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Tiziano Sclavi (Broni, 3 aprile 1953) uno scrittore, dopo aver letto tutto quello che scriveva Tiziano, fu tra i
giornalista e fumettista italiano.
primi a credere nelle sue capacit di scrittore. Nel frattempo collabora con una pubblicazione di fumetti e notiNoto soprattutto per la creazione di Dylan Dog, una delle serie italiane di maggior successo, nel corso della sua zie rivolte ai pi giovani: il Messaggero dei Ragazzi (1971)
di Padova, scrivendo articoli e racconti (alcuni rmati con
carriera ha arontato numerose e diverse forme di scrittura, spaziando dalla narrativa alle ballate e alle canzoni; lo pseudonimo di Francesco Argento, un omaggio a due
personaggi da lui molto amati: Guccini, cantautore e a
ha inoltre realizzato alcuni libri per bambini.
Dario, regista)[1] per l'interessamento di Grazia Nidasio,
che lo presenta a Mino Milani. L'una e l'altro saranno per
anni suoi colleghi anche al "Corriere dei Piccoli.
1.1
Biograa
Finito il Liceo si iscrive all'universit, alla facolt di Lettere moderne. Ma gi lavora retribuito, e di studiare non
ha pi voglia. D tre o quattro esami, e smette denitivamente quando, su suggerimento di Mino Milani, si
trasferisce a Milano, dove va a lavorare con il Corriere
dei ragazzi, il settimanale giovane del Corriere della
Sera,[1] con Il Giornalino e con la rivista Il Mago.
qui che inizia a scrivere testi per i fumetti. Economicamente non era messo bene: da free lance guadagnava
pi di seicentomila lire al mese, mentre l lo stipendio
era esattamente la met, trecento, ma incluse la mutua e
la pensione. Il direttore Alfredo Barberis gli ada una
serie e subito Sclavi comincia ad esprimere la sua inesauribile vena comica - surreale inventando un poliziesco umoristico con due sgangherati investigatori di San
Francisco, Altai & Jonson, con i disegni di Giorgio Cavazzano. Scrive anche altre serie tra cui Archivio zero
disegnato da Morisi. Al Corriere incontra Alfredo Castelli, con cui scriver sceneggiature ghost per Gli aristocratici, una serie di discreto successo il cui disegnatore
Ferdinando Tacconi. Gli aristocratici tratta di una banda
di ladri gentiluomini alla stregua del famoso Arsenio Lupin. Nella prefazione alla riedizione del 2001 della serie
Altai & Jonson, il primo fumetto di Sclavi, 'Silas Finn'
(realizzate insieme a Cavazzano che ha arricchito gli ironici e disincantati testi di Sclavi con il suo stile venato di
umorismo), e 'Vita da cani' pubblicata su 'Il Giornalino'
con i disegni di Gino Gavioli. Al Corriere, Castelli dice
di lui: Ho conosciuto Tiziano Sclavi all'inizio degli anni
settanta, quando, giovanissimo, cominci a frequentare le
mostre di fumetti... era di una bravura sorprendente.[1]
Non chiaro in quale momento della sua biograa vada collocato il punto di partenza nell'attivit letteraria di
Sclavi, che aerma di aver letto l'intera produzione di
Poe tra i sei e i sette anni.[3] comunque molto giovane
quando inizia a scrivere, vincendo un concorso di scrittura alle scuole medie con una serie di racconti intitolata
Storie Storte;[1] nello stesso periodo ha scritto I padroni
di Sacramento, di genere western.
Nel 1972 Sclavi incontra Raaele Crovi che diverr priFrequenta poi il liceo classico a Pavia, dove pubblica un ma suo agente e in seguito suo editore (Camunia). Pubracconto dal titolo Lettere bianche in una rivista scolasti- blica vari racconti gialli. Nel 1974 pubblica, nella collana
ca, il cui animatore era il suo professore d'italiano, che Identikit della Bietti, una raccolta di racconti, I misteri
1
2
di Mystere (che vede protagonista un investigatore privato francese, Jacques Mystre) e, presso l'editore Il Formichiere il suo primo romanzo, Film, (un tentativo ante litteram di unire l'horror splatter al grottesco, caratterizzato
da una moderna struttura a sequenze di fotostop visivi)
che vince il Premio Scanno.[1] Pubblica anche un breve
romanzo giallo a puntate ancora come Francesco Argento e ancora per il Corriere dei Ragazzi. Collaborer alla
terza pagina d Stampa Sera con racconti gialli e fantascientici. A ventun anni presenta tutte le caratteristiche
del grande creatore di narrativa popolare. vorace e prodigo alla stessa misura. Ancora grazie alla mediazione di
Crovi, Sclavi inizia intanto a collaborare con la RAI e insieme a Bianca Pitzorno e Cino Tortorella si dedica alla
stesura dei testi per la trasmissione televisiva Gioco-citt:
un fatto signicativo se si pensa che tra le attivit praticamente mai interrotte no alla ne degli anni ottanta,
c' proprio quella rivolta ai ragazzi e ai bambini, e pubblica. Nel 1975 Sclavi continua ancora a mascherare le
sue opere per l'ultima volta con il nome di Francesco Argento: nella collana di gialli diretta da Crovi per l'editore
Campironi esce un romanzo breve, il giallo Un sogno di
sangue, e proseguono tutte le sue collaborazioni anonime
o rmate, cominciando a diventare un acquisto appetibile
per l'industria culturale. Dello stesso periodo sono anche
Tre e Mostri, che saranno pubblicati solo 10 anni pi tardi, nonostante l'apprezzamento di Natalia Ginzburg che a
quel tempo lo segnal alla Einaudi.
