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Quindicinale

Anno XXXVIII

21.07.2016
Numero

671
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Per riscoprire vita e opere di Antonio Nani - pag. 1-2


Progetto valorizzazione Valle di Schievenin - pag. 3-4-5
In 490 alla camminata Tra Storia e Malghe - pag. 9-10-11
Progetto ANA scuola - pag. 12-13
A Firenze con lAUSER - pag. 20
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 11.07.2016 - Prossima chiusura il 25.07.2016

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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dal luned al sabato: mattina 8.30-12.00 / pomeriggio 15.30-19.00
(luned mattina chiuso)

VIA CARSO, 2 - SEGUSINO (TV)

IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Piero Piccolotto, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER; 2- con bonifico
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GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO
DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.

LIBRI

Un libro di Claudio Spagnol

Per riscoprire vita e opere di Antonio Nani


Premessa
Questo saggio si propone di far conoscere le
vicende biografiche e l'opera di Antonio Nani
(Alano di Piave 1803 - 1870) che fu brillante e
dotato artista veneto, pi noto e richiesto per la
sua attivit di incisore, sensibile e raffinato interprete del gusto dell'epoca. La sua produzione calcografica, vastissima e spesso di elevata
qualit, divenne, nell'Ottocento anche veicolo di
divulgazione della cultura e del sapere. Antonio
fu fedele interprete del diffuso sentimento religioso popolare, al quale si conform parte della
produzione. Dopo la sua morte la pubblicazione
delle numerose immagini che oramai non rispecchiavano pi il sentire di una societ in rapida trasformazione, and scemando e cos la
sua notoriet. Antonio Canova era stato tra i
primi a riconoscere l'ingegno artistico non comune di Nani quando questi era ancora un adolescente. Era cos persuaso delle capacit del
giovane da inviare al segretario dell'Accademia
di Belle Arti di Venezia la sua personale "raccomandazione". Non solo, ma, poco prima di
morire, lo affid alla protezione dello scultore
Luigi Zandomeneghi, il suo allievo prediletto.
Cos pot formarsi presso la scuola veneziana.
Qui ebbe modo di frequentare, tra gli altri, il
corso di incisione con ottimi esiti divenendo,
ben presto, un virtuoso della tecnica, apprezzato dalla critica e dal pubblico. La ricostruzione
del profilo biografico e stilistico ha preso l'avvio
dalla raccolta dei pochi dati noti della vita
dell'artista e dalla loro correlazione con le testimonianze ottocentesche relative alla sua attivit. La ricerca stata resa difficoltosa a motivo
delle dispersioni dei documenti veneziani e ai
drammatici episodi della Grande Guerra che
provocarono la devastazione di Alano di Piave,
il suo paese natale, dove erano conservate
quasi tutte le sue opere. Nei due secoli che separano la nascita di Antonio Nani dai nostri
giorni, pochi autori hanno tramandato notizie su
di lui. Solamente l'abate Giannantonio Moschini, acuto studioso e fonte attendibile, ha raccontato le travagliate vicende personali dell'artista. Nel 1830 l'erudito veneziano lo includeva,
allora appena ventisettenne, tra i pi ragguardevoli calcografi attivi tra le lagune. Opinione
assai lusinghiera considerato il carattere di Moschini, cortese ma poco indulgente verso i giovani che riteneva svogliati tanto da invitarli senza mezzi termini a "pigliare il badile del cava
fango e andare pei rivi di Venezia". Moschini ne
poteva parlare con cognizione di causa avendo
avuto modo di incontrarlo direttamente ed essendo, fin dal 1808, socio onorario dell'Accademia di Belle Arti di Venezia. Aveva cos potuto assistere personalmente ai suoi eccellenti, continui, progressi artistici.
Era cos compiaciuto di quel bravo studente, divenuto poi un virtuoso del bulino, cos ne tracci un accurato ed entusiastico ritratto biografico pubblicato in un saggio dedicato agli incisori veneti, uscito postumo. Il profilo abbozzato prima del 1830, narra solo gli avvenimenti dei primi tre decenni di Antonio Nani. Oltre settant'anni dopo un altro autorevole studioso, il religioso feltrino don Antonio Vecellio (1837-1912), ne rievoc la figura in un articolo apparso nel 1902. A
Luigi Alpago Novello va il merito di aver pubblicato nel 1940 un primo elenco delle incisioni di Antonio Nani, mentre il
profilo biografico una sintesi di quanto gi riferito da Giannantonio Moschini. I rari contributi che seguirono si limitarono a riportare alcune notizie desunte da precedenti scritti, senza apportare alcuna novit. Un suo disegno, il rilievo del
fronte lagunare della Libreria Sansoviniana, stato esposto recentemente nella mostra Disegni dell'Ottocento e del
Novecento. Da Hayez a Vedova, alle Gallerie dell'Accademia di Venezia. La scheda di catalogo riporta modeste informazioni, peraltro gi note, sull'autore. La fama di Antonio Nani strettamente connessa alle incisioni di paesaggi, di

LIBRI

vedute di citt e di architetture, di ritratti di uomini illustri, di governo, di cultura ma anche alla riproduzione di dipinti celebri e alle moltissime immagini sacre. Raffigurazioni di episodi evangelici e di passi biblici, della vita dei tanti santi
pronti a soccorrere i fedeli in ogni circostanza. Temi devozionali trattati con un linguaggio semplice, popolare che la
chiesa e il potere governativo incoraggiarono allo scopo di arginare e ricomporre le tensioni sociali e politiche che agitavano quei tempi. Qui, per la prima volta, si presenta una ricognizione complessiva dell'avventura umana e della personalit artistica di Antonio Nani. Il variegato e frequentatissimo campo di esplorazioni monografiche relative agli artisti
italiani dell'Ottocento, sino a ora, non ne aveva tenuto conto. La biografia integrata dal catalogo delle opere, molte
delle quali inedite; un inventario puntuale che, inevitabilmente, va considerato incompleto. La cospicua produzione
dell'autore potr essere ulteriormente incrementata dal ritrovamento di nuovi lavori. Dopo la morte la fama derivata dalla pubblicazione di numerose immagini realizzate nel corso di una vita operosa, tutta dedicata all'arte, and scemando.
Il mondo in cui era vissuto era velocemente cambiato e si andavano sperimentando altri mezzi e nuove tecnologie per
la riproduzione di immagini.
(testo tratto dal libro con autorizzazione dellautore)
Lautore: Claudio Spagnol
Claudio Spagnol architetto. Ha progettato e diretto numerosi e importanti lavori di conservazione a Venezia. Ha pubblicato articoli e libri sul restauro e sulla storia dell'architettura, tra cui "Galileo Chini. La cupola del Padiglione Italia alla
Biennale di Venezia. Il restauro del ciclo pittorico"; "La chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Venezia. Un tempio benedettino ritrovato"; "Il restauro dei serramenti storici. L'esperienza di Palazzo Ducale a Venezia"; "Cesare Vecelli ingegnere minerario. Una storia che attraversa l'Italia"; "Porto Flavia. La storia e la visita". Ha trascritto per pianoforte e realizzato due cd musicali "Cinque pezzi inediti di Alessandro Vecelli" e "Sonate per violoncello e basso di Valentino
Bertoja".
Distribuzione, promozione, vendita: il prato casa editrice via Lombardia 41/43 35020 Saonara (Pd)
www.ilprato.com Ideazione grafica Scriptorium, Vicenza finito di stampare nel mese di maggio 2016.
ISBN 978-88-6336-330-2 18,00
(M.M.) Con grandissimo piacere abbiamo ricevuto lopera dellarchitetto Claudio Spagnol, che vivifica la memoria
della vita ed opere di Antonio Nani, cittadino alanese che merita sicuramente di essere riscoperto ed al quale dedichiamo la nostra attuale copertina, con linvito/consiglio, di procurarsi il libro che ripercorre con scrupolo e dovizia di
riferimenti il percorso di studi e lavori artistici di Antonio Nani. Qui sotto la lettera con cui larchitetto Claudio Spagnol
ha condiviso con noi la sua fatica storiografica e per lattenzione dimostrataci Lo ringraziamo nuovamente, anche a
nome di tutti i nostri lettori, che avranno cos occasione di (ri)scoprire aspetti poco conosciuti del passato delle nostre comunit e di eminenti personaggi nati al loro interno come, per lappunto, Antonio Nani.
Venezia, 18 giugno 2016

Il TORNADO Via J. Kennedy - 32031 FENER (BL)


Gent.mo Direttore Mauro Mazzocco,
ho il piacere di informarla che in distribuzione presso le librerie "ANTONIO NANI (1803-1870) Il
pi laudato incisore dei veneti dogi", edito dal Prato di Saonara (PD). II libro il risultato di una
ricerca che mi ha impegnato per tre anni e racconta la storia di un bambino particolarmente dotato
per il disegno nato ad Alano di Piave da una povera famiglia che, grazie all'interessamento di Antonio
Canova, pot studiare presso l'Accademia di Belle Arti a Venezia. Conclusi i cinque anni accademici,
dove ricevette ben cinque primi premi per gli ottimi risultati oltre a una borsa di studi, inizi la sua
attivit di incisore nella citt lagunare. La sua vastissima produzione caratterizzata da opere di
grande qualit come la celebre opera dedicata ai dogi veneziani o al Tempio canoviano di Possagno,
ma anche da immaginette religiose di sapore popolare. Dopo un periodo di lavoro anche a Treviso
dove, tra l'altro, realizz le note vedute della citt, torn definitivamente nella sua amata Alano dove
progett, con l'aiuto dell'amico architetto Segusini, il campanile che ancora oggi si erge accanto alla
parrocchiale. Il libro, di cui allego una copia, ripercorre le storie del territorio, racconta le interessanti
biografie dei figli e dei nipoti, proponendo il catalogo dei suoi disegni e incisioni.
Le sarei molto grato se volesse darne notizia nel suo periodico.
Nel ringraziarla mi gradita l'occasione per porgerle i pi cordiali saluti.

I discendenti di Antonio Nani


Larchitetto Claudio Spagnol nel redigere lopera ha potuto avvalersi anche delle testimonianze di alcuni discendenti diretti di Antonio Nani. Nel libro sono citati Giorgio Tonicello e Antonio Pietro Nani, questultimo ancora residente in quel di Alano, custodi di importanti documenti storici relativi al loro illustre antenato. A loro il ringraziamento dellautore, cui aggiunge Lucia Codemo, Piero Piccolotto, Giuseppe Vanzella e leditore Luca Parisato. Ai
suoi ringraziamenti aggiungiamo i nostri per aver ridato smalto alla memoria di un personaggio cos importante,
confidando che non si spengano i riflettori sulla figura e sulla attivit artistica di Antonio Nani.

LETTERE AL TORNADO

Progetto valorizzazione Valle di Schievenin

Grazie al fondo ODI (ex Brancher) riservati ai Comuni di seconda fascia


confinanti con la regione autonoma del Trentino
(a cura dell'Amministrazione Comunale di Quero Vas)

