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649004
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 37 (46.579)
Nella festa di San Valentino Papa Francesco spiega a quindicimila coppie di fidanzati in piazza San Pietro come far durare un matrimonio
gante, c bisogno di molta pi cortesia. E questo pu cominciare a casa. Ecco, ha detto, il segreto del vero amore. E ha concluso esortando i
fidanzati a crescere insieme per lasciare ai figli leredit di aver avuto
un pap e una mamma che sono cresciuti insieme, facendosi lun laltro pi uomo e pi donna.
PAGINA 8
Il Papa ai vescovi
della Repubblica Ceca
La Chiesa
alleata delluomo
PAGINA 7
Tragici errori
e ciniche scelte
GAETANO VALLINI
A PAGINA
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tro uno dei legami pi forti della famiglia umana. Alcuni pediatri belgi
hanno cercato nei giorni scorsi di
chiedere al presidente della Camera
di rinviare la votazione; alcuni parlamentari, soprattutto cristiano-democratici, si sono opposti fino allultimo e i rappresentanti di tutte le religioni, nessuna esclusa, hanno ripetutamente tentato di fare appello al
senso di responsabilit e di umanit
degli esponenti politici.
Ci che era in corso da tempo
tuttavia non si arrestato: anzich
restare accanto a genitori disperati e
a bambini sofferenti la politica in
Belgio ha scelto per entrambi la via
breve.
Eppure resta la convinzione che
nulla di quanto fatto per opporsi a
una simile legge sia stato vano. Le
vicende umane ci ricordano gli effetti che apparentemente deboli voci
hanno avuto nel risvegliare le coscienze in tempi bui, la storia sacra
ci insegna che strumenti fragili e
quasi insignificanti hanno annunciato lalba di tempi nuovi. Ieri i malati
adulti in fin di vita, oggi i bambini,
forse domani i malati di Alzheimer
o di altre malattie neurodegenerative: pietre di scandalo che sempre resteranno sul cammino di chi vorrebbe scavalcarle senza inciampo,
sguardi di vita che non si possono
evitare per legge.
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza le Loro
Eminenze Reverendissime i Signori Cardinali:
Dominik Duka, Arcivescovo
di Praha, con lArcivescovo emerito Miloslav Vlk, e con gli Ausiliari, le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori Vclav
Mal, Vescovo titolare di Marcelliana, Karel Herbst, Vescovo
titolare di Siccesi, in visita ad
limina Apostolorum;
le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori:
Jan Graubner, Arcivescovo
di Olomouc, in visita ad limina
Apostolorum;
Vojtch Cirkle, Vescovo di
Brno, con il gi Ausiliare, Sua
Eccellenza Reverendissima Petr
Esterka, Vescovo titolare di Cefala, in visita ad limina Apostolorum;
Frantiek Vclav Lobkowicz, Vescovo di Ostrava-Opa-
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Non negoziabile
la libera
circolazione
delle persone
Letta si dimesso
Renzi verso lincarico
Per un Mediterraneo
di pace e dialogo
BERNA, 14. LEuropa rispetta lesito del referendum svizzero di domenica scorsa che introduce il
sistema delle quote per limmigrazione degli europei ma non si
pu nascondere che pone dei problemi seri. Lo ha detto ieri il
presidente della commissione Ue,
Jos Manuel Duro Barroso.
A margine di un incontro a
Bruxelles con il primo ministro
olandese, Mark Rutte, Duro
Barroso ha dichiarato: Come
presidente della commissione, devo difendere linteresse generale
europeo. La verit che noi offriamo alla Svizzera una situazione eccezionale. Berna ha accesso
senza restrizioni al nostro mercato
interno e gli svizzeri possono vivere ovunque in Europa, ce ne sono
circa 430.000 che vivono e lavorano nellUe. Allora ha sottolineato non giusto che lEuropa
offra alla Svizzera queste condizioni e che la Svizzera non lo faccia. Esiste un accordo internazionale fra la Svizzera e lUnione europea che deve essere rispettato.
A questo punto, ha osservato
Duro Barroso, la Confederazione che deve proporre delle soluzioni. Ho preso nota dellannuncio del Consiglio federale che ha
elaborato un piano entro giugno
per presentare un progetto di legge entro la fine dellanno. Aspettiamo questa decisione, mentre
continuano i contatti fra il servizio
di azione esterna e la Svizzera, ma
non negozieremo i principi della
libera circolazione delle persone.
Berna, ha proseguito il presidente dellEsecutivo europeo, deve prendere una decisione e poi
ne potremo discutere, ma nel rispetto dei principi essenziali.
nellinteresse della Svizzera, oltre
che dellUnione europea, di gran
lunga il primo partner commerciale: dobbiamo lavorare per un rapporto costruttivo, ma non si pu
nascondere che questa decisione,
che rispettiamo, pone dei problemi e dei problemi seri.
E in attesa di capire le ripercussioni del voto del referendum,
lUnione europea come anticipato nella riunione preparatoria di
ieri ha confermato il rinvio dei
negoziati con la Svizzera sullaccordo istituzionale, che avrebbe
dovuto comprendere oltre cento
intese bilaterali e affrontare le modalit di risoluzione di eventuali
controversie. Luned scorso, la
Commissione Ue aveva annunciato il congelamento dei negoziati
tecnici con la Svizzera sullaccordo sul mercato elettrico, per la necessit di dover condurre nuovi
esami dopo il referendum.
Bruxelles ora attende che il Governo della Confederazione faccia
una proposta di legge, per misurarne poi limpatto sugli accordi
in essere con lUe.
di MARCO BELLIZI
Su una cosa Matteo Renzi ha sicuramente ragione: da oggi il segretario del Partito democratico (Pd) si
gioca tutto. Il dato da aggiungere
che con lui si gioca in buona parte
anche il futuro prossimo dellItalia.
