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Sped. abb. postale


DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Primo piano

4-5

Vita della Diocesi

Gioved 29 ottobre 2015

Gioved
29 ottobre 2015
anno XLVIII (nuova serie)

numero 38
euro 1,20

38

Sinodo

Attualit

11

Raccolta olive
in corso: lolio
di alta qualit

Vita consacrata
Famiglie diocesane
si presentano

La parola famiglia
non suona pi
come prima

Tv2000 fa crescere
la cultura
dellincontro

el mezzo della campagna olivicola, tracciamo


N
un bilancio sullannata

ellanno dedicato dal


Papa alla Vita consaN
crata, iniziamo un percor-

iscernimento e integrazione sono le paroD


le dordine della relazione

resentata la programmazione 2015-2016. La


P
crescita degli ascolti. E dal

agraria. Non brillano pesche e nettarine

so di conoscenza: le benedettine di Cesena

finale. La Chiesa continui


a distribuire misericordia

segretario generale Cei Galantino linvito a osare

Editoriale
Labbraccio dei santi

Celebrata la Giornata diocesana per la scuola cattolica

di Francesco Zanotti

el momento in cui chiuder gli


occhi a questa terra, la gente che
sar vicino dir: morto. In realt
una bugia. Sono morto per chi mi vede, per
chi sta l. Le mie mani saranno fredde, il mio
occhio non potr pi vedere, ma in realt la
morte non esiste perch appena chiudo gli
occhi a questa terra mi apro allinfinito di
Dio. Noi lo vedremo come dice Paolo, a
faccia a faccia, cos come Egli (1Cor. 13,12).
E si attuer quella parola che la Sapienza
dice al capitolo 3: Dio ha creato luomo
immortale, per limmortalit, per cui la
morte non altro che lo sbocciare per
sempre della mia identit, del mio essere con
Dio. La morte il momento dellabbraccio
col Padre, atteso intensamente nel cuore di
ogni uomo, nel cuore di ogni creatura.
Quelle citate sopra sono le parole del
commento al Vangelo inserite nella raccolta
Pane quotidiano che la comunit papa
Giovanni XXIII pubblic il 2 novembre 2007.
In quello stesso giorno don Oreste Benzi
mor in casa sua. Quelle frasi, che qui ho
voluto riportare per intero, sono sembrate a
tutti non solo profetiche, ma anche
illuminanti circa il destino del don e di tutti
noi.
Nella vigilia della festa di Ognissanti ci
sembra opportuno richiamare alla nostra
memoria quanti ci hanno vissuto accanto e
sono sulla via degli altari o gi ci sono
arrivati. Innanzitutto papa Giovanni Paolo II
che abbiamo ricordato il 22 ottobre,
anniversario della sua elezione al soglio
pontificio nellormai lontano 1978. E poi
appunto don Benzi, uno non ancora
proclamato dalla Chiesa, ma di certo santo
per quanti, e sono davvero tanti, lo hanno
conosciuto e avvicinato nei suoi 82 anni di
esistenza terrena.
Mentre impazzano le feste di Halloween, a
noi piace citare coloro che ci hanno
preceduto e ancora ci indicano la strada per
il Paradiso. Coloro che in mezzo a noi hanno
trovato il senso pieno alle domande pi
profonde di senso. Proprio come il sacerdote
dalla tonaca lisa, uno talmente innamorato
di Cristo da saperlo portare in ogni luogo, ad
ogni persona, in ogni circostanza.
Ha dato tutto di s. Non ha mai trattenuto
nulla, neppure il tempo per il sonno.
sempre stato orientato verso il prossimo in
cui scorgeva il volto di Dio. Ha vissuto
intensamente e lietamente. Quando sar
morto, non dite, per favore, che sono morto.
Ho solo raggiunto il Padre e lInfinito con Lui,
come ho gi sperimentato tanto mentre ero
ancora con voi. Ora sono solo nella Sua
pienezza. Questo ci ricorda il prete santo che
con il suo sorriso ancora ci accoglie e ci
abbraccia con amore di padre.

Tutti presenti

CATTEDRALE DI CESENA, 23 OTTOBRE 2015. INCONTRO


FRA GLI ALUNNI E STUDENTI DELLE SCUOLE CATTOLICHE
CON IL VESCOVO DOUGLAS

Erano in 500, venerd 23 ottobre in Cattedrale a Cesena. Alunni, studenti,


personale docente e non docente delle scuole cattoliche attive sul
territorio diocesano hanno partecipato allincontro con il vescovo
Douglas. Un momento intenso, vissuto con notevole attenzione anche dai
numerosi bambini piccoli presenti. Il vescovo ha declinato la parabola
della moltiplicazione dei pani e dei pesci facendo un parallelo con
limpegno che i ragazzi devono mettere a scuola, ogni giorno.
Lappuntamento ha fatto parte delle manifestazioni organizzate
nellambito della Giornata diocesana per la scuola cattolica, celebrata
domenica 25 ottobre.
Fotoservizio a pagina 13

Cesena

13

Cesena

14

Giovane ingegnere
si fa valere
a Londra

Pensionati Cisl
Domenico Forte
nuovo presidente

Longiano

Cesena

16

Un anno in Cina
Lesperienza
di un 18enne

19

Il primo novembre
uno spettacolo
su don Oreste Benzi

Opinioni

e
Al femminil

Zaini contro carrelli per la spesa


o scontro intergenerazionale per la sopravvivenza si fa sempre pi acuto. Ed una
lotta senza esclusione di colpi. Solo pochi giorni fa Rita Querz sul Corriere della Sera
denunciava la stortura burocratica in virt della quale le detrazioni fiscali per la
badante di un anziano sono pi cospicue rispetto a quelle di una tata per i bambini.
La domanda ovvia e nemmeno cos banale: perch mai un neonato dovrebbe valere
meno di suo nonno? Semmai, nella prospettiva di vita nella societ, dovrebbe essere il
contrario. Quanto rappresenta in termini di investimento sul futuro non solo della famiglia,
prima cellula della societ, ma soprattutto del Paese? Invece il fisco guarda altrove e,
paradossalmente, in troppe occasioni a salvare il bilancio di tante famiglie italiane stata la
pensione dei nonni, che ha supplito alla perdita di lavoro dei figli e ha contribuito allo
studio dei nipoti.
La salvaguardia del nonno quindi quanto mai vitale, ma la jungla urbana terreno
minato e i nostri eroi della terza e quarta et affrontano lostilit della vita quotidiana
combattendo schermaglie feroci con i pochi giovani ostinatamente venuti al mondo, con
risultati spesso esilaranti. Ogni giorno, su mezzi pubblici affollati e nella rassegnazione di
chi va al lavoro, si fronteggiano due trib diverse, ma ugualmente addestrate che si
disputano gli stessi spazi: gli studenti e i vecchietti. Larea contesa duplice. C lo spazio in
piedi, ostaggio dei corpi, ma soprattutto dei bagagli. I ragazzini esibiscono schiene
tartarugate da zaini scrollati addosso ai malcapitati vicini e non accennano a toglierli dalle

(FOTO ARCHVIO SIR)

Gioved 29 ottobre 2015

La battaglia fra generazioni


si gioca ogni giorno nel bus con alterne fortune

La svolta polacca
Scelte nazionali e regole europee
Alle urne ha vinto il partito conservatore
a democrazia funziona (pi o meno e quasi
sempre) cos: il popolo vota e sceglie, e poi affida le
proprie decisioni a Parlamenti ed esecutivi eletti e
delegati a governare. I polacchi, alle urne
domenica 25 ottobre, hanno premiato il partito
conservatore Diritto e giustizia (PiS), presentatosi al
giudizio dei cittadini con un programma che comprende
la difesa degli interessi nazionali, prevalenti rispetto alla
collocazione europeista, la tutela delle tradizioni e dei
valori nazionali, il sostegno alleconomia reale, maggiore
spesa pubblica, la chiusura delle frontiere ai migranti,
lirrigidimento delle posizioni anti-russe.
Il nuovo capo del governo a Varsavia sar Beata Szydlo.
Eppure, commentando lesito del voto, lex presidente
della Repubblica polacca Aleksander Kwasniewski ha
spigolosamente affermato che nel Paese ci sar un
uomo solo al comando, riferendosi al leader del PiS,
Jaroslaw Kaczynski, in passato alla guida del Paese
accanto al gemello Lech, morto in un incidente aereo in
Russia in circostanze mai del tutto chiarite.
Resta il fatto che, dopo quasi un decennio di destra
moderata alla guida della Polonia, con un Pil in crescita
da anni, si registra una profonda svolta nazionalista (e lo
si pu scrivere in tutta serenit perch dai vincitori
questa linea stata sbandierata per tutta la campagna
elettorale). Occorre prendere atto di quanto liberamente
deciso dal popolo polacco, annotando peraltro una certa
tendenza dellEuropa centro-orientale ad assumere la
medesima direzione: pi Stato, pi nazione, integrazione
europea guardata con sospetto, no a migranti e profughi.
Con minor sospetto sono invece guardati in Polonia gli
abbondanti finanziamenti Ue che, dallatto di adesione
nel 2004, hanno preso la strada di Varsavia Pecunia
non olet dicevano gli antichi romani, ma pare che il
detto abbia attecchito anche a est.
Si tratta, quindi, di verificare la reale volont della
Polonia di proseguire la marcia allinterno dellUnione
europea, oppure se prevarranno le tendenze alla
disgregazione e allantieuropeismo, le quali trovano

La fotografia

FOTO AFP/SIR

Il pellegrinaggio dei gitani provenienti da molte nazioni del mondo, dopo


la tappa al Colosseo per la Via Crucis e il ricordo delle discriminazioni e delle violenze nei confronti dei rom, la tappa al Divino Amore, ha vissuto la sua
terza tappa a San Pietro, con ludienza speciale di papa Francesco: lo ha detto monsignor Gian Carlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes.
stata una festa. Commozione, lacrime, gioia si sono alternate nelludienza
di quasi 7mila rom, luned 26 ottobre, con il Papa in sala Nervi. Il Papa ha
lanciato un forte appello alla responsabilit. (vedi servizio a pag. 8)
seguaci numerosi in tuttaltre realt geografiche e politiche: basti pensare al
Regno Unito del premier David Cameron, allUngheria di Viktor Orban, a non
poche frange della Grecia attualmente governata dalla sinistra di Syriza, ai
movimenti regionalisti o esplicitamente no-Europa che albergano in Spagna, in
Italia, in alcuni Stati del nord (Svezia, Danimarca, Finlandia), nella destra
lepenista in Francia e cos via. Ciascuno, infatti, libero di decidere a casa
propria. Ma se si sceglie di far parte di una casa comune, allora esistono regole
(i Trattati) che devono essere rispettate, oppure modificate di comune accordo.
Perch lEuropa la carte non esiste ancora.
www.agensir.it

spalle nemmeno quando chiaro


che il volume occupato dalla sacca
consentirebbe, se non un posto in
pi a bordo, quantomeno la
possibilit di respirare pi
agevolmente.
Ma i nonni, soprattutto di genere
femminile, non sono da meno:
avanzano trascinando lormai
immancabile carrellino portaspesa.
Un trabiccolo su ruote dalla capacit
sconosciuta ma pari alla borsa di
Mary Poppins che sicuramente ha il
merito di facilitare gli spostamenti di
chi non pu addossarsi il peso di pi
borse del mercato e che fa la spesa
per figli e nipoti a carico, ma che
duplica istantaneamente il volume
corporeo del proprietario. Nella
confusione e nella ressa gli zaini
mietono vittime ad altezza viso, con
scarti improvvisi che sembra di
essere in barca a vela, ma i carrellini
colpiscono subdolamente le parti
che noi non vediamo, dagli alluci agli
stinchi senza soluzione di continuit.
Il tutto condito da invettive varie, che
le diverse generazioni amano
scambiarsi non sempre con toni
ispirati dalla fraternit. E poi c lo
spazio dei sedili, bottino di guerra
del primo che vi si siede e che poi, a
seconda dellet corrispondente, si
trasforma in zombie del cellulare dal
fondoschiena piombato o in querulo
attaccabottone.
Ovviamente, i pi agguerriti nella
contestazione al malcostume sono
gli anziani. Una volta conquistato un
posto, con voce stentorea e sguardo
fiammeggiante non perdono
occasione per ricordare con nostalgia
antiche deferenze verso let
avanzata, constatando spesso con
ragione larroganza diffusa e
deplorando il lassismo imperante
dellodierna giovent. Ma quando gli
stessi protagonisti si ritrovano in
altre arene, si assiste con stupore a
una curiosa trasformazione. Basta
una panetteria per accorgersi che il
vecchietto lamentoso del bus
diventato un furetto che, inquadrata
la situazione dalla soglia del negozio,
si incunea rapido tra i presenti e
arriva al bancone per essere servito
primo, contando sulla distrazione di
chi in fila e coprendo con il dito il
numeretto reale di prenotazione.
Quando i presenti si rendono conto
di essere stati gabbati, le occhiate
diventano lame e i borbottii virano al
mugugno, ma la voce che si leva in
difesa di solito giovane: ma s non
importa, avr fretta di andare a casa,
poverino, alla sua et. Noi abbiamo
tempo. E linedita e temporanea
alleanza prende il sapore della
rivincita generazionale.
Emanuela Vinai

Gioved 29 ottobre 2015

Primo piano
Cesena

A colloquio con Valchirio Piraccini

Lavori al Mercato

"Troppa burocrazia
Le aziende muoiono"

l comparto agricolo rappresenta il


motore delleconomia cesenate. Nelle
aziende di conferimento,
trasformazione e
commercializzazione lavorano migliaia di
addetti. Nonostante ci, lannata 2015
non sar ricordata fra le pi floride. Certi
articoli, come pesche e nettarine, hanno
registrato ancora una volta prezzi al di
sotto dei costi di produzione. Altra frutta
invece, come le albicocche, hanno
spuntato quotazioni dignitose.
Valchirio Piraccini (foto), contitolare
dellazienda di commercializzazione
"Piraccini Secondo" di Cesena,
preoccupato. "Le mie paure - esordisce sono legate al sistema. Unannata di crisi
si pu mettere in preventivo, ma ormai si
susseguono in continuazione perch
manca una visione complessiva. Altri
hanno puntato sullagricoltura e ora ne
raccolgono i frutti. Mi riferisco alla
Spagna: in solo 20 anni, in tutta Europa,
ci hanno surclassati grazie ai loro costi
pi bassi e allinnovazione varietale. Noi
invece siamo statici, fermi. Non vedo
dinamicit nel nostro sistema politico. Ci
sono troppe leggi e troppa burocrazia.

Limprenditore dice
di prendere esempio
dai Paesi che hanno
investito nellagricoltura
Pare quasi che nascano norme con il solo
scopo di alimentare questo circolo
vizioso delle pratiche che poi, aziende e
agricoltori, devono pagare. Bisognerebbe
tornare alla concretezza della terra".
Piraccini porta un altro esempio: "In
Francia lallevamento di pochi capi di
bestiame incentivato e ci si affianca ai
grandi allevamenti. Spesso le famiglie
contadine hanno un paio di vacche da
carne che aiutano ad arrotondare il
reddito, come succedeva da noi fino a 50
anni fa. Oggi in Italia questo
impossibile: le norme sanitarie e tanti
altri vincoli di fatto rendono
antieconomico gestire pochi capi. Di
conseguenza siamo costretti a importare
la carne dallestero, specie quella
francese".
E in pi abbiamo la memoria corta: una

decina danni fa lEuropa


elimin il comparto delle
barbabietole da zucchero
italiano, con la garanzia
che sarebbe stato
incentivato quello della
frutta. Il risultato: non
abbiamo pi la filiera dello zucchero, che
dobbiamo importare quasi interamente
dallestero, e pesche e nettarine sono in
crisi nera.
"Anche il sistema dei contributi europei
andrebbe rivisto - conclude Piraccini.Andrebbero dati direttamente alle
aziende e non alle strutture raggruppate
in Op, cio organizzazione di produttori.
Dobbiamo sostenere la base, gli
agricoltori, e non i capannoni o i
dirigenti".
Cristiano Riciputi

Due rampe di carico al Mercato ortofrutticolo


di Cesena. Si conclusa pochi giorni fa la
gara di appalto per realizzare due rampe
nella struttura di Pievesestina. Si
aggiudicata i lavori una ditta locale e tecnici
e operai dovrebbero mettersi al lavoro fra
pochi giorni in modo da concludere entro la
fine dellanno. Si tratta di una svolta
importante per la struttura di Cesena che
attualmente non ha rampe di carico.
Grazie alle due rampe spiega Domenico
Scarpellini, presidente del Mercato
andiamo a migliorare notevolmente la
logistica, velocizzando il servizio di carico e
scarico una esigenza fra le primarie degli
acquirenti e degli standisti.
Altra importante investimento la messa in
opera di sette telecamere per
videosorveglianza che aumenteranno la
sicurezza in tutta la zona, in chiave di
prevenzione e registreranno qualsiasi
movimento in entrata e in uscita compresa la
circolazione interna alla struttura.

Convegno

A Macerone si parla di agricoltura


"Quali agricolture per il nostro territorio"
il titolo del convegno che si terr a
Macerone di Cesena luned 9 novembre alle
20,30, nel teatro della parrocchia in via
Cesenatico 5423. Dopo i saluti del sindaco
di Cesena Paolo Lucchi, interverranno
Massimo Siboni (Orogel), Andrea Grassi
(Apofruit) e Stefano Balestri (Cac)

Orogel, Apofruit e Amadori hanno ricevuto un riconoscimento per il loro impegno sul rispetto ambientale

Expo, premiate aziende cesenati "ecologiche"


Su 302 imprese della grande distribuzione
coinvolte dal progetto, tre aziende cesenati
si sono aggiudicate il riconoscimento di Coop per avere adottato gli accorgimenti pi
green e rispettosi dellambiente. Insieme
ad Amadori, Orogel e Apofruit sono state
premiate durante una cerimonia in Expo
nei rispettivi settori Delicarta (prodotti a base di cellulosa) e Feger (Prodotti derivati dal
pomodoro).
Nellarco di tempo esaminato (triennio
2012-2014) le imprese si sono cimentate in
differenti campi di intervento, spesso con
molteplici azioni: dalle centrali termiche ai
sistemi di filtraggio delle acque, allutilizzo
di materiale riciclato per imballi.
Amadori ha investito molto sul versante sostenibilit dei propri impianti realizzando a
Cesena un polo energetico (una centrale
termica integrata a due impianti di cogene-

razione a gas metano) in grado di generare


un notevole risparmio. A questo si aggiungono gli impianti di digestione anaerobica
che consentono di produrre biogas a partire dalle biomasse e producendo di conseguenza una riduzione dei rifiuti prodotti di
oltre il 95 per cento.
Orogel da parte sua si distinta per la riduzione del consumo di acqua a scopi non alimentari per oltre 36.000 metri cubi, per la
maggiore efficienza e il minore scarto di
prodotto finito e linvio di sottoprodotti a
impianti di digestione per la produzione di
biogas. Apofruit ha sfruttato al meglio il proprio impianto fotovoltaico per quanto concerne la risorsa energetica e a fine 2014 ha
adottato luci a Led per limpianto di illuminazione dello stabilimento di Longiano,
mentre i sistemi di filtraggio hanno permesso di utilizzare pi a lungo le acque.

Primo piano

Gioved 29 ottobre 2015

E in corso la raccolta delle olive. Nel cesenate la coltura, negli ultimi anni, si diffusa in
maniera esponenziale. Per fare il punto della situazione abbiamo interpellato i tre frantoi locali

Dalle colline un olio eccezionale


Cristiano Riciputi
particolarmente favorevoli:
poca pioggia e solo nei
momenti giusti. E anche la
raccolta sta procedendo nel
migliore dei modi".
Rispetto alla raccolta, gli
agricoltori sono quasi tutti
attrezzati con reti e scuotitori
elettrici che facilitano lo stacco
delle olive. Gli alberi sono di
taglia bassa cos da evitare luso
delle scale.
"Credo che la massaia conclude Baldisserri - quando
va a fare la spesa, dovrebbe fare
attenzione non solo al prezzo,
ma anche alla provenienza del
prodotto. Se un olio nostrano
costa molto, significa che
ottenuto in modo artigianale o
quasi e non su larga scala. Il
sapore del prodotto cesenate
inconfondibile e ha un aroma
intenso".

on circa 1500 ettari in


produzione, lolivo
rappresenta la coltura
che, a Forl-Cesena,
negli ultimi 10 anni ha
conosciuto la maggiore
espansione. Se pesche e
nettarine arrancano, con prezzi
spesso al di sotto dei costi di
produzione, lolivo rappresenta
una valida alternativa nelle
zone collinari. Molti agricoltori
"hobbisti" piantano olivi anche
per un aspetto decorativo e poi
per "farsi lolio in casa" come si
sente ripetere in pi occasioni.
Allo stesso tempo va precisato
che, per ottenere risultati
lusinghieri, serve
professionalit e unadeguata
assistenza tecnica.
LONGIANO
Il 2015 sar unannata
eccezionale per quanto
riguarda la qualit dellolio,
come confermano i
responsabili degli oleifici del
territorio. Pierluca Turchi,
dellomonimo frantoio di
Balignano, ne convinto:
questanno si otterr un ottimo
prodotto. "Le premesse ci sono
tutte - esordisce - e anche i
primi dati lo confermano.
Abbiamo aperto la struttura il
19 ottobre e i primi assaggi ci
confermano un olio di alta
qualit. Le rese sono discrete
con una forbice piuttosto
ampia: si va dal 10 al 14 per
cento a seconda delle zone di
provenienza delle olive. In
media si stanno producendo 13
chili di olio ogni 100 di olive".
Turchi ci tiene a sottolineare
che il frantoio di Balignano ha
unorigine antica: le fonti ne
parlano gi nel 1450. La
famiglia ha tramandato questo
antico mestiere di generazione
in generazione e ancora oggi la
molitura, seppur con tutti gli
accorgimenti moderni, viene
effettuata a freddo con macine
di granito cercando il massimo
rispetto del prodotto finale.
"A differenza dello scorso anno

MONTIANO
Nellultimo lembo di territorio
comunale, al confine con

Un oliveto nel cesenate

Sono circa 1500


gli ettari di olivi
coltivati
nel territorio,
per lo pi in zona
collinare
- aggiunge Turchi - quando
linfestazione della mosca ha
causato notevoli problemi,
questanno le olive sono molto
sane. La nostra azienda
seguita da un esperto di
Calisese, il fitopatologo Orazio
Strada, che ha effettuato il
monitoraggio nei confronti
dellinsetto. Questanno non
stato necessario neppure un
trattamento e ci d
unulteriore garanzia sulla
salubrit dellolio".
Lolio delle colline di Cesena
rappresenta un prodotto di alta
qualit che difficilmente si pu

acquistare nei supermercati. Gli


oleifici invece fanno anche la
vendita diretta. A questo
proposito Turchi sottolinea che
"nella grande distribuzione si
trova olio a 2,5-3 euro il
chilogrammo. Quello
artigianale dei frantoi locali
costa 8-10 euro il chilogrammo.
La differenza notevole sotto
tutti i punti di vista. Lolio
industriale viene prodotto
usando miscele di olive, per lo
pi estere. Per sufficiente
che ci siano anche delle olive
italiane per riportare, in
etichetta, la dicitura di
produzione nazionale. Credo
che, per la propria salute, si
possa fare anche un sacrificio
economico in pi e acquistare
un prodotto buono e sicuro". Il
titolare ha calcolato che,
questanno, ritirer circa 3000
quintali di olive, a
testimonianza di unannata pi
che discreta anche dal punto di
vista quantitativo.

