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Le plasmacellule producono anticorpi, mentre le cellule di memoria sono responsabili di una risposta secondaria (pi veloce ed efficace) a uno stesso antigene.
Descrivi come luomo pu produrre i diversi anticorpi:
La diversit delle immunoglobuline generata da diversi meccanismi. La ricombinazione somatica permette il rimescolamento dei vari segmenti genici delle Ig. Il riassorbimento
casuale dei geni delle catene pesanti e leggere, la non precisa giunzione dei segmenti genici VDJ e VJ e i meccanismi di ipermutazione contribuiscono alla quasi illimitata diversit
delle immunoglobuline.
Descrivi i 4 esiti di una reazione antigene-anticorpo:
I cinque esiti di una reazione Ag-Ab sono :
Agglutinazione: gli anticorpi inducono gli antigeni ad aggregarsi facilitando la fagocitosi
Opsonizzazione: lantigene viene rivestito dallanticorpo di opsonina favorendo quindi la fagocitosi e la lisi da parte dei fagociti.
Citotossicit cellulo mediata Ab anticorpo dipendente: simile allopsonizzazione, lantigene viene rivestito dagli anticorpi e quindi viene ucciso grazio alle cellule del sistema
immunitario esterne alla cellula bersaglio.
Neutralizzazione: le IgG inattivano i microbi e tossine bloccando il loro attacco alla cellula ospite.
Attivazione del complemento a mante di tutti gli altri fenomeni in quanto si attiva non appena si viene a creare il complesso Ag-Ab.
Distingui T-helper dai T-citotossici:
Le cellule T intervengono quando le cellule B non possono farlo, maturano nel timo a partire dalle cellule staminali prodotte dal midollo rosso, migrando nei tessuti linfoidi
attraverso il circolo ematico; esse si suddividono in due grandi popolazioni: T-helper e T citotossiche.
Le cellule T non sono in grado di riconoscere lantigene libero infatti hanno bisogno del supporto delle cellule presentanti lantigene che processano lantigene e lo presentano in
associazione al MHC.
Le cellule T-helper hanno recettore (glicoproteine) CD4+ che riconosce lantigene processato con MHC2, frammentato e presentato sulla superficie delle APC; in seguito a ci vi
produzione di citochine e differenziazione in TH1 e TH2. Le prime attivano i macrofagi, producendo interferon gamma, le seconde producono IgE ed eosinofili soprattutto per
infezioni da parassiti e risposta allergica.
I T-citotossici possiedono recettore CD8+ e riconoscono antigeni endogeni presenti sulla superficie delle cellule bersaglio (cellule nucleate). Quando Cd8+ riconosce lantigene e si
lega a MCH1 rilascia una perforina in grado di forare la cellula bersaglio con fuoriuscita di liquido, oppure rilascia Granzyme ossia enzimi che inducono apoptosi. (morte cellulare
programmata).
Definisci le cellule presentanti lantigene:
Le APC digeriscono lantigene, presentano frammenti di Ag sulla superficie con le molecole di MHC2 e sono: macrofagi, cellule dendridiche e cellule B.
Descrivere il ruolo degli anticorpi e delle cellule NK nella citotossicit dipendente dallanticorpo e cellulo mediata:
Limmunit cellulo mediata pu essere attivata anche dalle cellule NK (leucociti granulari) e sono in grado di lisare cellule rivestite di anticorpo, cellule infettate da virus o cellule
tumorali, il tutto anche in assenza di MHC1. Nelle infezioni da parassiti questi sono troppo grandi per essere fagocitati dai fagociti, quindi sono attaccati dallesterno da eosinofili e
macrofagi che legano la regione variabile dellanticorpo agli epitopi del parassita cosi da scaturire il rilascio di citochine citotossiche che portano alla morte del parassita.
Quattro tipi di immunit acquisita:
Immunit acquisita naturalmente attiva: persone esposte ad antigene, si ammalano e svluppando anticorpi recuperano.
Immunit acquisita naturalmente passiva: anticorpi da madre a neonato attraverso la placenta.
