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via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Chiesa

Attualit

3-11-23

Gioved
15 gennaio 2015
anno XLVIII (nuova serie)

numero 2
euro 1,20 - contiene I.P.

Cesena

13

Cultura

19

Guerra causata
dalla cultura
dello scarto

Cristiani, ebrei
e musulmani
uniti a Parigi

SantEgidio
e Tanzania,
ponte missionario

1944: dal fronte


testimoni
in tonaca

apa Francesco, nel suo


discorso al Corpo diP
plomatico, ha rivolto un

uasi due milioni di persone hanno manifeQ


stato nella capitale france-

breve viaggio in Africa in


della conseIgnaloccasione
del pulmino donato da

l volume di Piero Altieri


sar presentato nellaula
Imagna
Biblioteca Malate-

appello contro ogni fondamentalismo

se contro la barbarie del


terrorismo

Bofrost in ricordo di Gabriele Riceputi

stiana di Cesena luned 19


gennaio alle 17

Editoriale
Libert e responsabilit
di Francesco Zanotti

rrore e panico. Persino terrore, come


quell11 settembre 2001 quando
tutto il mondo occidentale si scopr
vulnerabile. Troppi morti. Troppo sangue
versato. Ma anche troppe chiacchiere,
troppe immagini, troppi commenti. Non
semplice, infatti, prendere carta e penna e
stendere alcune righe per dire la nostra sui
fatti di Parigi. Gli attacchi terroristici di
matrice islamica ci hanno lasciato col fiato
sospeso per tre lunghi giorni. Siamo
scoperti. Labbiamo appreso con angoscia
ancora una volta. Ci vengono a scovare in
casa nostra. Da condannare, senza alcun
timore e a voce alta. Chi spezza una vita
umana si rende responsabile di unazione
per la quale non ci sono aggettivi. Cos non
ci sono giustificazioni per quanto compiuto
dal commando che ha assaltato la sede del
settimanale satirico Charlie Hebdo. Anche
la fuga con colpo di grazia, gli ostaggi, le
ulteriori sparatorie compiute dai due fratelli
e dal loro alleato che ha agito da solo si
commentano da sole. Davvero, ne sono
convintissimo, non ci sono altre parole.
Assodato questo, occorre ragionare sulla
libert tanto invocata in questi giorni. Tirata
in ballo forse anche a sproposito. Con la
satira si pu dire tutto, si sentito
affermare. Si pu, anzi si deve andare oltre
certi limiti proprio perch la satira non
avrebbe limiti. Io invece mi chiedo: pu
essere violenta, pu offendere, pu essere
blasfema? Si pu trasformare in
bestemmia? Si invoca la libert di pensiero
e si mischia a quella di stampa. Ci vogliono
le stragi per invocare certe libert? E
ancora: non deve avere argini questa
libert? Le parole possono uccidere,
scriviamo da tempo assieme ad Avvenire e a
Famiglia Cristiana.
Credo sia davvero questo il tempo
opportuno, nonostante noi qua scriviamo
per dovere e per professione, per riflettere,
per ascoltare e anche per tacere. Bisogna
saper stare un po in silenzio. Occorre avere
rispetto verso i morti, tutti i morti. E
pregare, come ha chiesto papa Francesco.
S, questa lora della preghiera: preghiamo
per Parigi, per tutto il mondo e per chi lo
abita, nessuno escluso.
La libert, ha scritto Giuseppe Anzani su
Avvenire di venerd 9 gennaio, ha a che fare
con il rispetto degli altri, con la giustizia,
con la verit. E poi, se vogliamo parlare di
libert, non si possono invocare quelle a
senso unico o, peggio ancora, quelle che
urla la piazza. Esiste, ed spesso violata, la
libert di religione, per non parlare di quella
di educazione. Basta cos. In questo
momento, non ci sono altre parole. Ne resta
una sola: responsabilit.

Cesena, non mancano le perplessit di fronte alle decisioni del Comune

Cultura, si cambia

CESENA, INTERNO DELLA BIBLIOTECA MALATESTIANA ANTICA (FOTO CR)

LAmministrazione guidata dal sindaco Paolo Lucchi ha messo mano allorganizzazione


di tutto il sistema cultura della citt. Fra le novit in campo, una riguarda la Biblioteca Malatestiana che cessa di essere unistituzione autonoma per rientrare a pieno
titolo nella macchina comunale.
Su questo tema prosegue il dibattito in citt, specie fra coloro che per lavoro e per passione, conoscono bene limportanza che il complesso malatestiano rappresenta perlintero territorio e non solo. A questo proposito abbiamo interpellato i professori
Claudio Riva e Marino Mengozzi, che non hanno nascosto perplessit, a poco pi di
un anno dallinaugurazione della Grande Malatestiana.
Nelle prossime settimane proseguiremo il dibattito.
Primo piano a pag. 5

Cesena
13
Bulgaria, cimitero
Ampliamento
in vista

Cesenatico 15
Quasi mille firme
per la pista
ciclabile a Sala

Gambettola
Ecco la regia
che coordina
il presepe

San Piero 17
Unanalisi
su crisi
e disoccupazione

16

Opinioni

Gioved 15 gennaio 2015

Anchio sono Charlie?


me non facile rispondere a questa domanda.
Certamente noi occidentali abbiamo riposto nel valore
della libert uno dei fondamenti della nostra civilt. La
libert di pensiero, di parola e di stampa sono riferimenti
irrinunciabili. Per prima cosa per mi riferisco al pensiero che
merce cos rara oggi e da diritto dovrebbe diventare un dovere.
Noi ci siamo sempre detti che c un limite nelle libert

PARIGI, DOMENICA 11 DICEMBRE: MARCIA CONTRO IL TERRORE (FOTO AFP/SIR)

Il Governo e il decreto salva-Berlusconi


La frode rimane sempre una frode
Renzi rimedier allo scivolone?

Nelle questioni delle vignette satiriche che non conosco e che ho


visto solo riprese dalle televisioni, forse si andati oltre il dovuto,
seppure permesso da noi, nellinsultare Maometto o Allah, ma
anche una identit culturale ed etnica di numerose popolazioni.
Mi difficole dire: anchio sono Charlie. Mi sembrerebbe di
essere un po ipocrita e catturato da un movimento conformista.
Contemporaneamente per sento urgente fare a voce alta una
condanna ferma verso la violenza contro valori supremi come la
vita umana, pi importanti del diritto alla propria identit

La fotografia

er i reati previsti dal presente decreto la


punibilit comunque esclusa quando
limporto delle imposte sui redditi evase
non superiore al tre per cento del reddito
imponibile dichiarato. Parte cos la norma del
decreto di riforma fiscale che il Governo ha adottato il
24 dicembre e che sar rimessa in discussione dopo la
sollevazione di quasi tutti i partiti di opposizione e le
critiche interne alla maggioranza.
Il problema non tanto scoprire se questa
norma favorisce la famiglia Berlusconi o la famiglia
Renzi, quanto piuttosto capire perch si vorrebbero
cancellare anche alcune sentenze, magari confermate
fino al terzo grado di giudizio. Dove sta il bene
comune in una decisione di questo genere, che va a
influire su azioni giudiziarie in corso o gi concluse
che hanno visto gi un consistente impegno di risorse
da parte dello Stato?
Si potrebbe obiettare sostenendo che con questa
depenalizzazione si vuole rendere il fisco un po pi
buono con i contribuenti, concentrando lazione
dello Stato sulle evasioni pi consistenti. Come pu
essere credibile questa impostazione se si fissa una
percentuale del 3 per cento senza un tetto massimo?
Se si considera un imponibile di un miliardo di euro,
la soglia del 3 per cento creerebbe un nuovo scudo di
non punibilit anche in presenza di false fatture e
frodi fiscali su almeno 30 milioni di imposta sottratta
al fisco!
Siamo europeisti convinti, ma in Germania levasione
fiscale ha rilevanza anche se al fisco viene sottratto un
solo euro. In Francia la somma minima per la quale si
parla di reato di 153 euro. vero che non si
debbono ingolfare i tribunali, sicuramente sofferenti
in questo periodo non facile per i contribuenti, ma
altres necessario fare uscire delle norme chiare e
trasparenti con le quali sia possibile distinguere gli
errori di calcolo dal mancato rispetto dei termini di
pagamento o dalla frode, con relativi comportamenti

Dio, come un bravo pap e una brava mamma, vuole dare cose buone ai suoi
figli. E che cos questo cibo sostanzioso che Dio ci d? la sua Parola: la sua
Parola ci fa crescere, ci fa portare buoni frutti nella vita, come la pioggia e la
neve fanno bene alla terra e la rendono feconda. Lo ha sottolineato domenica 11 gennaio papa Francesco, presiedendo la Messa nella Festa del Battesimo del Signore, celebrata nella Cappella Sistina, durante la quale ha amministrato il sacramento del Battesimo a 33 neonati, 20 bambine e 13 bambini. Cos voi, genitori, e anche voi, padrini e madrine, nonni, zii - ha proseguito il Pontefice -, aiuterete questi bambini a crescere bene se darete loro la
Parola di Dio, il Vangelo di Ges. E anche darlo con lesempio! Tutti i giorni,
prendete labitudine di leggere un brano del Vangelo, e portate sempre con
voi un piccolo Vangelo in tasca, nella borsa, per poterlo leggere. E questo sar lesempio per i figli (foto Siciliani-Gennari/Sir)
dolosi che ricadono sui cittadini.
Il brutto scivolone del premier Renzi, che ha dichiarato di aver messo la
manina sul decreto nonostante i pareri contrari dei tecnici, va recuperato
perch ci sono troppi interessi vitali in gioco: lonest dei contribuenti, il
lavoro del fisco e dei giudici e le difficolt delle nostre imprese in questo
particolare periodo. Semplificare tutto con una percentuale pu
compromettere la ricerca di un sistema tributario equo e giusto.
William Casanova

individuali ed posto nei diritti


degli altri. Su questi limiti occorre
pensare con maggiore profondit
di quanto non si stia facendo. I
diritti individuali non ci
permettono di essere arroganti o
violenti verso altri. In un certo
occidente la libert ci ha portati,
per esempio, ad una libert di
mercato che diventata
assolutizzata e violenta. La libert
si ridotta a libert di mercato,
senza pensare molto ai danni che
si sono provocati. Dunque anche
la libert va discussa circa i suoi
limiti. Nelle questioni delle
vignette satiriche che non conosco
e che ho visto solo riprese dalle
televisioni, forse si andati oltre il
dovuto, seppure permesso da noi,
nellinsultare Maometto o Allah,
ma anche una identit culturale ed
etnica di numerose popolazioni.
Qualcuno vede negli attentati di
Parigi unaggressione simbolica
verso tutto loccidente da parte dei
guerriglieri dellISIS o di Al Qaeda.
Questa visuale apre a riflessioni
particolarmente complesse e ci
pone problemi gravi circa la
sicurezza delle nostre vite. Su
questo vale la pena tornare a
riflettere senza abbandonarci solo
ad emozioni del momento. Ma per
tornare alle vignette devo dire che
abbiamo sofferto anche noi
cattolici quando alcune erano
insulti veri e propri, offensive delle
persone care alla nostra religione
come la Vergine Maria, Ges
stesso, o altre figure importanti.
Dunque mi difficile dire: anchio
sono Charlie. Mi sembrerebbe di
essere un po ipocrita e catturato
da un movimento conformista.
Contemporaneamente per sento
urgente fare a voce alta una
condanna ferma verso la violenza
contro valori supremi come la vita
umana, pi importanti del diritto
alla propria identit.
Quando invochiamo la pace
innanzitutto invochiamo
la difesa fin dallinizio del diritto
ad una vita sana, dignitosa, piena
di senso e di orientamento. Chi
aggredisce la vita altrui offende un
diritto che anche in lui,
laggressore. Non bastano le parole
per dire lobbrobrio di questa
aggressione, un fatto che urla al
cospetto di Dio. Ma non sono in
grado di dire che anchio sono
Charlie, mi identificherei pi
facilmente con i vigili uccisi. Per
questo quellinterrogativo nel
titolo.
Franco Appi

Primo piano

Gioved 15 gennaio 2015

Cesena, le scelte dellAmministrazione

Stop alla frammentazione


Cultura a regia unica
rosegue come da calendario la
Dopo 20 anni
riorganizzazione del sistema culturale
la Biblioteca
cittadino annunciata dallamministrazione
Lucchi nel settembre scorso. Dalla
Malatestiana cessa
Malatestiana al San Biagio, passando per il teatro
di essere unistituzione
Bonci, i musei, le attivit culturali e musicali,
lazione della Giunta mira a ripensare tutto il sistema autonoma
della cultura facendone una "opportunit di crescita
per la citt". Questo, infatti, era il titolo del convegno
del settembre scorso, nellAula magna della
titolo nella macchina comunale.
biblioteca, che ha dato il via al percorso di riforma. A
LIstituzione biblioteca Malatestiana era nata nel 1994
quellappuntamento sono seguiti altri incontri specifici
(sindaco Edoardo Preger) per garantire un certo ambito
di approfondimento e confronto con operatori e
di autonomia e indipendenza a quel patrimonio
cittadinanza, fino allapprovazione in Consiglio
cittadino che la Malatestiana. Dopo ventanni, e
comunale, a fine ottobre, delle "linee di indirizzo per le
nonostante il ruolo sempre pi importante di quella che
politiche culturali".
oggi "memoria del mondo" dellUnesco,
"Lobiettivo - spiegarono a pi riprese il sindaco Lucchi
lAmministrazione fa marcia indietro, per di pi
e lassessore alla Cultura Castorri - quello di superare
giustificando la soppressione dellIstituzione con
la frammentazione delle proposte, con una regia degli
motivazioni economico-utilitaristiche: "Appare
ambiti culturali cittadini e degli eventi. La realizzazione
superata - ha dichiarato lassessore Castorri nei mesi
di un progetto culturale organico avrebbe sicuramente
scorsi - la necessit di mantenere il funzionamento
anche una ricaduta positiva sulla possibilit di reperire
dellIstituzione che, di fatto, soggetta ai medesimi
risorse private per sostenere le molteplici espressioni
vincoli normativi e finanziari degli enti locali". Tradotto
culturali di Cesena".
in parole povere vuol dire: a differenza di altri settori,
Lespressione "progetto culturale organico", dal sapore
dove i dipendenti comunali sono stati "dirottati" in
un po retr anni 70, comunque significativa. Da
societ collegate per aggirare i vincoli di bilancio,
questo punto di vista la Biblioteca Malatestiana cessa di
mantenere lIstituzione autonoma non comporta alcun
essere una istituzione autonoma per rientrare a pieno

beneficio per le casse del Comune. Nessun cenno


allautorevolezza culturale di una Istituzione autonoma.
Lidea della Giunta Lucchi quella di "far convivere la
vocazione della Malatestiana come luogo di
conservazione e scrigno di tesori con lesigenza di
renderla un vero e proprio hub culturale. Fondamentale
sar prevedere una forte sinergia fra le politiche
culturali della biblioteca e le opportunit che queste
possono generare in chiave turistica".
Passo chiave in questo percorso la revisione del settore
comunale "Biblioteca malatestiana, Cultura e Turismo",
con lavvio di una procedura (oggi in corso) di selezione
del nuovo dirigente di settore. Per ciascun servizio
(Biblioteca, Cultura, Turismo) lAmministrazione dovr
poi individuare una specifica figura di riferimento.
La prossima tappa di confronto e verifica con la citt
in programma per il mese di giugno.
MiB

Sul tema della cultura a Cesena intervengono i professori Claudio Riva e Marino Mengozzi

ultura a Cesena, ecco cosa ne


pensano due esperti molto
conosciuti. Claudio Riva,
professore, ricercatore e autore
di una miriade di libri di storia locale,
stato fra i primi ad esprimere perplessit
in merito alla nuova gestione del
complesso della Biblioteca Malatestiana.
"A un anno dallinaugurazione della
Nuova Malatestiana - esordisce Riva restano ancora molti dubbi. In primo
luogo sono contrario alleliminazione
dellIstituzione autonoma della
Malatestiana antica. Credo che un
patrimonio come il nostro, riconosciuto
a livello mondiale, debba essere gestito
da una figura competente e autonoma".
Ormai i giochi sono fatti, ma Riva aveva
espresso questi concetti gi nel 2013.
Tutto sommato, se anche il Mercato
ortofrutticolo, tanto per fare un esempio
che rimane nellambito comunale, ha un
suo amministratore competente e un
Consiglio, non si capisce perch non lo
debba avere la Malatestiana.
"E allo stesso tempo - continua Riva questa aggregazione fra cultura, turismo
e Malatestiana rischia di essere
penalizzante per la Biblioteca. Tali
unioni vanno bene nei piccoli Comuni,
dove la biblioteca ha una valenza locale,
ma a Cesena c una storia lunga pi di
500 anni con una identit unica al
mondo. Sono molto preoccupato della
diminuzione del personale che sta
subendo la Malatestiana antica. Chi
rimasto sta lavorando alacremente, ma
non pu sostituire tre o quattro persone

Tante
perplessit
andate in pensione o trasferite".
Riva aggiunge che ha sentito parlare di
eventi da organizzare nel corso del 2015,
relativi a Renato Serra e Nazzareno
Trovanelli, ma ancora non si parlato di
comitati scientifici e il tempo stringe.
"Sarebbe avvilente - conclude - se il tutto si
risolvesse con una conferenza".
Un altro esperto che, a livello cittadino di
cultura se ne intende, il professor Marino
Mengozzi, vicepreside del liceo "Righi" di
Cesena, autore e curatore di numerosi
volumi e collane
"Da una parte fa piacere - dice Mengozzi che la cultura sia da qualche tempo al
centro di un dibattito talvolta vigoroso e

rumoroso. Dallaltra stupisce che siano


tanti e tanto variegati i discettatori di un
settore che per la verit abitualmente
risulta pi sopportato che supportato. La
cultura ha oggi dilatato lutenza e
linferenza, ma limpressione che ci sia
avvenuto pi per dilatazione modaiola e
consumistica che per approfondimento
delle ragioni e personalizzazione dei
contenuti".
Un concetto non facile che Mengozzi si
affretta a chiarire: "La cultura ha immediati
ed elevati costi in risorse materiali e
professionali, mentre determina ritorni di
crescita e sviluppo umano, spirituale e pure
materiale in tempi lunghi o lunghissimi. Per

questo sempre meno si investe e


scommette sulla cultura, che la forte
crisi odierna relega ancor pi al fondo
delle preoccupazioni e delle
progettualit. Un esempio? Oggi tutto
viaggia abbinato a cultura: del vino, del
cibo, del verde, dello sport. Pu esserlo,
ma non immediatamente,
automaticamente, superficialmente. La
cultura approfondisce e seleziona,
sceglie ed esclude, semmai recupera per
altre vie. La frenesia delle iniziative a
vario titolo culturali non determina
automaticamente cultura".
Ultimamente a Cesena forse si spinto
troppo sulla polivalenza della
Malatestiana, in parte diventata punto
di appoggio per navigare su internet o
per evitare il freddo invernale.
Mengozzi sottolinea che "curiosamente,
appena partita la grande Malatestiana
si come rotto lincantesimo: tutti a
discutere, commentare, sindacare e
protestare. Tutti possono, o devono,
andare in biblioteca, ma non tutti
devono, o possono, parlare di biblioteca.
Altrimenti una babele. Tutti hanno
visto che il nuovo cantiere cos come
stato impostato non funziona o
funziona solo parzialmente. Occorre
rivedere e mutare - conclude il
professore -. Ma per farlo occorrono
mezzi e risorse umane. Troviamoli. Poi
diamo loro credito. Tacendo e
ascoltando, com giusto fare quando si
tratta di questioni importanti e vitali per
il presente e per il futuro".
Cr

Vita della Diocesi

Gioved 15 gennaio 2015

NOTIZIARIO DIOCESANO

Festa di San Mauro, Messa in Cattedrale


Domenica 18 gennaio alle 18
Il vescovo Douglas presieder la Messa di domenica 18 gennaio,
alle 18, in Cattedrale a Cesena, in occasione della festa liturgica
di San Mauro vescovo. Durante la celebrazione, le parrocchie, i
gruppi e i movimenti porteranno allaltare il frutto della raccolta
Avvento missionario - La fede, dono da trasmettere. Le offerte
raccolte saranno destinate al sostegno economico delle
comunit di suore Clarisse Francescane Missionarie del
Santissimo Sacramento e per gli operatori pastorali che animano
la parrocchia di San Rafael, a Carupano, in Venezuela.

