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SALVEMINI
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UN BLOG DA VISITARE
Navigando in Rete e digitando
movimentosalvemini.blogspot.com
potete documentarvi sulle proposte
di riforma istituzionale avanzate
dal Movimento Salvemini.
Sono state inserite anche numerose
rubriche su varie tematiche.
Il blog ha registrato finora circa
26.000 visualizzazioni.
Su Il Fatto Quotidiano di venerd 22 maggio linteressante intervista di Antonio Massari al Comandante del Corpo Forestale
dello Stato, Cesare Patrone. davvero raro in questa nostra Italia
assistere ad una forte presa di posizione da parte di un rappresentante di vertice di un Corpo di Polizia. .(Con i provvedimenti
di Renzi).. rischia di scomparire il Corpo che pi di altri deve far
applicare la nuova Legge sui reati ambientali, attesa ventanni..questa scelta non soltanto incoerente ma rischia di
comportare uninfrazione delle direttive europee ed culturalmente arretrata. Se il CFS non esistesse , piuttosto, bisognerebbe
inventarlo.La Polizia di Stato (che dovrebbe assorbirlo) non
culturalmente attrezzata alle mansioni che svolgiamo noi. E sono
tante..E tutto questo mentre si vara finalmente una legge sugli
ecoreati.Secondo Patrone, infatti, leventuale transito nella Polizia comporterebbe delle questioni critiche in quanto non sarebbe possibile proseguire nella gestione sostenibile delle 130
riserve naturali statali su terreni (segue a pag. 2)
Raffaele Vacca
demaniali; si verrebbero a creare
Vetriolo
LANUOVAPOLITICA LA VERGOGNA
DELLA
SIISPIRAALLAD.C. PRESCRIZIONE
LIBERE OPINIONI
LATTUALIT, pag. 2
(segue da pag. 1)
N. 6
rebbero) soldi per nuove uniformi; si perderebbero professionalit scientifiche; e se scompare il Corpo Forestale nelle regioni a statuto ordinario
permarrebbe invece in quelle a statuto speciale. A questo punto il Capo
della Forestale ripropone la sua ricetta: invece di passare da 5 a 4, passiamo da 100 a 1, mettendo insieme i soggetti che si occupano della
stessa materia, partendo dallaccorpamento della Polizia Provinciale
(anche nella considerazione ovvia che le Province sono state abolite)
nella Forestale.(Infatti), oggi viviamo in una cultura che non va verso
una Polizia generalista, ma verso la specializzazione, come dimostrano
i casi della Terra dei Fuochi e (il virus degli ulivi) Xylella. Tra le tante
voci autorevoli ad esporsi contro la discutibile idea stato qualche settimana fa il Capo della Procura Nazionale Antimafia Roberti: La Forestale contribuisce alla lotta alla criminalit organizzata; le sue
competenze specialistiche, unite alla conoscenza capillare del territorio,
sono preziose.Pensiamo solo ai rifiuti: il business delle organizzazioni
criminali non solo il traffico internazionale di rifiuti, ma anche lo smaltimento illegale, lo sversamento nei corsi dacqua, le discariche non autorizzate. E tutto questo avviene in unItalia in cui i criminali non stanno
in carcere e imperversano spavaldi rapinando, aggredendo, rubando e
stuprando grazie alle leggi pro-reo del modesto e mediocre impianto legislativo, mentre la teppaglia estremista libera di distruggere le citt,
tanto perch sul banco degli imputati finiscono solo Agenti e Carabinieri,
malpagati e additati come torturatori. Sul campo legislativo siamo alle
solite, soprattutto riguardo alla corruzione. Si affrontato il problema
solo sul fronte repressivo, cio laumento delle pene, vale a dire a livello
di immagine. Vero che dopo 14 anni torna finalmente il Falso in bilancio (cassato dal Governo Berlusconi e soci di allora).Per la corruzione ci vogliono gli stessi strumenti di contrasto che si hanno contro la
criminalit organizzata: cio il ritardato sequestro di una tangente per ottenere una verit vera e una pi ampia possibilit di usare le intercettazioni non solo quando siamo sicuri che in un determinato luogo si stia
commettendo un reato (magari con la palla di vetro!). Si prevede ancora che sia condannato anche il privato indotto alla concussione, un
modo comodo per disincentivare la collaborazione.. Insomma, come al
solito, mancato il coraggio, e questo anche per la prescrizione. Ribadiamo quello che abbiamo pi volte sostenuto, che invece di escogitare
nuovi modelli apocalittici di superpolizie, che snaturerebbero il vero concetto di sicurezza italiano, quel che andrebbe subito adottato, a costo
zero, solo una centrale unica di spesa per le varie Polizie, con un sistema che abolisca modelli di dirigenza di vertice antiquati e ridondanti;
organici abnormi decisi in tempi in cui linformatizzazione era lontana a
venire, soprattutto nei settori amministrativi e burocratici; strutture arcaiche e pesanti con addirittura sei livelli gerarchici di comando; un comparto che, per quanto riguarda la dislocazione dei presidi di
Polizia/Carabinieri sul territorio, fa riferimento agli anni 60, soprattutto
nelle grandi citt. Diciamo ancora che i problemi della Sicurezza sono
complessi, e non ci si mette mano solo in nome del risparmio di risorse,
facendolo in modo nascosto e probabilmente pericoloso e inopportuno!
Concludendo, diamo merito a Cesare Patrone di aver alzato la voce in
questItalia di trepidanti.
Raffaele Vacca
(segue da pag. 1)
Scuola di Giornalismo
diretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (P.M.S.P.)
Pu essere frequentata anche per corrispondenza.
Cell 347.0333846
Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con entusiasmo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato
la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.
GIUGNO 2015
INFORMAZIONE AI SOCI
N. 6
GIUGNO 2015
PARLAMENTO MONDIALE
per la SICUREZZA e la PACE
Lord Presidente: Sen. Dott. Eugenio Lai
(Notiziario a cura di Paolo Macali)
Ufficio di Presidenza
Il Presidente informa i membri che il Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace ha firmato il Trattato Bilaterale con
il Parlamento del Regno Hascemita di Giordania, e la Repubblica dellIraq, mentre in missione diplomatica i Presidente
della Tunisia dopo lattentato terroristico al BARDO, ha ricevuto ufficialmente la delegazione del Parlamento Mondiale
in sostegno del Governo e del Popolo Tunisino, tre straordinari eventi che consolidano e posizionano la nostra Organizzazione di Stati in un contesto internazionale di Preminenza Politico Diplomatica.
Gli sforzi che stiamo facendo e sostenendo sono notevoli, lIPSP entrato in una nuova era di reale attivit politico diplomatica con gli Stati membri, con i Governi e con le Organizzazioni internazionali interessate al Parlamento Mondiale.
Visti i lavori e lo sviluppo delle attivit politico/diplomatiche necessario lincremento dellorganico operativo ed una
sede pi estesa e consolidata.
Pertanto chiediamo a tutti i membri di regolarizzare la posizione con il contributo annuale e la posizione documentale se
non fatta, per chi pu attivarsi avverso fondazioni Enti pubblici e privati per ottenere finanziamenti per sostenere le
attivit del IPSP. Altres, si invitano tutti i membri a formulare proposte o soluzioni per bloccare lesodo dei migranti dei
Paesi africani verso lItalia e lEuropa, esodo che sta causando migliaia di morti, di sofferenza di lutto e situazioni drammatiche in un mondo che libero non . Mentre la civilt solo a parole, i potenti che girano la faccia o fanno finta di programmare azioni risolutive aspettando che le cose si risolvano da sole, le omissioni fatte da chi poteva e non ha fatto, che
con tali atteggiamenti hanno contribuito alla morte di miglia di persone, alla carestia, alle malattie, alla distruzione di
massa, al genocidio, allinstabilit politica e popolare, gravano sulla coscienza di tutti coloro che potevano fare, agire.
Si preannuncia che il congresso Internazionale del Parlamento Mondiale si terr nel 2016, a tempo debito vi sar comunicata la durata, la data, lo Stato e la citt che ci ospiter. Cordiali saluti.
Roma, 23 Aprile 2015.
La Segreteria della Presidenza
LATTUALIT, pag. 3
TEMATICHE
LATTUALIT, pag. 4
CONFLITTO E INTEGRAZIONE
NEL QUARTIERE URBANO
I recenti fatti di Milano e di altre citt italiane ed europee ripropongono il problema relativo al rapporto tra quartiere e citt. Il
problema ritorna ancora una volta ad accentrarsi intorno al conflitto tra ideologie, che definiscono la citt come area indifferenziata al massimo sviluppo economico e sociale, ed ideologie che
privilegiano limportanza che sotto-unit organiche, socialmente
e culturalmente differenti tra loro, possono acquistare nel contesto
cittadino. Il quartiere, inoltre, si qualifica come elemento intermedio della struttura sociale e lemergere di una immagine nei
suoi riguardi, anzich di unaltra, pu dipendere dal fatto che gli
venga attribuito o meno un ruolo specifico, nellambito dei rapporti che solitamente si sviluppano tra piccoli gruppi (come quelli
dellExp) come il vicinato, il gruppo amicale, i gruppi isolati e
la realt sociale di pi vasta dimensione. Quanto sopra propone un
esame della struttura interna del quartiere, la sua forma, la sua dimensione. Oltre a questo risulta alquanto difficile dare una risposta soddisfacente su ci che intendiamo per quartiere e sul ruolo
che vogliamo attribuirgli allinterno della citt, se non dopo aver
trovato una soluzione ai concetti di bilanciamento e di partecipazione sociale. Inoltre bisogna stabilire prima quale tipo di
citt pensiamo di realizzare, cio se vogliamo privilegiare valori
di privatezza e di socialit, la sua struttura, il modo di esprimersi
al suo interno e le modificazioni allinterno del tessuto cittadino,
come entit capace di assumere una funzione importante nelle interrelazioni emergenti tra sistemi sociali di minori
dimensioni.Quattro elementi sono fondamentali: A) il concetto di
continuit e specificit spaziale (i quartieri si sistemano nello spazio in modo incerto e confuso). B) il concetto di omogeneit (che
pu spingere il singolo a livello di strutture sociali pi ampie e integratrici). C) il concetto di organizzazione (imprescindibile per
lattenuazione di un certo grado di irritabilit nella funzionalit e
nella specificit del quartiere, creando disagio e rabbia). D) il concetto di socialit (quellinsieme di elementi culturali e di rapporti
interpersonali tipici di un certo gruppo di persone e tipiche di una
certa area geografica che sollecitano spesso linsorgere di rapporti
non saldi tra i singoli, spingendo verso gruppi esterni di pessima
valenza). Si deve guardare con occhi nuovi il problema della periferia selvaggia per rilevare bisogni sociali e necessit espressive
che permettano di affrontare la riqualificazione degli insediamenti
abusivi, progettando e sperimentando nuovi modelli pi consoni
alla necessit, ma soprattutto alla cultura dei fruitori, affinch la
citt non rischi di violentare pericolosamente le loro aspettative.
C anche il caso di quartieri composti da gruppi di
recente immigrazione dove troviamo individui di
diversa estrazione, ma anchessi caratterizzati
dal travaglio comune della mancata integrazione. Lindividuo deve trovare gli elementi per
realizzare unadeguata socializzazione, conservando quel tanto di libert perch ognuno possa
uscire dal gruppo ristretto senza violenza, per partecipare a forme pi ampie di socialit e vedere la politica come
fatto globale e non ostile.
Liliana Speranza
FORMAZIONE GIORNALISTI:
NUOVI RICORSI
Ancora bufera sullOrdine dei giornalisti. I deputati del pd, Michele Anzaldi, Alessia Rotta e Marco Di Maio hanno presentato
il ricorso contro il Regolamento Formazione Professionale Continua degli iscritti allOrdine dei giornalisti pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 4 del 28 febbraio
2015. stato chiesto lannullamento, previa sospensiva, dei corsi
di formazione per ottenere i sessanta crediti biennali previsti dal
regolamento, in tre anni. Mancanza di sanzioni, di esenzioni, contrasto con il contratto nazionale di lavoro: queste alcune delle motivazioni riportate dai tre parlamentari, tutti peraltro giornalisti
che hanno impugnato il Regolamento per violazione e falsa applicazione di legge, con riferimento agli artt. 3, 4, 23 della Costituzione: disparit di trattamento, difetto di istruttoria, eccesso di
potere. Secondo i parlamentari infatti, il regolamento stato adottato senza acquisire il parere favorevole del Ministro vigilante.
