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PESARO

VENERD 13 MARZO 2015

IL FRONTE ALLIEVI

Se la nostra petizione
non basta, attueremo
altre proteste
PESARO Studi, che da anni
minacciata di chiusura, sta osservando in questi giorni scrive
Arianna Baccani una compatta
mobilitazione studentesca affinch
questo polmone universitario continui a respirare. La sede costiera di
Uniurb ospita circa 400 studenti e
tre corsi: la laurea triennale in Lingue e Culture Orientali, la magistrale in Scienze della Comunicazione
ed il terzo anno della triennale in informazione Media e Pubblicit.
Nata nel 1997, Pesaro Studi ad
un passo dalla chiusura da circa
quattro anni. In particolare, il corso
di Lingue Orientali, nato con pochi
mezzi, cresciuto velocemente, fino
a diventare un affermato polo interculturale e a far gravitare intorno alle Marche possibilit commerciali
internazionali, che altrimenti non
sarebbero esistite. Lo stesso Piero
Toffano, Direttore del Dipartimento di Studi Internazionali dellUniversit di Urbino, ha dichiarato che
la chiusura di Pesaro Studi avrebbe
rappresentato una perdita per la
Citt, dato il successo che ha riscosso. In ogni caso il corso di Lingue
Orientali non sar soppresso, ma
proseguir ad Urbino aveva rivelato il Prof. Toffano.
SECONDO quanto possibile
evincere da voci di corridoio, sembra che la comunicazione ufficiale
possa arrivare in tempi brevi, la
prossima settimana forse. Si tratta,
tuttavia, di una soluzione affatto
apprezzata dagli studenti della sede
distaccata, che si sono mobilitati in
una protesta contro lo spostamento
ad Urbino. Gli iscritti alla Laurea
in Scienze della Comunicazione
hanno gi redatto una petizione, e
lo stesso stato fatto dagli studenti
di Lingue Orientali, durante unassemblea tenutasi mercoled mattina. Io non avrei alcun problema
logistico a spostarmi ad Urbino - dichiara C.P., studentessa al primo
anno di lingue Orientali -, ma ritengo che la qualit dello studio sarebbe seriamente compromessa, in
quanto a Pesaro Studi sono garantite lezioni frontali di alta qualit,
con pochi studenti ed un rapporto
quasi esclusivo con i docenti. Questo nello studio delle lingue orientali
un aspetto che fa la differenza.
Unaltra studentessa presente allassemblea studentesca, L.A. di Cesena (pendolare), dichiara che se la sede si dovesse spostare ad Urbino, dovrebbe rivedere la propria scelta universitaria. Nellincontro di mercoled, inoltre, emerso un pungente disappunto per lufficiosit degli eventi: infatti, nessuno ha ancora rivelato la notizia della chiusura di Pesaro Studi con certezza, per stato
comunicato che gli esami di settembre si terranno nel polo urbinate.
Aumenta il fermento, se la petizione inviata al Rettore di Uniurb e al
Sindaco di Pesaro non dovesse bastare, gli studenti sembrano disposti
anche a realizzare altre forme di
protesta.

Pesaro studi, lAteneo ancora non decide


Gli studenti: Trasferiti a Urbino? No
Valli possibilista, il problema la gestione dei nuovi iscritti

INCONTRO A TRATTI INFUOCATO Circa duecento studenti ieri allassemblea tenutasi a


Pesaro Studi. A destra in alto gli studenti, in basso lassessore Delle Noci con Bernardo Valli

IL TRASFERIMENTO non sha da fare:


pu essere riassunta cos, parafrasando i Promessi sposi, la netta presa di posizione degli
studenti di Pesaro Studi che potrebbero essere
costretti a spostarsi ad Urbino per via della
chiusura del polo universitario. Ieri sera, in
viale Trieste, si tenuta uninfuocata assemblea in cui gli iscritti hanno chiesto chiarezza
sul futuro della sede costiera di Uniurb che
ospita circa cinquecento studenti e quattro corsi di laurea (Lingue e Culture Orientali, Scienze della Comunicazione, Media e Pubblicit
che si ggiungono alla Triennale in Scienze Infermieristiche che dipende dalla Politecnica
delle Marche).

IL RAPPRESENTANTE DEL RETTORE


Chiederemo al Comune una soluzione
per farvi terminare qui: del resto,
abbiamo investito in questi corsi...
FINORA nessuno ha ancora ufficializzato la
notizia della chiusura di Pesaro Studi, per
stato comunicato che gli esami di settembre si
terranno nel polo urbinate. Tra i presenti cera
lassessore Antonello Delle Noci in rappresentanza del socio di maggioranza, il Comune di
Pesaro, che ha cos delineato la posizione
dellente: Il Comune non ha preso nessuna
decisione, perch non sua facolt farlo - ha
esordito Delle Noci Per abbiamo focalizzato tre elementi: luniversit di Pesaro una costola di quella di Urbino. Nel momento in cui
venuto meno lappoggio di tutti gli altri soci
di Pesaro Studi, il sindaco Ceriscioli aveva gi
dichiarato che non avrebbe rinnovato il contributo. Tuttavia, assumendo questa posizione,
lamministrazione comunale si anche assunta la responsabilit, in termini di bilancio, di
permettere a tutti gli iscritti di terminare il
proprio corso di studi senza spostarsi altrove.
Delle Noci ha poi ricordato che limpegno
stato messo a verbale in modo inequivoco lo
scorso novembre, in occasione dellultima seduta della fondazione: il Comune di Pesaro pagher le spese di funzionamento e laffitto
delledificio di viale Trieste versando un contributo che per il 2015 sar di 411mila euro, e
lo far anche nel 2016 e per met del 2017.
Se invece lAteneo decider di riprendersi i
corsi ha aggiunto lassessore al Bilancio saremo felici di condividere questa scelta soste-

nendo una parte delle spese per il trasferimento e per i trasporti.


LA PATATA bollente passa dunque nelle mani dellUniversit di Urbino che potrebbe
prendere una decisione a breve, in occasione
della seduta del Consiglio dateneo fissata la
prossima settimana. Nessuna certezza, n in
senso n in altro, venuta dalle parole di Bernardo Valli, presente in rappresentanza del rettore, che ha avuto non poche difficolt a tenere a bada il pressing degli studenti. Da parte
dellAteneo c la massima disponibilit a continuare ha detto e la proposta di Delle Noci
molto ragionevole. Lunico ostacolo da supe-

rare la gestione dellaffitto, dal momento che


la legge Gelmini non ci consente di sottoscrivere nuove locazioni. Chiederemo al Comune
di trovare una soluzione per farvi terminare
qui: del resto, abbiamo investito e continueremo ad investire su questi corsi. Che lateneo
abbia intenzione di farlo a Pesaro, oppure ad
Urbino, Valli non riuscito a dirlo, scatenando la bagarre tra gli studenti. Il preside di Comunicazione stato chiaro solo su un punto:
la situazione delle finanze universitarie
drammatica dopo il percorso di stalizzazione. Potrebbe essere proprio questo il macigno
che mette la parola fine allesperienza di Pesaro Studi.
Si spa

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