Você está na página 1de 9

www.libertasicilia.it mail: libertasicilia@gmail.

com Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987


Viabilit
Ponte Cassibile
chiuso: piccoli
mezzi in autostrada
A pagina due
Ieri giornata campale in provincia
Droga: convalidato il fermo
di due stranieri in citt
Sono gi comparsi
ieri mattina dinanzi
al Gip del tribunale di
Siracusa, Andrea Mi-
gneco, i due stranieri,
sorpresi dai poliziotti
in possesso.
A pagina quattro
CRONACA CITTA
GENNUSO POLITICA
Calcio
Il Citt di Siracusa
sciupa una ghiotta
occasione
A pagina quindici
AMBIENTE. Figura al 94 posto della classifca di Legambiente
Una pattuglia dei ca-
rabinieri si accorge del
passaggio di mano di droga
tra due persone.
A pagina cinque
Deteneva
cocaina
Arrestato
Come ampiamente previsto nei giorni scorsi, il mal-
tempo tornato a colpire da ieri mattina lItalia meri-
dionale e in modo particolare le due isole maggiori,
Sardegna e Sicilia, interessate da piogge.
Differenziata e trasporto pubblico i punti deboli
Pagella verde: Siracusa
fortemente defcitaria
La questione relati-
va alla proroga che la
Regione Sicilia sta per
concedere ai commissari
straordinari nelle provin-
ce regionali siciliane,
al centro dellintervento
e della critica da parte di
Anci Sicilia, lassocia-
zione dei comuni italiani.
Una proroga che viene
salutata come una scon-
ftta da parte dei sindaci
siciliani, che vorrebbero,
invece, che lArs approvi
una legge che superi la
problematica relativa alla
cancellazione delle Pro-
vince regionali.
Anci Sicilia
Province
Legge voto
Passano gli anni e poco
cambia. Inquinamento
atmosferico a livelli de-
mergenza, tasso di moto-
rizzazione sempre in cre-
scita, produzione di rifuti
elevata, raccolta differen-
ziata insignifcante, acqua
potabile sprecata. Questo
il quadro che emerge
dalla XXI edizione di
Ecosistema Urbano, il
rapporto di Legambiente
sulla vivibilit ambientale
dei capoluoghi.
A pagina tre
A pagina sei
marted 28 ottobre 2014 anno XXVII n. 248 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50
Irrompono sulla scena
siracusana i vigili urbani
in bici. Pattuglie sulle due
ruote con pedalata assistita.
A pagina cinque
Arrivano
i vigili
in bicicletta
Nella zona Sud della pro-
vincia di Siracusa scat-
tato lallarme criminalit.
Diversi gli episodi che si
sono verifcati negli ultimi
giorni, che hanno riguar-
dato non solo le rapine.
A pagina sette
Criminalit
Intervenga
il Prefetto
Piogge intense
Siracusa piomba
in pieno autunno
A pagina due
Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia
CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED
Come ampiamente
previsto nei giorni
scorsi, il maltempo
tornato a colpire
da ieri mattina lIta-
lia meridionale e in
modo particolare le
due isole maggiori,
Sardegna e Sicilia,
interessate da piogge
localmente intense
nelle loro zone sud/
orientali, con qualche
temporale.
Luned di pioggia
a Cagliari, Catania
e Siracusa, proprio
nelle zone joniche
della Sicilia si sono
verifcate le precipi-
tazioni pi intense,
con accumuli local-
mente abbondan-
ti: Siracusa 54mm,
Acitrezza 47mm,
Capo Mulini 39mm,
Acireale 30mm, Tre-
castagni 16mm, Val-
verde 13mm, San
Gregorio 6mm, San
Giovanni Galermo e
Pedara 5mm, Tripi,
Trappeto, Calatabia-
no e Zafferana Etnea
4mm. Un maltempo
che insister ancora
nelle prossime ore e,
anzi, tra stasera e do-
mani si estender a
Calabria, Basilicata,
Puglia e Molise, con
forti piogge soprat-
tutto nel cosentino jo-
nico e nel crotonese.
Al Sud rimarr brutto
per tutta la settimana,
con un timido miglio-
ramento soltanto nel
weekend.
Nel capoluogo, la
mattina piovuto
in maniera copiosa,
mentre un fulmine e
il conseguente tuono
ha squarciato il cielo
grigio che incombeva
sulla citt.
Abbondante pioggia
anche nel pomeriggio
che per circa unora
si riversata in quasi
tutta la provincia. Ad
essere maggiormente
colpite sono le citt di
Augusta e Lentini per
la zona Nord, e anche
il capoluogo.
Molti i problemi che
si sono verifcati nella
zona della Borgata, al
viale Epipoli e in tutte
quelle altre parti del
capoluogo dove pur-
troppo quando piove
lacqua si acconca e
non riesce a defuire.
Al contrario, saltando
tombini e non essendo
suffcienti le caditoie,
ecco che lacqua pio-
vana diventa un tor-
rente in piena in quelle
zone della citt dove la
pendenza favorisce la
piena con buona pace
per i pedoni, costretti
ad affrontare decine
di centimetri di acqua
con il rischio di essere
trascinati via dalla fu-
ria della corrente.
Numerose, come spes-
so capita in queste cir-
costanze, le telefonate
al centralino dei vigili
del fuoco della sede
centrale di Siracusa e
in quello dei distacca-
menti di Noto, Augusta
e Lentini. Disparate le
esigenze di intervento
come allagamenti di
scantinati, blocco di
ascensori, caduta di
cornicioni, automobili
in panne. Nella zona
montana precipitata
la temperatura. Nel
giro di pochi giorni si
passati da temperature
prettamente estive ai
10 gradi di queste ulti-
me ore, in pieno clima
autunnale.
R.L.
Luned nero
Piogge
e maltempo
in provincia
Si presenta
la serra
sperimentale
di Portopalo
SoLiti diSagi aLLa viabiLit in citt
AGRICOLTURA
Sar presentato domani alle ore 10
nel Salone della Camera di Com-
mercio di Siracusa, il primo Stato
dAvanzamento dei lavori di realiz-
zazione della Serra Sperimentale a
Portopalo, sulla Strada Provinciale
Pachino-Maucini km 6,4, nato
dallAccordo siglato nel Maggio
scorso e promosso dalla Camera di
Commercio di Siracusa, nellambito
del progetto del Fondo Perequativo
2012-2013 Green Economy, con
lANFeA di Napoli, lAssociazione
Nazionale Fisica e Applicazioni, at-
tiva nella promozione dello sviluppo
della fsica e della ricerca scientifca
e nella innovazione dei rapporti tra
scienza e societ; il C.U.M.O. di Noto,
La chiusura del ponte sul fume
Cassibile ha di fatto interrotto i
collegamenti viari fra Cassibile e
Avola e quindi con lintera zona
Sud.
I disagi maggiori sono registrati
dai piccoli imprenditori che la-
mentano notevoli diffcolt a rag-
giungere quotidianamente Avola
per lespletamento delle attivit
lavorative.
Dallinterdizione del ponte sul fu-
me Cassibile, per lavori in corso
dovuti al consolidamento statico
del manufatto che risale ormai a
decenni addietro, lunico modo
per raggiungere Avola rimane
lautostrada o la strada Maremonti,
attraverso un tortuoso e lungo giro.
Sono state collocate le segnaletiche
stradali verticali, che guidano gli au-
tomobilisti attraverso lintreccio di
strade fno ad arrivare ad Avola attra-
versando una serie di strade provin-
ciali e statali.
Si tratta di mezzi non targati o di ci-
lindrata inferiore ai 150 cc. sono co-
stretti ad effettuare giornalmente un
percorso tortuoso ed anti economico.
In un momento di crisi e diffcolt
come questo bisogna trovare delle
soluzioni a tale problema spiega il
presidente della circoscrizione Cas-
sibile, Paolo Romano, che si rivolto
Ponte impraticabile:
il Prefetto autorizzi
a transitare sulla Sr-Ct
al prefetto Gradone al quale ha rivol-
to il quesito.
In buona sostanza, il presidente del-
la circoscrizione Cassibile chiede di
intervenire sulla tematica emettendo
un provvedimento di natura transi-
toria, nelle more dei lavori, che per-
metta a questi mezzi di transitare via
autostrada per raggiungere Avola.
Su questo problema era intervenuto
la scorsa settimana il movimento dei
Forconi, che ha inscenato una mani-
festazione di protesta allo svincolo di
Cassibile dellautostrada Siracusa-
Gela proprio per sollecitare una solu-
zione al problema.
R.L.
Qui sopra, strade allagate.
28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA
Il progetto Polymeda, promosso dalla ex Provincia Regionale in partenariato
con Confndustria Siracusa, il CNR di Catania e lUTICAdi Ariana (Tunisi),
tiene a Siracusa il 29 e 30 ottobre il Comitato di Pilotaggio per gli ultimi
adempimenti alla presenza dellautorit di gestione della Regione Siciliana e
dei partner. Nel corso dei due giorni di lavoro dice Salvatore Mancarella
della ex Provincia Regionale faremo il punto sulle azioni da porre in essere
Progetto Polymeda, domani
la sottoscrizione del protocollo
La citt di Siracusa bocciata
nella pagella verde
I parametri
considerati
riguardano
il complesso
ecosistema
AMBIENTE. Figura aL 94 PoSto deLLa SPeciaLe graduatoria di LegaMbiente
Passano gli anni e poco
cambia. Inquinamento at-
mosferico a livelli demer-
genza, tasso di motorizza-
zione sempre in crescita,
produzione di rifuti eleva-
ta, raccolta differenziata in-
signifcante, acqua potabile
sprecata. Questo il qua-
dro che emerge dalla XXI
edizione di Ecosistema
Urbano, il rapporto di Le-
gambiente sulla vivibilit
ambientale dei capoluoghi
di provincia italiani, realiz-
zato in collaborazione con
l'Istituto di Ricerche Am-
biente Italia e Sole 24 Ore
e presentato oggi a Torino,
in cui la citt di Siracusa si
piazza al 94 posto.
Ecco come Legambiente
Siracusa commenta il risul-
tato: come al solito Siracusa
si distingue per le pessime
prestazioni in diverse cate-
gorie: raccolta differenziata
dei rifuti (appena il 2,8%,
penultima), produzione
pro capite di rifuti (527,8
kg/ab/anno), piste ciclabili
(0,0 m, se si esclude la ex
cintura ferroviaria che un
magnifca pista cicloturi-
stica ma non risponde agli
standard di legge), tasso di
auto e moto circolanti (66
auto/100 ab e 18 moto/100
ab), incidenti stradali (1 in-
cidente mortale/10.000 ab/
anno) e verde fruibile.
Il rapporto, com noto,
redatto sulla base dei dati
sui diversi parametri am-
bientali relativi allanno
precedente (2013), inviati
dai Comuni. In questi ul-
timi mesi alcuni interventi
sono stati fatti. stato aper-
to un secondo centro di rac-
colta comunale, si avviato
un monitoraggio pi pun-
tuale di alcuni inquinanti
atmosferici, partito un
servizio di trasporto pub-
blico aggiuntivo rispetto a
quello esistente. Sono tutti
interventi utili ma non suf-
fcienti a risollevare le sorti
di Siracusa in campo am-
bientale. Se anche il dossier
ne avesse tenuto conto, la
posizione in classifca non
sarebbe stata molto diver-
sa: in molti ambiti le per-
formance della nostra citt
sono ancora scadenti. Pren-
diamo, per esempio la que-
stione dei rifuti. Mentre in
molte citt del meridione si
fanno passi da gigante rag-
giungendo percentuali di
raccolta differenziata consi-
derevoli, Siracusa rimane al
Cambiano le amministrazioni locali
ma Siracusa continua ad occupare gli
ultimi posti della graduatoria redatta da
Legambiente sullEcosistema urbano.
In questi termini si esprime il consigliere
comunale di articolo 4, Salvo Sorbello,
che ha commentato i risultati non cer-
to lusinghieri per la citt di Siracusa,
relativamente alle classifche sulleco
sistema urbano.
