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INDICE
1. STORIA ..................................................................................................
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2. PREMESSA ..............................................................
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PERCHE MARCO SIMONCELLI
I PRINCIPI DEL SERVIZIO
LA NOSTRA POLITICA
POSIZIONE GEOGRAFICA
LA NOSTRA STRUTTURA
REGOLAMENTO INTERNO
SPECIFICHE DEL REGOLAMENTO
ATTIVITA
ATTIVITA QUOTIDIANE
TIPOLOGIA DI UTENZA
MODALITA DI PRESA IN CARICO
RAPPORTI CON ENTI INVIANTI
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
AMMISSIONI
ITER DI INSERIMENTO DEL MINORE
DIMISSIONI
10.
CONTATTI
CONTATTI .........................................................................
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1. STORIA
L Associazione Nazionale PRONTO SOCCORSO FAMIGLIE da anni si adopera
per arginare il disagio sociale generato dalle separazioni, dall impoverimento
dei soggetti coinvolti, dalla contesa dei figli e dagli attriti che ne derivano
attuando misure efficaci, urgenti e concrete.
Antonella Algia Flati Presidente della suddetta Associazione e Vicepresidente
di Adiantum ( Associazione delle Associazioni), Medaglia d Oro
Internazionale per l impegno nel sociale nel 2013, ha vissuto in prima persona
il dolore dell abbandono sia come figlia di genitori separati, e in seguito come
donna diventando ragazza madre a soli 16 anni.
Da qui la scelta di dedicare la sua vita a tutela dei soggetti fragili, lavorando da
anni a sostegno della bigenitorialit, delle famiglie disgregate rivolgendo
particolare attenzione alla tutela dei minori, sostenendo il diritto alla vita
dando concretezza ad una idea di Comunit in cui il Minore ed il suo buono
stato psicofisico diventano il principale obiettivo.
Il benessere, l autostima, lo sviluppo dell abilit e l incoraggiamento delle
risorse del Minore sono, quindi, i traguardi da raggiungere attraverso il
confronto e l istaurarsi di una sincera relazione che offre la possibilit di
sperimentare ed acquisire nuove modalit relazionali, pi adeguate e
soddisfacenti.
In linea con l idea di fondo portata avanti dall associazione abbiamo scelto il
nome A CASA DEL SIC come metafora del nostro lavoro.
2. PREMESSA
La comunit educativa per minori A CASA DEL SIC una struttura
residenziale che si propone di inserire lo sport come uno dei percorsi formativi
per i ragazzi. La disciplina insita nell attivit agonistica, qualunque essa sia,
particolarmente importante perch insegna loro le regole della convivenza ed
anche un buon deterrente per i fenomeni di bullismo poich permette di
incanalare le energie.
Due tipi diversi di percorsi caratterizzano lingresso dei ragazzi in comunit:
uno di natura penale, (provvedimento di collocamento in comunit in
alternativa alla carcerazione)
uno di natura civile, che prevede lallontanamento del minore dal
contesto familiare originario, laffidamento temporaneo ai Servizi Sociali
e la prescrizione di un programma da svolgersi in comunit.
Lobiettivo di dare ai ragazzi a rischio un modello da seguire come Marco
Simoncelli e offrire loro un futuro diverso.
2006 sale in sella alla Gilera RSV con capotecnico Rossano Brazzi, gi tecnico in
passato di campioni come Valentino Rossi e Marco Melandri, il quale per si
ammala dopo le prime gare lasciandolo senza una vera "guida" durante tutta la
stagione. Simoncelli si classifica decimo senza ottenere risultati eclatanti (il
sesto posto in Cina il miglior risultato).
Dopo un brutto 2007, povero di risultati il pilota romagnolo conosce
finalmente una stagione esaltante: Sepang, in Malesia, il circuito dove Marco
Simoncelli, all'et di 21 anni, si laurea campione del mondo della 250; vince poi
ancora a Valencia e corona una grande stagione, in cui totalizza 281 punti.
Durante la stagione 2009, partecipa alla quattordicesima prova del campionato
mondiale Superbike sull'Aprilia RSV4 in sostituzione di Shinya Nakano. Il suo
compagno di squadra Max Biaggi.
Nel 2010 passa alla classe regina, la MotoGP, guidando la RC212V del team San
Carlo Honda Gresini: il suo nuovo compagno di squadra Marco Melandri.
Ottiene come miglior risultato un quarto posto in Portogallo e termina la
stagione all'8 posto con 125 punti.
