Batic 1592 Testo: Joe Rozman; Foto: Marijan Moivnik (entrambi www.revija-vino.si)
Nella foto in alto: Batic-EgdioKorosec. Nella pagina successiva:
Miha Batic.
a qualunque direzione voi
D arriviate a empas, sia da Nova Gorica che da Ajdovina,
lazienda dei Bati, situata al
centro del paese, non pu passare inosservata. Le insegne accanto alla strada principale vi aiuteranno a trovarla. La vecchia casa e la cantina si trovano sopra la strada, la casa nuova invece sotto di essa. La famiglia Bati risale al 1592, quando un certo Batkiz tenne a battesimo una bambina. Giudicando da questi dati, le radici familiari sono ancora pi antiche, ma non documentate,
La propriet familiare Batic
empas 130, 5261 empas, Valle del Vipava, Slovenia
Tel: +386 (0)5 308 86 76, Fax: +386 (0)5 307 85 29 E-mail: mihabatic@siol.net Rappresentante in Italia: Koroec Egidio, Tel: 0039 34 88 095 5520 Il marchio Bati comprende vini varietali Pinela, Ribolla Gialla, Zelen, Vitovska, Chardonnay, Sauvignon, Pinot Grigio, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot, gli uvaggi bianchi Bonisimus (Ribolla Gialla, Pinela, Pinot Grigio, Chardonnay) e Zaria (Pinela, Zelen, Ribolla Gialla, Moscato Giallo, Chardonnay), luvaggio rosso Rosso (Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon), il ros dal Cabernet Sauvignon e il speciale vino dolce Valentino dalluva essiccata di Pinela e di Ribolla Gialla. I prezzi vanno dai 10 a 22 euro per bottiglia, per i magnum dai 45 euro. Visita e degustazione su prenotazione.
per questo sulle etichette scritto
1592. Si sa anche che Franc, il vecchio nonno di Ivan, sotto la dominazione austriaca, quindi pi o meno un secolo fa, possedeva gi 17 mila viti. Cos la viticoltura si tramand di generazione in generazione. Con lalternarsi delle generazioni si alternavano anche i sovrani regnanti: Franc, dunque, sotto il governo Austriaco, suo figlio Miha sotto quello Italiano, Leopold sotto la Jugoslavia, Ivan ancora nellera jugoslava per poi continuare nel periodo della Slovenia indipendente, suo figlio, invece, nellEuropa Unita. Oggi i Bati possiedono diciotto ettari sui quali crescono 120 mila viti. Ivan, comunque ci assicura, che non si fermeranno a questi numeri. Perch se non progredisci, regredisci. Il tornio, la tromba e le medaglie.
Dopo un periodo come
apprendista fabbro ferraio, nel 1968 Ivan decise di lavorare a casa. Per divertimento e per proprio piacere suonava la tromba in un complesso musicale chiamato Meteori e anche oggi in alcune occasioni speciali ben felice di riprenderla in mano. Il giovanotto si prendeva cura dei vigneti. Col tempo cominciarono a circolare notizie su alcuni viticoltori privati dalla tajerska e dalla Valle di Vipava che alla fine degli anni sessanta e allinizio degli anni settanta avevano iniziato ad imbottigliare, il che in quel periodo non era ben visto dalla societ. Ma ai ragazzi la perseveranza non mancava e non persero la motivazione, bench il vino imbottigliato in quei tempi non si vendesse ad un prezzo pi alto dei vini sfusi. Al Concorso Enologico Internazionale di Lubiana, che allora nel mondo
vantava grande prestigio e valore,
cominciarono a vincere medaglie. Cosi abbiamo cominciato anche noi ad imbottigliare il vino ed a mandarlo ai concorsi, racconta Ivan, e alla met degli anni settanta abbiamo portato a casa prima la medaglia dargento per il Merlot e dopo anche quelle doro per diversi vini, tra cui il Cabernet Franc, per esempio. Oggi non partecipano pi ai concorsi Perch il vino una questione di gusto; il vino fatto per berlo e per gustarselo e non fatto per competere. Che sia compito delluomo cambiare la natura?