Su 104 comuni capoluogo di provincia
italiani, Siracusa si trova, infatti, al
La tutela della salute al primo posto
La critica da Parte deL conSigLiere coMunaLe SaLvo SorbeLLo
In foto, smog in citt. Sotto, Salvo Sorbello.
intervento deL PreSidente di caSSibiLe
il Consorzio Universitario Mediter-
raneo Orientale, che ha lo scopo di
promuovere e sviluppare listruzione
universitaria e la ricerca applicata
nellarea sud-orientale della Sicilia
mediante listituzione di strutture
universitarie, corsi di laurea, master e
corsi di alta formazione; lO.P. FARO
(IGP PACHINO).
in questultima fase e frmeremo il protocollo per laccordo trans-
frontaliero per il trasferimento dellinnovazione e della ricerca e lo
sviluppo degli scambi commerciali tra Sicilia e Tunisia. Domani
la frma del protocollo cui parteciperanno il Commissario della ex
Provincia regionale di Siracusa, Mario Ortello, il Presidente di Con-
fndustria Siracusa, Francesco Siracusano, il Presidente dellUtica di
Ariana, Moncef Ben Jemaa, il direttore del CNR di Catania, Concetto
Puglisi, il vice Presidente della Camera di Commercio di Siracusa,
Pippo Gianninoto e il Presidente di Confagricoltura Siracusa, Mas-
simo Franco.
94 posto nella graduatoria generale,
che tiene conto di svariati fattori legati
allambiente cittadino, dal trasporto
pubblico ai consumi idrici, dallinquina-
mento dellaria alla produzione di rifuti
urbani ed al loro riciclaggio.
I dati di Legambiente devono indurre
rifessioni serie e decisioni concrete ed
effcaci - continua il consigliere Sorbello
- . Lennesima bocciatura di Siracusa con
la cosiddetta pagella verde non pu
passare inosservata, perch arriva in una
situazione di grave allarme sociale,
con una abnorme diffusione di ma-
lattie tumorali e di inquinamento
dellaria.
La tutela della salute delle per-
sone e la salvaguardia dellam-
biente - conclude Salvo Sorbello
- devono essere al primo posto
del programma amministrativo,
senza distinzione tra maggioranza
e minoranza.
R.L.
palo, con un servizio scaden-
te, percentuali di R.D. ridico-
le, assenza totale di politiche
per la riduzione della produ-
zione di rifuti (quasi 1,5 kg
al giorno prodotti da ciascun
abitante) e una tassa tre le
pi alte dItalia (come i cit-
tadini hanno avuto modo di
costatare ricevendo il mese
scorso la Tari). Alcuni passi
in avanti verso la gestione di
un servizio degno di una cit-
t civile sono stati compiuti.
La costituzione della Societ
per la regolamentazione dei
rifuti (SRR), la redazione
e lapprovazione del Piano
dIntervento, un maggiore
controllo sullattivit del
gestore, lapertura di un se-
condo Centro Comunale di
Raccolta a Targia e alcune
campagne dinformazione,
sono tutti segnali positivi.
Adesso bisogna compiere il
passo decisivo per voltare
veramente pagina: occor-
re che il Comune proceda
allaffdamento del servizio
di raccolta e smaltimento dei
rifuti, secondo il progetto
approvato nel Piano dIn-
tervento. Affnch quello at-
tuale sia lultimo periodo di
proroga dellattuale gestore,
entro dicembre sia redatto il
Capitolato dappalto.
CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED
CITTA
Cetty Vinci
Prorogare
a Italia Nostra
la gestione
della Latomia
Cappuccini
La Latomia dei Cap-
puccini rischia di ritor-
nare al degrado e allab-
bandono di dieci anni
fa, a causa della volont
dellAmministrazione
comunale di Siracusa di
non rinnovare la conces-
sione ad Italia Nostra, che
peraltro ha agito in tutto
questo tempo in rapporto
di gratuit col Comune
di Siracusa. Lopera di
Italia Nostra stata enco-
miabile, le giustifcazioni
del Comune appaiono in-
comprensibili. Questo il
senso dell'interrogazione
presentata dalla consi-
gliera comunale Cet-
ty Vinci, che prosegue:
Non tanto per la volon-
t di affdarla con bando
pubblico, quanto perch
nelle more che il bando
faccia il suo corso e il Co-
mune arrivi ad un nuovo
affdamento non sia sta-
ta prorogata lattuale ge-
stione. Un sistema, quello
delle proroghe che lAm-
ministrazione ha di con-
tro utilizzato in tanti altri
casi nel corso di questo
primo anno e mezzo di
attivit amministrativa: la
gestione dei rifuti, quel-
la degli asili nido, quella
della refezione scolastica.
In alcuni casi, le proroghe
sono durate anche molti
mesi. Per questa ragione,
riteniamo opportuno che
il Comune colga loc-
casione dei ritardi che
stanno caratterizzando la
redazione del bando di
affdamento della Lato-
mia dei Cappuccini per
prendere in considerazio-
ne lidea, concretamente,
di restituire le chiavi del
sito ad Italia Nostra e pro-
rogare laffdamento del
servizio fno a conclusio-
ne della nuova procedu-
ra. La Vinci ha chiesto
al sindaco Garozzo Per
quale ragione a fronte di
unattivit volontaria e
gratuita di recupero e va-
lorizzazione del sito non
stato prorogato laffda-
mento a Italia Nostra nel-
le more della redazione
del bando?.
28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA
Ha preso il via a
Siracusa, presso la sede
del Consorzio del Plem-
mirio, la nona edizione
del Corso di Alta Specia-
lizzazione in Management
del Turismo Culturale
Cattedra Edoardo Gar-
rone, che si terr fno al
6 dicembre 2014 sul tema
Turismo culturale per lo
sviluppo dei territori.
Sono 20 partecipanti di
et compresa tra i 25 e i
35 anni, attentamente se-
lezionati tra gli oltre 300
candidati. Nella classe,
ad una signifcativa par-
tecipazione siciliana, si
affancano studenti prove-
nienti da tutta Italia (Cala-
bria, Liguria, Lazio, Mar-
che, Piemonte, Trentino
Alto Adige, Veneto).
Il Corso, attivo dal 2006,
propone un piano didat-
tico di alta specializza-
zione in Management del
Turismo Culturale, desti-
nato a giovani laureati,
ma anche professionisti e
operatori del settore, con
una formula intensiva in 6
settimane, per 300 ore di
didattica, comprensive di
lezioni in aula, case histo-
ries, escursioni di studio
e laboratorio di creazione
dimpresa con progetta-
In foto, nuovi partecipanti alla nona edizione
Economia del turismo
Partito il nono corso
Sono 20 partecipanti di et compresa tra i 25 e i 35
anni, attentamente selezionati tra gli oltre 300 candidati
aL PLeMMirio iL via aLLa nona edizione cattedra garrone
zione di business plan.
Nel corso di 8 edizioni la
Cattedra Edoardo Gar-
rone diventata oggi un
vero e proprio format di
assoluto rilievo nel pano-
rama nazionale della for-
mazione specializzata.
Prosegue la collaborazio-
ne con lUniversit degli
Studi di Catania che, an-
che questanno, parteci-
pa attivamente al piano
didattico con lingresso
di propri docenti nel pre-
stigioso corpo insegnante
e che riconosce ai parteci-
panti 12 crediti formativi.
Con lobiettivo di forni-
re agli iscritti opportunit
concrete per rendersi ope-
rativi sul territorio e faci-
litare il loro inserimento
nel mondo del lavoro,
sono confermati anche
per questanno il labora-
torio di progettazione e
creazione dimpresa, con
esperti del settore, e il Pre-
mio Cattedra Edoardo
Garrone: un contributo
di 5.000 euro assegnato
per la realizzazione del
migliore progetto impren-
ditoriale tra quelli che gli
iscritti presenteranno a
conclusione del Corso.
Grazie alla partnership
con il Consorzio del Plem-
mirio, il Corso si svolge
all'interno dell'area del
Castello Maniace, sull'e-
strema punta dell'isola di
Ortigia. Una scelta ben
pi che logistica.
Droga, il Gip convalida
il fermo di due stranieri
Sono gi comparsi ieri mattina di-
nanzi al Gip del tribunale di Siracusa,
Andrea Migneco, i due stranieri, sor-
presi dai poliziotti in possesso di di-
verse dosi di marijuana. Loperazione
scattata nel pomeriggio di domeni-
ca scorsa, quando agenti delle Volanti
della Polizia di Stato mentre transi-
tavano per via Catania notavano un
cittadino extracomunitario il quale,
alla vista della volante, si dava a pre-
cipitosa fuga.
Inseguito allinterno di uno stabile
luomo opponeva viva resistenza nel
tentativo di chiudersi alle spalle la
porta di un appartamento senza per
erano Stati bLoccati dai PoLiziotti doMenica
Cede droga
ad assuntore
Arrestato
da carabinieri
Una pattuglia
dei carabinieri
si accorge del
passaggio di
mano di droga
tra due persone.
Ne segue una e la
trova in possesso
di cocaina. Il fat-
to accaduto la
scorsa notte. Ad
agire, i Carabi-
nieri del Radio-
mobile che hanno
arrestato, nella
fagranza del re-
ato di detenzione
ai fni di spaccio
e resistenza a
pubblico uffcia-
le, Alessandro
Bianca, 39enne,
senza occupazio-
ne, gi noto alle
Forze di polizia;
dapprima notato
in via Vanvitelli
intento a confa-
bulare con un
motociclista a
lui rapidamente
avvicinatosi ed
altrettanto velo-
cemente allon-
tanatosi, verosi-
milmente dopo
lacquisto di una
dose, alla vista
dei militari ha
provato a fuggire
a piedi, venendo
in seguito rag-
giunto e bloccato
in via Sofo Fer-
rero. Perquisito,
stato trovato in
possesso di poco
pi di mezzo
grammo di cocai-
na, suddiviso in
tre dosi, e della
somma di quin-
dici euro, pre-
sunto provento
attivit illecita.
Per Bianca sono
stati disposti gli
arresti domici-
liari.
Arrivano i vigili
urbani in bicicletta
Pattuglie
della polizia
municipale
gireranno
per la citt
su due ruote
per garantire
sicurezza
e monitorare
la qualit
dellaria
Irrompono sulla sce-
na siracusana i vigili
urbani in bicicletta.
Pattuglie sulle due
ruote con pedala as-
sistita, che andranno
in giro per il centro
storico e per altre zone
della citt sia per ga-
rantire la sicurezza dei
cittadini e dei turisti
sia per effettuare ri-
levamenti sullinqui-
namento atmosferico.
Il nuovo servizio,
avviato praticamente
dalla giornata di ieri,
stato presentato in oc-
casione di un incontro
con la stampa. Sia-
mo particolarmente
orgogliosi di attivare
questo servizio su
strada - ha detto las-
sessore alla Polizia
Municipale, Antonio
Grasso - perch in que-
sto modo attiviamo
pattuglie ecologiche
che daranno il senso
civico della nostra cit-
t. Sar anche un modo
per rendersi simpatici
all'occhio dei turisti
che potranno chiede-
re informazioni. Le
pattuglie bicimontate
effettueranno servi-
zio principalmente
in Ortigia almeno in
questa prima fase del
tutto sperimentale.
Le biciclette sono do-
tate di un apparecchio
in grado di rilevare
lo smog presente in
atmosfera - spiega il
neo comandante dei
vigili urbani, Salvato-
re Correnti - Si tratta
di unapparecchiatura
sofisticata, data in
dotazione dal Cnr, che
consentir di monito-
rare costantemente il
livello della qualit
dellaria in citt. Cre-
diamo sia unimma-
gine armonica e bella
che si d della polizia
municipale a Siracusa
sia allocchio dei cit-
tadini che dei turisti,
visto che ad impatto
zero si possono rag-
giungere strade e vi-
coli che altrimenti non
si potrebbero praticare
in automobile.
