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SISTEMA DI GESTIONE E
CONTROLLO
CONDIZIONAMENTO
APPLICAZIONE PER:
CENTRALI TELEFONICHE
IL COSTRUTTORE
LAbly S.r.l. presente sul mercato sin dal 1984, con il preciso obiettivo di diventare
unimportante presenza nel settore della costruzione e vendita dapparecchiature
elettroniche per lautomazione e la centralizzazione dati con computer.
Grazie allalta qualit delle apparecchiature unita alla dinamicit dellazienda, Ably
comincia a misurarsi, con successo, con le pi grandi aziende multinazionali della
regolazione.
Al passo con lo sviluppo in chiave europea, il Sistema di Qualit aziendale Ably
certificato dal DNV Italia.
INDICE
1. CONDIZIONI DI GARANZIA................................................................................................................ 6
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
GARANZIA.......................................................................................................................................... 6
LIMITAZIONI .................................................................................................................................... 6
MANUTENZIONE.................................................................................................................................... 6
ASSISTENZA TECNICA ................................................................................................................... 7
CONSERVAZIONE DEL MANUALE DUSO ........................................................................................ 7
3. SICUREZZA ............................................................................................................................................. 9
DISPOSIZIONI DI SICUREZZA E CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO ..................................................... 9
3.1
3.1.1
AVVERTENZE GENERALI.................................................................................................................. 9
3.1.2
USO PREVISTO ................................................................................................................................. 9
3.1.3
CONTROINDICAZIONI DUSO............................................................................................................ 9
3.1.4
CONDIZIONI AMBIENTALI ................................................................................................................ 9
3.2
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA ............................................................................................................. 10
OBIETTIVI ............................................................................................................................................
CONSISTENZA DELL'IMPIANTO..........................................................................................................
12
13
6. FUNZIONAMENTO .............................................................................................................................. 14
6.1
CRITERI DI FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI CONTROLLO ...................................... 14
6.1.1
GESTIONE INTERRUTTORE GENERALE MOTORIZZATO. ................................................... 14
6.1.2
GESTIONE DELLA STAZIONE DI ENERGIA INTEGRATA ASCOM. ........................................ 15
6.1.3
GESTIONE DEI CARICHI PLD. ........................................................................................................ 15
6.1.4
ALLARMI DI TEMPERATURA .......................................................................................................... 15
6.1.5
INVERSIONE DI INGRESSI ED USCITE .............................................................................................. 15
7. TABELLA DI INTERPRETAZIONE DEI TELESEGNALI E MESSAGGI DI ERRORE ........... 16
7.1
MESSAGGI DI ERRORE................................................................................................................. 18
1.
CONDIZIONI DI GARANZIA
I dispositivi o i componenti descritti nel presente manuale sono stati realizzati con materiali di prima qualit.
I test effettuati in laboratorio sui componenti hardware, e funzionali per il software, rendono il prodotto citato
corrispondente alle caratteristiche esposte ed idoneo ad assolvere le funzionalit descritte nel presente
manuale.
1.1 GARANZIA
I dispositivi forniti sono GARANTITI per 24 mesi a decorrere dalla data dimmatricolazione decodificata dalla
targhetta didentificazione sul dispositivo.
La garanzia consiste nella riparazione gratuita (manodopera e parti di ricambio) dei dispositivi pervenuti nel
ns. laboratorio in porto franco.
La sostituzione del dispositivo o la riparazione di parti difettose del dispositivo subordinata allinsindacabile
decisione del costruttore.
Per le parti oggetto della fornitura e per i componenti del dispositivo che il costruttore ha acquistato da altri
fornitori, valgono nei confronti dellacquirente le garanzie date dai fornitori al costruttore stesso.
I vizi o difetti sul dispositivo debbono essere resi noti al fornitore con lettera raccomandata entro il termine
perentorio di 8 giorni da quando si sono riscontrati.
Nel diritto di GARANZIA non sono riconosciuti indennizzi per quanto riguarda danni provocati a terzi o
derivanti dal fermo del prodotto.
Il dispositivo programmabile dalloperatore che lo utilizza; pertanto il costruttore declina ogni responsabilit
per danni a persone o cose provocati da errate programmazioni operate o dallutilizzo improprio del
dispositivo.
I costi di rimozione e reinstallazione cos come i rischi di trasporto delle apparecchiature e qualsiasi altro
costo direttamente o indirettamente correlato alla riparazione del prodotto, ritenuto difettoso, non sono
coperti da garanzia.
1.2 LIMITAZIONI
Le condizioni di garanzia non sono applicabili nel caso di difetti riscontrati diversi da quelli derivanti dai
materiali o dallassemblaggio ed in particolare, ad esempio, sono esclusi da garanzia i danni prodotti dalluso
anomalo del dispositivo come: lerrata alimentazione elettrica, lincuria nella manutenzione, linstallazione del
dispositivo in condizioni ambientali diverse da quelle ammesse nei dati tecnici.
Sono escluse dalla fornitura in GARANZIA le parti o i componenti soggetti a logoramento.
Il diritto di GARANZIA sul prodotto decade se il compratore non osserva le condizioni di pagamento
concordate allatto dellacquisto.
Per ogni controversia il foro competente quello di BOLOGNA .
La ABLY S.r.l. si riserva il diritto, per esigenze tecniche o commerciali di modificare, senza preavviso, sia il
prodotto descritto che il presente manuale.
1.3 MANUTENZIONE.
Il dispositivo TR88 se correttamente installato e funzionante nelle condizioni ambientali prescritte, non
richiede alcuna manutenzione periodica.
Il dispositivo TR88 costituito da un insieme di moduli elettronici, in caso di anomalie, la diagnostica interna
segnala quale parte del dispositivo danneggiata.
La sostituzione del modulo gusto pu avvenire in campo, dopo aver disalimentato il TR88, togliere le viti e
sfilare il modulo quindi sostituirlo con il nuovo. L'elenco dei vari componenti riportato al paragrafo 14.1
051- 860064
Personale qualificato discuter con voi il problema. Per migliorare il servizio rilevate e segnalate
allinterlocutore: il codice dispositivo e il numero di matricola, rilevato dalla targhetta matricola; rilevate il
codice del software installato sul dispositivo, i dati di configurazione e di regolazione impostati.
Se ritenete guasto il Vostro TR-88 scollegatelo, allegate possibilmente la seguente documentazione:
la descrizione del difetto riscontrato
eventuale schema di collegamento usato con indicate le potenze dei carichi comandati
la tabella dei dati di configurazione e regolazione esistenti al momento del malfunzionamento
indicate se desiderate approvare la riparazione, previo invio della preventivazione del costo, o se la
riparazione va eseguita comunque.
Inviate il pacco a:
Ably s.r.l.
Servizio Assistenza Tecnica
Via de Giudei 41/43
40050 Funo di Argelato (Bologna)
SUGGERIMENTI E CONSIGLI SULLA MIGLIORIA DEL PRODOTTO
Ably considera indispensabile la collaborazione del Cliente per lo sviluppo o la miglioria dei suoi prodotti.
Se avete suggerimenti o richieste particolari inerenti alluso, programmazione o documentazione di TR-88
inviate un documento con le Vostre richieste a:
Ably s.r.l.
Servizio Marketing
Via de Giudei 41/43
40050 Funo di Argelato (Bologna)
oppure messaggio Internet a:
e-mail: ably@ably.it
La vostra proposta sar sicuramente analizzata.
2.