Idea progettuale: stata quella (e tale rimane) di valorizzare la valle di Schievenin attraverso una struttura ricettiva
per il turismo e la promozione degli itinerari naturalistici e della palestra di roccia.
Contributo ricevuto dal fondo ODI (ex Brancher): 719.160,00
Il progetto di Schievenin si cala allinterno di una rete progettuale a valenza turistica molto ampia che abbraccia svariati
Comuni del feltrino, ogni Comune con il suo progetto e con Feltre in veste di Comune capofila dellintero pacchetto.
Nella rete dei Comuni inserito anche lex Comune di Vas con il progetto di riqualificazione del Parco del Piave in
Caorera.
Il fondo economico stato messo a disposizione a partire dal 2014, il progetto definitivo stato redatto dopo tale data
e solo dopo:
aver ricevuto dai privati cittadini residenti a Schievenin le manifestazioni di interesse a cedere le propriet con i
relativi immobili situati in Valle,
aver sentito il parere del gruppo di lavoro comunale,
aver discusso e sentito lopinione della popolazione tramite un apposito incontro pubblico.
Le manifestazioni di interesse presentate dalla popolazione di Schievenin sono state ben sette. Ad alcuni cittadini come ad esempio i proprietari dell'ex Bar Speranza, il bando d'interesse stato recapitato a mano dall'assessore competente. In questultimo caso i proprietari dell'edificio (ex bar Speranza) non hanno manifestato alcun interesse a vendere
la propriet.
In seguito alle manifestazioni di interesse pervenute dalla popolazione di Schievenin (ben sette) stato costituito un
gruppo di lavoro con l'obiettivo di valutare anche in loco le proposte e di sentire le opinioni dei principali soggetti interessati. Il gruppo di lavoro era costituito dal Sindaco (Bruno Zanolla), dall'assessore al turismo (Cristina Dalla Rosa),
dal capo gruppo di minoranza (Mauro Miuzzi), da un rappresentante dell'associazione Rivivi la Valle (Andrea Mondin),
da un rappresentante del CAI di Montebelluna (Andrea Suar) e dall'ideatore del progetto geom. Sergio Mondin.
Il gruppo di lavoro si incontrato due volte (la prima in Valle di Schievenin il 12 settembre 2014 e la seconda in Comune a Quero il 9 dicembre 2014).
Nel primo incontro ciascun partecipante ha visionato le manifestazioni di interesse e tutto il gruppo ha successivamente visitato i vari edifici oggetto delle manifestazioni di interesse pervenute nonch il sito, oggetto degli
interventi (edificio e terreno situati in fondo alla valle, in prossimit della Grotta di Santa Barbara), inserito nel
progetto originario. Alle visite sui luoghi non hanno partecipato Andrea Mondin e Mauro Miuzzi in quanto dichiaravano di essere gi conoscitori del luogo.
Nel secondo incontro il gruppo di lavoro, valutando tutte le manifestazioni di interesse pervenute, orientava la
scelta su tre stabili che risultavano i pi adatti al tipologia del progetto. Veniva inoltre proposto anche l'ampliamento della Casa per Ferie visto che era gi una struttura di propriet comunale. A questo punto il gruppo di
lavoro ha verificato il prezzo proposto dai privati per l'acquisto degli edifici sui tre siti prescelti. Valutando il costo di acquisto e i costi del recupero degli stabili e delle aree pertinenti si concludeva che il contributo ricevuto
dal fondo ODI non sarebbe stato sufficiente a garantire la tenuta e la conclusione del progetto. Per cui l'idea di
ampliare l'edifico Casa per Ferie stata la scelta pi opportuna (efficacia/efficienza). Tale scelta stata successivamente proposta alla popolazione nell'incontro pubblico del dicembre 2015.
La variante presa in considerazione rispetto al progetto originario:
Il gruppo di lavoro nella relazione finale del dicembre 2014 concludeva che la scelta dell'ampliamento dell'edificio Casa
per Ferie era l'dea migliore. Dal verbale si rileva: quella delle ex scuole di Schievenin senz'altro la scelta migliore
Andrea Mondin Presidente dellAssociazione Rivivi la Valle - ; il CAI dichiarava la contrariet all'edificazione nel fondovalle, in prossimit della Grotta di Santa Barbara, al fine di salvaguardare l'integrit della Valle; gli obiettivi restano
quelli di qualificare la palestra di roccia, il progetto orientato alle ex scuole di Schievenin potrebbe essere interessante,
l'importante trovare qualcuno che si occupi poi della gestione Sergio Mondin ideatore del progetto originario.
Un' altra dichiarazione apparsa sul web a cura dell'Associazione In difesa del Basso Feltrino dichiarava che la zona
dell'intervento originario (quella su uno stabile situato in fondo alla valle poco prima della Grotta di Santa Barbara) non
adatta a tale intervento e che a circa 2 Km esiste la Casa per Vacanze di propriet del Comune. LAssociazione si rivolgeva al Sindaco di Quero chiedendo quale fosse il vero interesse di scelta del luogo originario, alludendo a possibili
interessi derivanti dal sito minerario.
Come Amministratori, a conti fatti, abbiamo ritenuto di investire il contributo ODI (ben 719.160,00) nellampliamento e
nellammodernamento delledifico ex Scuole di Schievenin che essendo gi di propriet comunale ci avrebbe dato la
garanzia di concludere i lavori con la somma a disposizione, inoltre su espressa richiesta della popolazione residente
in Valle una parte del fondo verr investita per costruire ex novo, presso larea a picnic, un chiosco-bar a servizio sia
dei residenti che dei visitatori della Valle.
Conclusioni
Gli investimenti in Valle di Schievenin per la valorizzazione della Valle, grazie al fondo ODI ricevuto ( 719.160,00) e
presentati/condivisi dalla popolazione nellincontro del dicembre scorso saranno i seguenti:
Ex scuole di Schievenin ampliamento/ammodernamento dello stabile in modo da ottenerne:
una prima zona (quella gi esistente e situata sul davanti) a uso ristorazione: con al primo piano una moderna
ed ampia sala da pranzo con bancone bar, una attrezzata cucina, una dispensa e tre servizi igienici; al piano
terra: lambulatorio medico, una saletta polifunzionale, un magazzino, un servizio igienico;

LETTERE AL TORNADO

una seconda zona (di nuova costruzione, situata sul fianco nord-est) ad uso pernottamento per il turista: con al
piano terra 3 camere matrimoniali e relativi bagni, due zone di disimpegno/ripostigli; al piano superiore 3 camere matrimoniali con altrettanti bagni e una stanzino di disimpegno.

Come sar la Casa per Ferie (ex scuole di Schievenin) a fine intervento
Area picnic: ampliamento dellofferta e miglioramento degli spazi ricreativi e sociali.

Costruzione ex novo di un chiosco-bar di circa 60 mq, provvisto di bancone bar, area con tavolini al coperto e
angolo TVInternet, una piccola zona dedicata al confezionamento/preparazione dei prodotti alimentari. Tale
intervento adiacente alla casetta gi esistente.

Tutti questi lavori inizieranno all'incirca nell'autunno prossimo


Planimetria del chiosco-bar che verr realizzato presso l'area picnic di Schievenin

Struttura gi esistente

Nuovo Chiosco-Bar

Altri interventi previsti in valle a completamento dellofferta turistica costo delle opere 300.000
grazie ai contributi ricevuti dalla regione veneto. I lavori inizieranno nel tardo autunno.
Costruzione ex novo di un parcheggio con arginatura a protezione (situato a sud del ponte in legno) con disponibilit di circa 35 posti macchina.
Ricostruzione del Ponte
al Borgo: dopo lalluvione
del
novembre
2012
lattuale ponte situato in
localit al Borgo ha subito
ingenti danni strutturali. Si
pensato quindi che la
miglior soluzione possibile
fosse quella di costruire
un nuovo ponte che per
dimensioni e portato fosse
al passo con i tempi. Il
nuovo ponte avr le se-

Il nuovo Ponte in legno che verr costruito a Schievenin in localit al Borgo

LETTERE AL TORNADO

guenti dimensioni: 11,00X5,70, presenter una struttura portante realizzata con travi prefabbricate, il parapetto sar
costituito da telai di acciaio corten con barriera in legno e consentir lattraversamento delle acque nel caso di esondazione, il piano di scorrimento sar realizzato in manto di asfalto tipo tappeto.
Localit al Borgo in Schievenin dove verr costruito il nuovo Ponte in legno sul Torrente Tegorzo

Vecchio Ponte

Nuovo Ponte

SCHOLA CANTORUM e SIMPATIZZANTI


COMUNE DI ALANO
PRO LOCO ALANO

organizzano la tradizionale FESTA di

SAN LORENZO

05-06-07 Agosto 2016


Gioved 04 agosto 2016

PROGRAMMA:

Ore 20.00: camminata serale (ritrovo ore 19.50 piazzale della chiesa di Alano)
Venerd 05 agosto 2016

Ore 20.30: Torneo di scopa, quindi musica con e per i giovani


Sabato 06 agosto 2016
Ore 12.00: Apertura capanno e pranzo con il Circolo AUSER
Ore 20.30: Serata di balli latinoamericani con i Loca Combinacion
Domenica 07 agosto 2016

Ore 10,30: Santa messa


Ore 11.30: Apertura stand gastronomico
Ore 16.00: Giochi per tutti: rottura delle pignatte, corsa con i
sacchi, baby caccia al tesoro, giochi con lacqua (tempo
permettendo) e tante altre novit
Ore 19.00: Consegna contributi economici
Ore 20.30: Serata con balli e musica

Il tutto con pastasciutta, carne alla griglia,


contorni di stagione, polenta, vino, birra e tanta allegria!
Mercoledi 10 Agosto ore18,30 S.Messa nella chiesetta di S. Lorenzo

CRONACA

Per ricordare Mattia: bravi, ragazzi !!!


di Silvio Forcellini
Sono passati gi otto anni da quando Mattia non c pi, ma il suo
ricordo ancora vivissimo in quanti lo hanno conosciuto e stimato.
Proprio per questo, sabato 9 e domenica 10 luglio i suoi amici lo
hanno voluto ricordare proponendo per il terzo anno consecutivo il
Memorial Mattia Licini. Un week end di risate, musica e sport che
ha radunato al Valcalcino tantissimi giovani. Novit di questanno le
sfide a splash volley, pallavolo acquatica a squadre miste che ha
visto impegnate 15 formazioni. Non stato importante il risultato finale, ma il significato dellintera manifestazione, il cui ricavato come
ogni anno sar devoluto interamente in beneficenza. Significato che
ben riassunto in un manifesto in cui campeggia la foto di Mattia: La
tua voce nelle nostre parole, il tuo sorriso nelle nostre espressioni, i
tuoi occhi nei nostri sguardi, le tue mani nei nostri gesti. Come sempre. Sempre!. Miglior dimostrazione di affetto verso un amico non
credo ci possa essere. Bravi, ragazzi !!!

LETTERE AL TORNADO

Luigi Codemo: ventuno anni di buona


amministrazione del Comune di Alano di Piave
di Sandro Curto
La seduta del consiglio comunale di Alano del 20 giugno scorso che ha dato inizio al nuovo mandato di Amalia Serenella Bogana la prima degli ultimi ventuno anni senza Luigi Codemo. Un amministratore serio e preparato che ha
vinto due elezioni con percentuali attorno al 75% e che ha dedicato buona parte del suo tempo al comune di Alano
senza secondi fini e senza mai cercare altre cariche di maggior spessore politico pi retribuite e con minori responsabilit.
Codemo stato nominato vicesindaco nel 1995 da Orazio Piccolotto, lo ha sostituito provvisoriamente nel periodo della malattia e in quello successivo alla sua morte (9 ottobre 1996), nel 1997 e nel 2001 stato eletto sindaco alla testa
di Alleanza Democratica, dal 2006 al 2011 stato vice di Fabio Dal Canton e dal 2011 al 2016 consigliere di minoranza dopo la sconfitta elettorale contro la lista di Amalia Serenella Bogana.
Qualcuno di recente mi ha detto che Gigi stato fortunato a diventare sindaco dopo Piccolotto e io ho replicato
lesatto contrario: venire dopo Orazio era uneredit difficile da gestire e un termine di paragone piuttosto pesante. Al
momento della prima elezione Gigi aveva meno esperienza, non aveva alcun partito alle spalle, nessuna importante
conoscenza politica, minor tempo disponibile eppure ha saputo lasciare ugualmente il segno della sua amministrazione.
Per scrivere di quanto fatto in quei nove anni da sindaco di Luigi Codemo mi ci vorrebbero alcune pagine, quindi preferisco ricordare quelle che, a mio parere, sono state le opere o i risultati pi importanti come le soluzioni trovate
allutilizzo di alcuni stabili comunali, da Villa Cinespa (associazionismo) alle ex scuole di Campo (museo storico) e di
Fener (Ulss 2), dalla realizzazione della Casa delle Associazioni col grande contributo del Gruppo Alpini Valderoa
alla costruzione della palestra comunale avvenuta con il superamento di innumerevoli difficolt. E scusate se poco!

ATTUALIT

LETTERE AL TORNADO

Quero Vas: migliorare la raccolta differenziata


Caro concittadino di Quero Vas,
il miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti nel nostro Comune un obiettivo importante per la
salvaguardia dellambiente e il contenimento dei costi. Deve per essere, oltre che un dovere civico, un obbligo per
ogni cittadino, comunitario o no, che risiede a Quero Vas.
In questultimo periodo notiamo che in alcune isole ecologiche vengono abbandonati rifiuti di ogni genere, oppure
conferiti rifiuti in giornate diverse da quelle in calendario per la raccolta del rifiuto secco (bidoncino grigio) o della
plastica (sacchetto azzurro).
Vorremo quindi richiamare ogni famiglia ad utilizzare le isole ecologiche in modo appropriato, usando quel senso civico
che caratterizza ogni cittadino nel buon vivere quotidiano allinterno della Comunit in cui risiede.
Sottolineiamo perci alcune semplici regole, con limpegno di rispettarle tutti insieme:

Ogni isola ecologica organizzata per differenziare le seguenti tipologie di rifiuti:

VETRO: le bottiglie, i vasetti, i bicchieri di vetro vanno conferite nellapposita campana di colore verde indicante la
scritta VETRO. Il vetro di grandi dimensione va portato allecocentro.
CARTA: i giornali, le riviste, la carta ed il cartone vanno conferiti (pressati, impacchettati perch non facciano tanto
volume) nellapposito cassonetto color giallo indicante la scritta CARTA. Il cartone di grandi dimensioni o accumuli
importanti di carta vanno portati allecocentro.
UMIDO: il rifiuto umido proveniente dagli scarti di cucina va invece inserito negli appositi sacchetti biodegradabili,
nei contenitori in plastica colore verde o marrone, riportanti la scritta UMIDO, situati nelle varie isole ecologiche del
paese.
INDUMENTI: gli indumenti, ancora in discreto stato, vanni conferiti allinterno dei comuni sacchetti di plastica, negli
appositi cassonetti in ferro color giallo che si trovano in alcune isole ecologiche del paese.