Il nostro obiettivo
- aggiunge il vice
comandante della po-
lizia municipale di
Siracusa, Romualdo
Trionfante - quello
di dotare altri vigili di
biciclette in modo da
coprire l'intera citt.
Si parte da Ortigia ma
chiaro che il nostro
obiettivo quello di
allargare il tiro soprat-
tutto con riferimento
alla pista ciclabile.
Le pattuglie si muo-
veranno in sella a
particolari biciclette
dotate di alimentazio-
ne elettrica, in grado
cio di potere agire
sui pedali senza che i
vigili si stanchino in
caso di salite o di in-
seguimenti per i vicoli
e le strade della citt.
In foto, due vigilesse
con le biciclette.
Deteneva
eroina
Arrestato
LoPerazione Portata a terMine dai carabinieri a FLoridia
Torna nel merca-
to della tossicodi-
pendenza leroi-
na. Droga pesante
che andava per la
maggiore fno a
qualche anno ad-
dietro, leroina
sembra essere tor-
nata di moda con
una diversa moda-
lit di assunzione.
Se prima, infatti,
si utilizzavano le
siringhe per lin-
sulina per iniettare
il liquido, adesso ci
sono diverse altre
pratiche che vengo-
no utilizzate.
Nellambito dei ser-
vizi di controllo del
territorio, intensif-
cati dalla Compa-
gnia Carabinieri di
Siracusa, i militari
dellArma hanno
arrestato Floridia
Santo Freddura,
34enne del luogo,
senza occupazione
e gi noto alle For-
ze di polizia, tro-
vato in possesso di
cinque involucri,
occultati allinterno
di una confezione di
caramelle in plasti-
ca nera, contenenti
allincirca un gram-
mo di eroina. La
perquisizione domi-
ciliare ha dato esito
negativo eccetto che
per il rinvenimento
di un bilancino di
precisione, anches-
so sottoposto a se-
questro. Luomo
stato posto agli
arresti domiciliari;
dovr rispondere di
detenzione ai fni di
spaccio di sostanze
stupefacenti.
R.L.
riuscirci. Gli Operatori di Polizia
allinterno dellappartamento sor-
prendevano un altro cittadino extra-
comunitario che confezionava della
droga posta su di un tavolo.
I due cercavano di disfarsi dello stu-
pefacente gettandolo nel water ma
venivano prontamente bloccati dagli
Agenti.
Identifcati per Eko Marvellous di 35
anni, nigeriano e Sourweima Ibra-
him di 35 del Burkina Faso veniva-
no arrestati per detenzione ai fni di
spaccio di sostanze stupefacenti ed
accompagnati alla Casa Circonda-
riale di contrada Cavadonna.
In foto, i carabinieri della Tenenza di Floridia.
La questione relati-
va alla proroga che
la Regione Sicilia
sta per concedere ai
commissari straor-
dinari nelle province
regionali siciliane,
al centro dellinter-
vento e della critica
da parte di Anci Si-
cilia, lassociazione
dei comuni italiani.
Una proroga che
viene salutata come
una sconftta da par-
te dei sindaci sicilia-
ni, che vorrebbero,
invece, che lArs
approvi una legge
che superi la proble-
matica relativa alla
cancellazione delle
Province regionali.
Non ci appassiona
il duetto tra parla-
mentari regionali
che si registra sulla
stampa a proposito
del rinnovo o meno
dellincarico di
Commissario straor-
dinario al Colonnel-
lo Mario Ortello per
la guida dellex Pro-
vincia regionale di
Siracusa. Piuttosto
ci si appresti a va-
rare una legge sulle
Province che esclu-
da ogni inutile com-
missariamento.
Cos il Vice Presi-
dente di AnciSicilia,
Paolo Amenta, Sin-
daco di Canicatti-
ni Bagni, a seguito
del dibattito aper-
tosi in provincia di
Siracusa sulla legit-
timit o meno di una
rinomina dellat-
tuale Commissario
straordinario della
Regione alla Pro-
vincia Regionale di
Siracusa, il Colon-
nello della Guardia
di Finanza in pen-
sione, Mario Ortel-
lo.
Una posizione ed
un ruolo, quelli del
Colonnello Ortello,
tra laltro non pre-
visti dallart. 145
dellOREL che sta-
bilisce che possono
essere nominati a
ricoprire lincarico
di Commissario, i
funzionari direttivi
del Servizio ispetti-
vo dellAssessorato
delle autonomie lo-
cali.
Non solo, ma con
lentrata in vigore
del Decreto Ma-
dia, il Decreto leg-
ge 24 giugno 2014,
Anci Sicilia spinge
Subito la legge
per le ex Province
n. 90, su Misure
urgenti per la sem-
plifcazione e la
trasparenza ammi-
nistrativa e per lef-
fcienza degli uffci
giudiziari, conver-
tito in Legge 11 ago-
sto 2014, n. 114, che
vieta di assegnare
incarichi dirigenzia-
li a lavoratori privati
o pubblici colloca-
ti in quiescenza, si
pu dire che sia del
tutto esclusa questa
possibilit.
Quella che invece
non esclusa, e su
questo si focaliz-
za lintervento del
Vice Presidente di
AnciSicilia, Paolo
Amenta, lulterio-
re lungaggine con la
quale sia il Governo
regionale sia lArs,
stanno affrontando
il futuro delle ex
Province regionali,
oggi Liberi Consor-
zi, da due anni ri-
masti nellassoluta
incertezza.
Il dibattito sulla
nomina o meno di
Ortello continua
il Vice Presidente di
AnciSicilia, Amen-
ta purtroppo, fa
ancora emergere,
qualora ve ne fosse
di bisogno, il vuo-
sorzi, Aree Vaste,
Citt Metropolitane,
scelte dei Comuni a
quale appartenere, e
lotte dietro le quin-
te per creare nuovi
governatorati pro-
prio con le Citt Me-
tropolitane.
Questo continua
Paolo Amenta - il
frutto di unauto-
nomia che anzich
rappresentare un va-
lore aggiunto per la
Sicilia, il pi delle
volte solo di im-
pedimento. Lo di-
mostra la scelta fatta
in poco tempo dal
Governo nazionale
con la legge Delrio
che ha ridisegnato
ruoli e compiti del-
le nuove Province
nel resto del Paese,
strutture di secon-
do livello composte
solo da amministra-
tori dei Comuni che
vi appartengono,
con un Presidente ed
un mini-Consiglio,
senza alcuna inden-
nit, che in questi
giorni si stanno
eleggendo. Da noi si
discute ancora, dopo
due anni dalla loro
cancellazione fatta
dal Governo Crocet-
ta, che cosa devono
essere, bloccandone
lattivit e lanciando
il toto-commissari.
E allora - conclude
il Vice Presidente
Paolo Amenta - i
parlamentari regio-
nali anzich perdersi
in questo gioco di
nomine, provino a
svolgere il loro ruolo
e accelerino in aula
il varo di una legge,
che sia la Delrio che
sia altra cosa, purch
nellinteresse dei
cittadini e del terri-
torio, e ci permetta-
no di andare al voto
per dare ai Comuni
una struttura che
possa intervenire
sui servizi che ho
citato, e ai cittadini
punti di riferimento,
anche per il ruolo di
programmazione e
rilancio dello svilup-
po economico del
territorio che que-
ste nuove Province
o Liberi Consorzi o
Aree Vaste, che dir
si voglia, possono
svolgere, essendo
composte proprio da
quella rappresentan-
za di base che sono i
Comuni.
to programmatico
e legislativo che
da due anni stiamo
registrando sulla
questione Province.
Due anni di incer-
tezze, di inutili paro-
le, senza sapere cosa
il Governo regio-
nale prima e lAs-
semblea Regionale
dopo, volessero fare
di quelle strutture
intermedie e sovra-
comunali che erano
le Province che, lo
ricordo, hanno com-
petenze sulledilizia
scolastica, sulla rete
viaria, sullambien-
te, solo per citare
alcuni compiti che,
tra laltro, allo sta-
to attuale, non sono
mai stati cancella-
ti. Eppure, da due
anni queste strutture
sono commissariate,
quindi ulteriori costi
per la collettivit, e
questi compiti ac-
cantonati. Nessuno
si occupato del-
le scuole superiori,
della sicurezza delle
strade, e della salva-
guardia ambientale
del nostro territorio.
Due anni persi inu-
tilmente tra defni-
zione di Liberi Con-
Il vice pre-
sidente
dellassocia-
zione, Paolo
amenta: Si
smetta di
discutere di
commissa-
riamenti e si
vada subito
ad una leg-
ge istitutiva
e al voto
CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED
il parlamentare rergionale rosolinese, Pippo gennuso
ha chiesto lintervento del Prefetto gradone
Il dibattito sulla nomina o meno di Ortello
continua il Vice Presidente di AnciSicilia,
purtroppo, fa ancora emergere, qualora ve ne
fosse di bisogno, il vuoto programmatico e legi-
slativo che da due anni stiamo registrando sulla
questione Province, Due anni di incertezze, di
inutili parole, senza sapere cosa il Governo re-
gionale prima e lAssemblea Regionale dopo
Il vice presidente di
Anci Sicilia, Amenta.
28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA
Furti, rapine e droga
nella zona Sud: chiesto
lintervento del Prefetto
LaLLarMe Scattato negLi uLtiMi giorni
Nella zona Sud della pro-
vincia di Siracusa scat-
tato lallarme criminalit.
Diversi gli episodi che si
sono verifcati negli ultimi
giorni, che hanno riguar-
dato non solo le rapine ai
danni di titolari di stazioni
di servizio, ma anche ope-
razioni antidroga.
Pachino, Rosolini, ma
anche Avola e Pachino i
centri maggiormente in-
teressati dallondata di
cosiddetta criminalit dif-
fusa.
Una situazione di generale
allarme che riguarda an-
che i furti in appartamento
che vengono consumati
o tentati in diverse citta-
dine. Si alzata, quindi,
lasticella dellallerta per
la politica siracusana, che
ha deciso di porre rimedio
coinvolgendo in questo
allarme intere popolazio-
ni. La presenza delle forze
state commesse a Pachino,
una in un supermercato
della Circonvallazione,
l'altra ad una stazione di
servizio della Q8, proprio
allingresso della citt. Il
fatto preoccupante che
i malviventi hanno agi-
to con pistole e fucile a
canne mozze. Unaltra
rapina stata commessa
pure a Rosolini ai danni di
unoffcina per lautode-
molizione. Per non parlare
del fenomeno del traffco
e dello spaccio di droga,
cos come emerso dall
operazione Zatla dei
carabinieri del comando
provinciale di Ragusa che
hanno accertato, che Ro-
solini chiudeva il cerchio
di unorganizzazione radi-
cata a Vittoria e che aveva
fliali a Modica, Scicli
ed Ispica. Non va neppure
sottovalutato il fenomeno
dei furti. ARosolini pro-
segue Gennuso la gente
costretta ad asserragliar-
si in casa per i continui
colpi in abitazioni che
vengono consumati. Fac-
cio un appello al Prefetto
di Siracusa che rappresen-
ta lo Stato in provincia di
Siracusa, affnch si attivi
con il Ministero degli In-
terni per dotare le forza
dellordine degli strumen-
ti idonei per bloccare que-
sta recrudescenza delin-
quenziale. Sia a Pachino
che a Rosolini conclude
Gennuso i cittadini chie-
dono maggiore sicurezza
e lo Stato ha il compito di
proteggerli.
La politica, quindi, si
muove per tentare di ar-
ginare il fenomeno della
criminalit.