E, se si volesse completare il quadro, si potrebbe dire che si gioca
anche buona parte del futuro del
Pd, il quale, dopo aver consumato
una riunione di direzione con una
voracit quasi bulimica, riuscito
di nuovo a dare di s limpressione
di un apparato litigioso e minato
da lotte personali che fatalmente lo
relegano al ruolo di eterno incompiuto. Unimmagine che non corrisponde del tutto alla realt e che
non rende giustizia a un partito dove le voci sono plurali e legittimamente si confrontano su una base
paritaria, come non accade in altre
formazioni politiche. Tuttavia ci
che rimane, agli occhi degli italiani
e degli osservatori oltre confine, il
consumarsi di unennesima crisi di
Governo dalle motivazioni e dai rituali che sanno di stantio.
Renzi rischia tutto anche per
questo: perch si assunto il compito di tirare una linea e di aprire
una fase nuova, per il Paese e per
la stessa sinistra, da sempre un po
allergica alle leggi e ai compromessi
della comunicazione e ai leader
troppo leader. Il presidente del
Consiglio dei ministri, Enrico Letta,
si recato questa mattina, venerd,
al Quirinale per presentare le sue
dimissioni al capo dello Stato, mentre Renzi al lavoro per preparare
la sua squadra di Governo composta da dodici o quindici ministri. Le
opposizioni hanno chiesto una
parlamentarizzazione della crisi e
dunque un voto di sfiducia in aula,
che non c stato quando invece
Berlusconi ha posto fine alla sua ultima esperienza a Palazzo Chigi.
Napolitano avvier invece le consultazioni gi dalle 17 di oggi pomeriggio, al fine di arrivare a varare
un nuovo Esecutivo in tempi stretti.
La volont del presidente della Repubblica infatti quella di limitare
al massimo questa fase di crisi pilotata, che male si accompagna
allidentit parlamentare disegnata
dalla Costituzione, cos come male
vi si accompagna anche una legge
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
La necessit di recuperare e valorizzare leredit cristiana e la convivenza tra le religioni; il contributo che
alla pace nel Vicino oriente pu venire dal Paese europeo vicino a
quella regione; il destino delle migliaia di migranti che cercano di
raggiungere lEuropa attraversando
il Mediterraneo; le ripercussioni sociali della crisi economica in atto.
Su questi temi si espresso il presidente di Cipro, Nikos Anastasiades,
in unintervista rilasciata al nostro
giornale.
Il suo Paese ha radici cristiane profonde. Una delle preoccupazioni pi importanti del Papa il futuro dei cristiani in Medio Oriente. Cosa pu fare
la comunit internazionale per evitare
che la presenza cristiana venga cancellata da quella regione?
In effetti, Cipro stata benedetta
da una forte eredit cristiana, che risale agli apostoli Barnaba e Paolo.
Allo stesso tempo, storicamente Cipro sempre stata un faro di coesistenza pacifica tra diverse religioni;
cristianesimo e islam hanno vissuto
luno accanto allaltro per secoli prima dei deplorevoli eventi del 1974
che, tra le altre cose, hanno portato
a una divisione innaturale dellisola
su linee etniche e religiose. Questo
aspetto tra i primi che vengono in
mente pensando a Cipro: uno Stato
insulare nellest del Mediterraneo,
nel crocevia tra Europa, Asia e Africa; uno Stato membro dellUnione
europea nel suo angolo sudorientale; un crogiolo di religioni e culture;
un Paese che, malgrado la sua recente storia tragica, ambisce a diventare nuovamente un rifugio, un
modello, soprattutto, di coesistenza
pacifica delle religioni monoteistiche
del mondo.
La nostra storia la dimostrazione del fatto che condividiamo assolutamente le preoccupazioni del
Santo Padre riguardo al futuro del
cristianesimo nelle nostre immediate
vicinanze. Proteggere i diritti delle
minoranze religiose, inclusi i cristiani, essenziale per salvaguardare il
principio fondamentale dei diritti
umani. Allo stesso tempo, sostenere
i diritti religiosi significa promuovere la pace in questa area instabile
del sud del Mediterraneo. Ci non
interesse solo dei Paesi della regione e dei loro vicini, ma anche del
mondo in generale. A tale riguardo,
crediamo fortemente che la comunit internazionale condivida la grande responsabilit di prendere misure
per proteggere e promuovere i diritti e le libert religiose dei cristiani
nella tumultuosa regione del sud del
Mediterraneo.
Il Papa ha invitato i fedeli di tutte le
religioni a una giornata di preghiera e
di digiuno per la pace in Siria. E ora
si sta svolgendo una conferenza internazionale per raggiungere una transizione politica. Cipro il Paese europeo
pi vicino al Medio Oriente. In che
modo pu aiutare a raggiungere la pace in quella regione?
La nostra posizione geografica e
la nostra storia rendono per noi imperativo contribuire a ogni sforzo
per assicurare un futuro stabile nella
regione e una transizione tranquilla
verso una soluzione politica in Siria.
