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AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

INTERPELLANZA

LAquila, 17.4.2015
Oggetto: acquisto di un edificio ubicato in Pescara Via Rigopiano, 85 da parte della ASL di Pescara
Il sottoscritto consigliere regionale
Premesso che:
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Diverse volte nel contestare lacquisto delledificio in oggetto chiedeva al Presidente della
Regione Luciano DAlfonso di bloccare tale procedura;

in relazione al predetto acquisto interveniva anche una inchiesta giudiziaria e, la Polizia


Giudiziaria, con nota informativa del 19 febbraio 20015, segnala che: da un primo esame
documentale si ha modo di rilevare alcune anomalie delliter amministrativo. Infatti, si nota
la mancanza di una vera e propria procedura concorsuale per lacquisto dellimmobile per il
quale si previsto uno stanziamento da parte dellente pubblico di ben 2.800.000 quando,
secondo la recente Legge di Stabilit, vige per le pubbliche amministrazioni il divieto
assoluto di acquisto di immobili a titolo oneroso. appare opportuno evidenziare
alcuni aspetti che lasciano fondatamente sospettare che sia in atto una truffa ai danni della
ASL difatti, esaminando la delibera nr. 227 del 12.3.2014 a firma del Direttore
Generale si ha modo di rilevare che lamministrazione sanitaria abbia reputato
assolutamente non necessario procedere allacquisto di immobili nellambito degli obiettivi
programmati per la Razionalizzazione degli Spazi Aziendali. Con detta delibera
venivano fissati i criteri per leventuale avvio delle procedure di dismissione mediante
alienazione di immobili di propriet non pi occorrenti per i fini istituzionali dellAzienda,
leventuale cessazione di locazioni passive riferite ad immobili non occorrenti. Peraltro,
tale delibera veniva inviata anche alla Regione Abruzzo, al Direttore delle Politiche della
Salute, Vincenzo Silvestri, ai fini dellindicazione dei proventi previsti dalla dismissione.
Sostanzialmente si trattava di unattivit volta al contenimento delle spese per il patrimonio

edilizio. Ci nonostante, incurante della precedente delibera, il 16.5.2014 si procedeva a


promuovere un avviso di indagine per lindividuazione e lacquisizione in propriet di locali
da destinare prevalentemente ad attivit amministrative, tecniche e di Staff a Servizio
dellA.S.L.
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Continua cosi linformativa di Polizia Giudiziaria: dalla visione di detto documento


emergeva come alcuni requisiti minimi per la ricerca esplorativa fossero da considerarsi
direttamente correlati a parametri stringenti che possono identificare solo taluni fabbricati
tra cui, evidentemente non a caso, rientrava proprio limmobile di propriet della societ
P.M.C. srl di Cetrullo Ermanio, contraddistinto al foglio 19 particella 1689. Ebbene,
per quanto concerne il punto 6, questo ufficio ha appreso, per ora in via informale, che
limmobile scelto, per essere adeguato ai parametri previsti dallavviso, abbisogna di
ulteriori opere edilizie suppletive per diversi milioni di euro. Al termine della presente
segnalazione si chiarir che i costi di ristrutturazione ammontano a ben 4.000.000,00 di .
In ordine al punto 7, invece, che prevede lassenza di oneri, vincoli e contenziosi gravanti
sullimmobile, si rappresenta che lo stesso posizionato allinterno di un perimetro
residenziale il cui accesso vincolato ad un altro edificio di propriet della Ditta () che
...potrebbe rivendicare limitazioni allaccesso di terzi. le riproduzioni fotografiche dello
stabile documentano che il primo varco di propriet della () ed chiuso da una porta
scorrevole di ferro . Si accede alla successiva porta, quindi, solo passando attraverso quella
propriet. Continua la P.G. : a parere di questufficio emerge come il criterio previsto al
punto 7) dellavviso sia stato volontariamente disatteso dalla commissione di valutazione
delle offerte che , nel verbale n. 1 del 6 agosto 2014, non ammetteva unaltra proposta
perch pervenuta con 21 minuti di ritardo, ma non era altrettanto rigorosa con la societ
P.M.C. srl che ometteva di indicare nella sua domanda di partecipazione la ricorrenza di
eventuali vincoli, oneri, gravami e diritti di terzi di qualsiasi natura. Su questo punto la
commissione di valutazione, tradendo una palese volont di favorire la ditta P.M.C., si