Incontro ecumenico di preghiera


Venerd 23 gennaio nella chiesa del Seminario
Dammi un po dacqua da bere (Giovanni 4,7) il tema della
Settimana di preghiera per lunit dei cristiani (18-25 gennaio). A
Cesena si terr venerd 23 gennaio alle 20,30, nella cappella del
Seminario, un incontro ecumenico di preghiera. Parteciper il
vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri, il pastore della
Chiesa cristiana avventista del 7 giorno Gionatan Brevi, Silviu
Sas, parroco della parrocchia ortodossa romena in Cesena e
David Mihai, sacerdote della Chiesa greco cattolica romena.

CHIESA INFORMA

Percorso di formazione allimpegno sociale e politico


La commissione diocesana Gaudim et Spes propone per la
Zona pastorale urbana un percorso di formazione allimpegno
sociale e politico, rivolto a uomini e donne, giovani e adulti, di
buona volont. Il primo dei quattro appuntamenti per
venerd 16 gennaio alle 20,30 in Seminario a Cesena. Il professor
Paolo Terenzi parler di Insegnamento sociale e principio di
sussidiariet. Per info: diocesi.cesena@progettopolicoro.it

Gruppo Nain Allombra della sua mano


Il gruppo Nain Allombra della sua mano (Is 49,2) (cammino
spirituale per chi ha perduto una persona cara), si incontra per il
consueto appuntamento mensile sabato 17 gennaio alle 16,30
presso il seminario di Cesena. Per info: Giovanna e Marco
Giannini, 347 6031772.

IL GIORNO
DEL
SIGNORE
Famiglia sempre pi strattonata, ma Ges vuole fare casa con gli sposi La Parola
di ogni giorno
Domenica 18 gennaio
2 Domenica Tempo Ordinario - Anno B
1Sam 3,3-10.19; Salmo 39;
1Cor 6,13c-15.17-20; Gv 1,35-42

ggi la famiglia soggetta a forti venti


contrari e deve affrontare sfide
importanti, perch si sta perdendo il
senso stesso delluomo, del matrimonio e
della famiglia.
Siamo immersi in un contesto culturale
dove vengono sempre pi esaltati
lindividualismo, legocentrismo, leros fine
a se stesso, e questo porta a pensare che la
famiglia si possa costituire secondo i
propri desideri e che la felicit sia legata
solo alla propria soddisfazione.
Corriamo il rischio che incertezza e paura
ci spingano a chiuderci e a stare nelle
nostre quattro mura, accontentandoci di
sopravvivere. Chiss invece quanti sguardi
abbiamo incrociato, da quanti occhi siamo
stati fissati. Chiss se siamo stati attenti a
chi ci ha indicato uno sguardo che cambia
la vita, le priorit e lorizzonte.
Ma Ges oggi ci fa una domanda precisa:
famiglia cosa cerchi? Sposi in Cristo, cosa
cercate?
Cerchiamo di essere una brava famiglia
che va alla Messa domenicale, che cerca di
educare i figli mandandoli al catechismo,
che si prende del tempo per stare
insieme Non basta! Ges non vuole
essere solo un compagno di viaggio. Ges

ha sposato noi due, abita la nostra


relazione, quindi la nostra famiglia e la
nostra casa. necessario riscoprire la
presenza di Ges nella nostra vita di sposi,
abitare assieme a Lui la nostra giornata,
cio entrare in una relazione pi intima
con Lui e di conseguenza con il nostro
coniuge.
Noi sposi chiediamo a Ges dove dimori?
perch vogliamo conoscerlo, sapere di pi
di Lui, dei suoi pensieri, vogliamo coltivare
unamicizia e imitarlo come stile di vita
nellordinario delle situazioni e dei
rapporti. Fidiamoci del suo venite e
vedrete. Se ci fidiamo, vedremo che Lui
sempre con noi in tutto ci che ci succede,
nel cammino di cui Lui solo conosce la
meta, e questo mette pace e gioia nel
cuore. Non toglie sofferenze e difficolt,
ma d il vero senso.
Ges vuole fare casa con noi - rimasero
con Lui - e noi sposi siamo casa di Dio.
Questa realt qualifica ogni aspetto del
nostro rapporto coniugale, perch ogni
nostro abbraccio, ogni nostra carezza, ogni
nostro sguardo si carica di sacralit.
Accogliendo Dio, possiamo contemplare i
doni che ci ha fatto, possiamo guardare il
nostro sposo con continuo stupore e
possiamo far diventare la nostra una casa
accogliente, che parla di fraternit e amore
verso tutti, perch chi ci guarda possa dire:
qui ho visto Dio.
Sabrina e Andrea Delvecchio

luned 19 gennaio
san Mario martire
Eb 5,1-10; Salmo
109; Mc 2,18-22
marted 20
san Sebastiano
Eb 6,10-20;
Sal 110; Mc 2,23-28
mercoled 21
santAgnese
Eb 7,1-3.15-17;
Salmo 109; Mc 3,1-6
gioved 22
san Vincenzo diac.
Eb 7,25-8,6;
Salmo 39
Mc 3,7-12
venerd 23
santa Emerenziana
Eb 8,6-13
Salmo 84
Mc 3,13-19
sabato 24
san Francesco
di Sales
Eb 9,2-3.11-14;
Sal 46
Mc 3,20-21

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, capp. cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza, SantEgidio,
San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
San Bartolo (sabato 8,30)
19.00 San Giovanni Bono, Tipano
20.00 Torre del Moro, San Pio X,
Gattolino
20.30 Villachiaviche

Sabato e vigilie

15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)


15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
16.00 Ponte Pietra
17.00 Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, Case Finali,
Santo Stefano, San Paolo,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Madonna delle
Rose, SantEgidio,
Torre del Moro,
San Rocco, Villachiaviche,
San Giorgio, Borello
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Bulgarn,
Santa Maria della Sper.
19.00 San Giovanni Bono, Tipano
20.00 San Pio X, San Giovanni
Bono, Bulgaria, Ruffio,
Pioppa, Calisese,
Pievesestina, Gattolino

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine,
cappella dellospedale
Bufalini, Calabrina,
Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro,
San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza,
SantEgidio,
Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
Case Finali, San Pietro,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza,
Torre del Moro,
San Pio X, Cappuccini,
Carpineta,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,
Santo Stefano, San Paolo,

11.10
11.15
11.30

15.00
18.00
18.30
19.00

San Bartolo, Villachiaviche,


San Domenico,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
Torre del Moro
Diegaro, Madonna delle
Rose
Cattedrale,
Osservanza, Santa Maria
della Speranza, San
Rocco, San Pietro,
Case Finali, San Pio X
Cappella del cimitero
Cattedrale, San Rocco,
San Domenico, Osservanza
San Pietro, Cappuccini
San Bartolo,Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17 (sabato);
11,15 / 17
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8,30 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(16,30 sabato);
Acquapartita:
domenica 9
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9, 11
(19 sabato)
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina
17 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,

Santa Maria Goretti


18 San Giacomo
20 Sala
Festivi: 8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
8,30 Sala, Boschetto;
9 Cappuccini, Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Valverde, Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo, Sala;
11,15 Bagnarola, Santa
Maria Goretti, Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate;
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30

Monastero di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa
San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10;
Montiano
ore 20 (sabato); 9 .
Montenovo:
ore 19 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 17; Tavolicci: 16

(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro
oratorio Ville (al sabato):
16
Alfer:o ore 17 (sabato);
11,15
Riofreddo: 10
Corneto: 11;
Pereto: 10

Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Mercato Saraceno
10.00;
Ciola: 8,30
Linaro: 18 (sabato), 11;

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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Tiratura del numero 1 dell8 gennaio 2015: 8.301 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 13 gennaio 2015

Vita della Diocesi

Percorso diocesano per catechisti ed educatori. Primo incontro domenica 18 gennaio in Seminario

Il Vangelo, alfabeto della vita adulta


U

n itinerario che aiuti a riflettere sulla comunicazione della fede nel mondo degli adulti, una realt complessa e ricca di risorse al tempo stesso, nei
confronti della quale ci sentiamo inadeguati e impreparati. Il Vangelo, alfabeto della vita adulta il titolo
del percorso diocesano promosso dallUfficio catechistico diocesano, per catechisti ed educatori.
Il percorso comincer con un momento di approccio
in punta di piedi, da vivere nel pomeriggio di domenica 18 gennaio, in Seminario a Cesena, dalle 14,30 fino alle 17,15. Ci vuole fede ad essere adulti. Percorsi e intrecci tra comunicazione, fede e complessit della vita moderna il tema dellincontro che sar guidato da Arianna Prevedello e don Marco Sanavio, dellUfficio di pastorale della comunicazione della diocesi di Padova.
Il secondo appuntamento del percorso sar gioved 22 gennaio,
dalle 20,45 alle 22,30, in Seminario a Cesena. Passaggi di vita, passaggi di fede il titolo delle riflessioni proposte dal fratel Enzo Biemmi, presidente catecheti europei.
Il terzo appuntamento sar gioved 29 gennaio alle 20,45 in Seminario: Daniele Loro (docente di Pedagogia della vita adulta, Uni-

Brevi
Azione Cattolica,
Lectio divina al Suffragio
Il coraggio di rialzarsi: sar il brano preso dal
Vangelo di Marco 14,66-72 al centro delle
riessioni della Lectio divina che si terr al
Santuario del Suffragio, in via Zefferino Re in
centro a Cesena, venerd 16 gennaio alle 20,45.
Lappuntamento di preghiera promosso
dallAzione Cattolica diocesana rivolto in
modo particolare a giovani e adulti.

Incontro Matrimoniale
a Martorano
La comunit di Incontro Matrimoniale si ritrova
per lincontro mensile domenica 18 gennaio
alle 16 nei locali della parrocchia di Martorano.
versit degli Studi di Verona), tratter di Passaggi di vita: generare nel coraggio di vivere la fragilit.
La sera di marted 10 febbraio, sempre in Seminario,
sar guidata da don Ivo Seghedoni, parroco a Modena,
sul tema Una parrocchia in trasformazione.
Per info: Bruna e Mauro Domenichini, 338 8765775,
mauroebruna@tin.it

Il primo dei tre incontri sar venerd 6 febbraio alle 21nellaula magna di Psicologia,
a Cesena, con la scrittrice e giornalista Costanza Miriano

Gli appuntamenti successivi


saranno lincontro con
il cardinale Angelo Scola
(intervistato da Carmen
Lasorella) e con lo scrittore
Alessandro DAvenia

4 passi con...
Scuola di preghiera
per giovani
Lappuntamento della Scuola di preghiera per
giovani (18-30 anni) 4 passi con... promosso
dalle Suore francescane della Sacra Famiglia, si
terr domenica 18 gennaio alle 18,30, presso il
Cantiere 411 (via Mami, Cesena). Dopo
lintroduzione e la cena condivisa, preghiera
guidata dalle 20 alle 21 e preghiera personale.

Convivenza spirituale
al PortaGiovani

Dialoghi con la citt


Spazio di incontro
e confronto
D

opo un anno di assenza, tornano


i Dialoghi promossi dalla
Diocesi. E tornano con il titolo
modificato: Dialoghi con la citt, a
voler ribadire, una volta di pi, il
desiderio della comunit cristiana di
mettersi in discussione, di ragionare sui
grandi temi della vita, della famiglia in
particolare per la prossima edizione. Gli
incontri si terranno a Cesena, nellaula
magna della Facolt di Psicologia (di
fronte alla Stazione ferroviaria). Senza
famiglia? il titolo-domanda per
ledizione 2015.
Si parte venerd 6 febbraio alle 21 con la
giornalista-scrittrice Costanza Miriano.
Dopo i suoi libri sugli sposi e i suoi
numerosi interventi in tv, sulla carta
stampata, online e in numerosi incontri
in giro per lItalia, la serata cesenate
verter sul tema Famiglia capovolta.
Gioved 26 febbraio, alle 18,30, il
cardinale Angelo Scola, arcivescovo di
Milano, dialogher con la giornalistapresidente RaiNet Carmen Lasorella. Il
loro incontro avr per titolo

Gioved 15 gennaio 2015

Si terr dal 25 gennaio al 15 febbraio la terza


esperienza di convivenza spirituale presso gli
spazi del PortaGiovani, in Seminario a Cesena.
Sono ancora disponibili alcuni posti per ragazzi
e ragazze dai 19 ai 30 anni.
Per info e adesioni: don Fabrizio Ricci, 347
0779381.

Solidali per la vita


Tre appuntamenti
per la Giornata per la vita
IL CARDINALE DI MILANO ANGELO SCOLA E, SOTTO, LO SCRITTORE
ALESSANDRO DAVENIA

Educazione, questa
sconosciuta. La serie 2015 si
chiuder gioved 12 marzo alle
21 con la presenza a Cesena del
professore-scrittore Alessandro
DAvenia. Lautore del
fortunatissimo libro Bianca
come il latte rosso come il
sangue di recente ha pubblicato
un romanzo (Ci che inferno
non ) sulla figura di don Pino
Pugliesi, il sacerdote ucciso dalla
mafia, conosciuto da DAvenia
nei suoi anni di adolescente a
Palermo.

- Venerd 30
gennaio alle 20,45,
nel teatro del
Seminario, a Cesena,
i Cromosound
presentano Cosa
sai di me?, un
viaggio tra musica e parole per riettere insieme
e raccontare lavventura di essere genitori alle
prese con un cromosoma in pi. A seguire,
testimonianze.
- Sabato 31 gennaio alle 18, in Cattedrale a
Cesena: Messa e conferimento del Sacramento
del Battesimo e benedizione delle mamme in
attesa; presiede il vescovo Douglas Regattieri.
Sono particolarmente invitate tutte le famiglie
con i bambini.
- Domenica 1 febbraio: celebrazione della
Giornata per la vita nelle parrocchie.

La comunit diaconale ha vissuto a Cesenatico, ospiti della casa soggiornoCardinal Schuster, la tre giorni di Esercizi spirituali

La tenerezza come luogo teologico dellamore di Dio per luomo


L

a neve, come un sipario che


si apre e si chiude, ha
salutato linizio e la fine del
consueto appuntamento natalizio
per la fraternit diaconale della
diocesi, dedicato agli esercizi
spirituali. Tuttavia, in un intervallo
di tre giorni, sole e cielo terso
facendo capolino ci hanno
ricondotti, almeno idealmente, al
DA SINISTRA, DON PIERGIULIO DIACO, IL DIACONO ETTORE tempo della mietitura dellorzo,
ROSSI, DON EMILIO CENTOMO E IL DIACONO LUCIANO VENERI
cornice in cui si svolge la vicenda
di Noemi e Rut e in cui si svolto il nostro breve itinerario nella Scrittura. E proprio
il libro di Rut, biblica Cenerentola e testo di infinita ricchezza, stato il filo rosso
che ha accompagnato i diaconi ordinati e i candidati in cammino, con le rispettive
mogli. Tre intensi giorni di esercizi cadenzati dalla meditazione della Scrittura, dal
silenzio, dalla preghiera e dalla fraterna condivisone dei doni che la Parola concede
a chi vi si accosta con il desiderio di incontrarvi il Signore. Se il luogo scelto per gli
esercizi non era una novit per la fraternit - il Soggiorno Cardinal Schuster di
Cesenatico - rinnovata stata lospitalit premurosa, attenta e cordiale delle suore
Orsoline che ci hanno ospitato dal 28 al 30 dicembre. A condurre la fraternit alla

riscoperta del libro di Rut sono state le


preziose riflessioni di don Emilio Centomo,
gi parroco nella diocesi di Vicenza e ora, a
Roma, con lincarico di assistente
ecclesiastico centrale dellAzione Cattolica
Italiana per il settore adulti. Don Emilio non
solo un sapiente frequentatore delle
Scritture, ma anche abile comunicatore della
bellezza e della ricchezza che la Parola
racchiude: dai riferimenti continui al testo
ebraico e dalle dinamiche pi tecniche della
Legge siamo stati ricondotti alle nostre vite,
rilette alla luce della vicenda della povera
Moabita, anello prezioso nella storia della
salvezza che culminer a partire dalla nascita
del Figlio di Dio. Attraverso risonanze
continue alla vita coniugale, alla crisi come
possibilit di crescita nella fede e nelle
relazioni, alla tenerezza come luogo
teologico dove si mostra lesed, lamore folle
di Dio per luomo, don Emilio ci ha invitati a

comunicarci in verit, a riscrivere il nostro


personale magnificat, osservando il nostro
oggi ricco di gratitudine, e a intraprendere un
viaggio sincero nella Parola che diviene
efficacemente di Dio solo qualora si incarni e
si faccia storia proclamata nelle nostre
esistenze. Tra i doni pi preziosi che ci sono
stati elargiti dobbiamo ricordare la
compagnia, anche se per breve tempo, del
vescovo Douglas che con la sua presenza
paterna ha benedetto questo momento
dedicato alla crescita spirituale; inoltre la
condivisione aperta e sincera tra i fratelli
diaconi e levidente affetto e amore nei
confronti dei parroci, parrocchiani e dei
fedeli della diocesi che la fraternit manifesta
e ricorda di frequente nella preghiera e nei
racconti, con il desiderio di poter crescere
con loro nel dialogo, nella collaborazione e
nella fede in Cristo, unico nostro Signore.
Emanuele Testi

Gioved 15 gennaio 2015

Vita della Chiesa

Una storia antica drammaticamente interrotta dopo l8 settembre 1944. Allo studio delle lingue
antiche segue lo studio dei commentari che hanno interpretato e attualizzato la sorgente
eterna della Parola: i padri delle Chiese dOriente e dOccidente

Leggere la Bibbia con i fratelli ebrei


N

ella Basilica di San Pietro a


Roma, durante le sessioni del
Concilio Ecumenico Vaticano
II, sono approdati i frutti,
spesso maturati in mezzo a difficolt e
resistenze, del pluridecennale lavoro
messo in cantiere dal Movimento
biblico e liturgico.
Da San Pietro scaturita per tutta la
cristianit la riscoperta della Bibbia, la
Parola di Dio, rivelata allantico e al
nuovo Israele.
Per rendersi conto de visu, torno a
suggerire uno sguardo non frettoloso
agli scaffali collocati nellultima sala
della libreria San Giovanni (Cesena,
piazza Isei). La Bibbia tornata nelle
case, nei seminari, nelle scuole di
teologia. Dalla fine degli anni Settanta a
Valleripa (valle del Borello) la Piccola
Famiglia della Resurrezione si posta
sul monte come testimonianza viva di
questa riscoperta, fonte irrinunciabile
per vivere la vita buona del Vangelo.
A tale proposito si deve sottolineare lo
studio accurato e costante per
ricondurre lascolto della Parola alle
lingue originali: lebraico e il greco.
Monaci e monache della comunit
hanno frequentato (e frequentano)
esigenti scuole bibliche di
Gerusalemme, organizzando poi anche
a Cesena corsi di ebraico e greco
biblico, ospiti del Seminario diocesano.
Allo studio delle lingue antiche si
accompagna, necessariamente, lo
studio dei commentari che hanno
interpretato e attualizzato la sorgente
eterna della Parola: i padri delle Chiese
dOriente e dOccidente. Si aggiunge lo
studio dei commentari della
tradizione ebraica, nella tensione
gioiosa e necessaria di risalire alla fede
dei Patriarchi dIsraele, parte costitutiva
del nostro essere cristiani. Un
contributo al necessario recupero che
consente allEuropa di disintossicarsi
dal demoniaco antisemitismo che lha
pervasa, vissuto e dichiarato ben
prima, risalendo allindietro, nei secoli,
fino allinferno della Shoah. Sulla scia
del documento conciliare Nostra
aetate, approfondita successivamente
dal magistero di papa Giovanni Paolo II
e Benedetto XVI, e cos alimentare il
doveroso dialogo ebraico-cristiano, le
edizioni Dehoniane di Bologna hanno
messo in catalogo una collana
intitolata appunto Cristiani ed Ebrei.
Ne fanno parte i due volumi scritti dal

