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Produzione: il tasso medio di crescita stato del 3,4% allanno, maggiore della
media dal 1960
Tasso di inflazione: il tasso medio di inflazione stato del 2%, molto pi basso del
tasso medio annuo di
E nel 2007-2008?
A fine 2008, il tasso di inflazione ha raggiunto il 5,6%, dopo aver oscillato tra il 2 e
il 3% durante un lungo periodo
2. I paesi delleuro
Le performance economiche del gruppo composto dai cinque maggiori paesi dellUnione
Europea (Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito) stata meno soddisfacente
della performance degli Stati Uniti nello stesso periodo:
dal 1996 al 2006, la crescita media annua della produzione nellUnione Europea stata
solo del 2,0%, cio inferiore dell1,4% rispetto al valore medio per gli Stati Uniti nello
stesso periodo;
la bassa crescita della produzione stata accompagnata da una disoccupazione
persistente ed elevata;
lunica notizia positiva riguarda linflazione. In questi paesi linflazione annua stata in
media di 1,8 punti percentuali pi bassa rispetto al 5,4% medio registrato nel periodo
1970-2006.
Altri ritengono che il valore simbolico delleuro potrebbe portare con s qualche costo
economico. Infatti una moneta comune significa politica monetaria comune ovvero stesso
tasso di interesse per tutti i paesi. I vincoli alla politica monetaria e alla politica finanziaria
nei singoli paesi sono soprattutto nellipotesi di shock asimmetrici.
In un paese come il nostro, limportanza dellentrata nellUnione deriva dalla diminuzione
dei tassi dinteresse dovuta dalla maggiore credibilit della Banca centrale europea
rispetto a quanta ne godesse la Banca dItalia
3. La Cina
Sin dal 1980, la produzione cinese cresciuta di circa il 10% allanno e si stima che
continui a farlo anche in futuro.
Questo dato davvero sorprendente. Confrontato con il 3,1% raggiunto dalleconomia
statunitense nello stesso periodo, la produzione raddoppia ogni sette anni.
Da dove proviene questa crescita?
(N.B. Laumento del tasso di crescita laumento del valore di questa espressione)
Espansioni: periodi di crescita positiva del PIL
Recessioni: periodi di crescita negativa del PIL (per almeno due trimestri consecutivi)
Che cosa ci dice il PIL?
- Misura sintetica della ricchezza e quindi del benessere di un paese
PIL pro-capite = PIL/popolazione
- Attenzione:
1. Alcuni beni e servizi non rientrano nel PIL perch non transitano
sul mercato (casalinga, beni pubblici, ambiente, salute)
2. Economia sommersa
3. Il benessere dipende anche dalla qualit
PIL potenziale
Il PIL potenziale il livello di PIL massimo raggiungibile stabilmente da un sistema
economico
Poich un PIL sopra il livello potenziale (quindi con un utilizzo di risorse superiore al
massimo sostenibile) tende a generare inflazione per un eccesso di domanda
rispetto all'offerta, generalmente il prodotto potenziale definito come il PIL
sostenibile senza dar luogo a pressioni inflazionistiche
IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE
Forza-lavoro: somma degli occupati e dei disoccupati in cerca di lavoro
FL= occupati + disoccupati
FL = N + U
Occupato: persona che ha un lavoro al momento dellintervista ( censimento)
Disoccupato: persona che non ha lavoro, in cerca di occupazione, immediatamente
disponibile a lavorare
Fuori dalla forza lavoro o Inattivo: persona che non ha lavoro e non in cerca di lavoro,
o non immediatamente disponibile a
lavorare (gli studenti, i pensionati, i bambini, le casalinghe, ecc. sono considerati inattivi)
Lavoratori scoraggiati: in presenza di elevata disoccupazione alcuni lavoratori senza
occupazione smettono di cercare ed escono dalla
forza lavoro
Tasso di partecipazione (tasso di attivit): rapporto tra la forza lavoro e il totale della
popolazione in et lavorativa FL / POP.
Tasso di disoccupazione: rapporto tra il numero di disoccupati e la forza lavoro
disoccupati / forza-lavoro
Come calcolare il tasso di disoccupazione
Il tasso di disoccupazione si basa su indagini sulle famiglie. in Europa questa indagine
chiamata : Labour Force Survey ed basata
su interviste a un campione rappresentativo di individui.
