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CAPITOLO 1

IL SISTEMA COSTRUTTIVO:
DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE.
VANTAGGI E SVANTAGGI RISPETTO
AL METASISTEMA BASIS

Cap. 1 Il sistema costruttivo

1.

Descrizione e caratteristiche

DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL SISTEMA


Il sistema in oggetto rappresenta una soluzione modulare caratterizzata da unossatura

portante di tipo misto acciaio - calcestruzzo, da solai di piano semi-prefabbricati di tipo rigido
ed autocontroventante, da elementi di completamento (tramezzi, tompagni, ecc.) di tipo
qualsiasi, tradizionale o innovativo.
In termini generali, il sistema utilizza essenzialmente (cfr. fig.1.1) :
colonne passanti in profilati dacciaio con sezione ad I , laminati a caldo (serie HE) o
sagomati a freddo con due C accoppiati, o ancora con sezione cava a

sagomati a

freddo, funzionanti staticamente come ritti pendolari ed eventualmente rivestiti di


calcestruzzo armato collaborante ;
travi principali passanti, funzionanti staticamente come travature contigue poggiate ai ritti,
formate in modo composito da un nucleo metallico autoportante, costituito da uno o due
profili pressopiegati a freddo, con sezione a [ o a ][ , solidarizzati in stabilimento di
prefabbricazione ad una soletta inferiore in calcestruzzo armato secondo il modello
predalles, collegati in opera alle ali delle colonne con giunzioni bullonate e destinati
successivamente ad essere totalmente inglobati nel getto di completamento dellimpalcato,
onde realizzare, in definitiva, una speciale struttura mista acciaio - calcestruzzo, con
collaborazione statica dei due materiali, in spessore di solaio ;
solai autoportanti di vario genere, ma preferibilmente realizzati mediante lastre modulari
semi-prefabbricate a traliccio tipo predalles, con getto integrativo di calcestruzzo previo
inserimento di armature aggiuntive e rete elettrosaldata di ripartizione superiori ;
pareti di tamponamento in soluzioni differenziate secondo le specifiche esigenze
prestazionali richieste ; particolarmente idonei si rivelano i pannelli prefabbricati in
conglomerato cementizio (normale, alleggerito o fibrorinforzato), che possono anche farsi
collaborare staticamente con le colonne.
Laspetto innovativo caratterizzante il sistema costruttivo in oggetto riguarda le travi
alle quali si attestano i pannelli di solaio. I profili a [ , derivanti chiaramente dal metasistema
BASIS ma senza irrigidimenti, svolgono una fondamentale ed autonoma funzione nelle fasi di

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Vantaggi e svantaggi

montaggio e del getto di completamento, mentre in quella di esercizio contribuiscono alla


resistenza ed alla rigidezza della trave.
In una prima fase di studio sono state definite le caratteristiche salienti di sei tipologie
di sezione, e se ne sono valutate le caratteristiche geometriche, inerziali e prestazionali,
ipotizzando diversi tipi di comportamento, in sintonia con le Norme vigenti.
Cos operando stato possibile definire una serie di elementi strutturali standard da
impiegare nella realizzazione di organismi complessi.

2.

ELEMENTI STRUTTURALI COMPONENTI IL SISTEMA :


VANTAGGI E SVANTAGGI RISPETTO AL BASIS
Si passano ora in rassegna i vari elementi strutturali componenti il sistema, al fine di

elencarne le principali differenze con il BASIS, evidenziando gli eventuali pregi e difetti di
una scelte rispetto allaltra. Ci si limiter ad una descrizione qualitativa dei due sistemi.

2.1.

Solaio
Nella soluzione BASIS per realizzare il solaio si adoperano lamiere grecate

completate da un getto successivo di calcestruzzo. Queste trasferiscono il carico di loro


competenza sulle travi secondarie necessarie in questo contesto, che a loro volta trasferiscono
il carico (concentrato) sulle travi principali. Le lamiere possono essere semplicemente
appoggiate alle travi secondarie, nel caso in cui debbano trasmettere solo carichi verticali, o
essere collegate a queste ultime, per esempio tramite bottoni di saldatura, e svolgere quindi
anche funzione di controvento orizzontale di piano, trasferendo leventuale azione sismica o
eolica, tramite opportuni dispositivi, al nucleo scala in cemento armato.
Oltre al getto di completamento sono necessarie una rete elettrosaldata posta nella
soletta di calcestruzzo ed armature di completamento nelle zone di momento negativo, cio
agli appoggi sulle travi secondarie.
Questa soluzione presenta i seguenti vantaggi :
ottima permeabilit agli impianti ;
ottima integrazione con gli altri elementi costruttivi ;
basso carico unitario del solaio ;
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Vantaggi e svantaggi

facilit di posa in opera e montaggio ;