Servizio asporto rifiuti porta a porta per le seguenti tipologie:

PLASTICA E IMBALLAGGI: vanno conferiti negli appositi sacchetti azzurri (richiedibili in Comune). Tali sacchetti
vanno sistemati, solo la sera prima della raccolta, nelle varie isole ecologiche del paese o lungo le principali strade
comunali. Di norma le giornate di raccolta sono il 2 e il 4 mercoled del mese per i residenti nellex Comune di Quero
ed il 1 e 3 mercoled del mese per i residenti nellex Comune di Vas. La plastica o gli imballaggi di grandi dimensioni
vanno trasportati allecocentro.
RIFIUTO SECCO: va conferito negli appositi sacchetti color giallo (richiedibili in Comune) e inserito nellapposito
contenitore in plastica colore grigio. Tale contenitore va sistemato, solo la sera prima della raccolta, nelle varie isole
ecologiche del paese o lungo le principali strade comunali. Di norma le giornate di raccolta sono il 2 e il 4 mercoled
del mese per i residenti nellex Comune di Quero ed il 1 e 3 gioved del mese per i residenti nellex Comune di Vas.
UTILIZZO ECOCENTRO:
i rifiuti di grandi dimensioni o alcune tipologie di rifiuto possono essere conferite agli ecocentri comunali di via Ceres a
Quero e di via Case Sparse (impianti sportivi) a Vas.
Quali tipologie di rifiuto pu essere conferito allecocentro?
Ingombranti: come materassi;
Plastica: di grandi dimensioni come cassette della frutta, giocattoli, sedie in plastica, nailon;
Carta e cartone: appositamente pressata;
Ramaglie: siepi del giardino, rovi, arbusti in quantit non eccessive;
Legno: di ogni genere come ad esempio tavoli o sedie rotte, porte, finestre bancali, travi;
Vetro: di grandi dimensioni come vetro di finestre, damigiane, ecc. ;
Inerti: piastrelle, sassi, mattoni, water;
Ferro, oli, batterie, pneumatici, lampadine, neon;
RAEE (Beni durevoli): lavatrici, elettrodomestici, televisori, radio, computer, monitor;
Tossico nocivi, infiammabili: bombolette spray, vasetti di colore o di vernice.
Orari di apertura dellecocentro:
il servizio a disposizione solo dei residenti in Quero Vas
nelle seguenti giornate:
Quero: marted dalle ore 13.30 alle ore 16.30. Il sabato
dalle ore 8.30 alle ore 11.30 e dalle ore 13.30 alle 16.30.
Vas: il marted dalle 13.00 alle16.00 e il sabato dalle
ore 8.30 alle 11.30.
CAMPAGNA CONTROLLO GLI ECOFURBI: sono gi in
atto controlli mirati con la telecamera mobile in alcuni siti
ecologici, invitiamo comunque chiunque veda e noti
comportamenti scorretti a segnalarli (ricordiamo che verr
mantenuto lanonimato per chi ci segnaler abitudine
scorrette). Richiamiamo al senso civico ogni cittadino
residente nel Comune affinch diventi protagonista
dellutilizzo coretto e ordinato delle isole ecologiche e
dellecocentro per un miglioramento collettivo del
nostro paese.

Grazie per la collaborazione, Dott. Alberto Coppe assessore

CRONACA

In 490 alla camminata Tra storia e malghe


di Silvio Forcellini

Al Giro delle Fontane, che tanto successo riscuote e di cui il prossimo 25 settembre avr luogo la sesta edizione, si
aggiunta unaltra bellissima manifestazione che interessa il territorio alanese e che ha anchessa lo scopo di valorizzarne
gli angoli pi suggestivi, nel caso specifico anche teatro di tragici fatti storici di assoluto rilievo relativi alla Grande Guerra.
Si tratta della camminata Tra storia e malghe che, gi alla prima edizione, ha fatto il botto: sono stati ben 490 gli
escursionisti che, domenica 19 giugno, hanno preso parte alla
passeggiata che collegava le malghe alanesi, passeggiata alla
scoperta delle nostre splendide montagne che ha preso il via da Malga
Camparona. Da l percorso pianeggiante fino a Malga Domador, per
poi arrivare in Valderoa, posto magnifico immerso nella natura. Si poi
proseguito, passando per Cinespa, verso Valdumella, dove si trova il
celebre Fojarol, e imboccando il sentiero 843 si iniziata la salita fino
ad arrivare al pascolo di Malga Fontana Secca, ora donata al FAI.
Lasciando la malga, si risaliti per circa 500 metri e scollinando per la
forcella del Col de Spadarot si arrivati a Malga Solarolo, luogo dalla
visuale a dir poco incantevole. Scendendo sempre per lo stesso
sentiero, si giunti quindi alla Casera Col dellOrso, dove si trova un
tratto di strada pianeggiante dopo la quale si torna a salire verso Malga
Camparonetta, immersa nei pascoli. Si proseguito ancora in salita fino alla forcella di Camparonetta per poi scendere
percorrendo il sentiero 849 ed arrivare a Malga Paradiso. Di qui, tenendo la sinistra, si continuato fino in Camparona,
punto di partenza. Questo il percorso che, dora in avanti, andr a formare un anello
naturalistico permanente, per segnalare il quale, a breve, verr completata lapposita
segnaletica. Il percorso completo di 15,5 chilometri, ma in occasione della camminata
Tra storia e malghe era possibile optare per altri due percorsi pi brevi, rispettivamente
di 11 e 5 chilometri. Lungo il cammino, poi, i partecipanti si sono imbattuti in ricchi
rinfreschi, approntati da associazioni o privati, e in postazioni rievocative animate dal
Plotone Esploratori Battaglione Feltre. Lidea della manifestazione - doveroso
sottolinearlo - venuta tre mesi fa ad Angelo Zancaner, allora assessore alanese, ora
vicesindaco, che si dato davvero molto da fare per realizzarla al meglio, scegliendo
non a caso lopzione camminata (e non corsa) proprio per permettere ai partecipanti
di gustare con calma gli incantevoli scorci che apparivano di volta in volta ai loro occhi.
Lasciamo spazio di seguito proprio alle parole di Angelo, che ci racconta come nata
lidea e traccia un primo bilancio: Il tutto nasce non pi di tre mesi fa, al fine di dare
lustro e visibilit ad Alano di Piave ed in particolare al nostro incantevole patrimonio
montano. Un immenso grazie va al sindaco Serenella Bogana la quale ha risposto subito
positivamente alla mia richiesta e proposta. Solo 15 giorni prima delle votazioni mi ha
richiamato dicendomi: Ma hai intenzione di venire al dibattito pubblico oppure ti sei
trasferito lass tra le montagne?. Battute a parte, come prima edizione non poteva
andare meglio. Nonostante il tempo non dei migliori, siamo arrivati alla bellezza di 490
iscritti, molti dei quali, poi, hanno anche partecipato al Pasta party, gentilmente offerto
dal nostro Gruppo Alpini Valderoa, sempre efficientissimo. Le congratulazioni continuavano ad arrivare numerosissime
per limpeccabile organizzazione. Un ringraziamento doveroso va non solo a tutte le associazioni che si sono prodigate
per la bellissima riuscita dellevento, allAgriturismo Malga Piz e Malga Domador, ma anche a tutti i singoli cittadini che,

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CRONACA

vedendomi impegnato nel preparare al meglio la manifestazione, si sono uniti al sottoscritto aiutandomi nei numerosi e
necessari lavori, quali preparazione sentieri, sfalcio erba, tabellonistica e quantaltro. Infine, un particolare grazie va a tutti
gli sponsor perch senza il loro contributo non saremmo di certo riusciti ad arrivare a tanto. Ringrazio pure le critiche
costruttive che sicuramente porteranno ad un miglioramento dellevento per le edizioni future, gi in fase di elaborazione.
E quindi un arrivederci al 2017!.

tutte le foto sono tratte dal sito www.terredelbassofeltrino.it

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CRONACA

tutte le foto sono tratte dal sito www.terredelbassofeltrino.it

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ATTUALIT

Progetto ANA Scuola

Gruppo Valderoa, Alano di Piave e Gruppo Monte Cornella, Quero


Il progetto Ana scuola prevede che gli alpini in accordo con le direzioni scolastiche entrino nei plessi e spieghino agli
alunni la storia degli alpini ed il loro impegno nei periodi nefasti delle guerre, ma soprattutto quanto e cosa hanno fatto
e stanno facendo per chi ha bisogno, e per chi si trova in difficolt. Per essere pi incisivi in questo compito gli alpini di
Alano e Quero si sono uniti ed hanno stilato un programma che per lanno scolastico 2015-2016 prevedeva una serie
di incontri con gli alunni cosi programmati:
Quero 22 Aprile Classi: Terze Medie A e B ore
14,30-16,30. Agli alunni viene illustrata: la nascita, limpegno delle truppe alpine nel corso della
prima e seconda guerra mondiale, il grande cuore dimostrato nella sciagura del Vajont, nel terremoto del Friuli, quello de LAquila, Haiti, la
guerra in Bosnia, la costruzione di un asilo per
oltre un centinaio di bambini a Rossosch proprio
li in terra Russa dove si racconta la storia di
Centomila gavette di ghiaccio di G. Bedeschi,
oltre agli altri numerosi impegni che hanno visto
gli uomini con la penna dedicarsi al prossimo.
Alano 3 Maggio Classi: Quinta elementare e
Prima media. Dalle 08,00 alle ore 16,40 Escursione con pullman sul Montello luogo di origine
della insegnante Fiorenza Bernardi e visita
allosservatorio del Re, presa n.15, un punto
dominante, da dove attraverso due feritoie si poteva vedere landamento degli scontri tra i due
eserciti contrapposti, poi con una lunga camminata quasi sul greto del Piave, gli alunni hanno
potuto vedere ed entrare in varie postazioni difensive dando lidea di come era la vita del povero soldato in trincea. Una barca da ponte usata
per attraversare il Piave fa bella mostra di s,
mentre a fianco su di una lapide incisa la canzone del Piave e tutto ci nel cortile della sede
degli alpini di Santa Croce del Montello. Pranzo
al sacco e poi via al campo di volo di Nervesa e
qui esplode lentusiasmo degli alunni alla vista e
tatto di numerosi aerei della prima e seconda
guerra mondiale. Non mancava naturalmente
laereo del nostro asso Francesco Baracca, che
proprio a Nervesa cadde colpito in duello da un
avversario e dove in suo ricordo stato eretto
un monumento che per la tirannia del tempo gli
alunni non hanno avuto il tempo di visitare. In cambio per han potuto vedere copia del primo aereo che nel 1903 per
qualche metro si stacc dal suolo dando cosi il via al sogno di volare a cui luomo ha lungamente aspirato ancora al
tempo di Leonardo Da Vinci, il tutto descritto in maniera egregia da Giancarlo Zanardo, pilota per passione, fondatore e
presidente della Jonathan Collection (aerei storici famosi). Prima di rientrare ad Alano un salto al sacrario di Nervesa
che raccoglie i resti di quasi 10.000 soldati italiani di cui 6.100 senza un nome. La costruzione stata ultimata nel 1935
e allinterno dello stesso vi sono numerose teche con residuati bellici di ogni tipo, poi tutti in pullman perch la giornata
volge al termine.
Quero 6 Maggio Classi Terze Medie: dalle ore
14,00 alle 16,45 Escursione al Museo di Campo.
Ragazzi ormai grandicelli in poco tempo hanno
attraversato il pont de i osei e si sono trovati a
Campo davanti al MUST pronti ad entrare e qui
Luciano si prodigato per illustrare il contenuto
del locale e rispondendo poi alle numerose domande e curiosit degli alunni che hanno visitato
anche la sezione dedicata ai nostri emigranti ed
in modo particolare a coloro che lontani da casa
andavano in miniera ad estrarre carbone per
portare a casa la pagnotta e la pussiera.
Quero 19 Maggio Classi quarte e quinta elementare: Come il 22 aprile viene illustrata la nascita, la vita e lopera degli alpini sino ai nostri
giorni.
La giornata prevedeva anche una escursione alle casette rosse sul Cornella per illustrare la battaglia li avvenuta, ma le avversit atmosferiche ce lo hanno impedito.