Perch la disoccupazione un tema importante per il macroeconomista?
Gli economisti si interessano della disoccupazione per due ragioni:
1. Per i suoi effetti negativi sul benessere delle persone disoccupate (povert, psicologici)
2. un segnale che leconomia non sta usando tutte le sue risorse in maniera efficiente
IL TASSO DI INFLAZIONE
Inflazione: aumento del livello generale dei prezzi
Tasso di Inflazione: il tasso a cui il livello dei prezzi aumenta nel tempo
Deflazione: una riduzione del livello generale dei prezzi ( un fenomeno raro e
corrisponde a un tasso di inflazione negativo, es.:
Giappone fine anni 90)
Il deflatore del PIL un numero indice: il suo livello viene scelto arbitrariamente. Il tasso
di variazione del deflatore del PIL rappresenta il
tasso di inflazione.
- se il Pil nominale aumenta ma quello reale rimane costante, allora la variazione del Pil
nominale dovuta solo allaumento dei prezzi
- nellanno-base Pil nominale = Pil reale e quindi deflatore = 1.
- il suo valore non ha un immediato significato economico, ma il suo tasso di variazione
s
- Il tasso di variazione del deflatore del PIL reppresenta il tasso di inflazione t
le scorte aumentano
le scorte diminuiscono
REDDITO DISPONIBILE
Il reddito disponibile definito come:
CONSUMO
Il reddito disponibile, (Yd), il fattore principale da cui dipendono le decisioni di consumo.
La relazione tra il consumo e il reddito disponibile pu essere espressa come:
possibile assumere che la forma funzionale della relazione tra il consumo e il reddito
disponibile sia lineare:
- c1 < 1. Un aumento del reddito disponibile genera un aumento meno che proporzionale
del consumo. I consumatori consumano solo una parte dellaumento del loro reddito
disponibile.
INVESTIMENTO (I)
Nei modelli economici troviamo due tipi di variabili:
N.B. Definizione di Pil sia dal lato della produzione, sia dal lato del reddito.
I macroeconomisti seguono generalmente tre passi nella ricerca:
1. lalgebra assicura la coerenza logica del modello;
2. i grafici danno lintuizione;
3. le parole spiegano i risultati.
Lequazione di equilibrio pu essere riscritta come:
Riordinando i termini:
spesa autonoma
moltiplicatore
Equilibrio nel
mercato dei
beni.
La produzione
di equilibrio
determinata
dalla
condizione di
uguaglianza
tra produzione
e domanda.
Un grafico
Si disegna la produzione in funzione del reddito.
Poi si disegna la domanda come funzione del reddito.
In equilibrio, la produzione uguale alla domanda.
Si supponga che leconomia sia nellequilibrio iniziale, rappresentato dal punto A nel
grafico, con produzione uguale a Y.
Si supponga che c0 aumenti di un miliardo: ZZ si sposta in ZZ, il nuovo equilibrio sar in
A e quindi la produzione di equilibrio diventer Y.
Gli effetti di un
aumento della
spesa
autonoma
sulla
produzione.
Un aumento
della spesa
autonoma ha un
effetto pi che
proporzionale
sulla produzione
di equilibrio.
1. Il primo aumento della domanda, indicato dalla distanza AB, uguale a 1 miliardo di
euro.
2. Questo primo aumento della domanda porta a un aumento equivalente della
produzione, cio 1 miliardo di euro, anchesso rappresentato dalla distanza AB.
3. Questo primo aumento della produzione porta a un aumento di pari ammontare del
reddito, indicato dalla distanza BC, anchessa pari a 1 miliardo di euro.
4. Il secondo aumento della domanda, rappresentato dalla distanza CD, uguale a 1
miliardo di euro (il primo aumento di reddito) moltiplicato per la propensione al
consumo, c1 cio c1 miliardi di euro.
5. Questo secondo aumento della domanda porta a un aumento di pari ammontare della
produzione, rappresentato anchesso da CD, e quindi a un aumento di pari ammontare
del reddito, indicato dalla distanza DE.
