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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Anno CLIV n. 65 (46.607)
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Nellincontro con i dipendenti delle acciaierie di Terni il Papa denuncia il fallimento di uneconomia che idolatra il denaro
E nel giorno della festa di san Giuseppe raccomanda ai pap di stare vicini ai propri figli
Se si vuole risolvere il gravissimo
problema della disoccupazione, comune a tanti Paesi europei, necessario cambiare lattuale sistema economico che, fondato sullidolatria
del denaro, ha dimostrato di non essere capace di creare lavoro. Per questo Papa Francesco si rivolge ai diversi soggetti politici, sociali ed economici e li esorta a favorire
unimpostazione diversa, basata sulla
giustizia e sulla solidariet.
quasi uno slogan quello ripetuto dal Pontefice questa mattina,
gioved 20 marzo, nellaula Paolo
VI, davanti a migliaia di lavoratori
delle acciaierie di Terni e di altre
realt lavorative della regione: Il
lavoro un bene di tutti. Ne fa
una questione di dignit. E in proposito racconta del suo incontro
con alcuni giovani disoccupati, i
quali gli hanno confidato che s, la
solidariet della gente consente alle
loro famiglie di mangiare, ma quello di cui essi hanno bisogno la
dignit di portare il pane a casa.
Questo, dice Papa Francesco, il
lavoro.
Poi torna a riproporre la questione della solidariet, che rischia di
sparire dal dizionario quasi fosse
una parolaccia. Ed esclama: No!
importante la solidariet. Ma questo sistema non le vuole molto bene,
preferisce escludere questa solidariet umana che assicura a tutti la possibilit di svolgere unattivit lavora-
Il segreto
la gioia
GIULIA GALEOTTI
A PAGINA
Udienza al presidente
della Repubblica di Montenegro
Qualche ora prima, il forte messaggio inviato a Mosca dal vicepresidente statunitense, Joe Biden, in
visita in Lituania: gli Stati Uniti
non solo continueranno a sostenere
con forza le istanze del Governo di
Kiev, ma se necessario sono
pronti a inviare truppe nei Paesi
Baltici. Biden, che ha parlato a
Vilnius durante una conferenza
stampa con la presidente lituana,
Dalia Gribauskaite, e lomologo lettone, Andris Berzins, aveva spiegato
come gli Stati Uniti stiano studiando una serie di ulteriori misure per
accrescere il ritmo e la portata della
cooperazione militare, tra cui una
rotazione delle forze americane nella regione del Baltico per esercitazioni terrestri e navali e per delle
missioni di addestramento. Unaffermazione non da poco, visto che
al momento Washington in quella
regione non ha basi militari, ma solo sei aerei nellambito di una missione Nato.
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in
udienza Sua Eccellenza il Signor Filip Vujanovi, Presidente della Repubblica del
Montenegro, con la Consorte, e Seguito.
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Provviste di Chiese
Il Santo Padre ha nominato Vescovo della
Diocesi di Palmares (Brasile) Sua Eccellenza
Reverendissima Monsignor Henrique Soares
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Nuove proteste
contro il Governo
in Venezuela
Una delle imbarcazioni di migranti individuate e assistite dalla Marina italiana (Afp)
La troika
promuove
limpegno
greco
Strategia anticrisi
per lUnione europea
Vandalismo
anticristiano
a Parigi
PARIGI, 20. Hanno suscitato indignazione e sconcerto in Francia le scritte oltraggiose e anticristiane con le quali, nella notte
tra il 18 e il 19 marzo, stato
imbrattato lingresso della basilica del Sacro Cuore a Parigi.
Ogni volta che un luogo di
culto viene cos profanato si
legge in una nota del ministro
francese dell'Interno, Manuel
Valls sono le fondamenta della nostra Repubblica che vengono contestate. Nelle scritte si fa
riferimento esplicito allanniversario della Comune di Parigi, il
18 marzo 1871, che sanc la separazione tra Stato e Chiesa.
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Migliora
la sicurezza
in Kosovo
direttore responsabile
Carlo Di Cicco
vicedirettore
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
direttore generale
Aspra ripresa
degli scontri in Sud Sudan
JUBA, 20. Le forze governative del
Sud Sudan hanno annunciato la riconquista di Malakal, la citt dello
Stato petrolifero dellAlto Nilo occupata il mese scorso dai ribelli. Secondo il colonnello Philip Aguer,
portavoce dellesercito, i ribelli sono
stati respinti a sud-est di Malakal, in
direzione della citt di Nasir.