lanciava in una spericolata interpretazione del contenuto dellavviso, affermando


sostanzialmente, dopo sette (!) minuti di approfondita riflessione periodo in cui la seduta
veniva sospesa che la ditta non aveva omesso nulla perch nulla le era stato chiesto di
indicare. Sempre dallinformativa della P.G. si legge: discutibile era anche il metodo
seguito per stabilire la congruit dellofferta. Infatti, il Rup del procedimento acquisiva il
parere dellAgenzia delle Entrate che stabiliva un probabile valore di mercato pari a
3.000.000 di euro. Appare superficiale limitarsi, per una spesa cosi consistente da parte di
una pubblica amministrazione, a prendere in esame un generico indice di probabile valore
di mercato senza ricorrere ad una stima pi specifica, magari elaborata da professionisti del
settore nella forma di una perizia asseverata. Per avere un parametro oggettivo su cui
operare un valido confronto, potrebbe essere utile acquisire, a tempo debito, il prezzo di
acquisto pagato dalla P.M.C. srl nel 2012. Anche su questo dato lo scrivente ufficio ha
ricevuto uninformazione confidenziale, che dovr essere debitamente verificata, secondo cui
detto acquisto sarebbe avvenuto al prezzo di soli 900.000,00 . Se confermato, il dato
renderebbe evidente come, nel caso di specie, si sia realizzata una ingente quanto anomale
nplusvalenza. Infine, appare opportuno far notare che nella medesima delibera nr 1413 del
15.12.2014 vengono riportate le considerazioni della commissione di valutazione
dellofferta nelle quali limmobile della P. viene indicato come libero da limitazioni e
vincoli, come confermato dal Dott. () , notaio in Pescara. In realt, il notaio () , ben si
guardava dallesprimersi su eventuali limitazioni urbanistiche ed edilizie gravanti sul
suddetto immobile, facendo riferimento esclusivamente a vincoli di conservatoria. pare
opportuno evidenziare, come risulta dal verbale nr. 2 del 8.10.2014 relativo alla 2^ seduta
pubblica della commissione, che a detta seduta presenziava anche () in qualit di titolare
dellofferta precedentemente esclusa, la quale formalmente chiedeva alla commissione [se
lofferta presentata dalla societ P.M.C. srl comprenda anche limporto afferente il progetto
da presentare al comune]. Al suddetto quesito il RUP risponde negativamente Era

piuttosto evidente, dallanalisi complessiva della procedura , che si stesse tentando di


nascondere lammontare dei costi suppletivi che la pubblica amministrazione avrebbe dovuto
sostenere per portare a termine la discutibile procedura di acquisto. Costi suppletivi che
venivano ben individuati della successiva delibera nr. 1357 del 1.12.2014, avente per
oggetto ladozione del piano triennale degli investimenti 2015-2017 i cui costi di
ristrutturazione dellimmobile da destinarsi a centro direzionale Uffici Amministrativi
venivano stimati in ben 4.000.000 di euro. Una ristrutturazione molto pi costosa
dellacquisto stesso dellimmobile.

Considerato che
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Dallanalisi della suddetta Informativa di Polizia Giudiziaria emergono fatti che non possono
non essere valutati ed approfonditi dal Governo Regionale sotto laspetto amministrativo e
soprattutto di contenimento dei costi della sanit;

Lesito dellinchiesta penale, anche nella ipotesi di definizione con archiviazione, non pu e
non deve certamente escludere i necessari approfondimenti ed eventuali procedimenti di
responsabilit da parte dellAmministrazione Regionale a salvaguardia del pubblico denaro e
quindi degli interessi della collettivit
Interpella il Presidente della Giunta

-Per sapere:
1) se ha avuto modo di conoscere limprenditore Ermanio Cetrullo titolare della societ
P.M.C. srl e, in caso affermativo, quali rapporti vi siano ;
2) il motivo per cui lamministrazione regionale non ha bloccato lacquisto della palazzina in
esame da parte della ASL di Pescara essendo, questultima, unazienda dipendente della stessa
regione e quindi sottoposta a controllo e vigilanza ;
3) perch si limitato a dichiarare in Consiglio regionale che lacquisto andava bloccato solo
dopo la firma del contratto di acquisto da parte della Asl e nulla sembrerebbe essere stato

fatto prima per evitare che loperazione si concludesse;


4) come fa la ASL di Pescara ad accedere alla palazzina in questione atteso che lingresso alla
stessa sembrerebbe posto sulla propriet di terzi;

Il Consigliere Regionale M5S


Domenico Pettinari

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