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anno 1
n°1
Periodico trimestrale di informazione della SISSA
Comunicare la scienza:
dieci anni del Master della SISSA
spedizione in abbonamento postale, art. 2 comma 20/c, legge 662/96 • In caso di mancato recapito si prega di restituire a: Redazione SissaNews - Sissa, via Beirut 2-4 34013 Trieste
l Master in Comunicazione della gli scienziati stessi. Questi ultimi ti dal Master della SISSA in questo
Nell’immaginario collettivo, la fisi- indagine in altre discipline. Valga analisi quantitative. È la ragione
ca non gode più dello stesso pre- come esempio la possibilità di dell’impatto dei fisici in banche e
stigio che le tributavano fino a manipolare e studiare singole società finanziarie e di consulen-
qualche anno fa. Lo testimoniano, molecole di interesse biologico za, oltre al fiorire di nuove disci-
tra le altre cose, il notevole calo con le pinze ottiche (laser) o cri- pline di frontiera quali l’econofisi-
delle matricole (non solo in Ita- stallizzandole e studiandone i pat- ca. L’origine di questa capacità sta
lia), l’asserzione che tern di diffrazione coi nell’allenamento ad un rigore
dalla metà del secolo fasci gamma da radia- metodologico, al chiaro enunciato
il ruolo propulsivo zione di sincrotrone. O dei parametri e concetti utilizzati
dello sviluppo scienti- lo studio non invasivo e nella consapevolezza che ogni
fico sia passato dalla di strutture e lesioni analisi della realtà ha una validità
fisica alla biologia, cerebrali con la riso- limitata dall’approssimazione con
nonché il minor rico- nanza magnetica fun- la quale essa viene considerata e
noscimento della sua zionale. misurata (scala del fenomeno).
importanza nella for- Dall’altro, la capacità Queste sono le componenti essen-
mazione di base in del fisico di circoscrive- ziali del pensiero scientifico; forse
altre discipline scien- re un nucleo di proble- particolarmente presenti nella for-
tifiche e tecnologiche matiche in una com- mazione di un fisico per la frontie-
(i nuovi ordinamenti plessa fenomenologia ra dell’”elementarità” alla quale la
universitari italiani onde astrarre un fisica è addetta nell’insieme delle
hanno dimezzato la modello (o teoria) che scienze naturali. Bagaglio metodo-
fisica nei piani di studio di biologi permetta una comprensione dina- logico che dobbiamo tenacemente
o ingegneri). mica del fenomeno. Metodologia curare e tramandare nonostante
In compenso seguitiamo a trovare che ha acquisito una marcia in più l’aumentata vastità e complessità
molti fisici bene inseriti in altre con l’avvento dei super calcolatori della nostra disciplina.
discipline, fatto dovuto ad una che permettono una vera speri-
sovrapposizione di due diversi fat- mentazione di teorie. Daniele Amati
tori. Da un lato, il dirompente svi- Questa capacità ha permesso di Particelle Elementari, SISSA
luppo di tecnologie fisiche che affrontare problemi complessi di
hanno aperto nuove possibilità di origine sociale che sfuggivano ad
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COVER STORY: FISICA PASSEPARTOUT
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WORK IN PROGRESS ALLA SISSA
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L’INTERVISTA
N bisogno di pre-
sentazioni,
Paul Nurse. Non ne
l’11 ottobre prossimo, per tenere una
lecture pubblica sulle sue ricerche
passate e sugli interessi scientifici
trolli che ne decreterebbero la
morte.
Stiamo facendo qualche errore
aveva bisogno neppu- più recenti. Lo abbiamo intervistato
nella ricerca sul cancro?
re prima di ricevere - in anteprima per SISSANews.
con L. Hartwell e T.
Spesso la gente si immagina che Sì, probabilmente pecchiamo di
Hunt, nel 2001 - il premio Nobel per
la ricerca scientifica proceda eccessivo ottimismo. Pensiamo di
le sue ricerche sul ciclo cellulare, ini-
seguendo obiettivi ben definiti, conoscere le basi di questa malattia,
ziate nel lievito e successivamente
in tempi relativamente rapidi. dimenti-
approdate all’uomo. Da poco nomi-
Qual è la sua esperienza in que- cando che
nato assieme a Gordon McVie codi-
sto senso? ciò che
rettore del Cancer Research UK (fon-
Non è sempre così: molte scoperte vediamo è
dazione senza fini di lucro nata
avvengono per caso, ed è necessario semplice-
dall’unione del Cancer Research
saperle riconoscere. Qualcosa di mente il
Campaign e dell’Imperial Cancer
simile mi è capitato quando ho iden- risultato di
Research Fund), Nurse non incarna
tificato mutanti di lievito che si divi- anni e anni
lo stereotipo dello scienziato chino
devano prima che le cellule avessero di “incuba-
sul suo tavolo di lavoro, chiuso nel
raggiunto la lunghezza giusta. Osser- zione”,
microcosmo, talvolta un po’ miope,
vandoli al microscopio, ho intuito l’ultimo
di un laboratorio. Né dello scienzia-
che la crescita rallentata e le dimen- step di una
to-imprenditore nuova maniera.