Ponte Giorgi
Sabato 24 ottobre
Notte romagnola
Divertente serata al ritmo di una volta... con fisarmonica e filastrocche del bravissimo Luca Oliveri.
Proposta di degustazione su men a tema.
gradita la prenotazione al tel. 0547 96581
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi
di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

RONCOFREDDO
Le colline di Roncofreddo sono
fra le pi vocate di tutta la
provincia per quanto riguarda
la coltivazione dellolivo. Nella
frazione di Cento vi loleificio
Baldisserri dove convergono le
produzioni di tutta la zona. Il
titolare, Davide Baldisserri, dice
che "ci stiamo riprendendo dai
danni del nevone del 2012,
quando tantissime piante si
ruppero sotto due metri di
coltre nevosa. Il frantoio
sempre aperto in questo
periodo. La gente pu venire e
vedere con i propri occhi la
cura che gli agricoltori mettono
nel gestire il proprio prodotto.
Grazie al loro impegno, e ai
nostri accorgimenti in frantoio,
riusciamo a produrre un olio
che non ha nulla da invidiare a
quelli pi rinomati di altre parti
dItalia".
Baldisserri aggiunge che "le
condizioni meteo di
questanno sono state

"Il prodotto locale


costa di pi
ma garantisce
una qualit
eccellente"
Cesena in frazione Badia ha
sede il frantoio che fa capo al
Consorzio Agrario Adriatico. Il
responsabile Andrea Celli
conferma che il 2015 sar
unannata ottima. "Sia le analisi
di laboratorio, sia quelle
gustative, confermano che il
prodotto locale del 2015 sar
ricordato per lelevata qualit.
La maggior parte dei produttori
consegna le olive per la
spremitura e poi si porta a casa
lolio. Le aziende pi
importanti, per, conferiscono
le olive e poi ci occupiamo noi
della vendita dellolio".

Vita della Diocesi

Gioved 29 ottobre 2015

NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO


Al Monte, preghiera per le vocazioni sacerdotali
Promosso dallUfficio vocazioni, si terr sabato 31 ottobre il
pellegrinaggio a piedi dalla Cattedrale di Cesena alla Basilica del
Monte. Il pellegrinaggio sar occasione di preghiera per le vocazioni
e per i sacerdoti. Alle 6,30 partenza dalla Cattedrale, cammino verso
la Basilica del Monte e recita del Rosario. Alle 7,30 Messa.

Visita pastorale: il vescovo Douglas nelle parrocchie


Zona pastorale Vie Cesenatico, Cervese, Ravennate
Messa di inizio sabato 7 novembre a SantEgidio di Cesena
Il vescovo Douglas presieder la Messa di sabato 7 novembre alle 18,
nella chiesa di SantEgidio di Cesena, in apertura della Visita che vedr
interessate le parrocchie della Zona pastorale delle Vie Cesenatico,
Cervese e Ravennate. Prima tappa Villachiaviche, dal 15 al 22 novembre.

Ordinazione di quattro nuovi diaconi


Domenica 8 novembre alle 18 a SantEgidio di Cesena
Quattro nuovi diaconi per la Chiesa di Cesena-Sarsina. Domenica 8
novembre alle 18, nella chiesa di SantEgidio di Cesena, saranno
ordinati diaconi per imposizione delle mani e la preghiera del
vescovo Douglas Regattieri quattro parrocchiani, tutti di SantEgidio
di Cesena. Sono Corrado Amato, Valder Gimelli, Moreno Orlani e
William Tafani.

Eucaristia, misericordia per luomo: 2 giorni di formazione


per catechisti, educatori e operatori missionari
In Seminario, sabato 7 e domenica 8 novembre
LUfficio catechistico e lUfficio missionario diocesani propongono a
tutti i catechisti, educatori e operatori missionari una due giorni
formativa dal titolo Eucaristia, misericordia per luomo. La due giorni
si svolger in Seminario a Cesena e inizier sabato 7 novembre; alle
14,45 accoglienza e alle 15 la relazione di don Carlo Molari, cui seguir
un laboratorio. Alle 17,30 Messa e in serata, alle 21 (aperto a tutti),
narrazione biblica a cura di don Marco Campedelli (compagnia Nino
Pozzo, Teatro mondo piccino) dal titolo Buono come il pane.
Domenica 8 novembre, alle 9 sempre in Seminario a Cesena, relazione
di don Marco Campedelli e laboratorio. Alle 12,30 pranzo per il quale
verr preparato un primo e si condivider ci che ognuno porter
(offerta libera); alle 14,30 laboratorio e alle 17 conclusioni. Per info:
Bruna e Mauro, 338 8765775, mauroebruna@tin.it

DEL
SIGNORE

Le beatitudini: vivere felici, qui e ora


Domenica 1 novembre
Tutti i Santi - Anno B
Ap 7,2-4.9-14; Salmo 23;
1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12a

affidato, quando quotidianamente so


ringraziare del dono che lei/lui per me,
allora sono povero in spirito.
Quando come coppia pensiamo di fare a
meno di Dio e facciamo come se Lui non ci
andhi definisce le beatitudini, le
fosse e non gli dedichiamo mai un pensiero,
parole pi alte che lumanit abbia
di certo non siamo poveri in spirito.
ascoltato. Sono la ricetta per la
Quando le nostre scelte non sono fatte per
felicit perch ci danno la direzione e
avere subito una ricompensa o per essere
illuminano i passi per provare a vivere felici ammirati dalla gente, allora siamo poveri in
gi qui e ora.
spirito.
A volte le mettiamo da parte perch, in
E se sono povero in spirito, non posso che
effetti, sono un po scomode. Ma le
essere mite perch rifiuto di essere causa di
beatitudini proposte da Ges si realizzano
sofferenza del coniuge, anzi ho a cuore la
quando smettiamo di gareggiare con le
felicit sua e di tutte le persone che
presunte felicit che ci offre il mondo.
incontro. Non porter rancore se laltro/a
Di certo se le viviamo, la loro logica ci
mi delude, non terr il muso e non
cambia il cuore perch lasciamo che sia Dio rimuginer allinfinito su ogni piccola cosa
a prendersi cura della nostra gioia. Lessere o sgarbo che mi ha fatto dispiacere. Sar
beato non per solo per chi ha compiuto
invece misericordioso perch ho la capacit
azioni speciali, ma per tutti, soprattutto
di perdonare davvero.
per i poveri, per coloro che piangono e che Ma in fondo tutte le beatitudini sono in
subiscono ingiustizie di ogni tipo. Si beati relazione fra loro perch parlano della
perch Dio in noi.
nostra umanit, sono intrise del nostro
Beati i poveri in Spirito, perch di essi il
quotidiano, sono il nostro viaggio faticoso,
regni dei cieli ci sembra la beatitudine che ma meraviglioso, perch Ges viaggia con
contiene e raccoglie tutte le altre perch ti
noi.
mette nellatteggiamento di farti carico
Quindi rallegriamoci, perch cos che si
della felicit dellaltro.
realizza la promessa della grande
Questo ci fa pensare agli sposi: quando non ricompensa nei cieli, il paradiso dei Santi. E
mi credo migliore di mia moglie o di mio
sar una grande festa perch l giungeremo
marito, se continuo a stupirmi della
tutti insieme nellamore reciproco con il
bellezza e ricchezza della diversit del mio quale abbiamo camminato. Sin da qui, sin
coniuge; quando vivo la meraviglia di essere da ora.
custode della sposa/o che Dio mi ha
Sabrina e Andrea Delvecchio

La Parola
di ogni giorno
luned
2 novembre
commemorazione
dei fedeli defunti
Gb 19,1.23-27a;
Sal 26; Rm 5,5-11;
Gv 6,37-40
marted 3
san Martino de Porres
Rm 12,5-16a;
Sal 130; Lc 14,15-24
mercoled 4
san Carlo Borromeo
Rm 13,8-10;
Sal 111;
Lc 14,25-33
gioved 5
santi Zaccaria
ed Elisabetta
Rm 14,7-12; Sal 26;
Lc 15,1-10
venerd 6
san Leonardo
di Noblec
Rm 15,14-21;
Sal 97; Lc 16,1-8
sabato 7
santErnesto
Rm 16,3-9.16.22-27

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata, Villachiaviche,
Santa Maria della Speranza
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, capp. cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 Ponte Pietra
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza
18.30 San Pietro, SantEgidio,
Santa Maria della
Speranza, Cappuccini,
San Bartolo
19.00 Tipano
20.00 San Giovanni Bono,
Torre del Moro, Gattolino
20.30 Villachiaviche,
San Pio X

Sabato
e vigilie
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
15.00 Formignano
17.00 Cappella cimitero Cesena,
cappella
ospedale Bufalini
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza,
Santuario Addolorata,
Convento Cappuccini,
Osservanza, Santo Stefano,
San Paolo, SantEgidio,
Madonna delle Rose,
Villachiaviche,
Case Finali, Diegaro,
Torre del Moro, Borello,
San Mauro in Valle,
San Giorgio, San Vittore
18.30 San Pietro, San Rocco,
Santa Maria della Sper.

Bulgarn
20.00 San Giovanni Bono,
Bulgaria, Ruffio, Pioppa,
Pievesestina, Tipano,
Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra
20.30 San Pio X

Messe festive
7.00 Cattedrale, Basilica del
Monte
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro,
San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
SantEgidio,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza,
Torre del Moro, Carpineta,
Cappuccini, San Pio X,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono

10.45 Ronta, Capannaguzzo


11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
Osservanza,
San Domenico, Santo
Stefano, San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
11.10 Torre del Moro
11.15 Diegaro, Madonna
delle Rose
11.30 Cattedrale, San Rocco,
Istituto Lugaresi,
San Pietro, San Pio X,
Case Finali, Santa Maria
della Speranza
12.30 Torre del Moro (in inglese,
comunit nigeriani)
15.00 Cappella del cimitero
17.00 Cappella dellospedale
Bufalini
18.00 Cattedrale,
San Domenico, Osservanza
18.30 San Pietro, Cappuccini
19.00 San Bartolo, Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 20 (sabato);
11,15 / 20
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9, 11
(19 sabato)

Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina;
16,30 San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti;
18 San Giacomo;
20 Sala; 20,30 Villalta
Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Gatteo Mare;
8,30 Sala, Boschetto;
9 Cappuccini;
9,15 San Pietro;
9,30 Valverde;
9,45 Cannucceto;
10 Villalta, Villamarina;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Sala;
11,15 Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Gatteo Mare;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio: 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10/ 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30; San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20,30 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18,30 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30
Sarsina
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Casa di Riposo:
ore 16 (sabato);

Tavolicci: 10,30 (liturgia


della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia); Quarto:
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
11,15; Pagno: 16
(seconda dom. del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica); Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15 / 18;
eremo SantAlberico:
15,30 (domenica);
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16;
Alfero: ore 17 (sabato);
11,15; Riofreddo: 10
Corneto: 11; Pereto: 10

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Queste cose vi scriviamo, perch la vostra gioia sia piena (1Gv 1,4)
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Tiratura del numero 37 del 22 ottobre 2015: 8.357 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in redazione
alle 18 di marted 27 ottobre 2015

Vita della Diocesi


Nuovo appuntamento dei seminari
di studio proposti
dalla Pastorale familiare e sociale

In Seminario a Cesena intervenuto


Francesco Gesualdi, allievo di don Milani
alla scuola di Barbiana

Nuovi stili di vita: piccoli gesti


per un grande cambiamento

er garantire a tutto il
mondo lo stile di vita
dei cittadini degli Stati
Uniti servirebbero
cinque terre. E non parliamo delle
ridenti localit liguri, ma di cinque
interi pianeti. Il dato sconcertante
stato citato luned scorso, in
seminario a Cesena, nel corso del
secondo appuntamento del
seminario di studio organizzato da
Pastorale familiare e Pastorale
sociale. Ospite della serata il
saggista Francesco Gesualdi, allievo
di don Milani alla Scuola di
Barbiana, impegnato in una
riflessione sui Piccoli gesti per un
grande cambiamento: stili di vita
per cambiare leconomia.
Che gli stili di vita debbano
cambiare ormai convinzione
comune: il mondo di oggi ha gi
imboccato la strada per il disastro.
Non tutti, per, hanno piena
percezione di quanto sia grave la
situazione: Non si tratta solo
dellesaurimento di risorse limitate,
come il petrolio - ha spiegato

Gesualdi - ma dellesaurimento di
risorse rinnovabili. Oggi il giorno
del sorpasso, dopo il quale si
consumano pi risorse di quanto il
pianeta offra, il 13 agosto. Quando
arriver al 30 giugno vorr dire che
stiamo consumando le risorse di
due pianeti, e questo solo per
mantenere una minoranza di
abitanti e il suo tenore di vita. Se
tutti i popoli del mondo avessero lo
stile di vita degli italiani
servirebbero quattro interi pianeti.
Per questo urgente ripensare dal
basso il proprio modello di crescita.
Proprio come ha fatto Gesualdi sul
finire degli anni 70, quando con la
famiglia lasci il proprio
appartamento per andare a vivere
in campagna assieme ad altri nuclei
familiari. Gli abitanti di quel
casolare, nel pisano, avevano un
cruccio comune, quello di non fare
abbastanza: Il nostro Centro per
un nuovo modello di sviluppo
nacque cos - per cercare soluzioni
di fronte allemarginazione, al
disagio alloppressione. Lo abbiamo

fatto partendo da noi, dal basso,


con del sano realismo, aprendoci ad
esempio allaffido familiare, con
limpegno nella politica, lottando
contro la cultura dello scarto,
impegnandoci ad abbracciare la
sobriet.
Soprattutto studiando: al Centro
cominciarono subito a porsi molte
domande e, soprattutto, a cercare
delle risposte, non limitandosi ai
confini italiani: Le dinamiche in
atto qui sono presenti anche
allestero. La povert non fato,
destino ineludibile, ma frutto di
scelte brutte o cattive.
Linformazione prima che un diritto
un dovere: ci siamo messi a
studiare i meccanismi della finanza
e della globalizzazione.
Trasformandoci da spettatori
passivi a personaggi attivi, in ogni
nostra scelta, a cominciare dal caff
scelto per la colazione. giusto
comprare quel poco che ha il sud
del mondo? Molti dicono di s, ma
noi non vogliamo essere complici di
aziende responsabili di processi di

Gioved 29 ottobre 2015

FRANCESCO GESUALDI
STATO OSPITE
DELLINCONTRO PROMOSSO
DALLA PASTORALE FAMILIARE
E SOCIALE,
IN SEMINARIO A CESENA,
LA SERA DI LUNED
26 OTTOBRE

sfruttamento, colluse con mercanti darmi o con sedi


in paradisi fiscali.
In questo senso, lacquisto di prodotti da commercio
equo e solidale potrebbe essere una soluzione: Ogni
prodotto ha una sua storia sociale. Dobbiamo
ignorare il bombardamento della pubblicit e
chiederci quanto costi realmente il prodotto, se faccia
o no al caso nostro, se si tratti solo di una moda,
liberandoci cos dalla schiavit dellinutile e del
superfluo.
Sobriet fa spesso il paio con condivisione: Possiamo
condividere molti prodotti con gli altri: quante volte
usiamo un trapano? Perch non tenerne uno solo in
condominio anzich uno per cantina?.
Anche la mobilit importante: Per spostamenti fino
a 2 km meglio andare a piedi, oltre in bicicletta.
Mentre per distanze sui 20 chilometri e pi ci si pu
affidare a mezzi a motore: trasporti pubblici o
condivisi, come il car sharing o il car pooling.
Michelangelo Bucci

LAnno indetto da papa Francesco si concluder a febbraio 2016. Storia e carisma delle monache benedettine
ESTERNO DEL MONASTERO DELLE BENEDETTINE,
del monastero dello Spirito Santo (Cesena)
IN VIA CELINCORDIA A CESENA.
IL LABORATORIO DI PRODUZIONE DELLE OSTIE

Vita consacrata
Le famiglie si presentano
V

ita consacrata,
i concluder il prossimo mese di febbraio lanno dedimonasteri,
cato alla vita consacrata, indetto da papa Francesco e
conventi, istituti
iniziato nel novembre 2014. Perch un Anno dedicato alla
e associazioni presenti
vita consacrata? E quali sono le sfide che sono chiamati a
in diocesi. Una
raccogliere le religiose e i religiosi di oggi? Durante la vericchezza di ordini e
carismi che abbiamo
glia di apertura nella basilica di Santa Maria Maggiore il
gi presentato sul
29 novembre 2014, le parole di papa Francesco hanno
Corriere Cesenate
tracciato una pista da seguire: Uscite dal vostro nido verso
(primo piano in
le periferie dell'uomo e della donna di oggi! Per questo, laCorriere Cesenate n. 21
sciatevi incontrare da Cristo. Lincontro con Lui vi spindel 28 maggio 2015) e
ger all'incontro con gli altri e vi porter verso i pi trasfer in vari monasteri,
che desideriamo ora
bisognosi, i pi poveri. Giungete alle periferie che atten- accett fusioni con altre
approfondire con la
dono la luce del Vangelo. Abitate le frontiere. Questo vi comunit, sub
pubblicazione - da
chieder vigilanza per scoprire le novit dello Spirito; lu- soppressioni ed espropri.
questa settimana e a
cidit per riconoscere la complessit delle nuove frontiere; Tuttavia anche in mezzo ai
proseguire - di una
discernimento per identificare i limiti e la maniera ade- marosi della storia non si
presentazione dei vari
guata di procedere; e immersione nella realt, toccando spense mai lattrazione
con cui il Signore continua
istituti, curata da loro
la carne sofferente di Cristo nel popolo.
ad avvincere a s
stessi.
generazioni di monache.
Cominciamo questa
Unattrazione profonda che trova nella vita monastica,
settimana dalle Benedettine del Monastero dello Spirito
con le sue regole e la sua millenaria esperienza, una
Santo, lungo la via Celincordia 185, a Cesena (a poche
collaudata mediazione in grado di orientare il desiderio
centinaia di metri dalla Basilica del Monte). Madre
di Dio in un processo di conversione e purificazione del
abbadessa delle otto monache suor Paolina Cestaro.
cuore, che Ges stesso presenta come beatitudine e
condizione per vedere Dio.
La storia della nostra comunit si snoda nel corso di oltre
7 secoli e il suo carisma, che vanta 1500 anni di vita, uno Basilari nella vita monastica, e per questo posti come
voti, sono: la stabilit, la conversione di vita e
dei pi antichi della vita religiosa. Una radice profonda
lobbedienza. Se vissuti con seriet e perseveranza
dunque, che perfora i secoli e che nel nascondimento
cooperano con lazione della Grazia in una maturazione
lavora
spirituale che sfocia nellintima consapevolezza di s di
Fondatrice del nostro protomonastero nella seconda
fronte a Dio. Il frutto della fedelt alla propria vocazione
met del XIII secolo fu la beata Santuccia Carabotti di
quellumilt a cui San Benedetto dedica il VII capitolo, il
Gubbio, una donna certamente eccezionale che si
pi lungo, della sua Regola. Essa si plasma con
distinse per intraprendenza oltre che per santit. Lei e il
marito, di comune accordo, si separarono per abbracciare lobbedienza, la pazienza, labbassamento, il silenzio e
conduce alla prontezza nel servizio e in quella dilatazione
la vita religiosa. Nobile e con grandi possibilit
del cuore che porta a compiere ogni cosa sotto lo sguardo
economiche, riform e fond numerosi monasteri
di Dio.
nellItalia centrale, spingendosi sino a Cesena. Li
La vita benedettina concretamente organizzata intorno
organizz poi nella Congregazione delle Santuccie o
a due poli: la preghiera liturgica e il lavoro. Tutto si
Santine, che da lei prese il nome, adottando la Regola
compie allinterno del monastero, sotto la guida di un
benedettina che tuttora costituisce il nostro riferimento
abate o abbadessa, in unalternanza ben calibrata di
identitario.
tempi da dedicare alle diverse attivit.
La comunit lungo i secoli visse vicende complesse,
La Liturgia delle Ore impegna la comunit in quella
talvolta dolorose e non sempre ben documentate. Si

preghiera con cui la


Chiesa si rivolge e
ascolta il suo Signore.
una preghiera
pubblica di
antichissima
tradizione, che si compie a ore stabilite con valenza
simbolica e a cui possono partecipare anche altri fedeli.
Malgrado lesiguit delle nostre forze, essa si svolge con
fedelt e costituisce il nostro principale impegno, cos
come esorta nella sua Regola San Benedetto: Nulla
anteporre allOpera di Dio.
Allattivit spirituale, che prevede anche lo studio e la
preghiera personale con la pratica della lectio divina, si
affianca il lavoro. Il monastero dispone di laboratori
attrezzati per produzione delle ostie che costituiscono
per la comunit una significativa fonte di reddito. La
gestione della casa con i vari servizi fraterni, poi,
coinvolgono attivamente ogni membro della comunit.
Il monachesimo ha nella propria vocazione anche la
dimensione dellospitalit, che si apre a coloro che
cercano in particolare il refrigerio dello spirito in un luogo
di silenzio e di preghiera. Dal 2007 siamo in grado di
offrire questo servizio in una nuova foresteria che pu
accogliere anche gruppi numerosi, disponendo di
ambienti ampi e confortevoli.
Il nostro futuro nelle mani di Dio! Noi siamo
fermamente convinte che la preghiera limpegno pi
prezioso e anche il pi necessario alla vita della Chiesa e
del mondo e confidiamo che questa nascosta sorgente di
grazie non si dissechi, cos come nei secoli passati non si
mai prosciugata.
Le monache benedettine
del monastero dello Spirito Santo (Cesena)

Vita della Chiesa

Gioved 29 ottobre 2015

Il Papa ai gitani

Domenica 18 ottobre
la canonizzazione della prima
coppia di coniugi,
genitori di Santa Teresa di Lisieux.
La testimonianza di chi
ha partecipato alla celebrazione
in piazza San Pietro, a Roma

Diritti e doveri
nella convivenza. Il popolo
nomade in aula Paolo VI

Zelia
e Luigi Martin
semplicemente sposi

omenica18 ottobre, in piazza


San Pietro a Roma, sono stati
canonizzati Zelia e Luigi
Martin, prima coppia di sposi
del nostro tempo.
La loro vita un esempio di fede
autentica che si incarna nel
quotidiano, una luce per ogni famiglia,
ma anche per le nostre comunit. La
gioia di questi sposi consistita
soprattutto nello stare insieme e nel
vivere sotto lo sguardo di Dio
nellofferta della vita quotidiana.
C bisogno di famiglie che non si
lascino travolgere da moderne correnti
culturali ispirate alledonismo e al
relativismo e siano pronte piuttosto a
compiere con generosa dedizione la
loro missione nella Chiesa e nella
societ (papa Benedetto XVI).
La canonizzazione dei coniugi Martin
ci mostra una coppia che ha compreso
che Dio chiama fortemente alla santit
nel matrimonio. Una famiglia dove Dio
ha il primo posto.
Luigi e Zelia hanno avuto una vita che
non molto diversa dalla nostra: una
vita familiare che richiede attenzione
sia educativa che economica, dove il
lavoro ha la sua importanza, in cui le
malattie e le sofferenze si ripetono,
dove le gioie e le pene si intrecciano.
I coniugi Martin vivono tutte queste
situazioni come inviate dalla mano di
Dio. il modo con cui Dio li ama, e loro
vogliono rispondere con amore. Per un
cristiano che vive abbandonato nelle
mani di Dio, normale che tutte le
cose, anche le pi materiali, siano
affidate a Lui.
Per gli sposi Martin, Dio un padre
amorevole che attira i suoi figli in cielo,
luogo della felicit perfetta ed eterna.
Questo richiede, pertanto, di essere

santi. Sono protesi verso il cielo perch


Dio al primo posto nella loro vita.
Sono quindi santi non malgrado il
matrimonio ma nel e per il
matrimonio.
Non sono protagonisti di gesti
clamorosi o di particolare peso
apostolico, ma sono vissuti nella
quotidiana normalit di ogni famiglia,
illuminati sempre dal divino e dal
soprannaturale.
Pensiamo non sia un caso che siano
stati beatificati, per volont di
Benedetto XVI, il 19 ottobre 2008,
giornata mondiale delle missioni, e
canonizzati il 18 ottobre 2015, sempre
nella giornata mondiale delle missioni
e durante il Sinodo Ordinario della
famiglia intitolato La vocazione e la
missione della famiglia nella Chiesa e
nel mondo contemporaneo. Qual la
vocazione e la missione della famiglia
se non quella di vivere e di trasmettere
lamore di Ges ogni giorno?
Che bel modello viene offerto a ogni
coppia di sposi!! E non solo
Perch, come ha detto nellomelia della
beatificazione il cardinale Martins:
Luigi e Zelia sono un dono per i
giovani fidanzati per il coraggio che
hanno manifestato obbedendo alla
Chiesa anche quando questa
domandava loro di andare controcorrente, contro tendenza. Non hanno
avuto timore delle parole come
purezza, castit o verginit, non hanno
bruciato le tappe, hanno vissuto, anche
se per breve tempo, un fidanzamento
rispettoso della volont di Dio e
dellinsegnamento della Chiesa.
Luigi e Zelia sono un dono per gli sposi
di qualsiasi et per la stima, il rispetto e
larmonia con i quali si sono amati
reciprocamente. Zelia scriveva: Non

posso vivere senza te, mio caro Luigi. E


lui le rispondeva: Tuo marito e amico
che ti ama per la vita. Entrambi hanno
vissuto con eroismo le promesse
matrimoniali di fedelt dellimpegno,
dindissolubilit del legame, di
fecondit dellamore, nella felicit e
nella prova, nella salute e nella
malattia.
Luigi e Zelia sono un dono per i
genitori per labnegazione evangelica
con la quale, di comune accordo,
vollero numerosi figli da offrire al
Signore. Veri ministri dellamore e della
vita, hanno ricercato la fecondit come
servizio. Come un sacerdote serve la
Chiesa. Tutti noi ammiriamo Teresa,
figlia incomparabile di questa coppia,
capolavoro della grazia di Dio, ma
anche capolavoro del loro amore per la
vita e per i figli.
stato per noi un grande dono poter
essere presenti, in una gremita e
gioiosa piazza San Pietro, alla Messa
per la loro canonizzazione, dove papa
Francesco ha sottolineato che I santi
coniugi Martin hanno vissuto il
servizio cristiano nella famiglia,
costruendo giorno per giorno un
ambiente pieno di fede e di amore; e in
questo clima sono germogliate le
vocazioni delle figlie, tra cui santa
Teresa di Ges Bambino.
Luigi e Zelia sono portatori di una
verit semplice, anzi semplicissima: la
santit cristiana non per pochi, ma
la vocazione normale di ognuno di noi,
di tutti i battezzati. Ci dicono che la
santit ha a che fare con la moglie, con
i figli, con il lavoro e con la sessualit.
Il santo non un superuomo, il santo
un uomo vero: Zelia e Luigi,
semplicemente sposi.
Sabrina e Andrea Delvecchio

