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Guida Pratica alla Realizzazione
Amatoriale
Di Fabrizio Pedani, 2010
Incollare il pezzo A alla sagoma, dopo di che incollare la sagoma alla canalina e infine
incollare i pezzi B e C sulle facce della sagoma, in modo che coprano sia la sagoma che la
canalina. importante far bene questa parte perch da essa dipende la resistenza e la qualit
dell'arma. Ricordiamo che la colla va spalmata prima su entrambe le ssuperfici e va lasciata
asciugare sopra. Sembra che si secchi, ma non cos ed l'unico modo perch si incolli e
tenga.
Incollare adesso le restanti due sagome alla prima, ricordando il corretto uso della colla. Fatto
ci necessario ritagliare un ulteriore
ulteriore pezzo di materassino con il quale realizzare il pomo
della spada, il modo pi semplice usare una striscia di materassino e arrotolarla intorno alla
canalina, tappando poi il buco con un ritaglio circolare di materassino, altrimenti necessario
replicare
eplicare un processo simile a quello fatto per la punta, con tre sagome e la struttura di
gomma a sostenerli. Il pomo dell'arma deve sporgere per almeno 3 cm dalla canalina in modo
da imbottirla, se cos non l'arma non rispetta le norme di sicurezza. A q
questo punto si pu
decidere di aggiungere particolari per abbellirla, come una guardia con una forma
accattivante, o rientranze nella lama, purch non riducano troppo la distanza tra il filo e la
canalina, che deve rimanere di almeno 3 cm per lato. Le estremit
estremit della guardia devono
essere flessibili per rispettare le norme di sicurezza.
Adesso resta solo da ricoprire tutta l'arma di nastro telato. Non bene esagerare con gli strati,
solo uno possibilmente, perch altrimenti l'arma risulta troppo dura e pesante. Fa eccezione
l'impugnatura, nello spazio tra la guardia e il pomo si pu infatti abbondare con il nastro, in
quanto questo controbilancia il peso della lama e ne rende pi agevole luso. La si pu poi
abbellire decorandola con il nastro isolante nero. Abbiamo cos realizzato un'arma resistente,
a norma di sicurezza e gradevole d'aspetto, che non stona col costume
Bastone
Avvolgere l'intera
l'in
canalina in un primo strato di materassino, ricordando deve sporgere dalla
canalina per entrambi gli estremi di almeno 3 cm.
Segnare 40-50
40 50 cm da ciascun estremo del bastone, che sono la parte del bastone usata per
colpire,
re, ed avvolgerla con un terzo strato di materassino.
Realizzare la copertura in nastro telato, cercando di smussare un poco gli scalini tra i singoli
strati, e decorare.
Lancia
Ritagliare cinque sagome della punta dal materassino e realizzare lo spazio per la can
canalina
in una delle cinque.
Mazza
Avvolgere lo spazio per la testa della mazza con due strati di materassino.
Martello
Materiale aggiuntivo:
aggi
Occorre un ulteriore foglio di materiale per imbottire l'arma, poich la
testa del martello risulterebbe troppo dura se fosse fatta solo di strati di materassino,
materassino che pu
essere gommapiuma, oppure un filtro per cappa aspirante.
Avvolgere la
l canalina con uno strato di materassino che sporga dal fondo di almeno 3 cm e
che lasci scoperta la parte che deve supportare la testa del martello. 30-35 cm dovrebbero
andare bene.
Coprire lultimo tratto della canaletta in modo che limbottitura sporga per almeno 3 cm,
rinforzare poi il fondo con uno strato di materassino a cavallo del fondo del PV
PVC.
Ritagliare i quattro rettangoli di materassino in figura con una dimensione adeguata a rivestire
i quattro lati del martello e incollarle anchessi all'arma.
Mazzafrusto
Materiale aggiuntivo: Sono necessari una catena di plastica di esattamente tre anelli, due
blocchi di gommapiuma ed un robusto spago.
Avvolgere la canalina in uno strato di materassino che sporga dal fondo della mazza di
almeno 3 cm, e lasciare scoperta la parte che deve sostenere la catena, 3 cm dovrebbero
andare bene.
Praticare un foro da parte a parte sulla parte scoperta della canalina, non eccessivamente
largo, sufficiente che permetta allo spago di passarvi alcune volte. Utilizzare lo spago per
legare saldamente un capo della catena allasta.
Utilizzare due rettangoli di materassino, uno per rinforzare il pomo, ed uno per coprire in parte
(circa un terzo) il primo anello della catena insieme al PVC.
Ascia
Ritagliare cinque sagome della testa dell'arma come in figura. Lo strato pi interno deve
essere suddiviso in due sagome pi piccole per poter ospitare nel mezzo la canalina. Le due
sagome di colore marrone sono realizzate in
in un materiale di rinforzo e devono essere pi
piccole delle altre di almeno 1 cm in ogni direzione perch l'arma risulti imbottita solo da
materassino nelle parti esterne. Le altre tre sagome sono in materassino.
Rinforzare
inforzare il fondo dellarma e coprire la cima ricordandosi
ricordandosi di far sporgere il materassino per
almeno 3cm, inoltre delimitare limpugnatura con un anello di materassino pu rendere pi
agevole luso dellarma.
Arma economica
Questo particolare tipo di spada larma che richiede la minore quantit possibile di materiale
e di conseguenza ha i costi pi contenuti, pur mantenendo tutte le caratteristiche necessarie
di sicurezza e robustezza. Il processo di produzione inoltre estremamente rapido e semplice
ed particolarmente indicato per realizzare un grande numero di armi in tempi brevi
minimizzando le spese.
Tagliare lanima (canalina di PVC o stecca di vetroresina) a misura, utilizzando il seghetto.
Ritagliare un rettangolo di materassino, lungo circa 6 cm pi dellanima e largo circa 8 cm, pi
il diametro dellanima. Ritagliare un ulteriore rettangolo, largo 3-4 cm e lungo circa 1 cm pi
della larghezza del rettangolo precedente. Ritagliarne un terzo largo 2-3 cm e lungo circa 1
cm pi della circonferenza dellanima. Ritagliare infine come in figura un pezzo di camera
daria, larga almeno un paio di cm pi del diametro dellanima e lunga circa 5 cm.
Incollare la camera daria centralmente sul materassino, con la punta distante circa 1 cm dal
bordo. Spalmare tutta la canalina e tutta la superficie del rettangolo (ovviamente solo un lato)
di colla, ricordando si aspettare che si asciughi, e chiudere il foglio a libro, facendo
combaciare esattamente i bordi.
Coprire il tutto con il nastro telato, decorate poi con il nastro isolante e l'arma pronta.
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Arma in lattice
(Metodo Base)
Realizzare il rinforzo per la punta con la gomma della camera daria, mantenendo almeno un
centimetro di distanza in ogni direzione dal bordo del materassino.
Occorre adesso preparare il lattice,, che allo stato liquido di colore bianco opaco, ma diventa
trasparente asciugandosi, e quindi nec
necessita
essita dellaggiunta di vernice acrilica per assumere il
colore desiderato.
desiderato Si versa il lattice in un recipiente, possibilmente tappabile ermeticamente,
per conservare lavanzo, e lo si mescola alla vernice, finch lamalgama non omogenea,
che, sebbene m
mantenga un colore biancastro, una volta asciugata avr il colore della vernice
usata.
Larma deve essere poi letteralmente verniciata con il lattice in ogni sua parte, tranne
limpugnatura, fino ad ottenere un buono spessore di copertura. Si inizia con strati incolore,
che fanno mi
miglior presa sul materassino, in non meno di quattro strati per ottenere una
superficie omogenea e liscia che copra le asperit del materiale.. In seguito si applicano
ulteriori strati di lattice con laggiunta del colore,
colore perfezionando
ndo la colorazione con
ombreggiature. Per dare il lattice si pu usare un pennello,
pennello ma deve essere rapidamente
sciacquato dopo ogni applicazione per limitarne lusura. Coprire poi tutta la superficie del
lattice con uno strato di vernice impermeabilizzante,
impermeabilizzante, per togliere la consistenza appiccicosa e
proteggerlo dagli strappi. Per completare laspetto estetico rivestire
ire l'impugnatura con pelle o
stoffa, magari cucendola vistosamente.
Arco corto
Materiale necessario: Un listello di legno ramino larghezza 20 mm, spessore 5 mm, lunghezza
120 cm, un gomitolo di spago, materassino da ginnastica, nastro colorato, nastro bi-adesivo.
Prendere il listello di ramino e tagliarlo a met con il seghetto. Sovrapporre quindi le due parti
in modo che i 2/3 di entrambe risultino sovrapposti.
Avvolgere molto saldamente lo spago intorno alle due met, coprendo l'intera parte
sovrapposta.
Realizzare due coppie di tacche agli estremi dell'arco con la lima e preparare con lo spago
una corda con due cappi di opportuna lunghezza.
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Frecce
Materia necessario: Un tondino di legno ramino, diametro 6 mm, un tubo da aquagym, tre
piume per freccia, un foglio di cuoio.
Segare il tondino alla giusta lunghezza e incidere con il seghetto unestremit per ricavarne la
cocca. Ritagliare due cilindri dal tubo da aquagym, uno lungo circa tre volte laltro, un cilindro
di gommapiuma lungo quanto il pi piccolo degli altri due e un cerchio di cuoio del diametro
dei cilindri.
Incollare le piume allasta in modo che la piuma rossa sia perpendicolare alla cocca e le
piume azzurre quasi parallele. Praticare un foro nel cilindro pi lungo fino a circa 2/3 della
lunghezza.
Incollare i cilindri e il cerchio come in figura e lasta della freccia allinterno del foro. Scavare la
parte anteriore al cerchio di cuoio in modo da renderlo conico e ricoprire la parte in tubo da
aquagym con lattice nero o nastro da elettricista.
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Lorica squamata
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Usbergo o giaco di
maglie
necessario quantificare bene il numero di anellini che occorrono. Non una cosa semplice,
in quanto, in base alla stazza di una persona, ovviamente, varia il numero di anelli occorrenti.
Diciamo che per un maschio di media corporatura
corporatura e altezza le cifre (riferite alla misura
consigliata) sono pi o meno queste:
Solo torace fino allinguine e copertura spalle:
Torace fino all'inguine e manica corta (gomito):
Torace fino all'inguine e manica lunga (Polso):
Tunica a mezzo stinco e manica corta:
Tunica a mezzo stinco e manica lunga:
10.000
12.000
14.00
14.000
18.000 - 20.000
22.000 - 24.000
Prima di scegliere un modello suggeriremmo di tenere presente che 10.000 anelli di ferro della
dimensione consigliata pesano circa 8 Kg.
Aprire
prire gli anelli: Si pu fare in due modi: allargando l'anello dall'interno o piegando
lateralmente le due estremit
t intorno all'apertura. Noi preferiamo il secondo metodo perch
indebolisce meno l'anello e le due estremit si ricongiungono meglio. Si pu ottenere questo
semplicemente prendendo l'anello con le pinze e ruotando il polso reggendo l'anello con l'altra
mano.
Proseguire lo schema: Si procede aggiungendo tre anelli per volta (uno aperto e due chiusi)
verso destra (o sinistra). Si apre un anello e si fa passare per i due anelli pi a destra, poi si
infilano nell'anello
nell'anello aperto altri due chiusi e si chiude l'anello. I nuovi anelli inseriti dovranno
essere messi in modo che replichino lo schema precedente. Finita la prima fila si attacca la
seconda, infilando un anello aperto nei due anelli pi in basso dei cinque iniziali e infilando
altri due anelli chiusi nell'anello aperto e chiudendolo. Ancora i nuovi anelli inseriti dovranno
essere messi in modo che replichino lo schema precedente. A questo punto si procede "a
regime", ovvero si apre un anello e si infila nei tre anelli chiusi che formano uno "scalino" nella
struttura. Si infila poi un'ulteriore anello chiuso in basso a destra come in figura nell'anello
aperto che poi si chiude.
Il pattern del giaco: Reiterando il processo sopra alcune migliaia di volte si deve ottenere
come prima cosa una "fratina" come quella in figura, misurata in base alle proprie spalle. Non
un caso se l'abbiamo disegnata per quel verso, in quanto si mantiene coerente alla
direzione con cui sono stati disegnati gli anellini dell'illustrazione
dell'illustrazione precedente. importante
osservare che la struttura quattro in uno ha un preciso verso, se proviamo a ruotare di
novanta gradi tale struttura noteremo che il disegno differente. In particolare esiste un verso
"verticale" ed uno "orizzontale". Nell'illustrazione precedente abbiamo disegnato il verso
verticale da sinistra verso destra e coerentemente l'armatura di questa illustrazione posta
con la direzione verticale da sinistra verso destra.
Chiudere il giaco: Una volta raggiunta una lunghezza
ghezza sufficiente in entrambi i lati della
fratina, questa va chiusa aggiungendo anelli a destra e a sinistra di uno dei due lati. Noterete
che, arrivati al momento di congiungere le parti aggiunte ad un lato all'altro, lo schema quattro
in uno si manterr,
manterr, rendendo estremamente semplice congiungere i due lati reiterando ancora
lo schema di sempre. Sia i buchi per le maniche che quello per la testa a questo punto
appariranno quadrati, piuttosto che circolari, come in figura, in quanto mancano ancora delle
piccole aggiunte. Nei due angoli inferiori dei buchi per le maniche e nei quattro angoli di quello
per il collo dovrete aggiungere degli anelli, che, a differenza di quanto fatto finora ottenendo
sempre rettangoli di anelli, come vedrete, dovranno avere uno
uno schema diverso, scalando
sempre di un anello ciascuna fila dal basso verso l'alto, ottenendo cos una struttura stavolta a
triangolo. Cos facendo avrete i buchi abbastanza circolari.
Aggiungere le maniche: Come prima cosa le maniche vanno fatte a p
parte. Dopo aver fatto il
corpetto dell'armatura avrete tutta l'esperienza necessaria per farle essendo le maniche due
semplici tubi. Ci sono per due accortezze da seguire. Per prima cosa dovrete aggiungere
degli anellini rispetto al tubo, nella parte che congiungendo la manica al corpetto rester sotto
l'ascella. Tale aggiunta serve per garantire una certa elasticit alla manica quando alzate il
braccio sopra la testa. In secondo luogo probabilmente non sar possibile rispettare sempre lo
schema quattro in
in uno nella giuntura tra la manica e il corpetto, quindi dovrete cercare di
rispettarlo finch possibile e trovare dei buoni compromessi nelle parti che dovrete unire
senza rispettare lo schema canonico. Spero
pero che vi risulter consolante sapere che farla
molto pi semplice e immediato di quanto non sembri leggendo la spiegazione.
Camaglio
Il camaglio un tipico elmo abbinato alle armature di maglie, si tratta di una specie di
cappuccio di anelli di ferro che fascia completamente la testa ed il collo e ricade
ampiamente sulle spalle e sul petto. In realt non una buona protezione per il cranio, non
essendo in grado di assorbire un impatto, mentre protegge eccellentemente il collo.
Storicamente veniva indossato sotto ad una cervelliera rigida di ferro, la combinazione dei
due elmi forniva unottima protezione.
Occorrono gli anellini di ferro, le pinze da elettricista ed un anello di ferro un po pi grande
degli altri. Con la misura consigliata suggeriamo diametro 15 mm, spessore 1,5 mm.
La base del camaglio: A differenza di un usbergo il camaglio si sviluppa su una base
circolare, retta alla sua sommit da un anello pi grande degli altri, dalla quale partono
cerchi concentrici di anelli intrecciati.
Iniziare uno schema circolare:: Il primo passo da fare iniziare a costruire la calotta del
camaglio partendo dal suo centro, il quale, come gi detto, lanello pi grande, al quale
necessario agganciare il primo cerchio di anelli. Semplicemente aprite lanello centrale e
infilateci 10 anelli. importante che siano esattamente 10.
La tecnica del raddoppio: Comincia adesso la fase pi complessa del lavoro. Il numero di
anelli per cerchio deve progressivamente aumentare, per permettere alla calotta di allargarsi
verso lesterno. Questo effetto pu essere ottenuto in molti modi, in questa sede
suggeriamo per il metodo del raddoppio, che si ottiene aggiungendo un quinto anello allo
schema quattro in uno. Tale anello dovr essere agganciato allanello centrale e soltanto a
quello. Una volta completato un cerchio di anelli, realizzato in questo modo, noterete che il
numero di anelli di tale cerchio esattamente il doppio del cerchio che lo precede (e a cui si
aggancia). Eseguiamo subito un raddoppio sul secondo cerchio di anelli; otterremo cos un
oggetto costituito dallanello centrale a cui collegato un cerchio di 10 anelli, a cui a sua
volta collegato un cerchio di 20 anelli. Il cerchio successivo di anelli non dovr essere
realizzato mediante il raddoppio, mentre quello dopo ancora lo richieder. Sar necessario
seguire questo schema:
1 cerchio
10 anelli
2 cerchio
20 anelli
3 cerchio
20 anelli
4 cerchio
40 anelli
5 cerchio
40 anelli
6 cerchio
40 anelli
7 cerchio
40 anelli
8 cerchio
80 anelli
Calotta e tubo del camaglio: I cerchi seguenti all8 saranno tutti composti da 80 anelli e
non sar pi necessario eseguire raddoppi. A questo punto consigliamo di aggiungere allo
schema circolare altri 6-10 cerchi di 80 anelli e considerare cos la calotta conclusa e
procedere poi separatamente a realizzare il tubo del camaglio. Tale tubo sar realizzato
mediante il consueto schema quattro in uno e dovr essere lungo 80 anelli, per poter essere
poi collegato alla calotta. Laltezza dovr essere sufficiente per arrivare fino alla base del
collo ed allinterno dello schema dovr essere realizzato uno spazio a forma di goccia
capovolta abbastanza largo da lasciar scoperta la faccia.
Coprire il collo e le spalle: Collegare il tubo alla calotta e chiuderne la parte posteriore. A
questo punto il camaglio pu considerarsi concluso ma per un migliore impatto estetico
consigliamo di proseguire la lavorazione realizzando un largo collare di anelli appeso al
camaglio che copra il collo e le spalle. Lo schema di tale collare circolare e richieder di
applicare la tecnica del raddoppio per aumentare la circonferenza.
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Una semplice
armatura ad anelli
Gli schemi: Solitamente si usano due schemi, quello triangolare o quello quadrato. Il
triangolare pi compatto e solido, laltro richiede meno anelli ma deformabile.
Il pattern del corpetto: Lobiettivo ottenere una sorta di corpetto aperto come quello in
figura. Una volta indossata pu essere tenuta chiusa da una cintura o da lacci.
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Unire il cuoio con i rivetti: Il processo semplicissimo, praticare un foro su entrambi i lembi
di cuoio con la fustella o con le forbici, sovrapporre i fori e infilarli entrambi con il rivetto.
Chiudere poi il rivetto come gi spiegato ed i lembi saranno saldamente uniti.
Collegare due pezzi di cuoio: Per collegare due pezzi di cuoio ottenendo una superficie
priva di scalini occorre un giunto; che si presenta semplicemente come una striscia di cuoio
fustellata abbastanza larga da non rischiare che i fori per i rivetti si strappino con luso.
Sovrapporre i lembi di cuoio al giunto, in modo tale che ne risulti completamente nascosto, e
rivettare.
Ottenere una superficie curva: Pu essere utile realizzare superfici curve solide, per
produrre parti tondeggianti e avvolgenti come guanti, spalline e ginocchiere. Per ottenere tale
superficie si procede come per unire due pezzi di cuoio, solo che i lembi dovranno avere i
bordi curvi. Tali bordi si raddrizzeranno una volta rivettati al giunto (che dovr essere diritto),
incurvando il pezzo di cuoio dietro se. Questa lavorazione un po difficile e faticosa, ma da
dei bei risultati.
Ottenere un giunto mobile: Alcune parti dellarmatura potrebbero doversi muovere, come il
ginocchio, il gomito o una visiera mobile. Occorre in questi casi un giunto mobile. I giunti
mobili sono di solito piccoli e nascosti rispetto alla struttura dellarmatura. Come si vede in
figura, tali giunti vengono interposti tra i due lembi di cuoio e non messi dietro. Il lembo
superiore dovrebbe essere abbastanza largo da coprire il giunto. Rivettare quindi prima il
giunto sopra il lembo inferiore e dopo sotto il lembo superiore.
Borchiature: Le borchie sono un elemento decorativo che sta sempre bene su unarmatura e
da un senso di completezza. Bisogna per sempre far attenzione a non scegliere borchie
troppo lunghe e appuntite, che renderebbero pericolosa larmatura. Esistono pi tipi di
borchie, i pi usati sono le borchie a vite e quelle con i gancetti dietro. Sconsigliamo luso delle
seconde perch si staccano facilmente e finiscono perdute. Per le borchie a vite necessario
praticare un foro nel cuoio e avvitarcele attraverso. La vite pu risultare troppo lunga e in tal
caso necessario segarla. Per le borchie con i gancetti occorre praticare un piccolo foro per
ciascun gancetto, infilarli e piegarli dietro in modo da ancorare la borchia.
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Scudo di cartone
Realizzare tre sagome di cartone della forma che dovr avere lo scudo, su due di esse
praticare i fori da cui dovranno uscire i cordoncini per legare lo scudo al braccio. Inserire i
cordoncini nelle rondelle e nei fogli di cartone, come in figura, e attaccare i fogli gli uni agli altri
con il nastro bi-adesivo. In questo caso il bostik sconsigliabile.
Ricoprire interamente lo scudo di nastro telato e decorare con il nastro da elettricista, oppure,
in alternativa, ricoprire solo le parti in gommapiuma e in materassino, lasciando scoperta la
superficie esterna di cartone e disegnarvi sopra le venature del legno con il pennarello,
ottenendo cos un buon effetto assi di legno.
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Scudo di legno
Praticare col trapano quattro fori sullasse di legno e altrettanti sulla corda per serrande.
Fissare poi la corda allasse mediante i bulloni.
Realizzare due fogli di materassino pi lunghi e larghi dellasse di legno e incollarli alla sua
superficie in modo che ne resti al centro. Realizzare
Realizzare poi quattro strisce di materassino di
dimensioni tali da coprire ciascuna un lato della superficie del materassino che sporge dallo
scudo. Incollare tali strisce in modo da colmare il gradino esistente tra il legno e il materassino
gi applicato. Realizzare altre quatto strisce pi ampie e sovrapporle sia al materassino che a
parte del legno, ottenendo un imbottitura anche sulla parte posteriore dello scudo.
Coprire il materassino con il nastro telato e decorare il lato opposto. Lo scudo pron
pronto.
Oggettistica e costumi
Il gioco di ruolo dal vivo soprattutto interpretazione e recitazione in un mondo fantasy che ci aspettiamo essere tangibile, e laddove
venisse disattesa questa aspettativa si perderebbe gran parte del gusto di giocare. necessario pertanto realizzare un adeguato
impianto scenico che si sostituisca a quelle che sono, nel gioco di ruolo tradizionale, le descrizioni del master. Essenziale la scelta del
luogo giusto, ma anche la migliore atmosfera risulterebbe guastata se i giocatori non fossero vestiti di costumi adeguati, che forniscano
una caratterizzazione visiva immediata e che sostengano visivamente la narrazione. Ogni giocatore dovrebbe quindi essere in grado di
realizzarsi un costume e corredarlo di accessori oltre che crearsi materiale di gioco di natura tecnica come armi e armature. In questa
sezione illustreremo come realizzare alcuni tipi di costumi e dellutile oggettistica per completarli.
Porta spada
Occorre una striscia di cuoio spesso, come quello usato per le cinture, quattro rivetti ed un
anello di ferro del diametro interno maggiore della larghezza della spada, ma pi stretto della
larghezza della guardia. Possono occorrere una fustella e una rivettatrice.
Come prima cosa occorre fustellare la striscia di cuoio praticando in totale 8 fori posizionati in
modo da realizzare due occhielli, piegando la striscia di cuoio su se stessa, uno abbastanza
grande da contenere lanello di ferro, laltro a far passare la cintura a cui si intende affibbiare il
porta spada. Piegare la striscia su se stessa attorno allanello di ferro, in modo da far
combaciare i buchi a coppie.
Inserire un rivetto in ciascuna coppia di buchi e chiuderli. Il porta spada completo, sar
sufficiente farvi passare dentro la cintura.
Borsa da cintura
Occorrono un foglio di pelle, dei rivetti, una fustella, una rivettatrice ed un paio di forbici o un
trincetto.
Realizzare dei tagli di pelle o cuoio come in figura, praticando una serie di fori. I fori lungo al
bordo del taglio pi grande devono corrispondere a quelli dei due tagli alla sua destra. I bordi
forati di questi due tagli dovranno essere piegati indentro per farne combaciare i fori ai
rispettivi fori del taglio pi grande. I due tagli rettangolari pi grandi andranno sulla parte
posteriore della borsa e faranno da occhielli per cintura, il rettangolo pi piccolo sar fissato
davanti, per fare da fibbia alla linguetta della borsa.
Ripiegare il taglio pi grane lungo i bordi tratteggiati e posizionare gli altri tagli come in figura.
Inserire un rivetto in ciascuna coppia di buchi e chiuderli.
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Fodero
Occorrono un foglio di pelle, uno spago, due rivetti, una fustella, una rivettatrice ed un paio di
forbici o un trincetto.
Realizzare un taglio di pelle o cuoio come in figura. praticandoci una serie di fori lungo al
bordo che coincidano simmetricamente e i fori della linguetta coincidano con quelli al centro.
Piegare in due il taglio e passare lo spago nei buchi cucendo i due lembi del cuoio con una
vistosa cucitura. Piegare indietro poi la linguetta e rivettarla ai buchi al centro del fodero.
Faretra
Occorrono un foglio di pelle, uno spago, due rivetti, una fustella, una rivettatrice ed un paio di
forbici od un trincetto.
Realizzare un taglio di pelle o cuoio come in figura praticando una serie di fori, in modo che
coincidano lungo ed i due della linguetta con quelli al centro.
Piegare il taglio lungo le linee tratteggiate e rivettare le coppie di fori. Piegare indietro poi la
linguetta e rivettarla ai buchi al centro della faretra.
Cappuccio sfrangiato
Occorrono un taglio di stoffa, ago e filo ed un paio di forbici . Possono essere utili una riga di
legno ed un gessetto da sartoria. Possono occorrere dei campanelli.
Realizzare due tagli di stoffa come in figura. Si pu scegliere austere tinte unite come
sgargianti colori e motivi, anche diversi per i due tagli.
Cucire insieme i due tagli lungo le linee tratteggiate. Rivoltare il cappuccio e sar pronto.
possibile decorarlo con campanelli per ottenere un cappuccio da giullare.
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Sacca
Infilare il cordoncino in modo che sia esterno al sacchetto negli intervalli tra le coppie di fori ed
interno nella coppia di fori. Tirare lo spago e la sacca fatta.
Cappa
Occorrono un taglio di stoffa, un cordoncino, ago e filo, un paio di forbici, una riga di legno ed
un gessetto da sartoria. Possono occorrere un paio di alamanni.
Accertarsi che il taglio di stoffa abbia una lunghezza sufficiente, partendo dalla testa fino a
dove volete che arrivi ed una larghezza circa doppia rispetto alle proprie spalle. Considerate le
linee in figura, pu aiutare tracciarle con un gessetto da sartoria. La linea verticale deve
essere il centro esatto della larghezza del taglio, la linea orizzontale superiore deve distare dal
bordo un poco di pi della distanza tra le proprie spalle e la sommit della testa, la linea
orizzontale inferiore deve essere circa 2 cm pi in basso. Piegare il taglio su se stesso lungo
la linea orizzontale inferiore e piegarlo ancora, in senso opposto, lungo la linea orizzontale
superiore, si otterr cos un occhiello come in figura. Cucire tale occhiello lungo la linea
orizzontale inferiore.
Piegare il taglio lungo la linea verticale. Praticare una nuova linea verticale sulle due met, la
distanza di tale linea dal bordo sar la larghezza del cappuccio, tale linea dovr arrivare fino
allocchiello. Tagliare la parte esterna alla nuova linea verticale allaltezza della cucitura
dellocchiello.
Rivoltare la cappa, a questo punto sia la cucitura del cappuccio e gli orli che locchiello
saranno allinterno. Tirare il cordoncino e la cappa pronta. Per chiuderla sar sufficiente
legare il cordoncino. In alternativa possibile cucire il cordoncino agli estremi dellocchiello,
dopo averlo sistemato alla giusta misura e applicare degli alamanni come chiusura.
23
Tunica
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Maschere in Lattice
Materiali e strumenti di lavoro:
Creta: Da conservarsi umida per poterla lavorare facilmente.
Gesso: Occorre utilizzare la variante detta scagliola, a grana molto fine e a presa rapida.
Lattice di gomma: E possibile utilizzare lo stesso adatto alle armi in lattice, ma preferibile la pasta di lattice, che raggiunge pi
facilmente lo spessore ed il risultato finale meno deformabile.
Fettuccia elastica: Non necessario che sia molto spessa, ma neppure troppo sottile, o risulterebbe scomoda e poco stabile.
Vernice impermeabilizzante: Si tratta di un prodotto protettivo per ottenere limpermeabilizzazione dei parquet.
Maschera integrale
Plasmare il volto del mostro con la creta. Le parti sporgenti devono essere contenute e
tondeggianti e non devono presentare nette rientranze che renderebbero complessa sia la
realizzazione del calco che il distacco della maschera da esso. Le cavit oculari devono
essere ampie e poco profonde, per evitare difficolt inutili nella stesura del lattice, e si devono
predisporre punti in cui vi saranno fori di areazione in corrispondenza di naso e bocca. Prima
che la creta si secchi circondarla con una barriera di cartone, alta almeno tre centimetri pi del
punto pi alto del volto, fissandola magari al piano di lavoro con del nastro telato. Realizzare
poi un amalgama di acqua e gesso di consistenza appena viscosa e versarla sulla creta fino
a sommergerla.
Pochi minuti dopo, quando il gesso a presa rapida inizia a rapprendersi, con una consistenza
gelatinosa, rimuovere la parete di cartone, e lisciare costantemente la superficie del gesso per
raccoglierla ed ovalizzarla il pi possibile, onde ottenere un calco di contenute dimensioni e
ben maneggevole. Mentre il gesso si solidifica la sua superficie emette calore, e quando si
completamente raffreddata possibile distaccarla dal piano e capovolgerla. Si consiglia
comunque di lasciarlo asciugare per qualche ora. A questo punto possibile rimuovere la
creta, processo che distrugge la forma plasmata, essendo una tecnica a creta persa. Pu
essere un buon criterio lavare linterno del calco per rimuovere i residui di creta, ma il lavaggio
deve essere molto rapido, per non rischiare che il gesso si impregni dacqua.
Per realizzare la maschera si predispone un vasetto di lattice, nella quantit di circa un
bicchiere, e lo si versa interamente nel calco. Oscillando questultimo fare spandere il lattice
fino a coprire linterno del calco completamente, e versare leccesso nel bicchiere, colandolo
scrupolosamente per prevenire sprechi. Capovolgere poi il calco e lasciarlo a grondare gli
ultimi eccessi di lattice per circa un minuto. Terminato questo processo scoprire di nuovo il
calco, che ora presenta allinterno uno strato omogeneo di lattice liquido, e ventilarlo con un
phon, fino ad asciugarlo completamente. Se il processo svolto correttamente il lattice
diviene trasparente e di colore giallognolo, altrimenti insistere con il phon finch non accade.
Dopo aver replicato il passo terzo una decina di volte, ottenendo altrettanti strati di lattice,
nebulizzare del borotalco allinterno del calco, in modo che il lattice perda la consistenza
appiccicosa. Procedere adesso con cautela a distaccare la maschera dal calco, facendo
attenzione a non deformarla tirando eccessivamente. Una volta separata dal calco, lasciare
riposare la maschera per almeno un paio dore, adagiandola su una superficie convessa
perch tenda a rapprendersi in una forma adatta al viso. Realizzare infine dei vasetti di lattice
colorato, aggiungendo vernice acrilica come per le armi in lattiche, e colorare la maschera,
cercando di ottenere ombreggiature e colpi di luce. Passare uno strato omogeneo di protettivo
da entrambi i lati, e fissare, mediante uno zoccoletto di pelle, la fettuccia elastica allaltezza
delle tempie.
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Ogni arma deve avere un pomo morbido, vuoto allinterno, lo spazio minimo di imbottitura del pomo quello prescritto. La punta dellarma
(se presente) deve essere flessibile. Eventuali parti sporgenti, come decorazioni, la guardia delleventuale elsa, punte, eccetera, non
devono contenere unanima e devono risultare pertanto assolutamente flessibili.
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Eventuali punte, uncini, ganci, corni e simili, usati per colpire o per semplice decorazione, come ogni parte sporgente, devono essere
flessibili e privi di anima, inoltre non devono essere sufficientemente lunghi e sottili da poter colpire gli occhi. Eventuali parti mobili
dellarma, come la testa di un mazzafrusto, non devono essere assicurate al resto dellarma con corde, spaghi o nastri, bens con una
catena di plastica di massimo 3 anelli, compresi quelli che fissano la catena ai due estremi. La testa di tale arma non deve contenere
alcuna anima. Limpugnatura di unarma pu essere priva di imbottitura, purch sia una parte che viene coperta dalla mano durante luso
dellarma in gioco. Le armi da mischia non devono oscillare, neanche se scosse vigorosamente. Sebbene sia impossibile che un arma
non oscilli affatto, tale oscillazione dovr essere assolutamente limitata, appena percettibile per le armi ad 1 mano e molto contenuta per
le armi a due mani. Per le armi in nastro telato necessario che il nastro venga fatto aderire allimbottitura senza stringere la stessa,
comprimendola fino a indurirsi. E sufficiente stendere il nastro sullarma e farlo aderire con una leggera pressione in tutta la lunghezza.
Per le armi da lancio:
Le armi da lancio non devono contenere alcuna anima. Non devono essere sufficientemente sottili o appuntite da colpire gli occhi in
nessuna loro parte. Non devono avere alcuna forma di zavorra per aumentare la velocit di lancio, lintera arma deve essere realizzata
con i materiali consentiti. Non devono essere eccessivamente pesanti al fine di aumentare la velocit di lancio.
Per le armi da tiro:
Le dimensioni di unarma da tiro devono essere quelle prescritte dal regolamento vigente. Per la realizzazione di un arco consentito
usare il legno. La potenza dellarma non deve superare le 30 libbre. Il legno dellarma e la corda devono essere in buone condizioni e non
presentare schegge o sfilacciature. Le estremit dei flettenti devono essere coperte da almeno 1 cm di imbottitura.
Per le frecce:
Per lasta delle frecce consentito luso del legno. La punta delle frecce deve essere adeguatamente imbottita, ovvero, deve essere
coperta da un cilindro di gommapiuma e da una sub-struttura di tubo da aquagym, che sporga dallestremo dellasta della freccia per
almeno 6 cm e che sia assicurata allasta della freccia coprendola per almeno 5 cm. Tale imbottitura deve avere un diametro
sufficientemente largo da non rischiare di colpire direttamente un occhio. Limbottitura della punta deve avere, sebbene morbida e
flessibile, una rigidit sufficiente perch non si pieghi allindietro nellurto, ma mantenga la sua posizione diritta.
Tutte le frecce devono avere una tacchetta (cocca) nellestremit posteriore dellasta, per evitare che in fase di lancio la freccia sgusci via
dalla corda.
consentito impiumare le frecce, ma non obbligatorio. Durante il trasporto in faretra la punta deve essere rivolta verso lalto, non
viceversa, in quanto la cocca non imbottita. Su di ogni freccia deve essere saldamente incollata unetichetta recante il nome del
proprietario.
Per le armi fissate al braccio:
Larma fissata al braccio deve rispettare tutte le norme prescritte per le armi da mischia. Deve essere fissata almeno in due punti
sufficientemente distanziati in modo che nelluso non si discosti mai dal braccio sollevandosi.
Deve avere una lunghezza sufficiente da non rischiare di colpire i giocatori con la mano anzich con larma. considerata sufficiente la
lunghezza se, una volta fissata larma al braccio e distesa completamente la mano, la punta dellarma dista per almeno 20 cm dalla punta
delle dita.
Per gli scudi:
Nella realizzazione di uno scudo consentito luso di plastica diversa dal PVC, purch non eccessivamente rigida o tagliente, ne fragile.
Deve avere la dimensione prescritta dal regolamento vigente. Non deve avere parti appuntite eccessivamente sporgenti, ne parti che
possano agganciare o lacerare le armi. Eventuali punte o merlature decorative devono essere flessibili e prive si anima. Il bordo di uno
scudo deve essere interamente coperto dallimbottitura per uno spessore di almeno 3 cm, verso lesterno, in avanti e indietro. La
superficie dello scudo, se realizzato in materiali plastici, deve essere completamente ricoperta da uno strato di almeno 1 cm di
imbottitura, se lo scudo di cartone non necessario. Le cinghie di uno scudo non devono essere tali da ferire il braccio o bloccare la
circolazione e devono essere sufficientemente robuste e ben fissate da non rischiare di staccarsi. Per le armi in asta e
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i bastoni:
Le armi in asta non devono flettere e oscillare eccessivamente. Aderire a questa norma richiede un certo impegno in fase di costruzione
dellarma. La parte colpente deve essere imbottita secondo le norme delle armi da mischia, mentre per le altre parti dellarma, che
comunque devono essere interamente imbottite, 1 cm di imbottitura sufficiente. La parte colpente deve essere sufficientemente lunga
ed estesa rispetto alla lunghezza complessiva dellarma da scongiurare la possibilit che, durante luso dellarma, una parte non preposta
a colpire e quindi non sufficientemente imbottita per un colpo, finisca per collidere con il bersaglio. Le armi ad asta devono rispettare tutte
le norme delle armi da mischia.
Norme di sicurezza per le armature:
Per le armature ovviamente ammesso luso del metallo. I bordi di ciascuna parte in metallo devono essere stondati, adeguatamente
limati o piegati, privi di angoli e di spigoli vivi. Nessuna delle parti dellarmatura deve risultare appuntita, tagliente o acuminata. Per le
armature a lamelle o a scaglie necessario che le lamelle (o le scaglie) siano disposte a spiovere, ovvero con il lato sollevato disposto
verso il basso ed il lato che va sotto la lamella precedente verso lalto, altrimenti larmatura rischia di rovinare le armi. Per le armature ad
anelli necessario che tutti gli anelli risultino ben chiusi, un anello aperto pu agganciare e lacerare. Le armature rigide di metallo non
devono avere parti eccessivamente sporgenti, come larghe spalline o grandi protezioni ai gomiti. Le armature rigide allinterno devono
essere sufficientemente imbottite da non ferire chi le porta in nessun modo. Le borchie di unarmatura non devono essere
eccessivamente lunghe e acuminate e non devono presentare spigoli acuminati ai lati. Un elmo deve essere sufficientemente arieggiato
e non presentare allinterno superfici abrasive e parti taglienti. Le eventuali cinghie di unarmatura devono essere ben fissate da non
strapparsi e tali da non piagare o lacerare la pelle. I guanti darme di metallo rigido sono sconsigliati, in quanto un accidentale pugno con
un simile guanto pu risultare alquanto dannoso. Decorazioni a forma di punta non sono mai accettate.
Riparare il materiale
Le armi del GRV pagano la sicurezza che garantiscono, mediante i materiali morbidi, con una certa fragilit e con la tendenza a logorarsi
nel tempo. E necessaria pertanto una periodica manutenzione dellarma che ripari danni e sostituisca le parti rovinate. Tali riparazioni
per rischiano di modificare la struttura dellarma fino a renderla non pi idonea per il gioco ed tra le ragioni per cui ogni arma deve
passare il controllo ad ogni sessione e non una volta sola.