sioni insolitamente piccole potevano serie di pro-
Piuttosto, si lascia affascinare dalla
dipendere da difetti nei punti di con- cessi anco-
vita e dagli organismi viventi, affron-
trollo del ciclo cellulare. Non avevo ra non chia-
tando la ricerca con quel misto di
intenzione di scoprire proprio que- riti, che trasformano una cellula
serendipity e di curiosità che gli
sto; ho solo aguzzato la mente quan- sana in tumorale.
hanno permesso di scoprire, fra gli
do la natura mi ha presentato una
anni ‘70 e ’80, gli elementi regolatori Ogni giorno sentiamo parlare di
delle sue “anomalie”.
del ciclo cellulare, quelli che decido- nuove armi contro il cancro, ma
no quando è il momento di copiare il Le alterazioni nel ciclo cellulare di fatto questa malattia non è
DNA e che ne controllano la corretta sono considerate eventi cruciali stata ancora sconfitta. Possiamo
ripartizione fra cellule figlie al nella formazione dei tumori. Per- sperare nelle ricerche future?
momento della mitosi. ché? Certamente, ma servirà un approc-
Negli anni ’70, lavorando con Schizo- Più che i cambiamenti nel ciclo cel- cio più razionale, qualcosa di simile
saccharomyces pombe, un lievito lulare vero e proprio, direi che sono a quanto è stato fatto con il Gleevec,
privo di impieghi nel settore alimen- importanti quelli che si verificano a il farmaco che si sta rivelando effica-
tare ma ottimo modello sperimenta- monte. Il ciclo cellulare di una cellu- ce contro la leucemia mieloide cro-
le, Nurse scoprì il gene cdc2 che la sana, infatti, non è sostanzialmen- nica.
codifica per un particolare enzima – te diverso da quello di una cellula Senza dimenticare, però, che la com-
chiamato chinasi – da cui dipende tumorale. La differenza principale plessità di questa malattia non
l’attivazione chimica di alcune pro- consiste nella possibilità che le cel- ammette semplificazioni di sorta.
teine chiave e quindi l’ingresso della lule normali hanno di “spegnere” il Un esempio: non esiste il cancro al
cellula nella fase di mitosi. Nel 1987 ciclo cellulare in caso di danni gene- seno, ma decine di malattie diverse
isolò il corrispondente umano, chia- tici, e di avviarsi al suicidio program- che, per comodità e in parte ancora
mato cdk1, contribuendo a chiarirne mato, cioè all’apoptosi, in modo da per ignoranza, chiamiamo con lo
la relazione con le cicline, proteine impedire il propagarsi del danno stesso nome.
che, come suggerisce il nome, all’organismo intero. Al contrario, le
sopraintendono alla complessa rego- cellule tumorali mostrano un’elevata Cristina Serra
lazione del ciclo cellulare, anche instabilità genomica da cui, forse, SISSA
nell’uomo. dipende la loro capacità di sopravvi-
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SCIENZA E PUBBLICO
I
Risultati dell’Osservatorio sulla comuni-
Comunicazione della Scienza della di comunicazione di massa ricono- cazione della scienza attraverso i media
SISSA ha realizzato - in collabora- scono alla conoscenza scientifica. È L’informazione scientifica è stata seguita
zione con Farmindustria, Ilesis S.r.l., esattamente quello che le assegna il in modo sistematico dal 15 novembre
il Centro d’ascolto dell’informazione sistema paese (istituzioni, mondo 2001 al 15 maggio 2002, per 182 giorni.