Avevano tentato di mettere a segno un fur-
to, ma non ci sono riusciti. Anzi, durante la
fuga, sono stati anche arrestati. Protagoni-
sti della vicenda sono due avolesi Giusep-
pe Ferlisi di 25 anni e Corrado Vaccarella
di 22 anni, i quali, assistiti dallavvocato
Paolo Signorello, sono ricorsi al rito del
patteggiamento per chiudere la partita con
la Giustizia. Il giudice monocratico, Vin-
cenzo Panebianco, ha applicato a loro cari-
Tentarono un furto in appartamento
Patteggiano i due autori avolesi
co la condanna a 8 mesi di reclusione oltre al
pagamento di una multa pari a 400 euro. I due
sono entrati in azione ad Avola il 21 ottobre
scorso. Si erano introdotti in un appartamento
di via Maranci dove hanno tentato di forzare
una cassaforte senza riuscirvi. Messi in fuga
da rumori, i due sono stati intercettati da una
pattuglia del commissariato di pubblica sicu-
rezza, i cui agenti si sono insospettiti per a
loro corsa per le strade.
erano Stati acciuFFati dai PoLiziotti iL 21 ottobre
dellordine massiccia e
diverse sono le operazioni
di controllo del territorio
al fanco di quelle ordi-
narie. Pachino la citt pi
delle altre prese di mira
dalle forze dellordine
ma anche a Noto si fatta
sentire la presenza di pat-
tuglie di polizia, carabi-
nieri e guardia di fnanza.
Una presenza che, evi-
dentemente, da sola non
basta, come avvenuto
a Marzamemi la scorsa
estate quando quasi ogni
sera il centro turistico
stato preda di vandali e
di persone che hanno im-
provvisato litigi e scontri
fsici oltre che verbali che
hanno messo a repenta-
glio l'incolumit dei vil-
leggianti e dei tantissimi
turisti presenti sul territo-
rio.
C unemergenza crimi-
nalit nella zona sud della
provincia di Siracusa che
va fermata e non sotto-
valutata. A chiedere di
attenzionare il fenomeno
al prefetto di Siracusa,
Armando Gradone, il
deputato allArs dellMpa
Pds, Pippo Gennuso.
Negli ultimi giorni ab-
biamo assistito ad una ri-
presa di episodi delittuosi
sia a Pachino che a Roso-
lini. Comprendo gli sforzi
che svolgono quotidiana-
mente le forze dellordine,
ma credo che gli organici
siano insuffcienti per re-
primere questa emergenza
di micro, ma anche di cri-
minalit. Due rapine sono
In alto, Pachino cinturata dai poliziotti
Non voglio tornare a casa, lasciatemi in
carcere. Queste le parole che si sentito
riferitre il Gip del tribunale, Andrea Migneco
dal melillese Santo Ruma, il 35enne arrestato
sabato scorso dai carabinieri di Vullasmundo
Io voglio
rimanere
un carcere
viLLaSMundeSe Litiga con iL Padre e Prega iL giP di LaSciarLo detenuto in ceLLa
dopo avere avuto un litigio con il padre che lo
ha denunciato. Ruma, assistito dallavvocato
Dario Saggio, si visto convalidare larresto
operato dai militari dellArma, mentre il giudi-
ce, vista linsolita richiesta, ha disposto a suo
carico la misura cautelare in carcere. Ruma
aveva litigato con il padre e, nel momento
in cui giunta una pattuglia dei carabinieri,
ha tentato di darsi alla fuga a piedi facendo
perdere le proprie tracce. Poco dopo, per,
ci ha ripensato e sio costituito a sera presso
la caserma della locale stazione dei militari
dellArma. Lindagato deve adesso rispondere
del reato di minacce. Sopra, Villasmundo.
28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 9 SOCIET
Convegno e faccolata
a sostegno dei sieropositivi
Organizzato
dall'Arcigay
aretusea con
il patrocinio
del comune
con illustri re-
latori
Siracusa,
grande suc-
cesso per il
convegno
noi vs Hiv
Ha coinvolto la cittadinanza ed anche i numerosi
turisti di passaggio, in memoria di tutte le vittime
Pieno successo per
il Convegno orga-
nizzato dall'Arci-
gay Siracusa del
presidente Arman-
do Caravini che
ha fatto anche da
moderatore, con
il patrocinio del
Comune (presente
l'Assessore Silvana
Gambuzzi che ha
portato i saluti del
sindaco Giancarlo
Garozzo impe-
gnato a Bologna e
Firenze), che si
svolto presso l'ex
chiesa dei Cavalie-
ri di Malta e che ha
visto la partecipa-
zione, in qualit di
relatori, di illustri
testimonial.
L'incontro sta-
to possibile grazie
anche alla collabo-
razione della Con-
sulta Civica e della
Consulta Giovani-
le, con la presenza
di alcuni associa-
zioni del territorio
siracusano (AMA,
ANLAIDS, NPS
Italia, Croce Ros-
sa Italiana Sicilia,
Centro Antivio-
lenza La Nereide,
Rete degli Studenti
Medi).
Sul parterre dei re-
latori eccezionali
sono stati la dot-
toressa Antonina
Franco (Responsa-
bile SIDA dell'O-
spedale Umberto I),
la psicologa Maria
Vittoria Zaccagnini,
la giornalista e con-
sigliere comunale
di Milano Rosaria
Iardino (presiden-
te Donne in Rete e
NPS Italia) e l'uf-
fcio di presidenza
dell' Associazione
Nazionale AND-
DOS rappresentato
dal presidente Ma-
rio Marco Canale,
dall'avvocato An-
tonio Bubici e dal
coordinatore dei
progetti sanitari
Stefano D'Agnese.
Molto toccante e
prezioso il contri-
buto del professore
Michele Romano
che ha raccontato
la sua signifcativa
esperienza da siero-
positivo nella socie-
t, nella famiglia,
nel lavoro.
Il momento cruciale
del convegno, par-
tendo dall'illustra-
zione del Test Sali-
vare Rapido HIV,
stato proprio il con-
fronto interessante
anche acceso ma
sempre costruttivo
tra Rosaria Iardino,
sempre effcace sul
tema della preven-
zione delle malat-
tie sessualmente
trasmissibili e delle
relative problema-
tiche a livello nor-
mativo, e i vertici
dell' Associazione
Nazionale AND-
DOS che hanno
anche presentato in
esclusiva assoluta
l'importante proget-
to One Question
sull' informazione
e sulla consulenza
medica proprio in
ambito di preven-
zione.
E' stato un inte-
ressante convegno,
molto costruttivo
per i tempi affron-
tati con estrema
professionalit ha
detto il presidente
nazionale Marco
Canale dell'AND-
DOS contiamo
adesso di poter
programmare in si-
nergia sia con il Co-
mune di Siracusa,
sia con la dottores-
sa Antonina Franco
e sia naturalmente
con una professio-
nista come Rosaria
Iardino, una serie
di progetti legati sul
tema della preven-
zione e dell'infor-
mazione medico-
sanitaria, ma anche
su temi di scottan-
te attualit, come
violenza, bullismo,
omo e transfobia,
intolleranza, discri-
minazione, razzi-
smo.
Al termine del con-
vegno si svolta da
via Gargallo fno
a Piazza Minerva
una simbolica fac-
colata, l'ormai sto-
rica e signifcativa
Candlelight, che
ha coinvolto la cit-
tadinanza ed anche
i numerosi turisti
di passaggio, in
memoria di tutte le
vittime dell'Aids e
per rimarcare anco-
ra una volta l'impe-
gno che deve essere
profuso da tutta la
societ a sostegno
delle persone siero-
positive.
Festival
Volalibro con
piccoli autori
e piccoli
illustratori
Al via il VII
concorso Festi-
val Volalibro. Il
Comune di Noto,
in collaborazione
con lassociazione
turistica Pro Noto
e con la partecipa-
zione straordina-
ria di Afs, Ameri-
can Field service
- Intercultura, ha
bandito la VII edi-
zione del concor-
so letterario per
i piccoli autori e
illustratori, in oc-
casione del Festi-
val della Cultura
per i ragazzi, in
programma dal 22
al 30 novembre
prossimi.
Il concorso si arti-
cola in due sezioni
- Piccoli autori e
Piccoli illustrato-
ri - che invitano
i bambini a rea-
lizzare una storia,
un saggio o una
poesia nel primo
caso e unillustra-
zione nel secondo,
sul tema Insieme
oltre la frontiera,
per costruire la
pace.
Possono parteci-
pare alliniziativa
tutti i bambini del
secondo ciclo del-
le scuole primarie
e di I e II media.
I lavori dovran-
no pervenire al
Comune di Noto
entro le 12 del 10
novembre 2014.
Quindi la giuria,
presieduta dal
sindaco di Noto
Corrado Bonfan-
ti e composta da
esperti e speciali-
sti sceglier le tre
opere vincitrici
per ogni sezione.
I bambini saranno
premiati con atte-
stati in pergame-
na, libri, gadget e
buoni acquisto da
utilizzare in libre-
ria, consegnati nel
corso della ceri-
monia fnale della
manifestazione.
Nelle foto, lincontro
ATTUALITA' 8 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED
In foto, gli schemi Istat
14.717 km di strade.
4.245.891 veicoli.
11.726 incidenti, che
hanno fatto 218 morti
e 17.633 feriti. Sono i
numeri sulla sicurez-
za stradale in Sicilia
raccolti dallIstat e
Aci. Uno studio che
la fotografa della
rete stradale siciliana,
di come cambiata
dal 2001 al 2012, di
quanti e che tipo di
incidenti ci sono stati
negli ultimi anni. Le
strade siciliane non
sono un granch. Lo
sa lIstat che, nel suo
studio, evidenzia che
negli ultimi anni sono
s stati fatti degli inter-
venti per migliorare la
viabilit e la sicurezza,
ma si tratta per lo pi
di interventi tampone,
e comunque di mode-
sta entit economica.
Sono soprattutto inter-
venti di moderazione
del traffco, realizzati
sulla rete viaria comu-
nale e cofnanziati dal
Piano Nazionale del-
la Sicurezza Stradale
(Pnss). I numeri delle
strade siciliane.
In Sicilia ci sono
14.717 km di strade.
E il dato aggiornato
al 2011, tra tutti i tipi
di arterie (autostrade,
statali, regionali, pro-
vinciali, comunali).
E una cifra di tutto
rispetto. Infatti in ter-
mini quantitativi la
Sicilia si trova in una
posizione non pro-
prio scadente rispetto
alle altre regioni del
Mezzogiorno e alla
media nazionale. Ma,
come evidenzia lI-
stat, la sola quantit
delle strade non ba-
sta, perch, al di l
dellesistenza delle
infrastrutture, occorre
considerare ad esem-
pio lobsolescenza
delle strade, il livello
della manutenzione e
quello della sicurezza
in termini di inciden-
talit. Se si tiene con-
to allora della qualit
delle strade siciliane
la situazione cambia,
e ci si ritrova in netto
svantaggio rispetto al
resto dItalia. In al-
cune province, come
Agrigento, Catania e
Siracusa il gap infra-
strutturale dal punto
di vista qualitativo ri-
sulta particolarmente
rilevante. Il disagio
sofferto dal sistema
Sicurezza stradale
nella nostra Regione
Tutti i numeri dellIstat
infrastrutturale stra-
dale - spiega lIstat -
certamente il risultato
di ritardi accumulati
relativi a interveni di
manutenzione stra-
ordinaria di una rete
viaria la cui esten-
sione e densit resta
certamente notevole
e di complessa gestio-
ne, tanto che un altro
elemento qualitativo
di valutazione della
qualit di una strada
rappresentato dal-
la spesa provinciale
per la manutenzione
stradale. Ci si limita a
una serie di interventi
tampone per porre ter-
mine alle emergenze.
E basta. Ad esempio
in Sicilia non entrato
in funzione il catasto
delle strade. Eppure lo
stabilisce il un decreto
del Ministero dei Tra-
sporti.
Gli incidenti stradali
in Sicilia.
Tutti i numeri degli
incidenti stradali in
Sicilia. Quella dellI-
stat una fotografa
dettagliata dei sini-
stri che si sono ve-
rifcati nellisola dal
2001 al 2012 (ultimo
anno disponibile per
i dati). In questi die-
ci anni circa in Italia
c stata una riduzio-
ne costante dei nume-
ri dellincidentalit
stradale: gli incidenti
sono calati del 29 per
cento, i feriti del 29,2
per cento e i morti del
48,5 per cento, ponen-
do il Paese non lon-
tano dallobiettivo di
una riduzione del 50
per cento al 2010, de-
fnito a livello europeo
allinizio del decennio
scorso.