SIGNIFICATO
Condizionatore
FC
Free Cooling
SE
Stazione di Energia
IST
Isteresi
LCD
PALC
SP
VAUX
VNT
SIGNIFICATO
PERICOLO
COMMENTO
Indica un pericolo con rischio, anche
mortale, per l'Utilizzatore.
P ...
AVVERTENZA
OSSERVAZIONE
A ...
O ...
INTERROGAZIONE
CONSULTAZIONE
I ...
C ...
3.
SICUREZZA
TIPO DI IMPIANTO
COLLEGAMENTO
EQUIPOTENZIALE A
TERRA*
TT
TRAMITE PE*
TN-S
TRAMITE PE*
TN-C
TRAMITE PEN*
IT
TRAMITE PE*
FELV
TRAMITE PE*
10
4.
Ogni livello o allarme caratterizzato da intervento di tipo SUPERIORE o INFERIORE e dai seguenti quattro
parametri programmabili:
SET POINT:
valore il cui superamento provoca linsorgere dellallarme;
ISTERESI:
incremento o decremento del SP che definisce il valore di rientro dellallarme.
AUTORITEGNO: se programmato attivo, il segnale di allarme viene mantenuto anche se le condizioni che
lo hanno fatto insorgere sono decadute. Lallarme deve essere resettato manualmente.
RITARDO:
intervallo di tempo che trascorre fra linsorgere dellallarme e il momento in cui esso viene
segnalato. Limpostazione di un ritardo consente di filtrare eventuali transizioni
momentanee proprie del sistema che non comportano problemi dal punto di vista del
corretto funzionamento dellimpianto.
In fase di programmazione un allarme pu essere disabilitato resettandone il valore di SET POINT. In tal
caso gli altri dati ad esso relativi non vengono visualizzati.
Il tipo di intervento (superiore o inferiore) non invece programmabile da parte dellutente. Salvo diverso
avviso si utilizzano allarmi superiori (isteresi inferiore) per gli allarmi di massima e allarmi superiori (isteresi
superiore) per gli allarmi di minima.
Al superamento di un livello programmato corrisponde lattivazione di un flag, come illustrato nella figura
seguente (che non contempla ritardi e autoritegni); a questo evento possono essere associate azioni
diverse, come lattuazione di un comando o semplicemente la segnalazione di allarme insorto.
- Esempio di risposta del sistema alle variazioni di grandezze controllate TR88 deve essere abilitato al funzionamento il controllo esistente oppure il controllo a bordo macchina.
11
5.
5.1 OBIETTIVI
Il sistema di controllo gestisce il monitoraggio di due CDZ integrati che controllano la TEMPERATURA di
uno shelter. Tali CDZ sono dotati di controllore a bordo macchina che attiva le ventole ed i compressori ed
attraverso una LAN gestiscono lo scambio servizio / riserva.
Il sistema inoltre RILEVA e MONITORIZZA: la temperatura esterna ed interna, conta il numero di avviamenti
e il tempo di funzionamento di ogni compressore e ventilatore.
Il sistema acquisisce i segnali di stato dai condizionatori e dagli elementi adibiti al condizionamento che gli
consentono di diagnosticare anomalie sul corretto funzionamento dell'insieme.
Qualora il sistema rilevi anomalie genera i telesegnali opportuni, configurabili, come sar descritto in
seguito. I comandi verso il campo sono costituiti da uscite a collettore aperto idonee a comandare dei rel
secondo le caratteristiche mostrate nel dis. cod. 001XU01N che mostra linterfacciamento tra uscite del
sistema TR88 e le schede a rel fornite.
Il sistema monitorizza le temperature di mandata dei 2 condizionatori e fornisce i relativi allarmi di alta /
bassa e temperatura di mandata nel caso si superino le opportune soglie programmate.
Il sistema prevede inoltre la gestione di una STAZIONE di ENERGIA, collegata alla porta RS232 (parte
inferiore della CPU slot P1 del TR88), con diagnostica sul corretto funzionamento della stessa.
E predisposto, mediante connettore seriale RS485 posto nella parte superiore della scheda CPU posta nel
primo slot del TR88, alla comunicazione con un dispositivo di tipo MATCH SMART DUCATI (o equivalente)
per il monitoraggio delle grandezze elettriche della linea di alimentazione.
Controlla direttamente lo stato degli interruttori generali e principali del quadro, controlla la corretta chiusura
della porta di accesso al vano utenze telefoniche. Riceve un segnale digitale da un rivelatore di presenza
fumi.
E predisposto infine per modulo di comunicazione seriale RS232 per il collegamento, via MODEM e via rete
telefonica commutata, ad un COMPUTER REMOTO che dotato di un programma opportuno permetter la
visualizzazione, la archiviazione dei parametri rilevati ed elaborati dal TR-88, allo scopo di gestire in modo
ottimale la MANUTENZIONE degli impianti (telegestione).
12
13
6.
FUNZIONAMENTO
Il dispositivo TR-88, consente la rilevazione delle condizioni negli ambienti controllati e la generazione degli
allarmi relativi e la gestione delle macchine programmate attive.
La visualizzazione organizzata a quadri in cui vengono raggruppate le informazioni riguardanti le
macchine e i parametri ambiente.
La navigazione attraverso i quadri viene gestita mediante i tasti funzione F1.. F4 secondo la flow chart
mostrata a pag. 23. Il TR88 anche se di fatto governato da un solo microprocessore, va considerato come
composto da due sezioni distinte che si scambiano stati logici (flag), denominate rispettivamente
CONTROLLO di PROCESSO e CONTROLLO MACCHINA; i due mondi sono configurabili da
programmazione utente nei quadri di configurazione condizionatori e nel quadro dati di controllo.
La sezione CONTROLLO DI PROCESSO ha il compito di realizzare la generazione degli allarmi di
condizionamento.
La sezione CONTROLLO MACCHINA ha il compito gestire le macchine e contabilizzare il funzionamento.
Quanto qui accennato verr comunque ripreso in dettaglio nei paragrafi che descrivono la visualizzazione e
la programmazione.
verificare l'intervento degli elementi adibiti al condizionamento, le cui modalit sono di seguito descritte,
permettere una facile diagnosi di guasto o malfunzionamento dei componenti dell'impianto sia da
operatori eventualmente presenti (manutentori) che da sistemi di supervisione remota (telegestione)
mediante telesegnali di allarme;
monitorare la temperatura di mandata di ciascun condizionatore, fornire gli allarmi sui controlli dei
segnali di ritorno del funzionamento corretto delle macchine in campo.
La possibilit di telegestione, caratteristica del TR-88, permette alla manutenzione di collegarsi al dispositivo
tramite rete telefonica commutata e, in funzione delle condizioni rilevate, pu determinare il tipo di intervento
da effettuare definendo il personale pi adatto a risolvere il problema (es. pulizia filtri, riparazione del CDZ,
problema elettrico ecc.) rendendo disponibile al supervisore tutte le informazioni interna o acquisite: ingressi,
uscite, stati, ecc.
14
La sequenza prevede lattivazione del comando di apertura IG, il successivo reset della protezione
differenziale e lattivazione del comando di chiusura.
Le condizioni di scattato magnetotermico o differenziale dellinterruttore IG sono segnalate dal contatto di
allarme dedicato ANOMALIA IG.
I comandi dellinterruttore, tranne lallarme ANOMALIA, hanno funzionamento impulsivo con durata
programmabile.
15
7.