Inoltre si legge nel ricorso al Tar il regolamento erroneamente modellato su quello delle altre professioni (le libere professioni come gli architetti, avvocati etc..) senza tener conto della
peculiarit della professione di giornalista. Infatti sarebbe stato
opportuno valutare la circostanza che gli altri professionisti hanno
un contatto diretto con il cliente o lutente e svolgono la propria
attivit prevalentemente in regime di lavoro autonomo. Lattivit
del giornalista, invece, nella stragrande maggioranza dei casi
secondo loro- svolta mediante un rapporto di lavoro di natura subordinata, regolato dal CNLG di categoria, inserito in unattivit
imprenditoriale. Linteresse pubblico, sostengono, dunque
garantito dalla particolare organizzazione aziendale ove lattivit
svolta. Ma per i migliaia di pubblicisti e liberi professionisti,
come la mettiamo-domandiamo noi? Ultima motivazione riportata nel ricorso al Tar per lannullamento quella relativa all esonero anche per undici mesi dal lavoro per il periodo di
formazione. Mentre per gli altri professionisti il permesso automatico (basta riportare i crediti formativi conseguiti) per i giornalisti la locuzione : pu essere esentato. Una tale formulazione
dellesonero dunque censurabile, poich determina ingiustificate discriminazioni, essendo lesenzione sottoposta al vaglio dellorgano autorizzante, peraltro neanche individuato, osservano i
tre parlamentari. Sono poi rilevate una serie di mancanze: mancata economicit (con una duplicazione dei corsi), lassenza di
sanzioni e la discrezionalit delle esenzioni. Ci domandiamo
come tutelare i free-lance e i pubblicisti ad esempio, ormai in soprannumero in questo paese, ma vedremo come volger questa
vicenda.
Lisa Biasci
ETICO-SOCIALI
LUNIONE EUROPEA
A FAVORE DEI CLUSTER
Linternazionalizzazione e l innovazione sono alcune delle strategie che le imprese italiane possono adottare per uscire dalla
crisi. Ma queste due azioni richiedono, tra gli altri elementi, informazioni puntuali ed aggiornate. Per questo lAgenzia ICE, ufficio
partenariato industriale e rapporti con gli organismi internazionali, ha recentemente organizzato, nella sua sede a Roma in via
Liszt, un seminario dal titolo: LUnione Europea per lo sviluppo
della competitivit e linternazionalizzazione dei cluster e delle
reti dimpresa. Il fine dellevento stato quello di analizzare gli
effetti sulla competitivit delle imprese che si riuniscono in un
cluster. Questo termine presenta varie sfumature ed interpretazioni, che rientrano nella definizione generale di aggregazione
dimprese, come il caso dei distretti. Il focus del seminario stato
sullimportanza strategica dei cluster per la Commissione Europea. Nel corso della conferenza il dirigente dellufficio partenariato industriale e rapporti con gli organismi internazionali,
Francesco Pensabene, ha sottolineato alcuni importanti aspetti
della teoria economica. I vantaggi competitivi di unazienda dipendono principalmente dalla combinazione delle caratteristiche
di quattro elementi: domanda; fattori della produzione; imprese
fornitrici e quelle collegate ad esse; organizzazione delle altre imprese che operano in un dato contesto. Questo significa che ogni
impresa pu interconnettersi in maniera differente con le altre
aziende e che questi legami possono produrre effetti differenti
sulla produttivit del gruppo e della singola impresa. In base ad
uno studio dell European Cluster Excellence, la percentuale dei
posti di lavoro creati in Europa negli ultimi anni determinata in
misura significativa da raggruppamenti dimpresa o da aggregazioni distrettuali. I cluster, inoltre hanno anche prodotto un incremento occupazionale superiore rispetto a quello delle altre
imprese. Per questi motivi lU.E. ritiene che i cluster siano tra i pilastri del processo di reindustrializzazione, del modello di specializzazione delle imprese europee. In riferimento allItalia, studi
della Commissione Europea hanno dimostrato che le aggregazioni dimpresa sono cresciute quasi del 60% nel 2014 rispetto
allanno precedente con benefici effetti sul loro flusso esportativo. Tra gli interventi particolarmente significativi del seminario
vi stato quello della dott.ssa Germana Ricciardi della DG
Growth SMEs Clusters & Emerging Industries della Commissione Europea. Dalla sua relazione emerso che, in base a studi
di sua conoscenza, negli ultimi 10 anni le imprese che lavorano
insieme hanno migliori performance in tutti i settori, sono pi innovative, si posizionano meglio nella ricerca di partner per lo sviluppo delle loro attivit e registrano un numero di brevetti
maggiore rispetto alle altre imprese. Questi sono solo alcuni dei
motivi della curva in crescita del numero dei cluster. Essi sono
destinati ad aumentare grazie allimpulso che sar dato, a livello
europeo, verso le forme di collaborazione tra settori, regioni,
Paesi dellUnione Europea. Questultima ha tra i propri obiettivi
prioritari lo sviluppo di un ecosistema favorevole allinnovazione
da intendersi in senso ampio. Lobiettivo che si vuole raggiungere
con questi finanziamenti il sostegno alle piccole e medie imprese.
Fiorella Ialongo
N. 6
GIUGNO 2015
GIORNATA NAZIONALE
DELLA PREVIDENZA E DEL LAVORO
Si svolta dal 12 al 14 maggio u.s. a Napoli, nella splendida cornice di
Piazza del Plebiscito, la quinta edizione della Giornata Nazionale della
Previdenza e del Lavoro, organizzata da Alberto Brambilla, Presidente di
Itinerari Previdenziali. Temi centrali della manifestazione le pensioni, il
lavoro e la salute, in unottica di consapevolezza e di equit ritenute
unesigenza sempre pi urgente, come emerso fin dalle prime battute.
Linformazione, ha sottolineato Alberto Brambilla, lo strumento principe per rendere efficiente il sistema in un contesto dove a lungo mancata una visione di lungo periodo e dove lintegrazione pubblico-privato
sul fronte previdenziale stenta a tenere il passo con il resto dEuropa.
Conoscere la previdenza un dovere per tutti -ha spiegato Brambillama soprattutto per le giovani generazioni la cui pensione calcolata sulla
base dellintera vita lavorativa, a seguito della riforma del 95 che ha segnato il passaggio dal metodo di calcolo retributivo al contributivo.
Lobiettivo dei nostri incontri dunque quello di stimolare le istituzioni
e la societ nel suo complesso a migliorare e diffondere leducazione
previdenziale poich quando manca la conoscenza mancano anche fiducia e coesione sociale. Secondo Tito Boeri, presidente dellINPS, nel
nostro Paese c stato in questi anni un atteggiamento da parte del decisore politico di grossa sottovalutazione del problema dellinformazione
dei contribuenti. Un gap che lINPS intende recuperare grazie a iniziative
come La Mia Pensione, servizio che permette di simulare quale sar
presumibilmente la propria pensione e dunque anche di capire se sia il
caso di pensare a strumenti integrativi. Nello stesso tempo, essenziale
anche stabilizzare il mercato del lavoro e rilanciare lintero sistema economico italiano, come ha rilevato il Ministro del Lavoro e delle Politiche
Sociali Giuliano Poletti puntualizzando: Se riusciremo a cambiare limpianto del mercato del lavoro avremo dato una mano a risolvere anche
il problema previdenziale. Al convegno inaugurale intervenuto, a seguito di protesta, un gruppo di sindacalisti e lavoratori pubblici
USB, che ha evidenziato: la netta contrariet al jobs act.
La Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro
ha visto la presenza (grazie a oltre 50 stand e a 90
fra convegni e workshop) dei principali enti pubblici
e privati del welfare italiano ed in particolare delle
Casse private dei professionisti i quali, grazie agli
sportelli aperti ai visitatori, hanno potuto richiedere
gli estratti dei conti previdenziali, duplicati, informative e proiezioni sulla propria pensione oltre ad informazioni sui servizi assistenziali. La Fondazione
ENPAIA al servizio del welfare integrato in agricoltura stato introdotto
dal Presidente Antonio Piva mettendo in rilievo la sua professionalit.
Giacomo Bove
N. 6
INIZIATIVE CULTURALI
GIUGNO 2015
SELENE GUITALDI
Una grande ricchezza di genialit
sprigiona dalla sua Arte, gioielli di
immensa bellezza creati dalle sue
belle mani, oltre alle splendite
vesti antiche del Medioevo, i suoi
abiti impreziositi da i svaroski
multicolore che donano agli abiti
gli antichi splendori del tempo che
f, cose straordinarie e belle come
lo la sua bella e giovane persona,
alla sua Arte.
Liana Botticelli
ELENA ANDREOLI
Dal suo bellissimo libro Itinerario
di sogni sgorgano i sentimenti di
tempi passati, dove lAmore era
puro e sincero in ogni sua manifestazione. La nostra straordinaria
poetessa, nel suo libro, ci fa rivivere quei tempi esternando la gioia
che riempiva il suo nobile cuore.
Descrive modi di pensare e situazioni sociali che hanno la capacit
di educare le nuove generazioni ai
valori morali. Il giornale LAttualit le conferisce il Primo Premio
ex aequo per il Maggio Uniacense
2015.
Liana Botticelli
AURORA SIMONE
MASSIMI
Protagonista della Rubrica al Giornale lAttualit con i suoi racconti
sui Santi e sulla chiesa porta veramente molte persone a conoscere,
molte storie, compone anche bei
articoli e fa avvicinamenti di personalit, che poi trasferisce sul
giornale. LAttualit le conferisce il Premio, per la sua fedelt al
giornale e per la sua Arte di Giornalista.
Liana Botticelli
GRAZIA MARIA TORDI
La Professoressa, autrice dellultimo libroNoi, i bimbi della linea
Gotica che sta ottenendo riconoscimenti sempre pi ampi, anche
se solo morali. Le sue particolari
Poesie, molte fanno parte del
Club Bocelli Poesie musicate
dal loro fans, Arte e Pensiero.
Come la vera triste storia di Il
volo di Andeleeh, che racchiude
la sua morte, giovanissima e bella,
di appena venti anni ha dato la vita
per la sua Patria con il sorriso
CRISTINA MAZZI PREMIATA DA TINA PICCOLO GRANDE SUCCESSO PER IL MAGGIO UNIACENSE
Lo scorso 2 maggio la bella e
brava attrice romana Cristina
Mazzi stata premiata dalla poetessa e scrittrice Tina Piccolo (
con lei nella foto ), in occasione
del Premio Internazionale Citt
di Pomigliano DArco, intitolato
Number One dell Arte e della
Scienza. Davanti ad una attenta
e qualificata platea, e sotto gli
occhi delle telecamere di RAI 3 e
Canale 21, Cristina ha ricevuto
da Tina Piccolo, definita L ambasciatrice della poesia italiana
nel mondo, un Diploma d
onore ed una Medaglia al merito per il suo impegno nel mondo artistico e culturale. Cristina ha preso parte a film diretti, tra gli altri,
da registi del calibro di Placido, Scorsese, Tornatore, Damiani, ed
ha l hobby della pittura. Ha dichiarato: Lamore un sentimento
nobile, ma quello vero raro. Lavvenimento che mi ha coinvolto
di pi lessere stata contesa tra due uomini. Tina Piccolo ha
evidenziato che Il Premio, giunto alla ventisettesima edizione,
dedicato alla carriera di illustri personaggi che si sono distinti in
tutti i settori dello scibile umano. Questo Premio storico, da me
fondato, ha avuto da sempre lalta adesione del Capo dello Stato.
Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)
LATTUALIT, pag. 5
UNINTERVISTA IMMAGINARIA
MA MOLTO REALISTICA
noto che non facile per un giornalista intervistare il sommo pontefice
della Chiesa cattolica. Ma non impossibile. La difficile impresa stata
compiuta l11 maggio, ovviamente in modo immaginario, da Liana Acconcia presso la sala-conferenze del Caff Moka di Salerno, davanti ad
un autorevole pubblico che si divertito nellascoltare le risposte di Papa
Francesco, interpretato magistralmente dal Prof. Michele Fasolino, gi
Ispettore scolastico. Per quasi unora e mezza lintervista immaginaria si
sviluppata su una consistente serie di argomenti, dallo scandalo IORMarcinkus-Banco Ambrosiano alla brama irrefrenabile di carrierismo
di certi porporati, dalla misteriosa scomparsa delle minorenni Mirella
Gregori ed Emanuela Orlandi allassurda sparatoria tra guardie svizzere,
dalle pesanti ingerenze della Curia negli affari politici della Repubblica
italiana allarresto dellarcivescovo polacco Wesolowski per pedofilia e
del mons. Scarano per riciclaggio di denaro inquinato. In buona sostanza,
lo scopo della simpatica performance era quello di elogiare il tentativo
di Papa Francesco di ricondurre la Chiesa allautentico insegnamento
evangelico, specialmente quando alcuni mesi fa dichiar pubblicamente
Vorrei una Chiesa povera per i poveri, San Pietro non ebbe bisogno
di una banca per diffondere i messaggi cristiani, Che tristezza vedere
preti e suore salire su autovetture di lusso e via dicendo. Fasolino in
questa intervista virtuale ha dimostrato di essere un Maestro di satira. Ha
confermato quella tradizione millenaria che nasce con il greco Aristofane, prosegue con i romani Giovenale e Orazio fino ad oggi con Forattini, vale a dire che il modo migliore per castigare le canagliate dei
potenti deriderirli. Con il talento di un grande attore Fasolino ha voluto
sottolineare la validit di una frase che sta rimbalzando in ogni angolo del
pianeta Una risata li seppellir.
