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JEAN CORMIER CHE GUEVARA UTOPIA E RIVOLUZIONE tn) cen ! it + a 1 aN oO L’UNITA UNIVERSALE ELECTA/GALLIMARD PU BU mee Cts yom os el Rutten ld Ernesto.Guevata, medico argentino ventottenne, Meine Re emer warm T tT SMieisht meme oC ROL Lec Si apre cosi l’epopea del rivoluzionario, OCB CSE rice mae Cee nee ora bisogna vincere la “guerra rivoluzionaria”, enon solo a Cuba, ma in tutti quei paesi CO Brt CMON e misma (occ (ace ae molti Vietnam”. E il Che se ne va in terra d’Africa, in Congo, SUC Cerhomoetd(aem Hasta la victoria siempre! Antio 1967, 9 ottobre: una pallottola colpisce al cuore il guerillero heroico. Emiesto Guevara muore. Nasce il mito del Che. Baruch_in_libris (| 7a De Le ac los recovecer de la Sierra, nem ED ee Se as ie Dot eee Pe oe (eee los fruter y tar yrrtar. ee que yo quina pluma por Peer ooe Tee eee Miguel Barnet “Che, tu che sai tutto, gli anfratti della Sierra, l’asma nell’erba fredda, la tribuna, le ondate nella notte solaesteeRtl mee meee laKc la frutta e le coppie di buoi. Non é che voglia darti penna per pistola, ma il poeta sei tu.” Baruch_in_libris Baruch_in_libris Parttstiettteie ee nite st eee tty i a Baruch_in_ltbris Baruch_in_libris Baruch_in_libris Baruch_in_libris SOMMARIO 13 I. DA ERNESTITO AL CHE 31 I. LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO 63 Ill. LA RIVOLUZIONE, ATTO SECONDO 97 IV. FINE DI UN RIVOLUZIONARIO 113 TESTIMONIANZE E DOCUMENTI Il contesto Il caso cubano Il Che politico Luomo La morte Il mito Figlio del sogno 150 APPARATI Indice delle illustrazioni Indice analitico Discografia Bibliografia Baruch_in_libris CHE GUEVARA | UTOPIA E RIVOLUZIONE Jean Cormier LUNITA UNIVERSALE ELECTA/GALLIMARD Baruch_in_libris Baruch_in_libris I. DA ERNESTITO AL CHE Fe della piccola borghesia agiata, Ernesto Guevara de la Serna nasce il 14 giugno 1928 a Rosario de la Fe, in Argentina. I] padre Ernesto @ ingegnere civile; la madre Celia é una donna colta, grande lettrice, soprattutto di autori francesi. Nipote di un cercatore d’oro in California e discendente del viceré del Messico, quest’uomo verra ricordato dalla Storia come “el Che”. resto Guevara nel 1950, sul baleone Ernestito — cosi lo chiamavano in famiglia, come dimostra anche Baruch_in_libris 14 DA ERNESTITO AL CHE d Alta Gracia, dove i genitori (a fianco, in una fotografia del 1928) si stabiliscono, Ernesto cresce insieme alle sorelle Celia e Ana Maria, al fratello | Roberto e ai piccoli amici indios. I! bimbo, in camera per via dell’asma, viene privato del “gran libro della natura” trascorre lunghe giornate a leggere, talvolta fi sfinimer Sceglic i libri nella o allo ¢ Voltaire, ubriand, id, Baudelaire, e, autor cari Apoll alla madr , . _ scaffali riservati al La prima grande battaglia: vincere l’asma padre scopre, tra gli | altri, il Martin Fierro e | | . . . di José Hernandez. I primi due anni del piccolo Ernestito, cosi lo chiama _Raccontera poi di la madre, trascorrono nell’agio e nell’affetto. Ma, un 4veme recitato inter del io 193 lia | aia f il brani alla sua mula, mattino del maggio 1930, Celia lo porta a fare il quando si trovava bagno in un fiume. Quando esce dall’acqua, il bimbo _ nel cuore della Sierra trema e batte i denti. Ernesto si ammala di Niaestras —_ polmonite. All’incidente segue ben presto il primo attacco d’asma, malattia che condizionera la sua vita e quella di chi gli sta accanto. Negli anni successivi, i genitori, in cerca di un clima pit salubre, si trasferiscono di continuo; si stabiliscono infine Baruch_in_libris = UN'INFANZIA DIFFICILE 15 nei pressi di Cordoba, ad Alta Gracia, ai piedi della [)ticenne Ernesto Cordiglicra delle Ande. poder le goted una Ma l’asma é particolarmente tenace: vita all’aria aperta, crisi, Ernestito deperisce. “Allora, perso per perso, si {iitsta fotogralia é deciso di lasciarlo libero”, ricordera la sorella Ana simbolica, scattata Maria, “e come un uccello al quale si apre la gabbia, nel 1939 mentre da il Che in erba, fino a quel momento confinato ee. nella sua camera, scopre l’esterno, la natura”. Quasi a voler scongiurare il destino, Ernesto comincia a praticare intensamente gli sport, in particolare il nuoto e il football. In poco tempo il bambino gracile, fino ad allora rifugiatosi nei libri, diventa un ragazzo robusto, e puo scorrazzare nella natura giocando con i piccoli indios dei dintorni. Gia allora, a soli nove anni, la disparita sociale lo sconvolge e lo indigna. Le condizioni di vita dei compagni di gioco sono estremamente povere. Le famiglie indie accalcano dieci persone in un unico locale, e per proteggersi dal freddo i bambini infilano fogli di giornale sotto i loro cenci. Ernestito li porta spesso a casa sua. Siamo nel 1937. Ernesto padre fonda un comitato di sostegno alla Repubblica spagnola; Ernestito, invece, trasforma la casa di famiglia in casa del pueblo, la “casa del popolo”. Baruch_in_libris 16 DA ERNESTITO AL CHE Lo sportivo e l’intellettuale: anni di formazione A quattordici anni Ernesto decide di giocare a rugby e chiede ad Alberto Granado, sei anni pitt grande di lui e fratello del suo compagno di collegio Tomas, di iniziarlo allo sport. E una scelta che sconvolge i genitori: non solo l’ostinato figlio decide di combattere le proprie debolezze fisiche scegliendo uno sport violento, ma dora in poi occorrera accompagnarlo alle partite con un antiasmatico a portata » di mano. Breres Oltre il rugby e il nuoto, m Ales lapid la pelota basca'e Vatletica, Mite capital { delle capitali Emesto ama il tennis e il udamericane. Ne fee * golf. Quando non pratica sport, gioca a scacchi, i ‘ xé E passione intellettuale che . coltivera per tutta la vita. A { quindici anni - mente sana in corpo sano ~ ribatte all’amico a 4a Alberto, appena uscito di prigione per avere partecipato a una manifestazione studentesca: “Scendere in piazza per farmi pestare... Se non mi danno uno schioppo, io non manifesto proprio nulla...”. Sportivo perfetto, Ernesto rimane comunque cid che é sempre stato: un lettore appassionato. Legge Freud e Kipling, Baudelaire e Shakespeare, Garcia Lorca ¢ Sofocle... Dotato di una sensibilita profonda, fin da giovane compone versi; la scrittura e la poesia sono passioni che non lo abbandoneranno pid. A diciassette anni redige un trattato di filosofia ispirato a Voltaire e, nello stesso periodo, comincia a stendere un diario che continuera per tutta la vita. All’inizio del 1947, forse per curare se stesso, pitt probabilmente perché intenzionato a dedicarsi al prossimo, Ernesto decide di diventare medico. Anche se la sua “universita” prediletta é la strada, oi campi in cui lavorano i contadini, si reca a Buenos Aires per proseguire gli studi. Molto ——- Ba tn presto, pero, gli si presenta ik ! loceasione di fare pratica. Alberto Granado, fresco di laurea in medicina' Q € ormai suo carissimo amico, gli propone di Juan Peron (a Ta raggiungerlo durante le vacanze nel Iebbrosario in cui SO" Evita Veron) lavora, a San Francisco del Chaar, nella Cordiglicra. Ernesto ha diciotto Nell’estate del 1948, Ernesto sistema alla meglio un ahi. Tsuoi genitor motore sulla sua bicicletta ¢ parte per raggiungere ——Peromist' Ernesto Alberto, a circa ottocentocinquanta chilometri dalla padre diffida capitale. Un primo viaggio che, a ben vedere, suona __1.4uel personaggio i dalla parlantina sciolta come un preludio. ¢ giudica il suo “giustizialismo” . 