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Caratteristiche generali dei sistemi viventi

1 Unicit chimica
2 Complessit ed organizzazione gerarchica
3 Metabolismo
4 Interazione ambientale: Regolazione e omeostasi

5 Riproduzione
6 Sviluppo
7 Evoluzione biologica

2 Complessit ed organizzazione gerarchica

LA SPECIE

INDIVIDUO

LA CELLULA: la pi
piccola unit vivente

Tutti le essere viventi


sono costituiti da
cellule
La cellula lelemento fondamentale della
biologia: rappresenta infatti la pi piccola
unit in grado di svolgere tutte le funzioni
necessarie alla vita, e tutti gli esseri viventi
sono quindi costituiti da cellule.

Organismi unicellulari

1cellula=1 individuo

ORGANISMI PLURICELLULARI
Le cellule cono organizzate
gerarchicamente a formare un individuo

La cellula
La cellula lelemento fondamentale della biologia: rappresenta
infatti la pi piccola unit in grado di svolgere tutte le funzioni
necessarie alla vita, e tutti gli esseri viventi sono quindi costituiti da
cellule.
Le cellule vengono scoperte nel
1665 da Robert Hooke, che
osservando il sughero not una
struttura composta da piccole
camere, che denomin cellule

Antonie van Leeuwenhoek, nello stesso periodo, scopr gli


spermatozoi ed altri tipi cellulari (microrganismi).
In fine, quasi due secoli dopo (nel biennio 1838-1839), , un botanico ed uno
zoologo Matthias Jacob Schleiden[7] e Theodor Schwann[8], considerati i veri
ideatori della teoria cellulare, identificarono nella cellula l'unit presente in
tutte le piante (Schleiden) e in tuttti gli animali (Schwann). Misero le basi
per la cos detta dottrina cellulare giungendo alla conclusione che tutti gli
esseri viventi sono costituiti da cellule.

Uso di metodologie e strumenti appropriati

La cellula
Organizzazione :
Procariotica
Eucariotica

La cellula procariote
La cellula procariote esclusiva di organismi
unicellulari noti con il nome di batteri (dal
greco baktrion, "bastoncino anche se
possono avere forme diverse). Tutti gli
organismi a cellula procariote sono raggruppati
nel regno dei Monera. I Batteri sono per lo pi
microscopici, e misurano da 1 a 10 micrometri
(un micrometro uguale a 1/1000 di mm) e
hanno sviluppato gli adattamenti pi svariati
per ottenere energia e sostanze nutritive.

Si trovano in quasi tutti gli ambienti: nell'aria,


nel suolo, nell'acqua, nel ghiaccio, nelle
sorgenti calde e perfino negli sbocchi
idrotermali delle profondit oceaniche.
Alcuni proliferano sugli alimenti, mentre altri
stabiliscono varie forme di simbiosi con
piante, animali e altri organismi. La disciplina
che studia la classificazione dei batteri e la
prevenzione delle malattie causate da questi
microrganismi prende il nome di
batteriologia.

La cellula procariote ha una struttura estremamente semplice. All'esterno, a ridosso della membrana
plasmatica o plasmalemma, si trova quasi sempre una parete, all'esterno di essa pu essere presente un
rivestimento esterno variabile come composizione e che pu essere indicato con nomi differenti (capsula,
glicocalice, strato mucoso, ecc.), dalla cellula possono sporgere strutture quali flagelli e pili.
La membrana batterica anche coinvolta nel processo di divisione cellulare, nella formazione del setto e
nella segregazione dei cromosomi nelle cellule figlie. Questo compito svolto da una particolare struttura
detta MESOSOMA che una invaginazione della membrana cellulare alla quale attaccato il cromosoma.
All'interno del plasmalemma, che pu presentare invaginazioni pi o meno approfondite, localizzato il
citoplasma, in cui si trovano il nucleoide (ve ne possono essere anche pi di uno) i ribosomi,, enzimi,
sostanze di riserva e diverse molecole (zuccheri, acidi organici ed inorganici, nucleotidi, ioni ecc.).

nucleoide

Il. cromosoma batterico o nucleoide costituito da ununica


molecola di DNA a forma circolare. Distesa in tutta la sua
lunghezza la molecola raggiunge la dimensione di 1mm.
Mancano i nucleoli. Manca la membrana nucleare che lo separa
dal citoplasma