Immunit acquisita artificialmente attiva: vaccino di antigene attenuato o tossina inattivata.
Immunit acquisita artificialmente passiva: vaccino di anticorpi.
Confronta cellula eucariotica da cellula procariotica:
La cellula procariotica pi piccola e pi semplice, non possiede membrana nucleare, ne organelli, possiede una parete cellulare pi complessa delle cellule eucariotiche,
presente una membrana plasmatica, ma questa non ha carboidrati e steroli che conferiscono rigidit, possiedono ribosomi pi piccoli in quanto la divisione per fissione binaria.
Un esempio di cellula eucariotica : funghi protozoi e alghe
Un esempio di cellula procariotica: batteri, archea.
Identifica le tre forme di batteri:
essi possono avere struttura a sfera (cocco) ed in base alla distribuzione tridimensionale possono prendere il nome di diplococchi, tetradi, sarcine, staphylo e streptococchi.
Possono avere forma a bastoncello (bacillo) e anche qui in base alla struttura 3 D pu assumere la forma di un diplobacillo, coccobacillo e streptobacillo.
Lultima forma a spirale (vibriobatteri).
Glicocalice: struttura e funzione
costituito da zuccheri polisaccaridi, se esso completo ovvero avvolge tutta la parete cellulare prende il nome di capsula, al contrario se non completo definito strato denso.
La capsula conferisce virulenza dal momento che evita la fagocitosi (pi spessa e maggiore la virulenza).
Un altro elemento strutturale del glicocalice il biofilm che protegge la cellula e la ancora a diverse superfici.
Flagelli:
I flagelli strutturalmente sono costituiti da tre parti (dallesterno allinterno) abbiamo il filamento, luncino e il corpo basale; questultimo nei gram negativi costituito da due paia
di anelli pi esterni, nei gram positivi da una coppia di anelli pi interni.
La funzione quella di permettere la motilit in senso orario ed antiorario in base allo stimo che pu essere chimico o fico (chemiotattico e fototattico).
Filamenti assiali:
Struttura: costituiti dalla proteina pirina a forma di elica e la funzione quella di ruotare e far muovere la cellula, attaccarsi alle superfici e trasferire il DNA batterico.
Esitono due principali tipologie di filamenti assiali: Fimbrie e Pili, le prime sono presenti o ai poli o su tutta la superficie cellulare, hanno funzione di attacco ad una superficie e
formano il biofilm.
Pili: hanno funzione di traferire il DNA conferendo anche resistenza agli antibiotici e possono essere utilizzati anche per la motilit.
Confronta e contrapponi le pareti cellulari dei batteri gram positivi, gram negativi e micoplasmi:
Nei gram positivi la parete cellulare costituita da uno strato spesso di peptitoglicano, vi unalta concentrazione di acidi teicoici.
Nei gram negativi vi uno strato sottile di peptidoglicano ed costituito da LPS che caratterizzato dal lipide A (endotossina), core polisaccaridico (resistenza) e polisaccaride O
(composto da zuccheri).
Il micoplasma un batterio senza parete cellulare.
Struttura e funzione della membrana plasmatica dei procarioti:
A livello della struttura costituita da un doppio strato fosfolipidico con teste idrofile e code idrofobiche e proteine, non presente il colesterolo. Per quanto riguarda le proteine si
ritrovano le glicoproteine, glicolipedi che proteggono la cellula; si ritrovano enzimi e proteine transmembrana.
Identifica le funzioni della zono nucleare dei ribosomi e delle inclusioni:
presente il nucleoide che la regione che contiene il DNA, poi sono presenti i plasmidi che contengono DNA indipendente, i ribosomi che rappresentano il 40 % del peso netto e
poi sono presenti i corpi di inclusione che sono granuli contenenti nutrienti, monomeri e composti di ferro.
Endospore, sporulazione e germinazione dellendospora:
Quando viene a mancare il nutriente i batteri Gram positivi che sono chiamati anche sporigeni formano cellule chiamate endospore attraverso il processo di sporulazione.