La notizia della riconquista governativa di Malakal, considerata di
forte rilievo strategico, per ora priva di conferme indipendenti, ma da
due giorni tutte le fonti riportate
dalla stampa locale riferivano di intensi combattimenti tra le parti in
lotta, appunto lesercito governativo
e i ribelli che fanno riferimento
allex vicepresidente Rijek Machal,
protagonista di duri contrasti con il
presidente Salva Kiir Mayardit degenerati a met dicembre scorso in
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Piero Di Domenicantonio
CARACAS, 20. salito a 31 il numero delle vittime delle proteste antigovernative scoppiate cinque settimane fa in Venezuela. Le ultime
vittime sono uno studente e un dipendente del comune. La prima
deceduta a San Cristbal, capitale
dello Stato di Tachira, dove stata
raggiunta da un colpo di arma da
fuoco, sparato da uomini armati
che cercavano di disperdere una
manifestazione, mentre laltra sarebbe morta mentre stava rimuovendo una barricata a Caracas. Il
sindaco della capitale venezuelana,
Jorge Rodrguez, ha detto che luomo stato ucciso da terroristi.
Nel frattempo, il sindaco della
citt venezuelana di San Cristbal,
Daniel Ceballos, oppositore del
presidente Nicols Maduro, stato
arrestato mercoled per ribellione
civile e sostegno alla violenza in
questa citt. Lo ha reso noto il ministro
dellInterno,
Miguel
Rodriguez Torres. Il leader dellopposizione Henrique Capriles ha accusato il presidente Maduro di
aumentare il conflitto nel Paese
con la detenzione di Daniel
Cabellos.
Larresto stato deciso dal Tribunale dello Stato di Tachira ed
stato eseguito a Caracas dai servizi
segreti (Sebin). Ceballos il secondo dirigente dopo Leopoldo
Lpez del movimento Volont
popolare
arrestato
nellambito
dellondata di proteste in Venezuela. In manette finito, in queste
ultime ore, anche Enzo Scarano, il
primo cittadino di San Diego, in
Valencia, nel centro del Paese, destituito dal Governo di Maduro,
con laccusa di inadempienza degli
obblighi istituzionali.
Intanto, gli avvocati di Leopoldo Lpez hanno presentato un ricorso chiedendo la sua scarcerazione, mentre la maggioranza
chavista nellAssemblea nazionale
ha chiesto che si apra uninchiesta
penale contro la deputata Mara
Corina Machado, per istigazione
al delitto, tradimento, terrorismo e
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Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
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Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665
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Destituito
il sindaco
di Bogot
BO GOT, 20. Il sindaco della capitale
colombiana,
Gustavo
Petro, stato destituito dal presidente Juan Manuel Santos per
una gara dappalto giudicata illegale. La destituzione avvenuta al termine di una lunga battaglia legale, conclusasi con la
conferma da parte del Consiglio
di Stato della destituzione e
dellineleggibilit per 15 anni.
Petro, 53 anni, ex guerrigliero
del movimento di sinistra M-19
e grande sostenitore del processo di pace con la guerriglia delle
Farc, denuncia di essere vittima
di un complotto che mira a
bloccare proprio questo processo di pace. Lex sindaco della
capitale colombiana ha lanciato
un appello allo sciopero generale nel corso di un comizio. La
Commissione interamericana per
i diritti delluomo (Cidh), con
sede a Washington, aveva chiesto ieri di mantenere Petro al
suo posto per garantire i suoi
diritti politici e permettergli di
completare il suo mandato.
Si tenta il disarmo
della popolazione
di Bangui
BANGUI, 20. Le forze del Governo di transizione della Repubblica Centroafricana, appoggiate da
quelle della missione africana Misca e da quelle del contingente
francese, tentano di disarmare i
civili in possesso di armi e munizioni. In un messaggio diffuso
dalla radio nazionale, il ministro
della Difesa, Thomas Thophile
Timangoa, ha fatto appello alla
popolazione della citt a consegnare senza alcuna condizione
tutte le armi detenute e ad
aspettare lavvio del programma
di disarmo, smobilitazione e reinserimento. Timangoa ha altres
ammonito che lesercito tratter
quanti non adempiranno alla richesta come potenziali bersagli
militari.
