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ricerca
Gentili
omerica
non manca
Carmine
Catenacci
mai
formulazioni
sorprese,
un
in
libro ben documen
di novit?,
1
D.
2001), p. 11.
2006.
of the Epic, London
3
L'Odissea
V. Barrabini,
P.
1892;
Origine
trapanesedeH'Odissea,Messina-Trapani
Sugameli,
ex novo del poema omerico visto nel suo vero ambiente, Trapani
a
20052;
Trapani. Awio dello studio
l'isola che non
'Skherie
vd. E. Pellizer,
dei luoghi odissiaci
identificazioni
per altre presume
C. Catenacci
in M. Vetta
c'?. Topologie
(a cura di), I luoghi e la poesia
deH'immaginario',
ss.
G. Cerri,
vd. da ultimo
odissiaca
Sulla
ne?la Grecia antica, Alessandria
2006, p. 93
geograf?a
M.
in
E.
Greco
nuova
di
Lombardo
sul
di Omero:
'L'Oceano
Ulisse',
percorso
un'ipotesi
I
2007, p. 13 ss.
terni, Atene
(a cura di), Atene e YOccidente.
grandi
2
A.
Hertel,
Dalby,
Troia,
tr. it.
Bologna
Homer.
Rediscovering
2003
Inside
(M?nchen
the Origins
Wellington
1957; Reality
and Allegory
in the Odyssey,
Amsterdam
1959.
BRUNO
148
teorie,
GENTILI
si voglia
CARMINE
pensare
il cui valore
en travesti di Femio,
rappresentazioni
naturalmente
come finalmente
CATENACCI
risolutive
varia
di caso
dell'annosa
in caso, son?
omerica
questione
spesso pres?ntate
e
sia la storicit? e la localizzazione
sia la personalit?
dell'autore
riguardano
delle vicende narrate nei poemi. ? ancora viva, per restare airattualit?
pi?
e ilmondo
di collocare Omero
dei suoi eroi nelle
vicina, Teco deiripotesi
mar B?ltico
riscontri
sulla base di presunti
regioni del
storico-linguistici,
e
con argo
climatici.2
anni prima,
Pochi
toponomastici,
geomorfologici
aveva sostenuto
mentazioni
che
la
Troia fu
di
guerra
analoghe
qualcuno
e che YOdissea si svolse neH'Oceano
Atl?n
a
tico (Itaca corrisponderebbe
si troverebbe
in Francia,
i
Cadice, Micene
a Cuba, i
un
Ora
sarebbero
da
ubicare
nel
Lestrigoni
Lotofagi
Senegal...).3
in Stesicoro
di identificare
Tautore delLIliade e riconduce
volume
propone
e de?ronom?stica
iliadica nuovamente
al paesaggio
aspetti della topograf?a
con im
Imera.4 Un ipotesi formulata
siciliano, questa volta pero deiFantica
combattuta
nel Cambridgeshire
e corredata
stesicorea
e Femio,
degli antichi cantori epici Demodoco
testimonianza
di Eraclide Pontico.5
fondamentale
maniera
una
come
ci assicura
Ma pi? grande
clamore hanno
suscitato
le cinque pagine
che, sotto il
di Omero
la Frankfurter Allgemeine Zeitung del
titolo "Ilmistero
? svelato",
22 dicembre
alia 'rivoluzionaria'
ricostruzione
di Raoul
2007 ha dedicato
e
e
scrittore
Schrott,
poeta austr?aco, traduttore dell'Iliade
precedentemente
assiro-babilonese
del Gilgamesh. Un ampia anteprima
delFepopea
giorna
in
listica (e un abile mossa
vista
Homers
Heimat.
del
volume
pubblicitaria)
Der Kampf um Troja und seine realen Hintergr?nde.
Secondo
Schrott, Omero
in Cilicia nel vu sec. a.C, ehe presta
sarebbe stato uno scriba greco vissuto
va servizio nell'apparato
amministrativo
degli Assiri. La citt? di Troia, cosi
1
L.
Hornera
d'Homera.
ek Pithekousai.
La Ph?nicienne
de l'?le aux singes,
Paret, L'Odyss?e
a Ornera
il fatto che a Phemonoe,
la
1992. Forse pu? essere utile per chi ? interessato
il primo
esametro
alcune
fonti attribuiscono
(Paus. 10, 5, 7; Strab. 9, 419 ecc).
prima Pizia,
con la presenza
Diversa
la situazione
dalfet?
in recitazioni
ellenistica
di donne
poetesse
Paris
Poes?a epubblico
vd. B. Gentili,
nella Grecia antica, Milano
20064, p. 264.
epiche:
2
F. Vinci,
Omero nel B?ltico,
omerica, Roma
20034.
Saggio sulla geograf?a
3
I. J. Wilkens,
Where
Iliad ?r Odyssey
Troy Once Stood: The Mystery
of Homer's
Utrecht
20052.
4
M. Longo,
L'enigma Omero. E Stesicoro da Imera l'autore de?Z'Iliade e deii'Odissea?,
2007.
5
Heracl.
