Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
Tiberio (14-31)
Tiberio sale al potere nel 14 d.C., l'anno stesso della morte di Augusto, del quale stato uno
dei migliori e pi famosi generali (il primo, forse, dopo Agrippa).
Al momento della sua incoronazione egli gi un uomo maturo, capace quindi di valutare la
complessit del ruolo istituzionale che gli viene affidato. Forse anche a questo si deve imputare
la politica prudente e (tutto sommato) saggia che seguir.
Fondamentalmente tale politica sar una continuazione di quella di Augusto, essendo basata
sui seguenti punti:
1. il consolidamento dei confini e della pace o sicurezza interna dell'Impero;
2. il rispetto formale (e non solo) del Senato e delle tradizioni politiche repubblicane;
una politica attenta a tutte le diverse identit - sia politiche che culturali - che compongono la
stessa compagine romana.
Anche se l'aristocrazia fondiaria non pi l'unica protagonista della vita sociale dell'Impero,
essendo oramai inserita in un processo economico molto pi ampio che la collega alle citt
(centri di commercio o di smistamento dei suoi prodotti) e attraverso esse alla realt globale
dell'Impero, tale classe continua a mantenere un ruolo di prestigio sociale incontrastato.
Ci si deve essenzialmente a tre fattori:
a) al sentirsi e all'essere portatrice degli antichi valori agrari che stanno alla base stessa
della cultura latina;
b) all'esistenza di antiche forme di potere (quali ad esempio i rapporti clientelari) radicate da
sempre sui territori romani e di molto precedenti a quelle del princeps;
c) e infine, ovviamente, alla ricchezza economica dei 'latifundia'.
Per tali ragioni le nuove strutture imperiali non sono riuscite a scalzare del tutto, n a
inglobare, ricomprendendoli in se stesse, gli antichi poteri politici dei nobili latifondisti. E'
inevitabile quindi che a questi ultimi esse debbano prestare molta attenzione.
Questa tendenza si traduce principalmente, sul piano politico, in un atteggiamento 'morbido'
del princeps nei confronti dell'istituzione senatoria, atteggiamento che costituir un elemento
non secondario di stabilit a livello politico.
E non un caso che Tiberio non soltanto si attenga scrupolosamente a tale principio di
ossequio e di rispetto (in gran parte formale) verso il Senato, ma tenti inoltre - seppure con