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3.

IL PRONOME
Il pronome la parte variabile del discorso che si usa al posto di unaltra parola. Esso
pu sostituire:
- un nome: Ho parlato con Carlo e gli ho detto la mia opinione.
- un aggettivo: Credevo che tu fossi pi capace, invece non lo sei.
- un verbo: Aveva pianto e lo capimmo subito.
- un altro pronome: Invece della mia macchina ho preso la tua, che pi veloce.

3.1.

I pronomi personali

Secondo la funzione sintattica i pronomi personali presentano forme diverse:


- Pronomi personali soggetto;
- Pronomi personali complemento (forme toniche e forme atone).
1.1.1. I pronomi personali soggetto
io
tu
lui
(egli, noi
esso),
lei
(ella, essa)

voi

loro
essi, esse

Luso dei pronomi personali soggetto


I pronomi personali soggetto di I-a e II-a persona, singolare e plurale sono invariabili
quanto al genere:
Io parlo e tu ridi. / Noi siamo seri e voi ridete.
Il pronome personale di III-a persona, singolare e plurale, presenta una diversit di
forme, distinguendo se il soggetto una persona o un animale o una cosa:
Lui, lei, loro
Le forme lui, lei, sono molto usati nei testi di livello medio:
Non rivolgerti a Paolo: lui non sa nulla.
Non sappiamo cosa sia successo a Laura: lei non ha detto niente.
Talvolta, nel parlato, lui e lei si usano anche in riferimento ad animali:
Non dare cibo in scatola al mio gatto: lui mangia solo carne fresca.
Egli, ella, esso, essa, essi, esse
SINGOLARE
PLURALE
MASCHILE
egli - riferito a persona
essi
esso riferito ad animale
o cosa
FEMMINILE
ella riferito a persona
esse
essa riferito a una
persona, animale o cosa
Non rivolgerti a Paolo: egli non sa nulla.

Laura cerc di trattenere il cane, ma esso si era ormai avventato contro lo sconosciuto.
Anna veniva a scuola con me, ma ora ella si trasferita in unaltra citt.
Non sprecare questa vernice: essa molto costosa.
Le mie vicine sono pi grandi di me: esse sono gi alluniversit.

3.3.1. I pronomi personali complemento


3.3.1.1.
me

te

lui, lei

Le forme toniche
noi

voi

Loro

I pronomi tonici si usano:


- Obbligatoriamente in funzione di complemento indiretto di termine, quando e
introdotto dalla preposizione a: Consegna il libro a me.
- Obbligatoriamente in funzione di complemento indiretto introdotto da qualsiasi
preposizione o locuzione preposizionale: Questo regalo per te o per lui?;
Arriveremo dopo di te.
- Di preferenza, in funzione di complemento oggetto diretto, specialmente se si
vuole mettere in evidenza il pronome: Laura ha visto te e non ha capito pi
niente; Vogliono lui.

3.3.1.2.
C.O.: mi
C.I.: mi

ti
ti

lo, la
gli, le

Le forme atone
ci
ci

vi
vi

li, le
loro

C.O.
Mi / ti / lo / la / ci / vi / li / le guardano tutti.
Linsegnante mi / ti / lo / la / ci / vi / li / le chiam per nome.
C.I.
Il poliziotto mi / ti / gli / le / ci / vi disse di ritornare a casa.
Il poliziotto disse loro di ritornare a casa.
Domani ti / / .. dir tutto.
Per la sua festa, gli / le dar questi fiori.
Osservazioni
I pronomi atoni devono stare sempre vicini al verbo che li regge, perch essendo privi di
accento, hanno bisogno di appoggiarsi ad esso. La posizione dei pronomi atoni dipende
dal tipo di verbo:
- se il verbo a una forma personale (indicativo, congiuntivo, condizionale), il pronome
clitico viene collocato prima (forma proclitica):
Lo vedo e gli parlo / Lho visto e gli ho parlato.
- se il verbo a una forma impersonale (infinito, gerundio, participio), il pronome
clitico si colloca dopo (forma enclitica):

Ho bisogno di vederti.
Esco per comprargli medicine.
Non vedendoti mi sono preoccupato.
La proposta da voi fattami inaccettabile.
- se il verbo allimperativo, sono possibili le seguenti situazioni:
a. posizione enclitica con limperativo che esprime un ordine o unesortazione:
Dammi / Datemi un po di tempo.
b. Quando limperativo alla forma negativa esprime un divieto; il pronome sta sia
in posizione proclitica che in posizione enclitica: Non lo toccare Non toccarlo.
c. Se la forma dellimperativo breve (da, di, fa, sta, va), i pronomi atoni
raddoppiano la consonante iniziale: Dimmi tutto!; Datti da fare!; Fammi questo
favore!; Stammi a sentire!; Vattene!. Attenzione! Il raddoppiamento della
consonante non avviene con il pronome gli: Dagli tutto! Stagli vicino!
3.3.2. I pronomi personali riflessivi
I pronomi riflessivi rimandano alla persona che compie lazione e perci si riferiscono
sempre e soltanto al soggetto. Le forme riflessive dei pronomi sono:
SINGOLARE
PLURALE
I-a persona
Mi
Ci
II-a persona
Ti
Vi
III-a persona
Si
Si
S
S, loro
I pronomi riflessivi hanno la funzione di complemento oggetto. In alcuni casi, possono
essere usati con la funzione di complemento di termine: Paola si disse (disse a s) che
era meglio star zitta.
Osservazioni
Per la III-a persona singolare e plurale, accanto alla forma atona esiste anche la forma
tonica s che viene usata per lo pi insieme con gli aggettivi stesso e medesimo:
- facoltativamente, quando si vuole dare pi rilievo allespressione: Paolo difende
troppo s (oppure se stesso) e i suoi amici;
- obbligatoriamente, quando il pronome riflessivo introdotto da una preposizione:
Paolo pensa soltanto a s e parla soltanto di s.

3.3.3. Le particelle pronominali


3.3.3.1.

Le particelle CI e VI

Le particelle ci e vi sono delle particelle avverbiali. Il loro primo impiego quello di


avverbi di luogo:
Questo paesino meraviglioso: ci (=qui, in questo luogo) vivo benissimo.
Non sono ancora andato al supermercato, ma ci (l, in quel luogo) andr fra poco. Quella
strada cos stretta e tortuosa poco sicura: non ci (=per quel luogo) passer pi.

Le particelle ci e vi svolgono anche la funzione di pronome dimostrativo, per lo pi, con


valore neutro:
Partire? Non ci penso neppure (= a ci).
Gianni vuole andare in vacanza da solo: io non ci vedo nulla di male (= in ci).
Sar anche vero, ma io non ci credo (= ci).
Non ci capisco niente(di ci).

3.3.3.2.

La particella NE

Anche la particella ne ha originariamente valore avverbiale: essa sostituisce un


complemento circostanziale di luogo introdotto dalla preposizione da l, da l, da quel
luogo: Paolo arrivato a Firenze ieri, ma ne (da l) ripartito subito per raggiungerci al
mare; Sei stata in biblioteca? S, ne (da quel luogo) torno proprio ora.
Poi, anche la particella ne ha assunto la funzione di particella pronominale. In particolare,
ne pu sostituire:
Un pronome personale riferito a persona: in tal caso corrisponde per significato a
di/da lui, di/da lei, di/da loro: E innamorata di Carlo e ne (=di lui) parla sempre;
Non frequento pi quelle persone perch ne (di esse) disapprovo il comportamento;
Io lho sempre trattato benissimo ma ne (=da lui) ho ricevuto solo sgarbi;
Un pronome dimostrativo: di/da questo,-a, -i, -e, di/da quello, -a, -i, -e: Se vuoi
vuoi comprarti la macchina devi promettere che ne (di questa) avrai cura; Ho visitato
quei musei e ne (da quelli) sono stato molto impressionato;
Un pronome neutro: in tal caso corrisponde a di/da ci e sostituisce unintera
espressione o frase: E stato lui: ne (=di ci) sono sicuro.
Infine, la particella ne viene usata in:
- numerose espressioni fisse in cui non ha sempre un preciso valore grammaticale:
Non poterne pi, Farne di tutti in colori, Ne vale la pena, Aversene a
male: Non avertene a male di quel che ti ho detto; Non ne posso pi del tuo
comportamento; Marco un tipo intelligente, ma ne fa di tutti i colori;
Leggete questo romanzo: ne vale la pena;
- costruzioni verbali quali accorgersene , rendersene conto, andarsene: E un tipo
pericoloso: non te ne rendi conto?; Ora, che ti ho detto tutto, posso andarmene.