Pont.
fr.
157Wehrli
ap. Ps.-Plut.
De mus.
3, 1132b.
Revealed,
Messina
FANTASTICHERIE
OMERICHE
149
come
non
descritta ntlYlliade,
al sito scavato da Schlie
corrisponderebbe
e altri presso
la collina di Hissarlik
nella Troade,
n? si troverebbe
tutti
dove
antichi
hanno
sempre pensato
suirEllesponto
compresi
gli
con Tinsediamento
che fosse, ma sarebbe invece da identificare
fortificato
cilicio a Karatepe
nel
a.C
che
fu
distrutto
676
?era"),
("Collina
dagli Assiri,
a
non
chilometri
da
Adana
nelFattuale
Turchia
distante
sud-orientale,
pochi
dal confine con la Siria.
mann
onomastici
Idaios e Cassandra,
araldo e figlia
a.C, corrisponderebbero
rispettivamente
e cosi via. Lo stesso nome Omero,
? controversa
la cui origine
di Priamo,
un gioco verbale del poeta dt\YIliade. Esso
sin dairantichit?,
nasconderebbe
*
deriverebbe
dal fenicio bene omerim "figli del cantore" : anche oggi, aggiunge
"Omar significa cantore".
Schrott,
Il panorama
delle fonti omeriche
sarebbe assai vasto e vario. Non man
Testamento. Ma i testi, ai quali in
neppure
riprese dairAntico
maniera
Ylliade s'ispira, sono gli annali e Tepica assira, spe
pi? evidente
I tanti e precisi punti di contatto mostrerebbero
il Gilgamesh.
cialmente
la dipendenza
di quei testi. Ma da
diretta e la rielaborazione
consapevole
e
se non
una
conoscenza
cosi
dove poteva derivare
approfondita
dettagliata
cherebbero
Su questa
Elements
Asiatic
vd. gi? M.
di derivazione
ipotesi
in Greek Poetry and Myth, Oxford
The
L. West,
1997, p. 622 s.
East
Face
of Helikon:
West
BRUNO
150
dalla
frequentazione
sarebbe un
degli
GENTILI
archivi
CARMINE
assiri? Di
CATENACCI
qui
le conclusioni
di Schrott:
de
categor?a professionale
in
assire
scuole
nelle
Cilicia.
gli scribi,
Un funzionario
affascinato
dalla potenza
di una cultura diversa da quella
i due grandi patrimoni
nello sforzo di conciliare
greca e impegnato
epici.
non solo avrebbe attinto ai testi assiri, ma avrebbe anche
Lo scriba-poeta
in scena e attualizzato
ri-messo
le tradizioni
sulla guerra di Troia alLom
Omero
che aveva
deirelitaria
rappresentante
il suo mestiere
imparato
fortezza
cilicia
sua autodefinizione
come Komparatist,
Schrott liquida se
e
e XOral-Theory.
coli di studi filolog?a
archeologici,
gli scavi di Hissarlik
Ma come valutare
le sue ipotesi? Omero
scriba di Cilicia e i suoi Argivi
assiri non sono credibili.
Il presupposto
Schrott ? corretto e ha aile spalle un autore
da cui muove
*
e
Intensi
vole bibliograf?a.
fruttuosi furono i rapporti tra la grecit? nei primi
e i territori
e l'Oriente,
secoli della sua formazione
le regioni anatoliche
DalFalto
della
della Mezzaluna
portante
alla Mesopotamia,
anche
Fertile, dall'Egitto
della Cilicia, la prospiciente
isola di Cipro
e
con l'Oriente
I contatti
TEubea.
gli scambi
crocevia
aggiungere,
attraverso
l'im
e poi possiamo
si intensificano
e neppure
un serio indizio.
I confronti
onomastici
si risolvono
in assonanze,
i cui rapporti genetici non sono quasi mai verifica
laddove ? possibile
che alcuni nomi omerici abbiano un origine
in particolare
mai dimostrata
Tiden
anatolica,
luvia, non ? assolutamente
e
tit? tra personaggio
storia
In
dtlYlliade
neoassira.
della
alcuni
casi,
figura
sono
le
onomastiche
di
Schrott
sicuramente
poi,
comparazioni
sbagliate.
1
Si vedano
alfarcaismo',
W. Burkert,
OMERICHE
FANTASTICHERIE
151
con Ucha-lu,
traduzione
senza
un
?
assurdo ling??stico,*
Ucha-lu
in
sui documenti
micenei
che a-ki-re-u (- 'Aj^XXeii?) ? attestato
considerare
a Ea (denominazione
Lineare B da Crosso e Pilo.21 nomi in Ai- risalirebbero
il
accadica di Enki, dio sumero delle acque) e per Aias ? citato a conferma
viene
Achille,
per esempio,
ittita deiranatolico
Ucha-ziti,
messo
in relazione
ma
ma la forma
atte
originaria
corne
Aivas
stata dalle epigrafi ?A?jra? (anche 'A?joc?),
conferma
Tetrusco
a
o Aevas (cfr. miceneo
continuare
a-i-wa?). E si potrebbe
lungo.