7 or (un miscuglio di Sul cammino della maturita nagionallantor di populismo) A ventitré anni, Ernesto e Alberto insufficiente ad aiutare si avventurano in un progetto pit il popolo argentino. Senza essere marxisti, ambizioso: un viaggio di sette mesi, dij genitori Guevara sono circa diecimila chilometri, attraverso comunque di ee ieee 5 pa sack o progressista € lasciano l’America Latina. A dire il vero, i Impia liberta di duc amici hanno riflettuto a lungo _ espressione al figlio. sulla destinazione. Dapprima hanno “La caduta di Peron mi , pensato all’Europa, affascinati dalla {cca nrofondamente ¢ scrive Ernesto figlio « cultura del vecchio continente. nel 1955. “Non per lui Poi prevalgono le loro radici ma per cio che oy culturali: ad attrarre Ernesto celina neers =r Ae ae $e occhi di tutta \ come una calamita sono le V’America.Con lui, per Pog) Standi civilta precolombiane. nol che individuavenp AY “11 29 dicembre 1951 i due it peniics angie, n VArgentina rivestiva il # partono da Cordoba, nel centro ruolo di paladino dei dell’Argentina, sulla Poderosa II, la "st! pensieri’ Baruch_in_libris 18 DAERNESTITO AL CHE LiPecerosa (a fianco), una vecchia Norton di 500 cm’ condurra Ernesto € Alberto Granado attraverso il cono sud del continente, in un precoce Easy Rider (a fronte, a destra}. Il confronto con le sofferenze dei contadini e dei minatori (sotto ¢ a fronte, miniere cilene} suscita, soprattutto in Ernesto, un grande bisogno di impegno politic loro mitica moto. Visto a posteriori, il viaggio lungo il cono sudamericano assume un evidente valore simbolico: coincide con lo spegnersi delle cosiddette rivoluzioni tradizionali {incominciate nel 1819) € con I’attizzarsi dei primi focolai rivoluzionari di Fidel Castro. Nel diario che pubblichera con il titolo Notas de viaje, Ernesto trascrive le sue considerazioni sugli indios, sui contadini e sugli operai oppressi. Quando infine la Poderosa II muore per sfinimento, la coppia prosegue il peregrinaggio a bordo di camion o di treni affollati, mescolata agli indigeni, a stretto contatto con la miseria, la rassegnazione, Vingiustizia. Il Cile é il primo paese in cui si fermano. Un Cile sconcertante, come commentera poi Ernesto nel suo diario: “Da pit di un anno rifletto su questi appunti, ma non riesco ancora a formulare un’idea compiuta del Cile”. Tuttavia, la tappa cilena si rivelera fondamentale. Nel marzo del 1952, Alberto ed Ernesto visitano le miniere di rame della Braden Company, a Chuquicamata. E li, di fronte a quelle vite spezzate, restano folgorati. Per Ernesto é ormai chiaro: il suo avvenire sara politico. Pit i camion avanzano verso nord, pitt vi salgono VIAGGIO NELLINFERNO 19 viaggiatori di tipo europeo. Un giorno, un diluvio si abbatte sul pianale, e ai bianchi viene offerto di ripararsi in cabina. Sulle prime Ernesto e Alberto, di fronte alle donne e ai bambini bagnati fradici, rifiutano con fermezza; ma poi, guardati con sospetto per l'incomprensibile rifiuto, finiscono per accettare. Quella rassegnata accettazione della superiorita dei bianchi li sconvolge profondamente. Arrivati in Pera, si dirigono verso il Machu Picchu, obiettivo primario della spedizione. Vascesa della vetta andina comincia il 3 aprile 1952. Fin dai tempi della conquista spagnola, gli indios delle Ande non hanno mai smesso ,, di ribellarsi. Una delle sommosse pid. . significative si svolse nel 1745 per iniziativa "cordoba SiG Rosa BUENOS o arr Baruch_in_libris 20 DAERNESTITO AL CHE di José Santos Atahualpa. Discepolo dei gesuiti, Atahualpa riusci a eludere le trappole tesegli dagli spagnoli per una quindicina danni. Trent’anni dopo, il meticcio José Gabriel Tupac Amaru Condorcanqui, rivendicando il titolo di erede degli ultimi imperatori inca, si pose alla guida di una rivolta contro il dominio iberico. Morto squartato, resta per gli indios il simbolo della rivolta contro i bianchi. Di sommossa in sommossa, il popolo indio —a cui Simon Bolivar concedera lo statuto di cittadinanza solo * | nel 1825 — rimarra il simbolo vivente dell’oppressione bianca e colonizzatrice. “Uno dei ricordi pit belli della mia vita” Scesi di nuovo in Amazzonia, Ernesto e Alberto raggiungono a bordo di una piccola imbarcazione il lebbrosario di San Pablo in Pert. Convinti che quel tipo di lebbra non sia contagioso, fanno togliere le bende agli indios. I malati possono quindi esporre all’aria il corpo e giocare a calcio con i due visitatori, scambiati per esseri quasi soprannaturali. I due provvidenziali medici ripartiranno con la morte nell’anima, tristi per il distacco dai loro nuovi amici. Ernesto racconta la despedida in una lettera ai suoi genitori: “Per darci l’addio, i malati hanno organizzato una banda musicale. II fisarmonicista non aveva piii le dita della mano destra e le aveva sostituite con stecche di bambu legate al polso. Il cantante era cieco e quasi tutti erano sfigurati dalla forma nervosa che la malattia assume in questa regione. Tutto cid si svolgeva alla luce di fald e di lanterne. Uno spettacolo da film dell’orrore, anche se restera uno dei ricordi pit belli della mia vita”. A bordo del Mambo-Tango, la zattera che i lebbrosi Cs gia la lettura e lo sport, la medicina unisce Ernesto {a fronte, sopra, la sua tessera di infermiere] e Alberto Nel lebbrosario di San Pablo, i due amici conquistano Ja fiducia dei malati, sia per la loro dedizione, sia per il rispetto testimoniato. Imalati apprezzano lo sguardo franco ¢ le parole rassicuranti di Emesto. Quando, circa un mese dopo, lascia il lebbrosario a bordo del Mambo-Tango (sopra), lo considerano come un loro fratello. Diventato ministro dell’Industria a Cuba, Ernesto riuscira ad avere notizie di Silvio, un malato al quale aveva salvato la vita. Baruch_in_libris UN BEL RICORDO 21 MINISTERIO DE SALUD PUBLI@® DE LA NACION MATRICULA PROFESIONAL , No ~3+424 AMA DEL INTERESADO hanno costruito per loro, Ernesto e Alberto proseguono il viaggio sul fiume. A Leticia (Colombia), il porto amazzonico tra il Pera ¢ il Brasile, si improvvisano allenatori-giocatori di resto nel calcio. Dopo due settimane prendono il volo per pee toeoranig Gta. Bogota, a bordo di un aero militare. dove aveva raggiunto La capitale colombiana non piace ai due. Ernesto la giudica “tetra, quasi macabro” Il forte inquinamento gli scatena nuove violente crisi d’asma. I due argentini hanno inoltre la sensazione opprimente di vivere in una citta occupata, una citta in cui regna il terrore del governo di Laureano Gomez. Discutendo con aleuni studenti, i duc amici si rendono conto del clima politico e di come il timore della repressione scoraggi qualsiasi velleita di opposizione. Il paese @ in piena Violencia, un particolare tipo di rivoluzione cominciato il 9 aprile 1948 con I’assassinio di Jorge Eliecer Gaitan, presidente populista. Nonostante |'inesistenza di prove, si grida al complotto comunista ¢ il paese precipita nella guerra civile. Le cause della “violenza” sono prettamente Baruch_in_libris 22 DA ERNESTITO AL CHE politiche, anche se coincidono con una sommossa contadina contro i produttori di caffé. Il 26 luglio 1952, il viaggio di sette mesi giunge al termine, e i due amici si separano. Alberto resta a Caracas, dove diventera ricercatore e fondera un centro; Ernesto ritorna a Buenos Aires per portare a compimento gli studi di medicina. “; Aqui va un soldado de America! Tornato in Argentina, Ernesto Guevara consegue la laurea in medicina a tempo di record. Ha voluto mantenere la promessa fatta alla madre. Ma il viaggio lo ha messo a confronto con le sofferenze della gente. Gia nel maggio del 1953 smania di riprendere la strada. Insieme a un nuovo compagno, Calica, il 7 luglio sale sul treno Yacuiba Pocitos che ha per I 12 giugno 1953, destinazione il Pert. Carlos Ferrer, detto Calica, due giorni prima di compiere venticinque é figlio del dottor Ferrer Moratel, medico curante aiini, Ernesto Guevara di Ernesto ad Alta Gracia. Celia li accompagna alla de la Serna riceve stazione Belgrano. Quando il treno parte, la madre _! diploma di laurea in medicina, firmato corre lungo la banchina. Ernesto sorridente si affaccia 4) dottor Bancarali al finestrino e grida parole rimaste storiche: “jAqui _{a fronte, un‘immagine va un soldado de America!” di Ernesto in quegli he unas aerecite h E Jo anmil. Al giovane peregrinazioni non hanno per Ernesto lo Studente, dotato di stesso significato del primo viaggio. Studiare in loco una memoria le condizioni politiche dello sfruttamento non gli infallibile, sono bastati pochi mesi per basta pit. Ha bisogno di agire. A Lima, i due superare dieci esami, argentini vengono a sapere che il Guatemala sta tra cui medicina legale, diventando terra d’asilo politico grazie al generale allergologia, erent he Athens) fervid itor delle id ortopedia, tubercolosi, Jacobo Arbenz, fervido sostenitore delle idee malattie infettive e progressiste. Ernesto decide quindi di rinviare neurologia, ee _ isto i conquista cosi la Vincontro con Alberto Granado — previsto in succesélone del Venezuela, dove imperversa la dittatura di Marco professor Pisani, Perez Jimenez - e di imboccare la strada pit lunga stimato allergologo ae argentino. Se & vero per recarsi in Guatemala. che all‘incarico prospettatogli Ernesto preferisce un nuovo Viaggio (a fronte, . oo, ___ Vitinerario), e a breve Dopo un percorso di alcuni mesi attraverso la Bolivia 1a guerriglia, non e il Peru, i due amici si separano. Calica ritorna a oles di 7 Sa caiaecl tilizzare le sue Buenos Aires