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ATTUALIT

Alano 24 Maggio dalle ore 11,00 alle 12,45 Giro del paese osservando particolari che ci riportano alla grande guerra.
In questo percorso abbiamo visto il monumento ad Ugo Bartolomei M.O.V.M. ed illustrato agli alunni le parole incise
sotto il busto dello stesso. Come facciamo sempre anche gli alunni hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare
tutte le vittime della guerra. Poi sul lato ovest del campanile a mezza altezza i ragazzi hanno visto parte di una bomba
rimasta incastrata tra i sassi, quindi poco lontano un fucile 91 murato a filo dellintonaco ma ben visibile in tutta la sua
lunghezza. Si poi proseguito sino in via Fratelli
Masocco a ricordo dei due fratelli morti proprio
sui nostri monti ed una sorella che alla fine del
conflitto ha speso la parte restante della sua vita
andando costantemente quasi ogni giorno tra il
Valderoa e le Porte di Salton alla ricerca dei resti
o di almeno la piastrina dei suoi fratellichiss forse sono ancora sepolti in qualche trincea o forse sono lass a Cima Grappa
insieme alle altre migliaia di soldati ignoti
La sorella Teresa se ne andata anche lei senza una risposta. Infine anche se ha avuto luogo
a met dicembre 2015 ricordiamo che gli alunni
della quinta classe di Alano, sono stati accompagnati in visita al museo di Campo.
Questo il percorso del progetto ANA scuole
2015-16 e arrivederci al 2017!
Promotori delliniziativa: Claudio Dal Pos e
Giannino ed hanno collaborato Sergio Faccinetto
,Vilmer Schievenin e Luigino Specia, Francesco
Collavo, Paolo Franzoia, Silvano Masocco, Fabio Mazzier, Francesco Gnel Pisan, Omar Rizzotto.
Si ringraziano: la direzione scolastica, gli e le insegnanti che hanno collaborato e accompagnato
gli alunni in questo percorso attraverso il quale si
vuol ricordare i fatti di cento anni fa.
Nelle foto, dallalto in basso: I ragazzi in un
bunker scoperchiato - Lass... Le porte di Salton... I fratelli Masocco... - Il plastico dei nostri
monti viene illustrato agli alunni - Il fucile murato
(per i burloni, la casa costruita in cemento "armato") Gli alunni della scuola di Quero.
Gruppi Alpini di Alano e Quero

Associazione Sportiva Dilettantistica G.S. Astra


Via Spaloa nr. 20 - 32038 Quero Vas (Bl)

AVVISO DI GARA

Per lassegnazione della casa del


custode presso gli impianti sportivi di Vas
Il Presidente
AVVERTE
CHE questa Associazione intende affidare in concessione labitazione del custode presso gli impianti sportivi siti in Vas
in via Case Sparse per lo svolgimento delle attivit specificate nellapposita convenzione.
Chi intende concorrere allassegnazione dellabitazione del custode pu ritirare i modelli per la presentazione della
domanda presso gli impianti sportivi di Quero,via Spaloa, 20, dal luned al venerd dalle ore 18 alle ore 19.
CHE a pena di esclusione, il plico di ciascun concorrente contenente la documentazione richiesta per la partecipazione
alla gara, dovr pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 luglio 2016;
CHE la documentazione richiesta per la partecipazione alla gara, a pena di esclusione, dovr pervenire in un plico
chiuso e controfirmato sui margini, al seguente indirizzo, a mezzo raccomandata A.R. o consegnata a mano a:
G.S. Astra - Via Spaloa nr. 20 - 32038 QUERO VAS (BL)

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RASSEGNA STAMPA

Lazienda vuole cedere a terzi questo ramo dimpresa

Ferroli, in vendita il settore radiatori


ALANO DI PIAVE. La Ferroli non produrr pi radiatori ad Alano di Piave: punta a vendere il ramo dimpresa ossia stabilimento, macchinari e personale in un unico pacchetto. Nella mattinata di ieri, il nuovo amministratore delegato dellazienda,
che rimarr in carica probabilmente per poco, il tempo necessario per prendere le decisioni strategiche del gruppo, si incontrato nella sede di Confindustria di Feltre con i sindacati e le rsu dello stabilimento alanese. Abbiamo ottenuto il risultato
migliore che potessimo ottenere, commenta al termine il segretario provinciale della Fiom-Cgil Luca Zuccolotto che prosegue: C unazienda disponibile a discutere in un contesto di gruppo e questo fa s che ad Alano si possa attingere alla
cassa integrazione residua che ci permette di andare avanti fino a settembre 2017. Lazienda si resa disponibile a valutare
offerte presenti sul mercato, perch comunque quello dei radiatori un settore che alla Ferroli non interessa pi, per a differenza di altri stabilimenti, come Polonia e Turchia dove si chiuso tutto, qui rimane aperto e lazienda sta valutando dei
compratori Ci dicono che ci sono degli interessi industriali e questo importante. Ovviamente, chi acquister il ramo
dimpresa potrebbe essere del settore radiatori ma potrebbe essere anche di altri settori per cui ci sarebbe una riconversione aziendale. Il gruppo non ha pi interessi nel fare radiatori - aggiunge Toni Bianchin, sindacalista della Fim-Cisl -; a loro
interessa diventare terzisti per qualcuno, passando ad altri la lavorazione dei suoi prodotti. Sar quindi importante puntare
sullacquisto del ramo dimpresa da parte di altri. Un esempio? Nel Trevigiano ci sono due aziende che operano nel settore
e che funzionano; trovare con loro un accordo di inserimento nelledificio di Alano, magari con un comodato duso, potrebbe
essere una proposta valida. Importante poi risulta essere il prolungamento della cassa integrazione fino allautunno 2017,
che render per necessari dei percorsi di formazione a cui i lavoratori dovranno partecipare. Le prossime tappe? Il 20 luglio ci sar un incontro a Verona con tutti i delegati del gruppo Ferroli dove si attende la presentazione del piano industriale
e poi il 21 alle 10 ci sar lassemblea ad Alano di Piave.
da Il Gazzettino del 21 giugno 2016

Ferroli, cresce la preoccupazione tra i dipendenti


ALANO DI PIAVE. Sono mesi che non si sa pi nulla e questa la preoccupazione pi grande. Mentre allinterno della
sede di Confindustria di Feltre sindacati e propriet discutono, allesterno delledificio circa una settantina di lavoratori attendono di entrare e capire se ci siano delle novit. La preoccupazione, tra loro, evidente. Siamo in cassa integrazione a 0
ore - commenta un gruppetto di lavoratori - e siamo tenuti alloscuro di tutto. Ogni volta si prende tempo. Si rinvia a una data
futura. Intanto il tempo passa. Speriamo che oggi arrivi qualche buona notizia. Le preoccupazioni sono anche rivolte alla
cassa integrazione che scadr a novembre e al piano industriale che ancora non stato presentato. La provincia di Belluno finita nel dimenticatoio, chiudono il commento gli operai. Lidea di fondo che le istituzioni, Regione in primis, non
siano al loro fianco in questo difficile momento. Io ho 62 anni - dichiara Bee - per cui sto attendendo la pensione. Mi dispiace per per i giovani e per coloro che vivono questagonia; persone che non sanno se avranno o meno un posto di lavoro in
futuro. Lincertezza la lama che pi ferisce. La propriet sempre stata assente - aggiunge Tollardo -; la prima volta
questoggi che si vede. Se sapessimo che la prospettiva chiudere lo stabilimento, allora inizieremmo a guardarci intorno.
Sono convinto per che anche se ripartissimo, non ci sarebbe spazio per tutti.
da Il Gazzettino del 21 giugno 2016

Il rieletto sindaco ha annunciato che dar la parola ai cittadini alla fine di ogni Consiglio.
Nominate le nuove commissioni e i rappresentanti nelle associazioni.

Bogana: La gente potr dire la sua

ALANO DI PIAVE. Il riconfermato sindaco di Alano di Piave Amalia Serenella Bogana ha giurato per la seconda volta fedelt alla Repubblica Italiana e lo ha fatto, luned sera, di fronte a un pubblico sicuramente numeroso se confrontato con quello
normalmente presente ai consigli comunali ma inferiore a quello presente agli analoghi giuramenti del passato. Lassenza di
una minoranza costituir un grosso limite al controllo dellazione amministrativa al punto che lo stesso sindaco, per scongiurare ci, ha ricordato che il programma elettorale di Uniti per Alano prevede un post consiglio che, alla fine di ogni seduta, consentir ai cittadini che ne avranno preventivamente fatto richiesta scritta, di intervenire chiedendo delucidazioni in
merito a questioni generali. Come ogni primo consiglio dopo lelezione del nuovo sindaco, la riunione si incentrata quasi
esclusivamente sulle nomine. La nuova commissione elettorale sar formata da Giuseppe Carelle, Novella Codermo e Roberto Collavo che potranno essere sostituiti dai supplenti Claudio Dal Zotto, Giusto Todoverto e Angelo Zancaner. La commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari sar composta da Andrea Collavo, Mario Collavo e
Nicola Pisan. Nelle Pro loco di Alano e Fener i rappresentanti del Comune saranno Andrea Collavo (Pro loco Fener), Nicola
Pisan (Pro loco Alano) e Novella Codemo (entrambe le Pro loco). Il Consiglio dellUnione dei Comuni del basso feltrino Sette Ville assieme agli attuali rappresentanti del Comune di Quero Vas, vedr inseriti il sindaco Amalia Serenella Bogana,
Luigi Spada e Roberto Collavo mentre nellUnione montana feltrina il Comune di Alano di Piave ha deciso di inserire sempre
Luigi Spada affiancato da Giusto Todoverto. Infine stato nominato il Comitato di gestione del museo di Campo che, oltre al
presidente Amalia Serenella Bogana e al tecnico comunale Renzo Todoverto (responsabile), comprender Lido Benat, Sergio Errandi e Mauro Rizzotto nella veste di consiglieri. La serata, conclusasi con un rinfresco offerto
dagli amministratori
nel poco distante Ricci bar, servita anche ad approvare gli indirizzi generali per nomina, designazione e revoche dei rappresentanti del Comune in enti, aziende ed istituzioni e a riassumere il programma elettorale che sar il vangelo al quale si
atterr la neo eletta amministrazione.
da Il Gazzettino del 22 giugno 2016

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RASSEGNA STAMPA

Ventisei i volontari trovati a Quero, ma c tempo fino a settembre. Serve la proroga della Cigs.

Albertini, firmata la mobilit per 85 addetti

QUERO VAS. Firmato ieri mattina nella sede di Confindustria a Milano laccordo di mobilit volontaria per i lavoratori
dellAlbertini Cesare spa. Il documento, che mette nero su bianco quanto era stato promesso dalla propriet nelle settimane
scorse, prevede luscita di 85 addetti, anche se ad oggi, in tutto il gruppo si contano 59 volontari, di cui 26 nello stabilimento
di Quero Vas. Si tratta di mobilit volontaria, precisa il segretario della Fiom Cgil, Luca Zuccolotto, e questi numeri sono
stati raccolti nelle ultime settimane. Ad oggi, appunto, siamo arrivati a quota 26 nel Feltrino, un numero che pu aumentare
ancora visto che chiunque pu decidere di andarsene da qui fino al 13 settembre prossimo. Intanto, agli inizi di luglio, la
propriet, i delegati e i segretari di Fiom e Fim si troveranno ancora a Villasanta (Milano) per fare il punto della situazione e
del futuro dellazienda, e a seguire si svolger una riunione plenaria per richiedere al Ministero la proroga della cassa
straordinaria. Lammortizzatore, infatti, scadr il 14 settembre, dice ancora Zuccolotto, per cui, vista la situazione, necessario chiederne la proroga per un altro anno, fino alla met del settembre 2017. I sindacati, nei giorni successivi al vertice milanese, spiegheranno ai lavoratori la situazione nel corso delle assemblee di fabbrica. In quelloccasione, concludono gli esponenti di Fim e Fiom, illustreremo laccordo di mobilit e di cassa straordinaria e inizieremo a raccogliere i documenti per stilare i primi accordi per i singoli che usciranno volontariamente.
da Il Corriere delle Alpi del 25 giugno 2016

Unicredit dona due pc al Circolo Al Caminetto


BASSO FELTRINO. La societ che gestisce il patrimonio informatico di Unicredit ha donato due computer rigenerati, completi di monitor lcd, tastiere e mouse, al Circolo Al Caminetto, sede dell'associazione Auser di Alano di Piave e
Quero Vas. Grazie ai personal computer i soci dell'associazione, oltre 300, potranno prendere parte a corsi di formazione e laboratori sullutilizzo dei computer, sull'informatica di base e sullutilizzo sicuro dell'e-commerce e degli strumenti di pagamento online. Si apprezzato il progetto che ci stato presentato
e la sua finalit, quella di offrire ai soci la possibilit di aggiornarsi e di stare al
passo con le nuove tecnologie, ha sottolineato Paolo Ferraro, direttore distretto
di Feltre di Unicredit. Questo intervento ci permette di fornire ancora una volta
una concreta testimonianza del nostro legame con le famiglie e le istituzioni di
questo territorio. La presidente dell'associazione Anna Maria Dalla Favera sottolinea: I pc donati saranno a disposizione dei soci che vogliono prendere confidenza con l'informatica. Siamo grati a Unicredit per aver saputo cogliere laspetto sociale del nostro impegno.
da Il Corriere delle Alpi del 28 giugno 2016

Il presidente nazionale: I gruppi locali sono la base fondante dellassociazione.