assenza di casseformi per il getto di calcestruzzo.
Di contro la soluzione presenta i seguenti svantaggi :
costo delle lamiere e degli eventuali bottoni di saldatura ;
non elevata coibenza termo - acustica ;
necessit di travi secondarie ;
necessit di dispositivi di collegamento tra travi secondarie e vano scala in cemento
armato ;
necessit di controsoffittatura ;
eccessivo ingombro dello spessore del pacchetto solaio.
La soluzione che si propone prevede invece limpiego preferenziale di solai
semiprefabbricati tralicciati a lastre BAUSTA messe in opera direttamente per semplice
appoggio sui puntelli provvisori, alleggerite tramite blocchi di polistirolo e completate da un
successivo getto di calcestruzzo. E possibile anche utilizzare, in alternativa, solai a struttura
mista latero - cementizia a nervature parallele prefabbricate con getto di completamento della
restante parte di nervatura e della soletta di collegamento in opera.
Anche qui saranno necessarie armature aggiuntive e rete elettrosaldata di ripartizione.
Questo tipo di solaio molto pi rigido, anche se pi pesante, del precedente e necessita di
una puntellatura che renda la lastra autoportante. Sorgono inconvenienti soprattutto nel nodo
trave - solaio, risolti per tutti agevolmente senza particolari difficolt, come illustrato nel
successivo capitolo.
In definitiva questa soluzione presenta i seguenti vantaggi :
presenza di armatura a taglio nelle nervature prefabbricate ;
assenza di casseformi per il getto di completamento ;
buona rigidezza del solaio ;
assenza di travi metalliche secondarie ;
ottima azione controventante orizzontale di piano ;
accettabile coibenza termo - acustica ;
assenza di controsoffittatura grazie alla semplice finitura dellintradosso delle travi o dei
travetti.

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Vantaggi e svantaggi

Gli svantaggi principali sono invece :


necessit di puntelli provvisori ;
maggiore peso unitario del solaio ;
maggiore onerosit di montaggio delle travi ;
scarsa permeabilit agli impianti ;
necessit di macchine elevatrici in cantiere ;
maggiore azione sismica.

2.2.

Travi principali
Nella soluzione BASIS queste sono costituite da profili a

pressopiegati e

imbullonati alle colonne. Lo schema statico quello di trave continua appoggiata alle
colonne, sulle quali sono trasferite solo azioni di taglio.
Le travi principali sono soggette ai carichi concentrati derivanti dallo scarico delle
travi secondarie ed il loro montaggio estremamente semplice.
I principali vantaggi che limpiego di queste travi offre sono :
facilit di montaggio ;
leggerezza ;
ispezionabilit ;
permeabilit agli impianti ;
ottima integrazione con gli altri elementi costruttivi.
Gli svantaggi possono invece ricondursi a :
presenza di ponti sonori e scarsa coibenza termo - acustica ;
pericolo di instabilit dei profili e loro eccessiva deformabilit flessionale ;
eccessivo spessore del pacchetto solaio.
elevata esposizione allazione del fuoco.
La soluzione proposta utilizza invece travi principali semi - prefabbricate, con
limpiego di profili pressopiegati a freddo del tipo a [ non irrigiditi, intimamente annegati nel
calcestruzzo. Costruttivamente la trave principale viene realizzata in vari tronchi o elementi a
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Vantaggi e svantaggi

seconda delle esigenze di carpenteria, sistemati in opera poggiandoli direttamente sulle piastre
collari presaldate alle colonne ; successivamente si opera il collegamento dei vari profili tra di
loro ed alle colonne per mezzo di bulloni a taglio.
In definitiva si ottiene in esercizio una trave piatta in c.a. nella quale sono annegati i
profili formati a freddo, che la irrigidiscono e collaborano con essa alla resistenza.
La trave sar staffata per risolvere quei problemi di discontinuit che spesso si
incontrano nelluso di elementi prefabbricati ; inoltre la staffatura (non avente funzione
statica) svolger unazione di confinamento e cerchiamento del nucleo in c.a.
I profili metallici contribuiscono altres alla resistenza al punzonamento, attraversando
il cono di rottura della trave.
Nel seguito, per lidentificazione delle travi principali, si utilizzer un codice
alfanumerico del tipo XX XX-XX/X, in cui le prime due lettere individuano la funzione
dellelemento strutturale (FS= Floor Structures) ; le due cifre che seguono definiscono
laltezza in centimetri, e quindi il livello di prestazione, dellelemento strutturale (24/ 30/ 36);
le successive due lettere individuano la posizione, allinterno dellimpalcato, dellelemento
strutturale (BE= Beam Eccentric ; BI= Beam Inside) ; lultima cifra (o le ultime due)
individua, nellambito della stessa classe prestazionale, la larghezza della sezione in
calcestruzzo, la larghezza delle ali dei profili metallici, lo spessore dei profili metallici e la
qualit dei materiali utilizzati (1 36). Lelenco completo delle tipologie della sezione
trasversale riportato nelle tabelle del prontuario di calcolo.
I vantaggi che questa soluzione offre sono :
sufficiente coibenza termo - acustica ;
collaborazione statica profili metallici - calcestruzzo ;
ottima rigidezza della trave ;
continuit trave - lastre BAUSTA ;
nessun rischio di instabilit o eccessiva deformabilit dei profili ;
incidenza minima delle opere di puntellamento ;
basso rischio di punzonamento trave - colonna ;
buona resistenza allazione del fuoco.
Gli svantaggi pi importanti risultano invece :
operazioni di montaggio ;

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Vantaggi e svantaggi

operazioni in officina per il confezionamento degli elementi componenti ;


operazioni di finitura a getto maturato.

