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Dal punto di vista del circolo, si osserva il circolo destro (polmonare _> piccolo circolo) e il circolo
sinistro (sistemico _> grande circolo) che hanno funzioni diverse, cos come hanno funzioni diverse
cuore destro e cuore sinistro.
Il circolo polmonare parte dal cuore dx, a bassa resistenza e bassa pressione (la pressione media
circa 20 mmHg), la sua funzione quella di ossigenare il sangue.
Il circolo sistemico parte dal cuore sx, ad alta pressione (la pressione media circa 100 mmHg),
ha il compito di portare lossigeno ai tessuti. La pressione nel circolo sistemico parte da 100 ed
arriva a 0 mmHg.
La regolazione del sistema circolatorio avviene a livello delle arteriole, che infatti vengono
rappresentate anche come resistenze variabili, perch hanno la possibilit di cambiare il calibro,
anche se il sistema vascolare non doppiamente innervato, come invece avviene per il cuore: per
i vasi si in presenza della sola innervazione simpatica, che quindi lunica in grado di regolare
lapertura (vasodilatazione _> il sistema simpatico agisce di pi) o la chiusura (vasocostrizione _> il
sistema simpatico agisce di meno) delle arteriole.
Ricorda che un trapiantato cardiaco conserva linnervazione (quindi la risposta) vascolare, pur
avendo perso linnervazione cardiaca. Nel suo caso la regolazione della gettata cardiaca avviene
grazie alla legge di Starling, perch il cuore si comporta come un muscolo. Siccome il sistema
simpatico permette la variazione della gettata cardiaca, innervando i vasi, la forza contrattile varia
grazie al meccanismo di Starling.
Si pone il seguente quesito:
come possibile che il cuore (pompa intermittente) a mandare in circolo il sangue in maniera
continua? Grazie a quale meccanismo il flusso intermittente viene trasformato in flusso continuo?
La risposta contenuta nella composizione delle pareti dei vasi.
Vedi anche il fenomeno di Winkessel, legato allelasticit delle arterie che subiscono distensione
durante lafflusso di sangue, ma poi restituiscono lenergia potenziale elastica durante la diastole,
permettendo al flusso di essere continuo in periferia.
Tutti i vasi hanno diametri che al massimo sono di pochi millimetri.
Il diametro maggiore posseduto da arterie e vene, che sono quindi vasi capacitivi, perch il loro
compito di far passare grandi volumi di sangue. Per eseguire questo compito devono essere dotate
anche di muscolatura idonea a sopportare lalta pressione arteriosa e la bassa pressione venosa, per
cui si assegna il ruolo di serbatoio di sangue alle vene e al cuore.
In caso di richiesta di sangue a seguito di maggior sforzo muscolare, i vasi periferici compieranno
vasocostrizione, mentre vene e cuore forniranno il sangue che custodivano in deposito.
I capillari non sono provvisti di muscolatura perch il loro compito scambiare gas, per cui hanno
un diametro di circa 8 micron, la parete formata dal solo endotelio.
Il fenomeno che permette lo scambio di sostanze tra interno ed esterno dei capillari la transcitosi.
Grazie ad essa macromolecole e proteine vengono trasportate attraverso lendotelio. Si formano
vescicole sulla parete endoteliale che chiudendosi intrappolano i materiali che vengono trasportati
da un lato allaltro della parete capillare. A volte pi vescicole si uniscono fino a formate canali
temporanei. I capillari renali presentano fenestrature idonee ad un maggior scambio di materiali.
Quando si parla di flusso di sangue si fa riferimento ad arterie e vene, perch a livello capillare il
passaggio di sangue avviene globulo per globulo, per poter garantire lo scambio gassoso, quindi i
volumi per singolo capillare sono irrisori.
di immagazzinare parte dellenergia cinetica del sangue, durante la sistole, sotto forma di
energia potenziale elastica.
La dilatazione delle arterie avviene sotto forma di propagazione di un impulso elastico con
velocit finita. Tale velocit dipende dal modulo di Young delle pareti ed tanto maggiore
quanto pi le pareti sono rigide.
La velocit di propagazione dellimpulso di deformazione nelle arterie molto maggiore
della velocit del sangue in esse. Tra le due velocit esiste una relazione di proporzionalit
inversa: questo alla base del fenomeno dellipertensione negli anziani.