CESENA, INTERNO DELLA BIBLIOTECA MALATESTIANA: ... RICORDO QUEL GIORNO! QUANDO IL CARDINALE CARLO
MARIA MARTINI, SEDUTO NELLULTIMO PLUTEO DI SINISTRA, PRESE IN MANO E SFOGLI CON COMMOZIONE LA
BIBBIA EBRAICA LEGATAA QUEL BANCO E, FORSE, PROVENIENTE DALLA SINAGOGA DI CESENA

rabbino capo della comunit ebraica di


Milano Giuseppe Laras che delineano
la storia del pensiero ebraico dalle
origini allet moderna,
dallIlluminismo allet
contemporanea. La prefazione stata
dettata dal cardinale Carlo Maria
Martini, arcivescovo di Milano, in
stretta amicizia con lautore.
Questa amicizia fu suggellata da un
gesto significativo. Il rabbino Laras
desider che nella sepoltura del
cardinale, nel Duomo di Milano, fosse
posta una manciata di polvere della
Terra di Israele, quasi a vegliare sulle
spoglie dellamico che tanto aveva
desiderato essere sepolto a
Gerusalemme. Unopera per gli addetti
ai lavori? Certamente, ma la cui
presenza tuttavia deve essere
testimonianza di un dialogo che, sulla
scorta di San Paolo ai Romani, deve
accompagnarci fino agli ultimi giorni
della storia.
Una annotazione che ci riguarda: nel
capitolo dove si d conto dei commenti
alla Torah, dopo lespulsione degli
Ebrei dalla Spagna e dal Portogallo, si
scrive di Ovadyah Sforno, un rabbino e
medico tra i pi rinomati intellettuali
italiani di et rinascimentale, nato a
Cesena verso il 1470. Si era oltre la
stupenda stagione della signoria dei
Malatesti.
Dopo un approfondito studio della

Torah alla scuola del padre YaAqov, si


trasfer a Roma, dove studi e pratic
larte medica, stimato anche
nellambito della corte pontificia.
Recentemente edita dalla Piccola
Famiglia della Resurrezione (via
Valleripa 1530, 47025 Linaro, Forl), a
cura di Rosa Maria Ravaglia, Lucia
monaca della comunit, stato
pubblicato in traduzione italiana il
Commento alla Genesi del Rabbi
Ovadyah Sforno. La presentazione
del rabbino Giuseppe Laras che la data
marzo 2007, Adar/5767. Labate Orfeo
Suzzi richiama nella prefazione le
motivazioni e lattualit dellimpresa
editoriale (Editrice Stilgraf, Cesena
2008).
Un ampio saggio introduttivo
ricostruisce storiograficamente le
presenza degli Ebrei a Cesena e nello
Stato Pontificio nel XV secolo, peraltro
gi documentata da M. G. Muzzarelli e
C. Riva. Sono inoltre illustrate le
vicende biografiche e familiari dello
Sforno. Ampi paragrafi sono dedicati
alla presentazione delle sue opere, con
opportuni richiami allo stile e alle linee
fondamentali che caratterizzano la sua
esegesi e alla illustrazione del suo
pensiero teologico. Sembra, quasi, di
entrare in sinagoga in giorno di sabato.
Fra non molti giorni, sabato 17 gennaio
(lindomani inizia la Settimana di
preghiera per lUnit dei cristiani)

promossa la XXVI Giornata per


lapprofondimento e lo sviluppo del dialogo
tra cattolici ed ebrei. Le suddette note di
recensione possono essere un utile invito a
vivere con fede e nella fede dei Padri questo
appuntamento. A Cesena, nei tempi degli
Sforno, viveva una comunit ebraica; non
pochi dei suoi componenti dovettero condurre
una vita culturale e professionale di alto livello.
Nel 1459 a un medico ebreo, Angiolo De Rossi,
fu concesso da papa Pio II il permesso di
praticare la medicina. Un altro - Manuele di
Salomone, che nel 1460 era stato nominato
medico del Duca di Milano - ottenne analogo
permesso da Sisto V, nel 1474. Nel 1487 in citt
la comunit ebraica disponeva di una sinagoga
nel pi bel punto della citt, in una posizione
centralissima davanti al Palazzo dei
Conservatori, oggi detto Palazzo del Ridotto.
A partire dal 20 aprile 1504, rientrato in citt
(dopo la signoria del Valentino) il governatore
pontificio Giovanni Sacchi, le notizie si
diradano. Non pi un rapporto, seppure
spesso travagliato, con la comunit dei
gentili; un rapporto, tuttavia, che non era
stato vissuto percependosi discendenti del
patriarca Abramo. Nei plutei della Biblioteca
Malatestiana, a testimonianza rimangono
alcuni codici. Tra questi, nellultimo pluteo di
sinistra, una Bibbia che risale a quei lontani
giorni. Mi sia consentito ricordare con quanta
attenzione e commozione la prese in mano,
girandone lentamente i fogli, il cardinale
Martini, venuto a Cesena per una conferenza
che illustrava il patrimonio biblico della
Vaticana!
A questo punto, doveroso annotare come,
significativamente, fu sulla parete esterna di
questo edificio, costruito nei pressi dellantica
sinagoga, che il 25 aprile 1995 fu collocata la
lapide che ricorda i nostri concittadini che
ancora erano rimasti a Cesena nel tragico
tempo successivo all8 settembre; pur
emarginati dalle leggi razziali del 1938,
nonostante episodi di solidariet finalmente
messa in moto da alcune comunit cristiane
della diocesi, erano stati catturati e deportati,
senza ritorno.
Un dialogo ebraico-cristiano riportato con
autorevolezza nel convegno tenuto a Salerno
negli ultimi giorni dello scorso novembre e
voluto dalla Cei per recuperare e vivere questa
relazione indistruttibile e necessaria. La Chiesa
ha bisogno della fede di Israele e Ges pu
essere compreso e incontrato solo nella fede
ebraica. Sapendo ben discernere leredit dei
Patriarchi dalle vicende storiche del formarsi
dello Stato di Israele (1948), allindomani della
Shoah.
Piero Altieri

Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

TORINO 25 aprile 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas
Regaeri, in occasione dellOstensione della Santa Sindone.

euro 50

Lostensione della Sindone, dal 19 aprile al 24 giugno 2015 nel Duomo di Torino, sar caraerizzata da due
aenzioni parcolari: al mondo dei giovani e a quello della soerenza. pensando a tali temi, infa, che
Papa Francesco ha concesso lostensione solenne, che si collega al giubileo per il secondo centenario della nascita di San Giovanni Bosco. Papa Francesco, come ha annunciato egli stesso nelludienza generale del 5 novembre scorso, sar a Torino il 21 giugno 2015 per venerare la Sindone e rendere omaggio al santo dei giovani.
Programma e prenotazioni presso: Centro Pastorale, corso Sozzi, 39, tel. 0547 611001
o presso lUcio diocesano Pellegrinaggi, via Giovanni XXIII, 12, tel. 0547 610280.

LISIEUX dal 6 al 9 luglio 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri,
in visita alla famiglia dei bea coniugi Luigi e Zelia Marn, genitori di Santa Teresa di Ges Bambino.
Escursione a Mont St. Michel. Programma in preparazione

TERRA SANTA dal 6 al 13 agosto 2015: Pellegrinaggio presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri.
Programma in preparazione

Vita della Chiesa

co
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lI Papa al Co

VATICANO, 12 GENNAIO 2015:


PAPA FRANCESCO HA RICEVUTO IN UDIENZA
IL CORPO DIPLOMATICO ACCREDITATO
PRESSO LA SANTA SEDE (FOTO CTV)

Gioved 15 gennaio 2015

La cultura
dello scarto
mina il desiderio
di pace dei popoli
Rispetto al fondamentalismo, Francesco
ha chiesto una risposta unanime che,
nel quadro del diritto internazionale,
fermi il dilagare delle violenze, ristabilisca
la concordia e risani le profonde ferite

er far risuonare con forza la parola pace,


in un mondo in cui le guerre insanguinano il
pianeta come una vera e propria guerra
mondiale combattuta a pezzi, bisogna
contrastare la cultura dello scarto che non risparmia
niente e nessuno. Ne convinto il Papa, che nel
tradizionale discorso di inizio danno al Corpo
diplomatico - uno dei pi lunghi e articolati di questi
quasi due anni di pontificato - ha stigmatizzato
quella cultura che rigetta laltro che alla base
anche della strage di Parigi. Il dilagare del
terrorismo di matrice fondamentalista in Siria e in
Iraq, per Francesco, conseguenza della cultura
dello scarto applicata a Dio.
Di fronte a questa ingiusta aggressione, occorre
una risposta unanime che, nel quadro del diritto
internazionale, fermi il dilagare delle violenze,
ristabilisca la concordia e risani le profonde ferite:
lappello alla comunit internazionale e ai singoli
governi, perch assumano iniziative concrete per la
pace e in difesa di quanti soffrono le conseguenze
della guerra e della persecuzione. Altrettanto forte
lappello rivolto ai leader religiosi, politici e
intellettuali specialmente musulmani, affinch
condannino qualsiasi interpretazione
fondamentalista ed estremista della religione, volta a
giustificare tali atti di violenza. Dopo aver passato in
rassegna i vari focolai di guerra nel mondo - a partire
da Ucraina, Nigeria e Libia - nella seconda parte del
suo discorso il Papa ha descritto le forme pi sottili
e subdole di rifiuto che alimentano la cultura dello
scarto: verso i malati di Ebola i lebbrosi del nostro
tempo; i profughi e i rifugiati; i migranti, di fronte ai
quali ci vuole un cambio di atteggiamento, gli
esiliati nascosti come gli anziani, i diversamente
abili e i giovani e la stessa famiglia. Senza
dimenticare il dramma della mancanza di lavoro e
quello di molte persone che hanno perso il senso
del vivere, anche a causa della crisi. Per lItalia, un
invito a non cedere al disimpegno e alla tentazione
dello scontro. Tra i segnali positivi, il disgelo tra Stati
Uniti e Cuba. Sono 180 gli Stati che attualmente
intrattengono relazioni diplomatiche con la Santa
Sede, a cui vanno aggiunti lUnione Europea e il

Sovrano Militare Ordine di Malta e una


Missione a carattere speciale, quella dello
Stato di Palestina.

Allincontro
in Vaticano,
papa Francesco
ha rivolto un
appello ai
leader religiosi,
politici e
intellettuali
specialmente
musulmani,
affinch
condannino
qualsiasi
interpretazione
fondamentalista
ed estremista
della religione

No alla indole del rifiuto. La strage di


Parigi nasce da una cultura che rigetta
laltro, recide i legami pi intimi e veri,
finendo per sciogliere e disgregare tutta
quanta la societ e per generare violenza e
morte. Il Papa ha iniziato il suo discorso con
una parola: Pace!, come prezioso dono di
Dio e nello tesso tempo come
responsabilit personale e sociale.
Partendo dal presepe, Francesco ha parlato
di cuore indurito dellumanit, che fatica ad
accogliere il Bambino. Segno che c
unindole del rifiuto che ci accomuna, che
induce a non guardare al prossimo come ad
un fratello da accogliere, ma a lasciarlo fuori
dal nostro personale orizzonte di vita, a
trasformarlo piuttosto in un concorrente, in
un suddito da dominare. Ad una
dimensione personale del rifiuto, ha
spiegato il Papa, si associa inevitabilmente
una dimensione sociale, una cultura che
rigetta laltro: come nella strage di Parigi, in
cui gli altri vengono visti come oggetti e
lessere umano diventa schiavo anche di
forme fuorviate di religione. Alla radice c
un cuore corrotto, incapace di vedere e
operare il bene, di perseguire la pace.
Gli altri conflitti in Medio Oriente. Il
Medio Oriente, ha ricordato il Papa, oltre al
conflitto tra israeliani e palestinesi,
purtroppo attraversato anche da altri
conflitti, che si protraggono ormai da troppo
tempo e i cui risvolti sono agghiaccianti
anche per il dilagare del terrorismo di
matrice fondamentalista in Siria ed in Iraq.
Alla fine del suo discorso, citando il viaggio
in Albania come uno dei frutti positivi della
cultura dellincontro, il Papa ha
sottolineato che una fede in Dio sincera

apre allaltro, genera dialogo e opera per il


bene, mentre la violenza nasce sempre da
una mistificazione della religione stessa,
assunta a pretesto di progetti ideologici che
hanno come unico scopo il dominio
delluomo sulluomo. Quanto al conflitto
israelo-palestinese, il Papa ha auspicato che
possa riprendere il negoziato fra le due
parti, in modo che la soluzione dei due
Stati divenga effettiva. Un Medio Oriente
senza cristiani sarebbe un Medio Oriente
sfigurato e mutilato!, ha ripetuto.
Non pi la guerra!. Il Papa ha passato in
rassegna le zone calde del pianeta a partire
dalla vicina Ucraina auspicando che
attraverso il dialogo, si consolidino gli sforzi
in atto per fare cessare le ostilit, in un
rinnovato spirito di rispetto della legalit
internazionale e dalla Nigeria, dove non
cessano le violenze che colpiscono
indiscriminatamente la popolazione ed in
continua crescita il tragico fenomeno dei
sequestri di persone, sovente di giovani
ragazze rapite per essere fatte oggetto di
mercimonio. un esecrabile commercio
che non pu continuare!, ha esclamato il
Papa, una piaga che occorre sradicare. Poi
la Libia, lacerata da una lunga guerra
intestina che causa indicibili sofferenze tra
la popolazione e ha gravi ripercussioni sui
delicati equilibri della regione. Lauspicio,
per tutti i conflitti, che si ponga fine ad
ogni sorta di lotta, di odio e di violenza e ci si
impegni in favore della riconciliazione, della
pace e della difesa della dignit trascendente
della persona. Non pi la guerra!: il grido
di Paolo VI nel discorso allOnu del 1965
risuonato alla fine del discorso, in cui il Papa
ha citato limmane tragedia della seconda
guerra mondiale e ha ricordato che la pace,
prima ancora che dalla fine di ogni guerra,
sgorga dalla conversione del cuore.
M. Michela Nicolais

Attualit

Gioved 15 gennaio 2015

Una folla oceanica ha riscaldato il cuore ferito di Parigi e ha


gridato il proprio no alla barbarie del terrorismo

'Io sono
Charlie
poliziotto
ebreo
e musulmano

LaMarche

e
n
i
a
c
i
l
b
u
Rep

FOTO AFP/SIR

Dopo tre giorni di fuoco e di sangue,


capi di Stato e di Governo hanno sfilato
accanto a Hollande e con il popolo: la
Francia non sola. Presenti anche i leader
religiosi: cristiani, ebrei e musulmani

n milione e mezzo di persone. Alcuni dicono addirittura due.


Mai Parigi ha visto cos tanta gente scendere per le strade.
Giovani, famiglie con bambini, anziani. Hanno marciato
con ordine, in silenzio, con dignit. La Francia risponde cos, con
un grande senso di umanit e partecipazione cittadina agli attacchi
omicidi che per tre giorni hanno seminato panico nella capitale e
causato 20 morti fra attentatori e vittime degli attentati. Una
violenza inaudita compiuta in nome di
un radicalismo odioso, dispiegata da
Paese e anche la loro presenza discreta.
figli nati e cresciuti in questa terra.
Nous navons pas peur, si legge in un
cartello scritto a mano da un
un Paese ferito nel profondo. Ma la
manifestante. Un ragazzo preferisce
risposta nelle migliaia di persone che
invece ricordare una citazione di Voltaire:
con palloncini, slogan colorati e cartelli
Non sono daccordo con ci che dite
sono scese per strada, a dire no alla
ma sono pronto a dare la vita perch lo
barbarie. Una folla talmente immensa
possiate dire. Ad un certo punto,
che la Prefettura di Parigi non riesce a
laccesso alle piazze dai boulevard si
fare una stima e rimanda in serata
bloccato. La gente, non riuscendo ad
lannuncio ufficiale sulle cifre della
andare n avanti n indietro, rimasta
partecipazione. Ai bordi delle strade,
ferma, in piedi, per ore. Ogni tanto
qualcuno si ferma in silenzio, quasi in
partiva qualche applauso. Perch non era
raccoglimento, davanti a piccoli angoli di
importante arrivare chiss dove. Era
fiori e candele accese in omaggio alle 17
importante esserci.
vittime. Si lasciano penne e matite in
segno di una libert di espressione che
Alla Francia, in segno di amicizia, si
non si spezzata nonostante il sangue e
unito praticamente il mondo intero.
la violenza. Ci sono anche messaggi
Erano presenti a Parigi il primo ministro
scritti a mano e le foto dei redattori della
israeliano Benyamin Netanyahu e il
redazione di Charlie Hebdo. Qualcuno
presidente dellAutorit nazionale
su un biglietto scrive: Je suis Charlie,
palestinese Mahmoud Abbas (Abu
policier, juif et musulmane, per dire che
Mazen). Fra i leader europei il premier
no, la Francia non ci sta a dividersi e
Matteo Renzi, la cancelliera tedesca
vuole affrontare questa sfida unita. La
Angela Merkel, il primo ministro
citt ha sfilato nonostante le allerte
spagnolo Mariano Rajoy e il collega
attentati della vigilia e la notizia diffusa
britannico David Cameron. E Parigi ha
dalla Cnn, secondo la quale sono attive
accolto con gratitudine questa presenza e
in citt cellule terroristiche dormienti.
ha salutato con applausi e grida di gioia il
Qualcuno chiede di annullare la
passaggio delle macchine e dei pullman
manifestazione. Nasce addirittura un
che portavano le delegazioni
hashtag in questo senso. Ma Parigi non
diplomatiche in Place de la Rpublique.
risponde: intenzionata ad andare
Poche ore prima che cominciasse la
avanti. Oltre 3mila i poliziotti impiegati
Marche Rpublicaine, si tenuto qui a
per la sicurezza della giornata. Dicono di
Parigi il vertice dei ministri dellInterno e
essere arrivati qui da tutte le citt del

il Periscopio

della Giustizia per discutere di misure per


la lotta al terrorismo. Segno evidente che
si tratta di una sfida che si pu vincere
solo se insieme e a livello europeo.
Alla Marche cerano anche i leader
religiosi, cristiani, musulmani ed ebrei.
Presenti anche i vescovi francesi con due
delegati, monsignor Stanislas Lalanne e
monsignor Pascal Dellanoy. Siamo
presenti anche noi a questa Marche spiega al Sir Lalanne - per manifestare la
nostra solidariet con tutti coloro che
hanno vissuto questo dramma orribile.
Siamo venuti come cittadini per dire che
vogliamo contribuire a costruire una
societ fondata sulla democrazia e la
pace. La parola dordine non cedere
alla paura ma al contrario andare
incontro allaltro per conoscerlo e
mettere in atto ora pi che mai un
sussulto di fraternit. C una pagina
bianca tutta da scrivere nella storia della
Francia e dellEuropa. Gli attentati
parigini hanno colpito nel cuore gli Stati
della laicit e della democrazia. Ora i loro
popoli, cos diversi tra loro, accolgono la
sfida e affermano che possibile vivere
insieme, che la strada del rifiuto e della
paura dellaltro non porta a nulla e rende
tutti pi poveri e che la diversit pu
essere vissuta come una ricchezza, non
come il lato oscuro da temere e
combattere.
Maria Chiara Biagioni

11

SuperAbile
di Arianna Maroni

BOMPREZZI
DA UTOPIA A REALT
Solo al funerale di
un grande
giornalista pu
succedere che, al
posto di una delle
letture previste dalla
liturgia, sia letto un
suo articolo. E
infatti accaduto al
funerale di Franco
Bomprezzi,
giornalista, blogger
e presidente della
Ledha, deceduto il
18 dicembre scorso
a 62 anni. Padre Giuseppe Bettoni, nella
chiesa di Santa Maria Incoronata a Milano,
ha infatti deciso di utilizzare per questo
sgarro liturgico il post che Bomprezzi ha
scritto lo scorso 2 agosto, il giorno dopo il
suo compleanno, sul blog FrancaMente.
Ci che ci mantiene vivi e giovani - scriveva
Bomprezzi - proprio questa possibilit di
incontrare, ascoltare, condividere,
partecipare. In altre parole, la nostra vita
relazione. E concludeva: Guardare indietro
non aiuta, mentre progettare il futuro ti
permette di immaginare un mondo nel
quale le nostre battaglie, i nostri ideali, le
nostre speranze in qualche modo potranno
avere una risposta. Tutti insieme.
Padre Bettoni per la sua omelia ha preso
spunto da queste parole e dal Vangelo di
Giovanni in cui Ges dice: Se il chicco di
grano, caduto in terra, non muore, rimane
solo; se invece muore, produce molto frutto.
Franco ha saputo trasformare la sua
malattia, losteogenesi imperfetta, in
unoccasione straordinaria di confronto - ha
sottolineato il sacerdote -. Nella fragilit del
chicco di grano Ges ci indica la speranza e
Franco ci ha insegnato a guardare cos la
fragilit. Padre Bettoni ha anche ricordato la
telefonata ricevuta qualche settimana prima
della morte da Bomprezzi in cui diceva: Sai,
sono un credente un po laico. Sono sicuro
che Franco, come il chicco di grano, ora
fiorisce nel giardino di Dio, ha concluso
padre Bettoni.
La chiesa era gremita di personalit del
giornalismo e della politica e di gente
comune. Tutti amici di Franco Bomprezzi.
Un funerale con i gonfaloni della Regione
Lombardia, del Comune di Milano,
dellAnmil e della sua squadra del cuore,
lInter. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia,
ha ricordato anche i tempi in cui Bomprezzi
era un cronista di razza al Mattino di Padova.
Sempre primo ad arrivare sui fatti. E il suo
impegno a Milano, la collaborazione con il
Comune sullaccessibilit di Expo. Caro
Franco - ha concluso il sindaco - hai avuto la
capacit di dimostrare con i fatti che anche
le difficolt possono essere superate, che le
utopie possono diventare realt. Le tue
battaglie erano le nostre battaglie, le
battaglie di tutti. E questo ci ha unito.
Sia Franco un esempio per iniziare il nuovo
anno con nuovi obiettivi sociali da
raggiungere.