3.3.4. Combinazioni di pronomi atoni


I pronomi atoni mi, ti, si, ci, vi si combinano con i pronomi atoni lo, la, li, le e con la
particella ne e modificano la vocale finale in e. Consideriamo i seguenti esempi:
Te lo dico dopo; Me ne ha parlato sinceramente.
I due pronomi atoni usati in coppia hanno funzioni sintattiche diverse: sta sempre in
primo posto il pronome che svolge la funzione di complemento di termine (te) e nel
secondo, il pronome che funge da complemento oggetto (lo). Il pronome ne ha la
funzione di complemento di specificazione o di argomento.
Presentiamo nella tabella le coppie di pronomi personali atoni:
I.
SG. Me lo
Me la
Me li
Me le Me ne
PL.
Ce lo
Ce la
Ce li
Ce le
Ce ne
II.
SG. Te lo
Te la
Te li
Te le
Te ne

PL. Ve lo
SG, PL Se lo

III.

Ve la
Se la

Ve li
Se li

Ve le
Se le

Ve ne
Se ne

Anche i pronomi atoni complemento di termine gli e le si combinano con i pronomi atoni
complemento oggetto lo, la, li, le e con la particella pronominale ne e, in unione con essi,
costituiscono (modificandosi in gli-) le forme:
gli, le
glielo
gliela
glieli
gliele
gliene
OSSERVAZIONI
1. Come si nota dalla tabella, le forme si scrivono sempre unite:
Se questa lettera per Mario, gliela voglio consegnare io.
Paolo e Mario avevano bisogno di soldi e io glieli ho prestati volentieri.
meglio che gliene parli di persona.
2. Come nel caso delle forme atone semplici (v. 1.1.2.2.), la posizione dei pronomi
combinati dipende dal verbo:
- se il verbo personale, i pronomi combinati stanno in posizione proclitica:
Perch non me lo dici?
- se il verbo al modo imperativo, participio, gerundio o infinito, la coppia
dei pronomi atoni si colloca dopo il verbo e forma con esse ununica
parola: Il tuo maglione giallo mi piace molto: regalandomelo mi faresti
felice.
- Quando si unisce alla coppia di pronomi atoni, linfinito perde la vocale
finale: Se hai bisogno del libro, vado a portartelo.
- Le coppie di pronomi atoni raddoppiano la consonante quando si uniscono
con gli imperativi tronchi di, da, fa, sta, va: Quel libro mio:
dammelo!; Se sai chi stato, diccelo!; Fammelo sapere!. Il
raddoppiamento della consonante non avviene se la coppia dei pronomi
atoni inizia con gli: Diglielo!; Se vuole lindirizzo, daglielo!.
- Con i verbi modali, potere, dovere, volere, sapere seguiti da un infinito, la
coppia di pronomi pu essere collocata sia prima del verbo (posizione
proclitica), sia dopo (posizione enclitica): Me lo puoi prestare? oppure
Puoi prestarmelo?; Non te lo saprei dire oppure Non saprei dirtelo.

3.2.

I pronomi allocutivi

Vengono chiamati allocutivi (dal latino adloqui, rivolgere la parola a qualcuno) i


pronomi con cui ci si rivolge, per iscritto e oralmente, a una o pi persone.
Distinguiamo le seguenti coppie di pronomi allocutivi:
tu
lei
ella
Tu / voi

voi
voi - loro
loro

Tu e voi si adoperano rispettivamente per il singolare e per il plurale, quando si in


confidenza con qualcuno, specialmente in situazioni informali:
1.a-b) Tu, Carlo, conosci queste persone? // E tu, come stai?
2.a-b) Anche voi partecipate alla conferenza? // E voi, come state?

Osservazioni
a) Il concetto di confidenza va inteso in senso molto ampio, fino a includere lidea
della parit e della solidariet sociale. Due colleghi, due militanti dello stesso
partito, due membri della medesima associazione anche in assenza di rapporti
di confidenza si danno del tu, per accentuare il peso esercitato da ci che li
accomuna.
b) Il tu anche la forma con cui si rivolgono la parola i giovani, anche se non si
conoscono.
Lei Ella / voi Loro
Quando ci si rivolge ad una persona uomo o donna di particolare riguardo o
con la quale non si in confidenza, sia in situazioni formali sia informali, si usa il
pronome di 3-a persona singolare femminile lei, che il pi comune.
- Lei richiede la concordanza di 3-a persona singolare:
1. Lei, signore/-a, conosce queste persone?
2. Passi prima lei, dottore (-essa).

- Ella richiede sempre laccordo grammaticale al femminile, anche quando ci si rivolge


ad un uomo:
4. Ella, Signor Ambasciatore, ha rappresentato il nostro paese in modo degno; ed Ella,
Signor Ministro, si dimostrata un politico accorto e competente. Vogliano accettare il
ringraziamento di tutta la nazione e mio personale.

- Voi richiede concordanza di 2-a persona plurale:


1.
2.

Neanche voi conoscete queste persone?


Passate prima voi, signori (-e).

- Loro richiede concordanza di 3-a persona plurale. Il cameriere ai clienti in un ristorante


elegante: Loro hanno gi scelto?
Osservazioni sulluso dei pronomi allocutivi di cortesia
a)
Il pronome allocutivo lei entrato nelluso fra Trecento e Quattrocento, in
concorrenza con ella e voi; nel Cinquecento, per influsso dello spagnolo,
soppiant il voi e releg la forma ella entro gli spazi ristretti del registro
espressivo letterario, imponendosi come la forma pi usata.
b) Il pronome allocutivo ella si riferisce, come il pronome lei, a una persona
sola, uomo o donna, ma suona prezioso o ricercato. Oggi non pi in uso
e compare, con liniziale maiuscola (Ella) solo in testi di elevato registro
espressivo o in testi burocratici: Ella, signor giudice, indubbiamente
conosce la situazione.
c) Il plurale di lei e di ella, quando ci si rivolge a pi persone con cui non si
ha confidenza, loro: Vengano pure avanti loro, signori; Si accomodino.
d) Il normale pronome allocutivo di 2-a persona plurale voi, oggi il

pronome pi usato anche per rivolgersi a due o pi persone con cui non si
hanno rapporti di amicizia o confidenza: Venite pure avanti voi, signori.
e) Invece, il voi come pronome di cortesia riferito a una sola persona
ormai caduto in disuso. Molto frequente nel passato, oggi sopravvive solo

nel parlato di alcune zone dellItalia centro-meridionale; alcuni


meridionali anzich dare del lei, danno del voi: Voi come state, zio?. Il
voi di cortesia richiede laccordo al singolare, maschile o femminile: Voi,
signore, siete molto generoso / Voi, signora, siete molto generosa.
f) Luso del voi al posto del lei squalificato sul piano sociale ed

considerato, nelle regioni dItalia in cui non si adopera, un segno di scarsa


cultura.
g) Nel linguaggio commerciale, il voi spesso usato, in funzione
spersonalizzante e generalizzante, per rivolgersi a un ufficio o a una ditta.
In questo caso, il voi richiede tutte le concordanze al maschile plurale:
Spett.le Ditta Moda oggi,
siamo lieti di informarVi che intendiamo di accettare la Vostra offerta relativa ai
capi invernali. Vi preghiamo per di essere particolarmente solleciti nella
consegna .
h) Nellitaliano burocratico, il pronome allocutivo lei sostituito spesso

dallespressione La Signoria Vostra (in forma abbreviata La S.V.), che


richiede obbligatoriamente laccordo al femminile e luso delle
maiuscole: La S.V. invitata a presentarsi presso questufficio per
comunicazioni che La riguardano"

Aggettivi e pronomi possessivi allocutivi di cortesia


Fra i pronomi allocutivi, le particelle pronominali e i possessivi c una corrispondenza,
come risulta dallo schema:
allocutivo

particella

possessivo

Esempio

Tu

Ti

Tuo

Lei

La / Le

Suo

Voi

Vi

Vostro

Loro

Loro

Loro

Ti trovo bene. Come va il tuo lavoro?