C.G.S.S.
LATTUALIT, pag. 6
INVITO AI LETTORI
Per celebrare il 53 anniversario del Movimento
Gaetano Salvemini (ottobre 2015) verr pubblicato
il libro di Cosmo G. Sallustio Salvemini
CANAGLIE E GALANTUOMINI
(analisi storica del contrasto tra viziosi e virtuosi).
Gli opinionisti, i saggisti, i poeti, i narratori, i pittori
che desiderano pubblicare le loro opere sponsorizzando una o pi pagine del libro possono prenotarsi
chiamando il cell. 347.0333846 oppure inviando una
e-mail a lattualita@yahoo.it entro il 15 luglio p. v.
A ciascuno degli sponsor verranno date trenta copie
omaggio del libro.
EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)
* Francesco DEpiscopo - DAnnunzio Napoletano e antidannunzianesimo meridionale - Sabatia ed.
Con introduzione di Mario Gabriele Giordano, Francesco DEpiscpo ci fa .nel suo ben studiato saggio- conoscere il periodo della
vita di Gabriele DAnnunzio particolarmente legato agli ambienti
culturali e artistici napoletani. Viene messa in luce particolarmente la reciproca incomprensione DAnnunzio-Veristi
(Verga,Capuana e seguaci) e lammirazione, poi dimostrata nella
vita, per Nietzsche. Ma la vita reale, come si vedr in questo saggio molto pi complessa e avvincente.
* Giovanni Salvatore - Famiglia Salvatore (a Torre Annunziata) - Gutemberg ed.
Il sottotitolo Origine e genesi di questo illustre casato e il
testo un ottimo esempio di ricerca storica. Lautore ci ricorda
con particolare evidenza Giovanni Salvatore (1611-1688) musicista- organista- compositore ,ordinato sacerdote nel 1638, che
raggiunge il titolo di Maestro Organista. Nel celebre Conservatorio dei Poveri di Ges Cristo a Napoli, fino ad essere definito
un campione della scuola musicale napoletana. Altri importanti
personaggi vengono illustrati, con un ottimo corredo di fotografie, che rendono vivente il quadro descrittivo.
RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7233, - (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas. Post. 185 , 72100 Brindisi. Tel. 0831-516115. *
Brontolo, Direttore Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 Salerno. *Il Symposiacus, dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, via
La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco
Delpino. via Belvedere 5, 16038 S.Margherita Ligure (Genova)
tel. 0185.286167. *Presenza, diretta da Luigi Pumpo, via Palma
89, 80040 Striano (Na). *Poeti nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7, 80146 Napoli cell 34755.36.446, email: francischetti@libero.it. * Miscellanea,
diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino 23, 84090
San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto da
Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825 38269. *Il
Convivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina Verzella 66
95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).*
Primo Piano, dir. resp Andrea Italiano, via Madonna del Lume
5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 18100 Imperia (cell. 3294905854 - e.mail: gdonaudi@yahoo.it)
MIM E IL CALIFFO:
UNITI PER LETERNIT
Forse non avevano nulla in comune Mia Martini e Franco Califano, due tra i pi grandi artisti della musica leggera italiana: la
prima mancata molti anni fa allamore del pubblico, che la seguiva come unicona della musica (il 12 maggio stato celebrato
il suo ventesimo anniversario); e il secondo definito con devozione il maestro, il poeta scomparso poco pi di due anni
fa, dopo aver calcato la scena quasi fino allultimo. Mim era tenera, introversa, gentile, limmagine stessa della leggerezza e
della soavit femminile, solcata da un segreto dolore; il Califfo
era irruente, guascone, esibizionista e sciupafemmine, e, se non
fosse stato un artista geniale, sarebbe stato forse un poco di
buono. O forse s, avevano tutto in comune, il Califfo e Mim:
una sensibilit quasi morbosa per la musica e un sottile mal di vivere che, nonostante il successo e la fama, li rendeva, in qualche
modo, due disadattati, in lotta perenne con un destino difficile,
con alti e bassi nella carriera artistica legati pi ai loro problemi
personali che allamore del pubblico, che li ha seguiti sempre con
costante dedizione. Certamente hanno in comune una canzone,
Mim e il Califfo: Minuetto, su musica di Dario Baldan
Bembo. Una canzone tra le pi belle della musica italiana. Nacque
prima la musica, su composizione del maestro Baldan Bembo, fra
gli autori preferiti da Mia Martini. Mancava un testo. E scrivere
un testo di canzone non mai facile, specie se deve esaltare le
qualit espressive di una grande interprete. Ma quella volta fu facile (Salvador Dal, con il suo consueto gusto del paradosso, diceva che larte facile o impossibile). Narra sempre la storia
che andarono a cena insieme, il Califfo e Mim, parlarono a
lungo, forse si confidarono le loro storie damore, i fallimenti sentimentali che costellano spesso la vita di chi ha un cuore troppo
grande. Poi il poeta torn a casa e, meditando il senso di quellincontro speciale, butt gi un testo: unincognita ogni sera
mia, unattesa pari a unagonia. Mim intu le mille sfumature di quel brano e diede il meglio di s stessa, con una straordinaria performance.
Silvia Iovine
LETTERATURA E ATTUALITA
in corso di stampa
#SUPREMAZIASTATALE E #RANDOMCRAZIA:
FELICE BINOMIO
Il concetto della #Supremaziastatatale avanzato dallAssociazione
Giuseppe Dossetti: I valori-Sviluppo e Tutela dei Diritti e dalla
Fondazione GIMBE, secondo il quale necessario conferire allo
Stato la sua legittima autorit per garantire lomogeneit del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), non sembra dissociarsi da quel
principio di pura democrazia fondata sulluguaglianza tra i suoi
membri che riassunto nel testo La Repubblica va rifondata
sulla random-crazia di Cosmo G. Sallustio Salvemini. Una Repubblica da riformare, dove il sorteggio, random, garantisce
lequit dei governanti seguendo il modello della democrazia ateniese. Analogamente, luniformit dello Stato in ambito sanitario,
che garantisca i diritti fondamentali ai suoi cittadini, rappresenta la sfida Dossetti-GIMBE. Le Associazioni in questione
avanzano la loro proposta di revisione dellart. 117 del vigente
Titolo V della Costituzione, consapevoli di una mancanza di attuazione uniforme in Italia dei LEA, i livelli essenziali di assistenza e dal riscontro di numerosi casi di malasanit nelle diverse
Regioni. Mentre ricorre in data 26 marzo lanniversario del periodico lAttualit diretto da Salvemini, una vittoria in questione
di libert di informazione, Dossetti e GIMBE proseguono la loro
battaglia contro il federalismo sanitario malato. La riscrittura
del documento innovatore, dallultima Riforma approvata nel
2001, apporta modifiche su due punti essenziali: la specificazione
della terminologia diritti sanitari come garanzia dello Stato, e
lintervento della legge quando lo richieda la tutela dellunit giuridica o economica della Repubblica, cio la tutela della salute delle
persone. La sfida Dossetti- GIMBE ora quella dellapprovazione
del Senato del documento innovatore. Intanto, lAssociazione Dossetti organizza per il 15 giugno una Conferenza Nazionale presso
Palazzo Montecitorio a Roma, al fine di creare un network di interazione tra sostenitori ed interessati.
Elena Rossi
OPPOSITORI ANTIDEMOCRATICI
E ben noto che nella democrazia si discuta nellambito di un
partito e poi largomento che viene approvato dalla maggioranza
dei rappresentanti del partito sia votato da tutti in Parlamento,
cio anche da chi la pensava diversamente. Coloro che invece vogliono votare contro ci che la maggioranza del partito ha approvato dovrebbero, per essere corretti, prima dimettersi dal partito
e poi acquisiscono il diritto di votare contro. Gli oppositori interni
del PD hanno votato contro la proposta di legge elettorale Italicum e sono rimasti nel partito. Solo un politico ha lasciato il PD,
Civati, ma lo ha lasciato dopo aver votato contro la succitata proposta di legge Italicum, mentre avrebbe dovuto prima lasciare il
partito e poi votare contro. Il dinamico ed attivo Segretario nazionale del PD e Presidente del Consiglio Matteo Renzi dovrebbe,
a mio avviso, espellere coloro che hanno votato contro la succitata
proposta di legge, che stata approvata, nonostante i 71 traditori
del PD, e firmata dallottimo Presidente della Repubblica Prof.
Sergio Mattarella, perci ormai legge dello Stato italiano ed
andr in vigore il 1 luglio del 2016. Con questa nuova legge elettorale, nonostante non sia perfetta, perch scaturita da un compromesso con Forza Italia, assicurer a chi vincer le elezioni di
poter governare senza lappoggio di un altro o pi partiti, quindi
potr proporre ed approvare leggi pi precise, che piacciono al
popolo italiano. Mi fa piacere che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi non molli, ma continui a concretizzare ci che ha promesso : cambiare il volto alla nostra cara Italia, cio realizzare le
riforme necessarie che i Governi precedenti non hanno fatto, cos
la nostra Patria verr pi apprezzata non solo in Europa, ma in
tutto il mondo. Con sincerit auguriamo allenergico e volenteroso Presidente del Consiglio buon lavoro e possa effettivamente
concretizzare, prima delle elezioni politiche del 2018, tutto il suo
vasto programma altamente sociale ed atteso dal popolo italiano,
che secondo la Costituzione italiana sovrano, ma da alcuni anni
stato esautorato completamente.
Mario Coletti
N. 6
GIUGNO 2015
PROPOSTE EDITORIALI
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosofico-letterarie):
inviate i vostri manoscritti al Comitato Editoriale del Movimento G. Salvemini. Se le vostre Opere verranno considerate
idonee per le Edizioni Movimento G. Salvemini, riceverete una
proposta editoriale con lindicazione del simbolico contributostampa a carico dellAutore. Volete pubblicare romanzi, poesie,
saggi letterari, storici, sociologici, giuridici ed economici?
Cell. 347.0333846.
PROMOZIONE EDITORIALE
Maggio Uniacense, XVIII Edizione, 2015: Liana Botticelli, Alberto
Locatelli, Pietro Sarandrea, Gaetano Tropeano, Cosmo G. Sallustio
Salvemini e Aurora Simone Massimi.
N. 6
GIUGNO 2015
LETTERATURA E VARIE
LATTUALIT, pag. 7
In una economia come quella contemporanea, fatta sempre pi di collegamenti, loccultamento come metodo, interpretato da innumerevoli specialisti
della reticenza, mira a rafforzare le reti di relazione dellorganizzazione criminale. MB: Limmagine suggerita da Salvemini per una nuova moralizzazione lei la collega ad un ritorno alla vita, alla riconquista della pace sociale, dellozio nobile, della quiete dellanima. Nelle sue riflessioni
in Rispettabili criminali e comuni mortali il sussulto a tanta speranza rotto per dalla parola collaborazionismo del comune mortale che
rievoca la miseria umana di molti periodi storici. un suo tributo affinch non si ceda allossequio alienante del vincitore di turno o c di pi? AR:
Chiunque contribuisca col suo operato alla confisca a un altro essere umano della dignit un collaborazionista del male. Nessuno pu essere
privato del diritto a vivere in pace. Mi spiego: il settore dei ricchi manager o investitori, con i loro scherani che operano nelle mafie, nel Terzo
mondo e nei governi oggi lunico settore che sta andando a gonfie vele, perch il capitale speculativo sovrasta ormai tutte le economie seminando
miseria e conflitti e governance globalista. Da quando Nixon smantell il sistema di Bretton Woods negli anni Settanta sganciando gli USA dal sistema monetario-aureo la rivoluzione tecnologica nelle comunicazioni ha permesso il veloce trasferimento di valuta virtuale da un paese allaltro.