Ripercorsi i momenti salienti che hanno caratterizzato la presenza del sodalizio in paese.

La sezione fa 60 anni, fanti in festa

BASSO FELTRINO. Fanti in festa nel Basso Feltrino dove la locale sezione di Alano e Quero Vas intitolata a Ugo Bartolomei ha festeggiato il 60 anniversario dalla fondazione. Le celebrazioni alle quali hanno preso parte anche il presidente nazionale Antonio Beretta e quello provinciale Costantino Berton erano iniziate sabato sera al centro culturale di Quero con la
proiezione di un filmato storico commemorativo che ha ripercorso le attivit svolte dal sodalizio. La proiezione stata intervallata dallesibizione del coro di Stramare. Nel suo saluto lassessore di Quero Vas Alberto Coppe ha ricordato i 60 anni di
vita ricchi di attivit non solo istituzionali. Oggi - ha esordito il presidente nazionale - Angelo Ceccotto mi ha accolto accompagnandomi a visitare sacrari, cimiteri e monumenti che si trovano nel bellunese. Le sezioni - ha poi aggiunto Beretta sono la base portante dellassociazione e sul cui medagliere nazionale ci sono 741 medaglie doro. Vorrei che si capisse, si
apprezzasse ma, soprattutto, che si ricordassero, questi ragazzi che si sono sacrificati per una patria che in quel momento
era la base fondamentale per la quale erano stati chiamati al fronte. Dopo la messa celebrata dal parroco di Alano don
Francesco Settimo, il corteo, preceduto dalla banda cittadina, si diretto al monumento dedicato al sottotenente Ugo Bartolomei dove, dopo lalzabandiera, stata deposta una corona di alloro. Sono poi seguiti i vari interventi tra cui quelli del presidente della sezione Claudio Carelle, del sindaco di Alano Amalia Serenella Bogana, del presidente provinciale Costantino
Berton e del presidente nazionale. Al termine, dopo uno scambio di doni, i convenuti si sono trasferiti al museo storico territoriale di Campo per visitarne i locali.
da Il Gazzettino del 29 giugno 2016

Il sindaco Bogana: Noi abbiamo una costruzione che si adatta al caso.


La struttura potrebbe anche ospitare pazienti giocatori provenienti da altre Usl.

Ludopatia, allo studio un centro di cura ad Alano


ALANO DI PIAVE. Lotta alla ludopatia: il progetto di creare un centro di cura va avanti. In crescita i malati da gioco
dazzardo e il Comune di Alano di Piave lancia una proposta: creare un progetto che possa aiutare le persone ad uscire da
questo problema. Lidea lanciata dal Comune del Basso Feltrino, come dichiarato durante lultima conferenza dei sindaci
dellUsI 2 di Feltre nellambito della discussione del piano di zona, quella di andare a creare una decina di posti letto.

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RASSEGNA STAMPA

tutto in fase embrionale, spiega il sindaco di Alano di Piave, Serenella Bogana. Tante sono le persone affette da questo
problema, per cui abbiamo iniziato a ragionare su cosa si potesse fare per dare loro una mano per uscire da questo circolo
vizioso. Ad Alano - prosegue Bogana - abbiamo una struttura che potrebbe essere adeguata nellaccogliere e seguire le
persone affette da questo tipo di problema. L'azienda 8 ha gi avviato un progetto di questo tipo, per cui ci metteremo in
contatto con loro per capire come loro lo stanno gestendo e come eventualmente andare a strutturare il nostro. Attualmente siamo solo in una fase di proposta. Proposta che il Comune ha fatto nellultima conferenza dei sindaci dell'Usl 2 di Feltre.
Nelle prossime conferenze - conclude il sindaco - andremo a valutare se e come, eventualmente, sar possibile portare
avanti il progetto. Questo in virt del fatto che lUsI 2 non ha numeri sufficienti per giustificare un progetto come questo, per
cui sar necessario, probabilmente, prendere degli accordi con altre Usl. Il progetto infatti, invece di avere valenza della
sola UsI 2, potrebbe diventare punto di riferimento per lintera regione del Veneto.
da Il Gazzettino del 3 luglio 2016

Alano, il Summer pindol annullato per maltempo


ALANO DI PIAVE. Summer pindol, la prima edizione estiva della pluridecennale Pindolata dautunno ha dovuto fare i
conti con un forte temporale che ha dapprima costretto gli organizzatori a sospendere la gara che poi, visto il perdurare del
maltempo, stata definitivamente annullata. Al via si erano presentate una ventina di terne tutte rigorosamente provviste del
pandol (un grosso bastone) con il quale, a suon di rilanci, dovevano far volare il pindol (un bastoncino opportunamente rifinito alle sue estremit per consentirgli di alzarsi in aria una volta colpito dal pandol) lungo via Tenente de Rossi fino alla sala
delle associazioni dove era posizionato il bersaglio finale. L'organizzazione era curata dal GS Alano che - come spiega
Claudio Dal Canton - tanti anni fa ha pensato di riproporre questo gioco che si era oramai perso ma che i nostri genitori e i
nostri nonni praticavano frequentemente in quanto semplice ed economico. Gi dalle prime battute emersa chiaramente la superiorit della terna guidata dal vicesindaco Angelo Zancaner che nel giro di pochi lanci aveva staccato di una cinquantina di metri la seconda tema e di un centinaio le altre.
da Il Gazzettino del 3 luglio 2016

Le parti sociali rigettano la proposta aziendale di Cigs che potrebbe mettere a rischio 200 posti di lavoro

Sciopero di quattro ore alla ex Form

QUERO VAS. I sindacati respingono la proroga della cassa straordinaria per crisi proposta dallAlbertini Cesare spa e rilanciano, indicendo per venerd uno sciopero di quattro ore in tutti gli stabilimenti del gruppo. Si surriscalda il clima allex Form
di Quero Vas (120 dipendenti). A inizio settimana, infatti, i sindacati e le rsu dei tre stabilimenti (Quero Vas, Villasanta e Turate) si sono ritrovati a Milano per accordarsi sulla proroga di un anno della Cigs. Lazienda, che sta attraversando un periodo di crisi, spiega Luca Zuccolotto, segretario della Fiom Cgil, ha espresso lintenzione di andare a Roma per chiedere
una proroga della cassa straordinaria fino al 14 settembre 2017, utilizzando la causale della crisi. Il tutto senza per anticipare lindennit, come sta facendo adesso, e gestendola quasi ad personam. Ci stato anche detto che intende chiudere
alcuni reparti, a partire dalla manutenzione. La cassa sar dell80% ma non sar applicata a rotazione: alcuni addetti staranno sempre a casa, altri lavoreranno, continua Zuccolotto. Ma quello che non ci va gi che nel 2017, terminata la
Cigs, non avremo pi altri ammortizzatori e quindi presumibile pensare che i dipendenti rimasti di pi a casa potrebbero
essere licenziati. Basterebbe solo questo per non firmare laccordo, precisa il segretario della Fiom Cgil, se poi ci aggiungiamo tutto il resto, la proposta diventa irricevibile. Se accettassimo questo impianto, significherebbe avere persone con il
bollino rosso e altre senza. E noi non vogliamo che si rompa il fronte della fabbrica. In questo caso a lottare si troverebbero
solo i dipendenti che rischiano il posto e questo non giusto. Nel gruppo ammonterebbero a 150-200 i posti di impiego che
potrebbero saltare. Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, di fronte a questa ipotesi aziendale, hanno rilanciato proponendo di attivare i contratti di solidariet fino al 70% per due anni (fino al 2018), visto che in questo periodo potrebbero aprirsi anche altre
vie per alleggerire lazienda. Ma la societ si dimostrata irremovibile: Ora, visto che la mediazione impossibile, abbiamo
deciso di non sottoscrivere alcunch, anzi abbiamo indetto uno sciopero di quattro ore venerd, dichiara il segretario della
Fiom. La palla ora passa al Ministero del lavoro dove sar chiesta la Cigs. Resta una perplessit nel sindacato: Perch Albertini spa ha comprato lex Form?, si domanda pensieroso Zuccolotto. una cosa che mi chiedo da tempo, anche perch il Ministero dello sviluppo economico aveva dato lok allacquisizione allinterno di un piano senza esuberi.
da Il Corriere delle Alpi del 6 luglio 2016

Unicredit lascia Quero, chiusi filiale e bancomat


QUERO VAS. Chiuso uno sportello, purtroppo non se ne apre un altro. Unicredit
lha detto chiaro e tondo: preferisce potenziare la filiale della vicina Fener nel
Comune di Alano di Piave piuttosto che tenere aperta la sede di Quero Vas,
perch di l non in affitto e pertanto quello non pi un costo da tagliare, ma
diventa un immobile su cui ha senso investire. Cos facendo per finisce per togliere un servizio fondamentale a una comunit che non fatta soltanto di giovani e cittadini in mobilit, ma anche di anziani e persone con disabilit. La decisione era nota da tempo, perch fortunatamente il gruppo di credito laveva comunicata sia ai suoi clienti, sia allamministrazione comunale. Tentativi ne sono
stati fatti, ma non stato possibile condizionarla. Ci dispiace, ma daltra parte
noi abbiamo fatto il possibile, esclama il vicesindaco Andrea Biasiotto, il sindaco ha partecipato a diversi incontri nel tentativo di trovare un margine. Ma se unazienda privata decide di chiudere uno sportello, non possiamo obbligarla a tenerlo
aperto. Vedendo landamento del sistema bancario poi, non possiamo sperare altrimenti. E aggiungo: piuttosto che fare la

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RASSEGNA STAMPA

fine di Veneto banca o della Banca popolare di Vicenza, meglio che chiuda qualche sportello qua e l. Questa affermazione per lascia il passo a un epilogo per certi versi infausto, perch proprio quando i servizi cominciano a mancare che la
gente comincia ad andarsene altrove. Succede da tempo, in altre parti della provincia. Ben venga il potenziamento dello
sportello di Fener, ma se per qualche ragione un giorno non dovesse funzionare dove andremo a prelevare, a Feltre? A Pederobba?, lamenta il giovane consigliere di minoranza Antonio Mondin, hanno tolto tutto nel weekend davanti allo stupore
dei queresi: ce ne siamo accorti perch non cerano pi le insegne luminose che contraddistinguono gli sportelli Unicredit.
Sono sincero, sembrava uno scenario post apocalittico. Non mettiamo in discussione la strategia di razionalizzare la spesa,
ma chiediamo che almeno ci venga garantito un punto di prelievo nel Comune. Ora lunico sportello attivo rimasto quello
delle Poste italiane, ma senza unapposita convenzione non sar possibile prelevare da altri conti senza pagare una commissione. Siamo in trattative per tenere attivo almeno il punto di prelievo, anticipa Biasiotto, ma sar difficile, perch le
normative sono stringenti, sulla sicurezza ma anche sulla privacy. Ne sa qualcosa il sindaco di Seren del Grappa Dario
Scopel, che al voltafaccia di Unicredit ha risposto stipulando una convenzione con la Cassa rurale Primiero e Vanoi, che ha
inaugurato il punto di prelievo in centro paese proprio qualche settimana fa. Ormai mettono bancomat ovunque, replica
Mondin, negli ospedali, nei centri commerciali, negli autogrill. Allora perch a Quero no?
da Il Corriere delle Alpi del 7 luglio 2016

Ancora da chiarire le cause dellincidente che costato la vita al 52 querese Silvio Curto.
Era fratello dellex sindaco di Quero e si trovava in un cantiere edile che ieri era chiuso.