Ancora nelle ultime ore, peraltro, alcuni quartieri di Nangui, in
particolare quello conosciuto con
la sigla Pk5, sono stati teatro di
intense sparatorie che hanno costretto centinaia di residenti a
fuggire in zone vicine.
Un relativo avvio di normalizzazione, peraltro, segnalato
dallOrganizzazione internazionale delle migrazioni, secondo la
quale c una netta diminuzione
del numero degli sfollati, passati
da 700.000 a 200.000, raccolti in
cinquanta e non pi in settanta
siti. Quasi un terzo di queste persone si trovano nel principale
campo profughi della capitale,
quello di Mpoko, nei pressi
dellaeroporto, ma anche in questo caso si scesi da centomila a
sessantamila sfollati.
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LOSSERVATORE ROMANO
Costruttivi
i colloqui
sul nucleare
iraniano
Sanguinoso attacco
dei talebani a Jalalabad
KABUL, 20. Sono almeno sei i miliziani talebani entrati in azione questa mattina contro la stazione di
polizia
di
Jalalabad,
nellest
dellAfghanistan, causando la morte di diciotto persone (compresi gli
attentatori) e 22 feriti. Lo ha riferito il capo della polizia locale Fazal
Ahmad Sherzad allagenzia di
stampa Pajhwok. Secondo il bilancio, tra le vittime si contano dieci
poliziotti, uno studente universitario e sette talebani.
Il Myanmar
si prepara
alle legislative
NAYPYIDAW, 20. La Commissione elettorale del Myanmar sta
mettendo a punto un piano strategico per il doppio appuntamento elettorale del 2015, che
potrebbe per la prima volta portare al Governo lopposizione
democratica e alla presidenza il
premio Nobel per la pace 1991,
Aung San Suu Kyi.
Il piano prevede la partecipazione a livello consultivo di
molte forze politiche, oltre alla
cooperazione della Fondazione
internazionale per il sistema
elettorale (Ifes). Inoltre, per testare le strutture elettorali, a
maggio sar varato un progetto
pilota per la raccolta delle schede in aree urbane e rurali e in
quelle dove per anni lesercito
ha combattuto i ribelli secessionisti tamil. Nella strategia (in 12
capitoli), che sar perfezionata
in vista delle legislative del maggio 2015, una sezione riguarda la
cooperazione tra le componenti
della societ civile, che forniranno gli osservatori. Dopo la sconfitta nelle prime elezioni democratiche gestite dallallora regime militare, il 7 novembre 2010,
la Lega nazionale per la democrazia ha vinto 43 dei 45 seggi
in palio nelle elezioni suppletive
dellaprile 2012, portando Aung
San Suu Kyi in Parlamento.
pagina 3
Da Tokyo
maggiori
aperture
allimmigrazione
TOKYO, 20. Il Governo giapponese sta valutando maggiori aperture allimmigrazione. Come altri
Paesi ad economia avanzata, il
Giappone registra un progressivo
invecchiamento della popolazione
e un calo demografico e larrivo
di immigrati potrebbe contribuire
alla futura sostenibilit del sistema economico. Voci in merito a
nuove politiche dellEsecutivo del
primo ministro Shinzo Abe si susseguono da tempo, ma solo ieri,
per la prima volta, ne giunta la
conferma ufficiale. Il Consiglio
per la politica economica e fiscale
sta valutando le possibilit di sviluppo a lungo termine con riguardo particolare ai cambiamenti
strutturali, come il calo demografico ha detto il segretario del
Governo, Yoshihide Suga. Confermo che un esponente autorevole del Consiglio ha proposto lopzione di utilizzare gli stranieri
ha aggiunto lesponente governativo.
Tripoli pronta
a combattere
contro
le milizie armate
Tensione
in vista del voto
in Indonesia
JAKARTA, 20. Le tensioni presenti
nella provincia indonesiana di
Aceh, quella con maggiore autonomia tra le province del Paese
asiatico e lunica in cui si applica
la legge coranica, stanno accentuandosi in vista delle elezioni legislative per il rinnovo del Parlamento, previste il 7 aprile.