Si assiste cos alla perversione di un sistema economico che manovra la crescita, i salari e le vite delle persone a vantaggio del profitto. Un colpo
basso ossia limpalcatura per costruire la Messa in debito anche dellEuropa. Il cannibalismo finanziario si nutre di energie vitali escludendo
qualsiasi programma di spesa sociale non finanziato ad usura. Un mondo che umilia con le sue non regole impone odio e violenza. il mondo
del vitello doro che va affrontato per lo sfregio che fa alla persona. MB: Professoressa, lei pensa ad eventuali modifiche del sistema o ha unaltra
visione operativa per contrastare questa decadenza che proietta nelle sue riflessioni politico-economiche? AR: Penso non si possa negare che una
forma di alienazione senza lotta di classe abbia dato ampio spazio allaffermazione di una classe oscura di rispettabili che agisce sui cittadini
comuni schiacciandoli sotto il peso della pressione fiscale o del ricatto di servizi di prima utilit pena intimidazioni, conflitti sociali, eliminazione
fisica. MB: La sua analisi mi pare riposi sul un duplice effetto di questa pressione-ricattoe sembrerebbe possedere due corni, quello dei bambini
da un lato e quello dei contadini dallaltro AR: Lei mi ha anticipato. Lipotesi dindottrinamento occulto nella sfera infantile e lespoliazione della
governance contadina sta portando ad un corto circuito vitale. Mancando il principio romano della quiete sociale, si diventati ciechi allattacco sistematico protratto sullinfanzia, e portato avanti solo per un motivo: impedire alla radice la formazione di un futuro movimento che partirebbe dal
basso, impedire alla radice il futuro come un futuro di rivoluzione, come un futuro di cambiamento. Vanno tagliati i fili di questo programma nefasto!
Delle grandi menti di tutti settori che servono il sistema della finanza (che da Nixon ad oggi ha massacrato il globo colonizzando e schiavizzando
tutte le classi - nessuna esclusa) non ce ne facciamo pi niente. La farsa si pu dire conclusa nel momento in cui capiamo tutti, uniti e compatti, che
il mostro della classe oscura che sta inginocchiando tutti i governi mondiali ricattandoli con un debito inestinguibile non pu essere pi forte di
un moto popolare. Il protagonista di turno che si sente unico senza il bisogno di condividere la storia con gli altri protagonisti come un re che
sfregia la reggia non un re, non niente! Lunicit deve essere rigettata, essa non permette di disporre di una massa di manodopera intellettuale
sufficiente a rinnegare queste forme di protagonismo che non servono il popolo ma lo usurano. Ci che pu e deve salvare lItalia (e non solo) dallo
stato di rovinosa ed avvilente prostrazione in cui presentemente si trova piombata, ci che occorre preparare ed organizzare, mi sembra, un movimento dal basso. Faccio un appello a chi si sa o si sente contadino e contadina di tutto il mondo: mi auguro che la saggezza contadina nel tempo
che verr sar ancora forte quanto ferma!
Michele Bianchi
LA CASA IN COLLINA
Pubblicato ormai quasi settanta anni fa, la casa in collina di Cesare Pavese ci offre una veritiera fotografia di quella che era la
vita durante la seconda guerra mondiale, in particolare nel periodo
della resistenza partigiana. Corrado, protagonista e voce narrante
del romanzo, un professore torinese di matematica e scienze.
Nellestate del 1943, durante la resistenza partigiana appunto, il
professore decide di rifugiarsi nelle colline del Monferrato presso
due donne, madre e figlia, che si prendono cura di lui. Durante
questo periodo il protagonista incontra una sua fiamma di giovent e si immerge nel ricordo di quei tempi spensierati, nei quali
si poteva ridere, scherzare, dedicarsi allamore, senza il terrore
della guerra. Proprio per questa sua repulsione nei confronti dei
conflitti armati, Corrado non riesce a schierarsi nel momento in
cui deve scegliere se stare dalla parte dei partigiani, o da quella
dei nazi-fascisti, e decide di scappare e di rifugiarsi nella casa dei
genitori. Una volta arrivato si render per conto che per quanto
si posa fuggire, la guerra ha ormai segnato irreversibilmente le
vite di chi lha vissuta e solo per i defunti si pu considerare davvero finita. Nonostante il romanzo sia stato escluso dalla lista dei
migliori scritti dellautore, offre una panoramica molto vasta e
importante della seconda guerra mondiale da un punto di vista
storico, ma soprattutto dal punto di vista di chi quella guerra lha
vissuta e non riuscir mai a superare la sensazione di smarrimento
e di incertezza in cui si era costretti a vivere, ma soprattutto il
senso di colpa nei confronti dei defunti, delle vittime di un conflitto che una volta finito lascer leterna e lacerante domanda e
dei caduti che ne facciamo? Perch sono morti?, alla quale nessuno riuscir mai a dare risposta.
Martina Rella
BENIGNI TORNA IN TV
CON LA DIVINA COMMEDIA
Il 13 Maggio su Rai 1 in seconda serata stata trasmessa la prima puntata delle dodici inedite in
programma di Tutto Dante, lo
spettacolo teatrale di Roberto Benigni. Tutto Dante ha debuttato in
Grecia, nel teatro romano di Patrasso, nel 2006 quando Benigni ha
declamato il canto XXVI dellInferno, il canto di Ulisse. Lo spettacolo ha ricevuto da subito unottima
accoglienza nel pubblico e nella critica. Nel luglio 2006 Benigni ha
raccontato come solo lui sa fare i magnifici versi di Dante Alighieri
in Piazza Santa Croce a Firenze di fronte alla basilica e affianco alla
grande statua raffigurante il poeta fiorentino presente nella piazza.
Lo spettacolo stato successivamente rappresentato nelle piazze e
negli stadi di tutta Italia per un totale di 130 repliche con unaffluenza
di pubblico attorno al milione di spettatori. A questi vanno aggiunti
gli oltre 10 milioni di telespettatori che hanno seguito lo spettacolo
televisivo Il Quinto dellInferno trasmesso da Rai Uno il 29 novembre 2007 con replica su Rai International nei giorni successivi.
Intanto Roberto Benigni parla di Tutto Dante in questo modo:
stato un lavoro meraviglioso, questa esperienza la conserver come
uno dei ricordi pi importanti ed emozionanti della mia vita. Insomma la Divina Commedia torna in TV interpretata da uno dei pi
grandi attori italiani che nel 2007 fu addirittura candidato per il premio Nobel per la Letteratura. Nella prima puntata, andata in onda il
13 maggio, Benigni ha spiegato la grandezza di Dante Alighieri nascosta tra la musicalit dei suoi versi, tra laccuratezza dei suoi accenti spiegando che Dante, ancora oggi, non la tradizione ma
innovazione! Nel 23esimo canto Dante e Virgilio incontrano gli ipocriti, i quali sono costretti per la legge del contrappasso a camminare
con passi lenti con addosso una pesantissima armatura che allesterno
dorata, ma allinterno di piombo:L gi trovammo una gente dipinta/ che giva intorno assai con lenti passi,/ piangendo e nel sembiante stanca e vinta. Ascoltare Benigni declamare questi versi di
settecento anni fa, contestualizzarli nel mondo di oggi, ma soprattutto
nella nostra coscienza e nella nostra anima d la sensazione di poter
davvero comunicare con il poeta che oggi sembra parlare proprio a
noi.
Giuseppe Di Matteo
LA FORNACE DI BISANZIO
La Fornace di Bisanzio nasce nel 2008, maturando una lunga esperienza che abbraccia sia la tradizione del Mosaico che della Maiolica Artistica Decorata, specializzandoci in seguito nellincisione dellargilla,
progettando ed eseguendo opere uniche denominate Maioliche in Stile
Bizantino, ovvero maioliche in argilla incisa e decorata interamente a
mano, rifinite in oro zecchino e rivisitate in chiave moderna. Tutti i nostri
articoli tra cui Pannelli musivi, Mosaici artistici, Lumi e Ceramiche in
Maiolica decorata a mano, ect... sono di produzione artigianale che da
sempre sinonimo di qualit e tradizione e sono forgiate e decorate a
mano secondo le antiche tecniche ceramiche, pertanto eventuali imperfezioni o differenze cromatiche sono testimonianza di assoluta
originalit. La Nostra Azienda mette a disposizione seriet,
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Gaetano e Saverio Ferraro
LATTUALIT, pag. 8
MEDICINA E ATTUALITA
N. 6
GIUGNO 2015
Il primo esemplare intervento al VI Convegno di Medicina e psicoanalisi quello del professor J.-E.
Bazin, docente di anestesia e rianimazione a Clermont-Ferrand, il quale ha ricordato della presenza, nella
clinica medica, di un lamento irriducibile che non pu essere risolto in un protocollo di cura. Bazin,
per, si limitato alla pura enunciazione di un fatto straordinario come straordinario, precisamente,
come se esso non potesse rientrare a pieno titolo allinterno di una considerazione scientifica, anche solo
di routine. Un secondo passaggio potrebbe essere quello del professor J.-C. Weber, capo del dipartimento
di medicina interna presso lOspedale Universitario di Strasburgo, che a partire dalla Poetica di Aristotele,
ci ha introdotto alla microcreativit, che secondo lui il medico deve avere, ovvero linvenzione, qui e
ora di un comportamento non del tutto prevedibile. E naturalmente il rinvio alle riflessioni lacaniane
sullatto: cosa sarebbe un atto propriamente terapeutico? Ma anche qui, mancando di approfondire il
rapporto tra latto e il desiderio, si rischia di spingere latto medico nellangolo di un efficientismo distante
dalle intenzioni di Lacan, per esempio da quelle esposte nel Seminario Lacte psychanalytique tra il 1967
e il 1968 dove allora Lacan si preoccupava di testimoniare di una differenza. Da un lato ci sarebbe latto
(act). Da un altro lato ci sarebbe la mera azione ortopedica. Il belga J.-L. Aucremanne, infine, con il
titolo Artaud, lamento, persecuzione e creazione ha illustrato come Artaud che rivendicava un corpo
senza organi con la sua invenzione di scrittura, ha fatto della sua arte e della sua follia il trattamento
che gli serviva per vivere. Tale fallacia estetologica, limitata ad unidea darte come choc da infliggere
a comando al fine dalimentare lo spettacolo nello spettatore, rappresentato con un buddhismo naturalizzato ad hoc come chiave ermeneutica - dal recente testo di Francesca Carmignani La Body Art di Marina Abramovi interroga Lacan. Questo testo si preoccupa intensamente di svelare il cuore perverso del
messaggio di Cristo, il sottofondo perverso della raffigurazione cristiana. Nella Performance Rythm
10 Marina si infila il coltello ripetutamente tra le dita, anche ferendosi, e poi ripropone la sequenza, compresi gli errori, con i tagli autoinflittasi. A partire dal taglio sul corpo reale, isoliamo la questione provocata nello spettatore, ormai diviso. Si pensi anche al lavoro Lips of Thomas, in cui Abramovi si incide
sul ventre con una lametta la stella a cinque punte comunista. Marina afferma che la differenza tra Performance art e teatro che il sangue vero. Noi, lacanianamente, diremmo: reale. Sicch, il lavoro
dellarte sul reale dellesperienza quotidiana di un soggetto sarebbe reale, mentre nellesperienza psicoanalitica si tratterebbe di un lavoro simbolico. Un gran pasticcio, qui ben rappresentato, tra principio di
piacere e principio di realt, che misconoscendo la particolarit della dialettica freudiana risuona in molti
interventi del convegno di Clermont-Ferrand.
Michele Bianchi
LESPERIENZA INSEGNA
Il vecchio detto non si sbaglia mai. In ogni campo, lesperienza ha sempre lasciato una traccia nella
nostra personalit, dove gi il ricordo del passato comporta la consapevolezza di avere acquisito
determinate modalit e di avere assunto un elemento in pi nel nostro bagaglio formativo; e questo
avviene anche per i sentimenti. A chiunque di noi sar capitato nella vita di avere avuto almeno una
relazione sentimentale con una persona, a prescindere che questa sia finita o meno. In particolare, per le
storie finite, ho avuto modo di osservare certi fenomeni che si ripetevano costantemente fra la gente,
anche tra i soggetti di recente generazione: ad ogni ciclo si otteneva un individuo migliorato. Quindi, non
vero che il carattere personale non cambia - anche perch non vi sarebbe altrimenti la crescita mentale
ed certo che ci che segna lanimo destinato a incidere sulla personalit nel futuro, specialmente
per il medesimo genere di rapporto che ha dato origine a quel cambiamento. Pi semplicemente, quando
una persona viene lasciata, ad esempio, per determinati motivi, quel soggetto tender quasi
inconsciamente ad eliminare quei difetti per paura che si ripeta il trauma con il nuovo amore. Avremo,
quindi, un essere migliore, ma consegnato di fatto ad una nuova persona. Anche per questa ragione
consigliabile che una coppia mantenga vivo il dialogo e non lo utilizzi per finalit di contrasto. Purtroppo
oggi le persone non sanno litigare e trasformano una lite sana (che la vera buona occasione) in guerra
spietata, dove, in presenza di figli, sono proprio questi ultimi a pagarne la peggio. Invece occorre
mantenere la convinzione che il contrasto proprio il punto di partenza per migliorare le cose. Questo
vale per ogni campo: dai diritti alla politica, dalla vita sociale a quella sentimentale. Se tutto
riconducibile allamore, lo scontro sar positivo (e giammai impositivo). Ovvio che ci costituir lo
stimolo per aiutare laltra parte a formarsi (o meglio allautodeterminazione del conformarsi) circa i
principi di armonia che regolano la vita sociale e di coppia, che alla fine riconducono allorigine: lamore,
nelle sue varie forme.
