Você está na página 1de 9

Arterie addominali

(M.Roversi)

Aorta discendente (addominale)


Diametro

3 cm ca.

Lunghezza

Origine

Termine

Presso la quarta vertebra


Forame aortico del
lombare, dove si divide
diaframma (iatus
nei suoi rami terminali:
aortico), presso il
Arterie iliache comuni di
margine inferiore della
destra e di sinistra e
dodicesima vertebra
Arteria sacrale mediana
toracica (T12).
o media.

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Decorre anteriormente alla colonna vertebrale,


lievemente a sinistra del piano mediano.

Anteriormente: (dall'alto in basso) tripode


celiaco, plesso nervoso celiaco e aortico del
simpatico, parete posteriore della retrocavit degli
epiploon, corpo del pancreas, vena lienale, vena
renale sinistra, porzione prossimale dei vasi
genitali, terza porzione del duodeno, peritoneo
parietale posteriore, radice del mesentere.
Posteriormente: vertebre e dischi lombari (14), legamento longitudinale anteriore, inserzioni
del grande psoas di sinistra, tronco del simpatico
di sinistra. A destra: (dall'alto in basso) cisterna
del chilo, dotto toracico, vena azigos (?), pilastro
mediale destro del diaframma; vena cava
inferiore, ganglio celiaco di destra (2vertebra
lombare). A sinistra: pilastro mediale sinistro
del diaframma, ganglio celiaco di sinistra, fessura
duodenodigiunale (2 vertebra lombare) e catena
del simpatico.

Rami viscerali (organi dell'addome): Tronco


celiaco, Arterie mesenteriche superiore e
inferiore (rami impari), Arterie surrenali
medie, renali, genitali (rami pari). Rami
parietali (pareti dell'addome): Arterie freniche
inferiori, Arterie lombari.

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Pu dare origine a una o tutte e due


le Arterie freniche inferiori,
all'Arteria mesenterica superiore o
pu essere assente.

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Rami viscerali dell'aorta - Rami impari Tronco celiaco


Diametro

1 cm ca.

Lunghezza

Origine

Termine

Poco pi di 1
cm

Nasce ad angolo retto


dalla faccia anteriore
dell'aorta addominale,
subito al di sotto del
forame (o iato) aortico
del diaframma.

Ha termine dividendosi
nei suoi tre rami
terminali: Arteria
gastrica sinistra,
Arteria gastroepatica (o
epatica comune),
Arteria lienale (o
splenica)

Decorre quasi orizzontalmente in avanti e poco


verso destra.

posizionato posteriormente alla retrocavit


degli epiploon e contrae rapporto: a destra:
pilastro mediale destro del diaframma, ganglio
celiaco destro, lobo caudato del fegato; a
sinistra: pilastro mediale sinistro del diaframma,
ganglio celiaco sinistro, cardias (?);
inferiormente: margine superiore del pancreas
e vena lienale (al di sotto dell'Arteria mesenterica
superiore!).

Termine

Decorso

Rapporti

Arteria gastrica sinistra


Diametro

Lunghezza

Origine

Decorre prima verso sinistra e in alto,


raggiungendo l'estremit cardiale dello stomaco,
Termina
per poi incurvarsi in basso e verso destra per
Dal tronco celiaco (ramo anastomizzandosi con
decorrere lungo la piccola curvatura dello
pi piccolo, ascendente).
l'Arteria pilorica (o
stomaco, accolta tra le due pagine del legamento
Arteria gastrica destra). gastroepatico. A questo livello si anastomizza con
l'Arteria gastrica destra, ramo dell'Arteria
epatica.

Vedi Decorso.

Vedi rami collaterali.

Rami esofagei (risalgono attraverso l'orifizio


esofageo del diaframma anastomizzandosi con le La piega di peritoneo che l'arteria
Arterie esofagee); Rami gastrici (irrorano
detta Piega gastropancreatica e
faccia ventrale e dorsale dello stomaco,
costituisce il limite anatomico del
anastomizzandosi con i rami omonimi dell'Arteria
Vestibolo della retrocavit degli
lienale e gastroepiploica; Rami per il
epiploon. Alle volte pu risultare
legamento epatogastrico. Pu dare anche
divisa in due rami paralleli.
un'Arteria gastrica accessoria.