Muore in un incidente sul lavoro

SAN VITO DI CADORE. Tragedia ieri in un cantiere di San Vito: Silvio Curto, 52 anni, rimasto schiacciato sotto una pala
gommata mentre era al lavoro. L'operaio morto sul colpo. Linfortunio avvenuto in via Beata Vergine della difesa, dove
limpresa Pizzolotto srl di Pian da Lago a Cortina sta costruendo degli appartamenti. Al momento dellincidente non cerano
testimoni. Loperaio della ditta edile di Cortina stato trovato ormai senza vita intorno alle 14.15 quando partita la richiesta
di soccorso al Suem 118. Sul posto oltre ai sanitari i vigili del fuoco di Cortina con lautogru per rimuovere il mezzo edile, i
carabinieri della Compagnia di Cortina e lo Spisal dellUsl 1 che sta ricostruendo quanto accaduto. Curto alle 10 era vivo.
Era stato visto dal geometra che era passato in cantiere. Loperaio che era stato assunto da un mese circa, come riferisce
limpresario Pizzolotto, aveva lordine di occuparsi di altre incombenze. Doveva controllare i ferri, il cantiere, ma non utilizzare la pala gommata. Lo scavo era fermo - spiega Pizzolotto - dovevamo continuare nei prossimi giorni con il nostro operaio
escavatorista. Curto aveva altre mansioni. Un mese fa il 52enne era stato assunto dalla ditta di Cortina come operaio comune, anche se superqualificato e aveva tutte le abilitazioni anche per manovrare queI tipo di macchinari. Dormiva da noi
in azienda - prosegue Pizzolotto - e stamattina (ieri ndr) era partito col furgone per fare i suoi lavori. Intorno alle 10 il geometra lo vede impegnato nelle mansioni che doveva svolgere. Alle 13.30 per sempre il geometra si trova davanti la tragica
scena: la pala gommata del peso d 130 quintali era su un fianco e sotto cera Silvio Curto. Forse una manovra sbagliata e
forse loperaio ha tentato di saltare fuori, mettersi in salvo, ma non ce lha fatta. Ci siamo trovati questa scena - dice Pizzolotto - tra tutti non ci siamo dati una spiegazione della dinamica. Non un cantiere pericoloso, un buco. La salma
delloperaio stata portata allospedale di Pieve dove a disposizione della magistratura che per oggi ha disposto lesame
cadaverico esterno. Il macchinario stato posto sotto sequestro. Fratello dell'ex sindaco di Quero Sante Curto, Silvio con il
fratello Eugenio e lo stesso Sante aveva aperto unazienda edile alla fine degli anni 80 che si era via via ingrandita fino ad
avere oltre 30 dipendenti nei primi anni 2000. Poi gli anni difficili della crisi del settore che ha progressivamente ridotto i volumi di lavoro fino alla chiusura dell'attivit nel 2011. Da quel momento i tre fratelli hanno iniziato a lavorare in piccole imprese locali. Silvio ha iniziato alla Largura di Lentiai e poi alla Pizzolotto, la stessa impresa dove i tre fratelli avevano iniziato a
lavorare prima di aprire la loro ditta. Lascia i due figli Davide e Simone e la moglie Tiziana oltre alle sorelle Aurora e Gigliola.
da Il Gazzettino dell8 luglio 2016

Nuovo fuoristrada grazie ai fondi per i Comuni fusi e a fondi propri

Vigili del fuoco volontari, arricchito il parco macchine


BASSO FELTRINO. Il distaccamento dei vigili del fuoco volontari dei Basso Feltrino da ieri stato dotato di un nuovo automezzo: un fuoristrada Isuzu attrezzato per le esigenze in caso di interventi in zone critiche e in ore notturne. La spesa per il
veicolo di 54mila euro stata resa possibile grazie a un contributo regionale destinato ai Comuni che si sono fusi e a fondi
propri dei tre Comuni di Alano, Quero Vas e Segusino. I volontari con al seguito lintero parco macchine del distaccamento e
accompagnati da rappresentanze dei vigili del fuoco dellintera provincia, si sono trovati nellarea degli impianti sportivi di via
Spaloa da dove, in corteo, si sono trasferiti in piazza Marconi. Dopo lalzabandiera stato osservato un minuto di silenzio in
ricordo dellimprenditore edile Silvio Curto tragicamente deceduto in un cantiere gioved. Ha quindi preso la parola il capodistaccamento Vanio Damin che ha invitato i giovani a farsi avanti perch il distaccamento ha bisogno di continuit che pu
essere garantita solo dallingresso di nuove leve. Sono inoltre intervenuti per il Comune di Quero Vas lassessore Ketty Bavaresco che ha ripercorso la storia del distaccamento, il sindaco di Alano Serenella Bogana che ha sottolineato il costante
sostegno dato delle amministrazioni allattivit dei volontari e ringraziato le loro famiglie e il sindaco di Segusino Guido Lio
che ha evidenziato come questa esperienza di volontariato aiuti a creare una consistente cittadinanza per tutti Il comandante provinciale Vincenzo Giordano ha ricordato che il Comando di Belluno ha sul proprio territorio oltre 20 distaccamenti di
volontari che, assieme ai 5 distaccamenti permanenti, permette di coprire in modo uniforme il territorio provinciale riducendo
i tempi di intervento e fornendo un servizio efficace. Al successivo intervento del consigliere regionale Franco Gidoni sono
seguiti la benedizione del nuovo mezzo ad opera del parroco don Alessio Cheso, il taglio del nastro e alcune rappresentazioni storiche proposte dai distaccamenti di Alpago e Colle S. Lucia.
da Il Gazzettino del 10 luglio 2016

18

CRONACA

Aperto a Fener
il centro estetico Elisir di Elisa Marchet
di Lorenza Segato
Come preannunciato nel numero scorso, luned 11 luglio ha aperto ufficialmente i battenti a
Fener il centro estetico Elisir di Elisa Marchet, sulla Feltrina, in via della Vittoria 15,
sopra il negozio di frutta & verdura dei F.lli Borgato. Al suo interno potrete trovare diversi
servizi specifici per la cura e la bellezza del corpo: massaggi corpo, epilazione, trattamenti
personalizzati viso e corpo, manicure, pedicure e smalto semipermanente. Questi gli orari: il
luned 8-12 e 14-19; il marted chiuso la mattina e 14-19 il pomeriggio; il mercoled orario
continuato 8.30-17.00; il gioved 8-12 e 14-19; il venerd orario continuato 8.30-17.00; il
sabato 8-12 la mattina e chiuso il pomeriggio. Per maggiori informazioni chiamare il
348.5125468. Ribadiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro alla giovane estetista feltrina.

Fener, al Parco del Piave


sabato 6 agosto la Fiesta Latina
di Silvio Forcellini
Sabato 6 agosto il Parco del Piave di Fener ospiter la Fiesta Latina, con musica, danze e specialit gastronomiche della Repubblica
Dominicana. La baita sar aperta al mattino alle 10, con possibilit di
pranzare gi a mezzogiorno. La festa vera e propria inizier alle 20.30
con cena a base di specialit gastronomiche dominicane, musiche caraibiche con i dj Felipe e Swagg, dimostrazione di balli tipici dominicani
in costume e proiezione di un video sulla realt di Santo Domingo. La
Fiesta Latina, infatti, sar anche loccasione per raccogliere fondi per
un centro umanitario nellisola gestito dalla Fundacin Ayuda y Amor.
La manifestazione proposta dalla Pro Loco di Fener.

e domenica 7 agosto
lo spiedo gigante
di Silvio Forcellini
Domenica 7 agosto, sempre al Parco del Piave di Fener, la Pro Loco di Fener propone lo spiedo gigante a mezzogiorno (anche da asporto). In ogni caso obbligatoria la prenotazione entro sabato 6 luglio alle ore 12 contattando la
presidente, Lorenza Segato, al 348.8710535. Lo stesso giorno, domenica 7 agosto, si svolger anche una gara di automodelli radiocomandati.

COME ERAVAMO

Fener anni Settanta,


i ragazzi del Club
di Silvio Forcellini
Circa alla met degli anni Settanta, i giovani di Fener presero in affitto una stanza in piazza Dante (quella prima occupata dalla parafarmacia, poi da un negozio di elettrodomestici) per incontrarsi,
ascoltare musica, divertirsi assieme Nacque cos il famoso Club
Amicizia Fener. La bella foto di gruppo che proponiamo in questo
numero, fornitaci dallamico Dario Spada, a lungo collaboratore di
questo giornale, ritrae molti di quei giovani che, per qualche anno,
animarono il Club.

19

CRONACA

Auguri agli sposi


Roberta e Andrea
Lo scorso 11 giugno hanno coronato il loro sogno
damore Roberta Men e Andrea Basso. Roberta
figli dei nostri abbonati di Guia di Valdobbiadene
Serenella Mazzier (alanese dorigine) e Renzo
Men che, attraverso il Tornado, si congratulano
con gli sposi e augurano loro tanta felicit.

Notizie in breve
di Sandro Curto
PRO LOCO BELLUNESI Rinnovato il direttivo delle Pro Loco UNPLI di Belluno con la riconferma a presidente di
Espedito Pagnussat. Fra i nuovi consiglieri eletti anche Diego Dal Bon della Pro Loco di Alano.
ISCRITTI A.I.R.E. IN PROVINCIA Sul numero di giugno di Bellunesi nel Mondo pubblicato lesatto numero degli
iscritti A.I.R.E. (Associazione Italiani Residenti allEstero) in provincia che, al 1 gennaio 2016, di 48.534 pari al
23,7% della popolazione complessiva di 204.805 persone. Per quanto riguarda i nostri comuni, Alano di Piave registra
693 unit pari al 24,5% della popolazione, con un leggero calo (-13) rispetto allanno precedente, mentre Quero Vas
registra 520 unit pari al 16,06%, in lieve aumento (+9).
MORTO GIORGIO ALBERTAZZI A fine maggio deceduto il pi grande attore e regista del teatro italiano, Giorgio
Albertazzi, classe 1923. Il suo ricordo per noi legato allindimenticabile estate del 1991 quando soggiorn a Colmirano allallora Centro Europeo di Cultura diretto da Giuliano Nalesso dove tenne un corso di teatro di 12 giorni per aspiranti attori. Al termine si svolse uno spettacolo finale aperto al pubblico di grande successo con centinaia di persone
presenti.

In ricordo di Palmira Mazzier


Il 18 aprile 2016 passata a miglior vita lalanese Palmira Mazzier, classe 1930. Aveva vissuto a lungo in via San Francesco detta contrada dove sempre stata a disposizione di tutti
dimostrando la sua anima generosa. Soltanto negli ultimi anni, dopo il matrimonio, si era trasferita a Varese senza mai dimenticare il suo paese dorigine dove tornava appena possibile.
E spirata serenamente circondata dai parenti. La ricordano con affetto Rosalba, Bruno e
Giampiero. Ai parenti le condoglianze della Redazione del Tornado di cui Palmira era abbonata da tanti anni.

COME ERAVAMO

Brindisi al bar Al Piazzol


nel 1986
di Sandro Curto
La foto a fianco ci viene segnalata dal nostro abbonato di Onigo
Renzo Mondin e risale al 1986 quando il popolare mago gestiva il
bar Al Piazzol di Alano. Con Renzo, oltre alla piccola figlia Patrizia, tre clienti (tutti deceduti) brindano ad una delle fortunate vincite
al totocalcio del tempo; da sinistra Carlo Luttmann di Alano, il direttore delladiacente ufficio postale Piero Bagnarol di Quero e Severino Bacchetti di Fener.