Tutte le condizioni di allarme gestite dal TR88 sono associabili a 4 contatti a rel. La tabella dei dati
programmabili relativi alle associazioni allarmi contatto di uscita con una proposta di preimpostazione
descritta a pag. 35
Di seguito vengono descritte le condizioni di allarme segnalate con contatto a rel:
1. Telesegnale di ANOMALIA BLOCCO CONDIZIONAMENTO (TERMOTECNICO): . dovuto alle cause
associate tramite il valore 3 del relativo dato programmabile.
2. Telesegnale di ANOMALIA FUNZIONALE CONDIZIONAMENTO (TERMOTECNICO): dovuto alle
cause associate tramite il valore 1 del relativo dato programmabile oltre alloverrange di almeno una
delle sonde di temperatura di mandata, pressione di condensazione e della temperatura esterna
3. Telesegnale di IMPIANTO ELETTRICO SEZIONATO: dovuto alle cause associate tramite il valore 4 del
relativo dato programmabile.
4. Telesegnale di ANOMALIA IMPIANTO ELETTRICO: dovuto alle cause associate tramite il valore 2 del
relativo dato programmabile.
NOTA: questo allarme solo visualizzato con LED sul frontale del TR88 ma non ha unuscita associata.
5. Telesegnale di BLOCCO : dovuto allallarme di mancanza Vaux o allerrore fatale del TR88.
NOTA: quando questo telesegnale attivo si accende il LED frontale di grande allarme condizionamento.
Attenzione: in caso di attivazione del Telesegnale di BLOCCO il TR88 si commuta in una modalit
di funzionamento di emergenza, in cui i rel di uscita sono diseccitati ed i contatti vengono messi
nella stessa posizione di riposo che assumerebbero ad apparecchio spento.
Questo vale per le uscite di comando CMP, VNT, mentre si attivano il telesegnale di blocco
dispositivo (su contatto N.C.) e il LED frontale di anomalia blocco condizionamento. Le uscite dei
telesegnali continuano a funzionare e ad essere gestite.
6. Telesegnale di BATTERIA IN SCARICA: dovuto alla segnalazione da parte della stazione di energia.
7. Telesegnale di DISALIMENTAZIONE APPARATI: dovuto alla rilevazione del Termostato 51C o dalla
segnalazione da parte della stazione di energia.
8. Telesegnale di MANCA RETE : dovuto alla bassa tensione rilevata dal Misuratore Elettrico o, in caso di
non comunicazione con il misuratore, alla segnalazione da parte della stazione di energia, o allingresso
digitale MANCA RETE.
I telesegnali vengono riportati in maniera schematica nella tabella seguente:
TELESEGNALE (RELE)
ANOMALIA BLOCCO
CONDIZIONAMENTO
[RELE 15]
ANOMALIA FUNZIONALE
CONDIZIONAMENTO
[RELE 13]
DESCRIZIONE ANOMALIE
IMPIANTO ELETTRICO
SEZIONATO
16
[RELE 16]
TELESEGNALE (RELE)
ANOMALIA IMPIANTO
ELETTRICO
DESCRIZIONE ANOMALIE
Funzione OR degli allarmi selezionati programmando lapposito dato =
2
NOTA: allarme solo visualizzato su LED frontale
[RELE 14]
BLOCCO
[RELE 12]
DISALIMENTAZIONE
APPARATI
[RELE 10]
MANCA RETE
[RELE 11]
DISTACCO LAN
[RELE 9]
Lo stato delle segnalazioni di allarme visualizzato su display del TR88, inoltre su ogni pagina
compare in alto a sinistra una scritta *Er se tra i parametri visualizzati in quella pagina si
verificata una condizione di errore.
Un asterisco solo, (* ) in alto a sinistra, indica la presenza di un allarme nelle pagine sottostanti a
quel controllo
Una procedura pratica per verificare dove si verificato lerrore scandire le paginate con F4 e soffermarsi
sulla paginata con la scritta Er.
Durante la scansione bisogna fare attenzione alle pagine multiple, infatti prima di passare alla paginata
successiva bisogna scandire tutte le pagine con il tasto SCAN.
Dalla descrizione degli allarmi forniti si possono trarre informazioni sui cablaggi da effettuare nel caso non
siano utilizzati alcuni degli ingressi previsti dalla applicazione.
Per quanto riguarda i telesegnali, le connessioni al quadro elettrico sono riportate in fondo al
manuale nella sezione dedicata ai disegni tecnici.
17
SIGNIFICATO
COMPORTAMENTO
ERR. 10
ERRORE DISP AD
Reset
Controllare lo stato di
abilitazione degli slots chiamare lassistenza
Verificare se la sonda
guasta o non collegata
correttamente. Verificare
le impostazioni di range
delle sonde
Il dispositivo guasto
Il dispositivo guasto
Il dispositivo guasto
ERR. 11
FUORICAMPO SON.
Reset
ERR. 28
ERR. CLOCK MEM
Reset
ERR. 29
ERR. CLOCK CAL
Reset
ERR. 30
PERDITA DATI
Reset
ERR. 50
ERR.COMUNIC.MIG3 N
Reset
Verificare la
connessione
dei cavi
18
Riportiamo lelenco completo degli errori e degli avvisi che possono essere emessi dal dispositivo
E0
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E10
E12
E11
E20
E21
E22
E23
E24
E25
E26
E27
E28
E29
E30
E31
E32
E33
E34
E51
E48
E48
E49
E50
Gli errori E1E6, E20E27, E31E48 sono errori che vengono visualizzati solo in caso di errori del
software. Nel caso venissero rilevati tali messaggi chiamare immediatamente lassistenza
19
Il sistema TR88 fornisce anche avvisi per errori riguardanti la applicazione, che comprendono errori
riguardanti il TR88 stesso o dispositivi periferici ad esso collegati. Lelenco completo mostrato nella
seguente tabella:
20
21
Ambiente di
Visualizzazione
22
8.
PANNELLO FRONTALE
Tasti funzione F1..F4 (servono per spostarsi nelle paginate, le diciture abbreviate nella quarta riga
sono dei promemoria per il significato dei tasti.).
Display LCD a 4 righe e 20 colonne che permette scorrendo i vari pannelli possibile vedere tutte le
informazioni sullimpianto.
7
5
ENTER
YES
CDZ 1 SERVIZIO
ANOMAL.FUNZ.CDZ
CONS. CDZ
CDZ 2 SERVIZIO
ANOM.BLOCCO CDZ
RISCALDA
AUTORITEGNO
ALL. S.E.
CONS. CMP
9.
CLEAR
NO
ALL. PORTA
Con riferimento allo schema di navigazione delle schermate nella pagina successiva, laccesso alle varie
funzioni dellinterfaccia utente avviene mediante il movimento guidato (navigazione) fra le varie schermate
(pannelli) disponibili. Tale navigazione resa possibile utilizzando i tasti funzione (F1, F2, F3, F4) ed altri
tasti dedicati (clear/no, freccia gi, freccia su, enter/yes).
Ogni pannello identificato da un numero (visualizzato nello schema a blocchi in alto a sinistra rispetto al
pannello stesso). Le linee di collegamento fra i vari pannelli evidenziano quali sono per loperatore le
possibilit di navigazione fra i pannelli stessi e quali sono i tasti funzione (o altri tasti) da utilizzare.
