. Pablo Beorlegui, EP,
ha percorso i letti dellOspedale di Valparaiso portando una parola di conforto ai malati (foto a destra).
n occasione del 95 anniversario dellultima apparizione della Madonna a Fatima, araldi di diversi
paesi hanno organizzato Celebrazioni Eucaristiche in
onore di Maria Santissima.
A Houston, in Texas, 90 persone si sono consacrate alla Madonna durante la cerimonia, mentre a
Bogot la Cattedrale stata affollata da quasi 2.000
persone. Nella capitale del Messico, il Vescovo Au-
Bogot
Houston
Buenos Aires
Lima
Messico
Asuncin
del Vangelo31
Seguendo il Divino
Maestro...
Numerosi sono i frutti che il fedele pu trarre dalla frequente
partecipazione alla Santa Messa. Tra questi, spesso dimenticato
uno di massima importanza: approfittare dellimmensa ricchezza
delle Sacre Scritture.
Don Ignacio Montojo Magro, EP
La Celebrazione Eucaristica
nei tempi apostolici
Da tempo immemorabile, la
Chiesa si riuniva per celebrare in
comunit la frazione del pane
(At 2, 42.46; 20, 7.11), cio lEucaristia, sempre seguita dalla lettura della Parola di Dio. Lo faceva, certamente, nel modo ereditato dalla Sinagoga (cfr. Lc 4, 16-21)
ma, gradatamente, ai libri dellAntico Testamento si unirono quelli
del Nuovo. Non difficile immaginare lavidit dei primi cristiani di
ricevere questi testimoni che narravano loro le opere e gli insegnamenti di Colui che pass beneficando (At 10, 38) e li istruivano
riguardo al modo di vivere cristiano, cos differente da quello ereditato dai pagani o dalla decadente
religione giudaica.
Lessenza della celebrazione domenicale era in quei primordi la
stessa dei giorni nostri, sia per quanto concerne la Parola di Dio, sia per
quanto riguarda il rinnovo del Sacrificio del Calvario. E cos lo attesta,
Seguire con devozione la bella successione di letture che compongono la Liturgia della Parola pu darci una
visione dinsieme completa, armoniosa e dal profondo senso teologico di tutta la Redenzione
Adorazione dei Re Magi, di Pietro Lorenzetti Museo del Louvre, Parigi; Tentazione di Cristo Cattedrale di Salamanca,
Spagna; Ascensione Cattedrale di La Seo, Saragozza (Spagna)
del Vangelo33
Nel corso del Ciclo Liturgico, i fedeli possono trarre ampiamente beneficio
dai tesori delle Sacre Scritture, percorrendole quasi per intero
Cerchio che rappresenta lAnno Liturgico, preparato per lultimo Congresso
Internazionale per aspiranti degli Araldi del Vangelo.
Per rendere effettivo questo desiderio, la Chiesa ha creato un Lezionario Domenicale, riservato alle domeniche e alle solennit, e un
altro Feriale, usato nei giorni della settimana. Quello domenicale
si compone di tre cicli, corrispondenti a tre anni liturgici successivi: A, B e C. Quello feriale stato diviso in anni pari e dispari, offrendo maggior variet nelle letture bibliche: solo i passi evangelici
sono gli stessi per gli anni pari e
dispari, mentre i brani della prima
lettura e del salmo responsoriale
sono differenti.
San Luca, il pi colto e minuzioso dei tre, offre un Vangelo scritto da un non giudeo per lettori non
giudei, basandosi su informazioni di
terzi, come lui stesso attesta (cfr. Lc
1, 1-4). Grazie ai suoi primi due capitoli, che si potrebbero a ragione
chiamare il Vangelo secondo Maria, conosciamo molti particolari della storia dellinfanzia di Ges
non contemplati negli altri sinottici.
La Liturgia della Parola non si limita ai Vangeli. Di domenica sono proclamate anche una lettura dellAntico Testamento e unaltra del Nuovo, unite da un salmo responsoriale, arricchente innovazione apportata dalla riforma conciliare, che ha offerto cos una salutare
moltiplicazione dei testi proposti alla meditazione dei fedeli.
Per armonizzare questi diversi elementi, i compilatori hanno seguito un duplice criterio. Per quanto riguarda i Vangeli, a volte si leggono passi consecutivi dello stesso
Evangelista in successive domeniche
di un determinato tempo liturgico.