Arteria gastroepatica o epatica comune


Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Decorso

Rapporti

Decorre in avanti e verso destra, inflettendosi e


Termina all'ilo del
divenendo ascendente (con concavit rivolta verso
Da tronco celiaco (ramo
Anteriormente: parete posteriore della borsa
fegato, dividendosi in un l'alto), presso il piloro, all'ingresso nel legamento
di calibro intermedio tra
omentale. Posteriormente: pilastro mediale
ramo destro e sinistro
epatoduodenale, dove si colloca anteriormente
i tre, diretto verso
destro del diaframma. Inferiormente: margine
per i rispettivi lobi di
alla Vena porta e medialmente al Coledoco,
destra)
superiore del pancreas.
parenchima epatico.
formando con essi la triade portale e il contorno
anteriore del forame epiploico (di Winslow).

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Nel feto, per ragioni legate


all'emopoiesi epatica, il ramo pi
Arteria gastroduodenale; Arteria gastrica destra
grande del tronco celiaco. Dopo
(o pilorica); Arteria cistica.
l'origine dell'Arteria
gastroduodenale, il vaso viene
ribattezzato Arteria epatica propria.

Rami collaterali dell'arteria epatica comune


Arteria gastroduodenale
Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Decorso

Termina dividendosi nei


suoi rami terminali:
Origina posteriormente e
l'Arteria gastroepiploica
superiormente alla
destra e l'Arteria
porzione superiore del
Decorre verso il basso, in direzione della testa del
pancreaticoduodenale
duodeno, scendendo tra
pancreas (vedi pure origine).
superiore, a livello circa
questo e il collo del
del margine inferiore
pancreas verso il basso.
della porzione superiore
del duodeno.

Rapporti

Vedi origine.

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Arteria gastroepiploica destra: costeggia il


margine sinistro della retrocavit degli epiploon e,
passando al di sotto del duodeno superiore,
decorre verso sinistra lungo la grande curvatura
dello stomaco, andandosi ad anastomizzare con
l'Arteria gastroepiploica sinistra (ramo
dell'Arteria lienale); fornisce rami gastrici (per le
facce dello stomaco), epiploici (per il grande
Irrora con piccoli rami l'estremit
epiploon) e per la parete inferiore del duodeno
pilorica dello stomaco, parte del
superiore. Arteria pancreaticoduodenale
pancreas (istmo) e la parete
superiore: si divide immediatamente o
posteriore della porzione superiore
comunque a partire dall'emergenza divisa in un
del duodeno (rami retroduodenali).
ramo anteriore e uno posteriore, che si
anastomizzano con gli omonimi inferiori, rami
dell'Arteria mesenterica superiore; il ramo
anteriore decorre nel solco tra duodeno e testa del
pancreas, irrorando questi organi, mentre il ramo
posteriore scende in basso e a destra davanti alla
vena porta e al coledoco, fornendolo anche
quest'ultimo di ramuscoli.

Caratteri specifici

Arteria gastrica destra o pilorica


Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Nasce dopo l'Arteria


gastroduodenale, in
vicinanza del piloro.

Termina
anastomizzandosi con
l'Arteria gastrica
sinistra.

Origine

Termine

Rami collaterali

Caratteri specifici

Si porta prima in basso per poi piegare verso


sinistra e risalire lungo la piccola curvatura dello
stomaco per anastomizzarsi con l'Arteria gastrica
sinistra (vedi sopra).

Vedi Decorso.

Fornisce rami per il piloro, le pareti


dello stomaco e il piccolo omento.

Vedi Territorio di distribuzione.

Emerge gi all'interno del piccolo


omento, nella pars tensa (legamento
epatoduodenale), per poi scendere in
basso e a sinistra, portandosi alla
pars flaccida del piccolo omento
(legamento gastroepatico).

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Arteria cistica
Diametro

Lunghezza

Deriva di solito dal ramo


terminale destro
dell'Arteria epatica
propria

Vedi Decorso.