Domenico Bertuccio
GIUGNO 2015
TULLIO DALLAPICCOLA
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N. 6
LATTUALIT, pag. 9
IL MANTELLO DI ELIA
Il 16 aprile scorso presso la Pontificia Universit Gregoriana per commemorare il card. Tomas Spidlik, in occasione dei cinque anni dalla morte, il Centro Aletti ha organizzato un appuntamento di
riflessione e preghiera intitolato Roccogliere il mantello di Elia. Dopo la proiezione di un breve
documentario sulla vita di Spidlik sono intervenuti Maria Campatelli e Padre Marko Ivan Rupnik. Questultimo ha risolutamente affermato larte come il primo amore della teologia. Ma non si
tratta di unarte di tipo rinascimentale. Infatti unarte sapienziale non pu presentare il mondo cos
come locchio lo vede. Larte poi non pu limitarsi a presentare la tragicit della vita e basta; n deve
abbellire il mondo perch ci illuderebbe lasciandoci credere che questo mondo si salva correggendone la forma. Larte deve essere liturgica cio deve farci vedere il corpo di Cristo. Larte non deve
perfezionare, ma trasfigurare. Se la teologia si unisce a tale arte tutto cambia e viene trasfigurato.
Lartista Rupnik ha poi raccontato quello che Padre Spidlik amava ricordargli: Sono stato io a convertirti. Allinizio con la tua arte volevi dare forma alla materia; ma la forma non si d, bens si riceve. In conclusione ci sentiamo di affermare che il contributo dato da Padre Spidlik alla questione
dellarte sacra oggi per molti versi decisivo; a noi spetta di raccogliere questa eredit simboleggiata
appunto dal mantello del profeta Elia.
Stefano Valente
DIO... DIO
Qui vorrei parlare di una istallazione in corso di realizzazione dellartista romano Emiliano Yuri Paolini.
Lidea: una parete bianca su cui campeggia la scritta: Dio... Dio. Niente di pi, niente di meno. La parete dovrebbe essere quella di un museo (un museo ancora concepito come white box) o di una galleria darte; quindi
di opera darte si tratterebbe. Qui nascono subito i problemi. Comunque il mio intento non quello di riaprire
lannosa questione di una possibile o impossibile definizione dellarte. Infatti la domanda: Cosa significa?
abusiva soprattutto perch chi la formula non si rende conto che in questa operazione di Paolini in questione
la stessa significazione. Questo
inevitabile quando si tira in ballo
Dio che della sensatezza del
mondo dovrebbe essere il garante.
Ma Paolini radicalizza la questione
riconoscendo Dio come il significato dello stesso significato. Con i
Ignazio Marino, Sindaco di Roma, il 19 maggio,
puntini di sospensione lartista appunto sospende la questione delha presenziato allinaugurazione della targa messa
lesistenza o inesistenza di Dio.
nei giardini di Piazza della Libert, nel 1 MuniciQui in gioco, infatti, non tanto
pio, nel famoso quartiere Prati a Roma, in memolidea di Dio, quanto unidea teoria del Comandante della Brigata Majella Ettore
logica: un puro significato ovvero
Troilo, partigiano e fondatore della Brigata Mauno significato senza significante.
iella. Il Sindaco prima di scoprire la targa per
Il primo effetto che provoca questa
Troilo aveva cos commentato: "questo tributo,
sospensione del nome Dio il rinon solo dedicato al partigiano che si distinto,
chiamare la nostra attenzione perma a tutti gli abruzzesi ed ha aggiunto molto imcettiva sulla materialit stessa delle
lettere, che vanno a comporre la
portante che in piazza della Libert, con questo
scritta in cui consiste lopera. Quenome ci sia un angolo dedicato ad un uomo che
ste ci si rivelano proprio come una
tanto ha fatto per la libert. Ha parlato in memoria
scrittura illeggibile: dei significanti
del Troilo, il Presidente della regione Abruzzo Luripiegati su se stessi che si sganciano DAlfonso. Allevento oltre al nugolo di cuciano dal loro significato per moriosi, cerano molti Abruzzesi venuti
strarsi in tutta la loro corporalit di
appositamente per questa manifestazione. Molti personaggi di spicco a voler ricordare questuomo significanti. questo gioco incroche si era distinto in un momento cos difficile per lItalia. In prima fila a supportare il Sindaco di ciato di sospensioni che mette il riRoma, Franco Marini, Giovanna Marinelli Assessore alla Cultura e al Turismo di Roma Capitale, guardante nelle condizioni di
Andrea Valeri Assessore alle Politiche Culturali e del Turismo Municipio 1 Roma, la Fondazione esporsi ad un oltre-altro (come lo
Brigata Maiella, i familiari di Ettore Troilo, il figlio Nicola, ha commentato di essere felice del tri- chiama lartista) che pu essere
buto dato dalla citt di Roma a suo padre, proprio nel quartiere dove visse mio padre e dove vive solo sentito perch irriducibile a
attualmente la nostra famiglia.
Anna Maria Ballarati rappresentazione. Stefano Valente
LATTUALIT, pag. 10
N. 6
GIUGNO 2015
PITZA E DATTERI
Nel caratteristico paesaggio di una Venezia vista dallalto, il regista curdo Fariborz Kamkari nel
suo ultimo film Pitza e Datteri - racconta lavventura di una comunit musulmana, sfrattata
dalla propria moschea. Il luogo di culto stato infatti adibito a salone di bellezza sotto la direzione
di unavvenente e intraprendente parrucchiera di nome Zara (Maud Buquet). Per riprendersi la moschea, la comunit chiede soccorso a un giovane e inesperto imam afghano, Saladino (Mehdi Meskar, calabrese-magrebino-parigino cresciuto a Treviso), e dopo numerosi tentativi comici e
surreali riesce nellintento. Il film ambientato a Venezia, storica citt aperta agli scambi commerciali e culturali, alle tradizioni e alle religioni, ideale crocevia tra Oriente e Occidente. Una Babele di linguaggi e di esperienze dove al turco si alterna larabo, il curdo e lurdu pi che litaliano.
Eppure, nonostante le barrire linguistiche e culturali, le varie etnie di immigrati locali riescono a convivere, volersi bene e maturare. Caratteristica, oltre lambientazione veneziana, la musica scritta
dallOrchestra di Piazza Vittorio con i suoi suoni multietnici espressione dei dieci paesi da cui provengono i musicisti. I membri dellOrchestra hanno comunque saputo trovare un linguaggio comune: la musica. Il regista ha tenuto a dire che ha voluto presentare con umorismo ed ironia questo
scontro/confronto tra personaggi, i quali, pur provenendo da diverse culture, riescono comunque a
raggiungere unarmonica convivenza, tra realismo e magia. Colgo loccasione per esprimere la mia
pi sentita gratitudine a Caterina Caselli, presente allanteprima e alla conferenza stampa del film,
per lo slancio e la premura con le quali mi ha soccorso nellincidente accadutomi al termine dellincontro al Cinema Barberini dove io rappresentavo il mensile Attualit, diretto da Cosmo Salvemini. La grande cantante, produttrice discografica e
talent scout mi ha infatti sorretta e ha cercato di tamponarmi la ferita alla
testa nel momento in cui, tra la folla di produttori e giornalisti, nella semioscurit della Sala, sono caduta malamente per un gradino non visto. Dopo
il suo sollecito intervento sono stata accompagnata al Pronto soccorso per
le cure urgenti richieste dalla situazione. Caterina Caselli era l presente
in qualit di Presidente della Sugar Music, la principale etichetta discografica indipendente presente in Italia e una delle pi importanti realt discografiche ed editoriali dEuropa. Letichetta, in particolare, si distingue a
livello mondiale nel campo delle colonne sonore, oltre che per il fatto di essere un trampolino di lancio per straordinari talenti (tra tutti: Andrea Bocelli,
Elisa e Negroamaro). Per Pitza e datteri la Caterina Caselli Sugar ha prodotto la colonna sonora originale composta dallOrchestra di Piazza Vittorio.
Angela Abozzi
FIGLI DI MAAM:
LULTIMO FILM DI PAOLO CONSORTI
Alcune brevi considerazioni sul bel film di Paolo Consorti Figli di Maam (2014) girato presso il
Museo Maam (Museo dellAltro e dellAltrove di Metropoliz Citt Meticcia) di Roma, con Luca
Lionello, Alessandro Haber, Federico Rosati, Franco Nero e con la partecipazione di Michelangelo
Pistoletto. Un Giovanni Battista redivivo si aggira tra i muri scrostati di Metropoliz (una vecchia
fabbrica di salumi occupata da extracomunitari, precari ed artisti) come una sorta di homeless un
po pazzo tutto intento a preparare la strada al Messia che sarebbe in procinto di tornare. La vita di
questa piccola comunit trascorre tranquilla; sembra che nessuno condivida langoscia e lattesa di
Giovanni, il quale si aggira insensato e solo. Dentro Metropoliz c il Maam che accoglie le opere
di diversi artisti metropolitani, esclusi dal circuito ufficiale dellarte, che popolano questo luogo
con le loro opere. Larte diventa il miglior modo per preparare un mondo nuovo pi giusto, ma Giovanni sembra diffidare della capacit redentiva dellarte; per lui la sola redenzione possibile quella
di tipo religioso ma il Messia, che sembra il solo ad attendere, tarda ad arrivare e forse non arriver
mai. La sua disperazione arriva allestremo quando scopre che anche lui una tra le tante opere
darte del Maam come tale, infatti, viene presentato a Michelangelo Pistoletto. In questo film
in gioco niente meno che la questione del rapporto tra arte e redenzione; questione che il regista con
mirabile intuito sviluppa senza spaventarsi davanti ai paradossi ed alle contraddizioni inevitabili per
chi voglia pensare e non solo affermare la funzione messianica dellarte.
Stefano Valente
EVENTI DI ATTUALIT
PRESTIGIOSO PREMIO
A LIANA BOTTICELLI
Reggio Calabria. Il Cav. Michele Alemanno, presidente dellAccademia Internazionale dei Micenei ha conferito allartista Liana Botticelli il Premio Speciale Porta dei leoni
2015 con la seguente motivazione: Quale riconoscimento
allimpegno culturale assunto nel promuovere il raggiungimento dei nobili ideali della vita, attraverso lautentico e
particolare messaggio scritto.
Costumi. arrivata la stagione calda e finalmente possiamo pensare alle vacanze estive! E per tutte quelle che gi pensano di
stare in riva al mare, ecco le anticipazioni per un look marino,
pi in auge. La tendenza, questanno, vuole i costumi accollati e
poco sgambati, un po come erano in voga negli anni 50. Quindi
passeranno nel dimenticatoio i brasiliani, i bikini minuscoli, per
fare spazio ai modelli con la vita altissima e il top ben strutturato
al posto dei piccoli reggiseni. In America questo stile ha gi entusiasmato tantissime donne a cominciare dalle attrici che per
prime dettano la moda, cos il nuovo look ha gi fatto il giro del
mondo con modelli a righe o quelli componenti tra sopra e sotto
ma anche quelli in stile Esther Williams con piccoli decori gioiello. Sar imperativo indossare i nuovi costumi retr, un vintage
castigatissimo!
BEST OF BEAUTY
NEW EVENTS
FASHION BOOK
Fresco di libreria Roma Passion Jewels - di Vincent Meyland - Edizioni Electa, la biografia avventurosa di Sotirios, largentiere greco che nel 1895 apr il famoso negozio di Via
Condotti ed inizi lavventura della Maison di gioielli pi famosa
nel mondo. Un lungo racconto autorizzato dagli eredi Paolo e Nicola Bulgari che svela curiosit ed aneddoti preziosi nel mondo
del fashion.
LIBERT
DELLARTE
Larte, nellimmaginario collettivo, viene quasi sempre associata alla libert creativa
delluomo, non condizionata
da vincoli di alcun genere. E
non c dubbio che la capacit
di esprimersi artisticamente costituisce un dono che molti
vorrebbero avere. Al punto che
il grande Papa Giovanni Paolo
II, in una sua indimenticabile
Lettera agli Artisti, scriveva
che la bellezza lespressione
visibile del bene, come il bene
la condizione metafisica della
bellezza. E per meglio puntualizzare il suo pensiero, citava Platone, per il quale la
potenza del Bene si rifugiata
nella natura del Bello. Ma al
di l delle simbologie a cui si
affida la filosofia per definire le
pi alte vette dellanimo
umano, proprio vero che
larte cos libera come sembra? Autorevoli critici e storici
dellarte, come litaliano Rodolfo Papa e lamericano Frances Stonor Saunders, mettono
in discussione questo assunto.