Questo succede, per esempio, durante il Tempo Ordinario in cui, praticamente senza interruzioni, la pericope di ogni domenica una continuazione di quella della domenica
precedente. Si contempla cos, nel
corso dellanno, la pressoch totalit di ogni sinottico. Questordine,
per, cede a volte il passo a un criterio tematico, che seleziona il passo evangelico in funzione dellargomento pi adeguato da esser trattato in un determinato tempo liturgico, come vedremo pi avanti.
Organizzati cos i Vangeli, centro
e scopo della Liturgia della Parola,
si ordinano a partire da loro gli altri
testi liturgici. La lettura domenicale
dellAntico Testamento scelta non
mirando alla continuit, ma in funzione del rispettivo Vangelo. Questo
metodo stato preferito per mette-
Cos, soltanto con la partecipazione alla Messa domenicale i fedeli percorrono nel corso di tre anni
la quasi totalit dei Vangeli e i passi pi importanti dellAntico e del
Nuovo Testamento, mentre i frequentatori quotidiani dellEucaristia possono beneficiarsi con molta
pi abbondanza dei tesori delle Sacre Scritture, percorrendole quasi
per intero.
del Vangelo35
Shantanu Adhicary
Idem, n.1.
Idem, n.35.
Marcos Enoc
Cos come abbiamo cura, quando ci distribuito il Corpo di Cristo, di non lasciar cadere nulla per terra, dobbiamo
allo stesso modo fare uguale attenzione a non lasciar scappare dal nostro cuore la Parola di Dio
Messa presieduta da Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP, nella Basilica della Madonna del Rosario, 3/10/2012
del Vangelo37
Ora testimonier
Ges Cristo!
Essere cristiani cresimati, unti dallo Spirito Santo, deve portarci a oltrepassare
il mero compimento delle norme di piet. necessario accogliere sempre
lamore che non tramonta e che d senso alla nostra esistenza.
Mons. Srgio Aparecido Colombo
elebriamo oggi la 28a Domenica del Tempo Ordinario, in questo mese di ottobre, tradizionalmente noto
come il mese missionario.
La ragion dessere della Chiesa
imitare Ges, compiendo il suo ultimo ordine: Andate in tutto il mondo
e predicate il vangelo a ogni creatura (Mc 16, 15)! Amata, fondata e organizzata da Cristo, essa non vive per
s, ma per evangelizzare il mondo; per
continuare ad annunciare i valori di
Ges, cio i valori che contano e possono esser riassunti nella vita divina,
che grazia e dono, nella sua grandezza e, pertanto, nella sua dignit.
Vista generale della Basilica durante la cerimonia, con i cresimandi e i loro padrini che occupano le prime file
Marcos Enoc
scura il suo Creatore, luomo finisce per mettersi al Suo posto e cercare relazioni che si traducono nella menzogna, nella violenza e nella
morte. Perch senza Dio luomo non
pu realizzare assolutamente nulla.
Sotto molti aspetti assistiamo gi
a questo. molto interessante considerare come questo mondo, che
si proclama autonomo e afferma
di aver ormai raggiunto la maggiore et, sia cos segnato dalla miseria
materiale e spirituale. In esso la vita
vale cos poco, al punto che si sente
comunemente dire nelle grandi citt: La gente esce di casa, ma non sa
se torna....
Siamo ormai cos abituati alla violenza, con questa materialit
che trasforma lessere umano in una
mercanzia, che restiamo anestetizzati, in attesa di quale sar il prossimo avvenimento. Non possiamo vivere cos! La missione della Chiesa
, ancorata sempre alla Parola del
Signore, annunciare questo mondo nuovo che proviene da Ges e la
dignit di figli e figlie che deriva da
questa vita divina.
adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre. Luomo ha
affermato: Maestro, tutte queste
cose le ho osservate fin dalla mia
giovinezza.
Era, pertanto, una persona giusta, a posto con la Legge, che Ges
ha guardato con amore. Bene, una
cosa sola ti manca: va, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un
tesoro in cielo; poi vieni e seguiMi.
Per il giovane se ne and pieno di
tristezza, perch era molto ricco.
