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Dopo la partenza dalla Sicilia del re Pirro nel 275 a.C. nella lotta fra Cartagine e
Siracusa erano a favore la citt cartaginese che deteneva il controllo di 1/3
dell'isola. Messina era caduta nelle mani dei Mamertini che erano stati chiamati
in Sicilia come mercenari inizialmente alleati coi Cartaginesi ma Gerone II cerca
di allontanarli quindi ritengono che sia pi conveniente consegnarsi ai Romani
e farsi annettere nella Lega Italica nel 264 a.C.
Ci furono numerose discussioni sul fatto di accogliere i briganti, avrebbe
significato la guerra contro Cartagine. Una parte era sfavorevole all'annessione
dei Mamertini per evitare la guerra contro Cartagine mentre altri ceti
commerciali erano favorevoli perche desideravano espandere il loro commercio
anche in Sicilia. I Mamertini entrarono infine a far parte della Lega Italica. In
seguito il console Appio Claudio si impadron di Messina eludendo la flotta
Cartaginese. Questo avvenimento fece scoppiare la guerra fra Roma e
Cartagine e Siracusa (alleate). Gerone dopo le prime sconfitte subite si alle
coi Romani, pi avanti il conflitto si spost nelle acque di Milazzo, Caio Duilio
annienta i Cartaginesi nel 260 a.C. (ricorda l'invenzione del corvo)
Nel 256 a.C. Attilio Regolo venne ingaggiato e sconfigge la flotta Cartaginese
presso Capo Ecnomo, sbarca poi in Africa e vince a Tunisi contro Cartagine.
Cartagine stremata non accetta la pace di Attilio Regolo che prevedeva la
cessione di Sicilia e Sardegna, la rinuncia di Cartagine alla propria sovranit e il
versamento di un grande tributo. I Cartaginesi arruolano una truppa di
mercenari greci comandata da Santippe che and contro Roma. Santippe
distrusse l'esercito Romano a Tunisi, ci furono tantissimi prigionieri compreso
Attilio Regolo. Venne poi inviata una truppa in soccorso dei Romani che per
non giunse a destinazione a causa di una tempesta. La guerra poi si spost in
Sicilia, nel 261 a.C. i Romani conquistano Agrigento e pochi anni dopo
Cartagine si impadronirono della stessa citt e altre 13 mila persone persero la
vita. Lo stesso avvenne a Palermo nel 254 a.C.
Roma in difficolt e vuol fare la Pace, ma 241 a.C. una flotta guidata da
Lutazio Catulo sconfigge Cartagine presso le Isole Egadi. Cartagine stremata
chiede la pace: i Romani fanno sgombrare la Sicilia , chiedono di pagare una
forte indennit di guerra e di restituire i prigionieri senza alcun riscatto. Dopo la
prima guerra punica la Sicilia fu annessa a Roma e divenne una provincia
assieme a Sardegna e Corsica che vengono conquistate in seguito. Nel 222 a.C.
Roma sconfigge i Galli a Casteggio guidata dal console Claudio Marcello, e nelle
terre conquistate vennero fondate Cremona e Piacenza lungo il Po' abitate da
coloni-soldato muniti di un efficace sistema di difesa. I Romani presero poi
possesso dell' Illiria (odierna Dalmazia) sottomettendo la regina Teuta.
Seconda Guerra Punica (219-202 a.C.)
Un anno dopo questultimo mor e venne succeduto da suo figlio Mario, detto il
giovane che venne a sua volta sconfitto da Silla alleatosi con Marco Licinio
Crasso e Gneo Pompeo a Brindisi nell 83 a.C.
La guerra civile che segu fu ancora pi terribile, ma fin nell82 a.C. col
massacro degli Etruschi e i Sanniti alle porte di Roma e col suicidio di Mario il
giovane.
Lascesa di Silla
Sconfitto definitivamente il partito popolare Silla si fece eleggere dittatore.
Cominci quindi a liberarsi dei nemici con le liste di proscrizione in cui incluse
tutti i suoi nemici, compresi cavalieri, esponenti della plebe e nemici personali.
Tutti i beni di coloro che venivano uccisi andavano al Senato, e i senatori si
arricchirono come Crasso.
Silla applic varie riforme:
Raddoppia il numero dei senatori, da 300 a 600;
Riorganizza il cursus honorum e pone limiti di et (30 anni questori, 38
pretori, 40 consoli) pretori e consoli venivano mandati nelle province a
capo delle legioni;
Lex de tribunizia protestate: legge che stabiliva che i tribuni prima di
proporre le leggi dovevano chiedere il permesso al senato e toglieva il
diritto di veto ai tribuni della plebe;
Riorganizza il Pomerium: confine esteso dal Magra al Rubicone (LiguriaToscana-Emilia);
Crea 6 tribunali che si occupano di 6 diversi crimini: concussione,
peculato, tradimento, bandarmata, omicidio e falso. Nullo crimen sine
legge = Non ci sono reati se non ci sono leggi che lo proibiscono
Dopo aver portato a termine le sue riforme, nel 79 a.C. Silla si ritir dalla vita
politica e mor lanno successivo.