Alla base delle loro riflessioni
sono i movimenti artistici pi
in voga del Novecento, quasi
sempre collegati alle ideologie
politiche. Il potere marxista sostenne il realismo socialista in
pittura: Unarte comprensibile
per le masse, secondo il pensiero di Lenin, per il quale
larte doveva essere lontana
dagli eccessi formalistici dellastrazione futurista. Il potere
capitalista, per contro, promosse la sua visione del mondo
in Europa, conquistando intere
generazioni di artisti ai principi
dellespressionismo astratto.
Questa contrapposizione ha influenzato lespressione artistica
del Novecento, piegandola
spesso alle esigenze della propaganda. Il critico di impostazione cattolica Rodolfo Papa,
per esempio, propende per un
ritorno alle origini: Migliaia
di artisti, galleristi, musei ed
accademie nel mondo egli
scrive stanno guardando allarte figurativa con entusiasmo ed interesse. Centinaia di
artisti stanno confluendo, da
tutto il mondo, verso lEuropa
ed in particolare verso lItalia,
per studiare larte classica e soprattutto il nostro Cinquecento
fino a riscoprirne i protagonisti.
Del resto, anche se le quotazioni fittizie degli artisti ideologici del Novecento resistono
sui mercati dellarte, di fatto le
vere star sono Michelangelo,
Leonardo, Raffaello, Tiziano e
da qualche decennio anche Caravaggio, vero unico grande artista contemporaneo.
Silvia Iovine
N. 6
GIUGNO 2015
LATTUALIT, pag. 11
ARGUZIE POETICHE
EXTRA RAGIONE
Guerre che sincastrano tra bordelli e rumori,/esorcismi e magie, per annichilimento collettivo/con minimi e massimi di resistenze/tra euforie e
disperazione, sbandamenti e follie/attese di feste e cerimonie
dazzardo/in contraddizioni di memorie collettive tramandate da secoli
perch tardive/ con e per patti operai ambientali./Impertinenze, tragedie,
lutti, trappole mortali/di uomini e donne insicuri e arroganti./Manipolazioni psicologiche di prevaricazione-distruzione/tra baratri e abissi terrestri/per spazi non civilizzati divenuti infruttuosi percorsi di guerre/con
poligamie e promiscuit rinnovate da volitivi incolti einnocenti.
Mariannina Sponzilli
AD PACTUM
Medioevalismo latitante dellappaltare./Dallappalto rigoroso allappaltone confusionario di impreparati imbroglioni/con chiacchiere, merce,
lavoro eavvocati azzeccagarbugli./Il tutto finisce in perdita di lavoro,
in cleptomanie di rito, con le informatiche Internet,/a spirali ambientalistiche aziendali con coloro che comandano e coloro che eseguono./Si
denigra cos la civilt raggiunta/che cade nel degrado e nelle beffe,/negli
omicidi e suicidi di chi non cede alle arroganze competitive Expo/di fallimentarismi per ulteriori appaltoni/tra notai associati o affiliati e commercialisti/Quaquarelle enigmatiche dalta Finanza.
Mariannina Sponzilli
IN TEMA DI CARCERE
Anche Giovanni Pascoli scont la pena ideologica dellInternazionale
Socialista/per tre mesi e mezzo da umanista/ sconosciuto il luogo della
pena./Permangono attraverso le opere lanelito poetico verso linfinito/e
il segreto sempre esistente delle piccole e grandi cose/tra sofferenze e
male con sovrastruttura dellinconscio/del sentimento-intuizione/con ricerca dellatomo espressivo concreto/del prezioso quotidiano nel reticolo
sociale.
Mariannina Sponzilli
EUDAIMONIA DELLIO
Flutto imperturbato dalla collettivit/per libera scelta di pensiero con la
favilla sullorlo della vita./Modalit dellessere e avere che concede
lesperienza profonda del tuttuno con il corpo/con ricerche personali del
s quotidiano/che libert del gioco interiore tra moto e ritmo/scuotendo
la tirannia della parola sul pensiero/e le Reti informatiche di sconosciuti
programmatori.
Mariannina Sponzilli
A CASA A TREGLIE
Espressione di subacqei data alle coste carsiche di un tratto costiero viestano: Pugnochiuso./Immersi nel tremolar delle marine/ascoltano il
suono pregevole del grande peccato infernale del mare,/teatro marino
della lontana macabra danza dei morti/resi allegri dal passaggio flessuoso-sinuoso delle triglie agostane/dalle squame incandescenti, sfuggenti per paura o per pudore/tra i buchi carsici ove depositano le uova e
si allontanano/per entrare in altri buchi per pigrizia./Simbolosmo analogico di monelli e donzelle emigranti/per istintiva spontaneit intrapresa
entrando ed uscendo in casedi non appartenenza/scappando da spregiudicati avanguardisti infantili,/volitivi e nullatenenti eroi-eroine di tensioni interiori/perch edonistici nellaltrove.
Mariannina Sponzilli
DANZE
Danze di libellule/ vacue, leggere/
quasi inesistenti/ sullo stagno trasparente/ che fa specchio/ al loro
nulla./ Danze di fenicotteri/ rosati,
esuberanti/ coreografi, aerei/ sullo
sfondo di un cielo/ che contempla/
la quiete della sera./ Danze rituali/
di selvagge, primitive/ orge tribali./ Danze propiziatorie/ per placare/ teriificanti/ sanguinarie/
divinit./ Danze di gioia/ leggiadre
e tenui/ sopra le nuvole/ in punta
di piedi./ Danze di angeli/ nei sette
cieli/ con grandi aureole/ e immense ali/ per proteggere/ lumanit.
Grazia Maria Tordi
OMAGGIO
ALLA MIA TERRA
...Ed ho rivisto la mia terra/ la terra
di Calabria/ balzare/ dalle acque
del Mediterraneo./ Ho rivisto nellincanto/ della notte estiva/ quiete
ombre/ luci ammiccanti/ le serene
terre di Capo dellArmi/ Pellaro
Lazzaro./ Morbido corpo di mitica
dea/ disteso dal mare alle colline/
Reggio./ Lembo di Calabria/ io,
pellegrina di vita/ inconscio legame ti portavo/ e come a madre
ho donato passioni/ ferite./ Scopro
ora/ larcana simbiosi./ Accetta
lamore/ che alla tua vista si esalta/
fino alle lacrime.
Antonietta De Angelis
SONO UN POETA
Sono un poeta/ e sorpasso/ dun
tempo/ che fu./ Ansiet e nostalgia/
gli ingredienti/ del mio cammino/
Pelle di luna/ il mio gioiello/ preferito/ e poco ingrediente/ per il mio
pasto/ mattutino./ Sole notturno/ e
pochi preamboli./ cos didascalicamente./ Mille fiammelle:/ le vedo
svanire/ insieme ai miei sogni/ arbitri di una contesa/ inarrestabile./
Sono una manciata/ di interrogativi.
Marina Giudicissi
NA SENZAZZIONE
FORTE...
A settantanni sonati/ na senzazzione forte/ che massilla quela /
de aritorna bambina,/ perch nun
ciai/ penzieri, a tutto penza/
mamma-e nun te pesa/ er monno
sulle spalle/ c tutti li tormenti/ e le
sciagure, co tutta/ la trafila de fatica/ che se fa pe campa/ in de sta
dura vita./ Ma pefortuna nun
piove/ e ciarischiara er sole,/ canteno lucelli/ e me chiedeno na briciola/ pe sbarca er lunario/ puro
quelli,/ e er fiore, la rosa, poi/ vole
acqua e amore,/ si amore che infonno/ e quello che ce serve/ puro
a noi...
Nadia Balduini Bentivoglio
IL CAPITOLO...
Quando il cuore ti scoppia. ...cerca un capitolo.../ Ti regaler il pi bello ..../ Non cercarlo
nelle pagine ...non lo troverai .../ Cercalo ... in fondo
alla tua anima .../ Cercalo ...in quellangolo del tuo
cuore.../ dove hai gelosamente nascosto ...uno struggente amore giovanile ...e foto indelebili della tua
vita .../ Cercalo ....nei tuoi errori passati .../ Cercalo
... negli ancoraggi sicuri .../ che nessuno . .. ti ha
mai insegnato a trovare .../ Cercalo ...nello sguardo
stanco ...dei/ tuoi genitori.../ Cercalo ...nella solitudine degli anziani.../ Cercalo ...spendendo un sorriso, verso chi non sa restituirtelo .../ Cercalo ... nella consapevolezza, che
gli altri hanno i nostri stessi problemi .../ Cercalo ...nella tristezza di un
collega .../ Cercalo ...inginocchiato davanti ad un antico crocifisso abbandonato .../ Cercalo ...negli occhi di un povero ... Cercalo ...nellanima
stanca del tuo compagno .../ Spalancagli il cuore ... troppo/ tempo che
aspetta.../ Cercalo ...nella musica che ami.../ Cercalo...alzando i tuoi
occhi verso il cielo... Vi troverai il sorriso e lo sguardo di chi ti ha voluto
veramente bene .../ e non pu pi dirtelo.../ Cercalo ...in un amore infinito
.../ Cercalo ...in quel mistico pensiero .../ Se fossi rapito dal Signore
come San Paolo.../ mi scioglierei subito dal rapimento...per/ accorrere
da un povero sofferente/ Cercalo ...nel magico panorama di questa straordinaria citt...I tuoi occhi umidi,/ ti trasformeranno ... nella cornice, di
questeterno ...antico .../ ed inimitabile quadro/ Cercalo ...nellapprendimento di quella lingua che i Santi, impararono alla perfezione ...
senza errori. ..e con un accento perfetto:/ ..la lingua di Dio/ Cercalo ...nei
silenzi della notte .../ Cercalo ...attraverso la penna di un umile scrittore.../ che, svuotandola del suo inchiostro ... lha riempita... con ilsuo
cuore... con i suoi struggenti ricordi .../ con lazzurro del cielo ... e con
un infinito amore per te.../ Cercalo ...guardando alla tua sinistra .../ Troverai il tuo Angelo Custode ...Affidagli i desideri..../ Li porter, attraverso
le nuvole ...dove tu vuoi.../ Trovalo dentro di te . .. e/ Fuggir l inquietudine della vita passata
Angelo Grasso
LATTUALIT, pag. 12
LA RESPONSABILIT PRECONTRATTUALE
FASE DELLE TRATTATIVE
DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI LaLA
responsabilit precontrattuale indica la responsabilit per le-
Quanto allastratta ammissibilit di una responsabilit precontrattuale della Pubblica Amministrazione, giova premettere che fino
agli anni sessanta si escludeva lestensibilit alle Pubbliche Amministrazioni dei principi della culpa in contrahendo facendo leva,
tra laltro, sulla presunzione di correttezza del comportamento tenuto dai soggetti pubblici, sullinammissibilit di un sindacato
del giudice ordinario sulle scelte discrezionali della P.A., sulla
non ipotizzabilit di un affidamento meritevole di tutela del privato in ordine alla stipula del contratto, tenuto conto della disciplina di matrice pubblicistica cui sottoposta lintera attivit
contrattuale dei soggetti pubblici. La tipologia di interesse perseguito, la modalit discrezionale e la presunzione di correttezza
che caratterizza lagere pubblico, infatti, rappresentavano un valido ostacolo alla configurabilit in capo al soggetto pubblico di
una responsabilit precontrattuale. Solo a partire dagli anni sessanta , la giurisprudenza ha mutato orientamento sulla base di un
nuovo insegnamento dottrinale secondo il quale la responsabilit
precontrattuale della pubblica amministrazione non si fonda su
una scorretta condotta dellamministratore bens sulla diversa
scorretta condotta del contraente. Come autorevolmente sostenuto da Nigro ci che si chiede al giudice non di valutare se il
soggetto amministrativo si sia condotto da corretto amministratore, ma se si sia condotto da corretto contraente. Si riconosciuto che la rottura delle trattative senza motivi idonei a
giustificarla costituisce per lamministrazione fonte di responsabilit precontrattuale, dal momento che la discrezionalit della
stessa nellindividuazione del contraente e nella successiva conclusione dellaccordo incontra un limite invalicabile nellobbligo
di buona fede e nella contestuale tutela dellaffidamento ingenerato nel privato con lavvio delle trattative contrattuali. Si apre la
possibilit che un soggetto pubblico, sia pure nel perseguimento
dellinteresse collettivo, possa agire alla stessa stregua di un soggetto privato, ammettendosi anche nei suoi confronti il riconoscimento di quella responsabilit che caratterizza i rapporti giuridici
privatistici. Si giunge alla convinzione secondo cui , se da un lato
la responsabilit precontrattuale certamente da escludersi in tutte
quelle ipotesi in cui la pubblica amministrazione agisce come
soggetto autoritario, dallaltro non pu non ammettersi la riconducibilit alle fattispecie di cui agli articoli 1337 e 1338 del
codice civile di tutte quelle condotte afferenti alle cosiddette trattative private.