Queste endospore sono resistenti e disidratate, si formano allinterno della membrana cellulare. Se rilasciate sono resistenti ad alte temperature, resistenti ai raggi UV e agenti
tossici.
Fasi della sporogenesi:
Mancanza di nutrienti: formazione setto per divisione del nuovo DNA
Formazione del peptidoglicano e del doppio strato fosfolipidico della spora con formazione del cortex che protegge lo strato di peptidoglicano.
Disidratazione del citoplasma sporale
Lisi cellula batterica e fuoriuscita della spora.
Le endospore sono pericolose dal momento che possono rimanere latenti anche per 100 anni e possono riattivarsi quando vi sono le condizioni.
Distingui tra anabolismo e catabolismo
Per metabolismo si intende la somma di tutte le reazioni chimiche che avvengono nellorganismo; esso si compone di reazioni anaboliche e cataboliche. Catabolismo: insieme dei
proicessi metabolici che ahnno come prodotti sostanze strutturalmente pi semplici e poveri di energia, liberando quella in eccesso sotto forma di energia chimica (atp) ed energia
termica. Anabolismo: usa lenergia per la sintesi o bioformazione delle molecole organiche pi complesse da quelle pi semplici o dalle sostanze nutritive.
Confronto tra respirazione aerobica e fermentazione
La respirazione cellulare avviene in presenza di ossigeno perch attraverso la glicoslisi aerobica, ciclo di krebs e fosforilazione ossidativa si produce una grande quantit di atp,
mentre in condizioni di anaerobiosi, i microrganismi fermentanti, utilizzano la fermentazione per produrre atp ma la quantit minore e vi produzione di sottoprodotti come
etanolo, lattato e CO2
Descrivi le reazioni chimiche e alcuni prodotti della fermentazione
Diversi microrganismi a partire dal piruvato attraverso la fermentzione producono sottoprodotti diversi, es. propriobacterium produce co2 ed acido propionico e prodotti alimentari
come i formaggi, aspergillus, lattobacillus e streptococcus producono acido lattico e alimenti quali yogurt e formaggi, saccaromicens produce co2 ed etanolo e da origine ad
alimenti come vino e birra, i clostridium invece danno origine ad acetone ed isopropanolo e c produzione di solventi, mentre escherichia coli ed acetobacter formano acido
acetico ed aceto.
Descrivi la fermentazione lattica
Esistono 2 tipi di fermentazione lattica e viene fatta dai batteri lattici gram+, 1. Fermentazione omolattico od omofermetativa, qui viene prodotto un unico prodotto cio lacido
lattico (lattato), con produzione di 2 mol di ATP 2. Fermentazione eterolattica che invece produce diversi sottoprodotti come acido lattico, etanolo e CO2 con produzione di 1 mol
ATP
Descrivi la fermentazione acido-mista e quali sono i microrganismi coinvolti
La fermentazione acido mista rappresenta un tupo di fermentazione dove il microrganismo da una molecola di glucosio porta alla formazione di una serie di prodotti tra i quali:
acido lattico, acido acetico, acido succinico, acido formico, etanolo, co2, idrogeno. Uqesto tipo di fermentazione tipaca degli enterobatteri (microbiota) es escherichia coli. Altri
batteri enterici producono meno acidi organici perch producono il 2,3 butandiolo.
Descrivi la fermentazione dellacido propionico
Pu avvenire da parte dei clostridi e dei propioni bacterium, nel caso dei primi essi fermentano gli zuccheri e producono acido butirrico, acetone ed etanolo, laccumulo di questi
composti pu abbassare il ph dellambiente. Per i secondi essi fermentano il glucosio o il lattato e producono acido propionico intervento dop la fermentazione dei lattobacilli es
nei processi di stagionatura dei formaggi (formato CO2 come le bolle del formaggio hemmertal)
Metanogeni: microbi appartenenti al regno degli archea (anaerobi) producono metano attraverso la loro respirazione anaerobica che prevede reazioni redox tra idrogeno donatore
e CO2 accettore
Acetogeni: microbi gram+ come clostridi e acetobacterium, il loro metabolismo fermentativo prevede la via glicolitica e la via dellacetil coa con formazione di acetato
Microbiota Intestinale
Cosa : comunit di microbi che vivono in simbiosi nellintestino umano con circa 45 mila filotipi di microrganismi (batteri archea) ed il 90% di questi non sono coltivabili perch
anaerobi obbligati, il peso di 1,5kg e nel colon sono presenti 10^14 cellule.