Sebbene sia facile essere sopraffatti
da gravi sviluppi come quelli che
stanno avvenendo in Siria e considerare come marginale la protezione
della religione, dobbiamo per essere consapevoli che si tratta di un
elemento del conflitto, ma anche di
un elemento centrale della graduale
stabilizzazione. Stiamo facendo il
massimo per aiutare a risolvere la
Secondo il commissario Ue allAllargamento sono passi urgenti da compiere per risolvere la crisi
Vietata in Russia
ladozione
a coppie
omosessuali
MOSCA, 14. Entra in vigore in
Russia la legge che vieta le adozioni internazionali alle coppie
omosessuali straniere e ai singoli
dei Paesi in cui queste unioni sono legalizzate. Il decreto, firmato
luned dal primo ministro russo,
Dmitri Medvedev, e pubblicato
sul sito web del Governo, operativo da ieri. Il bando riguarda
quindici Paesi che consentono il
matrimonio tra omosessuali. Finora la questione non era regolamentata in Russia, ma comunque
ladozione non veniva concessa di
prassi a coppie che si dichiaravano
omosessuali.
di GIUSEPPE FIORENTINO
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
direttore generale
KIEV, 14. Il commissario Ue allAllargamento, tefan Fle, ha sottolineato ieri a Kiev la necessit di
adottare misure urgenti in Ucraina
per una riforma costituzionale e
per la formazione di un nuovo Governo che riunisca tutte le forze
presenti e per future elezioni libere
e trasparenti. Anche lopposizione
lo ha ribadito ieri il leader del
partito Udar, Vitali Klitschko
chiede una riforma costituzionale
per tornare di fatto al testo del
2004 e limitare i poteri del capo di
Stato. Solo dopo, ha detto il leader
dellopposizione, sar possibile la
formazione di un Governo tecnico.
Fle che ha incontrato nel corso della sua missione a Kiev il presidente Viktor Ianukovich ha sottolineato limportanza della fiducia nel processo politico che non
pu essere raggiunta finch continuano gli arresti, le intimidazioni e
le molestie contro i manifestanti
antigovernativi in Ucraina. Il commissario Ue allAllargamento ha
inoltre affermato che il Fondo monetario internazionale sar al centro
di ogni tipo di assistenza finanziaria che verr fornita a Kiev in futuro. A inizio febbraio, lalto rappresentante per la Politica estera e di
sicurezza comune dellUnione europea, Catherine Ashton, aveva detto
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LOSSERVATORE ROMANO
pagina 3
Fossa comune
scoperta
nella Repubblica
Centroafricana
BANGUI, 14. La scoperta di nuovi
orrori e la denuncia di ininterrotte violenze confermano il progressivo dilagare della tragedia
della Repubblica Centroafricana,
sprofondata nel caos dopo il colpo di Stato del marzo scorso,
quando il presidente Franois
Boziz fu rovesciato dagli ex ribelli della Seleka.
Una dozzina di corpi senza vita sono stati trovati in una fossa
comune nel centro della capitale
Bangui dai soldati della Misca, la
missione inviata dai Paesi confinanti e passata lo scorso 19 dicembre sotto la responsabilit
dellUnione africana. La fossa si
trova nei pressi di una caserma
che fino a poche settimane fa
aveva servito da base alle milizie
della Seleka, originariamente una
coalizione di oppositori di Boziz
senza particolari connotazioni
confessionali, ma da tempo formata in maggioranza da combattenti stranieri, in massima parte
di matrice fondamentalista islamica, provenienti soprattutto da
Sudan e Ciad.
Alle violenze della Seleka sono
seguite quelle delle milizie conosciute come antibalaka (balaka significa machete in lingua locale sango), contro la popolazione
musulmana, Sempre ieri, fonti
missionarie hanno denunciato
allagenzia Misna il recente massacro di una ventina di civili musulmani a Nzakoum, un villaggio
al confine con il Ciad.
JAKARTA, 14. Oltre duecentomila persone sono state costrette oggi a lasciare le loro abitazioni poco prima
delleruzione del vulcano Kelud, in Indonesia.
Ma leruzione scrive il quotidiano Jakarta Post
ha gi ucciso almeno due persone e costretto alla chiusura tre aeroporti nellisola di Giava. Il monte Kelud
considerato uno dei vulcani pi pericolosi sullisola
principale dellarcipelago asiatico, perch densamente
popolato su uno dei lati. Poche ore dopo la fuga degli
abitanti, il vulcano ha iniziato ha eruttare violentemente
cenere e rocce roventi e le immagini televisive hanno
Calma a Tripoli
dopo lannuncio
di un golpe
TRIPOLI, 14. Non c alcun tentativo di golpe in corso a Tripoli. Lo
ha affermato il Consiglio supremo
per la sicurezza (Css), citato dalla
televisione satellitare Al Arabiya.
Anche il premier libico, Ali
Zeidan, ha negato in un breve discorso televisivo che sia in atto un
colpo di Stato. Sembrano quindi
prive di fondamento le voci circolate in mattinata in merito a elementi dellesercito vicini al generale Khalifa Haftar che avrebbero
preso il controllo della capitale e
sospeso Governo e Parlamento.
La stessa Al Arabiya ha trasmesso
un video in cui Haftar, ex comandante delle forze di terra, annuncia la sospensione delle istituzioni
e una Road map in cinque punti.
Il Consiglio supremo per la sicurezza un organismo costituito
nel 2011 per garantire la sicurezza
del Paese in seguito al vuoto di
potere prodottosi con la caduta
del regime dellex leader libico,
Muammar Gheddafi. La vicenda
odierna sembra intrecciarsi con
quanto ha detto ieri il ministro
della Difesa, Abdullah Al Thani,
che ha annunciato alla stampa locale che un tentativo di golpe da
parte di ufficiali dellesercito e di
alcuni politici stato sventato. Al
Thani ha affermato che il golpe
era destinato a sospendere Parlamento e Governo e che il capo
delle forze armate, Nuri Abu
Sahmain, ha emesso un ordine di
arresto per tutti gli uomini coinvolti nel piano.