Un abbraccio accogliente, quello di papa Francesco


al popolo dei gitani in Aula Paolo VI, e un invito a
voltare pagina, abbandonando, da un lato,
pregiudizi e diffidenze; assumendo, dallaltro, il
ruolo di protagonisti del proprio presente e del
proprio futuro integrandosi nella societ e
rispettandone le leggi perch i diritti vanno di pari
passo con i doveri.
Nella festa di musiche, danze e variopinti costumi
gitani che ha riempito luned 26 ottobre laula
Paolo VI, papa Francesco ha ricevuto 5mila
rappresentanti del popolo nomade (rom, sinti e
altri gruppi itineranti) provenienti da venti Paesi
dEuropa, Africa e Asia. Ludienza ha concluso il
pellegrinaggio dei gitani - promosso dal Ponticio
Consiglio per la pastorale dei migranti, insieme a
Comunit di SantEgidio, diocesi di Roma e
Fondazione Migrantes nel 50esimo dalla storica
visita di Paolo VI al campo nomadi di Pomezia
(Roma) - che ha visto, sabato 24 ottobre, la Via
Crucis al Colosseo presieduta dal cardinale vicario
Agostino Vallini.
Ad accogliere Francesco la danza di un gruppo di
bambini della comunit rom di Mazara del Vallo,
seguita da canti e testimonianze, tra cui quella di
una giovane serba, Maria. Conosco le difficolt del
vostro popolo che contrastano col diritto di ogni
persona a una vita dignitosa, a un lavoro dignitoso,
allistruzione e allassistenza sanitaria, ha esordito
il Papa ricordando le sue visite ad alcune parrocchie
della periferia romana. Difficolt che interpellano
non soltanto la Chiesa, ma anche le autorit locali.
Di qui il monito: Lordine morale e quello sociale
impongono che ogni essere umano possa godere dei
diritti fondamentali e debba rispondere ai propri
doveri. Su questa base possibile costruire una
convivenza pacica, in cui le diverse culture e
tradizioni custodiscono i rispettivi valori in
atteggiamento non di chiusura e contrapposizione,
ma di dialogo e integrazione.
Il Papa non fa sconti a nessuno e ai gitani chiede di
non dare ai mezzi di comunicazione e allopinione
pubblica occasioni per parlare male di voi. Voi
stessi - afferma - siete i protagonisti del vostro
presente e del vostro futuro. Come tutti i cittadini,
potete contribuire al benessere e al progresso della
societ rispettandone le leggi, adempiendo ai
vostri doveri e integrandovi anche attraverso
lemancipazione delle nuove generazioni.
Anzitutto non impedendo ai bambini di andare a
scuola perch listruzione un loro diritto e
permette ai giovani di diventare cittadini attivi;
quindi impegnandosi a costruire periferie pi
umane e legami di fraternit e condivisione.
Avete questa responsabilit, anche compito
vostro, puntualizza. Linvito, inoltre a essere
buoni cristiani, evitando tutto ci che non degno
di questo nome: falsit, truffe, imbrogli, liti. Dopo
avere chiesto alle istituzioni civili limpegno di
garantire adeguati percorsi formativi per i giovani
gitani, dando la possibilit anche alle famiglie che
vivono in condizioni pi disagiate di beneciare di
un adeguato inserimento scolastico e lavorativo,
Francesco affida il popolo dei gitani a Maria e pone
sul capo della statua della Madonna degli zingari
e del Bambino Ges due coroncine dorate,
ripetendo il gesto compiuto 50 anni fa da Paolo VI.
Giovanna Pasqualin Traversa

Vita della Chiesa

Papa Francesco:
La parola famiglia
non suona pi
come prima

Gioved 29 ottobre 2015

Concluso il Sinodo

La Relazione finale del Sinodo stata approvata con una maggioranza


estremamente ampia e ha ricevuto in ognuno dei 94 paragrafi la
maggioranza qualificata dei due terzi, che sui 265 padri sinodali
presenti era pari a 177 voti. Indicata la strada del discernimento per i
divorziati risposati. Lattenzione agli omosessuali che vivono in
famiglia. La cifra complessiva dellaccoglienza e della misericordia

apa Francesco ha concluso il Sinodo sulla famiglia invitando i 270 padri


sinodali a tornare a camminare insieme. Se la Chiesa - come aveva detto
nel suo discorso commemorativo del 50esimo anniversario del Sinodo dei
vescovi - synodos, il Sinodo non significa aver concluso tutti i temi
inerenti la famiglia o aver trovato soluzioni esaurienti a tutte le difficolt e ai
dubbi. Significa, invece, aver sollecitato tutti a comprendere limportanza
dellistituzione della famiglia e del matrimonio tra uomo e donna, fondato
sullunit e sullindissolubilit, e ad apprezzarla come base fondamentale della
societ e della vita umana. Il primo dovere della Chiesa non quello di distribuire
condanne o anatemi, ma quello di proclamare la misericordia di Dio, di chiamare
alla conversione e di condurre tutti gli uomini alla salvezza del Signore. Nel
discorso di chiusura dellassemblea, Francesco ha insistito sul legame tra il Sinodo e
limminente Giubileo e ha citato i suoi predecessori - Paolo VI, Giovanni Paolo II,
Benedetto XVI - per ricordare che lo Spirito Santo il vero protagonista e artefice:
dopo tre settimane di ascolto e confronto, per tutti la parola famiglia non suona
pi come prima. La Relazione finale del Sinodo, ha reso noto padre Federico
Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede nellultimo briefing sui
lavori, stata approvata con una maggioranza estremamente ampia e ha ricevuto
in ognuno dei 94 paragrafi - a differenza di quanto era avvenuto lanno scorso - la
maggioranza qualificata dei due terzi, che sui 265 padri sinodali presenti era pari a
177 voti. Non sono mancati paragrafi particolarmente controversi, gi oggetto di
vivace dibattito al Sinodo, come i numeri 84-85-86 che affrontano la questione dei
divorziati risposati allinterno delle situazioni complesse delle famiglie.
Che cosa significher per la Chiesa concludere questo Sinodo dedicato alla
famiglia?, si chiesto il Papa: Significa aver ascoltato e fatto ascoltare le voci delle
famiglie, una delle risposte: Significa aver dato prova della vivacit della Chiesa
cattolica, che non ha paura di scuotere le coscienze anestetizzate o di sporcarsi le
mani discutendo animatamente e francamente sulla famiglia. Significa aver
testimoniato a tutti che il Vangelo rimane per la Chiesa la fonte viva di eterna
novit, contro chi vuole indottrinarlo in pietre morte da scagliare contro gli altri.
Significa aver affermato che la Chiesa Chiesa dei poveri in spirito e dei peccatori

PADRI SINODALI
INSIEME A PAPA FRANCESCO (FOTO SIR)

in ricerca del perdono e non solo dei giusti e


dei santi, anzi dei giusti e dei santi quando si
sentono poveri e peccatori.

nella terza parte del documento, dedicata alle


situazioni complesse delle famiglie. La
logica dellintegrazione - si spiega nel testo la chiave del loro accompagnamento
Superare lermeneutica cospirativa o
pastorale. Sono battezzati, sono fratelli e
chiusura di prospettive, per difendere e per
sorelle, e la loro partecipazione pu
diffondere la libert dei figli di Dio, per
esprimersi in diversi servizi ecclesiali: occorre
trasmettere la bellezza della novit cristiana, perci discernere quali delle diverse forme di
qualche volta coperta dalla ruggine di un
esclusione attualmente praticate in ambito
linguaggio arcaico o semplicemente non
liturgico, pastorale, educativo e istituzionale
comprensibile. uno dei tratti del Sinodo, in possano essere superate. Una integrazione,
cui le opinioni diverse si sono espresse
questa, necessaria pure per la cura e
liberamente, e purtroppo talvolta con
leducazione cristiane dei loro figli. Per il
metodo non del tutto benevoli. La sfida che discernimento, il documento citato la
abbiamo davanti sempre la stessa, ha detto Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II,
Francesco: Annunciare il Vangelo alluomo
dove si esortano i sacerdoti ad
di oggi, difendendo la famiglia da tutti gli
accompagnare le persone secondo
attacchi ideologici e individualistici. Senza,
linsegnamento della Chiesa e gli
per, mai cadere nel pericolo del relativismo orientamenti del vescovo. Nei confronti delle
oppure di demonizzare gli altri, ma cercando persone con tendenza omosessuale, si
di abbracciare pienamente e
ribadisce che ogni persona,
coraggiosamente la bont e la misericordia di indipendentemente dalla propria tendenza
Dio che supera i nostri calcoli umani e che
sessuale, va rispettata nella sua dignit e
non desidera altro che tutti gli uomini siano
accolta con rispetto, con la cura di evitare
salvati.
ogni ingiusta discriminazione e si rinnova il
no ai progetti di equiparazione al
Discernimento e integrazione: sono le due matrimonio delle unioni tra persone
parole dordine della relazione finale. I
omosessuali. Su matrimoni civili o unioni di
battezzati che sono divorziati e risposati
fatto si pu crescere verso la stabilit,
civilmente devono essere pi integrati nelle
tolleranza zero su violenze in famiglia e
comunit cristiane nei diversi modi possibili, abusi sessuali sui minori.
evitando ogni occasione di scandalo, si legge
M. Michela Nicolais

Monsignor Marcello Semeraro, vescovo di Albano e membro della Commissione


per lelaborazione della Relazione: Considererei il documento finale da tre
prospettive: fragilit, sguardo, parole fragili. E ancora: I padri sinodali non sono
stati convocati per essere quei cooperatori del disastro, di cui parla il profeta;
hanno preferito, come dice san Paolo, essere cooperatori della gioia

MONSIGNOR MARCELLO SEMERARO,


VESCOVO DI ALBANO E MEMBRO
DELLA COMMISSIONE
PER LELABORAZIONE
DELLA RELAZIONE FINALE
DEL SINODO
(FOTO SIR)

Su tutto, discernimento,
accompagnamento e integrazione

n testo di ampio respiro e segnato


dalla makrothyma, ossia dalla
capacit di guardare e sentire in
grande. Non usa giri di parole monsignor
Marcello Semeraro, vescovo di Albano e
membro della Commissione per
lelaborazione della Relazione finale, per
definire il documento conclusivo del Sinodo,
approvato in tutti i suoi 94 paragrafi da una
maggioranza qualificata. Seguendo la
suggestione dellintervento di un vescovo letto
in aula - aggiunge Semeraro - paragonerei il
Sinodo appena terminato alle nozze di Cana
dove il vino, che motivo di gioia, sembrato,
talvolta, mancare e ci ha destato dellansia.
Per, la docilit dei servi alla parola di Ges, di
riempire nonostante tutto le anfore con
acqua, ha reso possibile il mutamento.
Eccellenza, quali sono i passaggi principali
della Relazione finale?
Pi che passaggi, indicherei alcuni
atteggiamenti, che se pure tornano
specialmente nella terza parte della Relatio,
tuttavia la segnano profondamente per tutto il
suo svolgersi. Sono quelli descritti con i termini
di discernimento, accompagnamento e
integrazione. Queste tre parole attraversano
lintero documento e si richiamano luna laltra.

Il testo approvato solo frutto di un buon


compromesso oppure indicatore di quel
camminare insieme auspicato dal Papa?
In origine il termine compromesso indicava
un impegno condiviso. Sotto questo profilo la
Relatio mi pare un testo nel quale almeno
una maggioranza qualificata si ritrovata.
Sui numeri 84-85-86, che trattano del discernimento e integrazione dei divorziati risposati, il numero dei non placet, per,
cresciuto
A me pare che la ragione sia nel fatto che essi
implicano un passaggio molto importante:
dalla morale dei comandamenti alla morale
delle virt. In breve, nella prima il soggetto
sembra essere valutato come un produttore di
atti secondo la legge e la coscienza pare
considerata prevalentemente come facolt di
notifica e di applicazione della legge. La
morale delle virt, per sua parte, intende fare
propria la pedagogia evangelica che mira
allalbero prima che ai frutti, nella
convinzione che se lalbero (ossia la persona e
la sua libert) buono, anche i frutti (le
azioni) lo saranno (cf. Mt 7). Nella Relatio si
legge pertanto: Il Vangelo della famiglia nutre
pure quei semi che ancora attendono di
maturare, e deve curare quegli alberi che si

sono inariditi e necessitano di non essere


trascurati (n. 50).
Pare di capire che lo sguardo pi che al dettaglio sia stato indirizzato verso lampiezza
del tema della famiglia
Considererei il testo da tre prospettive. Per la
prima userei la parola fragilit. La sua
etimologia ci riporta a qualcosa che pu
rompersi o essere rovinato, ma pure a ci che
prezioso e perci merita di essere custodito e
curato. Ora, nella prima parte la Relatio si
accosta alla famiglia proprio in questa
prospettiva: grembo di gioie e di prove,
attraversata dalla crisi, ma pure oggetto di
speranza e di speranze. Indico laltra
prospettiva con la parola sguardo. Anche
questo un termine ricorrente nella Relatio.
Ancora nellomelia della Messa di chiusura
Francesco ha detto: Abbiamo condiviso con lo
sguardo rivolto al Signore e ai fratelli, nella
ricerca dei sentieri che il Vangelo indica al
nostro tempo per annunciare il mistero di
amore della famiglia. Proseguiamo il cammino
che il Signore desidera. Chiediamo a Lui uno
sguardo guarito e salvato, che sa diffondere
luce, perch ricorda lo splendore che lo ha
illuminato. Uno sguardo sulla fragilit, infine,
esige connaturalmente la scelta di parole

fragili. Un proverbio africano recita che


la ferita provocata da una parola non
guarisce! Era, dunque, necessario, per
quella realt cos preziosa e fragile che
la famiglia scegliere parole buone,
parole di cura, che aiutano a cambiare la
vita. Lo spot televisivo di un famoso
registratore degli anni Ottanta faceva
vedere limmagine di una notissima
cantante jazz che con la potenza della
sua voce frantumava un bicchiere di
cristallo. I padri sinodali, per, non
erano stati convocati per produzioni di
questo tipo. Invece di essere quei
cooperatori del disastro, di cui parla il
profeta (cf Zac 1,15), hanno preferito,
come dice Paolo, essere cooperatori
della gioia (cf 2Cor 1,24).
Le parole conclusive della Relatio
prospettano un possibile documento
del Papa. Conoscendo Francesco, pensa che ci sar?
La formula cui la Relatio ha fatto ricorso
nella conclusione appartiene allo
stylus dei documenti sinodali. Cos fu
per il Sinodo dellottobre 2012, chiuso
con la consegna a papa Benedetto XVI
di 58 Propositiones. Francesco, il nuovo
Papa, pubblic poi lesortazione
apostolica Evangelii Gaudium, ma non
vi fece apporre lintitolazione ormai
invalsa di postsinodale. Nel nostro caso
la formula stereotipata ritorna, ma alla
fine del documento e con un chiaro
rimando allincipit della costituzione
Lumen Gentium. Francesco ci ha gi
donato una serie di catechesi e la
famiglia gli sta davvero a cuore. Il
Sinodo appena concluso, peraltro, non
segna una conclusione, ma un nuovo
inizio.
Vincenzo Corrado

10

Gioved 29 ottobre 2015

Vita della Chiesa

LA DOMENICA DEL PAPA. La preghiera dellAngelus di domenica 25 ottobre

incontro tra Cristo e il cieco


che venissero loro riservati i primi posti.
di Gerico occasione per
Bartimeo cieco e la sua vita dipende
riflettere sul nostro modo di
dalla generosit degli altri, da quei
porci di fronte alle situazioni di chi si
pochi soldi che gli vengono lasciati per
trova in difficolt. Ges compie un
procurarsi un po di cibo. Ma alla
miracolo, uno dei tanti nel suo andare
richiesta dei discepoli di alzarsi per
verso Gerusalemme. Ma questo ha
andare da Ges, non ha dubbi: lascia
una novit: lunica volta che il
lunica cosa preziosa che ha, ovvero il
miracolato ha un nome, Bartimeo,
mantello per ripararsi dal freddo, e si
figlio di Timeo. Un uomo che sedeva
avvicina al Maestro. Che differenza di
lungo la strada e che appena sente che
atteggiamento dal giovane ricco che
passa Ges subito si rivolge a lui
non sa rinunciare al suo denaro o ai due
chiamandolo figlio di Davide. Grida
figli di Zebedeo che chiedono solo
forte, Bartimeo, per farsi udire mentre
potere. Bartimeo invece non si
i discepoli cercano di zittirlo. Ges ci
scoraggia, sa che il Maestro gli
dice che anche nella citt di Gerico,
rivoluzioner la vita, come lo sa la
citt maledetta, il Signore non fa
donna che, nascosta tra la folla,
mancare la sua grazia, la sua
semplicemente sfiora il mantello di
misericordia. Viene alla mente la
Ges: lei non chiede altro, perch sa che
parabola del Tamud - accanto alla
quel semplice contatto laiuter.
Bibbia, libro sacro per lebraismo - dei
Francesco, nella sua omelia in San
due troni di Dio: per tre ore al giorno
Pietro, ci ricorda che le situazioni di
PAPA FRANCESCO ALLANGELUS
siede e giudica il mondo intero.
miseria e di conflitto sono per Dio
E IL LOGO DELLANNO DELLA
Quando vede che il mondo merita di
occasioni di misericordia. Oggi il
MISERICORDIA (FOTO SIR)
essere distrutto per la
tempo di misericordia. E
prevalenza del male, si
mette in guardia dalla
alza dal trono di giustizia e
tentazione di una
siede sul trono della
spiritualit del miraggio,
misericordia.
una fede che non sa
La grande lezione del
radicarsi nella vita e crea
Signore proprio nella
nuovi deserti: Possiamo
medicina della
camminare attraverso i
misericordia per usare
deserti dellumanit senza
Le situazioni di miseria sono per Dio occasioni di misericordia. E mette in guardia
lespressione cara a
vedere quello che
Giovanni XXIII. Di fronte
realmente c, bens
dalla tentazione di una spiritualit del miraggio, una fede che non sa radicarsi nella
al tentativo di bloccare la
quello che vorremmo
sua richiesta da parte dei
vita e crea nuovi deserti: Possiamo camminare attraverso i deserti dellumanit senza vedere noi. Mette in
discepoli, proprio a loro
guardia, il Papa, da una
Ges chiede di andare a
fede da tabella,
vedere quello che realmente c, bens quello che vorremmo vedere noi
chiamare Bartimeo. Usano
tentazione che ci fa
due parole - coraggio,
camminare con il popolo
alzati - che solo Ges pronuncia nel
dEuropa: Una realt drammatica dei
A Bartimeo Ges rivolge una domanda
di Dio, ma con la nostra tabella di
resto del Vangelo, come ricorda il Papa
nostri giorni. Una realt che fa dire a
che tutto sommato possiamo ritenere
marcia, dove tutto rientra: sappiamo
nella sua omelia in San Pietro, a
papa Francesco: Queste famiglie pi
inutile, perch egli sa cosa vuole il
dove andare e quanto tempo metterci;
conclusione del Sinodo dei vescovi.
sofferenti, sradicate dalle loro terre,
povero che ha di fronte. Eppure, lo
tutti devono rispettare i nostri ritmi e
Bartimeo rappresenta un po tutti noi,
sono state presenti con noi nel Sinodo.
stesso gli chiede: che cosa vuoi che io
ogni inconveniente ci disturba. Il
distratti come siamo dai nostri egoismi,
E ancora: Queste persone in cerca di
faccia per te? la stessa domanda che
rischio di diventare abitudinari della
sordi alle voci che un po ci disturbano
dignit, queste famiglie in cerca di pace
domenica scorsa abbiamo letto nel
grazia. Possiamo parlare di lui e
perch chiedono accoglienza,
rimangono ancora con noi, la Chiesa
Vangelo rivolta ai due fratelli, Giacomo
lavorare per lui, ma vivere lontani dal
attenzione. Voci di coloro che cercano
non le abbandona, perch fanno parte
e Giovanni, figli di Zebedeo. Questi
suo cuore, che proteso verso chi
un futuro diverso, migliore, come quelle del popolo che Dio vuole liberare dalla
ultimi erano preoccupati della loro
ferito.
moltitudini che affollano le strade
schiavit e guidare alla libert.
immagine, del loro potere chiedendo
Fabio Zavattaro

tempo di misericordia

Monsignor Matteo Zuppi


arcivescovo di Bologna
La nomina di marted 27 ottobre, insieme a quella
di monsignor Corrado Lorefice, nuovo arcivescovo di Palermo

monsignor Matteo Maria Zuppi (nella foto) il nuovo arcivescovo di Bologna.


