Você está na página 1de 3

studiamo.

it

http://www.studiamo.it/pages/filosofia-l-alienazione-religiosa-in-hegel-feuerbach-e-marx/

Lalienazione religiosa in Hegel, Feuerbach e Marx


Ocia
87

HEGEL
Per Hegel lalienazione un estraniarsi, un uscire da s. Non una perdita, ma anzi porta ad un arricchimento
finale.
Hegel interpreta la religione cristiana come una forma di alienazione. Il termine alienazione assume qui 2
significati a seconda che venga riferito alla coscienza umana o a Dio.
Nel corso della storia si sono verificati diversi livelli di alienazione religiosa da parte della coscienza:
Il medioevo il periodo caratterizzato da un maggior livello di estraniazione. Dio visto come
completamente trascendente alluomo, e come essere sensibile ed esteriore. La coscienza non riesce cos
a ricongiungersi con lassoluto perch muove dal presupposto che finito ed infinito siano separati, e risulta
infelice.
Con il Rinascimento e la Riforma protestante vi un superamento dellestraneazione. Si afferma infatti
linteriorit e la spiritualit che portano ad una riconciliazione tra umano e divino. Secondo Hegel il
protestantesimo lautentica realizzazione della verit cristiana.Il secondo significato va riferito alla venuta
di Cristo.
Dio si aliena da s abbandonando la propria infinitezza, facendosi finito, e immergendosi nel travaglio del
negativo. Qui sta la concezione della riconciliazione di finito e infinito.
FEUERBACH (discepolo di Hegel, ma in contrapposizione rispetto a lui):
Per Feuerbach la teologia (studio di Dio) in realt antropologia (studio delluomo).
La religione pu essere considerata vera in quanto una prima forma di autocoscienza delluomo, ma in realt
falsa perch porta allalienazione. Scinde infatti luomo in:
PARTE CORPOREA, SENSIBILE, FINITA (individuo) in contrapposizione con
PARTE DIVINA, ASSOLUTA, INFINITA (essenza)
Egli, invece di riflettere su s stesso, inventa un Dio proiettando in esso i caratteri migliori dellumanit, e in
questo modo inconsapevolmente si aliena. Feuerbach fa la prima grande affermazione di ateismo.
La religione vista addirittura come una patologia psichica perch porta allimmiserimento delluomo e del
mondo terreno. Essa va curata con la consapevolezza: attraverso un processo lungo e un percorso teoretico
luomo superer la fede incondizionata e i dogmi sviluppatisi in secoli di storia. Arriver cos a riappropriarsi di s
e a capire che linfinito dentro di lui.
In effetti gi il messaggio cristiano pu far capire che uomo e Dio sono la stessa cosa:

il Dio cristiano non solo un essere onnisciente (Dio della ragione) e onnipotente (Dio della morale), ma
anche il Dio dellamore, che per amore si fatto uomo simbolizzando cos il ricongiungimento di essenza e
individuo.Questo messaggio positivo per bloccato dalla fede, lantitesi dellamore:
nella fede infatti laspirazione legittima alla felicit si configura come un desiderio egoistico di beatitudine
individuale; e poich luomo vive solo in vista della propria salvezza ultraterrena tralascia il lavoro
comunitario e il progresso.Obiettivo di Feuerbach quindi liberare lamore dalla fede.
MARX
Marx non si limit a far propria la tesi di Feuerbach circa la religione come alienazione dellessenza delluomo.
Infatti le differenze fra le concezioni dei due filosofi sono molteplici:
1. Mentre Feuerbach concepisce luomo come astratto e astorico, Marx lo concepisce come concreto e
storicamente determinato.
2. Mentre per Feuerbach la religione scaturisce dallo squilibrio tra essenza infinita e individualit finita, per
Marx scaturisce da una pi profonda e originaria alienazione sociale.
3. Mentre per Feuerbach la religione una prima forma di autocoscienza delluomo, per Marx
lespressione della sua miseria.
4. Mentre Feuerbach contro lalienazione religiosa propone la presa di coscienza che la teologia
antropologia (giungendo ad una nuova era), per Marx va insegnato agli uomini che luomo essenza
suprema di s stesso (giungendo al rovesciamento dei rapporti sociali e alla fine di ingiustizia,
degradazione e assoggettazione).
5. Infine Feuerbach convinto di vivere nel periodo del tramonto del cristianesimo sopraffatto dalla
secolarizzazione, mentre Marx sostiene che lepoca in cui vive caratterizzata dal cristianesimo che la
religione specifica della borghesia e del capitale.
In particolare per Marx la religione :
unancora di salvezza per coloro che vivono in una condizione di miseria perch permette di sperare in un
mondo migliore nellaldil
unillusione creata dai potenti per sottomettere luomo, per far dimenticare i problemi e la miseria; Marx la
chiama oppio dei popoli
Lalienazione religiosa in realt un aspetto di una pi generale alienazione economica. Marx giunge a
evidenziare alcune fondamentali contraddizioni tra i presupposti delleconomia:
1. laumento della ricchezza genera limpoverimento delloperaio
2. la concorrenza sfrenata porta al monopolio
3. linteresse del capitalista in contrasto con quello della societ
4. leconomia non mostra interesse per luomo, considerandolo solo come un mezzo di guadagno
5. suppone cose che in realt non sono naturali (Es. propriet privata)
Leconomia porta quindi a una generale alienazione:
dalloggetto del lavoro (che non appartiene al lavoratore)
dallattivit lavorativa (che non pi momento di realizzazione delluomo)
dalla natura (che spinge luomo a trasformare la natura secondo un progetto consapevole)
dalluomo stesso (che diventa unicamente forza lavoro di propriet del capitalista)
Tuttavia attraverso la filosofia luomo avrebbe potuto riappropriarsi di quanto perduto con lalienazione e,
prendendo coscienza del suo stato, giungere alla rivoluzione. Successivamente, attraverso tappe necessarie, si

sarebbe potuta instaurare la societ comunista. Queste tappe sono:


1. COMUNISMO ROZZO con lo stato che si fa tutore e gestisce la propriet privata portando i cittadini
alluguaglianza economica (dittatura del proletariato)
2. COMUNISMO POLITICO con istituzione delluguaglianza dei diritti
3. COMUNISMO POSITIVO con la sparizione della propriet privata
Dopo lanalisi delleconomia Marx focalizza lattenzione sulla storia e formula il materialismo storico. Secondo
questa concezione lo sviluppo (dialettico) della storia frutto di elementi materiali. Luomo infatti materia e per
vivere deve soddisfare dei bisogni materiali primari; organizza cos la produzione dei mezzi di sussistenza. Man
mano che la produzione cresce, si sviluppa la divisione del lavoro (una divisione prima per sesso, poi fra lavoro
manuale e intellettuale e arriva fino alla specializzazione del lavoro moderna, il culmine della divisione).
La necessit di soddisfare bisogni a portato alla formazione di una rete di rapporti di produzione, che Marx
chiama struttura. Da questa dipende la sovrastruttura, un mondo ideale creato dalluomo (permette larte e la
religione) dove risiedono tutti i suoi valori e ideali. La sovrastruttura unutile valvola di sfogo per la societ, ma
nella societ capitalistica essa controllata dalla borghesia, che impone agli altri i suoi valori di ricchezza e
guadagno.
Vedi anche:
Hegel (una sintetica scheda)
Powered by Seosite | SEO by Seosite

Você também pode gostar