narrativi. A
ai presunti parallelismi
inm?rito
la situazione
Non dissimile
e
corne
hanno di
motivi
studi
il
fatto
che
terni,
comparativistici
parte
gli
nome
su un
Eias
iscrizione
dalFantica
Adana,
senza la n?cessita
tornare in diversi contesti
di rapporti
possono
sono
e
tra
neoassira
Iliade
storia
le analogie
immediati,
'scoperte' da Schrott
il
ora forzate e inconsistenti.
e non
ora
Esemplare
significative,
generiche
caso deirassedio
del 701 da parte del re assiro Sanherib,
di Gerusalemme
attraverso gli annali assiri, il Vecchio Testamento e le Storie di
che conosciamo
scena iniziale dtlYIliade. Omero
fornirebbe
Erodoto. L'episodio
spunti per la
e
tra
i ruoli storici
vari personaggi
del poema. La
le azioni
ridistribuirebbe
mostrato,
e di Crise, ma
in quelle di Calcante
Isaia si rifletterebbe
a opera di Agamennone
il
ricorderebbe
da quest'ultimo
sua
offriva
di Hiskias
rifiuto opposto dal re Sanherib aU'ambasceria
(che
figlia
assiro deve ritirarsi a
Come Tesercito
in cambio della revoca dell'assedio).
da un invasione
causa di un epidemia,
che in Erodoto
(2,141, 5) ? provocata
del Signore
notturna
di topi e nella Bibbia dall'Angelo
(Isaia 37), cosi Apol
come
e
scende
dei
invocato
Sminteo
di
Zeus
lo, figlio
(dio
topi) nt\YIliade,
vuxtI
decimare
alla
notte"
in
"simile
realt?
di notte
?oixoi?) per
(in
greco
in
rivolta cilicia Sanherib lascia marciare
Tarmata achea. E se nella seguente
suo
motivo
fantasma di
padre, questo
battaglia due generali per paura del
che resta inerte mentre
nell'ira di Achille,
da Omero
sarebbe reinterpretato
ecc. Un guazzabuglio
eMenelao
di testimonian
combattono
Agamennone
inconsistenti.
ze eterogenee,
arbitrar! e allusioni
confronti
Con buona pace di Schrott, anche la topograf?a di Hissarlik
regge a una
Innanzitut
di due dati fondamentali.
la negligenza
seria verifica.3 Stupisce
figura del profeta
il rifiuto ricevuto
Come
ci assicura
a.C.
i nomi
parzialmente,
2
I documenti
ripresi
in Lineare
come
omerici,
poemi
3
mostrano
Come
Korfrnann
peri?dica
non
stranieri
ma
e ora dei
Studia
era
sumerica
verbale
la componente
L? di origine
o
ci? che ? umano
per indicare
prefisso
ideogramma
non come
un individuo
sesso maschile,
di
suffisso;
per designare
n?
son? sciolti
in traduzione
nella resa assira n? integralmente
G. B. Lanfranchi:
usata
con
come
aderenza
B registrano
alia
resa
anche
fon?tica
altri nomi,
originaria.
che probabilmente
messo
in relazione
comunemente
p. es. pi-ri-ja-me-ja,
dal 1988
sul luogo,
le indagini
riprese
archeologiche
son? consultabili
nella
i cui risultati
suoi collaborator^
Troica.
tornano
con
nei
Priamo.
a opera
di M.
pubblicazione
BRUNO
152
GENTILI
CARMINE
CATENACCI
del territorio
che, a distanza di 3000 anni circa, la morfologia
a
In secondo
la
ha subito variazioni.
poesia ?pica,
maggior
ragione
luogo
eroica dei
airinterno
di una lunga tradizione
orale, tende alla rivisitazione
non si capisce
come dei personaggi.
all'arsenale
omerico,
Quanto
luoghi
ati?state
sui
armi
d'et?
indiscutibilmente
documenti
archeologici
perch?
essere
mutuate
tanto
micenea
debbano
pi? che Tequipaggia
dagli Assiri,
to ? chiaro
sua inevitabile
cro
stratigrafia
degli eroi omerici, pur nella
una tendenza
come prova su tutti il celebre
conservativa,
nol?gica,
con zanne di
Son? t?picamente
micenei
elmo miceneo
prima
cinghiale.
a torre e
creste
muniti
elmi
cosi come
di
che assiri lo scudo cosiddetto
gli
mento
militare
mostra
i quali
Schrott
scomoda
nientemeno
i popoli
cavalieri
? implausibile
datare, come Schrott e altri, Ylliade al vu sec. a.C,
errore di
? un imperdonabile
schiacciare
prospettiva
Tinterpretazione
su un solo
e un solo
di una lunga e complessa
tradizione
po?tica
luogo
momento.
omerica
il
continue
?
riformulazioni
risultato
di
nel suo
Lepica
un n?
