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VILLE E GIARDINI MEDICEI IN TOSCANA NELLA

LISTA DEL PATRIMONIO MONDIALE


DELLUNESCO
Decisione della 37a sessione del Comitato del
Patrimonio Mondiale riunita a Phnom Penh
(Cambogia) dal 17 al 27 giugno 2013
comunicato
Pubblicato il 23 giugno 2013
VILLE E GIARDINI MEDICEI IN TOSCANA NELLA LISTA DEL PATRIMONIO MONDIALE
DELLUNESCO<br>Decisione della 37a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale riunita a Phnom Penh
(Cambogia) dal 17 al 27 giugno 2013

Il sito seriale Ville e giardini medicei in Toscana il 49 sito italiano ad entrare nella Lista
del Patrimonio mondiale dellUNESCO.
La delegazione del Ministero per i Beni e le Attivit Culturali presente al 37 Comitato del
Patrimonio Mondiale, riunito in Cambogia, ha comunicato limportante notizia.
Il Ministro esprime grande soddisfazione per questo straordinario risultato nei confronti di
una candidatura direttamente seguita, nel suo lungo e laborioso processo, dal suo Dicastero;
un successo che va ad aggiungersi al lungo elenco dei siti italiani gi iscritti nella prestigiosa
Lista.
La candidatura UNESCO, promossa dalla Regione Toscana con il coordinamento ed il
supporto tecnico scientifico dellUfficio UNESCO del MiBAC, si avvalsa del contributo di
esperti di fama nazionale ed internazionale e dellimpegno dei competenti uffici periferici del
Ministero e dei numerosi enti locali interessati, riguardando il territorio di ben quattro
Province e dieci Comuni.
Liscrizione del nuovo sito nella Lista del Patrimonio Mondiale dimostra come la
cooperazione tra le diverse istituzioni, in una logica di sussidiariet e coordinamento, possa
portare a positivi risultati per lintero Paese sulla scena mondiale.
Ville e giardini medicei in Toscana
Il sito seriale Ville e giardini medicei in Toscana costituito dallinsieme di 14 ville e
giardini della famiglia Medici ubicati in Toscana: Villa di Careggi,Villa di Castello, Villa della
Petraia, Giardino di Boboli, Villa del Poggio Imperiale a Firenze, Villa di Cafaggiolo a
Barberino di Mugello (FI), Villa de Il Trebbio a San Piero a Sieve (FI), Villa Medici di Fiesole
(FI), Villa di Cerreto Guidi (FI), Giardino di Pratolino a Vaglia (FI), Villa di Poggio a Caiano
(PO), Villa di Artimino a Carmignano (PO), Palazzo di Seravezza (LU), Villa La Magia a
Quarrata (PT).
Linsieme di questi monumenti il risultato di una complessa e rigorosa selezione rispetto ad
un considerevole patrimonio immobiliare che la famiglia Medici acquis, trasformandolo, o
creandolo ex novo, anche in altre regioni italiane e in Francia. Solo nella patria Toscana sono
state censite ben 36 propriet medicee tra cui figurano i 14 complessi selezionati, in
rispondenza ad una logica di rappresentativit, per la particolare capacit di riscontrare

appropriatamente i requisiti richiesti dallUNESCO, per la specifica rilevanza culturale,


