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Guardia di Finanza

Ambiente

Sequestrata discarica
di carcasse dauto
in viale Ermocrate

Miasmi: la Procura
setaccia tra dati
e documenti
A pagina sette

Quotidiano della Provincia di Siracusa

A pagina sette

Sicilia

mail: libertasicilia@gmail.com
www.libertasicilia.it
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
gioved 15 gennaio 2015 Anno XXVIIi N. 11 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50

Personaggi. Ha ceduto ad una malattia che lo assillava da qualche tempo

Ma la Regione in ritardo

Scomparso Di Stefano 82 milioni


per bonificare
Capitano dimpresa
il Sin Priolo
Cavaliere del lavoro e appassionato dauto depoca
EDITORIALE

Cercava
soluzioni
pratiche
di Giuseppe Bianca

Se n andato negli stessi

momenti in cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha lasciato


il suo incarico. Una coincidenza dettata dal fatto
che proprio il capo dello
Stato nel 2012 gli aveva
concesso la nomina di cavaliere del lavoro, meritata sul campo a seguito di
decenni di lavoro in prima
linea da imprenditore. La
vita terrena di Alvaro Di
Stefano si consumata ieri
mattina in una clinica del
catanese.

opo la decisione del tribunale di Siracusa, che ha


disposto la reintegra, Beatrice Basile.

di un ferito il bilancio dellaffondamento di


unimbarcazione, avvenuto alla Marina di Siracusa.

A pagina due

A pagina sette

A pagina cinque

sovrintendenza

La Basile
ritorna
al suo posto
D

cronaca

Affonda
motopesca
nel porto
E

E venuto a mancare il
cavaliere Alvaro Di Stefano e con lui se ne va
via un importante periodo di storia dellindustria
siracusana. Si spento
allet di ottantaquattro
anni. I funerali si svolgeranno sabato mattina alle
ore 11 presso la Chiesa
Madre di San Nicol Vescovo a Melilli. Il cordoglio alla moglie Luciana,
i figli Eleonora, Emanuele
ed Alessandro.

a giunta regionale ha
deliberato la data di ripetizione parziale delle elezioni amministrative nel
comune di Rosolini del
9-10 giugno 2013 e del
ballottaggio.

A pagina sei

A pagina tre

rosolini

Elezioni
sindaco
in marzo
L

Per

lerogazione dei fondi relativi alla bonifica


del sito di interesse naturale di Priolo Gargallo si
attende che la Regione Sicilia invii al Ministero
dellAmbiente le schede dintervento in modo da
completare il nuovo accordo di programma.
A pagina tre

Antiterrorismo: rafforzati
i controlli in provincia
Rafforzato il sistema

dei controlli del territorio in provincia di


Siracusa dopo Parigi.
In sintonia con le direttive impartite dal
Ministero.
A pagina quattro

Cronaca di Siracusa 2
SCUOLA

Notte nazionale
del liceo
classico
Quintiliano

Sicilia 15 gennaio 2015, gioved

Il

Liceo Quintiliano di Siracusa aderisce


alliniziativa della Notte nazionale del Liceo
Classico domani sera con inizio alle ore 18.
Levento prevede la partecipazione di 110 Licei
di tutta Italia che in contemporanea nazionale
apriranno al pubblico le loro sedi per promuovere la cultura umanistica.
Gli alunni del Liceo Classico Quintiliano,
coadiuvati dai loro docenti, animeranno la ma-

nifestazione con letture di passi significativi del valore della cultura classica, con performances di teatro e
danza, con esibizioni musicali e degustazioni di cibi da
ricette medioevali.
Uno spazio speciale sar dedicato al ricordo degli eventi di Parigi per rimarcare il valore storico ed etico della
libert a qualsiasi latitudine a maggior ragione in una
terra come la nostra, meta di migliaia di migranti dai
paesi africani e mediorientali.

Se

n andato negli
stessi momenti in cui
il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha lasciato
il suo incarico. Una
coincidenza
dettata
dal fatto che proprio
il capo dello Stato nel
2012 gli aveva concesso la nomina di
cavaliere del lavoro,
meritata sul campo a
seguito di decenni di
lavoro in prima linea
da imprenditore. Si

spento allet di ottantaquattro.


La vita terrena di Alvaro Di Stefano si
consumata ieri mattina
in una clinica nel catanese, dove era stato
ricoverato a seguito di
una ricaduta rispetto al
malanno che lo aveva
colto qualche tempo
prima e per il quale,
dopo un intervento
chirurgico, sembrava
non avere subito conseguenze. La sua tem-

pra di uomo tutto dun


pezzo, il suo fisico
possente non ha resistito allincedere della
malattia che lo ha debilitato, scavato dentro
fino a strapparlo allaffetto dei suoi cari.
La vita professionale
di Di Stefano stata
molto animata, caratterizzata da scommesse e imprese che lo
hanno contraddistinto.
Un imprenditore della
prima ora, che ha fatto

Qui sopra, il Cavaliere del Lavoro Alvaro Di Stefano.

fortuna con le aziende di trasporto per poi


buttarsi a capofitto
nelle produzioni cementiere per finire al
fotovoltaico.
Siracusa ha perso davvero un imprenditore
che credeva nelle potenzialit della sua terra, dei suoi concittadini. Melillese di origini,
Di Stefano ha speso la
sua vita a fare crescere
il mondo dellimprenditoria locale, dando

lavoro e occupazione a
oltre 200 persone.
La sua schiena stata
sempre dritta soprattutto quando la criminalit organizzata
lo aveva cercato con
insistenza, pretendendo denaro facile attraverso il pagamento
del pizzo. Ci gli sono
valse diverse menzioni e soprattutto lammirazione da parte del
mondo imprenditoriale, spesso in difficolt

La passione per le auto


fa nascere nel 2013
il museo del motorismo
Museo del Motorismo d'Epoca
di Siracusa leredit che Alvaro
Di Stefano ha lasciato alla citt di
Siracusa. Nasce dalla grande passione per le auto e la meccanica
dellimprenditore siracusano che
nel corso della sua vita ha collezionato, conservato e sapientemente
restaurato auto e moto depoca.
Cos, nel maggio del 2013 nasce il
Museo del Motorismo d'Epoca la
cui conduzione affidata alla figlia
Eleonora Di Stefano che ne assume
la presidenza. La collezione esposta
al museo presenta una panoramica
dellevoluzione dei veicoli a motore dagli anni 20 agli anni '80 del

Ennesima audizione in commissione Sanit allArs sulla questione della tran-

sumanza dei capi di bestiame dirottati dalla provincia di Messina a quelle di


Siracusa e Ragusa, nella quale sono stati ascoltati i veterinari dellAsp di Messina ed un delegato del direttore generale Sirna. Intervenendo durante laudizione, i deputati Ferreri, Vinciullo e Zito, hanno ancora una volta lanciato
lallarme del rischio di infezione, appunto, per le stalle delle province di Ragu-

sa e Siracusa. Nonostante gli interventi dei servizi veterinari, infatti,


nelle due province non si riesce a combattere e debellare la brucellosi
che distrugge le mandrie e affama decine di pastori. I tre parlamentari
Ferreri, Vinciullo e Zito hanno chiesto maggiori controlli per i capi
provenienti dalla provincia messinese. Solo cos affermano - sar
possibile bloccare la devastazione delle stalle nelle province a cavallo
degli Iblei. I tre deputati hanno rivendicato il diritto degli allevatori
alla tutela fito-sanitaria dei propri capi, in alternativa, - concludono
- si blocchi la transumanza; la malattia potr essere sradicata solo impedendo agli animali infetti di raggiungere le due province.

La Regione Sicilia in ritardo


sulle schede dintervento

una grossa eredit per siracusa

Il

Stop alla transumanza nelle


province di Siracusa e Ragusa

Cronaca di Siracusa

AMBIENTE.risposta del governo allinterrogazione

un profilo di alvaro di stefano

Imprenditore
e cavaliere
che cercava
lo sviluppo

Sicilia 3

15 gennaio 2015, gioved

secolo scorso e propone a rotazione


circa 40 mezzi depoca, tra autovetture, auto sportive, autocarri e motocicli
con un unico, grande filo conduttore:
il made in Italy. I marchi, infatti, sono
tutti esclusivamente italiani. Questi
gioielli della tecnica automobilistica, frutto dei migliori artisti della
progettazione, hanno condotto lItalia e gli Italiani attraverso i grandi
cambiamenti sociali, economici e
culturali del '900. Si tratta di un museo dinamico, i cui mezzi sono tutti
perfettamente funzionanti e vengono
spesso utilizzati per le manifestazioni
pi importanti. Il museo, oltre ad una
corposa documentazione cartacea,

dispone di filmati storici dell'Istituto


Nazionale Luce con le pi belle edizioni della Targa Florio e del Giro di
Sicilia dagli anni '30 agli anni '50 e
con le cronache delle competizioni svoltesi sul Circuito degli Aranci
di Siracusa compresi i gran premi di
Formula 1 dagli anni '50 agli anni '60.
Entrando nel museo si viene accolti
da alcune moto ed auto degli anni '20,
come le varie FIAT 501 e 509 e quel
capolavoro di tecnica e di innovazione che fu la Lancia Lambda; subito
dopo ci si trova al cospetto delle auto
degli anni '30 e '40 con la loro linea
che comincia ad essere modellata dal
vento, dalle FIAT 514 e 508 Balilla.

rispetto alle pretese


della malavita. Alvaro Di Stefano era un
tipo schivo anche se
non si tirava mai indietro quando cera da
tracciare le linee guida
dello sviluppo economico del territorio.
Lo abbiamo visto
allopera da presidente
del Cosvis, il consorzio per lo sviluppo di
Siracusa e successivamente dal 2005 al
2008 alla guida degli
industriali siracusani.
Se n andato con il
profondo rammarico
di essersi visto osteggiato fino allesasperazione in alcune sue
grandi imprese rimaste
senza un risvolto concreto, come nel caso
del porto turistico, il
cui progetto stato
dapprima
respinto,
poi, dopo la rivisitazione, riproposto e
passato al vaglio delle
istituzioni pubbliche.
Ci piace ricordarlo
con quel suo sorriso e
con quel suo parlare
tagliente ma efficace
e spesso convincente.
I funerali si svolgeranno sabato mattina alle
ore 11 presso la Chiesa
Madre di San Nicol
Vescovo a Melilli. Il
cordoglio alla moglie
Luciana, i figli Eleonora, Emanuele ed
Alessandro con i familiari tutti da parte del
quotidiano di Siracusa
Libert Sicilia.
Giuseppe Bianca

Le risorse disponibili da utilizzare


nel nuovo accordo
di programma ammontano a 82 mln

Per lerogazione dei fondi relativi alla bonifica


del sito di interesse naturale di Priolo Gargallo
si attende che la Regione
Sicilia invii al Ministero
dellAmbiente le schede dintervento in modo
da completare il nuovo
accordo di programma.
Questa la novit emersa
dalla risposta che il Governo nazionale ha reso
allinterrogazione parlamentare inoltrata dallon.
Vecchio.
Nella risposta del Ministero dellAmbiente, si
legge, tra le altre cose che
Il SIN di Priolo-Augusta-Melilli uno dei pi
problematici di Italia. Su
di esso si sono stratificati
60 anni di industria chimica e della raffinazione: da
Moratti alla Liquichimica
degli anni 50, alla Montedison, alla Esso, la Erg,
fino allodierna Lukoil.

