Viabilit Ponte Cassibile chiuso: piccoli mezzi in autostrada A pagina due Ieri giornata campale in provincia Droga: convalidato il fermo di due stranieri in citt Sono gi comparsi ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale di Siracusa, Andrea Mi- gneco, i due stranieri, sorpresi dai poliziotti in possesso. A pagina quattro CRONACA CITTA GENNUSO POLITICA Calcio Il Citt di Siracusa sciupa una ghiotta occasione A pagina quindici AMBIENTE. Figura al 94 posto della classifca di Legambiente Una pattuglia dei ca- rabinieri si accorge del passaggio di mano di droga tra due persone. A pagina cinque Deteneva cocaina Arrestato Come ampiamente previsto nei giorni scorsi, il mal- tempo tornato a colpire da ieri mattina lItalia meri- dionale e in modo particolare le due isole maggiori, Sardegna e Sicilia, interessate da piogge. Differenziata e trasporto pubblico i punti deboli Pagella verde: Siracusa fortemente defcitaria La questione relati- va alla proroga che la Regione Sicilia sta per concedere ai commissari straordinari nelle provin- ce regionali siciliane, al centro dellintervento e della critica da parte di Anci Sicilia, lassocia- zione dei comuni italiani. Una proroga che viene salutata come una scon- ftta da parte dei sindaci siciliani, che vorrebbero, invece, che lArs approvi una legge che superi la problematica relativa alla cancellazione delle Pro- vince regionali. Anci Sicilia Province Legge voto Passano gli anni e poco cambia. Inquinamento atmosferico a livelli de- mergenza, tasso di moto- rizzazione sempre in cre- scita, produzione di rifuti elevata, raccolta differen- ziata insignifcante, acqua potabile sprecata. Questo il quadro che emerge dalla XXI edizione di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente sulla vivibilit ambientale dei capoluoghi. A pagina tre A pagina sei marted 28 ottobre 2014 anno XXVII n. 248 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50 Irrompono sulla scena siracusana i vigili urbani in bici. Pattuglie sulle due ruote con pedalata assistita. A pagina cinque Arrivano i vigili in bicicletta Nella zona Sud della pro- vincia di Siracusa scat- tato lallarme criminalit. Diversi gli episodi che si sono verifcati negli ultimi giorni, che hanno riguar- dato non solo le rapine. A pagina sette Criminalit Intervenga il Prefetto Piogge intense Siracusa piomba in pieno autunno A pagina due Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED Come ampiamente previsto nei giorni scorsi, il maltempo tornato a colpire da ieri mattina lIta- lia meridionale e in modo particolare le due isole maggiori, Sardegna e Sicilia, interessate da piogge localmente intense nelle loro zone sud/ orientali, con qualche temporale. Luned di pioggia a Cagliari, Catania e Siracusa, proprio nelle zone joniche della Sicilia si sono verifcate le precipi- tazioni pi intense, con accumuli local- mente abbondan- ti: Siracusa 54mm, Acitrezza 47mm, Capo Mulini 39mm, Acireale 30mm, Tre- castagni 16mm, Val- verde 13mm, San Gregorio 6mm, San Giovanni Galermo e Pedara 5mm, Tripi, Trappeto, Calatabia- no e Zafferana Etnea 4mm. Un maltempo che insister ancora nelle prossime ore e, anzi, tra stasera e do- mani si estender a Calabria, Basilicata, Puglia e Molise, con forti piogge soprat- tutto nel cosentino jo- nico e nel crotonese. Al Sud rimarr brutto per tutta la settimana, con un timido miglio- ramento soltanto nel weekend. Nel capoluogo, la mattina piovuto in maniera copiosa, mentre un fulmine e il conseguente tuono ha squarciato il cielo grigio che incombeva sulla citt. Abbondante pioggia anche nel pomeriggio che per circa unora si riversata in quasi tutta la provincia. Ad essere maggiormente colpite sono le citt di Augusta e Lentini per la zona Nord, e anche il capoluogo. Molti i problemi che si sono verifcati nella zona della Borgata, al viale Epipoli e in tutte quelle altre parti del capoluogo dove pur- troppo quando piove lacqua si acconca e non riesce a defuire. Al contrario, saltando tombini e non essendo suffcienti le caditoie, ecco che lacqua pio- vana diventa un tor- rente in piena in quelle zone della citt dove la pendenza favorisce la piena con buona pace per i pedoni, costretti ad affrontare decine di centimetri di acqua con il rischio di essere trascinati via dalla fu- ria della corrente. Numerose, come spes- so capita in queste cir- costanze, le telefonate al centralino dei vigili del fuoco della sede centrale di Siracusa e in quello dei distacca- menti di Noto, Augusta e Lentini. Disparate le esigenze di intervento come allagamenti di scantinati, blocco di ascensori, caduta di cornicioni, automobili in panne. Nella zona montana precipitata la temperatura. Nel giro di pochi giorni si passati da temperature prettamente estive ai 10 gradi di queste ulti- me ore, in pieno clima autunnale. R.L. Luned nero Piogge e maltempo in provincia Si presenta la serra sperimentale di Portopalo SoLiti diSagi aLLa viabiLit in citt AGRICOLTURA Sar presentato domani alle ore 10 nel Salone della Camera di Com- mercio di Siracusa, il primo Stato dAvanzamento dei lavori di realiz- zazione della Serra Sperimentale a Portopalo, sulla Strada Provinciale Pachino-Maucini km 6,4, nato dallAccordo siglato nel Maggio scorso e promosso dalla Camera di Commercio di Siracusa, nellambito del progetto del Fondo Perequativo 2012-2013 Green Economy, con lANFeA di Napoli, lAssociazione Nazionale Fisica e Applicazioni, at- tiva nella promozione dello sviluppo della fsica e della ricerca scientifca e nella innovazione dei rapporti tra scienza e societ; il C.U.M.O. di Noto, La chiusura del ponte sul fume Cassibile ha di fatto interrotto i collegamenti viari fra Cassibile e Avola e quindi con lintera zona Sud. I disagi maggiori sono registrati dai piccoli imprenditori che la- mentano notevoli diffcolt a rag- giungere quotidianamente Avola per lespletamento delle attivit lavorative. Dallinterdizione del ponte sul fu- me Cassibile, per lavori in corso dovuti al consolidamento statico del manufatto che risale ormai a decenni addietro, lunico modo per raggiungere Avola rimane lautostrada o la strada Maremonti, attraverso un tortuoso e lungo giro. Sono state collocate le segnaletiche stradali verticali, che guidano gli au- tomobilisti attraverso lintreccio di strade fno ad arrivare ad Avola attra- versando una serie di strade provin- ciali e statali. Si tratta di mezzi non targati o di ci- lindrata inferiore ai 150 cc. sono co- stretti ad effettuare giornalmente un percorso tortuoso ed anti economico. In un momento di crisi e diffcolt come questo bisogna trovare delle soluzioni a tale problema spiega il presidente della circoscrizione Cas- sibile, Paolo Romano, che si rivolto Ponte impraticabile: il Prefetto autorizzi a transitare sulla Sr-Ct al prefetto Gradone al quale ha rivol- to il quesito. In buona sostanza, il presidente del- la circoscrizione Cassibile chiede di intervenire sulla tematica emettendo un provvedimento di natura transi- toria, nelle more dei lavori, che per- metta a questi mezzi di transitare via autostrada per raggiungere Avola. Su questo problema era intervenuto la scorsa settimana il movimento dei Forconi, che ha inscenato una mani- festazione di protesta allo svincolo di Cassibile dellautostrada Siracusa- Gela proprio per sollecitare una solu- zione al problema. R.L. Qui sopra, strade allagate. 28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA Il progetto Polymeda, promosso dalla ex Provincia Regionale in partenariato con Confndustria Siracusa, il CNR di Catania e lUTICAdi Ariana (Tunisi), tiene a Siracusa il 29 e 30 ottobre il Comitato di Pilotaggio per gli ultimi adempimenti alla presenza dellautorit di gestione della Regione Siciliana e dei partner. Nel corso dei due giorni di lavoro dice Salvatore Mancarella della ex Provincia Regionale faremo il punto sulle azioni da porre in essere Progetto Polymeda, domani la sottoscrizione del protocollo La citt di Siracusa bocciata nella pagella verde I parametri considerati riguardano il complesso ecosistema AMBIENTE. Figura aL 94 PoSto deLLa SPeciaLe graduatoria di LegaMbiente Passano gli anni e poco cambia. Inquinamento at- mosferico a livelli demer- genza, tasso di motorizza- zione sempre in crescita, produzione di rifuti eleva- ta, raccolta differenziata in- signifcante, acqua potabile sprecata. Questo il qua- dro che emerge dalla XXI edizione di Ecosistema Urbano, il rapporto di Le- gambiente sulla vivibilit ambientale dei capoluoghi di provincia italiani, realiz- zato in collaborazione con l'Istituto di Ricerche Am- biente Italia e Sole 24 Ore e presentato oggi a Torino, in cui la citt di Siracusa si piazza al 94 posto. Ecco come Legambiente Siracusa commenta il risul- tato: come al solito Siracusa si distingue per le pessime prestazioni in diverse cate- gorie: raccolta differenziata dei rifuti (appena il 2,8%, penultima), produzione pro capite di rifuti (527,8 kg/ab/anno), piste ciclabili (0,0 m, se si esclude la ex cintura ferroviaria che un magnifca pista cicloturi- stica ma non risponde agli standard di legge), tasso di auto e moto circolanti (66 auto/100 ab e 18 moto/100 ab), incidenti stradali (1 in- cidente mortale/10.000 ab/ anno) e verde fruibile. Il rapporto, com noto, redatto sulla base dei dati sui diversi parametri am- bientali relativi allanno precedente (2013), inviati dai Comuni. In questi ul- timi mesi alcuni interventi sono stati fatti. stato aper- to un secondo centro di rac- colta comunale, si avviato un monitoraggio pi pun- tuale di alcuni inquinanti atmosferici, partito un servizio di trasporto pub- blico aggiuntivo rispetto a quello esistente. Sono tutti interventi utili ma non suf- fcienti a risollevare le sorti di Siracusa in campo am- bientale. Se anche il dossier ne avesse tenuto conto, la posizione in classifca non sarebbe stata molto diver- sa: in molti ambiti le per- formance della nostra citt sono ancora scadenti. Pren- diamo, per esempio la que- stione dei rifuti. Mentre in molte citt del meridione si fanno passi da gigante rag- giungendo percentuali di raccolta differenziata consi- derevoli, Siracusa rimane al Cambiano le amministrazioni locali ma Siracusa continua ad occupare gli ultimi posti della graduatoria redatta da Legambiente sullEcosistema urbano. In questi termini si esprime il consigliere comunale di articolo 4, Salvo Sorbello, che ha commentato i risultati non cer- to lusinghieri per la citt di Siracusa, relativamente alle classifche sulleco sistema urbano. Su 104 comuni capoluogo di provincia italiani, Siracusa si trova, infatti, al La tutela della salute al primo posto La critica da Parte deL conSigLiere coMunaLe SaLvo SorbeLLo In foto, smog in citt. Sotto, Salvo Sorbello. intervento deL PreSidente di caSSibiLe il Consorzio Universitario Mediter- raneo Orientale, che ha lo scopo di promuovere e sviluppare listruzione universitaria e la ricerca applicata nellarea sud-orientale della Sicilia mediante listituzione di strutture universitarie, corsi di laurea, master e corsi di alta formazione; lO.P. FARO (IGP PACHINO). in questultima fase e frmeremo il protocollo per laccordo trans- frontaliero per il trasferimento dellinnovazione e della ricerca e lo sviluppo degli scambi commerciali tra Sicilia e Tunisia. Domani la frma del protocollo cui parteciperanno il Commissario della ex Provincia regionale di Siracusa, Mario Ortello, il Presidente di Con- fndustria Siracusa, Francesco Siracusano, il Presidente dellUtica di Ariana, Moncef Ben Jemaa, il direttore del CNR di Catania, Concetto Puglisi, il vice Presidente della Camera di Commercio di Siracusa, Pippo Gianninoto e il Presidente di Confagricoltura Siracusa, Mas- simo Franco. 