D allinizio dellanno, le intimidazioni, le aggressioni contro
gruppi politici e gli assassinii di
loro esponenti sono stati quasi il
doppio di quelli registrati in tutto
il 2013 e pochi si fanno illusione
che lavvio domenica scorsa
della campagna elettorale per le
parlamentari possa migliorare la
situazione.
Ad accentuare la tradizionale
animosit politica sono le aspre
rivalit tra i leader dellex ribellione, che avevano impegnato autorit e truppe di Jakarta per un
trentennio, fino al trattato di pace
tra il Governo e il movimento separatista armato per lAceh libero,
firmato il 15 agosto del 2005.
Gli anni successivi sono stati di
sostanziale progresso e pace, ma
anche segnati dalle pressioni dei
radicali islamisti e dalle manovre
degli ex capi combattenti per il
controllo del territorio (conservazione e ampliamento dellautonomia provinciale) e delle risorse, in
particolare petrolio e gas.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
Il ritratto
nel Sacro Speco di Subiaco (XIII secolo)
Francesco
e la societ ribaltata
di GIOVANNI CERRO
l 16 marzo dello scorso anno,
incontrando i giornalisti, il
Papa spieg le motivazioni
che lo avevano spinto a scegliere il nome di Francesco.
Lidea gli venne suggerita indirettamente dallarcivescovo emerito di
San Paolo e prefetto emerito della
Congregazione del clero, il cardinale
Cludio Hummes, che per complimentarsi con lui dellavvenuta elezione lha abbracciato e baciato, dicendogli: Non dimenticarti dei poveri!. Riflettendo su quelle parole,
a Bergoglio venne in mente san
Francesco dAssisi, luomo della
povert, luomo della pace, luomo
che ama e custodisce il creato.
Secondo Giovanni Miccoli, professore emerito di Storia della Chiesa alluniversit di Trieste, la scelta
di questo nome, certamente carismatico e popolare, che per in otto
secoli nessun Papa si era azzardato
di assumere, una scelta forte,
densa di implicazioni, che manifesta la volont di un pieno recupero
di domande e questioni che Francesco dAssisi, con le sue scelte di vita,
aveva indirettamente posto alla
Chiesa. Cos scrive lo studioso
nellintroduzione a una sua raccolta
di saggi sul santo di Assisi apparsa
per la prima volta nel 1991 da Einaudi e ora ripubblicata quasi integralmente (Francesco. Il santo di Assisi
allorigine dei movimenti francescani,
Roma, Donzelli, 2013, pagine 295,
euro 18,50).
vale per indicare la povert si utilizzavano termini che, oltre a richiamare la miseria materiale, rinviavano alla sfera semantica della debolezza e
della fragilit fisica, culturale e giuridica. Attraverso lidentificazione con
i poveri, la scelta di vita di Francesco si configura dunque come una
scelta di campo religiosa e al tempo
stesso sociale: Francesco tenta di far
rivivere il significato esemplare
dellincarnazione di Cristo non in
una dimensione astratta, ma nella
realt concreta. Secondo Miccoli,
proprio tale identificazione con i poveri e con Cristo a rendere fuorviante una lettura dellesperienza francescana in termini di riforma della
Chiesa o di protesta sociale, aspirazioni assenti nel movimento originario.
Francesco era s consapevole dei
problemi che affliggevano le istituzioni ecclesiastiche e secolari del suo
tempo, ma proponeva la sua scelta
evangelica anzitutto come un segno
e un riferimento, perch ogni altro progetto avrebbe comportato farsi ricatturare in qualche modo da logiche diverse ed estranee a quella
della croce.
Loriginalit della proposta di
Francesco sta dunque nel suo essere
immersa nella storia, senza tradursi
nelle forme consuete dellagire umano, ma affidandosi interamente alla
grazia di Dio.