Possiamo qui fare la domanda
che tanti si pongono: ma allora i ricchi non si salvano? Cristo non ha
detto questo nel Vangelo; al contrario, Egli ha guardato con amore
quella persona. Perch il male non
sta nel possedere molti beni, ma nel
non fare di questi un buon uso. La
ricchezza non pu esser un ostacolo per il mio rapporto con Dio e con
il prossimo. I beni materiali ottenuti con il lavoro e lo sforzo devono
condurmi alla vera libert, nutrendo
sempre il sentimento di solidariet e
condivisione, mai quello di dominio
e attaccamento. Il distacco, la libert, la gioia interiore, ci rendono at-
del Vangelo39
www.estadao.com.br
L'Osservatore Romano
circa un milione i giovani che hanno partecipato nei giorni 6 e 7 ottobre al 38 Pellegrinaggio Giovanile a piedi al Santuario della Madonna di Lujn. La camminata, di
58 chilometri, comincia nella citt di Buenos Aires e termina nella bella Basilica in stile gotico dove
venerata la Patrona dellArgentina. I pellegrini portano con s una
copia della statua originale, che
del Vangelo41
t di miracoli che non sono mai cessati lungo questi 382 anni.
Il Rettore-Maggiore dei
Salesiani visita il Giappone
A settembre, lIspettorato salesiano di San Francesco Saverio insediato a Tokio ha compiuto 75 anni di esistenza, motivo per il quale
il Rettore-Maggiore, Don Pascual
Chvez, ha percorso il Giappone per
visitare gli oratori, aspirantati, collegi e opere sociali che lopera di Don
Bosco possiede in questo Paese.
Nella scuola di Yokohama, Don
Chvez ha ricordato agli oltre mille studenti presenti che la felicit
consiste nellessere amici di Ges
e nella scuola Seiko Gakuin, ha incoraggiato gli alunni dicendo: Gli
insuccessi non devono scoraggiarci;
anzi, devono essere motivo per una
ripresa vigorosa!
I salesiani in Giappone prestano anche assistenza in otto parrocchie.
Un Cattedratico francese e un
gesuita nordamericano ricevono
il Premio Ratzinger 2012
In una cerimonia realizzata il 20
ottobre scorso nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, Papa
Benedetto XVI ha conferito il Premio Ratzinger al cattedratico francese Rmi Brague, laico, specialista in
Filosofia delle Religioni e al sacerdote gesuita Brian E. Daley, docente di Teologia Storica allUniversit
di Notre Dame (USA).
Dopo una breve introduzione
di Mons. Giuseppe Antonio Scotti, presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger Benedetto XVI, stato il Cardinale Camil-
Processione eucaristica
percorre le vie di Londra
Il 20 ottobre stata realizzata per
la seconda volta la Processione delle due Cattedrali, che ha portato Ges Sacramentato per le vie di Londra. Il nome delle due cattedrali
proviene dal fatto che essa comincia
nella Cattedrale di Westminster e,
dopo essere passata davanti al famoso edificio del Parlamento e aver attraversato il Fiume Tamigi, termina
in quella di San Giorgio, nel quartiere di Southwark.
Lostensorio con la Sacra Eucaristia stato portato dal Vescovo ausiliare di Westminster, Mons. John
Sherrington, accompagnato dai ca-
del Vangelo43
Mayor, dove la miracolosa Immagine ha ricevuto gli omaggi dellArcidiocesi e delle autorit civili e militari. Il giorno 28, una solenne Messa stata celebrata dallArcivescovo di Lima, Cardinale Juan Luis Cipriani, allesterno del Santuario delle Nazarene.
Questa festa intorno allimmagine del Crocifisso antica di oltre 300 anni ed una delle principali celebrazioni religiose del Per. Secondo unantica tradizione,
un fervente schiavo in una fattoria di Pachacamac dipinse la miracolosa immagine nella parete della
sua umile casa, motivo per cui essa denominata anche Cristo Moreno. Limmagine usc incolume da
due terremoti che devastarono la
regione. Con una bolla papale del
1727, il Signore dei Miracoli fu nominato Patrono della citt di Lima
e la prima processione si realizz
nel 1687.
tagonista dei laici nella Nuova Evangelizzazione e il richiamo universale alla santit, col Battesimo. Santit che deve manifestarsi anche nella
vita familiare e matrimoniale, nel lavoro professionale e in tutti gli ambiti sociali. Solamente i santi sono i
pi autentici rinnovatori ed evangelizzatori della Chiesa, ha aggiunto.
entre lEuropa si trovava immersa nella II Guerra Mondiale, si realizzava a San Paolo, nel settembre del 1942, il IV Congresso Eucaristico Nazionale, alla presenza di pi di 500 mila fedeli, moltitudine sommamente disciplinata e compenetrata mai vista prima nella
Storia del Paese, secondo i giornali dellepoca. Il numero
sorprende anche ai nostri giorni, soprattutto considerando che la capitale paulista aveva allora meno di 1milione
e 400 mila abitanti.
