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Lezione #2

Citt su penisola bagnata per tre lati, rimangono le mura di Teodosio.


Cinte di mura dalla parte ovest, fortificazioni solo su un lato era un vantaggio. Il
corno d'oro un porto naturale. Sia il bosforo, sia il corno d'oro venivano chiuse
da una catena di ferro, con una serie di contrappesi che impediva l'attracco di
navi.
Stranieri non ammessi in citt per abitare, solo i genovesi ed i veneziani chiesero
la possibilit di risiedere in citt con i propri magazzini, vengono posizionati sulla
riva del corno d'oro, fuori dalla citt.
Ai veneziani, primi privilegi nel 1082; ai genovesi ed alle altre repubbliche
marinare (Pisa)successivamente. Corno d'oro il quartiere pi internazionale
della citt.
Sempre in questa zona: Torre di Pera, costruita dai genovesi nel XIV secolo, punto
migliore per rendersi conto della conformazione cittadina.
Costantino riedifica questa citt prendendo in considerazione la posizione, citt
facilmente raggiungibile e difendibile; punto nodale dei commerci, via per
l'oriente e la via tra il nord ed il sud. I Ros, sono i Russi, probabilmente per gli
Ucraini.
Essendo l'impero romano d'oriente la parte pi ricca, Bisanzio baluardo romano
ad Oriente. Probabilmente Costantino non voleva fare una Roma di Oriente,
probabilmente un risultato che verr col tempo.
Romei, romaioi, nome derivato da Roma, abitanti dell'impero, quindi i bizantini.
Roma replicata nelle istituzioni e negli edifici (ippodromo, acquedotto, diverse
chiese).
Presenza di grande autorit religiosa (Patriarca), definita nel tempo (451, concilio
di Calcedonia).
Citt rimasta inespugnata fino al 1453, posizione strategica contro le invasioni
barbariche; posizione molto pi vicina all'asia minore rispetto alle citt europee.
Funzione legislativa finale competeva all'imperatore, nella funzione di governo
imperatore accompagnato da una serie di alti funzionari.
Per motivi di ordine pubblico, i romani facevano in modo che un funzionario non
avesse troppo potere, approntando un sistema di contrappesi.
Ricostruire le competenze dei singoli funzionari molto difficile. In et bizantina
sar pi semplice.
Primo dogma dell'impero romano che Bisanzio modificher:

per Roma, potere civile e militare non deve essere nelle mani della stessa
persona.
Mentre poi Bisanzio sar costretto a riunirle.

Roma separava il potere civile e militare. Giurisdizione sui militari, nel caso di
processo militare, i civili erano nominati giudici, sempre nell'idea di pesi e
contrappesi.

Prefetto del pretorio, erano demandate molte funzioni:

Alti funzionari sempre giudici, prefetto del pretorio era il massimo giudice
(cassazione) della prefettura.
Riscuotere le tasse, non fisicamente, ma raccoglierle. Stabiliva
l'ammontare, quindi faceva un bilancio preventivo, da raccogliere
successivamente.

Nelle fonti non ci sono molti racconti su questi ambiti, conosciamo due sistemi:
capitatio iugatio Tassazione era congiunta, sulle propriet, tassazione legava le
persone alla terra. Evidente che ad una persona dovevano corrispondere pi
propriet fondiarie; tutte vincolate ad una persona. Vincolo tra persone e la terra,
qualche studioso vede in questo il prodromo della servit della gleba.
Adiectio sterilium, nelle invasioni i contadini scappavano dai campi, il prefetto
esigeva che la cifra fissava fosse effettivamente riscossa, i vicini, se un campo
veniva lasciato incolto (sterilium), i vicini potevano appropriarsene pagando le
tasse al posto di quello che lo aveva lasciato. Principio rimane a Bisanzio.
Prefetture massima organizzazione
suddivise a sua volta in provincie.

amministrativa,

suddivise

in

diocesi,

Citt, provincie, diocesi, prefetture. Grandi prefetture sono 5, prefettura di


oriente risiede a Costantinopoli; prefettura dell'Illirico, costituita dai Balcani.
A Costantinopoli due prefetti: prefetto del pretorio e prefetto d'Oriente.
Cittadini pagavano tasse al prefetto del pretorio, che serviva a mantenere la
macchina statale.
Figure fondamentali:

Imperatore
prefetto del pretorio
magister officiorum, compiti vastissimi. Colui che comanda tutti gli uffici
burocratici della corte:
o magister admissionem, accoglienza ambascerie
o Governare la cancelleria, i notarii sono i sottoposti, che:
smistavano la corrispondenza; Redigevano la corrispondenza
ufficiale dell'imperatore; Stendevano i decreti che stabilivano la
distribuzione dei titoli
o Agentes in rebus, figure fondamentali, coloro che portavano in
provincia le comunicazioni, e viceversa portavano le comunicazioni
a corte. Non sono postini, ma delle spie.

Figure minori:

Questor sacri palatii, affiancava 'imperatore nel giudizio


Comites
o Comes sacrarium largitionum Il conte era quello delle elargizioni
sacre. Se i militari faceva conquiste, avevano sia una paga base, sia
un premio, elargito dal Comes Sacrarioum largitiones. Erano soldi
statali. Uno dei costumi bizantini era quello di comprare la pace,
pagando le popolazioni circostanti. I donativi annui venivano pagati

tranne il comes, frutto di tributi cittadini. Avevano funzione


tassazione, affianco al prefetto del pretorio, una parte delle tasse
finiva al comes sacrarium largitionum.
Comes rei privatae patrimonio personale della corona, non
imperatore come persona, ma le grandi propriet sella casa
imperiale. Raccoglieva le rendite delle propriet. Carica
successivamente sdoppiata, poi vi sar un comes per la singola
propriet dell'imperatore.