Specie Batteriche caratterizzanti il Microbiota: Firmicutes (65%), Bacteroides (23%), Proteobacteria (8%) e ActinoBatteria (3%)
Stomaco: ph acido con 10^2 microrganismi tra cui lattobacillus, streptococcus, candida, elicobacter pilori
Tenue (duodeno, digiuno, ileo prox): ph circa 5 con 10^2-3 microrganismi tra cui lattobacillus e streptococcus, mentre nellileo distale sono presenti 10^7-8 microrganismi e la
composizione simile a quella del colon
Crasso (colon ascendnete,trasverso e discendente): ph circa 7 con 10^11-12 microrganismi tra cui clostridium, bacterioides, bifidobatteri ed eubacterium
Funzioni:Metaboliche (fermentazione residui alimentari, muco cellule esfoliate, produzione acidi grassi a catena corta, vit b, k ed assorbimento ioni), trofica (controllo crescita e
differenziamento cellulare, sviluppo ed omeostasi sistema immunitario), protettiva (effetto barriera con protezione da patogeni), aumento velocit transito intestinale,
competizione per i nutrienti e per lo spazio
Unalterazione del microbiota pu portare ad infiammazione cronica (ibd) ed obesit
Fermentazione saccarolitica
I principali prodotti della fermentazione dei carboidrati son gli acidi grassi a catena corta: acetato, propionato e butirrato e si produce anche lattato etanolo gas (co2, idrogeno e
metano) e calore. Gli acidi grassi a catena corta impediscono la proliferazione di patogeni come salmonella
Fermentazione Proteolitica
La fermentazione delle proteine porta alla formazione di acidi grassi a catena corta, ma anche di numerosi metaboliti potenzialmente tossici quali: composti fenolici (indolo,
cresolo, escatolo), ammine, ammoniaca, idrogeno solforato. Sono sostanze tossiche
Metabolismo Idrogeno
A seguito dellintroduzione di carboidrati attraverso la dieta e loro catabolismo in monosaccaridi, si ottiene glucosio che poi verr scisso in Piruvato e anidride carbonica;
lintervento dei Ruminococchi e clostridi, in collaborazione con lenzima NADHFerodossinaOssidoRiduttasi, porta alla formazione di idrogeno molecolare.
In seguito, con lazione degli enterobatteri e della formiatoliasi, si ha formazione di anidride carbonica e idrogeno molecolare ed il Piruvato viene scisso in Acetil-Coa.
Con lazione dei Clostridi e della PiruvatoFerodossinaOssidoRiduttasi, dallAcetil-Coa vengono prodotti acidi grassi a catena corta (acetato e butirrato) con formazione di idrogeno
molecolare.
Il tutto avviene in una situazione di bilancio tra specie batteriche, Idrogenenogeni e idrogenotrofi, questultimi, come i metanogeni associati allidrogeno molecolare formeranno
Metano oppure come gli acetogeni riduttivi associati allidrogeno molecolare formeranno acetato o come i batteri riduttivi il solfato in associazione con lidrogeno molecolare
formeranno una sostanza molto tossica come lidrogeno solforato e questultimo, se il microbiota intestinale alterato, subisce un aumento di concentrazione e pu portare ad
uno stato proinfiammatorio del tratto gastrointestinale
Differenza tra MALT e GALT, cell dellimmunit e loro distribuzione
Il Malt tessuto linfatico che si trova in varie parti del corpo esso formato da linfociti t cell b plasmacellule e macrofagi ciuascuno dei quali pronto per incontrare gli Ag che
entrano in contatto con la mucosa epiteliale. Per il MALT intestinale sono presenti anche speciali cellule chiamate cellM che legano lAg nel lume intestinale e lo portano nel
tessuno linfoide.
