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Gomito

Le articolazioni del gomito sono: lomero ulnare che una troclea (o ginglimo
angolare),
lomero radiale che una condiloidea (condilo) e la
radioulnare prossimale che invece un ginglimo laterale o trocoide. La
capsula articolare unica.
I legamenti di rinforzo sono i legamenti collaterali, radiale e ulnare, che si
inseriscono
entrambi nellulna, il legamento anulare del radio che ci
riporta a destra del capitello del radio e il legamento quadrato che teso
tra ulna ed il collo del radio.
Membrana Interossea dellavambraccio
Quando il tessuto connettivo fibroso
larticolazione si chiama
sindesmosi.

denso

forma

delle

membrane

Mentre il margine inferiore della membrana interossea si va a fissare


direttamente sulla
capsula articolare dellarticolazione radioulnare
distale, il margine superiore si interrompe
qualche cm al disopra
dellarticolazione radioulnare prossimale. Si viene a formare un fascio fibroso
che si chiama corda obliqua che serve a stabilizzare larticolazione del
gomito.
La membrana interossea separa lavambraccio in una loggia anteriore e una
loggia posteriore. Nella loggia anteriore vi sono i muscoli anteriori
dellavambraccio.
Radio e ulna presentano unarticolazione laterale prossimale ad anche una
distale.
Anche questa un ginglimo laterale. Curiosit: tra le due
articolazioni lunica differenza che sinvertono le fascette articolari. Nel radio
ulnare distale la fascetta articolare presente nel
radio e si chiama ulnare,
nel radio ulnare prossimale presente nellulna e si chiama radiale. Nella
prossimale lincisura nellulna e si chiama radiale nella distale nel radio e si
chiama ulnare
In quest articolazioni presente un disco articolare che serve a rendere
concordanti le superfici.
[Di queste articolazioni vi dico i nomi dei legamenti di rinforzo ma non li chiedo.
Ci a cui
tengo che voi sappiate il tipo di articolazione]
ARTICOLAZIONI DELLA MANO
1. Articolazione Radiocarpica
Larticolazione radiocarpica un condilo alla quale prende parte
esclusivamente il radio. Lulna esclusa dalla presenza di un disco
articolare. E una condilartrosi che permette i movimenti di flesso
estensione e anche di abduzione della mano.
Limportante dire che lulna esclusa dallarticolazione. Questa, infatti,
riguarda solo il
radio e le prime due ossa del carpo: lo scafoide e il

semilunare.
[Curiosit: lo scafoide l' osso del carpo che va pi facilmente incontro a
frattura, causa
dolore e necessita di molte sedute di fisioterapia]
I legamenti (questi li voglio sapere) sono i radiocarpici, palmari e
dorsali,
lulnocarpici, palmari e dorsali, e il collaterale,
radiale e ulnare.

Tunnel Carpale
La superficie palmare della mano si chiama canale del carpo ed
leggermente concava. Fra il trapezio ed il pisiforme (uncino delluncinato) si
tende un legamento detto legamento trasverso del carpo che trasforma
il solco del carpo in canale del carpo o tunnel carpale
Questa una DOMANDA FREQUENTE ALLESAME perch dentro al tunnel
carpale passano tutti i tendini dei muscoli flessori dell avambraccio ed in
pi il nervo mediano. Una
compressione patologica del tunnel
carpale dovuto a lavori ripetitivi causa la
compressione del
nervo mediano causando la patologia cosiddetta delTunnel Carpale
che
provoca dolore.
2. Articolazioni Intercarpiche
Il carpo formato da otto ossa disposte su di una fila prossimale ed una
distale. Le articolazioni sono suddivise in articolazioni tra le ossa prossimali
(le 4 ossa prossimali si articolano tra loro), le articolazioni delle ossa della
fila distale e le articolazioni mediocarpiche.
La maggior parte artrodie.
3. Le articolazioni della fila prossimale del carpo sono tutte quante
artrodie.
Legamenti di rinforzo: intercarpici palmari e
dorsali, intercarpici interossei,
pisouncinato,
pisometacarpale.
4. Le articolazioni della fila distale del carpo sono tutte quante
artrodie.
Legamenti di rinforzo: intercarpici
palmari e dorsali, intercarpici interossei.
5. Le articolazioni mediocarpiche sono suddivise in articolazione
laterale e mediale:
la laterale riguarda lo scafoide che si
articola con trapezio e trapezoide ed
unartrodia. La
mediale riguarda lo scafoide, il semilunare e il piramidale ed
un condilo. Legamenti di rinforzo: palmare dorsale e collaterali.
6. Articolazioni carpometacarpiche
Sono tutte artrodie (mediali) tranne quella che riguarda il pollice (laterale)
che una sella
e ci permette il movimento di opposizione del pollice.
Legamenti di rinforzo: carpo metacarpali palmari e dorsali, e interossei.

7. Articolazioni intermetacarpali
Riguardano la base delle cinque ossa metacarpali che fra loro si articolano.
Sono delle
artrodie che permettono esclusivamente movimenti di
scivolamento.
Legamenti di rinforzo: metacarpali
palmari e dorsali e interossei.
8. Articolazione metacarpofalangee
Si tratta di condili, tra le teste delle ossa metacarpali e le basi delle falangi
prossimali.
Legamenti di rinforzo: palmari e collaterali mediale e
laterale
9. Articolazioni interfalangee: Sono nove articolazioni a troclea tra le
teste delle falangi e le basi delle stesse. Legamenti di rinforzo: palmari,
collaterali mediale e laterale.