Si dirige anteriormente, passando tra i dotti


epatico comune e cistico. Giunta alla superficie
superiore del collo della cistifellea alla sua destra
o alla sua sinistra, discende verso il basso e in
avanti, dividendosi in rami superficiali e profondi
per le facce superiore (lateralmente) e inferiore
(inferiormente) della colecisti.

Vedi Decorso.

Vedi Decorso.

L'Arteria cistica fornisce anche 2-3 rami al dotto


cistico.

Termine

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Vascolarizza la milza e altri organi


(vedi rami collaterali).

Rami pancreatici: diretti a collo, corpo e coda


del pancreas, tra cui l'Arteria pancreatica magna
e l'Arteria pancreatica dorsale o superiore,in
anastomosi con l'Arteria pancreatica inferiore o
trasversa, ramo dell'Arteria mesenterica
superiore. Arterie gastriche brevi: da 4 a 7
arterie che, passando per il legamento
gastrolienale, si portano a irrorare il fondo dello
stomaco. Arteria gastroepiploica sinistra:
decorre in basso, in avanti e verso destra nel
legamento gastrolienale, portandosi cos alla
grande curvatura, tra le due lamine peritoneali del
legamento gastrocolico, e anastomizzandosi con
l'Arteria gastroepiploica destra (vedi sopra);
fornisce rami gastrici ascendenti ed epiploici
discendenti.

Andamento molto tortuoso.

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Arteria lienale o splenica


Diametro

7 mm nel
tratto iniziale.

Lunghezza

Origine

Dal tronco celiaco (ramo


di calibro maggiore,
diretto verso sinistra).

Termina dividendosi
presso l'ilo della milza,
nello spessore del
legamento
pancreaticolienale.

Anteriormente: parete posteriore della borsa


Decorre verso sinistra, in direzione dell'ilo della
omentale e faccia posteriore dello stomaco.
milza, con andamento molto tortuoso (vedi
Posteriormente: ghiandola surrenale sinistra e
radiografie con mezzo di contrasto), insieme alla
porzione superiore del rene sinistro.
vena lienale (che le si colloca inferiormente) e alle
Superiormente: retrocavit degli epiploon.
fibre del plesso lienale.
Inferiormente: margine superiore del pancreas
(collo, corpo e coda).

Arteria mesenterica superiore


Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Nasce dall'aorta
Termina in fossa iliaca
addominale, 1 cm circa
destra, anastomizzadosi
sotto il tronco celiaco, a
con un suo ramo
livello di L2/L3,
collaterale: l'Arteria
posteriormente al corpo
ileocolica.
del pancreas.

Decorso

Rapporti

Secondo l'ordine in cui vengono incontrati:


L'arteria mesenterica superiore, lungo il suo
Arteria pancreaticoduodenale inferiore
decorso, incrocia: corpo del pancreas
(origina a livello del margine superiore della
(anteriormente), vena splenica (posteriormente,
porzione orizzontale del duodeno o dal primo
come pure i seguenti!), processo uncinato (passa
Decorre anteriormente e inferiormente, lungo la
Vascolarizza l'intero intestino tenue,
ramo digiunale (una delle arterie intestinali),
tra questo e la testa del pancreas), porzione
radice del mesentere, descrivendo una curva
il cieco, il colon ascendente e la parte
fornisce duodeno e testa del pancreas di vasi
orizzontale del duodeno, vena cava inferiore,
sinistro-convessa.
destra del colon trasverso.
provenienti dal ramo anteriore e posteriore, che si
uretere destro, muscolo grande psoas, vasi
anastomizzano con i propri omonimi provenienti
genitali. L'Arteria mesenterica superiore incrocia
dall'arteria gastroduodenale!!!); Arterie
anteriormente, subito dopo la sua origine, la vena
intestinali, Arteria ileocolica, Arteria
renale di sinistra.
colica destra, Arteria colica media.