In foto, larea industriale siracusana.

Almeno per la met di


questi sei decenni lattivit delle varie industrie che
si sono succedute nellarea si svolta senza che,
allepoca, esistessero cogenti normative ambientali con fenomeni gravi
di inquinamento che sono
purtroppo simili a tutti gli
altri siti industriali storici del nostro paese.
Gli aspetti della complessa
problematica
della zona industriale
siracusana sono molteplici - spiega la nota del
Ministero - e riguardano
sia aspetti di inquinamen-

to del terreno e delle acque, che problematiche


connesse alla salute della popolazione che sono
ben chiare al Governo.
Venendo ai temi affrontati nella interrogazione, il
MInistero dellAmbiente
ripercorre le varie fasi degli accordi per la bonifica
dei siti dellarea industriale siracusana. ricordo
che dei 774 milioni previsti come fabbisogno finanziario nellaccordo di
programma del 2008, solo
una parte, 106,8 milioni
di euro, era coperto con
risorse immediatamente

disponibili; la rimanente
quota di 667,7 milioni era
previsto venisse coperta
con risorse programmatiche, quindi di successiva
individuazione e reperimento.
Tra le risorse immediatamente a disposizione una
parte, circa la met, erano
riconducibili al Ministero dellAmbiente, mentre
laltra met era a carico
della Regione Siciliana.
I fondi del Ministero
dellAmbiente, 50 milioni di euro, sono stati
a suo tempo trasferiti al
Commissario delegato per

si vota nel comune siracusano il 15 e il 16 marzo prossimo

Rosolini, si ripetono le elezioni


a sindaco in due sezioni
La giunta regionale ha deliberato la data di

ripetizione parziale delle elezioni amministrative nel comune di Rosolini del 9-10 giugno 2013 e del ballottaggio del 23-24 giugno
2013, limitatamente alle sezioni numero 2 e
numero 16, in seguito al ricorso accolto dal
tribunale amministrativo regionale di Cata-

nia proposto dall'ex sindaco Corrado Calvo.


La data delle nuove elezioni stata fissata per
i giorni di domenica 15 e luned 16 marzo 2015
con eventuale ballottaggio domenica 29 e luned 30 marzo 2015, riguardante esclusivamente
l'espressione del voto per i candidati sindaci
gi ammessi alla elezione annullata con sen-

lemergenza bonifiche in
Sicilia, e quindi oggi sono
nella disponibilit della
Regione.
3 milioni e 700 mila euro
sono stati impegnati per
interventi gi effettuati
mentre la parte restante
ancora disponibile.
Inoltre il ministero ha
successivamente destinato altre somme, circa 10
milioni, al SIN di Priolo.
La Regione ha dimezzato
il finanziamento originario di 50 milioni, portandolo a 25. Le risorse attualmente disponibili da
utilizzare per la formalizzazione del nuovo Accordo di Programma Quadro
Rafforzato, che si rende
necessario data la differente disponibilit economica rispetto al passato,
ammontano a complessivi
82 milioni. Tale importo
stato quindi inserito nella
bozza di Accordo, rispetto al quale il Ministero
dellAmbiente ha fornito
le proprie proposte di integrazione sin dal 9 settembre 2014. Ad oggi, tuttavia, la Regione Siciliana
non ha ancora implementato il testo di Accordo
con le schede intervento
richieste dal Ministero
dellAmbiente e dal Ministero dello Sviluppo Economico. Per quanto riguarda infine alla presenza
di ceneri di pirte segnalata nellinterrogazione, in
particolare nellarea della
Penisola Magnisi nel febbraio 2014, informo linterrogante che lattivit di
bonifica dellarea ha avuto
inizio il 24 giugno 2014.

tenza dal T.A.R Sicilia sezione di


Catania. In osservanza della sentenza
1097/2014 stato inoltre determinato
che non dovr aver luogo il ballottaggio qualora dovessero risultare nuovamente ammessi a detto ballottaggio i
due candidati sindaco, Corrado Calvo
e Giuseppe Incatasciato, procedendo
alla nuova proclamazione del candidato sindaco Corrado Calvo, in ossequio
al principio di conservazione della manifestazione del voto gi espresso e non
direttamente inficiato da vizi di legittimit.

Cronaca di Siracusa 4

Sicilia 15 gennaio 2015, gioved

15 gennaio 2015, gioved

cronaca. riunione operativa in prefettura a Siracusa

Antiterrorismo: rafforzato
il sistema di controllo

Rispondendo alle sollecitazioni del Ministero dellInterno


anche in provincia scatta una maggiore attenzione
Rafforzato il sistema dei

controlli del territorio


in provincia di Siracusa
dopo Parigi. In sintonia
con le direttive impartite
dal Ministero dellInterno
in relazione ai tragici attentati terroristici di Parigi, il Prefetto di Siracusa,
Armando Gradone, ha
convocato una riunione
tecnica di coordinamento
interforze per unaccurata
verifica della rispondenza
dei dispositivi di vigilanza e sicurezza gi predisposti sul territorio provinciale a protezione di
obiettivi che potrebbero
costituire oggetto di minacce criminali, con particolare riferimento agli
obiettivi ritenuti meritevoli di mirati interventi
di tutela alla luce dellattuale scenario internazionale.
A conclusione dellampia
valutazione svolta, pur in
assenza di specifici elementi informativi in ordine a concreti profili di
rischio riferibili a situazioni e contesti presenti

In foto, il prefetto di Siracusa, Armando Gradone.

in ambito provinciale, si
ritenuto in ogni caso di disporre la massima intensificazione, in particolare,
dei dispositivi di vigilanza e sicurezza attualmente
in essere nei confronti di
obiettivi istituzionali e diplomatici, nonch di siti e
strutture ritenuti esposti a
rischio in relazione allattuale quadro di potenziali
minacce.

In tale prospettiva, a cura


delle Forze di Polizia sar
altres attentamente vagliata, in accordo con gli
enti interessati, lopportunit di attivare o rafforzare ogni utile misura di difesa passiva e leventuale
installazione di sistemi di
videosorveglianza collegati con le sale operative
delle medesime Forze di
Polizia. Analoghe riu-

nioni tecniche di coordinamento, infine, saranno


periodicamente convocate per una costante azione
di monitoraggio sulle misure disposte, sui profili
di rischio eventualmente
emergenti in ordine ad
eventuali altri obiettivi
meritevoli di attenzione e
su ogni possibile ulteriore
miglioramento dei dispositivi posti in essere.

Start up
Pubblicato
il bando
P

Ritornano in soprintendenza anche i tre dirigenti allontanati

Beatrice Basile torna al posto


di Sovrintendente a Siracusa

opo la decisione del tribunale di


Siracusa, che ha disposto la reintegra,
la dottoressa Beatrice Basile tornata a
sedere nella poltrona di soprintendente
ai beni culturali di Siracusa. Le fa posto il soprintendente ad interim, Calogero Rizzuto, che era stato nominato lo
scorso settembre dalla direzione del Dipartimento regionale ai Beni culturali a
seguito della Basile, allontanata insieme
con altri dirigenti, anchessi reintegrati.
Con il reintegro, da parte dellassessorato regionale ai Beni Culturali, della Soprintendente Beatrice Basile e dei
dirigenti Lanteri e Spadaro, la Soprintendenza di Siracusa torna ad unoperativit improntata a legalit e serenit
commenta la parlamentare regionale
Marika Cirone Di Marco -. Il ritorno alle
loro funzioni di dirigenti apprezzati da

una vasta area culturale e politica della provincia siracusana, smantella limpalcatura di un disegno grossolano ed
supporto per la riabilitazione piena di
quanti, a livello politico ed amministrativo, vi hanno contribuito. Penso allex
Assessore regionale Maria Rita Sgarlata
e alla dottoressa Alessandra Trigilia.
Esprimo tutta la mia soddisfazione per
il ritorno, alla guida della Soprintendenza di Siracusa, della Dott.ssa. Basile.
Cos LOn. Sofia Amoddio deputato nazionale PD. Giustizia fatta. Il reintegro della Basile evidenzia lerrore nella
rotazione dei dirigenti proposta dallAssessorato Regionale ai Beni Culturali.
Alla dott.ssa Basile vanno i miei migliori auguri per il difficile e fondamentale
compito di salvaguardia del nostro territorio.

Cronaca di Siracusa

Lepisodio
avvenuto
ieri notte
allimboccatura del
porto grande. Il natante avrebbe
cozzato
con uno
spuntone

ente locale

ubblicato il secondo
bando, dopo quello del
2014, per l'assegnazione di contributi a fondo
perduto per le costituzione di nuove attivit
d'impresa (le cosiddette
start up) micro e piccole realizzate da cittadini
italiani senza lavoro e
residenti a Siracusa. Le
domande devono essere
presentate entro le ore
12 del 26 febbraio. Si
tratta di 18 contributi
da 10 mila euro ciascuno
che saranno assegnate
secondo tre graduatorie; 9 sono destinati a
disoccupati o in cerca di
prima occupazione con
meno di 35 anni di et; 6
a disoccupati o in cerca
di prima occupazione; 3
a disoccupati o in cerca
di prima occupazione
ex detenuti. Le somme
eventualmente non utilizzate saranno destinate alla categoria in cui
stato presentato il numero maggiore di progetti.
Le imprese non devono
essere costituite alla data
di pubblicazione del
bando. Per partecipare bastapresentare una
semplice idea progettuale da rendere esecutiva entro 60 giorni dalla
data di inserimento.

Sicilia 5

Il peschereccio
affondato in porto.

Affonda un peschereccio
Ferito un marittimo

E di un ferito il bi-

lancio dellaffondamento di unimbarcazione, avvenuto alla


Marina di Siracusa
nel corso della nottata. Per cause al vaglio della Procura di
Siracusa, limbarcazione colata a picco. Lallarme lo hanno lanciato i membri
dellequipaggio alla
Capitaneria di porto
di Siracusa, intervenuta con una motovedetta. Si tratta di 3 siracusani, padre e due
figli, proprietari di un
grosso peschereccio

della locale marineria


che, in prossimit di
fare ingresso in porto, di ritorno da una
battuta di pesca, hanno improvvisamente
cominciato ad imbarcare acqua per cause
ancora da accertare.
Non hanno avuto
nemmeno il tempo di
avvisare la sala operativa della Capitaneria di Porto, che in
avaria con i motori
principali hanno
urtato il molo ex banchina Montedison,
adiacente la sede dei
Mezzi Nautici.