Nel 2011 resta nello stesso team avendo per un nuovo compagno di squadra
Hiroshi Aoyama. Ottiene due quinti posti e due pole position. Al GP della
Repubblica Ceca arriva terzo e ottiene il suo primo podio nella classe regina. Al
Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2011
Simoncelli ottiene un quarto posto dopo un finale di gara molto concitato
durante il quale, negli ultimi 3 giri, lotta con il connazionale Andrea Dovizioso
e con lo statunitense Ben Spies per mantenere la sua quarta posizione. In
Australia "SuperSic" - cos viene da tutti soprannominato - arriva secondo,
registrando il suo miglior risultato in carriera in MotoGP.
Il 23 ottobre 2011 si corre il Gran Premio della Malesia: nel corso del secondo
giro, la moto del pilota romagnolo perde aderenza alla ruota posteriore, cade e
taglia trasversalmente la pista; i piloti che lo seguono da brevissima distanza
non possono in alcun modo evitarlo: l'impatto delle moto con il corpo del pilota
di intensit tale che gli fa addirittura perdere il casco. Marco Simoncelli
muore a causa del terribile colpo, che gli procura traumi a testa, collo e torace.
Aveva 24 anni.
La passione, la tenacia, lo spirito collaborativo e l umorismo del Sic
rappresentano un modello positivo per moltissimi giovani.
Da qui l idea di inserire lo sport come uno dei percorsi formativi per i ragazzi.
La disciplina insita nell attivit agonistica, qualunque essa sia,
particolarmente importante perch insegna loro le regole della convivenza ed
anche un buon deterrente per i fenomeni di bullismo poiche permette di
incanalare le energie.
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LA NOSTRA POLITICA
La Comunit educativa si impegna a migliorare continuamente la qualit del
servizio erogato, per renderlo sempre pi rispondente ai bisogni di utenti e
famiglie.
famiglie.
La politica della qualit della Comunit sviluppa il principio della qualit
sociale, che pone al centro del processo di erogazione l utente diretto, ma che
considera soggetti attivi e fondamentali anche tutti coloro che intervengono
nell erogazione e fruizione del servizio.
La politica della qualit si basa su tre principi:
-
POSIZIONE GEOGRAFICA
Il Comune di Montalto delle Marche sito nella fascia collinare che va dalla
costa Adriatica alla Catena dei Sibillini, ad una distanza percorribile in venti
minuti, sia dal mare che dalla montagna. Il territorio comunale nelle sue
caratteristiche morfologiche, si estende su una superficie di Km quadrati
34,11. La composizione abitativa strutturata in un insediamento centrale,
costituito da Montalto capoluogo e n. 2 frazioni: Porchia, Patrignone e un
agglomerato urbano di una certa consistenza in c.da Lago. Le frazioni di
Porchia e Patrignone sono paesi di origine medievale con parti di mura di cinta
e torri ancora esistenti, un tempo comuni autonomi. Nel Capoluogo, Montalto
delle Marche, sono ben conservate n. 2 porte di ingresso al paese.
Ricordata per il Cardinal Sisto v e per la festa delle Streghe e folletti.
LA NOSTRA STRUTTURA
REGOLAMENTO INTERNO
1) E vietato far uso di un linguaggio scurrile
2) Gli ospiti possono avvalersi del telefono della Comunit per
comunicare con i Servizi Sociali, gli avvocati, il Tribunale. Le telefonate
personali devono essere ridotte al minimo ed autorizzate dalla
responsabile
3) Le stanze devono essere sempre in ordine. I ragazzi devono provvedere
al riordino e alla pulizia delle stesse. A tal proposito verranno effettuati
dei controlli da parte degli operatori
4) E fatto divieto assoluto introdurre e detenere bevande alcoliche
allinterno della struttura (liquori, vino, birra ecc).
5) Divieto assoluto di introdurre sostanze stupefacenti all interno della
struttura a tal proposito ci saranno controlli di laboratorio di verifica.
6) E vietato detenere farmaci in sedi diverse da quella dellufficio, ove gli
stessi dovranno essere conservati in armadio chiuso a chiave.
7) E vietato detenere le chiavi delle camere da letto in sedi diverse da
quella dellufficio.
8) I rapporti di convivenza allinterno della struttura devono essere
improntati sul massimo rispetto, le eventuali intolleranze saranno
oggetto di immediate segnalazioni alle autorit competenti; si ribadisce
che fatto divieto assoluto di utilizzare linguaggio scurrile a prescindere
dalla lingua utilizzata; passare per vie di fatto comporter
lallontanamento immediato dalla struttura.
9) Le eventuali richieste di acquisto di genere di vestiario e di qualsiasi
altro accessorio per i minori e per le ospiti adulte dovranno essere
formulate per iscritto, sottoscritte e consegnate alla responsabile del
servizio; la comunit si impegna entro giorni tre dalla ricezione della
richiesta di accogliere o meno i contenuti formulati.
10) La cooperativa non risponde di eventuali ammanchi in denaro,
oggetti, generi di vestiario e quantaltro di appartenenza alle ospiti in
caso di non ritrovamento; pertanto opportuno che le ospiti non
conservino incustoditi oggetti di valore.