Muscoli dellarto superiore


Muscoli della spalla, del braccio, dellavambraccio e della mano.
-Muscoli della spallaSono sei muscoli: il deltoide, il grande rotondo, il sopraspinato, il sottospinato. Il
piccolo rotondo ed il sottoscapolare.
Deltoide: forma la rotondit della spalla. Ha tre capi di origine: uno clavicolare,
uno acromionale e uno spinale. Linserzione del tendine deltoideo avviene sulla
tuberosit
deltoidea dellomero. E un muscolo in grado solo di tirare,
dunque lunico movimento che permette quello di abduzione del braccio. E
innervato dal nervo ascellare.
Grande Rotondo: lorigine langolo inferiore della scapola; sinserisce nel
tubercolo minore dellomero ed innervato dal nervo sottoscapolare. Pu
addurre il braccio ruotandolo
internamente.
Cuffia dei rotatori: sopraspinato, sottospinato, piccolo rotondo
sottoscapolare. Stabilizzano e proteggono larticolazione scapoloomerale.

Sopraspinato: origina dalla fossa sopraspinata della scapola. innervato dal


nervo
soprascapolare, sinserisce nel tubercolo maggiore
dellomero. Abduce il braccio.
Sottospinato: origina dalla fossa sottospinata della scapola e sinserisce sul
tubercolo
maggiore o grande tuberosit. innervato dal nervo
soprascapolare. Ruota il braccio
allesterno.
Piccolo rotondo: si origina dal margine laterale della scapola. Sinserisce nel
tubercolo
maggiore dellomero ed innervato dal nervo ascellare. Ruota
allesterno il braccio ed adduce lomero.

Sottoscapolare: origina dalla fossa sottoscapolare e si inserisce nella piccola


tuberosit;
innervato dai nervi sottoscapolari, adduce il braccio e lo ruota
internamente.

-Muscoli del braccioSono divisi in due logge dalla fascia brachiale: lanteriore e la posteriore. I
muscoli anteriori
sono flessori mentre i muscoli posteriori sono estensori.
Linnervazione semplice: gli anteriori sono innervati dal nervo
cutaneo, i posteriori dal nervo radiale

muscolo-

Muscoli Anteriori (innervati dal nervo muscolo cutaneo)


Bicipite brachiale: formato da due capi. Dal tubercolo sopraglenoideo parte
il capo lungo
che passa attraverso larticolazione scapoloomerale rivestito di
guaina sinoviale, particolarit unica di questo muscolo. L'altro capo origina dal
processo coraicoideo della scapola.
I due capi muscolari si uniscono
anteriormente e si fissano alla tuberosit bicipitale del radio. un potente
flessore dellavambraccio sul braccio ed un potente supinatore tant vero che,
nei muscoli anteriori dellavambraccio, non vi un supinatore.
Coracobrachiale: origina dal processo coracoideo della scapola e si inserisce
nella porzione antero-mediale dellomero, cio nel braccio. un flessore ed
anche un debole adduttore del braccio. Innervato dal nervo muscolo cutaneo.
Brachiale: origina dalla superficie antero-mediale ed antero-laterale
dellomore, sotto la
tuberosit deltoidea, si inserisce nella tuberosit
brachiale dellulna ed un potente flessore, quasi quanto il bicipite. Innervato
dal nervo muscolo cutaneo

Muscoli posteriori (innervati dal nervo radiale)


Tricipite: parte con tre capi: capo lungo dalla tuberosit- sottoglenoidea, il
capo laterale
origina dalla parte posteriore dellomero, al di sopra del
solco del nervo radiale, il capo
mediale al di sotto del solco del nervo
radiale dellomero. Si inserisce allolecrano ed ha funzione di estensore.
Innervato dal nervo radiale.
Anconeo: origina dallepicondilo laterale dellomero, si inserisce sullolecrano
dellulna. un potente estensore dellavambraccio sul braccio. Innervato dal
nervo radiale.

-Muscoli dellAvambraccio[non gli interessano tutte le origini dei muscoli]


La membrana interossea separa i muscoli dellavambraccio in anteriori e
posteriori. Poi la fascia brachiale separa un ulteriore compartimento laterale.

Sono 19 muscoli.
Muscoli anteriori
8 muscoli disposti su quattro strati. Sono tutti flessori.
Il primo strato costituito dai muscoli epitrocleali che originano tutti
dallepitroclea
dellomero: pronatore rotondo, flessore radiale
del carpo, il palmare lungo o gracile
(che poi forma laponeurosi
palmare), il flessore ulnare del carpo.
Il secondo strato costituito dal flessore superficiale delle dita
Il terzo strato costituito dal flessore lungo delle dita e flessore lungo del
pollice
Il quarto strato costituito dal pronatore quadrato. Sono tutti innervati dal
nervo mediano tranne il muscolo flessore ulnare del carpo e la met mediale
del muscolo flessore profondo delle dita che sono innervati dal nervo ulnare.
Muscoli laterali dellavambraccio

Branco-radiale

estensore radiale lungo del carpo

estensore radiale breve nel carpo

Sono coinvolti nella patologia del gomito del tennista. Sono innervati dal nervo
radiale

Muscoli posteriori (estensori)


Superficiali: nascono dallepicondilo dellomero. Estensore comune delle
dita (a met
dellavambraccio forma 2 tendini e poi altri 4 tendini che
vanno ad inserirsi dorsalmente alle falangi: aponeurosi dorsale della mano,
cio giunzioni intertendinee che si collegano alle
falangi), estensore
proprio del mignolo, estensore ulnare del carpo
Profondi: supinatore, abduttore lungo del pollice, estensore breve del
pollice, estensore lungo del pollice, estensore proprio dellindice.
Sono tutti innervati dal nervo radiale.

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