Resosi conto del pericolo, il personale


ha immediatamente
mollato gli ormeggi
per prestare soccorso
alle persone a bordo.
Prezioso il contributo
del personale dei Vigili del Fuoco, giunti pochi istanti dopo
essere stati chiamati
per tentare di mantenere il peschereccio
in galleggiamento e
permettere ai tre malcapitati di salvarsi.
Sul posto anche due
volanti della Polizia
di Stato.
Per uno dei tre pesca-

tori si reso necessario il trasporto del 118


presso il locale nosocomio; gravi le condizioni a seguito di
un trauma. Da quanto
riferito dai tre membri dellequipaggio,
dei quali solo per uno
si reso necessario
il trasporto in ospedale, limbarcazione,
in fase di rientro al
porto, avrebbe urtato contro un affioramento, causando una
falla nella chiglia che
li ha quindi costretti
ad accostare alla banchina della marina. I

Vigili del Fuoco hanno subito collocato le


pompe di aspirazione
per svuotare lacqua
che aveva oramai allagato la sentina ma,
a causa dellampiezza della falla, non si
potuto evitare il parziale affondamento
del natante.
Sono giunti sul posto, su richiesta della
Capitaneria di Porto, i sommozzatori
del Nucleo Vigili del
Fuoco di Catania per
verificare la possibilit di recupero del
peschereccio.

Evasione
In manette
un 46enne
siracusano

Carabinieri della
Stazione di Ortigia
hanno tratto in arresto in flagranza
per il reato di evasione dagli arresti
domiciliari cui era
in atto sottoposto,
Vincenzo Bianca
siracusano, di 46
anni. Luomo
stato trovato molto
distante dalla
propria abitazione
mente era intento
a parlare con altri
soggetti tutti gravati da precedenti
penali. Il controllo costante del
territorio da parte
della pattuglia dei
Carabinieri nel territorio di competenza, ha permesso
di individuare il
soggetto che al
riguardo, aveva
lobbligo di non
allontanarsi dalla
propria abitazione.
Una volta condotto in caserma per
espletare le formalit di rito, Bianca
stato dichiarato
in stato di arresto
e risottoposto alla
misura cautelare
degli arresti domiciliari.

il pd di floridia si schiera a difesa del sindaco orazio scalorino

In foto, la dottoressa Beatrice Basile.

n merito alle accuse di assenteismo


dalle sedute del
Consiglio comunale rivolte da Primavera Floridiana al
Sindaco di Floridia,
Orazio Scalorino,
interviene il partito
democratico, a difesa del primo cittadino. In particolare,
il presidente del
circolo, Mario Bonanno che il Partito Democratico di
Floridia ribadisce
ancora una volta
che lamministrazione comunale e
il Circolo locale del
PD hanno tentato in
pi occasioni tentato di avviare un

Sindaco
assente
giustificato
dialogo responsabile
e costruttivo con le
forze politiche che
compongono
lattuale maggioranzaopposizione al Consiglio comunale.
Il Sindaco afferma
Bonanno non intende prendere parte
ai Consigli comunali fino a quando non
sar ristabilito un
rapporto dialettico
fondato, principalmente, sul rispetto

reciproco. Purtroppo,
in questi anni venuta meno ogni forma di
dialogo costruttivo a
causa di un manipolo
di soggetti inadeguati a svolgere il ruolo
istituzionale del consigliere comunale.
Non tollerabile,
infatti, che vengano
convocate sedute di
consiglio comunale
in cui non si approva
alcun atto, procedendo
semplicemente

ad ore di preliminari
denigratori verso la
persona del Sindaco,
senza alcuna forma
di rispetto e con linguaggi poco consoni
al ruolo istituzionale

che dovrebbe svolgere il Consiglio


comunale. Il Pd ricorda che nellanno
2014 sono state convocate 26 sedute di
consiglio comunale

e in 8 sedute non
stato approvato
nessun atto deliberativo comportando un costo inutile
a carico della collettivit.
Sempre
nel 2014, inoltre, il
Consiglio comunale ha bocciato un
finanziamento di
2.500.000 euro per
la realizzazione di
un centro COM di
Protezione civile e
non ha approvato
il regolamento per
la realizzazione e
gestione degli orti
urbani disinteressandosi totalmente
dellattivit
amministrativa della
Giunta Scalorino.

Cronaca di Siracusa 6

venuto a manca-

re il cavaliere Alvaro Di Stefano e con


lui se ne va via un
importante periodo
di storia dellindustria siracusana. Si
spento allet di
ottantaquattro anni.
I funerali si svolgeranno sabato mattina
alle ore 11 presso la
Chiesa Madre di San
Nicol Vescovo a
Melilli. Il cordoglio
alla moglie Luciana,
i figli Eleonora, Emanuele ed Alessandro
con i familiari tutti.
Alvaro Di Stefano
era nato a Melilli nel
1930. il 26 novembre
2012 il Capo dello
Stato Giorgio Napolitano gli aveva consegnato lonorificenza di Cavaliere del
Lavoro. La sua attivit imprenditoriale
iniziata nel 1955.
stato presidente di
T.I.ME. SpA, societ da lui fondata nel
1970 ed oggi era a
capo di un gruppo di
imprese che offrono
servizi integrati nel
settore cementiero e
in vari settori industriali.
La sua attivit imprenditoriale,
iniziata con un'azienda
di trasporti merci a
livello regionale,
diventata oggi una
realt industriale di
dimensioni internazionali, con 234 dipendenti. L'azienda
di trasporti negli anni
'70 stata trasformata in societ per azioni e, in seguito allo
sviluppo di nuove
attivit e all'aggregazione di altre aziende, nel 1990 stata
riorganizzata come
holding. Sotto il marchio Teamnetwork,
il Gruppo leader
nella progettazione
e costruzione di impianti e macchinari
destinati prevalentemente all'industria
cementiera ed specializzato in manutenzioni industriali,
meccaniche e civili,
costruzioni e montaggi industriali, e
in particolare in carpenterie e costruzioni
meccaniche. inoltre attivo nella coltivazione di cave per
l'estrazione di materiali da utilizzare per

Sicilia 15 gennaio 2015, gioved

I funerali
di Alvaro
Di Stefano
sono stati
programmati
per sabato
prossimo alle
ore 11 presso
la chiesa di
san Nicol
a Melilli,
citt che ne
ha dato
i natali
Limprenditore
Alvaro Di Stefano.

Scomparso un capitano
dindustria siracusano
la produzione di cemento e calcestruzzo. Il Gruppo oggi
presente sia in Italia,
con sedi a Siracusa,
Barletta, Roma, Torino e Bergamo, che
all'estero, Francia,
Spagna, Tunisia e
nei Balcani, oltre ad
avere rappresentanze in Sud America e
Medio Oriente. Negli anni l'attivit si
estesa anche al di
fuori dal settore industriale: l'immobiliare, il turistico-alberghiero con Athena
Palace Spa, fino al
campo delle energie
rinnovabili, sia con il
fotovoltaico che con
gli impianti di coge-

nerazione a biomassa
dove opera con Teamnetwork Energia.
Nel 1986, attraverso T.I.ME., entrato
nell'azionariato
della Cementeria di
Augusta SpA e, nel
1999, di Buzzi Unicem, ricoprendo la
carica di consigliere
di amministrazione
dal 1987 fino al 2011
fornendo sempre un
importante contributo, caratterizzato da
spirito imprenditoriale forte e concreto.
Tra la fine degli anni
'80 e i primi anni
'90, per conto della
T.I.ME. e della Cementeria di Augusta,
con l'incarico di pre-

sidente, ha promosso e sviluppato la


SICICAL SpA, oggi
confluita in UNICAL
SpA, societ appartenente al Gruppo
Buzzi Unicem. Con
la Cementeria di
Augusta e il Calcificio La Ferla nel 1991
ha fondato la Premix
SpA, leader in Sicilia nella produzione
industriale di malte
premiscelate per intonaci e murature.
Dal 2005 al 2009
stato presidente di Confindustria
Siracusa. Nella sua
attivit imprenditoriale si distinto per
il contrasto alla criminalit organizzata,

Da sinistra, Pippo Gianninoto, Alvaro Di Stefano e Ivan Lo Bello.

Sicilia 7

15 gennaio 2015, gioved

resistendo a tentativi
estorsivi.
Alvaro Di Stefano
sin da giovanissimo
aveva avuto la grande passione per la
meccanica e le auto
da quando all'et di
23 anni gareggiava con la 1900 Alfa
Romeo nelle gare di
regolarit e cronoscalata di Supercortemaggiore.
Questa passione lo
ha accompagnato per
tutta la vita e durante
gli anni ha collezionato auto storiche
che ha sapientemente restaurato finch
scaturita l'esigenza di
dare un luogo dignitoso a questi pezzi

unici, che hanno fatto la storia dell'automobile italiana dagli


anni 20 agli anni 80.
Nasce cos, con la
collaborazione dei figli a cui ha trasmesso
la stessa passione per
le auto, Motorismo
d'Epoca, un' associazione culturale che
svolge attivit museale, nei cui saloni
sono esposti mezzi di
pregevole interesse
storico. Enzo Ferrari,
di cui era buon amico, defin Alvaro Di
Stefano il pi grande
appassionato di motoristica, dauto depoca.
Si tratta di esemplari
costruiti dagli anni
20 agli anni 80, con
alcune fuoriserie degli anni ..'35/..'40 e
auto sportive come la
formula 1 di Patrick
Tambay, reperiti nel
tempo e restaurati
personalmente anche
grazie all'aiuto appassionato degli amici Luigi Giuffrida e
Gaetano Pantano.
Di questi esemplari mi considero non
tanto il proprietario
quanto il custode soleva dire - cui la
straordinaria
passione, per i mezzi
di trasporto e per la
meccanica, ha affidato l'importante compito di far giungere
al futuro l'incredibile
storia che racchiusa nelle loro forme
e nei loro contenuti.
Quante pi persone
avranno il piacere di
visionare questa collezione, tanto maggiore sar il piacere
della
condivisione
della passione che ne
all'origine.
Un museo dinamico
con le funzioni prettamente espositive
integrate da altre attivit culturali complementari. Un museo famoso in tutta
Europa e che sovrintende alla conservazione delle vetture.
Tutti i mezzi esposti
nel museo sono funzionanti e alcuni di
questi sono utilizzati
per i raduni storici.
Presidente del Motorismo
dEpoca,
larchitetto Eleonora
Di Stefano, figlia del
grande Leone Alvaro Di Stefano.