di Zeta

Da Parigi, la testimonianza di una giovane cesenate


Siamo davanti a un conflitto globale, a pezzi, come dice papa Francesco

controllo. E ancora qui ci sono tanti


musulmani che sono ben integrati. Il rischio
che si generalizzi e che si sviluppi un
sentimento anti-musulmano quando invece,
come nei giorni scorsi, si trattato solo di
uesta settimana in questo spazio non voglio commentare n raccontare
terroristi. Si pu cadere facilmente in questo
nulla. Sulla situazione a Parigi, in Francia e nel resto del mondo dopo i
errore, purtroppo.
tre giorni di terrore nella capitale transalpina si visto di tutto, si letto
Ovviamente ci sono altri discorsi. Ad esempio
di tutto e si scritto di tutto. Lo facciamo anche noi in questa pagina e in altre
la prevedibilit dellattentato viste le minacce
parti del giornale. Ecco perch non vorrei aggiungere altro. Lascio lo spazio a
gi ricevute al giornale: avrebbero potuto avere
quanto abbiamo pubblicato domenica scorsa sul sito online del Corriere.
maggiori sistemi di controllo e sicurezza, etc..
Raccolta e messa in pagina dalla nostra Michela Mosconi, abbiamo dato
Quale sar il prossimo obiettivo? In generale la
spazio alla testimonianza di una giovane donna cesenate, Valentina Covarelli,
situazione molto tesa. Tutti sono scossi per
PARIGI, MANIFESTAZIONE CONTRO IL TERRORE (FOTO AFP/SIR)
(la famiglia di Romagnano, paese nei pressi di Sarsina) che da quattro anni
quel che successo. Oggi (questo scritto d
lavora a Parigi. Dopo la specializzazione allistituto Cochin dellInserm (Institut
poche ore prima della grande manifestazione
National de la Sanit et de la Recherche Mdicale) in ambito microbiologico e suscitano angoscia.
parigina di domenica scorsa, ndr) ci sar una
delle malattie infettive, oggi lavora alla Danone, sempre a Parigi. Ascoltiamo il La giornata concitata di venerd con la morte dei
mobilitazione enorme e le forze dellordine
terroristi e degli ostaggi stata surreale, sembrava di
suo racconto, in diretta.
hanno gi previsto un dispositivo di sicurezza
vivere in un film. Al lavoro abbiamo avuto la tv accesa
Qua la situazione molto tesa racconta Valentina Covarelli . Lattacco a
eccezionale.
Charlie Hebdo ha lasciato tutti sotto shock nel paese della libert di espressione tutta la giornata con colleghi che regolarmente
Sono gli effetti della terza guerra mondiale a
controllavano la situazione in diretta. Sembrava uno
totale. Non ci potevo proprio credere. La mobilitazione di polizia, gendarmi,
pezzi che stiamo vivendo, come ha ricordato
scenario di guerra, terribile.
personale di sicurezza stata evidente. Siamo abituati a incontrare qualche
papa Francesco. Una guerra mondiale che mina
Una situazione di panico, perch se cominciano ad
poliziotto equipaggiato, con giubbotto antiproiettile e armi. Ma in questi
le nostre sicurezze. Come dopo lattacco alle
attivarsi le tante piccole cellule terroriste che ci possono torri gemelle di New York, ancora una volta il
giorni, come capirete, se ne sono visti tanti. Io lho notato soprattutto nelle
essere in giro il rischio che la situazione diventi fuori
stazioni metro. Certo, erano l per ragioni di sicurezza ma vi assicuro che
mondo non pi come prima. (866)

la terza guerra mondiale

12

Cesena

Gioved 15 gennaio 2015

Degrado | Ex Iris Versari

Rievocazione | Cesare e notte inquieta

Un cittadino ci ha segnalato lo stato di degrado in cui versa la ex sede dellistituto


professionale "IrisVersari", aTorre del Moro. Abbiamo fatto un sopralluogo
constatando che gli ambienti sono stati usati come riparo notturno. Diverse porte sono
state divelte, alcune finestre rotte, i tubi di rame asportati. Ovunque ci sono rifiuti e
immondizie. Lo stabile di propriet privata ed stata presentata una proposta di
accordo di programma per costruire appartamenti di Social housing. (foto Cr)

Sabato sera lAssociazioneTerre Centuriate ha organizzato la seconda edizione deLa


notte inquieta di Cesare. Il 10 gennaio del 49 a.C. Cesare, diretto al Rubicone, si perse
nella nebbia fra i cardini e i decumani della centuriazione. Solo grazie a qualche abitante
del luogo riusc a trovare la strada giusta. Oltre 200 persone hanno partecipato alla
rievocazione storica. Presenti anche i legionari e i centurioni del gruppo Legio XIII
Gemina di Rimini. Fotogallery su www.corrierecesenate.it

Studi umanistici sempre attuali


Una serata al Liceo classico
Una notte per riscoprire
lattualit degli studi umanistici.
E lobiettivo della Notte bianca
del Liceo Classico promossa in
tutta Italia dal Miur per
valorizzare un percorso
scolastico che negli ultimi anni

ANNIVERSARIO

sta scontando un calo


vertiginoso di iscrizioni. Anche il
Liceo Monti aderisce
allappuntamento, in
programma venerd 16 gennaio
dalle 18.30 alle 23.30: sar
loccasione per conoscere i suoi

indirizzi (Classico tradizionale, Classico


per le scienze, Scienze umane ed
Economico-sociale, attivato lo scorso
anno), assistere a letture di poesie ed
esibizioni musicali e canore degli studenti
e partecipare a dibattiti sul futuro della
scuola e sullinnovazione didattica. Si
potr visitare in anteprima la nuova aula
per lapprendimento collaborativo,
progettata basandosi sulle esperienze
didattiche dei Paesi europei pi avanzati.
Liniziativa rivolta agli alunni di terza
media e ai loro genitori (quella sera,

Duomo | Concorso presepi


Il parroco don Giordano
Amati, Giorgio Magnani
della Bcc di Sala
e alcuni
dei bambini
premiati

ANTONIO ALVISI

La moglie Anna, i figli


Stefano, Susanna,
Gianfranco e Davide
le nuore, il genero e i nipoti
Una Messa sar celebrata
nella chiesa di San Mauro in Valle
il 21 gennaio alle 20

Eventi
Incontro con
Gianfranco Amato
e Sentinelle in piedi
I "Giuristi per la vita", la zona
pastorale Valle Savio Dismano e la
Scuola per la famiglia della
parrocchia di San Carlo organizzano
lincontro "Omofobia o Eterofobia?
A rischio la libert di educazione".
Si terr venerd 23 gennaio alle 21
al teatro Esperia della parrocchia di
San Carlo. Interviene lavvocato
Gianfranco Amato, presidente
nazionale di Giuristi per la vita.

21/1/2010 - 21/1/2015

Ogni giorno che passa sentiamo


sempre di pi la tua mancanza

grazie al supporto del personale della


segreteria, sar possibile iscriversi), ai
dirigenti e docenti orientatori, agli ex
allievi e alle loro famiglie, al mondo
locale della scuola e cultura.
Il sito online
(www.liceomonticesena.gov.it) ha
raggiunto, i primi giorni di gennaio, i 3
milioni di contatti: un risultato che lo
colloca al quarto posto per frequentatori
tra tutte le scuole italiane, con decine di
migliaia di pagine visitate ogni giorno.
Fs

La parrocchia della Cattedrale ha premiato i ragazzi meritevoli del concorso


"Presepi nelle famiglie. Sono stati premiati, nellordine, per le classi 1 e 2
elementare: Federica Bottari, Bianca Maria Rocchi, Benedetta Fahim, Isaac e
Adam Pirini. Per le classi 3 e 4 elementare: Giulio Pierantoni, Sara e Elisa
Petrini, Federico Bovoli, Elisabetta Comandini e Enrica Manuzzi. Per le classi
5 elementare e 1-2 media Isabel Forlivesi, Juliette, Marie e Giovanni
Acerbi,Viola Bernacci, Kevin e Serena Emefu, Giulia e Silvia Astefanoaei.

Sabato 7 febbraio alle 17 in piazza


del Popolo a Cesena arriveranno,
per la prima volta in citt, le
Sentinelle in piedi. Una forma di
resistenza formata da persone che
vegliano su quanto accade nella
societ denunciando ogni
occasione in cui si cerca di
distruggere luomo e la civilt.

Fiocco
azzurro

Benvenuto
DARIO!
Tutti gli amici
della grande famiglia
del Corriere Cesenate
si congratulano
con la giornalista
Barbara Baronio,
il marito Alessandro
(e la piccola Adele)
per la nascita
del secondogenito

Cesena
Il racconto di un breve viaggio di quattro
cesenati in Tanzania, nelle missioni guidate
dai missionari del Preziosissimo Sangue

Gioved 15 gennaio 2015

13

La benedizione di un pulmino donato


da Bofrost Italia in memoria di Gabriele
Riceputi, catechista di SantEgidio

ITIGI (TANZANIA CENTRALE): IL PARROCO DI SANTEGIDIO


DON GABRIELE FOSCHI, CON GIOVANNA DE ROSSI,
SABRINA LUCCHI E ALESSANDRO MANZI, HA PARTECIPATO
ALLA CERIMONIA DI BENEDIZIONE DEL PULMINO DONATO
DALLAZIENDA DI SURGELATI BOFROST ITALIA IN
RICORDO DI GABRIELE RICEPUTI, SUO DIPENDENTE MORTO
IN UN INCIDENTE STRADALE NEL MARZO SCORSO.
SOTTO, GABRIELE RICEPUTI IN OCCASIONE DEL VIAGGIO IN
TANZANIA FATTO CON GRUPPO DELLA PARROCCHIA DI
SANTEGIDIO NELLESTATE DEL 2012

LAfricanegliocchienelcuore
Sabrina Lucchi

n segno di speranza. Una


testimonianza di come da un
grande e tragico dolore possano
nascere fiori di condivisione e
solidariet. Un velo di malinconia, il
coinvolgimento della comunit
parrocchiale di SantEgidio, il sorriso e
labbraccio di tanti sono stati gli
ingredienti del viaggio che dal 27
dicembre al 3 gennaio scorso ha portato
quattro parrocchiani di SantEgidio di
Cesena - il parroco don Gabriele Foschi,
Giovanna De Rossi, Alessandro Manzi e la
sottoscritta - in Tanzania, caldo Paese
vasto tre volte lItalia, sulla costa orientale
dellAfrica, sotto allEquatore.

Un viaggio dal sapore


eccezionale
Un ritorno in Tanzania per don Gabriele,
Giovanna e per me, dopo il viaggio che ci
aveva portati nellestate del 2012 a vivere
due intense settimane di missione di
conoscenza (una decina i partecipanti
della comunit parrocchiale di
SantEgidio) nelle varie strutture realizzate
fondate e gestite dai missionari del
Preziosissimo Sangue, congregazione
fondata da San Gaspare del Bufalo. In
centro a Cesena, una comunit dei
missionari Cpps anima il Santuario
dellAddolorata (chiesa dei Servi). Da un
paio danni il padre superiore della
comunit cesenate don Dino Gioia,
sacerdote che fu uno dei tre missionari,
alla fine degli anni Sessanta e dopo un
lungo viaggio in nave, a dare avvio alle
missioni tanzaniane. I sacerdoti e le suore
del Preziosissimo Sangue, in un bellissimo
lavoro di prima evangelizzazione, rispetto
e promozione umana, hanno fondato e
fatto crescere dispensari e ospedali, scuole
e orfanotrofi, seminari e case di
formazione in un vastissimo territorio
della Tanzania, dalla megalopoli africana
di Dar Es Salaam (dalla lingua
swahili,porto della pace, 2 milioni gli
abitanti ufficiali) fino al villaggio di Itigi, a
700 chilometri dalla costa, su un altipiano
nel mezzo della savana dove sorge
lospedale San Gaspare.

Un ritorno anche per Alessandro Manzi


che fino al 2010, prima di entrare
seminarista della Congregazione, ha
vissuto per otto anni come volontario
nelle varie missioni del Preziosissimo
Sangue in Tanzania. I primi tre anni come
ingegnere volontario nel cantiere sempre
aperto dellospedale di Itigi. Elimisha,
tiba, fariji (cura, educa, consola) il
motto che campeggia sui muri del
perimetro dellospedale San Gaspare.
Trecento i posti letto di questo presidio
ospedaliero dove molto profuma dItalia,
punto di riferimento fondamentale nel
centro del Paese. Un centinaio sono i posti
letto del reparto di Pediatria che da tre
anni pu contare sul sostegno fattivo
dellospedale Bambin Ges di Roma
(diversi medici italiani vi trascorrono
periodi di lavoro).
Per tutti e quattro, un viaggio dal sapore
particolare, eccezionale, spirituale, carico
di emozioni. A portare il gruppo in
Tanzania stata la partecipazione alla
cerimonia di consegna del pulmino
donato dalla Bofrost, azienda di surgelati
porta a porta, a favore della scuola per
infermieri che sorge allinterno della
missione di Itigi, adiacente allospedale. La
donazione del pulmino - un funzionale
venticinque posti dai colori rosso e blu, gli
stessi del marchio Bofrost (una
piacevolissima coincidenza) -
successiva alla raccolta che lazienda
stessa ha promosso in seguito alla morte
in un incidente stradale del parrocchiano
e catechista di SantEgidio Gabriele
Riceputi, lo scorso 25 marzo, in uno
scontro in A14 che lo ha coinvolto proprio
mentre era alla guida di un furgone carico
di surgelati. Gabriele, insieme alla moglie
Giovanna De Rossi, era tra i partecipanti al
viaggio in Tanzania promosso dalla
parrocchia nel 2012. Lincontro e i giochi
con tanti bambini, vedere e vivere, seppur
per pochi giorni, lo spirito delle missioni
cattoliche, avevano colpito nel profondo
Gabriele, come aveva pi volte
testimoniato negli incontri successivi, a
casa e nei suoi racconti. Di quanto vissuto
in quei giorni aveva parlato con emozione
e anche con i suoi colleghi e con i suoi
clienti. La tragica morte di Gabriele ha
portato subito - in tempi che non sono n

Karibu in Tanzania!

italiani n tantomeno tanzaniani - a un


frutto concreto di solidariet in suo
nome: tantissimi dipendenti della Bofrost
Italia hanno aderito alla raccolta fondi e in
breve tempo la cifra raccolta ha permesso
lacquisto e la donazione del pulmino.

La cerimonia
di consegna del pulmino
Il viaggio inaugurale del pulmino, nel
pomeriggio di marted 30 dicembre, ci ha
portati dalla struttura che ospita i
volontari allinterno dellospedale di Itigi
fino allarea della scuola infermieri,
allinterno della missione. La Messa di
benedizione del mezzo, presieduta dal
giovane direttore amministrativo
dellospedale, padre Raymond, e
concelebrata da don Gabriele Foschi,
stata celebrata nella grande sala
polivalente intitolata a Giovanni Paolo II,
vista in costruzione durante il viaggio del
2012. Un centinaio gli studenti infermieri
presenti, in divisa bianca caratterizzata dai
colorati tessuti kanga, tra canti e balli
tradizionali. Rendiamo grazie a Dio per
aver fatto incontrare la nostra strada con
quella dei nostri amici ospiti - ha detto
padre Raymond nellomelia -. Diciamo
grazie a Dio per laffetto e attenzione che
cos ci dimostrano. Ora sta a noi, con il
nostro lavoro, rendere onore di questo
regalo. La riflessione di padre Raymond
ha preso avvio dalle letture del giorno: Per
capire Dio bisogna entrare nel cuore di
Dio; per conoscerlo bisogna abbracciarlo
totalmente e dargli tutto lo spazio
necessario. Il Signore ci d tutto il tempo
per capire quali sono le sue vie, i suoi
desideri su di noi. La profetessa Anna
aveva riconosciuto Ges al tempio,
bambino tra i bambini: perch noi non
riusciamo a riconoscere Ges e cosa
desidera da noi? Noi amiamo pi il
Paradiso che il Signore. Se siamo persone
del Signore, dobbiamo vivere nel mondo
per gli altri. E riferendosi ai medici e
infermieri: Il nostro lavoro medico e
infermieristico un servizio oppure un
mezzo per arrivare a una posizione? Siamo
veri testimoni del Signore? Dobbiamo
avere tanta attenzione degli ammalati che
si affidano alle nostre cure, e lavorare con
spirito di servizio e non per vanagloria.

Chiediamoci se gli ammalati vedono in noi


il Signore.
La scuola per infermieri, nata una decina
danni fa allinterno della missione di Itigi
e collegata allospedale San Gaspare,
uneccellenza tra la decina di scuole di
formazione per infermieri della Tanzania.
Ai corsi, della durata di tre anni, sono
iscritti 190 studenti provenienti da diverse
zone della Tanzania e non tutti sono
cattolici. Vivono allinterno della missione
in un campus universitario. La retta
annuale, comprensiva di vitto, alloggio e
libri di circa 2 milioni e 500mila scellini
tanzaniani (lequivalente di circa 1.200
euro). A conclusione del corso triennale,
un esame nazionale diploma gli studenti
che non mancano di distinguersi per
preparazione e competenza.
Il vicepreside della scuola ha poi
sottolineato: Questo pulmino ci sar
molto utile nelle attivit di formazione
degli studenti. Lo utilizzeremo per
trasportare gli studenti infermieri nei vari
dispensari sparsi nei villaggi, dove i ragazzi
faranno tirocinio sul campo. Avremo poi la
possibilit di partecipare a incontri e
seminari. La scuola non avrebbe mai
potuto permetterselo e, statene certi,
avremo molta cura di questo
preziosissimo regalo.
Dopo il taglio del nastro da parte di don
Gabriele, padre Raymond, con secchio e
ramo, ha impartito labbondante
benedizione al pulmino, esterno e interno.
Gi ci aveva pensato il meteo a una
sonora benedizione, con una pioggia
tanto battente quanto veloce durante la
Messa (questa la stagione delle piccole
piogge).
Il canto corale e universale del Gloria in
excelsis Deo, scandito dai tamburi, ha
dato avvio al momento di festa in un clima
di entusiastica condivisione, con musica
africana ed europea, scenette e balli tipici.
Per tutti, grande commozione per aver
vissuto e condiviso nellaccogliente e calda
terra rossa dAfrica un pezzo di strada di
crescita e promozione umana. Una
strada che la parrocchia di SantEgidio
continuer a percorrere: nella savana con
il pulmino in memory love of Gabriele
Riceputi, e in parrocchia, a casa, dove altri
frutti cresceranno

tempo al destino.
Usciti dal caos di Dar Es Salaam, il panorama
cambia: dalla concentrazione di abitazioni e
aribu! Lespressione tipica di benvenuto, accompagnata da un sorriso persone si passa ben presto a villaggi sparsi
aperto e sincero, accoglie chi visita la Tanzania, in un viaggio-nestra su una terra sempre pi rossa; le case sempre
sul mondo che ha il sapore affascinante della conoscenza e del rispetto.
pi di fango coperte con frasche, i bambini
Un Paese di 49 milioni di abitanti, dove la vita media, pur in aumento, di scalzi, le donne con secchi e sacchi in testa,
circa 55 anni. Un Paese dove le religioni presenti hanno da sempre
uomini in sella a biciclette caricate
coabitato rispettandosi. Nessun conitto ha mai condizionato lequilibro allinverosimile. Sulla strada, una veloce
di un popolo che vive in tranquillit le contraddizioni e gli squilibri
doppia corsia realizzata dallo stato cinese in
inevitabili di una povert dei tanti, a fronte della ricchezza di pochi. Una
cambio di materie prime rinvenute sul
ancora bassa istruzione scolastica e una forte corruzione caratterizzano
territorio tanzaniano, gli unici mezzi sono
la vita ad andamento lento di questo popolo che affida la cognizione del vecchi camion sovracarichi e i variopinti bus.