Succede al cardinale Carlo Caffarra, 77 anni, cui il Papa aveva chiesto di
restare per altri due anni quando, al compimento dei 75 anni, aveva
presentato le dimissioni per raggiunti limiti det.
La nomina di papa Francesco stata resa pubblica marted 27 ottobre, assieme a
quella del nuovo arcivescovo di Palermo. Monsignor Zuppi, 60 anni, stato finora
vescovo ausiliare di Roma, nominato da Benedetto XVI nel 2012. Nato a Roma l11
ottobre 1955 e laureatosi in Lettere e Filosofia allUniversit La Sapienza di Roma,
con una tesi in Storia del cristianesimo, entrato nel seminario di Palestrina e ha
seguito i corsi di preparazione al sacerdozio allUniversit Lateranense, dove ha
conseguito il baccellierato in Teologia. Ordinato presbitero per la diocesi
suburbicaria di Palestrina il 9 maggio 1981, stato poi incardinato nella diocesi di
Roma il 15 novembre 1988. stato viceparroco (dal 1981 al 2000) e poi parroco (dal

2000 al 2010) della


parrocchia di Santa
Maria in Trastevere,
mentre dal 2010 al 2012
stato parroco nella
parrocchia dei Santi
Simone e Giuda a Torre
Angela. Dal 30 marzo
2006 cappellano di
Sua Santit e dal 2000
al 2012 stato
assistente ecclesiastico generale della
Comunit di SantEgidio. Nominato vescovo
titolare di Villanova e ausiliare di Roma il 31
gennaio 2012, ha ricevuto la consacrazione
episcopale il 14 aprile dello stesso anno.
Sempre marted 27 ottobre papa Francesco
ha nominato monsignor Corrado Lorefice
arcivescovo di Palermo. Subentra al
cardinale Paolo Romeo, di cui il Papa ha
accettato la rinuncia per raggiunti limiti
det. Proveniente dal clero della diocesi di
Noto, dove finora stato parroco di San
Pietro e vicario episcopale per la Pastorale,
monsignor Lorefice nato a Ispica (Ragusa)
il 12 ottobre 1962. Dopo gli studi basilari nel

Seminario, ha ottenuto la licenza in Teologia


morale nel 1988. stato ordinato diacono il
26 settembre 1986 e presbitero il 30
dicembre 1987, incardinandosi alla diocesi
di Noto. Nel dicembre 2009 ha conseguito il
dottorato in Teologia. Tra gli incarichi
pastorali ricoperti, stato economo del
Seminario vescovile (1988-1989), vicerettore
del Seminario (1989-2008), docente di
Teologia morale allIstituto Superiore di
Scienze religiose G. Blandini di Noto (19882009), direttore del centro diocesano per le
vocazioni (1990-1997), direttore del centro
regionale per le vocazioni e Membro del
Consiglio del centro nazionale per le
vocazioni (1997-2007), docente di Teologia
morale allIstituto Superiore di Scienze
religiose SantAgostino di Acireale (19942008), direttore della formazione dei diaconi
permanenti (2005-2012), direttore
dellUfficio catechistico diocesano (20082010), amministratore parrocchiale di San
Pietro Apostolo di Modica (2009-2010),
docente di Teologia morale allIstituto
Superiore di Scienze religiose San Metodio
di Siracusa (2010-2013).

Attualit
Presentata a Milano la programmazione
2015/2016. La crescita negli ascolti
(+15,15 per cento) sottolineata dal direttore
dell'emittente, Paolo Ruffini.
La soddisfazione del segretario generale
della Cei, Nunzio Galantino:Se Tv2000
proporr continuamente il suo stile riuscir
anche ad essere un esempio di come
bisogna fare televisione.
Da lui anche un invito a osare.
Le novit illustrate da Alessandro Sortino

Gioved 29 ottobre 2015

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Tv2000
fa crescerela cultura dellincontro
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Tre milioni di spettatori al giorno.


Siamo piccoli, ma non cos piccoli,
siamo cresciuti, ha detto il direttore
dellemittente della Conferenza
episcopale italiana, Paolo Ruffini.
Nellultimo anno Tv2000 ha segnato un
incremento medio giornaliero di quasi
200mila spettatori, passando da una
media giornaliera di oltre 2,7 milioni nel
2013/2014 a quasi 3 milioni registrati nel
2014/2015. Particolarmente significativi
gli ascolti in alcune fasce orarie - dalle 7
alle 10 e dalle 17 alle 19 - dove Tv2000
arriva al 2 per cento di share
posizionandosi subito alle spalle delle
grandi reti nazionali (precisamente al 9
e 8 posto per ascolti). bello vedere spiega il direttore - come accanto ai
programmi da sempre punto di
riferimento di Tv2000, pensiamo al
Rosario da Lourdes seguito da poco
meno di un milione di persone, vi sia
una crescita dei contenitori della
mattina e del pomeriggio. Buoni
risultati anche per i programmi di
informazione a partire da Tg2000.
La televisione dellincontro. Alla
presentazione intervenuto anche il
segretario generale della Cei, monsignor

il Periscopio

SuperAbile
di Arianna Maroni

TULLIO BOI FIRMA IL CALENDARIO


DELLASSOCIAZIONE X FRAGILE

LO STUDIO DI SIAMO NOI, PROGRAMMA DI TV2000


(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

sando un paragone medico


potremmo dire che il ragazzo
cresce sano e gode di ottima
salute, anche se la strada da fare
ancora molta. Il ritratto di Tv2000
emerso nei giorni scorsi dalla
presentazione della programmazione
2015-2016 al Museo diocesano di
Milano quello di una televisione che
cresce non solo negli ascolti (pi 15,15
per cento nel 2015), ma anche nei ricavi
pubblicitari (+50 per cento) e nella
proposta di nuovi programmi.

11

Nunzio Galantino, che ha espresso la


soddisfazione dei vescovi italiani per
una televisione che piace alla gente
perch favorisce la cultura
dellincontro. Si sta cercando - ha
proseguito monsignor Galantino - di
fare una televisione alternativa al troppo
tatticismo che circola in mezzo alla
comunicazione, una televisione che ha
il coraggio di parlare con libert
cercando di non mortificare niente e
nessuno. Una televisione che accetta di
percorrere la via lunga della
comprensione invece che della
semplificazione. Se Tv2000 proporr
continuamente il suo stile riuscir
anche ad essere un esempio di come
bisogna fare televisione.
Bisogna saper osare. Nel suo intervento
il segretario generale della Cei ha
ricordato i tre peccati in cui possono
cadere i media, citati da papa Francesco
nellincontro con la grande famiglia di
Tv2000 dello scorso dicembre: la
disinformazione, la calunnia e il modo
superficiale di affrontare i problemi.
Tv2000 in questo momento - ha
proseguito - sta sentendo forti i benefici
della parola e dei gesti di papa
Francesco, non possiamo negarlo. Il
nostro pubblicitario primo proprio
lui. Per questo, ha sottolineato,
bisogna saperlo valorizzare, non
banalizzarlo, ma accompagnare la bella
proposta che il Santo Padre sta facendo.
Infine un invito rivolto a tutti i media
legati alla Chiesa italiana (Tv2000,
Avvenire, InBlu, Sir): Preferisco - ha
detto - che qualche volta si sbagli,
chiedendo poi scusa e dicendo qui
abbiamo esagerato, piuttosto che fare
cose scontate. Dobbiamo fare una
televisione che anticipa, accompagni la

voglia della gente di fare qualcosa di


bello.
Tra novit e conferme. Ed quello che
prover a fare Tv2000 con la nuova
programmazione, presentata dal
direttore creativo, Alessandro Sortino: in
programma ci sono 21 trasmissioni
autoprodotte a cui si aggiungono film,
documentari e serie Tv. Tra le novit il
programma Raccontare lamore di
Enzo Bianchi, le lezioni su Dante del
professor Nembrini, ma anche
Buongiorno professore, un docureality sullora di religione, e Today un
settimanale di approfondimento con
Andrea Sarubbi. Conferme per Licia
Col che presenter il Mondo Insieme,
per i programmi del day-time e per i
programmi serali Beati Voi e
Revolution. Annunciata anche una
programmazione speciale in occasione
del Giubileo sulla Misericordia e del
Convegno ecclesiale di Firenze.
Una presenza sempre pi social.
Importanti anche i dati della presenza
in rete: nel corso del 2015 sono state
oltre 26 milioni le visualizzazioni sul
canale YouTube di Tv2000 e 5 milioni le
pagine del sito internet sfogliate, con
pi di 900mila utenti unici. Lanno
scorso - ha concluso Sortino - avevamo
spiegato la nostra linea: pi listen e
meno talk. Far crescere lascolto per noi
vuol dire ascoltare e trasmettere le storie
e le esperienze rivoluzionarie di chi non
si arrende allesistente, ma abita la
realt per modificarla. Per questo
diciamo, Tv2000 se ci credi la vedi. La
vedi se credi in Dio, ma non solo. La
vedi se credi nelluomo, se credi negli
altri.
Michele Luppi

stato presentato sabato 17 ottobre alla


fiera Maker Faire Roma il calendario 2016
dellAssociazione Italiana Sindrome X Fragile.
La Sindrome X Fragile la pi comune
forma di disabilit cognitiva di tipo ereditario e occorre con una frequenza di 1 su
4mila maschi e 1 su 6mila femmine. La sindrome presenta unereditariet dominante
associata al cromosoma X e ha penetranza
variabile dall80 per cento nei maschi al 30
per cento nelle femmine.
Quest'anno il calendario dellassociazione
nazionale X fragile stato realizzato dal vignettista sardo Tullio Boi, che ha collaborato per la prima volta con l'associazione.
Nel corso della presentazione, che avvenuta nel workshop della casa farmaceutica
Gengyme sugli inventori applicati al
mondo della disabilit, Boi ha spiegato:
Non esistono i malati ma i diversamente
malati, perch allinterno della stessa patologia ci sono le persone che sono tutte diverse. Le vignette che scorrono nei vari
mesi dell'anno non hanno tutte come tema
la disabilit, perch questa solo un
aspetto, non tutta la vita: il disabile una
persona prima di tutto e quindi va bene
fare satira sulla sua condizione, ma limitarsi
a questo vuol dire ghettizzare.
Boi, che ha la sclerosi multipla, conosce
molto bene largomento di cui parla. Ama
definirsi il vignettista della dis-satira e
non solo: Solo una piccola parte della mia
produzione (pi di 2mila vignette) dedicata al mondo della disabilit; non voglio
che di me si pensi che, vista la mia condizione, parlo solo di questa realt. Sono una
persona con mille interessi, curiosit, stimoli.
Il calendario in dodici mesi corredato da
vignette che hanno per protagonista lalter
ego di Boi - una mucca sulla sedia a ruote che racconta, con incisivit graffiante, le diverse realt che vive ogni giorno il disabile:
dalla difficolt delle barriere architettoniche, alla percezione di se stesso, dalla difficolt nel mondo del lavoro, al rapporto con
gli altri.
Abbiamo affidato la realizzazione del calendario 2016 a Boi - spiega Donatella Bertelli, presidente dell'Associazione italiana
Sindrome X Fragile - perch abbiamo voluto puntare su un impatto forte per parlare
di disabilit. Senza ipocrisie e mezzi termini la satira del vignettista ci aiuta a mandare un messaggio forte che pu colpire
con la sua
graffiante
ironia e
che ci costringe a
riflettere.
Anche
questa
inclusione
sociale.

di Zeta

Lamico Pino ha trascorso una domenica sugli spalti


Amareggiato, tornato a casa e ha composto un numero di telefono

Lo stadio, area off limits

orno ancora con una storiella del mio amico Pino. Questa volta mi
ha raccontato di una domenica trascorsa allo stadio di Cesena.
Solo che di scena non cera la squadra bianconera che milita nel
campionato di serie B, ma i biancazzurri di Martorano, la compagine
nata in parrocchia e salita fino alla serie D.
Veniamo a noi, allora, e al racconto che mi ha fatto appena giunto a
casa. Dico subito che ho sentito Pino molto amareggiato. No, non si
pu passare un pomeriggio di questo genere mi ha detto subito
chiamandomi al telefono -. E pensare che i nostri hanno disputato una
bella partita contro i pi forti giocatori del Forl che alla fine hanno
vinto senza meritare.
Ma, allora, che successo, gli chiedo incuriosito? capitato quel che
succede sempre quando si va allo stadio. Non capisco perch
guardando le partite in tv del campionato inglese si notato le famiglie
intere sugli spalti, mentre da noi ci si trova in una zona franca dove non
esiste pi nessuna legge e ognuno d ampio sfogo agli istinti pi bassi.
Iniziamo con le bestemmie. Una vera piaga, anche in tribuna. Ben oltre
un intercalare. Una vera offesa gratuita, utilizzata senza ritegno. Ci ha
provato Pino a richiamare al rispetto e alla buona educazione. L per l,
con il mio vicino ci sono riuscito. Anzi, mi ha anche dato ragione. Ma ho

dovuto vincere la resistenza allintervento che


un po fa capolino in tutti quanti. Mi sono
fatto sentire e ho ottenuto il rispetto che
nostro Signore merita anche in uno stadio.
Ma poi gli improperi, del tutto fuori luogo e
davvero ingenerosi, verso il mister di casa, gi
allenatore del Forl, lex calciatore e

collaboratore di Alberto Zaccheroni


allInter e alla Lazio, il cesenate Roberto
Rossi. Uno stillicidio di insulti, di ingiurie
solo per il fatto che allo stadio ci si trova in
unarea off limits. Sarebbe interessante
filmare queste persone, che immagino del
tutto normali nella vita di ogni giorno mi
confida Pino e poi riproporre loro le
gesta domenicali. Sarei curioso di vedere
la loro reazione. Sono certo che tanti si
vergognerebbero di certi comportamenti.
la psicologia della massa, limpunit che
deriva dallappartenere a un folto gruppo.
Pino ci ha provato a richiamarli a un
atteggiamento meno aggressivo e pi
educato. Niente da fare. Stai zitto. Taci.
Chi sei? Cosa vuoi? Vai via: sono state
queste le risposte che qui si possono
trascrivere per dovere di cronaca.
Certo, non tutto cos lo stadio, ma
questa gente allontana anche quelli che
vorrebbero andarci per ammirare ragazzi
in gamba che fanno onore al nostro calcio
locale e alla nostra citt. Peccato davvero.
(902)

12

Cesena

Gioved 29 ottobre 2015

Economia Intervista a Giuseppe Alboni, capo area dellEmilia Romagna

I primi passi
di Banca
Sviluppo
in Romagna
A Banca Romagna
Cooperativa subentrata
Iccrea Holding che ha come
scopo quello di intervenire
nei confronti delle Bcc
in crisi

anca Sviluppo operativa sul


territorio romagnolo, in
particolare cesenate e forlivese,
da tre mesi. E intervenuta
rilevando tutti gli sportelli e parte delle
attivit e passivit dallamministrazione
straordinaria di Banca Romagna
Cooperativa in liquidazione coatta
amministrativa.
Banca Sviluppo, controllata al 100 per
cento da Iccrea holding, subentrata
dopo oltre 18 mesi di commissariamento

anche in confronto a banche con nomi


pi conosciuti.

da parte di Banca dItalia e ha proprio


come suo scopo sociale quello di
intervenire nelle situazioni di Bcc in
difficolt assumendo la gestione diretta
delle filiali per poi, una volta risanata la
situazione, ritrasferirle eventualmente,
se ne sussisteranno le condizioni, alle
banche del movimento delle Bcc che
operano sul territorio.
Parliamo del nuovo corso con Giuseppe
Alboni (foto), capo area Emilia Romagna
di Banca Sviluppo.
Come giudica lattuale stato di Banca
Sviluppo in Romagna?
Siamo decisamente soddisfatti di come
stanno procedendo le cose. Queste
tipologie di eventi che comportano il
cambio di sistema informatico e nuove
procedure operative, hanno un impatto
notevole sui clienti e sui collaboratori
della banca. Ad oggi, dopo qualche
inevitabile disagio iniziale, possiamo
dire di avere normalizzato quasi tutti i
problemi tecnici che si sono presentati.
Voglio ringraziare tutti i clienti che sono
stati pazienti e ci hanno confermato la
loro fiducia e i dipendenti che hanno

mostrato attaccamento al lavoro e


hanno gestito questo passaggio con
professionalit.
Fra i clienti per ci sono stati iniziali
momenti di dubbio. Daltra parte si
chiusa una pagina di storia lunga oltre
100 anni.
Si tratta di passaggi che purtroppo a
volte diventano inevitabili. Per chi pi
informato sa che la nostra Banca ai
vertici in Italia per solidit e sicurezza
come, nelle scorse settimane, stato
evidenziato da vari articoli e analisi
pubblicati sulla stampa nazionale: Il Sole
24 Ore, Milano Finanza e Corriere della
Sera hanno certificato che Iccrea
(controllante Banca Sviluppo al 100 per
cento) tra le prime banche in Italia per
solidit patrimoniale. E questo un
enorme vantaggio per la nostra clientela
anche alla luce delle nuove normative
europee, come ad esempio lormai
famoso bail-in, che entreranno
pienamente in vigore dal 2016. I clienti
oggi possono tranquillamente ritenere i
propri depositi presso Banca Sviluppo ai
massimi livelli di sicurezza in Italia,

Qualcuno dice che si perso il rapporto


con il territorio. Lei cosa ne pensa?
Potrebbe sembrare cos, ma non sono
daccordo. E vero che Banca Sviluppo
una Spa di respiro nazionale, con
sportelli che vanno dal Veneto alla
Sicilia, ma strettamente parte del
Credito Cooperativo. I valori di fondo di
Banca Sviluppo restano comunque
quelli di una relazione trasparente con i
clienti e un legame con il territorio di
riferimento, il sostegno delleconomia
locale, il supporto alle famiglie e alle
imprese. Anche e soprattutto in questi
territori, che evidenziano uneconomia
sana con significativi segnali di ripresa,
dobbiamo tornare a finanziare aziende e
famiglie meritevoli. Noi facciamo capo a
Iccrea holding, cio la holding del
credito cooperativo italiano che,
secondo il recente rapporto sul sistema
finanziario realizzato dalla Fondazione
Rosselli, risulta, con Intesa, lunico
istituto bancario italiano che pu essere
inserito tra i leader di settore
delleurozona perch efficiente,
adeguatamente capitalizzata, con un
modello di lavoro diversificato e un
portafoglio crediti di qualit.
Come intendete muovervi in prospettiva futura?
Banca Sviluppo, terminata questa fase di
passaggio e ri-organizzazione, intende
essere presente in maniera costruttiva
sul territorio. Siamo in una zona
fondamentalmente sana, nonostante i
pesanti strascichi della lunga crisi
economica. Stiamo dislocando sempre
pi personale nelle filiali, per la
consulenza professionale al servizio dei
clienti in unottica di salvaguardia e
accrescimento dei loro risparmi. E
intendiamo fin da subito destinare
risorse finanziarie a disposizione di
famiglie che vogliono comprare casa o
spostare un mutuo esistente su tassi pi
vantaggiosi, e per le imprese che devono
fare investimenti.

Artigianato Nelle prossime settimane parte uno stage di 12 lezioni a cura della famiglia Strada

Un corso per diventare artisti del ferro


Larte antichissima di forgiare il
ferro spiegata in un corso con
tanta pratica e poca teoria. Ecco
cosa propongono gli artisti di Ferroesse, azienda di Cesena di lavorazione dellumile ma indispensabile metallo.
"Dopo il successo dello scorso
anno - spiega Stefano Strada - riproponiamo questa esperienza.
Presso la nostra sede al centro Coming terremo uno stage di 12 lezioni, alla sera, per spiegare i primi rudimenti dellarte della forgiatura. Dallaccensione della forgia a carbone alla realizzazione
dei primi oggetti: daremo uninfarinata su tutto, senza tralasciare la realizzazione di alcuni attrezzi".

In "Ferroesse" lavora la famiglia


Strada: Carlo, classe 1953, la
mamma Nadia e il figlio 33enne
Stefano. Il corso aperto a chiunque: sia addetti ai lavori che vogliono cimentarsi in qualche
aspetto pi artistico e curioso, sia
agli hobbisti che vogliono imparare qualcosa di nuovo.
Carlo Strada lavora il ferro da
quando era ragazzino. La passione la molla di tutto e proprio
questa ha contagiato il figlio che
da ormai 20 anni segue le orme
del padre. In via cerchia di SantEgidio, alla rotonda ex Giove, la
statua di Maria Callas loro opera.
"E un lavoro faticoso - dice Strada senior - ma con la passione

ANNIVERSARIO
9 novembre 2010 - 9 novembre 2015

BRUNA BURATTI
Carissima Bruna, nella ricorrenza del quinto anniversario della tua
partenza per la Casa del Padre, il nostro cuore vive un particolare
ricordo misto a nostalgia e gratitudine per quanto sei stata per noi
insieme a Consilio: testimone di un servizio semplice e fedele a favore
dei pi poveri. Sia questa testimonianza motivo di ringraziamento
con la certezza che il bene porta sempre frutti di pace
I familiari di Bruna e Consilio
Domenica 8 novembre alle 11 nella chiesa di Martorano
Santa Messa celebrata dal parroco don Andrea Budelacci

ogni fatica svanisce. Il ferro si presta a infinite lavorazione, ma per


plasmarlo a dovere serve tanta
esperienza". "Io ho messo piede
in officina a 13 anni - gli fa eco il
figlio Stefano - ma ogni giorno
imparo cose nuove. Non ci si pu
mai sentire arrivati".
Ferroesse ha partecipato, in settembre, anche ai campionati
mondiali di forgiatura che si sono
svolti in Toscana. E si sono recati
pi volte anche allestero, specie
in Austria e Repubblica Ceca, Paesi dove quello del fabbro un mestiere nobile e molto considerato.
Per avere altre informazioni o
iscriversi al corso possibile contattare il numero 340/8986747.
Cristiano Riciputi

Fondi per la lotta alla fibrosi cistica


Quasi 500 partecipanti alla Camminata
beneca promossa da 50&Pi e
Confcommercio cesenate, domenica 25
ottobre. E stata una passeggiata partita dalla
sede Confcommercio con persone di tutte le
et. Al termine sono stati premiati i due gruppi
pi numerosi e si tenuto un Pasta Party. Il
ricavato della manifestazione stato devoluto
a favore di Lega italiana Fibrosi cistica. La
Camminata Insieme stata realizzata in

collaborazione con lassociazione Amici della


fatica e Radio Studio Delta. Presente anche la
Croce verde. Il presidente Lanfranco Morganti
ha affermato: "50&Pi la casa dei
commercianti pensionati, sodalizio impegnato
a fornire consulenze, ma anche un ambito
prezioso di socializzazione ai suoi numerosi
associati. Siamo molto lieti di poter contribuire
con la somma raccolta alla nobile causa della
Lega italiana Fibrosi cistica.

