AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PESCIA Oggetto: MOZIONE CRISTIANESIMO
Egregio Signor Sindaco,
Come si evince ogni giorno dagli organi di informazione evidentemente in corso una guerra di religione verso la cultura occidentale. LEuropa ha storicamente radici cristiane, stante che le 4 Chiese piu diffuse nel nostro Continente ( la Cattolica, la Ortodossa, la Protestante e la Anglicana) hanno tutte questo comune denominatore. Andando oltre a questa inconfutabile considerazione, anche per i non credenti esiste una diffusa consuetudine legata alle tradizioni ed alle usanze che entrano di diritto nella memoria collettiva di un popolo. Se lEuropa e oggetto di un attacco in tal senso, lItalia che ne in avamposto geografico, e particolarmente vulnerabile e riteniamo che , nel rispetto di tutti, difendere appunto usanze e tradizioni sia un atto doveroso di civile risposta a chi insidia la nostra cultura. Leggiamo episodi occorsi in nome di una presunta correttezza politica in alcune scuole , anche nella nostra Provincia, nelle quali si usa impedire la benedizione delle aule in questo periodo quaresimale-pre pasquale . A questo rito tutti noi siamo stati sottoposti senza che ci impedisse di crescere sviluppando ciascuno opinioni e credenze, anche diverse, come si conviene in una democrazia avanzata. Noi viviamo nel totale rispetto delle idee e delle persone che le propugnano ed ammettiamo tutte le opinioni in tema di confessioni religiose , purch queste vengano esercitate nel reciproco rispetto. Questa reciprocit ad altre latitudini manca, come desumiamo dai massacri a cui sono sottoposti i Cristiani in alcune aree del pianeta. Non un obbligo avere tutti lo stesso Dio come non possiamo costringere nessuno a credervi. Non per questo viene per abolito il Natale che , come festa profondamente radicata nel nostro costume , viene festeggiata anche da atei come momento di festa familiare e conviviale. Sono pericolosi tutti quegli atti che cercano di far scomparire la identit culturale di un popolo ( dai roghi dei libri alle distruzioni dei siti archeologici fino ad arrivare ai massacri religiosi ). Chi vuole distruggere la memoria di un popolo cerca la diseducazione delle masse per avere terreno fertile alla semina di idee totalitarie . Premesso quanto prima
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
MUNICIPALE : - A tutelare losservanza delle credenze religiose cristiano-cattoliche da sempre presenti nella nostra tradizione su tutto il territorio comunale nel rispetto , come gi affermato , delle diversit di ogni aggregato umano , comunit , singolo individuo portatore di istanze diverse.
- Ad inviare questo documento a tutti gli Enti sovra-ordinati ( Provincia, Regione ,
Presidenti dei 2 Rami del Parlamento , Ministero degli Affari Interni, Presidenza del Consiglio e della Repubblica ) come testimonianza della ferma volont della Comunit Pesciatina di non credere ai falsi miti del politicamente corretto che , in nome di una presunta tutela di minoranze religiose , finiscono per umiliare , non solo il credo religioso di una maggioranza , ma anche usi , costumi e tradizioni : quella memoria che da millenni costituisce il patrimonio del nostro popolo . I Consiglieri Luca Biscioni Gianpaolo Pieraccini Pescia 21.03.2015