artistica e paesaggistica, per lelevato grado di autenticit e di integrit funzionale, strutturale
e visiva riscontrato.
Facciate monumentali, atri, studioli, sale e saloni, affreschi, quadri, sculture, collezioni varie,
arredi e beni mobili, scaloni interni ed esterni, cortili, porticati, paesaggi, percorsi, giardini,
boschi, padiglioni, grotte, ninfei, acquedotti, fontane, bacini: ciascuno dei complessi che i
Medici realizzarono, in conformit al proprio modello di vita e per manifestare la propria
magnificenza, ne rappresenta una combinazione originale.
Il prestigio politico ed economico di quella che fu tra le pi importanti famiglie dellet
dellUmanesimo e del Rinascimento, alimentato da una straordinaria rete di attivit
commerciali e finanziarie, fu tale da condizionare enormemente la storia italiana ed europea
dal XV al XVIII secolo. Molte figure fondamentali nella storia del periodo furono esponenti
di questa famiglia: Lorenzo il Magnifico, i papi Leone X e Clemente VII, la regina di Francia,
Caterina de Medici, solo per citarne alcuni. Il potere economico e politico si accompagn ad
una straordinaria influenza culturale, esercitata in un lunghissimo periodo per molte
generazioni. Il mecenatismo dei Medici determin significativi progressi in senso moderno
nelle arti, nelle scienze e nel pensiero in genere. Tali manifestazioni culturali ebbero spesso
come perfetto scenario proprio alcuni dei loro fantastici possedimenti la qual cosa aggiunge
fascino a luoghi gi dotati di qualit artistiche di notevole rilievo. Oltre agli artisti di primo
piano che ne furono artefici, ai luoghi medicei si legata nel tempo lattivit di personalit
quali quelle del Poliziano, di Pico della Mirandola, di Marsilio Ficino, di Galileo, di Haendel,
di Alessandro e Domenico Scarlatti.
Linsieme della attivit messe in campo dai Medici determin la trasformazione del territorio
nel passaggio dallet medievale allet moderna e lo sviluppo della tipologia della villa con
giardino quale modalit insediativa innovativa rispondente, in termini architettonici, al
nuovo modello di vita, di lavoro e alle esigenze di rappresentativit del potere politico e
dellinfluenza socioculturale esercitati della Dinastia.
Il modello della villa con giardino segn il passaggio dalla forma di occupazione feudale
del territorio tipicamente medievale ad una moderna dialettica in cui larchitettura ed il
paesaggio sono integrati. A segnare tale passaggio, che come si pu ben comprendere fu
progressivo e graduale, fu linsieme di tutte le esperienze compiute sul territorio dentro e fuori
la Toscana che produsse uno straordinario patrimonio immobiliare di cui le 14 realt scelte a
configurare il sito UNESCO rappresentano importanti capisaldi rispetto a fasi, eventi o
caratteristiche particolarmente significativi. Si passa quindi dai primi complessi medicei che
conservano ancora limpianto, la morfologia o particolari elementi architettonici legati ad un
retaggio medievale, a soluzioni pi evolute in cui larchitettura si articola in forme rinnovate e
complesse, aperte e sempre pi integrate nel paesaggio naturale circostante. Estremamente
innovativo in questi complessi il rapporto con le componenti vegetali, articolate in un
disegno progettato intenzionalmente dalluomo: in tal senso, i giardini medicei sono, ancor
oggi, considerati un esempio ed un modello eccezionale del giardino allitaliana.
Levoluzione del modello risente inoltre del rapporto sempre pi organico tra larchitettura e
le altre arti figurative a cui contribuirono alcuni tra i massimi artisti del periodo tra cui si
citano, a titolo di esempio, Michelozzo, Giuliano da Sangallo, Bartolomeo Ammannati,
Bernardo Buontalenti, il Giambologna.
Criteri discrizione:
Criterio (ii): Le ville medicee e giardini medicei in Toscana sono la testimonianza, in sintesi,
della residenza rurale aristocratica quale incarnazione, sul finire del Medioevo, di una serie di
nuove ambizioni politiche, economiche ed estetiche.

Le ville e giardini costituirono modelli che si diffusero ampiamente in tutta Italia durante il
Rinascimento e poi in tutta l'Europa moderna.
Criterio (iv): Le nobili residenze medicee costituiscono esempi eminenti della villa
aristocratica di campagna dedicata al tempo libero, alle arti e alla conoscenza. Nel corso di un
periodo che abbraccia quasi tre secoli, i Medici svilupparono molte soluzioni architettoniche e
decorative innovative. Linsieme rappresenta una testimonianza dellorganizzazione tecnica
ed estetica dei giardini in associazione al loro ambiente rurale, dando risalto ad uno specifico
stile di paesaggio dellet dellUmanesimo e del Rinascimento.
Criterio (vi): Le ville e i giardini medicei, insieme con i paesaggi toscani di cui sono parte,
hanno dato un primo e decisivo contributo alla nascita di una nuova estetica e stile di vita.
Essi rappresentano una testimonianza eccezionale di mecenatismo culturale e artistico
sviluppato dai Medici. Ville e giardini medicei costituirono una serie di luoghi chiave ove
emersero ideali e tendenze proprie del Rinascimento italiano, che ebbero seguito e diffusione
in tutta Europa.
Informazioni:
Francesca Riccio, Ministero per i Beni e le Attivit Culturali, Segretariato Generale, Servizio
I, Ufficio UNESCO, francesca.riccio@beniculturali.it
Massimo Gregorini, Regione Toscana, Settore Valorizzazione del Patrimonio Culturale,
massimo.gregorini@regione.toscana.it
Siti Internet:
Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO: whc.unesco.org
Ville e giardini medicei www.regione.toscana.it/ville-e-giardini-medicei
Ufficio Patrimonio Mondiale UNESCO MiBAC: www.unesco.beniculturali.it
Commissione nazionale italiana UNESCO: www.unesco.it/cni/

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