Tutti membri di diritto del senato e del consistorium


Figura importante il preapositus sacri cubiculi, sopraintendeva la vita
quotidiana dell'imperatore, gran ciambellano. Consigliere pi fidato, in caso di
imperatori deboli, era l'imperatore ombra.
Molto frequentemente erano eunuchi, acquisivano grande importanza, membro
di diritto del senato e consistorium. Anche i generali sono eunuchi, cosi non
avrebbero avuto una discendenza diretta. Nel caso di caduta dell'imperatore
cadevano tutti, simul stabunt, simil cadent.
Tutti questi personaggi sono illustris.
Cariche militari i magistri militum, comandavano cavalleria e fanteria.
Nell'impero bizantino erano 5:

Due presentales, comandavano truppe in presenza dell'imperatore, quindi


le truppe attorno alla capitale
Un magister militum per Orientem, per Armeniam, Thracias, Illyricum,
Italiam, Africam
Sotto stavano i duces, carica provinciale

Esercito bizantino suddiviso in due grandi gruppi: limitanei e comitatenses

Limitanei, a guardia del confine, truppe di frontiera


Comitatenses, truppe interne, intervenivano per le minacce concrete.

Tattica era fare entrare i nemici nel territorio, i limitanei meno armati, poi
venivano attaccati in forze. Grande importanza dei magister militum.
La maggior parte dell'impero volevano in citt, che avevano ereditato da Roma
un consiglio, che avevano tra i compiti il ruolo di esazione delle tasse, una
riscossione fisica. Quello che i maggiorenti non riuscivano a riscuotere, dovevano
metterlo di tasca loro. Potevano evitare questo problema comprandosi il titolo
senatorio, come minimo il titolo di clarissimus, evitando di dover riscuotere le
tasse. Tentativo di frenare questa fuga, ma non ce la fa e comincia a ricuocerle in
prima persona.
Problema delle invasioni barbariche, impatto minore, parte occidentale pi
svantaggiata.
A Bisanzio si raccoglievano tasse in natura ed in moneta, col tempo, solo
moneta.

Circolazione monetaria sintomo di una economia pi florida, moneta fissata da


Costantino era una moneta d'oro, quasi puro, con peso specifico, il solidus.
Altre monete, di altri materiali, calcolato sul solidus. Per molto tempo il
quantitativo d'oro rimarr stabile, svalutazione arriva tardi. Diversi fattori:
I barbari arrivano dal Danubio, si perdevano prima di arrivare a Costantinopoli.
Atteggiamento diverso:
Oriente preferisce trattare queste popolazioni cercando di aprire una via
diplomatica, permettendo di stabilirsi nei confini, a patto che rispettassero
determinate condizioni, quindi richiedendo protezione e incorporazione
all'esercito. Quindi non comportamento solo offensivo ma inclusivo e di
assimilazione.
Subito dopo Adrianopoli, quando Valente viene sconfitto dai visigoti che erano
penetrati all'interno dell'impero e avevano devastato la Tracia e dei Balcani.
A Valente succede Teodosio I, cambia la politica, diverso atteggiamento. Teodosio
I concede loro di stabilirsi dentro l'impero ma di essere foederati, questa politica
fatta da Teodosio I una politica imitata dai successori.
Si diffonde il Patrocinio, i plebei, si mettono sotto la protezione di un potente,
clientelarismo.
395 le due parti dell'impero vengono divise, quando muore Teodosio I, abbiamo
due imperatori: Onorio ed Arcadio. Divisione solo ammnistrativa, nella coscienza
bizantina, impero indiviso.
Invasioni nel 395, nei Balcani, da parte di Alarico, il quale assale l'impero a pi
riprese.
Viene respinto da Roma, 397 attacca la Grecia, Bisanzio preferisce la situazione
diplomaticamente, diviene magister militum per Illyricum. Non tutti sono
d'accordo verso questa politica.
Anno 400, a Costantinopoli c' rivolta contro un capo militare della popolazione
degli alani, Gainas, aveva acquisito molto potere. Rivolta popolare lo caccia e
convince ad Alarico e lo convince a spostarsi verso l'impero romano d'Occidente.
Ad Arcadio succede Teodosio II, imperatore di grande importanza, vara un lavoro
di commissione di giuristi che porter ad una revisione del diritto romano, Codex
Theodosianus. Rimane in vigore per 100 anni, poi Giustiniano.
Snellire legislazione, norme desuete di origine romana.
Reiterato attacchi a Bisanzio di Attila, tra il 442-447, tenter di raggiungere la
capitale.
Attila capisce che non ce la far e si rivolge ad occidente.
451 si tiene a Calcedonia il concilio, creer divisione dell'impero tra chi
l'accetter.
Lotta cristologica:

Nestoriani sostenevano nella incarnazione, cristo nato da una vergine, Maria non
deve essere chiamata Theotkos, madre di dio. Nestorio sostiene che il termine
sia improprio, Maria non aveva generato dio, ma cristo. Quindi termine
Christotokos, madre di cristo.
Avversari, due nature in una ipostasi, rimanendo unite
Nestorianesimo quindi ritengono prevalente la figura umana.

ma

distinte.

Monofisismo una natura fusa, prevalente la natura divina.


Calcedonia condanna entrambi. Si definisce il dogma, la ricezione di Calcedonia
non accettata da tutto l'impero, ad esempio lEgitto rifiuta il dogma, rimangono
monofisite.

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