conserva
attraverso
tre grandi fasi: Tepoca micenea
di cui
passaggio
di elementi,
il cosiddetto Medioevo
cleo circoscritto ma compatto
ellenico
e la prima et? arcaica come momento
che rappresenta
lo sfondo principale,
Non
ma
determinante
gio neirAtene
importante
passag
e imbarazzanti
di
Lipotesi
di risolvere. Che dire di tutte le tradizioni
antiche che,
quelle che pretende
sin dalle prime attestazioni
d'et? storica, concordemente
Ilio e
collocano
le vicende
iliadiche nella Troade? E che dire delle precise
indicazioni
geo
e sull'Asia Minore
al fiume
grafiche
sulTEgeo settentrionale
dairEllesponto
Caistro
(II. 2, 461) e alHsola d'Icaria (2, 145), queste ultime due aU'interno
in cui la dimensione
di similitudini,
cio? di spazi poetici
?pica tende ad
e
suo
cantore
resto
alla
realt?
del
del
Del
aprirsi
pubblico?
proprio nella
a localizzare
Ionia d'Asia gli antichi tendevano
E perch?,
la patria di Omero.
nonostante
i
riferimenti
alla Cilicia, Y Iliade
gli sforzi di Schrott di enfatizzare
a questa
che invece sareb
regione,
e
be Tepicentro
del
mondo
del
della sua opera?
poeta
storico-geografico
in Cilicia presso un archivio assiro
Dobbiamo
forse trasferire dalla Beozia
riserva
soltanto
pochi
la residenza
marginali
cenni
orientale
Per
(London
assai pi?
di Esiodo,
che quella
A.
la documentazione
1967);
L. A.
Stella,
Armi
ed armature
dei Greci,
Snodgrass,
micenea
Roma
deZZ'Iliade,
epoesia
Tradi?ione
1991
FANTASTICHERIE
OMERICHE
153
a traduttore
e banditore.
fantasia! E non pu? che essere
Quanta
eunuco. Gli scribi non
intesa come una provocazione
di
Omero
Timmagine
senza
assiri - nota Schrott - vengono
barba; n?YIliade
rappresentati
egli
non si
continua
parla mai di sesso (ma Paride ed Elena alla fine del in libro
o la seduzione
di Era a Zeus nel xiv?) e tutto ci? che pu? essere fallico ?
armi
sulle
(ma quando mai un poema
spostato
?pico si occupa di falli?); al
scene di
Di
contrario
abbondano
qui il responso psicanalitico:
gozzoviglia.
castrato sublimerebbe
il poeta-burocrate
il suo impulso istintuale attraverso
il cibo, la sete di sapere e il voyeurismo
d?lie sue descrizioni
di battaglie.
Ma perch? tanta morbosa
attenzione
agli organi sessuali di Omero?
devano
In
la Storia vera di Luciano di Samosata.
Schrott viene inmente
Leggendo
essa vengono
raccontate
tra cui Tapprodo nell'Isola
awenture
dei
favolose,
con le anime illustri del passato. Tra queste vi ? Omero
Beati e Tincontro
con
cui
grande
tentata
il protagonista
chiacchiera
amabilmente,
soprattutto
dopo che il
nella causa in
Odisseo,
poeta riesce vincitore,
grazie all'awocato
contro di lui da Tersite per ingiuria. Ebbene, Omero
rivela di non
i natali,
di nessuna
che ne rivendicano
d?lie citt? greche
originario
Luciano
che nel proemio
di essere babilonese (2, 20). Peccato
dichiari
e che la Storia vera ? scritta per
? mentir?
che T?nico suo vero proposito
essere legittimate mediante
come
mostrare
le fantasie pi? assurde possano
di criteri storiografici.
Tapplicazione
e delTassenza
anti
Al di l? di fantasticherie
testimonianze
di pertinenti
essere
ma
Omero
e Oriente.
tra Occidente
superi Tattuale contrapposizione
e
un
indimo
ai
inattendibile
lettori
Ma, oltre che offrire
comunque
quadro
ottiene Teffetto contrario. L'apparente
str^bile, Toperazione
allargamento
concretamente
nella
si
orizzonti
risolve
culturali
nelTomologazione,
degli
di un unit?
che
BRUNO
154
globalizzazione
diverse nello
CARMINE
GENTILI
CATENACCI
di fare e intendere
la poesia
in culture
nuove
Baricco non si propone
Omero, Iliade di Alessandro
e
ma
in
storica
ambizioni
letterarie.
La
chiave
interpretazioni
antiquaria,
e il senso del volume
sono chiariti dalTautore
Il
nelFintroduzione.
genesi
e dalla
in pubblico
il poema
omerico
libro nasce dal progetto
di leggere
a una situazione
teatrale.1 Di qui gli interventi
n?cessita
di adattarlo
sul
'
Baricco
Innanzitutto
venire
incontro
ha
dei
praticato
Toriginale.
tagli" per
ma si ? "limitato
alia "pazienza di un pubblico moderno",
[...] a togliere le
La
riscrittura
un
sono numer?se,
e ad
che ntlYIliade
ripetizioni,
asciugare
po' il testo". Di
norma non ha "quasi mai tagliato scene intere", con Teccezione
di tutte
son?
mo
estranee
"le
le apparizioni
che
alla
sensibilit?
part? pi?
degli dei",
testo
il ritmo, altrimenti
Il
narrazione.
derna" e spezzano
della
eccezionale,
italiano
di base
italiano
vicina
Un
vivo"
? la traduzione
e che Baricco
alie movenze
ulteriore
raccontata
del parlato.
intervento
La vicenda
riguarda la t?cnica narrativa.
il
omerico.
cio?