Cronaca di Siracusa

operazione della guardia di finanza

Discarica illegale
di auto vecchie
scoperta a Siracusa
U

n cimitero abusivo di
automobili stato scoperto e sequestrato dalla
Guardia di Finanza nella
zona di viale Ermocrate a
Siracusa.
Nellambito di unattivit
di servizio finalizzata alla
prevenzione e repressione
degli illeciti ambientali
ha individuato la discarica abusiva di circa 3000
metri quadri.
Lintervento,eseguito dai
militari della Compagnia
di Siracusa, ha permesso
di rilevare che lintera
area individuata era completamente invasa da 183
carcasse di veicoli, parti
di ricambio, fusti di olio
esausto, materiale di ri-

In foto, la discarica di auto sequestrata a Siracusa.

Su unarea di 3 mila metri quadrati in pieno viale


Ermocrate una sorta di cimitero di carcasse di vetture
sulta di attivit di demolizione edile, materiale
plastico e ferroso, pneumatici e perfino eternit,
materiale pericoloso e
cancerogeno.
Alla scoperta dellarea si
giunti attraverso lutilizzo di un elicottero della Sezione Aerea di Palermo che ha consentito
ai finanzieri di effettuare
una serie di dettagliati
rilievi fotografici. Il sito
adibito a discarica stato sottoposto a sequestro
mentre il proprietario,
originario di Siracusa,

stato denunciato alla Procura della Repubblica per


il mancato smaltimento
dei rifiuti. Le indagini
proseguono al fine di accertare la provenienza dei
rifiuti e gli eventuali ulteriori responsabili, nonch
sar approfondita la posizione fiscale del proprietario per appurare il giro
daffari e la tassazione dei
proventi derivanti da attivit illecite.
Intanto, a Pachino, il titolare di una macelleria
di pachino stato sanzionato a causa delle preca-

rie condizioni igieniche


del locale. Sono stati gli
agenti del Commissariato
di Pachino, con personale
dellASP (distretto Igiene e Alimenti di origine
animale Avola-Noto)
e della Polizia Municipale di Pachino, hanno
effettuato controlli amministrativi in un esercizio commerciale adibito
a macelleria e vendita di
generi alimentari, riscontrando le seguenti criticit. E stata verificata la
presenza di sporco pregresso sugli scaffali, sul-

le attrezzature e su parti
di pavimento sotto le attrezzature. Allinterno del
locale laboratorio stata
riscontrata la presenza di
attrezzature varie in disuso (una cucina a gas ed
una insaccatrice). Non
stato trovato un contratto
con ditta autorizzata allo
smaltimento. Al titolare
dellesercizio commerciale stato impartito lintervento di pulizia straordinaria, la rimozione
degli oggetti in disuso e la
stipula di un contratto regolare per lo smaltimento.
Per le violazioni accertate
stata elevata una sanzione per un importo pari a
5000 euro.

enti pubblici e aziende private nel mirino

Miasmi, la Procura setaccia


tra documenti e dati acquisiti
L

Il Procuratore capo, Francesco Paolo Giordano.

a Procura della Repubblica di Siracusa


in merito allindagine sulla cattiva qualit
dellaria, avviata da qualche mese e scaturita da numerose denunzie e segnalazioni,
sta passando al setaccio tutti i dati e documenti acquisiti dalla Polizia Giudiziaria
presso alcune aziende del petrolchimico,
presso la Provincia Regionale di Siracusa,
presso lAssessorato del Territorio Ambiente di Palermo e presso gli uffici del
Registro Tumori di Siracusa. La documentazione acquisita sotto la lente di ingrandimento di alcuni Consulenti Tecnici gi
nominati. Il Procuratore della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, titolare del

precipit dal tetto di un capannone ad Augusta

Morte di un operaio: due


persone sottinchiesta

ue le persone finite sottinchiesta per


la morte di un operaio. La Procura di
Siracusa ha, infatti, concluso le indagini in
merito al decesso di Piero Raccuia operaio che ha perso la vita il 28 gennaio dello scorso anno cadendo da un altezza di 8
metri mentre lavorava allinterno di un
capannone della ditta Econova di Augusta.
Viene contestato a due soggetti il reato di

omicidio colposo. Il pubblico ministero Antonio Nicastro, titolare dellinchiesta, si


avvalso per le indagini della polizia giudiziaria del Nictas dellAsp 8, che, intervenuta sul luogo del delitto, unitamente ai
carabinieri della stazione di Augusta, ha
potuto fotografare e raccogliere elementi
utili alla reale costruzione dei fatti oggetto
della contestazione.

fascicolo, ha provveduto personalmente ad


escutere a sommarie informazione dirigenti della Provincia e dellArpa e a breve
attende al palazzo di giustizia funzionari
della Regione e del Ministero. La polizia
giudiziaria del Nictas dallavvio delle indagini monitora, direttamente dagli uffici della Procura, i dati provenienti dalle
centraline dislocate sul territorio, grazie
allaccesso diretto al sito Ecomanager.
Ci consente non solo di verificare in
tempo reale tutti i valori registrati ma anche di analizzare tutti quelli degli anni
passati. con un linguaggio semplice ma
esplicito adatto a tutte le fasce di et.

Cultura 8

Tra la fine di
gennaio e linizio di febbraio
partiranno i lavori di ricostruzione del tratto
crollato del Lungomare Spinazza, a Marzamemi e, inoltre,
previsto anche
un intervento di
riqualificazione della zona.
A dichiararlo
stato il sindaco
di Pachino, Roberto Bruno, che
ieri pomeriggio
ha effettuato un
sopralluogo sul
posto assieme al
sindaco di Noto,
Corrado Bonfanti, allassessore
allUrbanistica
di Pachino, Andrea Nicastro ed
ai tecnici dei due
comuni. Durante il maltempo
del 1 gennaio le
forti mareggiate
hanno distrutto
parte della diga
foranea e danneggiando gravemente anche
un tratto di strada e il muretto.
La competenza
territoriale del
comune netino,
ma essendo una
contrada in cui
risiedono tanti
pachinesi, lintervento stato

15 GENNAIO 2014, gioved

Sicilia 15 GENNAIO 2014, GIOVED

Trovato accordo
tra comuni
di Pachino
e Noto.
Il sopralluogo
stato
effettuato luned
pomeriggio
dai sindaci
Roberto Bruno
e Bonfanti
ed i tecnici
In foto, un tratto
del Lungomare Spinazza

Intervento immediato
per il ripristino
di Lungomare Spinazza
tra le priorit
dellamministrazione comunale.
Concordemente con il sindaco Bonfanti
ha dichiarato il
primo cittadino
pachinese, Roberto Bruno -, si
interverr al pi
presto per ripri-

stinare la fruibilit completa del


lungomare.
Tra le due amministrazioni c
collaborazione e
sintonia, al punto che entrambe, assieme al
libero consorzio
di Siracusa, ex
Provincia,
destineranno delle

somme per il ripristino dellopera pubblica.


Non solo, ma
lamministrazione comunale
guidata dal sindaco Bonfanti
ha comunicato
che oltre allintervento straordinario,
entro
gennaio
parti-

ranno sul lungomare i lavori di


riqualificazione
che prevedono
la pulizia della
carreggiata, la
sostituzione dei
cestini dei rifiuti
e delle panchine
e la sistemazione delle aree a
verde. In vista
della
stagione

estiva ha aggiunto il sindaco di Pachino,


Roberto Bruno
stato gi trovato un accordo
di massima con
Noto per la gestione dellarea
confinante
al
borgo marinaro
di Marzamemi:
presto verr siglato un protocollo
dintesa
per la regolamentazione di
diversi servizi
essenziali, per
residenti e turisti, che al momento al vaglio degli uffici
preposti.

Sicilia 9

societ

Quel progetto che riguarda


il comprensorio di otto comuni

iniziativa
del
Patto dei sindaci,
promossa dalla Commissione Europea nel
2008, dopo ladozione
del pacchetto su clima
ed energia, si pone
lobiettivo di coinvolgere i comuni e i
territori europei in un
percorso virtuoso di
sostenibilit energetica e ambientale. Si
tratta di uniniziativa
a carattere volontario
e impegna gli aderenti a ridurre le proprie
emissioni di CO2 di
almeno il 20% entro
il 2020, attraverso lo
sviluppo di politiche
locali che aumentino
il ricorso alle fonti di
energia rinnovabile e
stimolino il risparmio
energetico negli usi
finali.
Per tradurre il loro
impegno politico in
strategie concrete e
che possano avere riscontri sul territorio,
i firmatari del Patto
si impegnano a predisporre e a presentare alla Commissione
Europea il Piano dAzione per lEnergia
Sostenibile (PAES),
un documento di programmazione energetica nel quale sono
delineate le azioni
principali che essi intendono realizzare per
raggiungere gli obiettivi assunti e sono individuati gli strumenti
di attuazione e di sostegno finanziario di
queste ultime.
I Comuni di Buccheri,
Buscemi, Canicattini
Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo
Acreide, Solarino e
Sortino, con deliberazione dei singoli
consigli
comunali,
hanno deciso di costituire, un anno e
mezzo fa, un' Associazione Temporanea
di Scopo, denominata
Obiettivo Zero - Valle degli Iblei, per
la preparazione del
Piano dAzione per
l'Energia Sostenibile
sovra comunale, individuando il Comune
di Ferla quale Ente
Capofila ed aderendo
nel contempo al Programma Regionale di

Si attende l'approvazione del Piano dAzione per lEnergia


Sostenibile dellATS Obiettivo Zero Valle degli Iblei

ripartizione di risorse
ai Comuni della Sicilia - DDG n. 413
del 04/10/2013 - che
assegna a ciascun comune le risorse per la
redazione del PAES.
A distanza di un anno
e mezzo, dopo vari

all'approvazione, da
parte dell'ATS, del
Bilancio Energetico
e, il 12 Gennaio 2015,
presso lAuditorium
Comunale del Comune di Ferla il PAES
congiunto.
Il bilancio energe-

mun di Floridia e vice


presidente dell'ATS
- ha preso le mosse
dallindividuazione
delle tendenze in atto,
con lobiettivo di ampliarle e rafforzarle
e per questo motivo
ha ritenuto strategi-

incontri con gli uffici regionali, la partecipazione attiva ai


dibattiti pubblici organizzati dalla stessa
Regione, definito il
percorso con i membri dell'ATS, attivate
tutte le procedure ed
aggiudicato - alla societ Ambiente Italia
- l'appalto per la redazione del PAES si
arrivati finalmente,
il 7 Gennaio 2015,
presso la sala Consiliare del Comune
di Canicattini Bagni,

tico rappresenta la
fotografia delle emissioni di CO2 nel nostro territorio al 2011
(baseline di partenza
richiesta dalla Regione), mentre il piano
contiene oltre le analisi del territorio sovra comunale estese
all'anno 2014, le azioni che i 9 comuni intendono attuare entro
il 2020 per ridurre le
emissioni.
La strategia dazione
- afferma Claudia Faraci, assessore del Co-

co porre particolare
attenzione allinteresse verso lutilizzo
di biomassa, verso la
diffusione di impianti
solari termici, allutilizzo di pompe di
calore. La strategia
identificata da quattro principali filoni di
azione: settore della
residenza, settore del
terziario
pubblico,
settore dei trasporti,
fonti energetiche rinnovabili
Tra le azioni previste
abbiamo previsto - af-

ferma il Sindaco del


Comune di Ferla nella qualit di Presidente dell'ATS, Michelangelo Giansiracusa
- lo Sportello Energia
itinerante fra i nove
Comuni
dellATS,
luogo di incontro,