Ti scrivo per avere tue notizie.
Signora, mi dia il Suo documento, per piacere!
Egregio avvocato, Le comunico la mia intenzione di venire a
trovarLa nel Suo studio.
Voi come state? E come stanno i vostri amici?
Cari amici, vi saremmo grati se ci inviaste il vostro indirizzo.
Alla loro destra possono ammirare il tramonto.
Signore e signori, dir Loro che la situazione ancora poco
chiara.

4. I DIMOSTRATIVI - PRONOMI E AGGETTIVI

Il sistema dei dimostrativi in italiano composto di due termini: questo e quello.


In italiano antico, ma anche nel toscano moderno, il sistema composto di tre termini:
questo, codesto (cotesto) e quello. Ciascuna forma ha una funzione ben precisa:
- questo indica vicinanza a chi parla
- codesto indica vicinanza a chi ascolta
- quello indica lontananza da chi parla e da chi ascolta.
Nellitaliano letterario esistono le forme questi e quegli che si adoperano soltanto al
maschile in funzione di soggetto come si pu notare nellesempiuo seguente:
Paolo e Carlo avevano vinto la gara: mentre questi era sbalordito, quegli
era emozionato.

4.1. Laccordo del dimostrativo


I dimostrativi questo e quello possono essere usati sia come aggettivi insieme ad
un nome, sia come pronomi (quindi senza nome).
Quando sono usate come aggettivi, le forme dimostrative si accordano in genere e
numero con il nome con cui sono in connessione:
Questo ragazzo / questa ragazza / questi ragazzi / queste ragazze
Quel ragazzo / quella ragazza / quei ragazzi / quelle ragazze
Quelluomo (quello studente) / quegli uomini (quegli studenti).

4.2. Lantecedente del dimostrativo


1. Qualora non si conosca precisamente il nome delloggetto in questione, per esempio
nel caso in cui si volesse appunto domandare il nome, si user il dimostrativo
accordato con un termine generico (come oggetto, cosa, persona ecc.):
a. Come si chiama questo / quello? (oggetto)
b. Come si chiama questa / quella? (cosa, persona).
2. I pronomi questo e quello si riferiscono sia a cose, sia a persone; per riferiti a
persone possono denotare un atteggiamento di poco rispetto. Si osservi la differenza
tra Chi questo? E Chi il signore?
3. Se il dimostrativo ha come antecedente nomi propri, al suo posto sono
preferenzialmente utilizzati i pronomi personali:
Dopo che ho visto Carlo, lui arrossito / Dopo che ho visto Carlo, questo
arrossito.
4. Se lantecedente un nome comune [+umano] preferibile invece il dimostrativo:
Prima che Carlo vedesse il poliziotto, questo gli intim di fermarsi.
5. Se lantecedente un nome comune [-umano] il dimostrativo preferito al pronome
personale. Si osservino gli esempi seguenti:
Dopo che ha dato un calcio al cane, questo si messo ad abbaiare. (...esso si
messo a ...)
Quando ho voluto forzare larmadio, questo si aperto di colpo. (*...esso si
aperto ...)

6.. Gli articoli, siano essi determinativi o indeterminativi, sono incompatibili con i
dimostrativi; pertanto, sar impossibile una costruzione di tipo *il (un) questo libro
oppure *del questo o *dei quelli (in questultimo caso notiamo la stessa incompatibilit
con le preposizioni articolate.
7. Le particelle avverbiali possono rinforzare i dimostrativi:
- qui o qua per questo: questo qui il mio libro
- l o l per quello: Il direttore quello l.

4.3. Il dimostrativo senza antecedente (il dimostrativo con valore


sostantivale)
Come osserveremo negli esempi seguenti, esistono anche dei casi in cui il
dimostrativo non ha alcun antecedente, ma pu avere dei significati propri:
a) QUELLO pu alludere a persona poco nota o indeterminata:
Dir come quello: chi non ha la fortuna, la cerchi!
b) sempre QUELLO pu essere usato per rinviare ad immagini, topoi ben conosciuti:
a. Quella con la falce (=la Morte)
b. Quello del Capitale (=Marx)
c) QUESTO unito in coordinazione con QUELLO assume il significato di <luno e
laltro>:
Lo dir a questo e a quello, ma non credo di ottenere efetto.
d) Anche QUESTA pu essere usato senza antecedente per riferirsi ad azioni o
circostanze inaspettate, per lo pi sgradevoli:
a. Ci mancava anche questa.
b. Questa poi sarebbe bella.
c. Questa poi non me laspettavo proprio.
d. Questa proprio non ci voleva.
e) QUELLI seguito da un S.P. o da una frase relativa viene interpretato come <la gente>,
<le persone>, <gli abitanti>, <i membri>:
a. Quelli di Casa Nostra.
b. Quelli di Padova.
c. Quelli della sua famiglia.
d. Quelli che abitano qui.
f) QUELLE pu essere usato per indicare parole, azioni, birbonate:
a. Gliene dise di quelle.
b. Ne ho viste di quelle.
c. Ne dice di quelle...
1.3.2. Altri dimostrativi
COSTUI e COLUI (al femminile: COSTEI / COLEI; al plurale: COSTORO e
COLORO) sono delle forme pronominali che possono riferirsi solo a persone, per lo
pi con una sfumatura negativa. Dai dimostrativi analizzati sono diversi in quanto
possono apparire solo come pronomi e non come aggettivi (impossibile dire *costui
ragazzo oppure *colui uomo).

Nella lingua parlata sono molto rari; se usati, hanno di solito un significato peggiorativo:
a. Chi costui?
b. Che pretendono costoro?
c. Non abbiamo niente contro costoro.
TALE usato sia come aggettivo che come pronome. Come aggettivosignifica <di questo
genere, di questa specie>:
a. Tali cose non mi piacciono.
b. Non sapevo che tu la pensassi in tal modo.
Spesso TALE in correlazione con QUALE:
Tale il premio quale il merito.
Come pronome, in correlazione con larticolo o con un altro dimostrativo, indica una
persona ben precisata, della quale non si conosce il nome:
Me lha detto quel tale di cui ti ho parlato.
CI (invariabile) indica esclusivamente cose e ha soltanto valore neutro. Significa
<questo / quello / questa cosa / quella cosa). Si usa soprattutto in funzione di soggetto (a)
e di C.O.(b):
a. Ci di qui mi hai parlato ben triste.
b. Se hai detto ci hai sbagliato

5.POSSESSIVI PRONOMI E AGGETTIVI


Dal punto di vista morfologico, i pronomi e gli aggettivi possessivi sono identici;
loro si distinguono grazie al diverso contesto sintattico in cui appaiono, precisamente in
base al fatto che solo il pronome richiede sempre larticolo e non accompagna mai un
nome (a), mentre laggettivo (con o senza articolo) accompagna necessariamente un
nome (b):
a. Chiedi in biblioteca un altro libro, se non vuoi prendere il mio.
Il vaso che stato rotto il nostro.
b. Non prendere il mio libro.
E stato rotto il nostro vaso.
Unaltra differenza tra le due categorie sta nel fatto che laggettivo possessivo pu
essere preceduto oltre allarticolo determinativo o indeterminativo, da un aggettivo
dimostrativo, da un numerale, da un quantificatore o da un interrogativo:
La / una / quella / qualche / quale sua amica.
Il pronome, invece, pu essere preceduto esclusivamente dallarticolo determinativo o
indeterminativo, o dal dimostrativo QUELLO, soprattutto in contesti contrastivi:
a. Non hai un libro? Prendine uno mio.

b.
c.
d.
e.

La penna che hai in mano la mia.