Larteriosclerosi un irrigidimento delle arterie, che ha come conseguenza una ridotta capacit delle
arterie di mettere in atto il loro comportamento elastico, causando inoltre un innalzamento della
pressione arteriosa. Quando aumenta la pressione aumenta anche il postcarico (il cuore deve vincere
una pressione maggiore) di conseguenza aumenta il lavoro a carico del cuore. Perch possa aprirsi
la valvola aortica si deve raggiungere una pressione maggiore, ma il cuore per compensare quasta
difficolt tende ad aumentare di dimensione, fino a che il compenso non diviene uno scompenso
quando il postcarico arriva a livelli eccessivi.
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A livello del ventricolo sinistro invece la pressione ha un valore max di 120 mmHg ed un valore
min di poco superiore a zero (in condizione di riposo).
In aorta la pressione oscilla tra 80 e 120 mmHg (pressione media attorno a 100 mmHg).
Le arterie sono vasi a pressione, per cui portano il flusso oscillatorio, senza perdere molto del valore
pressorio; mentre la grossa caduta di pressione si ha a livello arteriolare (anche grazie alla
regolazione simpatica), per cui se c molta vasocostrizione la pressione scende meno, se c molta
vasodilatazione la pressione scende di pi.
- Mediamente la pressione sanguigna allingresso arteriolare circa 85 mmHg, mentre allingresso
capillare circa 35 mmHg. Per il circolo renale i valori sono leggermente pi alti.
- Mediamente la pressione sanguigna allingresso arterioso capillare circa 35 mmHg, mentre
alluscita venosa capillare di circa 15 mmHg.
- Arrivando allatrio destro la pressione di poco superiore a 0 mmHg, ovvero a livello della
pressione atmosferica (760 mmHg).
Da qui: riportato dalle diapositive
La legge che determina il moto del sangue la legge di Poiseuille.
Stabilisce una proporzionalit tra la causa che provoca il flusso e leffetto Q che ne consegue
secondo una costante di proporzionalit R che dipende dalle caratteristiche geometriche del
condotto.
Riguarda il flusso laminare costante di un fluido newtoniano in tubi cilindrici rigidi.
Le lamine di liquido di superficie A, poste a distanza , scorrono con velocit relativa
v = v1 v2
8 L
P = --------- Q
R4
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Le lamine avranno una disposizione concentrica con forza di propulsione (PB PA)
Hagen calcol il profilo della velocit, che risult a parabola. Lo strato di liquido in immediato
contatto con le pareti mantenuto fermo da forze di adesione.
Esistono forti analogie tra il comportamento fluido dinamico ed elettrico: entrambi sono
rappresentati da una legge sulla resistenza con termini simili.
Modello a resistenza idrodinamica
R = P \ Q [Unit di misura (S.I.): Pas/m3]
Circuito idrodinamico equivalente al sistema circolatorio
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P R4
P
V = ------------ = ------8 L
R
8 L
dove R = ------ R4
La portata di un condotto il volume di liquido che attraversa una sua sezione nellunit di tempo.
Moto stazionario: portata costante nel tempo
Moto pulsatile: portata varia nel tempo in modo periodico
In regime di moto stazionario, la portata, per condotti composti da pi tubi, la stessa in ogni
sezione del condotto.
Per il sangue e per i condotti del sistema cardiocircolatorio non pienamente applicabile il
teorema di Bernoulli, che dice che
per un Fluido ideale in un Condotto rigido con Moto stazionario
lEnergia potenziale mgh per unit di volume
+
lEnergia cinetica 1/2mv2 per unit di volume
+
il Lavoro delle forze di pressione per unit di volume
sono = ad una costante
cio si assiste alla Conservazione dellenergia meccanica
anche un altro vaso, se richiesto delle condizioni del pz). Viene effettuata la misura diretta
dellonda sfigmica, mentre lo sfigmomanometro misura indirettamente londa sfigmica.
Grafico della comparazione tra onda sfigmica e onde atriale e ventricolare (fig. 1)
Nel diagramma dellonda sfigmica si nota come varia la pressione nel ventricolo sinistro (profilo
continuo), nellaorta (profilo tratteggiato superiore) e nellatrio sinistro (profilo tratteggiato
inferiore).
Si evince che quando la valvola aortica aperta la pressione minore nel vaso aortico rispetto a
quella del ventricolo, mentre quando la valvola chiusa i valori cambiano ed in aorta si trova una
pressione maggiore che nel ventricolo sinistro.