Il Galt il sistema immunitario intestinale, formato dalle placche del peyer e da follicoli linfoidi isolati. Entrambe sono composte da cellule M, cell dendriche e cell b. La lamina
propria contiene un gran numero di IgA, plasmacellule, cell b, t, macrofagi e cell stromali.
Funzioni e Meccanismi
Controllare lesposizione dei batteri ai tessuti dellospite per evitare conseguenze patologiche. Avviene su 2 livelli: 1 compartimentalizzazione (proteine antibatteriche e sono
secrete dallepitelio intestinale, reg 3 gamma, lectina antibatterica che espressa dalle cellule epiteliali sotto il controllo dei toll like receptor minimizzando lesposizione dei
batteri residenti al sistema immunitario) 2 stratificazione (le igA prevengono la traslocazione microbica attraverso la barriera epiteliale)
Alterazioni equilibri Th1/Th2 e malattie
Se il SI bilanciato abbiamo equilibrio tra cell Th e cell T regolatrici mentre se prevale il Th1 vi morbo di Crohn, se prevale Th2 c asma ed ulcere, se prevale Th17 (cicotossiche)
ci sono malattie autoimmuni (artrite reumatoide)
Malattie da alterazione di specie batteriche
Se prevalgono i batteri segmentati filametosi questo induce uno sviluppo di Th17 che stimola limmunit del snc/p con infiammazione del snc, se prevalgono i bacteroidi rispetto ai
firmicutes c una diminuta suscettiiobilit al diabete 1 e alle pancreatiti, lesposizione ai microrganismi in et neonatale diminuisce laccumulo delle cellule nk invarianti
dellintestino quindi questo protegge alle malattie allergiche dei polmoni
Come il microbiota ci protegge
Meccanismo diretto: competizione diretta per i nutrienti infatti e.coli compete con il ceppo patogeno e.coli enteroemorragico per gli aa degli altri nutrienti
Meccanismo indiretto: i commensali possono catabolizzare i polisaccaridi e produrre gli acidi grassi a catena corta che aumentano le funzioni della barriera cellulare dellepitelio
intestinale
Come i patogeni superano le difese del microbiota
I patogeni per evitare le difese immunutarie associate allintestino hanno sviluppato particolari meccanismi come e.coli enteroemorragico riesce a metabolizzare anche zuccheri
che non sono metabolizzati dai commensali, digerisce etanolammina, hanno delle adesine che lo fanno aderire alla tonaca intima dellepitelio, riescono a nutrirsi anche di nitrati.