Su invito dellallora Arcivescovo della capitale paulista, Mons. Giuseppe Gaspar de Afonseca e Silva, il Prof.
Plinio Corra de Oliveira, Presidente della Giunta Arcidiocesana dellAzione Cattolica, pronunci un discorso di saluto alle autorit presenti, rette dal Nunzio Apostolico, Mons. Benedetto Aloisi Masella, durante il quale afferm: Il Brasile non sar grande con la conquista,
ma con la Fede; non sar ricco per il denaro ma per la
generosit. Realmente, se sapremo esser fedeli alla Roma dei Papi, la nostra citt potr esser una nuova Geru-
Alcune immagini del IV Congresso Eucaristico Nazionale: processione del Santissimo Sacramento, condotto
dal Nunzio Apostolico, Mons. Benedetto Aloisi Masella; vista parziale del pubblico a Vale de Anhangaba;
processione in Via San Giovanni e arrivo della copia della statua della Madonna Aparecida
del Vangelo45
ella lontana Palestina, del Messia. Al contrario, qualcosa le passanti era molto aumentato e cerpi di duemila anni fa, faceva sentire in fondo allanimo che tamente quella coppia stava andando
a registrarsi nella terra dei loro anteuna bambina di nome questo momento era prossimo!
Giuditta si sedeva a laUn giorno, stando al suo posto, nati. Sempre servizievole, con molto
to di un pozzo, ogni mattina, per chie- sent le voci di un uomo e una giova- piacere si offr di rifornire loro di acdere lelemosina. Dopo la morte del- ne Signora. Con leditto promulgato qua, chiedendo con cortesia:
Anche voi siete in viaggio per il
la madre, viveva soltanto con il padre, da Cesare Augusto, il movimento dei
censimento?
che tutti i giorni la portava l,
S, mia piccina, rispose il
per farle ottenere il sostentasignore. Il mio nome Giusepmento per entrambi.
pe. Sono della casa di Davide e
La giovane era cieca dalvado a Betlemme con mia mola nascita. Tuttavia, la sua diglie, Maria, che incinta.
sgrazia non la abbatteva. SemIl tono grave e buono delpre allegra e ben disposta, aiula sua voce penetr nel fondo
tava a ritirare acqua per le cadellanima della piccola cieca.
rovane, mentre cantava belVicino a loro si sentiva piena
le canzoni, e finiva, in questo
di pace e gioia. E, come indomodo, col guadagnare qualche
vinando i suoi sentimenti, la
soldo, subito requisito con avinobile Signora le accarezz il
dit dal genitore. La destrezza
capo, dicendo:
con la quale tirava su lacqua
Tra breve, una Luce brile la semplicit del suo cuore
ler nelle tenebre di questo
conquistavano lammirazione
mondo. E, grazie a questa Ludei viaggiatori, che trovavano
ce, io ti prometto: tu potrai
nellinnocenza di questanima
vedere con i tuoi occhi le meinfantile il miglior refrigerio
raviglie create da Dio!
per le loro fatiche.
Trascorsero vari mesi, da alNelle ore in cui rimaneva
lora, e la vita presso il pozzo
da sola, Giuditta era uno spetcontinuava uguale... Intanto, la
tacolo per gli Angeli. Avere la
piccola conservava nel cuore la
sfortuna di non poter vedere
promessa della Signora. Penle bellezze create, non le imCieca dalla nascita, Giuditta era tutti i giorni
obbligata dal padre ad andare a mendicare
sando a lei, canticchiava allegrapediva di desiderare la venuta
46Araldi del Vangelo Dicembre 2012
Edith Petitclerc
del Vangelo47
_
_______
I Santi di ogni giorno
1. Beata Liduina Meneguzzi, vergine (1941). Missionaria italiana
dellIstituto San Francesco di Sales, morta a Dire Dawa, in Etiopia. Si distinta per la sua carit
verso i poveri, malati e prigionieri.