Dopo la morte di Thai e leliminazione di Hoxha e il prelato Vinenc Prennushi racPrennushi, condannato a ventanni di carcere chiude e simboleggia lintera narrazione: la
duro e morto per le torture subite, Hoxha fe- dittatura tenta di asservire a s la Chiesa, e
ce un altro tentativo rinnovando la proposta a linevitabile rifiuto scatena una violenza tanto
monsignor Frano Gjini. Ma ebbe la stessa ri- palese quanto feroce. Arriva la condanna a
sposta: Non separer mai il mio gregge dal morte, ma non sar lultima parola. Il deus ex
Papa.
machina del dramma lanima stessa del poPrennushi era nato a Scutari il 4 settembre polo albanese, che nella profezia di santit dei
1885; aveva studiato fino al liceo presso il collegio dei francescani a Troshan, perfezionandoIn scena lo scontro
si in teologia in Austria. Celebr la prima messa il 25 marzo
fra luomo religioso e il potere politico
1908; fu direttore della tipograI problemi di una coscienza individuale
fia francescana, direttore del
collegio francescano e due volte
e di una intera collettivit
provinciale; nel 1936 viene condevono fare i conti
sacrato vescovo di Sapa e poi
nominato arcivescovo di Durazcon un regime totalitario
zo. Alla sua storia ispirata la
pice teatrale Il petalo e il fiore,
nata dal terreno della mostra allestita nel 2012 a Rimini (e ancora in tourne, suoi martiri dice che il destino non la morte
in Italia e allestero) Albania, athleta Christi. ma la vita, e la riconquista piena della vera
Alle radici della libert di un popolo. identit. Il petalo e il fiore, nel suo sbocciare e
Nellapprofondirsi dellamicizia con i curatori, ritrovarsi in scena, un omaggio agli amici alspiega lautore, Francesco Marchitti, avvici- banesi, alla loro terra, alla loro storia.
Una sorta di assassinio nella cattedrale
nandomi alla storia della loro terra, sono
emersi innumerevoli materiali originali: rac- ambientato a Durazzo, lo definisce Antonio
conti densi e brani di vita, domande di signi- Zanoletti, che ne ha curato la messa in scena
ficato e di identit; incontri e risposte vissute. assieme a Fabio Sarti (Vinenc Prennushi),
La storia albanese un dramma intenso, pi Dhurata Vrenozi ed Emilio Zanetti (Enver
volte divenuto tragedia. Ecco il seme del tea- Hoxha). Alla base di questo testo c uno
tro, nel senso pi tradizionale del termine: scontro fra luomo religioso e il potere politila rappresentazione di una tragedia quale co, un po come nel profetico dramma di
storia di una comunit e di un popolo. Il dia- Eliot continua Zanoletti, reduce da LAmore
logo tra i due protagonisti il dittatore Enver crocifisso, dedicato ad Angela da Foligno, andato in scena al festival di San Miniato, la scorsa stagione un legame, un rapporto-contrasto tra i problemi di una coscienza individuale e
collettiva di tutto un popolo, che deve fare i conti con le ragioni di una
politica totalitaria. Un brandello lacerante e lacerato di storia di una
terra tenuto per troppo tempo in
ombra, che urge e chiede di essere
conosciuto. Il teatro ci viene in aiuto.
Il teatro nasce dove vuole nascere.
Oggi pi che mai deve restare quel
che sempre stato nelle intenzioni
profonde dei suoi creatori: il luogo
dove una comunit, liberamente riunita, si rivela a se stessa. Altrimenti,
come direbbe Testori, cenere e
niente.
Il bello del mio lavoro, sottolinea
Zanoletti, non tanto esibirmi in
una vetrina a mio uso e consumo,
quanto restituire il contenuto del testo. Ogni nome che pronunci un
mondo che evochi. Una consapevolezza vocazionale che viene da lontano, dagli anni dellinfanzia, segnati
da un rapido scambio di battute con
Papa Montini. Paolo VI lho conosciuto personalmente; ero piccolo ma
ci tenevo a dire la mia. Io voglio fare
lattore! Ho gridato quando venuto
in visita pastorale a Varese. Vedi di
farlo per! mi ha risposto lui.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Il segreto la gioia
di GIULIA GALEOTTI
il mistero, silenzioso e affascinante, della vita e della fede. Due uomini nati in Paesi diversi, con origine,
storie, carismi e vocazioni diverse, si
trovano a scrivere parole simili sul
senso della testimonianza, della fragilit, dellattenzione a chi sta i margini. Due uomini che ci invitano,
ciascuno con le sue parole e le sue
azioni, a essere, finalmente, cristiani
diversi, nuovi. Luno, Jorge Mario,
nato a Buenos Aires nel 1936 in una
famiglia emigrata dallItalia, gesuita,
diventer Papa; l'altro, Jean, nato nel
1928 a Ginevra, figlio di un generale,
a 36 anni fonder lArca, comunit
di vita con disabili mentali, presente
oggi in tutti i continenti.