Mentre salmonella ha un sideroforo chiamato salmochilina, che non bloccato dalla lipocalina2, riesce a convertire il tiosolfano in tetrationato nutrendosi
Ruolo microbiota nelle infezioni virali
Il microbiota ci protegge dallinfluenza attivando linflammosoma che fa migrare le cell dendritiche dai polmoni ai linfonodi attivando la risposta immunitaria nei contronti del virus
influenzale
Disbiosi
Cosa : condizione caratterizzata da uno squilibrio della flora batteriche enterica, essa porta ad un insieme di disturbi funzionali gastroenterici che possono evolvere in malattia
coinvolgendo organi ed apparati distanti dal colon atttraverso la semina linfogenamicrobica con blocco del MALT e GALT. Esistono 5 tipi di disbiosi. 1 Deficitaria o Carenziale:
lesposizione ai farmaci (antibiotici) o ad una dieta di fibre solubili pu creare un deficit di flora (lattobacilli e bifidobatteri) 2 Disbiosi Putrefattiva: dieta ricca di grassi e carne con
basse fibre con un aumentata concetrazione di bifidobatteri ed induzione metabolizzazione degli acidi biliari 3 Disbiosi Fermentativa: condizione di intolleranza ai carbo indotta da
una eccessiva fermentazione batterica 4 Disbiosi da Sensibilizzazione: risposta immune anomala ai componenti della microflora fisiologica e pu contribuire alla patogenesi di
colite ulcerosa, psoriasi ed acne, per deficit di IgA 5 Disbiosi da Funghi: dieta ricca in zuccheri elementi raffinati e ridote fibre con proliferazione di funghi (candida) 6 Disbiosi da
Rotavirus: il rotavirus in natura in 6 forme la pi virulenta il rotavirus A, ha unincubazione di 2-3gg per poi manifestare i suoi effetti per 8gg (febbre, disturbi gastrici). Esistono
due vaccini, rotorec e rotarix
Dieta e Microbiota: fibre alimentari
La fermentabilit e la solubilit delle fibre dipende dalla loro composizione, esse sono classificate in: carbo a catena corta (FOS, GOS) che sono altamente fermentabili e carbo a
catena lunga (4 tipi, 1 solubili altamente fermentabili amidoresistente, 2 intermedio solubili e fermentabili lavena, 3insolubili lentamente fermentabili frutta e verdura, 4 insolubili
non fermentabili cellulosa)
Probiotici
Cosa sono: microrganismi vivi che ingeriti in adeguate quantit (attraverso alimenti appositamente arricchiti o sottoforma di integratori) sono in grado di esercitare funzioni
benfiche per lorganismo. Lo scopo di tale somministrazione preventivo e terapeutico. I benefici: neutralizzano le sostanze tossiche (nitriti e nitrati), sintatizzano vitamine
K,b1,b12,acido folico, biotina, acido pantotenico, sintetizzano acidi grassi a catena corta, riducono lldl, stimolano limmunut umorale e cellulo mediata e migliorano i processi di
digestione e combattono le allergie alimentari
Caratteristiche: per ottenere una temporaneo colonizzazione nellintestino devono essere somministrati almeno 10^9 di cellule vive, un probiotico buono va da 1 a 3 miliardi, di
ottima qualit oltre i 3 miliardi. Devono essere di provenienza intestinale umana, devono resistere resistenti allHCl ed alla bile, devono essere in grado di persistere almeno
temporaneamente nellintestino per formare UFC (unit formanti colonie)
Meccanismo dazione: creano una barriera epiteliale, aumentano ladesione alla mucosa intestinale (spiazziano i patogeni), producono sostanze antimicrobiche batteriocine,
competono per i nutrienti, modulano la risposta immunitaria
Probiotici impiegati: lattobacilli, enterococchi, bifidobatteri. I lattobacilli riducono linfiammazione intestinale associata alle allergie alimentari, aumentano le IgA, combattono la
diarrea da rotavirus, elicobacterpilori, modulano equilibrio tra Th1 e Th2. I bifidobatteri sono i probiotici pi numerosi nellintestino e producono direttamente vitamine ed enzimi.
Gli enterococchi sono meno importanti perch in numero minore ma producono batteriocine come la nisina che viene utilizzata negli alimenti per il controllo del botulinum
Saccaromices boulardii: lunico lievito probiotico, si pu associare agli antibiotici per ripristinare la flora intestinale, consigliato in caso di diarrea acuta
Prebiotici
Cosa sono: sostanze di origine animale non digeribili presenti in frutta e verdura e dovrebbero essere presenti nella dieta in quantit edeguata (5g/die), essi favoriscono la crescita
dei commensali
Caratteristiche: resistenza ai succhi gastrici, fermentazione da parte della flora intestinale, 3g di sostanza prebiotica. La sua trasformazione deve produrre acetato butirrato e
propionato e provocare un calo di ph nel crasso. I pi conosciuti sono i FOS e i GOS.
Simbiontici
Esistono alimenti che contengono sia pre che probiotici i pi diffusi sono bifido+fos, lattobacilli +gos
Infezione da Clostridium Difficile
Cosa : bacillo gram+ anaerobio obbligato, sporigeno, tossigenico ed presente nellambiente sottoforma di spore, provoca diarree nosocomiali, colite pseudomembranosa.