Rami collaterali dell'arteria mesenterica superiore


Arterie intestinali (12-20 rami digiunali e ileali)
Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Emergendo dall'arteria mesenterica superiore con


decorso parallelo tra loro, le arterie intestinali si
dividono presto in due rami, superiore e inferiore,
che vanno ad anastomizzarsi a pieno canale con i
corrispondenti rami di divisione delle arterie
adiacenti, formando una prima serie di arcate
anastomotiche. Dalla convessit di queste arcate
Terminano con rami
si distaccano di nuovo a decorso parallelo delle
Convessit sinistra
terminali che irrorano le arterie che si andranno ad anastomizzare tra loro
Vedi Decorso. Le arterie intestinali decorrono
Vascolarizzano digiuno e ileo, tranne
dell'Arteria mesenterica
due facce dell'ansa
con modalit analoga a quella appena descritta.
all'interno delle lamine viscerali che costituiscono
che la porzione terminale di
superiore, lungo tutto il
intestinale senza
Questo comportamento pu ripetersi tre-quattro
il mesentere.
quest'ultimo.
suo decorso.
anastomizzarsi tra di
volte e con maggiore frequenza laddove il
loro.
mesentere pi lungo (nel mezzo, non a caso il
digiuno, pi prossimale, generalmente fornito
dai rami provenienti da una sola arcata
anastomotica!). Dall'ultima arcata anastomotica
si staccano numerosi vasi ad andamento
rettilineo, le arterie rette, che si portano
finalmente al viscere, irrorandolo senza
anastomizzarsi tra loro.

Vedi Decorso.

Rami collaterali

Caratteri specifici

Arteria ileocolica
Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Termina in due rami,


uno superiore che si
Origina dal versante
anastomizza con
destro (concavo)
l'Arteria colica destra e
dell'Arteria mesenterica
uno inferiore che si
superiore, al di sotto
anastomizza con la
dell'Arteria colica
porzione terminale
destra.
dell'Arteria mesenterica
superiore.

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Decorre verso il basso e a destra,


posteriormente al peritoneo parietale
posteriore, verso la fossa iliaca destra.

Incrocia anteriormente lungo il suo decorso:


uretere di destra, vasi testicolari od ovarici,
muscolo grande psoas.

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Decorre obliquamente e verso destra,


posteriormente al peritoneo parietale
posteriore.

Vedi Rapporti dell'Arteria ileocolica.

2/3 superiori del colon ascendente e


flessura colica destra.

Dal ramo terminale inferiore dell'Arteria


Colon ascendente e facce anteriore e
ileocolica emergono: Rami colici e cecali (vedi
posteriore del cieco (rami colici e
territorio di distribuzione), Arteria appendicolare
cecali), appendice (arteria
(passa dietro al tratto terminale dell'ileo e si porta
appendicolare) e ultima ansa dell'ileo all'interno del mesenteriolo), Ramo ileale (ultimo
(ramo ileale).
tratto di ileo, si anastomizza con l'arteria
mesenterica superiore).

Arteria colica destra


Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Termina in due rami,


uno inferiore che si
anastomizza con
Origina dal versante
l'Arteria ileocolica e uno
destro (concavo)
ascendente che si
dell'Arteria mesenterica
anastomizza con
superiore, al di sopra
l'Arteria colica media,
dell'Arteria ileocolicao
formando delle arcate
da un tronco comune
simili a quelle delle
con essa.
Arterie intestinali (max
due serie di arcate molto
sottili)

Arteria colica media

Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Termina dividendosi in
due rami, uno destro,
Origina ventralmente
che si anastomizza con
all'Arteria mesenterica
l'Arteria colica destra, e
superiore, inferiormente
uno sinistro, che si
al pancreas.
anastomizza con
l'Arteria colica sinistra.

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Decorre tra i due foglietti del mesocolon


trasverso, portandosi in avanti e verso destra.

Colon trasverso, nella sua met


destra.

Emergono da arcate anastomotiche similintestinali, a 3-4 cm dal colon trasverso.

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Arteria mesenterica inferiore


Diametro

Calibro
minore
rispetto alla
mesenterica
superiore.

Lunghezza

Origine

Termine

Discende dietro al peritoneo parietale posteriore,


3-4 cm al di sopra della Termina continuandosi anteriormente all'aorta e poi lungo il suo margine
biforcazione dell'Aorta nel suo ramo terminale:
sinistro. Incrocia l'arteria iliaca comune
addominale nelle due l'Arteria emorroidaria o medialmente all'uretere di sinistra e continua nel
Arterie iliache comuni.
rettale superiore.
mesocolon ileopelvico fino alla piccola pelvi,
lateralmente alla vena mesenterica inferiore.