Ai bordi della strada, i tradizionali piccoli


mercatini di verdure, ananas, sacchi di
carbonella, stuoie e gerle di vimini. Ad
accompagnare il panorama, i baobab che
parlano di una storia antica.
Tanti i pensieri e le fotograe, anche
quelle impresse nel cuore, di un popolo cos lontano, ma in cammino. E, soprattutto,
sorridente. Come la Luna che, nellemisfero sud del mondo, quando a un quarto,
illumina le buie e lunghe notti africane con
un grande smile.
SaL

14

Cesena

Gioved 15 gennaio 2015

Intervento approvato

Bulgaria
Il cimitero
sar ampliato
A

mpliamento in vista per il cimitero di


Bulgaria. La Giunta comunale ha approvato nelle scorse settimane il progetto definitivo dellopera, per un importo di
330mila euro. La previsione di costruire 120
loculi, 12 ossari e un campo di inumazione. Si
dar cos risposta alle necessit della popolazione locale che da tempo sollecita questo intervento tenuto conto del fatto che qui si registrano in media 30 sepolture allanno, ma
che la disponibilit di loculi individuali ormai esaurita (restano da affidare in concessione solo 56 ossari). Da evidenziare che il
progetto appena approvato rivede e aggiorna

Imprese e tasse
Il peso della Tari

quello adottato nel 2011 (che programmava


un maggior numero di loculi e ossari per una
spesa complessiva di 450mila euro) calibrando lampliamento sulle effettive esigenze attuali del territorio.
Entrando nel dettaglio, lintervento prevede
la costruzione di 120 loculi da assegnare sia
singolarmente sia come tombe di famiglia, 12
ossari ricavati dal 6 ordine delle 12 colonne
con copertura a cuspide (anche questi assegnabili in parte singolarmente, in parte come
tombe di famiglia), un campo di inumazione
di circa 400 metri quadrati, in cui potranno
trovare posto una cinquantina di sepolture.

IL CIMITERO DI BULGARIA

Sar realizzata anche una grande aiuola ornamentale.


Lavvio dei lavori previsto entro il 2015, una
volta conclusi il procedimento di esproprio
di un appezzamento adiacente al cimitero
dellestensione di 2000 mq (grazie alla cui disponibilit sar possibile eseguire lintervento previsto, ma anche prevedere in futuro anche la realizzazione di eventuali ulteriori ampliamenti) e le procedure per la gara di appalto.

Carisport, lavori per la sicurezza sismica


La Giunta del Comune di Cesena in queste
settimane ha dato il via libera al progetto
preliminare-denitivo dei lavori di miglioramento
sismico del Carisport. Si tratta di un intervento per
un importo di 257.500 euro (iva compresa). "La
sicurezza delle strutture pubbliche - spiegano il
sindaco Paolo Lucchi e lassessore ai Lavori
Pubblici, Maura Miserocchi - rimane una delle
priorit dellamministrazione comunale. Non fa

eccezione, naturalmente, questo impianto, uno dei


pi importanti della citt".
Lincarico della progettazione strutturale stato
affidato allo studio Micheletti Ingegneria di
Brescia, che a suo tempo aveva seguito la
progettazione della struttura di copertura del
Carisport e, successivamente, lintervento di
ripristino delle strutture in legno della stessa
copertura, danneggiate dal nevone del 2012.

Confcommercio ha realizzato unindagine


sul peso della Tari, la tariffa riuti sulle
imprese. I dati sono indicativi anche della
realt cesenate. Nel 2013, con il passaggio
dalla Tarsu alla Tares, lincremento medio
dei costi per il servizio urbano dei riuti
stato del 290 per cento e per alcune
tipologie di imprese arrivato addirittura al
500 per cento, come per la ristorazione, con
punte di oltre il 600 per cento per
lortofrutta e le discoteche. A tali aumenti
relativi alla sola componente riuti devono essere aggiunti quelli registrati nel
corso del 2014 dovuti allintroduzione della
Tari e pari, mediamente, al 2,7 per cento.
Incrementi particolarmente signicativi per
alcune categorie merceologiche, come i
distributori di carburante, i supermercati, i
negozi di ortofrutta.
"La nuova Tari - si legge in una nota della
Confcommercio cesenate - appesantisce
ulteriormente un carico scale gi gravoso.
Un distributore di carburante con il nuovo
tributo dovr aggiungere ulteriori 289 euro
per una spesa totale di 4.961 euro.
La causa da imputarsi al peso dei piani
nanziari dei Comuni, sia in relazione al
loro costo complessivo, sia a causa della
loro estrema variabilit tra le diverse realt
territoriali.
Situazione ancor pi critica e ingiusticata
se si considera che tale disomogeneit si
registra allinterno di Comuni appartenenti
non solo alla stessa Regione ma anche alla
stessa provincia e che, pertanto, hanno
parametri riferibili a popolazione, tessuto
imprenditoriale, densit abitativa e
condizioni territoriali quantomeno
similari".

Villachiaviche | Tre giorni e festa

Acli | Da Santo Stefano a Calisese

Alla fine di dicembre la parrocchia diVillachiaviche ha svolto una tre giorni, con una
settantina di ragazzi presso laVilla San Pier Damiani. Le giornate sono state molto intense,
accompagnate da serate di giochi e attivit. Non sono mancate la messa nella parrocchia di
Balze, la domenica, e negli altri giorni presso laVilla col parroco don Daniele Bosi. Sempre a
Villachiaviche nel fine settimana si celebra la festa di SantAntonio. Sabato 17 alle 18 ci
sar la Messa con la distribuzione del pane benedetto. A seguire cena comunitaria.

Buona partecipazione e tanto interesse per il banchetto dellAcli day, svoltosi domenica
scorsa davanti al circolo parrocchialeEdodi Santo Stefano. Prossimo appuntamento
domenica 25 gennaio, al circolo di Calisese. Al banchetto, oltre alle iniziative Acli, si
potranno anche ricevere informazioni sul nostro settimanale Corriere Cesenate.

CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina di
nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto
da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, tavernetta,
cantina, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione centralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. 277.000 / Rif. 1334-5
SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta
consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 325.000 / Rif. 0986
PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bilocale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,
bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.
225.000 / Rif. 1448-1
CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.
NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 325.000 / Rif. 1449-2
SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 3 bagni, 3 logge, tavernetta, cantina,
garage, corte esclusiva e giardino di propriet. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 355.000 / Rif. 0121

CASE FRINI (Cesena): zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio e luminoso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, mansarda,
garage con bagno/lavanderia. 260.000 / Rif. 1432
MADONNA DELLE ROSE (Cesena): in buona posizione casa indipendente da ristrutturare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. Limmobile offre allinterno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine e ripostigli.
possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fabbricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438
MACERONE (Cesena): in posizione tranquilla e vicina ai principali servizi in palazzina
di piccole dimensioni appartamento su due livelli al secondo e ultimo piano composto da soggiorno angolo cottura, 2 balconi, doppi servizi e camera da letto. Cantina,
garage e posto auto. 130.000 / Rif. 0094
TIPANO (Cesena): casa di civile abitazione da ristrutturare con ampio terreno agricolo
di 13.150 mq. Possibilit di costruire fabbricato ex novo fino ad un massimo di 270 mq
di S.U.L. 275.000 / Rif. 1437

Cesenatico

Gioved 15 gennaio 2015

Consegnata in Comune una petizione per la via Campone

Sala, pista ciclabile


La chiedono mille persone

uasi mille firme depositate in


Comune per chiedere la pista
ciclabile. Alla fine dellanno il
Comitato di Sala, per mano del
presidente William Spinelli, insieme a
Gino Paglierani e Antonio Castagnola,
hanno consegnato un faldone con 978
firme.
"Chiediamo che il Comune - si legge in

una nota del Comitato - vada a progettare


e realizzare, anche a stralci, una pista
pedonale e ciclabile che colleghi la
frazione di Sala ad altre localit
confinanti. La nuova pista dovrebbe
fiancheggiare principalmente la via
Campone e avere uno sviluppo
complessivo di circa 7 chilometri. Due
chilometri dalla rotonda Verzaglia ai

confini con il comune di Gambettola, e 5


chilometri dalla rotonda Verzaglia fino
alla rotonda che regola lintersezione
delle vie Campone, Cesenatico e San
Pellegrino".
La via Campone al momento ha la pista
ciclabile nel tratto che va dal distributore
di carburanti alla piccola rotonda vicino
al cimitero. Negli ultimi anni la frazione si
sviluppata in maniera notevole. Sono
presenti anche alcune attivit artigianali e
commerciali che movimentano merci. Le
strade sono spesso utilizzate per chi, dal
cesenate, vuole recarsi al Romagna
Shopping Center di Savignano. "Tutto ci
determina - scrive il presidente Spinelli una pressione di auto e camion non
indifferente. Dobbiamo fare in modo di
rendere sicura la circolazione prima di
tutto ai pedoni e alle biciclette. Per questo
riteniamo la pista una priorit e sono i
cittadini, in primo luogo, a chiederlo,
come testimoniano le quasi mille firme
raccolte". Anche lapertura del casello del
Rubicone ha contribuito ad aumentare il
traffico, specie quello pesante, che
utilizza queste vie come scorciatoie.
"Il nostro Comitato - continua Spinelli invita il Comune a continuare le opere gi
in cantiere o programmate, ma chiede di
mettere in agenda anche questo
intervento. E se da un lato i Comuni
hanno sempre meno fondi, dallaltro ci
sono contributi europei destinati proprio
ai percorsi protetti. Si tratta di riuscire a
intercettarli, magari in collaborazione
con i Comuni limitrofi".
Cr

15

In Comune
Acque agitate
per la Giunta Buda
Nel Consiglio comunale della scorsa
settimana per poco non s rischiato che
saltasse la Giunta del sindaco Roberto
Buda. I numeri che sostengono
lAmministrazione ormai sono risicati e ogni
consigliere pu fare la differenza.
Il problema si trascina da novembre, da
quando la Lega (provinciale e nazionale) ha
invitato il vicesindaco Vittorio Savini (eletto
fra le medesime la) a dimettersi perch
aveva osato criticare la manifestazione
leghista di fronte allhotel che ospita i
profughi stranieri delloperazione Mare
Nostrum.
Buda ha subito fatto le barricate dicendo
che Savini uno dei migliori assessori e
occorre giudicarlo per come lavora, non
perch si era espresso contro il suo partito.
Fra laltro, anche Buda aveva espresso
parere negativo sulla manifestazione che
danneggiava limmagine di Cesenatico, citt
che vuole essere accogliente e ospitale. Da
quel momento fra Lega e Amministrazione i
rapporti sono precipitati.
Il consigliere leghista Donini nei giorni
scorsi si dimesso, mossa interpretata
come escamotage per poter sostituire Savini
in Giunta. La sua sostituzione, per non
avvenuta allinizio del Consiglio comunale,
ma alla ne. Le opposizioni hanno criticato
questa scelta in quanto puntavano
sullappoggio della Lega per votare una
mozione di sducia a Buda.
Ora il sindaco ha meno di un mese di tempo
per cercare di ricucire i rapporti e tentare di
portare al termine il mandato, che
scadrebbe nella primavera del 2016.
Cristiano Riciputi

Sala | Vetrate artistiche

Zona Pastorale Mare | Pranzo solidale

Molto suggestive le
vetrate realizzate
nella chiesa di Sala e
inaugurate durante
la scorsa festa parrocchiale. Come ci
segnala una nostra
affezionata abbonata, sono di pregevole fattura e i parrocchiani le stanno apprezzando. Una
stata posta allingresso principale
della chiesa (vedi foto pi grande) e permette di dare ancora
pi luce allinterno.
La seconda pi
piccola (altra foto) e
si trova nellingresso
secondario, quello
da cui si accede anche alla sacrestia.
Sono state realizzate dalla ditta Poli di
Verona.

Tutto esaurito, come al solito, al pranzo di solidariet organizzato dalle parrocchie della zona
del Mare presso i locali di Santa Maria Goretti il giorno dellEpifania. Oltre 200 gli invitati,
fra i quali i profughi ospitati in hotel. E poi tante persone normalmente seguite dalla Caritas.
Hanno partecipato anche il vescovo Douglas Regattieri, il sindaco Roberto Buda, lassessore
Bernieri, il presidente del Consiglio comunale Angelo Soragni, lex consigliere regionale
Damiano Zoffoli, i sacerdoti don Sauro Bagnoli, don Gian Piero Casadei, monsignor Silvano
Ridolfi. Oltre una trentina i volontari impegnati coordinati da Augusto Battaglini.

16

Gioved 15 gennaio 2015

Valle del Rubicone

Gambettola, stimati oltre 20mila visitatori

Dietro al grande presepe


tradizione e passione
opo la seconda rassegna di
A colloquio con Remigio Pirini,
canti e messaggi di auguri
presidente dellassociazione
svoltasi domenica scorsa in
piazza Foro Boario a
Folclore Gambettolese, da anni
Gambettola, ha chiuso i battenti la
anima dellopera realizzata dagli
capanna che conteneva il grande
Un momento dellinaugurazione del presepe lo scorso dicembre. Pirini il terzo da depresepe meccanico animato,
artisti Luciano e Marco Fantini
stra. Alla sua destra il sindaco Roberto Sanulli. Al centro il vescovo Douglas Regattieri
allestito dagli artisti Luciano e Marco
Fantini.
Sono state migliaia le persone
iniziato ad ambientare la Nativit in angoli di una
accorse (si stimano oltre 20mila le presenze) per
volontari distribuiscono degustazioni e vin brul agli
Romagna del passato. La scenografia sempre nuova
ammirare questa vera e propria opera darte. Ne
intervenuti. Anche la questione economica non
incuriosisce i nostri visitatori che tornano ogni anno.
parliamo con Remigio Pirini, presidente
secondaria: occorrono circa 20mila euro per coprire
Abbiamo per un autentico rammarico: non conservare
dellassociazione Folclore Gambettolese che da oltre 30
tutte le spese.
i singoli presepi. Il sogno una sorta di museo, ma per
anni tiene viva la tradizione del Presepe nella cittadina
Come fate a reperire le risorse?
ora resta nel cassetto. Almeno si dovrebbero salvare ogni E dobbligo un ringraziamento a tutte quelle aziende
romagnola.
Cosa si nasconde dietro a questo successo di consensi e anno le ricostruzioni originali degli scorci del nostro
che ci sostengono nonostante il difficile momento che
territorio. Vedere tutto questo immenso lavoro che si
di pubblico?
stiamo attraversando Spesso ci avvicinano in maniera
perde davvero un peccato.
Innanzitutto tanta passione, quella passione che mi ha
spontanea. Dopo la copertura delle spese, il ricavato va
Quanti sono i collaboratori e quanto impegna in termi- in beneficenza. Una parte a favore delladozione a
spinto a mantenere viva la tradizione del presepe. E la
ni di tempo?
stessa che muove labilit degli artisti Luciano e Marco
distanza di tre bambini orfani ospiti del St. Marys Home
I collaboratori/volontari dellassociazione sono una
Fantini. Agli inizi linstallazione era molto semplice e
of Charity al Madaka Family Home di Madaka in Sierra
decina Uno in particolare, Tarcisio Grassi, segue gli
sobria. Per allestire il presepe bastava laiuto di alcuni
Leone grazie allassociazione onlus Orizzonti guidata da
artisti passo passo fino al completamento dellopera che Arturo Alberti. Una parte andr alla Fondazione Nadia
amici. Poi, dopo lincontro a Gatteo Mare con i Fantini,
richiede almeno 40 giorni di lavoro. Tutti gli altri sono
anno dopo anno ha assunto sempre maggiore
Salcini che si occupa di ricerca sul linfoma linfoblastico.
impegnati dai primi di novembre fino a gennaio
imponenza, che ci ha portato fino ad oggi, a realizzare
Unultima parte sar destinata per i lavori di costruzione
inoltrato nel montaggio e smontaggio della grande
per tanti anni presepi indimenticabili. Dopo
del nuovo teatro parrocchiale Fulgor.
capanna. Non solo, nei pomeriggi dei giorni festivi, i
lallestimento del Giubileo dellanno 2000, abbiamo
Piero Spinosi

Gatteo

I 95 anni di monsignor Mario Lucchi


Novantacinque candeline per monsignor Mario
Lucchi, parroco della collegiata "San
Cristoforo" di Longiano dal 1950 al 1995. Nato
a Montiano il 15 gennaio 1920, festegger
gioved il compleanno con i familiari. I
parrocchiani potranno salutarlo festosamente
domenica 18 gennaio, quando celebrer la
Messa delle 11 assieme al parroco don

Ditta longianese | Organo restaurato

Fumetti al centro di una mostra

Giovanni Damoc. Monsignor Lucchi festegger


il prossimo 29 giugno anche i 70 anni di
sacerdozio.
A lui gli auguri di tutta la famiglia del Corriere
Cesenate.
Mv

La collezione di fumetti di Nadia Bucci in mostra


presso la biblioteca di Gatteo. La mostra
visitabile negli orari di apertura della biblioteca
"Ceccarelli", dal luned al sabato dalle 9 alle
12.30. Lingresso libero. La mostra verr
articolata in tre momenti diversi. Si parte con i
grandi classici, per proseguire con i fumetti da
tutto il mondo e inne una raccolta di stampe per
linfanzia.

Ufficio aperto a Savignano

Rubicone, servizi uniti


a favore dei giovani

Con un grande concerto con le musiche di celebri autori e i canti del coro di
Castrocaro e Terra del Sole, sabato scorso a Forlimpopoli, basilica di San
Rufillo, stato inaugurato lorgano costruito allinizio del 1900 da Abele
Marenzi. I lavori di restauro sono stati eseguiti in un anno dalla ditta Baldazza
Mauro di Longiano sotto la supervisione della soprintendenza di Bologna.

Ununica sede, con servizio


fruibile dal marted al venerd,
per il nuovo Informagiovani
della valle del Rubicone, con
sede a Savignano, al
pianterreno della residenza
municipale. Marted 13 ha
debuttato il nuovo servizio
unicato che offre consulenza
su tutte le tematiche di
interesse per gli under 30, da
formazione e lavoro a tempo
libero ed esperienze
allestero. I Comuni di
Savignano, Gatteo, Longiano e
Borghi hanno deciso, dal
2015, di unire le forze in un
unico sportello aperto a
Savignano dal marted al
venerd dalle 15.30 alle 18.30,
con gestione affidata al

Musicisti
a rapporto
Rimpatriata di musicisti a
Longiano. Nei giorni scorsi i
coniugi Mario e Mirka Galbucci
dellomonima orchestra hanno
ospitato nella loro casa di Ponte
Ospedaletto decine di affermati
musicisti del passato e del presente

personale specializzato
della cooperativa Formula
Servizi.
Gli amministratori dei
Comuni coinvolti sono arrivati
a concordare una rivisitazione
del servizio alla luce delle
mutate necessit della
popolazione di riferimento: I
ragazzi spiegano - ora
chiedono soprattutto
orientamento scolastico e
professionale, perci abbiamo
deciso di unire le forze per
offrire soluzioni pi adeguate
e monitorare costantemente le
richieste di un bacino pi
ampio di giovani, evitando
ogni frazionamento dispersivo
e offrendo un orario di
apertura pi ampio.

provenienti dallEmilia-Romagna e
dalle Marche.
Grazie ai Galbucci si sono ritrovate per
un pranzo persone che non si
vedevano da decenni. Erano presenti
Gilberto Casali, Agostino Catozzi,
Giorgio Fabbri, i fratelli Fabrizio
(tastierista degli "Stadio") e Fosco
Foschini, Renato Mattarelli, Vittorio
Nori, Pino Novelli, Giulio e Rossano
Novelli, Bruno Signorini, Fausto
Rinaldi, Gianfranco Salvi, Gabriele
Zaccherini, Cico e Brando.

La prima esperienza di rete tra


i servizi Informagiovani dei
Comuni del Rubicone risale al
1999. Con il progressivo
percorso di integrazione fra i
Comuni, il servizio stato
sempre pi rimodulato in
ottica associata, no a
giungere al nuovo sportello
unico al debutto in questo
inizio 2015. Il nuovo
Informagiovani, con sede in
piazza Borghesi 9 a
Savignano, contattabile al
numero 0541 809687 e
allindirizzo email redazione@
informarubicone.it.

