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I VINCITORI DEL PPREMIO OSCAR SONO

IL PREMIO OSCAR VA A QUESTI BRAVI ATTORI


messicano il creatore dell87 Academy Award come miglior film e porta il nome
di Alejandro Gonzalo Irritu. Il suo Birdmansi porta a casa quattro statuette
pesanti: ad accompagnare il massimo premio, infatti, anche gli Oscar come miglior
regia,fotografia e sceneggiatura originale. Sar un caso ma lo scorso anno fu il
suo connazionale (e amico) Alfonso Cuarn a meritarsi due dei medesimi
riconoscimenti per il meraviglioso Gravity: regia e fotografia, sempre del
talentuoso Emmanuel Lubezki che questanno realizza dunque unimportante
doppietta.
Va detto che Birdman, virtuosa pellicola girata in un piano sequenza digitale ad
alto impatto audiovisivo, non un capolavoro e certamente non allaltezza n di
Gravity n di un altro degli otto film candidati come migliori, ovvero lo
straordinario Boyhood di Richard Linklater, vincitore di un unico Oscar andato
a Patricia Arquette come non protagonista. LAcademy ha comunque cos deliberato
e il film del 52enne regista di Citt del Messico ha avuto la meglio come del resto era
negli pronostici. In termini numerici (quattro statuette) la pellicola con Michael
Birdman Keaton stata eguagliata dal film di Wes Anderson, The Grand
Budapest Hotel, trionfatore tecnico per scenografia, musica (Alexandre
Desplat a doppia candidatura finalmente centra lobiettivo dopo 8 nomination),
trucco&parrucco e soprattutto per i costumi, ideati e confezionati dalla nostra Milena
Canonero, unica portabandiera tricolore dellannata. Lartista, gi musa delle stoffe
di Stanley Kubrickche le fece meritare il suo primo Academy Award nel 76
per Barry Lyndon, al suo quarto Oscar: da orgoglio nazionale e applausi mondiali.
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Sul fronte delle interpretazioni, le previsioni hanno pienamente centrato i risultati: a
trionfare come protagonisti sono stati Julianne Mooreed Eddie Redmayne, entrambi
splendidi interpreti di due personaggi ammalati ed entrambi realmente esistiti. Il
ruolo della professoressa di linguistica vittima di Alzheimer precoce di Still Alice ha
portato alla Moore il suo primo Oscar dopo diverse candidature, mentre quello dello
scienziato Stephen Hawking ha consegnato al 32enne inglese Redmayne il
riconoscimento alla sua prima nomination per il biopic La teoria del tutto di James
Marsch.
I due attori, che hanno naturalmente dedicato ai malati e famiglie i loro premi, sono
stati accolti dalla platea da standing ovation. E se la Arquette era annunciata ma ha
sorpreso per un discorso sulla restituzione dei diritti alle donne americane (standing
ovation al femminile anche per lei) alla consegna della statuetta, anche J. K.
Simmons non aveva rivali alla vittoria vista la sua incredibile performance
in Whiplash di Damien Chazelle. A sorpresa questultimo film si meritato altri due

Awards: il montaggio (assai jazzy) e il mix sonoro. La rimanenza dei premi tecnici
si distribuita su diverse pellicole, con la considerazione che nessuno degli 8 best
film nominee rimasto senza un Oscar: a The Imitation Game la miglior
sceneggiatura adattata, ad American Sniper di Clint Eastwood il miglior montaggio
sonoro e aSelma la miglior canzone Glory (standing ovation e lacrime copiose in
platea alla performance musicale e discorso politico post premio dei compositori).
Il premio che nel 2014 ci ha toccato da vicino con La Grande Bellezza, questanno
andato in Polonia, nelle mani di Pawel Pawlikowsky talentuoso regista di Ida, un film
davvero notevole bench forse lOscar 2015 avrebbe trovato miglior soluzione
nellaltrettanto bellissimo (ma pi attuale) Timbuktu del mauritano Sissako. Tra i
documentaristi a gioire un trittico americano che ha faticosamente testimoniato le
vicende di Snowden in Citizenfour mentre stata la Disney a fare la doppietta
consecutiva nellanimazione per il suo divertente Big Hero 6 dopo Frozen lo scorso
anno.
Scintillante, divertente e positivamente schizofrenica la cerimonia della Oscar Night
stata solidamente condotta dallo showman Neil Patrick Harris (che si presentato
sul Red Carpet col marito..) e che ha iniziato le danze con una all night star song a
vera celebrazione del musical americano, simbolo ed eterno gioiello di genere di una
Hollywood a 360. Tante standing ovation, altrettante lacrime (da segnalare il solito
momento In Memoriam per gli scomparsi in cui stato vergognosamente dimenticato
il nostro Francesco Rosi, non compensato dal ricordo Virna Lisisuo malgrado..) e
qualche momento ad alto tasso di stracult che ha raggiunto il culmine con la
performance di Lady Gaga mutata inJulie Andrews e (notevole) interprete di The
Sound of Music; anche per lei standing ovation rinforzata con larrivo sul palco della
vera Julie Andrews che se l abbracciata, sinceramente commossa. Perch anche
questa Hollywood

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