ed Ernesto prosegue in direzione nord, ¢ognizioni mediche, verso |’Ecuador, insieme a un nuovo compagno operando e curando i argentino, Eduardo Garcia detto el Gualo. In ottobre i S40! vomini ¢ i nems Primi incontri cubani, incontri premonitori Baruch_in_libris UN DESTINO SEGNATO 23 Baruch_in_libris 24 DA ERNESTITO AL CHE due amici salpano dal porto ecuadoregno di Guayaquil per Panama, a bordo di una nave della compagnia nordamericana United Fruit. Raggiunta la Costa Rica, terra in cui trovano asilo molti profughi latinoamericani, Ernesto incontra rifugiati cubani, oppositori del regime di Batista. Un incontro pit che decisivo. Ci sono Calixto Garcia, futuro comandante dell’armata ribelle, e Severino Rosell, imminente protagonista della rivoluzione cubana. Entrambi Citta del hanno partecipato alla prima significativa operazione 4 4 Guatemala (sopra) armata contro il dittatore cubano, il 26 luglio alla fuse" vera cima caserma di Moncada. Ernesto interroga Ernesto al suo arnivo, instancabilmente i cubani sul loro capo, sul loro paese e sulla situazione politica. Incontra anche il dottor Romulo Betancourt ¢ Juan Bosch, futuri presidenti del Venezuela e della repubblica di Santo Domingo. Sono tutte occasioni per discussioni appassionate, occasioni per dimostrare, fosse anche solo a se stesso, che lui ha le doti per lanciarsi nell'azione politica. Incontri premonitori. Il futuro Che intuisce che l’occasione per agire non tardera a presentarsi. Profondamente colpito dal racconto degli uomini di Castro, Ernesto scrive a sua zia Beatriz: “Durante il viaggio nei domini della United Fruit [@ il modo in cui sintetizza il sistema nordamericano], ho potuto verificare quanto sia terribile il loro potere. Ho giurato di non fermarmi sino a quando non vedrd sterminate quelle piovre capitaliste. Ora sono diretto in Guatemala, dove voglio perfezionarmi per diventare un vero e proprio rivoluzionario”. A Citta del Guatemala Alla fine del 1953, quando raggiunge Citta del Guatemala, Ernesto sembra momentaneamente liberato dall’asma: ora pud respirare a pieni polmoni “Varia rivoluzionaria”, a lui del tutto congeniale. In una lettera alla madre confida: “Sento finalmente che Baruch_in_libris UN GUATEMALA DEMOCRATICO qualcosa si sta preparando”, In effetti, in Guatemala sta fermentando una rivoluzione, sotto l’egida del presidente Jacobo Arbenz. Da circa mezzo secolo il Guatemala @ in balia delle grandi compagnie frutticole nordamericane (in particolare la United Fruit). Il colonnello Arbenz ha tentato coraggiosamente una riforma agraria, che favorisce i contadini guatemaltechi, ma lede gli interessi capitalistici statunitensi. La Casa Bianca, per, non & disposta a lasciarsi sottrarre nulla. E fin dall’autunno del 1953, sul piccolo stato libertario del presidente Arbenz cominciano ad addensarsi molte nuvole. Durante l’ultima settimana dell’anno, Ernesto incontra la peruviana Hilda Gadea, sua futura moglie. E una Aprista (da Apra, Alianza Para la Revolucion Americana), oratrice brillante, animata da un fervore rivoluzionario che seduce Ernesto. Dal loro primo sua cultura marxista I Guatemala di Jacobo Arbenz (sotto) ¢ in quel periodo una terra di asilo, A contatto con gh esiliati, provenienti da Cuba e da tutta VAmerica Latina, il giovane si schiera al fianco degh oppressi € dei deboli (sotto contadino guatemalteco mentre raccoglie banane nelle piantagioni della United Fruit). Ernesto é pronto a imbracciare le armi. Llodio per il capitalismo lo aveva gia confidato alla zia Beatniz, dalla Costa Rica, chiudendo una lettera con queste parole: “Tuo nipote, dalla salute di ferro, Jo stomaco vuoto ¢ la fede luminosa nelV/avvenire socialista”. Parole che hanno acquisito un significato ¢ uno sbocco politico teorico tangibil Baruch_in_libris 26 DA ERNESTITO AL CHE incontro, il giovane rimane affascinato dalla foga e dalla chiarezza dei suoi discorsi, mentre Hilda si mostra pitt circospetta: le sembra troppo bello per crederlo intelligente. Ernesto e Hilda si incontrano Z pit volte. Si scambiano libri: Tolstoj, Gor’kij, Dostoevskij, ma anche Kropotkin e Marx. Hilda lo aiuta a perfezionare la sua educazione politica prestandogli La nuova democrazia di Mao. “Qualunque cosa succeda, prenderd parte alla prossima rivolta armata” Tramite Hilda, Ernesto conosce Nico Lopez, detto el Flaco (“magro’ in spagnolo}, superstite dell’attacco della Moncada contro la dittatura cubana. Nico nutre una fede incrollabile nella vittoria dei rivoluzionari cubani e parla di Fidel Castro con grande passione, Hilda ed Ernesto non abitano insieme ma condividono una complicita feconda. Ninfa Egeria dei Latinos esiliati, Hilda diventa la musa di Ernesto, che le dedica versi. Vanno a teatro, parlano di Sartre e di Freud, dell’avvenire del mondo in generale e di quello del socialismo in particolare, 2 convinti del game i ile empre concordane a lascume dfende la propia dear” hg, Sumsmala ce » sto matura la con molta spontaneita, sapendosi ascoltato. Una decisione di diventare sera discutono del Muro di Sartre, dopodiché Ernesto oe regala a Hilda La pelle di Malaparte e le fa conoscere di presa di coscienza gli scritti di Rimbaud. del popolo, esortando Ma in Guatemala il tempo della rivoluzione volge se = al termine. Nel febbraio 1954, il clima diventa fosco. nome della rivolta Il vento di liberta che infiamma gli spiriti preoccupa_— @™ata. = il governo americano, Per le strade circolano notizie allarmanti: il paese sta per essere invaso. Ernesto si ACS el IL PRIMO ADDESTRAMENTO MILITARE 27 esalta. Propone ad Arbenz di armare i contadini, di darsi alla macchia, e si impegna nella guerra civile. Il 18 giugno 1954, gli americani bombardano la capitale. Ernesto, fra i bagliori degli incendi, matura una determinazione incrollabile. LES EVENEMENTS DU GUATEMALA Ne eee eee ener news Une vue générale de GUATEMALA CITY qui aurait été pombardée par les aviens rebelles « 11 26 giugno, Arbenz depone le armi. La Severe dal regime capitolazione scatena panico tra gli esiliati i Brogressista di i ipi el rhenz, dopo 1 latinoamericani, che si precipitano nelle rispettive ee toe di ambasciate. Ernesto scrive a sua zia Beatriz: “Gli Citta del Guatemala yankee hanno gettato una volta per tutte la maschera_ (sopra), il Che capisce i : che non ci si pud da buoni che Roosevelt aveva messo loro, e ormai aspettare tulla data conducono un gioco dietro le quinte non molto nivoluzione nazional- ] Mi sono arruolato nelle ‘brigate della borghese, e che per ; neutralizzare Vimperialismo la pulito. ds gioventi’ per ricevere un’addestramento militare ¢ andare dove sara necessario. [...] Una missione militare nordamericana ha incontrato il presidente Baruch_in_libris 28 DA ERNESTITO AL CHE Arbenz e lo ha minacciato di radere al suolo il paese se non si ritira. A cid si aggiunge una dichiarazione di guerra dell’Honduras e del Nicaragua, alleati degli Stati Uniti. [...] Sono in procinto di partire per il Messico. Qualunque cosa succeda, prenderd parte alla prossima rivolta armata”. Luna di miele in Messico La sera del 26 giugno 1954, nella baraonda di una citta dilaniata, in un paese cosciente di essere di fronte a una It dipotereedi 4 theda af jee Pts 3 ¢€ orientamento A al politico, Ernesto @@ e & la pa et poets propone a Hilda “ os? didiventare sua @ P guatweto ola ton dow Me erey moglie. Non é la prima volta, ma @y Ase gem fej ee pe ligme ora Hilda sembra : | m $a tren te , sul punto di lasciarsi convincere. Saranno poi gli imprevisti della vita da militanti a ¢ determinare il loro destino. Prima fermata e messa in prigione come rivoluzionaria dal nuovo potere 9 insediatosi, poi liberata, poi nuovamente arrestata, Hilda viene infine espatriata in Messico! 