Rousseff riceve
i rappresentanti
dei Sem Terra
BRASILIA, 14. La presidente brasiliana, Dilma Rousseff, ha ricevuto
ieri nel palazzo di Planalto una
trentina di rappresentanti del movimento Sem Terra, che mercoled
ha portato in piazza a Brasilia oltre ventimila persone per protestare contro la mancata approvazione
della riforma agricola. Il movimento ha chiesto alla presidente
di mantenere la promessa di assegnare terreni del nord-est alle circa centomila famiglie di contadini
accampate e senza terre da coltivare. Il Governo ha promesso di
trovare una soluzione entro lanno
per trentamila famiglie, secondo
quanto riporta lagenzia Brasil.
Secondo i Sem Terra, nel nord-est
ci sono ottantamila lotti di terreno
liberi, con acqua e infrastrutture
necessarie per lagricoltura.
Lpez, che era presente nella manifestazione studentesca di opposizione, aveva denunciato che gli
scontri dopo lo scioglimento del
corteo erano stati provocati ad arte
nellambito di un piano orchestrato dallo Stato, accusando la polizia di non aver impedito larrivo in
piazza di squadracce armate inviate
per sparare sui manifestanti.
Intanto, il canale colombiano
Ntn24 ha denunciato ieri che il
Governo di Caracas ha censurato
le sue trasmissioni, eliminando il
segnale dalle due reti via cavo che
arrivano in quel Paese, mentre stava informando sulle manifestazioni
dellopposizione. stato un atto
di censura contro la libert di
stampa, una violazione del diritto
che hanno tutti i cittadini di informarsi e un attentato alla libert di
espressione, ha detto la direttrice
del canale, Claudia Gurisatti.
Kerry a Pechino
a colloquio
con Xi Jinping
PECHINO, 14. Il segretario di Stato americano, John Kerry, dopo
la missione di ieri nella Corea del
Sud, stato ricevuto oggi a Pechino dal presidente cinese Xi
Jinping. Lo riferisce lagenzia
Nuova Cina. Kerry arrivato a
Pechino nel quadro di una missione volta a ridurre la tensione
nel Pacifico, dove la Cina ha in
corso una serie di dispute territoriali con Paesi alleati degli Stati
Uniti tra cui Giappone, Filippine
e Vietnam. Altro importante punto in discussione il programma
nucleare della Corea del Nord,
della quale Pechino lunica alleata. Dopo la Cina Kerry proseguir la sua missione in Indonesia
e negli Emirati Arabi Uniti.
Tempesta di neve
sulla costa orientale
degli Stati Uniti
WASHINGTON, 14. Non si placa la
tempesta di neve e ghiaccio abbattutasi sul sud degli Stati Uniti e
che ora sta imperversando sulla
costa orientale, con forti nevicate
a New York, Washington, Boston
e Filadelfia. Nella capitale tutti gli
uffici federali sono rimasti chiusi.
Ovunque chiuse anche le scuole.
Almeno ottocentomila le persone
rimaste al buio e al freddo per i
blackout. New York si svegliata
totalmente imbiancata, e la neve
ha causato ritardi soprattutto alle
linee della metropolitana, anche se
alcune scuole e molti uffici hanno
regolarmente aperto. Serrata invece a Washington, completamente
paralizzata, dove stato anche sospeso il servizio di autobus per
quella che si prevede sia la peggiore nevicata dellanno.
Ripresa
la sede
del Governo
a Bangkok
BANGKOK, 14. La polizia thailandese riuscita a riprendere oggi il
controllo della sede del Governo a
Bangkok, occupata dallopposizione antigovernativa da inizio dicembre, nellambito di una vasta
operazione lanciata allalba con
lobiettivo di rimuovere i manifestanti da alcuni siti strategici.
Lo hanno annunciato i media
thailandesi, specificando che lintervento delle forze di sicurezza
(in assetto antisommossa) si
svolto senza violenze e di fronte a
un esiguo gruppo di manifestanti.
Tuttavia, piccoli gruppi di attivisti
proveniente in particolare dal
sud nazionalista del Paese asiatico
mantengono il controllo di alcune aree nella zona dei ministeri.
Loperazione della polizia non riguarda, invece, gli accampamenti
della protesta nelle aree pi commerciali della capitale.
Per il Governo della premier,
Yingluck Shinawatra, da tre mesi
sotto la pressione dellopposizione, che ne chiede a gran voce le
immediate dimissioni, una temporanea vittoria.
Dopo dieci morti e oltre 600 feriti, la situazione sul campo si
parzialmente calmata, anche se la
tensione rimane molto alta, soprattutto dopo la recente decisione della Corte costituzionale di ritenere valide le legislative del 2
febbraio scorso, boicottate dallopposizione.
Le elezioni suppletive si dovrebbero tenere in aprile, con il rischio di prolungare di chiss
quanti mesi limpasse politico-istituzionale. Il Governo rimane nel
frattempo ad interim, con scarso
potere decisionale e al momento
pure incapace di pagare migliaia
di agricoltori del riso, nellambito
di un controverso programma di
sussidio che ha aperto una ulteriore voragine nel bilancio statale.
Ma altre nubi minacciose si addensano allorizzonte dellEsecutivo. La stessa premier infatti indagata per negligenza in relazione
al disastroso sussidio del riso,
mentre 250 deputati del partito di
maggioranza, il Puea Thai, rischiano di essere interdetti dalla
politica per cinque anni, accusati
di avere tentato di cambiare la
Costituzione rendendo il Senato
completamente eletto.