2. I Domenica dAvvento.
Beato Giovanni Ruysbroeck,
sacerdote (1381). Si ritirato
con due amici a Groenendaal, in
Belgio, per vivere una vita retta
dalla regola di SantAgostino. Ha
scritto sui diversi gradi della vita
spirituale.
3. San Francesco Saverio, sacerdote
(1552).
Beato Giovanni Nepomuceno
De Tschiderer, Vescovo (1860).
Vescovo di Trento, che in tempi difficili ha offerto una mirabile testimonianza di amore per la
sua Chiesa.
___________________ Dicembre
va lOrdine delle Annunziate Celesti, per onorare la Santissima
Vergine nel mistero dellAnnunciazione.
del Vangelo49
Il Natale e la croce
Per alcuni, il Natale del 1075 fu uno dei pi tristi della
Storia; per altri, uno dei pi conturbati. Ma, cosa direbbe
lo stesso San Gregorio VII se potesse narrarci quello che
accadde quel giorno?
sere stato accolto tra le braccia virginali della sua Santissima Madre.
La prima chiesa della Cristianit
dedicata alla Madre di Dio era illuminata da una considerevole quantit di candelabri, creando unatmosfera di solennit e di sacro mistero.
Il monaco cistercense Ildebrando,
che due anni prima era stato eletto
successore di Pietro e aveva adottato il nome di Gregorio VII, cominci devotamente la celebrazione del
Santo Sacrificio e, facendo eco al
cantico degli Angeli, inton con fermezza il Gloria in excelsis Deo.
Durante la Celebrazione, ogni
volta che lo sguardo del Papa ricadeva sulle tavole sacre, sentiva un fremito di emozione: erano trascorsi
oltre dieci secoli da quando il Verbo
fatto carne vi aveva riposato! E, dopo la consacrazione, avrebbe riposato anche nelle sue mani, in Corpo,
Sangue, Anima e Divinit, sebbene
celato sotto le Sacre Specie.
Fu certamente con simili sentimenti nel cuore che San Gregorio
VII celebr la Santa Messa, ma al
momento di rivolgersi ai fedeli per
dar loro la Comunione, si ud un ru-
more fragoroso. Le porte della Basilica furono forzate e una turba armata penetr nel tempio. Molti fedeli fuggirono.
Al comando di Cencio, figlio del
prefetto di Roma, gli invasori avanzarono contro il Papa, ferendolo a
pugnalate. Lo spogliarono dei paramenti sacri, macchiati del sangue
che gli scorreva dal volto, lo trascinarono fuori e, sotto una pioggia
torrenziale, lo rinchiusero in una
torre vicino al Pantheon.
Ai primi raggi dellaurora, il popolo di Roma, saputo il luogo dove
era rinchiuso il loro Pastore, si riun
impaziente presso il Campidoglio e
corse a liberarlo.
Vedendosi accerchiato e temendo il furore della moltitudine minacciosa, Cencio si gett ai piedi di San
Gregorio, implorando la sua clemenza. Questi perdon lattentato commesso contro la sua persona. In riparazione delloffesa fatta alla Chiesa, tuttavia, gli impose come penitenza un pellegrinaggio a Gerusalemme.
Si diresse in seguito alla finestra della sua prigione e chiese al popolo romano di non fare alcun male al sacri-
mo lopportunit di ascoltare
dallo stesso monaco Ildebrando la
narrazione di quanto accaduto quel
giorno, di certo egli farebbe notare
quanto, durante quellepisodio, le
sue sofferenze fossero unite a quelle del Signore Ges.
Narra una pia tradizione che il
Bambino Ges, dopo aver rivolto il
primo sorriso alla sua vergine Madre, apr le braccia a formare una
croce, preannunciando la Passione.
Se cos stato, Egli ha voluto insegnarci, con questo gesto, che nelle gioie natalizie gli uomini non devono dimenticarsi dellobiettivo della sua venuta al mondo: operare la
Redenzione del genere umano, col
sacrificio della sua stessa vita. Egli
invitava, cos, tutti gli uomini a
unirsi ai suoi dolori, nei secoli
venturi.
Fu quello che fece San
Gregorio VII, durante tutto
il suo Pontificato, segnato
dalla terribile persecuzione del pi famoso potentato di quel tempo.
Dicembre 2012 Araldi
del Vangelo51
Wolfgang Moroder