Se si considera solo londa sfigmica, nel diagramma pressione\tempo, trascurando ci che accade
nel ventricolo, utilizzando il parametro tempo. (Anzich fare un diagramma pressione\tempo o
volume\tempo si era scelto di fare un diagramma pressione\volume, ma in questultimo per poter
misurare il lavoro si era trascurato il paramentro tempo.).
Il diagramma relativo allonda sfigmica un diagramma pressione\tempo, ma importante indicare
sullasse delle ordinate non P, ma P, perch si parla di un vaso in cui stato inserito un agocannula e viene misurata la differenza di pressione tra linterno e lesterno del vaso (una pressione
rilevata di 120 mmHg corrisponde in realt ad un valore di 120 + 760 = 880 mmHg) per cui pi
corretto dire che il grafico corrispinde ad un diagramma gradiente pressorio\tempo.
Tra una sistole e laltra passano 0,8 0,9 sec, per cui londa ha un suo timing temporale.
Grafico onda sismica (o polso arterioso) (fig. 2)
Londa sfigmica a riposo varia tra 80 e 120 mmHg. Quando londa pressoria arrivata al suo apice,
ritorna indietro e subito riparte una nuova onda, perch il cuore continua a battere senza
interrompersi. Non possono esserci dei delay: se il pz muore la pressione scende, arriva al valore
medio e il cuore si ferma.
Il valore di pressione minima dipende da quando si riaprono le valvole, tanto vero che i soggetti
anemici (che tendono ad avere la pressione minima bassa) sono anche generalmente tachicardici,
perch in questo modo la pressione minima scenderebbe, ma la tachicardia fa partire prima londa
sfigmica, quindi la pressione minima sale un po.
La chiusura della valvola aortica segnalato dallincisura dicrota, la pressione ventricolare inizia a
scendere, mentre la pressione aortica rimane elevata subendo un piccolo picco, perch la colonna di
sangue che preme contro la valvola aortica compie un piccolo rinculo che fa alzare lievemente la
pressione. La pressione riprender a scendere fino allarrivo della successiva sistole, per cui si
riaprir la valvola aortica e si ripeter la variazione di pressione come prima.
Lincisura dicrota segnala il momento di chiusura di entrambe le valvole ventricolari, ma per il
ventricolo destro i valori di P sono nettamente inferiori.
La pressione arteriosa quindi indice di quanto sangue arriva in aorta, quindi indica il valore della
gettata cardiaca (maggiore la pressione, maggiore la quantit di sangue nel vaso): fisiologico
che la pressione si innalzi in caso di lavoro muscolare (la gettata cardiaca pu aumentare fino a 6
volte) attingendo agli altri distretti per garantire la quantit di sangue necessaria.
La seconda causa dellinnalzamento della pressione arteriosa lirrigidimento dei vasi
(arterioslerosi). Larteriosclerotico presenta dei vasi pi rigidi, per cui avr una pressione massima
pi alta e una minima generalmente normale.
La velocit di propagazione dellimpulso di deformazione delle arterie dipende dallelasticit di
questultime, determinata dallet. La maggior rigidit delle pareti implica una maggior velocit di
propagazione dellimpulso elastico e conseguentemente una minor velocit del sangue, quindi una
maggior pressione.
Larteriosclerosicaratterizzatadallindurimento,dallispessimentoedallaperditadielasticitdelleparetidellearterie.
Larteriosclerosipuverificarsiacausadidepositidigrassosulrivestimentointernodellearterie(aterosclerosi)edi
unacalcificazionedelleparetidellearterieoacausadellispessimentodelleparetimuscolaridellearteriedovutoauna
pressionecronicamenteelevata(ipertensione).
Larteriosclerosielaterosclerosivengonospessoconfuseperviadellassonanzatraiduetermini.
Laterosclerosiuntipodiarteriosclerosiedassociataadepositidigrasso(lipidi)nelleparetidellearterie.
Laccumulodigrassinoncaratteristicodialtreformediarteriosclerosi,comelarteriolosclerosichesiverificaconla
pressionealta(ipertensione)elararasclerosidiMonckeberg.Laterosclerosilaformapidiffusaepiimportantedi
arteriosclerosi.
Laterosclerosipucolpirelearterieintuttoilcorpoerappresentalaprincipalecausadimorbilitemortalitalivello
mondialeinmoltipaesiindustrializzati.