Larticolazione
esterna,
poeta
e rimontata
in 17 capitoletti-monologhi,
? scomposta
da una voce
non
ori
in 24 canti
in
ginale
20 personaggi
cui si susseguono
in prima persona
nel racconto
delYlliade
una
che canta
Taedo Demodoco,
pi?, nel finale,
figura presa dalYOdissea,
e la presa di Troia. Baricco
ci tiene a precisare
Tassedio
che questa ? Tag
In genere
rispetto al testo omerico.
egli si ? mante
ma
non
di partenza,
ha resistito alia tentazione
di
Ora ha sviluppato
fare "alcune, poche,
elementi
aggiunte".
impliciti nel
ora ha attinto
tessuto delYlliade,
ad altri autori antichi che ricordavano
la saga troiana. In tutti i casi, comunque,
le aggiunte
egli ha evidenziato
in corsivo.
scrivendole
Omero
sociale
con Omero"),
e dei costumi
cio?
descritti
interpretare
nei poemi.
ora ? lapage
sintetizzarsi
nel motto
potrebbe
"OfjtYjpove? (0[rr?pou
Omero
da
Omero").
?cpocvi?eiv ("far sparire
a cominciare
Baricco sfoltisce Ylliade del superfluo,
dalle ripetizioni. Ma
e distintive
Falto grado di ripetitivit?
? una delle componenti
costitutive
come si rende conto
della poesia omerica,
lettore
dai
qualunque
tempi della
scene
scuola: dalle formule epiteto + nome alie cosiddette
tipiche. Si tratta
Ilm?todo
II progetto
? stato
presentato
nell'ambito
del Romaeuropa
Festival
del
2004.
FANTASTICHERIE
di un elemento
OMERICHE
155
essenziale
e stilistico
? Teliminazione
delle scene in cui compaiono
pi? sconcertante
gli
a
cinemato
scelta che appartiene
anche
Troy, Tultima rivisitazione
tra
Le intersezioni
gr?fica della saga iliadica di produzione
hollywoodiana.
carat
com'? noto, uno degli elementi
sfera divina e umana
costituiscono,
terizzanti nella definizione
del genere ?pico. Da tempo la critica ha messo
e di causalit? nei poemi
in luce la presenza
di un doppio
livello d'azione
Ancora
dei: una
omerici:
un
livello umano
e un
si riecheggia
che convivono,
non ? un
Ma ntlYlliade
il gesto dei mortali
di
no, s'intrecciano.
doppione
- come
scrive
Baricco
n?
"lo
dei,
riporta, per
quello degli
semplicemente
e affiancano
cos? dire in terra". Forze soprannaturali
sollecitano
Toperato
umano, ma
di contiguit?
livello divino
e lo condizionano.
Un rapporto
impari
e
e familiarit?
cio? il tempo degli eroi.
mortali,
Senza gli dei non esisterebbero
neppure gli eroi dtlYlliade.
e mi
Non
si tratta soltanto di una grave perdita a livello immaginativo
e
ma
senso
inter
del
stimoli
anche
di
topoietico,
delTimpoverimento
degli
e
un
come
che
la
lettura
confronto
di
classico
pret azione,
interrogazione
la splendida scena di Atena, che trattiene
YIliade pu? provocare.
Per esempio
anche
lo contrastano
tra immortali
contro Agamennone
si sta scagliando
per le chiome bionde mentre
un
come
la persona
modello
193
(1,
ss.), significa
particolare
psicol?gico:
come
e
contrastanti
del
Tintervento
dio
forze
di
campo
ogget
spettacolare
Achille
tivizzazione
Poich?
interiori.*
di impulsi e moniti
tra azione umana
le interferenze
e divina
sono
intrinseche
alia
incri
vistose
realt? omerica,
degli intervenu divini determina
Tespunzione
costretto
nature nel racconto. Per sopperire all'assenza
?
Baricco
dei,
degli
a interventi
a ritocchi
narrativa
che lasciano
di chirurgia
ed espedienti,
terzo
alla
fine
del
cicatrici. Si prenda per esempio
libro, quando
Tepisodio
a unirsi di nuovo in amore con Paride
Afrodite
costringe Elena recalcitrante
minacciandola
violentemente
incongruente.
le osservazioni
Angeles
di E.
R.
Dodds,
I Greci
e Y irr ali?nale,
1951), p. 24.