La penna quella mia, non quella tua.
La festa di Luigi in aprile. Quando mi inviti alla tua?
Ho preso una valigia di Gianni e una mia.

5.1. I possessivi senza determinante


Laggettivo possessivo pu apparire in alcuni contesti senza essere preceduto da
alcun determinante. I casi in cui ci si verifica sono i seguenti:
a) quando laggettivo funge da elemento predicativo:
Non voglio correre questo rischio: la pelle mia.
b) laggettivo accompagna nomi di parentella al singolare:
Tua madre molto stanca.
c) laggettivo fa parte di una locuzione esclamativa (in genere seguendo il
nome):
Mamma mia! Caro mio! Dio mio! (Mio Dio!).
d) laggettivo accompagna un nome allinterno di unespressione vocativa,
seguendo il nome (a,b) o precedendolo (c):
a. Amico mio, vedrai che presto starai meglio.
b. Figlia mia, sta un pi attenta!
c. Mia vita, a te non chiedo... (Montale, OSSI DI SEPPIA).
e) laggettivo accompagna un nome plurale indeterminato:
a. Dammi spesso tue notizie!
b. Arrivavano vostri amici a tutte le ore.
f) laggettivo si trova in SP che non vogliono larticolo dopo la preposizione:
a. Non di mia competenza.
b. A sua giustificazione, considera che non era stato avvisato.

5.2. La collocazione dellAggettivo possessivo allinterno del S.N.


Allinterno di un S.N. la posizione in cui pi frequentemente appare laggettivo
possessivo
quella in cui precede immediatamente il nome:
a. Le mie idee sono le migliori.
Laggettivo pu per, anche seguire il nome cui fa riferimento. Ci si verifica:
1) Nei contesti in cui al possessivo viene assegnata una particolare forza
espressiva:
A. Le idee mie sono le migliori (in questo caso il possessivo viene posto
in risalto)
2) Nei contesti dove il possessivo coordinato con un S.N introdotto dalla
preposizione di:
b. Mi piace la casa tua e di Gianni.
B. *Mi piace la tua casa e di Gianni.
3) In combinazione con alcune parole per le quali lordine S.N.+ possessivo
ormai fissato convenzionalmente:
a. Bada ai fatti tuoi!

b. Questi sono affari miei!


4) regionalmente, nellitaliano parlato centro-meridionale:
a. E molto accogliente la casa vostra!
b. Ho gonfiato la gomma della bicicletta tua.

5.3. Altri possessivi


PROPRIO / ALTRUI
Qualsiasi possessivo pu essere accompagnato dallaggettivo proprio:
a. Penser io ai miei propri affari.
b. Voi curate solo i vostri propri interessi.
Proprio viene frequentemente impiegato per sostituire laggettivo possessivo di
III-a persona:
a. Mario ama pi di ogni altra cosa il suo mestiere.
b. Mario ama pi di ogni altra cosa il proprio mestiere
a. I ragazzi hanno gi programmato le loro vacanze.
b. I ragazzi hanno gi programmato le proprie vacanze
Luso di proprio al posto del possessivo di III-a persona obbligatorio quando si fa
riferimento ad un impersonale:
a. Ci si interroga troppo poco sul proprio destino.
b. * Ci si interroga troppo poco sul suo destino
c. * Ci si interroga troppo poco sul loro destino
ALTRUI, elemento morfologicamente invariabile, limitato ad un livello stilistico alto; in
genere esso viene usato per accompagnare un sostantivo:
a. Non desiderare la donna altrui.
b. Mi esaspera soprattutto trovarmi alla merc della sbadataggine altrui.
E presenta per anche luso pronominale:
Pare molto difficile conquistare la propria felicit senza ostacolare
laltrui.

5.4. Possessivi con valore sostantivale


Il pronome possessivo pu essere usato anche senza antecedente (n linguistico,
n extralinguistico) per indicare una serie di sostantivi con i seguenti significati:
a. <beni posseduti>: Era sempre pronto a pagare del suo (M. sg. )
b. <opinione>: Ora che ti ho detto ci che penso, puoi dire tranquillamente la
tua. (F.sg)
c. <genitori>: Quando partono i tuoi per le vacanze? (M.pl.)
d. <sciocchezze, birichinate>: Ne hai combinato ancora una delle tue. (F. Pl.)
e. <compagni, alleati, compatrioti>: Arrivano i nostri (I pl.)
f. <lettera>: Ho ricevuto la tua / Sua in data .. (F. Sg.)
6.

GLI INDEFINITI PRONOMI E AGGETTIVI

Vengono chiamati indefiniti, pronomi e aggettivi che indicano in modo generico e


impreciso lidentit della persona o la quantit:
1. C qualcuno che desidera parlarti....Ci sono alcuni che desiderano parlarti.
2. Mi manca solo qualche pagina per finire il libro ... Mi mancano solo alcune
pagine per finire il libro.
La maggior parte degli indefiniti, usati con un nome funzionano da aggettivi, usati senza
il nome, funzionano da pronomi. Possono avere doppia funzione, gli indefiniti: poco,
alquanto, parecchio, tanto, altrettanto, molto, troppo, tutto, nessuno, alcuno,
veruno, ciascuno, taluno, certuno, altro, diverso, vario, tale, certo:
3. Molte persone hanno rifiutato linvito (A)....Molti hanno rifiutato linvito (P)
4. Non ho visto nessun ragazzo (A) .... Non ho visto nessuno (P)
1. Alcuno (-a, -i, -e) indica un numero indeterminato, ma esiguo di persone o di cose:
Agg.
Ci sono alcune cose che non capisco.
Hanno parlato in suo favore alcuni testimoni.
OSSERVAZIONI
(i) Alcuno masc., sg. si tronca (alcun) davanti a: vocale, consonante (tranne s
preconsonantica, ps, gn, x, y, z): Non ho visto alcun ragazzo.
(ii) Alcuna femm., sg. si pu elidere in alcun davanti a vocale: Non ho visto
alcunamica.
(iii) Alcuno appartiene al registro di lingua molto elevato e perci di uso meno
frequente; cf. Non c alcuna difficolt ....Non c nessuna difficolt; Hanno parlato in
suo favore alcuni testimoni .... Ha parlato in suo favore qualche testimone.
(iv) si adopera al sing nelle frasi negative o dopo la preposizione senza come equivalente
di nessuno per indicare mancanza assoluta:
Hai fatto questo lavoro senza alcun impegno;
Non c alcuna difficolt.
Non ti posso dare alcun aiuto.
Pron.
Alcuni hanno protestato.
Ho invitato alla festa tutte le nostre compagne, ma alcune non si sono presentate.
OSSERVAZIONI
Al singolare, di norma, si usa solo in frasi negative: Non si ancora fatto vivo alcuno.
Nella lingua parlata sostituito da nessuno.
7. Nessuno (-a)
- indica assenza e significa non uno, neppure uno: Nessun cliente si lamentato ....
Nessuno si lamentato.
Agg.
Nessun ragazzo si presentato....Nessuno studente si presentato ....

Nessuna donna si presentata.