Vedi Decorso.

Arteria colica sinistra: si dirige in alto e a


sinistra, con decorso, rapporti e rami analoghi a
quelli dell'arteria omonima di destra; il ramo
ascendente passa davanti al rene sinistro, entra
nel mesocolon trasverso e si anastomizza con
l'Arteria colica media, il ramo discendente si
anastomizza con la pi alta delle arterie
sigmoidee; due o tre Arterie sigmoidee o
Met sinistra del colon trasverso e
coliche inferiori di sinistra: scendono
colon discendente (arteria colica
obliquamente verso sinistra, dietro al peritoneo e
sinistra e arterie sigmoidee), colon
davanti alla solita triade uretere-vasi genitaliileo-pelvico e retto (arterie sigmoidee
grande psoas; l'ultima si anastomizza con...
e arteria rettale superiore).
Arteria emorroidaria o rettale superiore:
discende nella pelvi essendo compresa nel
mesocolon sigmoideo e incrociando i vasi iliaci
comuni di sinistra fino a S3, all'apice del retto,
dove si divide in due rami che si portano alle
pareti laterali dello stesso (vedi vascolarizzazione
della pelvi, decorso tra tonaca muscolare e
mucosa, fino allo sfintere interno dell'ano).

Rami viscerali dell'aorta - Rami pari Arteria surrenale media


Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Superficie del surrene,


dove si anastomizza con
Dalle facce laterali
l'Arteria surrenale
dell'aorta, all'altezza
superiore (ramo
dell'emergenza
dell'Arteria frenica
dell'Arteria mesenterica
inferiore) e con l'Arteria
superiore (o forse del
surrenale inferiore
Tripode celiaco).
(ramo dell'Arteria
renale).

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Si dirige in alto e lateralmente incrociando i


pilastri mediali del diaframma.

Arteria di destra: vena cava inferiore (cui passa


posteriormente), ganglio celiaco di sinistra.
Arteria sinistra: ganglio celiaco di sinistra,
arteria splenica, margine superiore del pancreas
(anteriormente) e vena frenica inferiore di
sinistra (posteriormente).

Ghiandole surrenali.

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Arteria renale (con le specifiche inerenti all'apparato urinario)


Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Decorso

6-7 mm
(calibro
cospicuo!)

Emerge ad angolo retto


dall'aorta addominale, 1
cm al di sotto
dell'Arteria mesenterica
superiore e a livello (del
margine inferiore) di L1.

Ilo del rene


corrispettivo.

Orizzontale, verso l'ilo renale. Incrocia lungo il


suo decorso il pilastro mediale del diaframma e il
muscolo psoas.

Anteriormente a destra: vena cava inferiore,


vena renale destra, testa del pancreas, parte
discendente del duodeno. Anteriormente a
sinistra: vena renale di sinistra, corpo del
pancreas, vena splenica.

Vedi la trattazione sul rene per le


modalit di ramificazione ilre
dell'arteria.

Rapporti

Territorio di distribuzione

Spesso si individuano una o due


arterie renali accessorie, soprattutto
sul lato sinistro (15-20 % dei
Rami per la capsula adiposa, per la pelvi,
soggetti), che originano direttamente
Arteria ureterale superiore, Arteria
dall'Aorta addominale, o, pi
surrenale inferiore (o alcuni piccoli e sottili
raramente, dalle Arterie genitali,
rami che si anastomizzano con quelli dell'Arteria mesenteriche superioriore e inferiore
surrenale media).
e splenica per poi penetrare nel rene
attraverso l'ilo o un qualsiasi punto
della sua superficie (arterie
aberranti).

Arteria genitale (testicolare o spermatica interna e ovarica)


Diametro

Lunghezza

Origine

All'altezza di L2. Poco


sopra al duodeno
orizzontale.

Termine

Gonadi.