6. Il terzo aumento della domanda uguale a c1 miliardi di euro (il secondo aumento di
reddito) moltiplicato per c1 ed uguale a c1xc1 miliardi di euro, vale a dire c12 miliardi di
euro, e cos via.
Seguendo questa logica, laumento totale della produzione dopo n passaggi uguale a 1
miliardo di euro moltiplicato per la somma:
A parole
La produzione dipende dalla domanda, che a sua volta dipende dal reddito, che uguale
alla produzione. Un incremento della domanda fa aumentare la produzione e il reddito.
Laumento di reddito a sua volta fa aumentare la domanda e quindi la produzione, e cos
via. Alla fine il risultato un aumento della produzione superiore allincremento iniziale
della domanda, di un fattore pari al moltiplicatore.
Per stimare le equazioni di comportamento e i loro parametri, gli economisti usano
leconometria, linsieme dei metodi statistici usati in economia.
La domanda di moneta
La moneta pu essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realt ci sono due
tipi di moneta:
1. il circolante, la moneta metallica e cartacea,
2. i depositi bancari, a fronte dei quali possibile emettere assegni.
I titoli pagano un interesse positivo, i , ma non possono essere usati per le transazioni.
La decisione di detenere sia moneta sia titoli dipende da:
il livello delle transazioni;
il tasso dinteresse sui titoli.
La domanda di moneta.
Per un dato livello di reddito
nominale la domanda di moneta
una funzione decrescente del tasso
di interesse. Per un dato tasso di
interesse, un aumento del reddito
nominale fa spostare la domanda di
moneta verso destra.
Domanda di moneta
YL(i)
Questa equazione ci dice che il tasso di interesse deve essere tale da indurre gli individui
a tenere una quantit di moneta pari allofferta di moneta, M.
Questa relazione di equilibrio chiamata curva LM.
Passivit
Moneta
(circolante)
Titolo annuale
Prezzo oggi: PT
Quanto pi elevato il prezzo del titolo, tanto minore sar il tasso di interesse pagato dal
titolo stesso.
Conoscendo il tasso di interesse si pu risalire al prezzo del titolo manipolando la formula
precedente:
Il prezzo del titolo oggi uguale al rimborso finale ottenuto dalla vendita del titolo diviso
per (1+i).
Se il tasso di interesse positivo, il prezzo del titolo inferiore al valore di rimborso.
1. Il tasso di interesse determinato dalluguaglianza tra offerta e domanda di moneta;
2. Variando lofferta di moneta, la Banca Centrale pu influenzare il tasso di interesse;
3. La Banca Centrale cambia lofferta di moneta tramite operazioni di mercato aperto
(acquisti o vendite di titoli contro moneta);
4. Tali operazioni fanno variare il prezzo dei titoli e quindi il tasso di interesse.
Bilancio della
Banca Centrale
Attivit
Passivit
Titoli
Passivit
Riserve
Prestiti
Titoli
La domanda di moneta
Quando gli individui possono tenere sia circolante sia depositi, la domanda di moneta
implica due decisioni.
1. gli individui devono decidere quanta moneta tenere;
2. gli individui devono decidere quanta di questa moneta tenere sotto forma di circolante
e quanta in depositi.
Perci la domanda totale di moneta data da:
La domanda di riserve
La domanda di riserve proporzionale ai depositi. Quanto pi grande lammontare dei
depositi, tanto maggiori saranno le riserve che
le banche devono tenere, sia per precauzione sia per ragioni legali.
La relazione tra riserve, R, e depositi, D, sar:
Sostituendo, si ottiene:
Lofferta di moneta emessa dalla banca centrale uguale alla domanda di moneta
emessa dalla banca centrale, che a sua volta uguale al termine tra parentesi
moltiplicato per la domanda di moneta.
Offerta di moneta
Domanda di moneta
Lofferta aggregata di moneta uguale alla moneta emessa dalla banca centrale
moltiplicata per il moltiplicatore della moneta, pari a:
investimenti ;
2. il tasso di interesse:
Tasso di interesse
investimenti .
2. avendo assunto che un aumento della produzione conduca a un incremento meno che
proporzionale della domanda, la ZZ sar pi
piatta della retta a 45.