Ifattoridirischioperlaterosclerosisonobennotiecomprendonoaumentodelcolesteroloplasmatico,fumodi
sigaretta,ipertensione,diabete,obesit,et,stiledivitasedentario,sessomaschileedereditariet.
Incidenzaeprevalenza:laterosclerosi45voltepifrequentenegliuominichenelledonne,sebbenelemalattie
cardiachedaaterosclerosisianolaprincipalecausadimortenelledonnecomenegliuomini.Primadellamenopausa,le
donnesonoprotettegrazieagliormonifemminili.Dopolamenopausa,tuttavia,lincidenzadiinfartiediictusaumenta
nelledonnechenonseguonounaterapiaestrogenicasostitutiva,anchesequestieventisiverificanocirca1015anni
dopolamenopausa.
conarteriosclerosisiidentificanotuttequelleformediindurimento,ispessimentoeperditadi
elasticitdellaparetearteriosa,qualil'aterosclerosi,l'arteriolosclerosielasclerosicalcificadi
Mnckeberg:sitrattaquindidiunterminegenerale.
L'aterosclerosicaratterizzatadallaformazionediateromi(placchedimaterialelipidico,proteicoefibroso)nelle
arteriemuscolaridigrandeemediocalibro(coronarie,carotidiefemorali)edinquelleelastichecomel'aortaol'arteria
polmonare.L'aterosclerosi,dunque,unaspecificatipologiadiarteriosclerosiedinparticolarequellapifrequentee
clinicamenteimportante(primacausamortenelmondooccidentale);daquiildiffusoutilizzodeidueterminicome
sinonimi.Lasindromemetabolicailprincipalefattorepredisponente;ulterioriinformazionisonoriportateinquesto
articolo.
L'arteriolosclerosiinteressalearteriedipiccolocalibro,inparticolarequelledelrene,dellamilza,delfegatoedel
pancreas.Adifferenzadell'aterosclerosinoncomportailformarsididepositilipidici,madiproliferazionianomaledi
alcunecelluledellatonacaintima(endotelioacontattodirettoconilsangue)ediquellamedia(formatadamuscolo
liscio);ilconseguenteispessimentodellaparetecausailrestringimentodellumearteriolare.L'ipertensioneedildiabete
mellitosonoimportantifattoripredisponenti.
LasclerosicalcificadiMnckebergunparticolaretipodiarteriosclerosi,caratterizzatodacalcificazionifocalidella
tonacamediageneralmenteacaricodellearteriemuscolaridimedioepiccolocalibrofinoallaformazioneditessuto
osseo.
L'arteriosclerosiunindurimentotissutale,osclerosi,dellaparetearteriosachecompareconl'avanzaredell'et,come
conseguenzadell'accumuloditessutoconnettivofibrosoascapitodellacomponenteelastica [1].
L'aterosclerosiunparticolaretipodiarteriosclerosiincuiildannoendotelialecausatodallaformazionediplacche
ateromatose.AltritipidiarteriosclerosisonolasclerosicalcificadiMnckebergel'arteriolosclerosi,asuavoltadistinta
inarteriolosclerosiialinaearteriolosclerosiiperplastica.
L'aterosclerosi una forma di arteriosclerosi caratterizzata da infiammazione cronica delle arterie di grande e medio
calibro che si instaura a causa dei fattori di rischio cardiovascolare: fumo, ipercolesterolemia, diabete mellito,
ipertensione, obesit, iperomocisteinemia; si sospetta che possano esservi anche altre cause, in particolare di natura
infettiva e immunologica.
- La seconda causa la fame. Si riscontra spesso nei Paesi dove presente la malnutrizione
infantile, per cui ai bambini cresce a dismisura la pancia. Scende la concentrazione di proteine, per
cui scende la pressione oncotica, quindi a livello venoso il riassorbimento del liquido interstiziale
minore rispetto al livello fisiologico.
- La terza causa di edema la resezione dei vasi linfatici, ad esempio a seguito di mastectomia, e
comunque a causa di un intervento chirurgico per il quale si sono dovuti asportare i linfonodi. Si
parla di edema per ostruzione o ablazione dei vasi linfatici. Se vero che in linea generale le
proteine sono proteine plasmatiche, ma qualcuna di esse sfugge alla circolazione sistemica durante
la filtrazione. Queste sono riportate nel torrente circolatorio grazie al dotto toracico, nel quale sono
convogliate dalle varie stazioni linfatiche le proteine catturate negli spazi interstiziali. Venendo a
mancare i vasi linfatici, cessa anche lazione di recupero delle proteine, e in quella sede si crea
ledema (le proteine attirano liquidi) e la pressione oncotica a livello capillare si abbassa, riducendo
ulteriormente la capacit di quel distretto di recuperare liquido interstiziale.