Cesena

Gioved 29 ottobre 2015

13

Ha 30 anni ed ingegnere

Da Cesena a Londra
La storia di Luca Montalti
a compiuto 30 anni da poco Negli ultimi tempi
ma pu gi vantare fior di
si dedicato alla progettazione
esperienze allestero ed un
curriculum di tutto
di piattaforme petrolifere,
rispetto. Il cesenate Luca Montalti,
prima nel sud dellInghilterra
laureato in ingegneria civile a
Bologna, vive e lavora in Inghilterra
e poi di nuovo nella capitale
da anni. Dopo una borsa di sei mesi
allUniversit di Southampton per
la laurea specialistica, e una
attraverso lessere parte di luoghi e situazioni lontani
parentesi lavorativa italiana per la Trevi, Montalti ha
dalla terra natia".
conseguito il dottorato di ricerca nella stessa
Negli ultimi tempi Montalti si dedicato alla
universit inglese.
progettazione di piattaforme petrolifere, prima nel
"Dopo il dottorato mi sono trasferito a Londra sud dellInghilterra e poi di nuovo nella capitale:
spiega - dove ho lavorato nella progettazione di
"Lavorando per unazienda norvegese, specializzata
metropolitane e opere civili, soprattutto in Malesia e
nella progettazione di piattaforme offshore nel mare
Kuwait, per unazienda con oltre 20mila dipendenti
del Nord, mi sono stupito del livello di dettaglio e
sparsi nel mondo. Ho collaborato anche alla
dellorganizzazione scandinava. Mentre a Londra da
progettazione dellestensione nord della
metropolitana di Londra: sorprendente vedere come un paio danni mi sono messo a progettare, in
squadra con altri professionisti di lunga esperienza,
lInghilterra consideri priorit assoluta avere continui
piattaforme energetiche e parchi eolici in mare
investimenti a medio e lungo termine nelle
aperto. I paesi del nord Europa stanno investendo
infrastrutture".
molto in energie rinnovabili e nelleolico offshore".
Un percorso di studio e professionale dettato non
Unesperienza che il giovane cesenate ha voluto
dalla mancanza di sbocchi lavorativi nel nostro Paese
condividere sul web dove ha lanciato di recente,
ma da una grande curiosit: "Ho sempre avuto dentro
assieme al collega spagnolo Felipe Moreno, la
di me una spinta verso nuove realt, nuovi posti,
piattaforma online www.offshore-ss.com: "Il nostro
nuove culture. La crescita, ne sono convinto, passa

sogno quello di portare nei paesi del sud Europa,


come Italia e Spagna, la grande esperienza di
progettazione presente in Inghilterra, Olanda o
Norvegia. Sono molte le risorse che il mare pu
offrire, dal petrolio al gas fino ai parchi eolici. In
questo momento di crisi non possiamo permetterci di
tralasciarle".
In Italia, complice lincertezza normativa, tutti i
progetti di eolico offshore presentati negli ultimi anni
sono rimasti al palo. Si tratta, dunque, di un settore
pressoch inesplorato allatto pratico. Anche per
questo luniversit di Bologna ha organizzato un
seminario, il 4 dicembre a Ravenna, sulla
progettazione di strutture offshore "oil and gas" o per
parchi eolici. Relatori saranno proprio i colleghi
Montalti e Moreno, che spiegheranno nel dettaglio le
fasi di progettazione.
Michelangelo Bucci

Nelle ultime settimane sono tornate in azione bande di ladri che setacciano case isolate e paesi

Come difendersi da visite sgradite e furti


Furti in serie in tutto il territorio cesenate. Vere e proprie razzie. Nella notte
fra domenica e luned scorsi nella frazione di Bulgarn sono stati "visitati"
dai ladri numerosi garage e il circolo
parrocchiale. Sulla superstrada E45 sono stati presi di mira i due distributori
della Tamoil e altri bar in via Calcinaro a Villachiaviche e a Calisese. Dopo i
furti e le rapine in casa delle scorse settimane, in tutto il territorio cresce lapprensione nella popolazione.
"Occorre assumere la mentalit della
grande citt - dice il comandante dei
Carabinieri, il maggiore Diego Polio -.
Siamo di fronte a bande diverse di delinquenti che si comportano da veri e
propri pendolari del crimine. Nel 90
per cento dei casi si tratta di furti casuali, come quelli avvenuti di fila in

una notte sola. Per far fronte a costoro


si devono adottare tutte le misure di
prevenzione che si dovrebbero muovere su tre direttrici: luce, tempo, rumore".
Se reprimere difficile, prevenire pi
semplice, ma spesso tocca ai cittadini.
"Si pu aprire un gruppo di Whatsapp
tra vicini di casa e avvisarsi ai primi sospetti, dopo aver telefonato alle forze
dellordine - continua il comandante
Polio -. E poi accendere subito le luci ai
primi rumori. Installare lampade con
le cellule fotoelettriche, impianti dallarme, inferriate alle finestre. Si tratta
di accorgimenti che scoraggiano il ladro occasionale. Se tutti facessero cos, la frequenza dei furti diminuirebbe".
Sempre ai cittadini spetta unaltra in-

combenza importante: denunciare i


furti. "Ci serve per finalizzare meglio i
nostri servizi nei confronti della cittadinanza. E molto importante per noi".
Per avere una presenza sul territorio
delle forze dellordine in grado di creare un minimo di conforto, occorre la
massima collaborazione da parte dei
residenti.
Infine, il comandante Polio suggerisce
cautela anche nellaffidare lavori in casa. Servirsi di gente fidata, il consiglio accorato. Magari non capita, per
"qualcuno pu trovarsi alle strette e
per un furto mirato, dopo avere eseguito lavori di ristrutturazione in
unabitazione, pu vendere la notizia
del posizionamento di una cassaforte". Anche in questo caso accortezza e
prudenza non sono mai troppe.

Venerd scorso | Gli eventi organizzati per la giornata della scuola cattolica

Almeno 500 fra bambini e ragazzi delle scuole cattoliche della Diocesi hanno partecipato,
venerd scorso, allincontro in Cattedrale con il vescovo Douglas. In serata a palazzo Ghini si
svolto un convegno che ha coinvolto dirigenti scolastici, insegnanti e genitori
(fotoservizio Pier Giorgio Marini). Fotogallery su www.corrierecesenate.it

14

Gioved 29 ottobre 2015

Ha 69 anni, risiede a
Ravenna ed originario
della Basilicata

Cesena
"I pensionati sono
una risorsa indispensabile
per le famiglie"

Il sindacato deve rinnovarsi


per affrontare al meglio
le nuove sfide"

Domenico Forte la nuova guida


della Fnp Cisl della Romagna

Domenico Forte il nuovo


segretario della Fnp Cisl
Romagna. Le elezioni del
nuovo segretario si sono
tenute presso lo Ial di Cesenatico lo
scorso 14 ottobre. Forte raccoglie il
testimone lasciato da Luigi Brancato e
prende le redini della Fnp Cisl
Romagna che riunisce circa 40mila
iscritti (con unet media di 70 anni)
dei territori di Forl-Cesena, Ravenna e
Rimini.
Forte, classe 1946, nato a Carbone,
piccolo centro della Basilicata in
provincia di Potenza. Dopo linfanzia
in Lucania, allet di 14 anni si
trasferito a Ravenna con la famiglia e
qui risiede ancora oggi. E perito
chimico e laureato in Sociologia. Ha
lavorato per lEnichem ed in
pensione dal 2006. In seguito ha
rappresentato la Cisl nel comitato
provinciale dellInps di Ravenna,
dapprima come consigliere e
successivamente come presidente, dal
2011 al 2014.
Il Corriere Cesenate lha incontrato per
saperne di pi sul presente e sul
futuro della Fnp Cisl Romagna, che si
avvia a intraprendere il suo terzo anno
di costituzione.
Qual la situazione dei pensionati
della Romagna?
Anche in un territorio come la
Romagna, i pensionati accusano gli
effetti devastanti di questa
lunghissima crisi che stiamo vivendo.
Nonostante le loro basse pensioni,
rappresentano un aiuto concreto e
indispensabile per le proprie famiglie
che, a causa della mancanza di lavoro
e dellalta disoccupazione, vivono
momenti di incertezze economiche e

CESENA, PALAZZO DEL RIDOTTO, SABATO 24


OTTOBRE: I SOCI DEL CAI DI CESENA (CLUB
ALPINO ITALIANO) CHE HANNO RICEVUTO IL
RICONOSCIMENTO PER I 25 ANNI ANNI DI
PARTECIPAZIONE ALLA VITA ASSOCIATIVA:
ANTONIO ALAI, ROMANO BALDINI, LUIGI
BEONI, ROBERTA BEVILACQUA, GIORGIO
BOSSO, PIERO BRATTI, ERCOLE DIEGO BRIGHI,
FRANCO BRUNO, SEBASTIANO CAPACCI,
CARLO CICOGNANI, VINCENZO CIVITA,
CORRADO COLLINA, LORIS COLLINA, CARLA
DELLAMORE, MAURO DOMENICHINI, PAOLO
ESPOSITO, MARIO GHIGI, GIANNI GIOVANNINI,
OSCAR LEANDRI, ELISA LUCCHI, FEDERICA
LUCCHI, MICHAELA LUCCHI, PIER ETTORE
LUCCHI, CATERINA MAGNANI, DIEGO
MANDUCA, AUGUSTA MECCIA, MARIO MEDRI,
PIER CARLA MERLONI, PAOLO MONTALTI, RINO
NAVACCHIA, SIMONE NERI, ALDO NERI, PIER
GIORGIO NUCCI, VITTORIO PEZZI, ANGELA
PIRACCINI, PAOLA PISTOCCHI, MARINO ROSSI,
GASTONE ROSSI, MARIA TERESA SAVINI,
OTTAVIO SAVINI, ANDREA SILVAGNI, MASSIMO
SPINA, MARIA LAURA VASCOTTO, FABRIZIO
VENTRUCCI; PER I 50 ANNI: CORRADO IACUZZI,
BRUNO FUSCONI, PIERO GALLINA, GIORGIO
GIORGINI, ANDREA RIGONI; PER I 60 ANNI:
CARLO SACCHETTI. (FOTO VITTORIO MANARA)

solo una piccola parte in modo


progressivo inverso, da tre a sei volte il
minimo Inps. La Fnp sta avviando
alcune cause pilota a livello nazionale
e altre unitarie a livello regionale, per
denunciare questa mancata
osservanza da parte del Governo, nella
speranza che la questione ritorni alla
Corte Costituzionale per un nuovo
pronunciamento di illegittimit.
Chiediamo lo stesso anche per il
decreto legge del governo Renzi, poi
trasformato in legge, che ha consentito
solo un rimborso parziale. La Fnp ha
avviato contatti con lesecutivo anche
per concordare la ricostituzione del
montante reale delle pensioni, da cui
partire una volta scaduto il citato
Decreto legge.
hanno difficolt a immaginare un
futuro migliore. Come nel resto della
Penisola, anche in Romagna i
pensionati risentono dei vari
interventi sulle pensioni effettuati dai
Governi, che di fatto hanno ridotto
notevolmente il potere dacquisto e
temono che lopera di erosione non sia
ancora terminata.
Cosa fa e cosa intende fare la Fnp per i
pensionati della Romagna?
La Fnp Cisl sta reagendo con
determinazione allultima beffa
riguardante la mancata perequazione
automatica delle pensioni, avviata dal
governo Monti e proseguita con
peggioramenti dal governo Letta.
Questi due interventi hanno prodotto
una perdita economica non
indifferente per tutti i pensionati, ma
nonostante il pronunciamento sulla
loro illegittimit da parte della Corte
Costituzionale, ne stata rimborsata

Perch iscriversi al sindacato dei pensionati Cisl?


La sensazione di immobilit, di
impotenza, di inutilit e gli attacchi
sferrati ai pensionati vengono favoriti
ad arte dal governo centrale, dalla
finanza, dagli imprenditori e persino
dallInps, per indebolire e
delegittimare il sindacato, specie
quello dei pensionati, ritenuti
privilegiati e spesso contrapposti ai
giovani. Se ci provano ora che siamo
ancora tanti, pensiamo a cosa
potrebbe succedere se calassimo
drasticamente di numero! E
importante ora pi che mai
partecipare ed essere attivi
sindacalmente. E altres necessario
che il sindacato si rinnovi e si prepari
ad affrontare con pi determinazione
le nuove sfide per migliorare le
condizioni sociali dei pensionati e
della societ in generale.
Barbara Baronio

Gli aquilotti del Cai S


Cinquanta i soci della sezione cesenate del Club alpino
italiano che hanno ricevuto il riconoscimento per i 25, 50
e 60 anni di partecipazione. Oltre 700 gli iscritti
allassociazione

Vaccinazioni
"Ci sentiamo vicine a tutti i genitori che hanno
scelto di non vaccinare i propri figli come scelta
responsabile e capiamo i motivi che possono
averli spinti a tale decisione. Si tratta delle
stesse ragioni che hanno spinto i genitori che
vaccinano a farlo". Con queste parole Monica e
Francesca rispettivamente mamme di quattro e
due figli parlano della loro scelta di vaccinare.
Tante sono le opinioni e le riflessioni scaturite
in seguito alla petizione di Alice Pignatti,
mamma di Cesena che circa due settimane fa ha
lanciato il suo appello sul web in cui chiede al
ministro della Salute Lorenzin di rendere
obbligatorie le vaccinazione per i bimbi che
accedono alle comunit scolastiche.
"Anche noi quando ci siamo trovate nella
situazione di dover scegliere se accedere o
meno alle campagne vaccinali proposte dellAsl
ci siamo poste tante domande. E non sempre
abbiamo trovato le giuste informazioni.
Sappiamo bene che le decisioni compiute dai
genitori sono sempre fatte con lobbiettivo di
proteggere i propri figli. E necessario che
venga chiarito come le vaccinazioni non siano il
nemico da combattere, ma lalleato con cui
difendere i nostri bambini da patologie
pericolose, soprattutto per i piccoli. Oggi infatti
osservando quello che accade in Paesi che
molto prima dellItalia hanno applicato la
scelta facoltativa delle vaccinazioni assistiamo
a casi di epidemie che non si riscontravano da
anni, come per esempio il morbillo e la
pertosse. Si tornati a parlare di decessi di
neonati a causa di queste malattie che non si
verificavano da anni. Siamo di fronte a una
nuova sfida e una nuova presa di coscienza.
Occorre trovare una strada chiara e giusta per
tutelare e proteggere non solo i nostri bimbi,
ma tutti".
Monica e Francesca hanno aperto un gruppo su
Whatsapp (unapplicazione di messaggistica
per cellulari, ndr) in cui sono in rete con oltre
un centinaio di mamme di Cesena e
comprensorio. "E un mezzo per restare sempre
aggiornate su quello che accade sul fronte
vaccinazioni. Inoltre come gruppo - mamme ci
siamo mosse e lo stiamo facendo anche in
questi giorni per sollecitare lAsl e in
particolare la Pediatria di Comunit a
uninformazione pi chiara sulle vaccinazioni,
per favorire il confronto con le famiglie che
trovando notizie di vario genere, specialmente
su internet, si trovano spaesate e confuse
davanti alle vaccinazioni. E fondamentale
capirsi e ascoltarsi e non chiudersi in posizioni
fisse. Dopotutto, noi vogliamo il bene dei nostri
bambini". (Bb)

pirito di partecipazione, giusto orgoglio e condivisione


sono stati gli ingredienti che hanno caratterizzato la
manifestazione di consegna degli "Aquilotti" ai soci del
Cai di Cesena (Club alpino italiano) iscritti al sodalizio da 25,
50 e 60 anni.
Ad allietare il pomeriggio, il coro del Cai di Cesena
(composto da una trentina di voci, guidati dal maestro
Gianni Della Vittoria), che ha cantato dieci brani della
tradizione montanara, tra cui linno del Cai "La montanara".

Cesenatico

Gioved 29 ottobre 2015

Dal 30 ottobre al 2 novembre la kermesse gastronomica

15

San Giacomo
Festa di tutti i santi

Per quattro giorni


il pesce sar protagonista

i stand gastronomici e
unofferta per tutti i gusti e tutte
le tasche. Dalla cena del 30
ottobre alla serata del 2
novembre Cesenatico diventa la capitale
italiana del pesce. Sono attese migliaia di
visitatori a testimonianza "di una
formula che piace - afferma il sindaco
Roberto Buda - e che d visibilit alla
nostra citt".
Nel centro storico troveranno spazio gli
stand dei gruppi di volontari Avis, Amici

della Ccils, delle Associazioni "Tra il


Cielo e il Mare", "Pescatori a Casa
Vostra", la "Tavola dei Pescatori", "Arte
in cucina" e Arice che prepareranno
alcuni piatti tipici della cucina marinara
romagnola, come cozze e vongole in
guazzetto, fritto misto dellAdriatico,
passatelli in brodo di pesce ed altre
ricette tradizionali rivisitate in chiave
moderna.
Fabio Lacchini, presidente de "La Tavola
dei pescatori" conferma che "per noi

pescatori levento rappresenta anche un


modo per raccogliere qualche fondo a
favore della cooperativa. Nello stand di
piazza Ciceruacchio, di fronte alla
galleria darte, proporremo piatti della
tradizione marinaresca".
Nella zona portuale di Ponente, nei
pressi del vecchio Squero, la Cooperativa
Casa del Pescatore, allinterno di una
tensostruttura molto capiente, elaborer
antipasti a base di cozze e vongole, primi
succulenti e le classiche "rustide", come
conferma il presidente Arnaldo Rossi.
Piatti tipici anche a bordo delle
motonavi (Tritone, New Ghibli,
Windtour) turistiche ormeggiate sulla
banchina del Portocanale.
Per chi preferisce la comodit e un
elevato standard di servizio, tutti i
ristoranti saranno aperti proponendo
men a tema.
Il pesce utilizzato da tutti gli stand e dai
ristoranti rigorosamente nostrano e
freschissimo, appena pescato dalla
nostra flotta locale. Triglie, mazzole,
acciughe, sgombri, canocchie, moletti
ecc. che sar possibile vedere fresco
prima di essere servito in tavola, presso
la Pescheria Comunale che rester
aperta per tutto il weekend.
A far da cornice alle degustazioni, lungo
il Porto canale e in centro storico per
tutte le quattro giornate, verr
organizzata una grande fiera ambulante
con prodotti artigianali e tradizionali,
alimenti tipici e trasformati,
modernariato, oggettistica,
collezionismo, giochi per bambini.

Sabato 31 ottobre i bambini e ragazzi


della parrocchia San Giacomo
organizzano la Festa di tutti i santi
(Holy ween).
Il programma prevede alle 14.45 il
ritrovo nel piazzale esterno della
parrocchia.
Alle 15 i bambini divisi per classi
partiranno in processione indossando i
simboli dei Santi Francesco, Giacomo e
Antonio Abate ed entreranno in
chiesa.
Alle 15.15 ci sar la benedizione ai
bambini e, a seguire, un piccolo
concerto eseguito dalle classi del
catechismo con la partecipazione del
Coro dei bimbi di San Giacomo e
presentazione della vita dei santi a
cura dei ragazzi delle medie.

In teatro

Premio Marino Moretti


Si svolger sabato 31 ottobre dalle 18 al teatro
comunale la cerimonia di consegna dei premi
della XII edizione del riconoscimento intitolato
al poeta cesenaticense ai due giovani vincitori
Laura Refe e Massimo Natale e del premio alla
carriera a Luigi Blasucci. Saranno consegnati
dal sindaco Roberto Buda e da Bruno Piraccini,
della Fondazione Carisp di Cesena. Conduttore
della serata Arnaldo Colasanti di RaiUno.

Confcommercio | Nuovo sodalizio

Evento | Nuova Ferrari in mostra

Si chiama Arte... in cucina (Associazione ristoratori tradizione ed enogastronomia) ed la


nuova associazione dei ristoratori di Cesenatico, sorta in seno alla Confcommercio. Presidente
Monica Rossi, del ristorante "Luciano". Altri ristoratori attualmente iscritti ad Arte sono:
Ignazio Mondin (LObsteria); RiccardoVernocchi (Capo del Molo); Matteo Ferri (La Sardineria);
Ardian Kociu (da Ardi); Diego Lombardi (La Caveja); Michele Andretta (Acqua sale); Giuseppe
Mami (Mamys); Maurizio Sintini (Maraffa) e Gloria Battistini (Da Ciro).

La Ferrari ha scelto il Portocanale per presentare il nuovo modello, la Spider 488. La


scorsa settimana alcuni esemplari della vettura sono stati parcheggiati davanti al Museo
della Marineria non solo per le foto di rito, ma anche per girare dei video che saranno poi
utilizzati nella divulgazione a livello mondiale. La vettura ha un propulsoreV8 da 3,9 di
cilindrata biturbo: eroga 670 cavalli a 8.000 giri. Raggiunge (in pista!) i 325 km/h e va
da zero a 100 km/h in 3 secondi.
ZONA MULINI (Cesena): su un lotto di circa 380 mq casa indipendente da ristrutturare con ampio giardino privato. Limmobile composto al piano rialzato da soggiorno/pranzo, cucina, due camere da letto, bagno, ripostiglio e al piano seminterrato
da cantine e servizi. Possibilit di sopraelevare e di realizzare tre unit abitative con
progetto gi approvato. 320.000 / Rif. 1590
PONTE ABBADESSE (Cesena): in posizione tranquilla su di un lotto di circa 320 mq
casa indipendente disposta su 2 livelli con proservizi esterni. DA RISTRUTTURARE.
210.000 / Rif. 1524

PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bilocale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,
bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.
225.000 / Rif. 1448-1
SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde allultimo piano appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico
composto da ampio soggiorno/pranzo, cucina abitabile, camera da letto matrimoniale, 2 bagni, 3 logge, ampio sottotetto diviso in 3 vani, piccolo ripostiglio,
cantina e garage. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI
A TITOLO ONEROSO. 425.000 / Rif. 0121-2
SANTEGIDIO (Cesena): in zona tranquilla vicino a tutti i servizi, immerso nel
verde condominiale appartamento al piano rialzato in buone condizioni composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, disimpegno, 3 camere da letto,
2 bagni, 2 balconi, cantina e garage. 185.000 / Rif. 1571

PONTE PIETRA (Cesena): in posizione residenziale e tranquilla porzione di villetta bifamiliare di nuova costruzione con possibilit di personalizzare gli interni. Limmobile disposto su pi livelli ed composto da ingresso indipendente, cucina, sala, 3 camere da
letto, doppi servizi, sottotetto, lavanderia, 5 balconi, porticato/loggia, garage doppio,
cantina/taverna e giardino privato. 380.000 / Rif. 1493
SAN VITTORE (Cesena): in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale di recente
costruzione disposta su 3 livelli con ampio giardino. 420.000 / Rif. 1565
ZONA CENTRALE (vicinanze Giardini di Serravalle, Cesena): in condominio servito da ascensore al primo piano appartamento recentemente ristrutturato composto da ampio ingresso, cucina, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali,
bagno, balcone e cantina. 210.000 / Rif. 1542
SAN MARTINO IN FIUME (Cesena): fabbricato abbinato da un lato attualmente costituito da due unit abitative che potrebbero essere unite fra loro. Un appartamento
composto al piano terra da sala, cucina, bagno, veranda e al piano primo da 3 camere da letto, bagno e ripostiglio. L'altro appartamento si trova al piano terra ed
composto da cucina, camera da letto e bagno. Completano la propriet ampi servizi
esterni, giardino privato e terreno agricolo di circa 1.500 mq. 195.000 / Rif. 1615

16

Valle del Rubicone

Gioved 29 ottobre 2015

Longiano Tobia Bertani ha frequentato la quarta superiore nel Paese asiatico


Matteo Venturi

adattarti a loro e non puoi permetterti di


fare errori. La festa maggiore il
Capodanno cinese: dura tre settimane e
sparano fuochi artificiali in mezzo ai
grattacieli. Tutti i cinesi sanno giocare a
ping pong, anche i bambini pi piccoli, e
sono bravi a basket. Il cibo, tutto
sommato, buono, ma diverso dal
"cinese" che si mangia in Italia. Ho
imparato a mangiare rigorosamente con
le bacchette.

obia Bertani, longianese di 18


anni, ha studiato in Cina per un
anno grazie al progetto
Intercultura. Vive con la famiglia
in via Balignano e frequenta lultimo
anno del liceo delle Scienze umane a
Cesena. Dal 20 agosto 2014 al 23 giugno
scorso ha frequentato la quarta superiore
in un istituto cinese. vissuto a
Shjiazhuang, a 300 chilometri da
Pechino.
Come si svolgeva la tua settimana in Cina?
Andavo a scuola dal luned al venerd,
dalle 7,40 alle 20,40. La domenica
frequentavo le classi serali. Nei primi tre
mesi mi hanno insegnato il cinese in
lingua inglese, poi sono stato inserito in
una classe cinese. Durante la settimana
vivevo in istituto. Dal venerd pomeriggio
alla domenica mattina stavo presso una
famiglia. Ho vissuto presso due famiglie.
Mi sono trovato bene con entrambe. I
genitori erano molto apprensivi, sempre
gentili e buoni con me.
Com la scuola cinese?
Ogni classe ha almeno 50 alunni. Gli
studenti sono sempre vestiti in divisa.
Alle 21 si andava a letto. La sera non si
poteva uscire. Una telecamera
sorvegliava il dormitorio e il cancello era
chiuso con un lucchetto. Non si poteva
fumare o bere. Lunico attimo di libert
era la pausa pranzo, quando si poteva

San Mauro Pascoli


Cambio della guardia
Denis Ermeti
nuovo assessore
Un cambio nella giunta comunale
di San Mauro Pascoli. Lassessore
Stefano Baldazzi rassegna le
dimissioni dallincarico di
assessore ai servizi sociali e
scolastici e il sindaco Luciana
Garbuglia individua Denis Ermeti
come successore per ricoprire il
ruolo in giunta. Ermeti , 40 anni,
di San Mauro Pascoli, di
professione infermiere, si occupa
infatti di servizi Socio-Sanitari
legati alla disabilit adulta e alla
terza et ed socio fondatore di
una Cooperativa Sociale. Dal 23
ottobre entrato ufficialmente a
far parte della giunta comunale,
con la nomina di assessore
esterno con delega a servizi
sociali e scuola e politiche
giovanili.

Il mio anno
in Cina

Cerano altri romagnoli con te?


