Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
Una scala di livelli di riferimento dovrebbe rispettare i quattro criteri seguenti, di cui due si riferiscono alla
descrizione e due alla misurazione.
Descrizione:
- Non devono riferirsi ad un contesto specifico, ma devono avere rilevanza contestuale.
- La categorizzazione e la descrizione dei livelli devono fondarsi su teorie della competenza linguistica.
Misurazione:
- I livelli devono essere determinati in maniera oggettiva (non empirica, no riferimenti a scale gi esistenti).
- Il numero di livelli deve permettere di distinguerli con chiarezza e coerenza, tuttavia devono rendere conto
della progressione in settori differenti. Per dimensioni differenti devono essere adottati gradini di misura
diversi: a banda larga (livelli comuni e ufficiali) e a banda stretta (livelli locali e didattici).
Questi criteri non sono facili da rispettare, ma aiutano ad orientarsi.
Lelaborazione dei livelli comuni di riferimento svolta combinando metodi intuitivi, quantitativi e qualitativi.
1) Analisi delle scale gi esistenti
2) Rielaborazione (intuitiva)
3) Si verificata la capacit degli insegnanti di usare le categorie descrittive. Ci si assicurati del fatto che i
descrittori descrivessero correttamente le categorie (qualitativa)
4) I migliori descrittori del gruppo sono stati messi in ordine (quantitativa).
I livelli comuni di riferimento
nel luogo in cui la lingua parlata), il livello intermedio pu essere ulteriormente ramificato.
In un contesto in cui si tende a dare visibilit ai progressi nel livello avanzato (es. usi professionali), il livello
avanzato pu essere ulteriormente ramificato.
Tipi di scale
Le scale di competenze sono state distinte funzionalmente in tre tipi:
- orientate alutente (si concentrano su ci che lapprendente in grado di fare)
- orientate allautore (si concentrano su ci che lapprendente in grado di fare, ma in questo caso
costituiscono una guida per la costruzione di test a livelli appropriati)
- orientate allesaminatore (si concentrano sulla qualit della prestazione dellapprendente, servono per
valutare)
4 - Luso della lingua e chi la utilizza e lapprende
Domini
Luso della lingua varia ampiamente a seconda del contesto. Il dominio rappresenta la contestualizzazione
dellattivit linguistica (sfera dazione o area dinteresse). Possiamo riassumere i vari domini in:
- dominio pubblico (legato alla normale interazione sociale)
- dominio personale (relazioni allinterno della famiglia e pratiche sociali proprie dellindividuo)
- dominio educativo (contesto di apprendimento/formazione per lacquisizione di conoscenze e abilit
specifiche)
- dominio professionale (attivit e relazioni di una persona nellesercizio della sua professione)
Molte situazioni possono riferirsi a pi di un dominio.
Le variabili che determinano le molteplici situazioni che possono presentarsi sono:
- luoghi e momenti in cui si verificano
- istituzioni e organizzazioni (la cui struttura e le cui procedure determinano molto ci che si verifica)
- persone coinvolte
- le azioni effettuate dalle persone coinvolte
- oggetti circostanti
- gli avvenimenti
- i testi con cui si ha a che fare
Condizioni e vincoli
Elementi che condizionano un atto comunicativo:
Condizioni fisiche:
a) orale: chiarezza della pronuncia; rumori dellambiente; interferenze; distorsione fonica (problemi del
canale di comunicazione); condizioni metereologiche
b) scritto: stampa di cattiva qualit; scrittura a mano poco leggibile; illuminazione scarsa ecc.
Condizioni sociali:
Numero degli interlocutori e grado di familiarit reciproca; status reciproco dei soggetti (es. capo e
dipendente); presenza/assenza di pubblico o di orecchie indiscrete; rapporti sociali tra soggetti (es.
amicizia/ostilit).