23
24
2.1.2
Accensione
2.1
1.1
2.3.2.2
2.3.2.1
2.3.1.2
2.3.1.1
2.3.2
2.3.2
2.3.1
2.3.1
Tli
Vari
2.3.1
>> Esci
SCANSIONE DATI
2.3.2
2.3.1
3.1
4.1
4.3
6.3
6.1
6.2.1
6.2
6.2
7.3
7.2
7.1
25
1.2.1.0.1
1.2.1.0
1.2.1.1
1.2.1
1.2.1.0
1.2.1
TASTO
CLEAR
1.2.1.2
1.2.1
1.2
1.2.1
1.2.2.1
1.2.2.2
1.2.2
1.2.2
1.2.2
1.2.3.1
1.2.3.2
1.2.3
1.2.3
1.2.3
1.2.4.1
1.2.4
1.2.4
1.2.4.2
1.2.4
Nel prossimo paragrafo verranno descritti i singoli pannelli e le loro funzioni in base al numero di
identificazione.
Dalla pagina principale, visibile alla accensione, con il tasto funzione F4 >> possibile scorrere tutte le
informazioni di carattere generale
Lattivit dei vari parametri, in tutti i quadri, indicata da un quadretto scuro (
trattino ( _ )
) , linattivit da un
TASTI
Schermata che appare allaccensione subito dopo la fase di INIT. Clk = chiama la schermata di
Se il dispositivo non programmato nella terza riga appare il programmazione dellorologio
messaggio TR88 NON ATTIVO
Conf = chiama la schermata di accesso
alla programmazione
Res.A = resetta un allarme autoritenuto
(tasto visibile solo se c almeno un
allarme autoritenuto attivo)
>> = passa alla schermata 2.
TASTI
DESCRIZIONE
TASTI
26
DESCRIZIONE
TASTI
Nelle schermate 2.3.2, 2.3.2.1 e 2.3.2.2 si possono scorrere tutti i Tli = richiama la lista dei dati relativi
dati vari (configurazione dispositivo) e i dati programmati per alla associazione allarme - telesegnale
associare gli allarmi alle uscite telesegnali.
Vari = chiama il men dei dati per la
ventilazione in FC
>> = passa alla schermata successiva
Esci = torna alla schermata
precedente.
DESCRIZIONE
TASTI
DESCRIZIONE
TASTI
27
DESCRIZIONE
TASTI
Nelle schermate 4.3, vengono visualizzati rispettivamente i dati Esci = torna alla schermata
della S.E.
precedente.
PANNELLO 4.3 Visualizzazione valori acquisiti da S.E.:
Stringa
Vsis
Isis
Psis
Temp
Ibatt
V batt.
Iradd
Situazione batteria
Unit di mis
V
A
kW
C
A
V
A
Psis.
Temp
Temperatura stazione in C
Ibatt
V batt.
Iradd
Situazione batteria
28
DESCRIZIONE
Visualizza gli allarmi della stazione di energia.
TASTI
+1 passa dal messaggio visualizzato
al successivo.
-1 passa dal messaggio visualizzato
al successivo.
>> = passa alla schermata successiva.
DESCRIZIONE
TASTI
Reg= chiama la schermata per
la scansione dei valori registrati
dal misuratore
Alr = chiama il pannello relativo
agli allarmi sulle grandezze
elettriche
Scan = chiama il pannello di
scansione delle grandezze
rilevate dal misuratore
>> = passa alla schermata
successiva
Esci = torna alla schermata
precedente.
29
DESCRIZIONE
TASTI
Stat = chiama la schermata
relativa allo stato degli allarmi.
Stor = chiama la schermata
relativa allo storico degli allarmi
Reset = porta alla schermata
relativa al reset dello storico
degli allarmi.
+10 = salta di 10 posizioni
indietro nella lista storico
-10 = salta di 10 posizioni in
avanti nella lista storico
>> = passa alla schermata
successiva
NOTA:
Viene evidenziato un ALLARME IN CORSO con la scritta Er in alto a sinistra nella pagina che
ha generato lallarme.
Il procedura consigliata per localizzare un allarme la seguente:
1) verifica della presenza di un allarme da pagina ALLARMI
2) scorrimento delle pagine facendo attenzione alla scritta Er ( Attenzione : scorrere tutte le
pagine dei condizionatori ).
3) verifica allinterno della pagina dellerrore.
In ogni caso verificare anche le equazioni degli allarmi in caso di Er non trovato
30
Ambiente di
Programmazione
31
10.
PROGRAMMAZIONE
Vengono inseriti in questo capitolo tutti i parametri programmabili, il loro significato e come possono essere
raggiunti attraverso le videate proposte dal TR88.
E possibile proteggere laccesso allambiente di configurazione tramite una parola chiave di 4 cifre (parola
richiesta immediatamente dopo che si preme il tasto CONF nella schermata principale per accedere alla
configurazione).
La programmazione di una parola chiave possibile nella schermata DATI VARI (vedi paragrafo dati vari a
pagina 33). Nel caso non venisse programmata alcuna parola chiave si pu accedere direttamente dalla
schermata principale, tramite il tasto CONF, ai pannelli dei men di programmazione/cancellazione.
Attenzione: normalmente i dati non utilizzati devono essere resettati (ad esempio un tempo di
ritardo resettato equivale ad un tempo di ritardo nullo, oppure una soglia resettata considerata
inattiva)
Non tutti i dati descritti sotto sono direttamente visualizzabili per essere programmati ma
necessitano la programmazione di dati ad essi prioritari.
Esempio: il dato ISTERESI ALTA TEMP. apparir per poter essere programmato solamente una
volta che stato assegnato un valore al dato ALLARME ALTA TEMP.
NOTA: lambiente di programmazione del TR88 rappresentato dalle schermate nellarea grigia del
diagramma di visualizzazione a pag.23.
10.1
Allinterno di questa videata di programmazione possibile programmare giorno, mese ed anno, ora e
minuti. I dati che lutente deve programmare al riguardo sono mostrati nella seguente tabella:
Stringa
MINUTI
ORE
GIORNO
MESE
ANNO
(0-59)
(0-23)
(1-31)
(1-12)
(0-99)
Esempio
28
16
20
1
98
Minimo
Massimo
0
0
1
1
0
59
23
31
12
99
Attenzione: per programmare la data e lora viene richiesta la parola chiave solamente se gi
stata impostata nel men dati vari.
32
10.2
In tale schermata sono presenti ( possibile scorrerli utilizzando i tasti freccia) i seguenti dati programmabili:
Stringa
PAROLA CHIAVE PRIOR.
PAROLA CHIAVE
TEMPO BUZZER (0=OFF)
LCD 0=OFF 1=ON 2=TIM
TEMPO MASCH.AUTORIT.
Abilitazione PSC
INV.IN INT.APERT.CDZ
INV.IN AL.BLOCCO CDZ
INV.IN VNT in funz.
INV.IN CMP in funz.
INV.IN ALL. FILTRI
INV.IN ANOM. RIS/FC
INV.IN ALLARME VNT
INV.IN GUASTO SOV
INV.IN PORTA SITO AP
INV.IN VAUX
INV.IN TERM.ALTA T40
INV.IN DIS.APP.TLC51
INV.IN ALL. INCENDIO
INV.IN INT. CA APER.
INV.IN PLD1 ON
INV.IN PLD2 ON
INV.IN MANCA RETE
INV.IN INT.GEN.SCAT.
INV.IN INT.CC APERTI
INV.IN INT.TRAFO AP.
INV.IN IG.SCAT.DIFF.
INV.IN IG.SCAT.MAGN.
INV.IN IG.SELET.MAN.
INV.IN IG.SELET.AUTO
INV.IN NO VAUX DIFF.
INV.OUT RESET DIF.IG
INV.OUT CHIUSURA IG
INV.OUT APERTURA IG
INV.OUT ANOMALIA IG
INV.OUT DISAL.TLC IG
INV.OUT ALL.BATT.