94 posto nella graduatoria generale, che tiene conto di svariati fattori legati allambiente cittadino, dal trasporto pubblico ai consumi idrici, dallinquina- mento dellaria alla produzione di rifuti urbani ed al loro riciclaggio. I dati di Legambiente devono indurre rifessioni serie e decisioni concrete ed effcaci - continua il consigliere Sorbello - . Lennesima bocciatura di Siracusa con la cosiddetta pagella verde non pu passare inosservata, perch arriva in una situazione di grave allarme sociale, con una abnorme diffusione di ma- lattie tumorali e di inquinamento dellaria. La tutela della salute delle per- sone e la salvaguardia dellam- biente - conclude Salvo Sorbello - devono essere al primo posto del programma amministrativo, senza distinzione tra maggioranza e minoranza. R.L. palo, con un servizio scaden- te, percentuali di R.D. ridico- le, assenza totale di politiche per la riduzione della produ- zione di rifuti (quasi 1,5 kg al giorno prodotti da ciascun abitante) e una tassa tre le pi alte dItalia (come i cit- tadini hanno avuto modo di costatare ricevendo il mese scorso la Tari). Alcuni passi in avanti verso la gestione di un servizio degno di una cit- t civile sono stati compiuti. La costituzione della Societ per la regolamentazione dei rifuti (SRR), la redazione e lapprovazione del Piano dIntervento, un maggiore controllo sullattivit del gestore, lapertura di un se- condo Centro Comunale di Raccolta a Targia e alcune campagne dinformazione, sono tutti segnali positivi. Adesso bisogna compiere il passo decisivo per voltare veramente pagina: occor- re che il Comune proceda allaffdamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifuti, secondo il progetto approvato nel Piano dIn- tervento. Affnch quello at- tuale sia lultimo periodo di proroga dellattuale gestore, entro dicembre sia redatto il Capitolato dappalto. CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED CITTA Cetty Vinci Prorogare a Italia Nostra la gestione della Latomia Cappuccini La Latomia dei Cap- puccini rischia di ritor- nare al degrado e allab- bandono di dieci anni fa, a causa della volont dellAmministrazione comunale di Siracusa di non rinnovare la conces- sione ad Italia Nostra, che peraltro ha agito in tutto questo tempo in rapporto di gratuit col Comune di Siracusa. Lopera di Italia Nostra stata enco- miabile, le giustifcazioni del Comune appaiono in- comprensibili. Questo il senso dell'interrogazione presentata dalla consi- gliera comunale Cet- ty Vinci, che prosegue: Non tanto per la volon- t di affdarla con bando pubblico, quanto perch nelle more che il bando faccia il suo corso e il Co- mune arrivi ad un nuovo affdamento non sia sta- ta prorogata lattuale ge- stione. Un sistema, quello delle proroghe che lAm- ministrazione ha di con- tro utilizzato in tanti altri casi nel corso di questo primo anno e mezzo di attivit amministrativa: la gestione dei rifuti, quel- la degli asili nido, quella della refezione scolastica. In alcuni casi, le proroghe sono durate anche molti mesi. Per questa ragione, riteniamo opportuno che il Comune colga loc- casione dei ritardi che stanno caratterizzando la redazione del bando di affdamento della Lato- mia dei Cappuccini per prendere in considerazio- ne lidea, concretamente, di restituire le chiavi del sito ad Italia Nostra e pro- rogare laffdamento del servizio fno a conclusio- ne della nuova procedu- ra. La Vinci ha chiesto al sindaco Garozzo Per quale ragione a fronte di unattivit volontaria e gratuita di recupero e va- lorizzazione del sito non stato prorogato laffda- mento a Italia Nostra nel- le more della redazione del bando?. 28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA Ha preso il via a Siracusa, presso la sede del Consorzio del Plem- mirio, la nona edizione del Corso di Alta Specia- lizzazione in Management del Turismo Culturale Cattedra Edoardo Gar- rone, che si terr fno al 6 dicembre 2014 sul tema Turismo culturale per lo sviluppo dei territori. Sono 20 partecipanti di et compresa tra i 25 e i 35 anni, attentamente se- lezionati tra gli oltre 300 candidati. Nella classe, ad una signifcativa par- tecipazione siciliana, si affancano studenti prove- nienti da tutta Italia (Cala- bria, Liguria, Lazio, Mar- che, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto). Il Corso, attivo dal 2006, propone un piano didat- tico di alta specializza- zione in Management del Turismo Culturale, desti- nato a giovani laureati, ma anche professionisti e operatori del settore, con una formula intensiva in 6 settimane, per 300 ore di didattica, comprensive di lezioni in aula, case histo- ries, escursioni di studio e laboratorio di creazione dimpresa con progetta- In foto, nuovi partecipanti alla nona edizione Economia del turismo Partito il nono corso Sono 20 partecipanti di et compresa tra i 25 e i 35 anni, attentamente selezionati tra gli oltre 300 candidati aL PLeMMirio iL via aLLa nona edizione cattedra garrone zione di business plan. Nel corso di 8 edizioni la Cattedra Edoardo Gar- rone diventata oggi un vero e proprio format di assoluto rilievo nel pano- rama nazionale della for- mazione specializzata. Prosegue la collaborazio- ne con lUniversit degli Studi di Catania che, an- che questanno, parteci- pa attivamente al piano didattico con lingresso di propri docenti nel pre- stigioso corpo insegnante e che riconosce ai parteci- panti 12 crediti formativi. Con lobiettivo di forni- re agli iscritti opportunit concrete per rendersi ope- rativi sul territorio e faci- litare il loro inserimento nel mondo del lavoro, sono confermati anche per questanno il labora- torio di progettazione e creazione dimpresa, con esperti del settore, e il Pre- mio Cattedra Edoardo Garrone: un contributo di 5.000 euro assegnato per la realizzazione del migliore progetto impren- ditoriale tra quelli che gli iscritti presenteranno a conclusione del Corso. Grazie alla partnership con il Consorzio del Plem- mirio, il Corso si svolge all'interno dell'area del Castello Maniace, sull'e- strema punta dell'isola di Ortigia. Una scelta ben pi che logistica. Droga, il Gip convalida il fermo di due stranieri Sono gi comparsi ieri mattina di- nanzi al Gip del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, i due stranieri, sor- presi dai poliziotti in possesso di di- verse dosi di marijuana. Loperazione scattata nel pomeriggio di domeni- ca scorsa, quando agenti delle Volanti della Polizia di Stato mentre transi- tavano per via Catania notavano un cittadino extracomunitario il quale, alla vista della volante, si dava a pre- cipitosa fuga. Inseguito allinterno di uno stabile luomo opponeva viva resistenza nel tentativo di chiudersi alle spalle la porta di un appartamento senza per erano Stati bLoccati dai PoLiziotti doMenica Cede droga ad assuntore Arrestato da carabinieri Una pattuglia dei carabinieri si accorge del passaggio di mano di droga tra due persone. Ne segue una e la trova in possesso di cocaina. Il fat- to accaduto la scorsa notte. Ad agire, i Carabi- nieri del Radio- mobile che hanno arrestato, nella fagranza del re- ato di detenzione ai fni di spaccio e resistenza a pubblico uffcia- le, Alessandro Bianca, 39enne, senza occupazio- ne, gi noto alle Forze di polizia; dapprima notato in via Vanvitelli intento a confa- bulare con un motociclista a lui rapidamente avvicinatosi ed altrettanto velo- cemente allon- tanatosi, verosi- milmente dopo lacquisto di una dose, alla vista dei militari ha provato a fuggire a piedi, venendo in seguito rag- giunto e bloccato in via Sofo Fer- rero. Perquisito, stato trovato in possesso di poco pi di mezzo grammo di cocai- na, suddiviso in tre dosi, e della somma di quin- dici euro, pre- sunto provento attivit illecita. Per Bianca sono stati disposti gli arresti domici- liari. Arrivano i vigili urbani in bicicletta Pattuglie della polizia municipale gireranno per la citt su due ruote per garantire sicurezza e monitorare la qualit dellaria Irrompono sulla sce- na siracusana i vigili urbani in bicicletta. Pattuglie sulle due ruote con pedala as- sistita, che andranno in giro per il centro storico e per altre zone della citt sia per ga- rantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti sia per effettuare ri- levamenti sullinqui- namento atmosferico. Il nuovo servizio, avviato praticamente dalla giornata di ieri, stato presentato in oc- casione di un incontro con la stampa. Sia- mo particolarmente orgogliosi di attivare questo servizio su strada - ha detto las- sessore alla Polizia Municipale, Antonio Grasso - perch in que- sto modo attiviamo pattuglie ecologiche che daranno il senso civico della nostra cit- t. Sar anche un modo per rendersi simpatici all'occhio dei turisti che potranno chiede- re informazioni. Le pattuglie bicimontate effettueranno servi- zio principalmente in Ortigia almeno in questa prima fase del tutto sperimentale. Le biciclette sono do- tate di un apparecchio in grado di rilevare lo smog presente in atmosfera - spiega il neo comandante dei vigili urbani, Salvato- re Correnti - Si tratta di unapparecchiatura sofisticata, data in dotazione dal Cnr, che consentir di monito- rare costantemente il livello della qualit