Costrizioni di tempo:
Differenze costrizione per locutore/ascoltatore (tempo reale) e scrivente/lettore (maggior flessibilit); tempo
avuto per la preparazione di discorsi; limitazioni di tempo per parlare (es. dovute ai costi o ai turni di parola)
Il contesto mentale di chi usa/apprende la lingua
Il contesto esterno viene filtrato da chi usa la lingua attraverso: apparato percettivo, meccanismi di
attenzione, esperienza a lungo termine, categorizzazione linguistica
cumulativo.
- interazione scritta: (es. fax, posta) le operazioni di ricezione e produzione rimangono distinte, ma anche
qui il discorso cumulativo.
Controllo
La componente strategica anche preposta al controllo del processo comunicativo in corso di realizzazione
e permette cose come:
- far fronte allimprevisto
- far fronte ad interruzioni del flusso comunicativo dovuti a lapsus di memoria
- utilizzo di strategie comunicative alternative quando ci si accorge di non essere in grado di esprimere una
determinata cosa in una certa maniera
- richiesta di chiarimenti per dubbi scaturiti da fraintendimenti
Le strategie
Le strategie sono il mezzo che il soggetto utilizza per attivare e usare in modo equilibrato le proprie risorse,
per attivare abilit e procedure per soddisfare le esigenze di comunicazione nel contesto dato e per portare
a termine il compito in questione.
Luso di strategie comunicative consiste nellapplicazione di principi meta cognitivi (pianificazione
preliminare, esecuzione, controllo e riparazione) ad attivit comunicative di diverso tipo (produzione,
ricezione, interazione, mediazione).
Se non si trova una strategia in grado di portare a termine il nostro compito, o al contrario troviamo una
strategia che ci permette di svolgere un compito pi complesso, avviene un adattamento del compito.
In modo analogo, quando non troviamo gli strumenti linguistici per comunicare un messaggio, avviene un
adattamento del messaggio.
Testi e canali
Un testo un qualsiasi elemento linguistico, un enunciato orale o scritto che chi usa/apprende la lingua
riceve, produce o scambia. Non esiste atto di comunicazione linguistica senza un testo.
Il testo al centro di qualsiasi atto di comunicazione linguistica, il legame esteriore tra emittente e
ricevente.
Ogni testo utilizza un determinato canale, normalmente onde sonore o strumenti scritti. In linea di principio,
qualsiasi testo pu essere veicolato da qualsiasi canale, ma in pratica il legame tra canale e testo piuttosto
stretto (es. i tratti paralinguistici non vengono rappresentati nello scritto).
Esempi di canali: viva voce, telefono, radio, TV, computer
Esempi di testi:
- orali: annunci pubblici, notizie radio, dibattiti pubblici, discorsi interpersonali, colloqui di lavoro
- scritti: libri, riviste, fumetti, volantini, cartelloni pubblicitari, insegne
5 Le competenze di chi apprende e usa la lingua
Competenze generali
Non sono specifiche del linguaggio, ci si avvale ad esse per tutti i tipi di azioni. Si dividono in:
- sapere Conoscenze dichiarative
- saper fare Comprende le abilit sociali, correnti (quotidiane), tecniche, professionali, del tempo libero.
- saper essere Competenza esistenziale (somma delle caratteristiche individuali, tratti della personalit)
- saper apprendere mette in gioco il sapere, il saper essere e il saper fare. Si focalizza sulla scoperta di
nuove aree del sapere, che si tratti di unaltra lingua, unaltra cultura o di altre persone.
--------------------------------------------------------------------------------
Competenze linguistico-comunicative
Competenze specifiche della lingua. Comprendono tre diverse componenti:
- linguistiche abilit riferite a lessico, fonologia, sintassi e altre dimensioni del linguaggio visto come
sistema.
- sociolinguistiche si riferiscono a fattori socioculturali (regole di cortesia ecc.).
- pragmatiche uso funzionale delle risorse linguistiche (realizzazioni di funzioni linguistiche, atti
linguistici). Riguarda anche la padronanza del discorso, coesione e coerenza, lidentificazione di tipi e forme
testuali, ironia e parodia.