Paolo Cancelli
sione dellaltrui libert negoziale realizzata attraverso un comportamento doloso o colposo ovvero mediante linosservanza del
precetto di buona fede. Tale responsabilit nasce nella fase delle
trattative o, comunque, in una fase precedente la conclusione del
contratto e si ricollega ad un comportamento scorretto di una delle
parti a danno dellaltra. La ratio della disciplina della responsabilit precontrattuale quella di tutelare la libert negoziale dei soggetti nella fase di formazione ed esplicazione della loro volont,
sanzionando tutti i comportamenti contrari a buona fede, in grado
di generare affidamenti o convinzioni infondate. Con la responsabilit precontrattuale, pertanto, lordinamento non tutela linteresse del soggetto alla conclusione del contratto, poich fino al
momento della effettiva conclusione le parti sono libere di non
stipulare, ma piuttosto linteresse a che la controparte, con cui si
sta trattando, si comporti correttamente, in modo da non generare
un danno ingiusto. Il fondamento si rinviene in due previsioni del
codice civile: lart. 1337 c.c. e lart. 1338 c.c. In particolare lart.
1337 c.c. impone alle parti di comportarsi secondo buona fede
nella fase dello svolgimento delle trattative e nella fase di formazione del contratto. La norma non individua n i comportamenti
dovuti, limitandosi a richiamare la clausola generale di buona
fede, n le conseguenze del mancato rispetto del canone della
buona fede. Lart. 1338 c.c. disciplina unipotesi pi specifica,
imponendo alla parte che, conoscendo una causa di invalidit del
contratto non ne ha dato notizia allaltra parte, lobbligo di risarcire il danno provocato. Questa norma comunemente considerata unipotesi particolare della pi generale previsione dellart.
1337 c.c..
Paolo Cancelli
A GIOVANNI FALCONE
Uomo colto, preparato, onesto,/ che per salvare lo Stato italiano/ della Mafia ha attaccato il piano./ La tua eroica e gloriosa morte/ non stata certamente invana,/ perch hai scosso
la coscienza malsana/ e le masse italiane sono insorte./ Non
c pi il silenzio vergognoso/ delle genti avvilite e colpite da
lutti,/ ma tutti affrontano fieri i flutti/ con rinnovato spirito civico glorioso./ La nostra bellissima e sfortunata Italia/ per debellare camorra,ndrangheta e mafia/ deve far s che per ogni
giovane ci sia/ unattivit lavorativa certa, che ammalia./ Soltanto cos con il lavoro il giovane/ non pi collabora con la
mafia,/ che vien ritenuta ormai perdente/ e le sue attivit, illecite e illegali, invane./ Eroico e bravo siciliano Magistrato,/
che tanto onore allItalia hai dato,/ il tuo onesto operare sar ricordato/ ai posteri e da tutti sempre amato. Mario Coletti
La collaborazione al periodico
LAttualit aperta a tutti
Caro lettore, ricordati di rinnovare la
quota associativa a questo periodico che,
essendo super partes, intende restare un
libero organo di stampa.
N. 6
GIUGNO 2015
N. 6
GIUGNO 2015
LA GIURISPRUDENZA
E LA RESPONSABILIT DELLA P.A.
La giurisprudenza ha a lungo distinto i casi in cui la stipula del
contratto avvenga mediante trattativa privata da quelli in cui essa
preceduta da un procedimento amministrativo di evidenza pubblica, riconoscendo solo nel primo caso lestensione della regola
relativa allobbligo di correttezza nella fase delle trattative. Ci
sullassunto secondo cui nellambito della procedura ad evidenza
pubblica i partecipanti sono titolari esclusivamente di una posizione di interesse legittimo al corretto esercizio del potere di
scelta da parte della stazione appaltante, senza che possa configurarsi quella relazione specifica tra soggetti consistente nello svolgimento di trattative, che nella pi volte menzionata disposizione
del codice civile costituisce il presupposto dellobbligo di comportamento secondo buona fede. In epoca successiva, tuttavia, si
registrato nella giurisprudenza di legittimit un parziale mutamento interpretativo. Si cio affermato come anche nel caso in
cui la pa adotti una procedura ad evidenza pubblica sia possibile
scorgere uno spazio applicativo della responsabilit precontrattuale, a patto che tra le parti si sia configurato un rapporto personalizzato. In altri termini, nellottica di una lettura sempre pi
garantista del diritto amministrativo, vi unapertura verso il riconoscimento della responsabilit precontrattuale anche nelle ipotesi in cui la pa agisce come soggetto pubblico, e dunque , in una
posizione di potere. Siffatto orientamento, tuttavia, limita tale
possibilit alla fase finale della procedura di scelta del contraente
privato, ovvero a quella fase in cui il soggetto privato lascia la
posizione di mero partecipante alla gara al fine di assumere quella
di parte contrattuale. Lipotizzabilit di una responsabilit precontrattuale stata esclusa con riferimento a condotte poste in essere nella fase antecedente allaggiudicazione, considerata
squisitamente di natura pubblicistica. solo dal momento dellaggiudicazione, quindi, che la pa tenuta allosservanza di quei
canoni comportamentali sottesi alla responsabilit precontrattuale
ex art. 1337 c.c.. La tesi giurisprudenziale suesposta trovava fondamento in tutte quelle decisioni che ritenevano che prima della
scelta del contraente, nella fase in cui gli interessati non hanno
ancora assunto la qualit di futuri contraenti, ma solo quella di
partecipanti alla gara, vantando esclusivamente una posizione di
interesse legittimo al corretto esercizio dei poteri della pa, non
potesse configurarsi una responsabilit precontrattuale. Prima dellaggiudicazione gli interessati sarebbero, come anticipato, solo
dei partecipanti al procedimento amministrativo, in quanto tali
legittimati solo a pretendere la legittimit degli atti compiuti.
Lorientamento esposto stato criticato dal Consiglio di Stato.
Non vi sarebbero due distinte serie di atti, una amministrativa e
laltra privatistica, ma ununica serie cui appartengono atti a valenza, al contempo, pubblicistica e negoziale. Paolo Cancelli
SALUTE E BENESSERE
EXPO 2015:
ANTIPATRIOTTISMO E VIOLENZE
Lo scorso primo maggio, dopo numerosi scandali e polemiche,
ha preso il via, a Milano, lEXPO 2015. Il tema scelto dagli organizzatori , nutrire il pianeta, energia per la vita, intende affrontare tutte quelle tematiche che riguardano lalimentazione e
lenorme sproporzione tra una parte di mondo nella quale regna
la malnutrizione e il cibo scarseggia, e laltra parte in cui invece
la maggioranza della popolazione si sottopone a continue diete
volte ad arginare i danni del troppo cibo a disposizione. Linaugurazione, come ci si aspettava, stata accompagnata da numerose polemiche e contestazioni da parte del movimento no
EXPO, che ha come intento quello di boicottare lintera manifestazione, adducendo come motivo agli scandali che hanno coinvolto levento durante la costruzione dei padiglioni. Le
manifestazioni, come ormai troppo spesso accade, sono sfociate
in una becera e gratuita violenza, che ha colpito soprattutto normali cittadini che hanno visto le loro macchine prendere fuoco, le
vetrine dei loro negozi infrangersi, i muri dei loro palazzi imbrattati da incivili, che senza ritegno hanno anche nascosto i loro volti
con dei passamontagna, non assumendosi cos alcuna responsabilit dei loro gesti. Se gi la protesta pacifica aveva delle motivazioni assolutamente discutibili, visto che si mostrata pi come
un espressione di antipatriottismo nei confronti di un evento che
sicuramente giover al paese da un punto d vista economico, che
come una contestazione con dietro motivazioni reali, le violenze
che ci sono state sono assolutamente inaccettabili in quanto si discostano totalmente dalla protesta originaria e oltre a creare numerosi disagi sono lespressione di una totale noncuranza della
cosa pubblica e del bene comune da parte di una fetta di cittadini,
che per fortuna rimane sempre pi isolata.
Martina Rella
LATTUALIT, pag. 13
VIOLENZE CRIMINALI
Se la sicurezza eccede allora son dolori per tutti, da dover riscoprire storicamente e singolarmente. Lanno scorso, allinizio
della primavera, la Turchia ha bloccato laccesso a Twitter; precisamente qualche ora dopo che il premier Erdogan minacci
dinterdire il social network reo daver pubblicato intercettazioni
che lo coinvolgevano in uno scandalo di corruzione, ritenendole
senza fondamento, perci inutili e vili. Secondo Heelie Kroes, il
commissario tecnico per le nuove tecnologie nellUe, il popolo
turco e la comunit internazionale vedono questo come una censura, un qualcosa di veritiero sempre e comunque. Piogge di condanne dai media turchi, col web che ha sfidato Erdogan tramite
un nuovo dominio, Mwitter; e preoccupazioni da parte degli Usa.
Al dir poco critico il presidente della repubblica turca, Gul, che
su Twitter scrisse Non si pu approvare, blocco.
Tornando in Italia, il 10 giugno ricorrono i novantuno anni dal
rapimento, con uccisione, di Giacomo Matteotti, in quel tratto
cittadino di Lungotevere che in passato era aperta campagna. Una
stele ricorda quella zona, vicino al ponte ch stato intitolato al
parlamentare socialista. Mandante o quantomeno ispiratore del
delitto fu il presidente del Consiglio, Mussolini, che il 28/5/24
venne duramente attaccato alla Camera dalla vittima. Matteotti
denunci il duce per violenze e brogli al voto del 6/4, chiedendone linvalidamento. Il 10/6, agenti della polizia politica caricarono a forza su una macchina Matteotti; lui tent di dibattersi,
ma venne accoltellato il corpo venne ritrovato a Ferragosto, in
un bosco a 25 km da Roma.
Il 19/11/2014, il Senato americano ha bloccato la riforma
della National Security Agency, al centro dello scandalo del Datagate. La misura, denominata U.s.a. Freedomalt. , prevede la
fine della raccolta automatica dei dati dalle chiamate telefoniche
degli americani, ma non super il voto procedurale del senato
inerente allavvio della discussione: dovendo incassare 160 voti
necessari, se nerano contati invece 158; e a votare quasi tutti
contro sono stati i repubblicani. Il dibattito sulle riforme in tal
senso riprender a breve. Poco meno di un mese dopo, 30 persone
sono state arrestate a New York durante le proteste contro la decisione del Gran Giur di non incriminare lagente Daniel Pantaleo per la morte per soffocamento dellafroamericano Eric
Garner. Si bruciarono alcune auto in sosta, e si blocc il traffico
nelle zone nevralgiche della citt; senza contare le manifestazioni
nelle altre citt statunitensi, tipo la marcia di sensibilizzazione a
Washington del 13/12. Larresto di Garner, padre di sei figli, era
stato ripreso in un video che mostra luomo preso per il collo che
grida Non riesco a respirare!, prima di svenire. Il 21/12, sono
rimasti freddati da proiettili di pistola alla testa, mentre erano in
auto a pattugliare le strade di New York, due poliziotti. Stando al
NY Post, sono rimasti feriti in un agguato a Brooklyn prima di
morire in ospedale; il killer si chiamava Ishmael Brinsley, un nero
ventottenne di Baltimora che si suicidato dopo aver commesso
il delitto. La polizia sospetta tuttora che il giovane avesse ucciso
lex fidanzata prima di recarsi a New York, con lintento di uccidere agenti locali. Secondo glinvestigatori, i due agenti sarebbero stati uccisi per vendicare la morte del diciottenne nero
Michael Brown, assassinato precedentemente, in estate, da un
poliziotto del Missouri; dove, pi precisamente a Ferguson (in
un sobborgo di St. Louis), a seguito della stessa fine di un coetaneo, fratello di Brown, alla vigilia di Natale si arrivati al culmine delle tensioni, con sanguinosi tafferugli tra le forze di
sicurezza e i manifestanti. Questultimo ragazzo, secondo il racconto di un testimone, sarebbe stato ucciso per essersi opposto a
una perquisizione; invece il portavoce della polizia rifer che il ragazzo aveva puntato una pistola contro lagente che apr il fuoco
uccidendolo.
AVVISO UTILE
Gli articoli che non hanno trovato spazio in questo numero sono
stati pubblicati nel sito web www.macthnews.it (Direttore: Antonio
Bartalotta), registrato presso il Tribunale Civile di Roma.