1959
BRUNO
i56
GENTILI
CARMINE
CATENACCI
in carne e ossa,
il surrogato narrativo,
da Deifobo
rappresentato
e poi si d? a una
Ettore
ad
affrontare
Tinvincibile
Achille
spinge
se Tera portato via") lasciando morir?
precipitosa
fuga ("la paura alia fine
il fratello.1 O, per finir?, un ultimo
dal secondo
(Tersite).
esempio
capitolo
invia
ad
il Sogno ingannatore,
che
NelYlliade
(2, 5 ss.), Zeus
Agamennone
assume
i numi
la figura di Nestore
per sembrare pi? credibile. Ma, poich?
situazione
che prima
come un sinistro
da Baricco, il Sogno divino ? presentato
e
il
Non
viene
solo
vecchio
cavali?re
saggio
gerenio
inganno
via subdolamente
fatto sgattaiolare
dalla tenda di Agamennone
("Non vide
il vecchio,
che scivolava via silenziosamente
dalla tenda"), ma Ter
Nestore,
non
son? ammessi
di Nestore.
a Nestore
e ai vecchi
del capitolo,
attribuisce
site, che ? la voce narrante
e la volont?
la responsabilit?
?
della guerra
un'ossessione
dei
("la guerra
a
i
stesso
che
Tuttavia
mandano
lo
vecchi,
combatterla").
giovani
capitolo
si chiude con le parole del terzo libro (v. 105 ss.) d??'Iliade:
"E ?ndate a
il grande Priamo, perch? sia lui a sancire la pace: i suoi figli son?
chiamare
e infidi, ma lui ? un vecchio,
e i vecchi sanno
il passato e
superbi
guardare
e
il futuro, insieme, e capire cosa ?meglio
tutti.
lui
si
la
per
Venga
suggelli
tanto
il
Sonnecchia
Baricco?
buon
pace".
ogni
e le
i tagli non riguardano
solo le ripetizioni
epifanie divine. Re
corne
e Glauco nel sesto
tra
fuori intere sezioni,
Tincontro
Diomede
nel settimo o la
del giovane Nestore
libro, il ricordo d?lie imprese belliche
vivida descrizione
dello scudo di Achille
(II. 18, 478-608), uno dei passi pi?
o sono notevolmente
Mancano
letti e imitati sin dairantichit?.
ridotte
le
In realt?
sta?o
un altro modulo
che costituiscono
caratterizzante
della com
con
verso
le
loro
realistiche
ilmondo
omerica,
aperture
posizione
preziose
e la vita
naturale
le
anche
brevi,
Vengono
quotidiana.
tagliate
digressioni,
e lasciano afilorare fili diversi nel
il ritmo del racconto omerico
che variano
fitto tessuto paratattico
i delicati cenni
della narrazione
epica: per esempio,
similitudini,
alla breve
menzionando
La presenza
nei panni
di Atena
su di essa ? costruita
la scena
anche
di Deifobo
vd. C. Catenacci,
'Un frammento
Urb. n.s. 70 (99), 2002, pp.
di
Quad.
di
sul campo
? cosi significativa
che
battaglia
ellenistica
?tWTliade;
tragedia
ispirata al racconto
= TrGF
ellenistica
(P. Oxy. 2746
tragedia
adesp. 649)',
di una
95-104.
FANTASTICHERIE
OMERICHE
157
un carattere
fondamentale
dell'Iliade. Gi? Piatone nel iv sec. a.C. ripartiva
tre
in
la produzione
fondate
sulla struttura
interna del
po?tica
cat?gorie
esterna
discorso:
narrazione
ai
narrazione
mimetico-dia
fatti; 2)
1)
'pura'
e
in terza persona
che associa racconto
logica; 3) narrazione mista,
dialogo
era identificata
da Platone
persona. Quest'ultima
struttura
Omero.
Una
cio?
narrativa
di
che
delTepos,
esprime
ne sancisce Tonniscienza
Timmanenza
del poeta nella tradizione,
oggettiva
e fissa un elemento
derivata dalle Muse
del ge
impersonale
indispensabile
nere ?pico: la distanza. La teoria della letteratura
a
Bachtin
(da
Benjamin,
su cui Baricco ha tenuto
che
chiaramente
lezioni) ha mostrato
pubbliche
tra epos e romanzo
intercorre
soltanto una lontana parentela.
Il racconto
in prima
dei personaggi
come propria
sulla fluente
traduzione
ad ammodernare
la lingua,
come
"se vuoi
espressioni
di Maria Grazia
Ciani mirano,
come
Si
soprattutto
part? dial?gate.
te ne
salvare la pelle", "bastardo...
che diavolo vuoi", "coperto
freghi", "alla fine sbott?", "ehi, Agamennone,
tutta quella
di ferite da far schifo", "ti faccio secco", "e questo no, eh? Dopo
e
mi
facevo
la
eh
simili.
"Dal
corsa, poi
no",
punto di vista
preda,
fregare
tutti gli spigoli arcaici che allontanano
lessicale...
eliminare
dal cuore delle
che la lingua
cose" ? una scelta stilistica, anche se non bisogna dimenticare
e con tratti conservativi.
omerica ? una lingua d'arte, altamente
formalizzata
e compagni,
Ma Agamennone,
Achille
col loro gergo, pi? che eroi omerici
un
americano.
sembrano
di
personaggi
telepoliziesco
nelle
notazione
e che, amodo
ritano rispetto
Cosi, per comodit?
loro, producono
piacere...