Qualche ora prima del colloquio
che avr in Vaticano con il Papa, incontriamo Jean Vanier, venuto in
Opera omnia
Pubblichiamo alcuni stralci dellintervento
del cardinale prefetto della Congregazione per
la dottrina della fede alla presentazione il 20
marzo allIstituto superiore di scienze religiose
San Roberto Bellarmino di Capua del sesto
volume, tomo primo, dellopera omnia
di Joseph Ratzinger Ges di Nazaret. La figura e
il messaggio (Libreria Editrice
Vaticana) che raccoglie i tre titoli della trilogia
su Ges di Nazaret.
que a mostrare che il Verbo di Dio veduto, udito, toccato e contemplato dai discepoli (cfr. 1 Giovanni, 1, 1-4), la cui memoria viva trasmessa dalla Chiesa, la
misura per tutti coloro che nutrono speranza che Dio possa incontrarli nella storia, nella loro storia.
t. Il pericolo che vedo quello della ideologia secondo cui tutti debbono essere uguali. Invece, dobbiamo
tutti crescere nellamore, aprendoci
al prossimo. La strada lunga. San
Francesco ha detto di aver vissuto a
lungo con la repulsione per i lebbrosi, ma poi li ha scoperti. Dobbiamo
prenderci il tempo di scoprire la persona dietro la difficolt. Il mondo
vuole accettare i disabili solo se possono essere reinseriti, solo se possono in qualche modo diventare normali. il rifiuto di accettare le persone semplicemente per ci che sono. Perch la normalit o lanormalit non esistono: ogni persona diversa.
un punto, per, che anche tanti sacerdoti ancora non hanno colto...
qualcosa di molto umano. La
gente ha paura dei disabili, non sanno dove cominciare, cosa fare, quindi li rifiutano. San Francesco lo scrive nel suo testamento: quando mi
sono avvicinato ai lebbrosi, sgorgata una nuova delicatezza nel mio
spirito e nel mio corpo, e ho iniziato
a servire il Signore. Tendiamo a rifiutare le persone che non comprendiamo, quelle con cui non riusciamo
a comunicare. Viviamo, anche nella
Chiesa, circondati da muri che paiono invalicabili: ma basta unimpercettibile crepa per farci sperare. E la
prima difficolt, troppe volte, capire la differenza tra la malattia e la
disabilit mentale.
Debolezza ed errore sono in primis i
nostri.
In una lettera, Carl Jung scrive a
una donna: Ammiro voi cristiani,
quando vedete qualcuno che ha fame e sete, voi vedete Ges. Quando
visitate qualcuno che in prigione o
che malato voi fate visita a Ges.
Quando accogliete uno straniero o
vestite quelli che sono nudi, voi vedete Ges. E aggiunge: molto
bello, ma quello che non capisco
che voi non vedete Ges nella vostra
stessa povert. Perch Ges sempre nel povero al di fuori di voi,
mentre lo negate nella povert che
dentro di voi?. La gente viene
allArca per servire i poveri, ma resta
solo se si scopre povera.
Altro punto, meraviglioso e fondante: la
tenerezza. Scrive il Papa: Il Figlio di
Dio, nella sua incarnazione, ci ha invitato alla rivoluzione della tenerezza.
La tenerezza un regalo speciale
dello spirito. Non sono qui per dirti
cosa giusto, cosa devi fare, ma sono qui per incontrarti. La tenerezza
sta alla base dellArca. un tocco rispettoso, offre sicurezza, rivela limportanza e il valore sacro dellaltro,
diventa esortazione a crescere.
Lascolto dellaltro un fatto di tenerezza. accoglienza, non giudizio. La tenerezza che avvicina gli esseri umani mi appare come un dono
di Dio, discreto, silenzioso, forse nascosto agli occhi di coloro che non
lhanno sperimentata, anche se stata pi o meno inconsciamente desiderata. Un giorno domandai a Patrick Mathias, che stato a lungo
psichiatra a Trosly, cos la maturit
umana. Mi rispose: la tenerezza.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
collaborando ai suoi scopi. lincontro con lo spirito e con il carisma dei focolari. Chiara, infatti
ha proseguito ha spesso definito i
carismi nella Chiesa come una finestra per entrare nel Vangelo. Quella
che si aperta con lei parla di amore e di unit, come frutto dellamore
reciproco vissuto. Anche nel dialogo, quindi, in particolare quello con
seguaci di altre religioni, lamore resta il segreto o, se vogliamo, il metodo caratteristico dei Focolari. La
presenza del comando o dellinvito
ad amare presente nella formula
che viene universalmente riconosciuta come regola doro. Essa , infatti, rintracciabile in ogni tradizione religiosa.