1 due . ble 1 a ar ¢ i problemi razziali fidanzati si ritroveranno a Citta del Messico, dove S ed esistenziali Ernesto si guadagna da vivere come fotografo insieme contrappongono a Julio Caceres, soprannominato el Patojo (“il Hilda aces opra) tarchiato”), un giovane rivoluzionario guatemalteco in una foto del 19. conosciuto in treno. per ore e ore in veri ¢ propri duelli verbali, A Citta del Messico, Ernesto viene chiamato ihioro fervore el Che, per la sua abitudine di iniziare e terminare rivoluzionario nasce le frasi che pronuncia con |’interiezione che, vezzo aa commune viniee oe ; : r el mondo: “Ci tipico degli argentini. Lavora anche all’ospedale come {cevamo a una ) volontario tutte le mattine. A tempo perso, scrive filosofia materialista un opuscolo, La missione del medico in America della vit i is Latina. Anche se il suo destino non é ancora Cone definitivamente segnato — spera tra le altre cose di Vindividuo come ottenere una borsa di studio a Parigi - @ verso Cuba un clement cele ae che vanno tutti i suoi pensieri. Hilda moko tempo Come ai bei vecchi tempi di Citta del Guatemala, —_ dopo la scomparsa la banda si ricostituisce, composta da Ernesto di Em Baruch_in_libris e Hilda, da rifugiati cubani, tra i quali Nico Lopez. ‘ Nell’attesa della liberazione di Fidel e di suo fratello ,™estene) pam! aoe is s giorni del 1955 Raul, si parla di Cuba. Si sogna di Cuba. Ernesto scrive: “A Hilda, scrive al padre: “L’Avana mi attira in modo Perché quando me ne nes Soe hee ‘ : andro, le resti il mio particolare: vorrei riempirmi l’anima di paesaggi entusiasmo e il mio intimamente legati a certi passi di Lenin”. fatalismo combattente”. Baruch_in_libris Baruch_in_libris 31 Il. LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO 19 luglio 1955, intorno alle ventidue, al numero 49 di via Emparan a Citta del Messico, nella casa della cubana Maria Antonia Sanchez, Ernesto Che Guevara incontra Fidel Castro. La discussione va avanti per tutta la notte, senza alcun dissenso, e verte sull’analisi del continente sudamericano sfruttato dal nemico yankee. All’alba, Fidel propone a Ernesto di prendere parte alla spedizione organizzata per liberare Cuba dal “tiranno” Batista. ‘ntorno a Maria Antonia Sanchez e alla bandiera cubana (a fianco) sono riuniti alcuni artefici della caduta ¢ della fuga di Batista (a fronte, i giornali Yannunciano a gran voce) : Juan Manuel Marquez {a sinistra di Maria Antonia, a quel tempo vice di Castro, Nico Lopez (il secondo in piedi da sinistra), Ernesto (sdraiato}, tra Ramiro Valdés ¢ Juan Almeida. Baruch_in_libris 32 LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO Il Movimento del 26 luglio, ovvero “M 26-7” Prima dell’incontro dalla Sanchez, Raul Castro, fratello di Fidel, si era gia accertato della sincerita C i126 luglio 1asg di Ernesto e della sua predisposizione a integrarsi un doppio attacco, nel gruppo degli oppositori cubani. Durante il fiuide pereonalmente memorabile incontro, Fidel ed Ernesto si valutano —(ayy40"443, Moncada a vicenda. Intuiscono di avere la stessa tempra e mentre a Juan Manuel condividono la venerazione per i liberatori del XIX Marque oa secolo, tra i quali il cubano José Marti. Prima di La doppia offensiva allontanarsi, il Che pone un’unica condizione al suo _ segna I’inizio impegno a fianco di Fidel: ‘Se mai la Rivoluzione ——{e/'nsurrezione trionfera, voglio poter riacquistare la mia liberta di rivoluzionario”. restera il simbolo della Due anni prima, I’attacco alla fortezza di Moncada R'veluzione cubana. a Santiago de Cuba aveva sancito la nascita del movimento anti- Batista. Il 26 luglio 1953, dopo dieci mesi di intensa preparazione, Fidel aveva inviato le sue truppe all’assalto della caserma. Guidata da tre leader privi di esperienza ~ Fidel, Ratil Castro e Abel Santamaria - Voflentiva lanciata contro un Maisnae migliaio di soldati agguerriti si era conclusa con uno yice jen prientale scacco. Pit della meta del commando, un‘ottantina di Cuba, Batista ama di uomini, vi trova la morte. Fidel e Ratil sfuggirono il potere. A trent/anni al massacro ma furono arrestati. Fidel, avvocato, Pan cal ne crseicoua scelse di autodifendersi; nella sua arringa di due ore, — militare guadagnandosi rivendicé la totale reponsabilita dell’attacco, sferrato _ il grado di cera alta in nome della resistenza alla dittatura; concluse con cee elses piecldect 1 una frase rimasta famosa: “Condannatemi per quattro anni, pure, non ha alcuna importanza. — Apprezzato, lo La storia mi assolvera”. cheno Teeeael Condannato a una prigionia suo mandato, lascia di quindici anni nell’isola dei Cuba per Miami. Pini, Fidel ve ne trascorse solo A erie due. Li sfruttd per approfondire — una dittatura fino al le sue cognizioni politico-sociali 1958. Molto legato elec’ alla mafia, trasiorma e per rafforzare una riflessione [Ayana in capitale | paradossale, compiutamente di piacere per ricchi esplicitata dopo la turiti La cormzione vittoria, nel 1959: resto a infastidire “Il problema terribile Washing della nostra epoca é che il mondo deve scegliere tra il capitalismo che riduce il popolo alla fame e il comunismo che aT: Baruch_in_libris 34 LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO risolve i problemi economici ma sopprime le liberta”. Sv. Batista in versione Nel maggio de] 1955, Fidel viene rilasciato in virtt. /MaBBIO : ee propaganda. Sotto dell’amnistia a favore degli assalitori di Moncada, a fronte, Fidel Castro provvedimento caldeggiato dall’opinione pubblica. arrestato dalle truppe del dittatore cubano, Una volta liberato, Castro raggiunge il Messico. Ai suoi compagni guerriglieri lancia il motto: “Nel 1956, saremo liberi o martiri”. Tnizio luglio 1955: il Che viene arruolato nell’esercito ribelle come medico; infatti Ja sua fedina di rivoluzionario @ ancora vergine. Dal febbraio 1956, frequenta la i “scuola” di guerrigliero: nel ranch isolato di Santa Rosa, a una quarantina di chilometri da Citta del / Messico,viene infatti 7 organizzato un campo di addestramento. UNO DEI LORO, FINALMENTE 35 Nello stesso periodo, la polizia messicana compie \ un‘ampia retata negli ambienti degli attivisti cubani. Sembra che il governo messicano, dopo forti | esitazioni, si sia arreso alla richiesta di Batista di smantellare l’organizzazione M 26-7. Fidel Castro | viene arrestato, poi tocca a Hilda, la moglie di Ernesto, ¢ a Hildita, la loro bambina appena nata. La polizia federale viene a sapere dell’esistenza | del ranch Santa Rosa e decide di intervenire. Fidel, L)'secolo Vemergere = detenuto nella Miguel Schultz, per evitare una eel sparatoria, chiede e ottiene il permesso di coincide con il deeling . accompagnare i federali. La polizia arriva al degli imperi curopei f ranch il 24 giugno 1956 alle sei del pomeriggio. niseni inicieonet on Fi dalle rivendicazioni “Combatteremo a Cuba, non qui” urla Fidel ai suoi _ indipendentiste dei compagni. Trenta uomini, tra i quali il Che, vengono _creoli. La zona caraibica diventa cost un mare nostrum americano, ¢ la dottrina del presidente | Thomas Jefferson, dell’espansionismo coloniale, viene successori si dedicano a consolidare Vegemonia in nome del cosiddetto “principio naturale”. Con Monroe e Theodore Roosevelt, fautori della politica del bastone, ¢ con W.H. Taft, che la sostituisce con quella del dollaro, gli Stati Uniti restano tedeli a questa linea / 8 1 storica ¢ consid continente come un | tutti i paesi del loro magazzino. Un programma colomiale non si attua certo : senza inceppi, € | esercito, la CIA, \'FBI e la Bans Centrale operano | concordemente per assestare il dominio. Tpaesi dell’America y Latina, con Cuba in prima fila, hanno | sempre combattuto il “sequestro” statunitense Baruch_in_libris 36 LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO arrestati. In mancanza di capi di imputazione seri, Fidel viene presto liberato e si adopera per far uscire anche il Che. Da un burocrate corrotto ottiene, per Ernesto, il diritto di asilo in Salvador; il 31 luglio il Che torna in liberta. La retata della polizia messicana ha drasticamente indebolito la formazione M 26-7. Batista, sicuramente informato delle intenzioni “bellicose” di Fidel Castro, si prepara a respingere ogni tentativo di approccio alle coste dell'isola. Sr 2. Per i fedeli di Castro, la stagione dei preparativi ¢ ormai chiusa: é giunto il T: addestramenti, interrogatori ¢ momento di agire. A fine agosto, Ernesto si congeda samestl Exvcsto si dalla moglie e dalla figlia, una bimba che ha appena _ dediea alla piccola compiuto sei mesi. Hildita (a sinistra) edi oe con infinita tenerezza. Le dedica un breve componimento: “Ho percorso Una tenerezza tutta le strade d’America. Presso i maya, in Guatemala, rivoluzionaria: “La per scoprire una rivoluzione. E ho incrociato la strada nostra bambola paftuta @ il ritratto sputato di di un compagno, e in lui ho trovato la mia guida. Mao Tse-Tung” scrive Abbiamo condiviso l’idea di difendere questo piccolo Ernesto ai geniton.