Con linfluente esercito che ha
almeno per il momento escluso un colpo di Stato, una Thailandia sempre pi spaccata al momento non in grado di capire
come tutto possa terminare.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
Ai Musei vaticani
Opera omnia
Cultura
e arte
indonesiana
La mediazione che le opere guttusiane offrono tra iconologia e iconografia soprattutto quelle a carattere religioso favoriscono laccostamento a una filosofia che include il religioso e pi propriamente lo specifico cristiano e aprono a
un universo che vibra di una profonda testimonianza oltre la semplice materia del dipinto. la testimonianza di un credere cristiano ricevuto, perseguito nei ritmi del
tempo di una lunga vita, e tuttavia
mai ostentato perch come attestava Guttuso: Io non penso sia tanto importante dire se credo o non
credo (...) Non potrei mai dire, tuttavia, che sono ateo perch mi sembrerebbe sbagliato affermarlo (...)
Non ho paura di Dio perch se
Dio c non pu punirmi per questo. E per ogni volta che tento dire di non credere mi sento preso da
un grande sgomento; sono ateo, io
non lo dir mai. Non ne ho il co-
Gli eventi di Bergamo sono narrati da Valenziano con acribia interpretativa, una specie di pre-testo
nel testo. Il narratore colloca o
prende spunto dalle vicende di
Guttuso per narrare e sviluppare
ci che accaduto nella esperienza
ecclesiale prima, durante e dopo il
concilio Vaticano II circa la comprensione e la messa in opera delle
declinazioni dellarte sacra in arte
religiosa, arte cristiana, arte cultuale. Valenziano offre spunti che contribuiscono ad avere una efficace
ermeneutica per comprendere il settimo capitolo della costituzione liturgica Sacrosanctum concilium su
larte sacra e la sacra suppellettile. Ma anche per comprendere come si sviluppato il senso di unarte per la liturgia.
Conosciamo con preziosi dati
iconologici la Fuga in Egitto nelle
sue diverse proposte figurative fino
allaffresco che monsignor Pasquale
Macchi commission a Guttuso in
qualit di rettore per una delle cappelle del santuario del Sacro Monte di Varese, nel 1983; e conosciamo
il suggestivo Ingresso in Gerusalemme richiesto a Guttuso da monsignor Valenziano nel 1983 a nome
della Conferenza episcopale italiana in occasione dellallestimento
di un Evangeliario delle Chiese dItalia; libro liturgico da oltre mezzo
millennio andato in disuso e mai
venuto alla luce in esemplari a
stampa.
Questa richiesta, a cui Guttuso
rispose generosamente e riflessivamente, fu linizio di dialoghi cordiali e costruttivi che si allargarono
per coinvolgere il cardinale Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Palermo. Il volume riporta una lettera
di riconoscenza che il pittore con
tratto incisivo, intenso e gentile indirizz agli inizi del 1984 al cardinale.
Con il capitolo sesto la narrazione volge al termine tramite una virata conclusiva del racconto che si
vuole concentrare come epilogo, su
ci che io chiamerei il corpo vissuto, ovvero nelle numerose mani
Io non penso
sia tanto importante dire
se credo o non credo
Non potrei mai dire tuttavia
che sono ateo
se lo conosceva, e di non ritenersi
quindi capace di dipingerlo, se non
tratteggiarne i profili. I dipinti degli anni delle mani e i Volti di
Ges velati o in profilo sono sintesi di un desiderio aperto di poter
toccare e vedere oltre la soglia delle
visioni dei dipinti. Guttuso nel
credere di non credere diventa testimone del non dicibile, del non
raffigurabile, orientamento verso
possibilit simboliche per conoscere, vedere e toccare.
In tutta Italia
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Tragici errori
e ciniche scelte
di GAETANO VALLINI
n crimine di guerra
lo definirono i tedeschi
nella loro propaganda,
una necessit militare si difesero i britannici, un tragico errore ammisero
poi gli americani.
Settantanni dopo, il bombardamento della millenaria abbazia di
Montecassino del 15 febbraio 1944
resta ancora una delle pagine pi
controverse della seconda guerra
mondiale. Originata dallerrata convinzione, come ormai appurato senza ombra di dubbio, che le truppe
del Terzo Reich utilizzassero il monastero come fortezza o quantomeno
come un osservatorio strategico
nellambito della poderosa Linea
Gustav, la distruzione fu da subito
al centro di polemiche e di scambi
daccuse. Da pi parti si lev unondata di indignazione per aver ridotto
a un cumulo di macerie un luogo di
grande importanza storica, artistica e
religiosa, nonch per la morte di oltre duecento tra i profughi che vi
avevano trovato rifugio contando
sulla neutralit del monumento assicurata al Vaticano dai belligeranti.
Lanalisi delle vicende e delle responsabilit militari si trova in un
gran numero di libri, articoli e memoriali che di fatto hanno aperto
unaltra battaglia, stavolta sul piano
storiografico. Ci che rimasto in
parte inesplorato lo scenario diplomatico che precedette e segu il tragico evento, comprese le iniziative
della Santa Sede sui governi di Berlino, Londra e Washington prima
per proteggere labbazia benedettina
e poi per salvaguardare Roma.
E sono proprio questi aspetti sui
quali si concentra il libro di Nando
Tasciotti Montecassino 1944 (Roma,
Castelvecchi, 2014, pagine 325, euro
19,50) che cerca di far luce sui retroscena di quel bombardamento.
centi, e per aver mentito sulla presenza dei tedeschi dentro labbazia.
Quali sarebbero state le conseguenze? I tedeschi aggiunge il religioso
certamente avrebbero detto: il Papa finalmente ha confermato ci che
noi abbiamo sostenuto da tempo,
cio che la propaganda degli Alleati
basata su bugie, falsit. E questo il
Papa non lo voleva. Se invece avesse
pubblicamente ringraziato i tedeschi
per non aver occupato labbazia,
avrebbe avuto la reazione
molto negativa degli amePrima, durante e dopo la distruzione
ricani.