Linfezione si determina con un incremento di concentrazione di CD nellintestino determinando cos lesioni infiammatorie a vulcano.
Come si acquisisce in ospedale: da persone o da altri pazienti ed il colonizzatore pu essere sintomatico o asintomatico (quando il CD non riesce a produrre tossine o il soggetto
produce IgG).
Patogenesi:Il CD produce due tipi di tossine A e B, la prima agisce come enterotossina richiamando acqua nel lume intestinale, la seconda ha unazione citotossica e distrugge le
giunzioni dellepitelio.
Terapia: antibiotici come vancomicina ma non sempre giustificata in quanto dipende dal quadro clinico del paziente e trapianto di feci
Infezione da Helicobacter Pilori
Cosa : gram- che causa ulcera peptica ed in grado di vivere in ambiente totalmente acido, ha struttura elicoidale e vibroide, nella forma di resistenza coccoide, mentre in
coltura pleiomorfo, possiede da 2 a 7 flagelli terminali, ha uno strato di glicocalice che riveste tutto il soma ed microaerofilo, si moltiplica meglio in presenza di tracce di
ossigeno. Esistono 20 specie tra cui una specie responsabile del carcinoma altre specie colonizzano il retto, HP esiste in 2 tipi per quanto riguarda la patogenicit, tipo I con
produzione di tossina VAC a+, CAGa+ con maggiore patogenicit, tipo II dove la colonizzazione asintomatica
Colonizzazione: luomo una risorsa primaria per HP che risiede nello stomaco, produce elevate concetrazione di ureasi che converte lHCl in ammoniaca in modo tale da
abbassare il ph nello stomaco e sulla superficie del batterio
Trasmissione: 1 orofecale (scarsa igiene ambientale ed acquatica) 2 oroorale (placca dentaria e reflusso gastroesofageo) 3 materiali sanitari (sondini, endoscopi) 4 zoonosi
(pastori, mattatoi)
Meccanismo dazione: HP attiva una risposta immune, se alta la concentrazione di Th1 si ha ulcera peptica da HP, se alta la concentrazione di Th0 si ha rilascio di citochine,
interferoni gamma e IL-4 con gastrite cronica asintomatica
HP Asintomatica: in circa l80% della popoazione hp presente ma silente in quanto la frazione dellLPS dellHP ha una forte somiglianza allantigene di lewis presente sulle cellule
umane quindi HP mima le cellule umane e non evoca una risposta infiammatoria, viene riconosciuto come SELF, inoltre lattobacilli e bifidobatteri inattivano lureasi
Patogenicit: HP produce tossina VACa che forma dei canali nelle menbrane cellulari nelle cell dellepitelio gastrico inducendo apoptosi, HP produce anche tossina CAGa con
produzione di IL-8 da parte delle cellule della mucosa gastrica
Fattori inducenti infezione: dieta povera di frutta, verdura, ricca in composti nitrosilati, dieta ad elevato consumo di sale, correlato a situazioni socioeconomiche
Diagnosi: test del respiro che valuta la concentrazione di ureasi e test invasivo prelevando campioni bioptici di mucosa gastrica
Terapia: antibiotica
Infezione da Candida Albicans
Cosa : un fungo dimorfico a parete sottile, si pu trovare come lievito unicellulare (innocuo) e come muffa (patogeno). E composto per il 90% da carbo (mannani e glucani),
10% da pro (chitina). E un aerobico stretto, commensale nellintestino, nei genitali e nei polmoni, preferisce superfici umide e vive bene a 37C e ph neutrale
Patogenesi: le sue adesine attivano una risposta immunitaria ma vi una certa resistenza ad essere uccisa dai macrofagi ed attua switch fenotipico (da lievito a muffa)
Forme di candidiasi invasiva: candidemia secondaria a catetere, candidisasi disseminata acuta su uno o pi organi, candidiasi disseminata cronica (epatosplenica x disfunzioni a
midollo), candidiasi sistemica neutropenia (infezioni in pi organi)