Non si presentato nessun ragazzo / nessuno studente ....
Non si presentata nessuna donna.
Osservazioni
(i) Nessuno masc., sg. si tronca (nessun) davanti a: vocale, consonante (tranne s
preconsonantica, ps, gn, x, y, z): Nessun pericolo lo spaventava. Nessun uomo
perfetto.
(ii) Nessuna femm., sg. si pu elidere in nessun davanti a vocale: Nessunimpresa
(nessuna impresa) priva di ostacoli.
Nelle proposizioni interrogative dirette e indirette, nessuno assume valore positivo e vale
qualche, qualcuno: Hai nessuna notizia dei tuoi?; C nessuna lettera per me? C
nessuno in casa?
8. Qualche qualcuno e qualcosa (qualche cosa)
Qualche invar, si usa solo con i nomi al singolare. Indica una pluralit indefinita, ma
limitata: Qualche studente non si presentato allesame. Giovanni dice che arriver fra
qualche minuto.
OSSERVAZIONE
Qualche pu avere altri significati:
- articolo indeterminativo: Se Luca cos triste, ci sar pure qualche motivo. (= un
motivo)
- un certo, quando preceduto dallart. Indet: Sono gioielli di un qualche valore (=di
un certo valore).
Qualcuno (-a) il pronome corrispondente a qualche. Indica una persona o cosa non
precisate: Vorrei parlare a qualcuno..... Hai visto quante riviste? Ne comprerei volentieri
qualcuna.
OSSERVAZIONE
Qualcuno pu indicare in maniera imprecisa e indeterminata:
- una sola persona/cosa: Qualcuno ha rubato il mio portafoglio;
- una quantit indeterminata, ma piuttosto esigua di persone/cose: A qualcuno la mia
iniziativa piaciuta, ma i pi lhanno considerata assurda; Ho preparato parecchie
tartine: prendine qualcuna.
In alcune espressioni introdotte dai verbi essere, diventare, sentirsi e sim, qualcuno
assume il significato di persona importante: Voglio diventare qualcuno.....Quelluomo
qualcuno.
Qualcosa (qualche cosa) un pronome inveriabile. Indica una cosa non precisata:
Ho detto qualcosa (qualche cosa) che non va?...Mangerei volentieri qualcosa.
Ho fatto qualcosa di buono. accaduto qualcosa di grave.
Uno, una
- usato soprattutto come pronome, uno serve per indicare:
- una singola persona in modo generico e indeterminato:
venuto uno a cercarti.
C uno al telefono che ti vuole parlare.
Ho incontrato uno che ti conosce.

- persona o cosa quando seguito da un complemeto partitivo:


Uno dei presenti desidera intervenire.
Ha sposato una del suo paese.
una delle mie figlie.
uno dei migliori prodotti sul mercato.
Uno di questi giorni verr a trovarti.
OSSERVAZIONI
Proprio per la sua indeterminatezza, uno acquista spesso valore impersonale:
In certe situazioni, uno non sa come comportarsi.
Uno si accorge troppo tardi dei propri errori.
In correlazione con il pron. altro, pu indicare persona o cosa; si usa anche al plurale,
sempre preceduto alarticolo determinativo gli o le:
Gli uni dicono di s, gli altri di no.....Ha zittito luna e laltra.
Scgli o luno o laltro .......... Luno o laltro non fa differenza.
Combattevano luno contro laltro. ......... Si misero in fila luno dietro laltro.
Le locuzioni lun laltro e luno con laltro esprimono reciprocit in frasi come:
Si amavano lun laltro (a vicenda, reciprocamente).
Si insultarono lun laltro; si accusarono lun laltro.
Vi dovete aiutare gli uni con gli altri.
Il pronome uno ha anche valore distributivo nellespressione ad uno ad uno
(separatamente, uno per volta, uno dopo laltro):
Perse ad una ad una tutte le sue illusioni.
La forma una si pu usare in forma assoluta con significati quali:
Te ne voglio raccontare una (storiella, barzelletta e sim)
Non me ne va bene una. (impresa, iniziativa, azione, ecc).
Come aggettivo, viene incontrato nellespressione luno e laltro, seguito da un
sostantivo:
Mi interessano luno e laltro lavoro (entrambi i lavori).
Ogni (aggettivo) - Ognuno (pronome)
Ciascuno (pronome e aggettivo) (raro ciascheduno)
Ogni persona responsabile delle proprie azioni ..... Ognuno responsabile delle proprie
azioni.
Ogni invariabile; pu:
- indicare una totalit di cose o persone considerate singolarmente:
Ogni uomo mortale.
Ogni proposta verr analizzata con massima attenzione.
- avere valore distributivo:
Ogni tre mesi deve farsi visitare dal medico.
Ognuno, ciascuno variabili nel genere e si usano solo al singolare; indicano una totalit
indeterminata di persone o cose, considerata in ogni singolo elemento:
Ognuno dar suo contributo.

Ciascuno pu esprimere il proprio pensiero.


In espressioni di valore partitivo o distributivo, pi frequente ciascuno:
Ciascuna delle candidate ha superato lesame.
Il nonno regal ai nipoti dieci euro ciascuno (per ciascuno)
Ciascuno come aggettivo (maschile o femminile singolare):
Ciascuno scolaro si dovr presentare allesame.
Ciscun ragazzo potr scegliere un argomento.
Ciascuna candidata si potr iscrivere allesame.
Ciascun prodotto va controllato con attenzione.
Attenzione:
Ciascun amico; ciascuna amica o ciascunamica.

IL PRONOME

ESERCIZI

ESERCIZIO 1 Rispondete alle domande, usando i pronomi oggetto diretto


Modello:
Hai mangiato le lasagne?
No, non le ho mangiate, sono allergico/allergica
1
Hai mangiato il minestrone? No, non ___________ , sono ________
2
Hai mangiato i ravioli?
No, non ___________ , sono ________
3
Hai mangiato il burro?
No, non ___________, sono _________
4
Hai mangiato la margarina? No, non ____________ , sono _________
5
Hai mangiato gli gnocchi? No, non ____________ , sono __________
6
Hai mangiato la pasta?
No, non ____________, sono ________
7
Hai mangiato l'aglio?
No, non ___________ , sono ________
8
Hai mangiato la salsiccia?
No, non ____________, sono _________
9
Hai mangiato le polpette?
No, non _____________, sono _________.
ESERCIZIO 2 - Rispondete alle domande, usando i pronomi diretti e indiretti .
Modello
Hai scritto la lettera? S, l'ho scritta.
Hai scritto a Paola? S, le ho scritto.
1
Avete mangiato gli spaghetti?
.

2
3
4
5

Quando telefoni a Giovanna? (stanotte).


Signora, ha finito il Suo caff?
.
Hanno scritto ai loro genitori?
.
Avete portato i libri di storia?

ESERCIZIO 3. Indica la funzione dei pronomi (CO o CT):

La ritenevo una collaboratrice affidabile.

Mi vuoi dire adesso perche lhai fatto?

Domani vengo a trovarti con Luisa.

Come ti posso spiegare che cosa provo se non mi ascolti?

Non gli hanno dato lopportunit di difendersi.

Quel vestito ti dona molto: compralo.

Se tu non lo vuoi regalalo a me.

Dille che la passiamo a prendere alle otto.

Chi vi ha dato il permesso di mangiare I cioccolatini?

Ci hanno accompaganto a teatro in macchina.

Parlami di te.

Gli hanno fatto una bella sorpresa.

Devi cercare di dimenticarla.

Ci spiegate perche dovremmo credervi?


ESERCIZIO 4.
Usa I pronomi nella frase negative e imperativa, secondo il modello:
Maria: Daniel, fa' i compiti!
Daniel: No, non li faccio! // Maria: Falli!
1
Andate al cinema con Carlo!
No, ....// .........
2
Compra i ravioli per me e Carla.
No, ... .//...........
3
Parla di politica con la tua mamma! No, ..... // ......
4
Comprate la rivista per i nonni!
No, ......// .........
5
Ho fame! Comprami un panino!
No, ........// .......
6
Va' in Italia!
No, ...... // ..........
7
Fate una telefonata alla mamma!
No, ....... // .......
8
Comprateci un bel gelato!
No, ...... // ...........
9
Comprati un etto di burro!
No, ...... // ........
10
Si metta le scarpe!
No, ....... // ........
ESERCIZIO 5 Usa i pronomi semplici e combinati con i verbi allimperativo:
Maria: Daniel, fa' i compiti per Teresa! Faglieli!
Daniel: No, non glieli faccio!
1
Andate al cinema con Carlo! ________
No, ....
2
Compra i ravioli per me e Carla. _____
No, ... .
3
Parla di politica con ta mamma! _____
No, .....
4
Compriamo la rivista per i nonni! ____
No, ......
5
Ho fame! Comprami un panino! _____
No, ........
6
Va' in Italia!
______
No, ......
7
Fate una telefonata alla mamma! ___
No, .......
8
Compriamoci un bel gelato! _________
No, ......
9
Comprati un etto di burro! __________ No, ......
10
Mettiamoci le scarpe!
__________ No, .......