Lazione della pompa muscolare molto importante per prevenire o ridurre ledema.
Se un soggetto resta immobile in stazione eretta per troppo tempo, pu andare soggetto a
svenimento: questa una risposta fisiologica che annulla il fattore idrostatico portando la pressione
allo stesso livello in tutto il corpo (il soggetto che sviene cade a terra, quindi equilibra le varie
pressioni nei diversi distretti) permettendo al cervello di ricevere sangue, quindi ossigeno, in misura
maggiore di quando il soggetto stava diritto senza attivare le pompe muscolari, subendo anche un
accumulo di pressione a livello degli arti inferiori.
Il ritorno del sangue al cuore destro favorito anche grazie alla presenza di valvole venose che
impediscono il ritorno del sangue verso le arterie, ma pu accadere che queste valvole, col tempo,
perdano la loro funzionalit, perci molto pi importante la spremitura che i muscoli effettuano
sulle vene per favorire il ritorno del sangue al cuore.
In stazione eretta, ponendo come valore = 0 cm la quota a cui si trova il cuore, la pressione si
calcola sommando la pressione rilevata a livello dellaorta con la pressione rilevata a livello di un
altro vaso arterioso posto ad una distanza h dal cuore, moltiplicando laccelerazione di gravit g per
la densit del sangue d e per la distanza dal cuore. Si assumono valori positivi di h andando verso
gli arti inferiori.
p = paorta + dg h
La pressione nei diversi punti del corpo varia quando da sdraiati ci portiamo in posizione eretta.
La pressione arteriosa , in condizioni di riposo, pari a 100 mmHg per h = 0.
La pressione venosa , in condizioni di riposo, pari a 0 mmHg per h = 0.
Pressione arteriosa e venosa aumentano andando verso gli arti inferiori.
Nelcalcolodellepressionidelcorpobisognatenerpresenteilpesodelsangueequindilapressioneidrostatica.
Quandounapersonainpiedi,lapressionedell'atriodestrodicirca0mmHgperchilcuorepompanellearterietutto
ilsanguechetendeadaccumularsinell'atrio,mainunuomoadultochestainpiediassolutamentefermolapressione
nellevenedeipiedidicirca90mmHg,semplicementeacausadelpesodelsanguenelleveneesercitatotrailcuoree
ipiedi.Ivaloridellepressionivenoseailivlliintermedidelcorposonoproporzionalmentetra0e90mmHg.
Nellevenedelbraccio,lapressionealivellodellaprimacostaladisolitodicirca+6mmHgacausadella
compressionechelavenasucclaviasubiscequandopassaaldisopradiessa.Lapressioneidrostaticalungoilbraccio
determinatadaldislivellodallaprimacostala.Dunqueseladifferenzaidrostaticatraillivellodellacostolaelamano
di29mmHg,questovaloredpressioneidrostaticadeveessereaggiuntoai6mmHgdipressionecausatidalla
compressionedellavenasucclaviaalivellodellacostolaottenendocosunvaloretotaledi35mmHgperlevenedella
mano.
Levenedelcollodiunapersonainposizioneerettacollassanoquasicompletamentepertuttoildecorsochevadalla
testaalcuoreacausadellapressioneatmosfericacheagisceall'esterno.
Perquestatendenzaalcollasso,lapressionenellevenedelcollointuttalalorolunghezzarimaneazero.Infatti,ogni
tentativodiaumentopressoriooltrelozerofadilatareleveneecidinuovofacilitalacadutadellapressioneazeroper
l'aumentodelflussosanguigno.D'altraparteognitendenzadellapressioneascenderealdisottodellozerofacollassare
leveneancoradipiaumentandolalororesistenzaefacendoritornaredinuovolapressioneazero.Leveneinternedel
craniosonocontenuteinunacamerarigidaepercinoncollassano,ecirendepossibilel'esistenzadiunapressione
negativaneiseniduralidellatesta(10mmHgnelsenosagittale).