INV.GRANDI ALLARMI
INV.PICCOLI ALLARMI
INV.TL DISTACCO LAN
INV.IN SERRAT.NON B.
INV.IN COMMUT.SU GR.
RIT.ALL.ANOM. RIS/FC
RIT.ALL.PORTA APERTA
RIT.ALL.DIS.APP.TLC
RIT.ALL.ELETT.GENER.
RIT.ALL. MANCA RETE
PROLUNGAMENTO RELE 9
RIT.SEQ. CHIUSURA IG
IMPULSO CHIUSURA IG
IMPULSO APERTURA IG
IMPULSO RESET DIF.IG
TEMPO MAX 3a SEQ. IG
Unit di mis
Esempio
Minimo
sec
1
min
1
1
1
1
1
1
1
sec
sec
sec
sec
sec
sec
sec
sec
sec
sec
sec
10
60
1
1
1
120
Massimo
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
1
0
0
0
1
1
1
0
9999
9999
9999
2
480
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
9999
9999
9999
9999
14400
9999
14400
14400
14400
14400
14400
33
Stabilisce il tempo per cui rimane accesa la suoneria nel caso si attivi; con
0 la si disabilita
Flag per laccensione della luce di sfondo del LCD. Con il dato LCD....
possibile programmare:
0 o RESET LCD sempre spento
1
LCD sempre acceso
2
LCD acceso a tempo
TEMPO MASCH.AUTORIT.
Abilitazione PSC
INV.IN.xxxxxx
INV.OUT.xxxxxx
RIT.ALL.xxxxxxxx
PROLUNGAMENTO RELE 9
IMPULSO CHIUSURA IG
34
10.3
IMPULSO APERTURA IG
In tale schermata sono presenti ( possibile scorrerli utilizzando i tasti freccia) i seguenti dati programmabili:
Stringa
Alta T50 T.Ambiente
Alta T40 T.Ambiente
Bassa Temp. Ambiente
Manca Ventilazione
Term.Alta T40 T.Amb.
Disalim. App. TLC 51
Allarme Incendio
Scarsa
T.M.
CDZ1
Interr. Aperto CDZ1
Allarme Tot. VNT
Manca Flusso VNT 1
Allarme Filtro CDZ1
Allarme Blocco CDZ1
Allarme RIS/FC CDZ1
Allarme VNT
CDZ1
Scarsa
T.M.
CDZ2
Interr. Aperto CDZ2
Manca Flusso VNT 2
Manca Flusso Tot.
Allarme Filtro CDZ2
Allarme Blocco CDZ2
Allarme RIS/FC CDZ2
Allarme VNT CDZ2
Sonda Ta FuoriCampo
Snd.Te/Tm FuoriCampo
Allarme Tot. Filtri
Allarme Tot. Bl.CDZ
Esempio
3
5
1
5
3
1
2
3
1
1
1
1
1
1
2
1
3
1
1
1
1
1
1
3
3
Minimo
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Massimo
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
35
Stringa
All. Totale RIS/FC
Errore Sistema TR88
Al.Porta Sito Aperta
Allarme SOV
Interr. CA Aperti
Manca Rete Mis. El.
IN Manca Rete
Mancanza V Aux
Sez.Generale Aperto
Int. Prese Luce Ap.
Int.Sec.Trafo Aperto
Int.Generale Aperto
Interv.Differenz.IG
Scatt.Magnetoterm.IG
Manca Vaux Rele Diff
Anomalia Colleg. IG
Anomal.Selet.M/A IG
Selet.IG MANUALE
IG Chiuso+Diff.Scat.
Errata Seq. Fasi
Basso Fatt. Potenza
Bassa Tensione
Alta Tensione
Errore Comun. Mis.El
Anomalia Imp. Elett.
Al.Batter.in scarica
Al.Capacita Batterie
Allarme Blocco PLD 1
Allarme Blocco PLD 2
Errore Comun. PSC
Errore Progr. PSC
Interr. CC Aperti
All.VCC Max Raddriz.
Anomalia Staz.Energ.
Staz.Energ.Disabil.
FUORICAMPO SONDA 1
FUORICAMPO SONDA 2
FUORICAMPO SONDA 3
FUORICAMPO SONDA 4
Alta T40 T.Ambiente*
No Agg.Dati Staz.En.
Allarme da Staz. En.
Libero 2
Libero 3
Libero 4
Libero 5
Libero 6
Libero 7
Libero 8
Libero 9
Libero 10
Esempio
3
5
2
2
2
2
2
2
4
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
Minimo
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Massimo
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
36
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Inter.
Stringa
QB1 aperto
QB2 aperto
QB3 aperto
Q22 aperto
Q23 aperto
Q24 aperto
Q25 aperto
Q26 aperto
Q27 aperto
Q29 aperto
Q30 aperto
Q31 aperto
Q32 aperto
Q33 aperto
Q34 aperto
Q35 aperto
Q36 aperto
Q28 aperto
Q37 aperto
Esempio
2
2
2
2
2
0
Minimo
0
0
0
0
0
6
Massimo
6
6
6
6
6
Esempio
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Minimo
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Massimo
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
10.4
In tale schermata sono presenti ( possibile scorrerli utilizzando i tasti freccia) i seguenti dati programmabili:
37
Stringa
MODO SGANCIO PLD
SGANCIO A TEMPO PLD1
RITARDO SGANCIO PLD1
SP [V] SGANCIO PLD1
AUTOR. SGANCIO PLD1
SGANCIO A TEMPO PLD2
RITARDO SGANCIO PLD2
SP [V] SGANCIO PLD2
AUTOR. SGANCIO PLD2
Unit di mis
Esempio
min
sec
V
min
sec
V
Minimo
1
1
Massimo
0
0
0
40.0
0
0
0
40.0
0
3
546
9999
48.0
1
546
9999
48.0
1
SP SGANCIO PLDx
38
10.5
In tale schermata sono presenti ( possibile scorrerli utilizzando i tasti freccia) i seguenti dati programmabili:
Stringa
UM
Esempio
Minimo
C
C
0.1
sec
C
C
5.0
0.1
sec
C
C
0.1
sec
C
C
sec
sec
sec
sec
sec
6
7
0
-50.0
0.1
0
0
-50.0
0.1
0
0
-50.0
0.1
0
0
0.1
0.1
0
0
0
1
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Massimo
100.0
100.0
1
14400
100.0
100.0
1
14400
100.0
100.0
1
14400
100.0
100.0
1
14400
1
14400
1
9999
14400
14400
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
39
ISTERESI T. MANDATA
AUTORIT. T. MANDATA
RITARDO T. MANDATA
RITARDO VNT ON
AVVIAMENTI VNT/CMP
Nota A:
Nota B:
consigliabile autoritenere gli allarmi di blocco per evitare che vengano meno allo spegnersi
dei CDZ, per poi ricomparire ai successivi avviamenti.
Tutti gli allarmi autoritenuti sono resettabili premendo il tasto Res.A nella schermata iniziale.
La struttura di ogni allarme composta dal valore di set point di allarme, dalla sua isteresi, dalla
possibilit di autoritenerlo, dalla possibilit di ritardarlo come generazione di telesegnale; tutti
questi parametri devono essere impostati per ogni allarme.
consigliabile autoritenere gli allarmi pi importanti in modo da avere memoria di ci che
successo nel momento in cui si arriva lassistenza tecnica; inoltre consigliabile ritardare la
generazione del telesegnale in maniera da evitare lintervento della assistenza per transizioni
momentanee proprie del sistema controllato ma che non comportano problemi dal punto di vista
del corretto funzionamento dellimpianto.