dellaria in citt. Cre- diamo sia unimma- gine armonica e bella che si d della polizia municipale a Siracusa sia allocchio dei cit- tadini che dei turisti, visto che ad impatto zero si possono rag- giungere strade e vi- coli che altrimenti non si potrebbero praticare in automobile. Il nostro obiettivo - aggiunge il vice comandante della po- lizia municipale di Siracusa, Romualdo Trionfante - quello di dotare altri vigili di biciclette in modo da coprire l'intera citt. Si parte da Ortigia ma chiaro che il nostro obiettivo quello di allargare il tiro soprat- tutto con riferimento alla pista ciclabile. Le pattuglie si muo- veranno in sella a particolari biciclette dotate di alimentazio- ne elettrica, in grado cio di potere agire sui pedali senza che i vigili si stanchino in caso di salite o di in- seguimenti per i vicoli e le strade della citt. In foto, due vigilesse con le biciclette. Deteneva eroina Arrestato LoPerazione Portata a terMine dai carabinieri a FLoridia Torna nel merca- to della tossicodi- pendenza leroi- na. Droga pesante che andava per la maggiore fno a qualche anno ad- dietro, leroina sembra essere tor- nata di moda con una diversa moda- lit di assunzione. Se prima, infatti, si utilizzavano le siringhe per lin- sulina per iniettare il liquido, adesso ci sono diverse altre pratiche che vengo- no utilizzate. Nellambito dei ser- vizi di controllo del territorio, intensif- cati dalla Compa- gnia Carabinieri di Siracusa, i militari dellArma hanno arrestato Floridia Santo Freddura, 34enne del luogo, senza occupazione e gi noto alle For- ze di polizia, tro- vato in possesso di cinque involucri, occultati allinterno di una confezione di caramelle in plasti- ca nera, contenenti allincirca un gram- mo di eroina. La perquisizione domi- ciliare ha dato esito negativo eccetto che per il rinvenimento di un bilancino di precisione, anches- so sottoposto a se- questro. Luomo stato posto agli arresti domiciliari; dovr rispondere di detenzione ai fni di spaccio di sostanze stupefacenti. R.L. riuscirci. Gli Operatori di Polizia allinterno dellappartamento sor- prendevano un altro cittadino extra- comunitario che confezionava della droga posta su di un tavolo. I due cercavano di disfarsi dello stu- pefacente gettandolo nel water ma venivano prontamente bloccati dagli Agenti. Identifcati per Eko Marvellous di 35 anni, nigeriano e Sourweima Ibra- him di 35 del Burkina Faso veniva- no arrestati per detenzione ai fni di spaccio di sostanze stupefacenti ed accompagnati alla Casa Circonda- riale di contrada Cavadonna. In foto, i carabinieri della Tenenza di Floridia. La questione relati- va alla proroga che la Regione Sicilia sta per concedere ai commissari straor- dinari nelle province regionali siciliane, al centro dellinter- vento e della critica da parte di Anci Si- cilia, lassociazione dei comuni italiani. Una proroga che viene salutata come una sconftta da par- te dei sindaci sicilia- ni, che vorrebbero, invece, che lArs approvi una legge che superi la proble- matica relativa alla cancellazione delle Province regionali. Non ci appassiona il duetto tra parla- mentari regionali che si registra sulla stampa a proposito del rinnovo o meno dellincarico di Commissario straor- dinario al Colonnel- lo Mario Ortello per la guida dellex Pro- vincia regionale di Siracusa. Piuttosto ci si appresti a va- rare una legge sulle Province che esclu- da ogni inutile com- missariamento. Cos il Vice Presi- dente di AnciSicilia, Paolo Amenta, Sin- daco di Canicatti- ni Bagni, a seguito del dibattito aper- tosi in provincia di Siracusa sulla legit- timit o meno di una rinomina dellat- tuale Commissario straordinario della Regione alla Pro- vincia Regionale di Siracusa, il Colon- nello della Guardia di Finanza in pen- sione, Mario Ortel- lo. Una posizione ed un ruolo, quelli del Colonnello Ortello, tra laltro non pre- visti dallart. 145 dellOREL che sta- bilisce che possono essere nominati a ricoprire lincarico di Commissario, i funzionari direttivi del Servizio ispetti- vo dellAssessorato delle autonomie lo- cali. Non solo, ma con lentrata in vigore del Decreto Ma- dia, il Decreto leg- ge 24 giugno 2014, Anci Sicilia spinge Subito la legge per le ex Province n. 90, su Misure urgenti per la sem- plifcazione e la trasparenza ammi- nistrativa e per lef- fcienza degli uffci giudiziari, conver- tito in Legge 11 ago- sto 2014, n. 114, che vieta di assegnare incarichi dirigenzia- li a lavoratori privati o pubblici colloca- ti in quiescenza, si pu dire che sia del tutto esclusa questa possibilit. Quella che invece non esclusa, e su questo si focaliz- za lintervento del Vice Presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, lulterio- re lungaggine con la quale sia il Governo regionale sia lArs, stanno affrontando il futuro delle ex Province regionali, oggi Liberi Consor- zi, da due anni ri- masti nellassoluta incertezza. Il dibattito sulla nomina o meno di Ortello continua il Vice Presidente di AnciSicilia, Amen- ta purtroppo, fa ancora emergere, qualora ve ne fosse di bisogno, il vuo- sorzi, Aree Vaste, Citt Metropolitane, scelte dei Comuni a quale appartenere, e lotte dietro le quin- te per creare nuovi governatorati pro- prio con le Citt Me- tropolitane. Questo continua Paolo Amenta - il frutto di unauto- nomia che anzich rappresentare un va- lore aggiunto per la Sicilia, il pi delle volte solo di im- pedimento. Lo di- mostra la scelta fatta in poco tempo dal Governo nazionale con la legge Delrio che ha ridisegnato ruoli e compiti del- le nuove Province nel resto del Paese, strutture di secon- do livello composte solo da amministra- tori dei Comuni che vi appartengono, con un Presidente ed un mini-Consiglio, senza alcuna inden- nit, che in questi giorni si stanno eleggendo. Da noi si discute ancora, dopo due anni dalla loro cancellazione fatta dal Governo Crocet- ta, che cosa devono essere, bloccandone lattivit e lanciando il toto-commissari. E allora - conclude il Vice Presidente Paolo Amenta - i parlamentari regio- nali anzich perdersi in questo gioco di nomine, provino a svolgere il loro ruolo e accelerino in aula il varo di una legge, che sia la Delrio che sia altra cosa, purch nellinteresse dei cittadini e del terri- torio, e ci permetta- no di andare al voto per dare ai Comuni una struttura che possa intervenire sui servizi che ho citato, e ai cittadini punti di riferimento, anche per il ruolo di programmazione e rilancio dello svilup- po economico del territorio che que- ste nuove Province o Liberi Consorzi o Aree Vaste, che dir si voglia, possono svolgere, essendo composte proprio da quella rappresentan- za di base che sono i Comuni. to programmatico e legislativo che da due anni stiamo registrando sulla questione Province. Due anni di incer- tezze, di inutili paro- le, senza sapere cosa il Governo regio- nale prima e lAs- semblea Regionale dopo, volessero fare di quelle strutture intermedie e sovra- comunali che erano le Province che, lo ricordo, hanno com- petenze sulledilizia scolastica, sulla rete viaria, sullambien- te, solo per citare alcuni compiti che, tra laltro, allo sta- to attuale, non sono mai stati cancella- ti. Eppure, da due anni queste strutture sono commissariate, quindi ulteriori costi per la collettivit, e questi compiti ac- cantonati. Nessuno si occupato del- le scuole superiori, della sicurezza delle strade, e della salva- guardia ambientale del nostro territorio. Due anni persi inu- tilmente tra defni- zione di Liberi Con- Il vice pre- sidente dellassocia- zione, Paolo amenta: Si smetta di discutere di commissa- riamenti e si vada subito ad una leg- ge istitutiva e al voto CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED il parlamentare rergionale rosolinese, Pippo gennuso ha chiesto lintervento del Prefetto gradone Il dibattito sulla nomina o meno di Ortello continua il Vice Presidente di AnciSicilia, purtroppo, fa ancora emergere, qualora ve ne fosse di bisogno, il vuoto programmatico e legi- slativo che da due anni stiamo registrando sulla questione Province, Due anni di incertezze, di inutili parole, senza sapere cosa il Governo re- gionale prima e lAssemblea Regionale dopo Il vice presidente di Anci Sicilia, Amenta. 28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA Furti, rapine e droga nella zona Sud: chiesto lintervento del Prefetto LaLLarMe Scattato negLi uLtiMi giorni Nella zona Sud della pro- vincia di Siracusa scat- tato lallarme criminalit. Diversi gli episodi che si sono verifcati negli ultimi giorni, che hanno riguar- dato non solo le rapine ai danni di titolari di stazioni di servizio, ma anche ope- razioni antidroga. Pachino, Rosolini, ma anche Avola e Pachino i centri maggiormente in- teressati dallondata di cosiddetta criminalit dif- fusa. Una situazione di generale allarme che riguarda an- che i furti in appartamento che vengono consumati o tentati in diverse citta- dine. Si alzata, quindi, lasticella dellallerta per la politica siracusana, che ha deciso di porre rimedio coinvolgendo in questo allarme intere popolazio- ni. La presenza delle forze state commesse a Pachino, una in un supermercato della Circonvallazione, l'altra ad una stazione di servizio della Q8, proprio allingresso della citt. Il fatto preoccupante che i malviventi hanno agi- to con pistole e fucile a canne mozze. Unaltra rapina stata commessa pure a Rosolini ai danni di unoffcina per lautode- molizione. Per non parlare del fenomeno del traffco e dello spaccio di droga, cos come emerso dall operazione Zatla dei carabinieri del comando provinciale di Ragusa che hanno accertato, che Ro- solini chiudeva il cerchio di unorganizzazione radi- cata a Vittoria e che aveva fliali a Modica, Scicli ed Ispica. Non va neppure sottovalutato il fenomeno dei furti. ARosolini pro- segue Gennuso la gente costretta ad asserragliar- si in casa per i continui colpi in abitazioni che vengono consumati. Fac- cio un appello al Prefetto di Siracusa che rappresen- ta lo Stato in provincia di Siracusa, affnch si attivi con il Ministero degli In- terni per dotare le forza dellordine degli strumen- ti idonei per bloccare que- sta recrudescenza delin- quenziale. Sia a Pachino che a Rosolini conclude Gennuso i cittadini chie- dono maggiore sicurezza e lo Stato ha il compito di proteggerli. La politica, quindi, si muove per tentare di ar- ginare il fenomeno della criminalit. Avevano tentato di mettere a segno un fur- to, ma non ci