Dall'ottobre del 1975 all'ottobre del 1976 Sclavi inventa
un personaggio simile a Groucho Marx, che sar il futuro comprimario di Dylan Dog. Giornalista professionista
dal 1976, Sclavi viene assunto presso il Corriere dei Ragazzi come redattore a tempo pieno, fa molte rubriche,
tra le quali spicca la rubrica per il divertimento Sottosopra, cio un volume fatto di composizioni umoristiche
e nonsense. Incredibile ma vero. Il cuore umano batte in
media 12.643.698.953 volte nel corso della vita, numero
straordinario a prima vista. Tuttavia non c' da stupirsi,
se si pensa che esso non ha nient'altro da fare. Tra dieci
anni questo costituir il complesso delle opere o dei brani
che inserir nelle storie a fumetti, e in futuro permetter
di espletare quel brio e quella vivacit caratteristiche di
questo scrittore. E da allora incomincia la collaborazione
anche con altre testate del gruppo Corriere della Sera:
tiene una rubrica umoristica su Amica e fa il critico
cinematograco su Salve. Si prende un periodo di pausa che user per scrivere canzoni d'amore. Nel 1977 il
Corriere dei Ragazzi termina le pubblicazioni e Sclavi
torna a collaborare con il Corriere dei Piccoli, creando nuove serie di fumetti: Allister e Miki (disegnati da
Cavazzano), Sam Peck disegnato da Colombi, Johnny Bassotto, Il Cavallino Michele, che si ispira a Mike
Bongiorno, disegnato da Umberto Manfrin, La guerra
nell'aria disegnata da Peg e Le pagine della Befana
disegnato da Maggioni. Con Peg scrive inoltre il giallo
Fantm, parodia del celebre Fantomas, Con Maggioni
realizza il fantascientico racconto Le avventure del professor Strano e Ufo Robot Raggi Cosmici disegnati
BIOGRAFIA
dai piccoli lettori del corriere. Scrive inoltre storie di avventura John John va nel west (disegnato da Michelini)
in cui il protagonista Bart viaggia su un cavallo chiamato
Zoccolone. Inne scrive la favola Bizarro disegnata da
Rizzo, in cui il protagonista Milo ha per amico un folletto
chiamato appunto Bizarro (con una z sola).
Mentre pubblica altri romanzi a met via tra il mystery
e l'horror, crea vari personaggi a fumetti per riviste per
ragazzi come 'Corrier boy', 'Corriere dei piccoli' ed altre
nuove storie. In questi anni Sclavi dimostra gi una facilit creativa e immaginativa estremamente prolica: scrive
storie gialle (Giallo al castello, Sam Peck esploratore solitario). Sul Messaggero dei Ragazzi appare la serie di
Silas Finn, che Zack pubblicher anche in Germania;
su Alter esce Devoluzione, e Steve Vandam su Supergulp. Nel 1978 vede la luce anche la prima versione di
Apocalisse, allora intitolata Guerre terrestri (ambientato
nella cittadina di Bualora che verr successivamente ripresa in "Dellamorte Dellamore"), edita da Rusconi. Collabora in telequiz per telespettatori ragazzi a Rai Uno e
scrive libretti per bambini editi da Coccinella. Intanto il
Corriere era passato alla Rizzoli e a Sclavi non andava pi
di stare in quell'ambiente.