Da tutta Italia siamo partiti in 80 con
Intercultura. Cera qualche romagnolo,
ma non a Shjiazhuang, dove stavo io. Con
me cerano 12 italiani, un tedesco, uno
svedese e tanti tailandesi. Con i miei
compagni di dormitorio si formato un
bel gruppo. Mi dispiaciuto lasciarli.

andare a visitare gli immensi centri


commerciali. In caso di feste o ponti, le
lezioni venivano recuperate al sabato e
alla domenica. Siamo andati a scuola
anche il 25 dicembre. Per vivere
latmosfera natalizia ho appeso delle
lucine nel dormitorio.

"La difficolt maggiore,


allinizio, era legata alla lingua
Era molto difficile comunicare
Cera poca libert. Per questo
lesperienza si rivelata
pi dura del previsto"

Come ti sono sembrati i cinesi? Quali sono le loro abitudini?


I cinesi sono tantissimi. Le loro citt sono
enormi e molto inquinate. I cinesi sono
molto rigidi e intransigenti. Devi

Festeggiata a Gatteo

Savignano
Around Team
Sono 150 gli atleti
in 5 impianti sportivi

Anna Maria Buscarini


Parrucchiera da record
In quarantanni ha tagliato i capelli a tutto il paese: a Gatteo Anna
Maria Buscarini e il suo salone di parrucchiera sono ormai
unistituzione, che proprio in questi giorni taglia limportante
traguardo dei quarantanni di attivit. Nella sede di via Roma n
dal 22 ottobre del 1975,
la titolare di Anna per
te ha ricevuto a
sorpresa la visita del
sindaco di Gatteo
Gianluca Vincenzi, che
ha voluto festeggiare
con lei questo momento
ricco di gioia per me e
la mia famiglia ammette emozionata
Anna Maria - ma anche
di un pizzico di
nostalgia. A festeggiare
Anna Maria anche alcuni
colleghi commercianti
del centro e le clienti.

In una serata molto partecipata


al Teatro Verdi di Cesena sono
stati presentati, venerd 23
ottobre, gli atleti dellAround
Team, le squadre agonistiche del
Gruppo Around Sport, societ
con sede a Savignano che
gestisce cinque impianti sportivi
in Romagna. Pi di 150 atleti, e
oltre 30 allenatori, che si
allenano negli impianti di Forl,
Cesenatico, Sata Soa,
Longiano e Savignano sul
Rubicone in numerose
discipline: nuoto, pallanuoto,
nuoto sincronizzato, pallavolo,
taekwondo, thai box, danza,
sport su sabbia. Con la novit,
questanno, del basket.

Quali sono state le difficolt?


La difficolt maggiore, allinizio, era
legata alla lingua. Era molto difficile
comunicare. Cera poca libert. Per
questo lesperienza si rivelata pi dura
del previsto. Arrivare in fondo d un certo
orgoglio. Un compagno tedesco non ce
lha fatta ed tornato a casa in gennaio.
Una volta in Cina, devi accettare la nuova
vita e stringere i denti.
Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
stata unesperienza molto forte. I
problemi che avevo prima si sono rivelati
inconsistenti. In questo anno sono
sicuramente maturato. Adesso so parlare
e capire il cinese e ho tanti nuovi amici.

Gambettola
Sportello accoglienza
E gi attivo da alcuni giorni, in via
Garibaldi 6, lo Sportello accoglienza
voluto dallAmministrazione
gambettolese per semplicare e rendere
pi vicino il Comune ai cittadini.
Collocato al piano terra, lo sportello
attivo tutti i giorni dalle 8,30 alle 12,50
dal luned al sabato, tranne il marted
quando lorario di apertura sar
pomeridiano dalle 15 alle 17.
Lo Sportello accoglienza il primo
punto di riferimento dove i cittadini
possono ricevere tutte le informazioni sui
vari servizi comunali, in particolare: il
protocollo, lo sportello sociale, consegna
e ritiro di modulistica e schede
informative sui diversi servizi scolastici
(mensa, trasporto, rette asilo nido),
orientamento ai vari Uffici comunali.
Per ulteriori informazioni contattare lo
Sportello Accoglienza allo 0547/45207.
Piero Spinosi

San Lorenzo in Scanno | Nuovo parroco

Gambettola | Ruggine sul mega libro

Padre Carlos Federico Galeano, frate minore conventuale, il nuovo amministratore


parrocchiale di San Lorenzo in Scanno. Ha fatto il suo ingresso domenica 25 ottobre,
accompagnato dal vicario generale don Pier Giulio Diaco. Succede a don Crescenzio
Moretti, 89 anni. Padre Galeano, 50 anni, nato in Paraguay e vive in Italia dal 1993.
sacerdote dal 2002. Ha prestato servizio a Mestre e a Padova. Dal 2013 di
comunit al convento dei frati di Longiano. (Mv)

La scorsa settimana, nellAntica Bottega Pascucci a Gambettola, ha fatto tappa "l Eroico
manoscritto" sul quale, nella prima e nellultima pagina, Riccardo Pascucci, uno dei
titolari dellantica stamperia, ha impresso alcuni disegni con il tipico color ruggine delle
tele stampate romagnole alcuni disegni tipici. Nelle foto: Riccardo Pascucci (a sinistra) e
lideatore dellopera Claudio Cavalli illustra al sindaco Roberto Sanulli e ad alcuni presenti
il libro pi grande del mondo. (Ps)

Valle del Savio

Gioved 29 ottobre 2015

17

Grazie a parrocchia e alla "Misericordia"

Profughi ben accolti


La lezione di Taibo
a Taibo arriva una lezione di
Lassociazione della Valle
solidariet. La frazione di Mercato
del Savio a partire
Saraceno ospita da qualche
settimana dieci giovani profughi
dal prossimo mese
africani, che hanno fatto richiesta dello
si occuper anche
status di rifugiato. "Sono tutti maschi tra i 20
e i 30 anni e provengono da Senegal, Burkina
della gestione dei profughi
Faso, Camerun, Benin e Guinea Bissau. Nei
ospitati a Sarsina
loro Paesi di origine erano muratori, pastori,
commercianti. Sono di religione
Misericordia Valle del Savio che, alla sua prima esperienza
musulmana, a parte uno che protestante evangelico",
di questo tipo, ha messo in piedi un progetto di
spiega Cristina Santucci della Misericordia Valle del Savio,
accoglienza apprezzato fin dal suo avvio. "Dopo lappello
incaricata della loro gestione.
di papa Francesco nellomelia del 6 settembre scorso, ci
I profughi, che il vescovo Douglas Regattieri ha gi
siamo subito attivati per dare il nostro contributo con
incontrato, risiedono in una casa in affitto e sono stati
quello spirito cristiano che accomuna il nostro
accolti molto bene dai residenti, che si stanno
Movimento da 770 anni - spiega Israel De Vito,
impegnando in una gara di solidariet verso chi ha
governatore della Misericordia Valle del Savio -. Ne
lasciato tutto per cercare un futuro migliore. "Il sindaco ci
scaturito il progetto di accoglienza Profumo di carit,
ha informato che nessuno si lamentato della loro
basato sullesperienza di altre Confraternite, la cui parte
presenza - prosegue la Santucci -. La popolazione era
integrante il coinvolgimento delle altre realt presenti
stata preparata allarrivo dei migranti, ma siamo sorpresi
sul territorio: il Comune di Mercato Saraceno con il
dal calore dimostrato: abbiamo ricevuto tanto vestiario e
spesso i vicini portano loro la spesa o i prodotti dellorto. I sindaco Monica Rossi, lUnit pastorale mercatese con il
parroco don Claudio Canevarolo che ci ha dato una
ragazzi ospitati fin da subito si sono dimostrati molto
grossa mano, la Caritas locale con il diacono Piergiorio
bravi, rispettosi delle regole, tengono la casa ordinata e
Braschi, il correttore della Misericordia e parroco di
partecipano volentieri alle attivit che proponiamo. Sono
Gualdo-Bacciolino padre Francesco Giuliani".
diventati una grande famiglia".
Parte fondante dellaccoglienza lintegrazione. "Le
Oltre alla generosit dei cittadini, va dato merito alla

giornate di questi giovani sono molto impegnate e


condivise con i nostri volontari - afferma Cristina
Santucci -. Sono coinvolti in lavori socialmente utili in
collaborazione con il Comune. Tre giorni alla settimana
frequentano un corso di italiano grazie alla disponibilit
di docenti, fanno attivit sportiva in collaborazione con la
Duemme, seguono laboratori artistici e di musica.
Superata la prima fase, sono previsti laboratori di attivit
artigianali e professionali per indirizzarli verso un futuro
di orientamento lavorativo. Grazie alla disponibilit di
biglietti omaggio, abbiamo in programma anche una
visita allExpo a Milano".
Il costo giornaliero per laccoglienza di ciascuno di circa
30 euro, cui spetta ai profughi un pocket money di 2,5
euro. La Misericordia Valle del Savio a partire dal
prossimo mese si occuper anche della gestione dei
profughi ospitati a Sarsina.
Francesca Siroli

Monsignor Prowse amico del parroco don Rudi Tonelli

Mercato Saraceno
Contro labuso di alcol

DallAustralia a San Piero


Un arcivescovo in parrocchia
N

ei giorni scorsi si trattenuto


presso la parrocchia di San Piero
in Bagno monsignor
Christopher Prowse, arcivescovo di
Canberra, la capitale dellAustralia. E
durante la celebrazione della Messa
domenicale ha anche incontrato
alcuni dei profughi nigeriani ospitati
in Alto Savio.
Conosce il parroco don Rudi dai tempi
dello studio teologico presso la
Universit Gregoriana e quando viene

in Italia fa tappa a San Piero per


riposarsi del viaggio e dare una mano
a don Rudi; questa volta anche per
mettere a punto idee e riflessioni per
una conferenza internazionale sul
dialogo con le altre religioni svoltasi
poi dal 26 al 28 ottobre presso
lUniversit Gregoriana.
Monsignor Christopher responsabile
della Conferenza Episcopale
australiana per lEcumenismo e il
dialogo interreligioso. "E importante

avviare un dialogo tra le religioni commenta larcivescovo - far prevalere


la speranza comune per la pace. Ora
occorre anche aiutare a mettere pace
tra le generazioni, nei conflitti
intergenerazionali che si creano
allinterno delle famiglie degli
immigrati tra chi cresciuto nella
cultura del suo paese e le seconde e
terze generazioni che crescono nella
cultura del nuovo paese. Occorre
aiutare nella comprensione".
"Anche da noi - continua monsignor
Christopher Prowse - in alcune zone
c carenza di sacerdoti. Si stanno
contattando sacerdoti della Siria e da
Singapore. Bisogna pensare questi
scambi non come scambi
"utilitaristici" di preti, ma come uno
scambio di doni tra le varie comunit
della Chiesa universale, che cos
entrano in relazione, si conoscono,
aprono i propri orizzonti".
Nelle sue giornate sampierane ha
visitato la chiesa di San Giovanni e la
chiesa di San Francesco, ammirando
le opere di Carmelo Puzzolo, e, tanto
per rimanere in tema di "universalit",
ha conosciuto i missionari tanzaniani
del Preziosissimo Sangue.
Al termine della celebrazione di
domenica scorsa, presieduta in
perfetto italiano, ha invitato tutti i
fedeli sul sagrato e si intrattenuto
senza fretta con ciascuno per salutare,
conoscere, benedire.
Alberto Merendi

La Banca di casa tua!

Contro la dipendenza dallalcol presente


lambulatorio Alcologico attivo dal
novembre 2014 presso lospedale
"Cappelli" di Mercato Saraceno. Si tratta di
un punto di ascolto dove ricevere
informazioni e valutazioni sulle proprie
abitudini alcoliche e anche indicazioni
pratiche su come provare ad affrontare
problematiche legate ad uso ed abuso di
alcol di un familiare o di un conoscente.
Lattivit dellAmbulatorio, che offre la
possibilit di confrontarsi con
professionisti esperti, medici e psicologi,
stata presentata nei giorni scorsi a Palazzo
Dolcini. Presenti anche la consigliera
regionale Lia Montalti.
Dopo il saluto del sindaco Monica Rossi,
che ha ricordato come la questione del
consumo di alcol sia "molto importante
non solo per Mercato Saraceno ma per tutta
la vallata", il dirigente Asl Michele Sanza, e
il coordinatore del "Progetto Alcol" Marco
Matassoni, hanno presentato "losoa" e
modalit operative dellambulatorio.
Matassoni, che ha attivato lAmbulatorio
con la collaborazione dello psicologo
Francesco Rasponi, ha messo in evidenza
come lAmbulatorio riguardi la "consulenza
e cura dei disturbi legati al consumo di
alcol", e non solo allabuso.
Ha ricordato che lalcol comunque una
sostanza tossica. Laccesso allambulatorio
Alcologico libero, non occorrono
prescrizioni. E aperto il luned pomeriggio
e il gioved mattina e per appuntamenti e
informazioni si pu chiamare lospedale di
comunit di Mercato (0547/699911) o il
Sert Cesena (0547/352162).
Alme

18

Gioved 29 ottobre 2015

Solidariet

Occasione per conoscere meglio attivit e finalit delle varie strutture della cooperativa cesenate

elle scorse settimane si


svolto lOpen Week,
nelle quattro strutture
della Cils, Cooperativa
Sociale per linserimento
lavorativo, e storica onlus
cesenate nella socialit e
lassistenza, al fine di fare
conoscere le strutture e le
attivit della cooperativa
sociale.
Il tema dellevento stato
Percorsi tra sollievo,
autonomie di vita e crescita
per persone con disabilit.

Cooperativa Cils
Open Week nelle comunit

IL CENTRO RESIDENZIALE CISL


RENZO NAVACCHIA,
IN VIA BOSCONE A CESENA

hanno potuto visitare gi


tre delle quattro strutture
che la Cils ha intenzione di
realizzare nella citt di
Cesena.
Il Centro Socio Riabilitativo
Residenziale Comunit
Cils Fabio Abbondanza ha
fra le proprie finalit quella
di offrire una risposta di
tipo residenziale a carattere
familiare, ai bisogni di
persone disabili adulte,
orfane dei genitori o con
situazioni non pi idonee
alla loro assistenza. Lidea
Porte aperte al Centro diurno La bArca, al Centro residenziale
IL CENTRO
da cui si partiti per dare
SOCIO-OCCUPAZIONALE
avvio al progetto di questo
Renzo Navacchia e alla nuova cittadella in via Boscone
La prima struttura aperta
centro, era quella di creare
alle visite in occasione
latmosfera e il clima tipici
dellopen week stato il centro socio
occupazionali e lavorative,
direttore della Fondazione Santa Clelia
di una famiglia.
occupazione (Cso) diurno per disabili
lacquisizione e il rafforzamento di
Barbieri di Vidiciatico in provincia di
Il Centro Socio Occupazionale Diurno
la bArca. Nella mattinata del 30
competenze relazionali e
Bologna, che ha illustrato
per disabili Calicantus nasce con lo
settembre si svolta linaugurazione del
comportamentali (il rispetto delle regole laffermazione personale e le autonomie scopo di essere uno spazio comune per
Cso in piazzale Sanguinetti (di fianco
di convivenza e favorire un senso di
di vita sempre pi crescenti della
persone con scarse autonomie e
alla nuova struttura dei licei di Cesena,
responsabilit) e le autonomie proprie,
comunit dei disabili utenti della
disabilit medio-gravi, che difficilmente
davanti alla stazione ferroviaria). Sono
utili per una crescita e per un benessere
struttura bolognese, anche attraverso
troverebbero occupazione nel mercato
intervenuti il presidente della Cils
personale. Le attivit che vengono
un bellissimo e commovente video. Ha
del lavoro. Gli utenti del centro
Giuliano Galassi, il sindaco di Cesena
svolte allinterno del laboratorio sono
regalato cos al pubblico presente un
svolgono attivit di vario tipo,
Paolo Lucchi, la coordinatrice del centro prevalentemente attivit di
insegnamento nuovo: Non chiediamoci supportati e coordinati da qualificati
Sara Giorgi. Ci sono state anche alcune
assemblaggio di materiale plastico o
solamente cosa possiamo fare noi per i
operatori ed educatori. Lobiettivo
testimonianze dei ragazzi del centro
elettrico, per la realizzazione di parti di
disabili, ma anche cosa possono fare i
quello di favorire lintegrazione sociale e
diurno per disabili.
prodotti commissionati da ditte esterne. disabili per noi!. Di seguito ci sono
relazionale, costruendo percorsi comuni
Inoltre previsto allinterno del centro il state le testimonianze dei cesenati Isella
fra gli utenti, grazie alle varie attivit che
IL CENTRO LA BARCA
Laboratorio fatti di cera, finalizzato
Casadei e Giorgio Manuzzi, ciascuno di
vi si svolgono, diversificate in base alle
Il centro socio occupazionale La bArca alla produzione di candele artistiche,
loro genitore di ragazzi con disabilit,
esigenze e caratteristiche dei ragazzi;
dedicato a persone con disabilit
importante per favorire lespressivit
che hanno raccontato come non sia
per cui si hanno attivit di
fisiche, intellettive, relazionali o
creativa degli utenti.
stato facile per loro accettare fin da
assemblaggio, attivit educative ed
plurime, impossibilitate a sostenere un
subito la condizione dei propri figli, di
anche attivit ludico - ricreative.
impegno occupazionale in un vero
IL CENTRO RENZO NAVACCHIA
come poi abbiano non solo accolto, ma
Il Centro Residenziale Renzo
ambiente lavorativo, ma che hanno
Il secondo appuntamento dellopen
anche lottato per i loro figli, affinch ci
Navacchia opera per soddisfare i
comunque discreti livelli di autonomia e week si tenuto nella sala conferenze
fossero pari opportunit anche per loro,
bisogni e il benessere psico-fisico di
competenze personali, superiori a quelli del centro residenziale Renzo
come per i figli normodotati.
famiglie o persone con disabilit,
posseduti dagli ospiti dei centri
Navacchia in via Boscone, a Cesena. Si
assicurando un elevato livello di qualit
riabilitativi diurni o di terapia
svolto un incontro-dialogo su
CITTADELLA NASCENTE
in tutti i servizi erogati. Il centro
occupazionale classici. Gli utenti del
Disabilit e famiglia: quale benessere
Il terzo appuntamento dellopen week
destinato a nuclei composti da un
centro svolgono attivit di vario tipo.
tra percorsi di sollievo, autonomie di
stato un Open Day dei servizi alla
disabile e uno o pi familiari, disabili
Lobiettivo quello di favorire
vita e crescita personale. Condotto dal
persona, si svolto la mattina di sabato
adulti, persone con svantaggio sociale e
lintegrazione sociale e relazionale,
pedagogista della Cils Francesco Spoto,
3 ottobre nelle tre strutture di quella che per accoglienze temporanee. Anche in
incentivando la cooperazione e il
sono intervenuti il presidente Cils
potremmo definire la nascente
questo centro vengono svolte attivit
rispetto reciproco. Inoltre si vuole
Giuliano Galassi, lassessore ai servizi
cittadella della Cils, lungo via Boscone,
educative e ricreative.
stimolare, attraverso le attivit
alle persone Simona Benedetti, il
alle porte di Cesena. Gli avventori
Gianluca Abbondanza

Legge di stabilit: i sindacati


chiedono flessibilit
nellaccesso
al pensionamento
Nel disegno di legge sulla stabilit
per il 2016 non presente alcuna
proposta per il ripristino della
essibilit nellaccesso al
pensionamento.
I sindacati ritengono fermamente
che questo sia un grave errore,
essendo invece necessario
realizzare un intervento di modica
strutturale dellattuale sistema
previdenziale, garantendo
essibilit in uscita, 41 anni per i
lavoratori precoci e la giusta
considerazione per i lavori gravosi e
usuranti.
Sono valutati positivamente il
permanere degli interventi a favore
di esodati e dellopzione donna,
mentre sono completamente
assenti temi come la quota 96 della
scuola, i macchinisti, le
ricongiunzioni onerose, etc.
Per queste ragioni Cgil, Cisl e Uil,
intendono continuare e rafforzare le
iniziative di mobilitazione per
cambiare la legge di stabilit.
I sindacati hanno deciso quindi di
scrivere ai presidenti dei gruppi
parlamentari, ai presidenti della
Commissione lavoro di Camera e
Senato e ai presidenti della
Commissione Finanza e Tesoro
sempre di Camera e Senato per
chiedere un urgente incontro
riguardo la Legge di stabilit.
In tale lettera esprimono tutta la
loro preoccupazione riguardo
lassenza nel disegno di legge di
una soluzione complessiva in ordine
al ripristino della essibilit
nellaccesso al pensionamento.

NOTIZIARIO PENSIONATI
Oltre alle ragioni di equit sociale,
per evitare che si ripropongano
problemi simili a quello degli
esodati, necessario considerare il
difficile contesto economico in cui
si colloca il provvedimento di
nanza pubblica.
Infatti, di fronte ai timidi segnali di
ripresa economica, resta difficile la
situazione del mercato del lavoro,
con tassi di disoccupazione ancora
troppo elevati, soprattutto tra i
giovani. Inoltre dal 1 gennaio
2016, per effetto della Legge
Fornero, aumenteranno i requisiti
utili per laccesso al
pensionamento di ulteriori quattro
mesi, oltre che di due anni per le
lavoratrici del settore privato,
aumentando il disagio per i
lavoratori inoccupati in et matura
e per chi svolge lavori usuranti.
I sindacati esortano quindi il
Parlamento affinch nel testo della
legge di stabilit vengano
individuate soluzioni volte a
rimettere nella disponibilit
volontaria dei lavoratori e delle
lavoratrici le scelte relative al
pensionamento, senza ridurre
ladeguatezza dei trattamenti
pensionistici.
Ricordano inoltre che in
Parlamento giacciono numerose
proposte di legge che potrebbero
costituire una base di confronto e
di discussione importante per
trovare un equilibrio soddisfacente
fra lobiettivo della sostenibilit
nanziaria e quello della

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Anteas, un nuovo Dobl per il trasporto sociale a San Mauro Mare


DallAnteas
un nuovo
mezzo per gli
anziani di
San Mauro
Mare. Sabato
17 ottobre
nel piazzale
della
parrocchia
Santa Maria
Goretti di
San Mauro
Mare stato
inaugurato il
nuovo Dobl
messo
a
disposizione
da Anteas
Cesena per il
trasposto
sociale, nellambito dei tanti progetti che Anteas sta realizzando in collaborazione con il Comune di San
Mauro Pascoli.
Erano presenti il sindaco Luciana Garbuglia, il presidente di Anteas Cesena Roberto Ambroni e i
coordinatori degli ambulatori Anteas di San Mauro Mare (Simonetta Arcari) e di San Mauro Pascoli (Luigi
Brancato) insieme ai tanti volontari e amici di Anteas Cesena.
sostenibilit sociale.
Sempre in relazione al disegno di
Legge proposto dal Governo, la
aegretaria generale della Cisl Anna
Maria Furlan ha inoltre sottolineato
come assolutamente positivo
che la decontribuzione Inps per i
nuovi assunti sia stata mantenuta,

ma le risorse sono state diminuite.


Credo che almeno per un altro anno
sarebbe stato opportuno
mantenere le cifre della scorsa
nanziaria.
La Legge Fornero ha generato
problematiche e ingiustizie tali da

rendere indispensabile un
intervento di riforma dei requisiti
pensionistici nellinteresse del
Paese, anche per offrire ai giovani
nuove opportunit di ingresso in un
mercato del lavoro altrimenti
bloccato.