sono riusciti. Anzi, durante la fuga, sono stati anche arrestati. Protagoni- sti della vicenda sono due avolesi Giusep- pe Ferlisi di 25 anni e Corrado Vaccarella di 22 anni, i quali, assistiti dallavvocato Paolo Signorello, sono ricorsi al rito del patteggiamento per chiudere la partita con la Giustizia. Il giudice monocratico, Vin- cenzo Panebianco, ha applicato a loro cari- Tentarono un furto in appartamento Patteggiano i due autori avolesi co la condanna a 8 mesi di reclusione oltre al pagamento di una multa pari a 400 euro. I due sono entrati in azione ad Avola il 21 ottobre scorso. Si erano introdotti in un appartamento di via Maranci dove hanno tentato di forzare una cassaforte senza riuscirvi. Messi in fuga da rumori, i due sono stati intercettati da una pattuglia del commissariato di pubblica sicu- rezza, i cui agenti si sono insospettiti per a loro corsa per le strade. erano Stati acciuFFati dai PoLiziotti iL 21 ottobre dellordine massiccia e diverse sono le operazioni di controllo del territorio al fanco di quelle ordi- narie. Pachino la citt pi delle altre prese di mira dalle forze dellordine ma anche a Noto si fatta sentire la presenza di pat- tuglie di polizia, carabi- nieri e guardia di fnanza. Una presenza che, evi- dentemente, da sola non basta, come avvenuto a Marzamemi la scorsa estate quando quasi ogni sera il centro turistico stato preda di vandali e di persone che hanno im- provvisato litigi e scontri fsici oltre che verbali che hanno messo a repenta- glio l'incolumit dei vil- leggianti e dei tantissimi turisti presenti sul territo- rio. C unemergenza crimi- nalit nella zona sud della provincia di Siracusa che va fermata e non sotto- valutata. A chiedere di attenzionare il fenomeno al prefetto di Siracusa, Armando Gradone, il deputato allArs dellMpa Pds, Pippo Gennuso. Negli ultimi giorni ab- biamo assistito ad una ri- presa di episodi delittuosi sia a Pachino che a Roso- lini. Comprendo gli sforzi che svolgono quotidiana- mente le forze dellordine, ma credo che gli organici siano insuffcienti per re- primere questa emergenza di micro, ma anche di cri- minalit. Due rapine sono In alto, Pachino cinturata dai poliziotti Non voglio tornare a casa, lasciatemi in carcere. Queste le parole che si sentito riferitre il Gip del tribunale, Andrea Migneco dal melillese Santo Ruma, il 35enne arrestato sabato scorso dai carabinieri di Vullasmundo Io voglio rimanere un carcere viLLaSMundeSe Litiga con iL Padre e Prega iL giP di LaSciarLo detenuto in ceLLa dopo avere avuto un litigio con il padre che lo ha denunciato. Ruma, assistito dallavvocato Dario Saggio, si visto convalidare larresto operato dai militari dellArma, mentre il giudi- ce, vista linsolita richiesta, ha disposto a suo carico la misura cautelare in carcere. Ruma aveva litigato con il padre e, nel momento in cui giunta una pattuglia dei carabinieri, ha tentato di darsi alla fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce. Poco dopo, per, ci ha ripensato e sio costituito a sera presso la caserma della locale stazione dei militari dellArma. Lindagato deve adesso rispondere del reato di minacce. Sopra, Villasmundo. 28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 9 SOCIET Convegno e faccolata a sostegno dei sieropositivi Organizzato dall'Arcigay aretusea con il patrocinio del comune con illustri re- latori Siracusa, grande suc- cesso per il convegno noi vs Hiv Ha coinvolto la cittadinanza ed anche i numerosi turisti di passaggio, in memoria di tutte le vittime Pieno successo per il Convegno orga- nizzato dall'Arci- gay Siracusa del presidente Arman- do Caravini che ha fatto anche da moderatore, con il patrocinio del Comune (presente l'Assessore Silvana Gambuzzi che ha portato i saluti del sindaco Giancarlo Garozzo impe- gnato a Bologna e Firenze), che si svolto presso l'ex chiesa dei Cavalie- ri di Malta e che ha visto la partecipa- zione, in qualit di relatori, di illustri testimonial. L'incontro sta- to possibile grazie anche alla collabo- razione della Con- sulta Civica e della Consulta Giovani- le, con la presenza di alcuni associa- zioni del territorio siracusano (AMA, ANLAIDS, NPS Italia, Croce Ros- sa Italiana Sicilia, Centro Antivio- lenza La Nereide, Rete degli Studenti Medi). Sul parterre dei re- latori eccezionali sono stati la dot- toressa Antonina Franco (Responsa- bile SIDA dell'O- spedale Umberto I), la psicologa Maria Vittoria Zaccagnini, la giornalista e con- sigliere comunale di Milano Rosaria Iardino (presiden- te Donne in Rete e NPS Italia) e l'uf- fcio di presidenza dell' Associazione Nazionale AND- DOS rappresentato dal presidente Ma- rio Marco Canale, dall'avvocato An- tonio Bubici e dal coordinatore dei progetti sanitari Stefano D'Agnese. Molto toccante e prezioso il contri- buto del professore Michele Romano che ha raccontato la sua signifcativa esperienza da siero- positivo nella socie- t, nella famiglia, nel lavoro. Il momento cruciale del convegno, par- tendo dall'illustra- zione del Test Sali- vare Rapido HIV, stato proprio il con- fronto interessante anche acceso ma sempre costruttivo tra Rosaria Iardino, sempre effcace sul tema della preven- zione delle malat- tie sessualmente trasmissibili e delle relative problema- tiche a livello nor- mativo, e i vertici dell' Associazione Nazionale AND- DOS che hanno anche presentato in esclusiva assoluta l'importante proget- to One Question sull' informazione e sulla consulenza medica proprio in ambito di preven- zione. E' stato un inte- ressante convegno, molto costruttivo per i tempi affron- tati con estrema professionalit ha detto il presidente nazionale Marco Canale dell'AND- DOS contiamo adesso di poter programmare in si- nergia sia con il Co- mune di Siracusa, sia con la dottores- sa Antonina Franco e sia naturalmente con una professio- nista come Rosaria Iardino, una serie di progetti legati sul tema della preven- zione e dell'infor- mazione medico- sanitaria, ma anche su temi di scottan- te attualit, come violenza, bullismo, omo e transfobia, intolleranza, discri- minazione, razzi- smo. Al termine del con- vegno si svolta da via Gargallo fno a Piazza Minerva una simbolica fac- colata, l'ormai sto- rica e signifcativa Candlelight, che ha coinvolto la cit- tadinanza ed anche i numerosi turisti di passaggio, in memoria di tutte le vittime dell'Aids e per rimarcare anco- ra una volta l'impe- gno che deve essere profuso da tutta la societ a sostegno delle persone siero- positive. Festival Volalibro con piccoli autori e piccoli illustratori Al via il VII concorso Festi- val Volalibro. Il Comune di Noto, in collaborazione con lassociazione turistica Pro Noto e con la partecipa- zione straordina- ria di Afs, Ameri- can Field service - Intercultura, ha bandito la VII edi- zione del concor- so letterario per i piccoli autori e illustratori, in oc- casione del Festi- val della Cultura per i ragazzi, in programma dal 22 al 30 novembre prossimi. Il concorso si arti- cola in due sezioni - Piccoli autori e Piccoli illustrato- ri - che invitano i bambini a rea- lizzare una storia, un saggio o una poesia nel primo caso e unillustra- zione nel secondo, sul tema Insieme oltre la frontiera, per costruire la pace. Possono parteci- pare alliniziativa tutti i bambini del secondo ciclo del- le scuole primarie e di I e II media. I lavori dovran- no pervenire al Comune di Noto entro le 12 del 10 novembre 2014. Quindi la giuria, presieduta dal sindaco di Noto Corrado Bonfan- ti e composta da esperti e speciali- sti sceglier le tre opere vincitrici per ogni sezione. I bambini saranno premiati con atte- stati in pergame- na, libri, gadget e buoni acquisto da utilizzare in libre- ria, consegnati nel corso della ceri- monia fnale della manifestazione. Nelle foto, lincontro ATTUALITA' 8 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED In foto, gli schemi Istat 14.717 km di strade. 4.245.891 veicoli. 11.726 incidenti, che hanno fatto 218 morti e 17.633 feriti. Sono i numeri sulla sicurez- za stradale in Sicilia raccolti dallIstat e Aci. Uno studio che la fotografa della rete stradale siciliana, di come cambiata dal 2001 al 2012, di quanti e che tipo di incidenti ci sono stati negli ultimi anni. Le strade siciliane non sono un granch. Lo sa lIstat che, nel suo studio, evidenzia che negli ultimi anni sono s stati fatti degli inter- venti per migliorare la viabilit e la sicurezza, ma si tratta per lo pi di interventi tampone, e comunque di mode- sta entit economica. Sono soprattutto inter- venti di moderazione del traffco, realizzati sulla rete viaria comu- nale e cofnanziati dal Piano Nazionale del- la Sicurezza Stradale (Pnss). I numeri delle strade siciliane. In Sicilia ci sono 14.717 km di strade. E il dato aggiornato al 2011, tra tutti i tipi di arterie (autostrade, statali, regionali, pro- vinciali, comunali). E una cifra di tutto rispetto. Infatti in ter- mini quantitativi la Sicilia si trova in una posizione non pro- prio scadente rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno e alla media nazionale. Ma, come evidenzia lI- stat, la sola quantit delle strade non ba- sta, perch, al di l dellesistenza delle infrastrutture, occorre considerare ad esem- pio lobsolescenza delle strade, il livello della manutenzione e quello della sicurezza in termini di inciden- talit. Se si tiene con- to allora della qualit delle strade siciliane la situazione cambia, e ci si ritrova in netto svantaggio rispetto al resto dItalia. In al- cune province, come Agrigento, Catania e Siracusa il gap infra- strutturale dal punto di vista qualitativo ri- sulta particolarmente rilevante. Il disagio sofferto dal sistema Sicurezza stradale nella nostra Regione Tutti i numeri dellIstat infrastrutturale stra- dale - spiega lIstat - certamente il risultato di ritardi accumulati relativi a interveni di manutenzione stra- ordinaria di una rete viaria la cui esten- sione e densit resta certamente notevole e di complessa gestio- ne, tanto che un altro elemento qualitativo di valutazione della qualit di una strada rappresentato dal- la spesa provinciale per la manutenzione stradale. Ci si limita a una serie di interventi tampone per porre ter- mine alle emergenze. E basta. Ad esempio in Sicilia non entrato in funzione il catasto delle strade. Eppure lo stabilisce il un decreto del Ministero dei Tra- sporti. Gli incidenti stradali in Sicilia. Tutti i numeri degli incidenti stradali in Sicilia. Quella