40
10.6
In tale schermata sono presenti ( possibile scorrerli utilizzando i tasti freccia) i seguenti dati programmabili:
Stringa
Vs max.
Vs min.
Va max.
Va min.
Isis max.
Isis min.
Temp alta
Temp ok
Vsis 20 C
Vset RD.
Ibatt max.
Coef.T.Vsis [-mV/C]
Vmin LVD ok
Vmin LVD
CAP BATT ok
CAP BATT min.
Vmin BATT ok
Vmin BATT
Vsupp
Durata min.
Intervallo [giorni]
Capacita' batterie
Ora inizio test
Mesi proibiti
Unit
di mis
Esempio
V
V
V
V
A
A
C
C
V
V
A
V
V
%
%
V
V
V
min
Ah
Minimo
55.2
53.8
57.6
46.0
200.0
40.0
40
39
54.5
54.5
30.0
60
48.0
43.0
80
5
48.0
45.6
48.0
0
0
300
0
0
VS MAX.
Vs min.
Isis max.
Isis min.
Massimo
40.0
40.0
40.0
40.0
0.0
0.0
0
0
40.0
40.0
0.0
0
40.0
40.0
0
0
40.0
40.0
0.0
0
0
0
0
0
60.0
60.0
60.0
60.0
999.9
999.9
100
100
60.0
60.0
999.9
200
60.0
60.0
100
100
60.0
60.0
60.0
546
9999
5000
23
4
TEMP ALTA
Temperatura di allarme
Temp ok
VSIS 20 C
Vset RD.
IBATT MAX.
Coef.T.Vsis [-mV/C]
Vmin LVD ok
VMIN LVD
CAP BATT ok
capacit batterie.
CAP BATT MIN.
Vmin BATT ok
VMIN BATT
41
Vsupp
Durata min.
Intervallo [giorni]
Capacita' batterie
Mesi proibiti
NOTA: Alluscita di questa lista di programmazione viene verificata la correttezza dei dati programmati;
qualora vi fossero imputati dei dati incompatibili, il sistema non eseguir luscita e si posizioner sul
primo dato errato.
UM
Esempio
Minimo
Massimo
0
1
1
1
2
4
999
999
KTA correnti
Nota A:
Nota B:
Una volta impostati tali dati programmabili alluscita della schermata 1.2.4.1 (MENU
PROGRAMMAZIONE) necessario eseguire un restart del sistema perch la modifica possa
divenire operativa.
Per aggiornare sul misuratore grandezze elettriche i valori KTA e KTV programmati, occorre
premere il tast 1 (1. Set KTA e KTV), dalla schermata 1.2.4.
42
10.8
In tale schermata sono presenti ( possibile scorrerli utilizzando i tasti freccia) i seguenti dati programmabili
Stringa
ALLARME
ISTERESI
AUTORIT.
RITARDO
ALLARME
ISTERESI
AUTORIT.
RITARDO
ALLARME
ISTERESI
AUTORIT.
RITARDO
AUTORIT.
RITARDO
RITARDO
ALTA TENS.
ALTA TENS
ALTA TENS.
ALTA TENS.
BASSA TENS.
BASSA TENS.
BASSA TENS.
BASSA TENS.
BASSO COSFI
BASSO COSFI
BASSO COSFI
BASSO COSFI
SEQ. FASI
SEQ. FASI
MANCA RETE
UM
Esempio
Minimo
V
V
sec
V
V
sec
sec
sec
sec
Massimo
0
1
0
0
0
1
0
0
0.00
0.01
0
0
0
0
0
1000
1000
1
14400
1000
1000
1
14400
1.00
1.00
1
1800
1
14400
14400
Nota B:
Tutti gli allarmi autoritenuti sono resettabili premendo il tasto Res.A nella schermata iniziale.
La struttura di ogni allarme composta dal valore di set point di allarme, dalla sua isteresi, dalla
possibilit di autoritenerlo, dalla possibilit di ritardarlo come generazione di telesegnale; tutti
questi parametri devono essere impostati per ogni allarme.
43
10.9
Dalla schermata 1.2.1, tramite il tasto su pannello CLEAR si accede ai seguenti men di cancellazione :
Allinterno di questo pannello utilizzando i tasti numerici sul pannello frontale vi la possibilit di digitare i
numeri:
1. cancella tutti i dati programmati tramite una preventiva schermata di conferma (1.2.1.0.1).
2. manda alla schermata che permette di cancellare i valori registrati dal misuratore di grandezze
elettriche.
3. azzeramento contatori ORE, MINUTI, AVVIAMENTI dei CDZ, VNT e EMERGENZA
4. riavvia il sistema
Reset contatori (3):
Allinterno di questo pannello vi la possibilit di azzerare i contatori relativi a:
numero avviamenti, ore e minuti di funzionamento del compressore del condizionatore 1
numero avviamenti, ore e minuti di funzionamento del compressore del condizionatore 2
numero avviamenti, ore e minuti di funzionamento della ventola del condizionatore 1
numero avviamenti, ore e minuti di funzionamento della ventola del condizionatore 2
numero avviamenti, ore e minuti di funzionamento in regime di manca rete (emergenza)
Cancellazione valori registrati (2):
Allinterno di questo pannello vi la possibilit di cancellare o semplicemente visionare i valori registrati
provenienti dal misuratore di grandezze elettriche. Tali valori sono:
44
Installazione
45
11.
Il sistema integrato TR88 pu essere interfacciato via rete seriale RS485 con uno o pi misuratori di
grandezze elettriche tipo MIG(ABLY Mod.70360010), MGR3(ABLY Mod.70360030), IME(Mod.XTEM+CM485), DUCATI (Mod. MACH SMART) o equivalenti. Di solito la connessione viene realizzata
secondo gli schemi forniti alla fine di questo manuale alla porta RS485 della CPU del TR88 (slot P1 nel
dimostrativo di cod. 001XE01N).
Per lassegnazione allo strumento del numero logico (indirizzo) per linterrogazione si fa specifico riferimento
al manuale di istruzioni del misuratore di grandezze elettriche (MIG, MIG3, IME o DUCATI) cod.001YM001.
La configurazione cui si riferisce questo manuale quella di un misuratore collegato al TR88.
11.1
Il sistema TR88 alla accensione ed ogni uscita dalla configurazione di programmazione, in grado di
comunicare al misuratore di grandezze elettriche i valori corretti di RAPPORTO DI CORRENTE e DI
TENSIONE che deve utilizzare per i calcoli delle grandezze elettriche.
Usualmente si consiglia allutilizzatore un collegamento diretto delle tre fasi per la misura di tensione, mentre
un collegamento mediante Trasformatore Amperometrico, con rapporto di trasformazione 100/5 (in tal caso il
TA programmato sar = 20) oppure 60/5 (in tal caso il TA programmato sar 12).
Per la configurazione del misuratore di grandezze elettriche fare riferimento alla tabella di
programmazione presente nel paragrafo DATI controllo misuratore.. a pagina 40
Il misuratore DUCATI MACH SMART, per dialogare con il TR88 necessita delle seguenti
impostazioni di base:
Baud rate
Indirizzo
Tipo protocollo
9600
1
RTU
Il misuratore DUCATI MACH SMART DARK (non visualizzato), per dialogare con il TR88
necessita delle seguenti impostazioni di base:
Indirizzo
1
Tipo protocollo RTU
Seguire le istruzioni del manuale in dotazione per modificare i parametri citati.
Il KTA ed il KTV devono essere programmati dal TR88.