1.3.1 Zagor
Per Zagor, Sclavi riceve il delicato compito di sostituire
ai testi il creatore del personaggio Guido Nolitta, ovvero
lo stesso Sergio Bonelli. Le prime prove di Sclavi hanno
un buon riscontro tanto che Bonelli gli ada la responsabilit della sceneggiatura del n. 200 Il tesoro maledetto (in
realt queste prime avventure vengono pubblicate senza
che il suo nome venga citato fra gli autori, ed esso verr
segnalato solo diversi anni dopo nelle ristampe).
1.3
Per diverso tempo, Sclavi anche il curatore della testata, e la sua ultima storia, Incubi (ZG 275/280, datata 1988) oltre ad essere una delle storie pi lunghe pubblicate dalla SBE e la pi lunga, ancora oggi, di Zagor
anche una delle pi controverse e famose dello Spirito con la Scure (Zagor: l'eroe e il supereroe). La sua
prima sceneggiatura per Zagor si intitola La montagna
degli dei, numeri 184/186 disegnati da Franco Donatelli, poi verranno I tagliatori di teste 191/194 e Il signore
nero 194/196 sempre con i disegni di Franco Donatelli,
Thunderman 196/198 con i disegni di Francesco Gamba,
Lupo solitario 198/199 (disegni di Donatelli), no al numero 200, il celebrativo Il tesoro maledetto disegnato
dal creatore graco della serie Gallieno Ferri (un numero
importante, a colori, che dimostra che le sceneggiature
zagoriane di Sclavi stavano riscuotendo successo, ma che
nell'edizione originale viene attribuito a Nolitta). Dopo
Devil Mask 201/203, ancora per i pennelli di Ferri, e Il
profeta, numeri 221/222 per i disegni di Pini Segna, le
ultime sceneggiature sclaviane per Zagor sono del 1988,
appunto Incubi, albi regolari 275/280 (disegni di Gallieno Ferri) e per il ritorno dello speciale annuale fuori serie
dedicato al fedele amico messicano di Zagor, Horror Cico
(disegni di Gamba) del 1990.
3
Il comandante Mark e prosegue no al 1985. Secondo
molti critici, Kerry il trapper (o Kerry Scott) rappresenta
per lo sceneggiatore la prova generale per Dylan Dog: in
questa sede Sclavi sperimenta le diverse varianti del genere horror, dal grottesco all'ironico no alla fantascienza.
La prima storia di Kerry Trapper (Il cacciatore di pellicce) viene pubblicata nel 1983. La serie comprender
12 storie. Kerry Scott era un trapper che nel West ottocentesco andava alla ricerca del padre misteriosamente
scomparso. Non sarebbe stato un compito facile perch
Scott simbatteva quasi sempre in ogni sorta di nemici.
Oltre a quelli tradizionali come pellerossa o fuorilegge,
il trapper doveva combattere contro avversari insoliti e
pericolosi, come zombi viventi, misteri strani, nemici invisibili e incubi di ogni genere. Il ciclo di Kerry Scott - disegnato principalmente da Marco Bianchini e dai fratelli
abruzzesi Domenico e Stefano Di Vitto - ormai piccola
saga western in parte dimenticata, ma permette di scoprire i pur labili punti di contatto esistenti tra Scott e Dylan
Dog, l'indagatore dell'incubo, compreso l'umorismo sempre presente nei lavori di Sclavi, anche quando assente
Groucho.
Mister No
Tra il 1982 e il 1984 allarga la sua gi vasta attivit collaborando a Il giornalino sul quale crea le serie di Agente Allen e Vita da cani, e nel 1984, con la BonelliDargaud (ovvero una casa editrice met italiana e met francese), diventa direttore editoriale dell'edizione italiana di Pilot, una rivista francese che secondo la casa editrice doveva aancare la prestigiosa Orient Express, unendo il fumetto d'autore a quello popolare. Nonostante l'impegno profuso da Sclavi (insieme a Federico Maggioni come art director) e la qualit delle proposte, Pilot sconta la profonda crisi che attraversa il mondo
dell'editoria del fumetto italiano e chiude nel 1985, dopo solo quindici numeri, mentre Orient Express viene
acquistato dall'Isola Trovata di Bologna. Questa chiusura
d a Sclavi l'occasione per dedicarsi ad ideare un nuovo personaggio. Nel 1985 Sclavi continua ad aancare
l'attivit di romanziere a quella di sceneggiatore. Come
ricorder lui stesso anni pi tardi, questo era un periodo
particolarmente prolico in cui riusciva a calarsi contemporaneamente in due generi di scrittura cos diversi con
estrema facilit.
BIOGRAFIA
invece un abile creatore di emozioni e sorprese, un regi- La Coccinella. Parallelamente a Dylan Dog crea e realizsta che sa orire in ogni tavola inquadrature, dissolvenze za tre storie di Roy Mann edite a puntate su Comic
e montaggi accuratamente studiati.