dellI- stat una fotografa dettagliata dei sini- stri che si sono ve- rifcati nellisola dal 2001 al 2012 (ultimo anno disponibile per i dati). In questi die- ci anni circa in Italia c stata una riduzio- ne costante dei nume- ri dellincidentalit stradale: gli incidenti sono calati del 29 per cento, i feriti del 29,2 per cento e i morti del 48,5 per cento, ponen- do il Paese non lon- tano dallobiettivo di una riduzione del 50 per cento al 2010, de- fnito a livello europeo allinizio del decennio scorso. In Sicilia nel 2012 ci sono stati 11.726 in- cidenti (il 6,5% del totale nazionale). E il 23,8 per cento in meno rispetto al 2001 (15.389). Si ridot- to anche del 40,3 per cento il numero dei morti (da 365 a 218) e del 23,3 per cento il numero dei feriti (da infrastrutturali nelle province siciliane che hanno delle strade ob- solete, soprattutto per la viabilit seconda- ria, la pi frequentata nelle zone non servite dallautostrada. Tra il 2001 e il 2012 in tutto il territorio si registra una fessione del nu- mero degli incidenti, con valori compresi tra il 5 per cento della provincia di Palermo il 46,7 per cento della provincia di Trapani che anche lunica provincia in cui, a fronte di un calo degli incidenti, si registra un lieve aumento del numero dei morti (da 29 a 30). Riguardo ai feriti, la variabili- t interprovinciale minore di quella per i morti: a eccezione del caso di Caltanissetta, che mantiene i livelli del 2001, si rilevano fessioni in tutte le province, con un ran- ge compreso fra il -6,6 per cento di Enna e il -41,9 per cento di Tra- pani. Nellultimo decen- nio lungo le strade siracusane, gli inci- denti sono diminuiti del 31,2%. Dai 1.581 del 2001 ai 1.087 del 2012. In calo soprat- tutto gli incidenti mor- tali (-39,6%). Dopo Trapani e Messina, la provincia di Siracusa la pi sicura. Nel 2012 il maggior nu- mero degli incidenti avvenuto di merco- led. Sono morte pi persone per incidenti stradali invece di lu- ned. Lindice di mor- talit pi alto invece si registra la domenica (27,8 morti ogni 100 incidenti) anche a cau- sa della gravit degli incidenti che si veri- fcano durante le pri- me ore della giornata (il cosiddetto sabato notte). In Sicilia ci sono 4.245.891 veicoli, di cui il 74% sono au- tomobili. Nel 2001 erano poco pi di tre milioni i veicoli iscrit- ti al Pubblico Regi- stro Automobilistico. Sono ovviamente le auto ad essere mag- giormente coinvolte negli incidenti stradali (il 67,8%) seguite dal- le moto (16,7%). 22.991 a 17.633). Dai 42 incidenti medi al giorno del 2001 (con 63 feriti al giorno e 30 morti al mese) nel 2012, la Sicilia pas- sata a una media gior- naliera di 32 incidenti che hanno provocato 48,2 feriti al giorno e circa 18 morti al mese.Tra il 2001 e il 2012 lindice di mor- talit regionale sceso da 2,4 a 1,9 ogni 100 incidenti attestando- si sullo stesso livello medio nazionale. Dai 42 incidenti medi al giorno del 2001 (con 63 feriti al giorno e 30 morti al mese) nel 2012, la Sicilia pas- sata a una media gior- naliera di 32 incidenti che hanno provocato 48,2 feriti al giorno e circa 18 morti al mese.Tra il 2001 e il 2012 lindice di mor- talit regionale sceso da 2,4 a 1,9 ogni 100 incidenti attestando- si sullo stesso livello medio nazionale. In pratica - spiega lIstat - sulle strade siciliane si assiste a una riduzione degli incidenti in totale, soprattutto di quelli mortali, ma il numero di soggetti che subi- scono lesioni a causa di incidenti stradali rimane ancora eleva- to. Il quadro comples- sivo regionale frutto di dinamiche provin- ciali molto differen- ziate. Molto fatto dai diversi contesti Nellultimo decen- nio lungo le strade siracusane, gli inci- denti sono diminuiti del 31,2%. Dai 1.581 del 2001 ai 1.087 del 2012. In calo soprat- tutto gli incidenti mortali (-39,6%). Dopo Trapani e Messina, la provin- cia di Siracusa la pi sicura. Il consigliere circoscrizionale Vittorio Midolo passa lista indipendente E con grande amarezza che rendo nota la decisione, gi comunicata e verbalizzata in sede di consiglio, di abbandonare Il Megafono e passare indipendente in una nota il con- sigliere di Quartiere Santa Lucia, Vittorio Midolo afferma tale deci- sione. Ho deciso di compiere questo sofferto passo alla luce delle ultime decisioni, degne della miglior tradi- zione sovietica, prese dal Sindaco Giancarlo Garozzo e da tutta la sua Giunta in merito alla cancellazione dei quartieri. Con questo assurdo colpo di spugna mi sono sentito offeso, umiliato e tradito da un Primo Cittadino che ha cos dimostrato di non riuscire a comprendere il vero valore delle circoscrizioni e delle persone che le compongono; persone elette dal popolo che ogni santo giorno si spendono per esso ascoltando le sue lamentele, raccogliendone le segnalazioni e provvedendo, dove possibile, a risolvere i disservizi che altrimenti rimarrebbero tali, il tutto a un costo assolutamente irrisorio per lamministrazione. Spero che questo mio segnale sia raccolto anche da altri colleghi Con- siglieri di Quartiere che come me allinizio hanno creduto in assoluta buona fede in una persona che non ha esitato neanche un attimo a voltarci le spalle una volta eletto. COMMERCIO Il due novembre protesta dei commercianti in piazza per leconomia I cittadini siracusani sono stanchi di essere vessati da tanti balzelli e chiedono la riduzione delle tariffe della Tari per i disoccupati e colo- ro che hanno un reddito Isee inferiore agli 8 mila euro, sostegno ai com- mercianti in diffcolt e per le famiglie che vivono sotto la soglia di povert e riorganiz- zazione del servizio di pulizia in citt. Alla pro- testa si sono congiunti quelli del comitato Ri- prendiamoci Siracusa, che riunisce decine e decine tra commercian- ti, artigiani, venditori ambulanti, studenti e di- soccupati che stanno di- stribuendo da giorni un volantino listato a lutto per l'economia cittadina in cui annunciano una giornata di protesta per il 2 novembre alle 11 in piazza Duomo. Al loro fanco pare ci sia anche il movimento dei For- coni, che ha aderito all'iniziativa di mobi- litazione. Per il presi- dente del Comitato Ri- prendiamoci Siracusa, Carmelo Pugliara sar una manifestazione tra- sversale per esprimere il forte disagio dei citta- dini che non riescono ad andare avanti, gravati da una pressione fscale ormai insostenibile, da una disoccupazione che aumenta e dai servizi comunali che manca- no. Assistiamo ad una situazione di stagnazio- ne nell'economia della nostra citt e per questo abbiamo indetto una giornata di protesta, ed abbiamo iniziato distri- buendo un volantino in cui si proclama ideal- mente il lutto cittadi- no di decine di attivit commerciali. Il Comune di Palazzolo si dota di strumenti fnalizza- ti a dettare regole precise per gli interventi nel cen- tro abitato e nel centro sto- rico del paese. Ultimo in ordine di tempo il Rego- lamento per i chioschi che stato adottato di recente dal Consiglio comunale. Il regolamento sui chioschi stato approvato dopo quello sui dehors e sul Piano per il colore. Que- sto percorso si concluder con il Piano particolareg- giato del centro storico. Questultimo stato rivi- sitato dopo le osservazioni dellassessorato regionale al Territorio e Ambiente ed in Sovrintendenza e al Genio civile in attesa del visto di competenza. Con ladozione del Piano particolareggiato affer- ma il sindaco Carlo Sci- betta trover suo compi- mento il percorso avviato dallente e fnalizzato a valorizzare e riqualifcare il centro storico, seguen- do le metodologie gi adottate con lintervento di recupero del quartiere Lenza Orologio. Il rego- In foto, corso Vittorio Emanuele a Palazzolo A. Palazzolo, un regolamento per il centro storico Linterventi sui chioschi stato approvato dopo quello sui dehors e sul Piano per il colore iL coMune Si dota deLLo StruMento di riquaLiFicazione lamento dei chioschi di- sciplina lattivit di quelli gi assegnati e individua nuove aree comunali nelle quali poter installarne di nuovi. Queste sono state individuate nelle zone di espansione del centro abi- tato, come ad esempio in piazza Acre, al piazzale Palazzolesi in Australia, al piazzale restrostante luf- fcio postale, in prossimit degli impianti sportivi. Le nuove aree per chioschi verranno assegnate me- diante avviso pubblico per un periodo di anni 10 e la concessione potr esse- re rinnovata per una sola volta per altri 10 anni. Nei nuovi chioschi potranno essere manipolati e som- ministrati alimenti e be- vande e/o venduti gadget e riviste, in base allarea in cui si trova. Questo regolamento sottolinea Scibetta - importante per diversi motivi detta regole certe per gli uffci comu- nali e il concessionario, disciplina le concessioni delle singole aree, subor- dinandole ad avviso pub- blico, disciplina le tipo- logie di attivit da potere svolgere, da indicazioni sui materiali utilizzabili per la realizzazione dei manufatti, privilegiando il legno. La durata della concessione di 10 anni, rinnovabile per altri 10, consentir al concessio- nario di ammortizzare le spese dellinvestimento. In precedenza erano sta- ti adottati il piano per i dehors e il piano del colore fnalizzati anche questi a stabilire regole certe sulla conformit de- gli interventi sulle attivit commerciali e anche sulle abitazioni. Il regolamen- to sui dehors prevede e norma lutilizzo di attrez- zature quali sedie, tavoli, ombrelloni, tende, peda- ne, elementi di recinzio- ne, strutture di copertura, elementi accessori aventi caratteristiche formali, materiche e cromatiche adeguate. deciSione SoFFerta doPo La voLonta deL Sindaco ridurre i quartieri 28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 11 SOCIET Nuovo ricono- scimento per la scrittrice, poetessa, commediografa e pittrice canicatti- nese, Silvana Man- giafco, per la poe- sia Noi donne del mondo dedicata a tutte le donne che subiscono violen- za. Il premio stato ricevuto lo scorso 11 Ottobre nellAu- ditorium Antonio Rosmini di Pachi- no, in occasione della 9 edizione del Premio nazio- nale di giornalismo, saggistica e lette- ratura A sud di Tunisi, per il 1 Rassegna poetico - letterario interna- zionale Ghinnawa Poetiche vela- te, rivol-to a tutte le donne velate e non, promosso dal Centro La Nerei- de presieduto da Adriana Prazio, e ideato da Natalina Marina e Silvana Scrofani responsa- bili della Sezione Arte-Poesia-Teatro del Centro, per in- coraggiare le don- ne ad esprimere i propri sentimenti in forma poetica e