11) E vietato fumare allinterno della struttura
12) Data la presenza in Comunit di ospiti Minori, viene fatto assoluto
divieto a chiunque di effettuare riprese fotografiche e filmati attraverso
lutilizzo di telefoni cellulari, macchine fotografiche, cineprese ecc.
13) Devono essere rispettati gli orari dei pasti
14)I ragazzi sono tenuti a rispettare i turni di pulizia concordati per gli
ambienti comuni
15)Luso del cellulare consentito esclusivamente all esterno della
struttura (es. scuola, sport pomeridiano)
16) E necessario rispettare il limite di accesso a tutti i locali di uso
esclusivo dell quipe
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ATTIVITA QUOTIDIANE
La comunit A Casa del Sic una struttura residenziale attiva 24 ore al
giorno, 365 giorni l anno.
Attraverso la presenza di figure professionali qualificate e tutte laureate
garantisce una completa assistenza tutelare, sia diurna che notturna.
La vita nella struttura regolata seguendo ritmi congrui alla fascia di et e al
progetto educativo:
Ore 7:00 Sveglia, colazione, pulizia personale
Ore 7:45/8:15 Partenza per coloro che devono recarsi a scuola
Ore 12:45/13:15 Pranzo, sistemazione della cucina
Segue un momento di svago o riposo fino alle ore 15.00
Ore 15:00 Inizio attivit scolastiche o similari e merenda a seguito
Ore 17:30 Attivit sportive ed igiene personale
Ore 19:30 Cena, sistemazione della cucina
Ore 20:30 Preparazione cartelle, TV, preparazione per la notte
Ore 22:00 Riposo
Nei giorni festivi la sveglia prevista alle ore 9:30
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5. AMMISSIONI E DIMISSIONI
AMMISSIONI
Lammissione in Comunit di un ospite, un momento molto delicato. E
importante in questi momenti creare un clima di accoglienza e apertura nei
suoi confronti; nei casi in cui sia possibile, la Comunit si rende disponibile a
far conoscere allospite, prima del suo effettivo inserimento, la struttura della
Comunit e le persone che vi abitano.
Nel periodo di permanenza dovr essere coinvolto, informato e
responsabilizzato riguardo al progetto educativo che stato pensato con lui,
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ITER DI INSERIMENTO
INSERIMENTO DEL MINORE
1- La Comunit viene contattata dai Servizi Sociali mediante la richiesta
scritta con indicazione della data delleventuale ingresso.
2- La Comunit educativa richiede al Servizio la trasmissione di una
relazione sul caso che contenga gli elementi della storia personale ed il
profilo psicologico del Minore
3- L quipe educativa in sede di riunione valuta lidoneit del caso in
relazione alle caratteristiche della Comunit
4- I Minori vengono inseriti su provvedimento dellAutorit Giudiziaria e/o
dei Servizi Sociali oppure in seguito alla richiesta delle forze dellordine
(art. 403 cod. civile)
5- E di norma necessario un incontro formale con chi presenta il caso al
fine di definire gli obiettivi generali utili alla progettazione
personalizzata
6- Insieme alla risposta positiva allinserimento viene allegato limpegno di
spesa
7- Documenti richiesti dalla Struttura ai Servizi al momento
dellinserimento:
Provvedimento del Tribunale
Relazione dellAssistente Sociale
Relazione del Neuropsichiatra Infantile
Relazione delle strutture precedenti
Fotocopia della C.I.
CF/ Tesserino sanitario
Calendario dellAssistente Sociale rispetto a visite ed uscite con
parenti
Numeri telefonici parenti
Vaccinazioni
Stato di famiglia
Esenzione al ticket (se ne ha diritto)
Certificato medico per entrare in Comunit
Nulla osta per la scuola
Documenti sanitari
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Dopo un periodo di circa due/tre mesi, sulla base delle osservazioni effettuate,
la Comunit collabora con il Servizio Sociale affidatario per redigere un
Progetto Educativo Individualizzato.
DIMISSIONI
Ambito Sanitario
Ambito Cognitivo
Ambito Emotivo-Affettivo
Ambito Autonomia
Ambito Scolastico
Ambito Rapporto con gli altri ospiti
FASE FINALE
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7. METODOLOGIE
METODOLOGIE E STRUMENTI
Osservazione e conoscenza del Minore: strumento di lettura e interpretazione
del comportamento del Minore e della sua realt, della consapevolezza,
dellesistenza di molteplici problematiche, potenzialit e risorse individuali.
Osservazione e conoscenza proseguono oltre la stesura del profilo del Minore.
Definizione del bisogno e progettazione: definizione del PEI, sviluppo di forme
di inserimento sociale, di attivit ed iniziative in relazione agli obiettivi
specifici delle linee indicate dal Servizio inviante.