Meccanismo dazione: macrofagi e cell dellimmunit cell mediata riconoscono CA attraverso il suo recettore (dectin-1), il riconoscimento attiva linfociti Th17 i quali produrrano IL17,22 ed altre citochine che indurrano le cell epiteliali a produrre un antifungineo chiamato beta defensis che ci protegge da CA ma daltro canto CA possiede delle proteinkinasi
che bloccano lattivit di beta defensis
Condizioni Favorenti infezione da CA: farmaci, abuso di antibiotici, alterazione del sistema immunitario (HIV e diabete scompensato), dieta ricca di zuccheri. Cibi da evitare
zuccheri, lieviti e proteine delle muffe, cibi consigliati carne, pesce, uova, pollo
Differenze tra Virus e Batteri, Virus nudo e rivestito
I virus sono dei parassiti intracellulari obbligati perch sfruttano la cell ospite per replicarsi al di fuori sono inerti, contengono DNA o RNA mai entrambi, hanno un rivestimento
proteico caratterizzato da proteine (capsomeri) che formano il capside, alcuni possiede un rivestimento di glicoproteine chiamato Envelope e questa caratteristica determina la
differenza la differenza tra virus nudi e virus con rivestimenti. Molti virus al di fuori del capside hanno spikes costituiti da glicoproteine con funzione antigenica. I batteri sono vere
e proprie cellule: La cellula procariotica pi piccola e pi semplice, non possiede membrana nucleare, ne organelli, possiede una parete cellulare pi complessa delle cellule
eucariotiche, presente una membrana plasmatica, ma questa non ha carboidrati e steroli che conferiscono rigidit, possiedono ribosomi pi piccoli in quanto la divisione per
fissione binaria.
Definisci le specie virali
Esistono virus a DNA (erpes virus), a RNA (3tipi), a RNA Retrovirus (HIV). I virus ad RNA sono di 3 tipi, singolo filamento a polarit positiva, a singolo filamento a polarit negativa,
a doppio filamento a polarit positiva e negativa. I retrovirus invece possiede oltre allRNA a doppio filamento anche un enzima virale (trascrittasi inversa con proteasi)
Coltivazione batteriofagi e virus animali
I batteriofagi vengono coltivati grazie al metodo delle placche, si utilizza una piastra petri dove presente dellagar con dentro la sospensione batterica, vengono introdotti di
batteriofagi che invadono le cellule batteriche per replicare, arrivati ad un certo numero di replicazione si formano dei puntini visibili ad occhio nudo (placche). Alla fine del saggio
si contano le placche e si arriva alle unit formanti placche che serve per il titolo della coltura.
I virus animali vengono invece coltivati in laboratorio tramite le colture cellulari, le uova embrionati o gli animali. Le pi utilizzate sono le colture cellulari suddivide in adesione
(aderiscono al recipiente utilizzato) e sospensione (in sospensione al terreno di coltura)
Differenze tra virale latente e persistente
Le tipologie di infezioni virali possono essere: acuta, persistente e latente. La prima il classico virus influenzale che dura pochi giorni ed caratterizzato da un gran numero di
virioni, la seconda rappresentato da epatite B e C, dura mesi ed i virioni sono pochi infine la terza, il virus erpetico asitomatico nella cell ospite per lunghi periodi e si manifesta
quando ci sono le condizioni (calore e UV)
Definisci il virobiota e la relazione con il sistema immutario
Il virobiota si trova nel tratto respiratorio, GI, oro-nasale e pelle. Quando un virus (HIV) infetta e da immunodeficienza (con decremento linfociti cd4) diminuisce lattivit del SI
dando enteropatia con distruzione delle cellule epiteliali intestinali con diffusione sia di specie batteriche epiteliali che dei virus del virobiota pertanto questi diffondono nel lume
intestinale dando infezione sistemica e quindi infiammazione.