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Societ ALGA
Dott. Ing. Agostino Marioni
1 - Introduzione
La Societ ALGA opera da oltre 60 anni nel campo dellingegneria civile e da
oltre 30 anche nello specifico campo dei dispositivi antisismici.
In questo breve articolo si vuole trattare il tema degli isolatori antisismici, i quali
rappresentano una particolare categoria di tutti i dispositivi sviluppati per la
protezione delle strutture dal terremoto. Quando applicabile, la tecnica
dellisolamento sismico quella che pu garantire la massima protezione, non solo
della struttura ma anche delle parti non strutturali e del suo eventuale contenuto.
Questo articolo si propone altres di fornire una guida al progettista per orientarsi
nel campo della normativa, sempre in evoluzione, e per scegliere la soluzione
ottimale di isolamento sismico.
2 - Riferimenti normativi.
Le normative di riferimento attualmente sono le seguenti:
Norme Tecniche per le Costruzioni 2008. Secondo le ultime disposizioni le
Norme Tecniche saranno obbligatorie a partire dal 1 Luglio 2010.
Ordinanza 3274 con le modifiche apportate dallOrdinanza 3431 del
03/05/05. Questo documento rimarr utilizzabile fino allentrata in vigore
delle Norme Tecniche per le Costruzioni, che peraltro praticamente lo
conglobano con modifiche non sostanziali.
EN 1998 (Eurocodice 8). Questa normativa Europea non cogente in Italia
ma prevista dalle Norme Tecniche per le Costruzioni come documento a
cui si pu fare riferimento.
prEN15129. Questa una pre-norma Europea. Ci vuol dire che un
documento normativo approvato dal comitato tecnico che lha redatta (CEN
TC 340) e pertanto ufficialmente disponibile presso il CEN. Inoltre ha gi
superato le previste fasi di inchiesta pubblica ed prossimo linizio del
processo di voto formale dopodich, se il voto sar positivo, diventer
Norma Europea Armonizzata. Norma Europea Armonizzata significa che i
prodotti ivi descritti saranno marcati CE (in base alle procedure previste in
sede europea) e la norma sar cogente in tutti gli stati CEN. La cogenza
entrer in vigore dopo 21 mesi di coesistenza con le normative pre-esistenti
a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Europea (prevista nel Novembre
2009). Anche allo stato di pre-norma, la prEN perfettamente utilizzabile
per i dispositivi antisismici in quanto espressamente citata dalla EN 1998
la quale a sua volta citata come documento utilizzabile dalle Norme
Tecniche per le Costruzioni (anche dalle versioni precedenti a quella del 27
luglio 2007 nel caso questultima non dovesse venire approvata). In attesa
che venga attuato il regime di marcatura CE occorre presentare la
documentazione al Servizio Tecnico del Ministero delle Infrastrutture, come
previsto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni.
1
Collegamenti rigidi
o Ritegni (Perni e Guide)
o Connettori Idraulici
Dispositivi non dipendenti dalla velocit
o Dispositivi Lineari
o Dispositivi Non Lineari
Dispositivi dipendenti dalla velocit
Isolatori
o Dispositivi scorrevoli
o Appoggi in gomma (Alto o basso smorzamento)
o Pendoli
2
In questa classificazione i ritegni rigidi sono quelli che non influenzano lo spettro
di risposta della struttura ma che si limitano a reagire rigidamente (perni e guide)
o a distribuire la reazione prodotta dal sisma in alcuni punti predeterminati
(connettori idraulici).
I dispositivi lineari hanno comportamento essenzialmente elastico e pertanto hanno
leffetto di aumentare il periodo proprio della struttura senza per significativa
dissipazione di energia.
I dispositivi non lineari possono produrre una significativa dissipazione di
energia, come i dispositivi isteretici. In tale caso producono sia un aumento del
periodo proprio sia una diminuzione dello spostamento e dellaccelerazione in
virt della loro capacit di smorzamento. Alcuni dispositivi non lineari, come ad
esempio quelli basati sullimpiego delle leghe a memoria di forma, non producono
una dissipazione di energia significativa ma limitano la massima forza che si pu
generare fra le parti strutturali fra le quali sono inseriti. Essi da un lato assicurano
migliori capacit ricentranti rispetto ai dispositivi isteretici; daltro lato pagano
questo vantaggio con uno spostamento relativo maggiore in caso di sisma.