televisiva di Roma e con il professor dell’impresa). Nei cinque telegiornali di maggiore ascol-
Fabrizio Tonello dell’Università di E, proprio come il sistema Italia è to (Tg1 ore 20.00, Tg2 ore 20.30, Tg3 ore
Bologna - la prima osservazione privo di una qualsiasi strategia 19.00, Tg4 ore 19.00, Tg5 ore 20.00) sono
stati rilevati 490 servizi di scienza che, in
sistematica della comunicazione nel governo culturale ed eco-
media, corrispondono al 3,5% dei notizia-
pubblica della scienza in Italia estesa nomico della produzione di
ri. I temi trattati sono essenzialmente la
ai principali mass conoscenza scientifica e tec- biomedicina (64% del totale di scienza) e
media (carta stam- nologica, così i mass media l’ambiente (28%). Nei cinque quotidiani
pata e televisio- italiani (soprattutto le televi- analizzati (Corriere della Sera, La Repub-
ne). Per sei mesi sioni) hanno nei confronti blica, La Stampa, Il Sole 24 Ore, Il Mes-
abbiamo setaccia- della scienza un approccio saggero) sono stati rilevati 2430 articoli di
to i giornali, le episodico. Dettato dalla argomento scientifico, con una media
riviste, i telegiorna- mera contingenza, piutto- giornaliera di 2,7 per testata. L’argomento
li e le trasmissio- sto che orientata da e prevalente è la biomedicina (55% del tota-
ni televisive verso un’attenzione siste- le di scienza), seguita da ambiente (17%),
più seguiti del matica. cultura e politica della scienza (12%),
paese a caccia Di scienza, infine, i mass scienze dure (7%), scienze della vita (5%) e
di informazio- media italiani parlano tecnologia (4%).
Barbara Montolli
ne scientifica. male (ma non sempre). Master in Comunicazione
I risultati non L’episodicità dell’approc- della Scienza, SISSA
hanno quasi cio fa sì non solo e non
mai smentito tanto che ci sia uno squi- mente e indifferentemente mostruo-
le attese. Ma hanno finalmente for- librio evidente nei temi scientifici sità e meraviglie, più che luoghi ove
nito quella base quantitativa neces- trattati: massima attenzione dedicata si produce quella cultura che, forse
saria a dare solidità a una percezione alla biomedicina e all’ambiente, più di ogni altra, ha faticosamente
diffusa tra gli addetti ai lavori: di attenzione pressoché nulla dedicata costruito la consapevolezza che
scienza si parla poco in Italia (ma alle altre discipline scientifiche. Ma l’uomo ha di sé e dell’universo che lo
non pochissimo); se ne parla in che ci sia uno squilibrio soprattutto circonda.
modo episodico; e, troppo spesso nell’approccio a questi temi. Più che Le poche isole di alta qualità nella
(ma non sempre), se ne parla male. i contenuti scientifici della biomedi- comunicazione della scienza che
Vediamo perché. cina e delle scienze ambientali, nei pure costellano il panorama dei
Il fatto che di scienza si parli poco telegiornali e sulla carta stampata media italiani non bastano a ribalta-
(ma non pochissimo) è dimostrato «passa» una sorta di informazione re questa moda. Servono, tuttavia, ad
dal fatto che l’informazione scientifi- melassa che è una miscela tra il film alimentare con cibo tutto sommato
ca nei telegiornali e sui quotidiani, di Spielberg e i consigli della zia. buono la curiosità intellettuale di
cioè sui media che giorno per giorno Ciò penalizza i contenuti specifici una minoranza acculturata che guar-
danno notizia di ciò che di rilevante dell’informazione scientifica. Ma, da alla cultura scientifica con stabile
accade nel mondo, si attesta tra l’1 e soprattutto, penalizza il portato cul- interesse. Non è poco.
il 2% del totale. Come dire: nell’era turale più ampio e l’intrinseca natu-
che è stata definita della conoscenza, ra critica della conoscenza scientifi- Pietro Greco
per i media italiani la scienza è una ca. Al grande pubblico i laboratori Vicedirettore Master
forma di conoscenza relativamente scientifici appaiono come scatole in Comunicazione della Scienza,
marginale. Non meravigliamoci più magiche da cui escono misteriosa- SISSA
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COMMENTI
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GLI STUDENTI RACCONTANO
D da difficile ma la possibilità di e-
sprimere la propria creatività la
rendono appassionante. Se poi l’inizia-
so la creazione di un’impresa. Alla ba-
se dell’idea, l’aumento esponenziale
delle fonti di informazione tecnico-
ni, metodi o risultati. L’in-
terfaccia grafica user-
friendly consente di gesti-
tiva imprenditoriale mira a creare uno scientifica e la conseguente richiesta di re efficientemente gli
spin-off accademico, lo spirito di speri- strumenti per selezionare, catalogare e strumenti di navigazione. Tra le sue
mentazione richiesto rende la sfida memorizzare documenti fra i più di- funzionalità peculiari: condivisione di
scientifica. Il trasferimento tecnologi- versi. A supporto di questo, l’interesse collezioni di documenti, aggiunta di
co dall’Università all’impresa è un’atti- suscitato da un software sviluppato alla commenti ai contenuti, outline delle o-
vità delicata, che richiede non solo va- SISSA, ArcHirudO (www.sissa.it/˜bran- perazioni eseguite, accesso automatico
lidi risultati di partenza, ma anche ri- ca), in grado di automatizzare l’attività ai documenti citati.