Spostamenti
della curva IS.
Un aumento
delle imposte
sposta la curva
IS verso sinistra.
Lequilibrio del mercato dei beni richiede che un aumento del tasso di interesse sia
associato a una riduzione della produzione. Questa relazione rappresentata dalla curva
decrescente IS.
Dato il tasso di interesse, qualsiasi fattore che riduce la domanda di beni, e quindi la
produzione attraverso il moltiplicatore, induce uno spostamento della curva IS verso
sinistra.
Dato il tasso di interesse, qualsiasi fattore che aumenta la domanda di beni, e quindi la
produzione attraverso il moltiplicatore, induce uno spostamento della curva IS verso
destra.
Tale equazione stabilisce una relazione tra moneta, reddito nominale e tasso di interesse.
In tal modo, la condizione di equilibrio data dalluguaglianza tra offerta reale di moneta
cio lo stock di moneta in termini di beni e non di euro e domanda reale di moneta,
che a sua volta dipende dal reddito reale Y e dal tasso di interesse i.
Tale equazione identifica la curva LM.
NB: Espressa in termini di reddito reale, Y, e non nominale, Y.
Effetti di un aumento del reddito sul tasso di interesse
Reddito
Domanda di moneta
(a parit di tasso di interesse)
Data lofferta di moneta,
il tasso di interesse
La curva LM esprime la combinazione di equilibrio di produzione e tasso di interesse.
Lequilibrio nel mercato della moneta richiede che il tasso di interesse sia una
funzione crescente della produzione
Spostamenti della
curva LM.
Un aumento
dellofferta di
moneta fa spostare
la curva LM verso il
basso.
Lequilibrio nei mercati finanziari fa s che, per una data offerta reale di moneta, un
aumento del livello di reddito, che fa aumentare la domanda di moneta, porti a un
aumento del tasso di interesse. Questa relazione rappresentata dalla curva crescente
LM.
Un aumento dello stock di moneta sposta la LM verso il basso; viceversa, una riduzione
dello stock di moneta sposta la LM verso lalto.
Il modello IS-LM.
Lequilibrio sul mercato dei
beni richiede che un aumento
del tasso di interesse sia
accompagnato da una
riduzione della produzione.
Questo rappresentato dalla
curva IS. Lequilibrio sui
mercati finanziari richiede
che un aumento della
produzione sia accompagnato
da un aumento del tasso di
interesse. Questo
rappresentato dalla curva LM.
Solo nel punto A, che su
entrambe le curve, entrambi i
mercati dei beni e finanziari
sono in equilibrio.
POLITICA MONETARIA
Si consideri una riduzione del disavanzo di bilancio attraverso un aumento delle imposte,
mantenendo invariata la spesa pubblica. Una politica di questo tipo chiamata stretta o
contrazione fiscale.
Riduzione di (G-T)
Aumento di (G-T)
stretta fiscale
espansione fiscale
Consumo
Domanda di beni
LM:
Nuovo equilibrio:
Intersezione tra la nuova IS e la LM invariata
Nel nuovo equilibrio:
la produzione inferiore, Y
Politica monetaria
Riduzione dellofferta di moneta
Aumento dellofferta di moneta
contrazione monetaria
espansione monetaria
E per linvestimento:
Per ricavare la curva IS, bisogna sostituire la funzione del consumo e dellinvestimento,
cos si ottiene:
Linclinazione della curva LM, dipende dalla misura in cui il tasso di interesse varia al
variare del reddito.
La relazione tra la variazione della produzione e del tasso di interesse data da:
Tanto pi la LM piatta, tanto meno il tasso dinteresse dovr variare per riportare in
equilibrio il mercato monetario per una data variazione di Y.
Teoria keynesiana
La domanda di moneta instabile e fortemente sensibile a variazioni del tasso di
interesse
Md instabile
e
f2 alto
Gli investimenti sono poco sensibili a variazioni del tasso di interesse che invece derivano
dalle aspettative (EMC, animal spirits)
d2 basso
Teoria monetarista
Secondo la scuola monetarista, la domanda di moneta (Md) stabile. Inoltre funzione di
poche variabili (P,Y) => Quindi f2 basso
Md stabile
f2 basso
2.