ESERCIZIO 6. Rispondi alle seguenti domande con una frase negativa (1) e con una
imperativa (2) usando i pronomi combinati:
1. Presti il libro a Paola? No, ____________________ . ____________________ !
2. Fai una telefonata alle tue cugine? No, _______________ . ________________ !
3 Prepari una torta per noi? No, _________________ . __________________
!
4 Spedite i pacchi alle amiche? No, ________________ . __________________ !
5. Racccontiamo le favole ai bambini? No, _________________ . _________________ !
6. Compri gli orecchini a Giulia?
No, ____________________.
________________ !
7. Offrite dei regali ai tuoi amici? No, ________________________ . _______________!
8. Prendete due panini per Sandra? No, _______________________ . _______________!
ESERCIZIO 7. Identifica la parola o lespressione cui si riferiscono I pronomi atoni lo,
ci, vi, ne:
1. Ho visto il duomo: ___ hanno ristrutturato da poco.
2. Sabato vado al mercato: __ vieni anche tu?
3. Hai visto lorto botanico? ___ sono piante dogni specie.
4. Sono andato a Roma e ___ sono rimasto poco.
5. Appena ha conosciuto Laura ___ e rimasto colpito.
6. Crede di essere superiore a tutti, ma non ___ e.
7. Marco me e davvero gentile: ____ apprezzo molto la generosita.
8. Conosco bene Sardegna: ___ ho trascorso le vacanze per tre anni.
ESERCIZIO 7. Indica le funzioni delle particelle ci e vi (pronomi personali, pronomi
dimostrativi con valore neutro o avverbi di luogo):
1. Ci spiegate perche dovremmo credervi?
2. Non lo vogliamo piu vedere perche ci ha mancato di rispetto.
3. Vi piace questa citta? Si, ci piace molto.
4. Carlo ci ha raccontato un sacco di bugie.
5. Oggi non posso andare in banca: vacci tu, per favore.
6. Appena arrivi, telefonaci.
7. Il parco era meraviglioso di notte e di giorno: vi regnava la pace.

8. Vi avviso: se sbagliate, questa volta ci pagate.


9. Non ci tratterremo a lungo qui: il clima non ci piace.
10. Vi ricordate le vacanze trascorse in campagna? Ci abbiamo vissuto momenti
indimenticabili.
ESERCIZIO 8. Indica le funzioni della particella ne (pronome personale, pronome
dimostrativo con valore neutro o avverbi di luogo):
1. Il nonno mi ha detto di comprare il giornale, ma me ne sono dimenticato.
2. Quel libro e stato molto utile e ne ho tratto molti insegnamenti.
3. Non ne posso piu dei tuoi capricci!
4. Maurizio ha vinto il concorso e ne sono felice.
5. Ho un amico in quella citta, ma da tempo non ne ho piu notizie.
6. Ho letto il libro e ne sono stato impressionato.
7. Appena appresa la notizia, ne rimase turbato.
8. Credi che abbia detto la verita? / - Ne dubito.
9. Giunsi a Roma la mattina e ne ripartii in tarda serata.
ESERCIZIO 9. Trasforma le frasi come suggerito tra parentesi:
Es.: Ve lo riporto domani. (a te) --> Te lo riporto domani.
a. Ce le consegnano pi tardi. (a voi) --> .le consegnano pi tardi.
b. Non me li restituiranno mai! (a lui) -->Non . li restituiranno mai!
c. Gliela prestano volentieri. (a noi) --> . la prestano volentieri.
d. Glielo passeresti? (a me) --> lo passeresti?
e. Ve la racconter domani. (a lei) --> . la racconter domani.
f. Ce li ha inviati Monica. (a te) -->.. li ha inviati Monica.
g. Te la lascio volentieri. (a loro) --> . la lascio volentieri.
h. Ve le vendono a un prezzo scontato. (a noi) -->.. le vendono a un prezzo scontato.
ESERCIZIO 10. Trasforma il pronome diretto come suggerito tra parentesi:
Es.: Te lo riporto domani. (la macchina) > Te la riporto domani.
a. Ve le consegnano pi tardi. (i mobili) -->Ve . consegnano pi tardi.
b. Non glieli restituiranno mai. (la penna) -->Non glie restituiranno mai.
c. Ce la prestano volentieri. (i soldi) -->Ce prestano volentieri.
d. Me la ricordo ancora. (Marco) -->Me .. ricordo ancora.

e. Te lo dicono tutti. (la verit) -->Te . dicono tutti.


f. Ve le dimenticate sempre. (lombrello) -->Ve . dimenticate sempre.
g. Te la lascio in portineria. (le chiavi) -->Te . lascio in portineria.
h. Gliele metto in una busta. (i calzini nuovi) -->Glie . metto in un una busta.
ESERCIZIO 11. Trasforma le frasi come nellesempio:
Es.: Paolo mi presenta Karim. --> Paolo me lo presenta.
a. Sarah ti ha raccontato la sua vita. -->Sarah . lha raccontata
b. Domani Lucia mi porter il regalo per il mio compleanno. -->Domani Lucia .lo
porter.
c. Vi avevo consegnato le chiavi di casa. --> le avevo consegnate.
d. Ci hanno comunicato le ultime notizie. --> .le hanno comunicate.
e. Gli fisser un appuntamento alle cinque. --> .lo fisser alle cinque.
f. Teo ti ha prestato i suoi sci? -->. li ha prestati?
g. Vi abbiamo portato i vostri biscotti preferiti. -->. li abbiamo portati.
h. Gli lascio due posti liberi. --> .. li lascio.
ESERCIZIO 12. Sostituisci le parole in corsivo con i pronomi combinati corrispondenti,
come nellesempio:
Es.: Lucia consegner a me tutti i documenti. -->Lucia me li consegner.
a. Teo ha lasciato a me le chiavi del suo appartamento. -->Teo .. ha lasciate.
b. Paolo chieder un consiglio al suo medico appena possibile. -->Paolo chieder
appena possibile.
c. Porteresti linvito ai nostri vicini? -->.. porteresti?
d. Ti mando subito une-mail. --> mando subito.
e. Ieri ho dato a voi le informazioni necessarie. --> .. ho date ieri.
f. A noi Chiara preparer i suoi famosi biscotti. -->Chiara preparer.
g. Quando partir lascer a te le chiavi di casa mia. -->Quando partir .. .lascer.
h. A voi posso raccontare tutti i miei segreti. --> .. posso raccontare
ESERCIZIO 13. Rispondi alle domande usando i pronomi giusti, come nellesempio:
Es.: Chi vi comprer il gelato? Ce lo comprer Massimo.
a. Mi compreresti un po di pizza? compro volentieri.
b. Potresti portare il giornale a Giorgio? porto subito.
c. Vi hanno fatto firmare i documenti? No, ..faranno firmare domani.
d. Monica ha chiesto un prestito al suo datore di lavoro? No, ..chieder luned.
e. Queste sedie le avete comprate voi? No, ..ha lasciate il padrone di casa.
f. Ti sei gi messo i guanti nuovi? S, ..sono messi stamattina.
g. Ci hai portato le foto che ti abbiamo chiesto? S, ho portate.
h. Tu dici la verit ai tuoi genitori? S, ..dico sempre.
ESERCIZIO 14. Trasforma le frasi come nellesempio:
Es.: Mi metto il maglione nuovo. --> Me lo metto.
a. Mi taglier i capelli. --> .
b. Ci prepariamo le lasagne. --> .
c. Anna si mette un completo elegante. --> .

d. Non vi curate linfluenza? -->Non .?