__ pacse dagli yankee. Per me é giunta I’ora di a combattere, questa volta in un altro piccolo paese, un altro pezzo del nostro continente, per cacciarne sfruttamento e miseria. Voglio costruire un mondo migliore, nel quale tu vivrai”. ——— Baruchintibris—— Gli ottantadue del “Granma” Il 25 novembre 1956, verso I’una e trenta del mattino, in una notte di nebbia fittissima, ottantadue uomini salgono a bordo del Granma, una vecchia imbarcazione di legno, lunga 13,25 metri, larga 4,79, © costruita per accogliere al massimo venticinque persone. Venuti da Citta del Messico, da Veracruz, da Jalapa o da Vittoria, gli uomini di Fidel indossano la divisa verde oliva che presto diventera famosa in tutto il mondo. Navigando a luci spente, la barca scende il Rio Tuxpan, diretta alla foce. Dal piccolo porto omonimo, a sud di Tampico nel Golfo del Messico, raggiunge il mare aperto, dove imperversa il LORA DELLA BATTAGLIA 37 mbarcandosi sul Granma Emesto ha deciso di giocarst il tutto per tutto: “Nella vita ho trascorso molto tempo a cercare la mia verita in direzioni sbagliate, ma ora, strada facendo € con una figlia che mi prolunga nel tempo’, ho fatto il passo giusto. I D’ora in poi non considerate la mia morte come una sconfitta” spiega ai genitori 11 Granma, americanismo di grandmother ("nonna”), é stato appena comprato da Fidel Castro a uno statunitense, Robert B. Erickson, dal quale Castro si é fatto cedere anche un piccolo terreno sulle sponde | del Tuxpan: sara la base di imbarco. Castro (a sinistra in un fotome Camilo Cienfuegos, \ guerriglicro esemplare} | ha chiesto a Chuchu Reyes, unico seguace di Fidel a conoscere un po’ i motori di imbarcazioni, di sistemare la vecchia barca affinché possa portare il maggior numero di persone possibile. Ma il giorno X solo ottantadue dei guerniglieri, per la maggior parte cubani, riescono a salire abordo, Ernesto Guevara si imbarca con il grado di tenente ma soprattutto in veste di medio... dopo aver dimenticato a terra 1 propri medicinal contro I’asma! Baruch_in_libris 38 LA RIVOLUZIONE, _ATTO PRIMO maltempo. Presto, i suoi passeggeri saranno “liberi o martiri”, secondo il motto di Fidel diffuso dalla stampa governativa cubana. M 26-7 ha predisposto l’appoggio logistico allo sbarco in pit punti dell’isola: Manzanillo, Campechuela, Media Luna, Pilon. Un servizio ccoglienza @ stato organizzato da un gruppo di contadini conquistati alla causa. ‘el cuore della foresta della a Maestra si dorme all’addiaccio, su amache di tuta, che provocano feroci attacchi d’asma al Che, il quale cerchera dh procurarsene una di tela. Nei rari momenti Sull’altro fronte, l’esercito di Batista @ sul piede di guerra. Gli aerei C47 e B25 si danno il cambio lungo la c Un elenco di imbarcazioni da diporto, tra cui il Granma, é stato segnalato ai guardacoste e ogni imbarcazione sospetta deve essere fermata per controlli. La pioggia, la nebbia e il cattivo tempo, che tanto compromettono la traversata dei guerriglieri, in realta li proteggono fortunosamente dai fasci luminosi dei fari della marina messicana. All’alba del 2 dicembre, dopo sette giorni di faticosa navigazione, l‘imbarcazione costeggia la terraferma. di mposo dai trasterimenti o dai combattimenti, ci st pud concedere una foto. Qui intorno a Fidel si riconoscono (in piedi, da sinisera a destra) Guillermo primo piano stanno Raul Castro, Jorge Sotus ¢ Juan Almeida. Baruch_in_libris————+ UNO SBARCO SUICIDA Ma, spinta dalla tempesta, si incaglia lontano dalla spiaggia prevista, dove non ci sono compagni pronti ad accoglierli. “Non era uno sbarco, cra un naufragio” annotera poi il Che. Effettivamente, gli “ottantadue” sono finiti in una inestricabile palude di mangrovie. Inoltre, vengono quasi subito individuati dall'aviazione nemica. Lavvio é dei peggiori: ha tutta ’aria di essere un suicidio collettivo. Alegria del Pio A richiamare I’attenzione dei ribelli mentre sono ancora immersi nel fango della palude si erge sullo sfondo la Sierra Maestra, maestoso teatro della futura epopea. Non c’é tempo da perdere. Fidel impartisce Vordine di avanzare a ogni costo, anche a rischio di disperdersi, verso il massiccio montuoso. Senza guida, i guerriglieri procedono per molti giorni alla cieca dentro una giungla fittissima, carichi di armi ed effetti vari. Ma il relitto del Granma é stato scoperto da un pescatore. Le autorita vengono allertate. In breve tempo, per tutta l’isola si diffonde la voce che Fidel Castro @ sbarcato con duecento uomini armati. Il 5 dicembre, i ribelli estenuati fanno sosta in un canneto chiamato Alegria del Pio. Alle cinque del pomeriggio l’esercito governativo irrompe e apre il fuoco. I ribelli si disperdono nei campi di canna da zucchero. Fidel tenta invano di radunarli. Piovono pallottole da tutte le 1 Che aveva parti. Il Che viene malamente ferito al collo ¢ al un’andatura | ini. II bil particolare, quasi petto. Sono stati uccisi tre uomini. Il bilancio€ ———teatrale. Qui é ritratto disastroso: nei giorni successivi ventuno prigionieri con 1 suoi uomini nella | verranno eliminati. Nel diario, il Che annota un palude del eee j episodio emblematico: “Accanto ame un compagno — Cuba sta scappando, e abbandona due casse: una di 2 — proicttili e l’altra di medicinali. Glicle addito Baruch_in_libris 40 LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO. urlando. Mi risponde che non é il momento di occuparsene. Non essendo in grado di portarle tutte e due, mi trovo di fronte a un dilemma: salvare i medicinali 0 le munizioni? Chi sono io? Un medico 0 un rivoluzionario? Scelgo le munizioni”. Il Che ha visto la morte in faccia; ora fa parte del gruppetto da otto comandato dal capitano Juan Almeida Bosque, I’unico nero tra i capi rivoluzionari I superstiti si sono sparpagliati in piccoli gruppi, che si cercheranno per giorni e giorni evitando il nemico Nella Sierra Maestr: A L’Avana non tarda a diffondersi la notizia: Fidel Castro @ morto. II mondo intero se ne convince presto. Al punto che, a meta dicembre, |’alto comando dell’esercito ritira dal settore della Sierra Maestra una parte significativa delle proprie unita. Durante questo periodo, i guerriglieri sopravvivono alla meglio. La Sierra Maestra é un massiccio del tutto selvaggio, lungo centotrenta chilometri e largo cinquanta. Pochi villaggi, niente scuole né ospedali, nessun medico. Soltanto contadini isolati dei quali, in un primo tempo, i rivoluzionari diffidano, Eppure, saranno proprio quei contadini a diventare gli alleati pit preziosi, se non addirittura la vera e propria leva della Rivoluzione. Che Guevara svolge un ruolo importante nel ribaltare il rapporto fra contadini e combattenti. Agli abitanti dei villaggi si porge come medico attento. Nei confronti dei compagni d’armi analfabeti si mostra pedagogo paziente e intransigente, obbligandoli a seguire i corsi che lui stesso dispensa; la sua preoccupazione é far prendere loro piena coscienza di essere un’avanguardia. Prime battaglie, prime vittorie A gruppi di venti, i superstiti di Alegria del Pio mettono a punto la nuova strategia della guerrig! appoggiarsi ai contadini e combattere nelle montagne, da cui nessuno li potra stanare. I] prin obiettivo, pit che ambizioso, @ avversare l’esercif governativo, forte di quarantamila uomini. Baruch_in_ arbudos, grazie alla loro capacita di raggirare, attaceare © sfuggire all’esercito % lealista di Batista, a attirano ben presto Vattenzione della stampa internazionale Castro non si lascia concede un’intervista al giornalista id statunitense Herbert L. Matthews, report del “New York Times” accogliendolo nell'accampamento della Sierra Maestra Fidel ne aprofitta per fargli credere che, fuo) dal bivacco, ci sono tantissimi uomini che combattono a suo fianco. a} x SQ oS a & i Q pay £ S & 42 LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO Il 17 gennaio 1957, in piena notte, gli uomini Ni la sua vita di Fidel attaccano il primo obiettivo, la caserma di N da guerrigliero, la Plata ai piedi del qT ‘Alto duemila il Che ha indossato piedi del monte Turquino. Alto duemila diversi copricapi: il metri, @ la vetta pit alta dell’isola. Il Che si lancia basco (sopra, ancora senza la famosa stella), allo scoperto per dar fuoco a un capannone, * . dnsut il berretto con visiera suscitando panico nelle fila nemiche e ammirazione (sopra, a sinistral, nei suoi compagni. I] cammino prosegue, e annota: e l’elmetto. Un giorno, “ ‘i seoiaine: jer con in testa proprio “I nostro atteggiamento nei confronti dei prigionieri {2h Netto, Camilo é molto diverso da quello dei nemici, che uccidono —_Cienfuegos lo scambid i nostri feriti e abbandonano i loro. Col passare del