In ogni caso, a quel
un diluvio
punto, salvaguardare Rodi distorsioni e bugie
ma era la preoccupazione principale.
La chiosa di Tasciotti comunque
monastero. Ma anche dopo il bombardamento, secondo il gesuita, pi indulgente sui presunti limiti da
una protesta pubblica era pericolo- lui rilevati nellazione della Santa Sesa e inopportuna, per il seguente de, i quali, nella catena delle responmotivo: non cerano soltanto una sabilit, non possono certo attenuaguerra sul fronte, ma erano in corso re, per la storia, il peso decisivo della
da tempo anche una guerra diplo- preventiva cinica scelta dei tedeschi
matica, una guerra psicologica, una di installarsi comunque a ridosso di
guerra mediatica. Quindi se in quel quelle sacre mura, e lenormit del
momento il Papa avesse detto pub- tragico errore degli Alleati.
E anche nei confronti di questi ulblicamente ci che aveva sentito (e
credeva essere vero sulla base di timi e dei loro leader politici del
quanto labate Diamare gli aveva tempo manifesta riconoscenza,
detto), avrebbe dovuto accusare gli collocando questa macchia storica
americani per aver distrutto un mo- nellambito della loro perennemennumento di quel valore e ucciso ad- te meritoria e vittoriosa lotta contro
dirittura le vite di tanti civili inno- il nazi-fascismo.
di una guerra che diventava sempre
pi feroce, fare una dichiarazione
pubblica senza avere accertato la verit era molto pericoloso.
La questione per il Papa era questa: Montecassino era stata occupata
o no dai militari tedeschi? Per saperlo, aveva interpellato tedeschi e americani, ma la certezza poteva venire
solo dallabate Diamare. Che dopo il
suo arrivo a Roma conferm lassenza di truppe naziste nel recinto del
Paolo
VI
su un provvidenziale disegno della storia salvata e redenta da Cristo Signore, crocifisso e risorto, e nella
quale il Bene, lAmore, la Vita trionfer e avr lultima
parola.
E proprio Paolo VI, ventanni dopo la distruzione,
consacr la risorta basilica, proclamando san Benedetto
celeste patrono dEuropa, quellEuropa che, grazie appunto allopera evangelizzatrice del santo patriarca, nasce, si sviluppa e vive su radici spirituali autenticamente
cristiane, misconoscere o, peggio, rifiutare le quali, sarebbe un gesto di subalternit culturale e di colpevole rinuncia alla propria identit e alla propria storia.
Ma lodierno ricordo anniversario desidera altres riaffermare il valore, irrinunciabile, della pace e la condanna
totale della guerra e di ogni forma di violenza e di sopraffazione. Pace, che non instabile, sospettosa assenza
di belligeranza, bens disposizione profonda dellanimo,
che si fonda sulla giustizia e che vede nellaltro non gi
un pericoloso nemico da abbattere o un concorrente da
cui guardarsi, ma piuttosto un fratello col quale seppur nella diversit e molteplicit dialogare con rispetto, benevolenza e confrontarsi serenamente.
Andrej Konalovskij debutta nella regia teatrale in Italia con un classico shakespeariano
di GIUSEPPE FIORENTINO
Scenografie che rimandano a De Chirico, atmosfere che ricordano Fellini. Nessuna ipotesi si esclude per ottenere un alone di originalit nella messa in scena de La bisbetica
domata in programma in questi giorni al teatro Argentina di Roma. Un appuntamento
molto atteso per notoriet del regista,
Andrej Konalovskij che in passato ha diretto film di cassetta come Tango & Cash e A
trenta secondi dalla fine e soprattutto per il
fatto che questa di Konalovskij la prima
regia teatrale italiana. Pubblico delle grandi
occasioni alla prima, quindi, e successo di
uno spettacolo che certo non annoia grazie
al ritmo sostenuto, al quale del resto la commedia stessa rimanda.
Ma al di l delle trovate per cos dire contingenti, resta da comprendere se e come lo
spettacolo riesce a comunicare la grandezza
del testo shakespeariano, per loccasione affidato alla traduzione di Masolino dAmico. E
a onor del vero, La bisbetica domata di
Konalovskij ambientata nella Padova degli anni Venti del secolo scorso, una citt
popolata da gerarchi fascisti e signore abbigliate in stile charleston riesce ad andare
oltre le apparenze per offrire allo spettatore
quasi tutte le sue opere, preme offrire una riflessione dinamica sulla qualit del teatro in
generale, e del suo teatro in particolare.
questa langolazione ben offerta dalla regia di Konalovskij e dallintepretazione di
Mascia Musy (Caterina) e di Federico Vanni
LOSSERVATORE ROMANO
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In nome
di san Vladimir
La chiesa pi a sud
In Malaysia si avvicina il processo sulluso da parte dei non musulmani della parola Allah
suoi figli cristiani. Inoltre, ha esortato i vescovi a convincere le famiglie a restare nel Paese e a favorire il
rientro di quanti sono fuggiti.
Il patriarca di Baghdad dei Caldei ha confermato lattenzione posta
dalla Chiesa cattolica in Iraq al sud
del Paese, e in particolare alla citt
di Bassora, testimone dei primi passi del cristianesimo nellarea con
lingresso di San Tommaso Apostolo. La nomina di un nuovo arcivescovo la conferma di un rinnovato
impegno verso la comunit cristiana
locale.
