Você está na página 1de 19

Lanalisi pushover

Premessa

LANALISI PUSHOVER
e suo uso nella progettazione antisismica

Raffaele Casciaro
Universit`
a della Calabria
http://www.labmec.unical.it
Newsoft s.a.s. - Cosenza
http://www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara ottobre 2010


Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

1 / 18

Lanalisi pushover

Premessa

Obbiettivi della presentazione

Lanalisi pushover si va sempre pi`


u diffondendo nella progettazione di
strutture in zona sismica.
Utilizzata in alternativa o, ancor meglio, in combinazione con lanalisi
dinamica lineare, rappresenta infatti uno strumento semplice ma
relativamente potente per lanalisi di strutture soggette a spinte di forte
intensit`a e ciclicamente variabili, quali quelle indotte dal sisma.
Il suo maggiore vantaggio `e quello di introdurre gli effetti della duttilit`a della
struttura senza che sia richiesta una valutazione empirica del fattore di
struttura.
Si vuole qui discutere dei presupposti del metodo Pushover, dei suoi limiti e
dei suoi punti forza, illustrarne luso nella progettazione civile ed evidenziarne
i vantaggi ottenibili.

Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

1 / 18

Lanalisi pushover

Analisi dinamica lineare

LAnalisi dinamica lineare

Lanalisi dinamica lineare rappresenta attualmente il metodo di analisi pi`


u
diffuso in ingegneria antisismica e sicuramente quello che ha avuto una pi`
u
lunga ed estesa validazione attraverso riscontri con gli esiti in terremoti reali.
Presenta tuttavia dei limiti in quanto `e condotta interamente in campo
elastico lineare e, per sua natura, non pu`
o tenere conto del comportamento
plastico/duttile della struttura che pure ha una forte influenza sulla risposta
sismica di questa e in molti casi ne rappresenta laspetto prevalente.
In tali condizioni le caratteristiche di duttilit`
a della struttura sono
messe in conto solo forfettariamente attraverso lintroduzione di un
fattore di struttura q valutabile tuttavia solo attraverso correlazioni
euristico/empiriche.

Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

2 / 18

Lanalisi pushover

Analisi dinamica lineare

Scomposizione modale

Lazione sismica `e modellata con la tecnica, ben nota, degli spettri di risposta.
In caso di comportamento elastico, la risposta della struttura pu`o essere vista
come combinazione delle risposte individuali di ciascuno dei suoi modi di
vibrazione.
Questi ultimi sono assimilabili ad oscillatori elastici e quindi la loro risposta `e
direttamente fornita dallo spettro e viene a dipendere essenzialmente da due
fattori:
1

il fattore di partecipazione fp
`e ottenuto dallanalisi e corrisponde alla componente dellazione sismica che
agisce sul modo, tanto pi`
u grande quanto pi`
u il modo `e allineato allazione
esterna.
il fattore di amplificazione spettrale S[T ]
corrisponde allamplificazione dinamica dovuta alleccitazione ciclica ed `e
direttamente assegnato come effetto sintetico che definisce lazione sismica.

Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

3 / 18

Lanalisi pushover

Analisi dinamica lineare

Combinazione modale
Le sollecitazioni di verifica sono ottenute dalla combinazione delle singole
risposte modali. Data la scarsa probabilit`a della coincidenza temporale dei
massimi, la combinazione utilizza regole di tipo probabilistico (SRSS o CQC).
Il numero dei modi da considerare corrisponde al numero N dei gradi di
libert`a della struttura, quindi quasi proibitivo. Non tutti sono tuttavia
ugualmente importanti ai fini della risposta complessiva. In particolare, i
modi a periodo proprio pi`
u basso possono essere trascurati in quanto
generalmente (ma non sempre) caratterizzati da fattori di partecipazioni ed
amplificazioni dinamiche pi`
u bassi.
Nella combinazione sono pertanto considerati i soli modi principali (a periodo
pi`
u alto) e lerrore introdotto pu`
o essere valutato dal valore della cosiddetta
percentuale di massa eccitata
q
2 + f 2 + f 2
me := fp1
, nN
pn
p2
Risulta ovviamente me 1 e lerrore risulta tanto pi`
u basso quanto pi`
u me si
avvicina allunit`a.
Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