Cultura&Spettacoli
Domenica 1 novembre alle 20,45 concerto-spettacolo nella serata per giovaniviva.isanti

Gioved 29 ottobre 2015

19

Cinema
di Filippo Cappelli

GLI ARTISTI E AMICI DELLA COMUNIT PAPA GIOVANNI XXIII COL NOME DI COMPAGNIA PICCOLA PIAZZA DARTI SONO: DAVIDE BIANCHINI, FEDERICO LAPA, DANIELE TORRI, SARA E PROSA CON MARCO BRAMBINI ED EMANUELA FRISONI.
PROPORRANNO UN VIAGGIO MUSICALE CHE TOCCA LA CULTURA POPOLARE BALCANICA, SUDAMERICANA, LO SPIRITUAL
E IL CANTAUTORATO DAUTORE. UNA CONTAMINAZIONE DI MUSICHE, PAROLE, VIDEO PER CONTINUARE A DARE VOCE A UN VERO
E PROPRIO PRETE MIGRANTE. INGRESSO LIBERO

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Don Oreste Benzi,Portami a casa

omenica 1 novembre
presso il teatro Esperia di
San Carlo di Cesena, alle
20,45, andr in scena la
replica dello spettacolo Portami a
casa, una delle sei proposte artistiche
realizzate da membri e amici artisti di
Piccola Piazza dArti, polo artistico
dellassociazione Comunit Papa
Giovanni XXIII con sede a Rimini.
Lo spettacolo-concerto Portami a
casa un recital che porta in scena
due attori e una formazione di
musicisti. Unanziana perpetua,
sorella del sacerdote, e un
appassionato di fotografia, affascinato
dalle proposte rivoluzionarie di
questo prete battagliero innamorato
del suo Dio dei perdenti, conducono
la narrazione a cui si prestano brani
musicali, in parte originali, in parte
tratti da un repertorio popolare che
attinge a diverse culture. Storie di vita
e tematiche sociali come quelle
inerenti i migranti, la prostituzione,
lemarginazione, i rom, la disabilit, la
pace, la giustizia, la condivisione,
sintrecciano in questa
rappresentazione della vita di don
Oreste Benzi dipanandosi nelle
parole, nelle canzoni, nelle immagini.
Portami a casa rappresenta un
modo per ricordare la figura di un
sacerdote che ha saputo spendere la
propria vita senza riserve, a favore
dellumanit pi ferita. Un modo per
ripercorrere le tappe e gli incontri di
questo prete migrante capace di non
fermarsi mai per correre negli angoli
di mondo pi dimenticati divenendo
scia di luce e richiamo al bene per
ciascuno.
Un appuntamento, quello della sera
di domenica 1 novembre al teatro

Esperia di San Carlo di Cesena,


organizzato dalla Zona pastorale Valle
Savio-Dismano, proposto a giovani e
giovanissimi e aperto a tutti. La
serata-concerto ha una doppia
valenza - precisa Monica Pirini,
educatrice della parrocchia di
Pievesestina e referente della
pastorale giovanile per la Zona
pastorale Valle del Savio-Dismano -.
Proprio in quei giorni si ricorda
lottavo anniversario della morte del
sacerdote riminese don Oreste Benzi,
fondatore della Comunit Papa
Giovanni XXIII ed esempio
carismatico di attenzione ai giovani e
alla loro crescita ed educazione, di cui
avviato il processo di
canonizzazione. Credo sia bello
invitare i giovani a scoprire, o a ri-

scoprire,
questa
testimonianza
di bene. E nel
contempo prosegue
Monica vogliamo fare
una proposta
che punti
lattenzione
sulla festa dei santi e sulle
testimonianze e messaggi che
possono fare bene a ciascuno. La
nostra proposta ai ragazzi di
partecipare a una serata che riporta
nel giusto ordine il messaggio della
festa di tutti i santi, vissuta sempre
pi, soprattutto dai giovani, come una
sorta di carnevale anticipato.

Comunit Papa Giovanni XXIII, una risposta alle sfide del nostro tempo
a Comunit Papa Giovanni XXIII, una risposta alle sde del nostro tempo
Ltempo,
I fatti di cronaca di ogni giorno, soprattutto quelle che vedono coinvolti i poveri del nostro
ci interrogano, bussano alle nostre comode abitudini e mettono in discussione le tante
sicurezze.
La Comunit Papa Giovanni XXIII, nata in terra romagnola ma ormai diffusa in tutto il mondo, da
quarantanni continua a testimoniare con la vita di condivisione portata avanti nelle sue centinaia
realt di accoglienza la possibilit di risposte concrete alle sde del nostro tempo, lurgenza di
provare a costruire insieme mondi vitali nuovi dove il passo sia segnato dallultimo.
Don Oreste Benzi, il fondatore della Papa Giovanni XXIII ha orientato tutta la sua esistenza in
questa direzione; prete di frontiera, innamorato di Dio che ha speso la sua vita nel darsi senza
riserve all umanit pi ferita, dimenticata, nel difendere i loro diritti, restituir loro dignit e il
tepore di una famiglia. Tra le sue ultime battaglie, quella che lo ha sicuramente esposto anche a
costo di non esser sempre compreso stata la sua lotta alla schiavit, in particolare la lotta in
difesa delle donne rese schiave dal racket privo di scrupoli del mercato del sesso.
Il sacerdote romagnolo deceduto nel 2007 continua ad avere ancora tante cose da dire. A tuttoggi
continua a farlo anche attraverso lopera della comunit da lui fondata: la Papa Giovanni XXIII.
Spinti dal desiderio di comunicare e annunciare la bellezza di un cammino al anco degli ultimi e
di tradurre in arte quanto vissuto al anco di don Oreste Benzi, alcuni artisti della Comunit Papa
Giovanni XXIII hanno ideato vari prodotti artistici pronti per essere portati ovunque ne venga fatta
richiesta.

THE WALK
di Robert Zemeckis
Il cinema ancora vivo. A volte cammina
su lame di rasoio o corde sospese, ma finch continuer a commuoverci, meravigliarci e farci vivere unesperienza, la sua
avventura non sar finita e noi non smetteremo di guardarlo. questo il cinema
che Robert Zemeckis persegue da anni. Fin
dalla sempreverde trilogia di Ritorno al
futuro a Chi ha incastrato Roger Rabbit,
da Forrest Gump a Cast Away, fino allOscar in Flight. Un cinema che vive
lepopea dei suoi personaggi, fiabe gioiosamente infantili e avventate, davanguardia e sempre efficaci.
La trama: il cinema di Zemeckis, concepito
per far rimanere a bocca aperta, non poteva non incontrare uno come Philippe
Petit, il funambolo che cammin su un
cavo dacciaio sospeso fra la cima delle
due Torri Gemelle, nel lontano 7 agosto
1974, il giorno prima che Richard Nixon
annunciasse le sue dimissioni. La storia di
Philipe Petit gi stata raccontata, benissimo e con successo, da James Marsh nel
documentario Man on Wire. Ma ora si
doveva tramandare quel racconto allepica
Ed ecco la forza del film di Zemeckis, e in
generale del cinema: la capacit di ribaltare la prospettiva sulla passeggiata, di
mostrare laltro punto di vista, quello impossibile, quello contrario al pubblico
dalla strada col naso in su. Sul filo, appunto, braccati dai poliziotti. Grazie alla
spinta del 3D, si sperimentano le ansie
della vertigine, lapnea di qualcosa che sospende lesistenza e ne ribalta il prezzo del
tempo (come nella restituzione dello Skyline di New York con le due Torri Gemelle).
Con unabbondante dose di tensione generata dal sapiente ricorso a totali e inquadrature a piombo, il film mantiene una
tensione sempre palpabile. Fin dallinizio,
quando il protagonista parla al pubblico
dalla cima della Statua della Libert, narrando un film che opera passaggi invisibili
da una foto di giornale alla realt, che
fonde il primo e il dopo senza far sentire
gli stacchi, che si arrischia in riprese impossibili a salire e scendere, da sopra a
sotto il cavo. Ed proprio qui che avviene
il miracolo: nella tecnica utilizzata. Tenendo sempre fermo il suo obiettivo, concepisce un set l dove non c niente, se
non un lungo balzo nel vuoto. Non si tratta
solo del fotorealismo a cui la tecnologia
giunta (anche se un buon aiuto: davvero difficile credere che le torri non siano
vere), ma proprio nellampliare la concezione di spazio scenico e quindi a cascata
ripensare il montaggio interno (luso degli
sfondi), i movimenti di macchina, lilluminazione...
Certo, il film non si nasconde e mantiene
tutta la sua valenza commerciale. Lambizione di arrivare ai primi posti del botteghino alta. Ma ancora pi alta la
volont di arrivare su quel filo sospeso tra
il racconto e il cinema, camminando a larghi passi verso la notte degli Oscar.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
Uomovivo
di G. K. Chesterton - Morganti Editori (16,50 euro)
Gilbert Keit Chesterton (Londra 1874, Beaconsfield 1936), giornalista,
commediografo, poeta, saggista biografo e disegnatore, ma
soprattutto grande e singolare scrittore, ha prodotto unenorme
quantit di scritti di grandissimo spessore artistico.
Nato in una famiglia anglicana, grazie allaccompagnamento di padre
O Conor e allamicizia di Hilaire Belloc, nel 1922 si converte alla
Chiesa Cattolica. Di lui ricordiamo, tra gli altri, i celebri Racconti di
Padre Brown, Luomo che fu gioved, Losteria volante, La sfera e
la croce, Napoleone a Notting Hill. tra i pi versatili e noti scrittori
inglesi del suo tempo. Vulcanico, brillante, divertente e polemico, si
guadagnato lammirazione di una folta e trasversale schiera di
intellettuali, da Borges, Lewis, Tolkien, Hemingway.
Chesterton certamente un pezzo pregiato del tesoro di famiglia
del mondo cattolico. E non solo. Quando unopera valida, non
importa che sia stata scritta ieri o che sia fresca di giornata come le
uova di gallina. Non lattualismo il criterio delle mie letture.
Ovviamente neanche un pregiudizio passatista che guarda con
sospetto qualsiasi novit. Dopo la scomparsa di Citt Armoniosa, di
Lon Bloy, in italiano non c nulla. E questo non fa onore alle case
editrici cattoliche, visto che si tratta di un convertito e sono proprio
i convertiti di ieri e di oggi a lasciare il segno. Aggiungo per che
ritengo utile anche leggere opere di valore nate fuori dai confini

visibili della Chiesa. Anzi, ritengo utile perfino confrontarsi con


opere discutibili, passate o presenti, senza svendere
ovviamente la propria identit, ma anche senza grettezza,
avendo come criterio di esclusione solo la spazzatura o quella
che Augusto Del Noce chiamava il gaio nichilismo. Detto questo
ci si pu confrontare anche con il nichilismo quando non
gaio, ma sofferto. E ci, come diceva spesso san Giovanni
Paolo II, aiuta a tradurre la fede in cultura.
Per tornare al godibilissimo Chesterton, Uomovivo
certamente la sua opera pi emblematica. Questo romanzo narra
la vicenda di Innocent Smith, uno stravagante personaggio che
piomba dal cielo nella pensione di Beacon, facendo discorsi strani
e tenendo comportamenti eccentrici. Diana Duke, la proprietaria,
Rosamund Hunt, lereditiera, la sua amica Mary Gray, sono i
personaggi femminili. Moses Gould, ebreo, Michael Moon, il
dottor Warner, limpacciato Arthur Inglewood e Cyrus Pym, quelli
maschili. Le posizioni degli ospiti di Beacon non sono unanimi,
ma presto si fa strada la quasi certezza che Innocent Smith sia un
pazzo criminale da internare in manicomio o in prigione. La
pensione si trasforma in tribunale: da una parte Michael Moon
che si assume la difesa e Cyrus Pym e il dottore Warner laccusa.
Le accuse contro il debordante Smith sono di tentato omicidio,
furto con scasso, adulterio, bigamia. Le testimonianze contro di
lui sembrano schiaccianti. Ma la situazione si rovescer e Smith
verr assolto. In sostanza Innocent non ha rispettato le

convenzioni, ma ha praticato
i comandamenti. La
figuraccia la fanno proprio gli
accusatori che sono il
bersaglio di Chesterton (vedi
Ch. Darwin, A. Poe, Bernards
Shaw, GeoRge Wells, ecc). Innocent Smith
davvero un Uomovivo, figura Cristi. Anche
Ges fu ritenuto pazzo proprio dai suoi parenti.
Anche Lui accusava i suoi avversari di sostituire i
comandamenti con delle usanze umane. Ed Lui
il vero UomoVivo, corporalmente vivo,
risuscitato a una vita imperdibile e non
puramente rianimato come lamico Lazzaro. Le
motivazioni dellassoluzione di Smith sono le
pagine pi belle del romanzo. La bellezza del
cristianesimo (fede e non consuetudine) ci
che preme a Chesterton pi della polemica che
pure c, ma usata da intelligente signore e non
rancorosa. Quante volte papa Francesco esorta i
giovani ad andare controcorrente(Bosnia,
Torino...). Chesterton aveva un animo da
fanciullo, non per nulla amava Stevenson,
lautore de Lisola del tesoro.
Rino Casali

20

Cesena&Comprensorio

Gioved 29 ottobre 2015

Mostra
e convegno
sulla
Grande
guerra

Conferenza e mostra latelicadocumentaria nel centenario della Grande


guerra. E stata inaugurata sabato scorso
lesposizione di cimeli e documenti, con il
sostegno della Bcc di Sala, presso la sala
mostre Silvio Severini, in corso Mazzini
numero 46, in centro a Cesena. A seguire si
tenuta la conferenza del generale
Massimo Coltrinari. Sabato prossimo, 31
ottobre alle 16,30, ci sar la conferenza del
professor Dino Pieri.
La mostra curata dal Circolo culturale

Montiano, centenario della Grande guerra


Un intenso programma di manifestazioni
organizzate dal Comune nel centenario della
prima guerra mondiale. La sera del 3 novembre
si far la accolata al monumento ai Caduti con
lettura, cadenzata dai rintocchi della campana,
dei nomi dei 9 montianesi morti nel 1915,
preghiera e suono del "silenzio", interventi del
parroco e del sindaco. Marted 4 novembre,
Giornata dellUnit nazionale, deposizione di

corone ai monumenti, Messa nella chiesa


parrocchiale alle 9,15. A seguire corteo con
accompagnamento della "3MontiBand",
discorso del sindaco Fabio Molari e premiazione
degli studenti al centro culturale "San
Francesco" dove alle 20,30 Gianluca Braschi e
Anna Rosa Bambi terranno una conferenza sui
"Militi non ignoti", montianesi mobilitati delle
classi di leva dal 1874 al 1899.

A Cesena per quattro giorni

tore, le pannocchie fritte al lime e vodka, il


pollo fritto allaceto balsamico, le crepes
parigine, gli spiedini di frutta al cioccolato,
i bomboloni piemontesi, i gauffred del Belgio e le immancabili caldarroste dellAppennino.
Per chi preferisce atmosfere pi raffinate,
tornano i men dautunno proposti dagli
aderenti allAssociazione ristoratori di Cesena fino all8 novembre: Anita in citt, Cerina, Fermoposta, La Fonderia-Osteria da
Gas, La Grotta 1922, Osteria Michiletta e
Ponte Giorgi.
Fs

Longiano

Incontro per genitori e docenti

Giro dei Gessi

Corso di primo soccorso

Nella sala conferenze della


parrocchia di Martorano, gioved 5
novembre alle 20,45, lo psicologo
Osvaldo Poli parler sul tema "I
genitori e il carattere dei gli".
Lincontro organizzato dal Comitato
genitori in collaborazione con la
Direzione didattica 7 circolo di
Cesena.

Il gruppo podistico cesenate ha programmato


per domenica 1 novembre il 40esimo giro dei
Gessi, gara regionale di 15,800 chilometri, col
patrocinio del Comune e il sostegno della Bcc di
Gatteo. Ritrovo allIppodromo del Savio alle
7,30 e partenza delle gare competitive e non
alle 9,30. Alle 9 per la gara Nordic Walking di
chilometri 9,500. Tra i vincitori famosi del
passato Gelindo Bordin e Laura Fogli.

Avr inizio marted 3 novembre alle 20,30 nella sala


convegni della Banca di credito cooperativo di Gatteo
a Budrio di Longiano. Sei lezioni tecnico-pratiche
tenute da medici, infermieri e soccorritori
specializzati per aumentare le conoscenze di primo
soccorso in aiuto a chi si trovi in difficolt a causa di
malattia o infortunio. Le iscrizioni presso le sedi di
Croce Verde, che organizza il corso, a Gambettola
(0547 57100) o a Roncofreddo (0541 949644).

San Mauro in Valle | Uscita ad Assisi

Gigio su Rai2
Il fotografo Gigio, Gilberto Casadei,
parteciper alla trasmissione "Il pi
grande pasticcere" in onda su Rai2 ogni
marted alle 21,15. La sua presenza al
momento confermata per il 3 novembre.
Gigio viene spesso chiamato nelle
trasmissioni Rai, apprezzato per il suo
motto "240 chilogrammi di simpatia e
bont".

Ieri e oggi
Nel centesimo anniversario della
Grande guerra, mercoled 4 novembre
alla 20,45 al cineteatro Victor di San
Vittore si terr uno spettacolo
organizzato dallAvis cesenate. Due
giovani, Alberto Pullini e Mattia
Bartoletti Stella racconteranno la
guerra di ieri e di oggi. Saranno
accompagnati dal gruppo corale "Vox
Animae" coi maestri Antonella
Casalboni, Alberto Salimbeni ed Enrico
Maria Pedrelli. Lauspicio dellAvis che
il sangue non venga versato, ma
donato.

Corso di formazione
Presso la sala della casa di riposo "Don
Baronio" in via Mulini proseguono gli
incontri del corso di formazione per
volontari ospedalieri organizzato
dallAvo sul tema "Quando avevo
bisogno mio " fratello" cera".
Marted 3 novembre alle 20,45
Mariarosa Evangelisti, docente di
scienze infermieristiche, dir "Cosa
utile sapere quando si assiste un malato
non autosufficiente".

Arte al cinema
Al cinema Eliseo marted 3 novembre
avr inizio la serie di lm che
proporranno la grande arte. Alle 20,30
si potr assistere al viaggio nel cuore
del Rinascimento "Firenze e gli Uffizi
3D2", alla scoperta di Michelangelo,
Brunelleschi, Raffaello, Leonardo e
Botticelli. Una perla sar lo svelamento
del restauro in corso dellAdorazione
dei Magi di Leonardo, assente dagli
Uffizi dal 2011. Ingresso 10 euro,
ridotto 8.

Lezioni allUte

Cesena

Paolo Bettini alla Technogym


Lex campione olimpico di ciclismo su
strada ad Atene 2004 e campione del
mondo di specialit Paolo Bettini sar
protagonista sabato 7 novembre, dalle
9.30 alle 12, al Technogym Village del
seminario "Lallenamento del ciclista
amatoriale e professionista".

Al Victor di San Vittore, venerd 30 ottobre alle


21, la compagnia "La Mulnela" di Poggio
Torriana presenter due atti brillanti di Stefano
Palmucci "A caval dun brech". Ingresso 7 euro.
Sullo schermo gioved 29 e sabato 31 ottobre,
domenica 1 novembre alle 21 il lm di Alessio
Maria Federici "Tutte lo vogliono". Domenica 1
novembre alle 15 e alle 17 "Home- a casa".
Marted 3 novembre alle 21 "Padri e glie".

Cesena

apicoltori, mentre piazza Almerici lideale scenografia per gustare, in comode tavolate, i piatti tradizionali di vari regioni e nazionalit. Qui possibile trovare, tra le altre,
le specialit romagnole e liguri e i mangiari tipici della Polonia e dellEtiopia.
In piazza Fabbri la fanno da padrone le specialit argentine, mentre in via Carbonari e
Battisti sono protagonisti il fish and chips
irlandese con limmancabile Guinness e le
birre artigianali inglesi e scozzesi.
Per uno spuntino veloce, gli assaggi a passeggio propongono, tra gli altri, i tortelli alla lastra di Santa Sofia, il panino del Passa-

Cesena

Gatteo

Teatro e cinema

A cura della societ "Amici del Monte",


venerd 30 ottobre alle 20 nel refettorio
quattrocentesco dellAbbazia, si terr
lincontro sul tema "Il Duomo, il
passaggio del Fronte e il primo
dopoguerra". Relatori don Piero Altieri
e Africo Morellini. Per informazioni e
prenotazioni telefonare allo 0547
610399.

Cesena

Cesena

Cultura e convivialit

Tutti a tavola
per le vie
del centro storico
U

n lungo week end da leccarsi i baffi.


Con Cesena a tavola, dal 30 ottobre
al 2 novembre, in centro storico vanno in scena i sapori del territorio, le osterie
regionali e le cucine del mondo.
Si parte da corso Garibaldi, con lOsteria Toscana, il Food truck di mare (panini di aragosta o granchi o vongole) e la mostra mercato dei prodotti tipici con una cinquantina di espositori provenienti da tuttItalia,
che si dilunga in corso Mazzini, piazza Giovanni Paolo II, corso Sozzi e piazza Almerici. Lungo viale Mazzini spiccano le tradizionali tende verdi con le erboristerie e gli

latelico numismatico "Ennio Giunchi" e


porta il titolo "La grande guerra: latelia,
storia e documenti darchivio nella Cesena
di Serra, con un omaggio a Decio Raggi".
Rester aperta no all1 novembre, con
orari dalle 10 alle 12,30 e 15,30 alle 19.
Liniziativa dautunno del sodalizio di
Cesena anche questanno indirizzata alla
cittadinanza e, in particolare, agli studenti.
Una piccola tradizione si ormai formata e
consolidata nel tempo.
Gm

Sono tornati entusiasti i bambini di terza, quarta e quinta elementare e tutti gli adulti
accompagnatori della parrocchia di San Mauro inValle (Cesena) che domenica scorsa hanno
trascorso la giornata ad Assisi. Il gruppo composto da oltre 50 persone tra bambini, catechisti,
genitori ed educatori ha compiuto una visita alla Basilica di Santa Maria degli Angeli
partecipando alla Messa solenne. Nel pomeriggio i pellegrini hanno visitato la citt di Assisi con la
guida ripercorrendo i luoghi di Francesco e Chiara e visitato le basiliche di Santa Chiara e San
Francesco.

Serena Togni, presidente della


federazione Guide turistiche di Forl e
comprensorio, terr una lezione su
"Piero della Francesca: lattualit di un
artista senza tempo" venerd 30 ottobre
alle 15,30 nella sala Vaienti della Cisl in
via Renato Serra. Marted 3 novembre
alle 15 don Filippo Cappelli illustrer
"Il cinema di Ermanno Olmi e la Grande
guerra: Torneranno i prati" (2014). Tra
gli attori Camillo Grassi di Gambettola.
Pagina a cura di Terzo Spada

Sport

Gioved 29 ottobre 2015

Calcio serie B I bianconeri sono una delle forze del campionato


La Curva Mare, cuore pulsante
del tifo bianconero
(foto darchivio)

Un Cesena lanciato
sabato affronta il Lanciano

l Cesena di nuovo di scena al


Manuzzi-Orogel Stadium. Dopo
la gara in notturna del turno
infrasettimanale di marted
contro il Como, i bianconeri di
Romagna tornano tra le mura
amiche per il secondo impegno
ravvicinato nellarco di pochi giorni.
A salire alla Fiorita il Lanciano: la
formazione abruzzese solo sulla
carta un avversario "morbido".
Seppur relegata nella parte medio-

bassa di classifica, la compagine


rossonera uno di quegli avversari
da non sottovalutare.
Gi nellultimo precedente in B gli
abruzzesi riuscirono a violare
limpianto cesenate. Stagione
altalenante finora quella del
Lanciano, condita da alti e bassi.
Molto pi lanciata invece quella del
Cesena, sempre impegnato nei piani
alti della graduatoria. Per la squadra
di mister Drago, la partita contro il

Lanciano sar loccasione per


continuare a puntare in alto, dando
cos continuit a un inizio di
cammino sicuramente da
incorniciare. Squadra spumeggiante
in casa quella bianconera, che sta
maturando anche in trasferta.
Ne testimonianza il pareggio
ottenuto allArechi di Salerno sabato
scorso. Di fronte cera una
Salernitana ferita e insofferente per
via di una classifica gi da codice
rosso. Proprio i padroni di casa
erano passati in vantaggio grazie ad
una rete di Bovo al 33. Un Cesena
caparbio e molto pi fluido nella
ripresa, raggiungeva poi la rete del
pareggio con Ciano al 79. Il
giocatore bianconero, subentrato a
Ragusa nel secondo tempo, si reso
protagonista della rimonta cesenate
grazie al suo grande impatto sulla
partita, dispensando belle giocate e
assist che potevano portare al
Cesena anche lintera posta in palio.
Un pareggio, quello ottenuto in
Campania, che lascia qualche
rammarico, ma che colloca il Cesena
di diritto nel lotto delle pretendenti a
un posto al sole in questo
campionato di serie B.
Eric Malatesta

Rugby | Vittoria del Romagna Rfc


Dopo il successo nella
gara di esordio con la
Reno Bologna, il
Romagna Rfc centra il bis
e chiude con una netta
vittoria per 23-3 contro il
Modena Rugby. E stata la
prima partita della
stagione davanti al
pubblico di casa, e si
assicurata 4 punti preziosi
per questo inizio di
stagione. Domenica
prossima il Romagna Rfc
sar ospite dellAmatori
Parma, che domenica
scorsa ha centrato il
successo per 41-29 sulla
Reno Bologna.