Il patriarca di Baghdad dei Caldei, nel ricordare il bisogno di una
coesistenza pacifica fra le diverse
anime della citt e della nazione, ha
espresso il desiderio di creare una
Lega Caldea: unassociazione per
coordinare e favorire il contributo
dei caldei alla societ civile e aiutare
lIraq a vincere le derive del settarismo confessionale ed etnico. Come
caldei ha spiegato a Fides il patriarca Sako viviamo un tempo di
confusione e di incertezza. La nostra presenza nella societ debole,
frammentata nel campo della politica, della cultura, dellazione sociale.
Una Lega Caldea potr aiutarci a
rendere pi concreto ed efficace il
nostro contributo alla vita civile del
Paese. Unassociazione che non diventi strumento diretto dei politici
Solidariet ai cristiani
KUALA LUMPUR, 14. Cresce il sostegno delle comunit cristiane di
tutto il mondo verso i fedeli in
Malaysia, oggetto, in questi mesi,
di attacchi e di una crescente pressione legata allapprossimarsi del
processo relativo sulluso della parola Allah da parte di non musulmani. Lultimo in ordine di tempo a esprimere la propria vicinanza
e solidariet il World Methodist
Council (Wmc, Consiglio metodista mondiale), che ha manifestato
shock e costernazione in merito
alla sentenza dei giudici di appello,
nellottobre scorso, di vietare luso
della parola al settimanale cattolico
Herald Malaysia. In una lettera
indirizzata alla Federazione cristiana della Malaysia il vescovo Ivan
Abrahams, segretario generale del
Wmc, giudica il verdetto di ottobre
un preoccupante tentativo di affidare a una sola religione il possesso di una terminologia universale.
In Sri Lanka
aiuti a un villaggio
buddista
COLOMBO, 14. Venti cisterne per immagazzinare acqua piovana prima
che, verso marzo, inizi la tradizionale stagione di siccit: il dono di
unassociazione cristiana tedesca,
Arbeitskreis Sri Lanka e.V. Mnster
al villaggio buddista di Mullagasyaya
che si trova nel distretto di Embilipitiya, nel sud dello Sri Lanka.
Questo aiuto hanno spiegato ad
AsiaNews alcune donne del villaggio ha un valore incommensurabile che ci permetter di sopravvivere. Il villaggio abitato da 85 famiglie buddiste. La fonte primaria
della loro sopravvivenza viene dalla
coltivazione di riso, ortaggi e grano.
Ogni anno per, con larrivo della
stagione secca, gli abitanti del villaggio hanno problemi con la raccolta dacqua. Liniziativa benefica
nata in collaborazione con le suore
della Sacra Famiglia, che aiutano gli
abitanti del villaggio e nel 2009
hanno creato il collettivo femminile
locale Diriya Kaantha Ekathuwa.
Mons.
VINCENZO CARBONE
Lo ricorda con affetto e viva riconoscenza per il prezioso servizio di guida
spirituale a bene di tante suore, di
consigliere e profondo conoscitore della storia dellIstituto medesimo.
Nella preghiera implora per lui la
pace eterna.
Non c
democrazia
senza il rispetto
dei pi deboli
GERUSALEMME, 14. Non si pu
imporre la democrazia. La democrazia passa attraverso leducazione. quanto ha affermato monsignor William Hanna Shomali,
vescovo ausiliare di Gerusalemme
dei Latini, nel corso di una conferenza sulla Primavera araba
svoltasi nei giorni scorsi a Notre
Dame di Gerusalemme.
Il vescovo come riferisce il
sito del patriarcato ha parlato
brevemente dei rapporti tra i diversi movimenti di protesta popolare, e della preoccupazione
per la democrazia espressa da
parte dei politici. Ha anche proposto un criterio per verificare se
una democrazia autentica o se
illusoria: si tratta di monitorare
il rispetto delle minoranze e dei
diritti delle donne e dei bambini.
Si parlerebbe gi di oltre la met
della societ.
Per quanto riguarda le minoranze, monsignor Shomali ha
spiegato che pochi cristiani nei
Paesi arabi, che hanno conosciuto queste agitazioni e rivoluzioni,
hanno effettivamente partecipato
a questi movimenti, e ci per
paura. La democrazia deve essere
preparata. Imporre la democrazia
senza preparazione come lacquisto di mobili prima di costruire la casa.
Infine, il presule ha concluso
insistendo sul fatto che la maggioranza dei musulmani non
estremista. Ci sono tra loro molti
musulmani moderati, e su questi
bisogna far leva per arrivare a
una pacificazione nazionale.
LOSSERVATORE ROMANO
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Il Papa raccomanda ai vescovi della Repubblica Ceca sinergia tra clero, religiosi e laici
Avanti
oltre gli ostacoli
La presenza dei cattolici nella vita pubblica voce di verit sui problemi del momento
Un dialogo costruttivo con tutti, anche
con coloro che sono lontani da ogni
sentimento religioso affinch le
comunit cristiane siano sempre luoghi
di accoglienza, di confronto aperto e
pacato. Lo ha detto Papa Francesco
rivolgendosi questa mattina, venerd 14
febbraio, ai vescovi della Conferenza
episcopale della Repubblica Ceca,
ricevuti in occasione della loro visita
ad limina Apostolorum. Questo il testo
del discorso del Pontefice.