let- teraria. La Rassegna stata svolta in partenaria- to con lAssociazio- ne Culturale Capo Passero e lAsso- ciazione Culturale Ulysses Sicilia. Quello di Portopalo un ulteriore ri- conoscimento alla sensibilit e alla partecipazione di- mostrata da Silvana Mangiafco alle pro- blematiche sociali e del nostro tempo in tutte le sue opere. Silvana Mangiafco Bordonaro, foridia- na di nascita ma ca- nicattinese di ado- zione, per 35 anni stata impegnata nellinsegnamento a generazioni di ra- gazzi nella scuola elementare di Cani- cattini Bagni, dove vive e risiede. Alternando feli- cemente lattivit formativa con la passione per larte, ad ampio raggio, attraverso la pittura, la poesia e la scrit- tura di testi teatrali, anche in dialetto, riscuotendo succes- si e riconosci-menti in tutta Italia. Non c canicattinese che non abbia sen- tito, in una delle tante ricorrenze che si svolgono in citt, una sua poe- sia in vernacolo, la scrittura espressiva preferita da Silvana Mangiafco Bordo- naro, as-sieme al teatro popolare, ai colori e ai pennelli. Lo scorso giugno stato presentato il suo ultimo libro Trilogia del Te- atro Siciliano, la raccolta di tre te- sti per il teatro po- polare scritti dalla poetessa, pittrice e commediografa ca- nicattinese: Lere- dit dello zio Masi, Tre personaggi in cerca damore, La fglia del ferro- viere. SOCIET 10 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED Riconoscimento per la poetessa canicattinese Silvana Mangiafco Alla 1 Rasse- gna ghinnawa Poetiche ve- late del centro La nereide allinterno della 9 edizione del Premio naziona- le A sud di Tuni- si di Portopalo In foto, la consegna del riconoscimento. E' stato ricordato il navigatore genovese Cristoforo Colombo Fra le tante ricorrenze religiose del mese di Ottobre dedicate all'Angelo Custode (Patrono di Priolo Gargallo), a San Francesco di As- sisi (Patrono dell'Italia), a Sant'Orsola (dalla quale si originarono le Orsoline sia monache che suore), una data importante quella che celebra la scoperta dell'America o del nuovo continente avvenuta il 12 ottobre 1492 a opera dell'intrepido navigatore genovese Cristoforo Colombo (1451-1506). Evento, che segn l'inizio di un nuovo, mon- diale assetto storico-sociale, economico-com- merciale, anche se funestato da cruente realt per la sfrenata sete di potere e di ricchezza dei governi europei, nonch da intolleranza religiosa, le quali entro quattro secoli (XV- XIX) determinarono la scomparsa di 500 etnie. Cristoforo Colombo, convinto com'era per la rotondit della terra di potere raggiungere le Indie Orientali navigando verso ovest, ottenne dopo ripetute richieste dai regnanti di Spagna tre caravelle: Nina, Pinta, Santa Maria, con un equipaggio non preparato all'impresa. Salp da Palos e sbarc nella data citata nelle Bahama (l'isola di San Salvador), poi rag- giunse Cuba e Haiti, che chiam Hispaniola. Ritornato in Spagna, con quanto di preziosa offrivano le isole, intraprese un secondo viaggio, al quale partecip il fglio Diego, che govern Santo Domingo dal 1509 al 1515. In codesto viaggio Colombo scopr Portorico, Guadalupe e Giamaica. Nel terzo viaggio, dopo avere toccato Trini- dad raggiunse il continente meridionale della nuova terra. Ma scoppiata una rivolta ad Haiti, l'inviato del governo spagnolo addoss la colpa a Colombo perch difendeva i diritti umani della popolazione. Pertanto fu richiamato in Spagna e messo in prigione. Liberato intraprese un quarto viaggio navigan- do nei mari dell'America Centrale e partecip a codesto viaggio il fglio naturale Ferdinando. Astronomo e umanista scrisse una biografa del padre "Vita dell'Almirante" e cre a Siviglia la Biblioteca Colombina. Cristoforo Colombo, oramai stanco e amma- lato, rientrato in Spagna mor in miseria, forse ignorando di avere scoperto il nuovo mondo, l'America, che porta il nome del navigatore forentino Amerigo Vespucci (1454-1512) contemporaneo a Colombo e alle sue imprese. Questi guid due spedizioni lungo le coste dell'America Meridionale e comprese che le terre scoperte da Colombo appartenevano al continente, che contesero i regnanti d'Europa, esploratori, gente in cerca di fortuna. ABarcellona una statua di Cristoforo Colom- bo campeggia in mezzo alla piazza del porto vecchio. L'illuminato navigatore e attento conoscitore di mappe e carte nautiche antiche, punta il dito verso il mare, nella direzione del nuovo continente con le sue meraviglie naturali, architettoniche e archeologiche,le sue piante e i suoi animali, i suoi metalli preziosi e le sue perle. A questo punto ci piace concludere con una frase di Colombo, metafora della massima aspirazione della sua vita: "E il mare conceder a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni". Giovanna Marino SPECIALE 12 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED 28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 13 SPECIALE Novembre, tradizioni, feste religiose e civili due proverbi esprimono la rigidit del clima invernale che si avverte fn dai primi giorni del mese di novembre: ognissanti, manicotti e guanti, ppi tutti i santi, u friddu j canti canti San Martino annuncia Le tante FeStivit di diceMbre, deL nataLe e deL caPodanno di Giovanna Marino Due proverbi espri- mono la rigidit del clima invernale che si avverte fn dai primi giorni del mese di no- vembre: "ognissanti, manicotti e guanti", "ppi tutti i santi, u friddu j canti canti". Con la festa di Ognis- santi (1 novembre) si vuole onorare i tanti santi di ieri e di oggi. Questa ricorrenza ci riporta allo zelo religioso dei nostri antenati greci come vediamo dai tanti templi che rendono particolare Siracusa. Addirittura ad Ate- ne fra i tanti templi edificati agli di, c'era anche un altare eretto "Al dio scono- sciuto". E San Paolo come leggiamo negli Atti (17:22-34) nel Nuovo Testamento, durante la sua predi- cazione in quella cit- t, prese spunto da ci per annunciare Ges Cristo, il benefcio del ravvedimento e la resurrezione, alla quale i greci non cre- devano. Infatti alcuni ateniesi si convertiro- no, altri lo beffeggia- rono a motivo di tale dottrina. Alla ricorrenza citata fa seguito la Com- memorazione dei de- funti (2 novembre), dell'Unit nazionale (4 novembre), la festa di San Martino (11 novembre). Per il giorno dei defunti era costu- me, fno alla met del secolo scorso, preparare pani spe- ciali in loro suffragio destinati ai poveri. Coloro che li riceve- vano, recitavano una preghiera o il rosario "ppi l'armuzza di li morti". Tuttora viva in Sicilia la credenza che in questo giorno i familiari defunti portino ai bambini doni assieme a frutta e dolci. Un modo questo, per ricordare che gli affetti familiari sono eterni, secon- do il messaggio tra- smessoci dai nostri antenati siculi e dal Cristianesimo, che i parenti estinti restano vicino ai loro cari, come protettori del focolare secondo la tradizione pervenuta dagli antichi romani. Fra i dolci tipici della strenna dei morti tro- viamo "i pupi di zuc- caru" o "pupi di cena" o "pupaccena". Pupi, i quali hanno avuto sembianze diverse secondo le epoche. Questi, forse si ricol- legano alle fgurine di terracotta ritrovate nelle tombe greche o alle "imagunculae" romane dei sacrifci similari in onore di Saturno o Bacco. Oltre ai dolci citati si preparano "favuzzi" e "ossa di morti" di pasta forte, "turruni" di mandorla, "giug- giulena" di sesamo, "pasti di meli" a for- ma di spirale, di "S" semplice o doppia. Motivo che si ritrova nell'arte vascolare del neolitico della cultura sicula di Sten- tinello come simbolo di fertilit. Nella cesta dei doni per i bambini tradi- zione mettere anche della "frutta martu- rana". Nome deri- vato dal convento palermitano della Martorana, dove fu creata dalle suore. E' fatta di pasta reale e riproduce i tipi della frutta siciliana e tra le le- guminose, fave e favette, le quali ri- chiamano la zuppa di fave sacra ai morti di arcaiche religioni greche e romane. L' uso delle fave, come cibo dei morti, che costituiva parte del "silicernium", il pasto funerario che vediamo spesso raf- fgurato nei mosaici pavimentali romani, riviveva nei tempi passati, con la ricor- renza nella tradizione di mangiare fave bollite. D'altra parte fno a un cinquantennio fa le fave hanno costituito l'alimento base della popolazione isolana. Il bracciante agricolo riceveva, come pasto principale della gior- nata, una scodella di fave. Soltanto in occasioni speciali come la trebbiatura, consumava la pasta. Era un segno di festa, di gioia per il raccolto che riempiva il gra- naio, benessere della famiglia. A questa usanza si collega "u cunsolu", il pranzo che si pre- parava per la famiglia colpita da un lutto. Esso, nella sua or- ganicit, costituiva una emanazione del "rifrigerium", il rito sepolcrale cristiano in suffragio del de- funto. Infatti mentre si consumava il cibo e il pane a forma di "armuzza", di "a pria- toriu", di "manu in coddu", si sentivano i familiari, vestiti a lut- to cio con abiti neri, ripetere "Arrifriscu e -ppararisu, arrifriscu a li murticeddi". Il "cunsolu" veniva offerto dai parenti e dai vicini nei tre giorni di lutto stretto, quando in casa non si accendeva il fuoco e gli uomini non si radevano la barba. Da ci il detto 'Nu mortu tri ghiorna sta appizzatu a lu chio- vu, doppu fnisciunu tutti cosi". perch il dolore,intenso del morto diventa pi sopportabile. "U cunsolu" costitui- va un gesto di affetto e di solidariet nei riguardi di una fa- miglia, che oltre alla perdita del proprio caro,subiva l'inatti- vit degli uomini secondo la tradizio- ne, in un periodo in cui il bracciante oltre a non percepire alcun assegno, dove- va affrontare i cicli di cronica disoccu- pazione. La civilt contadina, dunque, incontrava il mondo dei morti sul piano della fertilit. I morti simili a se- mini attendevano di tornare sotto nuova forma in particolare momenti di tensione collettiva, scatenata dai riti dell'abbon- danza, dell'orgia. In tal senso il banchetto collettivo, come dice Antonino Uccello, costituiva un accu- mulo di energia vita- le. Infatti, un tempo, queste mense suo- levano consumarsi accanto alle tombe perch il defunto par- tecipasse alla poten- zialit rigeneratrice. Oggi, un ricordo di questo rituale si ri- trova nella perma- nenza dei familiari nel giorno dei defunti attorno alla tomba o davanti alle cappelle, dove sono sepolti i propri cari,dopo averle pulite, infora- te e illuminate. E nei loro discorsi spesso ricordano