Decorso

Rami collaterali

Caratteri specifici

Nella femmina l'Arteria tubarica


(nome utilizzato per indicare
l'Arteria ovarica nella sua porzione
sotto-tubarica) si anastomizza a
pieno canale con la sua
controlaterale.

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Vedi Decorso.

Faccia inferiore del diaframma.

Il ramo mediale si incurva in avanti e si


anastomizza con il controlaterale, con l'Arteria
muscolofrenica e l'Arteria pericardiofrenica. Il
ramo laterale si porta verso la parete toracica e
si anastomizza con l'Arteria muscolofrenica e
l'Arteria sottocostale. L'arteria fornisce anche le
Arterie surrenali superiori, 2-3 piccoli rami
che si portano alla faccia anteriore del surrene di
ciascun lato, anastomizzandosi con le Arterie
surrenali medie. L'arteria di sinistra fornisce pure
rami per l'esofago addominale (faccia posteriore)
e rami per la milza; l'arteria di destra fornisce
pure rami per il fegato, che decorrono nel
legamento coronario.

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Si dirige in basso e lateralmente, posteriormente


al peritoneo, fino allo stretto superiore della pelvi,
Posteriormente: muscoli grande e piccolo
dove il decorso diverso a seconda del sesso. Nel psoas, nervo genitofemorale, uretere. A destra e
Nel maschio: grasso perirenale,
maschio, l'arteria decorre lungo il muscolo
posteriormente: vena cava inferiore! A destra
uretere, linfonodi iliaci, cremastere,
grande psoas, incrocia anteriormente i vasi iliaci
e anteriormente: peritoneo, porzione
didimo, epididimo. Nella femmina:
esterni e si porta all'anello inguinale profondo, nel orizzontale del duodeno, arterie colica destra e
uretere, tuba uterina, ovaio, cute
quale si impegna col cordone spermatico. Nella colica media, radice del mesentere, ultimo tratto
delle grandi labbra e della regione
femmina, l'arteria discende nella piccola pelvi,
dell'ileo. A sinistra e anteriormente:
inguinale (passando attraverso il
incrocia anteriormente vasi iliaci esterni e uretere,
peritoneo, vena mesenterica inferiore, arteria
canale inguinale).
attraversa il legamento sospensore dell'ovaio e si
colica sinistra, tratto inferiore del colon
porta al legamento largo dell'utero, sotto la tuba
discendente.
uterina, arrivando sino all'ilo dell'ovaio.

Rami parietali dell'aorta


Arteria frenica inferiore
Diametro

Lunghezza

Origine

Origina isolatamente o
da un tronco comune
dalla faccia anteriore
dell'aorta,
immediatamente sopra
al Tronco celiaco.

Termine

Decorso

Si dirige verso l'alto e lateralmente, incrociando


anteriormente il pilastro mediale del diaframma,
Termina dividendosi in
in prossimit del margine mediale del surrene.
due rami, uno mediale
Sinistra: dietro all'esofago e a sinistra dello iato
e uno laterale.
corrispondente. Destra: dietro alla vena cava
inferiore e a destra dello iato corrispondente.

Rapporti

Arterie lombari
Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Decorso

Originano dalla faccia


posteriore dell'aorta, a
livello dei corpi delle
prime quattro vertebre
lombari.

Terminano
anastomizzandosi tra
loro e con: l'Arteria
intercostale posteriore
pi caudale, l'Arteria
sottocostale, l'Arteria
circonflessa iliaca
profonda, l'Arteria
epigastrica inferiore.

Decorrono lateralmente e indietro, sui corpi delle


vertebre, dietro alla catena del simpatico. Le
arterie di destra passano dietro alla vena cava
inferiore, le prime due di destra dietro al pilastro
mediale del diaframma corrispondente, la prima
di sinistra dietro al pilastro di sinistra. Le arterie
di entrambi i lati passano sotto le arcate tendinee
del muscolo ileopsoas e dietro al muscolo stesso.
Raggiungono il muscolo quadrato dei lombi, che
superano passandogli posteriormente (tranne
l'ultima, che passa anteriormente). All'altezza
dell'aponeurosi del muscolo trasverso
dell'addome, le arterie la perforano e si portano
nello spazio compreso tra il muscolo suddetto e il
muscolo obliquo interno dell'addome.