Cari Fratelli nellEpiscopato,
Vi accolgo in occasione della vostra visita ad limina Apostolorum, con
la quale avete rinnovato e consolidato la comunione della Chiesa che
nella Repubblica Ceca con la Sede
di Pietro. Gli incontri e i cordiali
colloqui di questi giorni, nei quali
avete condiviso con me e con i miei
collaboratori della Curia Romana le
gioie e le speranze, come anche le
difficolt e le inquietudini delle Comunit a voi affidate, sono stati per
me loccasione di conoscere meglio
la situazione della Chiesa nelle vostre regioni. Siete giustamente fieri a
motivo delle solide radici cristiane
del vostro popolo, la cui fede risale
allevangelizzazione dei santi Cirillo
e Metodio; al tempo stesso siete
consapevoli che ladesione a Cristo
non solo conseguenza di un passato seppur importante, ma atto personale ed ecclesiale che impegna
nelloggi della storia ogni persona e
ogni comunit. Per favorire nei fedeli ladeguata conoscenza di Ges
Cristo e lincontro personale con
Lui, voi siete chiamati anzitutto ad
incrementare le opportune iniziative
pastorali volte ad una solida preparazione ai Sacramenti e ad una partecipazione attiva alla liturgia. necessario altres limpegno per leducazione religiosa e per una presenza
qualificata nel mondo della scuola e
della cultura. Non pu mancare da
parte vostra unapertura vigile e coraggiosa agli impulsi nuovi dello
Spirito Santo, che distribuisce i suoi
carismi e rende disponibili i fedeli
laici ad assumere responsabilit e
ministeri, utili al rinnovamento e alla
crescita della Chiesa. Per affrontare
le sfide contemporanee e le nuove
urgenze pastorali, necessaria una
sinergia tra il clero, i religiosi e i fedeli laici. Ognuno nel proprio ruolo
chiamato a dare un generoso apporto affinch la Buona Novella sia
annunciata in ogni ambiente, anche
quello pi ostile o lontano dalla
Chiesa; affinch lannuncio possa
raggiungere le periferie, le diverse
categorie di persone, specialmente i
pi deboli e i pi poveri di speranza. Di cuore auspico che, fiduciosi
nelle parole del Signore che ha promesso di rimanere sempre presente
tra noi (cfr. Mt 28, 20), continuiate a
camminare con la vostra gente sulla
strada di una gioiosa adesione al
Vangelo. Se per un lungo periodo la
Chiesa nel vostro Paese stata oppressa da regimi fondati su ideologie
contrarie alla dignit e alla libert
umana, oggi dovete confrontarvi con
altre insidie, quali ad esempio il secolarismo e il relativismo. pertanto
necessario, accanto ad un annuncio
instancabile dei valori evangelici, un
dialogo costruttivo con tutti, anche
con coloro che sono lontani da ogni
sentimento religioso. Le comunit
cristiane siano sempre luoghi di accoglienza, di confronto aperto e pacato; siano operatrici di riconciliazione e di pace, stimolo per lintera
societ nel perseguimento del bene
comune e nellattenzione verso i pi
Lutto nellepiscopato
Monsignor Louis Nganga a Ndzando, vescovo emerito di Lisala (Repubblica Democratica del Congo),
morto gioved mattina, 13 febbraio,
allet di 91 anni. Il compianto presule era nato a Ndeke Mabela, in
diocesi di Lisala, nel 1923 ed era stato ordinato sacerdote il 22 febbraio
1953. Eletto alla Chiesa titolare di
Atira il 18 aprile 1961 e nel contempo
nominato ausiliare di Lisala, aveva
ricevuto lordinazione episcopale il 9
luglio seguente. Il 25 novembre 1964
divenuto vescovo di Lisala. Il 6
luglio 1997 aveva rinunciato al governo pastorale della diocesi. Le esequie vengono celebrate, sabato mattina, 15 febbraio, nella cattedrale di
Lisala.
Nomine
episcopali
in Argentina
Le nomine di oggi riguardano
la Chiesa in Argentina.
Gustavo Alejandro
Montini
ausiliare
di San Roque
de Presidencia
Roque Senz Pea
nato il 27 luglio 1970 a Raquel (Santa Fe). Ha seguito gli
studi ecclesiastici nel seminario
Nostra Signora di Loreto di
Crdoba, dove allora si formavano i seminaristi della diocesi
di Rafaela, e ha ottenuto i titoli
di professore di filosofia e
scienze religiose e il baccalaureato in teologia presso la Pontificia universit cattolica argentina. Il 15 marzo 1996 stato
ordinato sacerdote per la diocesi di Rafaela, nella quale stato
vicario parrocchiale in tre parrocchie, professore della scuola
degli agenti della pastorale, assessore diocesano e nazionale
della pastorale giovanile, delegato regionale per la commissione nazionale di pastorale
giovanile, vicepresidente della
Caritas diocesana, delegato episcopale per lordine delle vergini consacrate, direttore spirituale del seminario di Paran, vicecancelliere, cancelliere, vicario
episcopale, moderatore della
Curia. Dal 2008 vicario generale della diocesi di Rafaela.
Ha conseguito la licenzia in
teologia spirituale presso il
Pontificio istituto di spiritualit
Teresianum, a Roma.
LOSSERVATORE ROMANO
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Papa Francesco spiega alle coppie di fidanzati come far durare un matrimonio
Per sempre
Un dialogo aperto, fatto di domande e
di risposte quello svoltosi questa
mattina, venerd 14 febbraio, in piazza
San Pietro tra Papa Francesco e le
migliaia di giovani coppie di fidanzati
giunte a Roma da diversi Paesi del
mondo in occasione della festa di San
Valentino. Di seguito pubblichiamo le
domande rivolte dai giovani al Papa e
le sue risposte.
del quotidiano che vogliamo apprendere. Pu aiutarci in questo, Padre Santo? Alla domanda postagli da Stefano
e Valentina, due giovani della Ciociaria, il Papa ha cos risposto: