Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
libero.it
Definizione
aumento del numero degli eosinofili nel sangue periferico; e dalla comparsa di sintomi, segni, o dati di laboratorio anormali, pertinenti all'apparato gastroenterico,
Patogenesi
eosinofila
gastroenterite
maggioranza dei pazienti. (2) Il ruolo riconosciuto del linfocita nella" eosinofilopoiesi.
(4) Un aumento notevole dell'incidenza di affezioni allergiche come rinite stagionale, asma, eczema ed urticaria.
testinali, mentre cibi che sono tollerati dai pazienti non provocano sintomi mole-
sti quando somministrati con le stesse modalit. In alcuni casi, segni e sintomi
(7) La dimostrazione che sia prove cutanee dirette che le prove indirette per
l'anticorpo sensibilizzante la cute (prova di Prausnitz-Kstner o P-K) possono
avere una buona correlazione con le intolleranze alimentari del paziente.
Studi recenti hanno suggerito che in differenti pazienti con gastroenterite eosinofila possono essere operanti sia meccanismi IgE-mediati sia IgE-indipen-
prova. Questa osservazione di particolare interesse perch elevati livelli sierici di IgE vengono trovati in parecchie condizioni allergiche e gli anticorpi IgE
specifici sono correlati sia con la reattivit cutanea che con le prove "provocative". Nel secondo paziente la prova di scatenamento con il cibo non evoc sin-
addominale e diarrea sono stati posti convincentemente in relazione con l'ingestione di cibi specifici ed indicatori indiretti di una risposta di ipersensibilit
testino nei quali le manifestazioni allergiche sono assenti od insufficienti a render conto delle alterazioni della funzione intestinale. Sembrerebbe, comunque,
che in certi soggetti il contatto diretto del tessuto sensibilizzato con l'allergene
d luogo ad una reazione antigene-anticorpo con liberazione di sostanze come
l'istamina, che possono essere chemiotattiche per gli eosinofili e di peptidi e
eosinofila
dell'intestino
nei
con
sin-
pazienti
tomi
gastrointe-
l'immunit cellulo-mediata pu spiegare l'infiltrazione di eosinofili. Cellule T specificamente sensibilizzate agli antigeni possono liberare un fattore linfo-chinico
capace di attrarre eosinofili del sangue periferico. In terzo luogo, in pazienti con
anticorpi IgE per componenti alimentari specifici, possibile che tali antigeni
reagiscano nella parete intestinale con anticorpi IgE specifici legati a mastociti
tessutali nei siti recettoriali Fc. Si verifica, presumibilmente, degranulazione dei
mastociti, con liberazione di istamina, SRS-A, bradichinina e fattore chemiotattico eosinofilo, capaci di attrarre eosinofili alla sede della lesione tessutale.
dei piedi. I dati di laboratorio evidenziano usualmente una eosinofilia da moderata a marcata, una bassa velocit di sedimentazione degli eritrociti ed un'anemia da carenza di ferro. I campioni di feci sono negativi per uova e parassiti,
ma sono spesso positivi per sangue occulto e cristalli di Charcot-Leyden (presumibilmente derivati dagli eosinofili). Le prova di funzione di assorbimento
Diagnosi.
patologie quali le malattie infiammatorie intestinali, la sindrome del colon irritabile, altre gastropatie funzionali, condizioni post-chirurgiche del paziente, per
zione dellalbumina nel sangue, ridotti livelli di IgG, IgA ed IgM, perdita di albumina nelle feci, ammesso che qualche laboratorio vi dia questo responso. d)RX
baritato che documenti mucosa edematosa dello stomaco e dellintestino, biopsia intestinale del digiuno con infiltrato di eosinofili
gg e quindi si prosegue a scalare a seconda dei segni e della propria esperienza terapeutica, a non pi di 5 mg ogni 2-3 gg. Chi vi scrive ha provato ad
utilizzare con discreti risultati il sodio cromoglicato (gastrofrenal).
La dose iniziale :
Bambini (2-14 anni): 100 mg 4 volte al giorno prima dei pasti principali. Adulti:
200 - 250 mg 4 volte al giorno prima dei pasti principali.