Effetti della compressione del quarto ventricolo nella regolazione del sistema nervoso autonomo | FisioBrain

19/08/16, 12:46

Effetti della compressione del quarto ventricolo nella regolazione

del sistema nervoso autonomo
E assodato che le disfunzioni del Sistema Nervoso Autonomo (SNA) ricoprono un
fattore importante nello sviluppo del dolore cronico e studi con misure di outcome
come il flusso vascolare muscolare, il battito cardiaco e la pressione sanguigna
mettono in risalto la presenza di una iperattivit simpatica in pazienti con
sintomatologie dolorose come la fibromialgia, alcune condizioni dolorose del sistema
muscoloscheletrico e miofasciale, il dolore cronico pelvico e nei pazienti sottoposti a
chirurgia addominale.
Alla tecnica di compressione del quarto ventricolo (CV4) alcuni autori attribuiscono
come risultato la capacit di attivazione del SNA, la modificazione del battito cardiaco,
della pressione sanguigna, della velocit del flusso sanguigno e dellossigenazione dei
tessuti cerebrali. Inoltre, si potuta osservare una produzione di un incremento delle
onde alfa a livello elettroencefalografico, una riduzione della latenza del sonno e una
diminuzione dellansia in soggetti sani. Si inoltre dimostrata una riduzione del dolore
in alcuni tipi di cefalea di tipo tensivo.
Sebbene i meccanismi fisiologici che sottostanno alla capacit della tecnica CV4 di
regolare il SNA siano a oggi sconosciuti, si riconosce alla tecnica la potenziale capacit
di interazione tra il SNA e i sistemi nocicettivi al fine di controllare lo sviluppo e il
mantenimento del dolore.
Le catecolamine (adrenalina, noradrenalina e dopamina) sono importanti ormoni che
regolano lattivit del SNA a livello delle terminazioni nervose simpatiche periferiche e
centrali.
Lobiettivo di questo studio stato valutare gli effetti immediati della tecnica CV4 sul
livello plasmatico delle catecolamine, sul battito cardiaco e sulla pressione sanguigna
in adulti sani in contrapposizione ad una tecnica sham placebo.
Un gruppo di 40 adulti sani (19 uomini e 21 donne con et compresa tra i 18 ed i 33
anni) sono stati reclutati dalla Facolt di Fisioterapia della Universit Lusiada (UNILUS,
Santos,SP, Brasile) in seguito a colloquio privato con relativa informativa sugli obiettivi
dello studio.
I criteri di esclusione sono stati: una qualsiasi condizione patologica sistemica o locale
(recenti fratture craniali, osteiti, tumori, ictus, depressione, encefalopatie), ipotensione
arteriale, parasimpaticotonia, pressione bassa, donne in gravidanza o con ciclo
mestruale, uso di tabacco o droghe ed essere stati sottoposti a trattamento di terapia
manuale nei mesi precedenti. I soggetti selezionati sono stati avvisati di non
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consumare sostanze come caff, t, cioccolato, vaniglia, frutta e derivati, soft drinks o
alcool 4 ore prima della valutazione.
Lo studio, approvato dal comitato etico, stato svolto tra le 07.00 e le 09.30 del
mattino in una stanza con temperatura di 21-23 C.
I partecipanti sono stati assegnati in modo randomizzato a un gruppo intervento (19) o
ad un gruppo controllo (21).
Al gruppo intervento stata somministrata la tecnica CV4 secondo gli standard
espressi in letteratura, per 10 minuti con paziente supino e osteopata posizionato alla
sua testa con lieve contatto sui bordi laterali della squama occipitale, mantenendo il
cranio in estensione. La trazione stata mantenuta fino a quando lo stato di immobilit
veniva percepito nellimpulso cranico e rilasciata quando una percezione di movimento
veniva avvertita.
Al gruppo di controllo stato applicato un contatto aspecifico sulloccipite per 10
minuti.
A entrambe i gruppi, 10 minuti prima dellintervento e 5 minuti dopo, sono stati misurati
nellordine la pressione sanguigna, il battito cardiaco e i livelli plasmatici delle
catecolamine.
I risultati dello studio non hanno mostrato effetti dovuti allintervento.
Vi stata una riduzione in entrambi i gruppi del livello di noradrenalina, pressione
sanguigna sistolica e battito cardiaco, mentre solo i soggetti del gruppo di controllo
hanno avuto un incremento del livello plasmatico della dopamina.
La tecnica CV4 sembra non essere efficace nellinfluenzare nellimmediato il livello
plasmatico delle catecolamine, pressione sanguigna e battito cardiaco. Sono necessari
ulteriori studi per chiarire il meccanismo fisiologico e lefficacia clinica nella regolazione
del SNA e trattamento del dolore a carico della tecnica CV4.

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