perunnemico. tempo questo nostro comportamento diventera un fattore di successo a nostro vantaggio”. — Baruch-in-ttbrts—_—_—— SCARAMUCCE NELLA SIERRA 43 Mentre nella parte orientale di Cuba i contadini si sentono sempre piti coinvolti dalla guerriglia, a L’Avana, invece, distante ottocento chilometri, i giornali ufficiali "El Mundo” e “El Pais” minimizzano: la rivolta si é spenta. Per Fidel, si tratta di un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Lesercito allenta la pressione. Ad Aroyo del Infierno i ribelli sferrano un secondo attacco e il Che, per la prima volta, uccide un uomo. Ricorda: “Aspettavamo il combattimento come una liberazione. Sono momenti in cui i nervi pit saldi non impediscono alle ginocchia di tremare”. Dopo la battaglia, Fidel chiama Ernesto a far parte del gruppo dirigente della guerriglia. Con Raul, Almeida e il Comandante en Jefe stesso, partecipa alle discussioni tattiche e viene consultato sulle decisioni importanti. Nella Sierra, la leggenda del Che si diffonde, propagata da “Radio Bemba”, - il tam tam delle montagne -. I contadini lo considerano un essere eccezionale; il Che viene da lontano ~ lo si intuisce dall’accento e dalla pelle chiara -, inoltre @ medico, come dire stregone, “e nella Maestra non ci sono dottori”. Ormai i barbudos |“barbuti”) vengono dati dai guajiros ("contadini”) come i “buoni”. E una bella rivincita se si pensa alla naturale diffidenza dei contadini, alla paura dell’altro, risultato dell’insularita, del rilievo, dei secoli di dominio e di umiliazione politica ed economic: Leviiseussione dun piano di attacco ® uno dei moments capitali della guerrighia. In questa fotografia, scattata in una radura della Sierra, Fidel precisa le postazioni da conquistare. Lo seguono con attenzione (da sinistra a destra) il Che, inginocchiato, Calixto Garcia, Ramiro Valdés € Juan ‘Almeida. Castro considera con estrema attenzione tattiche e strategic: vuole vincere, ¢ non solo, Vuole che ogni conquista della guernglia venga registrata dalla stampa internazionale Baruch_in_libris 44 LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO Coordinare i movimenti anti-Batista Proprio come Fidel, il Che ha capito che la Rivoluzione non pud rinchiudersi nelle montagne orientali. Capisce che la zona “liberata” della Sierra Maestra é solo un inizio, che occorre proseguire la battaglia in pianura, verso L'Avana, all’altro capo del paese. Lucido, convinto che “é illusorio immaginare sommosse simultanee da una parte all’altra dell’isola”, deve ora convincere gli altri capi rivoluzionari. I movimento M 26-7 non é infatti l’unico a battersi contro Batista: nelle citta e nelle campagne lottano anche il Direttorio degli operai rivoluzionari, la Federazione degli studenti, il Partito socialista popolare (di fatto comunista] diretto da Félix Torres, la Organisacion Autentica, il Directorio 13, El Secundo Frente del Escambray di Roberto Sori Hernandez, il Direttorio rivoluzionario di Fauré Chom6n Mediavina. II Che, fine psicologo e acuto stratega, si fa carico del coordinamento dei vari gruppi. Un “Territorio libero” Nel marzo 1957, cinquantotto nuovi pay dalla pianura aderiscono al movimentaM Cinquantotto novizi con soltanto ventisctt Il mese di aprile viene dedicato alla formazio nuovi arrivati e alla Fomento % ONDE DI PROPAGANDA 49 BA A Hom <4 — colonna 2 Antonio Maceo ‘omandat Gimilo Cienfuegos | \ | 5 ‘Grande generale f ‘i’armataibele : Y bombardamenti nemici @ 5 f Oe. 2 4 2 | rrosjsa), \ PONS Las Mercedes 0 EIS in “ © Fcateaae «Santiago de Cuba Las Coloradas (2/12/56) ~ one I mezzi della vittoria Drpatisions mest di combattimento Via via che gli obiettivi politici di Fidel si precisano, Della Sterra Maestra, cresce nel Che I’esaltazione rivoluzionaria. Si dedica alla fine del 1958 Cienfuegos e il Che anima € corpo al suo nuovo incarico. La sua artono alla teste di preoccupazione primaria é@ di formare graduati ue colonne nibellt Cienfuegos guida la responsabili e soldati coscienti del loro dovere. E numero 2. Antonio questo lo vuole non solo per Cuba: lui, che arriva da {ise il che guida un paese lontano, si considera cittadino del mondo. RUMPTOS ere. La sua definizione della guerriglia @ significativa in @ di conquist proposito: “Non é cid che spesso si pensa: una guerra 4ell'isola, cic in minuscolo, gruppuscoli che affrontano un esercito Redondo. Lobiettivo re Vovest circa settecento chilometri fino a L’Avana (sopra, potente. No, la guerriglia é la guerra del popolo intero una mappa del "poi tro l’oppressore. Il popolo é la base e la sostanza _Percorso delle due a della guerriglia”. Organizzato e metodico, Che colonne}. Fidel e Raul Castro devono invece to, _garantire la liberazione fe della regione est, l'Onente, dove sono iffonde'ta voce della mthe pati. L'obiettivo da un ottimo strumento per contrastare le mire di conquistare per i un/altra opposizione a Batista, nel momento in Castro @ Santiago, cui annuncia da Miami la creazione di una giunta per federare tutti i movimenti militari. Ia citta dove tutto ® cominciato il 26 luglio 1953 Soprannominato da Fidel “I’artista della Baruch_in_libris 50 LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO guerriglia”, il Che fonda una prima scuola di Ni Sierra, il Che reclutamento e di addestramento a El Hombrito, smenndine ee campo installato in cima a un monte. Forte dei alle donne (sotto, suoi successi, la guerriglia arruola adepti che hanno 0°" u" gruppo : di guerrigliere origini sociali diverse, compreso un gran numero Pn cae di donne. Il Che prova un profondo rispetto nei a El Hombrito e poi a loro confronti. Scrive nel diario: “La donna ha uth! toro ; : : nel loro ruo! un’importanza straordinaria in un processo di portaordini, di rivoluzionario. E capace di compiere i lavori pit: infermiere, 0 per difficili, di combattere con gli uomini. [...] Garantisce Je oro abil nel Vattivita forse pit’ importante per portare a buon fine funzionamento una rivoluzione: la comunicazione tra le diverse forze del campo. Il Che combattenti”. Preoccupato della loro incolumita, ——_Preferisce dunque il Che le pone al riparo dal pericolo pitt grande: combattinienco, l’aviazione. La vita di coppia ¢ ammessa, ma non a poi Fidel a il libertinaggio. In questo, ma non solo in questo, spans ate squsttone il Che non scherza con la disciplina. molto efficae: La battaglia della Sierra Maestra A L’Avana, Batista decide di farla finita con quegli arruffapopoli barbuti che eliminano i suoi uomini e perturbano sempre di pid il buon funzionamento dell’isola. Ai primi di maggio viene mobilitato un vero e proprio esercito: quattordici battaglioni pit sette compagnie con mortai e carri armati, vale a dire circa diecimila uomini sostenuti dall’aviazione e dalla DIECI CONTRO UNO 51 marina, si scaglionano lungo i contrafforti della Sierra. 11 24 maggio 1958 Fidel riunisce i capi della guerriglia per impartire i compiti. 11 Che dovra entrare in azione nella regione del Rio Jibacoa. I guerriglieri dovranno battersi, nel migliore dei casi, uno contro dieci. Ma i barbudos, nella Sierra Maestra, giocano in casa. Al riparo in una giungla che |, conoscono alla perfezione, affiancati dai contadini, padroni assoluti degli accessi pitt important, dei ponti stradali e ferroviari, gia alla fine di maggio i guerriglieri s‘impadroniscono di molte radiotrasmittenti nemiche, dalle quali riescono a ordinare agli aerci di Batista di bombardare le sue stesse postazioni. Colpi da maestri ! Con le prime vittoric, i “fidelisti” si impossessano Qo. Guotidiana di oltre cinquecento armi di ogni tipo, compresi SF cannot oa mortai € carri armati. Tra il 25 maggio ela meta di discussione. Da buon agosto infliggono all’esercito di Batista disfatta su _afsenting, il Che, sopra disfatta: nel “Territorio libero” muoiono circa mille Gottor Pits Fajardo | t ; : dottor Piti Fajardo, | soldati. La Croce Rossa é subissata, il panico si si esprime a gesti | e ey el rey e ee i Quella che sembrava t diffonde trai dirigenti del regime. La fine & prossima, Quella che sembrava sta volgendo in favore La fine di Batista dei guerilleros ¢ gia si | ases!mom' pensa all’avanzata in | woos pianura e alla I] 21 agosto, con in mano un ordine di missione conquista di 1 firmato da Fidel Castro che gli conferisce pieni tutta Visola, | a nord-ovest della Sierra Maestra. E alla testa della colonna numero 8, chiamata Ciro Redondo poteri, il Che parte da El Jibaro, | | | | Baruch_in_libris 