2.3.

Colonne in acciaio
Il metasistema BASIS presenta essenzialmente, come sezione tipo di colonna, profili

laminati a caldo HEB. La nostra proposta prevede invece la possibilit dimpiego di quattro
differenti tipi di sezione : sezione ad I , realizzata con profili laminati a caldo tipo HEA o
HEB o con una coppia di profili a [ irrigiditi formati a freddo accoppiati spalla a spalla, o
sezione ad

, realizzata con profili cavi sagomati a freddo.

Questa ampia gamma di possibili soluzioni consente la scelta di quella ottimale per far
fronte alle diverse esigenze che possono presentarsi nella realizzazione di un edificio civile
(statiche, architettoniche, estetiche, impiantistiche, ecc.).
Nel seguito, per lidentificazione delle colonne, si utilizzer un codice alfanumerico
del tipo XX XXX-XX/X, in cui le prime due lettere individuano la funzione dellelemento
strutturale (ES= Elevating Structures) ; le successive tre cifre individuano laltezza in
millimetri (e quindi il livello di prestazione) dellelemento strutturale, nonch tutti gli altri
parametri correlati alle strutture in elevazione (140-160-180...300) ; le successive due lettere
o simboli individuano la forma della sezione trasversale (HA, HB, ][ ,

) ; lultima cifra

individua la qualit del materiale che costituisce la colonna e la classe della bullonatura
(1, 2, 3). Rispetto al BASIS la nostra proposta richiede, a parit di luci coperte da solaio e
travi, limpiego di sezioni leggermente pi grandi, causa il maggior peso unitario del solaio
tipo BAUSTA rispetto a quello in lamiera grecata. Questo maggior peso unitario si risente in
generale sia a livello delle fondazioni che a livello del nucleo scala, a causa delle eventuali
maggiori azioni sismiche, oltre che , come detto, a livello delle colonne. Possiamo individuare
in questo maggior peso unitario uno degli inconvenienti maggiori del sistema proposto
rispetto alla soluzione BASIS, in generale pi leggera.
Si segnala infine per le colonne di questa soluzione lonere della sistemazione dei
collari e dei pioli, nonch dei dispositivi di collegamento delle travi longitudinali di bordo.
A fronte di ci si sottolinea per, come gi detto, una maggiore flessibilit alle diverse
esigenze progettuali e, non ultimo, una maggiore reperibilit sul mercato grazie alla
possibilit dimpiego di colonne in profili pressopiegati.

Cap. 1 Il sistema costruttivo

2.4.

Vantaggi e svantaggi

Fondazioni
Con la soluzione proposta queste risultano maggiormente caricate rispetto alla

soluzione BASIS, ed quindi, in generale, richiesta una maggiore rigidezza del reticolo di
travi o della platea di fondazione.

2.5.

Vano scale
Questo pu essere realizzato o con le tecniche tradizionali in calcestruzzo armato o a

struttura metallica. Il collegamento della struttura metallica a quella in calcestruzzo armato si


realizza tramite opportuni dispositivi metallici preannegati nelle pareti in calcestruzzo, i quali
permettono peraltro di ripristinare il modulo di progettazione su cui si basa la concezione del
sistema proposto.
Ricordiamo comunque che nella nostra soluzione le azioni sismiche, causa il maggior
peso dimpalcato, sono maggiori che nella soluzione BASIS.

2.6.

Strutture di controvento
Tutta lazione sismica viene fatta assorbire dal nucleo scala in cemento armato,

essendo esso lelemento strutturale dotato di maggiore rigidezza. Leventuale momento


torcente associato allazione sismica si fa assorbire dai portali di controvento posti nelle
testate delledificio.
Nella soluzione BASIS questo portale tutto realizzato con elementi metallici ; nella
nostra soluzione, invece, il portale costituito da colonne metalliche, travi in cemento armato
irrigidite da profili metallici ed aste diagonali metalliche.
Sono completamente assenti i controventi di piano previsti dal BASIS, mentre si
prevedono solo aste metalliche di piccola sezione quali elementi diagonali e montanti di
controvento provvisori, collegate alle colonne per mezzo di pioli presaldati alle piastre collari.

2.7.

Particolari costruttivi
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Cap. 1 Il sistema costruttivo

Vantaggi e svantaggi

Anche la soluzione proposta continua a privilegiare collegamenti molto semplici quali


le bullonature, eseguibili anche da manodopera non specializzata ; rispetto alla soluzione
BASIS vengono a mancare le travi secondarie e quindi i collegamenti di queste alle travi
principali.
Restano invece invariate le tecnologie di collegamento e di realizzazione dei
controventi di facciata definitivi e di quelli provvisori di piano.

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