Se unarma si lacera, si strappa o si consuma la copertura in nastro in alcuni punti sufficiente coprire con dellaltro nastro la parte
danneggiata. Tale aggiunta non deve comprimere o stringere limbottitura, indurendo di conseguenza larma, ma deve essere posata con
accortezza. Ripetute riparazioni della stessa zona dellarma causerebbero un eccessiva sovrapposizione del nastro, appesantendo e
indurendo larma, quindi necessario evitare tale accumulo rimovendo i precedenti strati di nastro extra prima di eseguire la
riparazione. Se limbottitura dellarma si strappa in una parte, viene perforata o gravemente danneggiata necessario tagliare via una
sezione rettangolare dellimbottitura attorno alla parte danneggiata e sostituita con del materiale nuovo, non si deve cercare di
rattoppare limbottitura, che potrebbe risultare inefficace in quel punto. Se la punta dellarma si danneggia gravemente necessario
rimuoverla, tagliandola via e ricostruirla con materiale nuovo. Tentare di tenerla insieme con il nastro o con la colla la indurirebbe
troppo. Se lanima dellarma si spezza non c modo di ripararla, cercare di fare un giunto sarebbe solo una riparazione temporanea
destinata a rompersi di nuovo ai primi colpi, mentre cercare di tenere insieme larma con pesanti quantit di nastro non produrrebbe alcun
effetto utile. Si possono tuttavia utilizzare i moncherini dellarma per produrre due armi pi piccole, rispettando scrupolosamente tutte le
norme prescritte per le armi da mischia. Se gli strati di imbottitura allinterno si dovessero scollare inefficace, oltre che dannoso, cercare
di tenerle insieme stringendo larma con il nastro. piuttosto necessario aprire larma incidendo lateralmente la copertura di nastro e
rincollare le parti, coprendo poi di nuovo i bordi dellarma con il nastro. Se si scollasse limpugnatura dellarma e cominciasse a ruotare
sullanima o a sfilarsi necessario sfilarla prima che ceda del tutto e rincollarla.
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brusco verso il giocatore ed accompagnare la bocciatura di unarma con una chiara spiegazione di quali sono gli elementi che hanno fatto
maturare la decisione di bocciare larma, illustrandoli al giocatore sulloggetto stesso e fornendo suggerimenti e consigli su come
modificare larma in modo che diventi a norma e non subisca una seconda bocciatura se riproposta. anche necessaria assoluta
fermezza nella decisione di rifiutare un oggetto, anche in presenza di forti lamentele del giocatore. ;eglio non affidarsi alla buona volont
del giocatore di utilizzare con maggiore accortezza un oggetto potenzialmente pericoloso e mantenere unequa oggettivit nei confronti di
tutti, evitando forme di favoreggiamenti e di indulgenze verso giocatori pi esperti in grado di gestire anche unarma meno sicura. Un
oggetto viene approvato o respinto a prescindere da chi lo usa.
Come controllare unarma da mischia
Valutare visivamente larma nel complesso per verificare eventuali sovra (o sotto) dimensionamenti e individuare potenziali
infrazioni delle norme di sicurezza verificandole.
Tastare il taglio (o la testa) dellarma in tutta la sua lunghezza e verificare che sia morbida e che allinterno non ci siano
elementi duri percepibili con le dita come angoli o spuntoni.
Tastare il pomo e verificare che allinterno sia vuoto entro la dimensione prescritta e che sia sufficientemente imbottito.
Piegare le parti sporgenti dellarma per controllare che siano flessibili e prive di anima e valutare visivamente se siano troppo
lunghe o acuminate.
Piegare la punta per verificare che sia flessibile e sia vuota allinterno entro le dimensioni prescritte.
Scuotere larma impugnandola saldamente per verificare che non oscilli troppo.
Percuotersi il braccio con la parte colpente dellarma e verificare che sia sufficientemente imbottita e abbastanza rigida da non
sentirsi lanima allinterno durante il colpo.
Come controllare unarma da tiro:
Se si tratta di un arco scuola cercare lungo i flettenti il bollino dove sta scritta in libbre la potenza dellarco.
Se si tratta di un arco di realizzazione amatoriale eseguire un lancio di prova per vagliarne la potenza.
Controllare visivamente lo stato di salute del materiale.
Verificare che entrambe le estremit dei flettenti siano adeguatamente imbottite.
Come controllare una freccia:
Le frecce devono essere controllate ad una ad una.
Controllare visivamente che sia presente la cocca.
Controllare, tastando e flettendo, che la punta sia sufficientemente flessibile senza eccedere, sufficientemente imbottita e
sufficientemente larga.
Come controllare unarma da lancio:
Verificare tastando e flettendo che larma sia vuota allinterno.
Valutarne il peso soppesandola.
Valutare visivamente che sia abbastanza larga e stondata da non costituire pericolo per gli occhi in ogni sua parte.
Come controllare uno scudo:
Prenderlo in mano e vagliarne il peso.
Controllare visivamente che limbottitura copra unarea della superficie dello scudo consona alle prescrizioni.
Tastare il bordo e verificare che limbottitura sia sufficientemente spessa.
Dare colpetti al bordo con la mano per verificare che non si senta troppo facilmente la rigidit dello scudo sotto limbottitura.
Verificare che eventuali decorazioni sporgenti siano vuote allinterno e flessibili.
Come controllare unarmatura:
Controllare visivamente che larmatura rispetti le norme prescritte per il tipo di armatura che .
In presenza di parti che si sospettano essere troppo acuminate e affilate controllare con le dita che tali parti non siano
effettivamente pericolose.
In caso di armature rigide controllare visivamente anche linterno.
Valutare in base al peso, ai materiali e al pregio estetico in quale categoria di armatura rientri secondo il regolamento vigente.
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