cerca e sperimentazione di strategie informativa di alcuni laboratori di neu-
con cui sviluppare l’iniziativa. Ed è sta- roscienze. ArcHirudO automatizza le Riccardo Brancaleon,
to proprio il desiderio di continuare il fasi di recupero e memorizzazione dei Caterina Camus, SISSA
percorso di sperimentazione iniziato documenti scientifici di interesse e
da ricercatore della SISSA lo stimolo a permette di cercare non solo docu-
Eventi
18 settembre 2002: presentazione dell’Osservatorio Permanente sulla Comunicazione della Scienza. ROMA, orga-
nizzato da Farmindustria. Info: 040-3787462, pitrelli@sissa.it
18 settembre 2002: primo incontro letterario “POESISSA” a cura degli studenti della scuola. Ore 17.00, SISSA, Trie-
ste. Info: padhu@sissa.it, pontin@sissa.it
11 ottobre 2002: lecture pubblica su replicazione cellulare e cancro di Sir Paul Nurse, premio Nobel 2001 per la
Medicina. Ore 17.00, aula Magna SISSA, via Beirut 2-4, Trieste. Info: 040-2240477, serracri@sissa.it
24 - 25 - 26 ottobre 2002: a Forlì “I° Convegno annuale sulla comunicazione della scienza”, organizzato dal Master
in Comunicazione della Scienza della Sissa, in collaborazione con la Nuova Civiltà delle Macchine di Forlì. Info:
040-3787462, pitrelli@sissa.it e 040-3787549, mila@sissa.it
14 e 15 novembre 2002: il prof. Claudio Magris e il prof. Roberto Finzi organizzano
una conferenza dal titolo “Per una critica progressista del progresso. La scienza di SISSA News
fronte al mondo e a se stessa”. SISSA, via Beirut, 2-4, Trieste. Per info: 040-3787401, Direttore
ilas@sissa.it Edoardo Boncinelli
18 novembre 2002: sessione tematica aperta al pubblico del Master in Comunica- Vicedirettore
zione della Scienza dedicata al concetto di “Evoluzione”, sulla suggestione del De Cristina Serra
rerum natura di Lucrezio, di cui verrano letti alcuni brani. Aula Magna SISSA. Info: Direttore Responsabile
Cristina Serra
040-3787401, ilas@sissa.it Comitato di Redazione
20 novembre 2002: premio “Giovanni Maria Pace” per opere a stampa di diffusione Edoardo Boncinelli, Stefano Fantoni, Roberto
Iengo, Giuseppe Mussardo, Nico Pitrelli, Cristi-
scientifica pubblicate a partire dal 1°ottobre 2001. Info: 040-3787549, mila@sissa.it na Serra
29 – 30 novembre 2002: Matematica e Arte, conferenze divulgative su temi della Hanno collaborato a questo numero
matematica, accompagnate da proiezioni a tema e da concerti di “musica matemati- Daniele Amati, Edoardo Boncinelli, Riccardo
Brancaleon, Caterina Camus, Pietro Greco,
ca”, organizzata dalla SISSA di Trieste, presso l’Auditorium del Museo Revoltella di Amos Maritan, Anna Menini, Cristian Michelet-
Trieste. E’ prevista una mostra di quadri a tema matematico di Paola Levi Montalci- ti, Barbara Montolli, Giuseppe Mussardo, Paolo
Salucci, Cristina Serra.
ni, la sorella scomparsa del premio Nobel Rita Levi Montalcini. Info: 040-2240477,
Impaginazione
serracri@sissa.it Interaction srl
Scadenze
27 settembre 2002: scade il termine di presentazione per le domande di ammissio-
ne al Master in Comunicazione della Scienza della SISSA. Info: 040-3787462 pitrel-
li@sissa.it, 040-3787549 mila@sissa.it
30 settembre 2002: scade il termine di presentazione per le domande di ammissio-
ne ai seguenti corsi di PhD della SISSA: Astrofisica, Fisica statistica e biologica, Ana-
Stampa
Stella Arti Grafiche srl
v. Caboto, 20 - Trieste
Direzione e Redazione
SISSA - via Beirut 2-4 - Trieste
Tel. 040-2240477/040-3787462
Fax. 040-3787528
Numero chiuso in redazione il 9 settembre 2002
e-mail
lisi matematica, Matematica applicata, Neuroscienze, Genomica strutturale e funzio- sissanews@sissa.it
nale, Teoria e fisica computazionale degli stati condensati, Fisica matematica. Per Registrazione presso il Tribunale di Trieste
info: 040-3787456, phd@sissa.it , http://www.sissa.it n. 1054 del 04/06/2002