I dispositivi dipendenti dalla velocit sono per lo pi basati sullimpiego di
cilindri oleodinamici che permettono di ottenere risultati diversi in funzione del
circuito idraulico adottato.
Nella prEN 15129 vengono definiti isolatori antisismici quei dispositivi (o
combinazione di dispositivi) che garantiscono le seguenti funzioni:
Sopportare il peso delle strutture
Consentire lo spostamento orizzontale
Generare una forza di ricentraggio
Dissipare energia
Una classificazione tipologica degli isolatori pi comunemente impiegati la
seguente:
Degli isolatori tratteremo diffusamente al prossimo capitolo nel quale verr fornita
una breve descrizione ed illustrazione di alcune applicazioni importanti per i primi
4, mentre agli isolatori a pendolo scorrevole, attualmente il prodotto pi
innovativo sviluppato dalla Societ ALGA, verr riservata una trattazione pi
esauriente nel capitolo successivo.
4 - Isolatori
4.1- Appoggi in gomma ad alta dissipazione di energia
Sono stati sviluppati nel 1985 dal Prof. Jim Kelley presso lUniversit della
California a Berkeley. In Europa sono stati utilizzati per la prima volta da ALGA
per il complesso degli edifici SIP di Ancona nel 1987, utilizzando la consulenza
3
dello stesso Prof Kell y. Essi sono simili ai comuni apparecchi dappoggio
elastomerici ma se ne differenziano per alcuni importanti aspetti:
La gomma utilizzata, grazie allimpiego di particolari additivi, dissipa
energia se soggetta a deformazioni.
La gomma utilizzata presenta caratteristiche meccaniche decisamente
superiori a quella utilizzata per gli appoggi normali e pu raggiungere
deformazioni tangenziali oltre 3.
Lancoraggio degli appoggi alle strutture non pu essere affidato allattrito
ma realizzato mediante zanche o altri sistemi di fissaggio meccanico.
ALGA ha sviluppato e sottoposto a numerosi collaudi 3 tipi di mescole con valori
del modulo di elasticit tangenziale da 0,4 a 1,4 MPa e con smorzamento viscoso
equivalente fino al 16%.
Dal 1987 in poi sono stati impiegati in numerosissime applicazioni sia per ponti
sia per edifici ed oggetti museali.
Lesiguit dello spazio a disposizione non consente di elencarle tutte ma ci si
limita a citarne due fra le pi significative:
Dove:
F la forza applicata allasta del pistone
C una costante dipendente dalle caratteristiche fisico-geometriche del
dispositivo
un esponente che pu variare da 0,1 a 2 a seconda del circuito idraulico
impiegato.
Si utilizzano dispositivi con esponente 2 quando si vuole massimizzare la
differenza di comportamento degli stessi fra le basse velocit come quelle indotte
da variazioni termiche, ritiro e fluage e le alte velocit quali quelle indotte dal
sisma. Questi dispositivi si chiamano generalmente accoppiatori idraulici,
appartengono alla categoria dei collegamenti rigidi secondo la classificazione
della prEN15129 e non sono idonei alla dissipazione di quantit di energia
rilevanti.
Quando lo scopo dei dispositivi idraulici principalmente la dissipazione di
energia allora si tende a minimizzare lesponente portandolo vicino a valori
dellordine di 0,1. Ci possibile utilizzando circuiti idraulici di una certa
complessit. Questi dispositivi si chiamano generalmente ammortizzatori viscosi
7
Fig. 9 Isolatore a
pendolo
scorrevole
con due superfici di
scorrimento
cilindriche ortogonali.
e=D
V
e=D/2
R
R
h
h
V V
+
R D
T = 2
Teff = 2
R
g
V
K eff g
10
+D
R
2( R h )
g
Le altre espressioni per gli isolatori a due superfici sono affini a quelle per
lisolatore ad una superficie prendendo al posto di R lespressione 2(R-h).