Lascesa di Pompeo
Pi avanti sale al potere Pompeo, nell 80 a.C. avviene la guerra contro
Sertorio, che era un tribuno amico di Mario, rifugiatosi in Portogallo perch era
finito nelle liste di proscrizione di Silla, diventa capo della rivolta contro Roma.
E una guerra che dura 12 anni tramite bandearmate fino alla morte di Sertorio.
Pompeo riusc infatti a corrompere un soldato di Sertorio che lo uccise con
linganno. Pompeo inizi ad ambire al consolato anche se non aveva ricoperto
le cariche inferiori come detto nella riforma sillana. Pompeo strinse lalleanza
con Crasso per la sua rinomata ricchezza e promise che se fosse stato eletto
console avrebbe modificato il senso democratico della costituzione sillana. Nel
70 a.C. Pompeo e Crasso diventano consoli inizia una serie di modifiche nella
costituzione sillana: in primo luogo Pompeo modific i tribuni che giudicavano il
reato di concussione, in secondo luogo abol la regola che vietava a chi era
stato tribuno di accedere alle altre cariche pubbliche, in terzo luogo restitu ai
tribuni i diritti di veto e di intercessio, infine nomin nuovi censori.
Pompeo ricevette una serie di poteri straordinari. Nel 67 a.C. viene emanata la
Lex de piratis persequentis gli confer un imperium proconsulare infinitum
affinch combattesse i pirati, diventati un ostacolo per i commerci romani. La
campagna fu condotta con successo e, come aveva fatto in Spagna, Pompeo
promosse con chi si arrendeva, una riconciliazione.
Il potere di Pompeo aumentava sempre di pi e per questo nel 66 a.C. viene
emanata la Lex Manlia che gli da straordinari poteri, gli viene assegnata una
nuova guerra contro Mitridate che si conclude nel 63 a.C.
Nel 62 a.C. Pompeo un uomo potentissimo, fece due richieste al senato:
chiese che vengano distribuite le terre ai veterani e che il senato rendesse
valide tutte le sue riforme in Asia.
Lascesa di Cesare
A Roma si scontrano gli aristocratici capeggiati da Cicerone e Catone e i
popolari capeggiati da Cesare, Crasso e Catilina che prepara una congiura che
viene scoperta e sbaragliata. Catilina costretto a fuggire e si rifugia a Fiesole
ma muore nella battaglia di Pistoia. Cesare nel 60 a.C. mira a diventare console
e si allea oltre che con Crasso con Pompeo. I tre strinsero un accordo personale
nel 60 a.C. a Lucca (Primo Triumvirato). Eletto console nel 59 a.C. Cesare onor
gli impegni presi con Pompeo e Crasso: fece approvare due leggi che
rispettivamente restituivano le terre ai veterani di Pompeo e riducevano di un
terzo i canoni che i pubblicani delle province orientali dovevano versare allo
stato e ci garantiva un notevole vantaggio economico ai cavalieri cui Crasso
apparteneva. Cesare introdusse inoltre nuove regole sul governo delle province
aumentando le responsabilit fiscali dei governatori. Cesare si assicuro
dapprima il comando per 5 anni nella Gallia Cisalpina e nellIllirico. Egli ottenne
il comando di 4 legioni e attese il momento giusto per realizzare il suo piano di
portare i confini di Roma sempre pi a occidente. Prima di lasciare Roma pens
di allontanare dalla citt tutti i personaggi che avrebbero potuto danneggiarlo
come Cicerone che venne esiliato e Catone a cui venne dato il possesso
dellIsola di Cipro. Cesare attacc poi gli Elvezi, schierandosi dalla parte degli
Edui nel 58 a.C. nella battaglia di Bibracte. Sconfisse poi lesercito di Ariovisto
ordinandogli di non oltrepassare il Reno. Cesare arriv fino alla Manica. Intanto
a Roma Clodio combatteva contro Milone con bandarmate . Nel 56 a.C. Cesare
torna in Italia per rinnovare laccordo con Pompeo e Crasso: vengono assegnati
a Cesare 5 anni di proconsolato, a Pompeo 5 anni di consolato in Spagna e a
Crasso 5 anni di consolato in Oriente. Pompeo non lasci la capitale, intendeva
ingaggiare una lotta Cesare e si schier con laristocrazia senatoria. Crasso nel
53 a.C. muore combattendo a Carre contro i Parti e nel 52 a.C. ,quando Clodio
fu ucciso dalle bande di Milone, Pompeo fu nominato dal Senato console.
Sale al potere Nerone nel 54 d.C., viene affiancato dalla madre, da Afronio
Burro e da Seneca. Nel primo periodo Seneca e Burro governarono
onestamente, il regno di Roma attraversa il periodo dei 5 anni felici (54-59).
Nerone nel 59 d.C. cerca di liberarsi della madre, la invita a cena e al rientro, fa
distruggere la barca dove si trova la madre, ma riesce a salvarsi e torna a casa,
al suo rientro per i sicari di Nerone laggrediscono. Nel 62 d.C. muore Burro,
per questo Seneca lascia la corte e si avvicina a Tigellino. Nerone fece uccidere
Ottavia nel 62 d.C. e fa avvelenare il fratello Britannico. Pi avanti sposa
Poppea, ma muore poco dopo perche viene picchiata da Nerore perch rimasta
incinta. Petronio invece si toglie la vita lentamente tagliandosi le vene e
fasciandosele, racconta i fatti privati di Nerone in una lettera che girer a
Roma.