52_LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO in ricordo di un capitano morto in battaglia, con centotrentanove uomini ai suoi ordini ¢ Ramiro Valdés per secondo. Il suo amico Camilo Cienfuegos @ partito prima, a capo della colonna numero 2. Ultima tappa: la marcia su L’Avana. Una marcia di tre mesi in condizioni molto difficili: giungla inestricabile, paludi putride, bombardamenti aerei a tappeto. Una marcia che perd avvicina la vittoria. Se i guerriglieri devono sempre piii sottrarsi agli attacchi aerei, dominano invece negli scontri terrestri. E, soprattutto, via via che procedono, affluiscono nuove reclute. Infaticabilmente, il Che spiega loro la Rivoluzione. Raccontera pit tardi : “Avanzavamo brandendo la riforma agraria quale punta di lancia dell’esercito ribelle”. Limpegno a promulgare, non appena giunti al potere, un decreto rivoluzionario che sospenda fino a nuovo ordine il pagamento della tassa di proprieta per chi dispone di piccole parcelle, verra mantenuto. Occorre conquistare un obiettivo ancor pitt delicato: convincere i capi dei diversi movimenti antigovernativi a rispettare un programma comune sotto l’egida del movimento M 26-7, di cui il Che é il principale coordinatore. Il suo carisma diviene ormai una risorsa fondamentale. E lo é anche la sua indomabile volonta di far iepetiare londine alee Photo. 29. (5922.39/26) ‘erso la fine di novembre, sigla un accordo con uno dei leader del -—«-788GSHde on their marcn Direttorio rivoluzionario, uno dei gruppi principali. Lonzzore che Bidel Laccordo sancisce tra V'altro che “verra mantenuto 77, (Serra scruta. co un perfetto coordinamento delle azioni militari, per mostra ancora giungere ad azioni congiunte e utilizzare le vie di ne. a i joi sta marciando. comunicazione e di approvvigionamento controllate je colonne 2.¢ 8 gliela dall’una o dall’altra organizzazione”. L’assalto faranno trovare gia liberata. — decisivo a Santa Clara, fortezza di Batista e chiave d’accesso dell’Avana, pud finalmente avverarsi. Baruch_in_libris - a CON L'AIUTO DEL POPOLO 53 RO a ee 8. Fidel Castro and his rebel. Aray stopping along the | into Havana. Photo by Burt Glinn. Dei circa tremila soldati che difendono la fianco di Fidel ci famigerata Santa Clara, pit di un terzo si raggruppa sono Hernandez Osorio (che in Bolivia portera il nome di Pedro Gareia nella caserma Leoncio Vidal. Batista, dicono, conta su un’arma segreta, un “mostro di ferro” che si trova sulla strada per Santa Clara: un treno blindato di Emets eee Pr diciannove vagoni, zeppo di soldati, con una gran non é il Che, bensi un quantita di feritoie dalle quali sparano cannoni, guerrigliero omonimo! | lanciarazzi, mitragliatrici e fucili automatici Baruch_in_libris 54 LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO erat) Peeeue ey matt) CE eens Pe ten) centro di Santa Clara ¢ ener gia state interrotte. Gli occupanti del treno, perenne nent Prete Kent oy ene) Pees ec) eer Re a Sree ent ieee catee Ta e rennet) esi Pei soldati uscirono dal eet Om NTs eprom Perm 1d Molotov ed erano One teaa) soltanto a distanz erred coon ttt Peer cece n Bel Assediato da uomini Serene vagoni molto vicini, need Peete il treno si era ey cay Pree einen Preece ite OR Ra) Perey core Peco erat) rns rena) erm} Brrercom Maen rend Pree tirsnn Serene) ROR) eee ere aoa Che Guevara, “Granma’’,1959. Baruch_in_libris 56 LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO 1] 28, il Che sferra | al massimo quattrocento partigiani. La popolazione schierata a fianco dei guerriglieri erige barricate ¢ inizia Vassalto ai carri armati con bottiglie Molotov. II famoso tren blindado cede prima ancora di poter far uso della sua potenza. Il 31, Santa Clara é presa: Pit nulla ormai impedisce al Che di ritrovare Camilo Cienfuegos a L’Avana. Al suo arrivo, il 3 gennaio 1959, il Che abbraccia Camilo. Hanno vinto. II suo compagno d’armi aveva gia provveduto, ¢ i Che ricevera le chiavi della Cabana, la vecchia fortezza a dominio del porto, senza dover sparare neppur un colpo. Nel frattempo, all'altro capo dell’isola, Fidel s’impossessa di Santiago. barricate innalzate per impedire a Batista di fuggire dall’isola non bastano a bloccarlo: il dittatore parte per Santo Domingo, nella notte del 31 dicembre 1958, I 2 gennaio, le truppe liberatrici sono accolte da grandi festeggiamenti; ma, agli spari a salve si mischiano raffiche di veri colpi di arma da fuoco. I liberatori impiegheranno diversi mesi per ristabilire Vordine, ¢ non sempre riusciranno a impedire che i beni dei fuggitivi vengano saccheggiati da li Baruch_in_libris I trionfo della Rivoluzione Sono trascorsi venticinque mesi dallo sbarco del Granma: tutta Cuba si offre un gigantesco carnevale. La gioia di Fidel, del Che e dei loro compagni é immensa: hanno compiuto una missione che il mondo intero, Batista per primo, giudicava impossibile. I Che dira: “La guerra mi ha rivoluzionato”. A trent’anni, & vivo e vincitore. Ha saputo ergersi e imporsi come capo. E ormai circondato da una aureola di gloria militare, ma lo aspetta una nuova era ben pid delicata: la battaglia politica che fa sfociare una rivoluzione in un modello di vita da inventare e da proporre agli uomini. 57 Jeeios, i contadini per i quali e con i quali la Rivoluzione ha trionfato, vengono, dalla provincia dell’Oniente, a unire Ie loro bandiere ai colori nazionali, non pit ostili, Lungo la strada che porta a L’Avana, miriadi di contadini e di abitanti dei villaggi si portano al cospetto det ribelli vincitori, Sono talmente numerosi, ¢ tanto fanno per testimoniare il loro riconoscimento, in particolare al Che reduce dalla presa di Santa Clara, che Ernesto non riesce a raggiungere L’Avana prima del 3 gennaio 1959. Baruch_in_libris Baruch_in_ltbris 59 Partita vinta 111 gennaio, Fidel Castro prende Santiago, dove esclama’ “Infine, siamo arrivati a Santiago! I cammino @ stato lungo é ~ difficile, ma siamo arrivati. Questa volta, fortunatamente per Cuba, la Rivoluzione avra davvero buon esito. Non capitera come nel 1898, quando gli americanit s‘impadronirono del nostro paese”. Nel frattempo, il 2 gennaio, a L’Avana, Camilo Cienfuegos ha sottomesso alcune migliaia di soldati di Batista ¢ li ha rinchiusi nelle caserme della Columbia e della Managua. Prima di raggiungere la capitale, distante ottocento chilometri da Santiago, Fidel Castro attraversa Santa Clara (a sinistra) mia liberata dal Che. 115 gennaio 1959, si rivolge alla popolazione dal balcone del municipio (pagine successive): € il suo cerimoniale di conguista, ripetuto di citta in aitta. Baruch_in_libris 60 LA RIVOLUZIONE, ATTO PRIMO Baruch_in_libris | FIDEL EI SUOI UOMINI A SANTA CLARA 61 Baruch_in_libris 62 nt Baruch_in_libris 63, NI. LA RIVOLUZIONE, ATTO SECONDO ae Batista e il suo sistema, occorre gettare le basi del nuovo potere. Per Fidel Castro, “la caduta della dittatura non implica automaticamente il trionfo della Rivoluzione”. Fidel non é ancora — lungi dall’esserlo — il lider maximo. Vuole tracciare il suo percorso progressivamente, senza crearsi nemici all’estero, e si appoggia, all’inizio, sull’aura preziosa del Che. '8 gennaio 1959, il popolo cubano attende Fidel Castro sopral, per renderght omaggio. Il Che approfitta dei festeggiamenti per farst raggiungere dai gemitori (a fianco, con la madre). Baruch_in_libris shi 2 pale | a ose eae” Il 7 gennaio 1959 vengono posate le prime pietre del nuovo edificio dello Stato cubano: governo centrale, assemblee provinciali, tribunali rivoluzionari che giudicano i delitti considerati “controrivoluzionari”. II 9 gennaio, il nuovo Consiglio dei ministri proclama il Che cittadino cubano. In compenso, Ernesto si dichiara pronto a ricoprire cariche ufficiali per aiutare il paese. In un primo tempo, assume |’impegno di combattere il vandalismo e di mantenere l’ordine. |} Un mese dopo, Fidel Castro diventa Primo ministro e fa scattare una serie di interventi governativi radicali: nazionalizzazione di tutti i servizi pubblici (trasporti, telefono) fino ad allora in mano a compagnie statunitensi, statalizzazione a del sistema degli alloggi e diminuzione degli affitti. = Za MT insedia si di un nuovo potere — : “Ora sono un combattente | impegnato a consolidare | un governo. | Nel futuro? } lascerd le mie ossa.” Che Gu gennaio 1 \ = i = COSTRUIRE LA VITTORIA 65 é I | here! vy r ay ee q : ees 2a Raruc h_in_ Rbris 66 LA RIVOLUZIONE, ATTO SECONDO A maggio viene promulgata la prima legge di riforma agraria: le piantagioni vengono nazionalizzate, lo stato si impossessa di oltre la meta delle terre, e le proprieta individuali non possono superare i cento ettari. E una riforma fondamentale, che consente a molti contadini di diventare proprietari. Le strutture governative vengono insediate, ma troppo lentamente per i gusti del Che, esasperato dal § tergiversare del nuovo presidente, il dottor Urrutia. Ernesto tormenta i fratelli Castro, ricorda a Raul che soltanto il 35% dei bambini frequenta la scuola e che solo il 2,5% conseguira la licenza elementare! Critica lo scadenzario del ministro dell’Economia, Regino Boti: “Con questo programma articolato su due anni i bambini della Sierra fanno in tempo a morire di fame. Sono medico e so di che cosa parlo!”