5.3 - Materiali di scorrimento XLIDE
Il materiale XLIDE stato sviluppato in diverse versioni, con coefficienti
dattrito diversi per le varie applicazioni: per gli appoggi a calotta sferica ALGA
SFERON e per le articolazioni sferiche dei dispositivi ALGAPEND viene
utilizzato un materiale XLIDE con coefficiente dattrito bassissimo, inferiore a
0,02. Per le applicazioni speciali come lALGAPEND vengono utilizzati materiali
XLIDE con attrito pari a 0,02, 0,06, 0,10 e 0,20 con una tolleranza rispetto ai
valori specificati di 10%.
Poich la dissipazione di energia genera calore, i materiali ad attrito controllato
XLIDE sono stati studiati e sperimentati in modo da garantire unadeguata
resistenza al calore ed allusura che si possono verificare durante un evento
sismico.
La quantit di calore generata durante un evento sismico pari a Q=C pvt dove:
C una costante dipendente dal materiale
il coefficiente dattrito
p la pressione agente sul materiale
v la velocit
t la durata dellevento sismico
Nella tabella seguente sono riportati per i vari materiali XLIDE ad attrito
controllato con valore caratteristico dellattrito le pressioni di progetto p
consentite, considerando un evento sismico della durata di 20 secondi e con una
velocit media di 500 mm/s
0,02
0,06
0,10
0,20
p (MPa)
135
50
30
15
praticamente indistruttibile
12
150
100
Force (kN)
50
0
-100
-80
-60
-40
-20
20
40
60
80
100
-50
-100
-150
Disp (mm)
13
Fig. 16 Rendering del Golden Ear Bridge attualmente Fig. 17 Fasi costruttive
in costruzione a Vancouver
per gli isolatori a doppia
superficie di scorrimento
per il Golden Ear Bridge
0,89 D / R
Ad esempio: con D=300 mm, R=3979 mm si ottiene 0,067.
In altri termini il calcolo lineare pu essere effettuato se lattrito delle superfici di
scorrimento non troppo elevato.
Gli altri requisiti dellOrdinanza e dellEurocodice sono praticamente sempre
soddisfatti.
In particolare il requisito della coincidenza fra baricentro delle masse e baricentro
delle rigidezze sempre automaticamente soddisfatto poich la rigidezza degli
isolatori a pendolo proporzionale al peso e quindi alla massa
K eff = W (
1
+ )
R D
14
T(s)
3
4
5
4 2 M 4 2 1000
=
= 5240kN / m
T2
2,75 2
Attraverso lo spettro di risposta si ottengono subito in base al periodo ed allo
smorzamento i valori di accelerazione A e spostamento D. Risulta
Accelerazione A= 0,979 m/s 2 (0,1g)
Spostamento (una componente) D= 188 mm
Lo spostamento cos calcolato quello relativo ad una componente orizzontale del
sisma. Per ottenere lo spostamento totale per gli isolatori occorre effettuare la
composizione vettoriale dei sismi nelle due direzioni ed amplificare il risultato per
il coefficiente di comportamento 1,2. Si ottiene lo spostamento totale:
K=
15
16
Nella tabella seguente viene tentato un confronto qualitativo dei costi e benefici
dei vari tipi di isolatori antisismici illustrati nella presente trattazione. Vengono
dati in maniera qualitativa voti da 1 a 5. Il voto 5 rappresenta il valore massimo
delle prestazioni ed anche il costo e gli oneri di manutenzione pi vantaggiosi,
cio pi bassi.
Vengono prese in esame tutte le prestazioni richieste ad un isolatore, con
eccezione della capacit di sopportare il carico verticale che comune in ugual
misura a tutti i sistemi ed inoltre il costo iniziale e gli oneri di manutenzione.
Viene usata la simbologia pi comunemente utilizzata in letteratura e cio
HDRB (High Damping Rubber Bearings) Isolatori in gomma ad alta
dissipazione di energia.