Cellula batterica Pseudomonas aeruginosa

Citosol
Solvente acquoso
contenente una
serie eterogenea
di soluti: ioni,
piccole molecole
e macromolecole

ribosomi

Polisaccaridi
e fosfolipidi
polisaccaridi

Caratteri condivisi da tutti i procarioti

Strutture specializzate presenti in


alcune cellule procariotiche
Parete cellulare (supporto meccanico)

Membrana plasmatica

Membrana esterna (tossine responsabili di diversi

Nucleoide

Capsula (protezione dal sistema immunitario e

Citoplasma (citosol e le particelle insolubili in


sospensione)

processi patologici)

impedisce la disidradazione)

Membrane fotosintetiche

La cellula eucariotica
Membrana plasmatica
Reticolo endoplaspatico

Citoplasma

citosol
Organuli
citoplasmatici

nucleo
DNA

ribosomi

Golgi

mitocondri

Reticolo endoplasmatico

Centrioli

La membrana citoplasmatica

Spessa soltanto 8 nm
una barriera altamente
selettiva

La struttura generale di molte membrane biologiche costituita da un doppio strato


di fosfolipidi. I fosfolipidi contengono sia una parte altamente idrofobica (acido
grasso) che una relativamente idrofila (glicerolo + fosfato); ne esistono molti tipi
diversi, in funzione della variet di acidi grassi esistenti in natura o dei gruppi fosfato
legati al glicerolo.
In acqua si aggregano a formare strutture a doppio strato, con gli acidi grassi rivolti
verso linterno a costituire un ambiente idrofobico e le porzioni idrofile esposte verso
il mezzo esterno acquoso.

Classi di Proteine di Membrana


ancorate
periferiche

superfice
extracell.

integrali
Superfice
citosolica

ancorate

Citoplasma

Membrana plasmatica

Il citoplasma
Golgi

nucleo

mitocondri

Centrioli

Organuli

Il citoplasma occupa
circa la met del
volume totale della
cellula.
E costituito da una
matrice acquosa
colloidale. La matrice
liquida detta pi

propriamente citosol , mentre la componendie solida


costituita dagli organuli citoplasmatici. Il citoplasma presente
sia nelle cellule eucariote sia in quelle procariote.

Il Nucleo

Involucro perinucleare o carioteca

PORI

La cisterna o involucro perinucleare costituita da una doppia membrana che separa


Il nucleo dal citoplasma, ma continua con un organulo citoplasmatico denominato
reticolo endoplasmatico. Linvolucro perforato da numerosissimi pori . Le dimensioni
dei pori impedisco la fuoriuscita del DNA ma consentono il passaggio di altre molecole tra cui
lRNA.

Contenuto nucleare formato dal nucleoplasma e dalla cromatina

Nucleoplasma simile per composizione


al citosol: acqua, ioni e molecole
chimiche pi o meno complesse

DNA
La cromatina costituita da numerose
molecole lineari di DNA e proteine
istone.

Cromosoma=
DNA + proteine

Cromatina - cromosoma
Nucleosomi avvolti a spirale

Nucleosoma

Filamento di DNA + proteine

I RIBOSOMI

I RIBOSOMI sono costituiti da rRNA ribosomale

Alle prime osservazioni tramite microscopio ottico i ribosomi


apparvero come organuli dalla forma tondeggiante e dalla
taglia pressoch costante, particolarmente numerosi nei tessuti
che sintetizzano grandi quantitativi di proteine.

RETICOLO ENDOPLASMATICO

REL

RER

Il reticolo endoplasmatico una rete di sacchi appiattiti, tubuli e


canali connessi tra loro. Ci sono due tipi di reticolo endoplasmatico:
quello rugoso, con ribosomi attaccati alle cisterne, e quello liscio,
privo di ribosomi.

Reticolo endoplasmatico ruvido

liberi

I ribosomi liberi nel citoplasma


sintetizzano proteine che
devono essere utilizzate
allinterno della cellula

I ribosomi associati
al reticolo
endoplasmatico
ruvido (RER)
sintetizzano
proteine che
debbono essere
trasportate e
rilasciate
allesterno della
cellula, o
conservate nel
citoplasma
allinterno di
vescicole rivestite
di membrana

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