Vedi Decorso.

Termine

Decorso

Rapporti

Termina al glomo
coccigeo

Discende davanti a L4 e L5 (dove incrociata


dall'Arteria iliaca comune di sinistra e si
anastomizza con il ramo lombare dell'Arteria
ileolombare), davanti al sacro (dove si
anastomizza con le Arterie sacrali laterali) e al
coccige.

Vedi pure Rami collaterali.

L'arteria, a livello dei processi costiformi delle


vertebre lombari, emette un ramo dorsale o
dorsospinale diretto posteriormente, da cui
hanno origine un ramo spinale o
vertebromidollare e un ramo muscolocutaneo
(vedi anche Arterie intercostali posteriori).

Talvolta un quinto paio di arterie


lombari possono originare
dall'Arteria sacrale media.

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Emette a volte l'Arteria lombare ima, che si


comporta come le altre Arterie lombari,
emettendo per giunta dei sottili rami diretti alla
faccia posteriore del retto (rami rettali).

Ramo terminale dell'aorta


Arteria sacrale media
Diametro

Piccolo
calibro.

Lunghezza

Origine

Origina dalla faccia


posteriore dell'aorta,
poco sopra la sua
biforcazione.

Irrorazione della parete addominale -grande pelvi- (gi descitta nella sezione "Arterie dell'arto inferiore")
Arteria iliaca comune destra
Diametro

Lunghezza

5 cm

Origine

Termine

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Termina all'altezza
dell'articolazione
sacroiliaca,
dividendosi nei suoi due
rami terminali: le
Arterie iliache esterna e
interna.

Passa obliquamente davanti ai corpi di L4 e L5,


posteriormente al peritoneo parietale, che la
separa dalle anse dell'intestino tenue.

Anteriormente: anse dell'intestino tenue,


peritoneo parietale, rami del simpatico diretti al
plesso ipogastrico superiore, uretere presso il
punto di biforcazione. Posteriormente: corpi di
L4 e L5 e dischi intervertebrali interposti, catena
del simpatico, parte distale delle vene iliache
comuni, tratto iniziale della vena cava inferiore.
Lateralmente: vena cava inferiore e vena iliaca
comune di destra (in alto), muscolo grande psoas
(in basso). Medialmente: vena iliaca comune di
sinistra (in alto).

Origina a livello della


quarta vertebra
lombare come ramo
terminale dell'aorta
addominale.

Le arterie iliache comuni si


distribuiscono, con sottili rami, al
peritoneo, al grande psoas,
all'uretere, ai nervi adiacenti e al
connettivo circostante.

Vedi Territorio di distribuzione

Termine

Decorso

Rapporti

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Arteria iliaca comune sinistra


Diametro

Lunghezza

Origine

4 cm

Origina a livello della


quarta vertebra
lombare come ramo
terminale dell'aorta
addominale.

Anteriormente: ileo, peritoneo parietale, rami


del simpatico diretti al plesso ipogastrico
Termina all'altezza
superiore, arteria rettale superiore, uretere presso
dell'articolazione
il punto di biforcazione. Posteriormente: corpi
sacroiliaca,
Analogo a quello della sua controlaterale, sebbene
di L4 e L5 e dischi intervertebrali interposti,
dividendosi nei suoi due
pi breve a causa dello spostamento dell'aorta
catena del simpatico, nervo otturatorio e arteria
rami terminali: le
leggermente a sinistra della linea mediana.
ileolombare. Lateralmente: muscolo grande
Arterie iliache esterna e
psoas. La vena iliaca comune di sinistra si colloca
interna.
dapprima posteriormente, poi medialmente
all'arteria.

Le arterie iliache comuni si


distribuiscono, con sottili rami, al
peritoneo, al grande psoas,
all'uretere, ai nervi adiacenti e al
connettivo circostante.