Taccen
dei lettori, son? stati segnati molti
accenti; quando non compaiono,
to va messo
sillaba". Bene, un'affermazione
da condividere
sulla pen?ltima
a pieno. Ma nella lettura ci si imbatte
in Ech?polo
(da 'Ey?nt?ko?), Odio
delle parole
('OSio?), Cromio
(Xpo[xi,o?) ecc. Ora, di norma Taccentazione
su
delle
in italiano, com'? noto, si conforma
quella
corrispondenti
greche
sillaba: se
forme latine, che a sua volta si fonda sulla quantit? della pen?ltima
? lunga, la parola sar? pia?a; se ? breve, sar? sdrucciola. Quindi,
in base a tali criteri, si deve leggere Echep?lo,
?dio, Cromio. Tuttavia viene il
Baricco
alia
che
forse
greca, cio? sia guidato nella dizione
sospetto
pronunci
av?re Eurib?te
Ma
sillaba.
allora dovremmo
dalla quantit? delTultima
(E?pu
e non
non
corne
e
Eurib?te
scrive,
(Aaoyovo?)
Laogono,
La?gono
?ocxYjc)
egli
la pen?ltima
BRUNO
158
GENTILI
CARMINE
CATENACCI
Per superare
Teterna fascinazione.
la guerra ? inutile negare,
parossistico,
e nella storia
omerica
secondo
Baricco, questa atroce bellezza
neiropera
E
necessario
costruire
uomini.
invece
un'altra
bellezza,
quella della
degli
e
un
un
e
ancora
nuovo
luminosa:
etica
mito.
seducente
pace,
utopia
pi?
vanno
che
la
La stessa Iliade trasmette
oltre
insegnamenti
magnificazione
e vinti, son? rappresentati
della guerra. Achei e Troiani, vincitori
alio stes
tutti nel segno dolente
distinzioni
razziali, e accomunati
umana. Tra le sue
monumento
alia guerra
righe questo
amore per la pace". I valori alternativi
di un ostinato
tramanda "lamemoria
della guerra son? coltivati soprattutto
dalle donne. Andromaca,
alFapoteosi
Ecuba e le altre figure femminili
biasimano
la guerra, desiderano
la pace,
so modo,
senza
della condizione
in battaglia.
la vita dei propri cari alla morte
antepongono
gloriosa
la cui scoperta ha tanto colpito Euge
? "il lato femminile"
dtlYlliade,
nio Scalfari nella sua recensione
del volume
2004),
(Repubblica, 13 ottobre
ma che da tempo ? stato
variamente
da
coloro
hanno
che
awertito,
gi?
Omero
di Simone Weil
nel saggio
donna sino alie riflessioni
immaginato
o
a
della
romanzesche
della
LTliade, poema
saga troiana.
riprese
for?a (1939)
che hanno una storia lunga e articolata nella
bast?
al teatro attico, dallo sciopero delFamore
pensare
greca:
e
delle Ateniesi
delle Spartane sulla scena c?mica della Lisistrata di Aristofa
ne al terrore
coro femminile
dei Sette contro Tebe di Eschilo
'impol?tico' del
sino alia durissima
orrori
denuncia
della
rovina sia dei vinti
guerra,
degli
sia dei vincitori,
che Euripide
aflida a figure femminili
delle sue trag?die.
e un awersione
essere
Tuttavia un estraneit?
in tutto il
ehe, per
apprezzate
senso umano,
non vanno acriticamente
con una
loro drammatico
confuse
sorta di proto-pacifismo
o
della sensibilit?
ideol?gico
vaghi precorrimenti
ma contestualizzate
in un sistema di valori e ruoli sociali. Imman
moderna,
Un'estraneit?
e un'awersione
letteratura
concreto
il riferimento
parole di Andromaca
e di morte,
che attendono
lei
rispettivamente
orfano del padre.
FANTASTICHERIE
snob, Baricco
di avere
159
con
il reading d'autore,
ormai
a
tal
tanti
lo
che
la
di
scuola
fanno,
punto
compresa
"troppo sdoganato,
mio figlio". Ma il testo, che risulta dalla sua rivisitazione,
? un libretto gra
e le contaminazioni
cile e deludente.
Non
turbano le variazioni
narrative,
n? ? inaudito Tintento
il testo, com'? normale
di adeguare
nell'atto
della
e
nostro
alla destinazione
al gusto del
traduzione,
tempo
Tiper
dell'opera:
e della
si sa, ? il segnale pi? grave delTatrofia di una tradizione
correttismo,
sua fine imminente.
Ma la riscrittura di Baricco non risulta n? innovativa
po'
dichiara
OMERICHE
chiuso
o scandalosa;
? una banalizzazione,
che
pi? semplicemente
e caratteri essenziali delT
contenuti
Omero
disinvoltamente
taglia
originale.
senza dei, senza dizione
e similitudini
non ? pi? Omero:
il suo
formulare
n? awincente
nome
narrativo.