Presente anche il cantante cervese


Piero Focaccia (nello foto con i
Galbucci) che vanta diverse
partecipazioni al Festival di Sanremo,
al Cantagiro e a Un disco per lestate.
Lorchestra Galbucci festegger il
prossimo 17 gennaio i 47 anni di
attivit. Fondata nel 1968 dai fratelli
Luigi e Mario, lorchestra ha inciso
circa trecento canzoni e ha partecipato
a numerose trasmissioni televisive
sulle emittenti nazionali.
Matteo Venturi

Valle del Savio

Gioved 15 gennaio 2015

Calbano (Sarsina)

San Piero, la parrocchia si interroga

Festa di SantAntonio

Lavoro in tempo di crisi


Giovani verso lestero

risi e mancanza di lavoro: la


parrocchia di San Piero ci riflette.
Un richiamo sulla situazione di
crisi, soprattutto per i giovani,
stato pubblicato nel giornalino
parrocchiale nel periodo di Natale. E
adesso, appena spente le tante luminarie
natalizie, le vie del centro sono rimaste
ancor pi buie, vista la chiusura di
diverse attivit commerciali.
"Disoccupazione, precariet, difficolt
economiche - si legge in una articolo a
firma delle Acli Alto Savio - sono realt e
preoccupazioni sempre pi pressanti.
Basta chiedere alle persone impegnate
nella Caritas parrocchiale. Come Acli
locale vorremmo conoscere meglio la
situazione e capire come si pu
intervenire per offrire opportunit e
sostegni alle persone in difficolt per la
mancanza di lavoro".
Le difficolt nel trovare lavoro anche a
San Piero continuano a colpire in
particolare i giovani.
"E quando anche si trova qualche
possibilit - continua Acli Alto Savio limpiego sempre pi precario e
"flessibile", tra forme di apprendistato e

Sul bollettino
parrocchiale
pubblicata
una riflessione
delle Acli Alto Savio
di tirocinio. Il settore delle costruzioni,
con tutte le attivit collegate dellindotto,
continua a risentire fortemente della
crisi economica".
Molti giovani hanno tentato e stanno
tentando la carta di andare allestero;
numerosi giovani dAlto Savio partiti per
lAustralia. Ma ora anche l la
"concorrenza" aumenta, da tutte le parti
del mondo.
"Fortunatamente in zona - continua
lanalisi della situazione - ci sono anche
alcune imprese importanti che
"tengono", grazie soprattutto ad un alto
livello di specializzazione e di lavoro con
lestero. Tiene anche il settore termale a
Bagno di Romagna, in controtendenza
rispetto alla pi generale crisi di

17

presenze turistiche delle altre localit


termali e della provincia. Una valvola
importante per continuare a garantire
possibilit di occupazione per molte
donne dAlto Savio, anche in questo caso
comunque con forme sempre nuove di
"esternalizzazione" dei servizi
alberghieri e di maggiore "flessibilit"
occupazionale. E proprio loccupazione
femminile un altro dei punti critici e di
particolare difficolt.
Quanto ai giovani si stanno avviando
una serie di iniziative e di azioni
promosse dalla Regione col sostegno di
aziende e centri di formazione, il
cosiddetto progetto "Garanzia Giovani",
ma linformazione non sembra tanta e la
fiducia forse ancora di meno".

Sarsina | Il cartello sullA14

A Calbano di Sarsina, soleggiato colle che


sovrasta la citt Viciniana, lEpifania tutte
le feste non porta via. Infatti, domenica 18
gennaio gli abitanti della citt viciniana e
delle parrocchie circostanti si ritroveranno
a celebrare la festa di SantAntonio Abate.
Alle 15.30 ci sar la messa solenne
cantata, celebrata dal parroco don Renato
Serra che per la prima volta entrer
nelloratorio, e durante il canto del locale
e particolarissimo Inno del Santo Abate
verranno distribuiti i pani benedetti e ci
sar il bacio alla reliquia di SantAntonio.
I calbanesi sono eredi di tanti tesori: il
castello medioevale, la chiesa di
SantAntonio, lArena Plautina, le
fondamenta di epoca etrusca. Il castello
rimasto pressoch intatto, con il
"maschio" adiacente loratorio e sul retro,
verso Montalto, i tre torrioni. Calbano ha
visto negli ultimi anni un aumento di
persone, dopo la costruzione di diverse
ville. (Db)

Verghereto

Messa per fra Michele Falzone


e don Berardo Casini
Nella chiesa di Capanne (nel territorio del
Comune di Verghereto) domenica 25
gennaio alle 15 sar celebrata la messa a
suffragio delleremita fra Michele Falzone e
dello storico parroco di Capanne don
Berardo Casini, a un anno dalla morte.

San Martino | Il presepe di Martina


Il presepe di Martina Mazzotti
di San Martino
in Appozzo (Sarsina)

Dopo anni di richieste, finalmente Sarsina ha avuto giustizia in A14. Al casello


di Cesena Nord, lindicazione per la citt plautina stata inserita nella
cartellonistica stradale. Da anni il Comune insisteva per questa semplice
indicazione. Si arrivati alla risoluzione anche grazie allinteressamento del
deputato cesenate Enzo Lattuca.

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi


di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

18

Gioved 15 gennaio 2015

Solidariet

Pranzo dei nonni


in allegra compagnia
Circa 220 anziani alla 12esima edizione
del tradizionale appuntamento organizzato
dal Centro Risorse Anziani di Cesena
luned 12 gennaio
al Centro Sociale Hobby Terza Et

ranzo, tombola, barzellette e musica per far festa con circa 220
anziani cesenati: si svolta luned 12 gennaio la 12esima edizione
del tradizionale Pranzo dei Nonni, organizzato dal Centro Risorse
Anziani di Cesena con la collaborazione di Amadori e del centro sociale
Hobby III Et.
Tutti presenti gli otto Punti Anziani della citt, che durante lanno offrono
un servizio prezioso per la terza et nei vari quartieri cesenati: Bulgarn,
Case Finali, Fiorita, Gattolino, Ronta, San Mauro in Valle, San Vittore, Villa

Approvato il Fondo di aiuti


europei agli indigenti per lItalia
La Commissione Europea ha
approvato lo scorso 11 dicembre il
programma operativo dellItalia
per lutilizzo del nuovo Fondo di
Aiuti Europei agli Indigenti (Fead).
Il nostro Paese ricever 670 milioni
di euro per il periodo 2014-2020
per fornire generi alimentari alle
persone pi bisognose (60 per
cento del budget totale), per
sostenere i bambini di famiglie
indigenti fornendo loro materiale
scolastico, inne, per offrire
assistenza alle persone senza ssa
dimora.
A tale cifra si aggiungeranno 118
milioni di euro provenienti da
risorse nazionali. La Francia stato
il primo paese membro dellUe per
il quale stato approvato, lo scorso
luglio, il programma nazionale
Fead, con uno stanziamento di 499
milioni di euro per aiuti alimentari.
Il Fondo di Aiuti Europei agli
Indigenti operativo dal gennaio
2014 e rappresenta uno dei pi
concreti strumenti delle politiche
di solidariet dellUe. Fornisce
assistenza non nanziaria alle
fasce pi vulnerabili della
popolazione europea, con un
budget di 3,8 miliardi di euro per il
periodo 2014-2020.

Indagine sui dati Caf Cisl


sulle dichiarazioni redditi 2013
Il Dipartimento di Scienze per
leconomia e limpresa
dellUniversit di Firenze, su
mandato del Dipartimento di
Democrazia economica, Economia
sociale, Fisco, Previdenza e Riforme

Fino all8 febbraio


Chiaviche. Tra i partecipanti, anche
alcuni ospiti della Casa eesidenza
Roverella.
Il pranzo, sempre molto atteso dagli
anziani e vissuto con grande
partecipazione, ha visto coinvolti
diversi attori: Amadori, che ha offerto i
prodotti per il pranzo e i premi per la
tombola; Orogel, che ha fornito spinaci
e patate per arricchire il men; il centro
sociale Hobby III Et, che oltre a
mettere a disposizione i propri locali si
occupata della preparazione del
pranzo e del servizio ai tavoli; il Centro
Risorse Anziani, che ha curato
lorganizzazione generale e il trasporto.
Al pranzo erano presenti anche Paolo
Lucchi, sindaco di Cesena, Matteo
Gaggi, Dirigente dei Servizi Sociali
dellUnione dei Comuni Valle del Savio,
Francesca Amadori, responsabile
Corporate Communication Amadori,
Alessandro Strada, direttore dellAsp,
Eloise Righi, Responsabile del progetto
Affetti Speciali e le operatrici del
Centro Risorse Anziani.

NOTIZIARIO PENSIONATI
Istituzionali della Cisl e del Caf
nazionale, ha analizzato ed
elaborato i dati relativi alle
dichiarazioni dei redditi dei
lavoratori dipendenti e dei
pensionati che si sono rivolti ai
centri di assistenza scale della Cisl
nel 2014.
Dalla ricerca, che compara i dati
con quelli relativi agli anni
precedenti, si conferma la caduta
intensa, nel periodo 2010-13, del
reddito disponibile e dei consumi.
Il reddito complessivo in termini
reali diminuito, infatti, del -4,19
per cento, mentre ancora pi forte
stata la contrazione in termini
reali del reddito disponibile (-4,7
per cento), cio del reddito che
rimane a disposizione dopo aver
pagato ogni imposta e dei consumi
(-11 per cento, di cui -3,7 per cento
nel solo 2013).
Dallanalisi dei dati emergono altri
due elementi molto importanti: il
ruolo negativo giocato negli ultimi
cinque anni dalla scalit locale,
che insieme allaumento dellIva e
delle accise ha neutralizzato
completamente il bonus e gli
aumenti di detrazioni per i familiari
a carico e per il lavoro dipendente;
la contrazione dei consumi e il
pericoloso aumento
dellindebitamento delle famiglie,
di fronte al persistere della crisi
economica, associata a una
crescente pressione.
Tra il 2006 e il 2012, la ricchezza

Io ti vedo cos
Mostra
alla Malatestiana
in corso alla Biblioteca Malatestiana
di Cesena la mostra Io ti vedo cos,
dedicato al mondo dellipovisione e
non visione.
La mostra stata ideata a partire da
un lavoro svolto allinterno del gruppo
di sostegno mensile del Centro
Regionale di Ipovisione dell U.O.
Oculistica di Cesena, insieme alla
sezione provinciale dellUnione
italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Le persone normo-vedenti hanno una
scarsa conoscenza dei problemi che
una persona con grave decit visivo
incontra nella propria quotidianit.
Spesso la mancanza di conoscenza
determina anche diffidenza ed per
questo che gli utenti del gruppo di
sostegno hanno sentito lesigenza di
sensibilizzare e informare i cittadini
attraverso unesperienza che
riteniamo possa risultare di forte e
immediato impatto visivo ed emotivo.
La mostra presenta una serie di
pannelli fotograci di gure umane,
elaborate e modicate dallartista
Beatrice Pavasini, al ne di riprodurre
la qualit di visione caratteristica
delle patologie della vista che causano
ipovisione e cecit, corredate da una
descrizione delle ipovisioni e non
visioni e delle esperienze soggettive
degli utenti intervistati.
Osservando tali immagini le persone
normo-vedenti possono a loro volta
vedere il mondo nello stesso modo di
una persona affetta da disabilit visiva
grave e comprenderne le loro
difficolt.
Gli interessati avranno lopportunit di
essere guidati nella visita della mostra
da volontari ipovedenti e non vedenti
nel periodo dal 10 al 30 gennaio nelle
seguenti giornate: il marted e il
gioved dalle 10 alle 12; il sabato dalle
16 alle 18.
Inoltre, in concomitanza con gli eventi
organizzati nellambito della mostra,
le guide saranno disponibili venerd 23
gennaio dalle 19,30 alle 20,30 e
mercoled 28 gennaio dalle 16 alle 17.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Salvaguardare democrazia e libert di espressione


La Cisl esprime il cordoglio di tutti i propri iscritti e
dirigenti alle famiglie delle vittime del tragico
attentato terroristico alla sede del giornale satirico
Charlie Hebdo.
stato un atto di una tale violenza e brutalit che
ci ha lasciato tutti sgomenti e senza parole, dice il
segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan.
Siamo profondamente vicini ai giornalisti e ai
lavoratori francesi colpiti da questo barbaro
attentato terroristico alla libert di stampa che non
ha alcuna giustificazione ideologica, religiosa o
politica. Speriamo che le autorit francesi possano
fare piena luce sull'accaduto, per salvaguardare la
democrazia, la libert di espressione e la
convivenza pacifica in Francia e in tutti i Paesi del
mondo, conclude.

media netta in termini reali delle


famiglie diminuita del 9 per
cento, e il risparmio annuale del 38

per cento. Va, peraltro, evidenziato


come landamento del reddito
disponibile per i pensionati assuma
caratteristiche ancora pi negative,
non potendo gli stessi usufruire n
del bonus scale di 80 euro, n
dellaumento delle detrazioni per
gli realizzato in passato dal
Governo Monti.
Un dato che nellattuale dibattito
politico ed economico evidenzia
lesigenza di recuperare
lequit compromessa dalla
segmentazione operata dalle
politiche scali negli ultimi anni,
che ha accentuato le

disuguaglianze, deprimendo le gi
scarse propensioni al consumo che
incidono negativamente sulla
domanda interna e sulle
prospettive della ripresa
economica.
I contenuti della ricerca
evidenziano chiaramente
come sia necessario mettere in
campo ulteriori misure di politica
scale, sostenendo adeguatamente
i redditi dei lavoratori, dei
pensionati e delle famiglie, come
condizione per rilanciare la
domanda interna e la crescita
economica.

Cultura&Spettacoli
Un nuovo quaderno degli Studi Romagnoli (Stilgraf Cesena)

Gioved 15 gennaio 2015

19

Cinema
di Filippo Cappelli

Testimoniin tonacadal fronte della guerra

Uci Savignano, Eliseo Cesena

THE IMITATION GAME


di Morten Tyldum

Autore del volume don Piero Altieri, appassionato di storia e pi ancora dello scacchiere
romagnolo. Conosce e detiene pressoch tutto quanto stato pubblicato in proposito

uattro sacerdoti e quattro diari per una guerra:


potrebbe essere questo il sottotitolo di un nuovo
prodotto editoriale - finanziato dalla Banca di
Credito Cooperativo di Sarsina - che, nel riflessivo
clima celebrativo della liberazione cesenate e della fase
terminale del secondo conflitto mondiale registrata nelle
vallate del Savio, del Borello e del Rubicone, ci sottopone
riflessioni e testimonianze su fatti e misfatti bellici, scenari
e movimenti, offensive e resistenze. Lartefice del progetto
un altro sacerdote, don Piero Altieri: appassionato di storia,
pi ancora dello scacchiere romagnolo
Finanziato dalla
in tempo di guerra (conosce e detiene
pressoch tutto quanto stato
Banca di
pubblicato in proposito!), ha fatto
credito
confluire in unica sede saggi posti a
commento e corollario di Diari editi in
cooperativo di
un arco cronologico ventennale. Si
Sarsina, il libro
tratta di pagine definitivamente
propone
consegnate alla memorialistica bellica
darea romagnola (Gli anni difficili del
racconti e
passaggio del fronte a Cesena, 1986,
testimonianze
2004; Diario di fatti accaduti nella
zona di Linaro e dintorni nel 1944
di fatti e
durante il passaggio del fronte, 1992; Il
misfatti, scenari
fronte a Calisese (17 settembre - 22
e movimenti,
ottobre 1944), 1994; Cronaca di Cesena
(26 luglio 1943 - 23 aprile 1946), 2006),
offensive e
redatte rispettivamente da personalit
resistenze.
diverse e distanti: don Leo Bagnoli
Una rinnovata
(1911-1984), don Luigi Giannessi
(1905-1984), don Aldo Casadei (1916memoria nel
2003), don Pietro Burchi (1906-1966).
contesto del
Il volume, autorevolmente presentato
dal vescovo Douglas Regattieri e dal
pace e di fratellanza. Un sogno? Forse. Ma certo
ricordo
sindaco Paolo Lucchi, oltre che dal
unaspirazione tanto pi sentita quanto pi spontanea nel
drammatico
presidente della Societ di Studi
turbine bellico. A distanza di sette decenni questo
Romagnoli, con i contributi di Amedeo di quanto
soprattutto resta di quellimmane prova.
Montemaggi e Massimo Scarani per il
Oggi noi sappiamo bene che tutti i sacerdoti della
avvenne
contesto delle vicende militari, si
Romagna si sono prodigati a favore delle popolazioni,
settantanni fa
segnala per il fatto che le narrazioni di
rischiando anche la vita per il loro impegno di carit e di
questi pastori danime spostano
dedizione: sono le parole che ci disse il 10 maggio 1986
nel territorio
lattenzione proprio sulla tragedia
allabbazia del Monte papa Giovanni Paolo II in persona.
cesenate,
degli abitanti. Ed appunto Luigi
Parole piene di verit, oltre che ormai certificate. Parole
nelle vallate
Lotti a marcare due macroscopiche
sante.
evidenze: La fatalit imprevedibile
Marino Mengozzi
del Savio,
della vita o della morte, ma anche la
Oltre
la
Linea
Gotica.
Il
fronte
della
guerra
a Cesena e neldel Borello
stretta reciproca solidariet,
le
vallate
del
Savio
e
del
Borello,
a
cura
di
Piero
Altieri, Cee del Rubicone sena, Societ di Studi Romagnoli-Stilgraf, 2014,
lidentificazione di ciascuno con tutti;
pp. 190
e pi ancora limmedesimazione dei
(Quaderni degli Studi Romagnoli, 30).
parroci con i propri parrocchiani, il
ruolo cos importante di quotidiano
aiuto materiale, di intermediazione
con le truppe operanti, divenendo di
fatto i punti di riferimento essenziali di Il volume Oltre la Linea Gotica. Il fronte della guerra a Cesena e nelle vallate del Savio e del Borello sar presentato nellaula magna della Biblioteca
queste piccole comunit disperse e
Malatestiana, a Cesena, luned 19 gennaio alle 17.
travolte. Era una dedizione cristiana e
Interverranno il professor Luigi Lotti, presidente della Societ di Studi Roreligiosa, certo; ma anche il senso
magnoli, e il professor Maurizio Ridolfi della Universit di Viterbo.
doveroso di aiuto nella tragedia, e
Saranno presenti il vescovo di Cesena-Sarsina monsignor Douglas Regattieanche il rifiuto della violenza,
ri e il presidente della Unione dei Comuni della Valle del Savio Paolo Lucchi.
laspirazione a un mondo pervaso di