Per il settaggio del misuratore, si faccia riferimento alla tabella sottostante.
Attenzione : se uno solo di questi parametri viene cambiato, il misuratore ed il TR88 non sono
pi in grado di comunicare.
Aprendo lo sportellino contrassegnato con setting, si trovano 8 dip switch che devono essere
settati nel seguente modo.
SW1
SW2
SW3
SW4
SW5
SW6
SW7
SW8
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
46
11.2
Il sistema integrato TR88 in grado di monitorare lo stato di tutte le grandezze elettriche misurate
direttamente dal misuratore e di operare su di esse al fine di ricavare tutte le grandezze derivate necessarie
al monitoraggio completo dello stato della linea di alimentazione e di generare i relativi allarmi in base alle
soglie programmate dallutente.
Per la programmazione degli allarmi fare riferimento alla tabella di programmazione presente nel
paragrafo DATI controllo misuratore.. a pagina 42
11.3
I misuratori di grandezze elettriche vengono acquisiti dalla linea seriale della CPU (slot P1 porta 1).
Lo schema della prolunga viene mostrato nel dimostrativo 60P33040.
Il dimostrativo 0009001B (vedi schemi elettrici in fondo al manuale) mostra i possibili modi di
inserzione dei misuratori, il modo di inserzione consigliato n. 1B. In tal caso i valori tipici sono:
100/5 ovvero 20 per KTA (anche se a volte si preferisce 60/20 ovvero 5).
1 per KTV.
MORSETTO CPU
1 TRD +
2 TRD 3 GND
MORSETTO MISURATORE
MIG, MGR3
+
S
IME
5
2
8
DUCATI
A
B
G
47
48
12.
INSTALLAZIONE ELETTRICA
12.1
ALIMENTAZIONE
Il TR-88 funziona correttamente se alimentato con una tensione continua di 48 Vdc; tale tensione pu
essere ricavata dal trasformatore 220 Vac / 48 Vdc.
altres importante collegare a TERRA il morsetto di terra dell'alimentatore affinch sia operante il filtro sui
disturbi iniettati o ricevuti dall'alimentatore (direttive di EMC).
COMUNICAZIONE SERIALE RS 232 E RS485
Per quanto possibile, all'interno del quadro, bisogner evitare che il cavo percorra canaline ove siano
presenti forti campi magnetici o elettrici (comandi di induttori, rel, teleruttori ecc.).
Questo vale anche per il misuratore di grandezze elettriche.
INGRESSI ANALOGICI
Dato il basso valore del segnale proveniente dagli ingressi analogici, conveniente far percorrere ai cavi di
collegamento vie preferenziali ove non siano presenti forti campi magnetici o elettrici.
Il mancato collegamento a terra dellalimentatore esterno pu provocare la rottura delle
schede di acquisizione.
Qualora non sia possibile la separazione dei cavi, usare per i collegamenti cavi schermati con lo schermo
collegato al morsetto 74 del connettore di alimentazione del TR-88 o a un punto di terra nel Quadro Elettrico.
Gli ingressi con standard in corrente (mA) o tensione (V) sono predisposti per poter alimentare il sensore;
occorre evitare che tale tensione (in uscita dal dispositivo) vada erroneamente a terra.
USCITE
Su rel hanno portata nominale 5 A, 250 Vac su carico resistivo protetti internamente con filtri spegniscintilla
RC e liberi da tensione.
Il circuito R/C ha il compito di limitare le extratensioni che si hanno in apertura del carico induttivo ad un
valore non superiore a 600 V; questo si verifica solo se il carico comandato ha una corrente non superiore
a 200 mA. Quando si pilota un teleruttore risulta comunque conveniente, per limitare le sovratensioni,
connettere in parallelo alla bobina del teleruttore stesso un apposito filtro R/C formato da una resistenza da
47ohm e da un condensatore da 0.22 F a 600 V.
Il carico minimo applicabile a 220 V ac maggiore o uguale 1mA. necessario verificare che i rel
soccorritori non rimangano attratti con questa corrente.
La alimentazione dei rel della scheda esterna a 16 rel deve viene effettuata dallinterno del TR88 con
lalimentatore interno a 48 Vdc.
In caso di utilizzo di un alimentatore esterno per le sonde, deve essere dimensionato per alimentare la
totalit delle sonde 4-20mA, 2-20 mA e 0-10V utilizzate al +20% del massimo assorbimento delle sonde.
Lassorbimento in corrente dei rel dipende dal modello di rel scelto, per ogni ingresso digitale va
contabilizzato un assorbimento di 10 mA, per ogni ingresso analogico di 4 - 20 mA va contabilizzato un
assorbimento di circa 25 mA. E buona norma di dimensionamento degli alimentatori considerare almeno
30% di variabilit dei parametri.
49
12.2
Temperatura di mandata
Le sonde di temperatura vanno collegate alla scheda di ingressi analogici del dispositivo
Il sistema acquisisce le sonde di temperatura e pressione dai condizionatori tramite ingressi analogici di tipo
PT100 per le sonde di temperatura.
Nei seguenti paragrafi si daranno maggiori dettagli riguardo linstallazione delle sonde.
il morsetto bianco della sonda va collegato al morsetto 28 (nella scheda degli ingressi analogici P3) del
dispositivo TR-88;
i morsetti rossi della sonda vanno collegati ai morsetti 29 e 30 (nella scheda degli ingressi analogici P3)
del dispositivo TR-88.
50
51
Cod. 41SRR000
Caratteristiche:
Elemento sensibile Pt100 ohm a 0 C classe B norme DIN 43760
Cavo tripolare di sez. 0,35 mmq di rame stagnato rivestito in gomma silicone
senza schermatura.
Rivestimento sonda in acciaio inox AISI 316.
52
Cod. 41SRPE0B
53
13.
CARATTERISTICHE TECNICHE
DISPOSITIVO TR88
TEMPERATURA FUNZIONAM.:
TEMPERATURA STOCCAGGIO:
UMIDIT RELATIVA:
VARIABILI CONTROLLATE:
INGRESSI di TEMPERTURA:
0 50 C
-10 70 C
max 90% purch non condensante
Temperatura esterna / ambiente / mandata aria esterna
N4 da Pt100 a 0C a 3 fili norma IEC 751 o DIN 43760
RESISTENZA di LINEA
Ingressi Pt 100:
LINEARIZZAZIONE:
RANGE di MISURA:
RISOLUZIONE:
PRECISIONE (a 25C):
13.1
LALIMENTAZIONE
28 Vac
ALIMENTAZIONE:
TOLLERANZA:
FREQUENZA:
CONSUMO:
FUSIBILE su ALIMENTAZ.:
54
48 Vdc
ALIMENTAZIONE:
TOLLERANZA:
RIPPLE:
CONSUMO:
FUSIBILE su ALIMENTAZ.:
24 Vdc
ALIMENTAZIONE:
TOLLERANZA:
RIPPLE:
CONSUMO:
FUSIBILE su ALIMENTAZ.:
ATTENZIONE lalimentatore effettivamente montato verificabile sulla targhetta sul alto del
dispositivo e nella documentazione a corredo del dispositivo.
Prima di ogni installazione per evitare errori consigliato far le verifiche sulla targhetta adesiva sul
fianco del dispositivo.
13.2
Le dimensioni compatte consentono un facile equipaggiamento del dispositivo nei quadri elettrici adibiti alla
gestione e controllo degli impianti.
La realizzazione modulare consente inoltre una rapida sostituzione in campo delle eventuali parti difettose o
l'eventuale ampliamento delle prestazioni .