Vedi Territorio di distribuzione

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Arteria cremasterica (irrora muscolo


cremastere e involucro del funicolo, si
anastomizza con l'arteria testicolare). Arteria
del legamento rotondo (nella femmina).
Ramo pubico: nasce presso l'anello femorale e
anastomizza con il ramo pubico dell'Arteria
otturatoria. Rami muscolari: si distribuiscono
ai muscoli addominali e al peritoneo,
anastomizzandosi con le arterie circonflessa iliaca
profonda e lombari. Rami cutanei: perforano
l'aponeurosi del muscolo obliquo esterno e
anastomizzano con l'Arteria epigastrica
superficiale.

Territorio di distribuzione

Rami collaterali

Caratteri specifici

Arteria iliaca esterna


Diametro

Presenta
calibro
maggiore
dell'Arteria
iliaca interna.

Lunghezza

Origine

Termine

Decorso

Rapporti

Anteriormente e medialmente: peritoneo


parietale, ultimo tratto dell'ileo (a destra), colon
sigmoideo (a sinistra), uretere e vasi ovarici (nella
L'arteria emette dei rami per il
Origina dalla
Termina al di sotto del
femmina) nel tratto iniziale, vasi testicolari (nel
muscolo grande psoas, due rami
biforcazione dell'arteria
legamento inguinale
Decorre lungo la linea arcuata dell'osso
maschio); ramo genitale del nervo genitofemorale,
collaterali per la parete addominale,
iliaca comune, a livello
continuando come
dell'anca insieme alla vena omonima, circondata
vene circonflesse iliache profonde, condotto
l'Arteria epigastrica inferiore e
dell'articolazione
Arteria femorale (lacuna
da una guaina sottile.
deferente o legamento rotondo dell'utero.
l'Arteria circonflessa iliaca
sacroiliaca.
dei vasi).
Posteriormente e lateralemente: muscolo
profonda.
grande psoas. La vena iliaca esterna si colloca
dapprima posteriormente, poi medialmente
all'arteria.

Rami collaterali dell'arteria iliaca esterna


Arteria epigastrica inferiore
Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Decorso

Rapporti

Decorre verso l'alto e medialmente, attorniando il


L'arteria termina a
margine mediale del canale inguinale e
livello dell'ombelico,
portandosi sulla faccia posteriore del muscolo
dove d origine a
L'arteria viene incrociata all'origine dai vasi
Origina subito prima del
retto anteriore dell'addome. Decorre nel tessuto
numerosi rami che si
testicolari (anteriormente con il funicolo
legamento inguinale,
sottoperitoneale, sollevando il peritoneo parietale
anastomizzano con
spermatico) e dal condotto deferente
quando i vasi iliaci
anteriore nella piega ombelica laterale. In seguito
quelli dell'Arteria
(posteriormente - TAV 255- e solo nel maschio) o
esterni impegnano
l'arteria perfora la fascia trasversalis e si porta
epigastrica superiore e
dal legamento rotondo dell'utero (nella femmina).
l'anello femorale.
anteriormente alla linea arcuata per decorrere tra
le pi basse delle Arterie
Per il resto, vedi Decorso.
la lamina posteriore della guaina del muscolo
intercostali posteriori
retto anteriore dell'addome e la sua superficie
(?).
posteriore.

Arteria circonflessa iliaca profonda


Diametro

Lunghezza

Origine

Termine

Decorso

Rapporti

Origina a livello
dell'emergenza
dell'Arteria epigastrica
inferiore, dalla faccia
laterale dell'Arteria
iliaca esterna.

Termina
anastomizzandosi con
l'Arteria ileolombare e
con l'Arteria glutea
superiore.

Risale fino alla spina iliaca anterosuperiore,


decorrendo posteriormente al legamento
inguinale e e anastomizzandosi con l'Arteria
circonflessa laterale del femore. Qui perfora la
fascia trasversalis e decorre lungo il labbro
interno della cresta iliaca.

A livello della spina iliaca antero-superiore o poco


prima, emette un ramo ascendente che perfora
il muscolo trasverso dell'addome, portandosi tra
questo e il muscolo obliquo interno per poi
terminare anastomizzandosi con i rami muscolari
dell''Arteria epigastrica inferiore (vedi sopra) e le
Arterie lombari.

rivestita da una guaina formata


dall'unione della fascia trasversale
con la fascia iliaca.

Você também pode gostar