4 / 18

Lanalisi pushover

Analisi dinamica lineare

Estensione al campo nonlineare


Sotto le forti oscillazioni prodotte dal sisma, le strutture reali hanno
comportamento non lineare e sviluppano cicli di isteresi. La dissipazione cos`
prodotta modifica il comportamento della struttura e ne smorza le oscillazioni
allungandone anche in qualche modo il periodo.
Questo insieme di fenomeni, peraltro molto complessi e fortemente
influenzati dalla duttilit`a dei materiali impiegati, pu`
o essere messo in conto
accettando ancora la descrizione in termini di combinazione modale, propria
del comportamento lineare, ma riducendo lescursione dei singoli modi
attraverso lintroduzione di un fattore di struttura q > 1 che agisce
essenzialmente come demoltiplicatore della risposta.
Il contributo sismico alla risposta della struttura pu`
o essere cos` ricavato una
volta assegnato lo spettro ed il fattore di struttura associati a ciascuno degli
stati limite considerati.
Lanalisi permette una ricostruzione molto dettagliata del comportamento
dinamico della struttura, ma `e fortemente condizionata dalla scelta di q.
Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

5 / 18

Lanalisi pushover

Analisi dinamica lineare

Il fattore di struttura
Il fattore di struttura q svolge un ruolo importante nellanalisi in quanto
direttamente collegato allentit`a delle forze in gioco.
Il fattore sintetizza propriet`a diverse della struttura quali la duttilit`a dei
materiali, la geometria degli elementi e le tipologie dei collegamenti, che ne
condizionano la capacit`a di assorbire forti deformazioni in campo anelastico e
le caratteristiche dissipative complessive, ed `e fortemente penalizzato dalla
presenza di modi deformativi locali a carattere fragile.
E di difficile valutazione, anche se il riscontro con i danni prodotti da eventi
sismici trascorsi pu`
o fornire utili indicazioni, in quanto lescursione dei valori
possibili (grosso modo da 2 a 6) resta comunque fortemente sbilanciata
rispetto allimportanza del fattore.
Un supporto alla scelta pu`
o essere dato, come suggerito dalla normativa, da
una correlazione euristica con la geometria e tipologia della costruzione
(regolarit`a o meno in pianta ed in altezza, struttura a telai o a setti portanti
ed altro).
Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

6 / 18

Lanalisi pushover

Analisi Pushover

Lanalisi pushover
Studi recenti hanno evidenziato limportanza della duttilit`a nella risposta
delle strutture ad azioni sismiche.
Si `e pertanto andata sviluppando una metodologia di analisi, spesso indicata
come analisi pushover, indirizzata a valutare la capacit`a in spostamento della
struttura in rapporto a quelli potenzialmente attivati dal sisma.
Lanalisi pushover `e presente ormai, come opzione suggerita, nelle normative
pi`
u recenti: le nostre NTC 2008 ma anche gli eurocodici e le FEMA 273 e le
ATC 40 americane. Per le tipologie strutturali, come ad esempio le
costruzioni in muratura, a prevalente comportamento nonlineare, rappresenta
anzi la metodologia di analisi pi`
u fortemente consigliata
In ragione della sua ancora limitata diffusione, della mancanza di una
adeguata sperimentazione e, come vedremo, di alcuni aspetti deboli
nellapproccio, dovrebbe essere utilizzata con cautela e, se possibile, come
supporto e non in alternativa allanalisi dinamica lineare.

Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

7 / 18

Lanalisi pushover

Analisi Pushover

Modalit`a dellanalisi
1

la struttura `e assoggettata ad una spinta laterale di forma appropriata a


caratterizzare lazione sismica;
la spinta `e fatta crescere proporzionalmente e viene costruito un diagramma
nonlineare forza/spostamento che segue levoluzione della plasticizzazione e
del danneggiamento negli elementi;
Lanalisi viene arrestata quando il livello di danno supera quello ammesso
dalle condizioni di verifica associate allo stato limite considerato;
La curva forza/spostamento individua un oscillatore semplice non lineare e
viene utilizzata per definire un oscillatore elastico equivalente, caratterizzato,
sotto sisma, da uno spostamento massimo eguale o quanto meno correlato;
La risposta in spostamento delloscillatore elastico `e direttamente fornita
dallo spettro. Dalla correlazione pu`
o essere pertanto calcolato lo spostamento
massimo potenzialmente attivato dal sisma nelloscillatore nonlineare;
Il rapporto (capacit`a/domanda) tra questo valore e quello effettivamente
raggiunto nella curva fornisce lindice di sicurezza sismica della struttura;
Lanalisi `e ripetuta pi`
u volte con orientazioni diverse della spinta, in modo da
rappresentare le possibili direzioni di incidenza sismica. Lindice di sicurezza
complessivo viene assunto come il minore fra i valori calcolati.
Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

8 / 18

Lanalisi pushover

Analisi Pushover

Curva Pushover

Losservazione della curva fornisce due informazioni significative:


il valore massimo di accelerazione sostenuto dalla struttura
lescursione massima dello spostamento raggiunto dalla struttura;
che possono essere usate per caratterizzare il fattore di struttura q e quindi
migliorare laffidabilit`a dellanalisi dinamica lineare.
Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

9 / 18

Lanalisi pushover

Analisi Pushover

Aspetti critici nellanalisi pushover


Spinta laterale di forma appropriata . Lanalisi sintetizza leccitazione
sismica in una unica spinta. La semplificazione `e sicuramente grossolana ma
non cos` grave in quanto:
lanalisi pu`
o essere ripetuta a coprire tutte le possibili forme di spinta;
leventuale presenza di modi deformativi a carattere fragile `e comunque sempre
riconosciuta ed evidenziata con chiarezza.

Danneggiamento. La legge di danno, che descrive la perdita di portanza


negli elementi a seguito di deformazioni (rotazioni) anelastiche eccessive, ha
una influenza diretta sullanalisi in quanto condiziona lo spostamento
massimo raggiungibile.
Sono disponibili diverse formule (basate su estrapolazione di dati sperimentali
e su considerazioni euristiche) che esprimono le rotazioni anelastiche limite in
travi o pilastri. Manca tuttavia una esperienza consolidata di utilizzo.
Oscillatore elastico equivalente. Lamplificazione dinamica `e ricondotta a
quella di un oscillatore elastico equivalente. Lequivalenza, fra comportamenti
qualitativamente diversi. E questo laspetto pi`
u debole dellanalisi.
Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

10 / 18

Lanalisi pushover

Analisi Pushover

Oscillatore elastico equivalente


Lidea di istituire una correlazione tra oscillatori elastici ed elastoplastici
soggetti a carico ciclico che porti ad una equivalenza in termini di
spostamento massimo raggiunto, risale alla fine del 1950 (Housner).
I parametri pi`
u importanti da tarare sono:
la rigidezza equivalente
la viscosit`
a equivalente

Sembrerebbe ragionevole assumere come rigidezza quella secante, quindi


bassa rispetto a quella elastica iniziale, e definire la viscosit`a in ragione
dellenergia dissipata nel ciclo di isteresi, funzione sia della rigidezza iniziale
che della resistenza raggiunta. E stato questo in effetti lapproccio iniziale.
Ci`
o tuttavia si scontra col fatto che gli spettri di risposta, che definiscono
lazione sismica, sono tarati in ragione della modalit`a di utilizzo: in analisi
dinamiche lineari che assumono come rigidezza quella elastica iniziale.
Si `e andati pertanto verso sistemi equivalenti caratterizzati da bassa viscosit`a
(si assume un fattore viscoso del 5%) e rigidezza molto vicina a quella
elastica iniziale (si assume la secante al 65% della portanza).
In queste condizioni la stima della rigidezza `e il dato pi`
u critico in quanto
influisce direttamente sul risultato dellanalisi.
Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