Ilfattoreidrostaticoriguardaanchelepressioninellearterieperiferiche,neicapillarienellevene.Peresempio,una
personainposizioneerettahaunapressionearteriosadi100mmHgalivellodelcuoreedunapressionearteriosadi
circa190mmHgalivellodeipiedi.
Senoncifosserolevalvolenellevene,pereffettodellapressioneidrostaticasiavrebbealivellodeipiedidiunuomo
adultoinposizioneerettaunapressionevenosadicirca90mmHg.Cinonavvieneperchogniqualvoltaunindividuo
muovelegambe,contraeimuscoliecomprimelevenedeimuscolioquelledeitessutiadiacenti.Ilsanguevieneallora
spremutofuoridalleveneversoilcuore,diminuendocoslapressione.Questosistemadipompaggio,notocome
pompavenosa(pompamuscolare),efficienteincondizioniordinariequandolapressionevenosadipiedidiun
adultochestacamminandorimanepiomenovicinaai25mmHg.
Levalvoledelsistemavenosospessodiventanoinsufficientioaddiritturavengonodistrutte.Quandociavviene,la
pressionenellevenedellegambeaumentaacausadell'insufficienzadellapompavenosa.Inquestomodosiformanole
venevaricosechesonocaratterizzatedagrosseprotrusionibulbosedellevenesottolapelledituttalagambae
particolarmentedelleporzionipideclivi.L'aumentatapressionedelleveneedeicapillarielafuoriuscitadiliquidodai
capillaricausaunostatoedematosocostantedellegambeognivoltacheunapersonaaffettarestainpiediperpidi
qualcheminuto.L'edemaostacolaladiffusioneadeguatadeimaterialinutrizionalidaicapillariaimuscoliedallecellule
delderma,tantocheimuscolidiventanodolentiedebolielapellesiulceradifrequenteediventacancrenosa.
C'unpuntonelsistemacircolatorioincuiifattoriidrostatici,dovutiaicambiamentidelleposizionidelcorpodiuna
personanormale,disolitononprovocanovariazionidipressionemaggioridi1o2mmHg.Questopuntositrovain
corrispondenzadellavalvolatricuspideedchiamatolivellodiriferimentopressorioperlamisurazionedella
pressione.
Laragionedellamancanzadeffettiidrostaticialivellodellatricuspidestanelfattocheilcuoreimpedisce
automaticamenteaquestolivellosignificativevariazionidipressioneidrostatica:selapressionealivellodellavalvola
tricuspidalesialzalievementesopralanorma,ilventricolodestrosiriempieunpo'dipidelsolitoeciinduceilcuore
apomparesangueconpirapidit,riportandocosallanormalapressioneaquestolivello.D'altraparteselapressione
diminuisce,ilventricolodestrononsiriempieadeguatamente,ilpompaggiodiminuisceedilsanguesiaccumulanel
sistemavenosofinoaquandolapressionetricuspidalenonrisaledinuovoaivalorinormali.Inaltreparoleilcuore
agiscecomeregolatoreafeedbackdipressionealivellodellavalvolatricuspide.
Comeabbiamoanticipatopidel60%dituttoilsanguedelsistemacircolatoriositrovadisolitonellevene.Perquesta
ragione,edancheperchlevenepresentanounaelevatacomplianza,statosostenutocheilsistemavenososervecome
riservaematicadellacircolazione.Ineffetti,acausadellapresenzadiunsistemavenosoariservavariabile,ilsistema
circolatoriopufunzionarequasinormalmenteanchedopounaperditadel20%delvolumetotaledisangue.Certeparti
delsistemacircolatoriosonocosampieedistensibilidaessereconsiderateinmodospecificocomeriservedisangue.
Taliriserveincludono:lamilza,ilfegato,legrosseveneaddominali,ilplessovenososottocutaneo,ilcuoreedi
polmoni.
Ledema non rientra tra le patologie gravi, salvo che non si instauri a livello polmonare.
MECCANISMI DI CONTROLLO CARDIO-VASCOLARE
Si trovano a livello bulbare (nel midollo allungato), dove risiede un centro vaso-motore chiamato
centro cardiovascolare bulbare.
Una lesione a livello di C1 comporta la difficolt ad eseguire la respirazione spontanea, perch
anche il centro respiratorio a livello di C1, quindi tagliando sotto C1 il soggetto deve avere una
respirazione assistita.