Ciao Anna incantevole!

E' una parola dormire, stanotte, oggi mi son lasciato fregare dall'abbraccio del letto, vacca miseria!,ed ora eccomi qua, felice ma
insonne. E gi che ci sono ti dico un paio di cose.
Parentesi: sai che stasera son stato meravigliosamente bene? Adoro far certi discorsi con te, non tanto perch parlino di noi, ma perch
trovo proprio piacevole conversare con te. Sei intelligente, brillante, simpatica, dici cose interessanti e sai ascoltare. E' davvero bello,
credimi, chiacchierar con te, amore mio. Chiusa parentesi.
Ti prego di credermi, quando ti dico che mi sono innamorato di te per quello che sei, perch sei come sei.
Ricordi la famosa telefonata del l'hai capito che non stiamo insieme?? Beh!, non ho mentito quando ti spiegai cosa intendevo allora,
quando scrivevo ti amo. Non mi sono innamorato realmente di te cos presto, sai?
Il tuo cammino, che te ne sia accorta o meno te lo dico, stato disseminato di giochini, indovinelli e trappoloni vari ed eventuali.
Ero troppo stanco di soffrire, e spaventato dalle sofferenze alle quali ero sopravvissuto, per potermi innamorare di te cos alla come
viene viene, e cos ho cominciato a far tutto quello che aveva allontanato le altre donne, dalle cose pi stupide ed insignificanti alle pi
pesanti, e tu non ne hai sbagliato uno, di colpo, ogni singola volta hai reagito come avrebbe reagito la mia donna.
Ecco, stato quando hai cominciato ad aprirti e rivelarti per quel che eri che ho cominciato ad innamorarmi sul serio, di te, soltanto
allora, e con tante di quelle paure dentro che non immagini.
Paura di rimettermi in gioco, di non essere all'altezza di te e del rapporto che sarebbe nato, di qualunque natura fosse stato, paura di
sgrugnare per quella che si sarebbe potuto rivelare, conoscendomi, una mia illusione, un mio volerti idealizzare.
Per poi alla fine non me la son sentita di lasciar andare un treno cos, non a cinquant'anni, non dopo un isolamento lungo e
pesantissimo, soprattutto non dopo aver trovato la donna che tanto ho desiderato, perch se anche vivessimo cento vite, una ce ne
ricordiamo.
Quel che penso e dico di te non lo dico perch sono innamorato di te.
Sono innamorato di te perch ho finalmente avuto la fortuna di incontrare una donna di cui poterle dire, queste cose, e quella donna sei
tu, ti piaccia o no, amore mio dolcissimo.
E per quanto riguarda noi considera pure il nostro frequentarci come pi ti fa star serena.
Puoi considerarla una relazione, un'amicizia, una semplice frequentazione, un principio d'incendio amoroso, un bel gioco da non prender
troppo sul serio, o un bel rapporto che ti eccita sessualmente, non so, fai tu, per me va bene tutto, e va bene tutto non per mancanza di
midollo o superficialit, ma perch per me tutto quel che conta star con te, vederti, sentirti, passar del tempo con te, vederti felice e
tranquilla, prendermi cura di te non come una balia, ma come una persona sulla quale puoi sempre contare, anche se non gli chiederai
mai niente, e soltanto se ti far sentire bene che lo faccia.
Io son qui Anna, sono qui e ci rester finch lo desidererai, senza nessuna pretesa, senza aspettative, perch non devi dimostrarmi
niente, a me basta che tu sia semplicemente e meravigliosamente te stessa.
Per me, prima di tutto, e ti prego perdona il mio egoismo, perch averti accanto meraviglioso e credo di aver meritato un briciolo di
gioia, pace, serenit, credo davvero di averle meritate.
E ci sono per te, perch sei una donna straordinaria, dolcissima, forte e decisa, con tutte le sue paure e i suoi timori che son quelli di
chiunque altro, parole tue.
Io son qui, semplicemente. Il resto non lo so, lo affido alle tue mani, perch di te mi fido, perch vieni prima di ogni altra cosa, perch
tutto quello che mi importa e saperti ancora nella mia vita.

Un bacio
Alfonso