20

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e Fiesole

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menzionati, eventuale tasse di soggiorno se prevista, mance, extra
personali e tutto quanto non espressamente indicato ne la quota
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amata e apparentemente conosciuta, ma tutta da scoprire. Pranzo libero in zona Certosa e nel pomeriggio
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a Monte e discesa a piedi verso i Lungarni e Ponte vecchio, passando attraverso il pittoresco quartiere di San
Nicol. Nel tardo pomeriggio sistemazione in hotel, cena in ristorante e pernottamento.
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Colazione, ingresso e visita guidata della Galleria degli Uffizi. Al termine pranzo in ristorante. Nel pomeriggio
incontro con la guida e visita della citt. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
3 giorno: Firenze, Fiesole e rientro
Colazione, incontro con la guida e proseguimento
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del borgo, al Teatro e alle
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MUSEI

Pi aperti Museo Civico e Galleria dArte Moderna

Ampliamento dell'orario di apertura del Museo civico e della Galleria d'arte moderna "Carlo
Rizzarda" nei giorni di sabato, domenica e festivi nei mesi di luglio, agosto e settembre.
Visti i buoni risultati riscontrati lo scorso anno anche per il 2016 l'Amministrazione comunale
ha deciso di ampliare gli orari di apertura dei Musei civici nei week ends e nei giorni festivi dei
mesi di luglio, agosto e settembre.
Dal 1 luglio dunque il Museo civico sar visitabile sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle
13.00 e dalle 14.30 alle 19.00. Durante la settimana comunque possibile prenotare la visita
per gruppi.
La Galleria d'arte moderna "Carlo Rizzarda" sar visitabile invece dal marted al gioved dalle 10.30 alle 12.30 e
dalle 15.00 alle 18.00, venerd dalle 10.30 alle 12.30, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.30
alle 19.00. Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Musei (tel. 0439/885242) e portinerie (tel. 0439/885234-241).
Servizio Cultura - Ufficio Musei COMUNICATO STAMPA 29 giugno 2016

21

ATTUALIT

In Consiglio Regionale Abvs, Avis e Fidas:

Il Veneto autosufficiente per il sangue grazie a 1890 mila


donatori, ma il forte aumento di trapianti impone a tutti uno sforzo
(Arv) Venezia 21 giu. 2016 Aumenta notevolmente il
numero dei trapianti in Veneto e, di conseguenza, anche il fabbisogno di sangue.
I dati sono stati presentati
oggi a Venezia a palazzo
Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto, in
occasione della partenza
della campagna di sensibilizzazione estiva delle Associazioni dei donatori di sangue della Regione, Donacolcuore, proposta dalle associazioni Abvs, Avis e Fidas regionali e finanziata dal Fondo Regionale Interassociativo costituito dalle tre associazioni.
Bisogna imparare tutti a dare una mano ha commentato il vicepresidente del Consiglio Regionale Bruno Pigozzo presentando liniziativa E soprattutto a farlo sorridendo. Un popolo civile sa sempre come dare una risposta positiva alle
situazioni di difficolt. Pigozzo stato il motore della costituzione del gruppo dei consiglieri regionali Donatori di sangue che si trova per altro in perfetta sintonia con la realt veneta: In Veneto - ha infatti spiegato il vicepresidenteAvis
Luigi Piva - Siamo circa 180mila donatori, per un fabbisogno totale annuo di 320.000 donazioni volontarie. Attualmente
siano sostanzialmente autosufficienti nel totale regionale delle donazioni, con la possibilit di dare ad altre regioni fino
a 10.000 unit, ma i dati attuali di consumo cominciano ad essere preoccupanti e per questo dobbiamo iniziare a sensibilizzare nuovi donatori. Lincremento dei trapianti di organi, fatto estremamente positivo, ha comportato un aumento
del fabbisogno di sangue come ha spiegato Gianluca Grossi, direttore del servizio di medicina trasfusionale dellUlss
12 di Venezia: La proiezione relativamente agli organi trapiantati parla per questanno di impennata del 37%. Se alcune province, come Treviso e Belluno, sono ancora autosufficienti in fatto di sangue, Verona gi in difficolt, e in pochi anni la situazione potrebbe aggravarsi per la mancanza soprattutto di donatori giovani. Lautosufficienza di plasma
stata al centro anche di un convegno nazionale tenutosi a Mestre sabato 25 giugno alla presenza del direttore
dellUfficio Trapianti e Sangue del Ministero della Salute Maria Rita Tamburini e dei presidenti nazionali Avis e Fidas
Vincenzo Saturni e Aldo Ozino Caligaris

CRONACA

Compleanni Auser: festeggiati i nati di Maggio e Giugno


Domenica 26 giugno, come ormai tradizione, i soci del Circolo Auser Al Caminetto, si sono trovati, presso la Casa
delle Associazioni di Quero Vas, per festeggiare i nati nei mesi di maggio e giugno. Doveva essere il pic-nic di giugno,
ma da due anni, complice linstabilit del meteo nel periodo,
lappuntamento di inizio estate diventato il pranzo dello spiedo, peraltro molto apprezzato da tutti. Cosa dire poi delle nostre brave volontarie che si sono fatte in quattro per preparare e servire ai tavoli la

carne cotta a puntino da Fabio (qui sopra in foto


con lassistente ai fuochi, al tavolo con Nirmala
Siragna). E' stata particolarmente gradita la
presenza del Parroco Don Alessio (prima foto in
alto, con i coniugi Carla Franzoia e Luigi Serrangeli). Prossimo appuntamento ad agosto a San Lorenzo. Qui sopra i
festeggiati: Mauro Uttone, Ernesto Dal Canton, Palmira Solagna, Irma Dalla Piazza, Marcello Meneghin, Renata Melchiori, Teresina Tessaro, Antonio Dal Bon, Maria Grazia Trivellotto, Nirmala Siragna e la Presidente Anna Maria Dalla
Favera.

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LETTERE AL TORNADO

Ricordo di Isabella e Romano Luban


Genitori, suoceri, nonni e bisnonni

La vostra vita, una grande e lunga storia di conoscenza, accettazione, serena sopportazione, molteplici sacrifici, dolori,
ma anche gioie e soddisfazioni. La vostra una lunga vita assieme 63 anni vissuti cos intensamente e quasi in perfetta sintonia, da pensare che mai vi sareste divisi e invece, 3 anni fa Isabella, in silenzio come sempre era vissuta, se
n andata lasciando Romano angosciato, triste e quasi incredulo. Era
la vita, lultima parte da accettare, da sopportare. Romano piano piano
ha cercato di farsene una ragione con quanto gli rimaneva: le famiglie,
i parenti, gli amici e poi la sua grande passione: impagliare sedie e costruirne, fino a che anche il suo fisico ha ceduto e poco dopo lo scorso
Natale, il 29 dicembre, ci ha lasciato per raggiungere la sua compagna
di vita.
I figli Ubaldo e Romilda e le loro famiglie.

Per nonno Romano

A nome del pap, della mamma, della zia, dello zio, di noi nipoti, i nostri mariti, mogli, compagne, dei nostri figli (8, quasi 9), un grazie di
cuore a tutti i nostri parenti, gli amici, i conoscenti che in questi giorni ci
siete vicini e che state partecipando a questa celebrazione. Penso che
il nonno Romano sarebbe molto orgoglioso di vederci tutti qui, vestiti a
festa per lui. Gli piaceva essere al centro dellattenzione, raccontare le
storie della sua vita, parlare con tutti, magari con una battuta e una
sonora risata Con cos tanta gente non si sarebbe perso loccasione
di vendere le sue gerle, le seggioline, le ceste oggi s che avrebbe
fatto affari! Fino allultimo non aveva voglia di andare a bussare a San
Pietro, ma sono sicura che labbraccio della nonna gli far cambiare
idea
Stateci bene nonni, e pregate per noi!
(Dedica letta in chiesa da una nipote a nome di tutti)

ATTUALIT

Ritiro referti cartacei nel nuovo accesso


da marted 26 aprile 2016
FELTRE. Da luned 26 aprile 2016 il servizio
attualmente attivo al CUP di ritiro referti cartacei
e aiuto allo scarico dei referti online sar
disponibile nel punto di accoglienza del nuovo
accesso allOspedale di Feltre dal luned al
venerd dalle 15.00 alle 19.00 e il sabato dalle
9.00 alle 12.00.
Rimangono attivi anche i punti di aiuto allo
scarico allufficio cassa dellospedale di Feltre, al
Dipartimento di prevenzione di Borgo Ruga
(Centro organizzativo screening) e nelle sedi
distrettuali di Mel, Sedico e Santa Giustina e
allospedale di Lamon.
Gli orari e le sedi dei punti di scarico territoriali
attivati in convenzioni con alcuni comuni e centri
di servizio, che hanno dato la disponibilit per
questo importante servizio ai cittadini,
rimangono invariati.
Feltre, 21 aprile 2016

rinnovo
abbonamenti

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abbonamento. Lo trovi sulletichetta.
Eviterai di perdere qualche numero della rivista.

23

LETTERE AL TORNADO

Fener, ancora interventi al monumento


ai Cavalieri di Vittorio Veneto
di Angelo Ceccotto
Lamore innato dei Fanti verso i Caduti sorprende
poich non hanno limiti avendo innati valori che li
stimolano a prodigarsi perseguendo quanto di
doloroso passato nel 1917 e 1918 accaduto in Alano
e nellanfiteatro montano che lo circonda, definito
Conca delle Medaglie dOro. Essi si distinguono
pazienti nel prodigarsi in opere significative
riguardanti la Memoria Storica, evitando di fare
promesse, n propaganda, n proclami televisivi, n
pubblici personalismi, ma forti di una fede che onora
la Memoria dei Caduti. Il dovere, il sacrificio, il
valore, la dignit, la virt, questo lemblema dei
Fanti. Da quanto premesso, come non essere
soddisfatti e con un pizzico dorgoglio dellavvenuto
completamento di unopera nata su una vergognosa discarica
proliferante nellindifferenza amministrativa locale e provinciale. Dopo
la recente pavimentazione dellarea, si fa ora notare lallestimento del
Monumento con dei significativi accessori mirati alla memoria di chi per
patrio servizio ha immolato la vita. Si cos messa in risalto la bellezza
dellarea monumentale rendendola significativa e piacevole, avendola
totalmente pulita mediante idropulitura, il riordino generale, la pulitura
delle targhe e corone con laggiunta di due granate ed un significativo
mappamondo, con inserita al di sopra di esso una colomba bianca con
ramoscello dolivo nel becco come auspicio di pace nel mondo. Come
pure esposta una targa con i nomi dei contribuenti e sostenitori e di
coloro che, in modi diversi, hanno contribuito alla realizzazione di
questo sito monumentale, in cui si nota lassenza del Comune di Alano
che non trova mai un centesimo per questa iniziativa. Loccasione d
modo di ringraziare sentitamente quanti, per coscienza e motivati dal
sentimento patriottico, hanno sentito il dovere di contribuire. Si
riportano nelle foto il complesso monumentale e alcuni Fanti e collaboratori operanti alla posa degli oggetti di
coronamento, opera questa destinata alla testimonianza per non dimenticare.

ASTERISCO

Festa alla trattoria al Pescatore


di Alessandro Bagatella

Il 23 luglio alla trattoria al Pescatore di Pederobba ci sar la consueta festa organizzata dai gestori Gregolon. Serata
con musica dal vivo con inizio alle ore venti. Buffet per tutti: amici, clienti, simpatizzanti e abbonato de Il Tornado.
Per ulteriori informazioni potete sintonizzarvi sulla pagina facebook, nella quale pubblicato il programma completo.

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ATTUALIT

Associazione Amici di Carpen

2 Raduno auto e moto depoca


Domenica 31 luglio 2016
Carpen - Memorial Olindo Manente

Programma:
dalle ore 8,30 alle 10,00 iscrizioni e colazione
presso la struttura adiacente alla sede associazione Amici di Carpen
ore 10,15 partenza del giro turistico del Feltrino e Basso Feltrino,
con rinfresco al Ristorante Pizzeria La Miniera
ore 13,00 rientro e pranzo sotto la struttura adiacente alla sede

La quota di iscrizione di 25,00 per gli adulti e 12,00 per bambini fino a 12 anni.
Liscrizione comprende: colazione, rinfresco, pranzo e gadget.
I visitatori non partecipanti al raduno potranno partecipare al pranzo con un contributo di 15,00.
Per informazioni: Tiziano Curto 347.8281447 Fabrizio Curto 347.0908518
Tutti i partecipanti sono tenuti al totale rispetto del codice della strada.
Gli organizzatori declinano ogni responsabilit per danni a cose o persone prima, durante o dopo la manifestazione.

25

LETTERE AL TORNADO

La valle di S.Michele di Fener


di Angelo Ceccotto
Chi ama il proprio paese sa come spendere il suo tempo a
beneficio della collettivit. Non fantasia n forzatura ma un
modo per essere utile nel dare segnalazioni agli enti preposti
di siti dissestati, o indicazioni di prevenzione, di conservazione e di oggettive fattibilit dinterventi che possono essere utili
e spesso indispensabili per il bene comune.
In merito, cosa concreta lopera di mantenimento della valle
di S.Michele, opere a carico della Regione Veneto - Dipartimento Difesa del suolo e foreste - Sezione Bacino idrografico
di Belluno, gi in essere al suo terzo intervento e con il quarto
in programma per il prossimo anno. Si consideri che questi
interventi sono frutto di un costante interessamento di chi sa
valutare la necessit territoriale senza intaccare di un centesimo la cassa del Comune. Come si pu vedere niente impossibile, basta crederci e darsi da fare convinti di operare
per la collettivit.
Per tale lavoro non venuto meno il nostro sottostante ringraziamento: Spettabile Ente Forestale, per quanto in oggetto mi pregio segnalare in forma positiva, lopera svolta dalla
Vostra Direzione e Squadra operante in loco, la quale ha dimostrato laboriosit e professionalit, non meno la qualificata
responsabilit per quanto concerne lesecuzione dei lavori. Da
quanto esposto sia motivazione di valutazione e di merito.
Nella circostanza Vi siano altres gradite le mie personali cordialit.
Angelo Ceccotto

CRONACA

Daniela e Renato
campioni di ballo
Per Renato Coppe e Daniela Scariot,
lui di Segusino e lei di Quero Vas, l8
luglio stata una giornata indimenticabile: si sono laureati campioni italiani di categoria nella combinata a 6
balli, saliti sul gradino pi alto del podio con uno stupendo oro a Rimini,
dove si sono svolti i campionati italiani di danza sportiva.
Per questo Renato e Daniela ringraziano il maestro Marco Poli che, con
pazienza e professionalit, li ha sempre seguiti.
Ringraziano anche tutta la scuola
Black Panther di Fonte ed i loro sostenitori, arrivati fino a Rimini per offrire il loro supporto.
La prima foto in alto tratta dalla pagina Facebook della scuola Black
Panther Dance di Fonte (Tv).
La scuola ha anche un sito internet:
http://www.blackpantherdance.it

26

CALCIO

Al torneo nazionale donatori sangue di calcio a 7

Comunque vincenti

I ragazzi della squadra di Quero si aggiudicano il Trofeo Admo


(M.M.) Le intenzioni, in partenza, erano battagliere e la formazione agguerrita per competere fino alla finalissima, che sembrava poter essere alla portata dei ragazzi che hanno
partecipato alla sesta edizione del Torneo Nazionale di calcio donatori di sangue Fidas, organizzato dalle sezioni Primiero e Vanoi. La prima partita li vedeva in vantaggio di due goal
sugli avversari veronesi della sezione San Martino Buon Albergo (poi vincitrice del torneo),
ma una distrazione di troppo li ha costretti al pareggio. Gli altri incontri, tutti svolti tra sabato

18 e domenica 19 giugno, non hanno consentito laccesso alla fase finale, ma solo allo spareggio per il concomitante Trofeo Admo (Associazione donatori midollo
osseo), secondo la formula del comunque vincenti. In questo incontro
finale la squadra ha raccolto le ultime forze riuscendo ad imporsi e
guadagnare, dopo il trofeo
provinciale
dello
scorso anno, anche questo riconoscimento nazionale. Ottima lorganizzazione dei volontari trentini, guidati da Antonio Zeni, sostenuti da
U.S.Primiero Calcio, per una manifestazione che ha visto la partecipazione di diciassette squadre venute anche da lontano, come la formazione de LAquila. In foto, scattata da Chiara Donadelli, accompagnatrice della prima squadra avversaria, gli atleti donatori di sangue di Quero, accompagnati dal caposezione Silvano Susanetto, primo a sinistra e poi
a seguire: Luca Mazzocco Moreno Casamatta, Damiano Benato, Simone Specia, Lorenzo Coppe, Nicola Casamatta;
accosciati, da sinistra a destra: Enrico De Biasio (secondo nella classifica marcatori con 6 reti), Gianmaria Gallina, Devis Rizzotto Campana, Mirko Schievenin, Marco Schievenin, Andrea Vercesi. Le mascotte della squadra sono i gemelli
di Devis Rizzotto Campana. Sul podio del torneo, oltre alla vincitrice San Martino Buon Albergo, le formazioni di Primiero e di Lentiai, rispettivamente seconda e terza. Quero si aggiudicato il trofeo Admo contro la squadra di Dossobuono (Vr), terza la squadra di Pedemonte (Vi).

27

ATTUALIT

Poesie e colori
Poesie e colori una raccolta di particolari componimenti, denominati Folletti, nati da un Laboratorio di scrittura poetica che ha coinvolto i ragazzi delle Seconde della Scuola secondaria di primo grado
di Quero durante lanno scolastico 2015/2016. Caratteristica fondamentale dei Folletti una struttura molto semplice ma ben definita,
unita a concisione e capacit di evocare, in un breve spazio,
unesperienza, un ricordo, unimmagine, unemozione profonda a
partire da un colore che ne costituisce il titolo. E poich la poesia
come la pittura -dicevano gli Antichi-, in un secondo momento i ra-

gazzi hanno voluto esprimere, con il colore e il


tratto, il contenuto delle loro creazioni poetiche,
realizzando delle suggestive composizioni visive
artistiche.
Cos nato questo piccolo testo, frutto di un percorso che si proposto di aiutare i nostri alunni a
ritrovare il colore, talvolta dimenticato, delle parole e delle emozioni pi nascoste.
Linsegnante di Lettere Paola Orlandi,
Linsegnante di Arte e immagine Mauro Miuzzi,
Il dirigente scolastico regg. Giuseppe Sommacal
Qui sotto: due pagine del libro.

La realizzazione di questo quaderno stata resa possibile grazie alla collaborazione di:
F.lli Schievenin Dorino e Fabrizio snc - Fener di Alano di Piave (BL) -Costruzioni & Scavi Rech Luigi e Sasso Roberto Quero Vas
Comitato genitori School Festival

CRONACA

Patrizia ce lha fatta

E tornata a casa dai famigliari


di Alessandro Bagatella

Dal 26 aprile scorso, dopo oltre due mesi di ricoveri in vari ospedali a seguito di un grave episodio che aveva minato la
sua salute, con, inizialmente, scarse speranze di guarigione, Patrizia ha potuto riabbracciare la sua famiglia a Santa
Maria di Quero Vas. La sua voglia di farcela, la sua forza, la bravura dei medici, e un regalo dal cielo, hanno vinto il
male. I famigliari, attraverso le pagine del nostro quindicinale, non potendo farlo personalmente, vogliono ringraziare il
Pronto Soccorso dellospedale di Feltre, lospedale dellAngelo di Mestre, la rianimazione e neurochirurgia, i reparti di
Feltre e di Lamon per la loro bravura. Grazie ai vicini di casa, a parenti ed amici, datori e compagni di lavoro, a quanti
hanno telefonato e si sono interessati della salute di Patrizia. Grazie.
Luigi Andreazza, Patrizia e famiglia

28

ASTERISCO

Langolo del buonumore

di Alessandro Bagatella

In cucina si prepara con attenzione il rancio e poi


qualcuno mangia troppo! E deve recarsi in infermeria
dal Tenente medico. Per tutti la purga: olio di ricino.

Pro loco Alano di Piave

Festa di San Giacomo


Localit Colmirano

Venerd 22 Luglio

ore 20.00 Serata Giovani:

Sabato 23 Luglio

Spritz in piazza
ore 18.30 Apertura Stand Gastronomico
ore 21.00 Serata Danzante
con I Fuori Moda

Domenica 24 luglio

ore 11.15 Santa Messa


nella chiesetta di San Giacomo

ore 16.00 Giochi in piazza per bambini e non...


ore 18.30 Apertura Stand Gastronomico
ore 21.00 Serata Musicale con i Twin Express e

grande stima delle trote

22 luglio: Santa Maria Maddalena


di Alessandro Bagatella

Il 22 luglio a Santa Maria di Quero Vas si festeggia la patrona Santa Maria Maddalena. Alle ore 19 si celebrer
nellomonima chiesetta la Santa Messa, con benedizione delle pere. Seguir una bicchierata offerta a tutti i convenuti.

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ATTUALIT

CRONACA

Belli di Tea
Presto, a Vas, nuova attivit di parrucchiera

Il nuovo negozio aprir i battenti appena dopo lestate (verso met/fine settembre) e sar in via Piave 17/c a Vas. In
questo negozio i clienti troveranno consigli per il proprio look e potranno scegliere il colore, taglio che desiderano. Saranno disponibili anche altri servizi come check-up del cuoio capelluto e dei capelli, make-up, manicure e pedicure, ricostruzione e semi permanente delle unghie. Ci si potranno sistemare le sopracciglia e baffetti, effettuare trattamenti
per capelli secchi e sfibrati, per capelli fini. Ai clienti sar offerta, inoltre, consulenza per trovare un proprio nuovo look
e per speciali acconciature dedicate alle spose. Sar possibile anche realizzare lallungamento dei capelli con capelli
veri. Da Belli di Tea si troveranno molti altri servizi. Restate sintonizzati per conoscere la data esatta di apertura.

Il lavoro del contadino

ASTERISCO

di Alessandro Bagatella

In questo periodo il contadino deve fare i salti mortali; oltre che accudire gli animali deve seguire il lavori nei campi, e il
taglio del fieno, la manutenzione dei vigneti con riguardo alle sempre pi frequenti malattie da combattere con
anticrittogamici dal costo molto elevato e poi se arriva la tempesta

Al temporal

Vede na nuvola negra da lontan / che inscuris al cielo pian pian. / Lampi, saete e ton / al e tut an rebalton. / Piova e
tempesta fisa su le strade / e le campagne semenade / tut la a rovin / tut la a pest / e al contadin resta stuf e desol.
(dalla mia raccolta privata di componimenti)

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ATTUALIT

Universit adulti/anziani di Bl - Sezione "Conca del Piave" QueroVas


segnalazioni di Michelangela Ceccotto

Canova e le sue opere

Storia dell'Arte - Insegnante Mauro Miuzzi


con visita guitata alla Gypsoteca del Canova e al Tempio di Possagno (TV)
Canova l'ultimo grande artista del periodo Neoclassico. Nasce nel 1727, a Possagno (Tv), paese che rimarr per
sempre il suo luogo di riferimento e di sosta durante gli intensi anni di vita lavorativa; muore nel 1822, senza aver visto
completato il grande tempio neoclassico che aveva progettato e fatto costruire a sue spese per il suo paese natale.
Lavora a Venezia e a Roma per i pi illustri personaggi del tempo, dai re agli imperatori, ai Papi, a Napoleone. Ci sono
sue opere in 22 musei italiani, ma le pi famose sono esposte nei musei stranieri. Canova lavora con metodo: prima fa
il disegno, lo dipinge, poi costruisce il modello in gesso dove inserisce dei chiodini e calcolando la distanza fra i
chiodini con un pantografo, riproduce esattamente sulla pietra e sul marmo le stesse misure del gesso. Spesso bagna i
corpi nudi e lisci con acqua e ruggine per rendere l'incarnato della pelle. I modelli in gesso sono conservati nella
Gypsoteca, adiacente alla casa natale dell'artista dove si pu visitare il suo studio e le stanze arredate che da lui sono
state abitate. Di recente l'architetto Carlo Scarpa ne ha disegnato l'ampliamento con grandi vetrate che illuminano gli
interni con molta luce che si riflette su gli imponenti gruppi scultorei.
Il Tempio di Possagno
Il tempio di Antonio Canova una grandiosa
costruzione neoclassica, posta su un'altura, sotto
la montagna. Poggia su tre ampie gradinate e un
vasto acciotolato dalle forme geometriche,
progettato dall'architetto G.Segusini, valorizza la
maestosit della costruzione. Il colonnato
richiama il Partenone di Atene, il corpo centrale
simile al Pantheon di Roma e l'abside dell'altar
maggiore che sporge, rappresentano le tre fasi
della storia: la civilt greca, la cultura romana e la
grandezza cristiana. L'atrio in pietra viva del
posto, composto da 16 colonne alte 10 m.
sormontate da un architrave con un fregio con 7
metope. Il timpano spoglio (il Canova non fece
a tempo a decorarlo), la cupola ricoperta di
squame di pietra. L'interno. La cupola
semisferica poggia su una cornice con fregi dorati
ed decorata da 224 lacunari con al centro un
rosone dorato di legno. Il pavimento di pietre
rosse e bianche del Piave Sull'altar maggiore
troneggia la pala del Compianto di Cristo, opera dipinta dallo stesso Canova, a destra la nicchia con la Piet (una
fusione in bronzo), sulla nicchia di sinistra la tomba del Canova e del fratellastro mons.GiovanBattista Sartori Canova.

Come si legge un'opera d'arte


Storia dell'Arte Insegnante Daniela Todoverto
con visita guidata a Villa Barbaro a Maser (Tv)

Un'opera totale unica, frutto della creativit tutta


italiana quella di due giganti come Andrea
Palladio, genio dell'architettura delle numerose
Ville Venete, e Paolo Veronese, genio di opere
pittoriche. Il committente Daniele Barbaro, nato
a Venezia, imparentato con il Patriarca di
Aquileia, grande collezionista di antichit, (che
oggi sono il nucleo del Museo Archeologico di
Ve),ambasciatore a Londra, sovrintendente
dell'Orto Botanico a Padova. Il fratello minore,
Marcantonio Barbaro un personaggio politico di
notevole spessore, esperto di idraulica (far
deviare una sorgente d'acqua per portarla al
ninfeo della villa) e si diletta anche di scultura
(scolpisce una delle due grandi figure, di schiena, che stanno sul frontone classico della villa). Con questi due
committenti cos colti e quindi esigenti, Palladio non avr vita facile, in quanto la Villa doveva rappresentare
l'importanza della loro famiglia. Per Paolo Veronese la villa di Maser diventer la massima espressione della sua arte:
a chi entra nella loro dimora i Barbaro vogliono suggerire con gli affreschi, un messaggio di serena armonia dove la
natura protagonista e i proprietari si affacciano sulla scena in punta di piedi. Il Tempietto (chiuso per restauro) fu
voluto da Marcantonio per la villa ma anche per la comunit. Anche il museo delle carrozze chiuso.
Foto di Settimo Rizzotto

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ATTUALIT

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