Soprattutto, di fronte alle sfide
attuali, la strada del dialogo tra le
religioni appare non solo una scommessa, ma un pellegrinaggio verso
la verit. Questo convegno, che gi
Chiara Lubich avrebbe voluto realizzare ha spiegato la presidente
dei Focolari, Maria Voce arriva
al termine di un percorso, a volte
recente, ma, nella maggior parte dei
casi, lungo di decenni, che ci ha
permesso di approfondire la nostra
conoscenza reciproca, che diventata amicizia e, poi, fratellanza. Il
cammino fatto negli anni passati ci
fa essere, infatti, pi fratelli e sorelle, al di l delle differenze e di quelle problematiche che, certo, non
possiamo ignorare, ma che abbiamo
imparato a sperare possano un giorno essere risolte. Gi oggi, comunque, sono una ricchezza pi che una
minaccia, perch, come in famiglia,
abbiamo imparato ad accogliere gli
uni i pesi degli altri. Infatti, il dialogo un rischio su cui occorre
scommettere perch costruisce rapporti di fiducia reciproca che si ce-
the
Montfort
De Espaa: Colegio Purtolas Pardo, de Alcora; Colegio Santsima Trinidad, de Alcorcn; Colegio Corazn Inmaculado, de Madrid; Colegio Sagrado
Corazn, de Madrid: Colegio San Juan
Bautista, de Toledo; Instituto Puerta de
Arenas, de Campillo de Arenas; Instituto Alguadaira, de Alcal de Guadaira;
Instituto Besaya, de Torrelavega; grupo
de peregrinos de Valencia.
X,
de
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Nomine
episcopali
E infine, la dimensione della grazia. Dice sempre San Luca riferendosi a Ges: La grazia di Dio era
su di lui (2,40). Qui certamente la
parte riservata a San Giuseppe pi
limitata rispetto agli ambiti dellet e
della sapienza. Ma sarebbe un grave
errore pensare che un padre e una
madre non possono fare nulla per
educare i figli a crescere nella grazia
di Dio. Crescere in et, crescere in
sapienza, crescere in grazia: questo
il lavoro che ha fatto Giuseppe con
Ges, farlo crescere in queste tre dimensioni, aiutarlo a crescere.
Cari fratelli e sorelle, la missione
di san Giuseppe certamente unica
e irripetibile, perch assolutamente
unico Ges. E tuttavia, nel suo custodire Ges, educandolo a crescere
in et, sapienza e grazia, egli modello per ogni educatore, in particolare per ogni padre. San Giuseppe
il modello delleducatore e del pap,
del padre. Affido dunque alla sua
protezione tutti i genitori, i sacerdoti
che sono padri , e coloro che
hanno un compito educativo nella
Chiesa e nella societ. In modo speciale, vorrei salutare oggi, giorno del
pap, tutti i genitori, tutti i pap: vi
saluto di cuore! Vediamo: ci sono alcuni pap in piazza? Alzate la mano,
i pap! Ma quanti pap! Auguri, auguri nel vostro giorno! Chiedo per
Nel saluto ai libanesi e ai fedeli della Terra santa presenti in piazza san Pietro
i sacerdoti, i catechisti e gli insegnanti che hanno un compito educativo ecclesiale e sociale. Dio benedica voi e il vostro servizio. Sia lodato
Ges Cristo.