11 / 18

Lanalisi pushover

Analisi Pushover

Vantaggi e svantaggi della pushover


Lanalisi pushover, in quanto basata su correlazioni almeno parzialmente
euristiche, relative alla forma della spinta ed, ancora di pi`
u, alla definizione
delloscillatore elastico equivalente, presenta elementi di incertezza e richiede
pertanto qualche cautela.
Presenta tuttavia dei vantaggi: mette direttamente in gioco la duttilit`a della
struttura come parametro significativo, senza dover introdurre il fattore di
struttura; evidenza, se presenti, possibili modi locali di tipo fragile,
generalmente ad alto rischio per la struttura.
Rappresenta quindi un utile strumento con cui accompagnare lanalisi
modale, in quanto agevola il confronto fra soluzioni progettuali diverse e
fornisce indicazioni sui possibili miglioramenti della sicurezza della struttura
ottenibili attraverso un rafforzamento locale degli elementi pi`
u critici.
Luso combinato delle analisi modale e pushover risulta particolarmente
efficace in quanto si completano a vicenda: la prima descrive in dettaglio la
risposta in sollecitazioni della struttura, la seconda ne mette meglio in conto
le capacit`a di spostamento. Un confronto tra le due fornisce poi informazioni
migliori, derivate da analisi, sulla scelta del fattore di struttura.
Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

12 / 18

Lanalisi pushover

Analisi Pushover

Rapporti con il fattore di struttura


Uno dei vantaggi dellanalisi pushover `e quello di non richiedere una
preventiva assunzione euristica del fattore di struttura.
Lo svantaggio `e quello di operare attraverso una semplificazione drastica della
azione sismica, il cui effetto `e ricondotto a quello di una unica spinta laterale.
Si perde la ricchezza di dettagli ottenibile con una analisi dinamica lineare in
cui ciascun modo risponde secondo una sua propria amplificazione dinamica.
Lamplificazione dinamica `e tuttavia messa in conto, anche se solo
globalmente, mediante la correlazione con uno schema elastico equivalente.
Lanalisi pushover diventa cos` uno strumento sintetico ma efficace per una
valutazione complessiva della sicurezza sismica delle strutture.
Il fatto poi, che durante lanalisi i possibili modi deformativi a
comportamento fragile della struttura vengano evidenziati con chiarezza, la
rende uno strumento utile per la progettazione in quanto capace di fornire
informazioni dirette per una ottimizzazione locale del dimensionamento.

Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

13 / 18

Lanalisi pushover

Gerarchia delle resistenze

Gerarchia delle resistenze


E un criterio di progettazione che mira ad assicurare a priori un
comportamento dissipativo/duttile.
Lintento `e quello di garantire che i meccanismi deformativi duttili (ad es.
flessionali nelle travi) si attivino comunque prima che possano svilupparsi
meccanismi a carattere fragile (crisi da taglio o presso-flessionale nei pilastri).
Viene cos` scongiurato a-priori un possibile collasso fragile della struttura, di
cui `e ormai ampiamente documentata la pericolosit`a in relazione ad azioni
sismiche.
Il criterio opera attraverso un sistema di regole che, applicate in cascata a
tutti i possibili meccanismi locali di collasso, comportano una sovraresistenza
in quelli a carattere fragile tale da impedirne a-priori lattivazione a favore di
quelli a maggiore duttilit`a.
Si vuole assicurare cos` un comportamento complessivamente duttile della
struttura anche se al prezzo di un sovradimensionamento rispetto alle strette
richieste di calcolo
Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

14 / 18

Lanalisi pushover

Gerarchia delle resistenze

Gerarchia delle resistenze ed analisi pushover


Nellapplicazione delle regole di gerarchia, il rafforzamento di un elemento si
ripercuote in cascata sul rafforzamento di quelli contigui.
Ci`
o introduce un effetto domino e pu`
o comportare un incremento rilevante
delle armature e rendere problematico il dimensionamento della struttura,
specie nei casi di irregolarit`a strutturale.
Il comportamento duttile della struttura, perseguito dalla gerarchia delle
resistenze, mediante regole euristico/empiriche a-priori, pu`o essere
conseguito, in modo forse pi`
u efficace e sicuramente meno oneroso,
controllando a posteriori le risorse di duttilit`a disponibili attraverso una
analisi effettivamente condotta in campo nonlineare.
In effetti, lanalisi pushover evidenzia con chiarezza linsorgenza di meccanismi
di collasso fragile. Di conseguenza, la verifica che la struttura possieda
adeguate risorse di duttilit`a pu`
o essere perseguita anche mediante lanalisi
pushover (in sostituzione o in collaborazione con le regole di gerarchia).

Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

15 / 18

Lanalisi pushover

Uso dellanalisi pushover

La verifica pushover pu`o sostituire le regole di gerarchia ?


La verifica pushover, `e espressamente indirizzata al controllo di duttilit`a della
struttura e fornisce, se mai, uno strumento pi`
u affidabile di verifica.
Lanalisi evidenzia con chiarezza la possibile presenza di modi a carattere
fragile. Ci`
o permette, attraverso il rinforzo locale degli elementi interessati, di
assicurare il rispetto della verifica.
Le stesse Ntc08, al punto 7.3.6.2, relativo alle verifiche degli elementi
strutturali in termini di duttilit`a e capacit`a di deformazione, danno la
seguente indicazione:
Deve essere verificato che i singoli elementi strutturali e la struttura nel suo
insieme possiedano una duttilit`
a coerente con il fattore di struttura q adottato.
Questa condizione si pu`
o ritenere soddisfatta applicando le regole di progetto
specifiche e di gerarchia delle resistenze indicate per le diverse tipologie
costruttive.
Alternativamente, e coerentemente con il modello e metodo di analisi
utilizzato, si deve verificare che la struttura possieda una capacit`
a di
spostamento superiore alla domanda.

Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

16 / 18

Lanalisi pushover

Uso dellanalisi pushover

Lanalisi pushover pu`o sostituire lanalisi dinamica lineare ?


Lanalisi pushover fornisce uno strumento sintetico di verifica, non utilizzabile
per una ricostruzione di dettaglio del comportamento degli elementi.
Presenta ancora aspetti poco esplorati, in relazione alla definizione del
sistema elastico equivalente e delle leggi di danno negli elementi.
E uno strumento ancora non sufficientemente validato dallesperienza che
richiederebbe una taratura pi`
u precisa dei diversi parametri e fattori di
sicurezza che intervengono nellanalisi.
In queste condizioni non pu`
o sostituire integralmente lanalisi dinamica
lineare, che ha ormai al suo attivo una esperienza consolidata, almeno in
strutture in cui il comportamento elastico ha importanza rilevante.
Rispetto a questa ha il vantaggio di non richiedere lassunzione di un fattore
di struttura ma, anzi, di fornire informazioni su una sua migliore e pi`
u
affidabile taratura
Rappresenta pertanto un utile completamento della analisi dinamica lineare e,
in combinazione con questa, fornisce una valutazione affidabile della sicurezza
sismica della struttura.
Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

17 / 18

Lanalisi pushover

Uso dellanalisi pushover

Conclusioni
Lanalisi pushover rappresenta (al momento) un buon compromesso fra semplicit`a
di analisi ed affidabilit`a di risultati, specie in casi di forte impegno anelastico.
Utilizzando modellazioni appropriate, i risultati della simulazione statica sono
accurati e comunque capaci di evidenziare con chiarezza leventuale presenza di
meccanismi deformativi quasi fragili, che quindi necessitano di eventuali rinforzi.
Per contro, vi sono alcuni aspetti di relativa debolezza:
Il sistema di forze utilizzato dallanalisi `e ovviamente incapace di descrivere
compiutamente lazione sismica. Restano esclusi fenomeni legati ad azioni
impulsive ad alta frequenza, irrilevanti sul comportamento globale della
struttura ma importanti in relazione ad effetti locali sugli elementi strutturali.
La legge di evoluzione del danneggiamento svolge un ruolo critico.
Laspetto pi`
u debole riguarda la definizione del sistema elastico equivalente,
che si basa in definitiva su criteri del tutto euristici.

Raffaele Casciaro (Unical)

Newsoft - www.newsoft-eng.it

LAquilaPescara 2010

18 / 18

Você também pode gostar