Nel frattempo Ivan, manteneva
i vigneti con la forma di allevamento Casarsa perch allora quello che contava veramente era la quantit. Pi tardi Joko Gravner, ad Oslavia, cominci ad alzare un polverone con lallevamento basso e con una bassa produzione. Vendeva i suoi vini ad un prezzo cinque volte pi alto del nostro. Quando li ho assaggiati, erano veramente diversi: erano pieni, ricchi, saporiti. Il messaggio era chiaro. Per vini cos, che possono riposare a lungo e che con gli anni miglioreranno ancora, bisogner cambiare ancora molto nel vigneto e in cantina. Ivan torn gradualmente alle vecchie dimensioni tipiche della Valle del Vipava. 1,2 metri tra le file e 0,7 metri in fila, piantagione folta e bassa, bassa produzione, in tutto mezzo chilo di uva a vite e alle vecchie piccole e grandi botti di legno. La cantina fu testimone anche di altri cambiamenti. La macerazione anche delle variet bianche, come una volta, pi breve o lunga a seconda della maturazione, senza o con la minima solfatura, per ottenere
Novembre 2008
69
vino&
70
un vino il pi possibile naturale,
genuino. Perch gli uomini con la loro presunzione non possono cambiare o correggere quello che in milioni di anni la natura ha creato con cura. I Re Magi
Dalla cantina dei Bati, i vini
arrivano sul mercato quando sono gi pronti per essere assaporati. Bench normalmente valga la regola che i vini bianchi raggiungono la desiderata maturit due anni dopo la vendemmia, e quelli rossi, tre anni dopo, nelle valutazioni valgono le diverse annate. Solamente uno scrupoloso giudizio di ogni vino e di ogni annata pu cambiare completamente lordine; com successo, per esempio, con gli Chardonnay, che sono venuti alla luce secondo il seguente ordine: allannata del 2000 seguita prima quella del 2002, poi del 2001, 2004, 2003 e solamente alla fine quella del 1999. Ricordiamo
che lannata del 2001, nel
2004, vinse la medaglia doro al concorso Chardonnay du Monde nella Borgogna. Lo Chardonnay del 1999, invece, nello stesso anno e allo stesso concorso vinse la medaglia di bronzo. In unaltra occasione, dopo che Ivan aveva messo sulla tavola dieci dei suoi Chardonnay dal 2003 fino al 1994, con la propria sincerit e nel modo che conosce solamente lui, disse, che la medaglia di bronzo per lui significa ancor pi di quella doro, perch secondo lui lannata 1999 fu migliore di quella del 2001; ma soprattutto fu troppo buona affinch gli esperti lo potessero totalmente capire. Nella stessa occasione pittorescamente descrisse gli Chardonnay del 1999, 2000 e del 2001 come i Re Magi. Laurora di vini archetipi
Limpegno di Bati orientato ad
offrire dei vini non tecnicamente perfezionati, bens dei vini sani e
naturali, rispecchiato sopratutto
in Zaria. Non Zarja (zarja in sloveno significa aurora) che gli inglesi pronuncerebbero diversamente da come previsto, ma Zaria. Luvaggio della Pinela, dello Zelen, e della Ribolla Gialla con un pizzico di Moscato Giallo e di Chardonnay, provenienti da un vigneto di trentanni, tutte variet macerate fino ad un mese intero e senza lieviti di vino aggiunti, affinch il vino sviluppi una propria anima. Il vino passa poi un periodo abbastanza lungo nelle botti di quercia slovena, per le quali il legno viene stagionato 4 anni e mezzo. Al momento giusto senza filtrazioni e senza mai vedere lo zolfo il vino passa dalle botti direttamente nelle bottiglie, cos come ce lo ha dato madre natura. Un vino cos sano e fa bene sia al corpo che allanima. Zaria venuta alla luce per la prima volta con lannata del 2006 per preannunciare laurora dei vini
naturali, salutari. Per annunciare
la nuova era del vino archetipo. I primi imbottigliamenti sono gi esauriti, lannata del 2007, invece, viene imbottigliata in modo diverso, come giusto per un vino speciale. Da ogni botte separatamente e in diversi periodi di luna per vedere come si comporter il vino. Alcune botti sono gi in bottiglie; in quelle, che sono state imbottigliate con una luna crescente, il vino pi brillante e vivace; quello imbottigliato con la vecchia luna, invece, pi tranquillo, pi serio. Alcune botti dellannata 2007 stanno ancora aspettando la luna giusta, mentre noi aspettiamo con interesse i nuovi imbottigliamenti. Quando nellaprile di questanno, al palazzo Kendov dvorec (dimora padronale dei Kenda, oggi ristrutturata in un moderno complesso alberghiero dalta categoria) a Spodnja Idrija alla prima presentazione ufficiale di Zaria abbiamo avuto lopportunit di provare le annate 2006 e 2007, ci siamo detti, che ognuna di loro un proprio personaggio, un vino lussuoso e complesso. Angeli protettori
I Bati hanno fatto un ulteriore
passo in avanti, o meglio, un passo verso la natura. Nello spirito del nuovo slogan Bati & Natura che riflette il loro modo di pensare e di fare, sulla terra di Angel, sopra empas, su un terreno vergine ben arieggiato e soleggiato, nel 2007 hanno piantato la Vitovska Grganja, la Pinela e lo Zelen. I vigneti vengono coltivati a mano e le viti non vengono irrorate. Perch sono difese da un clima ideale e le proteggono soprattutto gli angeli.