Intervento: realizzazione
Individualizzato.
di
quanto
previsto
nel
Progetto
Educativo
STRUMENTI DI LAVORO
o Osservazione sistematica del minore in relazionare a ci che
avviene nel quotidiano;
o Riunione settimanale dellquipe degli educatori per la verifica e la
programmazione della settimana, la discussione di eventuali
problematiche emerse, la stesura delle relazioni, la valutazione dei
nuovi inserimenti, la programmazione degli incontri di formazione
e la discussione dei casi;
o Formazione dellquipe: avvalendosi dei diversi enti formativi del
territorio si assicura ai propri operatori un supporto formativo in
grado di favorire il consolidamento delle competenze psicologiche e
pedagogiche
o Riunione con i minori (per quanto possibile) per progettare
insieme attivit ricreative e sportive;
o Supervisione quindicinale del gruppo educativo da parte di un
consulente esterno. Questo strumento sostiene
lquipe
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o
o
o
Cartella personale: contiene la scheda del minore con i suoi dati anagrafici, i
documenti personali (sanitari e scolastici)
Documentazione del Tribunale per i Minorenni e del Servizio Sociale di
appartenenza
PEI e le relazioni di aggiornamento.
Registro personale: contiene le annotazioni legate ad episodi particolari nella
vita del minore, il racconto di eventi significativi accaduti che possono essere
utili per la comprensione di comportamenti.
Registro terapie farmacologiche: in cui vengono trascritti giornalmente i
farmaci assunti da ciascun ospite sotto prescrizione medica
Registro monitoraggio telefonate: in cui vengono trascritte le telefonate
ricevute all interno della Struttura
Griglia di osservazione: utile al momento dellingresso del soggetto nella
struttura e per la stesura del PEI.
Diario giornaliero: contiene le annotazioni quotidiane di tutti gli operatori
sullandamento della giornata e sugli episodi salienti. Riveste una grande
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INCONTRI DI RETE
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8. ORGANIGRAMMA
Lequipe di lavoro che assolve nei confronti dei minori funzioni
educative
educative e di cura composta da:
Una Responsabile di comunit: il referente per gli operatori dei
Servizi e per i familiari per tutte le informazioni di carattere
amministrativoamministrativo-burocratico e relative allorganizzazione e gestione
della comunit.
Una Coordinatrice:
Coordinatrice: si occupa del coordinamento degli educatori
Educatori: sono gli operatori che direttamente erogano lassistenza
sociosocio-educativa ai minori inseriti in comunit. Il gruppo degli
operatori della comunit composto da diverse professionalit
quali,
quali, psicologi,
psicologi, pedagogisti ed assistenti sociali (tutti
(tutti in possesso
di laurea)
laurea) con lintento di integrare e confrontare nelloperativit
le differenti esperienze formative. Gli educatori sono in numero
adeguato al numero di ospiti presenti. Elaborano e propongono
propongono i
programmi sociosocio-educativi individuali e di gruppo, condividono
con il coordinatore lelaborazione del programma annuale del
servizio, al fine di realizzare condizioni di benessere per il singolo e
il gruppo dei
dei minori inseriti.
Una Psicologa interna:
interna: si occupa dei colloqui individuali e di
gruppo
Un consulente esterno psicoterapeuta: si occupa della supervisione
quindicinale ed agevola la consapevolezza e la gestione delle
problematiche che possono presentarsi.
Personale volontario: presente nella
nella misura del 20% del personale
regolarmente contrattualizzato.
Responsabile amministrativo: gestisce la contabilit e la
documentazione circa landamento economico.
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9. TARIFFE PRATICATE
La retta giornaliera ammonta a euro 90,oo (esente IVA) e pu variare
relativamente alle singole caratteristiche del caso.
SERVIZI OFFERTI
Vitto e alloggio con arredi nuovi
Servizio di lavanderia e guardaroba
Progettazione educativa individualizzata
Sostegno educativo secondo progettazione
Assistenza sociosocio-assistenziale e sociosocio-educativa al minore h24
Organizzazione di attivit di socializzazione e di animazione
Trasporti per visite guidate, gite ecc.
Iscrizione ad uno sport scelto dal ragazzo
Vestiario necessario
Materiale scolastico
Assistenza scolastica
Men strutturato dalla nutrizionista
Attivazione assistenza sanitaria locale
Iscrizione a corsi professionalizzanti in prospettiva di un futuro
lavorativo
Assistenza sanitaria generica
Farmaci di prima necessit
Sostegno psicologico individuale e di gruppo
Occhiali
Apparecchi ortodontici
Visite mediche specialistiche
Cure non erogate dal SSN
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CONTATTI
e-mail genitoriavita@libero.it
pec apsf.roma@pec.libero.it
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