In Sicilia nel 2012 ci
sono stati 11.726 in-
cidenti (il 6,5% del
totale nazionale). E
il 23,8 per cento in
meno rispetto al 2001
(15.389). Si ridot-
to anche del 40,3 per
cento il numero dei
morti (da 365 a 218)
e del 23,3 per cento il
numero dei feriti (da
infrastrutturali nelle
province siciliane che
hanno delle strade ob-
solete, soprattutto per
la viabilit seconda-
ria, la pi frequentata
nelle zone non servite
dallautostrada. Tra il
2001 e il 2012 in tutto
il territorio si registra
una fessione del nu-
mero degli incidenti,
con valori compresi
tra il 5 per cento della
provincia di Palermo
il 46,7 per cento della
provincia di Trapani
che anche lunica
provincia in cui, a
fronte di un calo degli
incidenti, si registra
un lieve aumento del
numero dei morti (da
29 a 30). Riguardo
ai feriti, la variabili-
t interprovinciale
minore di quella per i
morti: a eccezione del
caso di Caltanissetta,
che mantiene i livelli
del 2001, si rilevano
fessioni in tutte le
province, con un ran-
ge compreso fra il -6,6
per cento di Enna e il
-41,9 per cento di Tra-
pani.
Nellultimo decen-
nio lungo le strade
siracusane, gli inci-
denti sono diminuiti
del 31,2%. Dai 1.581
del 2001 ai 1.087 del
2012. In calo soprat-
tutto gli incidenti mor-
tali (-39,6%). Dopo
Trapani e Messina, la
provincia di Siracusa
la pi sicura. Nel
2012 il maggior nu-
mero degli incidenti
avvenuto di merco-
led. Sono morte pi
persone per incidenti
stradali invece di lu-
ned. Lindice di mor-
talit pi alto invece si
registra la domenica
(27,8 morti ogni 100
incidenti) anche a cau-
sa della gravit degli
incidenti che si veri-
fcano durante le pri-
me ore della giornata
(il cosiddetto sabato
notte).
In Sicilia ci sono
4.245.891 veicoli, di
cui il 74% sono au-
tomobili. Nel 2001
erano poco pi di tre
milioni i veicoli iscrit-
ti al Pubblico Regi-
stro Automobilistico.
Sono ovviamente le
auto ad essere mag-
giormente coinvolte
negli incidenti stradali
(il 67,8%) seguite dal-
le moto (16,7%).
22.991 a 17.633). Dai
42 incidenti medi al
giorno del 2001 (con
63 feriti al giorno e
30 morti al mese) nel
2012, la Sicilia pas-
sata a una media gior-
naliera di 32 incidenti
che hanno provocato
48,2 feriti al giorno
e circa 18 morti al
mese.Tra il 2001 e il
2012 lindice di mor-
talit regionale sceso
da 2,4 a 1,9 ogni 100
incidenti attestando-
si sullo stesso livello
medio nazionale.
Dai 42 incidenti medi
al giorno del 2001
(con 63 feriti al giorno
e 30 morti al mese) nel
2012, la Sicilia pas-
sata a una media gior-
naliera di 32 incidenti
che hanno provocato
48,2 feriti al giorno
e circa 18 morti al
mese.Tra il 2001 e il
2012 lindice di mor-
talit regionale sceso
da 2,4 a 1,9 ogni 100
incidenti attestando-
si sullo stesso livello
medio nazionale.
In pratica - spiega
lIstat - sulle strade
siciliane si assiste a
una riduzione degli
incidenti in totale,
soprattutto di quelli
mortali, ma il numero
di soggetti che subi-
scono lesioni a causa
di incidenti stradali
rimane ancora eleva-
to. Il quadro comples-
sivo regionale frutto
di dinamiche provin-
ciali molto differen-
ziate. Molto fatto
dai diversi contesti
Nellultimo decen-
nio lungo le strade
siracusane, gli inci-
denti sono diminuiti
del 31,2%. Dai 1.581
del 2001 ai 1.087 del
2012. In calo soprat-
tutto gli incidenti
mortali (-39,6%).
Dopo Trapani
e Messina, la provin-
cia di Siracusa
la pi sicura.
Il consigliere circoscrizionale
Vittorio Midolo passa lista indipendente
E con grande amarezza che rendo
nota la decisione, gi comunicata e
verbalizzata in sede di consiglio, di
abbandonare Il Megafono e passare
indipendente in una nota il con-
sigliere di Quartiere Santa Lucia,
Vittorio Midolo afferma tale deci-
sione. Ho deciso di compiere questo
sofferto passo alla luce delle ultime
decisioni, degne della miglior tradi-
zione sovietica, prese dal Sindaco
Giancarlo Garozzo e da tutta la sua
Giunta in merito alla cancellazione
dei quartieri.
Con questo assurdo colpo di spugna
mi sono sentito offeso, umiliato e
tradito da un Primo Cittadino che
ha cos dimostrato di non riuscire
a comprendere il vero valore delle
circoscrizioni e delle persone che
le compongono; persone elette dal
popolo che ogni santo giorno si
spendono per esso ascoltando le
sue lamentele, raccogliendone le
segnalazioni e provvedendo, dove
possibile, a risolvere i disservizi che
altrimenti rimarrebbero tali, il tutto a
un costo assolutamente irrisorio per
lamministrazione.
Spero che questo mio segnale sia
raccolto anche da altri colleghi Con-
siglieri di Quartiere che come me
allinizio hanno creduto in assoluta
buona fede in una persona che non ha
esitato neanche un attimo a voltarci
le spalle una volta eletto.
COMMERCIO
Il due
novembre
protesta dei
commercianti
in piazza per
leconomia
I cittadini siracusani
sono stanchi di essere
vessati da tanti balzelli
e chiedono la riduzione
delle tariffe della Tari
per i disoccupati e colo-
ro che hanno un reddito
Isee inferiore agli 8 mila
euro, sostegno ai com-
mercianti in diffcolt
e per le famiglie che
vivono sotto la soglia
di povert e riorganiz-
zazione del servizio di
pulizia in citt. Alla pro-
testa si sono congiunti
quelli del comitato Ri-
prendiamoci Siracusa,
che riunisce decine e
decine tra commercian-
ti, artigiani, venditori
ambulanti, studenti e di-
soccupati che stanno di-
stribuendo da giorni un
volantino listato a lutto
per l'economia cittadina
in cui annunciano una
giornata di protesta per
il 2 novembre alle 11 in
piazza Duomo. Al loro
fanco pare ci sia anche
il movimento dei For-
coni, che ha aderito
all'iniziativa di mobi-
litazione. Per il presi-
dente del Comitato Ri-
prendiamoci Siracusa,
Carmelo Pugliara sar
una manifestazione tra-
sversale per esprimere
il forte disagio dei citta-
dini che non riescono ad
andare avanti, gravati
da una pressione fscale
ormai insostenibile, da
una disoccupazione che
aumenta e dai servizi
comunali che manca-
no. Assistiamo ad una
situazione di stagnazio-
ne nell'economia della
nostra citt e per questo
abbiamo indetto una
giornata di protesta, ed
abbiamo iniziato distri-
buendo un volantino in
cui si proclama ideal-
mente il lutto cittadi-
no di decine di attivit
commerciali.
Il Comune di Palazzolo si
dota di strumenti fnalizza-
ti a dettare regole precise
per gli interventi nel cen-
tro abitato e nel centro sto-
rico del paese. Ultimo in
ordine di tempo il Rego-
lamento per i chioschi che
stato adottato di recente
dal Consiglio comunale. Il
regolamento sui chioschi
stato approvato dopo
quello sui dehors e sul
Piano per il colore. Que-
sto percorso si concluder
con il Piano particolareg-
giato del centro storico.
Questultimo stato rivi-
sitato dopo le osservazioni
dellassessorato regionale
al Territorio e Ambiente
ed in Sovrintendenza e
al Genio civile in attesa
del visto di competenza.
Con ladozione del Piano
particolareggiato affer-
ma il sindaco Carlo Sci-
betta trover suo compi-
mento il percorso avviato
dallente e fnalizzato a
valorizzare e riqualifcare
il centro storico, seguen-
do le metodologie gi
adottate con lintervento
di recupero del quartiere
Lenza Orologio. Il rego-
In foto, corso Vittorio Emanuele a Palazzolo A.
Palazzolo, un regolamento
per il centro storico
Linterventi sui chioschi stato approvato
dopo quello sui dehors e sul Piano per il colore
iL coMune Si dota deLLo StruMento di riquaLiFicazione
lamento dei chioschi di-
sciplina lattivit di quelli
gi assegnati e individua
nuove aree comunali nelle
quali poter installarne di
nuovi. Queste sono state
individuate nelle zone di
espansione del centro abi-
tato, come ad esempio in
piazza Acre, al piazzale
Palazzolesi in Australia, al
piazzale restrostante luf-
fcio postale, in prossimit
degli impianti sportivi. Le
nuove aree per chioschi
verranno assegnate me-
diante avviso pubblico per
un periodo di anni 10 e la
concessione potr esse-
re rinnovata per una sola
volta per altri 10 anni. Nei
nuovi chioschi potranno
essere manipolati e som-
ministrati alimenti e be-
vande e/o venduti gadget
e riviste, in base allarea
in cui si trova. Questo
regolamento sottolinea
Scibetta - importante per
diversi motivi detta regole
certe per gli uffci comu-
nali e il concessionario,
disciplina le concessioni
delle singole aree, subor-
dinandole ad avviso pub-
blico, disciplina le tipo-
logie di attivit da potere
svolgere, da indicazioni
sui materiali utilizzabili
per la realizzazione dei
manufatti, privilegiando
il legno. La durata della
concessione di 10 anni,
rinnovabile per altri 10,
consentir al concessio-
nario di ammortizzare le
spese dellinvestimento.
In precedenza erano sta-
ti adottati il piano per i
dehors e il piano del
colore fnalizzati anche
questi a stabilire regole
certe sulla conformit de-
gli interventi sulle attivit
commerciali e anche sulle
abitazioni. Il regolamen-
to sui dehors prevede e
norma lutilizzo di attrez-
zature quali sedie, tavoli,
ombrelloni, tende, peda-
ne, elementi di recinzio-
ne, strutture di copertura,
elementi accessori aventi
caratteristiche formali,
materiche e cromatiche
adeguate.
deciSione SoFFerta doPo La voLonta deL Sindaco ridurre i quartieri
28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 11 SOCIET
Nuovo ricono-
scimento per la
scrittrice, poetessa,
commediografa e
pittrice canicatti-
nese, Silvana Man-
giafco, per la poe-
sia Noi donne del
mondo dedicata a
tutte le donne che
subiscono violen-
za.
Il premio stato
ricevuto lo scorso
11 Ottobre nellAu-
ditorium Antonio
Rosmini di Pachi-
no, in occasione
della 9 edizione
del Premio nazio-
nale di giornalismo,
saggistica e lette-
ratura A sud di
Tunisi, per il 1
Rassegna poetico
- letterario interna-
zionale Ghinnawa
Poetiche vela-
te, rivol-to a tutte
le donne velate e
non, promosso dal
Centro La Nerei-
de presieduto da
Adriana Prazio, e
ideato da Natalina
Marina e Silvana
Scrofani responsa-
bili della Sezione
Arte-Poesia-Teatro
del Centro, per in-
coraggiare le don-
ne ad esprimere i
propri sentimenti in
forma poetica e let-
teraria.
La Rassegna stata
svolta in partenaria-
to con lAssociazio-
ne Culturale Capo
Passero e lAsso-
ciazione Culturale
Ulysses Sicilia.
Quello di Portopalo
un ulteriore ri-
conoscimento alla
sensibilit e alla
partecipazione di-
mostrata da Silvana
Mangiafco alle pro-
blematiche sociali e
del nostro tempo in
tutte le sue opere.