La struttura consta di contenitori in lamiera zincata e verniciata alla quale nella parte anteriore fissato il
gruppo frontale e nella parte posteriore i fondelli portanti i moduli elettronici sfilabili.
55
14.
TR88
Zona
di applicazione
della targhetta
MATRICOLA
PEGASO
CODICE 801X01Z0
INGRESSI 4 PT100
ALIMENTAZIONE :
ASSORBIMENTO:
48 Vdc
27 W
Cod. 001XT01N
56
14.1
Si riportano sotto i codici delle schede e la loro posizione nel TR88 riguardante la applicazione.
I codici possono essere presi come riferimento per ordini di ricambio, inoltre conveniente precisare oltre al
codice della scheda, anche il codice e matricola del TR88. Tali dati sono riportati sulla targhetta di
identificazione posta sul fianco del contenitore.
Le schede sotto riportate si riferiscono alla configurazione codice 801X01Z0, con alimentazione 48 Vdc
senza scheda seriale RS232 in posizione P2 :
CODICE
64C12000
64CS1050
64114010
6417O1A0
6417O1A0
6434Q013
16660050
64A51021
64B00086
60S00210
TX883600
TR8836SS
POS.
P1
P2
P3
P4
P5
P6
P7
P8
DESCRIZIONE
CPU 188
SCHEDA SERIALE RS232 (optional)
A-D 4 PT100 F.S. 200
24 IN. DIGITALI OPTO 48 Vdc PAN PICC.
24 IN. DIGITALI OPTO 48 Vdc PAN PICC.
16 OUT/10 IN D.SW 48 Vdc PAN PICC.
FONDELLO CHIUSO
ALIMEN. SWITCH. 48 60 Vdc 27 W
BACK PANEL V3 BASE
TR88 GR. FRONT. LCD. TATT. AZZURRO
Software base
Software applicativo
Q.ta
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
57
15.
DICHIARAZIONE DI CONFORMIT
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA
DECLARATION OF CONFORMITY
(in accordo con ISO/IEC Guida 22 e EN 45014)
(according to ISO/IEC Guide 22 and EN 45014)
Nome Prodotto
Product Name
Codici
Parts Number
TR-88
801X01Z0.
IMMUNITA
REJECTION
EN 50 082-2
CEI 110-25
I risultati dei test, effettuati a campione sul prodotto, lo rendono conforme alla
direttiva 89/336 CEE e relativo D.L. n. 476 del 4/12/92
He tested sample fulfils the requirements of EMC directive 89/336 /EEC and relative
Italian D.L. n.476 of 4/12/92
Data
Responsabile
Firma
Riferimento
Date
Position
Signature
Reference
Reggiani
Gian
Carlo
15/04/2000
D.G
CE-1
- Dichiarazione di conformit relativo al TR88 -
58
16.
Codice
Descrizione
001XC00B
001XE01N
001XU01N
001XI01N
0009005U
0009001A
0009001B
00060019
59
F.B.
3
2
1
6
5
4
TR-88 PEGASO
F.B.
F.B.
04/12/01
TR88 PEGASO
CLEAR
NO
ENTER
YES
PAN388
16.1
001XC00B
60
MODIF.
RG
RG
MODIF.
1 di 1
12
11
RS-232
GND
TX
RTS
CTS
RX
ON
GND
10
1
2
3
4
TRD-
RS-485
TERMINATORE
PULL DOWN
PULL UP
TRD+
RS-485
P1
PRESET DSW
in P1
OFF
1
2
3
4
ON
ON
X
X
X
X
TX
RX
GND
RTS
CTS
(OPTIONAL)
36
35
34
33
32
31
30
29
28
27
26
25
P3
INGRESSO 4 SONDE
PT100
P4
1
2
3
4
ON
P1
P5
P3
P4
P7
P8
16.2
INPUT OUTPUT DEL TR88
001XE01N
61
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
GUASTO SOV
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
RILEVATORE DI FUMO
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
NOTA 1:
MANCA RETE
NOTA 1:
0 Vaux schema A
+ Vaux schema A
+ Vaux schema B
ALIMENTATORE
COLLEGARE A:
+
B
0 Vaux schema B
Fk26
NOTE:
1) Per invertire il significato (CONTATTO NC)
programmare il dato: "Inv.ingr.xxxxxx =1
INGRESSI
B
-
SCHEMA APPLICATIVO
R.G.
21/11/00
001Xi01N
62
MODIF.
0 Vaux schema A
+ Vaux schema A
+ Vaux schema B
ALIMENTATORE
NOTE:
1) Contatti visti in posizione di aperto
Fk26
INGRESSI
B
-
SCHEMA APPLICATIVO
AGGIUNTO Q37 F.B. 30/10/2001
+
B
0 Vaux schema B
COLLEGARE A:
F.B.
F.B.
29/10/01
2 di 2
001Xi01N
63
MODIF.
(1)
comune R1
(2)
comune RL9
DISTACCO LAN (BLK + ALTA T)
comune R10
DISALIMENTAZIONE APPARATI
(3)
/ MANCA RETE
comune R3
COMANDO RESET PROTEZIONE DIFFERENZIALE IG
(2)
/ TLI ANOMALIA IG
MANCA RETE
BLOCCO TR-88
comune RL4
comune R12
comune R11
TLI ANOMALIA IG
COMANDO PLD1
(4)
comune Rl5
comune R13
COMANDO PLD2
(4)
comune RL6
(3)
comune RL7
comune R15
NOTE:
1) = per usare
2) = per usare
3) = per usare
4) = per usare
(5)
(5)
(5)
(5)
(5)
+48Vdc
MODIF.
FB
MC
R.G
31/10/01
1 di 1
001XU01N
64
UNITA
CONTROLLO E
SUPERVISIONE
S.E.
1
2
3
4
ON
P1
P3
P4
GR
GR
1 di 1
ALIMENTAZIONE
48 Vdc
3POLI +
SCH
3POLI +
SCH
4POLI +
SCH
3POLI +
SCH
= cavo schermato
con identificazione
collegamento schermo
= morsetto passante
65
0009005U
LEGENDA
Pt100
Pt100
Pt100
Pt100
SCH
SCH
SCH
SCH
16.3
COLLEGAMENTI TRA DISPOSITIVI
MODIF.
66
16.4
67
16.5
COLLEGAMENTO PLD.
68
69
70
16.6
71
Il simbolo del cestino barrato indica che il prodotto, alla fine della propria vita
utile, deve essere trattato separatamente dai rifiuti domestici e conferito al sistema
pubblico di raccolta differenziata per le apparecchiature elettriche ed elettroniche
E' responsabilit del detentore conferire l'apparecchiatura nei punti di raccolta
Dal 1 luglio 2006 diventata operativa in Italia anche la direttiva 2002/95/CE (RoHS), che prevede
il divieto e la limitazione di utilizzo di piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente ed alcuni
ritardanti di fiamma nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I nostri dispositivi rientrano nella categoria 9 dellallegato 1A al D.Lgs. 2005/151 e sono pertanto
esentati da tali limitazioni (art. 5 comma 2 lettera a).
Tuttavia, gi da tempo, nel ciclo produttivo, nella progettazione e negli approvvigionamenti
abbiamo optato per i componenti che le case produttrici stesse dichiarano RoHS Compliant.
ABLY SRL
Via de Giudei 41/43
40050 FUNO DI ARGELATO (BO)
Tel. 051/860064
Fax 051/860074
sito:http://www.ably.it
e-mail ably@ably.it
72