Federico Pizzarotti, alias Capitan Pizza secondo Grillo, eletto
sindaco di Parma con il compito fallito di eliminare un inceneritore oggi in conflitto con il duo Grillo/Casaleggio e gi dai tempi dell'adunata grillina del Circo Massimo di Roma invitava i ragazzi del M5S a mollare Grillo prima che sia troppo tardi. Questo la dice lunga sul come nel nostro mondo cambiano in fretta gli umori e gli orizzonti di persone che sembravano prestate alla politica ma che, di fronte alla realt delle cose, sono costrette per onest a cambiare le loro valutazioni ed i loro comportamenti. Uno di questi casi anche quello dei rapporti deteriorati fra Pizzarotti ed il duo Grillo Casaleggio. da tempo che i due Guru vorrebbero cacciare Pizzarotti dal loro Movimento per esitano a farlo solo perch hanno paura che la sua espulsione potrebbe avere un effetto boomerang per loro. Questo inoltre anche il solo motivo per cui Casaleggio va ripetendo, a destra e a manca, che Pizzarotti si 2
far fuori da solo. Non si capisce perch. Nel frattempo per
Pizzarotti non se ne stato l solo a guardare e prendere ordini e, da parte sua, ha inviato un sms ai parlamentari pentastellati con il quale ha chiesto loro di prendere le distanze dai vertici del Movimento scrivendo che: Se non lo fate, il Movimento si sgretoler e voi sarete i primi responsabili. A questo punto perci non difficile capire come probabilmente andr a finire perch ci sono nel M5S vari problemi che si sommano fra di loro al punto che da qualche tempo il movimento sullorlo di una crisi di nervi. A farlo sussultare non c' pi solo la diffidenza storica di alcuni dissidenti di sempre ma anche quella di molte altre pecorelle del gregge. Molti pentastellati infatti, un po alla volta, si vanno chiarendo le idee come si evince dalla seguente lucida analisi fatta in un sms da un certo Marco Imarisio sui comportamenti della Ditta Grillo Casaleggio. Imarisio ha scritto che: Molti hanno capito subito come funzionava ( la Ditta ) diventando: perfetti polli dallevamento, ortodossia assoluta in cambio di una effimera notoriet capace di mascherare la propria irrilevanza. Quelli che non ci stanno sono destinati a dirigersi verso luscita, solo questione di tempo. Il sindaco di Parma porta sulle spalle il peso della prova dei fatti, vero grande dilemma del M5S. Davanti al governo di una citt viene difficile conciliare idea e azione, teoria e pratica, Casaleggio e Pizzarotti. Quest'ultimo insiste nel dire che le idee contano pi delle persone infatti la sua idea, condivisa da molti altri, quella di un movimento aperto al dialogo e alle idee di tutti i suoi componenti, cosa che si conferma sempre di pi come unillusione. Illusione oppure no sta di fatto per che tutto ci ha una conferma definitiva dopo la espulsione dal Movimento, 3
ottenuta in maniera quasi rocambolesca, di Rizzetto e Pinna.
Abbiamo appurato infatti che costoro, secondo Grillo, ( insieme ad altri parlamentari M5S che oggi sono diventati anche loro a rischio espulsione) non rendicontavano sul sito di riferimento i versamenti di quella parte di stipendio imposta loro da Grillo e Casaleggio. I due per hanno replicato che tutto avvenuto perch, non fidandosi, avevano chiesto spiegazioni sul contenuto del sito della rendicontazione ma la loro richiesta, chiss perch, rimasta senza risposta. Ed allora diciamoci la verit perch anche a noi ci assale il sospetto che la presunta colpa del mancato versamento del Pizzo a Grillo sia stata solo un pretesto per nascondere scomode verit. La conclusione comunque che: la cacciata di Pinna e Rizzetto ha creato molti malumori nella rete del Grillo ed allora il Boss degli improperi e degli insulti, con la scusa di essere un po stanchino, ha cercato di placare gli animi nominando al suo fianco un direttorio formato da cinque affiliati al clan dei cinque stelle, i migliori di tutti, con il compito di ratificare o meno le sue decisioni ma in realt come alibi al suo decisionismo. I prescelti sono stati: Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco e Carlo Sibilia. Ma che meraviglia! Senonch il fatto palesemente solo fumo negli occhi per gli stolti perch si tratta, guarda caso, di cinque suoi fedelissimi i quali, per non rovinarsi la carriera politica, non avranno mai nulla da obiettargli! Cos punto e accapo! Ed allora, amici cari, campa cavallo che l'imbroglio ancora una volta servito!