Buccheri, Buscemi,
Canicattini Bagni,
Cassaro, Ferla,
Floridia, Palazzolo
Acreide, Solarino e
Sortino, con deliberazione dei singoli
consigli comunali,
hanno deciso di costituire, un anno
e mezzo fa,
un' associazione
temporanea

confronto e consulenza dedicata al privato e ai tecnici in


cui dovranno essere
fornite informazioni
su tecnologie e sistemi di incentivo, procedure autorizzative
e vincoli. Linsieme
delle azioni di piano
garantir una riduzione pari al 21% circa,
ossia pari a poco pi
di 16.000 tonnellate
di CO2. Le riduzioni complessive sono
state valutate, in linea
con le indicazioni tec-

niche dellUnione Europea, escludendo il


comparto produttivo.
Diverse le consultazioni pubbliche organizzate, in questi
ultimi mesi, dalla Societ Ambiente Italia
finalizzate alla condivisione del Bilancio energetico e delle
azioni previste nel
PAES con cittadini,
tecnici e stake holders
del territorio: il 1 dicembre 2014 presso
la Sala Consiliare del
Comune di Palazzolo
Acreide; il 22 dicembre 2014 presso lAuditorium del Centro
Servizi del Comune
di Floridia con le imprese locali, con i
tecnici e con le associazioni di categoria.
Attivata anche la formazione tecnica dei
dipendenti pubblici
dei comuni dellATS
Obiettivo Zero
Valle degli Iblei con
diversi appuntamenti
nel mese di dicembre
e di gennaio. Infine,
l'attivit di comunicazione, informazione e formazione dei
cittadini in corso nei
9 Comuni dellATS
Obiettivo Zero
Valle degli Iblei, cui
seguir la costituzione dello sportello
energia
intercomunale, la realizzazione
di laboratori didattici
itineranti e una istallazione permanente di
componenti edilizi e
di impiantistica legata all'efficientamento
energetico. Il Bilancio
Energetico ed il PAES
sono stati presentati il 12 gennaio 2015
nellAuditorium Comunale del Comune
di Ferla ai Presidenti
e consiglieri comunali
dei nove comuni.
Spetta a loro, adesso,
l'approvazione definitiva del PAES in consiglio comunale che
dovr avvenire entro
il 22 gennaio 2015 per
consentire al Comune
Capofila, unitamente
alla Societ Ambiente
Italia, di inviare tutta la documentazione
entro il 31 gennaio
2015 termine ultimo
per la trasmissione.

societ 10

Sicilia 15 gennaio 2014, gioved

Cara amica ti scrivo Lintenso


scambio epistolare fra donne

Allieve dei corsi di formazione emergono degli autentici talenti


F

lorilegi tratte dalle


verifiche finali delle corsiste della Rete Centri
Antiviolenza di Raffaella
Mauceri.
Succede, a volte, che
dalle verifiche finali (leggi: esami) delle allieve
dei nostri corsi di formazione, emergano degli
autentici talenti. Rabbia,
passione, fierezza, fragilit, poesiail tutto coniugato con una notevole
capacit despressione,
insomma verifiche che
meritano di essere lette
non soltanto da noi docenti ma anche da altre
donne affinch si rendano conto di quali risorse
si alimentano i centri
antiviolenza qualificati
nel sostenere le donne
che hanno incontrato
la violenza e con essa,
amaramente, convivono.
Ne abbiamo scelte tre.

Cara Anna,

ho appena concluso il
corso di formazione che
mi porter, spero, a poter
essere daiuto ad altre
donne. Noi due abbiamo
condiviso percorsi non
facili, quando facevamo
le volontarie al centro
diurno per minori, in cui ci
confrontavamo quotidianamente con realt troppo diverse dalle nostre,
giacch cresciute lontane dai cosiddetti quartieri
a rischio, quando abbia-

La presidente Raffaella Mauceri.


mo condiviso lesperien- alcune donne che ci racza delle comunit per contavano le loro storie
tossicodipendenti dove di donne senza pi sogni
abbiamo dovuto rivedere e senza pi forze.
le nostre priorit e i nostri La nostra giovane et di
vissuti. Ma in tutte queste allora, il nostro fardello
esperienze, per quanto culturale ci portava a
forti, mai abbiamo affron- sottovalutare i segnali
tato di petto il vissuto di chiari che ci venivano

inviati, di sofferenze, di
violenze psicologiche e
violenze fisiche, dalle
stesse donne giustificate
come normali reazioni
ad un loto (presunto)
cattivo comportamento,
che noi non capivamo e
giudicavamo con grande
leggerezza.
Ricordo che avvertivamo il fastidio della loro
arrendevolezza e della
loro sottomissione, ma ci
mancavano gli strumenti
culturali per capire. Bene
oggi dopo il corso di
formazione, ricordando
alcuni episodi, comincio a capire la scelta di
sopportare la violenza
di quelle donne che
credevano fermamente
nel valore della famiglia
ad ogni costo. Valore
in nome del quale ogni
donna doveva immolarsi
pur di non scontentare il
suo aguzzino.
Doveva immolarsi perch questo le avevano
insegnato, e qualsiasi
forma di ribellione diventava immorale, equivaleva ad essere marchiata
a vita con lepiteto di
mignotta. Giacch, per
quanto dura fosse sopportare tale offesa, mai
e poi mai avrebbe potuto
sopportare di far passare per cornuto il suo
aguzzino.
Ho imparato a non giudicare quelle donne che
per necessit, per paura
di non potere affrontare
economicamente le necessit del quotidiano,
continuano a vivere con
chi le picchia, le stupra
o le annienta psicologicamente. Ho imparato a
non giudicare quelle donne che seppure indipendenti economicamente,
continuano a rimanere
nella spirale della violenza perch credono
nel miracolo che questi
aguzzini, in realt troppo furbi e manipolatori,
improvvisamente cambiano e rinsaviscono.
Ho capito che sono in
grado di ascoltare per
poi trasformare la mia
impotenza in voglia di

fare e forza di agire.


Ho capito con mia sorpresa che ascoltando
le esperienze delle mie
amiche, non stavo pi
giudicando, non stavo
pi sostituendomi a loro,
nellenfasi del sentimento di aiuto e forsanche
un po di onnipotenza
della serie so tutto io.
Ero l, percependo il loro
dolore fisico e il loro percorso mentale doloroso,
ma ho capito che non
ero ancora in grado di
aiutarle, che soltanto
persone pi esperienti
di me potevano farlo, io
potevo soltanto ascoltare e indirizzare, e cos ho
fatto. Vedevo nel comportamento delle mie
amiche, che tu conosci,
la necessit che qualcun
altro si facesse carico di
una qualsiasi decisione
al posto loro.
E cos mi sono ritrovata
ad ascoltare in silenzio,
lasciando che le loro
storie non diventassero
solo macigni nella mia
anima, macigni di rabbia e di impotenza, ma
anche spunti per poterle
indirizzare con fiducia ad
altre donne pi competenti, che grande forza
si dedicano a tenerle
per mano nel percorso
di aiuto. E cos, timidamente, ho allungato i
bigliettini con i numeri
di telefono del centro
antiviolenza che avevo
nella borsa, dicendo:
chiama! se vuoi andiamo
insieme. E comunque
chiama, ti ascolteranno
e poi vedrai, piano piano
riuscirai a camminare da
sola e andare avanti.
Questo cara Anna ho
imparato!!
Ho imparato a non giudicare un'altra donna
e farla vittima dei miei
pregiudizi, ho imparato
che cosa significano
le parole solidariet e
sorellanza, che prima
confondevo con sentimenti autocelebrativi
di aiuto verso gli altri.
Ma mi domando: avere
capito e imparato mi rende pronta ad affrontare

15 gennaio 2014, gioved

Florilegi tratte dalle verifiche


finali delle corsiste
della Rete Centri Antiviolenza
di Raffaella Mauceri
tanta sofferenza? Non
stato facile il percorso
con gli adolescenti dei
quartieri a rischio, e ancor
meno lo stato lincontro con i percorsi delle
tossicodipendenzema
sento dentro di me che
questo percorso mi far
crescere, mi aiuter a far
comprendere tante cose
ai miei due figli maschi
e chiss forse anche
ai miei nipoti e ad altre
mie amiche e cos via.
Perch tutti, proprio tutti
siamo spettatori e attori
di questo tipo di violenze
soprattutto perpetuando
la maledetta logica del
silenzio.
(Dott. Cetty Parisi)

La mia lettera di fine


corso voglio scriverla ad
un'amica immaginaria
che rappresenta tutte
le donne che conosco,
quelle che conoscer in
futuro e quelle che non
conoscer mai ma con le
quali ho in comune il fatto
di essere donna giacch
questo gi sufficiente
per scambiarci reciproca
solidariet. Ho deciso
di partecipare a questo
corso di formazione per
pi motivi. Non solo per
ampliare le mie competenze di psicologa ma
anche per scoprire cosa
avrei potuto fare per aiutare mia madre quando
ce nera bisogno.
Sono figlia di genitori
separati, una coppia che
non ha mai funzionato, e
che andata avanti per
25 lunghissimi anni in
virt dell'amore infinito
di una donna a cui devo
praticamente tutto: mia
madre. Un amore rivolto
incondizionatamente a
me che sono sua figlia
ma anche all'uomo che
ha sposato. Per anni
ha sopportato tradimenti
e bugie, ritorni a casa
ubriaco, botte, ingiurie,
parolacce, privazioni.
Fortunatamente per, un
giorno, quando meno e
lo aspetti arriva il punto
di non ritorno, quello in
cui decidi che non puoi
e non vuoi pi sopporta-

non a prezzo di infinite


battaglie.
Considerato che le istituzioni sono latitanti e
incapaci di tutelarci, ogni
donna deve aver chiaro
che deve contare su se
stessa e sullaiuto che
unaltra donna perch
solo cos si pu difendere e salvare.
Ogni donna deve avere
chiaro che non propriet di nessuno e che
soltanto lei padrona
del suo corpo, del suo
destino e della sua vita.
(Dott. Enrica Greco)