Art (1987-1991). Il personaggio molto signicativo: si
muove infatti in un mondo dominato dalle stesse fantasie
rintracciabili in Dylan Dog e in alcuni romanzi di Sclavi,
1.4 Dylan Dog
ma concedendo molto pi spazio all'elemento umoristico,
fantastico e paradossale.
Dopo tanta gavetta crea il personaggio che lo render famoso, Dylan Dog, noto anche come l'indagatore
dell'incubo.
Il successo del fumetto lo rilancia anche in campo letterario: dopo anni passati a scrivere per l'infanzia i grandi editori si arettano a ripubblicare i suoi vecchi libri.
Nel 1988 esce il romanzo Tre (prima ed. Camunia, poi
ristampato da Mondadori), un'opera caratterizzata dalla
particolare tecnica narrativa che alterna diversi universi paralleli in cui il protagonista, chiamato Il suo Unico
glio, costretto a vagare per ritrovare la sua identit.
Nel frattempo alla ne degli anni ottanta nata la casa
editrice Camunia, fondata da Raaele Crovi: grazie a
lui che Tiziano Sclavi ricomincia a pubblicare romanzi.
Nel 1987 esce a puntate sulla prestigiosa rivista Comic
Art la prima delle tre avventure di Roy Mann, una serie che vede protagonista un autore di fumetti degli anni
30 catapultato in un altro mondo. Parodia tra l' altro di
Flash Gordon di Alex Raymond e del romanzo Assurdo
universo di Fredric Brown, vede ai disegni Attilio Micheluzzi che con Sclavi collabora nello stesso periodo al secondo speciale di DD, Gli orrori di Altroquando. I due
successivi episodi usciranno sempre a puntate nel 1988 e
nel 1991, anno della scomparsa di Micheluzzi. Nel 1990
sempre su Comic Art, Sclavi pubblica una raccolta di
tre storie brevi di Dylan Dog a colori (L'inquilino del terzo piano, L'appartamento nr.13 e L'incubo nito),
disegnate da Corrado Roi, raccolte poi l'anno successivo
nel volume Gli Inquilini Arcani. In questo stesso anno
il Salone internazionale dei Comics di Lucca assegna a
Sclavi uno Yellow Kid (Oscar del fumetto mondiale) come miglior autore.[1] Inoltre vince per due volte il premio
Anaf come miglior soggettista. Nel 1991 ha scritto la sceneggiatura per i Tarocchi di Dylan Dog, dipinti da Corrado Roi e pubblicati da Lo Scarabeo di Torino assieme
a un'Intervista a Dylan Dog scritta da Giordano Berti.
1.7
Sclavi paroliere
4 OPERE
neggiatore e soggettista per le storie di Dylan Dog, frequentissima nei primi anni di vita della testata, si fatta
col passare del tempo sempre pi rarefatta tanto che oramai ogni sua nuova storia viene vissuta come un evento da
parte dei fan. Negli anni successivi, Sclavi non pubblica
neanche una riga (con l'eccezione di una lettera in occasione del n.200) e sembra aver abbandonato ogni velleit
artistica. Lo Sclavi di questo periodo sembra anche aver
superato le sue fobie, e rilascia diverse interviste, tra cui
una televisiva, in cui racconta la sua condizione e dice di
essere interessato a riprendere a scrivere.
1.9
Vita privata
Curiosit
membro del CICAP (Comitato Italiano per il
Controllo delle Aermazioni sul Paranormale), uno
degli organismi che fanno dello scetticismo la
propria bandiera.
Opere
Fumetti
Gli Aristocratici (1974)
7
Ken Parker numeri 35 e 41 (1980-1981)
Mister No numeri 90-92, 97-98, 104-108, 138-139,
159-161 (1982-1984, 1986, 1988)
4.2
Letteratura
5 Sceneggiatore
Nero. (1992)
6 Note
[1] Tiziano Sclavi - Biograa in italialibri.net. URL consultato
il 22-07-2009.
[2] Si tratta di una parte del racconto che Tiziano SCLAVI
faceva ad Andrea NERI durante un'intervista, apparsa sul
sito www.Tizianosclavi.it, 20 marzo 2002.
[3] F. Fantasia, E l'apocalisse verr, intervista a Tiziano
Sclavi, Il Messaggero, 5 giugno 1993.
7 Altri progetti
Collegamenti esterni
Biograa di Tiziano Sclavi su Sergio Bonelli Editore
Tiziano Sclavi su Italica
Biograa di Tiziano Sclavi in Wikidyd su Craven
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9.1
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