e. Dario si lava le mani. -->. lava.
f. Ti fai una doccia? --> fai?
g. Si prendono due giorni di permesso. -->.. prendono.
h. Perch non vi date la mano? -->Perch non date?
ESERCIZIO 15. Rispondi alle domande come nellesempio:
Es.: Ti ricordi di Anna? S, me ne ricordo.
a. Si ricordano di me? S, ,,,,,ricordano.
b. Ci ricorderemo di spegnere le luci? S, ,,,,ricorderemo.
c. Ti dimenticherai di loro? No, non ,,,,,dimenticher.
d. Vi vergognate dei vostri errori? No, non ,,,,,vergognamo.
e. Si metter il cappello? S, ,,,,,,metter uno nuovo.
f. Secondo te, mi pentir della mia scelta? S, ,,,,,,pentirai.
g. Ci daranno un premio? No, non ,,,,,daranno nessuno.
h. Vi stancherete di questo sport? S, ,,,,,stancheremo.
ESERCIZIO 16. Trasforma le frasi come nellesempio:
Es.: Porto Lucia in centro. --> Ce la porto.
a. Mettiamo i fiori nel vaso. -->.. mettiamo.
b. Attaccheresti il cappotto nellarmadio? --> .. attaccheresti?
c. Accompagno le bambine in spiaggia. --> .accompagno.
d. Lasciamo lombrello vicino alla porta. --> .lasciamo.
e. Parcheggiate sempre la macchina in garage? --> .parcheggiate sempre?
f. Passi ancora le vacanze al mare? --> .passi ancora?
g. Abbiamo accompagnato gli ospiti al museo. -->. abbiamo accompagnati.
h. Ho messo il ghiaccio nei bicchieri. -->.. ho messo.
ESERCIZIO 17. Rispondi alle domande usando i pronomi combinati necessari, come
nellesempio:
Es.: Quando daremo il regalo a Giorgio? Glielo daremo stasera.
a. Perch non fai una telefonata a tua madre? Va bene, .
b. Mi prepareresti un panino? .. subito.
c. I nonni stanno raccontando una storia ai bambini? S, .
d. Da quanto tempo non ti metti quel vestito rosso e nero? Non .. da almeno
un anno.
e. Perch mi offri dei fiori? .. per chiederti scusa.
f. Hai accompagnato Al al Centro per limpiego? S, ieri.
g. Samira ti ha mostrato il suo nuovo appartamento? No, non ...
h. Ti sei ricordato la bolletta del telefono? S, ..
ESERCIZIO 18. Rispondete alle domande usando i pronomi doppi.
1
Vendi la cintura a me?
Non ___ vendo, preferisco regalar ____ .
2
Vendi la giacca a loro?
Non ____ vendo, preferisco regalar ____ .

3
Devo fare una telefonata ai miei cugini. _____devo fare. // Devo far ____
4
Vogliamo preparare una torta per la mamma. ____ vogliamo
preparare.//... .
5
Dovete cucinare il pranzo per gli invitati. ____ dovete cucinare. // ...
6
Non potete spedire i pacchi alle amiche. Non _____ potete spedire. //....
7
Vuoi raccontare le favole ai bambini? ____ vuoi raccontare? // ....?
8
Compri i guanti a Giulia?
No, non _____ compro. // S, _____
compro.
9
Fate la telefonata alla zia?
No, non ____ facciamo. // S, _____
facciamo.
10
Prendete delle matite per i bambini? No, non _____ prendiamo. //
S, _____prendiamo due.
ESERCIZIO 19. Volgi al plurale (a) e poi al singolare (b) i seguenti sintagmi contenenti
dei dimostrativi:
a) Questo zaino // Quell'albero // Quella finestra // Quel tavolo // Quell'informazione
// Quello sport // Quel quaderno // Quell'iniziativa // Questa matita // Quell'orso
b) Questi bambini // Quegli psicologi // Queste pizze // Quei paesi // Quelle
amiche // Queste favole // Quegli esempi // Quei lavori // Quelle pareti // Quegli
autobus
ESERCIZIO 20. Inserisci la forma corretta di quello/quella
1. Il padre di Natalia non portava in ____ gite ____ cibi che non erano adatti per
la montagna.
2. Lui criticava ____ persone che invece portavano ______ tipo di mangiare.
3. Lui non amava _____ capelli corti che portavano molte donne.
4. "Di solito, in _____ villeggiature in montagna, ci veniva mia nonna."
5. La nonna portava _____ stivaletti neri con piccoli bottoncini: "Era molto fiera
di piccoli piedi."
6. La nonna era preoccupata per _____ poco denaro che le era rimasto.
7. La nonna pensava che in _______ casa dei Levi si facesse bordello di tutto.
8. Non amava gli animali e chiamava ____ gatto con cui giocava Natalia "infame
bestiaccia."
9. I fratelli e la madre di Natalia "s'annoiavano in ____ villeggiature in montagna,
e in ___ case isolate."
10. In ____ periodi, erano importanti ____ libri che portavano dalla citt e _____
nuove amicizie che facevano in montagna.
11. Il padre invitava a volte ______ scienziati che lavoravano con lui.
12. Il soprannome di Beppe Levi era "Pom" ma lui non amava _____
soprannome.
ESERCIZIO 21. Completa le seguenti frasi, scegliendo tra questo, quello e
stesso.

1 - ......................... villetta mi piace di pi di ......................... che abbiamo visto


ieri.
2 - Guarda ......................... albero laggi in fondo vicino a ......................... casa,
non meraviglioso?
3 - ......................... pomeriggio voglio fare una bella nuotata, arriver fino
a ...................... scogli laggi.
4 - Dove andrai in vacanza ......................... estate? Non lo so, forse
nello ......................... posto di sempre.
5 - ......................... consigli che mi avevi dato, mi sono serviti per non
commettere lo ......... errore.
ESERCIZIO 22. Completate le seguenti frasi con le particelle mancanti:
1. Dir come _____: mi lamento di non avere le scarpe e c chi non ha i piedi.
2. Lho chiesto a _____ e a ____ , ma nessuno mi ha detto la verit.
3. _____ poi ______ bella, disse Giorgino pensando a quanto le aveva promesso la
mamma.
4. _____ poi non ci _____ , disse la mamma, pensando allultima del suo bambino.
5. ______ di Cosa Nostra sono famosi in tutto il mondo.
6. ______ che abitano in questo palazzo sono molto apprensivi.
7. un ragazzo abituato a tutto. Ne ha viste ___ _______ .
8. Stai lontano da Paolo; ne combina ___ ______ .
ESERCIZIO 23. Volgi al plurale le seguenti frasi contenenti dei possessivi:
1. Paolo il mio amico.
2. Lei tua sorella
3. Questa la sua citt
4. Il nostro caff buono.
5. Il vostro libro rosso.
6. La loro famiglia grande.
ESERCIZIO 24 : Volgi al singolare le seguenti frasi contenenti dei possessivi:
9.
1. Le loro cugine sono milanesi.
2. Le vostre piazze sono piccole.
3. Le nostre amiche sono greche.
4. I suoi compagni sono medici.
ESERCIZIO 25. Volgi al femminile le seguenti
5. I tuoi fratelli sono simpatici.
frasi contenenti dei possessivi:
6.
mie macchine
sono piccole.
1. Le
Paolo
il mio amico.