La presentazione luned 19 gennaio alla Malatestiana

No, non sta per nulla nei tempi il nuovo


film del norvegese Tyldum. E s, mi piuttosto difficile accodarmi al coro quasi unanime che lo vede gi con lOscar in mano.
Non si tratta di un film sbagliato, tuttaltro.
Si potrebbe dire anzi che sia un film perfetto. O meglio perfettino. Come quegli studenti universitari con le foto del professore
nel tablet e la matita nel taschino.
La trama: Manchester, primi anni 50. Alan
Turing, brillante matematico con un vero
talento per la crittografia, in stato di arresto. Le autorit britanniche indagano su
una segnalazione di furto con scasso subita
dallo stesso Turing, ma sar lui a finire interrogato con laccusa di atti osceni, incriminazione che lo avrebbe portato alla
devastante condanna per il reato di omosessualit. Turing inizia a raccontare la sua
storia partendo dal periodo, durante la Seconda Guerra Mondiale, in cui fu affidato a
lui e a un piccolo gruppo di cervelloni il
compito di decrittare il codice Enigma,
ideato dai Nazisti per comunicare le loro
operazioni militari in forma segreta.
Tardivo. Se da una parte il cinema ha gi
due film sullargomento (U-571 di Mostow ed Enigma di Apted), entrambi sono
successivi al 2000. A lunghi decenni dai
fatti. Cos come la riabilitazione di Turing,
condannato per omosessualit e costretto
alla castrazione chimica (fatto che, pare, lo
port al suicidio nel 1954), che solo nel
2009 ricevette le scuse postume del governo
britannico. Se il titolo, The Imitation
Game, fa riferimento a un libro mai scritto
da Turing, in cui teorizz le possibilit e difficolt di una mente artificiale, palese il
parallelismo con lunico gioco che vide Turing sconfitto: quello dellimitazione e del
camuffamento sociale che avrebbe potuto
donargli una vita normale.
I problemi del film di Tyldum sono per altrove. Se si tralasciano le scopiazzature dal
film di Ron Howard, A beautiful mind, dedicato alla vita di John Nash, il film di Turing si siede dallinizio. Come quei ciclisti
che invece di pedalare diniziativa personale, preferiscono rimanere sempre nella
comoda scia di chi li precede. Sia chiaro,
un bel film, senza dubbio. Ma niente di
nuovo, classico fino al tradizionalismo pi
intransigente, roba di cinquantanni fa in
cui i paletti erano leggibilit, chiarezza e
montaggio senza sbavature. Insomma, il
film pu contare su buoni ingredienti e un
buon carico di aspettative che ne hanno
fatto levitare i giudizi. Ma non gli si pu
perdonare la pigrizia da scolaro secchione,
fino alla censura delle parti pi dolorose
della storia di Turing.
Regge tutto il buon Benedict Cumberbatch,
fortunato nellindossare un vestito vecchio
rivoltato a nuovo che per gli va a pennello.
E rischia seriamente di farlo salire sul palco
degli Oscar da conquistatore. Prospettiva
piuttosto invidiabile per un film che non si
avr voglia di vedere una seconda volta.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
Lettera a Diogneto
a cura di Giobbe Gentili (gi docente di Letterature classiche
nel liceo V. Monti di Cesena) - Edb, Bologna, 2014
A cura del professore cesenate Giobbe Gentili, lEDB ha pubblicato,
nello scorso mese di ottobre, la Lettera a Diogneto. Si tratta di uno
dei pi affascinanti testi dellantichit cristiana, redatto
probabilmente fra linizio del 2 secolo e la fine del 3, per mano di
un autore ignoto, ma certamente di grande levatura per loriginalit,
la cultura teologica e lefficacia espositiva con cui presenta la
bellezza della fede cristiana.
Il professor Gentili ha curato la traduzione dalloriginale testo greco
(una precedente edizione del 2006 riporta il testo greco a fronte), e
ha premesso unampia Introduzione, necessaria per apprezzare al
meglio non solo il significato della Lettera nel suo contesto
originario, ma anche la forza che ancora oggi ne deriva per il
messaggio cristiano. La traduzione elegante e attenta, basata, in
alcuni casi, su significative scelte di critica testuale. Il ricco apparato
di note illustra, fra le altre cose, anche le scelte lessicali del
traduttore, aprendosi utilmente a richiami del greco classico,
biblico e patristico.
NellIntroduzione, dopo aver presentato la propria posizione sullo
stato della ricerca in merito a destinatario, autore, datazione e
autenticit della Lettera, Gentili passa a esaminare i grandi contenuti
dottrinali. La scelta espositiva del curatore quanto mai chiara: il

centro dottrinale fortemente teologico. Si


tratta del volto del Dio cristiano. Il vero
segreto del cristianesimo e dello stupore
che suscita non si trova in qualcosa di umano,
ma in un Dio, il Padre, che ha rivelato il
proprio disegno di benevolenza nel Figlio che
diventa uomo, che ci dona la verit vivificante
e salvifica, che ci redime riportandoci ad
accogliere la benevolenza di Dio,
benevolenza che il peccato aveva offuscato e
che invece era fin dal principio allorigine di tutte le cose.
Al contenuto teologico corrisponde il contenuto antropologico
sullesistenza del cristiano; alla rivelazione corrisponde una
conoscenza che diventa vita, imperniata sui cardini della fede,
della carit, della speranza.
Non manca, infine, la dimensione ecclesiologica del messaggio
cristiano. Se lA Diogneto del tutto disinteressata alla struttura
organizzativa della Chiesa, per forte il senso della Chiesa
come comunit credente (20). infatti nella comunit credente
che si riceve come discepoli e si trasmette come maestri la
conoscenza salvifica donataci dallamorevole Logos/Parola (21).
Lultima parte dellIntroduzione dedicata al tema pi originale
della Lettera: i cristiani anima del mondo. questa
lespressione che forse pi di ogni altra ha dato notoriet allA
Diogneto da quando il Vaticano II lha accolta in Lumen Gentium
38. Con questo tema sintreccia il tema del martirio.

Particolarmente interessante e attuale la


sottolineatura del rapporto tra fede e vita
attraverso la concezione della fede come
conoscenza martirizzata dalla vita (30). Tra i
punti pi suggestivi e originali della
Introduzione ritengo ci sia laver messo in
evidenza un aspetto che, pur non essendo
esplicito, tuttavia in grado, a parer mio, di
unificare la solida tessitura teologica della
Lettera: Il cosmo nel disegno redentivo (35).
Gli elementi del cosmo custodiscono i misteri
di Cristo. Anche se Cristo venuto tardi, anche
se il cristianesimo recente (cfr. 24 s.), chi
accoglie il messaggio del Vangelo conosce colui
che tutto ha creato e che tiene insieme il cosmo:
per questo il cristiano pu essere anima del
mondo e tenere unito il mondo, sostenerlo
(cfr. 55). Forse proprio per questo la
sottolineatura che conclude lIntroduzione Dio
ha bisogno degli uomini: il cristiano,
soprattutto attraverso lamore del prossimo,
diventa imitatore di quel Dio che ha creato il
cosmo per amore. proprio questo il motivo
per cui egli pu essere anima del mondo e
costruire la storia della salvezza nel tempo (40).
Valentino Maraldi

20

Cesena&Comprensorio

Gioved 15 gennaio 2015

Cesena

Cesena

Cesena

Cesena

Commedia dialettale al "Bogart"

La figura di Ramberto Malatesta

"Diletto dialettando" a Calisese

Nuovo appuntamento con la


commedia comica dialettale al teatro
"Bogart" di SantEgidio di Cesena.
Sabato 17 gennaio alle 21 la
lodrammatica "Hermanos" di
Longiano presenter "Ah! Lamour",
tre atti brillanti di G. Canducci.
Ingresso 7 euro (6 ridotto). Per
prenotazioni: 342 0046238.

Rimarr aperta no al 28 febbraio nella sala del San


Giorgio alla Malatestiana la mostra dedicata a
Ramberto Malatesta, conte di Sogliano, esponente
di un ramo minore della blasonata famiglia,
letterato, losofo, astrologo, mago e alchimista. Gli
ha dedicato un volume Andrea Antonioli. Orari di
visita: dal marted al sabato dalle 9 alle 16,30, la
domenica dalle 10 alle 16.

Domenica 18 gennaio alle 15,30, presso il bar


Acli della parrocchia di Calisese di Cesena, si
svolger la manifestazione "Diletto
dialettando" (20esima edizione), organizzato
dallassociazione culturale "Pro Rubicone".
Interverranno, con letture in dialetto e in
italiano vari poeti del territorio romagnolo.
Ingresso libero, aperto a tutti. Al termine del
pomeriggio, verr offerto un piccolo buffet.

Viaggio nel 900


Lassociazione Amici della Biblioteca
Malatestiana ha programmato una
serie di incontri dedicati al Novecento
nei suoi vari aspetti. Il primo si terr
sabato 17 gennaio nellaula magna
alle 16,30. Marino Biondi tratter il
tema "Cento anni dopo. La Grande
Guerra: scritture, memorie, miti
letterari".

Opere di Paganelli

Sogliano, al via la stagione teatrale

E allestita alla galleria comunale


darte moderna del Palazzo del Ridotto
no al 9 febbraio la mostra del
cesenate Luciano Paganelli "Oltre
lanamorfosi", termine greco antico
che signica "riformare". Il catalogo
curato da Paolo Degli Angeli. Si pu
visitare dal marted alla domenica,
dalle 10 alle 12, 30 e dalle 16 alle 19.

Un palco dove lartista


seduce lo spettatore

l pi piccolo palcoscenico
dItalia, quello del teatro
"Elisabetta Turroni" di Sogliano
al Rubicone, pronto per
ospitare la nuova stagione teatrale
"Prova dAttore". Dodici gli
appuntamenti del cartellone che
propone sei spettacoli in
abbonamento e (fuori
abbonamento) tre spettacoli della
rassegna "Provini" per bambini e
genitori, a cui si aggiungono tre
serate di interpretazione teatrale
dedicate alla lingua popolare del
dialetto romagnolo, realizzate in
collaborazione con lassociazione
"Te ad chi sit e fiol?". di circa
32mila euro il costo complessivo
della rassegna, organizzata
dallassociazione "Cult" e sostenuta
dallAssessorato alla Cultura del
Comune di Sogliano al Rubicone.
La rassegna caratterizzata
dallinterpretazione, in una
dimensione intima ed essenziale, in
uno spazio scenico ridottissimo, e
una capienza di soli 120 posti. In 17
anni di attivit sono stati 130 gli

Al cinema Victor
In visione al cineteatro di San Vittore il
lm "Trash" gioved 15 gennaio alle
21. Venerd 16, sabato 17 e domenica
18 alle 21 sullo schermo "La scuola pi
bella del mondo". Domenica 18 alle 15
e alle 17 "I pinguini del Madagascar".
Marted 20 alle 21 il lm di Ermanno
Olmi "Torneranno i prati". Ingresso
3,50 euro.

Il primo appuntamento
per il 24 gennaio
Fra gli spettacoli anche
quelli di Monica
Guerritore
e Chiara Caselli

Lezioni allUte

spettacoli proposti. "Laspirazione ha sottolineato il curatore della


rassegna Stefano Bellavista - quella
di continuare a proporre al
fidelizzato pubblico una formula
dedicata al teatro dautore,
rappresentato nella forma essenziale
e caratteristica per il nostro teatro,
dove lartista seduce e cattura lo
spettatore con la forza della voce, del
gesto, del respiro".
Il primo appuntamento per sabato
24 gennaio alle 21, con la
rappresentazione del dialogo
damore della letteratura
contemporanea "Le ho mai
raccontato del vento del nord", di
Daniel Glattauer, con Chiara Caselli

Si aprir marted 20 gennaio il


secondo ciclo dellanno accademico
2014-2015 dellUniversit della terza
et- Fnp Cisl. Alle 15,30 nella sala
Fantini in via Renato Serra, Valentino
Maraldi terr la lezione sul tema
"Lumen dei: credere in Dio secondo
la prima enciclica di papa Francesco".

e Paolo Valerio (regia di Paolo


Valerio).
A seguire, in scena la Compagnia
Punta Corsara (foto), la signora del
teatro italiano Monica Guerritore,
Chiara Caselli, Eugenio Allegri,
Roberto Abbiati, Elena Bucci e
Claudio Morganti
Il costo del biglietto per un singolo
spettacolo di 15 euro (12 euro il
ridotto); labbonamento ai 6
spettacoli: 60 euro (50 euro ridotto).
Per la rassegna "Provini" ingresso
unico a 3 euro e per la rassegna
"Fuori luogo" ingresso 5 euro.
Per info e prenotazioni: 331 9495515,
www.teatroturroni.it
Sabrina Lucchi

La famiglia oggi
Si terr gioved 22 gennaio dalle 15
alle 18 nella sala convegni "Biagio
Dradi Maraldi" in via Tiberti il terzo
degli incontri promossi dalla Cassa di
Risparmio di Cesena sugli aspetti
giuridici e sociali della famiglia. Le tre
relazioni riguarderanno "Lascolto del
minore". In conclusione si parler del
ruolo degli operatori del servizio
sociale.

Difesa delle orticole

Gambettola, il ritorno della Signora Coriandoli


In anteprima nazionale, sabato 17 gennaio alle 21, al
teatro comunale di Gambettola, si terr lo spettacolo
"Il grande ritorno della signora Coriandoli". Si tratta
dellevento clou in cartellone della stagione teatrale
2014/2015, che segna il ritorno sul palcoscenico
dellartista cesenate Maurizio Ferrini.
"Sono rimasto fermo diversi anni - precisa Ferrini duranti i quali ho studiato e nito di scrivere un
romanzo di 500 pagine per il quale ho impiegato due

anni. Inoltre ho scritto la sceneggiatura di un lm


sulla Romagna che penso di girare entro questanno.
Adesso sto preparando il ritorno in teatro con il
personaggio della signora Emma Coriandoli che sar
affiancata dal suo "glio". Biglietti: intero 12 euro
ridotto 10. Per prenotazioni: 0457/58823 (dalle
9,30 alle 13) o 393.3129265. Biglietteria on line:
www.teatrocomunaledigambettola.it
Piero Spinosi

Longiano

Cesena

Nella sala riunioni del mercato


ortofrutticolo a Pievesestina, marted
20 gennaio dalle 17 si svolger un
incontro tecnico sulla "Difesa
orticole". Introdurr Vanni Tisselli del
Centro ricerche produzioni vegetali.
Interverranno Sergio Gengotti
(Risultati di prove difesa su pomodoro,
melone, lattuga e basilico); Paolo
Pasotti (Lattivit dei portainnesti
nella difesa di anguria e melone).

Cesenatico

Montiano

Convegno agricolo

Si ride col dialetto

Premi a laureati

La spinosa questione della nuova tassazione sui terreni


agricoli collinari e montani alla vigilia della scadenza della
proroga ssata per il 26 gennaio; il regime tributario in
materia di agroenergie e altre novit sul sco agricolo,
saranno al centro del XIX Convegno scale di
Confagricoltura che si terr venerd 16 gennaio a Cesena
(ore 15, Sala Europa di Cesena Fiera, via Dismano 3845).

Secondo appuntamento con la commedia


dialettale al teatro Petrella. Domenica 18
gennaio alle 15, la compagnia "Quatr
quatrot" di Lugo presenter "Pensione verde
mare" 3 atti di Manuela Cortesi. Regia di
Franco Pezzi. Ingresso 5 euro.

Il "Premio di laurea Citt di Cesenatico"


destinato a laureati del territorio col
massimo dei voti, stato assegnato a Thomas
Ricci, Fabio Pirola e Benedetta Rossi, scelti
tra una ventina di concorrenti. Ciascuno ha
ricevuto 800 euro. Il concorso ha ottenuto il
sostegno della Bcc di Sala, di Confcommercio
e della Cooperativa Bagnini.

Gambettola

Longiano

Presepe alla Rocca

San Mauro Pascoli

Serata della Tradizione

Presepi ancora aperti

Sagra de Bagoin

Venerd 16 gennaio dalle 20,45, nel Teatro


Metropol in corso Mazzini, torna
lappuntamento con la Serata della Tradizione e
del Folclore. Saranno protagonisti i Pasquaroli,
il corpo bandistico Citt di Gambettola, il coro
Araba Fenice, Giorgio e le Magiche Fruste di
Faenza, il poeta Antonio Gasperini di Montiano.
Ospite donore la cantante Roberta Cappelletti.
Presenta Sgabanaza.

La buona presenza di visitatori alla 24esima edizione


di "Longiano dei presepi" ha indotto gli
organizzatori a prorogarne la chiusura al 25
gennaio. Le nativit custodite allinterno di musei e
sale pubbliche si potranno ammirare dalle 15 alle 18
sabato 17 e 24, domenica 18 e 25. Quelle allaperto
sono visitabili tutto il giorno. Il presepio dei frati,
realizzato dalla famiglia Gualtieri, aperto tutti i
giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Sabato 17 (dalle 15) e domenica 18


(dalle 9) gennaio a Villa Torlonia si
svolge la 10edizione de la Festa de
Bagoin ma la Tora (la festa del maiale
alla torre) in coincidenza di
SantAntonio Abate. Un appuntamento
che ripropone unantica tradizione
contadina.

Chiuder domenica 25 gennaio il


presepe animato alla Rocca, costruito
dalla famiglia montianese Gualtieri. Si
potr visitare tutti i sabati e le
domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 14
alle 18. Nei giorni feriali a richiesta
telefonando al 348 5464840.

Savignano

Giornata Amaduzziana
La Rubiconia Accademia dei Filopatridi di
Savignano organizza, domenica 18 gennaio
dalle 10 nellaula magna di piazza Borghesi
1, la XII Giornata Amaduzziana.
Intervengono Francesco Muscolino e Guido
Bartolucci. Presiede il presidente Roberto
Valducci.

Sport

Gioved 15 gennaio 2015

Pallavolo

Classifica sempre pi preoccupante

Volley club, il punto

Un Toro pericoloso
per il povero Cesena

anca ancora una giornata al


termine del girone dandata,
ma per il Cesena gi lultima
spiaggia. Se i bianconeri di
Romagna non batteranno il Torino,
rischiano di chiudere con largo anticipo
ogni sogno di rincorrere la salvezza.
Salvezza peraltro gi ampiamente
compromessa dopo lennesimo kappa
di Cagliari.
Domenica 18 gennaio alle 15 al Manuzzi
contro il Torino, il Cesena si gioca anche
la credibilit.
Una grossa novit sar in Curva: le
barriere di divisione con il campo
saranno abbassate cos come lo sono gi
nei distinti e in tribuna. I tifosi sono
chiamati a dare dismostrazione di
responsabilit.
Il magro bottino di soli 9 punti
racimolati in 18 gare sinora disputate
lascia gi poche speranze per il
prosieguo del cammino. Il Cavalluccio
Marino infatti ultimo in classifica a
braccetto col Parma penalizzato di un
punto, mentre i punti di distacco con la
quartultima, che lAtalanta a quota 17,
sono saliti a 8. Un solco che solo la

21

Calcio serie A
I bianconeri sono
ultimi in classifica
e mostrano grosse
difficolt nel
concretizzare a rete
matematica non condanna
definitivamente. Per quanto invece visto
sul campo anche al SantElia di Cagliari,
le speranze appaiono ridotte al lumicino.
Contro i rossobl allenati da Gianfranco
Zola, i ragazzi di Mimmo Di Carlo
avevano bisogno quanto meno del
pareggio. E invece il 2-1 appannaggio del
Cagliari ha fatto sprofondare
ulteriormente i romagnoli. Dopo il 2-0
targato Cagliari nel primo tempo, troppo
tardivo stato il gol di Brienza nei minuti
finali dellincontro. Lo scontro diretto in
Sardegna ha prodotto lennesimo
risultato negativo, nonch una
prestazione non allaltezza della
massima serie. Perdendo, il Cesena si
ritrova ora a 6 lunghezze dagli isolani

che occupano ancora il terzultimo posto


in classifica.
Col Torino, la truppa allenata da Di Carlo
dovr cercare di rialzare la testa e trovare
le energie psico-fisiche necessarie per
tenere ancora accesa la fiammella. La
formazione piemontese reduce dal
brillante pareggio col Milan (1-1) e
naviga al 14esimo posto in graduatoria
con 19 punti allattivo. Il fatto di trovarsi
a soli 4 punti di sicurezza sulla zona
retrocessione (dove la terzultima il
Cagliari a quota 15) non lascer certo
tranquilli i granata di mister Ventura. A
Cesena c quindi da attendersi un
"Toro" grintoso e determinato a non
perdere terreno in classifica.
Eric Malatesta

"Siamo entrati nel 2015 e per il Volley Club


Cesena arrivato il momento di bilanci e
veriche dei percorsi intrapresi". Con queste
parole, Maurizio Morganti ha introdotto il
punto della situazione in casa cesenate.
"Per quanto riguarda la squadra di serie B,
la societ ha proseguito sulle linee guida
che sempre hanno contraddistinto il
cammino degli anni precedenti, ovvero
mantenimento della categoria e
valorizzazione del vivaio. Dieci atlete su 12
sono arrivate in prima squadra, grazie
allottimo lavoro degli allenatori del vivaio,
che in questi anni hanno dedicato qualit e
impegno per raggiungere insieme
importanti obiettivi".
Carlo Babbi e Pietro Mazzi, rispettivamente
vicepresidente e direttore tecnico,
evidenziano lo stretto legame con ogni
settore: "Tutto questo ha permesso di unire
sempre di pi lo staff della prima squadra al
settore giovanile, trovando una linea tecnica
comune. Il lavoro stato valorizzato in
modo perfetto dal nuovo staff della squadra
di B2, cio dallallenatore Andrea
Simoncelli, dal vice Edoardo Nanni,
dallassistente Claudio Manuzzi e dallo
scoutman Gabriele Zinzani".
Dopo undici giornate la formazione cesenate
si trova a un solo punto di ritardo dalla zona
play off e con ben 10 punti di margine sulla
zona retrocessione, grazie a 8 vittorie e 3
scontte: "Lobiettivo nale - ha concluso il
presidente Morganti - rimane sempre il
mantenimento della categoria e sopratutto
il miglioramento costante del settore
giovanile in termini tecnici e organizzativi.
Per ottenere tutto questo sono in
programma vari percorsi formativi e progetti
di collaborazione".

Cesenatico In vista della Gran Fondo del 24 maggio, annunciata una prestigiosa collaborazione

Per la Nove Colli arrivato uno sponsor tedesco


Ledizione numero 45 della Nove
Colli in programma a Cesenatico domenica 24 maggio parler
anche tedesco. Lorganizzazione
annuncia un importante accordo di collaborazione per ledizione 2015 con il marchio Canyon.
Lazienda di Coblenza, presieduta da Roman Arnold, ex ciclista e
pistard di successo, rilancia dopo la vittoria di Nairo Quintana
al Giro dItalia diventando main
sponsor di un evento che anno
dopo anno si confermato appuntamento fisso per migliaia di
ciclisti e appassionati.
"Siamo estremamente soddisfatti dellaccordo raggiunto con
Canyon" dice Andrea Agostini,

senior marketing&communication advisor della Nove Colli.