Un Omero,
II punto
come
come
Poche persone
che pero si rivela falsa e ingannevole.
contemporaneit?
son?
del fatto che ogni ?poca
chi studia i classici per professione
consapevoli
e ri-creato la propria Iliade nella
non solo ha letto, ma ha anche
prodotto
e i
collettivo. Ma ridurre Omero
letteratura,
nell'arte,
nelTimmaginario
li svuota di senso, perch?
del nostro presente
o
e
siamo
di
crediamo,
gi? sappiamo,
meglio
e dal
essere. E invece soltanto dal confronto
tra
nel
culture
diverse
dialogo
la vera scoperta di s? e la costruzione
del
tempo e/o nello spazio derivano
nuovo. Da Omero, Iliade, come segnala una scheda bibliogr?fica
di presen
un intenso
Ma ? un sapore
tazione,
sapore di attualizzazione".
"emerge
e
sovrasta
tutti
annulla
altri.
che
artific?ale, indistinto,
gli
e da
? letta da pochi
obietter?
LTliade di Omero,
specialisti
qualcuno,
suoi eroi a piatte controfigure
riversa su di essi ci? che noi
la riscrittura attualizzante
annoiati;
interessate. Ma, a parte i dubbi
di persone
studenti
ha raggiunto
decine di migliaia
su cosa resta al pubblico
dopo la
di Baricco e il ru?lo
affabulatorie
i6o
Di
BRUNO
fronte
GENTILI
alla mutazione
CARMINE
CATENACCI
che
antropol?gica
e delle trasformazioni
stiamo
subendo
sotto
la
la
per Baricco
pressione
a p?ntate
netta.
I
Nel
?
Barbari,
contrapposizione
pubblicato
saggio-diario
un lato
su
Repubblica e poi anche come libro (Roma 2006), egli teorizza: da
i turisti del sapere e i consumatori
ci sono i nuovi barbari, sostanzialmente
cult?rale, per i quali "il passato, come dice la parola stessa,
deiripermercato
? passato" ed ? "una discarica di rovine", dove "loro vanno, guardano,
pren
le loro case". DalTaltro
lato
dono quel che gli ? utile e lo usano per costruirsi
dei nuovi
media
mondiali,
e
si danno la pena, ogni giorno,
intellettuali
vigilantes
"legioni di sacerdoti
son?
Somme
di tramandarlo
di denaro pubblico
[il passato].
sorprendenti
senza
una
fare
che la gente
lo rispetti".
spese,
piega, per assicurarsi
"immense
quantit? di risorse
leggere che in Italia si bruciano
se
la
si
il degrado
dei
beni
ha
difesa
culturali,
per
presente
storico e art?stico: un rapporto
del nostro patrimonio
di part? consistenti
tra le somme
investite e il valore reale di questo patrimonio,
indecoroso
che
Sorprende
e attenzione"
con la
nazione
pu? competer?
quale nessun'altra
conoscenza
Inoltre la
baricchiana
della cultura classica deve
essere ferma ai ricordi di scuola, se non si ? reso conto del superamento
e dei pi? recenti esiti
del vecchio
classicismo
idealistico
degli studi classici,
a nuovi
e
a
d'analisi.
aperti
approcci metodologici
molteplici
prospettive
Tuttavia
ce verit?, anche se portata agli estremi, nel quadro delineato
da
Baricco. Ma qual'? la soluzione?
il passato? Sconciare
Lasciare saccheggiare
? Tunica
con
vera
ricchezza
la nostra.
affascinate
barbariche,
co dell'eredit?
greco-romana
FANTASTICHERIE
di qualit? e di valore,
effimera
che annienta
collettivit?
OMERICHE
loi
di uno
la
smemorato.
il dialogo
col passato
le riserve di Baricco,
richiede proprio
e
tanto
oltre
che
studio
passione,
pi? se ci si
rigore,
intelligenza",
una
con
un
cult?rale
mediazione
funzione
di
propone
pubblico
ampio. Cer
e
a
e getta',
?
redditizio
fusa
darsi
attualizzazioni
facile
to,
pi?
compiacenti
ma
e
non
e
talvolta
aliene dal ridicolo.
Illu
di maniera
svilenti
furbesche,
Nonostante
"fatica,
minanti
alcuni
le parole dello scrittore Giuseppe
che, rileggendo
Pontiggia
testi classici, rifletteva
sulla insensata operosit?
"di quei registi, traduttori
e interpreti che, anziehe
a loro: e
imparare Tarte dai classici, la insegnano
un
testi.
Convinti
che
abbia
alterano
di
cuciono,
genio
bisogno
tagliano,
una mediocrit?
suo
il
orizzonte
illimitato al piccolo
che lo spieghi, riducono
in cui si aggirano
? tanto fr?quente
loro. Questa
operazione
che non ne viene coito
Accademia
dei Lincei
Universit?
"G. d'Annuncio"
viene
chiamata
attualizzare
il lato grottesco".
di Chieti-Pescara
ed