LATTUALIT, pag. 14
N. 6
GIUGNO 2015
N. 6
GIUGNO 2015
DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)
BENEDETTO XVI
SERVO DI DIO E DEGLI UOMINI
Il giorno 20 aprile c.a. presso la Chiesa del Campo Santo Teutonico si
svolta la presentazione del volume Benedetto XVI Servo di Dio e degli
uomini. Questa preziosa opera stata pubblicata dalla Libreria Editrice
Vaticana in occasione del decimo anniversario dellelezione a Pontefice
di Joseph Ratzinger, avvenuta il 19 aprile 2005.Lincontro stato aperto
da don Giuseppe Costa e da Albrecht Weiland, rispettivamente direttore
della LEV (Libreria Editrice Vaticana) e direttore della casa editrice
Schnell und Steiner di Ratisbona, ovvero le case editrici che hanno curato
le pubblicazioni italiana e tedesca del volume. In seguito, monsignor Stefan Heid, direttore dellIstituto Romano di Grres-Gesellschaft, ha annunciato lavvio del progetto Biblioteca Romana Joseph
Ratzinger-Benedetto XVI. Christian Schaller, vicedirettore dellInstitut
Papst Benedikt XVI di Ratisbona e vincitore del Premio Ratzinger nel
2013 ha avuto lonore di presentare il Benedetto XVI Servo di Dio e degli
uomini. Questo libro, alla cui stesura hanno contribuito vari autori, ha il
nobile obiettivo di offrire uno spaccato dellopera di papa Ratzinger in
immagini e parole. Lintroduzione stata scritta dallarcivescovo Georg
Gnswein, prefetto della Casa Pontificia e segretario particolare del Papa
emerito, che afferma a testimonianza di quanto incisivi fossero i discorsi
del papa tedesco:Le persone volevano, s, vedere Benedetto XVI, ma lo
volevano soprattutto ascoltare. Al centro del libro viene posta la figura
di Ratzinger maestro convincente del popolo di Dio e pellegrino sulla
Terra, capace di trasmettere la sua sensibilit e spiritualit attraverso parole semplici, comprensibili e profonde. Al centro dellopera di Ratzinger
vi sono verit e cognizioni sulla fede acquisite durante la sua lunga attivit di sacerdote e studioso. Durante il periodo del pontificato papa Benedetto XVI non ha mai smesso di porre in primo piano la sua opinione
teologica ma sempre centrandola e basandola sulla Parola di Dio. Questo
libro ci mostra come Joseph Ratzinger sia un eccezionale testimone di
Cristo, in grado di farsi garante della fede cattolica. Tra i punti cardine
su cui si focalizza questo libro ci sono: il rapporto con Giovanni Paolo
II, le sue encicliche, le catechesi sui Padri della Chiesa, il suo rapporto
tra fede e ragione, il Concilio Vaticano II, i viaggi apostolici, lecumenismo, il sacerdozio e lidentit sacerdotale. Benedetto XVI servo di Dio
e degli uomini un libro completo, esauriente e formativo, una lettura significativa che consiglio caldamente.
SANGUE NOSTRUM
Un altro mondo possibile. E lo slogan del Forum Sociale Mondiale
(FSM) che si tiene ogni due anni cambiando la citt dellincontro. Iniziato a Porto Alegre, Brasile, nel 2001 come rivale del Forum Economico
Mondiale di Davos, Svizzera, il FSM una specie di congresso mondiale
della societ civile. Comprende una grande pluralit e variet di protagonisti che, in un clima di grande libert, possono esprimere opinioni e
sostenere proposte anche contrastanti. E un tentativo di dar voce a chi
non ha voce. Il Forum non produce dichiarazioni finali e proposte normative. Forse per questo non suscita linteresse dei media. Tuttavia al
termine di ogni Forum si tengono assemblee tematiche che focalizzano
problemi sociali particolarmente urgenti, e possono cos influenzare
lopinione pubblica mondiale. E il caso della campagna contro land
grabbing (accaparramento delle terre), promossa dal FSM di Dakar nel
2011. Lultimo Forum Sociale Mondiale si svolto, dal 24 al 28 marzo
2015, a Tunisi, dove si era gi svolto due anni fa. Il ritorno a Tunisi una
settimana dopo lattentato terroristico al Museo del Bardo ha assunto il
significato di non cedere il passo al terrore e di vicinanza al popolo tunisino. La giornata inaugurale ha avuto per motto: Popoli di tutto il
mondo uniti per la libert, luguaglianza, la giustizia sociale e la pace. In
solidariet con il popolo tunisino e tutte le vittime del terrorismo, contro
ogni forma di oppressione. Partecipare al FSM per noi missionari un
modo di rispondere allappello di Papa Francesco per una chiesa in uscita
missionaria e andare dove sono presenti gli scenari e le sfide sempre
nuovi della missione evangelizzatrice della Chiesa (EG 20), per portare
a tutti la gioia del Vangelo. Ho partecipato al Forum assieme ad una delegazione di missionari comboniani e comboniane e ho incontrato sacerdoti, religiosi e religiose, laici, gruppi ecclesiali da varie parti del mondo.
Era presente anche un altro saveriano: P. Alberto Panichella. Nellambito
del Forum sono molto interessanti gli incontri informali e casuali coi partecipanti e coi tunisini incontrati in citt. Una ragazza incontrata per caso
sul bus ha detto in buon inglese: grazie per la vostra presenza. E un
segno di speranza per tutti noi. Un giovane, sentendo che parlavamo
italiano, si presentato dicendo: Ho studiato alluniversit di Genova.
LItalia mi piace molto, ma non com adesso. Penso si riferisse ai casi
di corruzione nei vari settori della vita italiana. Un altro si rivolto ad una
suora spagnola in modo polemico: Voi spagnoli ci avete cacciato da
Granada e dalla Spagna Evidentemente ha taciuto sul fatto che erano
stati gli arabi ad invadere la Spagna. Poi c stato chi ci ha assistito senza
neppure aspettare un ringraziamento. Alla discesa dal bus abbiamo chiesto ad un ragazzo indicazioni per raggiungere lalbergo dove alloggiavamo. Ci ha detto di seguirlo e ci ha condotti davanti allalbergo, poi
sparito prima ancora che lo potessimo salutare. Su quello che i tunisini
chiamano il metro, il loro tram a rotaie, ho visto seduti di fronte a me
una giovane donna col viso incorniciato da un bel velo leggero, accompagnata da un ragazzo che le parlava con evidente tenerezza; un fatto
lontano dallo stereotipo delluomo musulmano maschilista e autoritario.
I pi di millecinquecento incontri nelle aule delluniversit di Tunisi
hanno toccato i temi pi svariati: Tratta di esseri umani; donne schiave
della prostituzione in Europa; teologia della liberazioni e politica; dialogo
interreligioso; cambiamenti climatici; accaparramento delle terre, delle
acque e degli oceani; critiche aperte alle politiche neoliberiste delloccidente e dellimpero finanziario; diritti dei migranti e rifugiati; difesa della
mobilit umana; pace, riconciliazione, spiritualit, diritti umani. Per tutti
una chiamata a rivedere i propri stili di vita. Era anche lanelito delle
primavere arabe. Al di fuori delle aule c stato tutto un intrecciarsi di lingue, razze, colori, messaggi, manifestazioni. Mi ha colpito il messaggio
lanciato da una coppia di siciliani del gruppo laici comboniani. Hanno
marciato per tre giorni con un grande striscione che diceva: SANGUE
NOSTRUM. Un messaggio che scuote le coscienze di fronte al dramma
dei morti nel mediterraneo e del dramma umano dei rifugiati. E possibile
un altro mondo? Per noi cristiani possibile e doveroso coltivare e far
crescere i semi del Regno di Cristo. Sul bus in viaggio verso il luogo del
Forum, un passeggero ci ha chiesto: Credete voi di cambiare il mondo?
Una suora eritrea gli ha subito risposto con le parole di Madre Teresa:
Cambiare il mondo, non lo so. Ma tu e io possiamo cambiare!. Veramente, se nessuno si ritiene esente da questo impegno, un mondo migliore possibile.
+Giorgio Biguzzi
Vescovo Emerito di Makeni (Sierra Leone)
LATTUALIT, pag. 15
LATTUALIT, pag. 16
LATTUALIT
Editore: Movimento G. Salvemini, fondato nel 1962
Direzione: Via Lorenzo il Magnifico 25
00013 Fonte Nuova (Roma)
Direttore responsabile
Sen. Prof. C. G. S. Salvemini
Parlamento Mondiale
Sicurezza e Pace
(cell. 347.0333846)
Vice Direttore Editors:
Florinda Battiloro
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Adalgisa Biondi,
Paolo Macali,
Liliana Speranza,
COMITATO DI REDAZIONE
Elena Andreoli, Antonio Bartalotta,
Lisa Biasci, Biagio Bonetti, Liana Botticelli, Gianfederico Brocco, Emiliano
Caruso, Valentina Cerenza, Mario Coletti, Antonietta Del-Bue Prencipe, Nicoletta Di Bello, Gabriella Di Luzio, Stefano Di Marino, Michele Forte, Diego e
Ignazio Gattuccio, Marina Giudicissi,
Fiorella Ialongo, Andrea Lando, Pier
Luigi Lando, Giovanni Maggi, Alessandro Massimi, Mario Monica, Maria
Rosa Nicastri, Lucilla Petrelli, Aurora
Simone Massimi, Liliana Speranza,
Nico Valerio.
N. 6
Comitato dOnore
del periodico LAttualit
Sen. Dott. Bruno Amoroso (P.M.S.P.); On. Alfredo Arpaia (Presidente
Lega Italiana Diritti dellUomo); Prof. Giuseppe Bellisario (cardiologo);
Prof. Giorgio Bosco (Ambasciatore); Dott. Liana Botticelli (Dama
Comm. S. Sepolcro); Dott. Filippo Chillemi (Dir. Nuova Impronta);
Prof. Ferruccio Ciavatta (Docente universitario); Conte Prof. Fernando
Crociani Baglioni; Prof. Francesco DEpiscopo (Doc. Universit Federico II, Napoli); Prof. Claudio De Rose (Presidente Onorario Corte dei
Conti); Prof. Francesca Ferragine (Psichiatra-Psicoterapeuta); Cons. Fabrizio Fratangeli (Pres. Ass. Nuova Era; Sen. Acc. Citt di Roma);
On. Pietro Fratantaro (P.M.S.P.); On. Diego Gattuccio (P.M.S.P.); Don
Riccardo Giordani, (Duca di Willemburg); Prof. Pierluigi Lando (psicologo); On. Albano Laporta (P.M.S.P.); Amm. Stefano Madonna; Sen.
Col. Giancarlo Martini (P.M.S.P.); On. Pasquale Moncada (P.M.S.P.);
Gen. Prof. Stefano Murace (Marchese di Costa Viola-Magna Grecia);
Gen. Enrico Muzi (Guardia di Finanza); Gen. C. A. Rocco Panunzi;
Comm. Dott. Rodolfo Ricottini (medico chirurgo); Prof. Tito Lucrezio
Rizzo (Consigliere Capo Servizi del Quirinale); Prof. Natale Santucci
(neurochirurgo); Comm. Giancarlo Serafini (Lions Roma Palatinum);
Gen. C.A. Bruno Simeone; Prof. Giulio Tarro (Scienziato, PhD-Md);
Gen. CC. Raffaele Vacca.
IL MIRTILLO:
COME SI USA
Tiratura programmata:
100.000 copie
A molti sar capitato di partecipare ad una discussione tra amici e sentirsi chiedere in quali posti hai
viaggiato?. Gi, perch dover rispondere con un elenco circoscritto a qualche localit comporta di sicuro un
certo imbarazzo. Prescindendo dai costi, per cui sul mercato vi sono sempre state delle buone offerte, resta il
fatto che viaggiare un piacere oggettivo, perch questo associa (a livello anche subliminale) divertimento e
cultura. Anticamente, i popoli viaggiarono alla scoperta di nuove civilt, mossi dalla curiosit e da
quellapertura al diverso. Oltre ci, ci fu sempre la conquista di nuove terre, tanto che lImpero Romano ne
la prova con una vastissima e celebre estensione. Ecco due elementi chiave del desiderio di viaggiare: curiosit
e piacere. Probabilmente la curiosit potrebbe dipendere dal piacere personale - ovvio - ma in questo caso
propriamente separata per differenziare il viaggio nel suo scopo, cio quello culturale, a differenza di quello
lavorativo, ad esempio. Il vero viaggiatore colui che esplora, sentendosi cittadino del luogo in cui si reca:
vivere la vita di quei popoli, seguire alcune loro usanze e tradizioni e, cosa molto importante, la cucina tipica
locale. I benefici che sicuramente scaturiscono da un viaggio sono molteplici, ma i principali possono essere
sintetizzati nei ricordi che rimangono fisicamente e nella memoria. A loro volta, i ricordi immateriali
contribuiscono a formare il bagaglio culturale e la crescita spirituale dellindividuo, come ben evidenziato
dalle gite scolastiche, ad esempio, ovvero da sistema Erasmus universitario. Forse troppo poco organizzare
una piccola gita scolastica lanno, atteso che in adolescenza il viaggio viene pi facilemente visto come
loccasione di divertirsi con amici e compagni. In questo, un ruolo chiave linsegnante, che ha il delicato e
fondamentale compito di tramutare quel divertimento (prevalente) in curiosit (dominante), proprio a mo di
un vero investimento futuro per la vita.
Domenico Bertuccio
GIUGNO 2015
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