. Dopo V'insediamento di Urratia, Fidel Castro — fautore di quella scelta presidenziale — si rende ben presto conto che non é l’uomo adatto alla situazione contingente. Urrutia difende di fatto gli interessi latifondisti e quelli del grande capitale. Inoltre, non tutte le forze di opposizione accorpate per sbarazzarsi di Batista sono rivoluzionarie, anzi. I dirigenti del - governo, per poter attuare il loro programma, devono Ei loro unic allontanare i conservatori. Hatiavreaco wet Destituito Urrutia, il 17 luglio gli succede Osvaldo Hemingway a pe Dorticés: il tandem Dorticés-Castro operera fino al _trote in una laguna nei pressi della Baia 1976. A fine settembre, Fidel ha gli strumenti per aeipore estes tenere sotto controllo l'insieme della struttura di Perchi suona la politica, creando i cosiddetti CDR, i Comitati di camapena, favorevole Difesa della Rivoluzione, che, potenti ¢ invadenti, spasnollaveva gia funzionano ancora oggi. vissuto nell’isola. Fra i trofei tanti important 7 . di pesca e di caccia Ambasciatore di Cuba vant da Hemingway, notevole ¢ quello del il 2 gi i i] Club dei cacciatori Appena celebrato, il 2 giugno di quello stesso 1959, cas ea matrimonio con Adelia March ~ che gli dara quattro ¢fidavano gli bambini - al Che viene affidato il primo incarico appaasionstt di tiro ufficiale di ambasciatore itinerante. I] 12 giugno, { iplecione el el lascia Cuba. Il suo compito é di avviare relazioni scuola dei Mitraglieri economiche con altri paesi. Prima tappa, Il Cairo. delle milizic. a Lo riceve Nasser, cantore del nazionalismo panarabo, ei due si confrontano sulla reciproca visione del processo rivoluzionario nel mondo. Come regalo Baruch_in_libris IMPARARE E TESTIMONIARE 67 1 Che indossa la sua divisa verde oliva di guerillero in tutte le riunioni internazionali. Ridicolizzare il protocollo & per lui un piacere. Non solo, ma Sa trarre profitto dall’aura che le sue gesta nella Sierra Maestra hanno inciso nella memoria. Infaticabilmente, racconta della sua battaglia sulle tribune piu prestigiose dove di congedo, Nasscr gli offre un mitra modernissimo. _ 10 Porta Ia funzione . di ambasciatore Proclamato a Gaza “grande liberatore degli oppressi”, _jtinerante. La sua il Che ricordera la sua visita con queste parole: es fa il giro, 4 s90 Comapi agi lel mondo, assicurando TI primo passo compiuto dal governo egiziano Pay icy ie per riorganizzare la sua struttura economica & sua Rivoluzione stato la riforma agraria, che ha coinvolto soltanto fe conquistando er ea cs ‘ammirazione millesettecentosessantotto latifondisti, la cui terra del siovant cHerdak é stata ridistribuita fra i contadini |...]. La base campus californiani dell’economia agricola @ la cooperativa, costituita ale saete di THs € da piccoli proprietari di uno o due ettari che lavorano {f AO™*, Scandiscono ‘ ea il suo nome. E ormai collettivamente la terra traendone un beneficio giunto il momento individuale”. della liberazione dei In India, Jawaharlal Nehru riceve il Che in forma _BoPole opnressi dallo privata ma, quando gli viene richiesta una fornitura come testimonia di armi, fa orecchio da mercante. Il Che annota sul ache ill grande ats ; k coinvolgimento suo diario: “Il progresso @ ovunque. [...] I tecnici della Shondiale sulla riforma agraria insegnano ai contadini a sostituire il questione del Vietnam. Baruch_in_libris 68 LA RIVOLUZIONE, ATTO SECONDO loro combustibile naturale, lo sterco di vacca, con. | ministro dei Velettricita. Un piccolo cambiamento dai grandi sone sous, z hapaee 5 wr Fernandez, effetti, che consente di destinare alla concimazion€ Ge accompagna il Che enormi quantita di escrementi”. nel viaggio attraverso In Giappone, viene ricevuto dai presidenti delle i peat ae ses ‘ a : icorda: Nass aziende pitt importanti del paese, quali la Toyota € stato molto “r la Sony. Evidenzia un’analogia con lo stato cubano: —_accogliente. Ci ha Yy gi: 8 “Come loro, noi non abbiamo per cosi dire nulla, _—_-Petmesso di visitare tn sottomarino niente 0 poco petrolio, né acciaio, né carbone: loro sovietico e ci ha hanno riso, noi abbiamo canna da zucchero. Loro, mostrato gli aerei perd, traggono dal riso pitt di quanto noi riusciamo Mis che avews Sppena a ricavare dalla canna da zucchero. Dovremmo ee an ! quindi usare la nostra materia grigia per fare con Nehru, il quale, progressi”. No > dagli non sopportando l'aria progressi nostante le resistenze opposte dagli oe ae ea organizzatori del suo soggiorno, si reca a Hiroshima seguito da personale per rendersi conto dei danni causati dalla bomba che rinfrescava l’aria atomi i i con foglie di palma, atomica americana il 6 agosto 1945. so coee infastidiva il In Indonesia, il Che si confronta con il presidente Che, interessato allo indonesiano Sukarno. Scrive nella rivista “Verde sviluppo ferroviario Oliva”: “A ottenere l/indipendenza é un esercito indonesiano costituito da un gruppo di giovani ai sistemi di irrigazione”. guerriglieri barbuti con tanto di uniforme verde oliva. Come presidente hanno Sukarno, che deve ancora compiere quarant’anni. Sukarno, comunista e musulmano, molto pit che un dirigente di partito, definisce il suo regime ‘i una democrazia guidata”. E conclude: “Presto e i nostri due popoli potranno stringersi la mano, perché avremo risolto, in poli opposti del pianeta, i problemi di equilibrio interno”. Baruch_in_libris IL GIRO DEL MONDO 69 Lincontro con Tito ‘ornato dalla a Jugoslavia (da . . asl sinistra a destra, il Per molti aspetti, politici, economici e ideologici, Che, Fernandez'e Tito), la tappa di Belgrado é la pit ricca di insegnamenti. Guevara dei Bh Lambasceria cubana viene ricevuta dal marsciallo vision sg ern Josip Broz, alias Tito. Il Che ha fretta di incontrare Ma, dotato di grandi colui che nel 1948 ha rotto con Stalin e si @ imposto capacita di » leader dei pac: aati osservazione critica, come leader dei paesi non allineati. Quando il oonerverln a Che gli richiede armi con le quali contrastare seperti posiciva al Ja controrivoluzione americana, il maresciallo, quali sa Jsplrarsts pero, risponde di non averne abbastanza. Ma, a bordo 1Re snione attiva dell’aereo che lo porta via dalla Yugoslavia, Ernesto Get consigh operat alla legge in un giornale inglese che Tito ha appena vies politica, Beste venduto armi a un paese arabo! Tuttavia l’esperienza eee dy jugoslava gli fornisce un’indicazione di cui sapra fare __paesi mai visitati, sia buon uso: il lavoro volontario, che permette agli per lo sviluppo della * sua industria sia abitanti dei villaggi di dare man forte ai contadini, Ss jadustes Ll sia Rientrato a L’Avana I'8 settembre 1959, dopo un relazioni sociali”” viaggio di tre mesi che lo ha condotto anche a Roma, Baruch_in_libris 70 LA RIVOLUZIONE, ATTO SECONDO bilancio e registra un dato pil importante di altri il socialismo pud assumere forme diverse, e ogni paese lo adatta a modo proprio. Altra constatazione: in diplomazia, parole e atti spesso non combaciano. Ottenere armi, aprire nuovi mercati, é un compito difficile. Progetta allora di visitare l'Unione Sovietica e la Cina. @ un comunista in sala?” I 7 ottobre 1959, il Che diventa anche presidente dell’INRA, I’Istituto Nazionale della Riforma Agraria. Si dedica alle riforme con grande impegno, e nel giro di due mesial annuncia “Ia caduta ufficiale del latifondismo”. STAT rns ia OF Intanto, il 26 novembre Fidel lo nomina alla guida amilo Cienfuegos ne 5 ct {sopra} “toreava del Banco Naciondl. A proposito della nomina circola_ yy, “ont un aneddoto: nel corso di una riunione di dirigenti, Vimmagine del popolo Fidel avrebbe domandato “C’é qui un economista?”; apse

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