Rivolgo un cordiale benvenuto ai
fedeli di lingua italiana. Sono lieto
di accogliere la delegazione della
fiaccola benedettina della pace con
lArcivescovo di Spoleto-Norcia,
Mons. Renato Boccardo, lAmministratore Apostolico di Montecassino
Dom Augusto Ricci e lAbate di Subiaco Dom Mauro Meacci: auspico
che questa iniziativa possa favorire
quella pace del cuore, che solo Cri-
sto sa donare. Saluto inoltre i membri del Movimento dei focolari, riuniti in convegno interreligioso; il
Decanato del Corpo Consolare di
Milano e della Lombardia; i fedeli
di Roma, Palermo, Perugia e Bergamo; il gruppo FIAT e lInternational
Inner Wheel; gli ufficiali e militari;
lAssociazione Penelope; e i numerosi studenti. A tutti auguro che la visita alla Citt Eterna costituisca
unoccasione di riscoperta della fede
e di crescita nella carit.
Un pensiero speciale rivolgo ai
giovani, agli ammalati e agli sposi
novelli. Oggi celebriamo la Solenni-
Celebrazione
della Penitenza presieduta
dal Santo Padre Francesco
Venerd 28 marzo 2014, alle ore 17, nella Basilica Vaticana, il Santo Padre Francesco presieder il Rito per la Riconciliazione di pi penitenti con la confessione e lassoluzione individuale.
I Cardinali, i Vescovi, i Sacerdoti e i Religiosi che desiderano partecipare alla celebrazione, indossando labito corale loro proprio,
sono pregati di trovarsi per le ore 16.30 presso
lAltare della Confessione per occupare il posto che verr loro indicato.
Citt del Vaticano, 20 marzo 2014.
Mons. GUID O MARINI
Maestro delle Celebrazioni Liturgiche
Pontificie
Jos Valmor
Csar Teixeira
vescovo di So Jos
dos Campos (Brasile)
Nato il 1 marzo 1953 a Rio do
Sul, ha svolto il noviziato presso i
salesiani a Taquar e nel 1977 ha
emesso i voti perpetui. Ha studiato filosofia a Lorena e So Paulo.
Ha completato la teologia presso
lo studium dei padri claretiani a
Curitiba. Inoltre ha conseguito la
licenza in storia della Chiesa alla
Gregoriana, il baccalaureato in
studi sociali nella facolt salesiana
di filosofia, scienze e lettere a Lorena e la licenza in educazione e
sistema preventivo allUniversit
cattolica di Porto Alegre. Ordinato sacerdote il 9 dicembre 1979,
stato formatore nellispettoria So
Pio X, professore allo studium
theologicum e direttore dellistituto salesiano a Curitiba, consigliere ispettoriale e vicario ispettoriale a Porto Alegre, coordinatore
nazionale dellquipe di pastorale
giovanile, ispettore di Porto Alegre e vicepresidente della Conferenza delle ispettorie del Brasile.
Il 28 gennaio 2009 stato nominato vescovo di Bom Jesus da Lapa, ricevendo lordinazione episcopale il 29 marzo successivo.
Jos Trinidad
Zapata Ortz, vescovo
di Papantla (Messico)
Nato a Fresnillo, diocesi di Zacatecas, il 24 maggio 1959, ha studiato filosofia e teologia nel seminario per vocazioni adulte della
diocesi di Texcoco. Ordinato sacerdote per la diocesi di San Andrs Tuxtla il 9 maggio 1990, nel
1996 ha ottenuto la licenza in teologia biblica alla Pontificia universit di Mxico. stato vicario
parrocchiale di San Giovanni Battista a Catemaco e della parrocchia della cattedrale di San Andrs Tuxtla, poi prefetto di disciplina, professore e rettore nel seminario di Texcoco. Il 12 giugno
2004 stato nominato vescovo di
San Andrs Tuxtla, ricevendo
lordinazione episcopale il 31 luglio successivo.
LOSSERVATORE ROMANO
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Papa Francesco a dirigenti e operai delle acciaierie di Terni e a fedeli della diocesi
Chi
non ha nome
Il cardinale Antonelli
inviato papale a Montecassino
stata pubblicata la nomina del cardinale Ennio Antonelli, presidente
emerito del Pontificio Consiglio per la famiglia, a inviato speciale del Santo
Padre alla celebrazione commemorativa del settantesimo anniversario della
distruzione e ricostruzione dellabbazia di Montecassino, in programma il 21
marzo. Di seguito la lettera pontificia di nomina.
@pontifex proprio mentre da un tablet con un clic il Pontefice collocava a dimora il piccolo albero.
Non a caso nel giorno dedicato
alla memoria delluomo giusto che
seppe custodire ed educare il picco-