Il misfatto pi grave attribuito a Nerone lincendio a Roma il 19 Luglio del 64
d.C. che dur 9 giorni. In molti erano convinti che Nerone avesse appiccato
lincendio per costruirvi la Domus Aurea che per viene costruita altrove.
Morirono numerosi cittadini e Nerone ospit nei giardini del palazzo i superstiti.
Diede la colpa ai cristiani e da quel momento iniziarono le persecuzioni nei loro
confronti.
Nerone era fermamente favorevole alla monarchia assoluta. Ebbe un azione di
governo positiva:
Fece una riforma monetaria e rese ricchi i ceti medio-bassi, infatti gli
aristocratici organizzano il suo assassinio.
Imped che il prezzo del grano aumentasse.
Diede luogo ad una politica edilizia: ricostru le zone devastate
dallincendio e cre la Domus Aurea.
Nerone non fece guerre di conquista, si accord coi Parti che gli valse il
protettorato sull Armenia.
Nerone fece un lungo viaggio in Grecia, vinse ben 1800 medaglie ed ebbe un
gran successo. Mentre lui si trova in Grecia a Roma viene organizzato il suo
assassinio. Le legioni in Gallia e in Spagna nominano imperatore il senatore
Sergio Sulpicio Galba e Nerone viene deposto. Ha le legioni contro allora fugge
e si fa suicidare da un servo nel 68 d.C.
La morte di Nerone porta ad un periodo di INTERREGNO e si succedono 4
imperatori in un anno, Galba non piaceva ai pretoriani che volevano sul trono
un nobile: Otone che a sua volta non piaceva alle legioni in Germania che
volevano sul trono Vitellio. Galba fu il primo a morire per mano di Otone che
mor a sua volta per mano di Vitellio, una gran parte dellesercito della Giudea
non voleva nemmeno Vitellio e viene quindi eletto Flavio Tito Vespasiano, un
equestre non particolarmente ricco, che va a Roma e si prende il potere, con lui
inizia la dinastia FLAVIA. Lunica vera fonte di potere era lesercito. Fu un
saggio imperatore, risan leconomia dellimpero e defin il potere imperiale e
da allimpero una configurazione giuridica. Crea una legge sul suo potere che
Settinio Severo
Regna dal 193 al 211 d.C., inizia la dinastia dei SEVERI, proveniva da Leptis
Magna (Africa), era un uomo darmi e prese il potere con la violenza. Dedic
gran parte della sua politica per rinforzare lesercito. Elimin la guardia
pretoriana perch durante la prima guerra civile caus molte morti. Lesercito
rimase sempre fedele a Settinio, permise ai soldati di sposarsi quanderano in
servizio. Impose lannona militare che prevedeva il prelievo in natura per
mantenere lesercito, questo impover le campagne. In politica estera vinse
contro i Parti e conquist Ctesifonte. Nel 227 i Sassanidi (persiani) si
impossessano del territorio dei Parti. Alla morte di Settinio nel 211 d.C. muore
Regna dal 238 al 244, famoso per avere utilizzato i barbari nellesercito romano
dando inizio ad una barbarizzazione dellesercito. Dopo 6 anni dimpero viene
ucciso nel 244.
Filippo lArabo e Decio
Diede luogo ai festeggiamenti per i mille anni di Roma, viene poi ucciso da
Decio, comandante della Pannonia che rende dal 249 al 251. Perseguita i
cristiani. Poi si scontra contro i Persiani e poi contro i Goti e muore nel 251 d.C.
Valeriano e Gallieno
Nel 253 viene eletto, ma viene fatto prigioniero da Sapore e viene ucciso nel
260. Roma vive questo momento come un affronto: Gallieno regna dal 260 al
268 d.C.
I Goti distruggono Atene a Sparta, divide limpero in 3 parti:
Orientale, citt Siriana di Palmira gestito da Odenato.
Occidentale, Spagna, Gallia e Britannia gestita da Postumo.
Il resto rimane a Galliano che per non riesce a governarlo.
Viene ucciso nel 268 d.C.
Claudio II
Regna dal 268 al 270, viene chiamato il Gotico, muore di peste.
Aureliano, Tacito e Aurelio Probo
Regna dal 270 al 275, fa costruire le mura a Roma, superano i 7 metri di
altezza, 4 metri di spessore e 20 kilometri di lunghezza. Nel 272 d.C. assedia
Palmira nelle mani di Zenobia, vedova di Odenato e nel 273 ristabilisce anche il
governo del territorio occidentale. RESTITUTO ORBIS.
Aureliano si prepara per affrontare i Persiani ma viene ucciso nel 275 d.C.
Gli succede Tacito dal 275 al 276 d.C. e a sua volta gli succede Aurelio Probo
dal 276 al 282 d.C. dai suoi generali.