2. Franco il tuo studente.


3. Questo il mio professore.
4. Sono i nostri studenti.
5. Lui vostro fratello.
6. Loro sono i loro cugini.
ESERCIZIO 26 : Rispondi alle domande:
1. il tuo giornale ?
2. Sono le loro sorelle ?
3. il suo quartiere ?
ESERCIZIO 27. Completa le frasi con il
4. Questa la vostra citt ?
possessivo adatto. (att. agli articoli!)
5. Queste sono le mie zie ?
a.
Marco gi arrivato a casa, ho
6. Sono le nostre professoresse ?
visto ............... moto.
b.
Karl parla perfettamente l'italiano
perch ............... padre di origini italiane.
c.
Antonio, che bella macchina! .............. ?
d.
Purtroppo siamo arrivati tardi e ............ treno era gi partito.
e.
Anna e Paola sono italiane ma ............... genitori sono argentini.
f.
Domani Maria torner a casa per rivedere ............... fidanzato.
g.
Carlo, quel pallone non ............... , di Sergio.
h.
Ragazzi quando arrivano ............. amici?
ESERCIZIO 28: Completare con i possessivi (att. agli articoli o alle prep. articolate):
Abbiamo un solo zio, il fratello .............. madre.
Ho quattro fratelli : Gianni e Luigi sono .............. fratelli pi giovani.
Sei fortunata : .............. padre e ............... madre sono veramente simpatici.
Ieri alla partita ho visto Domenico : era con ............... fratellino.
Marco e io abbiamo due macchine uguali, questa ................ e quella ................. .
Marta e Luisa vanno a comprare ................... dischi preferiti.
Signora Bianchi, ha preso ............. impermeabile ?
Buonasera Signor Rossi, come stanno ............. figli ?
Gianni andato a Londra per lavoro, ma .......... moglie rimasta a casa.
Ho parlato con i professori ............... figli perch risultati sono molto negativi.
ESERCIZIO 29: Completare con i possessivi:
Maria non telefona mai alle ............... amiche.
I genitori hanno spesso problemi con i ............. figli.
Lo studente ha lasciato a casa i ............. libri e le ............. penne.
Ragazzi, dove avete messo i ............ documenti ?
Giovanni e i ............... amici sono andati in discoteca.
Giacomo, puoi darmi i ........... quaderni di matematica, per favore ?
Conosco quelle ragazze da molti anni e sono le ......... migliori amiche.
Dobbiamo annullare i ........ programmi e le ................. prenotazioni all'albergo.
Io sono di Torino, ma i ............ genitori e i ................ zii vengono dal sud dell'Italia.
ESERCIZIO 30. Inserisci laggettivo o il pronome possessivo adatto

1. Dove abiti ? - _________________ citt si chiama Milano.


2. Dove andate in vacanza ? - Andiamo con _________________ nonni e
_________________ cugina al mare. _________________ zio ha una bella casa.
3. Dove il tuo libro ? _________________ libro a casa .
4. Ragazze, qual ______ bar preferito ? - _______ preferito quello che si trova vicino
al Duomo.
5. Loro hanno una bella casa, _________________ casa si trova in campagna. Hanno
anche un cane, _____________cane si chiama Tom. E voi, come si chiama
_________________ cane ?
6. Io sono venuta a Ginevra con _________________ famiglia. _________________
padre lavora e _________________ madre sta a casa con _________________ sorella.
7. Signora Cinni, con chi stanno _________________ figli ? _________________ figlio
sta a Roma con_________________ moglie e _________________ figlie stanno con
me.
ESERCIZIO 31. Costruite delle frasi con i seguenti possessivi con valore sostantivale:
I miei // Il mio // Dire la mia // Uno dei nostri // Arrivano i nostri // L'ultima mia //
Una delle sue // Ognuno ha le sue // Stare sulle sue
ESERCIZIO 32. Completa le frasi con una delle parole seguenti: settimana, problema,
film, studente, volta, giorno, anno, momento.
1. Qualche ............. vado a ballare il sabato sera.
2. Mi piace qualsiasi ........ western.
3. Ogni ........ lavoro dalle 8 alle 13.
4. Silvia cambia macchina ogni ........... .
5. Questa mattina, qualche ......... non ricordava la regola di grammatica.
6. Puoi telefonarmi in qualsiasi .............. .
7. Qualsiasi ............. tu abbia, credo di potere aiutarti.
ESERCIZIO 33. Completa le frasi con ogni o qualche:
1. .......... bambino deve andare a scuola a sei anni.
2. A .......... bambino piace il tennis, a molti invece piace il calcio.
3. ............ citt italiana ha la metropolitana.
4. ............ studente studia cinque ore al giorno, la maggior parte due o tre.
5. ............ esame un rischio.

6. ............ lavoro molto interessante, ma altri sono molto noiosi.


ESERCIZIO 34. Rispondi alle domande usando nessuno, alcuni, ciascuno.
Quanti bicchieri di vino hai bevuto? Ne ho bevuti alcuni.

Chi cera ieri allassemblea? Non ........... .

A chi bisogna dare lommaggio? A ............ studente.

Chi deve rispondere alle richieste della gente? - ........... amministratore pubblico
deve assumersi le proprie responsabilit.

Chi ti ha detto cosa mi successo? - Non ........................, non lo sapevo.

Quanto tempo occorre per finire la tua tesi? Occorrono ancora ........... mesi.

ESERCIZIO 35. Riscrivi la frase con il significato contrario:


Chiunque pu permettersi una vacanza in Caraibe. Nessuno pu ....... .
Abbiamo scoperto qualcosa di interessante. ............. .
Non cera nessuno in casa. .......... .
Ognuno pensi per s. ................. .
Ieri sera al bar cera uno che conoscevo. ............ .
ESERCIZIO 36. Rispondi alle domande. Usa niente, qualcuno, qualcosa, uno
Cosa hai fatto domenica scorsa? - ........... di interessante. Mi sono molto annoiata.
Cosa vuoi mangiare? - ..... ..... . . . . di buono. Ho molta fame.
Ti ha visto qualcuno? No, non ........ ......... .
Sei molto dimagrito. Cosa ti succede? Non ti preoccupare, non .........
Chi quel signore? .......... che conosco, ma non mi ricordo il nome.
Cosa farai questo fine settimana? Vorrei fare .......... di interessante, ma non so ancora
cosa.
ESERCIZIO 37. Costruisci delle domande per le seguenti risposte:
(Cosa hai fatto ieri sera?) Niente.
......................................... Nessuno.
.......................................... Chiunque voglia iscriversi pu farlo.
.......................................... Uno mi ha detto di s, laltro invece non ha tempo.
.......................................... Ognuno deve avere un suo contributo.
.......................................... Nulla.
ESERCIZIO 38. Abbina le frasi delle due colonne:
1. Ti ho telefonato,
a. Diverse.
2. rimaso poco pane,
b. Mi spiace, ho parecchie cose sa fare.
3. Quante sigarette hai fumato?
c. Abbastanza.
4. Conosci qualcuno a Milano?
d. Ma non cera nessuno.

5. Vieni al cinema stasera?


6. Ti piace il corso ditaliano?
7. Hai letto molti libri in vacanza?
8. Giochi spesso a tennis?

e. Alcuni.
f. Qualche volta.
g. Scendo a comprarlo.
h. S, ho alcuni amici che ci abitano.

ESERCIZIO 39. Rispondi alle domande, usando gli indefiniti niente, nessuno, poco,
alcuni, qualche, un po, vari/diversi, abbastanza, parecchio:
Quante volte hai visto questo film?
Quante ore hai lavorato?
Ti sei stancato oggi?
Quanto guadagni al mese?
Ti piace il tuo lavoro?
Ti piace studiare le lingue?
Quante lingue straniere conosci?
Vedi molti film italiani?
Ti piace ascoltare canzoni italiane?
Leggi molti giornali stranieri?
ESERCIZIO 40. Completa le frasi, usando troppo e un aggettivo o un sostantivo di
questi che seguono: stanco, pagine, macchine, difficile, case, birra, pericoloso, giovane,
vecchio, freddo
Stasera non esco. Sono troppo stanco.

In certe zone della citt meglio non uscire da soli di sera. .....................

In questa strada difficile parcheggiare. ..................................

Oggi resto a letto tutto il giorno. ..................................

Simone non pu ancora prendere la patente. .................

Filippo voleva continuare a giocare a calcio, ma ..............

Questo quartiere non mi piace - ..................... e pochi alberi.

Roberto sempre ubriaco. .............

Non so se riuscir a darti il libro domani. ................

Non capisco niente di questo articolo. ...................

ESERCIZIO 41 - Trasforma lallocutivo TU in LEI:


Non ti ho detto la verit per non spaventarti.
- Quando mi dirai la verit? Un bel giorno, te la dir.
Marco, tu ti dovrai occupare di questa faccenda.
Vanessa, ti ringrazio e ti saluto.

ESERCIZIO 42 - Trasforma le seguenti frasi dal TU al LEI spiegando la posizione dei


pronomi:
Non ti devo dare nessuna spiegazione.
Se me lo permetti, ti dar qualche consiglio.
Non ti fare troppe illusioni.
Io ti parlo e tu guardi da unaltra parte?
Scusa se ti disturbo, potrei chiederti un parere?
Non preoccuparti, non ti chiamer mai pi.

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