Silvana Mangiafco
Bordonaro, foridia-
na di nascita ma ca-
nicattinese di ado-
zione, per 35 anni
stata impegnata
nellinsegnamento
a generazioni di ra-
gazzi nella scuola
elementare di Cani-
cattini Bagni, dove
vive e risiede.
Alternando feli-
cemente lattivit
formativa con la
passione per larte,
ad ampio raggio,
attraverso la pittura,
la poesia e la scrit-
tura di testi teatrali,
anche in dialetto,
riscuotendo succes-
si e riconosci-menti
in tutta Italia. Non
c canicattinese
che non abbia sen-
tito, in una delle
tante ricorrenze
che si svolgono in
citt, una sua poe-
sia in vernacolo, la
scrittura espressiva
preferita da Silvana
Mangiafco Bordo-
naro, as-sieme al
teatro popolare, ai
colori e ai pennelli.
Lo scorso giugno
stato presentato
il suo ultimo libro
Trilogia del Te-
atro Siciliano, la
raccolta di tre te-
sti per il teatro po-
polare scritti dalla
poetessa, pittrice e
commediografa ca-
nicattinese: Lere-
dit dello zio Masi,
Tre personaggi
in cerca damore,
La fglia del ferro-
viere.
SOCIET 10 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED
Riconoscimento per la poetessa
canicattinese Silvana Mangiafco
Alla 1 Rasse-
gna ghinnawa
Poetiche ve-
late del centro
La nereide
allinterno della
9 edizione del
Premio naziona-
le A sud di Tuni-
si di Portopalo
In foto, la consegna
del riconoscimento.
E' stato ricordato il navigatore
genovese Cristoforo Colombo
Fra le tante ricorrenze religiose del mese di
Ottobre dedicate all'Angelo Custode (Patrono
di Priolo Gargallo), a San Francesco di As-
sisi (Patrono dell'Italia), a Sant'Orsola (dalla
quale si originarono le Orsoline sia monache
che suore), una data importante quella che
celebra la scoperta dell'America o del nuovo
continente avvenuta il 12 ottobre 1492 a opera
dell'intrepido navigatore genovese Cristoforo
Colombo (1451-1506).
Evento, che segn l'inizio di un nuovo, mon-
diale assetto storico-sociale, economico-com-
merciale, anche se funestato da cruente realt
per la sfrenata sete di potere e di ricchezza
dei governi europei, nonch da intolleranza
religiosa, le quali entro quattro secoli (XV-
XIX) determinarono la scomparsa di 500 etnie.
Cristoforo Colombo, convinto com'era per la
rotondit della terra di potere raggiungere le
Indie Orientali navigando verso ovest, ottenne
dopo ripetute richieste dai regnanti di Spagna
tre caravelle: Nina, Pinta, Santa Maria, con un
equipaggio non preparato all'impresa.
Salp da Palos e sbarc nella data citata nelle
Bahama (l'isola di San Salvador), poi rag-
giunse Cuba e Haiti, che chiam Hispaniola.
Ritornato in Spagna, con quanto di preziosa
offrivano le isole, intraprese un secondo
viaggio, al quale partecip il fglio Diego, che
govern Santo Domingo dal 1509 al 1515. In
codesto viaggio Colombo scopr Portorico,
Guadalupe e Giamaica.
Nel terzo viaggio, dopo avere toccato Trini-
dad raggiunse il continente meridionale della
nuova terra. Ma scoppiata una rivolta ad Haiti,
l'inviato del governo spagnolo addoss la colpa
a Colombo perch difendeva i diritti umani
della popolazione. Pertanto fu richiamato in
Spagna e messo in prigione.
Liberato intraprese un quarto viaggio navigan-
do nei mari dell'America Centrale e partecip
a codesto viaggio il fglio naturale Ferdinando.
Astronomo e umanista scrisse una biografa del
padre "Vita dell'Almirante" e cre a Siviglia
la Biblioteca Colombina.
Cristoforo Colombo, oramai stanco e amma-
lato, rientrato in Spagna mor in miseria, forse
ignorando di avere scoperto il nuovo mondo,
l'America, che porta il nome del navigatore
forentino Amerigo Vespucci (1454-1512)
contemporaneo a Colombo e alle sue imprese.
Questi guid due spedizioni lungo le coste
dell'America Meridionale e comprese che le
terre scoperte da Colombo appartenevano al
continente, che contesero i regnanti d'Europa,
esploratori, gente in cerca di fortuna.
ABarcellona una statua di Cristoforo Colom-
bo campeggia in mezzo alla piazza del porto
vecchio. L'illuminato navigatore e attento
conoscitore di mappe e carte nautiche antiche,
punta il dito verso il mare, nella direzione
del nuovo continente con le sue meraviglie
naturali, architettoniche e archeologiche,le sue
piante e i suoi animali, i suoi metalli preziosi
e le sue perle.
A questo punto ci piace concludere con una
frase di Colombo, metafora della massima
aspirazione della sua vita:
"E il mare conceder a ogni uomo nuove
speranze, come il sonno porta i sogni".
Giovanna Marino
SPECIALE 12 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED 28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 13 SPECIALE
Novembre, tradizioni,
feste religiose e civili
due proverbi esprimono la rigidit del clima invernale che si avverte fn dai primi giorni
del mese di novembre: ognissanti, manicotti e guanti, ppi tutti i santi, u friddu j canti canti
San Martino annuncia Le tante FeStivit di diceMbre, deL nataLe e deL caPodanno
di Giovanna Marino
Due proverbi espri-
mono la rigidit del
clima invernale che si
avverte fn dai primi
giorni del mese di no-
vembre: "ognissanti,
manicotti e guanti",
"ppi tutti i santi, u
friddu j canti canti".
Con la festa di Ognis-
santi (1 novembre) si
vuole onorare i tanti
santi di ieri e di oggi.
Questa ricorrenza
ci riporta allo zelo
religioso dei nostri
antenati greci come
vediamo dai tanti
templi che rendono
particolare Siracusa.
Addirittura ad Ate-
ne fra i tanti templi
edificati agli di,
c'era anche un altare
eretto "Al dio scono-
sciuto". E San Paolo
come leggiamo negli
Atti (17:22-34) nel
Nuovo Testamento,
durante la sua predi-
cazione in quella cit-
t, prese spunto da ci
per annunciare Ges
Cristo, il benefcio
del ravvedimento e
la resurrezione, alla
quale i greci non cre-
devano. Infatti alcuni
ateniesi si convertiro-
no, altri lo beffeggia-
rono a motivo di tale
dottrina.
Alla ricorrenza citata
fa seguito la Com-
memorazione dei de-
funti (2 novembre),
dell'Unit nazionale
(4 novembre), la festa
di San Martino (11
novembre).
Per il giorno dei
defunti era costu-
me, fno alla met
del secolo scorso,
preparare pani spe-
ciali in loro suffragio
destinati ai poveri.
Coloro che li riceve-
vano, recitavano una
preghiera o il rosario
"ppi l'armuzza di li
morti".
Tuttora viva in
Sicilia la credenza
che in questo giorno
i familiari defunti
portino ai bambini
doni assieme a frutta
e dolci.
Un modo questo,
per ricordare che
gli affetti familiari
sono eterni, secon-
do il messaggio tra-
smessoci dai nostri
antenati siculi e dal
Cristianesimo, che i
parenti estinti restano
vicino ai loro cari,
come protettori del
focolare secondo la
tradizione pervenuta
dagli antichi romani.
Fra i dolci tipici della
strenna dei morti tro-
viamo "i pupi di zuc-
caru" o "pupi di cena"
o "pupaccena". Pupi,
i quali hanno avuto
sembianze diverse
secondo le epoche.
Questi, forse si ricol-
legano alle fgurine
di terracotta ritrovate
nelle tombe greche o
alle "imagunculae"
romane dei sacrifci
similari in onore di
Saturno o Bacco.
Oltre ai dolci citati si
preparano "favuzzi"
e "ossa di morti" di
pasta forte, "turruni"
di mandorla, "giug-
giulena" di sesamo,
"pasti di meli" a for-
ma di spirale, di "S"
semplice o doppia.
Motivo che si ritrova
nell'arte vascolare
del neolitico della
cultura sicula di Sten-
tinello come simbolo
di fertilit.
Nella cesta dei doni
per i bambini tradi-
zione mettere anche
della "frutta martu-
rana". Nome deri-
vato dal convento
palermitano della
Martorana, dove fu
creata dalle suore. E'
fatta di pasta reale e
riproduce i tipi della
frutta
siciliana e tra le le-
guminose, fave e
favette, le quali ri-
chiamano la zuppa
di fave sacra ai morti
di arcaiche religioni
greche e romane.
L' uso delle fave,
come cibo dei morti,
che costituiva parte
del "silicernium", il
pasto funerario che
vediamo spesso raf-
fgurato nei mosaici
pavimentali romani,
riviveva nei tempi
passati, con la ricor-
renza nella tradizione
di mangiare fave
bollite.
D'altra parte fno a un
cinquantennio fa le
fave hanno costituito
l'alimento base della
popolazione isolana.
Il bracciante agricolo
riceveva, come pasto
principale della gior-
nata, una scodella
di fave. Soltanto in
occasioni speciali
come la trebbiatura,
consumava la pasta.
Era un segno di festa,
di gioia per il raccolto
che riempiva il gra-
naio, benessere della
famiglia.
A questa usanza si
collega "u cunsolu",
il pranzo che si pre-
parava per la famiglia
colpita da un lutto.
Esso, nella sua or-
ganicit, costituiva
una emanazione del
"rifrigerium", il rito
sepolcrale cristiano
in suffragio del de-
funto. Infatti mentre
si consumava il cibo
e il pane a forma di
"armuzza", di "a pria-
toriu", di "manu in
coddu", si sentivano i
familiari, vestiti a lut-
to cio con abiti neri,
ripetere "Arrifriscu e
-ppararisu, arrifriscu
a li murticeddi".
Il "cunsolu" veniva
offerto dai parenti
e dai vicini nei tre
giorni di lutto stretto,
quando in casa non si
accendeva il fuoco
e gli uomini non si
radevano la barba.
Da ci il detto 'Nu
mortu tri ghiorna sta
appizzatu a lu chio-
vu, doppu fnisciunu
tutti cosi". perch il
dolore,intenso del
morto diventa pi
sopportabile.
"U cunsolu" costitui-
va un gesto di affetto
e di solidariet nei
riguardi di una fa-
miglia, che oltre alla
perdita del proprio
caro,subiva l'inatti-
vit degli uomini
secondo la tradizio-
ne, in un periodo in
cui il bracciante oltre
a non percepire
alcun assegno, dove-
va affrontare i cicli
di cronica disoccu-
pazione.
La civilt contadina,
dunque, incontrava il
mondo dei morti sul
piano della fertilit.
I morti simili a se-
mini attendevano di
tornare sotto nuova
forma in particolare
momenti di tensione
collettiva, scatenata
dai riti dell'abbon-
danza, dell'orgia. In
tal senso il banchetto
collettivo, come dice
Antonino Uccello,
costituiva un accu-
mulo di energia vita-
le. Infatti, un tempo,
queste mense suo-
levano consumarsi
accanto alle tombe
perch il defunto par-
tecipasse alla poten-
zialit rigeneratrice.
Oggi, un ricordo di
questo rituale si ri-
trova nella perma-
nenza dei familiari
nel giorno dei defunti
attorno alla tomba o
davanti alle cappelle,
dove sono sepolti
i propri cari,dopo
averle pulite, infora-
te e illuminate. E nei
loro discorsi spesso
ricordano aspetti dei
loro estinti e l'affetto
che li ha legati in vita.
Ci diventa un modo
per fare partecipi i
trapassati del mondo
che hanno lasciato.
Da questo sentire la
nuova tendenza da un
decennio di comme-
morare il giorno della
dipartita con l'affs-
sione o la pubblica-
zione sui quotidiani
di un necrologio sui
quali si esprimono
sentimenti di immu-
tato amore, di strug-
gente nostalgia della
loro persona.