Ciao cucciola mia,

Cetty Parisi.

re, quello in cui scopri


che tollerare tutta questa
violenza non un dovere,
non ti tocca, non giusta.
Una donna vittima di
violenza una donna
devastata, che non sa
assolutamente da dove
ricominciare e che proprio per questo spesso
resta drammaticamente
legata al suo carnefice.
Ma la chiave di risoluzione per una donna vittima
di violenza molto pi
semplice di quanto lei
possa credere: unaltra
donna, un'altra donna
come te, vittima di violenza come te.
Io e mia madre lo siamo
state luna per laltra.
Cos come io sono stata
orgogliosamente motivo
di rinascita per mia madre, lei lo per me, ed
lei la donna a cui devo e
dedico ogni mio successo e ogni mia conquista.
E dunque come poter
dire che cosa mi ha dato
questo corso di formazione? Lo rifarei altre
cento volte e lo consiglio
a tutte le donne perch
un percorso che apre gli
orizzonti e ti rende consapevole di tutte le risorse

che noi donne abbiamo


dentro di noi e che
possiamo trovare nella
solidariet femminile per
rialzarci ed affermare
i nostri diritti che purtroppo in questa societ
maschilista quasi mai ci
vengono riconosciuti se

Deborah Di Marco.

voglio condividere con


te unesperienza che
mi ha segnato profondamente, che mi ha
migliorata come donna
e mi ha regato un patrimonio personale e
professionale, che mai
avrei potuto immaginare
di poter raggiungere in
un tempo cos breve
Come sai, lanno scorso
ho deciso di entrare a far
parte di un centro antiviolenza perch sentivo
dentro di me lesigenza
di spendermi in un ambito al quale sono sempre
stata fortemente sensibile, quello della violenza contro le donne.
stata una scelta forte
e molto impegnativa,
perch sai bene quanto
mi assorbe il mio lavoro,
impossibile da conciliare
persino con la famiglia.
Ho iniziato a frequentare
il corso ad ottobre e si
rivelato sin da subito,
unesperienza fantastica

Sicilia 11

societ

e quanto mai intensa.


Quanto avrei voluto che
tu fossi con me!
Ogni giornata stata
caratterizzata da un
susseguirsi di forti emozioni e di continui spunti
di riflessione, che mi
hanno indotta a mettere
in discussione tutto ci
che nella mia vita avevo
dato per scontato.
Ho avuto il privilegio di
conoscere delle persone straordinarie, che
da molti anni mettono
a disposizione la loro
esperienza, con una
encomiabile dedizione
ed una indiscussa professionalit.
Ho avuto modo di approfondire, dal punto di
vista tecnico, levoluzione normativa in materia,
grazie alle preziose
lezioni di colleghe, Avvocate, dotate di grande
esperienza sul campo.
Ho anche avuto modo
di approcciarmi a dei
profili pi propriamente
psicologici, che oggi
ritengo indispensabili
ed imprescindibili per
poter operare in questo
settore.
Ho avuto il privilegio
di conoscere Raffaella
Mauceri, una donna
straordinaria che ha
dedicato interamente ed
instancabilmente la sua
vita allimpegno civile in
favore delle donne e dei
bambini.
Non potr mai dimenticare il suo grande
pathos, il suo sguardo,
il suo enorme carisma,
il suo sorrisoho tutto
impresso qui nella mia
mente, indelebilmente.
Oggi ritengo di essere
una donna migliore e pi
consapevole. Adesso
conosco le nostre vere
origini, e la nostra vera
storia di donne, taciuta,
nascosta, occultata.
Ho avuto la straordinaria
opportunit di fare un
meraviglioso viaggio
introspettivo. Sento di
avere acquisito una
maggiore coscienza di
genere, mi sento pi
legata e vicina ad ogni
donna e credo, spero,
di essere anche una
mamma migliore.
Quando torni, tesoro
mio, mi piacerebbe che
anche tu frequentassi
questo corso per crescere ancora insieme.
Ti abbraccio forte. La
tua mamma.
(Avv. Deborah Di Marco)

SPECIALE 12

Sicilia 15 gennaio 2014, gioved

I vampiri del popolo: il tetto degli


Italiani messo a rischio dalle tasse

Oggi in Italia avere una casa anti economico, per non dire unassurdit
di Salvatore Fontana
Il tetto degli Italiani ,
ormai messo a rischio
dalle tasse, dallICI
allIMU, dalla IUC alla
TASI, determinazioni
queste dei Governi
selezionati allabbisogna, dottrina teutonica,
a dileggio della volont
del popolo, il primo fra
tutti il professorissimo
Monti, italiano ma di indole nordica, rivel
agli Italiani che non
pagare una tassa sulla
casa, era una stranezza, unanomalia tutta
italiana. Tralasciamo ogni commento
in merito, ne abbiamo
pi volte in precedenti
riflessioni esposto le
nostre considerazioni, ma vogliamo dire
che stato il primo
porta testimone a
scatenare laggressione contro il nido
dell80% degli Italiani.
Al punto che oggi in
Italia avere una casa
anti economico, per
non dire unassurdit.
Fra IRPEF integrata
dal R.C. e questultima diavoleria, di cui
ancora non si sa nulla,
o poco, non tenendo
conto degli interventi
periodici manutentivi;
tanto vale pagare una
pigione e si toglie da
tutti i lacci e lacciuoli
che la dottrina Monti e
i suoi successori impone; tanto, per quanto
si paga allo Stato e ai
Comuni pi di una
pigione. Essere proprietario di una casa
come prendersi in giro,
un titolo nominale.
Siamo al livello di ceto
medio, prima casa,
non di lusso o di pregio.
Questa azione vampirica che ha bloccato
lindustria edile, con
tutte le conseguenza
che ne sono scaturite,

in tema di occupazione, dunque di reddito


e IVA per le imprese
e anche per gli operatori del mercato. E
superfluo aggiungere
che porta al ribasso i
consumi, in senso universale. I Governi che
sono stati posti in carica, a dileggio dellart.
1 della Carta, non
vedono il problema e
vanno avanti come i
carri armati tedeschi,

i famosi panzer che in


otto giorni scardinarono e sbriciolarono
la linea maginot, costruita dalla Francia in
difesa dei suoi confini.
E in questa ottica, i
Governi fantoccio
non considerano che
il popolo, un giorno o
laltro, possa trovare
un De Goulle e mandare a casa gli attuali
artisti della governament attuali. Come

abbiamo detto prima, il


problema prima casa
ceto medio, che conta anche pensionati, i
quali, se dopo trentacinque, o quarantanni
di contribuzione per
lavoro effettivo, percepisce una pensione
di 1500 euro al mese,
economicamente, per
loro signori, benestante, quindi possibile una tagliola.
I sindacalisti di pro-

fessione non vedono


questo problema e tutti
tacciono, tranne qualche flebile protesta e
tutto finisce l. Questo,
dopo la casa, un altro
elemento che impone
lo Stato persecutorio
al ceto medio, nerbo,
sino a ieri, delleconomia italiana.
Di converso, non si
possono toccare le
pensioni di alto livello,
in buona parte scoperte di contribuzione. La
Consulta ha detto che
sono intoccabili, mentre ai popolani si pu
fare di tutto. Noi che
siamo pilotati dal buon
senso della legittimit,
diciamo per costoro una malandrine
ria istituzionale non
togliergli la fascia di
pensione non coperta da contribuzione.
Non hanno etica, ma
non hanno nemmeno
faccia. Dopo avere
accennato il problema
casa e pensioni, il cui
sangue dovrebbe
concorrere a diminuire
lattuale ammontare
del debito pubblico,
sciaguratamente costruito dai genitori,
o padrini politici degli
attuali, elevati a governanti, a dileggio della
Costituzione, giriamo
lo sguardo allelenco
degli interventi, dove
tagliare per ridurre i costi. Sapete gi da dove
si vuole incominciare:
scuola, forze dellordine, militari, pubblica
amministrazione a
livello esecutivo.
Il commissario, lautamente pagato, il quarto in ordine di tempo,
evidentemente vive
fuori dalla realt italiana. Sconosce che
la scuola, oltre per lo
sconvolgimento continuo ad ogni cambio di
Ministro, anche mal

15 gennaio 2014, gioved

Fra IRPEF integrata dal R.C. e questultima


diavoleria, di cui ancora non si sa nulla,
o poco, non tenendo conto
degli interventi periodici manutentivi
messa per lirrazionale ridimensionamento
imposto dalla Legge
Fornero; sconosce, o
convinto che le forze
dellordine non hanno
nulla da fare, a tutti i
livelli e per qualunque
problema sociale. Viene da pensare alle novelle del Decamerone
di Giovanni Boccaccio.
I militari, ma che ci
stanno a fare. Per via
mare, eventualmente, in quanto facendo
parte dellU.E. , pu
intervenire Malta, con
i suoi barchini, con
massimo rispetto per i
Maltesi. Per via terra,
non c italiano che non
sappia che la Slovenia
e la Croazia sono stati
furtivamente integrati
con terre italianissime
per storia e per sangue,
dunque hanno il dovere di difenderci dalleventuale calata degli
Unni, o dei Cosacchi;
della nave Garibaldi,
che ce ne facciamo,
con tante barche e
barchette, che fanno
da cornici ai nostri porti
turistici.
Se il problema non
fosse pi che serio,
potremmo continuare
con la ventilata ironia.
Non possiamo, noi che
viviamo, come tutti gli
Italiani, la situazione
in fatto di spesa, in ordine ai costi di Organi
costituzionali dei pi
alti livelli, che vivono
estrapolata dallattuale
realt alimentano la
depressione sociale.
Ordunque, se non si
decapita la politica,
come pi volte abbiamo scritto, in quanto
ha dimostrato che per
tenere testa ai diktat
di Bruxelles, sa soltanto aumentare la pressione fiscale e rendere
gli Italiani sempre pi
poveri, e non mettere

mano alla vera profonda ristrutturazione


dello Stato, sinora
detto da tutti ma mai
avviato, la situazione
non cambier.
Se non fosse proibito
per legge dire di certi
avvenimenti che hanno
caratterizzato la storia

europea e le conseguenze che la determinarono mondiale,


dovremmo citare, per
campione, lo sconvolgimento sociale
dellItalia degli anni 20
e la disoccupazione
che la sinistra, invece
di curare il male, ali-

mentava lodio, esattamente come si ripete


ora. Il resto proibito
dirlo. In Germania, si
crearono le condizioni economiche, nei
rapporti di solidariet
politica con lAustria,
al punto che nel 1931,
la situazione era quasi
diventata tuttuna, tanto che Hitler, con un
colpo di Palazzo, allarg i confini geografici, quelli economici
gi erano consolidati,
come dire unificati e
se la incorp.
Ergo, amici lettori,
guardate un po cosa
sta succedendo, ora
matrice leuro. La Germania detta le condizioni, non perch vuole il bene degli europei,
ma per dominare tutti.
Allora, 1939, i panzer;
oggi la Merkel, con
lausterit al 3% e il
pil. Siamo al dunque.
Questa la vocazione dei tedeschi. Berlusconi, chi ha buona
memoria se lo deve
ricordare, lha capito
per tempo, 2008, e
la Merkel, organizza
il colpo di palazzo,
vedi: Ammazziamo
il Gattopardo di Alan
Friedman.
Hitler alle sue maniere, la Merkel modo
suo, la finalit la
stessa: dominio della
Germania.
E inutile ripetere che
la fase peggiorativa