aspetti dei loro estinti e l'affetto che li ha legati in vita. Ci diventa un modo per fare partecipi i trapassati del mondo che hanno lasciato. Da questo sentire la nuova tendenza da un decennio di comme- morare il giorno della dipartita con l'affs- sione o la pubblica- zione sui quotidiani di un necrologio sui quali si esprimono sentimenti di immu- tato amore, di strug- gente nostalgia della loro persona. La cel ebr azi one dell'Unit Nazionale connessa a quella delle Forze Armate. Con essa si vuole onorare il servizio prestato a favore del- la cittadinanza dai diversi corpi militare in tempo di pace, di calamit naturali, di pubblica sicurezza. A Siracusa la ceri- monia ha luogo nel piazzale del Panthe- on, dove riposano le spoglie di quanti sacrifcarono la loro vita per la Patria con la deposizione di corone di alloro. Alla ricorrenza di San Martino sono legati molti modi di dire, fra i quali "ASan Martinu ogni mustu j vunu" "A Sn Mar- tinu si vesti u granni e u piccinu" per il freddo nonostante gli ultimi giorni tiepidi denominati "estete di San Martino". Questa festa ha ri- scontro in Sicilia come in altre regioni con la preparazione di pietanze e dolci tipici. Poich cade quasi alla met di no- vembre, si riallaccia alle Antesterie, anti- che feste popolari che avevano larga riso- nanza il primo giorno in cui si spillavano le botti e si assaggiava il primo mosto. Nel siracusano in questo giorno si usa- va consumare tac- chino, moscato e biscotti di riso. I biscotti "viscotta di Sammartinu" aveva- no forma di piccolo pane convesso con ghirigori rococ e si mangiavano in- zuppati nel vino, oppure somigliavano a pagnottelle, detti "Sammartnelli" o a un seno perch il Santo si toglieva per dare ai bisognosi. Questi erano ripieni di pasta di mandorla e decorati con fori e ciuff verdi di carta o di zucchero. A tutt'oggi si conti- nuano a preparare a casa e nelle rosticce- rie i famosi "zippuli o crispeddi", chiamate zeppole nella voce italianizzata. Sono piccole sfere di mor- bido impasto di fari- na e sale, fritte in un' abbondante quantit di olio bollente. La festa ha inizio una settimana prima della data stabilita, con il San Martino dei poveri e si con- clude il giorno della ricorrenza con San Martino dei ricchi. Memoria questa di una realt socioeco- nomica contrasse- gnata da una marcata differenza di classe che si rinnovata ai nostri giorni con il trasferimento della media e grande in- dustria italiana nelle colonie, ovvero nei paesi europei, Cina, Stati Uniti, in Africa, che ha avviato un nuovo modo di co- lonizzazione non con le guerre bens con gli accordi politici. Esattamente come consigliava Niccol Machiavelli al Prin- cipe della Toscana. Basta rileggere il suo volume del 1513 per capire la povert a cui stata condannata l'Italia per l'arricchi- mento sempre pi infnitamente ampio di quanti, specie in questo ultimo ven- tennio, amorevol- mente insieme nella finzione di essere l'uno opposto all'al- tro collettivo, hanno escogitato. I grandi della terra, che devono anda- re sottoterra, hanno gi deliberato la fne fallimentare dell'A- zienda Italia, come purtroppo constatia- mo da ignare vittime sacrificali ieri ma oggi coscienti anche se impotenti. Durante la settimana sammartinese l'invi- tante, caratteristico profumo "di li zip- puli" invade strade e vicoli. Se ne con- sumano a quintali con l'acciuga, l'uva passita, spolverati di zucchero, bagnati nel vino o nel miele, ripiene di ricotta e da poco anche di ciocco- lata e di nutella. E quando questa ri- correnza era un'occa- sione per riunirsi con parenti e amici, allora si organizzavano dei giochi a pegno con "i nnuminagghi" con la scoperta del cela- to negli indovinelli. Fra gli scherzi c'era quello di riempire di cotone alcune zep- pole e il malcapitato veniva sotto posto a penitenza. San Martino annun- cia le tante festivit di dicembre, del Natale e del Capodanno con i loro numerosi dolci, cenoni e pranzi lucul- liani, regali, giochi e addobbi propiziatori per un nuovo anno di salute, di pace e di sicurezza economica. CULTURA 14 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED Lattivit dellartigianato ieri e oggi Per Artigianato, troviamo che signi- fca lesercitare unarte, fare unat- tivit manuale, cio con le mani, non agricola; general- mente di serie, in proprio o con la collaborazione di un numero ridotto di operai di Arturo Messina Non possiamo dire che sia facile oggi fare unobiettiva differenza tra arte e artigianato, tra artista e artigiano, anche se ci serviamo della defnizione che possiamo trovare in un dizionario, dove per arte troviamo: che Artista( dal lat. me- diev. Artista, maestro darte) chi professa unarte liberale e spec. le arti fgurative (pit- tura e scultura) men- tre per Arte troviamo scritto che attivit umana che si svolge per opera dingegno secondo insegnamenti dedotti dallesperienza o seguendo una geniale ispirazione che scatu- risce sempre dalla testa e non dl cuore, dalli- stinto! Per Artigianato, invece troviamo che signifca lesercitare unarte, fare unattivit manua- le, cio con le mani, non agricola; gene- ralmente di serie, in proprio o con la colla- borazione di un numero ridotto di operai. San Francesco dava questa defnizione: Chi lavora con le mani un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa un arti- giano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore un arti- sta. Aveva ragione san Francesco se puntua- lizziamo che il cuore (contrariamente a ci che dice il proverbio che <al cuore non si comanda) deve essere comandato dalla testa! Oggi si ha anche lArti- gianato Artistico, quan- do lopera manuale frutto oltre che della mano e della tecnica manuale, anche delle- stro, della particolare tecnica e sensibilit creativa, che la fa assur- gere ad autentica opera darte, mentre una se- dicente opera darte, a volte, non da valutarsi nemmeno come ope- ra dartigianato! Del resto, i mestieri che vengono praticati oggi, altro non sono che lo sviluppo dei mestieri che si svolgevano ieri: la tematica che stata svolta nella quarta con- nel parco Robinson!) Antonio Randazzo, che di siracusanit ne sa un pozzo, da tutti cos riconosciuto per l insuperabile quantit di materiale storico su Siracusa che egli ha raccolto e messo nel suo sito in internet, in modo che tutto il mondo ne ha gi fat- to uso e ancor pi ne pu fare chattandovi. A condurre la conversa- zione sullinteressante argomento stata la prof.ssa Enza Giuf- che prima si interessa- va semplicemente ( e con pochissimi incon- tri annuali) della poe- sia popolare, seguendo le fnalit che egli si gi da tempo proposto e le cui conversazioni si svolgono puntual- mente nel tardo pome- riggio di ogni marted nello stesso suo artisti- co, sebbene familiare, contenitore in attesa di essere ospitato nel- la sede del quotidiano Libert, come gli ha proposto il fondatore to il miglior chinista- fumettista di Siracusa edintorni, per i suoi fumetti, specialmente quelli che raccontano ad immagini alcune tragedie greche, quali Andromaca e Filotte- te, in collaborazione con lINDA, nonch il recente libro-fumettato Siracusa 1943-dallo sbarco allarmistizio! che ha fatto scaturire al prof, Egidio Ortisi, estensorie della relati- va postfazione, la do- manda Ma come ha fatto a condensare in pochi fumetti una sto- ria cos complessa.? E la spiegazione se l data lo stesso otti- mo grecista: Certo, ruolo non secondario avr svolto lendiadi che i Greci chiamava- no Ispirazione talen- tuosa (n.d.a.= trala- sciamo di scriverlo in greco, perch il PC non ce lo consente) cui ha aggiunto la padronan- za esperienziale dello strumento del fumetto (n.d.a.= anche qui tra- lasciamo di scriverlo in greco per lo stesso mo- tivo, per aggiungiamo una nota impertinente: egli faceva i disegni ai compagni di classe al Liceo Corbino, senza il docente se ne avve- desse) Nel descrivere quel mestiere egli ha rappresentato infatti la scena dun ballo dove si sono pi trenta per- sone che danzano ve- stiti elegantemente: il che richiede la massima tecnica oltre che la sen- sibilit del pi autentico artista! Nel descrivere quella dellacquaiolo duna volta, la prof.ssa Giuf- frida a precisato che in effetti si tratta dun autentico sviluppo, se allora con due soldi ci veniva porta in casa una quartara dacqua e oggi la stessa quantit dacqua- divenuta oggi minerale, come se prima fosse statave- getale!, ci viene portata fno allultimo piano dal commesso in confe- zione. Lo stesso svilup- po ha avuto il mestiere del carrettiere: solo che oggi diventato ca- mionista. E a quel pun- to era immancabile che io leggessi Carrettu sicilianu tica sistematica della lingua siciliana. A dimostrazione del graduale sviluppo dellartigianato di ieri a quello di oggi sono stati portati numerosi esempi, sia dalla prof. ssa Enza Giuffrida che dalle altre e dagli altri intervenuti coltural- commensali, come la signora Rosa Mingolla, che man mano ha anche letto dalla Gramma- tica sistematica della lingua siciliana, (dove sono le trenta chine di dei mestieri che ge- neralmente non sono svaniti del tutto ma si sono gradualmente svi- luppati fno a giungere ai nostri giorni ben di- stintamente. Tra questi ha descritto quello del sarto che al- lora in dialetto si chia- mava custurieri, dal lingua francese cou- turier, che, del resto il capolavoro, il pi complesso e raffnato dei trenta disegni di Francesco Nania, che degnamente ritenu- versazione al Cena- colo della sicilianit e della siracusanit del noto scultore in legno (ma ha anche scolpito il grandioso monumen- to i pietra nostrana che ha donato ai siracusani frida, affancata dallo stesso fondatore del singolare sodalizio: a dispetto-ha egli stesso affermato- di chi gi ha provveduto ad imitarlo mossa per dare alla sua gi nota associazione, e direttore dr. Giuseppe Bianca, che per primo ha ospitato le centina- ia di articoli di cultura sulla siracusanit, a partire dal 1998 con la pubblicazione da quelli sullunica Gramma- Francesco Nania che illustrano gli altrettanti mestieri duna volta) quelle che si riferiva- no al mestiere descritto dalla conversatrice. Interessante litinerario che costei ha tracciato Largomento della quarta conversazione al Cenacolo della sicilianit, di Antonio Randazzo, in via Scilla, ha trattato i mestieri duna volta, illustrati dalle chine di Francesco Nania In alto, Leonetti con quadro di Raffaello; A fanco, Tableau Lezione di danza; Sopra, Tableau Uccisione di Archimede. 