La cel ebr azi one
dell'Unit Nazionale
connessa a quella
delle Forze Armate.
Con essa si vuole
onorare il servizio
prestato a favore del-
la cittadinanza dai
diversi corpi militare
in tempo di pace, di
calamit naturali, di
pubblica sicurezza.
A Siracusa la ceri-
monia ha luogo nel
piazzale del Panthe-
on, dove riposano
le spoglie di quanti
sacrifcarono la loro
vita per la Patria con
la deposizione di
corone di alloro.
Alla ricorrenza di
San Martino sono
legati molti modi di
dire, fra i quali "ASan
Martinu ogni mustu
j vunu" "A Sn Mar-
tinu si vesti u granni
e u piccinu" per il
freddo nonostante gli
ultimi giorni tiepidi
denominati "estete di
San Martino".
Questa festa ha ri-
scontro in Sicilia
come in altre regioni
con la preparazione
di pietanze e dolci
tipici. Poich cade
quasi alla met di no-
vembre, si riallaccia
alle Antesterie, anti-
che feste popolari che
avevano larga riso-
nanza il primo giorno
in cui si spillavano le
botti e si assaggiava
il primo mosto.
Nel siracusano in
questo giorno si usa-
va consumare tac-
chino, moscato e
biscotti di riso. I
biscotti "viscotta di
Sammartinu" aveva-
no forma di piccolo
pane convesso con
ghirigori rococ e
si mangiavano in-
zuppati nel vino,
oppure somigliavano
a pagnottelle, detti
"Sammartnelli" o
a un seno perch il
Santo si toglieva per
dare ai bisognosi.
Questi erano ripieni
di pasta di mandorla
e decorati con fori e
ciuff verdi di carta o
di zucchero.
A tutt'oggi si conti-
nuano a preparare a
casa e nelle rosticce-
rie i famosi "zippuli o
crispeddi", chiamate
zeppole nella voce
italianizzata. Sono
piccole sfere di mor-
bido impasto di fari-
na e sale, fritte in un'
abbondante quantit
di olio bollente.
La festa ha inizio
una settimana prima
della data stabilita,
con il San Martino
dei poveri e si con-
clude il giorno della
ricorrenza con San
Martino dei ricchi.
Memoria questa di
una realt socioeco-
nomica contrasse-
gnata da una marcata
differenza di classe
che si rinnovata ai
nostri giorni con il
trasferimento della
media e grande in-
dustria italiana nelle
colonie, ovvero nei
paesi europei, Cina,
Stati Uniti, in Africa,
che ha avviato un
nuovo modo di co-
lonizzazione non con
le guerre bens con
gli accordi politici.
Esattamente come
consigliava Niccol
Machiavelli al Prin-
cipe della Toscana.
Basta rileggere il suo
volume del 1513 per
capire la povert a
cui stata condannata
l'Italia per l'arricchi-
mento sempre pi
infnitamente ampio
di quanti, specie in
questo ultimo ven-
tennio, amorevol-
mente insieme nella
finzione di essere
l'uno opposto all'al-
tro collettivo, hanno
escogitato.
I grandi della terra,
che devono anda-
re sottoterra, hanno
gi deliberato la fne
fallimentare dell'A-
zienda Italia, come
purtroppo constatia-
mo da ignare vittime
sacrificali ieri ma
oggi coscienti anche
se impotenti.
Durante la settimana
sammartinese l'invi-
tante, caratteristico
profumo "di li zip-
puli" invade strade
e vicoli. Se ne con-
sumano a quintali
con l'acciuga, l'uva
passita, spolverati
di zucchero, bagnati
nel vino o nel miele,
ripiene di ricotta e da
poco anche di ciocco-
lata e di nutella.
E quando questa ri-
correnza era un'occa-
sione per riunirsi con
parenti e amici, allora
si organizzavano dei
giochi a pegno con
"i nnuminagghi" con
la scoperta del cela-
to negli indovinelli.
Fra gli scherzi c'era
quello di riempire di
cotone alcune zep-
pole e il malcapitato
veniva sotto posto a
penitenza.
San Martino annun-
cia le tante festivit di
dicembre, del Natale
e del Capodanno con
i loro numerosi dolci,
cenoni e pranzi lucul-
liani, regali, giochi e
addobbi propiziatori
per un nuovo anno
di salute, di pace e di
sicurezza economica.
CULTURA 14 Sicilia 28 OTTOBRE 2014, MARTED
Lattivit dellartigianato
ieri e oggi
Per Artigianato,
troviamo che signi-
fca lesercitare
unarte, fare unat-
tivit manuale, cio
con le mani, non
agricola; general-
mente di serie, in
proprio o con la
collaborazione di
un numero ridotto
di operai
di Arturo Messina
Non possiamo dire
che sia facile oggi fare
unobiettiva differenza
tra arte e artigianato,
tra artista e artigiano,
anche se ci serviamo
della defnizione che
possiamo trovare in un
dizionario, dove per
arte troviamo: che
Artista( dal lat. me-
diev. Artista, maestro
darte) chi professa
unarte liberale e spec.
le arti fgurative (pit-
tura e scultura) men-
tre per Arte troviamo
scritto che attivit
umana che si svolge
per opera dingegno
secondo insegnamenti
dedotti dallesperienza
o seguendo una geniale
ispirazione che scatu-
risce sempre dalla testa
e non dl cuore, dalli-
stinto!
Per Artigianato, invece
troviamo che signifca
lesercitare unarte,
fare unattivit manua-
le, cio con le mani,
non agricola; gene-
ralmente di serie, in
proprio o con la colla-
borazione di un numero
ridotto di operai.
San Francesco dava
questa defnizione:
Chi lavora con le mani
un lavoratore. Chi
lavora con le sue mani
e la sua testa un arti-
giano.
Chi lavora con le sue
mani e la sua testa ed
il suo cuore un arti-
sta. Aveva ragione san
Francesco se puntua-
lizziamo che il cuore
(contrariamente a ci
che dice il proverbio
che <al cuore non si
comanda) deve essere
comandato dalla testa!
Oggi si ha anche lArti-
gianato Artistico, quan-
do lopera manuale
frutto oltre che della
mano e della tecnica
manuale, anche delle-
stro, della particolare
tecnica e sensibilit
creativa, che la fa assur-
gere ad autentica opera
darte, mentre una se-
dicente opera darte, a
volte, non da valutarsi
nemmeno come ope-
ra dartigianato! Del
resto, i mestieri che
vengono praticati oggi,
altro non sono che lo
sviluppo dei mestieri
che si svolgevano ieri:
la tematica che stata
svolta nella quarta con-
nel parco Robinson!)
Antonio Randazzo,
che di siracusanit ne
sa un pozzo, da tutti
cos riconosciuto per l
insuperabile quantit
di materiale storico su
Siracusa che egli ha
raccolto e messo nel
suo sito in internet,
in modo che tutto il
mondo ne ha gi fat-
to uso e ancor pi ne
pu fare chattandovi. A
condurre la conversa-
zione sullinteressante
argomento stata la
prof.ssa Enza Giuf-
che prima si interessa-
va semplicemente ( e
con pochissimi incon-
tri annuali) della poe-
sia popolare, seguendo
le fnalit che egli si
gi da tempo proposto
e le cui conversazioni
si svolgono puntual-
mente nel tardo pome-
riggio di ogni marted
nello stesso suo artisti-
co, sebbene familiare,
contenitore in attesa
di essere ospitato nel-
la sede del quotidiano
Libert, come gli ha
proposto il fondatore
to il miglior chinista-
fumettista di Siracusa
edintorni, per i suoi
fumetti, specialmente
quelli che raccontano
ad immagini alcune
tragedie greche, quali
Andromaca e Filotte-
te, in collaborazione
con lINDA, nonch il
recente libro-fumettato
Siracusa 1943-dallo
sbarco allarmistizio!
che ha fatto scaturire
al prof, Egidio Ortisi,
estensorie della relati-
va postfazione, la do-
manda Ma come ha
fatto a condensare in
pochi fumetti una sto-
ria cos complessa.?
E la spiegazione se
l data lo stesso otti-
mo grecista: Certo,
ruolo non secondario
avr svolto lendiadi
che i Greci chiamava-
no Ispirazione talen-
tuosa (n.d.a.= trala-
sciamo di scriverlo in
greco, perch il PC non
ce lo consente) cui ha
aggiunto la padronan-
za esperienziale dello
strumento del fumetto
(n.d.a.= anche qui tra-
lasciamo di scriverlo in
greco per lo stesso mo-
tivo, per aggiungiamo
una nota impertinente:
egli faceva i disegni ai
compagni di classe al
Liceo Corbino, senza
il docente se ne avve-
desse) Nel descrivere
quel mestiere egli ha
rappresentato infatti la
scena dun ballo dove
si sono pi trenta per-
sone che danzano ve-
stiti elegantemente: il
che richiede la massima
tecnica oltre che la sen-
sibilit del pi autentico
artista!
Nel descrivere quella
dellacquaiolo duna
volta, la prof.ssa Giuf-
frida a precisato che
in effetti si tratta dun
autentico sviluppo, se
allora con due soldi ci
veniva porta in casa
una quartara dacqua
e oggi la stessa quantit
dacqua- divenuta oggi
minerale, come se
prima fosse statave-
getale!, ci viene portata
fno allultimo piano
dal commesso in confe-
zione. Lo stesso svilup-
po ha avuto il mestiere
del carrettiere: solo che
oggi diventato ca-
mionista. E a quel pun-
to era immancabile che
io leggessi Carrettu
sicilianu
tica sistematica della
lingua siciliana.
A dimostrazione del
graduale sviluppo
dellartigianato di ieri
a quello di oggi sono
stati portati numerosi
esempi, sia dalla prof.
ssa Enza Giuffrida che
dalle altre e dagli altri
intervenuti coltural-
commensali, come la
signora Rosa Mingolla,
che man mano ha anche
letto dalla Gramma-
tica sistematica della
lingua siciliana, (dove
sono le trenta chine di
dei mestieri che ge-
neralmente non sono
svaniti del tutto ma si
sono gradualmente svi-
luppati fno a giungere
ai nostri giorni ben di-
stintamente.
Tra questi ha descritto
quello del sarto che al-
lora in dialetto si chia-
mava custurieri, dal
lingua francese cou-
turier, che, del resto
il capolavoro, il pi
complesso e raffnato
dei trenta disegni di
Francesco Nania, che
degnamente ritenu-
versazione al Cena-
colo della sicilianit e
della siracusanit del
noto scultore in legno
(ma ha anche scolpito
il grandioso monumen-
to i pietra nostrana che
ha donato ai siracusani
frida, affancata dallo
stesso fondatore del
singolare sodalizio: a
dispetto-ha egli stesso
affermato- di chi gi ha
provveduto ad imitarlo
mossa per dare alla sua
gi nota associazione,
e direttore dr. Giuseppe
Bianca, che per primo
ha ospitato le centina-
ia di articoli di cultura
sulla siracusanit, a
partire dal 1998 con la
pubblicazione da quelli
sullunica Gramma-
Francesco Nania che
illustrano gli altrettanti
mestieri duna volta)
quelle che si riferiva-
no al mestiere descritto
dalla conversatrice.
Interessante litinerario
che costei ha tracciato
Largomento della quarta conversazione al Cenacolo della sicilianit, di Antonio Randazzo,
in via Scilla, ha trattato i mestieri duna volta, illustrati dalle chine di Francesco Nania
In alto, Leonetti con quadro di Raffaello;
A fanco, Tableau Lezione di danza;
Sopra, Tableau Uccisione di Archimede.
28 OTTOBRE 2014, MARTED Sicilia 15 SPORT SIRACUSA
A Patern le
cronache riporta-
rono limmagine
di un Siracusa
miracolato dal
gol di Panatteri
che mentre scor-
revano i titoli di
coda lo salv da
una sicura scon-
ftta. A Milazzo i
giornali del lune-
d parlarono di un
Siracusa rinun-
ciatario che solo
sul fnire si diede
una mossa sen-
za per evitare
che fnisse zero a
zero.