21

Calcio serie D
Galletto indigesto
Il Romagna Centro esce sconfitto dalla
sfida al Manuzzi contro i Galletti
forlivesi. I biancazzurri giocano una
buona partita, ma non riescono a
portare a casa neanche un punto,
anche se lallenatore Rossi pu
ritenersi contento della gara giocata
dai suoi.
Dopo un primo tempo dove bisogna
segnalare soprattutto un palo per il
Forl del bomber Nocciolini dopo solo
due minuti, nel secondo la sfida
diventa pi avvincente: dopo 18 il
Romagna Centro passa grazie a un gol
di testa di Tonelli che tocca in rete
dopo una punizione di DallAra.
Il Forl per pu contare su giocatori di
grande qualit, come lex di giornata
Peluso. Col passare dei minuti gli
ospiti mettono alle corde i padroni di
casa, riuscendo a pareggiare al 30
grazie a un gol a porta vuota di testa
di Person, entrato dalla panchina, su
assist di Nocciolini, poi al 36
Turchetta si fa tutto il campo in
contropiede e, dopo averne saltati un
paio, segna con un rasoterra di
sinistro.
Il Romagna Centro ha ancora un paio
di occasioni per portare a casa un
punticino, ma un monumentale Merelli
respinge tutto ci che gli capita a tiro.
Il Romagna Centro resta a 12 punti in
classifica, mentre il Forl sale a 17, con
una partita da recuperare.
Domenica il Romagna centro sale a
Parma, in una sfida impensabile fino a
un anno fa. La partita sar trasmessa
su Sky.
Andrea Pracucci

Moto | Premiato Savadori

Centosettanta, fra soci e ospiti, i convenuti alTeatroVerdi di Cesena luned scorso alla
conviviale del Panathlon Club Cesena organizzata per festeggiare il titolo mondiale
SuperStock 1000 vinto dal cesenate Lorenzo Savadori. A fare gli onori di casa il
presidente Dionigio Dionigi. Presenti alla serata il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e
lassessore allo sport Christian Castorri oltre allex pilota Marcellino Lucchi chiamato sul
palco per un confronto fra il motociclismo del passato e lattuale.

VALORE CITT srl in liquidazione


Societ del COMUNE DI CESENA

ASTE PUBBLICHE IMMOBILIARI


Rende noto che nella giornata di GIOVED 19 NOVEMBRE 2015
avranno luogo gli esperimenti delle ASTE PUBBLICHE relative ai seguenti BENI IMMOBILI:
1) Ex scuola elementare San Cristoforo (Cesena Loc. San Cristoforo Via San Cristoforo 4200): immobile recuperabile a uso residenziale,
commerciale e terziario. SUL di circa mq. 740 con possibilit di ampliamento.
Base dasta . 420.000 oltre IVA
2) Ex scuola elementare Ponte Cucco (Cesena Loc. Ponte Cucco Via Prov.le Cervese 1818): immobile recuperabile a uso residenziale.
Sup. comm.le di circa mq. 217. Sup. territoriale complessiva di circa mq. 810.
Base dasta . 125.000 oltre IVA
3) Ex scuola elementare Pioppa (Cesena Loc. Pioppa Via Cervese 7180): immobile recuperabile a uso residenziale. Sup. comm.le di circa
mq. 740. Sup. territoriale complessiva di circa mq. 1.579.
Base dasta . 315.000 oltre IVA
4) Casa colonica San Lazzaro (Cesena loc. Case Castagnoli, uscita secante Via Emilia Levante 3067): fabbricato recuperabile a usi diversi fra i quali alberghi, pubblici esercizi, artigianato di servizio e produttivo, commercio allingrosso, industria, ecc., insistente su di una sup. fondiaria complessiva di circa mq. 2.208.
Base dasta . 330.000 oltre imposte
5) Negozio in Corso Comandini (Cesena Corso U. Comandini, 10/A): unit immobiliare a uso commerciale e terziario posta nel centro storico di Cesena. Sup. di circa mq. 60.
Base dasta . 81.000 oltre IVA
6) Podere San Tomaso (Cesena Loc. Madonna dellOlivo Via Madonna dellOlivo): terreno agricolo prevalentemente coltivato a oliveto. Superficie di circa mq. 99.719.
Base dasta . 153.000
7) Podere Cesuola (Cesena, vicinanze ex discarica di Rio Eremo): terreno agricolo in zona collinare a prevalente estensione boschiva della superficie di circa mq. 35.651.
Base dasta . 17.000
8) Lotto Martorano 4 con annessi fabbricati (Cesena Loc. Martorano Via Violone di Gattolino, 70 e 240): lotto di terreno con annessi n. 1
fabbricato a uso residenziale, n. 2 capannoni di servizio e n. 1 attrezzaia, per una superficie fondiaria di circa mq. 4.404.
Base dasta . 350.000 oltre imposte come per legge
Per informazioni relative agli IMMOBILI, BANDI DI GARA e MODALIT DI PARTECIPAZIONE: consultare il sito internet www.valorecitta.it; telefonare
al numero sotto indicato, dal luned al venerd, ore 9,00-13,00 15,00-19,00; rivolgersi allufficio di Valore Citt (c/o Comune di Cesena settore Patrimonio
ingresso lato Rocca Malatestiana 1 piano) nella giornata di mercoled, ore 9,30-12,00.
Iscrivendosi alla NEWSLETTER di Valore Citt (vedi apposita sezione presente nel sito www.valorecitta.it) sar possibile ricevere utili aggiornamenti
in merito alle pi importanti novit.
Tel. 0547 356810 Fax 0547 356587 e-mail: info@valorecitta.it
Il Liquidatore Dott. Francesco Pasqualicchio

22

Gioved 29 ottobre 2015

ssisi al centro dellItalia,


anima del Centro Sportivo
Italiano, appuntamento

fisso
per chi ha a cuore i colori
aranciobl.
Da sedici anni rappresenta
il grande momento
di incontro per tutta
lassociazione.
Questanno da venerd 4 a
domenica 6 dicembre sono
attesi da tutta Italia 500 fra
dirigenti, operatori e volontari.
Il meeting questanno ha come
titolo Alla luce del sole.
Il protagonista di Assisi 2015
sar, pi di ogni altra edizione, il
popolo del Csi.
Le giornate umbre, ricche di
spiritualit e di
approfondimento culturale,
saranno occasione imperdibile
per andare alla radice
dellimpegno educativo del Csi.
Attimi rigeneranti
per vivere la dimensione della
fraternit con amici che
arrivano da ogni parte dItalia.
Un popolo che cammina

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

DAL 4 AL 6 DICEMBRE LAPPUNTAMENTO ANNUALE


Meeting ad AssisiAlla luce del sole
In cinquecento fra volontari, operatori e dirigenti Csi
insieme e lo far davvero nel
pellegrinaggio dalla Porziuncola
in Santa Maria degli Angeli fino
alla Basilica superiore di San
Francesco, dove don Alessio
Albertini, il consulente
ecclesiastico nazionale del Csi,
celebrer la Messa.
Questanno Assisi avr un

taglio particolare: dieci


tavoli di lavoro (di due
giorni), ciascuno su una
tematica di grande attualit,
per fare del confronto e dello
scambio di idee una
ricchezza comune. Seguendo
la naturale vocazione che
impegna il Csi a esplorare
nuovi spazi per lo sport
italiano, si affronteranno
temi importanti e urgenti.
Ecco i dieci tavoli di lavoro:
Le Societ sportive: come
sostenerle e aiutarle
concretamente; Il
Comitato: viaggio tra i
problemi e le opportunit
dellorganizzazione
territoriale; Csi e Chiesa:

rafforzare la presenza nelle


parrocchie; Lattivit
sportiva di oggi e di domani";
Servire i piccoli per essere
grandi: lattivit sportiva
giovanile; La formazione
per creare valore aggiunto:
priorit, compiti e funzioni;
Limpegno del Csi tra vecchie
e nuove povert; Marketing
sportivo e promozione
associativa; Fare sistema
dentro e fuori lassociazione:
tra relazioni e alleanze;
Dalle politiche sportive alle
politiche attraverso lo sport.
Allatto delle iscrizioni si
potr optare per due tavoli a
scelta, a cui si intende
partecipare.

Dieci le squadre iscritte al Campionato Primi Calci, sedici nella categoria Scuola Calcio, dodici i Pulcini e gli Esordienti, sedici i Giovanissimi

Settore giovanile, calcio dinizio


S

ono da pochi giorni iniziati i campionati di calcio riservati al


settore giovanile, fiore allocchiello dellattivit promossa dal
comitato cesenate del Csi.
Per quanto concerne la categoria Primi Calci-Under 8 (nati negli anni
2008 e 2009) registriamo la presenza di 10 squadre che danno vita a un
unico raggruppamento: Rubicone Calisese, Usd San Marco Sarb, Pol.
Forza Vigne, Virtus Cesena, Pol. 5 Cerchi Macerone, Pol. Aurora San
Giorgio, Ponte Pietra, in rappresentanza del territorio cesenate, la
Borghigiana di Borghi, il Ccs Granata di Bagnarola e il Bakia 2008,
entrambe appartenenti alla zona di Cesenatico.
Per quel che riguarda la categoria Scuola Calcio Under 10 (nati negli
anni 2006 e 2007) sedici formazioni, suddivise in due raggruppamenti, si
contenderanno il successo finale: del girone A fanno parte la Pol. Sala,
il Ccs Granata e il Bakia 2008, tutte di Cesenatico, la Pol. Longianese A,
il Cervia 1920, il Rubicone Calisese, il Romagna Sport e il Ponte Pietra,
che difendono i colori di Cesena e del girone B la Borghigiana, la Pol.
Longianese B, lUsd San Marco Sarb, il Dismano, la Pol. Forza Vigne, il
Ronta Fc, la Pol. Aurora, che fanno tutte riferimento al territorio
cesenate e il Cella Ponte Giorgi di Mercato Saraceno. Dodici sono invece
le compagini che danno vita a due raggruppamenti, a lottare per il
successo finale nel campionato rivolto alla categoria Pulcini-Under 12
(nati negli anni 2004 e 2005): sono presenti nel girone A il Cervia 1920,

la Pol. Sala e il Bakia 2008, entrambe di Cesenatico, il


Rubicone Calisese A, la Virtus Cesena 2005 e il Ponte
Pietra, tutte in rappresentanza della nostra citt e nel girone
B la Pol. Longianese, la Pol. Soglianese, il Rubicone
Calisese B, il San Marco 2003 Mondo Ruote, la Virtus
Cesena 2004 e la Pol. Forza Vigne (le ultime quattro fanno
riferimento a Cesena).
Nel campionato riservato alla categoria Esordienti-Under
14 (nati negli anni 2002 e 2003) troviamo dodici societ
che danno vita a un solo raggruppamento: la Pol. Sala e il
Ccs Granata (di Cesenatico), lAsca Savignano, la Gialloblu
Savignanese, lAsd Gatteo Mare, la Due Emme 1992 di
Mercato Saraceno, il Cervia 1920, il Dismano, la Virtus
Cesena, la Pol. Forza Vigne, il Ronta Fc e la Pol. Aurora, tutte
di Cesena.
Infine, per quanto concerne il campionato relativo alla
categoria Giovanissimi-Under 16 (nati negli anni 2000 e
2001), sono sei le squadre che lotteranno per la vittoria
finale: il Ccs Granata di Cesenatico, il San Mauro Pascoli, il
Rubicone Calisese A e B, il Ronta Fc e la Pol. Forza Vigne
(le ultime quattro a difendere i colori del territorio
cesenate).

Csi story | Il Centro sportivo di ieri e di oggi

La rubrica storica del Comitato cesenate del Centro sportivo questa settimana propone due fotografie. Nella foto sopra, lAsd Bakia, che ha vinto il campionato di calcio 2014/15 per la categoria Pulcini. A destra, la Pol. 5 Cerchi, vincitrice del campionato di calcio 2014/15 per la categoria Esordienti.

Csi Cesena

Corso gratuito
ARBITRI
CALCIO
Per info e iscrizioni:
338 7464130
0547 600383
cartellinoazzurro@libero.it
Per i partecipanti al corso saranno disponibili ingressi gratuiti alle partite casalinghe del
Cesena Calcio

Scacchi
Torneo semilampo
dautunno
rosegue intensa pi che mai
lattivit promossa dal circolo
P
scacchistico Paul Morphy di
Cesena, affiliato al comitato
cesenate del Csi.
Venerd 30 Ottobre 2015 alle 21,15
presso la sede del circolo stesso, in
via Canonico Lugaresi 202, si
disputer il torneo semilampo
dautunno, aperto a tutti.
Il termine delle iscrizioni ssato
per le 21,10 della medesima serata
e i turni previsti di gioco sono otto,
con un tempo di riessione di 10
secondi a giocatore per completare
la partita.

Pagina Aperta

Il direttore risponde

Gioved 29 ottobre 2015

23

LOcchio indiscreto

Montegranello: lontano dagli occhi, vicino al cuore


Le preoccupazioni di un ex cresciuto fra San Carlo e San Mamante

entile direttore, le giunge il parroco di


unUnit Pastorale di Forl, originario
cesenate. Sono spinto a condividere una
pena e un grido. Sostenuto dal vigore
dellultima enciclica Laudato si - Sulla cura
della casa, si fa forse in me eco quel gemito e
quella protesta di sorella terra cui richiama in
pi punti il Papa.
Ritornando saltuariamente a visitare i
familiari al paese dorigine, San Carlo di
Cesena, lungo la Valle del Savio, sempre un
dolore alzare lo sguardo in direzione San
Mamante e fissarlo sui crateri e le colline
devastate per estrarre materiale edilizio o
stradale cos, ricollegandosi alla voce dei
vescovi argentini, si esprime anche papa
Francesco al n. 51 in riferimento agli esiti di un
uso sconsiderato delle risorse.
Nato sotto la piccola collina di Montegranello,
per me ragazzo tutto un microcosmo che ispirava
e educava, ho visto nel corso degli anni allargarsi
sempre pi quello che occorre chiamare uno
scempio, vero peccato contro Dio e gli uomini.
Infatti, tale agli occhi del cuore ogni atto
delluomo che ha come conseguenza quello di
cambiare drasticamente i connotati al territorio,
di arrecare ferite indelebili azzerando in pochi
decenni lopera ammirabile dei secoli, di favorire
il dissesto idrogeologico, di garantire o arricchire
alcuni, impoverire alla fine tanti, di privare di
salute, bellezza e verit le generazioni future, di
mistificare lidea di sviluppo e progresso (cf.
Laudato si, al n. 5 e in tanti altri passi).
Ci sono famiglie che vivono del lavoro di
operatori in tali settori, come cerano famiglie
italiane che vivevano del lavoro di chi
produceva mine anti-uomo. Il problema non
certo semplice, ma tutta la societ civile, nella
sua capacit politica, che pu e deve farsene
carico.
Ultimamente, da fine estate per quanto posso
aver visto, lultimo attacco alla collina pi
alta della Romagnola, gi disboscata da
alcuni anni di uno dei primi castagneti che
sincontrano salendo dalla piana. Il progetto
da tempo di spianarla. Chiederei a lei, al suo
prezioso settimanale, di andare prima a vedere,
poi indagare se questo oggi il mezzo
proporzionato per recuperare materiale a fini
costruttivi in passato quanti abusi in merito
nel nostro dolce paese, dove chi sbaglia non
paga le spese - quali interessi eventuali in
gioco e quale sostenibilit in termini di
ecologia umana.
Ritengo che mettersi le montagne sotto i piedi
cos come capitato e capita ancora oggi in
tanti luoghi dItalia, ad esempio in Val di
Cembra rispetto al porfido sia una delle cecit
della nostra civilt occidentale, spesso
consumistica e predatoria, generante quella
deleteria cultura della scarto di cui ci sar
chiesto conto.

Contro unecologia superficiale e apparente


che consolida un certo intorpidimento e una
spensierata irresponsabilit, per superare la
frustrazione causata non solo dal rifiuto dei
potenti, ma dal disinteresse di altri, anche tra
credenti, vinti da negazione del problema,
indifferenza, rassegnazione comoda, fiducia
cieca nelle soluzioni tecniche (cf. Laudato si,
nn. 14 e 59), deve risuonare ancora forte
lappello gi di san Giovanni Paolo II a una
conversione ecologica globale. Le numerose
comunit cattoliche devono interrogarsi
seriamente sulla loro opera educativa:
abbiamo occhi per vedere/contemplare?
O, piuttosto, abbiamo il coraggio di vedere:
dov il nostro cuore?
Lo sguardo a cui ci richiama il Papa del
popolo quello dello stupore e della
meraviglia, della sobriet e della umilt, lo
sguardo di san Francesco e del suo Signore che
invita a scorgere la Provvidenza: uno sguardo
che atteggiamento del cuore e diventa
custodia del creato (cf. Laudato si,
nn. 11-12. 226).
Gabriele Pirini
parroco a Forl

Locchio indiscreto di questa settimana ci viene proposto da un


attento lettore, amante della montagna e della vita allaria aperta. La foto, scattata in zona Monte Fumaiolo, ci presenta lo spettacolo che i colori della natura ci regalano in queste settimane.

Carissimo don Gabriele, non mancheremo.


Andremo a verificare, a fotografare, a vedere
cosa sta realmente accadendo nel suo
territorio di origine. Grazie per questa sua
segnalazione e per lamore che dimostra verso
la sua casa e verso la natura, la nostra casa
comune, come papa Francesco ci ha ben
indicato nellenciclica Laudato si.
Grazie anche per lamicizia e lattenzione con
cui segue il nostro giornale e le vicende della
nostra chiesa locale e di ci che accade nel
territorio in cui essa vive e opera.
Continuiamo a tenerci in contatto.
Buone cose a lei, per tutto.
A presto.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Matteo Renzi premier non eletto


Villa replica a Barocci
Signor direttore,
devo ribattere al signor Arnaldo Barocci (che non ho il piacere di
conoscere). Salito in cattedra con la sua levata di scudi, mi contesta laffermazione sulla non elezione di Matteo Renzi premier, lo
ribadisco, designato dallex presidente della Repubblica che dal
novembre 2011, dopo aver esautorato il governo Berlusconi lultimo democraticamente eletto, di premier ne ha nominati tre. la
cruda realt dei fatti, piaccia o non piaccia all'estensore;
unazione politica non rispettosa dellart. 1 della Carta. Le denunce per lanomalia istituzionale di questi governi? Beata ingenuit. prerogativa del presidente della Repubblica sciogliere le
Camere; si chieda lo scrivente il perch non stata e non viene
esercitata. Il signor Barocci si dichiara equidistante politicamente,
ma credo sia filorenziano; sicuramente ne ha tutti i diritti, se
contento lui. In fondo, confessa, era pro Dc e infatti questi si sono
l accasati.
I due mar Girone/Latorre? Sono da circa 45 mesi ostaggi in India
bench innocenti; provato. Padre DallOglio? Certo che va salvato come altri; ma il governo attuale libera, pagando riscatti milionari, persone irresponsabili e superficiali. Ci rifletta. Quanto
alla definizione sul premier, che non ha gradito, sono mesi e mesi
che la cito e continuer a farlo nelle lettere e su Fb. Si chiama libert di pensiero (Art. 21 della carta). Gli ricordo, infine, che il
Popolo Sovrano il solo che ha il diritto di eleggere i rappresentanti
alle Camere; si chiama Democrazia. (...)
Cordiali saluti.
Sergio Villa
Egregio Villa,
le ho dato diritto di replica come lei mi ha chiesto. Adesso direi
che su questo la considero finita qui. Per il resto, il nostro sistema
ancora non prevede lelezione diretta del Presidente del Consiglio.
Inutile, quindi, accanirsi su questo.
Cordialit.
Fz

Un passo dietro laltro,


su per la rampata di ciottoli vecchi e lisci,
con un muro alla fine e una porta
li vecchi e lisci, con un muro alla fine e una porta
aperta sul cielo; e di l il mondo
(Renato Serra,
Esame di coscienza di un letterato)

LA PRTA D L INFINI

LA PORTA dellINFINITO

Dninz a la Prta Muntanra,


sota la Roca vcia,
al pienti saibadghi agl ha ciut la vsta.
E post l era cm la culeina dl infin
pr e nost Renato Serra che ben e spss,
dop e lavor tra i libar dla Malatestiena,
pas dop a pas,e faseva la su scarpinda
sora e vc ciutul, sublimnd i su pansir,
vers seira.
Da visul e buteva l o m e borgh de Pont V
e so, so par la valda de fiom, spalanchda
fina ai munt, sota un zil scunfin.

Davanti alla Porta Montanara,


sotto la Rocca vecchia,
le piante selvatiche hanno chiuso la vista.
Il posto era come la collina dellinfinito
per il nostro Renato Serra che spesso
dopo il lavoro tra i libri della Malatestiana,
passo dopo passo, faceva la sua scarpinata
sul vecchio ciottolato, sublimando i pensieri,
verso sera.
Da lass portava lo sguardo sul borgo del Ponte Vecchio
e su, su per la valle del fiume, spalancata
fino ai monti, sotto un cielo sconfinato.

Ades e nost sgurd us frma al, a du pas,


contra un sipri ad pienti abusvi,
spess cme un mur, e un po and lta
cm alora, quand che tra la porta e l infin
u iera sol una sva basa e brla
a prutz la vcia vegna di Burghti.
Mo urmai a sam armast sujtint nun ve,
che, scapuzand in- t- al memrii,
a badam m a sti pe.

Ora il nostro sguardo si ferma l, a due passi,


contro un sipario di piante abusive,
spesso come un muro e non pu andare oltre
come un tempo, quando tra la porta e linfinito
cera solo una siepe bassa e brulla
a proteggere la vecchia vigna dei Borghetti.
Ma ora siamo solo noi
che, inciampando nelle memorie,
indugiamo su queste inzie.

La lapida da chint a la porta


qui de Cumun i la putreb einca to via;
cun la longa incria za iz ha det che par lur
un ha pi nisona impurteinza e post.
Se! i st brev a ristaur la Roca vcia,
mo ads, s i lasa che e veird saibadg
us impussa ad tot, tra un an o du,
la scumparir spesa al pienti cme la nova
e us avdr sujteint, parch l lt di mondi,
e murajon de zugh de paln.

La lapide accanto alla porta


potrebbero anche toglierla quelli del Comune;
con la lunga incuria hanno gi detto che per loro
non ha pi alcuna importanza il luogo.
Certo, sono stati bravi a restaurare la Rocca vecchia,
ma se lasceranno che il verde selvatico
si impossessi di tutto, tra un anno o due
essa scomparir tra le piante come la nuova
e si vedr soltanto, per la sua statura,
il muraglione del gioco del pallone a bracciale.

Ai av ristaur la su porta, ma e Serra,


mo ai av purt via l anma, ch lera adl,
in ti sid infin che al pienti agl ha ciut.

Gli avete restaurato la porta, al Serra,


ma gli avete portato via lanima, che era aldil,
negli spazi infiniti che le piante hanno occultato.
Giuseppe Cantoni

INGEGNERE
SI FA ONORE
A LONDRA
Diciottenne
ha vissuto
un anno in Cina
Annata doro
per lolio locale
C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2015

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