28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 15 SPORT SIRACUSA A Patern le cronache riporta- rono limmagine di un Siracusa miracolato dal gol di Panatteri che mentre scor- revano i titoli di coda lo salv da una sicura scon- ftta. A Milazzo i giornali del lune- d parlarono di un Siracusa rinun- ciatario che solo sul fnire si diede una mossa sen- za per evitare che fnisse zero a zero. A Viagrande gli azzurri hanno concesso una re- plica non richie- sta, con un primo tempo per il quale bisogna accende- re un cero a san Vitale che con i suoi interventi evit la capito- lazione e con un brutto secondo tempo ravvivato, ma senza succes- so, solo nel fnale . La domanda a questo punto sor- ge spontanea : ma il Siracusa vuole davvero vincerlo questo campio- nato o vuole sem- plicemente veder- lo vincere, com accaduto lo scor- so anno? Tornando alla prova sotto tono fornita dagli az- zurri al Franco Russo di Via- grande bisogna anche scegliere se piegarsi alla solita dietrologia sulle condizio- ni del terreno di gioco, sul rigo- re non concesso e sullaltro sba- gliato e sul fatto che in campo ci vanno anche gli avversari, o se domandarsi il per- ch la squadra, quando siamo ar- rivati allottava giornata, special- mente in trasferta non riesce ancora minimamente a ritrovarsi. E se gli uomini, come dice Ana- stasi, ci sono, bi- sogner capire se ci sono anche gli schemi e le giu- ste strategie che invece sembrano totalmente man- care. Eppure la settimana che ha preceduto lin- contro era comin- ciata nel migliore dei modi. Con linfermeria che, tranne Mon- tella, non ospi- tava altri titolari, con la conferma di un rinnova- to interesse del pubblico attestato ormai sui 1200 spettatori e, so- prattutto, con la disponibilit della societ a tentarle tutte pur di assi- curare alla squa- dra le migliori condizioni. Quale altra so- ciet si sarebbe sobbarcata altri, non indifferenti oneri oltre quel- li correnti, pur di far abituare la squadra ai terreni pesanti ? Anche il morale della squadra, come appariva dalle in- terviste dei gio- catori, era eccel- lente . E allora ? Noi una risposta ai ragionevoli dubbi che affo- rano lavremmo. Oltre al bomber da venti gol man- ca alla squadra la parte propositiva del centrocampo che per ora si reg- ge solo su due in- contristi che sono Pettinato e Arena . Latteso apporto di Mascara anche in fase di propul- sione non pu essere ragione- volmente quello che lui potrebbe ancora dare in A o in B, per la net- ta differenza che passa fra i cam- pionati ai quali abituato e quello di Eccellenza e poi perch di- struggere pi fa- cile che costruire. E ancora, perch i destinatari dei suoi suggerimenti non sono sempre in grado di intu- irli e di sfruttarli. E allora bisogna creare unorga- nizzazione di gio- co che mimetizzi le lacune e che ne esalti gli aspetti positivi, un orga- nizzazione che il A Viagrande come a Milazzo un Siracusa abulico solo lo squallido pareggio Lepisodio del rigore non dato e di quello sbagliato non giustifcano una prestazione sotto tono e non bastano ad assolvere una squadra ancora alla ricerca di identit Il Belvedere vince senza giocare Liuzzo: Campionato monco Campionato falsato quello del Bel- vedere che sabato non ha disputato il match per la rinuncia del Valverde. I ragazzi di mister Borarrivo, hanno potuto fare,in alternativa, una parti- tella di allenamento in vista della tra- sferta di domenica prossima a Gela. In campo una formazione rivoluzio- nata, con il giovane Agliano' in por- ta, con il difensore Zagami all'esordio e con il veterano Carmelo Messina nuovamente in campo dal primo mi- nuto. Rammaricato per la rinuncia del Valverde il presidente Liuzzo:"Perch era gi un campionato monco, visto che poco prima del via del torneo questa estate, aveva rinunciato il San Sebastiano. Era una trasferta in meno da fare e per di pi a Calascibetta in Pubblicato in questi giorni sulla Gazzetta Uffciale della Regione Siciliana (a pagina 29) la Disci- plina per la richiesta e lerogazione dei contributi destinati alle societ sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a cam- pionati nazionali di serie Ae serie B per la stagione sportiva 2013/2014, ex legge regionale 17 maggio 1984, n. 31, art. 21.La scadenza per la presentazione delle domande stata fssata per il 14 novembre. Contributi alle societ sportive siciliane Siracusa ancora non ha, n in casa n, tanto meno, fuori, preferendo concentrarsi sul golletto, frutto magari del caso, che qualche volta arriva e molte al- tre no. Armando Galea provincia di Enna ma adesso con que- sta seconda rinuncia, salgono a due le squadre che non ci saranno. Risultato, il campionato da 16 squadre passa- to a 14. Noi abbiamo pagato tasse per 16 squadre, la Lega ci rimborsera' mai questi soldi?". Un problema che si ri- presenta da anni, con societ che ad un certo punto, per problemi vari, non riescono a far fronte alle diffcolt e alzano bandiera bianca. In foto, il presidente Liuzzo. SPORT Pagina 16 28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia Serie D, il Noto perde la testa e la partita I granata erano riusciti a segna- re il loro primo gol stagionale con caci il derby salvezza tra noto e due torri sorride agli ospiti, con quattro espulsi tra le fla netina Basket, Aretusa in formato ridotto fermata a Crotone La Kama Italia non riesce a dare continuit alla vittoria di do- menica scorsa in casa con Ragusa. Arriva una nuova battuta di arresto per la squadra di Bordieri, che stasera, nellan- ticipo della quar- ta di andata, si dovuta arrendere con il punteg- gio di 82-75 alla New Team 2000 Crotone. Recu- perati in extre- mis Vitale, Ca- siraghi e Grasso, Bordieri stato costretto rinun- ciare a Messina e capitan Agosta, indisponibili per motivi professio- nali. E la loro assen- za si sentita sotto le plance, viste le percen- tuali al rimbal- zo che hanno visto i calabresi decisamente su- periori con uno score di 47 a 25. Fatale anche il primo parziale, chiuso sul 22-13 per i locali. Un margine di nove lunghezze che la squadra di Co- lao Pullano ri- uscita a gestire, rintuzzando gli attacchi dei sira- cusani che al 35 si erano portati sul -1, 67-66. Alla lunga gra- zie anche alla giornata di gra- zia di Fall e Ve- nuto, Crotone pu brindare al primo successo stagionale . Nel- la Kama Italia in evidenza Clau- dio Casiraghi che ha totalizza- to 23 punti. Ottava giornata nel Girone I della Serie D, e risultati agro- dolci per le squadre siciliane. Vittoria im- portante per l'Akra- gas che sbanca Sor- rento e mantiene le distanze sulla capo- lista Torrecuso, Tiger Brolo bloccato sul pareggio sul proprio campo contro l'Hin- terReggio. Sconftte per Leon- fortese e Orlandina, rispettivamente sul campo della Battipa- gliese e in casa con- tro il Rende, mentre il derby-salvezza tra Noto e Due Tor- ri sorride agli ospiti e fa vedere rosso ai padroni di casa, che hanno concluso il match in 7 uomini. Partita valida per le zone calde della classifca il derby tra Noto e Due Tor- ri, l Noto sempre pi gi. Perde partita e la testa contro il Due Torri e lascia il cam- po in 7 uomini per una gigantesca rissa che si scatenata in campo. Pare che ad innescarla sia stato il giocatore ospite Cas- sese. Ma bisagner attendere il responso del giudice sportivo. Sono infatti quattro i giocatori espulsi, tutti tra le fla dei pa- droni di casa, i quali erano comunque riu- sciti a rispondere con il gol di Caci all'ini- ziale vantaggio del Due Torri, frmato da Puntoriere. Il gol-vit- toria degli ospiti por- ta la frma di Scaffdi, e arriva a 20 minuti dalla fne, condan- nando il Noto. La Le- onfortese spreca una grande occasione per rafforzare la propria candidatura alla zona playoff. La formazio- ne ennese perde in- fatti sul campo della Battipagliese con il punteggio di 2-0. A sbloccare il risultato ci pensa il bomber campano Esposito, che ottiene e trasfor- ma un calcio di rigo- re al 22'. L'espulsione di Di Pasquale al 34' complica ulterior- mente i piani della Leonfortese, la quale soccombe defnitiva- mente a otto minuti dalla fne a causa del gol del raddoppio, frmato da Minnucci, entrato dalla panchi- na. Ottima la prova della Tiger Brolo, che sul proprio campo strappa un pareggio contro il lanciatis- simo HinterReggio, secondo in classifca e ora agganciato pro- prio dall'Akragas. La formazione di mister Bellinvia aveva l'oc- casione per scalare la classifca, agganciare la zona playoff e fare un discreto scalpo, ma il risultato a reti bianche pu comun- que andare bene ai gialloneri, i quali re- stano nelle parti no- bili della classifca. Lo scontro salvezza tra Orlandina e Ren- de sorride ai calabre- si, che si impongono con il punteggio di 2-0 e inguaiano ulte- riormente la forma- zione di mister Alac- qua. A decidere la partita ci pensano Ruffo, andato in gol dopo 18 minuti, e Fiore, che chiude il match a 10 minuti dalla fne, ma i pa- droni di casa possono recriminare per al- cune decisioni prese dall'arbitro Garofalo, tra cui l'espulsione di Mincica in apertura di ripresa e la puni- zione da cui nasce il raddoppio del Rende, assegnata per un pre- sunto retropassaggio di Takyi. Calcio a 5, le Formiche passano a Bisceglie Blitz delle Formiche a Bisce- glie che vale la terza posizione in classifca .Vittoria meritata delle ragazze di mister La Bian- ca che, in Puglia contro le pa- droni di casa dellArcadia Bi- sceglie, portano a casa tre punti preziosi. Un match che ha visto Cerruto e compagne passare in vantag- gio e condurre la gara fno alla fne. Guardo, Cerruto, Steno e Caserta sul tabellino per il 4-3 fnale.Nelle altre gare, nessun problema per il Real Statte a Potenza: apre Russo, poi si assiste allo show di Azevedo, Dalla Villa e Patri che frmano altrettante doppiette per il 7-0 che conferma le tarantine da sole in testa, tre punti in pi di Salinis e Iron Team. Le salinare non danno scam- po all'ITA Salandra: due gol di Caputo, poi Mansueto e Fernan- dez fssano il 4-1 al quale fa il paio la cinquina che le paler- mitane impongono al Rionero. Lo Sporting Locri si aggiudica il derby calabrese battendo per 5-2 il Futsal Melito grazie al po- ker personale di Ierardi. L'altro derby di giornata va al Vitto- ria, che si impone in volata sul Futsal P5 Palermo: Cucinotta a dare i tre punti alle iblee. Il rientro di Posa decisivo per il Real Stigliano: due gol dell'at- taccante fanno la differenza nel 3-1 sul Real Five Fasano. S.C. Giocatori netini esultano.