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Poteri e strumenti
Il Parlamento europeo
1. non ha potere di iniziativa legislativa;
2. ha dei limiti sulle materie di competenza;
3. non esprime, con una sua maggioranza, un esecutivo di governo.
Queste le principali differenze tra le due istituzioni, e questi anche i motivi per cui si
considera generalmente il Parlamento europeo un parlamento di serie B.
La questione , per, pi articolata. Intanto, le evoluzioni delle istituzioni comunitarie sono
rapidissime e il PE sta continuamente accrescendo il proprio ruolo.
In secondo luogo, i margini di esercizio effettivo dei poteri possono essere larghissimi, sia
in positivo sia in negativo.
Andando in ordine per fare chiarezza, dunque:
1. vero che il PE non ha potere di iniziativa legislativa, ma ha alcuni strumenti, come
i rapporti di iniziativa e le risoluzioni parlamentari, con cui indirizzare le azioni della
Commissione. In pi, questo limite non va sovrastimato: sapete, infatti, quante delle
leggi italiane sono effettivamente di iniziativa parlamentare? Nel mio caso, sono
riuscita a portarne ad approvazione ben due (la legge n. 120/2011, che istituisce
quote di genere nei cda, e la legge n. 238/2010, chiamata anche Controesodo) ma
come potrete vedere dai numeri non un fenomeno tanto frequente.
2. Sulle materie di competenza, vero che sono limitate. Ad esempio, su alcuni
argomenti di forte attualit, come le migrazioni, la politica estera, loccupazione
e il fisco non abbiamo poteri effettivi. Possiamo, tuttavia, svolgere unazione di
pressione e sensibilizzazione sulla Commissione - ad esempio con lo strumento
della risoluzione parlamentare, cos come abbiamo recentemente fatto proprio in
merito alla risposta europea alle tragedie del Mediterraneo.
3. Il Parlamento europeo, secondo i trattati, non nomina un esecutivo (che nel sistema
comunitario la Commissione) attraverso lespressione di una maggioranza. Tuttavia,
in occasione delle scorse elezioni europee, con una scelta politica si deciso che
i gruppi politici maggiori individuassero un candidato (Spitzenkandidaten), che
sarebbe stato il Presidente della Commissione. Il PPE (Partito Popolare Europeo)
propose Jean-Claude Juncker, S&D (Socialisti & Democratici) Martin Schulz.
Anche se nessun gruppo ha ottenuto una maggioranza e si dovuta creare una
grande coalizione tra i maggiori gruppi (S&D, PPE, ALDE - Alleanza dei Liberali
e dei Democratici per lEuropa) il principio rimasto valido e il Presidente della
Commissione diventato Juncker, perch candidato del partito che ha ottenuto
la maggioranza relativa dei voti in tutta Europa. Questo rende la Commissione pi
politica e meno tecnica perch deve rispondere a una maggioranza parlamentare.
Il risultato che il Parlamento europeo ha un potere maggiore di influenza sulle
scelte del governo, anche se non ha modificato formalmente i suoi poteri.
Composizione e organizzazione