-------------------------------------------------------------------------------Competenze linguistiche
La competenza linguistica viene definita come la capacit duso si strumenti formali con cui si possono
comporre e formulare messaggi ben strutturati e dotati di significato. Si divide in:
a. Competenza lessicale
grammaticali.
- elementi lessicali: formule frastiche, espressioni idiomatiche, strutture fisse, parole isolate
- elementi grammaticali: articoli, pronomi personali, dimostrativi, numerali, possessivi, indefiniti
b. Competenza grammaticale capacit di usare le risorse grammaticali della lingua. Si divide in:
- morfologia: si occupa dellorganizzazione interna delle parole (radice, affissi) e della formazione delle
parole (parole semplici, derivate e composte). Si occupa anche di altri sistemi di modificazione delle parole
(suppletivismo, forme zero, forme irregolari).
- sintassi: analizza come le parole si organizzano nelle frasi, in funzione delle categorie, elementi, classi,
strutture, processi e relazioni, spesso presentando tali rapporti come un sistema di regole. La capacit di
organizzare frasi un aspetto fondamentale della competenza comunicativa e in un adulto spesso
inconscia.
c. Competenza semantica
divide in:
- semantica lessicale: si occupa del rapporto tra la parola e il contesto generale e dei rapporti tra parole
- semantica grammaticale: si occupa del significato di elementi, categorie, strutture e processi grammaticali
- semantica pragmatica: si occupa dei rapporti logici, come la presupposizione o limplicazione.
d. Competenza fonologica
- le convenzioni ortografiche
- sistemi convenzionali che si usano per rappresentare la pronuncia
-
-------------------------------------------------------------------------------Competenza sociolinguistica
La lingua un fenomeno socioculturale. La competenza sociolinguistica relativa alle conoscenze e abilit
nella dimensione sociale delluso linguistico.
Elementi linguistici dei rapporti sociali:
- uso e scelta dei saluti
- uso e scelta delle forme per rivolgere la parola a qualcuno
- convenzioni per prendere la parola nel discorso
- uso e scelta di esclamazioni e imprecazioni
Della competenza sociolinguistica fanno parte le regole di cortesia, le espressioni di saggezza popolare
e le variet linguistiche che implicano un accento diverso.
-------------------------------------------------------------------------------Registri
A seconda del contesto in cui ci troviamo e quindi del livello di formalit con cui dobbiamo esprimerci,
facciamo riferimento ad un determinato registro.
Esempio:
- Silenzio, entra la Corte (molto formale)
- La seduta aperta. (formale)
- E ora di iniziare. (normale)
- Iniziamo? (informale)
-------------------------------------------------------------------------------Competenze pragmatiche
Conoscenza dei principi in base ai quali i messaggi vengono:
- Concepiti, strutturati e adattati al contesto Competenza discorsiva, ovvero la capacit di mettere in
sequenza le frasi in modo da realizzare stringhe coerenti di lingua.
- Usati per realizzare funzioni comunicative Pianificazione del testo, ovvero la conoscenza delle
convenzioni di organizzazione testuale nella relativa comunit.
- Messi in sequenza secondo copioni internazionali e transazionali Competenza funzionale,
-------------------------------------------------------------------------------Competenza funzionale
7 I compiti e la loro funzione nellinsegnamento delle lingue
Compiti
I compiti possono avere caratteristiche molto diverse e comportare attivit linguistiche in misura maggiore o
minore. Alcuni compiti stimolano la creativit (es. dipingere), altri richiedono abilit (es. riparare un
oggetto), altri comportano la soluzione di un problema (es. puzzle).
Un compito pu essere semplicissimo o estremamente complesso. Ci sono compiti che possono articolarsi
in un numero pi o meno grande di tappe, con compiti intermedi, di cui pu essere difficile stabilire i precisi
confini.
La comunicazione parte integrante dei compiti che richiedono attivit di interazione, produzione, ricezione
o mediazione, o una combinazione di almeno due di queste attivit (es. compilare un modulo).
Qualsiasi tipo di compito richiede lattivazione di competenze, che possono essere di vario tipo.