A Viagrande gli
azzurri hanno
concesso una re-
plica non richie-
sta, con un primo
tempo per il quale
bisogna accende-
re un cero a san
Vitale che con i
suoi interventi
evit la capito-
lazione e con un
brutto secondo
tempo ravvivato,
ma senza succes-
so, solo nel fnale
. La domanda a
questo punto sor-
ge spontanea : ma
il Siracusa vuole
davvero vincerlo
questo campio-
nato o vuole sem-
plicemente veder-
lo vincere, com
accaduto lo scor-
so anno?
Tornando alla
prova sotto tono
fornita dagli az-
zurri al Franco
Russo di Via-
grande bisogna
anche scegliere
se piegarsi alla
solita dietrologia
sulle condizio-
ni del terreno di
gioco, sul rigo-
re non concesso
e sullaltro sba-
gliato e sul fatto
che in campo ci
vanno anche gli
avversari, o se
domandarsi il per-
ch la squadra,
quando siamo ar-
rivati allottava
giornata, special-
mente in trasferta
non riesce ancora
minimamente a
ritrovarsi.
E se gli uomini,
come dice Ana-
stasi, ci sono, bi-
sogner capire se
ci sono anche gli
schemi e le giu-
ste strategie che
invece sembrano
totalmente man-
care. Eppure la
settimana che ha
preceduto lin-
contro era comin-
ciata nel migliore
dei modi.
Con linfermeria
che, tranne Mon-
tella, non ospi-
tava altri titolari,
con la conferma
di un rinnova-
to interesse del
pubblico attestato
ormai sui 1200
spettatori e, so-
prattutto, con la
disponibilit della
societ a tentarle
tutte pur di assi-
curare alla squa-
dra le migliori
condizioni.
Quale altra so-
ciet si sarebbe
sobbarcata altri,
non indifferenti
oneri oltre quel-
li correnti, pur
di far abituare la
squadra ai terreni
pesanti ? Anche
il morale della
squadra, come
appariva dalle in-
terviste dei gio-
catori, era eccel-
lente . E allora ?
Noi una risposta
ai ragionevoli
dubbi che affo-
rano lavremmo.
Oltre al bomber
da venti gol man-
ca alla squadra la
parte propositiva
del centrocampo
che per ora si reg-
ge solo su due in-
contristi che sono
Pettinato e Arena
. Latteso apporto
di Mascara anche
in fase di propul-
sione non pu
essere ragione-
volmente quello
che lui potrebbe
ancora dare in A
o in B, per la net-
ta differenza che
passa fra i cam-
pionati ai quali
abituato e quello
di Eccellenza e
poi perch di-
struggere pi fa-
cile che costruire.
E ancora, perch
i destinatari dei
suoi suggerimenti
non sono sempre
in grado di intu-
irli e di sfruttarli.
E allora bisogna
creare unorga-
nizzazione di gio-
co che mimetizzi
le lacune e che ne
esalti gli aspetti
positivi, un orga-
nizzazione che il
A Viagrande come a Milazzo
un Siracusa abulico
solo lo squallido pareggio
Lepisodio del rigore non dato e di quello sbagliato non
giustifcano una prestazione sotto tono e non bastano
ad assolvere una squadra ancora alla ricerca di identit
Il Belvedere vince senza giocare
Liuzzo: Campionato monco
Campionato falsato quello del Bel-
vedere che sabato non ha disputato
il match per la rinuncia del Valverde.
I ragazzi di mister Borarrivo, hanno
potuto fare,in alternativa, una parti-
tella di allenamento in vista della tra-
sferta di domenica prossima a Gela.
In campo una formazione rivoluzio-
nata, con il giovane Agliano' in por-
ta, con il difensore Zagami all'esordio
e con il veterano Carmelo Messina
nuovamente in campo dal primo mi-
nuto. Rammaricato per la rinuncia del
Valverde il presidente Liuzzo:"Perch
era gi un campionato monco, visto
che poco prima del via del torneo
questa estate, aveva rinunciato il San
Sebastiano. Era una trasferta in meno
da fare e per di pi a Calascibetta in
Pubblicato in questi giorni sulla
Gazzetta Uffciale della Regione
Siciliana (a pagina 29) la Disci-
plina per la richiesta e lerogazione
dei contributi destinati alle societ
sportive siciliane professionistiche,
dilettantistiche partecipanti a cam-
pionati nazionali di serie Ae serie B
per la stagione sportiva 2013/2014,
ex legge regionale 17 maggio 1984,
n. 31, art. 21.La scadenza per la
presentazione delle domande stata
fssata per il 14 novembre.
Contributi alle societ
sportive siciliane
Siracusa ancora
non ha, n in casa
n, tanto meno,
fuori, preferendo
concentrarsi sul
golletto, frutto
magari del caso,
che qualche volta
arriva e molte al-
tre no.
Armando Galea
provincia di Enna ma adesso con que-
sta seconda rinuncia, salgono a due le
squadre che non ci saranno. Risultato,
il campionato da 16 squadre passa-
to a 14. Noi abbiamo pagato tasse per
16 squadre, la Lega ci rimborsera' mai
questi soldi?". Un problema che si ri-
presenta da anni, con societ che ad
un certo punto, per problemi vari, non
riescono a far fronte alle diffcolt e
alzano bandiera bianca.
In foto, il presidente Liuzzo.
SPORT Pagina 16 28 OTTOBRE 2014, MARTED
Sicilia
Serie D, il Noto perde
la testa e la partita
I granata
erano
riusciti
a segna-
re il loro
primo gol
stagionale
con caci
il derby salvezza tra noto e due torri sorride
agli ospiti, con quattro espulsi tra le fla netina
Basket,
Aretusa
in formato
ridotto
fermata
a Crotone
La Kama Italia
non riesce a dare
continuit alla
vittoria di do-
menica scorsa in
casa con Ragusa.
Arriva una nuova
battuta di arresto
per la squadra
di Bordieri, che
stasera, nellan-
ticipo della quar-
ta di andata, si
dovuta arrendere
con il punteg-
gio di 82-75 alla
New Team 2000
Crotone. Recu-
perati in extre-
mis Vitale, Ca-
siraghi e Grasso,
Bordieri stato
costretto rinun-
ciare a Messina
e capitan Agosta,
indisponibili per
motivi professio-
nali.
E la loro assen-
za si sentita
sotto le plance,
viste le percen-
tuali al rimbal-
zo che hanno
visto i calabresi
decisamente su-
periori con uno
score di 47 a 25.
Fatale anche il
primo parziale,
chiuso sul 22-13
per i locali. Un
margine di nove
lunghezze che la
squadra di Co-
lao Pullano ri-
uscita a gestire,
rintuzzando gli
attacchi dei sira-
cusani che al 35
si erano portati
sul -1, 67-66.
Alla lunga gra-
zie anche alla
giornata di gra-
zia di Fall e Ve-
nuto, Crotone
pu brindare al
primo successo
stagionale . Nel-
la Kama Italia in
evidenza Clau-
dio Casiraghi
che ha totalizza-
to 23 punti.
Ottava giornata nel
Girone I della Serie
D, e risultati agro-
dolci per le squadre
siciliane. Vittoria im-
portante per l'Akra-
gas che sbanca Sor-
rento e mantiene le
distanze sulla capo-
lista Torrecuso, Tiger
Brolo bloccato sul
pareggio sul proprio
campo contro l'Hin-
terReggio.
Sconftte per Leon-
fortese e Orlandina,
rispettivamente sul
campo della Battipa-
gliese e in casa con-
tro il Rende, mentre
il derby-salvezza
tra Noto e Due Tor-
ri sorride agli ospiti
e fa vedere rosso ai
padroni di casa, che
hanno concluso il
match in 7 uomini.
Partita valida per
le zone calde della
classifca il derby
tra Noto e Due Tor-
ri, l Noto sempre pi
gi. Perde partita e
la testa contro il Due
Torri e lascia il cam-
po in 7 uomini per
una gigantesca rissa
che si scatenata in
campo. Pare che ad
innescarla sia stato il
giocatore ospite Cas-
sese. Ma bisagner
attendere il responso
del giudice sportivo.
Sono infatti quattro
i giocatori espulsi,
tutti tra le fla dei pa-
droni di casa, i quali
erano comunque riu-
sciti a rispondere con
il gol di Caci all'ini-
ziale vantaggio del
Due Torri, frmato da
Puntoriere. Il gol-vit-
toria degli ospiti por-
ta la frma di Scaffdi,
e arriva a 20 minuti
dalla fne, condan-
nando il Noto. La Le-
onfortese spreca una
grande occasione per
rafforzare la propria
candidatura alla zona
playoff. La formazio-
ne ennese perde in-
fatti sul campo della
Battipagliese con il
punteggio di 2-0. A
sbloccare il risultato
ci pensa il bomber
campano Esposito,
che ottiene e trasfor-
ma un calcio di rigo-
re al 22'. L'espulsione
di Di Pasquale al 34'
complica ulterior-
mente i piani della
Leonfortese, la quale
soccombe defnitiva-
mente a otto minuti
dalla fne a causa del
gol del raddoppio,
frmato da Minnucci,
entrato dalla panchi-
na. Ottima la prova
della Tiger Brolo, che
sul proprio campo
strappa un pareggio
contro il lanciatis-
simo HinterReggio,
secondo in classifca
e ora agganciato pro-
prio dall'Akragas. La
formazione di mister
Bellinvia aveva l'oc-
casione per scalare la
classifca, agganciare
la zona playoff e fare
un discreto scalpo,
ma il risultato a reti
bianche pu comun-
que andare bene ai
gialloneri, i quali re-
stano nelle parti no-
bili della classifca.
Lo scontro salvezza
tra Orlandina e Ren-
de sorride ai calabre-
si, che si impongono
con il punteggio di
2-0 e inguaiano ulte-
riormente la forma-
zione di mister Alac-
qua. A decidere la
partita ci pensano
Ruffo, andato in gol
dopo 18 minuti, e
Fiore, che chiude il
match a 10 minuti
dalla fne, ma i pa-
droni di casa possono
recriminare per al-
cune decisioni prese
dall'arbitro Garofalo,
tra cui l'espulsione di
Mincica in apertura
di ripresa e la puni-
zione da cui nasce il
raddoppio del Rende,
assegnata per un pre-
sunto retropassaggio
di Takyi.
Calcio a 5, le Formiche
passano a Bisceglie
Blitz delle Formiche a Bisce-
glie che vale la terza posizione
in classifca .Vittoria meritata
delle ragazze di mister La Bian-
ca che, in Puglia contro le pa-
droni di casa dellArcadia Bi-
sceglie, portano a casa tre punti
preziosi.
Un match che ha visto Cerruto
e compagne passare in vantag-
gio e condurre la gara fno alla
fne. Guardo, Cerruto, Steno e
Caserta sul tabellino per il 4-3
fnale.Nelle altre gare, nessun
problema per il Real Statte a
Potenza: apre Russo, poi si
assiste allo show di Azevedo,
Dalla Villa e Patri che frmano
altrettante doppiette per il 7-0
che conferma le tarantine da
sole in testa, tre punti in pi di
Salinis e Iron Team.
Le salinare non danno scam-
po all'ITA Salandra: due gol di
Caputo, poi Mansueto e Fernan-
dez fssano il 4-1 al quale fa il
paio la cinquina che le paler-
mitane impongono al Rionero.
Lo Sporting Locri si aggiudica
il derby calabrese battendo per
5-2 il Futsal Melito grazie al po-
ker personale di Ierardi. L'altro
derby di giornata va al Vitto-
ria, che si impone in volata sul
Futsal P5 Palermo: Cucinotta
a dare i tre punti alle iblee. Il
rientro di Posa decisivo per il
Real Stigliano: due gol dell'at-
taccante fanno la differenza nel
3-1 sul Real Five Fasano.
S.C.
Giocatori netini
esultano.

Você também pode gostar