Sicilia 13

SPECIALE

dellattuale situazione
stata da quando si
sono create artatamente le condizioni
per dare allItalia Governi da laboratorio
con direzionale Germania, contravvenendo alla Costituzione,
e inequivocabilmente lo dimostra Alan
Friedman, nel suo
libro Ammazziamo il
gattopardo. Oggi, da
ogni parte si dice che
stato un colpo di
palazzo, patrocinato
da chi, fuori dai confini
nazionali, vede lItalia
come nemico. Forse
questo nasce da quanto la storia ci detta ad
inizio del 1866; da
quando apr il suo fronte nel 1915, Verdun,
fine dellavanzata tedesca; 25 luglio 1943,
Badoglio: teniamo
fede alla parola data;
8 settembre del 1943
cambio fronte. Tuttavia, non ci possiamo
fermare a questo. La
storia si scrive tutti i
giorni, per uscire da
questa situazione,
oltre ad affrontare i
problemi prima accennati, bisogna studiare
i rapporti economici
strutturali, nellambito
dellU.E. , come ci
vengono dimensionati dagli economisti
pi noti e di tutte le
aree politiche, diversamente restiamo nel
guado. E loro, i cantori
della democrazia, non
sentono il popolo, di
tutte le latitudini politiche, che non vogliono
leuro, 8/10. Ce lo impongono i tecnocrati
di Bruxelles, al servizio della Germania
e dellalta finanza.
Vogliamo ricordare
ai nostri lettori che
da molto tempo che
noi abbiamo dedotto
che la Germania
che indica la strada
maestra del problema
economico-politico,
ha fallito lincorporazione dellEuropa, per
pura casualit, con la
forza delle armi, ci sta
riuscendo con leuro,
strumento di conquista di tutti i mercati.
Dunque dominio.

Cultura 14

15 gennaio 2015,gioved

Sicilia 15 GENNAIO 2015, GIOVED

Glossario
di Antonino Risuglia

di Arturo Messina

Il 7 aprile dello scorso


anno la pagina culturale
del quotidiano Libert
pubblic la recensione del pregevole libro
del lentinese Antonino
Risuglia, Diario di un
bambino, egregiamente presentato- nella saletta di Villa Reimann
per iniziativa del Centro Studi Turi Bella-dal
giornalista e vicedirettore del settimanale
diocesano Il Cammino dr. Gianni Failla,
di Lentini come lui la
siracusanizzato
da
parecchi decenni. Tra
laltro scrissi che il libro era di ammirevole
originalit, anzi di assoluta novit, giacch non
si ha riscontro con un
altro libro il cui autore
si sia proposto di impostare come un flashback
la narrazione della propria infanzia.
E di altrettanta ammirevole originalit, anzi
di assoluta novit, il
suo Glossario-Parole
e detti lentinesi- nuova
edizione con aggiunta
di vocaboli, stampato nel mese di luglio
del 2013 da Universal
Book S.r.l.- Cosenza.
Mi fu dato dallautore
in quella stessa circostanza e lo stesso autore
mi disse in breve che
quello era la seconda
edizione e che era stato
spinto a scriverne una
seconda edizione ancor
pi arricchita di vocaboli per offrire, a chi ne
sentisse il desiderio, le
proprie radici: lo stesso
scopo che-nella presentazione la prof.ssa Maria Arisco ha sottolineato, scrivendo che una
preziosa eredit ricevuta dalla tradizione orale
lentinese, grazie ai suoi
nonni, per poi donarla
ai suoi cari e a quanti
avessero il desiderio
di conoscere le proprie
radici dialettali, specificando chiaramente
che si tratta di inusitati
vocaboli e modi dire
dialettali prettamente
lentinesi, che potrebbero andare perduti se non
fossero fissati nelle pagine di un libro.
Per aggiunge: Solo
la scrittura pu rendere
nel tempo testimonianza dellidioma di un popolo o di una comunit
in un preciso momento

Parole e detti lentinesi - Nuova edizione, con aggiunta di vocaboli - pubblicata


da Associazione Pubblicazioni Editoriali Universal Book S.r.l. - Cosenza nel luglio 2013
storico e, perci, solo in
essa di possono trovare
i percorsi dei mutamenti verbali avvenuti
in tempi lontani.
E su questa seconda
affermazione che glottologicamente non si

sto perfettamente inciso, per cui abbiamo la


possibilit di ascoltare
come parlavano o cantavano i nostri nonni,
le parole che usavano
e soprattutto come le
pronunciavano! Oggi,

in perfetta ortoepia, siamo in grado di scriverle


in perfetta ortografia?
Purtroppo non vero
che- come la prof.ssa
Maria Arisco scrive-
solo la scrittura pu
rendere nel tempo te-

rendere nel tempo testimonianza: la pu


rendere solamente se si
sa scrivere esattamente
e non sgrammaticalmente , se si sa passare
perfettamente dallortoepia allortografia! E

Se siamo in grado
di ascoltare e di pronunciare esattamente le parole di allora
e quelle di oggi,
ascoltandole da
chi le pronunciava
allora o le pronuncia oggi in perfetta
ortoepia, siamo in
grado di scriverle in
perfetta ortografia?

pu essere daccordo
Ci per due fondamentali motivi: 1) da ben
139 anni che il sommo
scienziato Edison costru il fonografo, il
prezioso apparecchio
per la registrazione e la
riproduzione acustica.
Lanno dopo gi E.
Berliner lo perfezion,
adottando un disco al
posto del cilindro e lo
chiam grammofono,
che vuol dire ugualmente suono scritto:
da allora ci che veniva
detto o cantato rima-

ascoltando quelle registrazioni, ci rendiamo


perfettamente
conto
che- sia le parole che
la loro stessa pronuncia- hanno subito delle
sensibili variazioni: ma
, per caso, mutato il
modo di scriverle, ossia
il modo di passare dal
fonema al grafema? Se
siamo in grado di ascoltare e quindi di pronunciare esattamente le
parole di allora e quelle
di oggi, ascoltandole da
chi le pronunciava allora o le pronuncia oggi

stimonianza dellidioma di un popolo o di


una comunit in un preciso momento. Non
vero perch , come gi
detto, se non abbiamo
testimonianza di come
parlavano quando ancora non vi era il fonografo , da quando
labbiamo, possiamo
ascoltarne perfettamente la voce e quindi sapere le parole che usavano
e come le pronunciavano! Quel che pi grave che non vero che
solo la scrittura pu

ci si pu fare solo se
si studia seriamente la
grammatica di qualunque lingua.
Immaginate, ad esempio, se un inglese o un
americano volessero
scrivere come parlano,
nella propria lingua
(che la pi difficile
a scriversi, pur pretendendo oggi di farla diventare la lingua
unica, internazionale
o per loccidente, per
lo meno.) Essa non
ha regole fisse di pronuncia, come labbia-

mo noi e come lhanno


anche i francesi! Purtroppo la lingua siciliana non nemmeno
essa una lingua facile
a scriversi esattamente,
se spesso ricorre allaferesi, allapocope, alla
sincope, allassimilazione, allanastrofe: che
poi sono le stesse regole basilari della lingua
italiana, fin dai tempi
di Dante Alighieri (la
passiamo studiare rifedendo la Divina Commedia) e sicuramente
anche prima dei tempi
de I poeti italiani della
corte di Federico II. Di
essi, per, non abbiamo alcun documento,
alcuna pagina: tanto
vero che quella stessa
del famosissimo notaro
Jacopo da Lentini ( e
non a caso viene citato
linsigne poeta lentinese, trovandoci a parlare del dr. Antonino
Risuglia.) che recentemente stata oggetto
dun consegno svoltosi
a Lentini per iniziativa della stessa prof.ssa
Maria Arisco, presenta
delle differenze con
quella stessa che nella
biblioteca vaticana E
tante differenze presenta la stesso celeberrimo
Contrasto di Cielo
dAlcamo , che stato
trascritto da due sommi
glottologi, il compianto prof. Bruno Panvini,
gi docente di Filologia
Romanza a Catania:
I poeti italiani della
corte di Federico II) e
Ferdinando Imbornone
nella sua Sicilia- letteratura, storia e testi,
Editrice La Scuola, Brescia.
Comunque, rimanendo
allimportanza dellortografia, data limportanza del pregevole
libro di Antonino Risuglia, sia dal punto di
vista del patrimonio
culturale locale,, sia da
quello della memoria
storica lessicale, considerando pure che il
libro sar gi stato venduto, sarebbe opportuna
e altamente meritoria
una terza edizione, con
il necessario errata
corrige, eventualmente
aggiungendovi altri vocaboli e altre figure locali caratteristiche, che
sicuramente
lautore
avr trovato e/o trover
con la sua certosina ricerca.