"Conosciamo la qualit e la
pragmaticit di questa azienda
che ha saputo scalare negli ultimi anni la classifica delle Topcompany del settore ciclo. Siamo convinti di poter far fruttare
al massimo questa collaborazione internazionale, soprattutto
verso un mercato amico da sempre del cicloturismo e della Romagna come quello tedesco".
"Entrare come sponsor alla Nove Colli un grande piacere e un
motivo dorgoglio per unazienda che respira ciclismo 365 giorni lanno e dialogo direttamente
con i propri clienti" - ha sottolineato Marco Nicoli, market ma-

nager Canyon Italia. "Laccordo


raggiunto con Alessandro Spada
e il suo staff, ci permetter di essere sempre pi vicini al mondo
del ciclismo amatoriale per cogliere le esigenze e le richieste di
un movimento in continua crescita in grado di condividere con
la nostra realt un valore fondamentale: la vera passione per il
ciclismo".
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22

Sport Csi

Gioved 15 gennaio 2015

alag e Renzi sono stati


chiari nellanticipare che
lItalia presenter la
candidatura di Roma per le
Olimpiadi del 2014 e questa volta
Coni e Governo sono
determinati pi che mai a
giocare la partita sino in fondo.
LItalia, per, si subito divisa in
due. Da una parte quelli che sono
contrari alla candidatura,
richiamando il fatto che in Italia
ogni grande evento ha portato
spreco di soldi pubblici,
puntando il dito sui costi che le
Olimpiadi richiedono e
soprattutto sul pericolo di quella
corruzione che con gli appalti
pubblici, nel nostro Paese in
particolare, ci va a nozze.
Dallaltra quelli favorevoli, che
vedono le Olimpiadi come
unoccasione unica e storica
per rilanciare il Paese e la sua
immagine attraverso lo sport.
In questa diatriba il Csi da che
parte sta? Con grande chiarezza
diciamo subito che siamo
favorevoli, a condizione che si
cambi la prospettiva. Se

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

PAROLE PER RIFLETTERE |

di Massimo Achini, presidente nazionale

La candidatura italiana alle Olimpiadi del 2024


Una grande opportunit, con grandi rischi
lobiettivo aggiudicarsi il pi
grande evento sportivo del
pianeta per vivere tre settimane
di grande spettacolo e per cercare
di vincere pi medaglie possibili,
non ci siamo. Se invece
lobiettivo diventa quello di
considerare lOlimpiade una
grande occasione per aumentare
la pratica sportiva nel Paese e per
abbattere il tasso di sedentariet
degli italiani, allora il
ragionamento ci piace e ci
convince .Si tratta di guardare
alle Olimpiadi con uno sguardo
nuovo, capace di scavalcare gli
errori del passato (mondiali di
calcio Italia 90, mondiali di
nuoto e altri grandi eventi) e di
far vincere il Paese prima ancora
che i nostri atleti scendano in

campo.
Come si fa concretamente?
Intanto la sensazione che
questa impostazione labbia
condivisa il Cio quando ha deciso
di favorire dossier con
candidature decentrate in pi
citt. In pratica, questo significa
dire basta costruire cattedrali
nel deserto che poi non servono
a nulla. Per candidarvi alle
Olimpiadi sistemate e valorizzate
tutti gli impianti che avete nel
vostro Paese, senza cercare una
citt in grado di ospitare tutto.
Noi aggiungiamo che la
candidatura italiana pu essere
ancora pi moderna. Perch non
si potrebbe decidere che il 20 per
cento del budget delle Olimpiadi
debba essere destinato

A tutto volley
Le classifiche
Il punto della situazione del campionato femminile
(32 squadre), maschile (20 societ iscritte)
e misto (15 squadre)

l termine della sosta natalizia e di


fine anno, prima della ripresa
delle attivit, cogliamo loccasione
per fare il punto della situazione sui vari
campionati di volley organizzati dal
comitato cesenate del Csi in
collaborazione con gli altri comitati
romagnoli dellassociazione.
Partiamo dalla competizione femminile,
che vede gareggiare 32 squadre,
impegnate in tre raggruppamenti. Nella

Csi story | Il Centro sportivo di ieri e di oggi


La foto storica
di questa settimana tratta
dallalbum
della Societ
San Marco di
Case Finali di
Cesena.
Nella foto
(1996), la Volley San Marco
partecipante ai
concentramenti
Volley
Giovanili Csi.
>
Da sinistra, in
piedi: Cristina
Pucci, Francesca Quadrelli,
Giuseppina
Lambiase; sedute: Silvia Pavolucci,
Barbara Casadei, Agnese
Berti

allimpiantistica di base (cio


palestre e campetti delle
scuole, degli oratori, delle
periferie)? Perch non
decidere che per ogni
disciplina olimpica si debba
mettere in cantiere,
parallelamente alle sue gare
olimpiche, il pi grande
evento popolare di quella
disciplina mai realizzato,
coinvolgendo e facendo
giocare centinaia di migliaia
di cittadini? Perch non
programmare una bella
campagna Se fai sport hai gi
vinto per promuovere la
pratica motoria tra i cittadini
di tutte le et? Che ne direste
di trasformate le citt che
ospiteranno le Olimpiadi in

serie Eccellenza troviamo un grande


equilibrio: quattro compagini infatti
sono appaiate a quota 10, la Ss
Redentore A e B di Ravenna, la
Sammartinese di Forl e il Ponte Santo
Cesi di Imola, seguono a un punto il
Black Sheep Volley di Ravenna e a tre la
Raggisolaris di Faenza. Per il girone A
della serie Promozione conduce il
Lokomotiv Cesenatico con una
lunghezza di vantaggio sullUsd San
Marco Cesena, due sulla Pgs Pianta
Pinguine di Forl.
Nel girone B il primato condiviso dal
Gks Santa Sofia e dalla Fluidifikas di
Forl, che precedono di una lunghezza
lAtlas Santo Stefano di di San Pietro in
Vincoli e di due il Castrocaro Volley,
mentre nel girone C il Modivolley di
Modigliana ha un punto di vantaggio
nei confronti di una coppia, composta
dal Csrc Portuali e dal Csc Marradese.
Per quanto concerne il campionato
maschile, risultano 20 le societ iscritte
che danno vita a due raggruppamenti.
Nella serie Eccellenza al comando la

palestre a cielo aperto, con parchi e


piazze invase da strutture sportive e
animate da occasioni per fare sport?
Se vissute cos, le Olimpiadi
sarebbero un successo al di l dei
risultati sportivi.
Per quanto riguarda il tema delicato
e complesso degli appalti, della
corruzione e dello spreco di soldi, il
rischio che lOlimpiade finisca in
questo mulinello esiste, ma anche
qui possiamo pensare a una sfida e
ad unopportunit. Gli errori del
passato e del presente (vedasi Expo)
fanno paura e devono insegnare
tanto, ma non possono bloccare per
sempre il Paese di fronte a ogni
nuova sfida.
Detto tutto questo, dovendo
scegliere crediamo che la
candidatura olimpica sia una grande
opportunit che contiene grandi
rischi. Tutto sta a guardare questa
sfida con occhi nuovi: unOlimpiade
che punta su se stessa, cio sui
valori dello sport, sulla gente, sulla
valorizzazione del territorio e dello
sport come occasione per far
crescere la societ. Difficile e
complesso, ma si pu fare.

Mespic-La Sabbiona di Faenza,


inseguita a un solo punto dal Crlad Ausl
Ravenna, a tre dallo Stampamondo di
Faenza e quattro dal Pgs Maccabeus
Voltana di Lugo. Nella serie
Promozione il Living Caf di Forl in
vetta alla classifica e distanzia di una
lunghezza il Cral Mattei Pallavolo di
Ravenna, di due il Santa Caterina di
Forl e di quattro il Csrc Portuali di
Ravenna.
Passiamo ora alla competizione di
volley misto, cui hanno aderito 15
formazioni impegnate in due
raggruppamenti. Per la serie
Eccellenza troviamo in testa una
coppia appaiata: il Ciupino e il Santa
Caterina di Forl, inseguite a un punto
dallImc Volley di Gambettola e a due
dallAlveare Volley di San Piero in Bagno
e per la serie Promozione altre due
squadre a pari punti, il Forlinvolley e
lU.S. Piantamola di Forl, che
precedono di due lunghezze il Gks
Santa Sofia e la Pgs Pianta Misto di
Forl.

Scacchi
Campionato sociale
al Circolo
Paul Morphy

Volley giovanile
Piccole promesse
sotto rete
Le classifiche

i svolger dal 3 al 27 febbraio 2015, presso la


SCesena,
sede del Circolo scacchi Paul Morphy di
affiliato al comitato cesenate del Csi, il

ono sette le squadre che stanno disputando il


SAllieve-Under
campionato giovanile volley, riservato alle
16. Il primo posto occupato dal

campionato sociale di scacchi giunto alla sua


14esima edizione e aperto ai soci N.C. -3N del
circolo, tesserati per lanno 2015.
I turni di gioco saranno 8 con un numero minimo
discrizioni di 10 e una disponibilit massima di
30 posti; il tempo di riessione pari a unora a
giocatore per completare la partita e il punto a
forfait sar assegnato, al giocatore presente,
trascorsi trenta minuti dallinizio del turno.
La trascrizione della partita, anche se
facoltativa, vivamente raccomandata.
Le serate in cui si effettuer il torneo saranno il
marted e il venerd dalle 21 in poi.
Per ulteriori informazioni ulteriori ed eventuali
pre-iscrizioni (molto gradite) si pu contattare
il segretario del circolo stesso, Patrizio Di Piazza
tel. 0547 24125, p.dipiazza@libero.it. il sito del
circolo www.paulmorphy cesena.it.

Gks Santa Soa e del Volley Club Cesena Blu, che,


appaiate,distanziano di tre punti la Libertas
Volley Forl. Nella competizione rivolta alle
Juniores-Under 18, che registra ladesione di 6
societ, il Longiano Sport la capolista, inseguita
a tre lunghezze dalla Dinamica/Libertas Forl, dal
Volley Club Cesena Rosso e dalla Rocca Volley.
Chiudono il quadro il campionato che interessa la
categoria Ragazze-Under 14, cui sono iscritte 9
compagini (nel girone A quattro formazioni
sono appaiate: il Volley Sammartinese di Forl, il
Rocca Volley, la Dinamica e la Libertas Volley Forl
e nel girone B il Cella ha una lunghezza di
vantaggio sul Borello Volley) e il campionato
giovanile femminile Mixed Fruit Cup, cui
partecipano cinque squadre: al comando una
terna formata dalla Pallavolo Collinello, dalla Pgs
Pianta di Forl e dallUs No Limits.

Pagina Aperta

Il direttore risponde

Gioved 15 gennaio 2015

23

LOcchio indiscreto

Ogni libert, anche quella di stampa, deve trovare dei limiti


Dopo i tragici fatti di Parigi si aperto un ampio dibattito
aro direttore, ti inviamo un nostro
pensiero sulla strage di Parigi. Ci
rendiamo conto che forse risulter
una voce un po fuori del coro, ma non
possibile che ci siano i morti che contano
e quelli no.
I morti sono morti uguali, sotto
qualunque cielo.

Ci starebbe a cuore far capire che il dolore


di quanto successo a Parigi c tutto in
noi, ci mancherebbe. Anzi di pi che nei
tanti che si riempiono la bocca adesso.
Perch la nostra sofferenza si somma a
quella per i tanti altri e tanti di pi che in
questi tempi hanno perso la vita o la loro
patria per i loro ideali.
Ci viene il sospetto che toccare la Francia,
patria della dea ragione e
dellilluminismo anticristiano, sia
considerato unonta molto pi grave che
colpire i popoli del Medio oriente o
dellAfrica o chi abitava o lavorava nelle
Torri gemelle.
Tanti di quelli che adesso fanno
fiaccolate e mandano sms o mail, agli
attentati in Usa del 2001 hanno
bofonchiato appena qualcosa, sottointendendo che tutto sommato gli stava
anche un po bene. Loro, gli americani, s
che se lerano cercata!
Cordialmente. Buon lavoro.
Franco Casadei e Arturo Alberti
Carissimo direttore, sono contro la pena
di morte, in ogni caso, perch la morte
viene comunque. Prima o poi. Sono
contrario alla pena di morte anche
quando si chiama i.v.g. (interruzione
volontaria della gravidanza) o eutanasia,
o giustizia di Stato per gravi crimini
commessi. Ma rifiuto di associarmi al
coro farisaico di esecrazioni che esce dalle
bocche dei politici.
I giornalisti di Charlie Hebdo erano dei
violenti che usavano la penna senza
piet, e sono stati uccisi da violenti senza
piet.
Chi straparla oggi di libert illimitata di
espressione dimentica che ogni libert
individuale comporta il limite del diritto
altrui a non essere vilipeso senza motivo.
Purtroppo c in giro una gran voglia di
guerra, una corsa alla difesa dei diritti,
dimenticando i doveri.
Non faccia finta di scandalizzarsi chi
promuove la guerra (ogni forma di
guerra) per fini economici o finanziari,
per accrescere il potere personale o di
partito, per eliminare lavversario dalla
competizione.
Per me i morti innocenti per mano
violenta sono tutti uguali, ne parlino o
meno la tv o i giornali.
Amo scrivere frasi satiriche, ma so che
occorre sempre porre un limite alla
satira, perch quando diventa aggressiva
non serve pi alla costruzione della pace
e alla diffusione della verit.
Pensavano di far bene i vignettisti di

Charlie Hebdo, pensavano di far bene i loro


assassini.
Io penso che il sonno della ragione genera
mostri, ma che luso della sola ragione
genera mostri ancora pi disumani.
Non si costruisce la pace senza piet.
Renzo Baredi
Cesenatico
Ps: Onore e rispetto ai due poliziotti morti
sul lavoro.
Egregio direttore, buongiorno. Ieri ho
ricevuto il Corriere Cesenate n. 1 del 2015:
anno nuovo... problemi vecchi! A pagina 11
ho letto la sua intervista, dove ribadisce le
difficolt a cui va incontro linformazione,
acuite dalla sistematica riduzione dei
contributi pubblici alleditoria. Le cifre che
lo Stato mette a disposizione, e che lei
menziona, sono rilevanti se riferite a un
ambito privato o familiare, ma inserite nel
contesto del bilancio di uno Stato quale
lItalia, sono davvero briciole, quasi un
obolo! Sinceramente, nel mio piccolo, non
riesco a capire come lattuale Governo non
riesca a fare di pi. Eppure sono tanti, e noti,
gli sprechi delle pubbliche amministrazioni
e i soldi che scorrono nel sottobosco della
corruzione; e non si sa bene - per esempio che fine fanno le vincite non reclamate delle
varie lotterie o dei Gratta e Vinci, oppure
quei milioni che, con vanto delle istituzioni,
vengono confiscati a persone e attivit
mafiose.
Unultima cosa: domenica Renzi andato a
Parigi per marciare in favore della libert
di espressione, non ignaro del fatto che nella
Nazione di cui Presidente del Consiglio
linformazione rischia invece di marcire,
soffocata dallindifferenza politica.
Cordialmente.
Paolo Zacchi
Carissimi,
alle vostre osservazioni sui tragici giorni di
Parigi non aggiungo altro. Mi limito a
segnalarvi leditoriale di questa settimana,
il commento di don Franco Appi di Forl fra
le Opinioni e i servizi di pagina 11. Un
grazie particolare vorrei riservare
allaffezionato lettore Paolo Zacchi per
aver messo nero su bianco unevidente
contraddizione del governo italiano.
Accodarsi ai cori di piazza pu risultare fin
troppo semplice. E a volte anche
populistico. Ma pu fare rischiare anche
figuracce, come quelle cui accenna il nostro
abbonato. Ciascuno tragga le proprie
conclusioni, senza dimenticare che non si
pu invocare la libert di stampa a
intermittenza e che, come annotava
lagenzia Sir nei giorni scorsi, la libert di
espressione deve trovare sempre un limite
nel rispetto delle altrui sensibilit.
Grazie a tutti per i vostri interventi.
Cordialmente.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Allesterno dellOrogel Stadium Dino Manuzzi non quasi cambiato nulla.


Durante la conferenza stampa di fine settembre scorso venne detto che al giro
di boa del campionato (domenica prossima si gioca lultima di andata in serie
A) lingresso tribune, ma anche molto del rimanente, si sarebbe presentato in
maniera ben diversa, come venne illustrato ai giornalisti con tanto di rendering prodotti per loccasione. Nulla di tutto ci ancora si vede.

Riconoscimento per Radio Maria


Unemittente non solo per anziani
Caro direttore, vorrei ricordare ai lettori del tuo giornale che nel concorso nazionale dellottobre scorso Le cuffie doro, nella categoria Radio e nella categoria personaggi della radio, Radio Maria e il suo direttore padre Livio
Fanzaga, padre scolopio, hanno stravinto triplicando la distanza con gli altri
concorrenti. La votazione stata fatta esclusivamente via mail a cui successivamente andava data conferma sempre via mail; pertanto grande parte del
pubblico di Radio Maria, composto da anziani, non ha potuto partecipare...
Non solo la radio delle vecchiette!
Radio Maria Italia la madre di 70 Radio Maria figlie nel mondo. In Italia ha 800 ripetitori come la Rai. Non ha pubblicit. Vive di Provvidenza.
Il segreto sta nel suo nome: Radio (di) Maria.
Buon lavoro.
Daniele Siroli

Gesti di solidariet per lAfrica


Edificanti esempi da imitare
Caro direttore,
ci sono ancora persone che in occasione di cerimonie e feste preferiscono rinunziare ai regali e consigliano i donatori a devolvere in beneficenza, per il
bene del prossimo. una decisione che merita di essere rimarcata, perch
sia di esempio agli altri. Spesso si spende denaro per cose inutili, mentre i
soldi devoluti a fin di bene possono essere estremamente necessari per coloro che hanno bisogno.
A questo proposito vorrei raccontare un piccolo episodio a mio modo di vedere edificante. Domenica 28 dicembre, durante la Messa delle 11, in una
parrocchia cesenate stata battezzata Gemma. Nelloratorio della parrocchia stato festeggiato levento ed stato raccolto il ricavato che sarebbe
stato indirizzato ai doni per consegnarlo al sottoscritto, per conto dellassociazione onlus Amici dellAfrica, destinato ai bimbi e ai lebbrosi della missione di Gambo, in Etiopia. Nei prossimi giorni mi recher in Etiopia a
portare aiuti dalla nostra diocesi, fra cui il ricavato dellatto di solidariet
fatto dalla famiglia di Gemma.
Bruno Fusconi

Il prezioso incontro con don Bernandino Giordano per le famiglie di Azione Cattolica alla due giorni di Gatteo a Mare

Continuate a mettere lacqua nellotre


Caro direttore,
vorremmo condividere con i lettori del Corriere
Cesenate unintensa esperienza da noi vissuta
qualche giorno fa.
Nellultimo giorno del periodo di Natale alcune
famiglie della diocesi hanno ricevuto un grande dono
grazie alla partecipazione alla due giorni di Azione
Cattolica. Il relatore, don Bernandino Giordano, ha
commentato il Vangelo delle nozze di Cana, proposto
nella lettera pastorale del nostro vescovo (che
venuto anche a salutarci!), secondo la prospettiva
delle tre parole "permesso, scusa e grazie" suggerite
qualche tempo fa da papa Francesco.
Partendo da esempi concreti, il relatore ha inviato
tutte le coppie presenti a mettere lacqua della
propria quotidianit per quanto "transandata" e affaticata per i propri limiti e le
proprie fragilit nellotre e a permettere a Qualcuno di trasformare il tutto in vino
per la festa. Le coppie sono state stimolate ad accogliere la presenza nella loro
relazione di quel Signore che, attraverso la grazia del Sacramento del loro
matrimonio, "ci ha messo la faccia", si impastato con loro. E capire che il tuo
piccolo amore di coppia si inserisce in una prospettiva pi grande, infinita, ti
sconvolge, ti disorienta, ma ti aiuta anche a dare maggiore importanza a semplici

parole come permesso, scusa e grazie e a


guardare il tuo sposo/la tua sposa non solo
come compagno di viaggio, ma come
coniuge, ossia come colui con cui condividi
la tua vocazione.
Il tutto stato arricchito dalla possibilit di
alcuni momenti speciali di dialogo tra gli

sposi e di scambio di idee in compagnia tra


persone che si sono messe in gioco anche se
non legate da forti relazioni.
Non resta che aspettare la prossima due
giorni!
Barbara e Daniele Moretti
con il piccolo Francesco

MALATESTIANA
E CULTURA
CI SONO
PERPLESSIT
Ponti missionari
Cesena e Tanzania
il dialogo continua
C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2015

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