LRB (Lead Rubber Bearings) Isolatori in gomma piombo
SP (Sliding Pendulum) Isolatori a pendolo scorrevole
HY (HYsteretic dampers) Isolatori con dispositivi isteretici
VD (Viscous Dampers) Isolatori con ammortizzatori viscosi
Energia dissipata
Spostamento periodo
Capacit ricentranti
Costo iniziale
Oneri manutenzione
HDRB
1
3
5
3
5
LRB
3
3
3
4
5
SP
3
5
4
5
5
HY
5
3
2
2
4
VD
5
3
1
1
3
Dallesame della tabellina si nota come lenergia dissipata cresce passando dagli
HDRB ai VD. Gli isolatori isteretici e viscosi sono quelli che assicurano la
massima dissipazione di energia e sono pertanto preferiti nei ponti o nelle zone di
elevata sismicit dove si voglia contenere il pi possibile lo spostamento.
La capacit di spostare il periodo propriet comune a tutti gli isolatori ma con
quelli a pendolo la cosa senzaltro pi facile.
Una valutazione quantitativa della capacit di ricentraggio sicuramente difficile:
esistono delle proposte di formule in varie normative, ivi compresa la EN1998 ma
non c assolutamente accordo nella comunit scientifica internazionale sulla loro
validit. Quasi tutte le formule fin qui proposte utilizzano un approccio statico al
problema mentre il fenomeno del ricentraggio ben pi complesso ed ha risvolti
dinamici ed energetici.
Da un punto di vista qualitativo si pu per affermare che le capacit di
ricentraggio diminuiscono allaumentare dellenergia dissipata.
Nel caso degli appoggi a pendolo scorrevole per, data la curvatura della piastra di
scorrimento, la componente verticale del sisma gioca un ruolo fondamentale nel
ricentraggio in quanto facilita grandemente il raggiungimento del punto di energia
potenziale minima, cio il punto perfettamente centrato, nelle fasi conclusive del
sisma. Il fenomeno stato messo bene in evidenza dallo studio effettuato dagli
ingegneri Zurlo e Zaccone nella loro tesi di laurea redatta nel 2007. Si pu quindi
concludere che, a parit di energia dissipata, gli isolatori a pendolo scorrevole
sono quelli che garantiscono il migliore ricentraggio.
Per quanto riguarda il costo, in base alle considerazioni precedentemente fatte, gli
appoggi a pendolo scorrevole hanno senzaltro un punteggio favorevole.
Per quanto riguarda la manutenzione gli isolatori in gomma, gomma piombo ed a
pendolo hanno oneri molto modesti, per lo pi limitati alla protezione
anticorrosiva e non necessitano di particolari manutenzioni dopo un evento
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7 Conclusioni
E disponibile una grande variet di dispositivi antisismici che hanno dimostrato la
loro affidabilit ed efficienza e possono soddisfare qualsiasi esigenza progettuale.
Alcuni dispositivi antisismici hanno anche dimostrato il loro ottimo funzionamento
in presenza di terremoti reali che, al di l di tutte le simulazioni matematiche e
sperimentali possibili, sicuramente la prova pi convincente del loro
funzionamento.
La tecnica dellisolamento sismico, che una particolare applicazione dei
dispositivi antisismici, quando applicabile, sicuramente quella che assicura la
massima protezione, non solo delle strutture ma di tutte le parti non strutturali e
delleventuale contenuto della stessa.
ALGA sempre stata allavanguardia nel proporre dispositivi antisismici
innovativi: ad essa si devono fra laltro le prime applicazioni in Europa di
dispositivi isteretici ed in gomma ad alta dissipazione di energia.
Il frutto pi aggiornato della ricerca costantemente condotta da ALGA in
collaborazione coi principali centri di ricerca europei in questo caso il
Politecnico di Milano oggi lisolatore a pendolo scorrevole che, come si
visto, presenta prestazioni sorprendenti con un costo interessante, senza richiedere
particolari oneri di manutenzione, nemmeno dopo un evento sismico.
In aggiunta a tutto ci piace constatare che in Italia ed in Europa si ha attualmente
a disposizione una delle migliori normative antisismiche a livello mondiale.
Ci sono tutte le premesse perch le tecniche antisismiche in generale e
lisolamento sismico in particolare prendano piede come sta gi avvenendo in altre
nazioni pi allavanguardia come il Giappone e la Cina.
(Testo della conferenza tenuta a Roma il 12 Settembre 2007al Consiglio Nazionale
delle Ricerche dallIng. Agostino Marioni, con revisioni 2009)
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