Sicilia 15

SPORT SIRACUSA

Per la pausa imposta dal calendario

Quei poveri tifosi


in crisi di astinenza
E strano come un turno di riposo possa condizionare
in negativo tanti settori, dai bar ai giornali, al commercio
e condizionare o sconvolgere perfino le abitudini familiari

nche se il riposo
in un contingente
di squadre reso dispari dal forfait del
Misterbianco un
male necessari, per
il Siracusa, visto il
buon momento della
squadra, si sperava
che non arrivasse
mai, o se proprio era
destino che dovesse
arrivare, coincidesse
almeno con la squadra forte di un vantaggio pi cospicuo.
Non purtroppo
cos e bisognerebbe
farsene una ragione
anche se per il tifoso
solo una pausa che
mette in condizione
la squadra del cuore
di non potersi difendere.
E lo stato di crisi del
tifoso si gi trasferito ai bar dello
sport disseminati per

la citt, solitamente
frequentati dai tifosi
che discutono animatamente, e che
non potendo discutere di nulla, restano
deserti. Crisi anche
per il cronista sportivo che si arrovella
il cervello nel tentativo di trovare un
argomento che possa
interessare il lettore
che non sia la solita
sgambatura infrasettimanale per tentare
di tenere i muscoli
impegnati e quindi
calo nella vendita
anche dei giornali.
E crisi infine anche
nelle famiglie dei tifosi, in cui le vittorie
portano euforia al
contrario di risultati diversi che fanno
saltare luscita per lo
shopping, con i saldi
che quindi possono

aspettare, e perfino
la semplice passeggiata. Messe cos le
cose non resta che di
parlare daltro.
Degli unici fatti di un
certo rilievo verificatisi dopo i risultati di
domenica scorsa.
Di Campanella che
stato esonerato
dal Vittoria perch
dopo averlo privato dei migliori elementi in dicembre, e
dopo avergli negato
i necessari rinforzi
a Gennaio, la societ pretendeva la garanzia di arrivare ai
play-off.
E di Alacqua che a
Milazzo, sua citt
natale, ha subito la
stessa sorte dopo il
pari strappato domenica scorsa dalla Castelbuonese. Si tenta
anche di sondare il

Eccellenza-Girone B
I marcatori

Con 9 reti: Carbonaro A. (Viagrande);


Con 8 reti: Contino (Siracusa),
Fichera (7 col Vittoria + 1 col
Siracusa) ;
Con 7 reti: Totaro (Castelbuonese), Aleo (Giarre) Rametta (5
Vittoria + 2 Scordia), Ousmane
(Scordia), Mascara (Siracusa);
Con 6 reti: Opoku (Patern),
DAgosta (Siracusa)
Con 5 reti: Okolie e Ravalli
terreno per uneven- continua,
animata
tuale apertura della spesso da notizie in
Prefettura di Catania libert come il ritorper la partecipazione no di Ignoffo per sialla gara del 25 Gen- gillare la difesa, che
naio di un manipolo si rivelata ben predi tifosi siracusani al sto un bufala.
Tupparello di Aci- E allora non resta
reale. Ma si tratta che aspettare i ridi argomenti ancora sultati di domenica
prematuri che non prossima,nella speinteressano. E la cri- ranza che non siano
si di astinenza del molto contrari agli
tifoso e dellindotto, azzurri, per rientra-

Basket, Coach Anastasi: Contro


il Patti possiamo tornare al successo

Continua il momento no della Kama


Italia Aretusa. Anche domenica scorsa,
in casa della lanciatissima Zannella Basket Cefal, i biancoverdi hanno subito
unaltra battuta di arresto. Salgono cos
a quattro il numero delle sconfitte consecutive.
Alessandro Anastasi, al suo esordio da
capo allenatore, avrebbe voluto un epilogo certamente diverso, perch il trentello subito ha mortificato un gruppo
che, vista la situazione creatasi, ha dato
tutto sino alla fine.
Dispiace perdere in questo modo spiega il tecnico siracusano- e non cerco
alibi che potrebbero essere rappresentati dallassenza di Agosta, pesantissima
sotto tutti i punti di vista, dal fatto che
Casiraghi rientrato dopo un lungo stop,
e che Grasso, lunico centro a disposizione, abbia effettuato, durante la settimana, un solo allenamento. Praticamente, abbiamo giocato senza la batteria dei
lunghi, e cercare di contrastare la squadra pi forte del torneo in queste condizioni, era decisamente impresa ardua.
Tuttavia, sono convinto che i ragazzi, i
quali hanno dato tutto sino alla fine, tireranno fuori una grande prestazione do-

(Modica), Implatini (Rosolini), Strano Luca (4 Vittoria + 1


Siracusa);
Con 4 reti: Dama e Venuti (Milazzo), Filicetti (Modica), Trotta (Patern), Nicotra (San Pio),
Bellino, Bertolo e Diop (Scordia), Scapellato (Viagrande) ,
Cocimano (Vittoria ;
Con 3 reti: Biondo e Genovese
(Igea Virtus) , Musumeci (Patern), Martines (Rosolini) , Caruso
(San Pio).
Seguono: 30 giocatori con 2 reti
e 68 con 1 rete.

Calcio a 5, per le Formiche un pari


ed una vittoria negli altri campi

La
In foto,Mister Anastasi con la sua squadra in allenamento
menica prossima. Contro Patti ci vorr
una squadra che giochi con il coltello
fra i denti, e se il pubblico ci star vicino, possiamo tornare al successo.
Intanto c da registrare un movimento
di mercato. Il play Mario Garozzo ha
lasciato il gruppo e terminer la stagione nelle file dellOlimpica Cerignola,
formazione che milita nella C regionale
pugliese.

re dal giorno dopo


nella normalit del
campionato che, da
gran galantuomo, da
qui a qualche settimana imporr la par
condicio del riposo
anche a Milazzo e
Scordia. Lunico argomento in grado di
allentare la tensione
e riportare serenit
nellambiente.
Armando Galea

formazione guidata dalla tecnica Isabella Colombo ottiene un pareggio nello scontro diretto con
l'ASD Pro Melilli che in virt del risultato di venerd scorso si appaia a 7 punti alla compagine aretusea. Appuntamento con il prossimo incontro sabato
alle ore 15:00 (campi Verdi Sport di Siracusa)quando le Formiche affronteranno l'ASD S.Sofia Sortino
distanziata ad un solo punto alle spalle delle aretusee. In campo maschile, continua il percorso trionfale della formazione agli ordini del tecnico Peppe
Sarci, dopo la convincente vittoria sull'Akrai per
6-3 gli aretusei avranno una settimana in pi per
preparare il delicato incontro di sabato 24 24-012015 , scontro diretto con il Carlentini, formazione
seconda in classifica avanti di un solo punto sulle
Formiche. Appuntamento sabato 24 alle ore 20:30
ai campi Verdi Sport di Siracusa.

Sicilia

SPORT PAGINA 16 15 gennaio 2015, gioved

Pettinato:
Sono un p
amareggiato
perch contro
il Modica era
una partita
da vincere

In foto, Pettinato
con mister Anastasi

Calcio, Siracusa fermo ai box


si prepara per il derby di Acireale
I

l Siracusa ha ripreso la preparazione al Nicola


De Simone.
Al termine della seduta a presentarsi in sala
stampa stato
il difensore, con
due gol allattivo,
Davide Pettinato
che tornato sulla
gara di domenica
scorsa in casa del
Modica. Di positivo prendo la
reazione dopo il
gol subito al 15
afferma Pettinato - Per il resto
sono un po amareggiato
perch
era una partita da
vincere. Dal Modica mi aspettavo
qualcosa in pi,
e poi non possiamo dimenticare
le tante occasioni
avute. Non sono
contento.
Il terreno di gioco
non era dei migliori soprattutto per una squadra tecnica come
quella
azzurra.
Con quel campo per me non
calcio. Ma queste
cose fanno parte
del campionato di

Settimana anomala per i ragazzi di mister Anastasi che osserveranno


un turno di riposo per il ritiro di Misterbianco dal campionato
Eccellenza. Quindi non pu essere una scusante.
Sui tanti tifosi al
seguito e lentusiasmo tornato in
citt. I tifosi sono
encomiabili,
ci
sostengono sia in

casa che fuori dal


primo allultimo
minuto. Domenica hanno risposto
alla grande, il pubblico di Siracusa
il nostro valore
aggiunto.
La citt si sta ren-

dendo conto che


qualcosa di buono
stiamo facendo.
La strada ancora lunga, bisogna
stringere i denti e
raggiungere lobiettivo finale.
Domenica 18 tur-

Pallanuoto, Ortigia in vasca per


preparare il derby contro la 7 Scogli

Archiviata

la bella vittoria di pochi


giorni fa a Salerno,
lOrtigia tornata
al lavoro in vista
del prossimo impegno di campionato
contro la 7Scogli
di Aldo Baio. La
stracittadina,
in
programma sabato
pomeriggio alle ore
15, sar una sfida
storica e un grande
avvenimento per la
citt di Siracusa e
per gli sportivi che,
si spera, saranno
numerosi.
E quello che si
augura, in questo

senso, Sebi Di
Luciano, giovane
attaccante biancoverde. Sono convinto che sabato
la tribuna si riempir in ogni ordine di posto perch
c tanta curiosit
attorno a questa
partita ha detto
Di Luciano. Contro la 7Scogli sar
un derby come lo
quello ancora
pi sentito contro
la Nuoto Catania ed normale,
quindi, che per la
nostra
squadra,
quasi interamente

formata da ragazzi
siracusani, sar un
match importante.
Noi,
comunque,
giochiamo per un
solo risultato: la
vittoria. Loro vengono da quattro
successi consecutivi, vero, ma noi
siamo consapevoli
della nostra forza e
giocheremo a viso
aperto. La squadra sta crescendo,
il gruppo sempre
pi coeso e a Salerno, sabato scorso,
lo abbiamo dimostrato. In Campania
abbiamo
giocato

no di riposo per il
Siracusa che non
scender in campo per via del Misterbianco ritiratosi dal torneo nei
mesi scorsi. Si lavora per preparare
al meglio il derby
di Acireale in programma domenica 25 gennaio al
Tupparello.
senza paura ha
proseguito - nonostante quella dei
padroni di casa fosse una vasca particolarmente ostica
per noi. La partita
stata giocata a ritmi
alti perch i salernitani hanno un gioco
molto simile al nostro, ma la difesa ha
retto alla grande e
anche in attacco abbiamo finalizzato al
meglio le nostre occasioni. Abbiamo
portato a casa una
vittoria che in trasferta mancava da
un po e che ci permette di preparare
al meglio il match
contro la 7Scogli
ha concluso lattaccante aretuseo.

LAsd
Siracusa
in Movimento quale
scuola
di sport
e di vita
Dopo la ripresa
degli allenamenti il presidente
dellA.S.D.
Siracusa in Movimento, Christian
Romano, a parlare
a nome della societ siracusana.
Questa volta il presidente Romano ha
focalizzato lattenzione su come il
calcio, come qualsiasi altro sport,
debba essere legato
non solo allattivit
fisica ma soprattutto allo spirito di
gruppo. Nel 2014,
infatti,
lA.S.D.
Siracusa in Movimento ha voluto
toccare dei temi
importanti parlando ai piccoli calciatori prima degli
allenamenti.
Abbiamo ritenuto opportuno dichiara Romano
affrontate dei temi
sociali come il razzismo, la violenza
in genere e il caso
del piccolo Loris.
Sappiamo che i
nostri bambini rappresentano il futuro
e alla luce di questo
lA.S.D. Siracusa
in Movimento ha
voluto, ancora una
volta, spiegare in
maniera semplice
ai piccoli campioni degli argomenti
che, al giorno doggi, tutti si trovano
costretti ad affrontare. La nostra
societ continua
Christian Romano
- non vuole sostituirsi alle famiglie
ma tenta, semplicemente, di formare
i bambini sia a livello sportivo sia a
livello umano"

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